MondoChievo #15 2016/2017 by Chievo Verona

2016 2017

CAMPIONATO ITALIANO SERIE A TIM DOMENICA 12.03.17 - 28^ GIORNATA

Il punto della situazione

BENTEGODI & DINTORNI di Marco Sancassani

Risultato bugiardo. Quante volte si è sentita (e sentiremo…) tale affermazione in quel caleidoscopio di emozioni - e opinioni! - che è il mondo del pallone? Infinite e talvolta, come nel caso delle due ultime gare disputate dai Gialloblù, anche veritiere. Sia nel match casalingo col Pescara che in quello di San Siro col Milan il ChievoVerona infatti avrebbe potuto raccogliere - in termini di reti e di punti - più di quanto incassato. Vero è che contro gli abruzzesi la vittoria è stata discretamente agevole e quasi mai in discussione, altrettanto vero che la classifica dei marcatori clivensi avrebbe potuto godere di una forte impennata. Ciò nonostante la buona prestazione, oltre al successo, ha più che gratificato il popolo del Ceo.

ricevere la compagine toscana in un incontro che potrebbe chiudere qualsiasi perplessità sul mantenimento della categoria, è proprio l’allenatore trentino l’uomo del momento in casa-Chievo. Se il presente ci parla della sua centesima presenza sulla panchina clivense raggiunta al Meazza identico traguardo raccolto, ma sul campo, da Valter Birsa - il passato ci racconta che fu proprio un suo gol realizzato all’Empoli a lanciare il piccolo Ceo verso il grande calcio. Era il 1994 e quella che sembrava una visita di cortesia si è poi trasformata in un lungo soggiorno.

Ben diverso ovviamente si presentava il match coi rossoneri, verso il quale Sorrentino e compagni si presentavano senza l’obbligo del risultato ma con l’umile consapevolezza di poter mettere il coperchio alla pentola del Diavolo. Così non è stato ma la condotta di gara offerta ha messo in luce una squadra alla pari della più blasonata avversaria tanto da far dichiarare a mister Maran di aver visto “un Chievo esuberante”. Abile a mantenere sul pezzo i suoi ragazzi “L’obiettivo è ora sfidare noi stessi” - e in attesa di

INDICE I poster di MC 4 I protagonisti 5-7 I numeri della Serie A 9 Rosa ChievoVerona 11 Rosa avversaria 13 Ciak, si gioca! 15 I numeri della sfida 17 Evento 19 Notizie in gialloblù 21 A.S.D. Paluani life 22 Il Settore Giovanile 23

TEAM MONDO CHIEVO Editore Coordinamento Amici del Chievo Direttore Responsabile Marco Sancassani Condirettore Paolo Sacchi Ideazione e Coordinamento Simone Fiorini Collaboratori Riccardo Bazzoni, Angela Borruto, Dino Guerrini, Gian Pietro Panareo, Daniele Partelli Fotografi Archivio Amici Del Chievo, Andrea Bicego, Giovanni Cavedini, Roberto Gandolfi, Renzo Udali Amministratore Coordinamento “Amici Del Chievo”

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Statistiche a cura di Uff. Stampa A.C. ChievoVerona e Alessandro Longo Artwork e impaginazione Nexidia | Verona Stampa Mediaprint Srl Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 8 Numero 6 del 12 marzo 2017

CASTRO LUCAS

I POSTER DI

L’intervista

CASTROCK AND ROLL di Gian Pietro Panareo

TANTO CON GLI SCARPINI BULLONATI QUANTO CON LA CHITARRA IN MANO, TALENTO E VERVE NON MANCANO AL CENTROCAMPISTA ARGENTINO. DUE QUALITÀ CHE LO HANNO RESO ASSAI APPREZZATO DA COMPAGNI E TIFOSI. SENZA SCORDARE GLI EXPLOIT CON LA RETE WEB E QUELLA DI PORTA Lucas, confrontando la classifica dell’attuale stagione con quella dello scorso campionato, si nota come il Chievo, dopo ventisette giornate, abbia un punto in più. Si profila un’altra annata da incorniciare? È possibile. Stiamo facendo bene, dimostrando che il traguardo dei cinquanta punti raggiunto nell’ultimo torneo non è stato casuale ma aveva solide basi. Siamo sulla buona strada per ripeterci anche se il percorso da compiere è ancora lungo e non semplice. Bravo il Chievo ma bravo anche Castro. Con all’attivo tre gol hai già eguagliato quelli segnati nella passata stagione. Uno in meno del tuo record in Serie A realizzato con il Catania. Senza dimenticare che sei anche un eccellente uomo assist… L’augurio è di riuscirci sfruttando le opportunità che mi capiteranno per andare a bersaglio. Significherebbe raggiungere a titolo personale un altro obiettivo da condividere con quello di squadra che è sempre il più importante al quale puntare e per il quale serve garantire il massimo contributo. In questo quadro d’insieme, quanto incide il lavoro svolto da Mister Maran che hai avuto modo di conoscere anche nel corso della comune esperienza nel Catania? È fondamentale per vari aspetti. Da quello della preparazione tattica e atletica a quello delle motivazioni che sa dare ai giocatori, fino alla gestione e alla considerazione complessiva che ha del gruppo. È un ottimo allenatore, esigente sul lavoro ma pronto anche a scherzare quando c’è l’occasione per farlo. Archiviata la difficile sfida col Milan, il calendario offre al Chievo la possibilità di allungare in graduatoria grazie alle due sfide casalinghe con Empoli e Crotone inframmezzate dalla tra-

