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2018 2019
CAMPIONATO ITALIANO SERIE B SABATO 07.12.19 - 15^ GIORNATA
IL POINT
SANIT ARI A
S.R.L.
OR TOPEDI A
PA RA FA R MACIA
IL GAZEBO PERSONALIZZATO CHE SI APRE IN 60 SECONDI
Il punto della situazione
3
BENTEGODI & DINTORNI di Marco Sancassani
Una disamina onesta e legittima quella di mister Marcolini al fischio finale della trasferta in quel di Trapani. Onesta nel non accampare alibi per la sconfitta patita, legittima nel richiamare senza drammi i suoi uomini su quella retta via che li ha portati nel novero di chi può ambire a qualcosa di importante e storico. Difficile così non fosse per chi - con la casacca della squadra della Diga - si è dapprima speso sui campi europei dei preliminari di Champions’ e poi dell’Europa League e quindi su quelli della cadetteria contribuendo a restituire allora il ChievoVerona a quella categoria già precedentemente esaltata dalla splendida avventura dei Mussi Volanti. Un impegno non facile, come il compito assunto in estate nel rilevarne la conduzione tecnica. Più di allora singolarmente sul campo, a 360° ora nella gestione della “rosa” a sua disposizione.
gruppo in valore assoluto più dotato della media e capace anche nelle giornate di minor vena di capitalizzare al meglio. Giunti a più di un terzo del cammino stagionale è ormai lecito affidarsi, oltre che a sensazioni e scaramanzie, anche ai riscontri numerici. Nel momento, sono proprio loro - onesti e legittimi - a non inficiare - anzi, ad avvalorare - le dimensioni e le ambizioni dei Gialloblù. Senza dimenticare quella voglia di stupire che ha sempre contraddistinto il piccolo-grande Ceo e chi gli sta vicino.
Infida - lo si era detto e scritto - la Serie B. Diversamente dalla categoria maggiore dove le gerarchie sono più marcate e le differenze di classifica più veritiere, qui ogni gara - soprattutto in trasferta - può nascondere un’insidia. Archiviato quindi l’inopinato scivolone siculo, è probabilmente la recente e seppur sofferta vittoria sulla Virtus Entella a darci l’attuale portata della compagine clivense ossia quella di un
INDICE Serie BKT 2019/20 4-5 Leclassifiche 7 La rosa 9 La rosa avversaria 11 Ciak, si gioca! 13 I numeri della sfida 15 Chievo story 17 Il calcio femminile 19
Editore Coordinamento Amici del Chievo Direttore Responsabile Marco Sancassani Condirettore Paolo Sacchi Creatività ed impaginazione Nexidia Verona www.nexidia.it Collaboratori Gian Pietro Panareo, Dino Guerrini, Daniele Partelli, Cristian Salvetti Fotografo Archivio Amici del Chievo, Maurilio Boldrini Amministratore Coordinamento Amici del Chievo Statistiche a cura di Alessandro Longo, Ufficio Stampa A.C. ChievoVerona Responsabile commerciale Enrico Corvaglia
RADIO UFFICIALE
Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 12 Numero 17 del 7 Dicembre 2019
4
Il racconto del campionato - 13^ giornata
BEEP BEEP SAULI, BUM BUM LORENZO! di Gian Pietro Panareo
Una rete al fulmicotone di Vaisanen e il secondo sigillo stagionale di Dickmann consentono - nonostante la buona prova degli ospiti che dimezzano il passivo - ai ragazzi di Marcolini di superare l’Entella. Archiviata la sosta per gli impegni delle nazionali ricomincia anche il campionato cadetto. Avversario del ChievoVerona nel posticipo serale che chiude il programma della 13^ giornata, la Virtus Entella Chiavari incrociata con successo dai gialloblù sempre al Bentegodi una sola volta in Coppa Italia nel 2016. Un test probante per gli uomini di Mister Marcolini decisi a riprendere il cammino interrotto prima della pausa dalla sconfitta subita a Frosinone. Giusto il tempo di accomodarsi sulle tribune che i padroni di casa sbloccano il punteggio grazie al primo gol in Italia del difensore della nazionale finlandese Sauli Vaisanen, lesto sotto misura ad infilare la porta ligure sugli sviluppi di un corner. L’immediato vantaggio galvanizza Cesar e compagni che tuttavia non approfittano del momentaneo scoramento degli ospiti per prendere il controllo e per cercare di sigillare in anticipo la
