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TheEDITOR’S NOTE
AUDIOVISUAL CULTURE TRADE MAGAZINE PERIODICO PROFESSIONALE DELL’AUDIOVISIVO
ANNO XXIX NUMERO 198
Agosto/Settembre 2024
ROUGH WATERS AT THE LIDO
closing of the Paris Olympics, with the extraordinary performance by Hollywood icon Tom Cruise bridging to the next Olympics in Los Angeles in 2028, has reconciled us—after days of joy, sorrow, and controversy—with the true vocation of this global event: spectacular entertainment and big business.
Although we won’t see Cruise at the Venice Lido, the organizers promised us we will witness an exceptional parade of stars, not just from Hollywood.
We’ve lost count of how many editions have been artistically led by Alberto Barbera— continuity that has yielded great results—but this is the first edition for Pietrangelo Buttafuoco, the new president of the Biennale. Quickly getting in tune with the Festival director, he has endowed the event with the “oracular power to interpret the reality and capture upcoming trends.”
Thus, Venice 81 starts with grand ambitions, choosing (and having the means) to navigate rough waters.
An interesting choice is highlighting films with unconventional runtimes, marking the current trend of “imposing a new spectacle parameter” in cinema. Equally provocative could be the festival’s legitimization of a genre that seemed outdated, somewhere between eroticism and pornography. Just as provocative might be the inclusion of Ukrainian and Russian filmmakers and Israelis and Palestinians, who will present their original perspectives on war and peace to the festival audience.
Finally, rough waters should also greet the arrival of the reformed tax credit at the Lido. After a long and difficult incubation, it will be officially presented during the early days of the festival (likely on August 29 and 30). The event is expected to be accompanied by a wave of controversy from several independent Italian producer associations, which will likely express their opposition to the reform live during the event.
ACQUE MOSSE AL LIDO
Finalmente
la chiusura delle Olimpiadi di Parigi, con la straordinaria performance di un’ icona hollywoodiana del calibro di Tom Cruise, trait d’union con le prossime Olimpiadi che si svolgeranno a Los Angeles nel 2028, ci ha riconciliato – dopo giorni di gioie dolori e polemiche -con la naturale vocazione di questo evento planetario: grande spettacolo e grande business.
Cruise non lo vedremo al Lido di Venezia ma in compenso assisteremo a una eccezionale – così è stato promesso dagli organizzatori - parata di star, non solo hollywoodiane.
Perso il conto del numero di edizioni artisticamente condotte da Alberto Barbera –continuità che ha dato ottimi frutti - questa è la prima edizione per Pietrangelo Buttafuoco, neo presidente della Biennale; il quale, prontamente entrato in sintonia con il suo direttore, investe la Mostra del “potere oracolare di leggere le realtà in atto e captare le tendenze prossime venture”. Parte dunque con grandi ambizioni Venezia 81. scegliendo (potendoselo permettere), di navigare in acque mosse.
Scelta interessante è l’aver marcato, con una selezione che ha privilegiato film di durata non convenzionale, la tendenza in atto “a imporre un nuovo parametro spettacolare” nel cinema; così come potrebbe suonare scandaloso lo sdoganamento, da parte di Venezia 81., di un genere, che sembrava desueto, a metà tra l’erotismo e la pornografia; e altrettanto scandaloso potrebbe essere considerato l’aver messo assieme cineasti ucraini e russi, israeliani e palestinesi che al pubblico della Mostra porteranno il proprio originale punto di vista sulla guerra e sulla pace. Acque mosse, infine, dovrebbero accogliere l’approdo al Lido del tax credit, la cui versione riformata verrà presentata ufficialmente durante i primi giorni della Mostra (prevedibilmente il 29 e 30 agosto), dopo lunga e sofferta gestazione. L’evento si anticipa accompagnato da una scia polemica mossa dalle tante sigle associative dei produttori indipendenti italiani, che, con ogni probabilità esprimeranno “in diretta” la loro contrarietà alla riforma.
EDITOR’S NOTE
The Festival breaks taboos between eroticism, war, long formats, and a record number of international star presence. Italy showcases five films In Competition
By Paolo Di Maira
Venice 81. A Bold Edition
Twelve films, "a magnificent dozen": this is how Alberto Barbera, the director of the Venice International Film Festival, emphasized the Italian presence at the 81st edition, scheduled to take place at the Lido of Venice from August 28 to September 7. Five Italian films are in Competition, three in the Orizzonti section, two in Orizzonti Extra, and two Out of Competition.
Five Italians In Competition
Gianni Amelio in Battleground focuses on the victims of the Spanish Flu, the Great Influenza epidemic that killed more people than World War I. The film stars Alessandro Borghi and Gabriel Montesi.
Maura Del Pero revisits the end of World War II in Vermiglio. The film takes the title from the name of a village on the Austrian border, where the director
VENEZIA 81. SFIDA SU PIÙ FRONTI
reconstructs everyday life. Queer by Luca Guadagnino, an Italian-American coproduction shot in English, adapted from the novel of the same name by William S. Burroughs, starring Daniel Craig. The film, that Guadagnino "has always wanted to take to the big screen," as Barbera recalled, was shot in the Roman studios of Cinecittà, which allowed the reconstruction of a Mexican neighborhood with "a great production effort." Iddu (Sicilian Letters) by Fabio Grassadonia and Antonio Piazza brings us back to the painful recent events in Italy, inspired by the story of mafia boss Matteo Messina Denaro (starring Elio Germano, Toni Servillo, and Barbora Bobulova). Giulia Louise Steigerwalt in Diva Futura, in a pop style, immerses us in the biography of Riccardo Schicchi, "the king of Italian porn" who left a mark in the country’s pop culture, played by Pietro Castellitto
Film lunghissimi e sesso estremo: sarà l’edizione dei tabù infranti. Grandi firme e tante star internazionali. L’Italia corre con cinque film
Dodici film, “una magnifica dozzina”: così ha enfatizzato il direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Alberto Barbera, commentando la presenza italiana alla 81a edizione, in programma al Lido di Venezia dal 28 agosto al 7 settembre. Cinque film sono in Concorso, tre in Orizzonti, due in Orizzonti Extra, due Fuori Concorso.
I Cinque Italiani In Concorso
Gianni Amelio in Campo di Battaglia sposta l’obiettivo sui morti per la “spagnola”, epidemia che sembra abbia superato, per numero di vittime, i caduti nella prima guerra mondiale (protagonisti Alessandro Borghi e Gabriel Montesi); anche Maura del Pero rievoca la fine di una guerra, ma siamo alla seconda, in Vermiglio, nome di un villaggio al confine con l’Austria di cui la regista ricostruisce la quotidianità. Altro titolo italiano, ma, come ormai è consuetudine, con
Two Italians Out Of Competition
The American Backyard by Pupi Avati (Closing Film of the Festival) a supernatural thriller starring Filippo Scotti. Il Tempo Che Ci Vuole is an autobiographical film where Francesca Comencini tells her relationship with her father, film director Luigi Comencini, played by Fabrizio Gifuni.
In The Orizzonti Section
The opening film is Nonostante by and with Valerio Mastandrea, a reflection on life on the brink of the afterlife (featuring Dolores Fonzi and Lino Musella, among others). The true story of a family victimized by a violent father is told in Familia by Francesco Costabile, who confirms his interest in social topics (he debuted in Berlin with Una Femmina: The Code of Silence in 2022). Nineteen, a coming-of-age directed
ambizioni internazionali (è girato in lingua inglese) è Queer, che Luca Guadagnino ha tratto dall’omonimo romanzo di William S. Burroughs con l’interpretazione di Daniel Craig. Il film che Guadagnino “ha sempre voluto portare su grande schermo”, ha ricordato Barbera, è stato girato a Cinecittà dove è stato ricostruito un intero quartiere messicano, rappresentando “un grande sforzo produttivo”. Con Iddu (Sicilian Letters), Fabio Grassadonia e Antonio Piazza ci riportano nella dolorosa attualità italiana, ispirandosi alle vicende del capo mafia Matteo Messina Denaro (protagonisti Elio Germano, Toni Servillo e Barbora Bobulova), mentre agli antipodi Giulia Louise Steigerwalt in Diva Futura “con un linguaggio pop” c’immerge nella biografia di Riccardo Schicchi, “il re del porno italiano”, personaggio (interpretato da Pietro Castellitto) che ha segnato la storia del costume italiano.
La coppia italiana Fuori Concorso L’Orto Americano, “thriller soprannaturale” di Pupi Avati interpretato da Filippo Scotti (Film di Chiusura del Festival), e Il tempo che ci vuole, film autobiografico dove Francesca Comencini racconta il suo rapporto con il padre Luigi (interpretato da Fabrizio Gifuni).
by Giovanni Tortorici. The dozen Italian films in Venice conclude with La Storia di Frank e della Nina by Paola Randi and Vittoria by Alessandro Cassigoli and Casey Kauffman, both in Orizzonti Extra.
Once again, the festival has attracted prestigious international directors and a lineup of celebrities, whose attendance is no longer hindered by last year's actors' strike.
Alberto Barbera enthusiastically pointed out this is the most extended list in at least 15 years. The list is indeed long, featuring Michael Keaton, Winona Ryder, Monica Bellucci, and Willem Dafoe (also the new director of the Biennale Teatro), among others. The stars will open the red carpet with the film Beetlejuice Beetlejuice by Tim Burton. Warner Bros produced the film, reaffirming Venice's favored relationship with Majors studios (Netflix is notably absent, breaking its recurring presence at the Lido).
Several international stars shine in the Festival program, including Pedro Almodovar with its first American film shot in English The Room Next Door, starring Tilda Swinton, Julianne Moore, and John Turturro; the highly anticipated Joker: Folie À Deux by Todd Phillips, the second film around the DC Comics character, starring Joaquin Phoenix and Lady Gaga; Maria, the latest biopic by Pablo Larrain around opera singer Maria Callas played by
Angelina Jolie (also featuring Italian actors Pierfrancesco Favino and Alba Rohrwacher); the thriller The Order by Justin Kurzel, where Jude Law plays an FBI agent investigating a white supremacist gang in the 1980s; and the erotic thriller Baby Girl by Halina Rejin, starring Nicole Kidman and Antonio Banderas The list of stars in Venice continues with Brad Pitt and George Clooney in Wolfs by Jon Watts, and Claude Lelouch with his latest Finally, both titles Out of Competition.
The list of big names at the Festival continues with the several TV series, a format that is increasingly gaining attention within the festival, often considered "long films" with "undeniable cinematic imprints." Four author series will be screened: Disclaimer (343’) by Alfonso Cuaron, with Cate Blanchett and Kevin Kline , Los Años Nuevos (448’) by Rodrigo Sorogoyen, Familier Som Vores (345’) by Thomas Vinterberg , and M - Son Of The Century (412’) by Joe Wright,
based on the book by Antonio Scurati. Last but not least, the special screening of the two-part series Leopardi The Poet Of The Infinity (245’), directed by Sergio Rubini
Long films
The films are no less ambitious in terms of lenght. The Competition includes, in addition to the aforementioned Queer (151’), The Brutalist (215’) by Brady Corbet with Adrien Brody, and the documentary by Wang Bing YouthHomecoming (152’). Out of Competition Phantosmia (245’) by Lav Diaz and Bestiaries, Herbaria, Lapidaries (205’) by Massimo D’Anolfi and Martina Parenti
This "temporal escalation" represents "a challenge for viewers and a bet for the festival," a new stylistic approach: the temptation of a new format for cinema directors – as Barbera commented.
Nella Sezione Orizzonti
L’apertura è di Nonostante di e con Valerio Mastandrea, una riflessione sulla vita alla soglia di quel che c’è dopo (nel cast Dolores Fonzi e Lino Musella tra gli altri); corrono anche Familia di Francesco Costabile, autore fedele alle tematiche sociali (esordì a Berlino 2022 con Una femmina), qui riproposte nella vicenda, realmente accaduta, di una famiglia vittima di un padre violento; e Diciannove, film coming of age diretto da Giovanni Tortorici. Chiudono la “dozzina” La storia di Frank e della Nina di Paola Randi e Vittoria di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, ambedue in Orizzonti Extra.
Anche quest’anno la Mostra ha “catturato” firme di prestigio internazionale con molte star al seguito, non più bloccate dallo sciopero degli attori dello scorso anno.
