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2016 2017
CAMPIONATO ITALIANO SERIE A TIM DOMENICA 23.04.17 - 33^ GIORNATA
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Il punto della situazione
BENTEGODI & DINTORNI di Marco Sancassani
Una Pasqua di passione, sia pur calcistica, è stata quella vissuta dal Chievo e i suoi tifosi, reduci dalla sconfitta patita a Cagliari. Uno scivolone che ha impedito agli uomini di Maran di abbandonare, come era nelle intenzioni, quota 38. Un passo che avrebbe potuto permettere alla squadra della Diga, in concomitanza con altri risultati, di imprimere il matematico sigillo alla sua quindicesima stagione in Serie A. Così non è stato e l’attesa di poterlo fare ripropone l’amletico dubbio se il calice sia mezzo pieno o mezzo vuoto. Di certo il calcio è materia talvolta empirica e nel bicchiere ciascuno può versarci quello che meglio crede. Inconfutabile è comunque l’opinione del tecnico clivense secondo cui “… il Chievo ha fatto un bel torneo”. Altrettanto legittimo il richiamo ai suoi giocatori in vista del finale di stagione “Non roviniamolo”.
Ecco quindi subito presentarsi, con l’arrivo di un’avversaria stimolante e blasonata quale il Torino, l’occasione del riscatto per aggiungere al succitato vitreo contenitore altre robuste gocce in vista del brindisi conclusivo. Un match da bersi tutto d’un fiato, in campo e sugli spalti o, se preferite, dalla vigna alla cantina dove il buon risultato finale lo si deve al lavoro di tutti. A portar soddisfazione in casa Chievo intanto, sta ben contribuendo la selezione Primavera di mister Lorenzo D’Anna che lo scorso sabato ha saputo mantenere il secondo posto - posizione che consente il passaggio diretto alla fase finale - impattando col Sassuolo, terza forza del girone. Da un vigneto all’altro, il raccolto è stato sin qui buono e non è escluso che le ultime gare possano ancora rendere quest’annata come una delle migliori. Cin cin, Chievo!
INDICE I poster di MC 4 I protagonisti 5-7 I numeri della Serie A 9 Rosa ChievoVerona 11 Rosa avversaria 13 Ciak, si gioca! 15 I numeri della sfida 17 Giovani cronisti 19 Notizie in gialloblù 20 Il settore giovanli 23
TEAM MONDO CHIEVO Editore Coordinamento Amici del Chievo Direttore Responsabile Marco Sancassani Condirettore Paolo Sacchi Ideazione e Coordinamento Simone Fiorini Collaboratori Riccardo Bazzoni, Angela Borruto, Dino Guerrini, Gian Pietro Panareo, Daniele Partelli Fotografi Archivio Amici Del Chievo, Andrea Bicego, Giovanni Cavedini, Roberto Gandolfi, Renzo Udali Amministratore Coordinamento “Amici Del Chievo”
STAMPA OFFSET E DIGITALE Lavori di cartotecnica e finissaggio Piega e punto metallico interni Logistica www.mediaprint.org
Statistiche a cura di Uff. Stampa A.C. ChievoVerona e Alessandro Longo Artwork e impaginazione Nexidia | Verona Stampa Mediaprint Srl Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 8 Numero 8 del 23 aprile 2017
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SECULIN ANDREA I POSTER DI
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L’intervista
SECULIN, FRIULANI'S KARMA di Paolo Sacchi
QUESTIONE D’ACCENTO: SUL SUO COGNOME CADE SULL’ULTIMA SILLABA; IN CAMPO, DA BUON FRIULANO, ANDREA SECULIN LO PONE SU LAVORO QUOTIDIANO, LE QUALITÀ TECNICHE E LA PERSEVERANZA CHE GLI HANNO PERMESSO DI CONQUISTARSI UNO SPAZIO IN SERIE A CON LA MAGLIA DEL CHIEVOVERONA Andrea, tre presenze l’anno scorso e altre quattro, almeno finora, in questa stagione. Sensazioni? Positive, naturalmente. Il mister mi ha dato fiducia e sono felice di aver potuto giocare da titolare in quest’ultimo periodo. È sempre importante per un portiere scendere in campo con continuità. Dopo il match contro la Juventus hai ricevuto molti consensi: ti stai anche abituando ai grandi palcoscenici… È una bellissima sensazione giocare in stadi del genere contro formazioni di grande valore tecnico. So anche però che devo continuare ad allenarmi bene. È indispensabile restare concentrato e fare il meglio possibile in settimana, così come ogni volta che avrò l’opportunità di scendere in campo. L’anno scorso ho debuttato in serie A da titolare a San Siro contro l’Inter, due settimane fa è stata una grande soddisfazione giocare in casa della Juve. I complimenti? Certo, fa sempre piacere riceverli: vale per occasioni del genere come ogni volta che si disputa una buona prova. A proposito di Juventus: che effetto è stato sbucare dal tunnel dello Stadium? È stata un’emozione pazzesca. L’ho vissuta fin dal prepartita, nella fase di riscaldamento sul terreno di gioco: senti la tensione che cresce e vedi lo stadio che si riempie man a mano. Il momento più bello è stato prima dell’ingresso in campo, quando uscendo dallo spogliatoio mi sono trovato davanti tutta la Juventus, con Buffon e compagni già schierati. Fa un certo effetto trovarsi di fronte a leggende e campioni del genere sapendo di doverli affrontare da lì a qualche minuto. Quando si ha davanti gente come Dybala e Higuaìn a cosa si pensa? Difficile pensare a qualcosa, anche perché non te ne danno neppure il tempo!.