contesa. Una rasoiata di Eramo a sfiorare il bersaglio, al contrario, è il preludio a una fase di gioco in cui il Chievo, seppur senza ulteriori sussulti o particolari affanni, è costretto a arretrare e a alzare la diga difensiva per arginare il volenteroso presDopo quella al Pordenone, sing prodotto dall’Entella producendosi di tanto in tante le reti di Lorenzo tanto in qualche azione di rimessa agevolata dagli spazi concessi. Detto di un’iniziativa personale Dickmann. Il difensore, dal di Meggiorini chiusa dall’attaccante a fil di palo è suo esordio alla 3^ giornata proprio da una ripartenza che i gialloblù, poco pricon il Venezia, non ha mai ma dell’intervallo, confezionano il raddoppio con mancato un minuto di gara Lorenzo Dickmann. Come contro il Pisa l’esterno desto arma la conclusione dal limite chiudendo un’azione in velocità nata sulla corsia di destra con Obi-Vignato e sponda di Esposito. Chievo più tranquillo? No, visto che a inizio ripresa i liguri accorciano le distanze con Giuseppe De Luca bravo ad infilare Semper con un apprezzabile destro a giro. La rete incassata non scalfisce la squadra Gli stranieri, con il finlandese clivense che, riappropriatasi delle chiavi della gara, Vaisanen, ad aver realizzato la conduce vittoriosamente a termine con merito almeno un gol tra i pur non brillando come in altre prestazioni ma dimostrando la determinazione e l’essenzialità professionisti nel Chievo. Delle loro 247 reti, 34 appartengono necessarie per coltivare le ambizioni di risalita.
2
48
«Felice per il secondo gol stagionale e per il ritorno alla vittoria» Lorenzo Dickmann
al torneo cadetto
1’16’’
Il tempo necessario al difensore finnico per andare in rete. Solamente 3 le segnature della squadra della Diga fatte registrare sotto il minuto
ChievoVerona-Virtus Entella 2-1 (25.11.2019) CHIEVOVERONA | ChievoVerona: Semper, Dickmann, Vaisanen, Cesar, Brivio; Segre (44’ s.t. Pina Nunes), Obi, Esposito (25’ s.t. Garritano); Vignato; Rodriguez (8’ s.t. Ceter), Meggiorini. All.: M. Marcolini. VIRTUS ENTELLA | Contini, Chiosa, Pellizzer, Poli (23’ s.t. Coppolaro); M. De Luca (32’ s.t. Mancosu), Paolucci, Eramo, Coulibaly (1’ s.t. Nizzetto); Schenetti, G. De Luca. All.: R. Boscaglia. Arbitro: sig. D. Minelli di Varese. Reti: 1’ p.t. Vaisanen, 40’ p.t. Dickmann, 9’ s.t. G. De Luca.
349
I passaggi tentati dai Gialloblù contro i 519 degli ospiti. Tra i più intraprendenti ancora Dickmann (47), Brivio (45), Vignato (38) e Obi (33)
Il racconto del campionato - 14^ giornata
5
BRAVO ADRIAN, BEN TORNATO FILIP di Cristian Salvetti
La prima discesa assoluta in quel di Trapani non porta fortuna al ChievoVerona. Nonostante lo scivolone, i motivi per sorridere sono rappresentati dalla buona prestazione dell’estremo difensore croato e dal ritorno sul terreno di gioco dell’attaccante serbo. A far vedere il bicchiere mezzo pieno anche il mantenimento della zona play-off Dopo la vittoria ottenuta contro l’Entella, il match che contrapponeva il ChievoVerona al Trapani, poteva rappresentare un’occasione per Cesar e compagni di consolidarsi nel gruppo di testa all’inseguimento del vertice della graduatoria. Così non è stato e, benché le due si siano spartite l’inerzia delle due frazioni di gioco, l’esito finale ha premiato i padroni di casa. Nel soleggiato e ventoso pomeriggio siciliano, allo stadio Provinciale mister Marcolini si affidava al consolidato 4-3-1-2 con Vignato a supporto della coppia d’attacco Meggiorini-Rodriguez mentre i siciliani opponevano un 4-3-3 con il tandem offensivo Evacuo-Pettinari affiancato da Biabiany. Trascorrevano in sostanziale equilibrio i primi venti minuti di gioco con le due compagini impegnate a spostare il baricentro del gioco nella trequarti avversaria senza però riuscire a produrre occasio-
