MondoChievo #16 2018/2019

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2018 2019

CAMPIONATO ITALIANO SERIE A DOMENICA 28.04.19 - 34^ GIORNATA

Foto: R. Udali

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Il punto della situazione

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BENTEGODI & DINTORNI di Marco Sancassani

Ormai ininfluente ai fini del buon esito stagionale - ma non per questo meno gradita - è arrivata, alla vigilia di Pasqua, la prima vittoria esterna di questo torneo. Una sorpresa nell’uovo, hanno commentato in diversi sottolineandone - più divertiti che altro - la coincidenza. Fino a un certo punto, ci sentiamo di obiettare - con lo stesso metro - visto che in più di un’occasione i ragazzi di mister Di Carlo hanno saputo “stare in partita” dovendosi arrendere solamente agli episodi. Ancora una volta così (la sesta, n.d.r.) l’Olimpico laziale si à dimostrato terreno fertile per i successi dei Gialloblù. Capitan Cesar e compagni hanno confermato coi fatti quanto dichiarato nei giorni precedenti. «Qui non molla nessuno» era stata l’orgoglioso richiamo del Boss susseguito all’aritmetica conferma della perdita della categoria nel post-Napoli. Una dichiarazione in linea con le tante di questa infelice stagione ma nel rispetto di quanto chiesto dai tifosi e dalla filosofia sportiva. Ora, per il Club della Diga lo scenario è duplice. All’impegno di rendere dignitoso il finale di stagione corre affiancata la necessità di ricostruire quanto prima le proprie fortune. Un compito non certo facile ma di cui proprio il match con la Lazio è una significativa cartina di tornasole.

INDICE

Tramontata ogni aspettativa e con diversi elementi non di primo piano mandati in campo, il ChievoVerona ha saputo onorare la scadenza sia dal punto di vista della prestazione che da quello del risultato. Se nel frangente è stata data la conferma delle proprie potenzialità - ahinoi mancate - la vittoria sui biancocelesti ha anche messo in luce tanto la professionalità nell’affrontare il presente quanto le risorse a cui attingere per il prossimo futuro. I giovani che stanno scendendo - e potrebbero scendere - in campo, gli elementi appetiti dal calciomercato sono le giuste mattonelle con cui piastrellare il cammino che attende da qui in avanti il piccolo-grande Chievo. Quel Chievo che ha regalato a tanti diciassette anni (e più) di emozioni e per questo merita di essere ancora mantenuto sottobraccio. La storia non si cancella.

Miniposter 4 L’intervista 5-7 Le classifiche 9 La rosa 11 La rosa avversaria 13 Ciak, si gioca! 15 I numeri della sfida 17 Valpo gallery 18 Il calcio femminile 19 L’evento 21 Il Settore Giovanile 23

Editore Coordinamento Amici del Chievo Direttore Responsabile Marco Sancassani Condirettore Paolo Sacchi Ideazione e Coordinamento Simone Fiorini Collaboratori Matteo Biondani, Cristian Salvetti, Dino Guerrini, Gian Pietro Panareo, Daniele Partelli Fotografi Archivio Amici del Chievo, BPE Foto, Giovanni Cavedini, Roberto Gandolfi, Renzo Udali Amministratore Coordinamento “Amici del Chievo”

STAMPA OFFSET E DIGITALE Lavori di cartotecnica e finissaggio Piega e punto metallico interni Logistica www.mediaprint.org

Statistiche a cura di Uff. Stampa A.C. ChievoVerona e Alessandro Longo Artwork e impaginazione Nexidia | Verona Stampa Mediaprint Srl Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 12 Numero 7 del 29 aprile 2019


SOFIAN KIYINE I POSTER DI


L’intervista

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SOFIAN IL VENTO DI KIYINE di Gian Pietro Panareo

disfazioni senza fare sconti.