Sono talmente rapidi nei movimenti e nelle giocate che a pensar troppo si rischia di rimanerne spiazzati. A dirla tutta, a prescindere dagli avversari, in campo si resta sempre concentrati sul pallone e sull’azione. Solo alla fine poi si torna a ragionare su chi avevi di fronte. Sul tuo telefonino dopo le partite cosa trovi? Quando giochiamo fuori casa i primi a scrivermi sono i miei genitori e mia moglie. Al Bentegodi invece vengono direttamente ad aspettarmi fuori. Mi divertono molto i messaggi ci scambiamo con mio cugino, soprattutto prima della partita. Battute che allentano la tensione. Nel tuo accento ogni tanto si capta anche qualche inflessione toscana… Dite? Ho vissuto tre anni a Firenze e mia moglie Camilla è di quelle parti, dunque è possibile che mi abbia trasmesso qualcosa. Lei è tifosa della Fiorentina, ma quando gioco sono convinto che il suo cuore batta solo per me [ride]. In ogni caso, sono nato e cresciuto a Gorizia e resto orgogliosamente friulano doc. Ammiro la gente della mia terra: lavoratori tenaci che non mollano mai. Che tipo è Andrea Seculin nella vita di tutti i giorni? Mi definirei un tipico friulano. Ovvero, un ragazzo tranquillo, molto alla mano, a cui non dispiace stare a casa a guardarsi un bel film piuttosto che uscire con la propria moglie nel tempo libero. Siamo entrambi appassionati di cinema. L’ultimo film che mi ha colpito è “Sully”, con Tom Hanks. È la storia di quella manovra straordinaria da parte di un pilota d’aereo sopra New York. Qual è stata “la manovra straordinaria” del Chievo in questa stagione? Forse quella di Vater Birsa col suo secondo gol contro l’Inter alla prima giornata. Una giocata spettacolare che ha deciso la partita e ci ha regalato una grande vittoria contro una big. Vincere ci ha permesso di ottenere tre punti importanti e iniziare al meglio la stagione. La posizione di classifica è la prova che fino ad ora siamo stati bravi, anche se restare a secco nelle ultime partite ci ha amareggiato. Per questo motivo contro il Torino vogliamo assolutamente tornare a far punti.
LA SCHEDA Nome: Andrea Cognome: Seculin Nato il: 14/7/1990 A: Gorizia Altezza: 190 cm Peso: 80 kg Ruolo: portiere Squadre precedenti: Süd Tirol (2006/gen. 2008), Fiorentina (gen. 2008/2011), Juve Stabia (2011/2013), Avellino (2013/2014)
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n°43 E 1/3
Torniamo a cinema: se potessi scegliere, quale ruolo ti piacerebbe interpretare? L’ultimo Batman: il cavaliere oscuro. Mi piace l’idea del personaggio positivo che combatte contro il “male”. 5
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L’intervista | ANDREA SECULIN
Un po’ come Seculin quando gioca contro le grandi della serie A? In effetti è un po’ così. Bisogna essere un po’ supereroi per sfidare certi “mostri” che sembrano invincibili. Ci sono compagni con cui sei più legato? Ho ottimi rapporti con tutti, ancor di più con i colleghi di reparto con cui ci frequentiamo anche fuori dal campo. Stefano [Sorrentino] e Valter [Bressan] sono oltretutto due eccellenti professionisti che non scopro certo io. Alessandro Confente? È un ragazzo eccezionale. Ha tutte le qualità per diventare un grande portiere. In due parole: il Chievo è… L’ambiente di lavoro perfetto. Un mix di serietà, tranquillità e serenità. Ideale sia per un giovane che si affaccia al grande calcio, che per chi è nel pieno della propria carriera e vuole continuare a giocare ad ottimo livello. Qui ci si può esprimere e maturare al massimo delle potenzialità, senza quella pressione che esiste in altre realtà. Da bambino ti vedevi già calciatore? A Gorizia frequentavo la scuola da perito elettronico dunque il mio futuro lo vedevo nei panni dell’elettricista. Poi è arrivata la chiamata dell’Alto Adige e le prospetti-
ve sono cambiate. Quando sono partito non avevo idea se mai ce l’avrei fatta ad arrivare a diventare calciatore professionista: di sicuro però lo sognavo. In questo senso, i miei mi hanno sempre sostenuto e li ringrazio. A loro devo i consigli e le motivazioni giuste che mi hanno consentito di affrontare questa avventura soprattutto all’inizio, oltre al fatto di avermi permesso di intraprenderla. Lasciar andar via di casa il proprio figlio a quindici anni non è una decisione facile per nessun genitore.