La lista più lunga da almeno 15 anni a questa parte, si è sbilanciato Alberto Barbera. Molto lunga, in effetti, con Michael Keaton, Winona Ryder, Monica Bellucci e Willelm Dafoe (anche neodirettore della Biennale Teatro) che inaugureranno il red carpet nel film d’apertura
Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton. Il film è targato Warner Bros, confermando la corsia privilegiata con le Majors di cui gode Venezia (mentre, scorrendo i titoli, si nota l’assenza di Netflix, che interrompe l’assidua frequentazione del Lido inaugurata qualche anno fa).
Altri importanti talenti internazionali accompagneranno i film in cartellone: spiccano, in Concorso, The Room Next Door, primo film “americano” ( è girato in inglese) di Pedro Almodovar, con Tilda Swinton, Julianne Moore e John Turturro; l’attesissimo Joker: Folie A’ Deux di Todd Phillips, secondo capitolo del film sul personaggio di DC Comics, con Joaquin Phoenix e Lady Gaga; Maria, nuovo biopic di Pablo Larrain, stavolta su Maria Callas, interpretata da Angelina Jolie (tra gli interpreti anche Pierfrancesco Favino e Alba Rohrwacher); The Order di Justine Kurzel, thriller con Jude Law nei panni di un agente dell’FBI che negli anni 80 indaga su una banda di suprematisti bianchi; il thriller erotico Baby Girl di Halina Rejin con Nicole Kidman e Antonio Banderas. Fuori Concorso Wolfs di Jon Watts con Brad Pitt e George Clooney, Finalement di Claude Lelouch. Un formato, quello delle serie televisive, che gode di un’attenzione sempre maggiore all’interno della Mostra, in molti casi considerate “film lunghi” di “inconfutabile impronta cinematografica”. Al
Even in terms of genres, this festival edition promises to break conventions.
It appears in the erotic thread that links some of the titles, from the aforementioned Diva Futura, Queer, and Disclaimer, to Baby Girl by Halina Rejin, where Nicole Kidman plays a dissatisfied successful manager who engages in a sadomasochistic relationship with her assistant played by Antonio Banderas, and Love by Dag Johan Haugerud on deviant sexual behavior. "A return to eroticism after years of propriety that had banned it," Barbera ventures.
The festival breaks another taboo: a "freeing" trend that could be called the instinct for war, represented in its tragic actuality at Venice 81. in Of Dogs And Men by Dani Rosenberg, a sort of instant movie about the Hamas attack on Israel last October 7, 2023 (Orizzonti
section), and the documentary Why War by Amos Gitai (Out of Competition) about the Russia-Ukraine war. Other Out of Competition documentaries are Russians at War, where Russian director Anastasia Trofimova follows the soldiers on the front, and Songs of Slow Burning Earth by Ukrainian director Olha Zhurba, who frames the "routine" of war.
A more local issue also comes into play, that of the tax credit reform passed this summer, which is not well-received by many Italian independent producers. They will likely take advantage of the great visibility guaranteed by the Venetian event to make their voices heard.
In essence, Venice 81. is set to be a "scandalous" and divisive edition.
Lido si proietteranno integralmente quattro serie “d’autore”: Disclaimer di Alfonso Cuaron, con Cate Blanchet e Kevin Kline (343 minuti), Los Aňos Nuevos di Rodrigo Sorogoyen (448 minuti), Familier Som Vores di Thomas Winterberg ( 345 minuti ) e M - Il figlio del secolo che Joe Wright ha tratto dal libro di Antonio Scurati (412 minuti). E per ultima, ma non ultima, la serie Leopardi, Il poeta dell’infinito, diretta da Sergio Rubini (245 minuti), cui è dedicata la proiezione speciale delle parti 1 e 2.
I Film Lunghi
E i film non sono da meno: la line-up include, oltre al citato Queer (151 minuti), The Brutalist (215m) di Brady Corbet con Adrien Brody, Qing Chun Gui (152m), documentario di Wang Bing, ambedue in competizione; Fuori Competizione Phantosmia (245m) di Lav Diaz e Bestiari, Erbari, Lapidari (205m) di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti
Una “escalation temporale” che rappresenta “una sfida per gli spettatori e una scommessa per il programma della Mostra”, un nuovo approccio stilistico: la “tentazione”, da parte dei registi di cinema –commenta Barbera nel discorso introduttivo in cartella stampa - di “un nuovo formato”.
Anche sui generi questa edizione della Mostra promette di operare una forzatura alle convenzioni. Così appare seguendo il filo a luci rosse che lega alcuni titoli, aggiungendo ai citati Diva futura, Queer e Disclaimer, anche Baby Girl di
Halina Rejin, dove Nicole Kidman è una insoddisfatta manager di successo che intesse un rapporto sadomaso con il suo assistente (interpretato da Antonio Banderas), e Kjarliget (Love), del norvegese Dag Johan Haugerud sui comportamenti sessuali deviati. È “un ritorno all’erotismo, dopo anni di perbenismo che l’aveva bandito”, azzarda Barbera.
Un altro tabù viene infranto dopo il limite temporale dei film. Potremmo annoverare in questa tendenza “liberatoria” quel che si potrebbe definire l’istinto di guerra, anch’esso ben rappresentato nella sua tragica attualità a Venezia 81., con Of Dogs And Men, una sorta di istant movie di Dani Rosemberg sull’attacco di Hamas in territorio israeliano del 7 ottobre 2023 (nella sezione Orizzonti), Why War, il documentario di Amos Gitai sulla guerra Russia-Ucraina (fuori concorso). Sono documentari, e fuori concorso, anche Russians at War, dove la regista russa Anastasia Trofimova segue i soldati al fronte, e Pisni Zemli Shcho Povilno, la “routine” della guerra raccontata dall’ucraina Olha Zhurba
Si annuncia, in sostanza, una Venezia 81. “scandalosa” e divisiva.
Ci si mette anche una questione più locale, quella della riforma del tax credit varata in estate, che non piace a gran parte dei produttori indipendenti italiani. I quali, con ogni probabilità, non si lasceranno sfuggire l’occasione di grande visibilità garantita dall’evento veneziano per far sentire la propria voce.
The Role of Italian Film Commissions in Shaping Global Film Narratives
A Cinematic Homage to Ermanno Olmi
Vermiglio by Maura Delpero is in Competition at the 2024 Venice Film Festival. Vermiglio is a real village in the Trentino Alto-Adige region in northern Italy on the border with Austria.
The film tells the story of three sisters during the last year of World War II and has a clear reference to the film The Tree of Wooden Clogs (1978) by Ermanno Olmi.
L’ITALIA
IN MOSTRA
The film was also shot in other Trentino locations, including Carciato (Municipality of Dimaro Folgarida), Church of Comasine (Municipality of Peio), and Passo del Tonale.
This is the second work by the director from Bolzano, Maura Delpero, who was previously nominated for the prestigious Italian David di Donatello and Silver Ribbons awards for her debut film Maternal, which also obtained multiple awards at the Locarno Festival and received the Kering Women in Motion Award in Cannes in
Il ruolo delle Film Commission Italiane nella creazione di storie per il mercato globale
VERMIGLIO: LA LEZIONE DI OLMI
Porta il trentino anche nel titolo, Vermiglio di Maura Delpero, in Concorso a Venezia. Il film racconta la storia di tre sorelle, Lucia, Ada e Flavia a mbientata in Trentino e in Alto-Adige nell’ultimo anno del conflitto mondiale. Vermiglio è un villaggio al confine con l’Austria di cui la regista ricostruisce la quotidianità, con un chiaro riferimento linguistico a L’albero degli Zoccoli di Ermanno Olmi.
Tra le locations trentine oltre al paese che dà nome al film, ci sono Carciato (Comune di Dimaro Folgarida), Chiesa di Comasine (Comune di Peio), Passo del Tonale.
Il film, opera seconda della regista originaria di Bolzano, già candidata al David di Donatello e ai Nastri d’argento con l’opera prima Maternal, pluripremiata al Festival di Locarno e vincitrice del Premio Kering
2020. Vermiglio is produced by Cinedora with Rai Cinema, in co-production with France and Belgium, with the support of IDM Film Commission Südtirol and Trentino Film Commission. The world sales are handled by Charades
In its development phase, Vermiglio received support from IDM Film Fund and the Province of Bolzano. The project was selected by three international labs: the Torino Film Lab, the Film Workshop 2 of the Mediterranean Film Institute, and
Women in Motion 2020 a Cannes, è una produzione Cinedora con Rai Cinema, in coproduzione con Francia, Belgio, realizatta con il sostegno di IDM Film Commission Südtirol, Trentino Film Commission. Le vendite internazionali sono affidate a Charades
In fase di sviluppo, Vermiglio, la sposa di montagna ha ricevuto il sostegno di IDM Film Fund e della Provincia di Bolzano. Il progetto è stato poi selezionato da tre laboratori internazionali: il Torino Film Lab, il Film Workshop 2 del Mediterranean Film Institute e il berlinese Nipkow Programm, ricevendo due premi: il premio ArteKino International Award e il Coprocity Award.
Nel cast Tommaso Ragno, Roberta Rovelli, Martina Scrinzi, Giuseppe De Domenico, Carlotta Gamba, Orietta Notari, Sara Serraiocco, Patrick Gardener, Rachele Potrich e Anna Thaler.
Tra i professionisti impegnati sul set ricordiamo il direttore della fotografia Mikhaïl Krichman, storico collaboratore di Andrey Zvyagintsev, già premiato alla Mostra di Venezia, agli European Film Awards e a Camerimage.
the Berlin-based Nipkow Programm, receiving two awards: the ArteKino International Award and the Coprocity Award.
Among the professionals working on the set, we should mention Mikhaïl Krichman, the director of photography and longtime collaborator of Andrey Zvyagintsev, who received awards at the Venice Film Festival, the European Film Awards, and Camerimage.
GIANNI AMELIO A UDINE: LA NECESSITÀ DEI LUOGHI
“Ho scelto di venire in questa regione perché la storia del mio film esigeva il Friuli Venezia Giulia e questi luoghi, restituendo onestà a ruoli e persone: sono stato ripagato dai luoghi, che sono una meraviglia che anche chi vive qui nemmeno conosce. Sono venuto qui, dove la vicenda è accaduta, e ho trovato gente che testimoniava la storia antica, una partecipazione autentica importante, e quando le persone si sentono parte di una vicenda che un regista racconta, danno di più. La Prima guerra mondiale è stata devastante, c’è ancora bisogno di parlarne”.
Con queste parole Gianni Amelio ha raccontato la sua esperienza di girare in Friuli Venezia Giulia Campo di Battaglia, che è in Concorso alla 81° Mostra del Cinema di Venezia. Il film ambientato nel 1917, all'epoca della Grande Guerra, racconta l'amicizia tra due giovani, Stefano e Giulio (Alessandro Borghi e Gabriel Montesi), entrambi impegnati come medici in un ospedale militare, con visioni politiche opposte e innamorati della stessa donna, Anna (Federica Rosellini).
Le locations a cui fa riferimento il regista sono Udine, città
The Authenticity of Gianni
Amelio’s Locations
"The story of my film requested Friuli Venezia Giulia and its locations. By restoring authenticity to roles and people, I was rewarded with stunning landscapes, often unknown even to locals. I came here, where the event happened, and I found people who bore witness to the ancient history. This was an important authentic participation. When people feel part of a story that a director is telling, they give more. World War I was devastating, and the need to talk about it is still alive."
With these words, Director Gianni Amelio described his experience filming Battleground in Friuli Venezia Giulia. In Competition at the 81st Venice International Film Festival, the film is set in 1917 during the Great War and tells the story of the friendship between Stefano and Giulio (played by Alessandro Borghi and Gabriel Montesi), both doctors in a military hospital, with opposing political views and in love with the same woman, Anna (Federica Rosellini).
The director's selected locations include Udine, the film's primary setting, along with Venzone, Tolmezzo, Codroipo (Villa Manin), Cormons, and Gorizia. The film is produced by Kavac Film with Rai Cinema, with contributions from the Friuli Venezia Giulia Film CommissionPromoTurismoFVG. The production employed over 20 local technicians and craftsmen for 12 days of filming and featured more than 520 extras on set.
Additional locations are in Trentino (including Palazzo Betta Grillo and the former Manifattura Tabacchi in Borgo Sacco), where the film received support from the local Film Commission.
