MondoChievo #16 2016/2017 by Chievo Verona

2016 2017

CAMPIONATO ITALIANO SERIE A TIM DOMENICA 02.04.17 - 30^ GIORNATA

Il punto della situazione

BENTEGODI & DINTORNI di Marco Sancassani

Cinquecentocinquanta e non sentirle. Tante sono infatti le candeline che l’arzillo ChievoVerona - classe 1929 - spegnerà quest’oggi sulla torta delle gare disputate in Serie A. Un traguardo incommensurabile se rapportato alla dimensione del sodalizio calcistico di Luca Campedelli ma pienamente legittimato se si pensa che, dallo sbarco nel calcio professionistico datato estate 1986, la squadra della Diga ha vissuto tre stagioni in C2, cinque in C1, otto in B e ben quindici (compresa l’attuale) in A. Ossia quasi la metà trascorse nel principale torneo calcistico nazionale. Non bastassero questi dati, è proprio l’odierna avversaria - il Crotone - a fornirci la piena immagine dell’impresa compiuta dal piccolo-grande Ceo. Con i calabresi sono infatti 41 le compagini in esso incrociate e di queste solo cinque ne possono vantare più presenze dei Gialloblù.

sta così colorando il cielo sopra Veronello e via Galvani grazie al sempre più consolidato apporto dei vari giovani (leggi Depaoli, Kiyine e Vignato) ormai stabilmente convocati coi più grandi. Un verde che può far sì che al Chievo sia sempre Primavera!

Un cammino fatto nel tempo, ben seminando, come si usa fare in Primavera. Ed è forse questo il termine che più si coniuga al felice momento in casa Chievo. Mentre la Primavera - intesa come selezione - di mister D’Anna si propone per l’ennesimo coinvolgente finale di stagione, quella relativa al contingente periodo dell’anno propone per i ragazzi di Maran una posizione di classifica tra le più rosee. Oltre che rosa anche di verde si

INDICE I poster di MC 4 I protagonisti 5-7 I numeri della Serie A 9 Ciak, si gioca! 11 Gran galà gallery 12-13 Rosa ChievoVerona 15 Rosa avversaria 17 I numeri della sfida 19 Notizie in gialloblù 21 Il settore giovanile 23

TEAM MONDO CHIEVO Editore Coordinamento Amici del Chievo Direttore Responsabile Marco Sancassani Condirettore Paolo Sacchi Ideazione e Coordinamento Simone Fiorini Collaboratori Riccardo Bazzoni, Angela Borruto, Dino Guerrini, Gian Pietro Panareo, Daniele Partelli Fotografi Archivio Amici Del Chievo, Andrea Bicego, Giovanni Cavedini, Roberto Gandolfi, Renzo Udali Amministratore Coordinamento “Amici Del Chievo”

STAMPA OFFSET E DIGITALE Lavori di cartotecnica e finissaggio Piega e punto metallico interni Logistica www.mediaprint.org

Statistiche a cura di Uff. Stampa A.C. ChievoVerona e Alessandro Longo Artwork e impaginazione Nexidia | Verona Stampa Mediaprint Srl Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 8 Numero 7 del 2 aprile 2017