Trapani-ChievoVerona 1-0 (1.12.2019) TRAPANI Carnesecchi, Del Prete, Scognamillo, Fornasier, Grillo; Moscati, Taugourdeau, Corapi (27’ s.t. Luperini); Biabiany (38’ p.t. Ferretti), Pettinari, Evacuo (40’ s.t. Colpani). All.: F. Baldini CHIEVOVERONA Semper, Dickmann, Vaisanen, Cesar, Cotali; Segre (12’ s.t. Bertagnoli), Esposito, Garritano (26’ s.t. Ceter); Vignato; Rodriguez (1’ s.t. Djordjevic), Meggiorini. All.: M. Marcolini Arbitro: sig. S. Sozza di Seregno Rete: 33’ p.t. Evacuo
«Il risultato è la giusta fotografia del match» Michele Marcolini
ni d’attacco. Nella fase centrale del primo tempo tuttavia il Trapani si rendeva pericoloso, prima con una conclusione di Pettinari dalla sinistra deviata a lato dal provvidenziale intervento di Semper e quindi con l’incursione centrale ad opera di Biabiany. Occasioni che rappresentano il preludio al vantaggio che arriva al 33’ minuto grazie a un’incornata di Evacuo. Prima della fine del primo tempo ancora decisivo l’intervento su Pettinari dell’estremo difensore gialloblù a bloccare il parziale sull’1-0. L’auspicata reazione arrivava nel secondo tempo grazie alla capacità di riorganizzarsi tatticamente per aggredire gli spazi avversari e all’intraprendenza necessaria per recuperare lo svantaggio subito. Pur con i tentativi di sostituzione operati da mister Marcolini e la sfortuna di concludere il match in inferiorità numerica dopo l’infortunio di Cesar a cambi esauriti, il Chievo si mostrava però davvero pericoloso solo al 90’ grazie alla girata di testa di Meggiorini, sugli sviluppi di calcio d’angolo, neutralizzata dal portiere granata. Era l’ultimo acuto di un match, che ha visto il Trapani ottenere la prima vittoria casalinga stagionale bloccando momentaneamente i Gialloblù all’interno della bagarre playoff. Una sconfitta - seppur di misura - inopinata, quella patita dai Gialloblù a Trapani ma al contempo uno spunto che spinge i ragazzi della Diga a ripartire quanto prima.
0
Le gare prima di oggi col Trapani. L’incontro del primo dicembre è stato il primo incrocio assoluto in una manifestazione professionistica
61
Il club siculo è diventato così la sessantunesima avversaria sfidata dai Gialloblù tra i cadetti dove hanno sinora raccolto 466 punti in 322 partite
7
Tanti gli interventi - alcuni determinanti - del giovane portiere croato. Nei suoi 90 minuti anche 19 appoggi si compagni
57
I giorni di assenza per infortunio di Djordjevic. Uscito durante LivornoChievoVerona, l’attaccante croato è tornato in campo a Trapani rilevando Rodriguez
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Cornetti di Pasticceria
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La classfica
7
I NUMERI DELLA SERIE B dati aggiornati al 01/12/2019
SQUADRA
PUNTI
G
V
N
P
RF
RS
Benevento
31
14
9
4
1
20
8
Cittadella
22
14
6
4
4
14
14
Pordenone
22
14
6
4
4
21
17
Perugia
22
14
6
4
4
17
18
MARCATORI
G R Iemmello P. (Per.)
11
Marconi M. (Pis.)
10 1
6
Crotone
22
14
6
4
4
22
16
Galano C. (Pes.)
8 1
ChievoVerona
21
14
5
6
3
19
16
Simy T. (Cro.)
8 2
Ascoli
21
14
6
3
5
23
18
Diaw D. (Cit.)
6 0
Machin J. (Pes.)
6 1
Ciano C. (Fro.)
5 2
Da Cruz A. (Asc.)
5 1
Pescara
20
14
6
2
6
24
21
Frosinone
20
14
5
5
4
17
14
Pisa
20
14
5
5
4
20
17
Salernitana
19
14
5
4
5
15
16
Virtus Entella
19
14
5
4
5
14
15
Empoli
18
14
4
6
4
16
19
Cremonese
17
14
4
5
5
10
16
G R Djordjevic F.
4 0
Venezia
17
14
4
5
5
14
16
Meggiorini R.
4
Dickmann L.
2 0
Giaccherini E.
2 1
Segre J.
2 0
Esposito S.
1 0
Pucciarelli M.
1 0
Rodriguez A.
1 0
Vaisanen S.
1 0
Vignato E.
