MondoChievo #13 2016/2017 by Chievo Verona

2016 2017

CAMPIONATO ITALIANO SERIE A TIM DOMENICA 19.02.17 - 25^ GIORNATA

Il punto della situazione

BENTEGODI & DINTORNI di Marco Sancassani

Si erano inizialmente infrante sul palo le speranze del Chievo e dei suoi tifosi di tornare vincitori dal Mapei Stadium. Ancor di più, la rete dei padroni di casa ne aveva spazzato via i cocci. I cocci tuttavia, erano semplicemente finiti sotto il tappeto. Pazientemente, come una buona massaia usa a destreggiarsi in base alle necessità, la squadra della Diga si era rimboccata le maniche, o - per meglio dire - i calzettoni. Ecco che così gli uomini di Maran avevano dapprima rimesso in ordine il punteggio per poi arredare appieno il risultato. L’incontro col Sassuolo di domenica scorsa non è stato facile come la precoce superiorità numerica può far pensare: al rigore mancato e al gol subito si era aggiunta infatti la propositiva mentalità e la qualità tecnica dei neroverdi. Maggior onore quindi a Inglese e compagni nell’uscire col pieno bottino. Eroe di giornata, è stato proprio il centravanti di Lucera, autore di una tripletta. Prima di lui, con la casacca clivense l’impresa era riuscita solamente a Oliver Bierhoff, Sergio Pellissier e - due volte Alberto Paloschi, citati in puro ordine cronologico. Quello che ci preme però sottolineare ancora una volta, più dell’indiscusso exploit tecnico è il modo in cui è stato raggiunto: con il silenzioso,

quotidiano, umile impegno. “Posso dare di più” aveva dichiarato il Bobby-gol chievoveronese, subito dopo aver firmato anche il recente successo con la Lazio. La filosofia di un singolo calata in quella dell’intera squadra e chissà che anche in una sfida improba e vulcanica come quella odierna non possa abbellire ancor di più Casa Chievo.

INDICE I poster di MC 4 I protagonisti 5-7 I numeri della Serie A 9 Rosa ChievoVerona 11 Rosa avversaria 13 Ciak, si gioca! 15 I numeri della sfida 17 Facce da chievo 19 Cuore Chievo 21 A.S.D. Paluani life 22 Il settore giovanile 23

TEAM MONDO CHIEVO Editore Coordinamento Amici del Chievo Direttore Responsabile Marco Sancassani Condirettore Paolo Sacchi Ideazione e Coordinamento Simone Fiorini Collaboratori Riccardo Bazzoni, Angela Borruto, Dino Guerrini, Gian Pietro Panareo, Daniele Partelli Fotografi Archivio Amici Del Chievo, Andrea Bicego, Giovanni Cavedini, Roberto Gandolfi, Renzo Udali Amministratore Coordinamento “Amici Del Chievo”

STAMPA OFFSET E DIGITALE Lavori di cartotecnica e finissaggio Piega e punto metallico interni Logistica www.mediaprint.org

Statistiche a cura di Uff. Stampa A.C. ChievoVerona e Alessandro Longo Artwork e impaginazione Nexidia | Verona Stampa Mediaprint Srl Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 8 Numero 4 del 19 febbraio 2017

BRESSAN WALTER I POSTER DI

L’intervista

WALTER, IL VALORE AGGIUNTO di Paolo Sacchi

NON È NECESSARIO ESSERE SOTTO AI RIFLETTORI PER VENIRE APPREZZATI. IL PORTIERE DI RISERVA È UN RUOLO CHE NESSUN ALLENATORE SOTTOVALUTA: OLTRE ALLE QUALITÀ TECNICHE, CHI LO RICOPRE DEVE POSSEDERE REQUISITI PROFESSIONALI NON COMUNI E UNA SPICCATA ATTITUDINE AL LAVORO DI GRUPPO. IN GIALLOBLÙ DALL’ESTATE 2015, FIN DA SUBITO WALTER BRESSAN IN CAMPO E FUORI SI È GUADAGNATO LA STIMA DI COMPAGNI E ADDETTI AI LAVORI Walter, il portiere di riserva è ruolo un piuttosto particolare. Come lo descriveresti? Da quando ho iniziato a giocare al calcio ho capito che sempre, comunque e indipendentemente da quando e quanto si scenda in campo, attraverso il proprio comportamento si può incidere positivamente in un gruppo. Poi è chiaro che ognuno di noi ha un proprio ruolo: l’importante è saperlo interpretare con intelligenza. Qui al Chievo il mio compito è chiaro: devo allenarmi al meglio, come se dovessi scendere in campo ogni domenica. So bene che davanti a me ho due compagni fortissimi. Ciò non significa non dover dimostrare di essere un professionista al massimo livello. Tener un comportamento corretto fa star bene con se stessi oltre che aiutare la squadra. In questo senso quanto conta saper “far gruppo”? A me viene naturale. In carriera, anche quando ero titolare, ho sempre cercato di stare vicino ai compagni e sostenerli. Qui al Chievo ho trovato un gruppo molto affiatato, al di là della stima reciproca che unisce tutti. Il mio ruolo comunque resta quello di un giocatore che sa di dover essere sempre a disposizione e farsi trovare pronto qualora venisse chiamato a scendere in campo. Nelle dinamiche di un gruppo chi sa di avere meno spazio, come il sottoscritto o Gennaro Sardo ad esempio, può sempre aiutare gli altri. Talvolta siamo in grado di vedere alcuni aspetti con maggiore lucidità o serenità rispetto a chi gioca sempre. Sei cresciuto nel vivaio dell’Atalanta e dopo