SPOLLI NICOLÁS I POSTER DI

L’intervista

NICOLÁS SPOLLI: UN ANNO IN GIALLOBLÙ di Dino Guerrini

ARRIVATO IN PUNTA DI PIEDI DURANTE IL CALCIO MERCATO DI UN ANNO FA, NICOLÀS SPOLLI SI È PRESTO IMPOSTO COME UNA DELLE COLONNE DELLA DIFESA CLIVENSE, DEGNO EREDE DI TANTI EX GIALLOBLÙ PROVENIENTI DAL SUD AMERICA. L'esordio con la maglia del ChievoVerona risale al 3 febbraio 2016 (Inter-Chievo 1-0). Da quella serata – allo stadio Meazza di Milano si giocava un turno infrasettimanale – "El Flaco" ha totalizzato 25 presenze in campionato e 2 in Coppa Italia, formando insieme a Dainelli, Cesar e Gamberini il cuore di una difesa che si fa beffe della carta d'identità dei suoi interpreti. Nicolàs, un anno di ChievoVerona: raccontaci com'è stato. È stato un anno importante a livello calcistico e umano. Dopo una stagione per me negativa, grazie al Chievo sono tornato a giocare nel calcio vero, con una società alle spalle che ti fornisce tutto per svolgere al meglio il tuo lavoro. Inoltre ho conosciuto un gruppo di uomini eccezionali, ricchi di esperienza ma con una grande umiltà e una costante voglia di lavorare. La tua fotografia gialloblù qual è? È la stessa che si ripete ogni giorno: l'arrivo a Veronello e l'entrata nello spogliatoio. Entrare lì dentro è come entrare a casa mia. Sei cresciuto nel Newell's Old Boys in Argentina. Che ricordi hai di quegli anni trascorsi tra il Settore Giovanile e la Prima squadra? Quella società è stata una scuola di vita per me. Oltre alla tecnica e alla tattica mi hanno insegnato tanti valori che poi mi sono portato con me come uomo e come calciatore. Insistevano molto sul concetto di giocare a calcio per stare bene con i compagni, divertendosi per crescere un poco alla volta, senza cercare di ottenere la vittoria attraverso scorciatoie o comportamenti antisportivi. Sembrano aspetti basilari, ma non sempre nel calcio di oggi si ritrovano così facilmente. Oggi posso dire che al Chievo li ho ritrovati tutti.

Adesso sei tu che cerchi di aiutare i più giovani? Certo, ma in questi casi sono fondamentali entrambe le parti. Chi si mette a disposizione per aiutare un ragazzo nella sua crescita e chi riceve il messaggio. Deve esserci una buona predisposizione all'ascolto. Ricordo, quando mi affacciavo in Prima squadra nel Newell's, un mio compagno di squadra che aveva 37/38 anni, ormai a fine carriera. A noi giovani diceva tutti i giorni di goderci ogni momento, di arrivare un'ora prima dell'inizio dell'allenamento e di andare via un'ora dopo, per vivere lo spogliatoio e acquisire i valori del club. Questi non sono aspetti secondari, oggi i giovani troppo spesso arrivano al campo cinque minuti prima dell'orario prestabilito e scappano via appena la sessione è terminata. Spesso voi giocatori sudamericani prima di terminare la carriera tornate nel club dove tutto è cominciato: in futuro vorresti indossare un'ultima volta la "camiseta" del Newell's? Fino a qualche anno fa era uno dei pensieri che avevo in testa e posso dirvi che in un paio di occasioni si erano anche verificate le premesse per un mio ritorno in Argentina. Adesso, però, sto troppo bene qui. Vivo il presente e non penso più a un mio eventuale ritorno. Addizioni e moltiplicazioni in campo: cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia. È quello che succede anche con voi difensori, come ci riuscite? La ricetta è semplice: ognuno di noi dà il massimo in allenamento e in partita. Si lotta insieme, si soffre insieme. In questa squadra ho capito dopo pochissimo tempo che tutti i giocatori sono importanti, sia chi scende in campo di più, sia chi lo fa di meno.

LA SCHEDA Nome: Nicolás Federico Cognome: Spolli Nato il: 20/02/1983 A: Rosario (ARG) Altezza: 192 cm Peso: 90 kg Ruolo: difensore Squadre precedenti: Newell’s Old Boys (2004/2009), Catania (2009/ gen. 2015), Roma (gen. 2015/2015), Carpi (2015/gen. 2016)

n°47 E 1/2

Nel tuo anno gialloblù, però, c'è una macchia. Hai sfiorato tante volte il gol, spesso con un colpo di testa, ma non ti sei mai sbloccato: quando ci fai esultare? È vero, ci sono andato vicino tante volte e spero di segnare il prima possibile. Intanto mi godo i gol dei miei compagni, ci pensano loro a farci esultare! A quale tuo compagno daresti l'Oscar della stagione e perché? Birsa e Castro perché ad oggi sono stati i più de5

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L’intervista | NICOLÁS FEDERICO SPOLLI

