MondoChievo #14 2016/2017 by Chievo Verona

2016 2017

CAMPIONATO ITALIANO SERIE A TIM DOMENICA 26.02.17 - 26^ GIORNATA

Il punto della situazione

BENTEGODI & DINTORNI di Paolo Sacchi

A testa alta. Il Chievo che è uscito dal campo al termine dell'ultimo match lo ha fatto tra gli applausi. Contro formazioni della caratura del Napoli, il coefficiente di difficoltà sale vertiginosamente. Talvolta, come è accaduto domenica scorsa al Bentegodi, non basta la qualità della prestazione o riuscire ad incanalare la gara nella modalità desiderata. E dire che per mezzora Hamšík e compagni erano stati anestetizzati. Anzi: la prima vera occasione da gol della partita era capitata proprio al Chievo. Poi Lorenzo Insigne ha calato l’asso ed è cambiato il percorso di una partita a scacchi in cui Gamberini e soci stavano complicando le mosse degli uomini di Sarri. Sia chiaro, gli ospiti hanno vinto con merito. Tuttavia la consolazione – che fa rima con soddisfazione – è stato vedere ancora una volta i Gialloblù dimostrare di essere una compagine matura e di valore. Un team che non molla fino al fischio finale perché – in questo caso - non accetta di uscire dal campo con un passivo irrispettoso della qualità della prestazione. L’aritmetica non è un’opinione, come sanno bene pure dalle parti dello Stadio Adriatico. Nel bene e nel male: se il traguardo della salvezza per il Pescara appare oggettivamente impegnativo, i punti a ancora disposizione lasciano aperte ipotesi

di ogni tipo, comprese quelle inverosimili. La serie A ce lo ha insegnato: mai dare nulla per scontato. Così il nostro eccellente Ceo giocherà anche oggi per conquistare un successo pieno. Un po’ per chiudere il conto con la zona rossa, ma anche perché, se il mondo visto dall’undicesimo posto è bellissimo, è comunque stuzzicante provare ad abbellirlo ulteriormente.

INDICE I poster di MC 4 I protagonisti 5-7 I numeri della Serie A 9 Rosa ChievoVerona 11 Rosa avversaria 13 Ciak, si gioca! 15 I numeri della sfida 17 A tu per tu con... 19 Notizie in gialloblù 20-21 A.S.D. Paluani life 23

TEAM MONDO CHIEVO Editore Coordinamento Amici del Chievo Direttore Responsabile Marco Sancassani Condirettore Paolo Sacchi Ideazione e Coordinamento Simone Fiorini Collaboratori Riccardo Bazzoni, Angela Borruto, Dino Guerrini, Gian Pietro Panareo, Daniele Partelli Fotografi Archivio Amici Del Chievo, Andrea Bicego, Giovanni Cavedini, Roberto Gandolfi, Renzo Udali Amministratore Coordinamento “Amici Del Chievo”

STAMPA OFFSET E DIGITALE Lavori di cartotecnica e finissaggio Piega e punto metallico interni Logistica www.mediaprint.org

Statistiche a cura di Uff. Stampa A.C. ChievoVerona e Alessandro Longo Artwork e impaginazione Nexidia | Verona Stampa Mediaprint Srl Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 8 Numero 5 del 26 febbraio 2017

INGLESE ROBERTO I POSTER DI

L’intervista

SIR ROBERT OF CHIEVO di Gian Pietro Panareo

LA RECENTE TRIPLETTA REALIZZATA AL SASSUOLO NE HA FATTO IL QUARTO GIOCATORE CLIVENSE AUTORE DI UN TALE EXPLOIT FACENDOLO ENTRARE IN UNA ELITE CHE COMPRENDE BLASONATI ATTACCANTI QUALI BIERHOFF, PALOSCHI E PELLISSIER E RIPROIETTANDOLO NELL’ORBITA DELLA NAZIONALE AZZURRA. UN TRAGUARDO RAGGIUNTO CON COSTANTE IMPEGNO E SILENZIOSO LAVORO IN PIENO CHIEVO-STYLE

alla fine è andato per il verso giusto ma se quel penalty fosse entrato avrei evitato alla squadra di dover rimontare il punteggio pur essendo in superiorità numerica. Con i compagni, invece, ho reagito riuscendo insieme a loro a ribaltare il risultato. Avrai reso felice anche chi ha puntato su di te al fantacalcio… Dai messaggi che ho ricevuto ho scoperto di avere molti estimatori. Ogni tanto anche per loro arriva l’occasione di gioire per qualche mio gol. È corretto affermare che quello attuale è il Chievo di Roberto Inglese? No. La forza del Chievo è il gruppo che lavora e si impegna giorno dopo giorno per regalare soddisfazioni alla Società e ai tifosi. Ora sta capitando a me di attraversare un periodo positivo così come è successo e avverrà in futuro a qualche altro giocatore della rosa.

Roberto, partendo dal 90°minuto di Lazio-Chievo, quante volte con la mente hai riavvolto il nastro di questo tuo ultimo mese? Spesso. È stato un bel mese sia per la squadra che ha fatto un ulteriore scatto verso la salvezza come per il sottoscritto che è riuscito a fare qualcosa che non succede di frequente durante la carriera.