3.2.2016 L’esordio in A avvenuto in Internazionale-ChievoVerona 1-0
Poi è arrivato il settore giovanile della Fiorentina, il debutto in B con la Juve Stabia, un anno ad Avellino fino al debutto in serie A con il ChievoVerona nello scorso. Cosa serve per arrivare in serie A? Nella carriera si attraversano momenti difficili, dunque innanzitutto serve sapere che non bisogna mollare mai. È fondamentale allenarsi con impegno, sfruttando ogni possibilità di fare esperienza. Non importa dove: servono tutte e tornano utili col tempo. L’errore più grande invece che si possa fare è pensare di essere arrivati: snobbare gli allenamenti può essere fatale. Il tuo rapporto con i tifosi del Chievo? Quando li incontro, che si tratti alle bellissime cene che organizzano, oppure in giro per Verona o piuttosto quando ci incitano nel corso delle partite, mi fanno sentire bene. Sono gradevoli e simpatici. Credo che tra noi ci sia un’empatia reciproca. Mi fa piacere sentirli al mio fianco: essere apprezzato dai propri sostenitori è il massimo.
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Le squadre affrontate in gialloblù: Bologna, Cagliari, Crotone, Inter, Juventus e Torino
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Le gare di Coppa Italia col Chievo: il 3-0 al Novara del 29.11 scorso
284
Il minutaggio in questo torneo
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I NUMERI DELLA SERIE A SQUADRA
PUNTI
G
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Juventus
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Napoli
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Lazio
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Atalanta
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Milan
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Inter
56
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Fiorentina
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Torino
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Sampdoria
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Udinese
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ChievoVerona
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Cagliari
38
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Sassuolo
35
32
10
5
17
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Bologna
35
32
9
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46
Genoa
30
32
7
9
16
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Empoli
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6
8
18
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50
MARCATORI
G R 1 Belotti A. (Torino) 25 2 2 Dzeko E. (Roma) 25 1 3 Higuaín G. (Juventus) 23 0 4 Mertens D. (Napoli) 21 2 5 Icardi M. (Inter) 21 3
MARCATORI CHIEVOVERONA
Crotone
21
32
5
6
21
26
52
Palermo
16
32
3
7
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25
67
G R Inglese R. 7 0 Birsa V. 6 0 Pellissier S. 6 2 Castro L. 4 0 Meggiorini R. 3 0 De Guzmán 2 1 Cacciatore F. 1 0 Cesar B. 1 0 Gamberini A. 1 0 Gobbi M. 1 0 Rigoni N. 1 0
Pescara
14
32
2
8
22
31
70
G > Gol
INCONTRI DELLA 14^ GIORNATA DI RITORNO
INCONTRI DELLA 15^ GIORNATA DI RITORNO
Atalanta-Bologna 22/4 ore 18 Fiorentina-Inter 22/4 ore 20,45 Sassuolo-Napoli 23/4 ore 12,30 ChievoVerona-Torino 23/4 ore 15 Lazio-Palermo 23/4 ore 15 Milan-Empoli 23/4 ore 15 Sampdoria-Crotone 23/4 ore 15 Udinese-Cagliari 23/4 ore 15 Juventus-Genoa 23/4 ore 20,45 Pescara-Roma 24/4 ore 20,45
Torino-Sampdoria 29/4 ore 18 Atalanta-Juventus 29/4 ore 20,45 Roma-Lazio 30/4 ore 12,30 Cagliari-Pescara 30/4 ore 15 Crotone-Milan 30/4 ore 15 Empoli-Sassuolo 30/4 ore 15 Genoa-ChievoVerona 30/4 ore 15 Palermo-Fiorentina 30/4 ore 15 Udinese-Bologna 30/4 ore 15 Inter-Napoli 30/4 ore 20,45
R > Rigori
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9
10
Le rose ufficiali
A.C. CHIEVOVERONA Pagina a cura di Alessandro Longo
N°
GIOCATORE
NATO A
DATA NASCITA
PORTIERI
PRESENZE / GOL 2016/17
NEL CHIEVO
32
BRESSAN Walter
Oderzo (Tn)
26/01/1981
-
-
-
98
CONFENTE Alessandro
Verona
07/06/1998
-
-
-
-
90
SECULIN Andrea
Gorizia
14/07/1990
3
-8
7
-10
70
SORRENTINO Stefano