The area between Gorizia and Aquileia also served as the set for the Sky Original series M - Son of the Century, based on Antonio Scurati’s bestselling novel, winner of the Premio Strega literary award. The series, which will premiere Out of Competition in Venice, tells the story of the rise of fascism in Italy and the rise to power of Benito Mussolini, played by Luca Marinelli. The series is directed by Joe
protagonista della pellicola, Venzone, Tolmezzo, Codroipo (Villa Manin), Cormons e Gorizia. Il film è prodotto da Kavac Film con Rai Cinema, con il contributo di Friuli Venezia Giulia Film CommissionPromoTurismoFVG, ha coinvolto oltre 20 tecnici e maestranze locali impegnate sul territorio per 12 giornate di riprese, a cui si sommano le oltre 520 comparse impiegate sul set. Trentine sono alcune locations (tra Palazzo Betta Grillo e l’ex Manifattura Tabacchi a Borgo Sacco), con il sostegno della locale Film Commission.
Il territorio fra Gorizia e Aquileia ha ospitato anche il set della serie Sky Original M - Il Figlio del Secolo, dall’omonimo romanzo bestseller di Antonio Scurati, vincitore del Premio Strega. che sarà presentata in anteprima mondiale fuori concorso a Venezia. La serie, che racconta la nascita del fascismo in Italia e l'ascesa al potere di Benito Mussolini, interpretato da Luca Marinelli, è diretta da Joe Wright e prodotta da Sky Studios e da Lorenzo Mieli per The Apartment , società del gruppo Fremantle, in co-produzione con Pathé, in associazione con Small Forward Productions.
Wright and produced by Sky Studios and Lorenzo Mieli for The Apartment, a Fremantle group company, in co-production with Pathé, in association with Small Forward Productions
Similarly, more than 20 local professionals participated in this production. The series will premiere exclusively on Sky and will be available on NOW in 2025.
Among the films in Competition for the Orizzonti section of the Festival is Wishing on a Star, directed by Péter Kerekes and produced by Videomante by Erica Barbiani. This documentary tells the story of a Neapolitan astrologer who advises her clients to spend their birthdays in specific locations in order to be reborn under new celestial influences. Filming took place in Friuli Venezia Giulia. The film, winner of When East Meets West in 2017, was also supported by the Friuli Venezia Giulia Audiovisual Fund and the FVG Film Commission, as well as by Media Creative Europe, Eurimages, and the Slovak and Czech Film Funds.
Finally, at the Giornate degli Autori, there is Alpha. by Jan-Willem van Ewijk, which had the logistical and organizational support of the FVG Film Commission, also using some PromoTurismoFVG services, such as the ski lifts (Canin cable car and FuniforPrevala) and technical tools. The film's primary location is the Sella Nevea ski area, spanning both sides of Mount Canin, with additional scenes shot in Valbruna, Val Saisera. Filming in the region took place between February and March 2023 for three weeks. The rest of the film was shot between Slovenia and Switzerland. The Municipality of Chiusaforte provided crucial support by hosting the crew during filming. Alpha. is produced by Frank Hoeve, BALDR Film, and co-produced by Lomotion (CH) and Staragara (SL).
Sergio Emidio Bini, Friuli Venezia Giulia’s Councilor for Productive Activities and Tourism, commented that having four films at the Lido is "a significant result for two reasons: on one hand, our region's locations will be on an internationally stage;
on the other hand, it confirms the excellent work done over the years by the FVG Film Commission. The local film commission has played a pivotal role in promoting regional tourism. We will continue to support this initiative, which is positioning us as a national model."
Anche in questo caso sono stati coinvolti oltre 20 professionisti locali. La serie uscirà in esclusiva su Sky e in streaming su NOW nel 2025. Tra i film in concorso per la sezione Orizzonti è presente anche Wishing on a star. Diretto da Péter Kerekes e prodotto da Videomante da Erica Barbiani, questo documentario racconta la storia di Luciana, un'astrologa napoletana che consiglia ai suoi clienti di trascorrere il compleanno in specifiche località per rinascere sotto nuove influenze celesti. Le riprese si sono svolte nella regione Friuli Venezia Giulia. Il film, vincitore di When East Meets West nel 2017, è stato supportato anche dal Fondo Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia e dalla FVG Film Commission, oltre che da Media Creative Europe, Eurimages, il film fund slovacco e ceco.
Infine, alle Giornate degli Autori, c'è Alpha di Jan-Willem van Ewijk, che ha goduto del supporto logistico e organizzativo della FVG Film Commission, anche sfruttando alcune piattaforme di servizi di PromoTurismoFVG, come l’utilizzo degli impianti di risalita (telecabina del Canin e Funifor-Prevala) e di mezzi tecnici. Il film, infatti, ha avuto come ambientazione principale il comprensorio sciistico di Sella Nevea,
The FVG Film CommissionPromoTurismoFVG will present the eight winning short films from the 'Corti senza Confine' competition in Venice on Friday, August 30, at 2:00 PM in the Italian Pavilion (Sala Tropicana 1).
toccando entrambi i versanti del Monte Canin. Coinvolta anche la località di Valbruna, in Val Saisera.
Le riprese in regione si sono svolte tra febbraio e marzo 2023 per tre settimane di permanenza sul territorio. Il resto del film è stato girato tra la Slovenia e la Svizzera. Importante anche il sostegno del Comune di Chiusaforte che ha ospitato la troupe. Alpha è una produzione di Frank Hoeve, BALDR Film e coprodotta da Lomotion (CH) e Staragara (SL).
Quattro film in mostra al Lido sono, ha commentato Sergio Emidio Bini, assessore alle Attività produttive e turismo del Friuli Venezia Giulia, “un risultato significativo per due motivi: da un lato, le location della nostra Regione potranno contare su un palcoscenico di rilevanza internazionale; dall’altro, si conferma l’ottimo lavoro svolto in questi anni dalla Film Commission FVG. Un soggetto, quest’ultimo, che è diventato centrale anche nella comunicazione e nella promozione turistica della regione. Continueremo a sostenere questo percorso virtuoso, che ci pone oggi come modello a livello nazionale”.
Da segnalare, infine, che è in programma a Venezia, nello spazio
From poetry to film
Leopardi The Poet of the Infinity (Part 1 & 2) by Sergio Rubini will have its world premiere at the Festival in the Out of Competition - Special Screenings section. Produced by Rai Fiction, IBC Movie, and Rai Com , the series was filmed last year in Recanati. The project received support from the Marche Region through the PR FESR Marche 2021-2027 and the Fondazione Marche Cultura - Marche Film Commission.
After Invelle by Simone Massi in 2023, the Marche region returns to the Orizzonti section competition with another auteur project that celebrates the region's unique tradition of illustration and animation.
Roberto Catani presents his animated short film Il burattino e la balena (8'). Co-produced by MIYU and Withstand, the short was realized with the support of the Marche Region through the 2022 Audiovisual Production Fund, the Fondazione Marche Cultura - Marche Film Commission, the CNC, and ARTE . The première of the short film is scheduled for September 6 at 5:30 PM.
Another event hosted by The Marche Film Commission will present ongoing projects, upcoming calls and activities on August 30 at 5:40 PM at the Italian Pavilion (Tropicana 1).
Pizzini: Secrets Revealed
In Iddu (Sicilian Letters), In Competition at the VIFF, directors Fabio Grassadonia and Antonio Piazza reimagine events from the fugitive life of a mafia boss, inspired by the notorious Matteo Messina Denaro, to reveal the secret notes, pizzini, used by the Mafia for communication. Starring Toni Servillo and Elio Germano, the film is a co-production between Indigo Film, Rai Cinema, and Les Films du Losange. It was made with support from CANAL+, participation from CINÉ+,
dell' Italian Pavilion (Sala Tropicana 1), venerdì 30 agosto alle ore 14.00, un evento in cui FVG Film Commission - PromoTurismoFVG, presenterà gli otto cortometraggi vincitori del bando Corti senza Confine
POESIA DELL’INFINITO
Leopardi. Il poeta dell'Infinito sarà in anteprima assoluta alla Mostra, nella sezione Fuori Concorso - Proiezioni Speciali. La serie, prodotta da Rai Fiction, IBC Movie e Rai Com, e girata lo scorso anno a Recanati, è diretta da Sergio Rubini. Il progetto ha beneficiato del sostegno della Regione Marche tramite il PR FESR Marche 2021-2027 e della Fondazione Marche Cultura - Marche Film Commission. Nella sezione Orizzonti, dopo Invelle di Simone Massi nel 2023, le Marche tornano in concorso con un progetto autoriale che celebra la tradizione unica dell'illustrazione e animazione della regione. Roberto Catani presenta il suo cortometraggio d'animazione Il burattino e la balena. Coprodotto da MIYU e Withstand, il corto è stato realizzato con il sostegno della Regione Marche attraverso il Bando di sostegno alla produzione audiovisiva regionale del 2022, della Fondazione Marche Cultura - Marche Film Commission, del francese CNC e di ARTE. L'anteprima del cortometraggio si terrà il 6 settembre alle ore 17.30. Un altro appuntamento con la Marche Film Commission è fissato per il 30 agosto alle ore 17.40 presso l'Italian Pavilion, Tropicana 1. Durante questo evento, saranno presentati i progetti in corso di realizzazione e verranno fornite informazioni sui bandi e le attività future.
I PIZZINI, LETTERE SICILIANE
Fabio Grassadonia e Antonio Piazza reinventano episodi della
and funding from the Lazio Region Film and Audiovisual Regional Fund (FESR Lazio 2021 – 2027 Program). The film will be released in Italy on October 10 by 01 Distribution, with Les Films du Losange managing international sales.
The Lazio Region Fund also supported the making of The Open Couple directed by Federica Di Giacomo, starring and produced by Chiara Francini, which is the opening film, Out of Competition, at the Giornate degli Autori
latitanza di un boss mafioso ispirato a Matteo Messina Denaro per raccontare cosa si nascondeva dietro il sistema di scambio dei “pizzini”.
È così che è nato Iddu (Sicilian Letters), in Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. Protagonisti Toni Servillo e Elio Germano, il film è una co-produzione fra Indigo Film , Rai Cinema e Les Films du Losange, realizzato con il sostegno di CANAL +, con la partecipazione di CINÉ +, con il sostegno della Regione Lazio Fondo Regionale Cinema e Audiovisivo (Programma FESR Lazio 2021 – 2027).
Il film uscirà in Italia il 10 ottobre con 01 Distribution, mentre Les Films du Losange cura le vendite internazionali.
Il fondo della Regione Lazio ha sostenuto anche la realizzazione di Coppia aperta quasi spalancata diretto da Federica Di Giacomo, interpretato e prodotto da Chiara Francini, film di apertura, Fuori Concorso, delle Giornate degli Autori.
LO SGUARDO DELLA GALLINA SUL MONDO DEL CINEMA
Sarà in Orizzonti Extra, Vittoria, il terzo film che Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman girano a Torre Annunziata, dopo Butterlfy e Californie. Come Californie sviluppava un personaggio che compariva in Butterfly, quest’ultimo film si concentra su Jasmine, la parrucchiera che avevamo conosciuto in Californie, e racconta il delicato percorso di adozione internazionale che intraprende con il marito e i tre figli maschi. Si tratta ancora una volta di un lavoro a cavallo fra il cinema narrativo e il documentario, prodotto da Ladoc di Lorenzo Cioffi assieme alla Sacher Film di Nanni Moretti (e a Zoe Films, Scarabeo Enterainment, Rai Cinema, Giorgio Giampà e Alessandra Stefani), con il contributo di Regione Campania e Film Commission Regione Campania.
Sempre in Orizzonti- Cortometraggi, Fuori Concorso, troviamo
ASSISTANCE Supporting any phase of your project
HOSPITALITY Location scouting, accomodation and local transport AND PRESENT A PRODUCTION , WITH CASTING BY MUSIC BY COSTUME DESIGNER EDITORS PRODUCTION DESIGNER DIRECTOR OF PHOTOGRAPHY EXECUTIVE PRODUCERS , PRODUCERS CO-PRODUCERS , AND STORY BY SCREENPLAY BY DIRECTED BY
FUNDING Supporting the production
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WITH FILM COMMISSION VALLÉE D’AOSTE SUPPORTING FOUNDATION OF “ LE OTTO MONTAGNE ”
IN THEATERS COMING SOON
The Italian Film Industry Through a Hen’s Eye
Vittoria, the third film by Alessandro Cassigoli and Casey Kauffman, filmed in Torre Annunziata, will be in the Orizzonti Extra section. Like Californie developed a character appearing in Butterfly, their latest film focuses on Jasmine, the hairdresser we met in Californie. It tells the delicate story of the international adoption she undertakes with her husband and their three sons. Once again, this work straddles narrative cinema and documentary. The film is produced by Lorenzo Cioffi’s Ladoc together with Nanni Moretti's Sacher Film (and Zoe Films, Scarabeo Entertainment, Rai Cinema, Giorgio Giampà, and Alessandra Stefani), with contributions from the Campania Region and the Campania Film Commission.