Con otto reti stagionali (sei in campionato e due in Coppa Italia) sei il goleador gialloblù. Arrivare in doppia cifra lo ritieni un traguardo possibile? Non è semplice, ma ci spero e farò di tutto per riuscirci. Sarebbe un bel traguardo visto che mi è capitato solo una volta col Lumezzane in prima divisione.

I tuoi quattro gol nelle ultime quattro partite hanno fruttato al Chievo sei punti. Cosa ti ha fatto più piacere? Entrambe le cose. Sono felice per me stesso perché fare bene aiuta a trovare nuovi stimoli e maggiore sicurezza ma specialmente per aver aiutato il Chievo ad uscire dalla situazione deficitaria che si era creata sotto l’aspetto dei risultati prima della gara dell’Olimpico”.

Mister Maran è convinto che tu abbia ancora ampi margini di crescita. Concordi con il tecnico? Da quando ho iniziato a giocare ho sempre cercato di migliorarmi. Anche quest’anno voglio proseguire a farlo e finora ritengo di esserci riuscito pur essendo consapevole che non si finisce mai di imparare.

Come vivi questo magic moment e che effetto ti fa essere al centro dell’attenzione? È una sensazione molto bella ed emozionante, tuttavia, preferisco anteporre gli obiettivi della squadra a quelli personali. Almeno fino al termine del campionato quando tirerò le somme su quanto sarò riuscito a realizzare. Le tre reti firmate al Sassuolo ti hanno permesso di entrare nella storia del Chievo. Per pochi centimetri (rigore sul palo, N.d.R.) non in quella del calcio italiano. Soddisfatto comunque o un po’ rammaricato? Soddisfatto, eccome. Tre gol in Serie A in un colpo solo non capitano tutti i giorni. Credo, però, che se avessi infilato il rigore non sarei poi riuscito a segnare la tripletta. Sensazioni. Tutto

Cosa ti è costato con i compagni l’exploit di due settimane fa? Per adesso niente, complici anche i due giorni trascorsi a Coverciano. Sicuramente prima o poi dovrò sdebitarmi con una cena.

LA SCHEDA Nome: Roberto Cognome: Inglese Nato il: 12/11/1991 A: Lucera (FG) Altezza: 187 cm Peso: 75 kg Ruolo: attaccante Squadre precedenti: Pescara (2008/2010 e 2010/2011), Lumezzane (2010/2013) e Carpi (2013/2015)

n°44

Ultima in ordine di tempo è, per l’appunto, arrivata la soddisfazione di essere chiamato per la seconda volta dal C.T. Ventura allo stage della Nazionale sperimentale composta da giocatori emergenti. L’anticamera di una prossima futura convocazione? Fare parte di un gruppo così selezionato è già una grande gratificazione. Ho cercato di sfruttare al meglio questa opportunità ma con realismo penso che, per adesso, la convocazione spetti a calciatori più meritevoli. La casacca azzurra per un giocatore è la massima aspirazione, soprattutto per chi, come nel mio caso, 5

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lto i pa scoli dell’A

L’intervista | ROBERTO INGLESE

a piccoli passi, ha fatto tutta la trafila partendo dalle categorie più basse La scelta di prendere il 45 di maglia da cosa è dipesa? Mario Balotelli aveva fatto lo stesso quando militava in Italia…Nessun riferimento con la sua preferenza. L’anno scorso quando sono arrivato in ritiro con la possibilità di essere trasferito, ho preso un numero a caso in modo, però, che la somma delle due cifre desse nove. Sono rimasto al Chievo e da quel momento ho deciso di non cambiarlo.

rivo in panchina di Zeman ma ancora ultimi e distanti dalla zona salvezza? Non credo si possa già considerarli spacciati. La larga vittoria ottenuta la settimana scorsa sul Genoa lo testimonia. La mano di un grande allenatore come Zeman molto amato dalla piazza si è subito vista e questo è bastato per riportare l’entusiasmo in tutto l’ambiente anche se non sarà un’impresa facile recuperare terreno. Si prospetta, quindi, una sfida impegnativa in cui il Pescara cercherà i tre punti e il Chievo dovrà dare il massimo per fare altrettanto.

Le sue reti in Coppa Italia, entrambe col Novara lo scorso 29 novembre

Per il Chievo sarebbe il centesimo successo al Bentegodi nella massima categoria… Un motivo in più per vincere magari grazie anche al mio contributo.

Nella cabala il 45 corrisponde al buon vino… Non lo sapevo. Vorrà dire che, come un buon vino che si rispetti, dovrò anch’io un po’ alla volta affinarmi.

Nello stesso anno, il 1991, in cui nascevi a Lucera, il tecnico boemo guidava il Foggia in Serie A. Cosa conosci di quella squadra che anche in seguito fece parlare di sé per il suo calcio spettacolare? So che giocava molto bene e aveva grandi attaccanti come Giuseppe Signori. Non posso dire di più perché nella mia famiglia si è iniziato a seguire le vicende calcistiche solo dopo che, a diciassette anni, ho esordito col Pescara.