Ci sono altri sport o campioni argentini che segui durante l'anno? Quando vivi lontano dal tuo Paese ti viene naturale seguire i tuoi connazionali, soprattutto se arrivano a giocarsi trofei importanti. Se devo fare due esempi dico il tennista Juan Martin Del Potro, e la Nazionale di rugby. Con loro mi scopro più tifoso del solito

terminanti, anche se vedere ogni volta Pellissier in allenamento e in partita mi fa propendere per un Oscar anche per lui. La tua Argentina rischia di non qualificarsi ai prossimi Mondiali in Russia: che succede? "Rischia" è la parola giusta, soprattutto adesso senza Messi. Credo che solo lui possa portare la qualificazione al Mondiale e poi sempre solo lui possa essere determinante per provare a vincerlo. La speranza è che i giocatori attorno a lui riescano a dargli un grosso aiuto.

Le sue stagioni in gialloblù

Capitolo musica: come vanno le prove con il "Pata" Castro e Mariano Izco? La musica piace a tutti e tre, ma solo Castro è un musicista. Io e Mariano facciamo rumore. Fa parte del gioco cercare di divertirsi quando si può e per noi la musica rappresenta un'ottima valvola di sfogo. Ultima curiosità: "El Flaco" è il tuo soprannome, ma non è una prima assoluta, l'hanno affibbiato anche Cesar Menotti, Javier Pastore e Federico Fernàndez… In realtà il soprannome "El Flaco" è abbastanza comune in Argentina. Ogni squadra in rosa ha un ragazzo longilineo che riceve quel soprannome. Non è, quindi, una questione di stile di gioco, ma di caratteristiche fisiche. Io, Pastore e Fernàndez avremo pure fisici simili, ma la tecnica è ben differente. Sono molto più tecnico io di loro!

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I match disputati in Coppa Italia, entrambi quest’anno

Le sue presenze stagionali, di cui 12 dal primo minuto

1223

Il minutaggio nell’attuale Serie A

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14/04/2016 19:31:42

I dati aggiornati al 20/03/2017

I NUMERI DELLA SERIE A SQUADRA

PUNTI

Juventus

Roma

Napoli

Lazio

Inter

Atalanta

Milan

Fiorentina

Sampdoria

Torino

ChievoVerona

Udinese

Bologna

Cagliari

Sassuolo

Genoa

Empoli

MARCATORI

G R 1 Belotti A. (Torino) 22 1 2 Dzeko E. (Roma) 21 1 3 Icardi M. (Inter) 20 3 4 Mertens D. (Napoli) 20 2 5 Higuaín G. (Juventus) 19 0

MARCATORI CHIEVOVERONA

Palermo

Crotone

G R Inglese R. 7 0 Birsa V. 6 0 Pellissier S. 6 2 Castro L. 4 0 Meggiorini R. 3 0 De Guzmán 2 1 Cacciatore F. 1 0 Cesar B. 1 0 Gamberini A. 1 0 Gobbi M. 1 0 Rigoni N. 1 0

Pescara

G > Gol

INCONTRI DELLA 11^ GIORNATA DI RITORNO

INCONTRI DELLA 12^ GIORNATA DI RITORNO

Sassuolo-Lazio 1/4 ore 18 Roma-Empoli 1/4 ore 20,45 Torino-Udinese 2/4 ore 12,30 ChievoVerona-Crotone 2/4 ore 15 Fiorentina-Bologna 2/4 ore 15 Genoa-Atalanta 2/4 ore 15 Palermo-Cagliari 2/4 ore 15 Pescara-Milan 2/4 ore 15 Napoli-Juventus 2/4 ore 20,45 Inter-Sampdoria 3/4 ore 20,45

Empoli-Pescara 8/4 ore 15 Atalanta-Sassuolo 8/4 ore 18 Juventus-ChievoVerona 8/4 ore 20,45 Sampdoria-Fiorentina 9/4 ore 12,30 Bologna-Roma 9/4 ore 15 Cagliari-Torino 9/4 ore 15 Crotone-Inter 9/4 ore 15 Milan-Palermo 9/4 ore 15 Udinese-Genoa 9/4 ore 15 Lazio-Napoli 9/4 ore 20,45