F II – Lo stupore del mondo, directed by Alessandro Rak and celebrating the 800th anniversary of the world's oldest public university, is also part of the Orizzonti selection of Short Films Out of Competition
Two additional titles made in Campania will be featured at the Giornate degli Autori in the Notti Veneziane section, in collaboration with Isola di Edipo. The exposé film by Antonietta de Lillo, The Hen's Eye – Self-portrait of Antonietta De Lillo. The film, produced by
Marechiarofilm with contributions from the Italian Ministry of Culture, the Campania Region, and the Campania Film Commission, denounces the injustice in the film industry in Italy. Its title refers to the peculiar way a hen's eye closes from bottom to the top.
The Special Event Dadapolis by Carlo Luglio and Fabio Gargano, an homage to Naples by Gaetano Di Vaio and Enzo Moscato, produced by Associazione
F II – Lo stupore del mondo, diretto da Alessandro Rak, che celebra gli 800 anni dell’Università pubblica più antica del mondo.
Due film made in Campania anche alle Giornate degli Autori: nella sezione Notti Veneziane in collaborazione con Isola di Edipo, il nuovo film- denuncia di Antonietta de Lillo L’occhio della Gallina –Autoritratto di Antonietta De Lillo, sceneggiato dalla stessa regista con Laura Sabatino e in collaborazione con Alice Mariani. Il film - il cui senso è suggerito dal titolo che si riferisce al funzionamento “al contrario” dell’occhio della gallina, che si chiude dal basso verso l’alto, vuol essere una denuncia delle ingiustizie nel mondo del cinema – è prodotto da Marechiarofilm con il contributo del Mic, della Regione Campania e della Film Commission Regione Campania.
Inoltre, come evento speciale, ci sarà Dadapolis di Carlo Luglio e Fabio Gargano , omaggio alla Napoli di Gaetano Di Vaio ed Enzo Moscato, prodotto da Associazione Movies Event , anch’esso con il contributo della Film Commission e della Regione. Sono state in parte realizzate in Campania anche due serie che vedremo a Venezia: Leopardi. Il poeta dell’infinito di Sergio Rubini, e M – Il figlio del secolo di Joe Wright, girato anche a Palazzo Reale, alla Reggia di Portici, e al Teatro San Carlo.
UN RIDER DA TORINO ALLA SIC
Anywhere, Anytime, esordio alla regia di Milad Tangshir (autore anche della sceneggiatura, firmata inoltre da Daniele Gaglianone e Giaime Alonge), è l’unico film italiano in Concorso alla 39° Settimana della Critica.
Prodotto da Vivo film , in co-produzione con Carla Altieri, Roberto De Paolis - Young Films, Rai Cinema, il film è stato girato interamente a Torino, con il contributo del PR FESR Piemonte 2021 - 2027 - Bando Piemonte Film Fund e con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, e ha impiegato sul set una troupe quasi interamente composta da professionisti e maestranze locali (tra questi, l’aiuto regista Lorenzo De Nicola, l’organizzatore generale Danilo Goglio, la scenografa Leonie Heys Cerchio, la costumista Silvia Nebiolo,
Movies Event, also with contributions from the Film Commission and the Campania Region.
Two series at the Venice Film Festival were also partially filmed in Campania: Leopardi The Poet of the Infinite by Sergio Rubini, and M - Son of the Century by Joe Wright, which was also filmed at the Royal Palace, the Reggia di Portici, and the Teatro San Carlo.
il fonico di presa diretta Roberto Gambotto Remorino, le casting director Luana Velliscig e Laura Leonardi, insieme a Enrico Giovannone al montaggio).
Protagonista della vicenda è un giovane immigrato irregolare di 18 anni di nome Issa – interpretato da Ibrahima Sambou, attore non professionista, come il resto del cast – che perde il suo lavoro, trovando finalmente un impiego come rider ma venendo derubato della sua bicicletta già il primo giorno. Issa si ritrova così costretto ad una lunga ricerca in varie zone della Città, tra Porta Palazzo e la periferia di Barriera di Milano, nella speranza di ritrovare il suo strumento di lavoro.
Sarà distribuito in Italia da Fandango che ne cura anche le vendite internazionali.
Realizzati con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Short Film Fund anche i due corti di apertura e chiusura della SIC, rispettivamente Dark Globe di Donato Sansone, prodotto da Enrico Bisi, Stefano Cravero ( Base Zero), Nicolas Schmerkin e Autour de Minuit , e Domenica Sera di Matteo Tortone, prodotto da Alessandro Carroli ( EIE film), in co-produzione con Matteo Tortone e Enrico Giovannone ( Malfè Film). Entrambi sono Eventi Speciali Fuori Concorso.
BELLOCCHIO E AVATI: MAESTRI AL LIDO
Due maestri del cinema in Eventi Speciali Fuori Concorso e un giovane autore con un corto in Concorso alla 39. Settimana Internazionale della Critica di Venezia: sono tre le opere sostenute dalla Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission È un corto, inserito tra gli eventi speciali fuori concorso, anche Se posso permettermi – capitolo II, secondo episodio dell’omonimo corto realizzato da Marco Bellocchio nel 2019 e che, ancora una volta, ha coinvolto i suoi allievi del corso di formazione Cinematografica Fare Cinema, a Bobbio, nel piacentino. Una produzione Kavac Film con Rai Cinema, in collaborazione con Fondazione Fare Cinema e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. La storia si svolge nell'arco di una giornata di Fausto, sommerso di libri, invecchiato e impoverito,
An Immigrant at the SIC
Anywhere, Anytime, the directorial debut of Milad Tangshir (who also wrote the screenplay, along with Daniele Gaglianone and Giaime Alonge), is the only Italian film in Competition at the 39th SIC Settimana Internazionale della Critica. Produced by Vivo Film, in coproduction with Carla Altieri, Roberto De Paolis - Young Films, and Rai Cinema, the film was shot entirely in Turin with the support of the PR FESR Piemonte 2021-2027 - Piemonte Film Fund and with the support of the Film Commission Torino Piemonte. The protagonist of the story is an 18-yearold irregular immigrant named Issa, played by Ibrahima Sambou, a non-professional actor, as is the rest of the cast. Issa loses his job and finally finds work as a delivery rider, but his bicycle is stolen on the first day. He embarks on a search across the city, from Porta Palazzo to the outskirts of Barriera di Milano, hoping to recover it. The film will be distributed in Italy by Fandango, which also handles international sales. The two short films opening and closing the SIC are also supported by Film Commission Torino Piemonte. Dark Globe by Donato Sansone, produced by Enrico Bisi, Stefano Cravero (Base Zero), and Nicolas Schmerkin (Autour de Minuit). Domenica Sera by Matteo Tortone, produced by Alessandro Carroli
(EIE Film), in co-production with Matteo Tortone and Enrico Giovannone (Malfè Film). Both titles are Special Events Out of Competition
Bellocchio and Avati shine at the Lido
Three titles supported by the EmiliaRomagna Region through the EmiliaRomagna Film Commission are part of the selection in Venice. Including two masters of cinema in Special Events - Out of Competition and a young author with a short film in Competition at the 39th SIC Settimana Internazionale della Critica.
The second episode of the short film series Se posso permettermi created by Marco Bellocchio in 2019 is included as a Special Event, Out of Competition at Venice. Once again, it involves his students from film training course Fare Cinema. A Kavac Film production with Rai Cinema, in collaboration with the Fondazione Fare Cinema and supported by the Fondazione di Piacenza e Vigevano. The story unfolds over the course of a day in the life of Fausto. Surrounded by books, aged, impoverished, without a job or retirement, invincible in his inertia, he watches a paradoxical procession
senza lavoro né pensione, che dalla casa della madre a Bobbio, invincibile nella sua inerzia, osserva sfilare un paradossale corteo di visitatori. Nel cast, Fausto Russo Alesi, Barbara Ronchi, Rocco Papaleo, Giorgia Fasce, Filippo Timi, Pier Giorgio Bellocchio, Fabrizio Gifuni, Edoardo Leo. In chiusura della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, inserito nel programma come evento speciale Fuori Concorso, ci sarà Pupi Avati con L’orto americano, horror, tratto dall’omonimo libro del cineasta bolognese, e ambientato nella Bologna degli anni ’40, dove un giovane mentalmente problematico con aspirazioni letterarie si innamora perdutamente al primo sguardo di un’ausiliaria dell’esercito americano.
Interpretato da Filippo Scotti, affiancato da Rita Tushingham, Armando De Ceccon, Roberto De Francesco, Chiara Caselli, Romano Reggiani, Cesare Cremonini e Andrea Roncato il film è
In the picture, Anywhere, Anytime, the only italian film in competition at the 39th SIC Settimana Internazionale della Critica.
of visitors pass by his mother's house in Bobbio.
Pupi Avati closes the Venice International Film Festival with his Out of Competition film The American Garden, a horror film based on his own novel. The film is set in 1940s Bologna, where a young man with mental health issues and literary aspirations falls hopelessly in love at first sight with a member of the U.S. Army. The film is produced by Minerva Pictures Group, DueA Film with Rai Cinema and supported by the Emilia-Romagna Region through the Emilia-Romagna Film Commission. It was largely filmed in the region, with locations including Copparo (Fe), Ferrara, Comacchio (Fe), Cervia (Ra), San Mauro Pascoli (FC).
Playing God, competing in SIC@SIC – Short Italian Cinema, is a 13-minute stop-motion short film. A dark drama set in a shadowy atelier inhabited by hundreds of deformed clay creatures, where a mysterious sculptor crafts his latest masterpiece, giving it life. Directed by Matteo Burani, a selftaught puppet maker and character designer who has worked on several stop-motion projects. In Bologna in 2010, he founded Studio Croma, company that produced the short in collaboration with the French Autour de Minuit and with the support of the Emilia-Romagna film commission.
prodotto da Minerva Pictures Group, DueA Film con RAI Cinema e il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission, ed è stato realizzato in buona parte sul territorio, toccando location come Copparo (Fe), Ferrara, Comacchio (Fe), Cervia (Ra), San Mauro Pascoli (FC).
Playing God, in concorso a SIC@SIC – Short Italian Cinema, è un cortometraggio di 13 minuti in stop motion, un dark drama in cui in un atelier immerso nell’ombra, abitato da centinaia di creature d’argilla deformi, un misterioso scultore plasma il suo ultimo capolavoro, infondendo in esso la vita. A dirigerlo è Matteo Burani, autodidatta puppet maker e character designer, che ha lavorato a diversi progetti in stop motion, e nel 2010 ha fondato a Bologna Studio Croma, con cui ha prodotto il corto in co-produzione con la francese Autour de Minuit , e con il sostegno della film commission.
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Puglia: THIS Is Not Hollywood , but almost Paradise
Under the direction of the Apulia Film Commission, the region is increasingly becoming a destination for international productions while local talents emerge.
By Carolina Mancini
It almost seems that Sergio Rubini, while choosing the locations for the Rai miniseries Leopardi The Poet of Infinity, took the famous poem by the Italian poet Leopardi literally: gazing behind the solitary hill and following the endless spaces beyond the hedge down to his native Puglia, another region where the series was filmed. The series, which will have its world premiere Out of Competition at Venice 81., was shot in various locations in Puglia, including Martina Franca and Taranto Vecchia, which served as the setting for scenes based in Naples; the interior of the Museo Civico Romanazzi Carducci in Putignano (Bari), which serves as the residence of Leopardi’s friend Antonio Ranieri; the beach of Vignanotica (Foggia), where some dreamlike scenes were shot; and the Tipografia Portoghese in Altamura, which was transformed into Florentine and Milanese print shops.
Sergio Rubini, Carla Cavalluzzi, and Angelo Pasquini wrote the series, which explores Giacomo Leopardi's life and the vast array of themes he addressed with a disillusioned gaze and ideological strength. IBC Movie, Rai Fiction, and Rai Com produced it, with support from the Apulia Film Fund of the Puglia Region and the Apulia Film Commission, which will celebrate the premiere in Venice with a significant presence at the Lido.
