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2015 2016
CAMPIONATO ITALIANO SERIE A TIM DOMENICA 13.03.16 - 29^ GIORNATA
1
2
Il punto della situazione
BENTEGODI & DINTORNI di Paolo Sacchi
Settimana epocale per il calcio, settimana importante per il Chievo. Andiamo con ordine e iniziamo da Cardiff, dove l’International Board della FIFA ha deciso di svoltare definitivamente verso il futuro. Dopo la goal-line technology - peraltro già apprezzata dal Chievo nel match di gennaio contro la Roma - a grande richiesta ora ci sarà la possibilità di valutare attraverso le immagini altre fasi decisive di gioco. Aldilà di ogni dietrologia o sospetto, era ormai impossibile non conferire maggior credibilità alla valutazione dell’arbitro aiutandolo attraverso una sorta di moviola in campo. In un’epoca in cui la capacità decisionale del direttore di gara (leggasi la fallibilità dell’occhio umano) è sotto la lente d’ingrandimento, se non talvolta smentita dopo pochi attimi, era ormai una necessità. Ciò che invece il campo non sta smentendo – e qui viriamo verso le cose di casa nostra - è la buona
condizione degli uomini di Maran. Al netto del punteggio, la partita di Napoli ha offerto elementi di lettura in chiave positiva. Si è rivisto un Chievo capace di interpretare la gara con spirito offensivo, capace di ribadire quanto di buono aveva già offerto con il Genoa. Mentre col Grifone alla cassa Cesar e soci avevano ritirato meritatamente tre punti pesantissimi, al San Paolo non sono bastati equilibrio tattico, spirito di squadra e coraggio per tornare imbattuti di fronte agli extraterrestri Higuaìn e Hamsik. Oggi è il turno del Milan: non sarà la versione stellare di qualche hanno fa, ma la sfida resta stuzzicante. Nessuna illusione: per muovere la classifica servirà giocare una gara perfetta. Il Chievo, quando è al top della concentrazione e condizione, è capace di mettere in difficoltà chiunque. Dunque in bocca al lupo, gialloblù. O meglio, in bocca al diavolo!
INDICE I poster di MC 4 L’intervista 5 I numeri della Serie A 9 I numeri della sfida 11 Le rose ufficiali 12 e 15 Ciak, si gioca! 17 Notizie in gialloblù 19 Giovani Cronisti 21 È sempre Primavera 23
TEAM MONDO CHIEVO Editore Coordinamento Amici del Chievo Direttore Responsabile Marco Sancassani Condirettore Paolo Sacchi Ideazione e Coordinamento Simone Fiorini Collaboratori Riccardo Bazzoni, Angela Borruto, Dino Guerrini, Gian Pietro Panareo, Daniele Partelli Fotografi Archivio Amici Del Chievo, Andrea Bicego, Giovanni Cavedini, Roberto Gandolfi, Renzo Udali Amministratore Coordinamento “Amici Del Chievo” Statistiche a cura di Uff. Stampa A.C. ChievoVerona e Alessandro Longo Artwork e impaginazione Nexidia | Verona Stampa Coraprint
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SERGIO PELLISSIER I POSTER DI
4
L’intervista
PELLISSIER, PASTA DI CAPITANO! di Gian Pietro Panareo
UNA VITA IN GIALLOBLÙ. ALLA QUATTORDICESIMA STAGIONE ALL’OMBRA DELLA DIGA E CON UN CONTRATTO RINNOVATO FINO AL 2018 ALLA SOGLIA DEI QUARANT’ANNI, SERGIO PELLISSIER, L’INDISCUSSO E AMATO CAPITANO DEL CHIEVO È ANCORA SULLA BRECCIA PER ARROTONDARE I RECORD DI PRESENZE IN TUTTE LE COMPETIZIONI (440) E DI RETI REALIZZATE IN SERIE A (95) CHE GLI APPARTENGONO Sulla sua maglia numero 31, indossata come una seconda pelle, è scritta una lunga parte della recente storia del club. Un bomber completo, vecchio stile, sempre in grado di regalare forti emozioni. Sergio, a dieci turni dal termine del campionato è possibile fare già un bilancio sulla stagione del Chievo? Numeri alla mano non è azzardato tirare le prime conclusioni. Abbiamo fatto abbastanza bene anche se manca ancora qualcosa per centrare l’obiettivo prefissato che intendiamo raggiungere al più presto. La sconfitta di Napoli non ha avuto ripercussioni. Siete sempre nella parte sinistra della graduatoria e il vantaggio sulla zona “calda” rimane rassicurante. La tua esperienza però cosa suggerisce? Di non guardare la classifica al momento molto corta. Siamo decimi, è vero, ma considerato il passo con cui procedono alcune squadre alle nostre spalle, basterebbero un paio di partite negative per perdere posizioni e ritrovarsi invischiati nello lotta per non retrocedere. Pertanto occorre continuare a lottare cercando di incamerare il maggior numero di punti. Dal punto di vista personale l’annata come sta procedendo? Per adesso è l’anno in cui, da quando sono al Chievo, ho giocato meno. Spero di poter continuare a dare il mio contributo. Tutti vorrebbero