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SFOGLIALO SUBITO

STAGIONE SPORTIVA 2016-17

Come in un film

CIAK, SI GIOCA: CROTONE di Gian Pietro Panareo

LA SITUAZIONE È PROBLEMATICA MA NON DEL TUTTO COMPROMESSA. OTTO PUNTI DA RECUPERARE SULLA ZONA SALVEZZA NELLE RESTANTI NOVE GIORNATE, RAPPRESENTANO L’UNICA POSSIBILITÀ PER I ROSSOBLÙ DI POTER ANCORA ALIMENTARE LA SPERANZA DI EVITARE LA RETROCESSIONE

Foto: R. Udali

Qualsiasi sarà il verdetto del campo, la “prima volta” del Crotone rimarrà il punto più alto raggiunto nel corso della sua ultra centenaria storia. Un’ascesa iniziata con l’assunzione nel 1992 della presidenza da parte di Raffaele Vrenna (di recente dimessosi dalla carica e sostituito dal fratello Gianni), partendo dal campionato di promozione regionale e proseguita attraverso una continua e rapida sequenza di salti di categoria. Terza società calabrese, dopo Catanzaro e Reggina, ad approdare nell’elite del calcio nazionale, la matricola ionica, seppur dimostrando entusiasmo e voglia di ben figurare ha pagato l’inesperienza del debutto non riuscendo mai a svincolarsi dalla coda della graduatoria. Tra le poche luci di una stagione avara di risultati e soddisfazioni, il pareggio esterno contro la Fiorentina e la successiva prima vittoria in A ai danni del Chievo, ottenuti nel girone d’andata.

QUEI BRAVI RAGAZZI

SI ACCETTANO MIRACOLI

Al termine della quasi ventennale carriera come giocatore per Davide Nicola, ex difensore fra le altre, di Genoa, Siena e Torino, è iniziata quella di allenatore. Un cambiamento di ruolo e responsabilità che l’ha portato, grazie soprattutto alla promozione nella massima serie ottenuta col Livorno, ad entrare in breve tempo nella cerchia dei giovani emergenti tecnici

italiani. Persona educata e preparata, la scorsa estate ha accettato l’incarico degli esordienti “pitagorici” di tentare la difficile sfida di conservare la categoria. Un compito ambizioso, portato avanti con il realismo dovuto alla precarietà della classifica ma anche con la convinzione, riversata sui giocatori con un abile lavoro motivazionale, di credere nell’impresa. C M Y CM MY CY CMY K

Città della Magna Grecia fondata dagli Achei, sotto il profilo calcistico Crotone può considerarsi anche una significativa colonia clivense con cinque giocatori dell’attuale rosa che, nel recente passato, hanno indossato la casacca gialloblù. Primo fu Aleandro Rosi, tra gli artefici, con 16 presenze, del ritorno in Serie A della compagine allenata da mister Iachini nella stagione 2007/’08. A seguire è arrivato il doppio turno del rumeno Adrian Marius Stoian (29 gare e 3 gol) al Chievo nel campionato 2012/’13 e da gennaio a giugno 2014. Un solo semestre, da gennaio 2013 con 3 gettoni, invece per Marco Sampirisi in prestito dal Genoa. Compagni di squadra agli ordini di Eugenio Corini nella stagione 2013/’14 il brasiliano Claiton Dos Santos e il ghanese Boadu Maxwell Acosty, entrambi in campo in 8 occasioni. (dati comprensivi di campionato e Coppa Italia)

Gran Galà Gallery

CHIEVO IN FESTA testo Marco Sancassani foto Renzo Udali / Giovanni Cavedini

Un abbraccio collettivo. Tale è stata l’atmosfera che si respirava lo scorso 8 marzo al Palarisi di Isola della Scala in occasione dell’annuale serata di gala organizzata dal Coordinamento Amici del Chievo. In una sala gremita come non mai, dirigenti e tifosi, tecnici, calciatori e semplici appassionati si sono fusi assieme tra ricordi, selfie, autografi ed emozioni tutto in nome della squadra della Diga e del suo mondo. Come sempre non sono mancati i riconoscimenti a chi di questo microcosmo è protagonista, alle figure politiche cittadine e locali, ai tanti suoi ammiratori, senza trascurare il lato solidale grazie al progetto di CuoreChievo onlus a favore di UILDM Verona, rappresentata in sala dal suo presidente.