Oggi affronterete il Pescara, la squadra nella quale sei cresciuto, hai siglato il primo gol fra i professionisti e alla quale hai segnato nella partita dell’andata. Credi sia l’ennesima ultima spiaggia per i biancazzurri rinfrancati dall’ar-

L’Abruzzo è la tua terra d’adozione. Cosa provi nel vederla così duramente provata dalle recenti calamità naturali? Fa male al cuore, ma conoscendo il carattere forte della sua gente si risolleverà presto.

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Le presenze stagionali nell’undici titolare di questo campionato

1154

I minuti collezionati nell’attuale Serie A

2020

La scadenza del suo contratto con la Società di via Galvani 7

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I dati aggiornati al 19/02/2017

I NUMERI DELLA SERIE A SQUADRA

PUNTI

Juventus

Roma

Napoli

Inter

Atalanta

Lazio

Milan

Fiorentina

Torino

Sampdoria

ChievoVerona

Sassuolo

Udinese

Cagliari

Bologna

Genoa

Empoli

Palermo

Crotone

Pescara

INCONTRI DELLA 7^ GIORNATA DI RITORNO

INCONTRI DELLA 8^ GIORNATA DI RITORNO

Napoli-Atalanta 25/2 ore 18 Juventus-Empoli 25/2 ore 20,45 Palermo-Sampdoria 26/2 ore 12,30 ChievoVerona-Pescara 26/2 ore 15 Crotone-Cagliari 26/2 ore 15 Genoa-Bologna 26/2 ore 15 Lazio-Udinese 26/2 ore 15 Sassuolo-Milan 26/2 ore 15 Inter-Roma 26/2 ore 20,45 Fiorentina-Torino 27/2 ore 20,45

Roma-Napoli 4/3 ore 15 Sampdoria-Pescara 4/3 ore 18 Milan-ChievoVerona 4/3 ore 20,45 Atalanta-Fiorentina 5/3 ore 12,30 Cagliari-Inter 5/3 ore 15 Crotone-Sassuolo 5/3 ore 15 Empoli-Genoa 5/3 ore 15 Torino-Palermo 5/3 ore 15 Udinese-Juventus 5/3 ore 15 Bologna-Lazio 5/3 ore 20,45

MARCATORI

G R 1 Higuaín G. (Juventus) 19 0 2 Dzeko E. (Roma) 19 1 3 Belotti A. (Torino) 17 1 4 Mertens D. (Napoli) 16 1 5 Icardi M. (Inter) 15 1 6 Immobile C. (Lazio) 13 3 7 Kalinic N. (Fiorentina) 11 1 8 Iago Falque (Torino) 10 2

MARCATORI CHIEVOVERONA G R Inglese R. 6 0 Pellissier S. 5 2 Birsa V. 4 0 Meggiorini R. 3 0 Castro L. 2 0 Cacciatore F. 1 0 De Guzmán 1 0 Gamberini A. 1 0 Gobbi M. 1 0 Rigoni N. 1 0 G > Gol

R > Rigori

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Le rose ufficiali

A.C. CHIEVOVERONA Pagina a cura di Alessandro Longo

N°

GIOCATORE

NATO A

DATA NASCITA

PORTIERI

PRESENZE / GOL 2016/17

NEL CHIEVO

BRESSAN Walter

Oderzo (Tn)

26/01/1981

CONFENTE Alessandro

Verona

07/06/1998

SECULIN Andrea

Gorizia

14/07/1990

-2

SORRENTINO Stefano

Cava de' Tirreni (Sa)

28/03/1979

-34

192

-232

DIFENSORI 29

CACCIATORE Fabrizio

Torino

08/10/1986

CESAR Boštjan

Lubiana (SVN)

09/07/1982

191

DAINELLI Dario

Pontedera (Pi)

09/06/1979

139

GAMBERINI Alessandro

Bologna

27/08/1981

GOBBI Massimo

Milano

31/10/1980

FREY Nicolas Sebastien

Nizza (FRA)

06/03/1984

215

SARDO Gennaro

Pozzuoli (Na)

08/05/1979

157

SPOLLI Nicolás Federico

Rosario (ARG)

20/02/1983

TROIANI Michele

Verona

21/07/1996

CENTROCAMPISTI 28

BASTIEN Samuel

Meux (BEL)

26/09/1996

BIRSA Valter

San Pietro Vertoiba (SVN)

07/08/1986

CASTRO Lucas Nahuel

La Plata (ARG)

09/04/1989

de GUZMÁN Jonathan Alexander

Toronto (CAN)

13/09/1987

DEPAOLI Fabio

Riva del Garda (Tn)

24/04/1997

HETEMAJ Përparim

Srbica (KOS)

12/12/1986

179

IZCO Mariano Julio

Buenos Aires (ARG)

13/03/1983

KIYINE Sofian

Verviers (BEL)

02/10/1997

RADOVANOVIĆ Ivan

Belgrado (SRB)

29/08/1988

119

RIGONI Nicola

Schio (Vi)