1 0
Spezia
16
14
4
4
6
18
1
Juve Stabia
14
14
4
2
8
14
23
Cosenza
13
14
2
7
5
15
16
Trapani
13
14
3
4
7
15
22
Livorno
11
14
3
2
9
12
INCONTRI DELLA 15^ GIORNATA DI ANDATA
INCONTRI DELLA 16^ GIORNATA DI ANDATA
Benevento-Trapani 6/12 ore 21 Cittadella-Salernitana 7/12 ore 15 Empoli-Ascoli 7/12 ore 15 Pescara-Venezia 7/12 ore 15 Spezia-Livorno 7/12 ore 15 ChievoVerona-Cremonese 7/12 ore 18 Juve Stabia-Frosinone 8/12 ore 15 Pisa-Virtus Entella 8/12 ore 15 Pordenone-Crotone 8/12 ore 21 Perugia-Cosenza 9/12 ore 21
ChievoVerona-Juve Stabia 13/12 ore 21 Ascoli-Cittadella 14/12 ore 15 Frosinone-Pescara 14/12 ore 15 Venezia-Spezia 14/12 ore 15 Virtus Entella-Empoli 14/12 ore 15 Livorno-Benevento 14/12 ore 18 Cosenza-Pordenone 15/12 ore 15 Cremonese-Perugia 15/12 ore 15 Salernitana-Crotone 15/12 ore 21 Trapani-Pisa 16/12 ore 21
19
MARCATORI CHIEVO 1
Fornitore Esclusivo
Official Sponsor
Premium Partner
Official Sponsor
Fornitore Ufficiale
La rosa gialloblù
9
A.C. CHIEVOVERONA Come in un film
Pagina a cura di Alessandro Longo
N°
GIOCATORE
NATO A
DATA NASCITA
PORTIERI
PRESENZE / GOL 2019/20
NEL CHIEVO
12
CAPRILE Elia
Verona
8/25/01
0
0
0
0
32
NARDI Michele
Cesena
7/9/86
0
0
0
0
22
PAVONI Filippo
Negrar (Vr)
8/8/99
0
0
0
0
1
ŠEMPER Adrian
Zagabria (CRO)
1/12/98
14
-16
23
-29
28
BRIVIO Davide
Milano
3/17/88
8
0
10
0
39
CAVAR Marin
Horgen (SUI)
6/18/99
0
0
0
0
5
CESAR Boštjan
Lubiana (SVN)
7/9/82
12
0
238
9
37
COLLEY Joseph
Kanifing (GAM)
13/4/1999
0
0
0
0
3
COTALI Matteo
Brescia
4/22/97
4
0
4
0
41
DICKMANN Lorenzo
Milano
9/24/96
12
2
12
2
21
FREY Nicolas Sebastien
Nizza (FRA)
3/6/84
3
0
229
0
DIFENSORI
15
LEVERBE Maxime Jean Roberto
Villepinte (FRA)
2/15/97
6
0
8
0
19
PAVLEV Daniel
Sempeter pri Gorici (SVN)
10/11/00
0
0
0
0
33
RIGIONE Michele
Napoli
3/7/91
3
0
5
0
2
TROIANI Michele
Verona
7/21/96
0
0
0
0
14
VÄISÄNEN Sauli Aapo Kasperi
Helsinki (FIN)
6/5/94
9
1
9
1
CENTROCAMPISTI 26
BERTAGNOLI Massimo
Verona
2/26/99
8
0
10
0
40
DI NOIA Giovanni
Bari
7/3/94
0
0
0
0
6
ESPOSITO Salvatore
Castellammare di Stabia (Na)
10/7/00
13
1
15
1
16
GARRITANO Luca
Cosenza
2/11/94
12
0
26
0
17
GIACCHERINI Emanuele
Talla (Ar)
5/5/85
6
2
48
8
7
IVAN Dávid
Bratislava (SVK)
2/26/95
0
0
1
0
18
KARAMOKO Ibrahim
Paris (FRA)
7/23/01
0
0
3
0
43
MAGRINI Andrea
Forlì
8/26/97
0
0
0
0
42
MBAYE Maodo Malick
Thiès (SEN)
11/6/95
0
0
2
0
4
OBI Joel Chukwuma
Lagos (NGA)
5/22/91
9
0
20
1
13
PINA NUNES Nuno Henrique
Lisbona (POR)
3/31/99
4
0
5
0
35
SCHÄFER András
Szombathely (HUN)
4/13/99
0
0
0
0
8
SEGRE Jacopo
Torino
2/17/97
14
2
14
2
Buenaventura (COL)
2/11/1997
5
0
5
0
ATTACCANTI 27
CETER Damir
23
ĐORĐEVICĆ Filip
Belgrado (SRB)
9/28/87
8
4
23
5
34
GRUBAC Sergej
Belgrado (SRB)
5/29/00
0
0
4
0
38
ISUFAJ Andrea
Bressanone (Bz)
11/21/99
0
0
0
0
24
MEGGIORINI Riccardo
Isola della Scala (Vr)
9/4/85
13
4
140
21
Terrassa (ESP)
7/3/91
12
1
14
1
20 RODRÍGUEZ de Miguel Alejandro 29
ROVAGLIA Pietro
Verona
2/26/01
2
0
2
0
10
PUCCIARELLI Manuel
Prato
6/17/91
5
1
41
4
25
VIGNATO Emanuel
Negrar (Vr)
8/24/00
11
1
25
2