La freschezza dell’età, la rapidità di movimento. Queste le doti che hanno portato alla ribalta Sofian Kiyine, rientrato quest’estate dal prestito alla Salernitana. All’esordio in Serie A di due anni fa e alle prime apparizioni hanno fatto seguito non solo le 20 gare disputate in questo torneo ma anche la stima del C.T. del Marocco Sofian, mancano cinque giornate al termine del campionato. Tempo di bilanci. Qual è il tuo? Potevamo nel complesso fare sicuramente meglio. Dispiace per la retrocessione arrivata dopo una stagione che già in partenza, complice la penalizzazione e una campagna di rafforzamento estiva condizionata per questo motivo, lasciava pensare che non sarebbe stato facile recuperare lo svantaggio per rimanere agganciati alla zona salvezza. Col passare del tempo le difficoltà di vario genere sono aumentate fino a rendere incolmabile il divario. A giochi fatti, sono più i rimpianti o i rammarichi? Sono maggiori i rammarichi soprattutto perché nella seconda parte del torneo abbiamo fatto vedere in varie occasioni di poter dire la nostra. Una serie di decisioni arbitrali contrarie, infortuni e altri aspetti negativi ci hanno di fatto invece impedito di lottare quanto meno alla pari. Fino a quando c’è stata data possibilità di farlo abbiamo sempre creduto di poterci salvare. La retrocessione è un boccone amaro da digerire sia per voi giocatori che per chi vuole bene al Chievo. Da qui al termine, con quale spirito scenderete in campo? Come sempre cercheremo di dare il massimo con quell’orgoglio e quella dignità che non sono mai mancati. La vittoria all’Olimpico contro la Lazio ne è stata la prova. Ognuno di noi, sia che intenda o meno rimanere, avrà anche nelle restanti cinque partite le motivazioni necessarie per dimostrare sul campo di meritare questa maglia. A nessuno piace perdere e pertanto continueremo a non lasciare nulla di intentato per toglierci altre sod-

Cosa servirà al Chievo per ripartire e ritentare subito la scalata alla massima categoria? Le basi e le premesse per riuscire a farlo ci sono. Serviranno programmazione, impegno, grande volontà e tanto lavoro. Avendo giocato un anno in Serie B con la Salernitana conosci il campionato cadetto. Come va affrontato? Con umiltà, carattere e assoluta determinazione. È un torneo imprevedibile, pieno di insidie e molto lungo. Ritieni che la scelta di puntare sulla linea verde vista all’opera già in questa annata possa, con l’esperienza di qualche “superstite” della vecchia guardia, contribuire e aumentare le credenziali in ottica promozione? Assolutamente, considerato che anche in Serie A i giovani impiegati hanno dato prova delle loro capacità. Si tratta di giocatori che potrebbero rappresentare un importante valore aggiunto per le ambizioni di immediata risalita. Ti piacerebbe fare parte di questo progetto? Il tuo contratto scade nel 2020… Sì. Dipenderà però da ciò che a fine stagione la Società intenderà fare. Comunque sia finita quest’anno i 17 anni trascorsi in Serie A dal Chievo resteranno per sempre un’impresa di cui essere fieri… Senza dubbio. È un motivo di grande orgoglio tanto più per un club espressione di un quartiere capace di entrare e rimanere così a lungo nell’élite del calcio italiano. Una lunga e bellissima storia di cui hai fatto parte anche tu per due stagioni trovando, specie in quest’ultima, spazio. Soddisfatto, almeno a titolo personale, di come è andata? Sono contento di quanto ho finora fatto. Quando il mister me ne ha dato l’opportunità ho cercato di farmi trovare pronto e di dare il mio contributo. Da qui al termine vorrei incrementare il numero delle presenze. A quanti anni hai iniziato a pallone? Avevo cinque anni e già allora desideravo diventare un calciatore. Un sogno realizzato anche grazie a mio padre che ha mi ha sempre sostenuto,

LA SCHEDA Nome: Sofian Cognome: Kiyine Nato il: 2.10.1997 A: Verviers (BEL) Altezza: 182 cm Peso: 72 kg Ruolo: centrocampista Squadre precedenti: Standard Liegi (2014/2015), Sett. Giovanile ChievoVerona (2015/2016), ChievoVerona (2016/2017), Salernitana (2017/2018)

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SX


ORGOGLIOSI

di essere al vostro servizio

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Sofian Kiyine

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Russia 2018… Altri due momenti indimenticabili, specialmente il secondo che non mi aspettavo. Una sorpresa da parte del Commissario tecnico. Non resta, quindi, che vederti esordire quanto prima anche con la Nazionale maggiore… Ci spero. Nel frattempo dovrei far parte della spedizione che a giugno disputerà in Egitto la Coppa D’Africa. accompagnato e seguito. Quanto ha influito nella tua crescita come ragazzo e come giocatore aver frequentato in Belgio la JMG Academy? Ha avuto un’importanza fondamentale nel mio processo di maturazione. Non è stato facile a dodici anni allontanarsi da casa dal lunedì al venerdì per cullare l’ambizione di giocare a calcio ma se oggi sono quello che sono lo devo alla formazione ricevuta e al valore della disciplina imparata da ragazzo in quella istituzione. Dopo la parentesi allo Standard Liegi a 17 anni sei stato prelevato dal Chievo che aveva notato le tue qualità. Quali sono gli allenatori gialloblù a cui sei particolarmente legato per aver creduto in te? Mister Lorenzo D’Anna che allora guidava la Primavera per avermi subito consentito di giocare con continuità e mister Rolando Maran al quale devo il debutto in prima squadra in Coppa Italia e poi in campionato. Un’emozione grandissima per me e per la mia famiglia. Tanto quanto entrare a far parte dell’Under 21 del Marocco e vedere il proprio nome nella lista dei 35 preconvocati per i Mondiali di

Sei nato in Belgio da papà di origini marocchine e mamma italiana, vivi in Italia. Quante lingue conosci? Sei: francese, italiano, inglese, arabo, olandese e fiammingo.