Even if the festival is filled with events, the post-festival will be equally important. Two cinema releases on September 12 will light up Italian and Mexican screens with places, stories, and atmospheres of Puglia. These are L’Ultima Settimana di Settembre by Gianni De Blasi and Casi el Paraíso by Edgar San Juan.
FOREIGN PRODUCTIONS CHOOSE PUGLIA
Casi el Paraíso (Almost Paradise), based on the novel of the same name by Luis Spota, which will be released in approximately 1,500 Mexican theaters by distribution giant Cinepolis, is a coproduction between Italy and Mexico.
It tells the story of Ugo Conti, a selfproclaimed Italian prince who is an impostor: he is the son of a prostitute. After sailing the Pacific on his lover's yacht, he arrives in Acapulco, where he charms the Mexican high society and even gets engaged to the daughter of an influential politician. However, on the eve of the most lavish wedding in Mexico's history, the truth about his origins is revealed, and the scene shifts to Italy.
"It is a novel with a strong Mediterranean essence. It will be a unique story on the screen because it was filmed in Acapulco, Mexico City, and Puglia," says Edgar San Juan in an interview with Cinema & Video International. Having fallen in love with the novel, he decided to adapt it for the big screen, bringing the story into the present day: "The environment of the novel was too macho, with all the female characters relegated to minor roles, while I wanted to put women in the spotlight." He also changed the Italian locations: the mother's hometown is no longer Naples but Bari. A location tour organized by the Apulia Film Commission during an Apulian Film Forum that San Juan attended with the film project was crucial in this decision: "Bari, Taranto, Lecce enchanted me," he confesses. While he hopes to film in the last two cities in the future, Bari was chosen for this film "because of the easy access we had to the locations, particularly the prison, the Circolo dell'Unione in Old Bari, where we reconstructed a casino." Other locations include Villa Fenicia
near Ruvo, Giovinazzo, and Bitritto. The film is produced by San Juan's Film Tank in co-production with Maurizio Antonini's Interlinea Film (which holds the distribution rights in Italy), with support from the MiC, the Apulia Film Fund (with a contribution of €320k), and the Mexican Eficine fund. It is one of the first Italian co-productions granting the Ibermedia funding.
The director is enthusiastic about the Italian cast: Andrea Arcangeli, Maurizio Lombardi, Rosa Palasciano, and Claudia Lerro. "We are trying to release the Italian version with subtitles in Mexico because their voices are magnificent." He adds that apart from the director of photography (Alejandro Cantù), the crew was entirely composed by local professionals: "The Puglians are so similar to us Mexicans in many ways. Not much was known in Mexico about Puglia before the pandemic: I found it to be a perfect film destination, combining breathtaking locations and technical expertise with desirable incentives."
Among the most recent international coproductions is the Netflix series Briganti, created by GRAMS and produced by Fabula Pictures and Los Hermanos Filming occurred across various locations, including Lecce, Melpignano, Nardò, Altamura, Brindisi, Ugento, Campi Salentini, Seclì, Ginosa, and Gravina. Over 62 days, 57 local workers were employed. With an incentive of €450k from the AFC production fund, the spending on the territory exceeded €2.7M, with an indirect economic impact that was 5 times the investment.
Another profitable experience was the set of Un Prophète, the TV series based on Jacques Audiard's film of the same name, co-produced by the French CPB Film and Media Musketeers and the Italian Botega Film , the latter benefiting from a €450k fund. It was shot between Bari,
LA PUGLIA NON È HOLLYWOOD, MA (QUASI) IL PARADISO
Sotto la regia di Apulia Film Commission, la regione è sempre più meta di produzioni internazionali, mentre emergono i talenti locali
Sembra quasi che Sergio Rubini, nella scelta delle locations per la miniserie Rai Leopardi. Il Poeta dell’Infinito, abbia preso alla lettera la celebre lirica del poeta marchigiano, seguendo gli interminati spazi al di là della siepe e dell’ermo colle fino ad arrivare molto più a Sud, nella sua Puglia, altra regione dove è stata girata la serie che sarà presentata in anteprima mondiale, fuori concorso, a Venezia 81.
In particolare, le locations pugliesi sono state: Martina Franca e Taranto Vecchia, set di alcune sequenze ambientate a Napoli; l’interno del Museo Civico Romanazzi Carducci di Putignano (Bari), diventato la residenza dell’amico Antonio Ranieri; la spiaggia di Vignanotica (Foggia), dove sono state girate alcune scene oniriche; la Tipografia Portoghese di Altamura, dove sono state ricostruite una tipografia fiorentina e una
Fasano, and Monopoli over 82 days, during which more than €1.5M was spent.
But more than just large international co-productions bring Puglia to the world stage. The independent film Samia by Yasemin Şamdereli, made with a smaller budget (nearly €6M), was presented at the Tribeca Film Festival in New York, winning a Special Jury Mention. Taranto and Castellaneta became Mogadishu and Tripoli in this co-production between Italy ( Indyca), Germany, Belgium, and Sweden. The film tells the story of Somali sprinter Samia Yusuf Omar, who set out for Italy on a boat, aiming to reach London to compete in the Olympics. Supported by the Apulia Film Fund with €320k, it generated more than double in Puglia in 11 days, involving 64 Puglian workers.
In the picture, Samia wins the Special Jury Mention at the Tribeca Film Festival
tipografia milanese.
La serie, che racconta la vita di Giacomo Leopardi e la mappa sterminata dei temi che ha attraversato con sguardo disincantato e forza utopica, è stata scritta da Sergio Rubini, Carla Cavalluzzi e Angelo Pasquini. È prodotta da IBC Movie con Rai Fiction e Rai Com , con il sostegno dell’Apulia Film Fund di Regione Puglia e Apulia Film Commission, che ne festeggeranno l’anteprima con un’importante presenza al Lido.
Se il festival sarà denso di impegni, altrettanto importante sarà il dopo festival, con due uscite al cinema, entrambe il 12 settembre, che illumineranno gli schermi italiani e quelli messicani di luoghi, storie e atmosfere pugliesi. Sono L’Ultima Settimana di Settembre di Gianni De Blasi e Casi el Paraìso di Edgar San Juan.
(Continua a pag. 26)
BUILDING SYNERGIES TO AMPLIFY SUCCESS
Anna Maria Tosto reflects on her first year as President of the Apulia Film Commission
"On a personal level," comments Anna Maria Tosto, in an interview with Cinema & Video International, "the presidency of the Apulia Film Commission Foundation (AFC) has proven to be a stimulating and rewarding commitment, even from a human perspective, due to the great professionalism of the board members and the whole staff. In this climate of understanding and collaboration, the Foundation's activities have, in turn, achieved numerous and highly satisfactory results, as detailed in the 2023 report."
The presence of Puglia in Venice highlights a region's ability to implement synergies with other sectors. How beneficial is this for the industry?
One reason for the AFC's success, especially on the production level, lies in the operational agreements initiated with several government entities, starting with regional ones such as Economic Development,
FARE RETE MOLTIPLICA I RISULTATI
Anna Maria Tosto, presidente di Apulia Film Commission, traccia un bilancio ad un anno del suo insediamento nella Fondazione
“Sul piano personale – commenta Anna Maria Tosto, intervistata da Cinema & Video International - la presidenza dell’Apulia Film Commission si è rivelata un impegno stimolante e gratificante, anche dal punto di vista umano, grazie alla grande professionalità e disponibilità sia dei componenti del cda che del personale amministrativo tutto. In questo clima di intesa e collaborazione l’attività della Fondazione, a sua volta, ha raccolto risultati numerosi e ampiamente soddisfacenti: il bilancio sociale, pubblicato a conclusione del 2023, ne ha dato conto dettagliatamente”.
La presenza della Puglia a Venezia evidenzia una caratteristica della regione, nell'attuazione di sinergie con altri comparti. Quanto, questo, fa bene all'audiovisivo?
Credo che una delle cause del successo conseguito, soprattutto sul piano produttivo, dall’AFC, sia da identificare nelle intese operative che sono state avviate con una molteplicità di interlocutori istituzionali, a cominciare da quelli regionali, quali: Sviluppo economico, Formazione, Aret – Puglia Promozione.
Education, and Aret—Puglia Promozione.
Creating a network of departments, each with different yet connected missions, has generated positive practices, initiatives and multiplied results through these synergies.
Audiovisual, tourism, productive and economic development, education: this collaboration has led to surprising results, destined to have a financial and cultural impact that is just at its starting point.
Another critical factor in the success of the AFC, unanimously recognized in the audiovisual production world, is undoubtedly the decision by the Puglia Region to assign the Foundation as an intermediary to allocate European resources granted to this industry.
Given the industry’s specific needs, specialized management is essential for both the allocation and optimization of funds, as well as reporting in compliance with EU regulations.
As a highly specialized entity, the AFC has the expertise and, even more importantly, the knowledge of the audiovisual sector needed to ensure the best use of European resources. The results are evident. In light of these results, I believe our Region will pursue this path in the programming of future European actions.
Given the effectiveness of public investments in the territory's economic and professional growth, the last link in the chain—sometimes the weakest but still fundamental—is the audience. How successful is your network of festivals and screenings
La creazione di una sorta di “rete” tra comparti, preposti a finalità distinte ma tra loro connesse intimamente, ha generato una serie di prassi virtuose e di iniziative nelle quali la contaminazione reciproca ha funzionato da moltiplicatore dei rispettivi risultati.
Audiovisivo, turismo, sviluppo produttivo ed economico, formazione: il coinvolgimento reciproco ha provocato ricadute sorprendenti, destinate ad avere un impatto, economico ma anche culturale, del quale –ritengo – si possa dire essere solo agli inizi.
L’altro fattore determinante il successo, unanimemente riconosciuto nel mondo produttivo audiovisivo, dell’operato dell’AFC, è costituito sicuramente dalla scelta della Regione Puglia di delegare la Fondazione, quale Organismo Intermedio, alla gestione delle risorse Europee destinate a questo settore.
Un settore con specificità proprie che richiede altrettanta specificità sia nell’erogazione dei finanziamenti, perché questi ultimi possano essere pienamente e utilmente utilizzati, sia nella rendicontazione, perché questo avvenga nel pieno rispetto dei criteri e delle regole previste dalla UE.
L’AFC, ente ad alta specializzazione, dispone delle professionalità e, prima ancora, delle conoscenze del comparto audiovisivo, necessarie a garantire la migliore finalizzazione delle risorse comunitarie. A dimostrarlo sono i fatti. Ed alla luce dei fatti, ho ragione di ritenere che la Regione vorrà continuare su questa strada anche
in creating a new audience? Are there new initiatives planned in this regard?
The Foundation's Board of Directors recently decided to allocate more resources to audience development starting this year. Encouraging audiovisual production would make little sense without simultaneously promoting its consumption. For this purpose, high-quality production must be brought to the viewers and made available to everyone, increasing the demand for cultural content and provoking the response of those who produce, distribute, and promote culture.
This summer, the AFC launched a rich and interesting program of free screenings in addition to the several festivals and events taking place throughout the Region, organized by partner municipalities with the support of the Foundation.
in occasione della programmazione europea futura.
Verificata l'efficacia degli investimenti pubblici sulla crescita economica e professionale del territorio, l’ultimo anello della catena, quello spesso più debole, ma fondamentale, è il pubblico. Quanto, il vostro network di festival e rassegne, riesce a formare un nuovo nuovo pubblico? Sono previste nuove iniziative a questo proposito?
Di recente il CdA della Fondazione ha deciso di investire in misura maggiore le risorse disponibili, quest’anno e nei prossimi, allo sviluppo dell’audience. Incentivare la filiera produttiva dell’audiovisivo non avrebbe senso se non si procedesse, contestualmente, a promuoverne la fruizione. E perché questo accada occorre portare il cinema di qualità al pubblico, renderlo disponibile a chiunque, attivare circuiti virtuosi che incrementando la domanda culturale provochino la risposta di chi la cultura produce, distribuisce, circuita.
Già questa estate, l’AFC ha avviato un programma di proiezioni gratuite più ricco ed interessante del solito che si aggiunge alle innumerevoli rassegne, festival ed iniziative su tutto il territorio regionale ad opera, soprattutto, dei comuni soci supportati dalla Fondazione.
In the picture, Diego Abatantuono and Biagio Venditti during the shooting of L’Ultima Settimana di Settembre.
Next page, clapboard for This is Not Hollywood - Avetrana.