12/11/1990

ATTACCANTI

IL MISTER ROLANDO MARAN (Trento, 17.4.1963) Una carriera da difensore nel Chievo (332 gare e 12 reti complessive dalla C2 alla B in 9 stagioni) dopo esservi giunto dalla Benacense di Riva del Garda. Sulla panchina clivense vi approda il 19.10.2014 rilevando Eugenio Corini. Prima di allora aveva allenato Cittadella (C1), Brescia, Bari, Triestina, Vicenza e Varese (B), compiendo il salto nel massimo campionato con il Catania nella stagione 2012/2013 con il pareggio esterno (2-2) riportato contro la Roma il 26.8.2012

GAKPÉ Serge

Bondy (FRA)

07/05/1987

INGLESE Roberto

Lucera (Fg)

12/11/1991

MEGGIORINI Riccardo

Isola della Scala (Vr)

04/09/1985

STAFF TECNICO

PELLISSIER Sergio

Aosta

12/04/1979

467

129

Allenatore in 2.a Christian Maraner

le partite del chievo in diretta radio!

Preparatore fisico Roberto De Bellis Preparatore portieri Lorenzo Squizzi Collaboratori tecnici Andrea Tonelli - Ivan Moretto Preparatore fisico in 2.a Luigi Posenato 11

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Le rose ufficiali

le partite del chievo PESCARA CALCIO radio! in diretta Pagina a cura di Alessandro Longo

N°

GIOCATORE

NATO A

DATA NASCITA

PORTIERI 12

ALDEGANI Gabriele

Venezia

BIZZARI Albano Benjamín

Etruria (ARG)

09/11/77

FIORILLO Vincenzo

Genova

13/01/90

BIRAGHI Cristiano

Cernusco sul Naviglio (Mi)

BOVO Cesare

Roma

14/01/83

CAMPAGNARO Hugo Armando

Córdoba (ARG)

27/06/80

CRESCENZI Alessandro

Marino (Rm)

25/09/91

10/05/76

DIFENSORI 01/09/92

CODA Andrea

Massa (Ms)

25/04/85

FORNASIER Michele

Vittorio Veneto (Tv)

22/08/93

MALOKU Leonardo

Tirana (ALB)

18/05/98

STENDARDO Guglielmo

Napoli

06/05/81

VITTURINI Davide

L'Aquila

21/02/97

ZAMPANO Francesco

Genova

30/09/93

BENALI Ahmad

Manchester (ENG)

07/02/92

BRUGMAN Duarte Gastón

Rosario (ARG)

07/09/92

CENTROCAMPISTI

BRUNO Alessandro

Benevento

04/07/83

CUBAS Adrián Andrés

Aristobulo del Valle (ARG)

22/05/96

KASTANOS Grīgorīs

Nicosia (CYP)

30/01/98

MEMUSHAJ Ledian

Valona (ALB)

07/12/86

MITRIŢĂ Alexandru Ionuț

Craiova (ROU)

08/02/95

MUNTARI Sulley Ali

Konongo (GHA)

27/08/84

PEPE Simone

Albano Laziale (RM)

30/08/83

VERRE Valerio

Roma

11/01/94

ATTACCANTI 15

BAHEBECK Jean-Christophe

Saint-Denis (FRA)

01/05/93

CAPRARI Gianluca

Roma

30/07/93

CERRI Alberto

Parma

16/04/96

GILARDINO Alberto

Biella

05/07/82

MURIĆ Robert

Varaždin (CRO)

12/03/96

IL MISTER ˇ ZEMAN ZDENEK (Praga, 12.7.1947) Diplomato ISEF, inizia ad allenare nelle giovanili del Palermo, dopo aver anche insegnato educazione fisica. Ben 22 - tra esoneri, subentri e piene stagioni - le sue esperienze in panchina, tra cui anche quelle fuori Italia con Fenerbahçe (1999/’00), Stella Rossa (giu.-set. ’08) e Lugano (2015/’16). Il suo nome è calcisticamente legato all’epopea del Foggia dei primi Anni 90. Dal 1994 al 1999 guida Lazio e Roma prima di un girovagare nobilitato dalla promozione in A proprio del suo attuale club del 2011/12

STAFF TECNICO

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STAGIONE SPORTIVA 2016-17

Come in un film

CIAK, SI GIOCA: PESCARA di Marco Sancassani

È SULLA SCIA DELLA ROBOANTE CINQUINA (A 0) OTTENUTO DOMENICA SCORSA CHE I BIANCOAZZURRI SI RIPRESENTANO AL BENTEGODI. UN EXPLOIT COINCISO CON IL RITORNO IN PANCHINA DI ZDENĚK ZEMAN CHE PER ULTIMO CONDUSSE I DELFINI IN SERIE A

C’ERAVAMO TANTO AMATI

Assai frequentata è la colonia degli ex clivensi in riva all’Adriatico. Ben cinque sono infatti i biancazzurri a vantare avventure più o meno felici all’ombra della Diga. Da quelle ricche di soddisfazioni di Albano Bizzarri e Simone Pepe, rispettivamente protagonisti in 64 e 23 gare complessive (dal 2014 al 2016 il primo, solo l’anno scorso ma con 3 reti l’altro) ai 174 minuti totali disputati tra i pali