2016

L’anno del suo debutto in Prima Squadra. Avvenne durante ChievoVerona-Novara 3-0 del 29 novembre, incontro disputato in la Coppa Italia

Ti senti per questo un po’ cittadino del mondo? Ho sempre cercato di adattarmi al luogo e alle realtà in cui ho vissuto. Ciò mi ha permesso di essere indipendente potendo farmi capire e comprendendo la lingua del posto. Quanto conta per te entrare in contatto con culture e tradizioni diverse per apprezzarne le diversità, la bellezza e i valori? È molto importante. Allargare la propria formazione intellettuale permette di acquisire un bagaglio di esperienze e conoscenze utili per aprirsi al mondo e per non rimanere impreparati di fronte ai nuovi contesti in cui potresti trovarti a vivere. Possiamo chiudere con augurio: arrivederci presto di nuovo in Serie A Chievo? Naturalmente! Lo meriterebbero il Presidente per la passione e l’impegno profusi nel portare così in alto il club e i tifosi per il sostegno e l’affetto che hanno sempre riservato alla squadra.

7

Le presenze in campionato di quella stagione. La prima di esse fu in ChievoVeronaAtalanta 1-4 del 18.1.’17 rilevando Valter Birsa

20

Le occasioni in cui è sceso in campo in questo torneo, 9 di queste da titolare. In esse ha raccolto 809 minuti (419 all’andata) ricevendo 7 sostituzioni

2020

L’anno di scadenza del suo rapporto professionale con l’A.C. ChievoVerona


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La classfica

9

I NUMERI DELLA SERIE A dati aggiornati al 14/04/2019

SQUADRA

PUNTI

G

V

N

P

RF

RS

Juventus

87

33

28

3

2

67

23

Napoli

67

33

20

7

6

62

30

Inter

61

33

18

7

8

51

27

G R

Milan

56

33

15

11

7

47

31

Quagliarella F. (Sam)

22 7

Piatek K. (Gen/Mil)

21 2 21 1

MARCATORI

ATTENZIONE: E’ IMPORTANTE VISIONARE UNA PROVA COLORE PRIMA DELLA STAMPA FINALE

LEGA SERIE A

LEGA SERIE A

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AW SERIE A LOGO TIM CMYK

alessandra.lombardi@robilant.it

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31 08 2018

La stampa colori allegata è il riferimento cromatico finale da ottenere. Il file che alleghiamo è da rilavorare in termini di calibrazione colore, sovrastampa e abbondanza. RA consiglia sempre di poter visionare una prova stampa prima della produzione definitiva in modo da poter ovviare ad eventuali problemi che potrebbero verificarsi in fase di stampa. Per la corretta visualizzazione e stampa dei font che compongono i testi riprodotti in esecutivo, è necessario disporre del software relativo. Tali font, infatti, non sono cedibili e la tipografia commerciale o qualsiasi altro service di stampa che li vorranno riprodurre dovranno poter dimostrare di essere in possesso di una licenza d’uso del software. Per ottenere la licenza d’uso dei software dei font, si raccomanda di rivolgersi a un rivenditore autorizzato. Please note that this colour print-out should be considered as a colour benchmark. This file has to be reworked and checked as far as colour calibration, over print and bleeds are concerned. RA highly recomands to always share a colour proof/digital cromaline before final production in order to support in solving possible issue in repro phase. For the right visualization and printing of the font (s) of this file, it is necessary to own the relative software. These fonts are not transferable at the suppliers that will want to reproduce them.The suppliers must be able to demonstrate to own the license to use the software. To obtain the license to use the font software, it is recommended to contact an authorized dealer.