LOCAL AUTHORS ON THE RISE
The other film made in Puglia and released on September 12 is the roadbuddy movie L’Ultima Settimana di Settembre. The film features Diego Abatantuono as a declining writer and widower planning to commit suicide, who suddenly has to take care of his orphan grandson. L’Ultima Settimana di Settembre is the debut film of Puglian director Gianni De Blasi, originally from Scorrano, in the province of Lecce, one of the film's locations, along with Nardò and Gallipoli. It is produced by Attilio De Razza and Nicola Picone for Tramp Limited, in association with Passo Uno Cinema,
GLI STRANIERI SCELGONO LA PUGLIA
Medusa Film, and in collaboration with Prime Video. The film was made with the support of the Apulia Film Fund of the Apulia Film Commission and the Puglia Region. The story, based on the novel of the same name by Lorenzo Licalzi, is written by Pippo Mezzapesa, Antonella W. Gaeta, and De Blasi himself, who was an assistant director to Mezzapesa on the feature film My Own Good (2018). Two local authors, De Blasi and Mezzapesa, who professionally grew, are giving back to the territory the opportunities it offered them. For the making of L’Ultima Settimana di Settembre, more than 30 Puglian workers were employed. It is a grand debut for De Blasi, who has a long experience as an assistant director for short and feature films,
Casi el Paraìso , che approderà in circa 1500 sale messicane con il colosso della distribuzione Cinepolis, è una ‘ co-produzione (fra Italia e Messico) naturale’, insita cioè nella storia, che è tratta dall’omonimo romanzo di Luis Spota: quella di Ugo Conti, sedicente principe italiano, e in realtà impostore, figlio di una prostituta, che dopo aver girato il Pacifico nello yatch della sua amante, approda ad Acapulco, dove incanta la buona società messicana fino a fidanzarsi con la figlia di un importante politico. Alla vigilia del matrimonio più fastoso della storia del Messico, si scopre però la verità sulle sue origini, e qui la scena si sposta in Italia. “É un romanzo con una forte consistenza mediterranea, e al cinema sarà una storia unica perché filmata ad Acapulco, Città del Messico e in Puglia”. Edgar San Juan racconta a Cinema&Video International come, innamoratosi del romanzo, ha deciso di adattarlo per il grande schermo, portando le vicende ai giorni nostri: “quello descritto nel romanzo era un ambiente troppo machista, dove tutti i personaggi femminili erano relegati a ruoli minori, mentre io volevo che le donne fossero in primo piano”. E cambiando anche le locations italiane: la città natale della madre da Napoli diventa Bari. Galeotto fu un location tour organizzato da Apulia Film Commission durante un Apulian Film Forum a cui San Juan aveva partecipato con il progetto del film: ”Bari, Taranto, Lecce mi hanno totalmente incantato”, confessa. E se nelle ultime due città si augura di poter girare in futuro, Bari è stata la prescelta per questo film, “per le location a cui abbiamo potuto accedere con facilità, in particolare modo la prigione, il Circolo dell’Unione di Bari Vecchia, dove abbiamo ricostruito un casinò.” Fra le altre locations, Villa Fenicia nei pressi di
is a director of commercials and music videos, and directed the documentary feature Altamente, winner of the RIFF 2015. Mezzapesa’s textbook career started with award-winning shorts, then moved to documentaries and features selected in Venice and Rome, and deeply connected to Puglia (from the unforgettable cemetery attendant Pinuccio Lovero to the recent Ti mangio il cuore, which marked the cinematic debut of singer Elodie).
Now, he is making the leap to an international series on Disney+, where, in October, This Is Not Hollywood— Avetrana will be released. It is a multivoiced account of the Avetrana murder of Sarah Scazzi and the massive media coverage that followed it.
Ruvo, Giovinazzo, Bitritto. Il film è prodotto da San Juan con la sua Film Tank in co-produzione con Interlinea Film di Maurizio Antonini (che detiene i diritti di distribuzione in Italia), e il sostegno del MiC , dell’Apulia Film Fund (con un contributo di 320 mila euro), del fondo messicano Eficine, ed è una delle prime co-produzioni con l’Italia sostenute da Ibermedia Il regista è entusiasta del cast italiano: Andrea Arcangeli, Maurizio Lombardi, Rosa Palasciano, Claudia Lerro, “stiamo lottando perché esca in Messico la versione in italiano sotto-titolata perché le loro voci sono magnifiche.” La troupe, aggiunge, a parte il direttore della fotografia (Alejandro Cantù), era composta tutta da professionisti locali: “i pugliesi così simili a noi messicani per molti versi. In Messico, prima della Pandemia non si conosceva molto la Puglia: l’ho trovata una destinazione filmica perfetta, che alle locations spettacolari e alla competenza tecnica unisce una politica pubblica di incentivi decisamente appetibile.”
Non solo Casi el Paraìso. Fra le più recenti co-produzioni internazionali, la serie Netflix Briganti, creata da GRAMS e prodotta da Fabula Pictures e Los Hermanos. Le riprese, che si sono svolte fra Lecce, Melpignano, Nardò, Altamura, Brindisi, Ugento, Campi Salentini, Seclì, Ginosa e Gravina, hanno richiesto 62 giornate di lavorazione e l’impiego di 57 maestranze locali. A fronte di un incentivo di 450 mila euro del fondo produzione di AFC, la spesa sul territorio è stata di oltre 2,7 milioni, con un indotto indiretto che ha moltiplicato per 5 l’investimento.
Altrettanto proficua è stata l’esperienza del set di Un Prophète, la serie tv tratta dall’omonimo film di Jacques Audiard, co-produzione fra
FALL PROJECTS: CREATIVITY & INNOVATION
The Apulia Film Fund has financed 96 projects from 2020 to 2023, totaling over €51M. The 110 works submitted in the first 2024 call are currently under evaluation, with a budget of €5M to be allocated. "With a growing number of animation projects, a strategic area for us: 9 titles, including works by Enzo Dalò and Roberto Saviano, and many international co-productions," comments Cristina Piscitelli, project manager at AFC. The second call, scheduled for the fall, will bring additional funding.
In Venice, the meeting with the Apulia Film Commission is scheduled for Sunday,
I PROGETTI D’AUTUNNO, TRA CREATIVITÀ INNOVAZIONE
L’Apulia Film Fund ha finanziato 96 progetti dal 2020 al 2023, per un totale di oltre 51 milioni di euro, e sono attualmente in valutazione le 110 opere presentate nella prima finestra del 2024, che si divideranno una cifra di 5 milioni. “Con un numero crescente di progetti di animazione, un ambito strategico per noi: ce ne sono ben 9, fra cui i lavori di Enzo Dalò e Roberto Saviano, e molte co-produzioni internazionali” commenta Cristina Piscitelli, project manager di AFC. La seconda finestra, prevista per l’autunno, porterà un ulteriore stanziamento.
L’incontro con Apulia Film Commission, programmato all’hotel Excelsior nel Padigione
September 1, at 11:00 AM at the Excelsior Hotel in the Italian Pavilion. It will be an opportunity to discover new calls, receive information about the Funds, and preview the rich fall program.
The second edition of ADE, Apulia Digital Experience, will take place in Bari from October 25 to 27. A new format dedicated to digital innovation in creative industry launched last year in collaboration with Rai Com. The ADE program, mainly aimed at animation content creators, gaming professionals, and related industries, will delve into the application of artificial intelligence in the industry and its legal
Italiano (domenica 1 settembre, ore 11) sarà l’occasione per un aggiornamento sul nuovo bando, un bilancio dei Fondi, e anticipazioni sulla densa attività d’autunno.
Sarà presentata la seconda edizione di ADE, Apulia Digital Experience, il nuovo format dedicato all’incontro tra creatività e innovazione digitale lanciato lo scorso anno in collaborazione con Rai Com, e che si terrà a Bari dal 25 al 27 ottobre. Il programma di ADE, rivolto in particolar modo ai creatori di contenuti in animazione, ai professionisti del gaming e alle industrie affini, approfondirà il tema dell’applicazione delle intelligenze artificiali nell’industria, delle implicazioni legali e delle tutele per i produttori. Si parlerà di creazione di contenuti immersivi, degli sviluppi del metaverso
le francesi CPB Film e Media Musketeers e l’italiana Botega Film , quest’ultima beneficiaria di un finanziamento di 450 mila euro del fondo. È stata girata fra Bari, Fasano e Monopoli per 82 giornate di lavorazione, durante le quali sono stati spesi oltre 1,5 milioni di euro.
Ma non sono solo le grandi operazioni co-produttive internazionali a portare la Puglia in giro per il mondo: anche un film indipendente come Samia di Yasemin Şamdereli, realizzato con un budget più contenuto dei sopra menzionati (quasi 6 milioni di euro), è stato presentato al Tribeca Film Festival di New York, vincendo la Menzione Speciale della Giuria. Taranto e Castellaneta sono diventate Magadiscio e Tripoli in questa coproduzione fra Italia ( Indyca), Germania, Belgio e Svezia, che racconta la storia vera della velocista somala Samia Yusuf Omar, partita per l’Italia con un gommone, con l’obiettivo di raggiungere Londra per gareggiare alle Olimpiadi. Sostenuta dall’Apulia Film Fund con 320 mila euro, ne ha generati in Puglia più del doppio in 11 giornate, coinvolgendo 64 lavoratori pugliesi.
AUTORI PUGLIESI CRESCONO
L’altro film made in Puglia che uscirà il 12 settembre è, L’Ultima settimana di Settembre, road-bouddy-movie che ha per protagonisti nonno e nipote, interpretati da Diego Abatantuono, alias Pietro Rinaldi, un anziano scrittore in declino, vedovo e con il progetto di suicidarsi per il suo compleanno, e dal giovane Biagio Venditti, nei panni di Mattia, che resta orfano all’improvviso, portando Pietro a doversi occupare di lui.
L’Ultima settimana di Settembre è l’opera prima del regista pugliese
implications and protections for producers. Topics will include creating immersive content, developments in the metaverse, and new production forms and business models generated by digital technology.
The AFC also presents in Venice the new call for Social Film Production with the South. This initiative, made in collaboration with the Fondazione con il Sud, aims to promote the story of Southern Italy through social phenomena, encouraging collaboration between film production companies of any nationality and Third-Sector organizations from Southern Italy.
e delle nuove forme produttive e modelli di business generati dal digitale.
Sempre alla Mostra verrà presentato il nuovo bando Social Film Production con il Sud, l’iniziativa promossa con Fondazione con il Sud con l’obiettivo di raccontare il Sud Italia attraverso i fenomeni sociali, incentivando la collaborazione tra società di produzioni cinematografiche di qualunque nazionalità e organizzazioni del Terzo settore meridionale.
Comunicazione realizzata nell’ambito dell'intervento “Promuovere il Cinema 2024”, finanziato dalla Regione Puglia e realizzato dalla Fondazione Apulia Film Commission, a valere su risorse POC Puglia 204-2020, Azione 6.7.
Gianni De Blasi, originario di Scorraeno, in provincia di Lecce, una delle location del film, assieme a Nardò e Gallipoli. A produrlo è Attilio De Razza e Nicola Picone per Tramp Limited, in associazione con Passo Uno Cinema (di cui De Blasi è vicepresidente), Medusa Film e in collaborazione con Prime Video. Il film è stato realizzato con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia. La storia, tratta dall’omonimo romanzo di Lorenzo Licalzi, è scritta da Pippo Mezzapesa, Antonella W. Gaeta e dallo stesso De Blasi, che di Mezzapesa è stato aiuto regista sul lungometraggio Il Bene Mio. Due autori locali, De Blasi e Mezzapesa, cresciuti professionalmente in Puglia, restituendo al territorio le opportunità che questo aveva loro offerto: per la realizzazione de L’Ultima settimana di Settembre, ad esempio, sono stati impiegati più di 30 lavoratori pugliesi. Un esordio in grande, per De Blasi, che alle spalle ha una lunga esperienza di aiuto regista per corti e lungometraggi, è regista di spot e video musicali e del lungometraggio documentario Altamente, vincitore del RIFF 2015. Da manuale la carriera di Mezzapesa: prima i corti pluripremiati, poi i lungometraggi documentari e di finzione passati da Venezia e da Roma e intensamente legati alla Puglia (dall’indimenticabile becchino Pinuccio Lovero al recente Ti mangio il cuore, che ha fatto debuttare al cinema la cantante Elodie). Adesso, il salto verso la serialità internazionale su Disney +, dove, in ottobre, arriverà Avetrana – Qui non è Hollywood un racconto a più voci del delitto di Avetrana, in cui perse la vita la giovane Sarah Scazzi, e dell’imponente risonanza mediatica che lo caratterizzò.