Foto: R. Udali

Una sola vittoria (a tavolino!) e la peggior difesa del torneo. Era questa la fotografia del Pescara alla vigilia della XXV^ giornata. Una situazione che, all’indomani del 3-5 patito sul terreno del Torino, aveva dapprima portato la dirigenza del club abruzzese a confermare con una nota ufficiale Massimo Oddo, poi comunque sollevato dall’incarico. Così, è forse proprio il match con i granata a rendere l’idea di quello che era stato il torneo del Pescara: un mix di prestazioni volitive e con sprazzi di qualità ma spesso inficiate da limiti tecnici e personali. “Abbiamo voluto togliere ogni alibi ai giocatori” ha dichiarato il presidente Daniele Sebastiani, nell’arrivare all’ingaggio fino a giugno 2018 di Zeman, i cui principali compiti saranno quelli, se non di centrare l’impresa, quantomeno di gratificare il passionale pubblico del “Giovanni Cornacchia” e di porre le basi per una veloce risalita.

THANK YOU FOR SMOKING

da Gabriele Aldegani in occasione del turno conclusivo della stagione 2007/’08 e di quella successiva. Oltre ai loro, ricordiamo i 19 incontri del 2014/’15 di Cristiano Biraghi, fresco di convocazione azzurra assieme a Gianluca Caprari, e i 3 gettoni racimolati nella Coppa Italia di 6 anni fa da Ledian Memushaj (foto), oraC faro della mediana abruzzese. M Y CM MY CY CMY K

L’espressione enigmatica dietro l’inseparabile sigaretta. È forse questa la prima immagine che viene alla mente quando si parla ˇ Zeman. Un cliché di Zdenek all’apparenza banale ma che rende invece appieno l’idea del suo restare fedele a sé stesso e al suo pensiero. “Ho smesso di andare al cinema quando hanno introdotto il divieto di fumare” aveva dichiarato con l’identica coerenza con cui è rimasto attaccato al suo credo calcistico. Prima ancora di aprire “Zemanlandia”, il Boemo aveva già sperimentato il suo 4-3-3 sul campo del Licata, portato per la prima volta nell’allora C1 nel maggio 1985. Da lì in avanti ˇ il nipote di Cestmír Vycpálek si è sempre affidato allo stesso modulo, operando al suo meglio in squadre di secondo piano e con talenti non ancora affermati come i trii Baiano-SignoriRambaudi (Foggia 1990/’91) e Verratti-Insigne-Immobile (Pescara 2011/’12).

I precedenti

I NUMERI DELLA SFIDA DESTINI INCROCIATI

1-0 2012 5 Per il Pescara il risultato dell’unica gara di Coppa Italia. Si trattava dell'edizione 2014/15

Anno del primo match in A, deciso da Luciano e Stoian e giocato al Bentegodi. Era il 31 ottobre

I marcatori, tutti clivensi, in A: Stoian (2), Luciano, Inglese, Meggiorini e Théréau

Foto: R. Udali

2-0

Meggiorini sblocca l’incontro d’andata. Chiuderà poi Inglese. Era il 22/10/16

2-0 Il risultato dei 3 incontri in A, tutti vinti dal ChievoVerona

È soprattutto legata alle stagioni disputate del Chievo in Serie B l’aneddotica sportiva riguardante gli incroci con il Pescara. Un bilancio che, tra i cadetti, pende sensibilmente dalla parte degli abruzzesi, bravi a concedere alla squadra della Diga 2 successi e 6 pari in 14 occasioni. Proprio sotto il segno della vittoria era iniziata la saga con un 3-1 interno in cui il divario era stato determinato dalla doppietta di E. Franchi. Era il 13.11.1994 e per rivedere poi i Gialloblù ottenere ancora i tre punti si dovette attendere l’ultima gara giocata nell’anticamera della Serie A quando B. Corradi e F. Cossato firmarono, a 6 turni dalla fine del campionato un prezioso blitz per la storica promozione del 2000/’01. Furono poi necessari ben 11 anni affinché il confronto fosse illuminato dalle luci del principale torneo.

Pagina a cura di Marco Sancassani

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A tu per tu con...

FERRUCCIO TARONI di Angela Borruto

AFFINCHÈ UN EVENTO SPORTIVO RIESCA AL MEGLIO NON SERVONO SOLO LE BUONE PRESTAZIONI DI ATLETI, TECNICI E GIUDICI DI GARA. CI SONO INFATTI PERSONE CHE OPERANO QUOTIDIANAMENTE A BENEFICIO LORO E DEGLI SPETTATORI. UNA DI QUESTE È QUELLA DEL DELEGATO ALLA SICUREZZA Ferruccio, chi ti vede allo stadio non può non notare i voluminosi mazzi di chiavi che porti. Ti senti un po’ un… San Pietro dei tifosi visto che li fai entrare nel loro Paradiso? A dirla tutta mi sento più il Caronte [ride..] perché li porto dal paradiso all’inferno o dall’inferno al paradiso, dipende un po’ dall’andamento sportivo. Scherzi a parte, il tuo è un compito delicato che inizia già in settimana. Ce lo puoi descrivere? È un lavoro lungo e di programmazione, si parte dal tipo di squadra e tifoseria che arriva per poi passare al meteo, le condizioni del campo e valutare di quanta forza lavoro necessitiamo. Tutto passa attraverso riunioni con questura, prefettura e polizia municipale fino alla programmazione dell’evento che avviene il giorno prima. Da molti anni sei nel mondo del calcio. Come lo vedi alla luce delle tante normative cui devono sottostare gli appassionati? Il cal-