sferta di Bologna. Come valuti questo trittico? Nessuna partita è facile in partenza anche se la classifica di queste squadre potrebbe far pensare l’opposto. L’abbiamo sperimentato nel girone d’andata raccogliendo due punti. Per migliorare la nostra posizione sarà quindi necessario continuare a impegnarsi al massimo. Altre soluzioni non esistono. Il fatto che il Chievo non abbia la preoccupazione di guardarsi alle spalle propone comunque degli stimoli? Assolutamente. Se la zona retrocessione è lontana così come quella che garantirebbe l’accesso alle coppe, non significa che vogliamo accontentarci. L’obiettivo di fare meglio di un anno fa ci spinge a entrare in campo determinati a ottenere il massimo. Sei in Italia da cinque anni. Segui ancora il calcio argentino? Sempre, specialmente le vicende che riguardano il Gimnasia la Plata la squadra della mia città nelle cui giovanili sono cresciuto esordendo poi fra i professionisti. Qual è, a tuo avviso, il giocatore dell’Albiceleste più forte in assoluto? Maradona è l’emblema del calcio argentino ma il numero uno a livello mondiale oggi è Messi. A proposito di campioni, Sebastian Veron e Martin Palermo sono tuoi concittadini… Li ho affrontati da avversari e confermo che si tratta di due grandi calciatori che nel corso della carriera hanno indossato anche la maglia dell’Estudiantes, la squadra rivale del Gimnasia. La casacca del Chievo, invece, è sulle tue spalle da due anni. Qual è stato il momento più esaltante che hai finora vissuto in gialloblù? Senza dubbio il gol del pareggio che ho segnato all’Hellas Verona.

LA SCHEDA Nome: Lucas Nahuel Cognome: Castro Nato il: 19/04/1989 A: La Plata (ARG) Altezza: 180 cm Peso: 80 kg Ruolo: centrocampista Squadre precedenti: Gimnasia La Plata (2009/2011), Racing Club de Avellaneda (2011/2012) e Catania (2012/2015)

n°47

E tu di derby “fluviali” te ne intendi. Da quello del Rio della Plata contro l’Estudiantes nel “clasico platense” a quello dell’Adige… È vero. La stracittadina è sempre una partita speciale e molto sentita in modo particolare dalle tifoserie. Esserne fra gli attori protagonisti è già un’emozione. Se poi capita di risultare decisivi sul risultato, la soddisfazione diventa enorme. Una rete che ti ha fatto entrare nei cuori dei tifosi. Com’è il tuo rapporto con loro? Molto bello. 5

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L’intervista | LUCAS CASTRO

fra cui anche i miei connazionali Spolli e Izco che a volte mi chiedono di insegnargli qualche canzone che poi capita di eseguire insieme. Quali sono i tuoi cantanti italiani preferiti? Ho avuto modo di apprezzare, fra gli altri, Battisti, Ramazzotti, Ligabue, Alessandra Amoroso che ho visto dal vivo in occasione del suo concerto tenuto in Arena. Sono sempre pronti a dimostrarmi affetto e simpatia. Se sul campo raccogli applausi lo stesso si può dire quando ti ascoltano nelle vesti di cantante e chitarrista. Ci sembra di ricordare che l'anno scorso ti eri esibito con successo durante il Gran Galà organizzato dal Coordinamento Amici del Chievo… Era stata una serata divertente anche per questo. Con il calcio, la musica è un’altra delle mie passioni coltivate sin da bambino. Mi piace suonare ed esibirmi anche in giro per la città caricando poi i video sui social network. Prendere la chitarra e cantare mi rilassa e mi distrae. A volte ti esibisci da solo, altre in compagnia di alcuni tuoi compagni. Condividi con loro l’approvazione del pubblico? Certamente. Diversi di loro sono appassionati e mi affiancano durante quelle simpatiche performance. Quanti sono a Veronello i tuoi allievi? Ce ne sono,