una scalata professionale da tre stagioni sei in serie A. Sensazioni? La mia carriera si è svolta soprattutto in serie B. Tra i cadetti ho giocato nove stagioni con quasi trecento presenze. Ricordo con piacere gli anni al Sassuolo, dove abbiamo sfiorato una clamorosa promozione in A, così come è accaduto al Varese proprio con Rolando Maran in panchina [con discussa finale playoff persa con la Sampdoria, N.d.R]. Mi considero un buon portiere che ha saputo superare anche qualche momento difficile e ora è felice di essere al Chievo. Respirare l’aria della serie A è una grande soddisfazione. Darò sempre il massimo per tenermela stretta, soprattutto in un ambiente gradevole come questo. Se poi potrò un giorno contribuire anche scendendo in campo, tanto meglio. Adesso manca solo il debutto in gialloblù. Cosa dice Maran, si può fare? L’opinione che ho per il mister non cambierebbe comunque. Tra noi ci lega un rapporto di stima e una conoscenza reciproca che dura da anni. Anzi, oltre alle capacità specifiche di tecnico, la gestione dei rapporti con tutti gli elementi della rosa credo sia una delle sue più grandi qualità. Ci tengo solo a dire che, a prescindere dalle possibilità di giocare, da parte mia il mio impegno in allenamento sarà sempre altissimo: far parte in questo gruppo vale più di ogni altra cosa. Qui poi ho conosciuto persone stupende. Un esempio? Lorenzo Squizzi. È stata una grande fortuna averlo incontrato. Anzi, rimpiango che le nostre strade non si siano incrociate prima. È un grande professionista da cui sto imparando molto. Nelle ultime settimane sono arrivati sette punti in tre gare. Il Chievo sta disputando un ottimo campionato, sei d’accordo? Come si potrebbe dire il contrario? Siamo una squadra in cui chiunque scende in campo gioca bene, sputa sangue per dare il massimo. È una gioia vedere come la squadra sia compatta. Tutti si aiutano vicendevolmente, tutti lottano con grande impegno per terminare ogni gara con un risultato positivo. La classifica parla chiaro.

LA SCHEDA Nome: Walter Cognome: Bressan Nato il: 26/1/1981 A: Oderzo (TV) Altezza: 182 cm Peso: 78 kg Ruolo: portiere Squadre precedenti: Atalanta (1998/01), Spezia (2001/02), Treviso (2002/03), Pavia (2003/05), Arezzo ( 2005/07), Grosseto (2007/08), Sassuolo (2008/11 e 2012/13), Varese (2011/’12 e 2012/14) Cesena (2014/15)

n°43

Che sia dalla panchina o dalla tribuna come vivi la partita? Con grande intensità, senza eccezione, che mi trovi a bordo campo piuttosto che sugli spalti. Partecipo alla gara in maniera totale, mi emoziono come fossi anche io sul terreno di gioco: esulto ogni volta che segniamo o Stefano [Sorrentino, N.d.R.] fa una parata. Mi alleno tutti 5

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L’intervista | WALTER BRESSAN

i giorni insieme ai miei compagni, vivo il pre-partita a fianco a fianco di chi giocherà e so bene cosa significa preparare una partita, l’impegno e la concentrazione necessaria. Conosco la tensione e le problematiche che di volta in volta si devono affrontare. Ci sono aspetti che il grande pubblico ovviamente conosce meno o ignora del tutto, come quando a volte capita che qualche mio compagno non sia al top, magari perché sta rientrando da un infortunio e dunque stringe i denti per essere in campo. Così soffro con lui e quando lo vedo disputare una buona gara ne sono doppiamente felice. Ai tuoi figli hai già iniziato a insegnare a giocare a calcio? Per ora no, sono troppo piccoli: Filippo ha cinque anni mentre Diego appena due. In ogni caso, per quanto sarebbe bello vederli seguire le orme di papà, li lascerò liberi di scegliere il proprio percorso nella vita. Non mi intrometterò nelle loro scelte, se non per dar loro qualche consiglio. Proprio come mio padre, che è stato calciatore, ha fatto con me. Il 14 febbraio era la giornata degli innamorati. Hai festeggiato? Nella serata di San Valentino con alcuni compagni siamo stati ospiti ad una serata di beneficenza organizzata dalla Onlus Cuore Chievo.

Sono appuntamenti a cui è importante essere presenti. Con mia moglie Giuditta ci siamo festeggiati a cena fuori in settimana. Ci frequentiamo da quando giocavo ad Arezzo, in serie B. Da allora siamo inseparabili: anche se nel frattempo ho cambiato diverse città e club, lei è rimasta il mio punto fermo. Se mi dà dei consigli? Mettiamola così: sta giusto iniziando a imparare le regole del calcio. Scherzi a parte, si diverte a guardare le partite ma il calcio non rientra tra le sue principali passioni. Quel che non mi fa mai mancare è il suo sostegno, ed è ciò che conta in una coppia. Le carriere dei portieri solitamente durano a lungo: obiettivi per il futuro? A fine gennaio ho compiuto 36 anni: mi sento bene, in ogni senso. Mi alleno con gioia, sono estremamente felice di essere qui e giocare in una società eccellente a cui sono grato per avermi dato la possibilità di continuare la mia esperienza in serie A. Oggi penso solo ad allenarmi bene e spero di giocare ancora a lungo, almeno finché testa e fisico mi sosterranno. Certo, l’età e l’esperienza mi portano anche guardare oltre. Sono una persona a cui piace imparare sempre nuove cose e, chissà, magari alcuni aspetti legati alla mia professione potranno essermi utili in futuro. Quel che mi auguro è di rimanere nell’ambiente, sempre e comunque: il calcio è il mio mondo e vorrei continuare a farne parte una volta terminata la carriera agonistica. Come dice il detto? Chi vivrà, vedrà. Il domani è ancora lontano: oggi c’è solo il Chievo, lo spogliatoio e il campo da gioco.