cio ormai non è più uno sport, per me è diventato esclusivamente un lavoro, percepivo più trasporto e passione nei primi anni. Adesso il calcio è diventato una serie di complicazioni non solo per lo spettatore che arriva ma anche per le società, l’atleta e i dirigenti. Si è complicato davvero molto! DASPO, tessere del tifoso, trasferte vietate. Sono provvedimenti sempre necessari? C’è un grande cambiamento in atto adesso, a parer mio anche molto corretto, che tende al dialogo e all’accoglienza: un qualcosa che noi personalmente proponiamo da sempre, essendo io anche presidente dell’associazione nazionale delegati alla sicurezza e che tende a premiare soprattutto le tifoserie come quella del Chievo. Recentemente si è tenuto un convegno della vostra categoria dal tema “Sicurezza percepita e sicurezza reale”. Non sempre è così? C’è un bel divario tra le due perché una bella recinzione dà una sicurezza reale, alta, ma che però viene recepita come molto bassa: quando sono dentro una gabbia io sono effettivamente al sicuro ma di fatto mi sento nel posto più insicuro. Cosa c’è di più sicuro di un carcere che dà una sensazione maggiore di insicurezza? Quindi quello che l’associazione si propone di fare è di togliere le barriere e di andare avanti con il dialogo. Fortunatamente però la tifoseria del Chievo ti agevola… Più che una tifoseria è quasi una famiglia: bella, divertente ci conosciamo e ci rispettiamo, un equilibrio che va avanti da anni e che cresce sempre. Ogni tanto qualche testa calda c’è ma tutte le famiglie le hanno per cui ben vengano anche loro!

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Notizie in gialloblù

CHIEVOVERONA NEWS di Marco Sancassani

GRAN GALÀ: INIZIA IL COUNTDOWN

INCONTRI RAVVICINATI DEL MIGLIOR TIPO

Meno dieci. Si contano ormai sulle dita delle mani i giorni che separano il popolo del Ceo dall’annuale abbraccio ai propri beniamini. Proseguirà quindi presso le sedi e i responsabili dei vari circoli fino a sabato 4 marzo la vendita dei tagliandi (€. 25,00 gli adulti ed €. 15,00 per i minori fino a 12 anni) per intervenire all’annuale manifestazione organizzata dal Coordinamento Amici del Chievo, presso il PalaRisi di Isola della Scala. L’inizio della cena è previsto per le ore 19,45 mentre si precisa che, per motivi organizzativi, i biglietti saranno acquistabili fino alle 12 di sabato 4 marzo. La kermesse isolana sarà anche momento di pensare ai meno fortunati grazie alla lotteria a sfondo benefico destinata a U.I.L.D.M. Verona nell’ambito del progetto di CuoreChievo onlus volto all’acquisto di un automezzo per il trasporto dei disabili. Di seguito i premi in palio che saranno assegnati durante la serata. 1° Viaggio/soggiorno (2 pers./1sett.), 2° TV 40”, 3° Notebook, 4° Bicicletta, 5° Stereo, 6° Smartphone, 7° Tablet, 8° Smartphone, 9° Ferro da stiro digitale, 10° Macchina per il pane, dall’11° al 14° Abbonamento curva 2017/18, dal 15° al 18° divisa ufficiale gara, 19° e 20° tuta ufficiale.

Mentre il prosieguo del campionato portava quindi i ragazzi di Maran dapprima a sfidare il Sassuolo per poi ricevere il Napoli, parimenti i responsabili dell’associazione ufficiale dei circoli clivensi si attivava per aggiungere ulteriori motivi con cui trasformare il semplice evento sportivo in un pomeriggio da ricordare. Ecco così che in quel di Reggio Emilia chi ha approfittato dei pullman allestiti dagli Amici del Chievo ha potuto godere della squisita ospitalità del club nero verde “Sasol”, ecco così che la medesima atmosfera è stata assaporata dal Napoli club Treviso, ricevuto per un momento conviviale proprio nel quartiere della favola.

PUNTO VENDITA: Via Galvani SEDE: Località La Sorte, 78 20

ORARI LUNEDÌ - VENERDÌ: 10.00 - 13.00 17.00 - 19.00

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SABATO: 10.00 - 13.00 POMERIGGIO CHIUSO

SPORT & SOLIDARIETÀ A NORD-EST

Erano circa 250 i partecipanti all’incontro che gli Amici del Chievo hanno organizzato prima della recente gara con l’Udinese presso il salone parrocchiale di Chievo. Un momento che ha celebrato il legame tra le due tifoserie grazie all’intervento dei club di Fagagna e Villa Vicentina. L’happening è stato così occasione non solo di ribadire il più che decennale rapporto ma anche l’occasione per sottolineare come il calcio possa essere veicolo di concetti che esulano dal puro evento agonistico. Se la gara d’andata è stata spunto per raccogliere fondi destinati alla gente colpita dal terremoto di Amatrice, a rendere ancor più riuscito quest’ultimo rendez-vous è stata la presenza degli operatori di “Insieme con noi”, associazione udinese volta a promuovere l’inserimento dei disabili.