IL MISTER MICHELE MARCOLINI (Savona, 2.10.1975) È questa la settima tappa del cammino da tecnico dell’ex centrocampista ligure dopo il debutto col Lumezzane nell’estate del 2013, proseguito poi con Real Vicenza, Pavia e Sant’Arcangelo. Nel novembre 2017 subentra sulla panchina dell’Alessandria con cui vince la Coppa Italia di Serie C lasciando però i “Grigi” a fine stagione. Prima di tornare al ChievoVerona - con cui vanta da giocatore 158 presenze e 20 reti dal 2009 al 2011 conduce lo scorso anno alla salvezza l’Albinoleffe.
STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Davide Mandelli Preparatore atletico Luigi Posenato Preparatore portieri Lorenzo Squizzi Collaboratori tecnici Mauro Briano Francesco Checcucci
ORGOGLIOSI
di essere al vostro servizio
1959-2019
APOSTOLICOADV.IT
bertima.it
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23/01/2019 12:13:49
La rosa avversaria
11
U.S.C CREMONESE Pagina a cura di Alessandro Longo
N°
GIOCATORE
NATO A
DATA NASCITA
PORTIERI 16
AGAZZI Michael
Ponte San Pietro (Bg)
7/3/84
1
RAVAGLIA Nicola
Forlì
12/12/88
22
VOLPE Giacomo
Biella
16/1/96
DIFENSORI 15
BIANCHETTI Matteo
Como
3/17/93
23
CARACCIOLO Antonio
Tempio Pausania (OT)
6/30/90
3
DOS SANTOS Machado Claiton
Santa Helena de Goiás (BRA)
9/7/84
17
MIGLIORE Francesco
Arezzo
4/17/88
14
MOGOS Vasile
Vaslui (ROM)
10/31/92
20
RAVANELLI Luca
Trento
1/6/97
33
RENZETTI Francesco
Monte Carlo
1/22/88
26
TERRANOVA Emanuele
Mazara del Vallo (Tp)
4/14/87
21
ZORTEA Nadir
Feltre (Bl)
6/19/96
CENTROCAMPISTI 4
ARINI Mariano
Napoli
1/17/87
8
BOULTAM Reda
Almere (NED)
3/3/98
19
CASTAGNETTI Michele
Montecchio Emilia (RE)
12/27/89
18
DELI Francesco
Roma
7/17/94
6
GUSTAFSON Samuel
Mölndal (SWE)
1/11/95
28
KINGSLEY Dogo Michael
Owerri (NGA)
8/26/99
10
SODDIMO Danilo
Roma
9/27/87
5
VALZANIA Luca
Cesena (FC)
3/5/96
ATTACCANTI 30
CERAVOLO Fabio
Locri (RC)
3/5/87
9
CIOFANI Daniel
Avezzano (AQ)
7/31/85
11
PALOMBI Simone
Tivoli (RM)
4/23/96
7
PICCOLO Antonio
Napoli
4/7/88
IL MISTER MARCO BARONI (Firenze, 11.9.1963) Tre parziali esperienze in A - Siena, Benevento e Frosinone - sono l’apice della carriera dell’ex difensore campione d’Italia col Napoli nella stagione 89/90. Un cammino che lo ha visto esordire nel 2000 alla guida della Rondinella Marzocco e ricevere nel 2011 il Trofeo “Maestrelli” come miglior tecnico giovanile. Dopo una C. Italia e un “Viareggio” vinti con la Juve Primavera (2012/’13), porta in A il Benevento (16/17) Ora a Cremona dopo le 10 gare del 2010/’11 in Lega Pro1
STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Guido Pagliuca Preparatore portieri Daniele Grendene Preparatore Atletico Andrea Petruolo Collaboratore Tecnico Silvio Valanzano
TOP PARTNER STAGIONE SPORTIVA 2019-20
Come in un film
13
CIAK, SI GIOCA: CREMONESE di Paolo Sacchi
ll momento non è facile. Il pareggio interno contro il Livorno ha lasciato lo “Zini” con l’amaro in bocca. In effetti in pochi avrebbero pronosticato un inizio in chiaroscuro per una compagine che in estate era accreditata di potenzialità ben superiori all’attuale quattordicesimo posto, al di là dei modesti distacchi dalla zona playoff