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Le presenze in Serie A. L’esordio avvenne col Cesena il 31.5.2015

Le sue stagioni col ChievoVerona

I campionati giocati da professionista

282

Le gare tra i cadetti con 10 rigori sventati

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I dati aggiornati al 14/02/2017

I NUMERI DELLA SERIE A SQUADRA

PUNTI

Juventus

Roma

Napoli

Inter

Atalanta

Lazio

Milan

Fiorentina

Torino

Sampdoria

ChievoVerona

Udinese

Sassuolo

Bologna

Cagliari

Genoa

Empoli

Palermo

Crotone

Pescara

INCONTRI DELLA 6^ GIORNATA DI RITORNO

INCONTRI DELLA 7^ GIORNATA DI RITORNO

Juventus-Palermo 17/2 ore 20,45 Atalanta-Crotone 18/2 ore 18 Empoli-Lazio 18/2 ore 20,45 Bologna-Inter 19/2 ore 12,30 ChievoVerona-Napoli 19/2 ore 15 Pescara-Genoa 19/2 ore 15 Sampdoria-Cagliari 19/2 ore 15 Udinese-Sassuolo 19/2 ore 15 Roma-Torino 19/2 ore 18 Milan-Fiorentina 19/2 ore 20,45

Napoli-Atalanta 25/2 ore 18 Juventus-Empoli 25/2 ore 20,45 Palermo-Sampdoria 26/2 ore 12,30 ChievoVerona-Pescara 26/2 ore 15 Lazio-Udinese 26/2 ore 15 Genoa-Bologna 26/2 ore 15 Crotone-Cagliari 26/2 ore 15 Sassuolo-Milan 26/2 ore 15 Inter-Roma 26/2 ore 20,45 Fiorentina-Torino 27/2 ore 20,45

MARCATORI

G R 1 Higuaín G. (Juventus) 15 0 2 Dzeko E. (Roma) 15 1 3 Icardi M. (Inter) 15 1 4 Belotti A. (Torino) 14 1 5 Mertens D. (Napoli) 13 1 6 Immobile C. (Lazio) 11 3 7 Kalinic N. (Fiorentina) 10 1 8 Simeone G. (Genoa) 10 0

MARCATORI CHIEVOVERONA G R Inglese R. 6 0 Pellissier S. 5 2 Birsa V. 4 0 Castro L. 2 0 Meggiorini R. 2 0 Cacciatore F. 1 0 De Guzmán 1 0 Gamberini A. 1 0 Gobbi M. 1 0 Rigoni N. 1 0 G > Gol

R > Rigori

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Le rose ufficiali

A.C. CHIEVOVERONA Pagina a cura di Alessandro Longo

N°

GIOCATORE

NATO A

DATA NASCITA

PORTIERI

PRESENZE / GOL 2016/17

NEL CHIEVO

BRESSAN Walter

Oderzo (Tn)

26/01/1981

CONFENTE Alessandro

Verona

07/06/1998

SECULIN Andrea

Gorizia

14/07/1990

-2

SORRENTINO Stefano

Cava de' Tirreni (Sa)

28/03/1979

-31

191

-229

DIFENSORI 29

CACCIATORE Fabrizio

Torino

08/10/1986

CESAR Boštjan

Lubiana (SVN)

09/07/1982

191

DAINELLI Dario

Pontedera (Pi)

09/06/1979

139

GAMBERINI Alessandro

Bologna

27/08/1981

GOBBI Massimo

Milano

31/10/1980

FREY Nicolas Sebastien

Nizza (FRA)

06/03/1984

215

SARDO Gennaro

Pozzuoli (Na)

08/05/1979

157

SPOLLI Nicolás Federico

Rosario (ARG)

20/02/1983

TROIANI Michele

Verona

21/07/1996

CENTROCAMPISTI 28

BASTIEN Samuel

Meux (BEL)

26/09/1996

BIRSA Valter

San Pietro Vertoiba (SVN)

07/08/1986

CASTRO Lucas Nahuel

La Plata (ARG)

09/04/1989

de GUZMÁN Jonathan Alexander

Toronto (CAN)

13/09/1987

DEPAOLI Fabio

Riva del Garda (Tn)

24/04/1997

HETEMAJ Përparim

Srbica (KOS)

12/12/1986

178

IZCO Mariano Julio

Buenos Aires (ARG)

13/03/1983

KIYINE Sofian

Verviers (BEL)

02/10/1997

RADOVANOVIĆ Ivan

Belgrado (SRB)

29/08/1988

118

RIGONI Nicola

Schio (Vi)

12/11/1990

ATTACCANTI

IL MISTER ROLANDO MARAN (Trento, 17.4.1963) Una carriera da difensore nel Chievo (332 gare e 12 reti complessive dalla C2 alla B in 9 stagioni) dopo esservi giunto dalla Benacense di Riva del Garda. Sulla panchina clivense vi approda il 19.10.2014 rilevando Eugenio Corini. Prima di allora aveva allenato Cittadella (C1), Brescia, Bari, Triestina, Vicenza e Varese (B), compiendo il salto nel massimo campionato con il Catania nella stagione 2012/2013 con il pareggio esterno (2-2) riportato contro la Roma il 26.8.2012