Le rose ufficiali

A.C. CHIEVOVERONA Pagina a cura di Alessandro Longo

N°

GIOCATORE

NATO A

DATA NASCITA

PORTIERI

PRESENZE / GOL 2016/17

NEL CHIEVO

BRESSAN Walter

Oderzo (Tn)

26/01/1981

CONFENTE Alessandro

Verona

07/06/1998

SECULIN Andrea

Gorizia

14/07/1990

-2

SORRENTINO Stefano

Cava de' Tirreni (Sa)

28/03/1979

-41

196

-239

DIFENSORI 29

CACCIATORE Fabrizio

Torino

08/10/1986

CESAR Boštjan

Lubiana (SVN)

09/07/1982

194

DAINELLI Dario

Pontedera (Pi)

09/06/1979

141

GAMBERINI Alessandro

Bologna

27/08/1981

GOBBI Massimo

Milano

31/10/1980

FREY Nicolas Sebastien

Nizza (FRA)

06/03/1984

216

SARDO Gennaro

Pozzuoli (Na)

08/05/1979

157

SPOLLI Nicolás Federico

Rosario (ARG)

20/02/1983

TROIANI Michele

Verona

21/07/1996

CENTROCAMPISTI 28

BASTIEN Samuel

Meux (BEL)

26/09/1996

BIRSA Valter

San Pietro Vertoiba (SVN)

07/08/1986

102

CASTRO Lucas Nahuel

La Plata (ARG)

09/04/1989

de GUZMÁN Jonathan Alexander

Toronto (CAN)

13/09/1987

DEPAOLI Fabio

Riva del Garda (Tn)

24/04/1997

HETEMAJ Përparim

Srbica (KOS)

12/12/1986

182

IZCO Mariano Julio

Buenos Aires (ARG)

13/03/1983

KIYINE Sofian

Verviers (BEL)

02/10/1997

RADOVANOVIĆ Ivan

Belgrado (SRB)

29/08/1988

122

RIGONI Nicola

Schio (Vi)

12/11/1990

ATTACCANTI

IL MISTER ROLANDO MARAN (Trento, 14.7.1963) Una carriera da difensore nel Chievo (332 gare e 12 reti complessive dalla C2 alla B in 9 stagioni) dopo esservi giunto dalla Benacense di Riva del Garda. Sulla panchina clivense vi approda il 19.10.2014 rilevando Eugenio Corini. Prima di allora aveva allenato Cittadella (C1), Brescia, Bari, Triestina, Vicenza e Varese (B), compiendo il salto nel massimo campionato con il Catania nella stagione 2012/2013 con il pareggio esterno (2-2) riportato contro la Roma il 26.8.2012

GAKPÉ Serge

Bondy (FRA)

07/05/1987

INGLESE Roberto

Lucera (Fg)

12/11/1991

MEGGIORINI Riccardo

Isola della Scala (Vr)

04/09/1985

STAFF TECNICO

PELLISSIER Sergio

Aosta

12/04/1979

469

130

Allenatore in 2.a Christian Maraner

le partite del chievo in diretta radio!

Preparatore fisico Roberto De Bellis Preparatore portieri Lorenzo Squizzi Collaboratori tecnici Andrea Tonelli - Ivan Moretto Preparatore fisico in 2.a Luigi Posenato 15

100 C 80 M 0Y 10 K

PANTONE 286 C

0C 20 M 100 Y 0K

PANTONE 116 C

Silver Partner Calzedonia Bluvolley Verona 2016/2017

Le rose ufficiali

le partite del chievo F.C. CROTONE in diretta radio! Pagina a cura di Alessandro Longo

N°

GIOCATORE

NATO A

DATA NASCITA

PORTIERI 1

CORDAZ Alex

Vittorio Veneto (Tv)

01/01/1983

FESTA Marco

Montichiari (Bs)

06/06/1992

VISCOVO Aniello

Massa di Somma (Na)

21/06/1999

DIFENSORI 17

CECCHERINI Federico

Livorno

11/05/1992

CUOMO Giuseppe

Vico Equense (Na)