Foto Ivano Frittoli
La rosa appare sulla carta di valere molto di più che qualche lunghezza di vantaggio sulla zona a rischio. La formazione, che da Rastelli nel frattempo è passata di mano a Baroni, dispone di due ottimi bomber per la categoria come Ceravolo e Ciofani, entrambi arrivati nel corso del mercato estivo. Nelle prossime due giornate la formazione è attesa da Chievo e Perugia in casa, due confronti che diranno molto delle possibilità in termini di aggancio ai quartieri alti. Galvanizzata dal successo in coppa (1-0 all'Empoli con gol dell'ex gialloblù Claiton), nell’ultimo turno di B la Cremonese si è disposta con una difesa a tre formata da Terranova, Caracciolo e Bianchetti; in mezzo al campo hanno dato ampiezza alla manovra Mogos, Kingsley, Castagnetti, Valzania e Migliore. E davanti, come detto, ci saranno due bomber di razza.
LA TRAMA
IL REGISTA
Breve ma intensa, l’esperienza di Michael Agazzi con il Chievo nella stagione 2013/14 durò quattro mesi e 14 partite ma risultò importante per le sorti della permanenza dei gialloblù in serie A. Arrivato nel corso del mercato invernale, il portiere esordì a Torino contro la Juventus a fine gennaio. Confermato tra i pali da Eugenio Corini, lungo il percorso del girone di ritorno visse un momento topico attraverso le sue parate che aiutarono Dainelli e compagni a superare il Cagliari, sua
ex squadra, nella partita vinta per 1-0 che valse la permanenza matematica nella massima divisione. Nonostante le confortanti prestazioni esibite sia a Verona che nelle stagioni precedenti in Sardegna, una volta passato al Milan non riuscì a ritagliarsi alcuno spazio in squadra. Partito per l’Inghilterra, a Middlesbrough analogamente non scese mai in campo. È ripartito dal basso: Cesena, Alessandria ed Ascoli prima dell’approdo a Cremona, dove si sono riviste le sue qualità. C
M
Y
CM
MY
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Come su un rollercaster la lunga e onorata storia della Cremonese, tra momenti di gioia e rovinose cadute, ha allineato personaggi che hanno scritto pagine importanti del calcio italiano. A partire dal quel fatidico 1929, anno in cui, mentre il Chievo tirava i primi calci, nella bassa lombarda si faceva sul serio partecipando alla prima storica stagione della serie A. A partire dal 1970, nell’epoca del presidente Domenico Luzzara, a Cremona hanno trovato terreno fertile per esprimersi calciatori di grande classe, come il giovanissimo Luca Vialli e, autore di un percorso rovesciato, l’ex doriano Alviero Chiorri, uno dei pochi veri e propri “maverick” del nostro football. Per non dire dei tecnici: dall’indimenticabile Emiliano Mondonico, già calciatore e poi mister del “miracolo” grigiorosso negli anni Ottanta, fino a Gigi Simoni, allenatore che riportò il club della città del Torrazzo in A e regalò l’unico trofeo in bacheca con la vittoria nella Coppa Anglo-Italiana a Wembley nel 1993.