Le sue stagioni in gialloblù

Hai un genere musicale che prediligi sia nell’ascolto che nell’interpretazione? Non ho particolari preferenze e non ce n’è uno specifico che mi piace più degli altri. Tuo figlio segue le orme paterne più come giocatore o musicista? Ha cinque, gli piace la musica ma preferisce correre dietro al pallone. Per questo l’abbiamo iscritto alla scuola calcio del Chievo per bambini della sua età. Pablo Daniel Osvaldo, argentino naturalizzato italiano, dopo aver smesso di giocare è diventato il frontman del suo gruppo rock. Una volta appese le scarpe al chiodo è ipotizzabile anche per te un futuro simile? Per adesso la musica è un passatempo, in seguito si vedrà. Il calcio, finché ne avrò la possibilità, sarà la mia unica occupazione alla quale non rinuncerei per fare dell’altro.

Tante sinora le sue reti, equamente divise nei due anni

Se dovessi “suonarle” per il Chievo, quali note useresti? Quelle del rock’n’roll.

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Le presenze nell’undici titolare 2016/2017

2012

Il minutaggio nell’attuale campionato 7

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I dati aggiornati al 05/03/2017

I NUMERI DELLA SERIE A SQUADRA

PUNTI

Juventus

Roma

Napoli

Lazio

Atalanta

Inter

Milan

Fiorentina

Torino

Sampdoria

ChievoVerona

Sassuolo

Cagliari

Udinese

Genoa

Bologna

Empoli

Palermo

Crotone

Pescara

INCONTRI DELLA 9^ GIORNATA DI RITORNO

INCONTRI DELLA 10^ GIORNATA DI RITORNO

Juventus-Milan 10/3 ore 20,45 Genoa-Sampdoria 11/3 ore 20,45 Sassuolo-Bologna 12/3 ore 12,30 ChievoVerona-Empoli 12/3 ore 15 Inter-Atalanta 12/3 ore 15 Napoli-Crotone 12/3 ore 15 Pescara-Udinese 12/3 ore 15 Fiorentina-Cagliari 12/3 ore 20,45 Palermo-Roma 12/3 ore 20,45 Lazio-Torino 13/3 ore 20,45

Torino-Inter 18/3 ore 18 Milan-Genoa 18/3 ore 20,45 Empoli-Napoli 19/3 ore 12,30 Atalanta-Pescara 19/3 ore 15 Bologna-ChievoVerona 19/3 ore 15 Cagliari-Lazio 19/3 ore 15 Crotone-Fiorentina 19/3 ore 15 Sampdoria-Juventus 19/3 ore 15 Udinese-Palermo 19/3 ore 18 Roma-Sassuolo 19/3 ore 20,45

MARCATORI

G R 1 Belotti A. (Torino) 22 1 2 Higuaín G. (Juventus) 19 0 3 Dzeko E. (Roma) 19 1 4 Mertens D. (Napoli) 18 1 5 Icardi M. (Inter) 17 2 6 Immobile C. (Lazio) 16 4 7 Kalinic N. (Fiorentina) 12 1 8 Boriello M. (Cagliari) 12 0

MARCATORI CHIEVOVERONA G R Inglese R. 6 0 Birsa V. 5 0 Pellissier S. 5 2 Castro L. 3 0 Meggiorini R. 3 0 De Guzmán 2 1 Cacciatore F. 1 0 Gamberini A. 1 0 Gobbi M. 1 0 Rigoni N. 1 0 G > Gol

R > Rigori

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Le rose ufficiali

A.C. CHIEVOVERONA Pagina a cura di Alessandro Longo

N°

GIOCATORE

NATO A

DATA NASCITA

PORTIERI

PRESENZE / GOL 2016/17

NEL CHIEVO

BRESSAN Walter

Oderzo (Tn)

26/01/1981

CONFENTE Alessandro

Verona

07/06/1998

SECULIN Andrea

Gorizia

14/07/1990

-2

SORRENTINO Stefano

Cava de' Tirreni (Sa)

28/03/1979

-37

194

-235

DIFENSORI 29

CACCIATORE Fabrizio

Torino

08/10/1986

CESAR Boštjan

Lubiana (SVN)

09/07/1982

192

DAINELLI Dario

Pontedera (Pi)

09/06/1979

141

GAMBERINI Alessandro

Bologna

27/08/1981

GOBBI Massimo

Milano

31/10/1980

FREY Nicolas Sebastien

Nizza (FRA)

06/03/1984

215

SARDO Gennaro

Pozzuoli (Na)