GAKPÉ Serge

Bondy (FRA)

07/05/1987

INGLESE Roberto

Lucera (Fg)

12/11/1991

MEGGIORINI Riccardo

Isola della Scala (Vr)

04/09/1985

STAFF TECNICO

PELLISSIER Sergio

Aosta

12/04/1979

467

129

Allenatore in 2.a Christian Maraner

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Preparatore fisico Roberto De Bellis Preparatore portieri Lorenzo Squizzi Collaboratori tecnici Andrea Tonelli - Ivan Moretto Preparatore fisico in 2.a Luigi Posenato 11

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Le rose ufficiali

le partite del chievo S.S.C.in NAPOLI diretta radio! Pagina a cura di Alessandro Longo

N°

GIOCATORE

NATO A

DATA NASCITA

PORTIERI 1

CABRAL BARBOSA Rafael

Sorocaba (BRA)

REINA Páez José Manuel

Madrid (ESP)

31/08/1982

SEPE Luigi

Torre del Greco (Na)

08/05/1991

ALBIOL Tortajada Raúl

Vilamarxant (ESP)

CHIRICHEȘ Vlad Iulian

Bacău (ROU)

14/11/1989

GHOULAM Faouzi

Saint-Priest-en-Jarez (FRA)

01/02/1991

20/05/1990

DIFENSORI 04/09/1985

HYSAJ Elseid

Scutari (ALB)

20/02/1994

KOULIBALY Kalidou

Saint-Dié-des-Vosges (FRA)

20/06/1991

MAGGIO Christian

Montecchio Maggiore (Vi)

11/02/1982

MAKSIMOVIĆ Nikola

Bajina Bašta (SRB)

25/11/1991

STRINIĆ Ivan

Spalato (CRO)

17/07/1987

TONELLI Lorenzo

Firenze

17/01/1990

CENTROCAMPISTI 42

DIAWARA Amadou

Conakry (GUI)

FRELLO Filho Jorge Luiz "Jorginho"

Imbituba (BRA)

20/12/1991

GIACCHERINI Emanuele

Talla (AR)

05/05/1985

HAMŠÍK Marek

Banská Bystrica (SVK)

27/07/1987

MARQUES Loureiro Allan

Rio de Janeiro (BRA)

08/01/1991

ROG Marko

Zagabria (CRO)

19/07/1995

ZIELIŃSKI Piotr Sebastian

Ząbkowice Śląskie (POL)

20/05/1994

CALLEJÓN Bueno José

17/07/1997

ATTACCANTI 18 DO NASCIMENTO Leandro Henrique 24

Motril (ESP)

11/02/1987

Ribeirão Claro (BRA)

11/10/1998

INSIGNE Lorenzo

Napoli

04/06/1991

MERTENS Dries

Lovanio (BEL)

06/05/1987

MILIK Arkadiusz

Tychy (POL)

28/02/1994

PAVOLETTI Leonardo

Livorno

26/11/1988

ZERBIN Alessio

Novara

03/03/1999

IL MISTER MAURIZIO SARRI (Napoli, 10.1.1959) Tosconapoletano tra formazione professionale e luogo d’origine, Sarri è alla sua seconda stagione alla guida della squadra partenopea. Prima di allora una lunga trafila nei dilettanti, dove vince una C. Italia di Serie D con gli aretini del Sansovino nel 2003. La scalata prosegue con l’ingresso tra i ‘pro’ (Sangiovannese 2003), l’esordio in B (Pescara 2005) e laurea a Coverciano (2006). Tra esoneri, subentri e dimissioni, nel 2012 approda a Empoli dove si consacra pienamente con la conquista della Serie A nel 2013/’14 .

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STAGIONE SPORTIVA 2016-17

Come in un film

CIAK, SI GIOCA: NAPOLI di Gian Pietro Panareo

REDUCE DALLA SCONFITTA DI MADRID, IL NAPOLI SI RITUFFA NELLE PIÙ PIACEVOLI VICENDE DEL CAMPIONATO NEL TENTATIVO DI ACCORCIARE LE DISTANZE DALLA JUVENTUS, PROSSIMA AVVERSARIA ANCHE NELLE DUE SEMIFINALI DI COPPA ITALIA

IL PRESCELTO

47 reti in 75 presenze nelle due annate disputate con l’Ajax. Meglio di quanto fatto da Ibrahimovic, Cruyff e Van Basten. Credenziali sufficienti per convincere la dirigenza partenopea ad affidare a Arkadiusz Milik la pesante eredità lasciata da Gonzalo Higuain. Un compito che il corazziere polacco, classe 1994, aveva dimostrato di poter assolvere presentandosi con tre doppiette in pochi giorni

Foto: D. Mertens

Un obiettivo, rimanere in corsa nelle tre competizioni, non del tutto compromesso dal ko del Bernabeu e che, in attesa della gara di ritorno, non ridimensiona quanto di positivo mostrato e ottenuto da Hamsik e compagni nel corso dell’annata. Merito di una rosa composta da molti elementi di grande talento, scrupolosa nel seguire le istruzioni del tecnico Maurizio Sarri, fine competente di calcio e riconosciuto valore aggiunto nel processo di crescita mirato a riportare gli azzurri al vertice in Italia e in Europa. Tradotto sul campo, un Napoli che ha nella capacità di imporre il proprio gioco offensivo (miglior attacco del torneo con 57 reti) una delle sue principali caratteristiche grazie a un’impostazione della manovra basata su trame tattiche precise e spettacolari con un giro palla veloce e un continuo movimento dei giocatori tali da risultare spesso imprevedibili per gli avversari.