partire titolari e restare in campo per novanta minuti. Purtroppo non è più così. Il posto bisogna conquistarselo ed è fondamentale sfruttare al massimo le occasioni che vengono concesse. Facciamo un salto nel passato. Sei arrivato in riva all’Adige a 23 anni. Tra un mese ne compirai 37. Un arco di tempo, immaginiamo, affollato di ricordi sia sotto l’aspetto umano che professionale… Certamente. Le istantanee che hanno scandito questa lunga parentesi sono numerose. Un flusso di situazioni belle e indimenticabili legate ai successi a cui sono corrisposti momenti durante i quali mi sembrava di non essere più utile come un tempo a una causa come quella del Chievo alla quale ho tenuto e tengo tantissimo. Un prezzo che fatichi ad accettare se hai ancora tante energie da spendere ma che è conseguente anche alla carta d’identità che avanza e alla carriera che si assottiglia. Un’ulteriore soddisfazione sarebbe festeggiare le cento reti in Serie A? È uno dei traguardi che mi sono ripromesso di raggiungere perché rappresenterebbe la ciliegina sulla torta di una vita dedicata al calcio. Riuscirci dipende dal poter giocare e dai risultati che il Chievo riuscirà a ottenere. 6 giugno 2009, Pisa. Cosa ti richiamano alla mente questa data e questa città? L’esordio a trent’anni in Nazionale contro l’Irlanda del Nord bagnato con un bel gol. Una grande, l’unica, gioia azzurra giunta a coronamento di un’annata splendida culminata con una salvezza che a metà torneo era quasi impossibile ipotizzare. Considero la convocazione e il debutto più un premio alla carriera o il riconoscimento di quanto fatto col Chievo che una scelta dettata dalle mie qualità tecniche. In quel periodo, infatti, la Nazionale disponeva di attaccanti molto forti. Competere con loro era molto difficile.
LA SCHEDA Nome: Sergio Cognome: : Pellissier Nato il: 12/04/1979 A: Aosta Altezza: 175 cm Peso: 76 kg Ruolo: attaccante Squadre precedenti: Torino (1/0) - Varese (53/9) Spal (44/17)
31
n°41
Essere considerato l’uomo simbolo del Chievo è più un onore o un onere? Entrambe le cose. Un onore e un piacere perché ti viene riconosciuto di aver fatto qualcosa di importante per questa Società e per questi colori. Un onere perché quando diventi un punto di riferimento crescono le responsabilità verso coloro che come tale ti vedono. 5
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L’intervista | Sergio Pellissier
Foto: R. Udali
molto esigente. Cerco di aiutare i miei figli con la mia esperienza e miei insegnamenti anche se so che crescendo potranno sbagliare o fare scelte diverse. L’importante è che si comportino bene.
A questo proposito come valuti il recente sfogo di Francesco Totti, un altro degli ultimi alfieri legati indissolubilmente alla stessa squadra? Abbiamo vissuto più o meno le stesse vicende, le sue più ampliate dai media. Lo considero uno dei giocatori italiani più bravi in assoluto e anche per questo comprendo la sua amarezza quando si è sentito messo in disparte. Quando hai dato tanto pretenderesti maggiore rispetto. Nulla però è per sempre anche se dentro di te sono immutati l’entusiasmo e la voglia di essere stimato. A meno che non sia il club a decidere di tenere o no un giocatore, solo quest’ultimo realmente sa quando è il momento di smettere. Sono molti gli esempi di calciatori considerati “vecchi” che invece hanno dato prova di poter continuare a recitare un ruolo da protagonista. Di Pellissier giocatore si conosce quasi tutto. Di Pellissier marito e padre di tre figli cosa puoi raccontarci? Amo la mia famiglia perché so che è sempre al mio fianco e dalla mia parte. Come padre sono
Cosa non sopporti? Fra le cose che maggiormente mi infastidiscono c’è la pretesa di giudicare il prossimo senza conoscerlo. Il mondo del calcio non si sottrae alla pratica di parlare o soppesare senza cognizione di causa basandosi su simpatie e antipatie, preconcetti o luoghi comuni.