08/05/1979

157

SPOLLI Nicolás Federico

Rosario (ARG)

20/02/1983

TROIANI Michele

Verona

21/07/1996

CENTROCAMPISTI 28

BASTIEN Samuel

Meux (BEL)

26/09/1996

BIRSA Valter

San Pietro Vertoiba (SVN)

07/08/1986

100

CASTRO Lucas Nahuel

La Plata (ARG)

09/04/1989

de GUZMÁN Jonathan Alexander

Toronto (CAN)

13/09/1987

DEPAOLI Fabio

Riva del Garda (Tn)

24/04/1997

HETEMAJ Përparim

Srbica (KOS)

12/12/1986

180

IZCO Mariano Julio

Buenos Aires (ARG)

13/03/1983

KIYINE Sofian

Verviers (BEL)

02/10/1997

RADOVANOVIĆ Ivan

Belgrado (SRB)

29/08/1988

120

RIGONI Nicola

Schio (Vi)

12/11/1990

ATTACCANTI

IL MISTER ROLANDO MARAN (Trento, 14.7.1963) Una carriera da difensore nel Chievo (332 gare e 12 reti complessive dalla C2 alla B in 9 stagioni) dopo esservi giunto dalla Benacense di Riva del Garda. Sulla panchina clivense vi approda il 19.10.2014 rilevando Eugenio Corini. Prima di allora aveva allenato Cittadella (C1), Brescia, Bari, Triestina, Vicenza e Varese (B), compiendo il salto nel massimo campionato con il Catania nella stagione 2012/2013 con il pareggio esterno (2-2) riportato contro la Roma il 26.8.2012

GAKPÉ Serge

Bondy (FRA)

07/05/1987

INGLESE Roberto

Lucera (Fg)

12/11/1991

MEGGIORINI Riccardo

Isola della Scala (Vr)

04/09/1985

STAFF TECNICO

PELLISSIER Sergio

Aosta

12/04/1979

467

129

Allenatore in 2.a Christian Maraner

le partite del chievo in diretta radio!

Preparatore fisico Roberto De Bellis Preparatore portieri Lorenzo Squizzi Collaboratori tecnici Andrea Tonelli - Ivan Moretto Preparatore fisico in 2.a Luigi Posenato 11

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Le rose ufficiali

le partite del chievo EMPOLI F.C. in diretta radio! Pagina a cura di Alessandro Longo

N°

GIOCATORE

NATO A

DATA NASCITA

PORTIERI 23

PELAGOTTI Alberto

Empoli

PUGLIESI Maurizio

Capannoli (Pi)

27/12/76

SKORUPSKI Łukasz

Zabrze (POL)

05/05/91

BARBA Federico

Roma

01/09/93

BELLUSCI Giuseppe

Trebisacce (Cs)

21/08/89

ĆOSIĆ Uroš

Belgrado (SRB)

24/10/92

COSTA Andrea

Reggio nell' Emilia

01/02/86

DIMARCO Federico

Milano

10/11/97

LAURINI Vincent Alain

Thionville (FRA)

10/06/89

PASQUAL Manuel

San Donà di Piave (Ve)

13/03/82

09/03/89

DIFENSORI

VESELI Frédéric

Renens (SVI)

20/11/92

ZAMBELLI Marco

Gavardo (Bs)

22/08/85

BÜCHEL Marcel

Feldkirch (AUT)

18/03/91

CROCE Daniele

Giulianova (Te)

09/09/82

CENTROCAMPISTI

DIOUSSÉ El Hadji Assane

Dakar (SEN)

20/09/97

EL KADDOURI Omar

Bruxelles (BEL)

21/08/90

KRUNIĆ Rade

Foča (BIH)

07/10/93

MAURI José Agustin

Realicó (ARG)

16/05/96

PICCHI Alberto

Livorno

12/08/97

TELLO HERRERA Cristian

Sabadell (ESP)

11/08/91

ZAJC Miha

San Pietro Vertoiba (SVN)

01/07/94

MACCARONE Massimo

Galliate (No)

06/09/79

MARILUNGO Guido

Montegranaro (Fm)

09/08/89 24/03/90

ATTACCANTI

MCHEDLIDZE Levan

Tblisi (GEO)

PUCCIARELLI Manuel

Prato

17/06/91

THIAM Mame Baba Thiam

Nguidile (SEN)