02/02/1998

DOS SANTOS Machado Claiton

Santa Helena de Goiás (BRA)

07/09/1984

DUSSENNE Noë Georges

Mons (BEL)

07/04/1992

FERRARI Gian Marco

Parma

15/05/1992

MARTELLA Bruno

Atri (Te)

14/08/1992

MESBAH Djamel Eddine

Zighoud Youcef (ALG)

09/10/1984

NICOLETTI Manuel

Catanzaro

09/12/1998

ROSI Aleandro

Roma

17/05/1987

SAMPIRISI Mario

Caltagirone (Ct)

31/10/1992

CENTROCAMPISTI 27

ACOSTY BOADU Maxwell

Accra (GHA)

BARBERIS Andrea

Genova

11/12/1993

CAPEZZI Leonardo

Figline Valdarno (Fi)

28/03/1995

CRISETIG Lorenzo

Cividale del Friuli (Ud)

20/01/1993

ROHDÉN Marcus Christer

Boras (SWE)

11/05/1991

SULJIĆ Ćazim

Saint-Priest-en-Jarez (FRA)

29/10/1996

FALCINELLI Diego

Marsciano (Pg)

26/06/1991

KOTNIK Andrej

Nova Gorica (SVN)

04/08/1995

10/09/1991

ATTACCANTI

NALINI Andrea

Isola della Scala (VR)

20/06/1990

NWANKWO Simeon Tochukwu

Lagos (NGA)

07/05/1992

STOIAN Adrian Marius

Craiova (ROU)

11/02/1991

TONEV Aleksandăr Antonov

Elin Pelin (BUL)

03/02/1990

TROTTA Marcello

Santa Maria Capua Vetere (Ce)

29/09/1992

IL MISTER DAVIDE NICOLA (Luserna San Giovanni, 5.3.1973) Dopo i trascorsi calcistici sul campo come difensore, Davide Nicola inizia a soli 37 anni la carriera di tecnico guidando il Lumezzane nel torneo di C1. Al suo primo anno coi lombardi sfiora la promozione in B, comunque raggiunta con la chiamata del Livorno nel 2015, dopo aver conseguito il titolo di allenatore di Prima Categoria. L’esperienza labronica è agrodolce: all’immediata salita in A segue l’esonero dell’anno successivo. Un biennio al Bari precede l’avventura crotonese.

STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Manuele Cacicia Preparatori portieri Antonio Macri

verona 87.5 fm stereo

Collaboratori tecnici Federico Barni Rossano Berti Ivan Moschella 17

I precedenti

I NUMERI DELLA SFIDA DESTINI INCROCIATI

Foto: R. Udali

È l’incontro d’andata a costituire sin qui l’unico precedente in Serie A

2-0

Risultato per i calabresi nell’unico confronto in A il 30.10.2016

Le reti di Eugenio Corini, bomber della saga, grazie a due calci franchi: una punizione e un rigore

Gli ex Gialloblù ora al Crotone: Acosty, Claiton, Rosi, Sampirisi e Stoian

Gli anni trascorsi dall’unica sfida giocata al Bentegodi. Era il 18.2.2001

Poche, solamente tre, le pagine del libro dei ricordi comuni di ChievoVerona e Crotone. Di certo felice fu la penna di chi scrisse - anche sul campo - il primo episodio. Era la stagione 2000/’01 e si disputava, in terra di Calabria, la quarta giornata del campionato cadetto. Ancora non sapevano, i ragazzi di Delneri che di lì a poco avrebbero fatto volare gli asini. Dopo aver contenuto la matricola rossoblù infatti, il Chievo passava a inizio ripresa grazie a Luciano (al tempo conosciuto come Eriberto) e Corini, issandosi al secondo posto in classifica. Un girone dopo, la squadra della Diga guardava tutti dall’alto dei sui 47 punti. Servirono però un rigore, due espulsioni e un gol in pieno recupero per domare gli ospiti passati in vantaggio con Pagliarini. Ancora Corini, Fede Cossato e Corradi firmarono la proficua rimonta.