177
Le presenze da capitano in Serie A
Tra gli aspetti positivi del Chievo di quest’anno c’è anche quello di aver dato spazio a nuove leve alle quali forse spetterà il compito di allungare il solco aperto da giocatori come te. Cosa ne pensi? È positivo e lungimirante che la Società provveda a garantirsi il proprio futuro puntando su dei validi giovani. Ben vengano, dunque. La rivalità, poi, è sempre uno stimolo in più per tutti. Arriva il Milan, finalista di Coppa Italia ma reduce dal ko Di Sassuolo. Al diavolo rossonero hai già fatto male quattro volte… Chissà che non ci scappi una quinta volta. Sarà una sfida impegnativa per il blasone dell’avversario e perché, a parte il secondo tempo di domenica scorsa, è un Milan che negli tempi ha fatto bene. Se Il Chievo l’affronterà a viso aperto credo potrà togliersi delle soddisfazioni.
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440
Le sue gare in gialloblù di cui 22 in B, 3 in C. Italia e altrettante nelle coppe europee
120
Le reti complessive, di cui ben 95 in A
578 Il minutaggio stagionale 7
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I dati aggiornati al 6/03/2016
I NUMERI DELLA SERIE A SQUADRA
PUNTI
G
V
N
P
RF
RS
Juventus
64
28
20
4
4
50
15
Napoli
61
28
18
7
3
58
23
Roma
56
28
16
8
4
59
29
Fiorentina
53
28
16
5
7
49
31
Inter
51
28
15
6
7
37
26
Milan
47
28
13
8
7
39
30
Sassuolo
44
28
11
11
6
36
31
Lazio
38
28
10
8
10
35
37
Bologna
36
28
10
6
12
29
31
ChievoVerona
34
28
9
7
12
33
39
Empoli
34
28
9
7
12
33
41
Torino
33
28
8
9
11
34
35
Sampdoria
31
28
8
7
13
42
46
Genoa
31
28
8
7
13
28
32
Atalanta
30
28
7
9
12
26
33
Udinese
30
28
8
6
14
24
42
Palermo
27
28
7
6
15
28
50
Frosinone
26
28
7
5
16
28
53
Carpi
22
28
4
10
14
24
44
Hellas Verona
18
28
2
12
14
24
48
INCONTRI DELLA 10^ GIORNATA DI RITORNO
INCONTRI DELLA 11^ GIORNATA DI RITORNO
Juventus - Sassuolo 11/3 ore 20,45 Empoli - Sampdoria 12/3 ore 18 Inter - Bologna 12/3 ore 20,45 ChievoVerona - Milan 13/3 ore 12,30 Carpi - Frosinone 13/3 ore 15 Genoa - Torino 13/3 ore 15 Fiorentina - Hellas Verona 13/3 ore 15 Udinese - Roma 13/3 ore 15 Lazio - Atalanta 13/3 ore 20,45 Palermo - Napoli 13/3 ore 20,45
Empoli - Palermo 19/3 ore 18 Roma - Inter 19/3 ore 20,45 Atalanta - Bologna 20/3 ore 12,30 Frosinone - Fiorentina 20/3 ore 15 Hellas Verona - Carpi 20/3 ore 15 Sampdoria - ChievoVerona 20/3 ore 15 Sassuolo - Udinese 20/3 ore 15 Torino - Juventus 20/3 ore 15 Napoli - Genoa 20/3 ore 18 Milan - Lazio 20/3 ore 20,45
MARCATORI
G R 1 Higuain G. (Napoli) 26 2 2 Dybala P. (Juventus) 13 3 3 Bacca C. (Milan) 13 1 4 Éder C. (Sampdoria) 12 3 5 Kalinic N. (Fiorentina) 12 0 6 Icardi M. (Inter) 12 0 7 Ilicic J. (Fiorentina) 11 7 8 Insigne L. (Napoli) 11 1 9 Maccarone M. (Empoli) 11 1 10 Salah (Roma) 11 0
MARCATORI CHIEVOVERONA G R Paloschi A. 8 1 Birsa V. 5 2 Meggiorini R. 4 0 G > Goal
R > Rigori
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9
10
I precedenti
I NUMERI DELLA SFIDA
82
DESTINI INCROCIATI
Foto: R. Udali
Il minuto del gol di Simone Tiribocchi che siglò l’ultimo successo sul Milan
2-5 27 Questo il risultato globale che portò il Milan alle semifinali di C. Italia nel 2002/’03.