09/10/92

IL MISTER GIOVANNI MARTUSCIELLO (Ischia, 19.8.1971) Sono certamente legati all’Empoli i migliori momenti dell’avventura calcistica dell’attuale tecnico biancazzurro. Arrivatovi come centrocampista dall’Ischia Isolaverde, nella città della Collegiata compie i suoi esordi prima tra i cadetti e quindi in Serie A. Dopo una fugace esperienza al Genoa, veste le maglie di Palermo, Cittadella, Catania, Sambenedettese, Lucchese e Pontedera prima come tecnico delle giovanili e quindi quale “secondo” di Aglietti, Sarri e Giampaolo

STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Salvatore Russo Preparatori portieri Mauro Marchisio

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STAGIONE SPORTIVA 2016-17

Come in un film

CIAK, SI GIOCA: EMPOLI di Paolo Sacchi

DOPO QUATTRO SCONFITTE CONSECUTIVE, AL BENTEGODI MACCARONE E SOCI CERCANO PUNTI PER DISTANZIARE DEFINITIVAMENTE LA ZONA RETROCESSIONE Mai fidarsi delle apparenze. Nonostante le partenze di Saponara e Gilardino a gennaio e il peggior attacco della serie A, quella di Giovanni Martusciello è una compagine da non sottovalutare. In campo si presenta abitualmente con un 4-3-1-2 che vede in difesa, davanti a Skorupski, i collaudati esterni Laurini e Pasqual più Costa e Bellusci - o Cosić - in posizione centrale. In mezzo al campo il giovane senegalese Dioussé svolge con autorevolezza il ruolo di metronomo con Croce e Krunić nella parte di mediani di lotta e di rilancio. El Kaddouri è il vertice alto, col compito di aggiungere brio in fase d’attacco. Qui i ruoli sono appannaggio di Pucciarelli e capitan Maccarone, a un passo dalla centesima rete con la maglia degli azzurri toscani. Da monitorare il georgiano Mch'edlidze: è il capocannoniere stagionale con cinque marcature e se supererà i recenti problemi fisici potrebbe candidarsi per una posto da titolare. Così come, a centrocampo, il nazionale del Lichtenstein Büchel e il mediano Josè Mauri, prestato dal Milan, che finora ha trovato poco spazio.

Foto: Empoli F.C.

L'ISOLA DEI SOGNI

nella massima serie MIRACOLO ITALIANO militato italiana. Un elenco che presenta

Fondato nel 1920, il club con sede a poco più di 30 chilometri da Firenze sta disputando la sua dodicesima stagione in serie A. Se dovesse conquistare la salvezza, batterebbe il proprio record di campionati consecutivi ai vertici del calcio nostrano, con quattro tornei di fila dall’ultima promozione ottenuta nel 2014. L’Empoli è annoverato nel ristretto numero di sodalizi non appartenenti a città capoluogo di provincia che hanno

nomi storici, come lo scudettato Casale (Alessandria), la Pro Patria di Busto Arsizio (Varese) e i confinanti “milanesi” del Legnano. Più recentemente ha fatto capolino anche l’hinterland modenese con Sassuolo e Carpi, mentre Lecco e Cesena nel frattempo sono diventate capoluoghi CdopoM l’istituzione di nuove province. Y CM MY CY CMY K

Giovanni Martusciello ha iniziato ad amare il calcio a Ischia, dove è nato e cresciuto. L’isola al largo di Napoli è stata il trampolino di lancio di una carriera che da sogno si è trasformata in splendida realtà nella provincia toscana. Arrivato a Empoli nel 1995, in tre stagioni è stato il protagonista sul campo di due promozioni consecutive fino alla conquista della serie A, in cui ha debuttato a 27 anni. Dopo il ritiro dall’attività, allo stadio Castellani ha imparato i segreti del mestiere di allenatore lavorando da primo assistente di Aglietti, Sarri e Giampaolo. L’estate scorsa, dopo il passaggio di quest’ultimo alla Sampdoria, il patron Fabrizio Corsi non ha esitato nell’affidargli la guida della squadra. Dopo due terzi di stagione non ci sono dubbi sul fatto che il tecnico campano si stia dimostrando all’altezza del compito e in grado di pilotare la propria compagine verso l’ennesima salvezza.