Atalanta

56

33

16

8

9

66

42

Zapata D. (Ata) Ronaldo C. (Juv)

19 5

Roma

55

33

15

10

8

58

46

Milik A. (Nap)

17 0

Caputo F. (Emp)

15 3

Immobile C. (Laz)

14 4

Petagna A. (SPA)

14 5

Pavoletti L. (Cag)

12 0

Belotti A. (Tor)

12 4

Torino

53

33

13

14

6

42

29

Lazio

52

33

15

7

11

47

35

Sampdoria

48

33

14

6

13

53

44

Cagliari

40

33

10

10

13

32

44

Fiorentina

40

33

8

16

9

47

41

Sassuolo

38

33

8

14

11

47

52

Spal

38

33

10

8

15

34

47

Parma

36

33

9

9

15

34

51

Genoa

34

33

8

10

15

35

52

Bologna

34

33

8

10

15

34

47

Udinese

33

33

8

9

16

31

47

Empoli

29

33

7

8

18

42

63

Frosinone

23

33

5

8

20

26

60

ChievoVerona*

14

33

2

11

20

24

68

MARCATORI CHIEVO G R Stepinski M. Pellissier S. Giaccherini E. Birsa V. Hetemaj P. Meggiorini R. Djordjevic F. Obi J. Tomovic N. Vignato E.

6 4 3 2 2 2 1 1 1 1

*3 punti di penalità

INCONTRI DELLA 15^ GIORNATA DI RITORNO

INCONTRI DELLA 16^ GIORNATA DI RITORNO

Bologna-Empoli 27/4 ore 15 Roma-Cagliari 27/4 ore 18 Inter-Juventus 27/4 ore 20,30 Frosinone-Napoli 28/4 ore 12,30 ChievoVerona-Parma 28/4 ore 15 S.P.A.L.-Genoa 28/4 ore 15 Sampdoria-Lazio 28/4 ore 18 Torino-Milan 28/4 ore 20,30 Atalanta-Udinese 29/4 ore 19 Fiorentina-Sassuolo 29/4 ore 21

Juventus-Torino 4/5 ore 15 ChievoVerona-S.P.A.L. 4/5 ore 18 Udinese-Inter 4/5 ore 20,30 Empoli-Fiorentina 5/5 ore 12,30 Lazio-Atalanta 5/5 ore 15 Parma-Sampdoria 5/5 ore 15 Sassuolo-Frosinone 5/5 ore 15 Genoa-Roma 5/5 ore 18 Napoli-Cagliari 5/5 ore 20,30 Milan-Bologna 6/5 ore 20,30

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La rosa gialloblù

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A.C. CHIEVOVERONA Come in un film

Pagina a cura di Alessandro Longo

GIOCATORE

NATO A

DATA NASCITA

PORTIERI

PRESENZE / GOL 2018/19

NEL CHIEVO

67

CAPRILE ELIA

Verona

25/08/01

0

0

0

0

16

SECULIN Andrea

Gorizia

14/07/90

2

-7

12

-19

1

ŠEMPER Adrian

Zagabria (CRO)

12/01/98

1

-1

2

-3

70

SORRENTINO Stefano

Cava de' Tirreni (Sa)

28/03/79

31

-60

271

-370

33

ANDREOLLI Marco

Ponte dell'Olio (Pc)

10/06/86

6

0

87

3

14

BANI Mattia

Borgo San Lorenzo (Fi)

10/12/93

27

0

46

0

5

BARBA Federico

Roma

01/09/93

28

0

28

0

12

CESAR Boštjan

Lubiana (SVN)

09/07/82

9

1

221

9

6

FREY Nicolas Sebastien

Nizza (FRA)

06/03/84

3

0

224

0

44

JAROSZYNSKI Paweł

Lublino (POL)

02/10/94

16

0

29

0

15

ROSSETTINI Luca

Padova

09/05/85

21

0

23

0

3

TANASIJEVIC Strahinja

Mladenovac (SRB)

12/06/97

1

0

2

0

40

TOMOVIC Nenad

Kragujevac (SRB)

30/08/87

9

1

37

1

DIFENSORI

CENTROCAMPISTI 21

BURRUCHAGA Mauro

Buenos Aires (ARG)

27/06/98

0

0

1

0

27

DEPAOLI Fabio

Riva del Garda (Tn)

24/04/97

28

0

56

0

8

DIOUSSÉ El Hadji Assane

Dakar (SEN)

20/09/97

11

0

11

0

17

GIACCHERINI Emanuele

Talla (Ar)

05/05/85

26

3

41

6

56

HETEMAJ Përparim

Srbica (KOS)

12/12/86

26

2

245

6

13

KIYINE Sofian

Verviers (BEL)

02/10/97

20

0

30

0 0

7

DOMINGUES PIAZÓN G. Lucas

San Paolo (BRA)

20/01/94

3

0

3

4

RIGONI Nicola

Schio (Vi)

12/11/90

20

0

79

5

2

SCHELOTTO Ezequiel Matías

Buenos Aires (ARG)

23/05/89

4

0

33

0

20

ĐORĐEVIC Filip

Belgrado (SRB)

28/09/87

13

1

14

1

25

GRUBAC Sergej

Belgrado (SRB)

29/05/00

1

0

2

0 0

ATTACCANTI

19

JUWARA Musa

GAMBIA

26/12/01

0

0

0

11

LÉRIS Mehdi Pascal Marcel

Mont de Marsan (FRA)