L'ORO DI NAPOLI

prima di fermarsi per quattro mesi a causa dell’infortunio patito in nazionale. Punta centrale dal sinistro pungente e abile nel gioco aereo, il 99 azzurro, tornato a disposizione di Sarri, può svariare anche lungo tutto in fronte avanzato sfruttando, nonostante la stazza, la sua velocità di esecuzione e la rapidità di inserimento negliCspazi stretti. M Y CM MY CY CMY K

Una quaterna, due terni, due ambi e sei ambate. Non sono le vincite al lotto sulla ruota di Napoli, ma il bilancio delle reti stagionali (20 tra campionato e Champions League), realizzate finora da Dries Mertens, 29 anni, quarto nella classifica cannonieri. Un bottino degno più di un bomber di razza che di un esterno di fascia di qualità quale è il nazionale belga che in carriera, sia in patria che in OIanda e nelle precedenti tre annate sotto il Vesuvio aveva spesso inserito il proprio nome nel tabellino dei marcatori. Mai, tuttavia, con la frequenza e la prolificità dimostrate in questa stagione in cui la necessità di trovare un terminale offensivo per l’assenza forzata di un centravanti di ruolo come Milik e l’intuizione di Sarri di impiegarlo come falso nove, l’hanno trasformato da soluzione d’emergenza in punto di forza e macchina da gol a getto continuo.

I precedenti

I NUMERI DELLA SFIDA

Foto: R. Udali

DESTINI INCROCIATI

Le gare totali: per il Chievo 6 vittorie e 2 pari

Uno solo il pareggio in A, firmato al San Paolo da Sardo e Albiol il 25.1’14

I successi consecutivi (1 esterno) dei Gialloblu tra il 2010 e l’andata 2011

Le vittorie interne del Chievo, l’ultima delle quali il 10.3.13 grazie a Dramè e Théréau

Le reti clivensi in A cui si aggiungono le 3 tra i cadetti

Risalgono alla stagione 1998/1999 i primi incroci tra il ChievoVerona e il Napoli. L’occasione fu il torneo di Serie B, cui i gialloblù partecipavano già da 4 anni mentre i partenopei vi erano precipitati in seguito all’ultimo posto nella precedente Serie A. Le frequentazioni si interruppero al termine dell’annata seguente per riprendere clamorosamente nel 2008 quando i biancazzurri si riaffacciarono sul massimo palcoscenico calcistico nazionale, dove la squadra della Diga li attendeva già dal 2001/2002. Nonostante l’inevitabile ritorno agli antichi splendori del Napoli, la sfida ha riservato più di una sorpresa, come testimonia il bilancio che racconta di 6 successi clivensi e di 10 campani nell’arco di 17 incontri totali. Fondamentale per le sorti del Chievo fu il match del 18.1.2009, vinto grazie a 2 rigori di Michele Marcolini.

Pagina a cura di Marco Sancassani

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Facce da chievo

SERGE GAKPÉ di Marco Sancassani

HA IL VISO SIMPATICO E L’ARIA DEL BRAVO RAGAZZO DI SERGE GAKPÉ, L’ULTIMO ARRIVO SULLA SPONDA CLIVENSE DELL’ADIGE Un acquisto necessario a rimpinguare la pattuglia di attaccanti a disposizione di mister Maran dopo il rientro di Vittorio Parigini alla casa-madre Torino e al prestito di Antonio Floro Flores al Bari. Per lui la formula è quella del prestito fino al 30 giugno 2017 con diritto di riscatto a favore del ChievoVerona.

IL TOGO Pur nato nell’'Île-de-France e avendo compiuto tutta la trafila

nelle selezioni giovanili dei Bleus dall’Under16 all’Under 21 Serge opta per la nazionalità togolese. Con gli “sparvieri” disputa così le edizioni della Coppa d’Africa 2013 e 2017, quest’ultima senza superare il gruppo di qualificazione.

IL CHIEVO Al suo rientro, il passaggio alla corte di Maran che lo schiera nella recente gara col Sassuolo facendolo diventare il 358.mo chievoveronese tra i professionisti, il 203.mo calciatore utilizzato in A e contestualmente il 94.mo atleta proveniente da federazione estera. #BenvenutoGakpé!

GLI ESORDI Nato a Bondy il 7 maggio 1987, Gakpé

cresce nel centro federale di Clairefontaine. Il suo esordio in Ligue1 avviene invece il 22 gennaio 2006 col Monaco di Francesco Guidolin e Serge firma la rete del momentaneo vantaggio. Oltralpe, tranne la parentesi coi belgi dello Standard Liegi del 2011, rimane fino al 2015 giocando oltre che con la squadra del Principato anche con Tours (1 stagione) e Nantes (5 stagioni).

L’ITALIA A farlo approdare in Serie A è il Genoa con

cui debutta, anche qui andando in rete, il 30 ottobre 2015. Le sue doti di velocista gli valgono 13 presenze e 3 reti prima del prestito di gennaio all’Atalanta con cui disputa altre 5 gare. Il ritorno sotto la Lanterna gli vale altri 7 gettoni impreziositi da un goal prima di partire per la Coppa d’Africa.