Gli incontri in Serie A con un bilancio di 2 V, 5, N e 20 P
16
50
Le segnature dei Gialloblù al Milan, 4 quelle di Pellissier
Ha la firma di Fabio Moro la 50^ segnatura del Chievo in A, realizzata al Milan il 7.4.’02 (1-1)
Se solamente 2, frutto di altrettanti pareggi (0-0 e 2-2 nel biennio 2002/’04), sono i punti totalizzati dal ChievoVerona nella tana del Diavolo, ben 9 sono quelli ottenuti al Bentegodi, grazie anche alle 2 vittorie datate 26.10.2002 e 3.12.2005. Risultati storici all’interno di storiche stagioni, in cui dapprima L. Delneri e quindi G. Pillon condussero la squadra alla qualificazione alla Coppa UEFA. Furono Marazzina, Bierhoff e F. Cossato i primi a esorcizzare la blasonata avversaria con un rocambolesco 3-2, imitati da Pellissier e Tiribocchi nel 2-1 di tre anni dopo. Da allora in poi, 13 successi consecutivi dei rossoneri, cui i Gialloblù sono riusciti a opporre solo le reti di Pellissier (3), Fernandes, Pinzi e un autogol. A rimpinguare il bottino casalingo i due 0-0 delle due ultime stagioni prima dello 0-1 dell’andata.
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Le rose ufficiali
A.C. CHIEVOVERONA Pagina a cura di Alessandro Longo
N°
GIOCATORE
NATO A
DATA NASCITA
PORTIERI
PRESENZE / GOL 2015/16
NEL CHIEVO
1
BIZZARI Albano Benjamín
Etruria (ARG)
09/11/77
26
-37
55
32
BRESSAN Walter
Oderzo (Tn)
26/01/81
-
-
-
-
90
SECULIN Andrea
Gorizia
14/07/90
2
-2
2
-2
29
CACCIATORE Fabrizio
Torino
08/10/86
20
-
20
-
12
CESAR Boštjan
Lubiana (SLO)
09/07/82
23
1
173
6
36
COSTA Filippo
Noventa Vicentina (Vi)
21/05/95
4
-
4
-
3
DAINELLI Dario
Pontedera (Pi)
09/06/79
17
1
117
3
-62
DIFENSORI
5
GAMBERINI Alessandro
Bologna
27/08/81
16
-
37
-
18
GOBBI Massimo
Milano
31/10/80
25
-
26
-
21
FREY Nicolas Sebastien
Nizza (FRA)
06/03/84
19
-
204
-
11
MATTIELLO Federico
Borgo a Mozzano (Lu)
14/07/95
1
-
4
-
20
SARDO Gennaro
Pozzuoli (Na)
08/05/79
3
-
154
7
2
SPOLLI Nicolás Federico
Rosario (ARG)
20/02/83
4
-
4
-
ALLENATORE Maran Rolando
CENTROCAMPISTI 23
BIRSA Valter
San Pietro di Gorizia (SLO)
07/08/86
28
5
65
5
19
CASTRO Lucas Nauhel
La Plata (ARG)
09/04/89
25
3
26
3
56
HETEMAJ Përparim
Srbica (FIN/KOS)
12/12/86
19
1
152
1
13
IZCO Mariano Julio
Buenos Aires (ARG)
13/03/83
-
-
29
2
10
NINKOVIĆ Nikola
Bogatić (SRB)
19/12/94
-
-
-
-
7
PEPE Simone
Albano Laziale (RM)
30/08/83
16
3
17
3
6
PINZI Giampiero
Roma
11/03/81
13
-
82
4
8
RADOVANOVIĆ Ivan
Belgrado (SRB)
29/08/88
18
-
85
2
4
RIGONI Nicola
Schio (Vi)
12/11/90
22
1
22
1
EX DI TURNO Valter Birsa, 15 presenze e 2 gol col Milan del 2013/’14
ATTACCANTI 83
FLORO FLORES Antonio
Napoli
18/06/83
4
-
4
-
45
INGLESE Roberto
Lucera (Fg)
12/11/91
20
3
20
3
40
MPOKU Ebunge Paul Josè
Kinshasa (COD)
19/04/92
15
-
15
-
69
MEGGIORINI Riccardo
Isola della Scala (Vr)
04/09/85
19
4
49
8
31
PELLISSIER Sergio
Aosta
12/04/79
12
2
440
120
le partite del chievo in diretta radio!