Pagina a cura di Marco Sancassani

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Notizie in gialloblù

CHIEVOVERONA NEWS di Marco Sancassani

TUTTO QUANTO FA CHIEVO! SPORT EXPO 2017

INCONTRI RAVVICINATI

Una nuova amicizia, in occasione della scorsa uscita a Bologna, ha avuto modo di nascere per gli Amici del Chievo, sempre inclini a proporsi e ricevere chi condivide la stessa filosofia. I responsabili della trasferta al Dall’Ara hanno così avuto modo di incontrare Cinzia e i colleghi del club felsineo Io Tifo con Cuore. Come non approvare?

Educare i ragazzi a un corretto stile di vita basato sulla pratica sportiva e su una sana alimentazione oltre a promuovere i fondamentali valori quali spirito di squadra, sacrificio e determinazione. È da diversi anni che, con questa filosofia, A.C. ChievoVerona partecipa attivamente anche a Sport Expo, kermesse ludico-didattica la cui ultima edizione si è tenuta presso Verona Fiere dal 18 al 20 marzo scorsi. "La manifestazione rappresenta un'eccellenza per Verona, soprattutto perché contribuisce alla crescita di un’importante fascia d'età. Ecco perché il ChievoVerona, con la sua filosofia, non può evitare di essere presente in questi tipi d’eventi sul territorio”, questo il commento di Luca Faccioli, Direttore Affari Generali del sodalizio clivense.

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IL CHIEVO SBARCA A SINGAPORE

Un nuovo vessillo gialloblù è stato recentemente innalzato dall’International Academy del ChievoVerona nel suo percorso di internazionalizzazione. Grazie alla collaborazione con l’a mericana Global Image Sports, anche la città-stato del SudEst asiatico ha goduto - in occasione di un recente Chievo Soccer Camp - dell’opportunità di formare tecnici e atleti secondo il modelORARI lo didattico proprio LUNEDÌ - VENERDÌ: del Settore Giovanile 10.00 - 13.00 clivense. “Ne siamo or17.00 - 19.00 gogliosi” ha dichiarato Davide Caliaro, uno dei DAL 1961 SABATO: responsabili “In quanPRODUZIONE PROPRIA DI: to la metropoli malese è 10.00 - 13.00 una delle zone più proFrutta-Verdura-Carne-Salumi-Formaggi POMERIGGIO CHIUSO iettate nel futuro”. 21

Novità online

IL NUOVO SITO DEL CHIEVOVERONA! di Dino Guerrini

Due testimonial eccellenti, Sergio Pellissier e Roberto Inglese, e un gruppo di lavoro che ha portato avanti il progetto con entusiasmo, professionalità e tanta dedizione. Da oggi è online il nuovo sito internet ufficiale del ChievoVerona, pensato e realizzato insieme ai colleghi di Bentobox, web partner della società gialloblù dal 2010. Il modo migliore per scoprirlo è navigarlo, per conoscere tutte le nuove sezioni che riguardano la società, le squadre e il campionato, con una piacevole avvertenza: il nuovo sito web del ChievoVerona non finisce qui. Ogni mese ci saranno novità che riguarderanno una sezione specifica, per aumentare sempre i contenuti a disposizione dei tifosi e degli addetti ai lavori. Ogni implementazione del sito sarà segnalata con una notifica specifica, per facilitare la fruizione del nostro, e vostro, nuovo sito gialloblù, che non è mai stato così dinamico come lo sarà da oggi in poi. SITO RESPONSIVE Il nuovo sito del ChievoVerona sarà responsive. Vale a dire che i contenuti e il layout (struttura e impaginazione) cambieranno a seconda sia del dispositivo dal quale si accede (desktop, tablet o smartphone), sia del sistema operativo utilizzato (Windows, Apple, Android…). Questo per offrire una navigazione eccellente a tutti. SITO SOCIAL Tutti i contenuti del sito seguiranno una logica social: ci saranno i cosiddetti # (hashtag) che