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D NI

Trasferte e cene sociali, Gran galà ed eventi, incontri tra tifosi e iniziative benefiche

I CLUB UFFICIALI 2016/2017 C.C. Aldeno c\o bar Al campo sportivo Loc. Albere - Aldeno (TN) C.C. Alto Chievo c\o Osteria Montresor V. Bionde, 128 - Chievo (VR) C.C. Babilonia c\o ristorante Boschetto L.ge galtarossa, 40 - Verona C.C. Baldo-Garda Via Gazzoli, 77/2 - 37010 Costermano (VR) C.C. Buttapietra c\o bar ristorante Il ventaglio V. Cavour, 5 - Buttapietra (VR) C.C. Custoza c\o caffè Bellavista Str. Nuova, 3 - Custoza C.C. Gran Kieo c\o Eco’s bar V. di mezzo, 4 - Perzacco (VR) C.C. Iz Iz Ale Ceo sede da definire C.C. Milano Clivense Paderno Dugnano (MI) C.C. Mussi volanti c\o bar Piazza P.zza Chievo, 3 - Chievo (VR)

C.C. Palù c\o pizzeria Pennacchioni V. Roma, 55 - Palu (VR) C.C. Pantalona c\o bar Pantalona V. Berardi, 82 - Chievo (VR) C.C. Pink Passion sede da definire C.C. Pozzolengo c\o bar Fiorella V. Gramsci, 18 - Pozzolengo (BS) C.C. Quei de Mancalacqua c\o Time out caffe V. Manzoni, 1 - Lugagnano (VR) C.C. ReCEOto c\o bar Mary V. M. D’Azeglio - Negrar (VR) C.C. Roverchiara c\o bar Laghetto dei salici V. Palù vecchio, 20/a - Roverchiara (VR) C.C. San Giovanni Lupatoto c\o tabaccheria Faccincani Via IV Novembre, 33 - S. Giovanni L. (VR) C.C. The Friends c\o pizzeria Da Tommaso V. Puglie, 79 - Chievo (VR) C.C. Viva la Diga sede da definire

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Cuore chievo

DAI FORNELLI ALLA TAVOLA di Daniele Partelli

DUE SERATE DI CUCINA, DI SPORT MA SOPRATTUTTO DUE SPLENDIDE SERATA DI BENEFICENZA ORGANIZZATE ALL'INTERNO DELLA MANIFESTAZIONE #VILLAVECELLICAVRIANIINLOVE. SONO STATI QUESTI GLI INGREDIENTI PRINCIPALI SAPIENTEMENTE MESCOLATI LUNEDÌ 13 E MARTEDÌ 14 FEBBRAIO A VILLA VECELLI CAVRIANI DAI VOLONTARI DI CUORE CHIEVO ONLUS E FONDAZIONE DISCANTO In entrambe le serate i protagonisti sono stati giocatori e vecchie glorie del ChievoVerona di ieri e di oggi che si sono avvicendati accomunati da un unico obiettivo: raccogliere fondi da destinare alla sezione veronese della UILDM, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, per l'acquisto di un automezzo che servirà al trasporto attrezzato per le persone diversamente abili. La prima serata, quella di lunedì 13 febbraio, ha avuto quattro "chef" molto speciali. Anzi, quattro "Legends"! Sono stati infatti gli ex gialloblù Fabio Moro, Michele Marcolini, Davide Mandelli e Stefano Garzon gli attori principali della serata "Masterchef con le Chievo Legends", nella quale i quattro alfieri del Chievo di alcuni anni fa, hanno indossato i panni di cuochi e hanno preparato una cena a base di finger food dolci e salati e tortelli ripieni, insieme alle mogli e ad altri ospiti, guidati dallo Chef Gianluca Vignati. Alla fine della serata, i partecipanti hanno potuto degustare le proprie preparazioni e hanno ricevuto l'attestato di "Chef per una notte".

Martedì 14 febbraio, giorno di San Valentino, Cuore Chievo Onlus e Fondazione Discanto hanno voluto organizzare, sempre all'interno della splendida cornice di Villa Vecelli Cavriani, un'elegante cena di gala sempre con l'unico scopo di raccogliere i fondi a favore di UILDM. La serata si è aperta con l'inaugurazione della mostra "Poesia. La bellezza delle sue forme. Un viaggio alla scoperta della scrittura creativa", a cura di Davide Tamellini, presidente della Uildm Verona.

Poi tutti a tavola. A rappresentare il ChievoVerona il presidente Luca Campedelli, il direttore affari generali Luca Faccioli e i giocatori Stefano Sorrentino, Walter Bressan, Dario Dainelli, Alessandro Gamberini e Gennaro Sardo. Il terzino gialloblù, a -2 presenze da quota 200 con la maglia del Chievo, si è reso protagonista anche della vendita dei biglietti della lotteria ai convitati tra un tavolo e l'altro, per l'estrazione finale delle maglie della Prima squadra. A concludere la serata, infine, una battuta d'asta di un'opera di Tamellini, che i cinque gialloblù si sono aggiudicati dopo aver rilanciato più volte le offerte tra loro.