In the picture,
Venice Production Bridge
Diversity and Inclusion: From Africa to the North Pole
Pascal Diot previews the program of the next edition of the Venice Production Bridge to Cinema & Video International
Pascal Diot, director of the Venice Production Bridge, describes the upcoming edition as a dynamic mix of arthouse, experimental, and commercial cinema. This is evident in both the project selections and the topics set to drive the industry days at the Venice Film Festival. The event is scheduled to take place from August 29 to September 3, at the Hotel Excelsior and the Lazzaretto Vecchio Island, the venue for the Venice Immersive Market, which this year expands with new booths (including Unifrance, Luxembourg & Wallonie-Brussels; Japan, Baltic Films, Sodec, Taicca).
Examining the co-production alliances within the Venice Gap Financing Market, there is a significant presence of the Iberian peninsula, with Spain and Portugal at the forefront, as well as Latin American countries, "which are always well represented here," explains Diot. He admits: "The Italian presence is rather limited because we did not receive many projects." However, thanks to minority co-productions, Italy is represented in three titles in the fiction, animation, and documentary sections: Death has no master by Jorge Thielen Armand, with Volos Films Italia; Devolution by Nicolas Boucart,
VPB / DIVERSITÀ E INCLUSIONE: DALL’AFRICA AL POLO NORD
Pascal Diot anticipa a Cinema & Video International il programma della prossima edizione del Venice Producion Bridge
Un bel mix di arthouse, sperimentazione e cinema di genere a vocazione più commerciale: così definisce Il Venice Production Bridge 2024 il suo direttore Pascal Diot, intervistato da Cinema & Video International: lo verifichiamo sia nella selezione dei progetti sia nei temi di discussione che animeranno le giornate industry della Mostra del Cinema di Venezia. L’appuntamento è dal 29 agosto al 3 settembre, negli spazi dell’Hotel Excelsior e dell’Isola del Lazzaretto Vecchio, sede del Venice Immersive Market, che quest’anno si ingrandisce, acquisendo nuovi stand (ci saranno: Unifrance, Luxembourg&Wallonie-Brussels; Giappone, Baltic Films, Sodec, Taicca). Se guardiamo alle compagini co-produttive dei progetti del Venice Gap Financing Market, salta all’occhio un’importante presenza dei paesi iberici, Spagna e Portogallo, e poi di quelli latinoamericani, “che sono sempre ben rappresentati da noi”, spiega Diot, e ammette: “La presenza italiana è piuttosto contenuta, perché non abbiamo ricevuto moltissimi progetti”. Grazie alle co-produzioni minoritarie, però, la
By Carolina Mancini
and Jealous White Men by Ivan Granovsky. Italy is also involved in one of the immersive projects, Body/Memory by Stefano Casertano (Daring House), and one of the Biennale College projects, Dog Days of Summer by Camilla Carè (Piroetta).
It is worth noting that within the Final Cut section in Venice, where Italy is rarely present (as it consists of 7 works in progress from African countries and 5 from the Middle East, where France remains the leading European co-production partner, unsurprisingly), there are three new awards offered by Italian companies. 196-MEDIA
ritroviamo in tre titoli della sezione fiction, animazione e documentari: Death has no master di Jorge Thielen Armand, con Volos Films Italia; Devolution di Nicolas Boucart, e Jelous White Men di Ivan Granovsky. In uno dei progetti immersivi (Body/Memory di Stefano Casertano, Daring House) e in uno di Biennale College, Dog Days of Summer di Camilla Carè (Piroetta). É interessante segnalare, che all’interno di Final Cut in Venice, la sezione dove l’Italia è sempre poco presente (in quanto si tratta di 7 works in progress provenienti da tutti paesi africani e da 5 del Medio Oriente, dove il paese di co-produzione europea predominante è, ca vas sans dire, la Francia), ci sono tre nuovi premi, offerti da aziende italiane. 196-MEDIA mette in palio fino a € 10.000 per il sound mixing di un lungometraggio di finzione; la stessa cifra è offerta da M74 per gli effetti visivi digitali “2D Comp”, mentre Mnemonica mette a disposizione l’accesso per 12 mesi alla sua piattaforma di produzione, per un valore di €10.000.“I professionisti italiani vogliono sempre più essere coinvolti nelle cinematografie di questi territori, anche nell’ottica di sostenere la diversità e l’inclusione.” Commenta Diot, e, a proposito di questo, quest’anno il VPB punta i riflettori (e la riflessione) sul cinema indigeno del Nord estremo. Il panel The Rise of the Circumpolar Screen Industry- International Models, Collaboration and Innovations in the Far North, in programma il 2 settembre, è organizzato assieme all’ Indigenous Screen
offers up to €10k for sound mixing a fiction feature film; the same amount is offered by M74 for the 2D Comp VFX, while Mnemonica provides access to its production platform for 12 months, valued at €10k.
"Italian professionals are increasingly seeking collaborations in these regions to support diversity and inclusion," comments Diot. Regarding this, this year, the VPB focuses (and reflects) on the indigenous cinema of the far North. The panel The Rise of the Circumpolar Screen Industry - International Models, Collaboration, and Innovations in the Far North, scheduled for September 2, is organized together with the Indigenous Screen Office of Canada, but it will also discuss Sami cinema: "minorities with many talents, to whom it is interesting to give voice and access to the industry scene, from which they are often excluded."
Returning to the Venice Gap Financing Market, Diot says preference was given to genre and entertainment projects. The director also highlights the presence of well-known authors, including Mexican Elisa Miller (Legítima); Czech director Jiří Barta with the animated fiction Golem, Indian director Prantik Basu with Dengue. Also, Ama, by Japanese director Yuki Kawamura and co-produced with France and Luxembourg. Japan and Luxembourg (along with WalloniaBrussels) are also the two focus countries
this year, featured in many panels, including one on Europe-Japan co-production practices in animation.
"Japan's animation landscape is rapidly evolving," says Diot, "because larger groups produce much less. Consequently, many emerging small studios are inevitably looking into international co-production. For this reason, we will have various case studies on TV series and films."
Telefilm Canada's panel, Navigating CoProductions: Italy-Canada World Map, scheduled for August 31, focuses on Italy-Canada coproductions.
Adrenaline-pumping entertainment is also what producers will seek in the catalogs of the 33 publishers of the Book Adaptation Right Market, which this year focuses on the crime-thriller genre and hosts the panel How to Sell it Right? The Future of Audio-visual Rights.
Ten international SVOD and VOD streamers will participate in the Meet the Streamers program (September 1-2). They include Amazon Prime Video, Ciné+ OCS (Canal Plus Group), Czech Television Ivysilani, Minerva Pictures, OSN, Proximus, RTL Belgium, Rai Cinema Channel, and Weshort. On Monday, September 2, at 10:00 AM, at Hotel Excelsior, Spazio Incontri, the Venice Production Bridge will organize the panel How Platforms and Broadcasters Can Help the Worldwide Circulation of Domestic Titles in the Increasingly Intertwined Cross-media Ecosystem
Office del Canada, ma si parlerà anche del cinema Sami: “minoranze che hanno molti talenti, e a cui è interessante dar voce e accesso alla scena industry del settore, da cui spesso sono al di fuori.”Tornando alla selezione del Venice Gap Financing Market, dove, dice Diot, nella selezione è stata data precedenza ai progetti di genere e di intrattenimento, il direttore evidenzia la presenza di autori conosciuti, fra cui la messicana Elisa Miller (Legítima); Jiří Barta, regista ceco della fiction in animazione Golem, l’indiano Prantik Basu, con Dengue. E ancora, Ama diretto dalla regista giapponese Yuki Kawamura e co-prodotto, oltre che con la Francia, con il Lussemburgo. Giappone e Lussemburgo (assieme a Wallonia-Brussels) sono anche i due paesi in focus di quest’anno, protagonisti anche di molti panel. Uno su tutti, quello sulle nuove pratiche co-produttive nell’animazione fra Europa e Giappone.“Il panorama dell’animazione in Giappone è in rapida evoluzione, - dice Diot, - perché i gruppi più grandi producono molto meno, e di conseguenza stanno emergendo molti piccoli studi che guardano per forza di cose alla co-produzione internazionale. Per questo avremo vari case studies su serie tv e film.”Alla co-produzione fra Italia e Canada è dedicato il panel organizzato da Telefilm Canada Navigating Co-Productions: Italy- Canada World Map, in programma il 31 agosto. Intrattenimento adrenalinico è ciò che cercheranno anche i produttori nei cataloghi dei 33 editori del Book
Some well-known names also stand out among the immersive projects of the Venice Gap Financing Market: Cameron Kostopoulos (A Cure for Straightness); Nimrod Shanit (Tempus Alterna); or the duo formed by May Abdalla and Barry Gene Murphy (Dysmorphia: Playing with Reality).
The Venice Immersive Market will also host the panel Tech Matches Creativity, Experience XR Tech & iMeet, Match and Mingle, where Samantha King from London's HTC and Caspar Sonnen, Head of New Media at IDFA, will share their vision of the future of immersive content and how technology and creativity can collaborate. Future European policies for cinema and audiovisuals will be the subject of a panel hosted by Film i Väst. The much-anticipated Cappuccino with the Italian Film Commissions returns on September 1 at 10:30 AM.
Adaptation Right Market, che quest’anno si focalizza sul genere crimethriller, e ospita il panel How to sell it right? The future of Audio-visual rights. Dieci streamers SVOD e VOD internazionali parteciperanno al programma di Meet the Streamers (1-2 settembre). Sono Amazon Prime Video; Ciné+ OCS (Canal Plus Group); Czech Television Ivysilani; Minerva Pictures; OSN; Proximus; RTL Belgium; Rai Cinema Channel e Weshort. Lunedì 2 settembre, alle 10:00, presso Hotel Excelsior, Spazio Incontri, il Venice Production Bridge organizzerà il panel How Platforms and Broadcasters Can Help the Worldwide Circulation of Domestic Titles in the Increasingly Intertwined Crossmedia Ecosystem. Alcuni nomi noti spiccano anche fra i progetti immersivi del Venice Gap Financing Market: Cameron Kostopoulos (A Cure for Straightness); Nimrod Shanit (Tempus Alterna), o la coppia formata da May Abdalla e Barry Gene Murphy (Dysmporphia: playing with Reality). Il Venice Immersive Market ospiterà inoltre il panel Tech matches Creativity, Experience XR Tech & Meet, Match and Mingle in cui Samantha King della londinese HTC e Caspar Sonnen, Head of New Media, ad IDFA, illustreranno la loro visione del futuro per quanto riguarda il contenuto immersivo e il supporto che la tecnologia può dare alla creatività e viceversa. Le politiche europee future per il cinema e l’audiovisivo saranno oggetto di un panel ospitato da Film i Väst.Torna l’ormai immancabile (e molto atteso!) Cappuccino con le Film Commission Italiane, il 1° settembre alle 10.30.
NEXT upcoming markets & events
LEONARDO GOES TO MIPCOM
Spain will be the country of honor at the 40th edition of MIPCOM Cannes, the International Co-Production & Entertainment Content Market, which will take place from October 21 to 24. As usual, it will be preceded by MipJunior, The International Kids Screenings and CoProduction Market, scheduled for October 18 to 20, with a pre-opening on Friday, October 19.
The Focus program, curated by MIPCOM in partnership with ICEX Spain Trade & Investment (a public entity under the Ministry of Economy, Trade, and Affairs), will highlight the significant growth of the country's audiovisual market, both in scripted and unscripted productions, thanks to content that is not only among the most-watched globally but also receives international
LEONARDO AL MIPCOM
recognition and awards. High-profile screenings, panels on co-production opportunities with Spain, and a Spanishthemed opening party are planned.