Le cifre in campo
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I NUMERI DELLA SFIDA DESTINI INCROCIATI
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Le sfide con la Cremonese che vedono 6 successi del Chievo e un solo pari
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I gol di Ciro De Cesare alla Cremonese, entrambi nell’incontro casalingo dell’Epifania 1999. L’estroso attaccante segnò dopo appena 60 secondi replicando poi al 71
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Gli incroci in Coppa Italia. Due di Le segnature nella coppa tricolore. Senza gol al essi si giocarono nel 1999/’00 passivo, la squadra della con le due inserite nel Girone 4 valido per l primo turno, l’ultimo Diga andò a bersaglio anche il 14.8.’05 e deciso dal clivense con Marazzina, Mast Hashimu Garba e Fabio Ferraresi Franco Semioli
Si apre con il match inaugurale della stagione 1996/97 l’album che racchiude i ricordi degli incroci tra il Chievo e la Cremonese. Quell’8 settembre i gialloblù attendevano al Bentegodi i più accreditati grigiorossi, appena scesi dalla Serie A. Il favore del pronostico fu però sovvertito da una rete di Michele Cossato poco prima dell’intervallo. Al ritorno la squadra della Diga strappò un pari a reti inviolate e, complice una nuova caduta dei lombardi, le due si ritrovarono nell’annata 1998/99. Sulla panchina clivense sedeva, dopo aver avvicendato Mimmo Caso, Lorenzo Balestro. Alla sua seconda gara assoluta, l’ex difensore coglieva il suo primo successo, assai Gli anni (e 39 giorni) di prezioso per il rilancio verso Salvatore Lanna che alla la salvezza passata anche Cremonese lega il suo esordio dal blitz allo “Zini” firmato da in Serie B, avvenuto sotto la Massimo Marazzina. Da allora guida di Alberto Malesani le rimanenti sfide avvennero in l’8 settembre 1996 Coppa Italia.
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Pagina a cura di Marco Sancassani
PUNTO PUNTOPUNTO VENDITA: VENDITA: VENDITA: Via Galvani Via Galvani Via Galvani
ORARI ORARIORARI LUNEDÌ - VENERDÌ: LUNEDÌ - VENERDÌ: LUNEDÌ - VENERDÌ: 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 17.00 - 19.00 17.00 - 19.0017.00 - 19.00
SEDE: SEDE: SEDE: DAL 1961 DAL 1961 DAL 1961 SABATO: SABATO: SABATO: PRODUZIONE PRODUZIONE PRODUZIONE PROPRIA PROPRIA DI: PROPRIA DI: DI: LocalitàLocalitàLocalità 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 La78 Sorte, 78 Frutta-Verdura-Carne-Salumi-Formaggi La Sorte,La78Sorte, Frutta-Verdura-Carne-Salumi-Formaggi Frutta-Verdura-Carne-Salumi-Formaggi POMERIGGIOPOMERIGGIO CHIUSO POMERIGGIO CHIUSO CHIUSO
Chievo story
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UN DERBY D’ARGENTO
di Marco Sancassani
Il derby è come l’amore: il primo non si scorda mai! E quello di Verona si prepara a festeggiare le nozze d’argento. Era infatti il 10 dicembre di 25 anni fa quando, illuminata dai fari del Bentegodi e ripresa dalle telecamere dell’allora Tele+2, andava in scena la prima sfida stracittadina tra il Chievo e l’Hellas. Un evento calcistico nato all’indomani della promozione in Serie B conquistata dai tigrotti di “Sandokan” Malesani e atteso tutta un’estate. Attesa diventata poi spasmodica nella settimana antecedente tra articoli e servizi televisivi, tra una scaramanzia e uno sfottò da bar. Quel sabato sera quindi quasi 30mila, appassionati tifosi e semplici curiosi assistettero a un
match ricco di pathos e simbologie, argenteo per l’atmosfera sugli spalti e argentino per la vivacità in campo. Pronti, via e il Verona, con Lamacchi, coglie il palo. L’avvio, complice un po’ d’emozione tra i clivensi, è tutto degli avversari; solamente due conclusioni di Antonioli e Valtolina ne interrompono la supremazia. Si va al riposo però sullo 0-0. Al rientro - su rigore -, passa il Verona. Dal dischetto Fermanelli (lo stesso che causo lo svantaggio a Carrara nell’incontro poi vinto che diede alla squadra della Diga la Serie B), spiazza Zanin. Il Chievo si scuote. Gori rileva Rinino e, pochi minuti dopo, va a impattare di testa un cross di Curti. È la rete del pari che strappa dai seggiolini più spettatori di quanti si pensasse e la gara finisce in giusta parità. A vincere è però Verona, quella notte diventata la quinta città italiana ad ospitare un derby dopo le metropolitane Genova, Milano, Roma, Torino. Un traguardo raggiunto grazie anche al lucido sogno fatto tanti anni prima da Luigi Campedelli e Saverio Garonzi, nell’occasione ricordati - assieme a Eros Mazzi - in un applaudito striscione dei sostenitori clivensi.