aggregheranno i contenuti di tutte le notizie che hanno un medesimo tema. Questo permetterà a chi naviga il sito di avere tutte le informazioni o curiosità pubblicate su un preciso tema di suo particolare interesse. Esempio: cliccando sulla partita Chievo-Empoli 4-0, si troveranno in un'unica pagina tutte le notizie, fotografie e video che riguardano quella partita: dai giorni che l'hanno preceduta fino ai giorni successivi al fischio finale. L'aspetto social del sito è stato valorizzato anche attraverso due altre scelte: il SOCIAL WALL in homepage e i collegamenti ai profili ufficiali social di tutti i giocatori. Il social wall è una "vetrina" che riporta gli ultimi post pubblicati sui nostri tre principali social media: Facebook, Twitter e Instagram. FOCUS PRIMA SQUADRA Tutti i match della Prima squadra sono ora in primo piano, ricchi di contenuti video e foto. Già sulla homepage si trovano sempre le tre partite attuali tra quelle giocate (la precedente, quella in arrivo e la successiva), la classifica, il calendario degli allenamenti e il social wall. Buona navigazione a tutti!

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Il settore giovanile

NEL SEGNO DI VIGNATO di Matteo Biondani

Oggi conosciamo meglio uno dei più giovani protagonisti dello splendido campionato che sta disputando la formazione Primavera del ChievoVerona: Emanuel Vignato, classe 2000, è da tempo ormai punto cardine della squadra di mister D'Anna. La fantasia e l'eleganza con la quale tratta il pallone sono caratteristiche che hanno attirato l'attenzione di mister Rolando Maran, che l'ha convocato nelle partite di campionato contro Atalanta e Lazio e nel match di Coppa Italia contro la Fiorentina. Non è passato inosservato neppure al Ct della Nazionale Italiana Under 17 Emiliano Biciga che lo ha scelto per partecipare alla fase élite dell'Europeo di categoria in Olanda, conclusa con la qualificazione degli azzurrini alla fase finale che si disputerà dal 3 al 19 maggio in Croazia. Emanuel, hai appena terminato l'esperienza con la Nazionale per la qualificazione alla fase finale dell'Europeo Under 17, com'è stato vestire la maglia azzurra? "Quando ho scoperto di essere tra i 18 giocatori convocati l'emozione è stata grande. Questa chiamata ha avuto un sapore diverso rispetto alle convocazioni per le amichevoli, qui si giocava per vincere e per andare avanti nel torneo. Ho avuto la possibilità di fare il mio ingresso in campo nelle prime due gare, per la terza invece sono partito titolare. Non posso nascondere che avevo qualche preoccupazione, ma il mister mi ha rassicurato dicendomi di giocare come sapevo, e così è stato. Sono contento delle mie prestazioni".

bene, molti di loro li conosco dalle precedenti convocazioni, altri invece li ho incontrati spesso in campionato. Per quanto riguarda il tecnico Emiliano Biciga posso dire di avere molta stima nei suoi confronti, mi ha aiutato tanto e grazie a lui sono riuscito ad esprimermi come volevo". In campionato fino ad ora hai realizzato sette reti impreziosite da nove assist, quale pensi sia il segreto per raggiungere questi numeri? Credo che il segreto sia l'impegno e la costanza nel lavoro, cerco di costruire giorno dopo giorno le basi per raggiungere questi obiettivi. I numeri che ho raggiunto, però, sono frutto anche del gioco di squadra, senza l'aiuto dei miei compagni non sarei mai riuscito a realizzare queste cifre. Siamo un ottimo gruppo, sia dentro che fuori dal campo. Se dovessi descriverti quali pensi siano i punti di forza di Emanuel calciatore e quali invece gli aspetti su cui migliorare? Credo che la velocità e la tecnica siano le mie caratteristiche migliori, con mister D'Anna ricopro un ruolo nel quale ho la possibilità di sfruttarle al meglio. Il colpo di testa e la freddezza in zona goal sono probabilmente i miei punti deboli ma sono sicuro di poter crescere ancora molto e per farlo. Quando mi alleno con la Prima squadra, osservo spesso le giocate di Birsa. Ammiro molto Valter, lui e Lucas Castro sono per me costanti punti di riferimento.

Com'è stato dover giocare con compagni di squadra diversi e soprattutto con un allenatore differente? "Con i miei compagni in Nazionale mi sono trovato

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