23/05/98

20

0

25

1

69

MEGGIORINI Riccardo

Isola della Scala (Vr)

04/09/85

21

2

122

15 139

31

PELLISSIER Sergio

Aosta

12/04/79

15

4

513

10

PUCCIARELLI Manuel

Prato

17/06/91

8

0

32

2

9

STEPINSKI Mariusz

Sieradz (POL)

12/05/95

32

6

57

11

55

VIGNATO Emanuel

Negrar (Vr)

24/08/00

5

1

7

1

IL MISTER DOMENICO DI CARLO (Cassino, 23.3.1964) Centodieci presenze in campionato più altre 8 in Coppa Italia con una media vittorie del 32,2% sono il bilancio di Di Carlo alla guida del ChievoVerona prima della sua terza chiamata in gialloblù avvenuta il 13 novembre scorso. Prima del nuovo squillo le esperienze di Novara, La Spezia, Cesena e Livorno che hanno protratto una carriera iniziata portando il Mantova dalla C2 alla B e passata da Parma (2007/’08) e nella Genova blucerchiata (2010/11). STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Claudio Valigi Preparatore fisico Lorenzo Riela Preparatore portieri Lorenzo Squizzi Collaboratori tecnici Francesco Checcucci Martino Sofia Preparatore fisico in 2.a Luigi Posenato


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La rosa avversaria

13

PARMA CALCIO 1913 Pagina a cura di Alessandro Longo

GIOCATORE

NATO A

DATA NASCITA

PORTIERI 31

BRAZÃO R. Gabriel Nascimento

Uberlândia (BRA)

1

FRATTALI Pierluigi

Roma

05/10/00 01/12/85

55

SEPE Luigi

Torre del Greco (Na)

08/05/91

95

BASTONI Alessandro

Casalmaggiore (Cr)

3

DIMARCO Federico

Milano

10/11/97

28

GAGLIOLO Riccardo

Imperia

28/04/90

23

GAZZOLA Marcello

Borgotaro (Pr)

03/04/85

DIFENSORI 13/04/99

18

GOBBI Massimo

Milano

31/10/80

2

IACOPONI Simone

Pontedera (Pi)

30/04/87

22

REGUFE ALVES Bruno Eduardo

Póvoa de Varzim (POR)

27/11/81

13

SIERRALTA C. Francisco Andrés

Santiago del Cile (CIL)

06/05/97

CENTROCAMPISTI 17

BARILLÀ Antonino

Reggio Calabria

01/04/88

33

DEZI Jacopo

Atri (Te)

10/02/92

8

DIAKHATE Abdou

Dakar (SEN)

31/12/98

88

GRASSI Alberto

Brescia

07/03/95

87

KUCKA Juraj

Bojnice (SVK)

26/02/87

14

MACHÍN Dicombo José Ndong

Bata (GUI)

14/08/96

32

RIGONI Luca

Schio (Vi)

07/12/84

21

SCOZZARELLA Matteo

Trieste

05/06/88

5

ŠTULAC Leo

Capodistria (SVN)

26/09/94

ATTACCANTI 77

BIABIANY Jonathan Ludovic

Parigi (FRA)

28/04/88

9

CERAVOLO Fabio

Locri (RC)

05/03/87

27

GERVINHO Gervais L. Y. Kouassi

Anyama (CIV)

27/05/87

45

INGLESE Roberto

Lucera (Fg)

12/11/91

Montevideo (URU)

12/01/99

10 SCHIAPPACASSE OLIVA N. Javier 26

SILIGARDI Luca

Correggio (RE)

26/01/88

93

SPROCATI Mattia

Monza (MB)

28/04/93

IL MISTER ROBERTO D’AVERSA (Stoccarda, 12.8.1975) Prima esperienza in Serie A per l’ex centrocampista nato in Germania da genitori abruzzesi, rientrati in Italia 3 anni dopo la sua nascita. Sulla panchina del Parma però D’Aversa siede dal 3.12.’16, subentrando a Stefano Morrone (ex giocatore clivense) dopo il debutto come tecnico alla guida della Virtus Lanciano avvenuto tra i cadetti nel 2014. Alla prima salvezza e al seguente esonero dopo 24 turni, la ripartenza col Parma condotto in due stagioni dalla Lega Pro alla A.

STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Andrea Tarozzi Preparatore portieri Alberto Bartoli Preparatore Atletico Danilo Massi Luca Morellini Match Analist Marco Piccioni


STAGIONE SPORTIVA 2016-17


Come in un film

15

CIAK, SI GIOCA: PARMA di Paolo Sacchi

Precipitato all'inferno, il Parma è tornato nel paradiso del calcio italiano nello stesso eclatante modo con cui ne era uscito La drammatica e umiliante fase finale della gestione conclusa con il crac nel 2015 è stata cancellata da un vero e proprio effetto rimbalzo che in tre anni ha visto la formazione ducale riemergere in serie D e ottenere tre promozioni in tre anni, l'ultima delle quali ottenuta con qualche brivido estivo per il caso dell'ex centravanti Calaiò. Assegnata la panchina ad un tecnico emergente come Roberto D'Aversa, ingaggiati pezzi da novanta per il fronte offensivo, i crociati si sono assestati immediatamente dal punto di vista tattico con conseguenti effetti benefici in termini di risultati. Ai margini delle piazze "europee" nella prima parte di stagione, nella seconda fase un calo di rendimento - in parte in coincidenza degli infortuni di Inglese e Gervinho - ha ridimensionato le prospettive ma mai fatto temere un tracollo. Al Bentegodi il Parma potrebbe partire con una difesa a cinque con Gazzola e Di Marco esterni e Iacoponi, Gruni Alves Gazzolo centrali davanti a Sepe. Sulla mediana Kucka, Scozzarella e Barillà saranno chiamati anche a supportare le due punte Gervinho e Ceravolo. Con ogni probabilità non ci sarà la possibilità di applaudire Roberto Inglese per il suo ritorno - da avversario al Bentegodi a causa del suo infortunio alla caviglia sinistra. Partiranno probabilmente dalla panchina gli altri due ex della gara, Massimo Gobbi e Luca Rigoni.

HERO

E pensare che era dato per finito. Dopo due anni e mezzo in chiaroscuro in Cina, Kouassi Gervais Yao, meglio noto come Gervinho, ha trovato lungo la via Emilia l'ambiente ideale per rilanciare la propria carriera. L'ex centravanti di Arsenal e Roma, nonché capitano della nazionale della Costa d'Avorio, in questa stagione con le sue giocate e i suoi gol ha modificato le prospettive di una compagine partita per salvarsi e invece ritrovatasi in posizioni

decisamente più nobili nel corso della stagione. Le dieci reti all'attivo finora con il Parma, tutte di ottima fattura, hanno permesso al pretenzioso pubblico del Tardini di apprezzare un giocatore di valore assoluto dopo le tre stagioni vissute lontano dalla massima serie. Assente nella gara di andata, a esemplificare la bontà della sua stagione parlano le tre pregevoli reti in due gare realizzateC alla Juventus. M Y CM MY CY CMY K

IL PAZIENTE INGLESE Quella di Roberto è una favola diventata realtà. Classe 1991, centrattacco vecchio stile dunque generoso, forte fisicamente e dotato di ottima tecnica individuale, Inglese è la quintessenza del calciatore premiato in carriera dalla propria umiltà e dalla cultura del lavoro. Pescato dal Chievo nel Pescara, dopo i prestiti a Lumezzane e Carpi è stato richiamato a Verona e tenuto in rosa per volontà di Rolando Maran. Nelle tre stagioni in gialloblù è letteralmente esploso. La sua capacità di elevazione, unita all'agilità e il fiuto del gol, anche dalla distanza, lo hanno reso tra gli attaccanti italiani più prolifici nelle ultime stagioni della serie A. Dopo 99 gare e 28 reti col Chievo è stato acquistato dal Napoli che lo ha girato in prestito al Parma, con cui ha continuato il proprio percorso di crescita.



Le cifre in campo

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I NUMERI DELLA SFIDA DESTINI INCROCIATI

Foto: R. Udali

1-1

Il risultato dell’andata, fissato da Stepinski (nella foto il gol) e Bruno Alves

25

0-1 14

Il numero dei confronti - tutti L’esito della sfida del 3.11.02 in Serie A - tra le due per quando il Chievo espugnò un totale di 6 successi del il Tardini grazie a un gol di ChievoVerona, 10 del Parma Pellissier. Fu quella la prima grazie a 20 reti dei primi rete nel ChievoVerona e 30 dei secondi del bomber aostano Pagina a cura di Marco Sancassani

500

I marcatori clivensi tra cui Appartiene a Ervin Zukanovic primeggiano Alberto Paloschi la firma dell’ultimo successo clivense, avvenuto a Parma (4 reti, 3 in casa), Sergio l’11.2.15. La sua fu la 500ma Pellissier (3, 1) e Amauri segnatura chievoveronese Carvalho de Oliveira in Serie A (2, entrambe fuori)