Verona - ChievoVerona VERONA Casazza, Caverzan, Tommasi, Valoti, Pin, Fattori, Lamacchi (66’ Bellotti), Ficcadenti, Lunini, Manetti, Fermanelli (68’ Esposito). All.: B. Mutti. CHIEVOVERONA Zanin, Moretto (90’ Melosi), Franchi, Gentilini, Scardoni, D’Angelo, Rinino (61’ Gori), Curti, Valtolina, Antonioli, M. Cossato. All.: A. Malesani. Reti: Fermanelli (rig.) 50’, Gori 74’. Arbitro: Sig. G. Cesari di Genova.
Il calcio femminile
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BERTOLOTTI: «NIENTEÈ IMPOSSIBILE»
di Redazione
Le due vittorie consecutive, tra campionato e Coppa Italia, dimostrano che il Chievo Fortitudo Women ha superato il momento difficile di inizio stagione. Infatti, con i due risultati utili consecutivi la squadra ha ritrovato la fiducia che sembrava smarrita e la serenità che permette di scendere in campo a convinte dei propri mezzi Domenica le gialloblù saranno ospiti della capolista Napoli. Un test importante che mette di fronte due formazioni tra le più quotate del campionato. Lo spettacolo non mancherà e, come spiega la centrocampista Giorgia Bertolotti (due gol in due partite), le clivensi non avranno nulla da perdere. Giorgia, siete reduci da due vittorie consecutive. Si può dire che avere superato il momento negativo? Eravamo in un momento negativo perchè i risultati non arrivavano ma per il clima che c'era nello spogliatoio era tutt'altro che negativo. Questa serenità ci ha aiutato a far arrivare i risultati che attendavamo. Domenica abbiamo una partita difficile e anche se dovesse andare male non sarà un dramma. La vittoria o la sconfitta fanno parte del gioco quindi dovremo rimanere comunque positive. Domenica affronterete la capolista Napoli. Che partita ti aspetti? Loro sono prime e partono con i favori del pronostico ma posso dire che noi non abbiamo nulla da perdere. Non sarà semplice perchè si tratta comunque di una trasferta impegnativa, giocheranno in casa e avranno i tifosi dalla loro parte. Per noi però niente è impossibile perchè con il valore della nostra squadra possiamo portare a casa qualsiasi partita. Hai timbrato il cartellino sia nell'ultima partita di campionato contro il Cittadella e sia domenica scorsa in Coppa contro la Novese. Senti di essere in un momento di forma e di essere importante per la squadra? Sono contenta di aver segnato due gol soprattutto perchè giocando a centrocampo non sono abituata a segnare. Domenica scorsa ho giocato più avanti come seconda punta e sono riuscita a segnate e anche in campionato, giocando da trequartista riesco ad andare alla conclusione con maggior assiduità. Sto bene fisicamente e all'interno della squadra. Il mio contributo, che parta da titolare o subentri, riesco a darlo sempre ed è apprezzato quindi sono contenta. In questa stagione ci sono state tante novità, a partire dall'affiliazione con il ChievoVerona. Cosa pensi di questo progetto? Quest'anno abbiamo iniziato con grande entusiasmo
anche grazie a questa novità dell'affiliazione con il Chievo. Le basi sono rimaste le stesse e anche questo ci ha aiutato a consolidare il lavoro fatto negli anni scorsi. Si sono aggiunte delle figure professionali competenti che posso dire siano il valore aggiunto. Siamo molto seguite anche dal Chievo maschile e questo è un motivo d'orgoglio. Affiancare, oltre allo stemma consolidato del Chievo, anche quello della Fortitudo può portare a far conoscere anche questa piccola realtà. Quando scendi in campo senti la pressione di rappresentare una società blasonata come quella clivense? Siamo più seguite dello scorso anno visto che rappresentiamo il Chievo ma il mister e la società ci mettono nelle condizioni di giocare tranquille e di non sentire questa pressione. La gente da noi si aspetta tanto e noi cerchiamo sempre di dare il massimo ma non ci puntano la pistola alla testa. Hai un obiettivo per questa stagione? Mi piacerebbe continuare di questo passo e visto che ho segnato già due gol mi piacerebbe realizzarne altri. Uno tira l'altro, come si dice. A livello di squadra dove potere arrivare? Il valore della nostra rosa è molto alto. Abbiamo il giusto mix di giovani che puntano in alto e ragazze con grande esperienza. Abbiamo chi corre e chi è brava tecnicamente. Siamo un insieme che può arrivare in alto. La classifica in questo momento è ancora bugiarda, le avversarie sono tutte forti ma penso che ce ne siano poche o forse nessuna forte come noi se riusciamo a mettere in campo il nostro vero valore.
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