Cava de' Tirreni (Sa)
28/03/1979
29
-41
196
-239
-
DIFENSORI 29
CACCIATORE Fabrizio
Torino
08/10/1986
25
1
56
2
12
CESAR Boštjan
Lubiana (SVN)
09/07/1982
12
1
196
8
3
DAINELLI Dario
Pontedera (Pi)
09/06/1979
24
-
143
3
5
GAMBERINI Alessandro
Bologna
27/08/1981
17
1
61
1
18
GOBBI Massimo
Milano
31/10/1980
26
1
63
1
21
FREY Nicolas Sebastien
Nizza (FRA)
06/03/1984
11
-
217
-
20
SARDO Gennaro
Pozzuoli (Na)
08/05/1979
-
-
157
8
2
SPOLLI Nicolás Federico
Rosario (ARG)
20/02/1983
18
-
30
-
77
TROIANI Michele
Verona
21/07/1996
-
-
-
-
CENTROCAMPISTI 28
BASTIEN Samuel
Meux (BEL)
26/09/1996
7
-
8
-
23
BIRSA Valter
San Pietro Vertoiba (SVN)
07/08/1986
30
6
104
12
19
CASTRO Lucas Nahuel
La Plata (ARG)
09/04/1989
28
4
65
8
1
de GUZMÁN Jonathan Alexander
Toronto (CAN)
13/09/1987
24
2
26
2
97
DEPAOLI Fabio
Riva del Garda (Tn)
24/04/1997
1
-
2
-
56
HETEMAJ Përparim
Srbica (KOS)
12/12/1986
22
-
184
1
13
IZCO Mariano Julio
Buenos Aires (ARG)
13/03/1983
21
-
52
2
80
KIYINE Sofian
Verviers (BEL)
02/10/1997
5
-
6
-
8
RADOVANOVIĆ Ivan
Belgrado (SRB)
29/08/1988
30
-
125
2
4
RIGONI Nicola
Schio (Vi)
12/11/1990
12
1
41
4
ATTACCANTI
IL MISTER ROLANDO MARAN (Trento, 14.7.1963) Una carriera da difensore nel Chievo (332 gare e 12 reti complessive dalla C2 alla B in 9 stagioni) dopo esservi giunto dalla Benacense di Riva del Garda. Sulla panchina clivense vi approda il 19.10.2014 rilevando Eugenio Corini. Prima di allora aveva allenato Cittadella (C1), Brescia, Bari, Triestina, Vicenza e Varese (B), compiendo il salto nel massimo campionato con il Catania nella stagione 2012/2013 con il pareggio esterno (2-2) riportato contro la Roma il 26.8.2012
7
GAKPÉ Serge
Bondy (FRA)
07/05/1987
6
-
6
-
45
INGLESE Roberto
Lucera (Fg)
12/11/1991
28
7
57
12
69
MEGGIORINI Riccardo
Isola della Scala (Vr)
04/09/1985
27
3
85
13
STAFF TECNICO
31
PELLISSIER Sergio
Aosta
12/04/1979
24
7
472
131
Allenatore in 2.a Christian Maraner
le partite del chievo in diretta radio!
Preparatore fisico Roberto De Bellis Preparatore portieri Lorenzo Squizzi Collaboratori tecnici Andrea Tonelli - Ivan Moretto Preparatore fisico in 2.a Luigi Posenato 11
100 C 80 M 0Y 10 K
PANTONE 286 C
0C 20 M 100 Y 0K
PANTONE 116 C
Silver Partner Calzedonia Bluvolley Verona 2016/2017
12
Le rose ufficiali
le partite del chievo TORINO F.C. in diretta radio! Pagina a cura di Alessandro Longo
N°
GIOCATORE
NATO A
DATA NASCITA
PORTIERI 90
CUCCHIETTI Tommaso
Torino
24/01/98
21
HART Charles Joseph John "Joe"
Shrewsbury (ENG)
19/04/87
1
PADELLI Daniele
Lecco
25/10/85
DIFENSORI 93
AJETI Arlind
Basilea (SVI)
25/09/93
26
AVELAR Danilo Fernando Avelar
Paranavaí (BRA)
09/06/89
23
BARRECA Antonio
Torino
18/03/95
4
CASTÁN da Silva Leandro
Jaú (BRA)
05/11/86
5
DA CRUZ Júnior Carlos Roberto "Carlão"
San Paolo (BRA)
19/01/86
29
DE SILVESTRI Lorenzo
Roma
23/05/88
3
MOLINARO Cristian
Vallo della Lucania (SA)
30/07/83
24
MORETTI Emiliano
Roma
11/06/81
13
ROSSETTINI Luca
Padova
09/05/85
7
ZAPPACOSTA Davide
Sora (FR)
11/06/92
CENTROCAMPISTI 6
ACQUAH Ebenezer Afriyie
Accra (GHA)
8
BASELLI Daniele
Manerbio (Bs)
12/03/92
15
BENASSI Marco
Modena
05/05/94
05/01/92
16
GUSTAFSON Samuel
Mölndal (SWE)
11/01/95
25
LUKIĆ Saša
Šabac (SRB)
13/08/96
22
OBI Joel Chukwuma
Lagos (NGA)
22/05/91
18
VALDIFIORI Mirko
Lugo (Ra)
21/04/86
ATTACCANTI 9
BELOTTI Andrea
Calcinate (Bg)
20/12/93
31
BOYÉ Lucas
San Gregorio (ARG)
28/02/96
14
FALQUE Silva Iago
Vigo (ESP)
04/01/90
19
ITURBE Arévalos Juan Manuel
Buenos Aires (ARG)
04/06/93
10
LJAJIĆ Adem
Novi Pazar (SRB)
29/09/91
11
LÓPEZ Maximiliano Gastón
Buenos Aires (ARG)
03/04/84
IL MISTER SINIŠA MIHAJLOVIC (Vukovar 20/2/1969) È nel 2009 col Bologna che l’ex centrocampista serbo siede in prima persona alla guida di una squadra, dopo essere stato il “vice” di Mancini. L’iniziale esperienza dura solo 21 giornate ma le stagioni a Catania (2009/’10), Firenze (dal 2010 all’esonero dopo la sconfitta del 7.11.’11 proprio col Chievo) e Samp (dal 20.11.’13 al 2015) lo portano al Milan, dove comunque non conclude il torneo (32 gare). Nel suo curriculum anche 7 V, 4 P e 8 S con la sua Nazionale dal 2012 al 2013.
STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Attilio Lombardo Preparatori portieri Paolo Di Sarno
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Collaboratori tecnici Renato Baldi Diego Gabriel Raimondi Miroslav Tanjga 13
STAGIONE SPORTIVA 2016-17
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Come in un film
CIAK, SI GIOCA: TORINO di Gian Pietro Panareo
CARICATO DAI TRE PUNTI OTTENUTI A CAGLIARI CHE AVEVANO INTERROTTO IL DIGIUNO DI VITTORIE ESTERNE CHE DURAVA DA OLTRE CINQUE MESI, IL SUCCESSIVO PAREGGIO CASALINGO COL CROTONE HA RIPORTATO IN EVIDENZA ALCUNI DEI LIMITI GIÀ PALESATI DAL TORINO NEL CORSO DELL’ANNATA Una squadra, quella allenata da Sinisa Mihajlovic, adagiata a metà classifica e in sospeso tra il presente di un campionato di transizione da concludere al meglio e il futuro che chiede ai granata di ritornare protagonisti in Italia e in Europa. Obiettivo ipotizzabile per una compagine che, grazie al lavoro del riconfermato tecnico serbo, ha dimostrato, tra alti e bassi di prestazioni e risultati, di avere margini di miglioramento e le necessarie potenzialità per compiere dalla prossima stagione l’auspicato salto di qualità. A tale scopo, partiti giocatori come Glik, Maksimovic e Immobile che, dalla risalita in Serie A nel 2012, avevano contribuito a riportare in auge il “Toro” sotto la guida dell’attuale CT azzurro, Giampiero Ventura, l’organico è stato completato e rinforzato con l’arrivo di promettenti giovani nostrani e interessanti stranieri in parte già visti all’opera nel nostro torneo.
Foto: R. Udali
GALLO CEDRONE
BRAVEHEART Fra i nomi di maggior richiamo del campionato c’è Joe Hart (foto), il colpo piazzato a sorpresa dal Torino al termine del mercato estivo. Il trentenne estremo difensore inglese è infatti considerato uno dei più affermati ed esperti portieri a livello continentale. Titolare per quasi un decennio del Manchester City con il quale in patria ha vinto tutto e da
più di un lustro della nazionale bianco rossa, il numero uno britannico, relegato in secondo piano con l’arrivo di Pep Guardiola sulla panchina dei Citizens, ha accettato la proposta del presidente Cairo di cimentarsi per la prima volta in carriera oltre Manica, sposando le ambizioni societarie di formare un “Toro” competitivo e all’altezza del suo blasone. C M Y CM MY CY CMY K
Mentre la Cina è sempre più attiva nell’acquisire storici club italiani, un curioso legame unisce anche Andrea Belotti al paese asiatico. Il 1993 e il 2017, anno di nascita e della consacrazione calcistica del bomber di Calcinate, nel calendario cinese coincidono con il segno del Gallo, il soprannome che, da quando giocava nell’Albinoleffe, identifica il centravanti granata per il modo di esultare dopo aver segnato, mimandone la cresta con la mano. Un gesto ripetuto 27 volte in 32 presenze in questa stagione tra campionato e Coppa Italia: quasi il 40% del fatturato offensivo dei piemontesi. Un rendimento elevatissimo al quale sommare le 3 marcature realizzate in Nazionale, di cui, il capocannoniere del torneo, è uno dei punti di forza. Quanto basta per attirare su di sé le attenzioni di molti club europei e, ovviamente, cinesi.