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14
Le rose ufficiali
le partite del chievo A.C. MILAN in diretta radio! Pagina a cura di Alessandro Longo
N°
GIOCATORE
NATO A
DATA NASCITA
PORTIERI 32
ABBIATI Christian
Abbiategrasso (Mi)
08/07/77
99
DONNARUMMA Gianluigi
Castellammare di Stabia (Na)
25/02/99
1
LÓPEZ Rodríguez Diego
Paradela (ESP)
03/11/81
DIFENSORI 20
ABATE Ignazio
Sant'Agata de' Goti (Bn)
12/11/86
31
ANTONELLI Luca
Monza (MB)
11/02/87
96
CALABRIA Davide
Brescia
06/12/96
2
DE SCIGLIO Mattia
Milano
20/10/92
33
DIAS da COSTA Alexandre Rodrigo "ALEX"
Niterói (BRA)
17/06/82
15
ELY Rodrigo
Lajeado (BRA)
03/11/93
5
MEXES Philippe
Tolosa (FRA)
30/03/82
13
ROMAGNOLI Alessio
Anzio (RM)
12/01/95
25
SIMIĆ Stefan
Praga (CZE)
20/01/95
17
ZAPATA Valencia Cristián Eduardo
Padilla (COL)
30/09/86
ALLENATORE Mihajlovic Siniša
CENTROCAMPISTI 91
BERTOLACCI Andrea
Roma
11/01/91
28
BONAVENTURA Giacomo
San Severino Marche (Mc)
22/08/89
27
KUCKA Juraj
Bojnice (SVK)
26/02/87
73
LOCATELLI Manuel
Lecco
08/01/98 16/05/96
4
MAURI José Agustin
Realicó (ARG)
18
MONTOLIVO Riccardo
Milano
18/01/85
16
POLI Andrea
Vittorio Veneto (Tv)
29/09/89
70
BACCA Ahumada Carlos Arturo
Puerto Colombia (COL)
45
BALOTELLI Barwuah Mario
Palermo
12/08/90
72
BOATENG Kevin
Berlino (GER)
06/03/87 13/06/86
ATTACCANTI 08/09/86
10
HONDA Keisuke
Settsu (JPN)
9
LUIZ ADRIANO De Souza Da Silva
Porto Alegre (BRA)
12/04/87
7
MÉNEZ Jérémy
Lonjumeau (FRA)
07/05/87
19
NIANG M’Baye
Meulan-en-Yvelines (FRA)
19/12/1994
GOLEADOR Riccardo Montolivo, 4 reti al Chievo con Milan (2), Atalanta e Fiorentina
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Come in un film
CIAK, SI GIOCA: A.C. MILAN di Marco Sancassani
IN ATTESA DI DISPUTARE IL PROSSIMO 21 MAGGIO LA FINALE DI COPPA ITALIA, IL MILAN STA INSEGUENDO L’ACCESSO ALL’EUROPA ANCHE ATTRAVERSO LA CLASSIFICA
WILL HUNTING GENIO RIBELLE
L’attuale sesto posto obbligherebbe i rossoneri, se non vincenti il secondo torneo nazionale, a passare dai preliminari estivi. Un piccolo diavolo o un satanasso che sta ritornando a infilzare chi si trova sulla sua strada? Sembrerebbe la seconda la più verosimile descrizione dell’attuale momento di Bacca&Co come dimostra la striscia, seppur interrotta domenica, di 10 risultati utili dopo le 5 sconfitte in 13 gare d’inizio stagione. Un avvio che ha avvilito la piazza e reso difficile il lavoro di Siniša Mihajlović allontanando il Milan dalla testa della classifica e obbligando l’allenatore serbo a ricalibrare moduli e interpreti. È così un 4-4-2 affidato a titolarissimi e pochi ricambi la ricetta con cui ‘Miha’ sta cercando di ottimizzare la sua prima stagione a Milanello. Perso Niang, le sue certezze sono l’enfant prodige Donnarumma in porta, i difensori Abate, Alex, Romagnoli e Antonelli, dietro a Honda, Kucka, Montolivo e Bonaventura in mediana, prima di Bacca e un suo partner.