Mancava dal 21.9.14 il Parma al Bentegodi. Il successo (3-2) ottenuto quel giorno però a nulla servì ai ducali, falliti al termine della stagione privando così, dopo il match di ritorno, la Serie A di una sfida che prima di quest’anno aveva prodotto 24 incontri. Era il 21.10.01 quando le due incrociavano i tacchetti per la prima volta assoluta. Gli emiliani di allora erano annoverati tra le “sette sorelle” calcistiche (le “big” italiane”, la matricola-Chievo si apprestava a stupire e si impose con una rete di Corradi. A quella vittoria la squadra della Diga ne fece seguire altre 5, due delle quali fuori casa, realizzando 20 reti equamente ripartite. Affrontando il Parma, il Chievo al Bentegodi festeggiò poi la 50ma vittoria (2-0, Marchesetti e F. Cossato) e il 100mo pareggio (0-0) rispettivamente datati 17.4.05 e 5.3.11.


Foto: Fotoservizio BPE Agenzia fotografica e Federico Fenzi

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Il calcio femminile gallery

RADIO UFFICIALE


Il calcio femminile

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SI VALPO CHI PUÒ! di Cristian Salvetti

Una stagione sofferta che poteva comunque, sulla scorta delle rimonte patite con Tavagnacco e Mozzanica, essere chiusa anzitempo. Ciò nonostante le ragazze di mister Bonazzoli hanno saputo mantenere la categoria con le proprie forze, imponendosi sul campo del Milan a prescindere da ogni risultato della diretta concorrente Bari Una prestazione di cuore e orgoglio per le ragazze del ChievoVerona Valpo, l’atto finale che ha regalato la vittoria per 2-1 sul Milan, determinando la permanenza anche per la prossima stagione nella massima serie femminile italiana. L’ultimo capitolo di una stagione vissuta come una corsa a ostacoli che ha visto il suo epilogo con l’impresa di aver superato l’ultimo esame stagionale contro un’avversaria ancora in lizza per il titolo, oltre che per la qualificazione in Champions League. Grazie alle reti di Tarenzi e Pirone le gialloblù di mister SQUADRA

PUNTI

G

V

N

P

RF

RS

Juventus Women

56

22

18

2

2

63

8

Fiorentina Women's

55

22

18

1

3

70

13

Milan Women

51

22

16

3

3

54

21

Res Roma Women

36

22

11

3

8

43

30

Sassuolo Calcio Femminile

33

22

9

6

7

36

31

Atalanta Mozzanica CFD

33

22

9

6

7

30

28

CF Florentia

30

22

9

3

10

31

39

Tavagnacco Women

24

22

6

6

10

26

43

ChievoVerona Valpo

20

22

6

2

14

32

64

Hellas Verona Women

19

22

6

1

15

31

47

Pink Sport Time Bari

15

22

4

3

15

18

59

Orobica Bergamo

5

22

1

2

19

13

64

Bonazzoli hanno ottenuto così quella permanenza in Serie A che consentirà al Chievo femminile di proseguire nel proprio progetto di crescita. Il torneo, nato per la prima volta sotto l’egida della FIGC, si è da subito rivelato insidioso, visto l’incremento qualitativo generale, con avversarie blasonate del calibro di Juventus, Milan e Fiorentina, dove il Valpo ha saputo confrontarsi a viso aperto, tra successi e difficoltà, maturando quell’esperienza fondamentale per affrontare al meglio il prossimo campionato. La salvezza raggiunta infatti dev’essere vista come un punto di ripartenza alla luce di quelle “tradizione e ambizione” declinate dalla Dirigenza al momento del via. Il cammino è stato un percorso bifasico dove il ChievoVerona Valpo ha saputo mostrare la qualità del proprio potenziale alternato a momenti di blackout, da cui però è riemerso con coraggio e determinazione. Riavvolgendo il nastro della stagione gialloblù è significativo evidenziare la graduale presa di coscienza dei propri mezzi che ha permesso alle ragazze di recuperare punti pesanti persi nella fase d’andata. Se durante il primo scorcio di campionato le soddisfazioni più grandi sono arrivate dalle vittorie contro Pink Bari tra le mura amiche, dal secco 0-3 rifilato in trasferta all’Orobica Bergamo e dal pareggio con più di qualche rammarico subito contro il Sassuolo, la seconda parte della stagione ha arricchito la classifica gialloblù di punti fondamentali per allontanarsi dalla zona rossa della classifica. Grazie allo straripante 5-0 ai danni della Florentia e ai successi contro Orobica e Sassuolo, le ragazze allenate da Emiliano Bonazzoli (subentrato a stagione in corso a Diego Zuccher) hanno ottenuto 9 punti fondamentali in quattro partite disputate. Crocevia decisivo al fine del raggiungimento dell’agognata salvezza poteva essere il match fuori casa contro le friulane del Tavagnacco, terminato però con una battuta d’arresto (2-3) che poteva risultare fatale. Dopo la sconfitta di misura subita nel derby contro l’Hellas Verona Women al penultimo appuntamento di campionato, decisiva la vittoria ottenuta sul difficile campo del Milan. Ancora una volta decisive Stefania Tarenzi e Valeria Pirone, che coronavano l’annata rispettivamente con 13 e 7 reti all’attivo. Archiviata la pratica, la più che meritata festa.