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I precedenti
I NUMERI DELLA SFIDA DESTINI INCROCIATI
Foto: R. Udali
1
Risale al torneo scorso l’unico successo esterno (2-1) del Chievo. Decisivo un rigore di Birsa
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I gol di Pellissier fatti al Torino, squadra con cui ha esordito in B il 9.3.1997 contro la Saleritana
I terreni su cui il Chievo ha giocato fuori casa: il Delle Alpi e l’Olimpico, ex Comunale e ora Grande Torino
2-2 3-0 Così finì il match, giocato a Torino, del 10.3.’02. Era la prima gara del Chievo dopo la scomparsa di Jason Mayelè
L’esito del primo confronto in A, favorevole al Chievo. In rete Marazzina, Manfredini e l’allora Eriberto
Dalla Serie B alla A, passando per la Coppa Italia, sono 27 gli incroci del ChievoVerona con i granata. È tra i cadetti che si annovera il primo match, datato 15.12.1996: una rete di Massimo Marazzina dà i tre punti ai gialloblù. Da allora la categoria ne ha visti altri 7, tra cui quelli del 2000/’01 (4-2 per il Chievo al Bentegodi e un sofferto 0-0 esterno) che furono propizi alla promozione della squadra di Delneri. Proprio il Torino vinse quel torneo e la saga continuò in Serie A dove il bilancio gialloblù è di 5 vittorie, altrettanti pareggi e 7 sconfitte in virtù delle 19 reti fatte e dalle 21patite. Nel complesso i successi della squadra della Diga sono 7, tre in meno dei rivali e con 8 gare terminate in parità. Sessantuno le reti globali: 26 dei gialloblù di cui 3 quelle di Corradi con la doppietta del 10.3.2002.
Pagina a cura di Marco Sancassani
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Giovani cronisti
UNDICI E LODE! di Marco Sancassani
Sta volgendo al termine del suo undicesimo anno il progetto che l’A.C. ChievoVerona ha dedicato agli scolari veronesi in collaborazione con il locale Provveditorato agli Studi. Un’iniziativa sempre più coinvolgente grazie alla sua formula che trasforma per un giorno i partecipanti in reporter calcistici. Gli ultimi appuntamenti hanno così visto protagonisti le Medie “Manzoni” di Povegliano e l’Istituto Comprensivo 5 di S. Lucia, accolte da Nicola Danieli, Filippo Pavoni (Chievo Primavera), Hannula Riikka e Rebecca Dempster (Fimauto Valpolicella), per proseguire con l’incontro tra il Team Manager Marco Pacione e il coordinatore dell’iniziativa Patrizio Binazzi con la Primaria “VI Maggio” di S. Lucia. Identica esperienza hanno vissuto gli alunni delle Primarie “Frattini” e “Salgari” ricevuti da Federico Sonnini e Benito Cataldi. 19
Notizie in gialloblù
CHIEVOVERONA NEWS di Marco Sancassani
A VERONELLO LA SALUTE VIENE DAL FREDDO
“Fino a oggi anche noi, come tante altre realtà sportive, abbiamo sempre utilizzato sistemi che prevedevano l'uso di vasche d'acqua gelata dove i nostri atleti rimanevano in immersione con gli arti inferiori per qualche minuto ma l’utilizzo di questo nuovo sistema può aggiungere ulteriore qualità” ha spiegato il dottor Giuliano Corradini, Responsabile sanitario del ChievoVerona “Grazie all’azoto, basta restare 2-3 minuti in una stanza con temperature tra i -120°C e -130°C sia per prevenire e curare gli infortuni che per recuperare dall'affaticamento muscolare. L'esposizione al freddo avviene poi in assoluta sicurezza in quanto il gas passa all'interno di scambiatori senza entrare in contatto con la persona.”
OCCHI “INSUPERABILI”
Ancora una volta il ChievoVerona si mostra all’avanguardia nello strutturarsi al meglio in tutto quello che riguarda la gestione dei propri atleti. Dal 10 aprile scorso infatti è stata installata presso il Centro Sportivo di Veronello l’innovativa criocamera mobile firmata Sapio Life, una soluzione che permette di ridurre il periodo di recupero dovuti a traumi, grazie ad un'immersione nel freddo in piena sicurezza.
Occhi insuperabili, quelli di Stefano Sorrentino. Occhi che, bambini, hanno sognato il figlio di Roberto seguire le orme paterne tra i pali di una porta. Occhi che, diventati adulti, hanno saputo vedere al di là di
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un campo di calcio. Oltre il limite dell’area di rigore, oltre i limiti dei meno fortunati. È così dedicato all’associazione “Insuperabili” onlus l’intero ricavato dell’autobiografia “Gli occhi della tigre” che il portiere di Cava de’ Tirreni ha steso con la collaborazione di Marco Dell’Olio e recentemente presentato a Verona presso il Piper. Ammiratori dell’attuale estremo difensore gialloblù e semplici amanti dei tanti aneddoti calcistici possono così apprenderne, in undici capitoli, anticipati dalla prefazione di Gianni Di Marzio, l’avventura sportiva e umana contribuendo a sostenerne il benefico progetto. A Verona il libro è disponibile presso La Feltrinelli (Via Quattro Spade, 2) e Ghelfi & Barbato (Piazzetta Scala, 3/a).