I precedenti

I NUMERI DELLA SFIDA DESTINI INCROCIATI

Foto: R. Udali

0-0

Il punteggio dell’andata. Come l’1-1, l’esito più verificatosi in A: 3 volte

150

Le reti di Rolando Maran all’Empoli, tutte nel torneo di C1

Le vittorie di ciascuna delle due in A. Due quelle esterne dei Gialloblù

Le sfide tra i cadetti. Per la squadra della Diga 2 successi e 1 pari

Il numero della gara di Serie A (2-2) disputata il 30.10.’05 e firmata da Semioli, Riganò, Tavano e Pellissier

Affondano le radici nel primo torneo del Chievo in C1 (stagione 1989/’90), i primi incroci con l’Empoli. Un cammino contrassegnato dalle prodezze di storici bomber del calcio italiano. Veri e propri mattatori in quella categoria furono tra i gialloblù Flavio Fiorio e Riccardo Gori con Antonio Soda e Vincenzo Montella a far da contraltare. Nelle serie superiori sono poi spesso risultati decisivi Massimo Marazzina (ben 5!), Alberto Paloschi e Riccardo Meggiorini (2), Raffaele Cerbone e Sergio Pellissier per la squadra della Diga e Antonio Di Natale (3), Massimo Maccarone e Francesco Tavano (2) tra i toscani. In totale sono così 29 le sfide tra le due odierne contendenti per un bilancio di 7 successi a 9 e di 32 reti a 35, cui si aggiunge quella di C. Italia il 17.8.’13 giocato - e vinto - a Vicenza (2-0, Radovanovic e Théréau).

Pagina a cura di Marco Sancassani

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Le premiazioni in Gran Guardia

UNA SERATA D'ORO di Marco Sancassani

Doppio riconoscimento, lo scorso 27 febbraio, per i colori clivensi, nell'ambito della 21^ edizione del "Cangrande d'oro", premio che il Comune di Verona tributa all'atleta o alla società maggiormente distintisi. A riceverlo dalle mani del sindaco di Verona Flavio Tosi e dell'assessore allo sport Alberto Bozza è stato infatti Sergio Pellissier, simbolo del ChievoVerona. Il club del presidente Campedelli è poi stato premiato anche per la fattiva collaborazione nell'aver riportato nella nostra città la Nazionale italiana, in occasione dell'amichevole dello scorso giugno con la Finlandia. A ritirare il riconoscimento, e a rappresentare la società gialloblù, è stato Edoardo Busala, responsabile per i rapporti istituzionali.

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Coordinamento Amici del Chievo VIVI

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Trasferte e cene sociali, Gran galà ed eventi, incontri tra tifosi e iniziative benefiche

I CLUB UFFICIALI 2016/2017 C.C. Aldeno c\o bar Al campo sportivo Loc. Albere - Aldeno (TN) C.C. Alto Chievo c\o Osteria Montresor V. Bionde, 128 - Chievo (VR) C.C. Babilonia c\o ristorante Boschetto L.ge galtarossa, 40 - Verona C.C. Baldo-Garda Via Gazzoli, 77/2 - 37010 Costermano (VR) C.C. Buttapietra c\o bar ristorante Il ventaglio V. Cavour, 5 - Buttapietra (VR) C.C. Custoza c\o caffè Bellavista Str. Nuova, 3 - Custoza C.C. Gran Kieo c\o Eco’s bar V. di mezzo, 4 - Perzacco (VR) C.C. Iz Iz Ale Ceo sede da definire C.C. Milano Clivense Paderno Dugnano (MI) C.C. Mussi volanti c\o bar Piazza P.zza Chievo, 3 - Chievo (VR)

C.C. Palù c\o pizzeria Pennacchioni V. Roma, 55 - Palu (VR) C.C. Pantalona c\o bar Pantalona V. Berardi, 82 - Chievo (VR) C.C. Pink Passion sede da definire C.C. Pozzolengo c\o bar Fiorella V. Gramsci, 18 - Pozzolengo (BS) C.C. Quei de Mancalacqua c\o Time out caffe V. Manzoni, 1 - Lugagnano (VR) C.C. ReCEOto c\o bar Mary V. M. D’Azeglio - Negrar (VR) C.C. Roverchiara c\o bar Laghetto dei salici V. Palù vecchio, 20/a - Roverchiara (VR) C.C. San Giovanni Lupatoto c\o tabaccheria Faccincani Via IV Novembre, 33 - S. Giovanni L. (VR) C.C. The Friends c\o pizzeria Da Tommaso V. Puglie, 79 - Chievo (VR) C.C. Viva la Diga sede da definire

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Notizie in gialloblù

CHIEVOVERONA NEWS

CHIEVO ON THE ROAD

di Marco Sancassani

IN NOME DI MARIO

“Quando l’amicizia vale più del risultato, quando un incontro vale una vita”. Questa la frase incisa sulla targa con cui il Coordinamento Amici del Chievo ha accolto le Donne Biancazzurre prima della recente gara col Pescara. L’incontro è quello che da decenni si ripete ogni qualvolta che le due tifoserie hanno occasione di incrociarsi, la vita è quella di Mario Giacomi, atleta nativo della frazione e tragicamente scomparso durante la sua militanza pescarese. Il sentito momento, a cui ha partecipato anche una rappresentanza del calcio club dell’Hellas Verona “Fratelli Giacomi”, ha visto così la presidente Nella Grossi deporre un omaggio floreale sulla tomba di famiglia dello sfortunato calciatore.