L'iniziativa

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SUMMER CHIEVO, SUMMER CAMP! a cura della Redazione

Summertime, and the football is easy. Estate, giocare a calcio è facile verrebbe da dire sulle note e sulle parole di Ella Fitzgerald. Ancor più facile e piacevole sarà farlo grazie ai Summer Camp del ChievoVerona, organizzati da Accademia A.C. ChievoVerona in collaborazione con lo Staff Tecnico del Settore Giovanile e giunti quest’anno al loro 20mo compleanno

un preparatore dei portieri per tutti coloro che vorranno godere di allenamento specifico nel ruolo mentre si ricorda che la partecipazione è aperta a tutti i bambini/e e ragazzi/e dai 5 ai 14 anni. Ma il sole del Chievo non si ferma qui riscaldando anche più di una situazione in tutt’Italia grazie all’organizzazione di diverse Società, affiliate e non. In una realtà ancora in divenire, sono al momento confermati quelli di Andalo, Sondalo, Mestre, Concordia Sagittaria, Firenze, Castrovillari, Pordenone e Tonezza del Cimone. Per tutti i dettagli - costi compresi - è comunque a disposizione l’apposita pagina del sito ufficiale www.chievoverona.it, nella sezione Accademia > Summer Camp.

Come già nelle passate edizioni, diverse saranno le locations, le formule e i periodi proposti. Gestiti direttamente dall’Accademia (camp@chievoverona.it e 393.8020006) saranno quelli che si terranno al Bottagisio Sport Center (5 settimane a partire dal 10 giugno fino al 13 luglio), al Villaggio Marzotto di Jesolo (22-29 giugno), a Poggio Rusco (1-6 luglio) e - in collaborazione con l’U.S. Rovizza presso il Centro Sportivo Villaggio dei Fiori (8-13 luglio). Le cinque settimane del Bottagisio e quella della località veneziana inoltre saranno impreziosite dalla presenza di

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Il Settore Giovanile

FOCUS ON: TOMMASO CORTI

di Matteo Biondani

Mentre la formazione Primavera del ChievoVerona lotta senza interruzioni verso il raggiungimento dei play off di campionato, mister Paolo Mandelli sta facendo crescere, tra i giocatori a disposizione, anche i più giovani che si trovano per il primo anno ad affrontare il campionato Primavera 1 Uno di questi è il classe 2001 Tommaso Corti. Nato a Verona il 27 marzo di diciotto anni fa, il centrocampista ci racconta l’approccio con il prestigioso campionato giovanile, si descrive e ci spiega quanto sia importante, per un giovane calciatore, dare il giusto peso anche all’aspetto scolastico Come ritieni sia stato il tuo approccio a questo nuovo campionato? All’inizio non è stato semplice, era necessario capire ed interpretare l’intensità e i ritmi di gioco per potersi adattare al meglio. Con il lavoro e il giusto impegno sono riuscito ad ambientarmi bene. Dovessi scegliere tre aggettivi per descriverti come calciatore, quali useresti? Mi ritengo un giocatore fisico, aggressivo e duttile. Per il ruolo che ricopro è necessario a questi livelli avere la giusta dose di fisico ed aggressività, per poter avere la meglio nei contrasti e nei duelli. Mi metto sempre a disposizione del mister riuscendo ad adattarmi a diversi ruoli e questo può rivelarsi un valore aggiunto per me. Che ruolo preferisci ricoprire in campo? Tra i diversi ruoli che posso ricoprire in campo preferisco sicuramente quello del centrocampista: credo che per le mie caratteristiche fisiche e tecniche sia la mezzala la posizione che prediligo. Quanto è importante per un giovane calciatore conciliare lo studio agli allenamenti quotidiani? È molto importante, fondamentale direi. Tanto importante quanto complicato: non è per nulla semplice incastrare i vari impegni. Con la forza di volontà si può fare tutto però, serve organizzazione e spirito di sacrificio. Hai altre passioni oltre al calcio? Si, e sono tutte legate al mondo dello sport! Gioco spesso, con amici, a tennis e a pallavolo. Il tuo sogno nel cassetto è.. Continuare a fare ciò che sto facendo, ciò che amo, e magari un giorno farlo diventare un lavoro. Proverò con tutte le mie forze a trasformare questo mio sogno in realtà.

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