TUTTI GLI UOMINI DEL PRESIDENTE È il 20 febbraio 1986 quando Silvio Berlusconi rileva un Milan destinato al fallimento. Ne seguirà un trentennio in cui la società rossonera si ritroverà a rivaleggiare con Barcellona, Boca Juniors e Real Madrid per il primato di “club più titolato al Mondo”. Un traguardo inseguito attraverso l’ingaggio di tanti
campioni (dal trio olandese Rijkard-Gullit-Van Basten allo svedese Ibrahimovic) e valenti allenatori (da Capello ad Allegri, passando per Sacchi e Ancelotti). Tre decenni in cui la bacheca del club meneghino si è arricchita di ben 23 allori tra cui 7 scudetti, 5 Champions’ League Ce 2 MIntercontinentali. Y CM MY CY CMY K
Di lui si è detto tutto. Potenzialmente un top player, troppo spesso non decisivo come potrebbe essere. Lui è Mario Balotelli, restituito contro il Sassuolo all’undici titolare, cosa che non accadeva dal 27 settembre scorso. A sua discolpa la pubalgia che lo ha costretto, lo scorso novembre, a un intervento chirurgico e l’alto numero di attaccanti in rosa; a suo carico la sola segnatura nei 445 minuti passati in campo. Che Super Mario fosse del resto personaggio senza vie di mezzo lo racconta la sua carriera - trascorsa anche con le maglie di Inter, Manchester City e gli attuali proprietari del cartellino del Liverpool - fatta di prodezze e passaggi a vuoto, di nuove chance e mancate conferme. Nel 2013 trascinò il Milan al 3° posto con 12 gol in 13 gare: sarà lui l’arma in più del Diavolo?
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Notizie in gialloblù
CHIEVOVERONA NEWS di Marco Sancassani
NAVI
ne A sostie
NEGRAR IN FESTA
Festa grande per iscritti e simpatizzanti del calcio club ReCEOto di Negrar che lo scorso 24 febbraio si sono riuniti per accogliere col dovuto entusiasmo Boštjan Cesar e Roberto Inglese. Il pieno successo della serata organizzata dal presidente Roberto Zanoni e dai suoi collaboratori è stato sancito dall’intervento di circa 150 persone che hanno ben contribuito alla raccolta fondi destinata al progetto che l’A.C. ChievoVerona anche tramite i club affiliati al Coordinamento Amici del Chievo - sta svolgendo a beneficio di A.NA.VI., onlus dedicata alle problematiche neonatali.
A.NA.VI. Sabato 19, nell’ambito della rinomata Sagra del Receoto e dell’Amarone, si terrà infatti una serata benefica con cena al coperto nella tensostruttura degli impianti sportivi animata dalla musica dei “Senza fissa dimora”. I biglietti d’ingresso saranno in vendita, al costo di 10 €, presso i club ufficiali e al bar Pantalona di Chievo.
CUORECHIEVO PER LO SCUDETTO SOLIDALE Sarà ancora Negrar, grazie all’organizzazione del locale club in collaborazione con il Coordinamento Amici del Chievo, a ospitare un’ulteriore iniziativa di CuoreChievo a sostegno di
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Riprenderanno domenica le uscite del Chievo e dei suoi tifosi, tutti attesi dall’impegno con la Sampdoria a Marassi. Nell’occasione gli Amici del Chievo informano che si stanno raccogliendo al 345 8342977 le adesioni (40 € i soci, 50 € i non iscritti) per chi volesse partecipare alla trasferta. La partenza è fissata alle 9 dal bar Pantalona. 19
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Giovani cronisti
I tifosi che si sono aggiudicati la maglia di Riccardo Meggiorini in occasione dell’iniziativa benefica firmata Cuore Chievo - A.NA.VI. “Chievo in love”, prima della partita ChievoVerona-Genoa.