CON PELLISSIER E FREY TUTTI PER LO SPORT
IL BOTTAGISIO TERRA DI COPPE E PICCOLI CAMPIONI È stato il rinnovato Bottagisio Sport Center a ospitare in questo e nello scorso weekend due importanti tornei dedicate a giovani calciatori e calciatrici. Venerdì 14 e sabato 15 si è tenuta infatti la seconda “Bottagisio Girls Cup”, organizzata da Accademia Chievo in collaborazione con Fimauto Valpolicella e che ha coinvolto circa 85 giocatrici appartenenti a A.C. ChievoVerona, A.C.F.D. Graphistudio Pordenone, A.S.D. Pink Sport Time (F.C. Bari femminile), San Marino e delle tedesche dell’FF USV Jena. La presenza di queste ultime ha sancito l’ulteriore crescita della manifestazione, tra le poche interamente dedicate al lato rosa del pallone. Ieri e oggi, allo storico impianto si è svolta invece la 1° edizione dell'Officomp ChievoVerona Cup 2017, il torneo anch’esso organizzato da Accademia Chievo e rivolto alle Società Affiliate Italia e Top Club all'A.C. ChievoVerona per due giorni di divertimento, confronto e fair play. Ben 1000 i bambini in campo grazie alla partecipazione 22 società (Altavilla, Atletica Castello, Atletico Delta, Atletico Lissaro, Bassa Bresciana, Bellusco, Bonarubiana, Cavese, Ceresium, Fersina, Fiesso D'Artico, Kras Repen, Montagnana, Neugries, Nonantola, Oratorio Boccaleone, Pontogliese, Pro Athletic, S. Gimignano, Sondalo, Tagliolese e Torreglia) che alle emozioni della sfida aggiungeranno quelle della sfilata e delle premiazioni prima del match col Torino.
Si è conclusa domenica 9 aprile la 7^ edizione di "Uno per tutti, tutti per lo sport”, manifestazione dedicata agli atleti - quest’anno ben 1800! - di diverse discipline e appartenenti alle società del Basso Piave e delle zone limitrofe. Dopo l’intervento dello scorso anno, anche stavolta la kermesse di San Donà ha goduto all’atto delle premiazioni della presenza di due alfieri dell’A.C. ChievoVerona quali Nicolas Frey e Sergio Pellissier. I due ambasciatori clivensi sono così saliti sul palco sia a gratificare i piccoli campioncini quanto per promuovere il progetto benefico di CuoreChievo onlus, quest’anno dedicato a UILDM Verona.
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IL CAMMINO SERIE A TIM 2016/2017 G.ta
Data
Gara
Ris.
Reti
I
21.8.2016
ChievoVerona-Inter
2-0
Birsa 2
II
28.8.2016
Fiorentina-ChievoVerona
1-0
C. A.Sanchez
III
11.9.2016
ChievoVerona-Lazio
1-1
Gamberini, De Vrij
IV
18.9.2016
Udinese-ChievoVerona
1-2
Zapata, Castro, Cacciatore
V
21.9.2016
ChievoVerona-Sassuolo
2-1
Rigoni, Defrel, Castro
VI
24.9.2016
Napoli-ChievoVerona
2-0
Gabbiadini, Hamsik
VII
1.10.2016
Pescara-ChievoVerona
0-2
Meggiorini, Inglese
VIII
16.10.2016
ChievoVerona-Milan
1-3
Kucka, Niang, Birsa, Dainelli (aut.)
0-0
IX
23.10.2016
Empoli-ChievoVerona
X
26.10.2016
ChievoVerona-Bologna
1-1
XI
30.10.2016
Crotone-ChievoVerona
2-0
Trotta (rig), Falcinelli
XII
06.11.2016
ChievoVerona-Juventus
1-2
Mandzukic, Pellissier (rig.), Pjanic
Pulgar, Mbaye autorete
XIII
19.11.2016
ChievoVerona-Cagliari
1-0
Gobbi
XIV
26.11.2016
Torino-ChievoVerona
2-1
Falque 2, Inglese
XV
05.12.2016
ChievoVerona-Genoa
0-0
XVI
11.12.2016
Palermo-ChievoVerona
0-2
Birsa, Pellissier
XVII
18.12.2016
ChievoVerona-Sampdoria
2-1
Meggiorini, Pellissier (rig.), Schick
XVIII
22.12.2016
Roma-ChievoVerona
3-1
De Guzman, El Shaarawy, Dzeko, Perotti (rig.)