Nel futuro della Paluani Life c’è Pietro Nicola Basso e la Beraldini grande famiglia Conosciamo oggi il nuovo allenatore degli Allievi 2001

dei Numeri uno

In questa stagione ad affiancare mister Tosi, al suo secondo anno alla guida degli Allievi 2001, c’è un giovane ragazzo: Pietro La Paluani Life fin dalla sua fondazione ha Beraldini, classe 93. Anche lui biondo, anche sempre un occhio di riguardo per Tosi, la lui avuto di Arbizzano, proprio come Mauro figuratanto del portiere, ruoloche tanto importante da far pensare siano parenti. quanto delicato. Il numero di Leoncini I 2001 impegnati nella categoria Allievitra “B”, i pali nonostante è aumentato di annoaindisposizione anno e cosìdei l’organico si è deciso quest’anno di dividerli in due due allenatori sia cambiato in alcuni suoi gruppi, quello rispetto dei grandi, quello dei più elementi allo escorso campionato, piccolini, perdimostrando fare in modo di offrire loro stanno di essere un gruppo degli allenamenti ad hoc.pronto Queste a il maturo ed affiatato, persedute, affrontare differenza di ciò che si può pensare, sono prossimo settembre gli impegnativi Allievi all’insegna “A”. del divertimento e delle risate, grazieLaalPaluani bravissimo e infaticabile Marco Life però non è solo una fucina Fagnani, storico calciatori preparatore dei eportieri della di giovani in erba il suo progetto Paluani Life. Al suo fianco da qualche anno non riguarda esclusivamente la crescita c’è Nicola Basso. ma Giovanissimo, è diventato di questi, anche degli allenatori, selezionati rispettando determinati nel giro di poco, sempre grazie alla sua disponibilità criteri.dedizione, Proprio perda questo la Società e a tanta braccio destropunta di molto sui giovani tecnici, sul prepararli Fagnani a responsabile della crescita dei loro Conosciamolo anche della gavetta. numerifacendo uno piùfare piccoli. meglio!Tra quelli su cui scommette sicuramente di c’è spinto Pietro, che dimostrato in questi Cosa più ti ha adhaintraprendere il mesima passione, serietà edpercorso impegno. Sono difficile affascinante del i “secondi” come lui che un giorno non molto preparatore dei portieri? lontano in prima persona Da piccolo hoaiuteranno sempre giocato a calcioi piccoli nel spelacchiati a divenire grandi leoni ruolo leoncini di portiere. Ho smesso nel momento in cui coraggiosi. ho deciso di diventare preparatore per

ricopro il ruolo di secondo allenatore per gli Allievi “B” della Paluani Life.

vengano eseguiti nella maniera corretta dai ragazzi.

la Cosa passione toglie gran parte delle difficoltà competizione. Questo è un metodo per dare ti piace di più del gruppo dei 2001? Quali sono per te gli allenatori fonte e Ildella fatica. uno stimolo in più ad ognuno di loro. gruppo dei 2001 è più di una squadra di d’ispirazione? calcio: è una squadra di amici, soprattutto

Domanda non semplice perché ce ne sono Il ruolo del scontato portieredire è forse il più molti. Sarebbe Guardiola perdelicato il all’interno una squadra. Quali calcio che riesce adiproporre. È anche vero che doti deve avere? le fisiche squadreea caratteriale lui affidate fino ad ora non gli Secondo miolapunto di vistaPoi unc’è buon portiere hanno certoilreso vita difficile! Sarri, essere reattivo. mideve affascina: ha coordinato fatto tutta lae trafila dallaInoltre bisogna che siaalla in grado di comunicare Seconda Categoria Champions League e con la propria e di richiamare l’attenzione grazie a lui il squadra Napoli esprime probabilmente nel momento delItalia. bisogno. Non credo il miglior calcio in Mi sento di direche un giovane perMauro poterper giocare in porta che lo stesso me è un grandedebba avere perché grandièdoti fisiche come l’altezza, esempio riuscito a trasmettere ai Gira voce l’importante essere all’altezza del ruolo Com e s oche n o gli o r gallenamenti a n i z z a t i i vportieri o s t r i nostri ragazzi unaèmentalità ed una capacità allenamenti? Come vi dividete il lavoro di che giocare che non avevo mai visto prima in siano tra i più divertenti. Ce lo confermi? ricopre. tu e Mauro? atleti di pari età. Come mai? Come sono organizzati? fine delleconfermare! nostre seduteIod’allenamento è Sì,Il lo posso e Marco siamo Un aggettivo per ciascuno dei portieri che sempre quello far crescere e divertire i Quali sono i tuoi sogni calcistici nel dell’idea che undigiovane portiere oltre ad segui? ragazzi. Infatti in quasi situazioni e cassetto? imparare la tecnica che tutte il suoleruolo richiede Sinceramente un solo aggettivo per ognuno nella maggior parte degli esercizi facciamo ho sogni calcistici particolari. Mi però debba anche divertirsi. Per questo ad ogni Non di loro sarebbe troppo limitativo. Posso utilizzare loro ilproponiamo pallone. averetutti la possibilità futuro allenamento dei giochi o piacerebbe dire che sono dei ragazziine dei bambini È Mauro che organizzaservono la maggior seguire qualche specifico di delle sfidecolui che sicuramente a far di fantastici, con uncorso grande cuore ee sempre parte degli allenamenti, io sonogesto un assistere vicinoilallenatori di Ormai squadreposso comprendere ai ragazziin ilfondo corretto pronti da a dare massimo. novellino: tutto da imparare ancora. Il mio Serie A e il loro metodo di lavoro. tecnico, maho che vogliono essere anche delle di affermare che sono diventati la mia Per famiglia, compito sta a metterli praticain adesso, però,famiglia sono più sufficienti occasioni in nell’aiutarlo cui possano essereinmessi la grande deiche Numeri uno. gli sul campo e nel controllare che gli esercizi Allievi della Paluani Life!