UN ReCEOto FRIZZANTE

Un appuntamento all’insegna dell’allegria e della solidarietà quello che lo scorso 1 febbraio ha radunato iscritti e simpatizzanti del club affiliato al Coordinamento Amici del Chievo e attivo in tutta la Valpolicella. Nel corso della tradizionale cena sociale, cui hanno partecipato Fabrizio Cacciatore e Dario Dainelli, non è mancato il sostanzioso contributo destinato all’acquisto di un mezzo per i disabili destinato a UILDM nell’ambito dell’annuale progetto benefico di CuoreChievo onlus, rappresentato nell’occasione da Fabio Moro e Corrado Di Taranto. (Foto Claudio Bergamaschi).

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CHIEVO ON THE ROAD Seconda uscita stagionale in quel di San Siro, dove i Gialloblù saranno attesi dal Milan, per l’anticipo serale del 27.mo turno. Al loro seguito partiranno alle 16,30 dal bar Pantalona i pullman organizzati dal Coordinamento Amici del Chievo, contattabili al 3458342977 per le adesioni i cui costi - comprensivi di viaggio, vivande e ingresso - sono fissati in 40 e 50 euro per soci e non.

AGENDA GIALLOBLÙ Oltre alle uscite lontano dal Bentegodi, le cene sociali organizzate dai vari club sono gli appuntamenti cui tanti fedelissimi del piccolo-grande Ceo tendono a non mancare. A dar loro l’opportunità di stare vicino ai loro beniamini saranno quindi i club Pink Passion in abbinata ai The Friends (22/3), Mussi Volanti (29/3), La Pantalona (5/4) e Baldo-Garda (26/4). I dettagli per non mancare su www.facebook.com/ amici.chievo/. 21

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Leonardo Ferrari Nicola Basso e la grande famiglia dei Numeri uno

Leonardo Ferrari è da quest’anno il preparatore atletico degli Esordienti a 9 2005 della Paluani Life. Molto preparato, nonostante la giovane età, si sta rivelando un ottimo tassello dello scacchiere dello staff tecnico della Paluani Life e un valido La Paluani fin dalla fondazione braccioLife destro per sua Mister Andrea ha De sempre avuto un occhio di riguardo per la Martino. figura dela gestire portiere, ruolo atletica tanto importante Oltre la parte delle sedute quanto Il gioca numero di Leoncini deglidelicato. Esordienti, a calcio e studiatra per i pali è della aumentato di anno un in anno così fare sua professione lavoro.eProfilo si èmigliore deciso del quest’anno di dividerli in ruolo! due suo non c’era per questo gruppi, quello2005 dei hanno grandi,dierecente quello ripreso dei più il I Leoncini piccolini, per fare in modo di diversi offrire tornei loro campionato e sono attesi da degli allenamentidiad hoc. Queste sedute, a e amichevoli pregio nei prossimi mesi, differenza di ciòsvoltasi che si può pensare, sono come quella lo scorso 4 febbraio all’insegna delcontro divertimento e delle risate, a Bologna i pari età professionisti grazie bravissimo e infaticabile dellaalsocietà rossoblù, dalla quale ilMarco gruppo Fagnani, storico preparatore dei entusiasti. portieri della e gli allenatori sono tornati Paluani Life. Al suo fianco da qualche anno c’è Quale Nicola Basso. è diventato ruolo Giovanissimo, ricopri all’interno della nel Paluani giro di poco, Life?grazie alla sua disponibilità e a tanta dedizione, da braccio destro di Fagnani responsabile dellaPaluani crescita Il mio aruolo all’interno della Lifedei è di numeri uno più atletico piccoli. Conosciamolo meglio! preparatore e di secondo allenatore della squadra Esordienti a 9 2005, al fianco Cosa ti ha spinto ad intraprendere il di Andrea De Martino. Il mister è davvero difficile affascinante percorso del molto ma preparato, tuttavia cerco di aiutarlo preparatore portieri?derivanti dagli studi con le miedei conoscenze Da piccolo hodelle sempre giocato a calcio nel di Scienze attività motorie e sportive ruolo portiere. Ho smesso nel momento chedisto svolgendo presso l’Università degli in cui ho deciso di diventare preparatore per Studi di Verona. portare ai giovani tutto il mio entusiasmo e la miaCome passione per questo ruolo. In l’impegno particolare riesci a conciliare mi piace molto insegnare la tecnica e daredi di preparatore atletico con quello consigli utili per la loro crescita. calciatore?