XIX
8.1.2017
ChievoVerona-Atalanta
1-4
Gomez 2, Conti, Pellissier, Freuler
XX
14.1.2017
Inter-ChievoVerona
3-1
Pellissier, Icardi, Perisic, Eder
XXI
21.1.2017
ChievoVerona-Fiorentina
0-3
Tello, Babacar (rig.), Chiesa
XXII
28.1.2017
Lazio-ChievoVerona
0-1
Inglese
XXIII
5.2.2017
ChievoVerona-Udinese
0-0
XXIV
12.2.2017
Sassuolo-ChievoVerona
1-3
Matri, Inglese 3
XXV
19.2.2017
ChievoVerona-Napoli
1-3
Insigne, Hamsik, Zielinski, Meggiorini
XVI
26.2.2017
ChievoVerona-Pescara
2-0
Birsa, Castro
XVII
4.3.2017
Milan-ChievoVerona
3-1
Bacca, De Guzman (rig.), Bacca, Lapadula
XVIII
12.3.2017
ChievoVerona-Empoli
4-0
Inglese, Pellissier, Birsa, Cesar
XXIX
19.3.2017
Bologna-ChievoVerona
4-1
Castro, Verdi, Dzemaili 2, Di Francesco Ferrari, Pellissier, Falcinelli
XXX
2.4.2017
ChievoVerona-Crotone
1-2
XXXI
8.4.2017
Juventus-ChievoVerona
2-0
Higuain 2
XXXII
15.4.2017
Cagliari-ChievoVerona
4-0
Borriello, Sau, Joao Pedro 2
XXXIII
23.4.2017
XXXIV
ChievoVerona-Torino Genoa-ChievoVerona
XV
ChievoVerona-Palermo
XVI
Sampdoria-ChievoVerona
XVII
ChievoVerona-Roma
XVIII
Atalanta-ChievoVerona
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Il settore giovanile
ISUFAJ: INNO ALL'ATTACCANTE MODERNO di Matteo Biondani
Questa settimana conosciamo più da vicino il numero 9 della squadra Primavera del ChievoVerona: nato a Bressanone il 21 novembre 1999, Andrea Isufaj, al primo anno con i colori gialloblù, si è reso fin da subito protagonista dello spettacolare campionato dei giovani della Primavera. L'attaccante italo-albanese, dopo un passato nelle giovanili dell'Arezzo, si è conquistato la fiducia di mister Lorenzo D'Anna grazie alla sua grande personalità e grinta che trasmette alla squadra partita dopo partita e grazie anche alle 9 reti segnate fino ad ora. Segnature capaci di trascinare i gialloblù al secondo posto in classifica a due giornate dal termine della stagione regolare. Con il pareggio per 0-0 di sabato contro il Sassuolo avete difeso la seconda posizione con un vantaggio di due punti proprio sui neroverdi, a due gare dal termine quanto lontano può arrivare questa squadra? Sabato scorso abbiamo ottenuto un buon punto su un campo molto difficile, abbiamo concesso pochissimo e siamo strati bravi a difendere bene. Siamo consapevoli che la squadra ha buone potenzialità, dobbiamo solo sfruttarle al meglio e se riusciamo ad esprimere il nostro gioco siamo sicuri che possiamo toglierci delle grosse soddisfazioni. Nel tuo primo anno con i colori gialloblù hai già realizzato 9 segnature, quale di queste ricordi con maggior piacere? In realtà non c'è un goal che preferisco in particolare, ogni rete è bella e importante a modo suo. Se proprio dovessi scegliere, forse, quella contro l'Udinese nel girone di andata è una delle più belle: una sforbiciata di mancino che si va ad infilare sotto l'incrocio alla destra del portiere bianconero.
Spesso si commette l'errore di valutare un attaccante solo dalle reti messe a segno senza dare importanza a molte altre qualità, oltre alla capacità di finalizzare quali pensi siano i tuoi punti di forza? Mi piace pensare di essere un giocatore generoso, cerco sempre di aiutare la squadra mettendo in campo tanta corsa e aggressività. Quando gli avversari giocano il pallone uno dei miei compiti è quello di pressare fin da subito perché so che posso rendermi molto pericoloso riconquistando il pallone. Per un attaccante giovane come te, quanto è importante avere l'opportunità di allenarsi con un maestro come Sergio Pellissier? Mi ritengo davvero molto fortunato ad avere la possibilità di poter osservare da vicino un attaccante come Sergio, sono consapevole che per me è una grande occasione per imparare il più possibile da lui. E poi, oltre ad essere un bravissimo giocatore, ho scoperto una grandissima persona. Qual è il sogno nel cassetto di Andrea Isufaj? Nell'immediato il mio sogno nel cassetto è quello di fare bene con il ChievoVerona e di contribuire ai successi della squadra, in questo ambiente mi sto trovando davvero bene e voglio ricambiare tutta la fiducia arrivando più in alto possibile con questi colori. Come ogni giovane giocatore, ovviamente poi, il mio desiderio più grande è quello di poter giocare un giorno in Serie A.
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