METTI GLI AMICI A CENA Serata di festa nella Bassa Veronese dove i club “Gran Kieo” di Perzacco e Palù hanno riunito le

forze e gli entusiasmi per la propria cena sociale. Per tutti loro la gradita visita di Përparim Hetemaj e Samuel Bastien.

Prima della sosta dovuta agli impegni della Nazionale, ancora un’uscita per il ChievoVerona e i suoi più fedeli sostenitori, impegnati stavolta in quel di Bologna. I dettagli e le eventuali adesioni della sfida del “Dall’Ara” sono disponibili al 345-8342977.

GRAN GALÀ: I BIGLIETTI VINCENTI

È andata espletata la lotteria pro UILDM Verona inserita nell’ambito del Gran Galà del ChievoVerona tenutosi giovedì scorso a Isola della Scala. Di seguito gli estremi (serie e numero) dei tagliando vincenti. I premi sono ritirabili presso la sede degli Amici del Chievo (via A. Berardi, 80/a) previo contatto al 329-8019018. 1° premio C203; 2° B414; 3° B605; 4° D801; 5° C485; 6° B724; 7° B715; 8° F880; 9° E292; 10° C678; 11° C287; 12°B011; 13° G188; 14° B763; 15° D826; 16° F338; 17° F063; 18° F597; 19° E933; 20° A143.

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“A gonfie vele!”: parola di Mister Tonon Con il numero di Mondo Chievo di questa domenica conosciamo Germano Tonon, che insieme a Maurizio Ziviani orchestra la squadra dei Giovanissimi, compagine che fino ad oggi non ha mai deluso sia sul piano del gioco sia sul piano dei risultati. E’ comunque troppo presto per cantar vittoria e pensare di aver agguantato l’ambita posta messa in palio dal campionato di categoria; così fanno intendere nell’ambiente, dove si preferisce continuare a ritenere che nulla ancora è stato fatto e che la strada sia lunga. Scaramanzia? La scommessa d’inizio stagione invece, la più importante, ovvero quella di rendere unito un gruppo con parecchi elementi al loro primo anno insieme in Paluani Life, sembrerebbe essere stata superata dal duo di amici allenatori. Come sei entrato in contatto con l’ambiente Paluani Life? Sono entrato a far parte del progetto Paluani Life nel corso di questa stagione. Qualche mese fa il mio amico Maurizio Ziviani, allenatore dei Giovanissimi, e il Direttore Sportivo Aldo Caterina mi hanno contatto per propormi di dare loro una mano nella gestione di questo gruppo. Ho accettato con entusiasmo l’offerta che ho trovato fin da subito molto seria ed in linea con il mio modo d’intendere il calcio giovanile.

che imparano e provano in settimana lo riescono puntualmente a proporre in partita, dimostrando di sapere come stare in campo. Come vivi le gare? Le vivo con moderata serenità. Cerco di celare la tensione che, devo ammettere, ogni tanto mi anima e di non trasmetterla ai ragazzi, perché ciò non gioverebbe loro. Quali sono le qualità che apprezzi di più in un giovane atleta? Senza ombra di dubbio in un calciatore mi piacciono: la volontà, la determinazione e la costanza. Secondo me queste sono le tre qualità che fanno la differenza. Il voler farcela a tutti i costi per se stessi, non per gli altri, nemmeno per il mister, e cercare di vincere i propri limiti sono segnali evidenti di quella fame sportiva che sicuramente alla lunga verrà premiata. Due parole sul tuo compagno di avventura, Maurizio Ziviani.

Maurizio è certamente un allenatore determinato e cinico. Se si prefigge una meta, è difficile che non la raggiunga, a costo di spendere tutto il suo tempo e le sue energie. Ora come ora è poi un allenatore vincente; infatti i risultati stanno dando ragione alle sue scelte e al suo modo di lavorare. Sono molto felice di poter collaborare con lui. L’anno prossimo ti ritroveremo ancora alla guida di questi giovani Leoni? Lo spero proprio! Mi piacerebbe poter proseguire quanto di buono è stato iniziato quest’anno alla Paluani Life, anche perché mi trovo molto bene sia con i ragazzi sia con gli altri componenti. Per accrescere la mia professionalità e poter dare ancora di più alla causa, ho fatto domanda d’amissione al corso regionale per ottenere l’abilitazione di Allenatore di Giovani Calciatori – Uefa C. L’ultima parola però spetta alla Società!