Gli alunni della scuola secondaria di Santa Lucia insieme ai giocatori della Primavera gialloblù Gianluca Pirelli e Damir Bartulovic
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È sempre Primavera
TOMMASO POLO, UNA VITA DA MEDIANO di Riccardo Bazzoni
NOVE ANNI DI CHIEVOVERONA. IL CENTROCAMPISTA GIALLOBLÙ SI RACCONTA A MONDO CHIEVO Quali sono state le tappe fondamentali della tua giovane carriera? Ho iniziato a giocare a calcio nel Pedemonte, la squadra del mio paese. Lì ho giocato per tre anni e poi sono stato voluto dal Chievo in cui mi sono sempre trovato bene e ho passato delle bellissime esperienze. Sei al ChievoVerona da tanti anni. Qual è stato il miglior momento che hai vissuto con la maglia gialloblù? Sono al Chievo ormai da nove anni e le esperienze che ho vissuto sono davvero tante. Quella che mi è rimasta più impressa è stata la vittoria contro il Parma nel campionato Allievi Nazionali valida per il passaggio alle Final Eight, dove abbiamo portato a casa la posta grazie al piedino vellutato di Edoardo Sbampato! La stagione fino ad ora è stata abbastanza positiva. Dove potete arrivare? Sì è stata positiva anche se nelle ultime cinque partite le cose non sono andate per il meglio. Ora però in squadra è tornato l’atteggiamento giusto e la voglia di arrivare più in alto possibile. Abbiamo le qualità per affermarci tra le migliori squadre d’Italia, serve solo tanta concentrazione e grande sacrificio giorno dopo giorno e partita dopo partita.
A quale calciatore ti ispiri? Il giocatore a cui mi ispiro è Luca Rigoni, ex giocatore del Chievo che vedevo sempre giocare quando andavo allo stadio e che mi ha sempre impressionato per la grinta e la voglia di mettersi a disposizione della squadra. Anche Marchisio mi ispira molto ma purtroppo diventare come lui è quasi impossibile, quindi rimango umile e lo considero più un fenomeno che un punto di ispirazione. Hai una squadra per cui fai il tifo e nella quale un giorno ti piacerebbe giocare? Ho sempre tifato Juve, arrivare lì sarebbe un sogno. Un futuro al Chievo sarebbe altrettanto bello ma la strada da fare è ancora molto lunga, serve tanto lavoro e un po’ di fortuna prima di giungere ad un obbiettivo simile.
Quali sono le differenze tra la categoria Allievi e quella Primavera e quali sono le principali difficoltà di questo salto? La differenza maggiore che ho colto nel passaggio da Allievi e Primavera sta soprattutto nel ritmo di gioco: bisogna sempre essere concentrati e non staccare mai la spina se ci si vuole guadagnare un posto.
Prima di una partita hai qualche rito scaramantico? Solitamente mi piace condividere la concentrazione con i miei compagni perché penso che un clima giusto e sereno nello spogliatoio prima di ogni partita sia una cosa indispensabile per creare coesione e voglia di fare bene. Anche la musica serve molto per aumentare la carica: prima delle nostre partite mettiamo sempre le casse ad alto volume, anche se devo dire che Danieli dovrebbe cambiare playlist perchè Eminem non si può più sentire.
Sai ricoprire un po’ tutti i ruoli del centrocampo, ma qual è la posizione che preferisci occupare? Nel centrocampo a due mi sono sempre trovato bene ma ora faccio la mezzala: mi piace molto come posizione e, anche se per me è un ruolo nuovo, mi trovo bene e mi diverto.
È difficile giocare ad alti livelli e mantenere un rendimento scolastico soddisfacente? Dedicarsi alla scuola allenandosi tutti i giorni è davvero difficile. Studio sempre dopo cena e faccio il possibile per raggiungere dei voti discreti. Penso che finire almeno il liceo sia importante e anche se è veramente molto dura voglio farcela.
Centrocampista
Centrocampista
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Minuti in stagione
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Stagioni al Chievo
1998 Anno di nascita di Tommaso Polo
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