della scorsa estate, poi, si sono inseriti molto bene. È inoltre un gruppo “voglioso di fare” e “diligente” poiché, nonostante la giovane età, i ragazzi si applicano e dimostrano di voler apprendere da ciò che noi allenatori cerchiamo d’insegnare loro. la passione toglie gran parte delle difficoltà eSu della chefatica. basi hai impostato il rapporto con i genitori dei tuoi ragazzi? Due parole sul tuo mentore, Marco Fagnani. Essendo un ragazzo abbastanza timido, GRANDE UOMO. Per me è come secondo ho cercato di rapportarmi con un i genitori padre. Fin dainsubito ha dato mostrando fiducia e mi dei ragazzi modomigraduale, ha fatto crescere sia comeIl fatto persona sia dal sempre il dovuto rispetto. che anche punto di vista insegnandomi il gruppo dei professionale, genitori sia molto unito mi tutto ciò chenell’entrare c’è da sapere sul ruolo del ha aiutato in questa grande preparatore famiglia. dei portieri. Tutto ciò che so lo devo a lui. Di recente avete affrontato in Gira voce che gli allenamenti amichevole i 2005 del Bologna. portieri Ci puoi siano tra i più divertenti. raccontare com’è andata?Ce lo confermi? Come mai? Come sono organizzati? Sì, posso confermare! siamo Lalorecente esperienzaIo ae Marco Bologna è dell’idea che un giovanegrazie portiere oltre ad stata unica! Il viaggio, all’ottima imparare la tecnica suo ruolo richiede organizzazione deiche tre ilmitici Dirigenti di debba anche divertirsi. Per questo ad ogni squadra, è stato un bellissimo momento allenamento proponiamo dei giochi o delle sfide che sicuramente servono a far comprendere ai ragazzi il corretto gesto tecnico, ma che vogliono essere anche delle occasioni in cui possano essere messi in

di unione: tutti insieme, ragazzi, genitori e staff su un unico pullman, come una vera squadra! Sul campo poi gli atleti si sono superati, regalando una prestazione fantastica e andando addirittura a vincere nei tre tempi di gioco. Questa giornata ci ha competizione. Questo undimostrazione metodo per dare resi ancora più uniti ed è la unogratificante stimolo in piùche ad ognuno loro. più i nostridi giovani calciatori possono essere all’altezza dei Il ruolo del portiere è forse delicato vivai di squadre blasonate comeilil più Bologna. all’interno di una squadra. Quali doti fisiche e caratteriale deve avere? Quali impegni vi aspettano da qui alla Secondo mio punto di vista un buon portiere fine dellailstagione? deve essere coordinato e reattivo. Inoltre bisogna che in grado èdiil comunicare L’impegno più sia imminente campionato con la propria squadra e di richiamare l’attenzione primaverile in cui affronteremo sia squadre nel cui momento del già bisogno. Nonnella credofase che un con abbiamo giocato giovane per poter giocare porta debba invernale sia compagini maiinincontrate avere Di grandi comedare l’altezza, prima. sicurodoti saràfisiche importante il l’importante esserepossibilità all’altezzaindel ruolo massimo delleènostre ogni che ricopre. singolo incontro. Stiamo inoltre cercando di organizzare Un aggettivo per ciascuno dei portieri delle altre amichevoli con delle squadreche segui? professionistiche, per fare in modo che i Sinceramente solo aggettivo per ognuno ragazzi faccianounesperienze importanti, di loro sarebbe troppo limitativo. Posso però crescendo ancor più. dire che sono tutti dei ragazzi e dei bambini fantastici, con un grande cuore e sempre pronti a dare il massimo. Ormai posso affermare che sono diventati la mia famiglia, la grande famiglia dei Numeri uno.

Quali sono le soddisfazioni più grandi che Quest’anno, fortunatamente, i giorni questo ruoloallenamenti ti regala? Quali i sacrifici dei miei e della partitache non richiede? coincidono con quelli degli Esordienti 2005. Le soddisfazioni quandol’impegno un bambino Giocando traarrivano i dilettanti, del o uncalciatore ragazzo mi concede la sualafiducia per è serale durante settimana quello che gli sto insegnando, quando sento e domenicale, quindi potrei dedicare di essere rispettato, ad nonostante la poca tutti i pomeriggi una squadra come differenza d’età che intercorre tra me e i miei preparatore atletico. portieri e, soprattutto, quando mi ringraziano a fine Treallenamento. aggettivi per il gruppo a te affidato. I sacrifici sono numerosi: la settimana è impegnata negli allenamenti e nella loro Il primo aggettivo che mi viene alla mente preparazione, per “compatto”: non parlare dei sabati è sicuramente la maggior e delle cui insieme sono suldai campo partedomeniche dei ragazzi in gioca tempi a seguire i portieri nelle della Scuola Calcio del diverse Chievo, partite. quindi si Questo però piùdadidiversi tanto non miI pesa conoscono anni. nuoviperché arrivati

Lo store Paluani Life è aperto lunedì dalle 14.30 alle 18.30 - martedì giovedì e sabato dalle 9.00 alle 13.00 - mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30

Si trova in via Aeroporto A. Berardi, nel cuore di Chievo, ed è uno store merchandising ufficiale Paluani Life e Chievo Verona, nonché sede dell’omonima società polisportiva A.S.D. PALUANI LIFE CHIEVOVERONA. Un importante punto di riferimento per tutti i tifosi (e non) della squadra clivense.

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