Come sta procedendo la stagione sportiva? A gonfie vele, direi! Stiamo conducendo un ottimo campionato e difendendo il primato in classifica nel migliore dei modi, senza mai cedere alla tentazione di rilassarci e di dare per scontato che l’obbiettivo sia già in saccoccia. Ti fanno ammattire i ragazzi? No, anzi! Mi ritengo molto fortunato nel poter allenare questo gruppo, omogeneo e composto da ragazzi eccezionali, sempre disponibili a dare quel qualcosa in più quando viene loro richiesto. Ciò

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Il settore giovanile

TALENTO PRECOCE: MOHAMED RABBAS di Matteo Biondani

Questa settimana andiamo alla scoperta del talentuoso centrocampista della Primavera gialloblù, sempre più uomo chiave della squadra di mister D'Anna e protagonista di uno straordinario campionato che vede il ChievoVerona al secondo posto in classifica. Nato in Marocco il 29 settembre 1999, Mohamed Rabbas si trasferisce a Verona e dall'età di nove anni entra a far parte delle giovanili gialloblù. Al primo anno con la formazione Primavera può già vantare la bellezza di 13 presenze impreziosite da 3 segnature, dati che non sono passati inosservati a mister Maran che spesso lo aggrega al gruppo della Prima squadra per le sedute di allenamento. Questa è la prima stagione con la squadra Primavera, com'è stato il salto di categoria e che differenze ci sono tra questo campionato e quello Under 17? Tra il campionato Under 17 e quello Primavera il salto è davvero grande, sia a livello mentale che sul piano del gioco: la pressione prima della partita aumenta e di conseguenza aumenta anche la concentrazione nel proporre ciò che l'allenatore ci richiede. In questo aspetto mister D'Anna è molto d'aiuto in quanto cura al massimo la parte tecnica e quella psicologica. Sei spesso aggregato alla Prima squadra: c'è un giocatore di mister Maran a cui ti ispiri e da cui cerchi di "rubare" qualche movimento o qualche giocata? Quando ho la possibilità di allenarmi con la Prima squadra cerco sempre di cogliere il meglio da ogni elemento, giocando a centrocampo osservo con maggiore attenzione i movimenti dei miei compagni di reparto: da Castro, Hetemaj e De Guzman cerco di apprendere le giocate e la personalità che mettono in campo, per l'aspetto puramente tecnico invece Birsa mi aiuta spesso. Sei stato convocato più volte agli stage della tua Nazionale, il Marocco, quali sono state le sensazioni di quell'esperienza? È sempre un'emozione ricevere una chiamata dalla propria Nazionale, significa che si sono accorti di me e che sto lavorando bene. Amo giocare con il Marocco, l'approccio alle partite è totalmente diverso, spesso accompagnato da

musica e balli, invece qui in Italia si è più propensi a rimanere concentrati e non avere troppe distrazioni. Il ChievoVerona fino ad ora ha dimostrato di essere una delle forze del campionato Primavera girone B, a 5 giornate dal termine della regular season dove può arrivare questa squadra? Cre do che que sto gruppo possa andare molto lontano e possa togliersi delle soddisfazioni, il campionato è molto competitivo ma noi abbiamo quel qualcosa in più. Il nostro punto di forza è indubbiamente il gruppo, spesso abbiamo giocato senza elementi importanti convocati in Prima squadra, ma coloro che li sostituiscono si fanno sempre trovare pronti, non si tirano mai indietro. Grazie a questa grande motivazione e al carattere che abbiamo riusciamo sempre a lottare tutti insieme per un obiettivo comune. Se l'obiettivo della squadra è quello di arrivare più lontano possibile, qual è l'obiettivo di Rabbas calciatore? L'obiettivo è indubbiamente quello di migliorarsi giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento, per cercare di arrivare più in alto possibile. Lavoro molto per crescere e cerco di perfezionarmi in ogni aspetto, sia fisico che mentale. Fin da bambino ho sempre tifato Milan e se dovessi scegliere una squadra in cui voler giocare un giorno sarebbe proprio quella. Ci metto anima e corpo per realizzare il mio sogno, quello di diventare un calciatore professionista e se poi non dovessi riuscirci potrò dire comunque di averci provato. Hai iniziato a giocare nel ChievoVerona quando eri praticamente un bambino e sei arrivato fino alla squadra Primavera: cosa ti senti di consigliare ad un ragazzino che si appresta ad iniziare un'esperienza come la tua? È fondamentale ricordarsi che il calcio a questa età è gioco e divertimento. Se dovessi dare un consiglio direi comunque di metterci passione e di crederci sempre perché niente è impossibile se si desidera veramente qualcosa, nello sport come nella vita. 23

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