Due sul tuo mentore, Marco fuoriparole dal campo. Sono ragazzi che si Fagnani. conoscono da molto tempo e questo li ha GRANDE UOMO. PerAmano me è come un secondo resi molto uniti. il calcio, hanno padre. da subito emi dato fiducia e mi vogliaFin d’imparare di ha mettere in pratica hai consigli fatto crescere siaMauro comeTosi. persona dal miei e di Vorreisia fare punto di vista professionale, insegnandomi un elogio anche ai genitori: sono un gruppo tutto ciò che sempre c’è da pronto saperea sul ruolo del formidabile, sostenerci e preparatore portieri. Tuttonelle ciò che so lo disponibile dei a dare una mano diverse devo a lui. occasioni.

portare ai giovani tutto il mio entusiasmo e la Sei soddisfatto di questa esperienza alla mia passione per questo ruolo. In particolare Paluani Life? mi piace molto insegnare la tecnica e dare Sì, posso ritenermi molto soddisfatto. consigli utili per la loro crescita. La Società è ben organizzata e mette a disposizione di allenatori e atleti strutture

Quali attrezzate sono le soddisfazioni più grandi e materiale di qualità. Credoche siano questo ruolo regala? Quali i sacrifici che poche le tirealtà che possano contare su una richiede? così attenta preparazione, sia dentro che Le soddisfazioni arrivano quando un bambino fuori dal campo di gioco. o un ragazzo mi concede la sua fiducia per quelloQuali che gli stoi insegnando, sento sono tuoi trascorsiquando calcistici? di essere rispettato, la poca Non c’è molto da nonostante segnalare, a dire il vero. differenza d’età che intercorre tra medae iquando miei Seguo il mondo del calcio portieri soprattutto, quando mi ringraziano hoe, cinque anni. Ho sempre giocato a fine nell’Arbizzano, allenamento. cambiando casacca e I sacrifici sonoquella numerosi: la settimana è vestendo del Negrar solo all’ultimo impegnata allenamenti e nella loro anno dinegli Juniores. Ho dovuto poi abbandonare preparazione, parlare dei sabati il calcio aper 11 non per impegni universitari, rimanendo comunque impegnato e delle domeniche in cui sono sul camponel campionato provinciale di calcio a 5. Da a seguire i portieri nelle diverse partite. stagione, prima volta, Questoquesta però più di tantopoi, nonper mi la pesa perché

Lo store Paluani Life è aperto lunedì dalle 14.30 alle 18.30 - martedì giovedì e sabato dalle 9.00 alle 13.00 - mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30

Si trova in via Aeroporto A. Berardi, nel cuore di Chievo, ed è uno store merchandising ufficiale Paluani Life e Chievo Verona, nonché sede dell’omonima società polisportiva A.S.D. PALUANI LIFE CHIEVOVERONA. Un importante punto di riferimento per tutti i tifosi (e non) della squadra clivense.

Per informazioni o curiosità sul mondo targato Paluani Life seguici sulla pagina Facebook: www.facebook.com/paluani o contattando i numeri 045 57 24 02 347 86 20 869

Il settore giovanile

I SEGRETI DEL BOTTAGISIO di Dino Guerrini

Esclusa la Primavera, che da quest’anno per gli allenamenti si è trasferita a Veronello a pochi metri di distanza dalla Prima squadra, tutti i ragazzi del Settore giovanile del ChievoVerona costruiscono sui campi del Bottagisio le basi per crescere come calciatori e, più in generale, come atleti. Lo fanno attraverso quattro allenamenti alla settimana, sotto gli occhi di 31 allenatori che si dividono tutti gli aspetti di gioco da migliorare. Basta assistere a un pomeriggio di allenamenti per apprezzare quanto il programma di lavoro proposto ai ragazzi sia variegato e approfondito.

ALLENAMENTO DEI PORTIERI Ci sono quattro fasce di età di lavoro: Primavera,

Allievi, Giovanissimi e Esordienti/Pulcini. Il progetto tecnico è stilato da Lorenzo Squizzi, preparatore dei portieri della Prima squadra. Qui si cerca il perfezionamento individuale dei giocatori. Si lavora sia da un punto di vista analitico che di proposte situazionali: più i ragazzi crescono e più diventano specifiche le richieste tecniche.

PREPARAZIONE FISICA Il programma atletico è coor-

dinato dai responsabili della struttura di Chievo Lab. Sono proposti lavori individuali e di squadra, che hanno come obiettivo per i più grandi il miglioramento delle capacità coordinative condizionali, mentre per i più piccoli l’attenzione è rivolta a esercitazioni di tipo coordinativo. All’interno della preparazione fisica un ruolo importante è rappresentato dalla figura di un preparatore fisico che si preoccupa della presa in carico dei ragazzi infortunati dal momento in cui è stilata la diagnosi: è lui che si occupa del percorso riabilitativo che li accompagna fino al ritorno in campo.

TECNICA (TANTA) E TATTICA Le proposte sono sempre un insieme di tecnica e tattica. Al centro del progetto viene messo il singolo giocatore, quindi l’intento è fornire a ogni ragazzo i mezzi tecnici necessari per fare bene nella categoria di gioco in cui è inserito. I programmi di lavoro sono più semplici per i più piccoli, mentre diventato via via più complessi, con una crescente cura dei dettagli, quando si parla di Under 15, Under 16, Under 17 e Primavera.

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Dossobuono (VR) - Via Cavour, 40 Tel. 045 513038 Chiuso il mercoledì

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