Indeed, Spain is in the spotlight at various markets this year: it was also the focus country at Locarno Pro, the industry space of the Locarno Festival, particularly in the First Look workin-progress section, and several Spanish projects are also included in the selection of the Venice Gap Financing Market of the Venice Production Bridge
Among the announced market screenings is the world premiere of Watson: the medical drama produced by CBS Studios and inspired by the characters created by Sir Arthur Conan Doyle. The title will open MIPCOM on Sunday, October 20, at 6 p.m. in the Grand Auditorium of the Palais des Festivals, with the presence of the protagonist and executive producer Morris Chestnut, and
Sarà la Spagna il paese d’onore della 40° edizione del MIPCOM CANNES, l’International Co-Production & Entertainment Content Market, che si svolgerà dal 21 al 24 ottobre, preceduto, come di consueto, dal MIPJUNIOR , The International Kids Screenings and Co-Production Market, in programma il 18 e 20 ottobre, con pre-apertura venerdì 19. Il programma del Focus, curato dal Mipcom in partnership con ICEX Spain Trade & Investment (ente pubblico del Ministero dell’Economia, del Commercio e degli Affari) metterà in evidenza la significativa crescita del mercato audiovisivo del paese, sia per quanto riguarda le produzioni scripted che quelle unscripted, grazie a contenuti che non solo sono fra i più visti a livello globale, ma ottengono anche riconoscimenti e premi internazionali. Si prevedono proiezioni di alto profilo, panels sulle opportunità di co-produzione con il paese e una festa d’apertura a tema spagnolo. In effetti la Spagna è sotto i riflettori di vari mercati quest’anno: è stata paese in focus anche di Locarno Pro, lo spazio industry del Festival di Locarno, in particolare modo della sezione work in progress First Look, e ci sono diversi progetti spagnoli anche nella selezione del Venice Gap Financing Market di Venice Production Bridge
Craig Sweeney, executive producer and showrunner of the series. A Q&A session with the two will follow.
Another title screening at the market is Leonardo Da Vinci, directed and produced by Ken Burns (also executive producer), Sarah Burns, and David McMahon, both also screenwriters. The film will be presented by PBS Distribution on Tuesday, October 22, at 11:45 a.m. (Audi K). The broadcast on PBS is scheduled for November 18 and 19, 2024.
The Mipcom program, which will be detailed in the near future, includes a roundtable on artificial intelligence (Monday, October 21, at 2:30 p.m.) as a decisive factor (along with metadata) in influencing the production, distribution, and programming of content, generating significant concerns and questions. Other roundtables will focus on co-production (to be hosted in the Mipcom Cannes Producers’ Hub, for a breakfast session on
Fra gli screenings di mercato annunciati, l’anteprima mondiale di Watson: il medical drama prodotto da CBS Studios e ispirato ai personaggi nati dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle, aprirà il sipario del Mipcom, domenica 20 ottobre alle 18 nel Grand Auditorium del Palais des Festivals, alla presenza del protagonista e produttore esecutivo Morris Chestnut, e di Craig Sweeney, anch’egli produttore esecutivo nonché showrunner della serie. Seguirà un Q&A con i due.
E quello di Leonardo Da Vinci , diretto e prodotto da Ken Burns (anche produttore esecutivo), Sarah Burns e David McMahon (gli ultimi due anche autori della sceneggiatura). Il film sarà presentato da PBS Distribution martedì 22 alle 11.45 (Audi K). La messa in onda su PBS è prevista per il 18 e 19 novembre 2024.
Il programma del Mipcom, che sarà definito più nei dettagli prossimamente, prevede una tavola rotonda sull’intelligenza artificiale (lunedì 21 alle 14.30) come fattore decisivo (assieme ai Metadata) nell’influenzare la produzione, distribuzione e programmazione dei contenuti, generando notevoli preoccupazioni e interrogativi. Altre tavole rotonde riguarderanno la co-produzione (saranno ospitate nel Mipcom Cannes Producers’ Hub, per una sessione con colazione, martedì 22 alle 8.30 del mattino) e i Canali FAST globali e l’AVOD (i dirigenti
Tuesday, October 22, at 8:30 a.m.) and Global FAST Channels and AVOD (executives responsible for these services will lead an open discussion on new opportunities in the sector and forecasts for the immediate future on October 22 at 2:30 p.m.).
The Mipcom Cannes Diversify TV
AFM ROLLS THE DICE IN VEGAS WITH RECORD EXHIBITOR SUPPORT
By Federica Pazzano
It’s a time of reassessment for the film industry, where the change in viewing habits and expectations from the audience (the spike in high-quality long formats definitely raised the bar) seems to have put the industry into an upside-down world where everyone is forced to take the time to reconsider their mission. In this context, the American AFM®) makes a bold move and relocates to Las Vegas for the first time in 45 years. Scheduled for November 5-10, 2024 the event will take Palms Casino Resort. “It was a big decision for us to take.” - says , President and CEO of the Independent Film & Television Alliance ), that produces the event. - “The advantage in Las Vegas is that we are able
responsabili di questi servizi saranno protagonisti, il 22 ottobre alle 14.30,
AFM A LAS VEGAS CON IL SOSTEGNO DELLE AZIENDE
Sono tempi di assestamento per l'industria cinematografica, dove i cambiamenti delle abitudini e delle aspettative del pubblico (l'aumento di contenuti di alta qualità e lunghi formati ha alzato l’asticella) sembra aver messo l'industria sottosopra, forzando le aziende a riconsiderare la
to accommodate everything that goes on in the market under one roof”. This includes the exhibitor's spaces, the AFM Screening (at the 14-screen Brenden Theaters), the AFM Sessions, and the LocationEXPO With an Airport just 2 miles away and “no more ups and downs like in the streets of Santa Monica,” guarantees Prewitt - “This represents a big opportunity for long-time participants but also newcomers who want to discover what is going on in the industry.” This move seems to fit well with the natural evolution of the market. “What we’ll find out at the AFM - says Prewitt, is that everybody’s business model has evolved to take maximum advantage of different distribution patterns for different genres. There are companies that are producing big-budget films, as well as television, those getting into gaming, and others that are pretty exclusive about producing for VoD platforms. Over the last 3-4 years what we’ve seen happen is that companies become much more targeted”. Indeed, no more than at this moment the industry needs to gather to redefine missions
propria mission. In questo contesto, l'American Film Market® (AFM®) fa una mossa audace e si trasferisce a Las Vegas per la prima volta in 45 anni. In programma dal 5 al 10 novembre 2024, l'evento si svolgerà presso il Palms Casino Resort. "È stata una decisione importante per noi", afferma Jean Prewitt , Presidente e CEO dell'Independent Film & Television Alliance ( IFTA®), che produce l'evento. "Il grande vantaggio di Las Vegas è che possiamo avere tutto il mercato sotto lo stesso tetto". Questo include gli espositori, ma anche l'AFM Screening (nelle 14 sale del Brenden Theaters), le AFM Sessions e il LocationEXPO. Con un aeroporto a soli 2 miglia di distanza e "niente più vai e vieni come nelle strade di Santa Monica", garantisce Prewitt, "è una grande opportunità sia per i partecipanti storici che per i nuovi arrivati che vogliono scoprire cosa succede nell'industria". Lo spostamento sembra adattarsi bene all'evoluzione naturale del mercato. "Quello che scopriremo al mercato," dice Prewitt, "è che i modelli di business si sono evoluti per sfruttare al massimo i molteplici canali distributivi per i diversi generi. Ci sono aziende che producono film ad alto budget, per la televisione, quelle che si stanno avvicinando al gaming, o si focalizzano sulla produzione per le piattaforme VoD. Abbiamo notato negli ultimi 3-4 anni che le aziende si stanno specializzando". Infatti, mai come in questo momento l'industria
by keeping the audience in mind. Speaking about audience consumption, a big change that the IFTA® President underlines is that “People in the US started reading subtitles”. “Now it is a very good time for European companies to start working at this market and anticipate being able to distribute in the US.” However, she confirms that these new opportunities in the English-speaking marketplace might not come from the theatrical release. “It is challenging for anything to get into movie theatres in the US right now”, but with the multiplication of “VoD and AVod around the world and buyers coming from 80 countries, there is a
place for everything at the AFM”. She adds “While after the pandemic, they would go to the market to remake acquaintances, but not necessarily to buy, now the industry is coming back together with the expectation of doing business.”
Indeed, it seems that the industry's reception of the event has been very positive. Over 170 exhibitors have already confirmed their participation, including A24, STUDIOCANAL , Pathé Films, Unifrance, Lionsgate, Gaumont, Studio 100, and Beta Cinema. 25 countries have confirmed their Umbrella Stand, including ICE , the Italian
ha bisogno di riunirsi per ridefinire gli obiettivi, senza perdere di vista il pubblico. Proprio in termini di abitudini di consumo, la Presidente dell'IFTA® ci fa notare che "negli Stati Uniti hanno iniziato ad abituarsi ai sottotitoli" e "ora è un ottimo momento per produttori e distributori europei per iniziare a lavorare davvero in questo mercato e distribuire negli USA." Anche se, Prewitt conferma che queste opportunità nel mercato anglofono potrebbero non provenire dalla distribuzione in sala. "In questo momento è difficile far arrivare titoli in sala negli USA", ma con il moltiplicarsi dei "VoD e AVoD in tutto il mondo e i buyers provenienti da 80 paesi, c'è spazio per tutto all'AFM". Aggiunge “Mentre dopo la pandemia si andava al mercato per riallacciare rapporti, non necessariamente per acquistare, ora l’industria si incontra con l'obiettivo di fare business.”
Sound art 23 ®
Post production facilities
Trade Agency, which will host the Italian companies. This confirms that AFM is one of the most attractive markets for people who participate in the industry.
Since final deadline for exhibitors is approaching on Friday, September 6, we remind to professional not to miss the opportunity to have a leading spot at one of the year's most significant events.
Sembra che l'accoglienza dell'evento da parte dell'industria sia stata molto positiva. Oltre 170 espositori hanno già confermato la loro partecipazione, tra cui A24, STUDIOCANAL , Pathé Films, Unifrance, Lionsgate, Gaumont , Studio 100 e Beta Cinema. 25 paesi hanno confermato l'Umbrella Stand, tra cui ICE , l'Agenzia Italiana per il Commercio Estero, che ospiterà le aziende italiane. Questo conferma che l'AFM è uno dei mercati più attraenti per i player dell'industria. Con l'avvicinarsi della deadline finale per gli espositori, fissata per venerdì 6 settembre, ricordiamo ai professionisti di non perdere l'opportunità di partecipare ad uno degli eventi più importanti dell'anno.
LOCARNO / DEVELOPING PROJECTS IN ITALIAN-SPEAKING SWITZERLAND
Ticino Film Commission celebrates its 10th anniversary
By Carolina Mancini
The two Italian projects presented this year at Alliance 4 Development, the co-development program of Locarno Pro dedicated to projects from France, Austria, Germany, Italy, and Switzerland, might be shot in the Italian-speaking region of Switzerland, Ticino. These projects are Ithaca by Alessandro Grande, produced by Alessandro Amato and Luigi Chimienti for dispárte, and From Planet Earth by Luca Magi, produced by Claudio Giapponesi for Kiné Società Cooperativa
The first project won the Ticino Film Commission Residency Award, which includes location scouting and a letter of intent for incentives (up to 12k CHF) if the scouting is successful.
The second project was also presented at the fourth edition of the Pitching Day, organized by the Ticino Film Commission at the Leventina Museum in Giornico in collaboration with Locarno Pro and with the support of Ticino Turismo and the Regional Tourist Organization Bellinzona and Valli
In From Planet Earth, a mountain hotel serving as a refuge for foreign minors will be the setting for the first part of the film. From here, Alì, a young African migrant who appeared out of nowhere on the outskirts of a large city, embarks on an initiatory journey.
The project marks the fictional evolution of Magi's previous documentary film Stories of the Half-Light, awarded at Visions du Réel and produced by Kiné. “Working on the idea of the borders, we would like to find a co-producer from a country bordering Italy,” explains Giapponesi.
One of the projects comes from Zurich, thanks to the collaboration with the Zurich Film Commission: it is Ibex by Carlo Beer, produced by Sophia Rubischung for Filmgeberei. A western with dark humor, fantasy and horror elements which aims to be “a threepart co-production between Switzerland (50-70%), Austria, and Italy.", as the producer explains. The project has already received support from the Zurich Film Stiftung, "the largest regional fund in Switzerland," said its director, Julia Krättli
Strengthening collaboration with other Swiss film commissions is one of the strategic objectives of the Ticino Film Commission, which celebrated its 10th anniversary at Locarno this year. Niccolò
LOCARNO / PROGETTI IN SVILUPPO CON LA SVIZZERA ITALIANA
La Ticino Film Commission celebra il suo decimo anniversario
Potrebbero essere ambientati in Ticino i due progetti italiani presentati quest’anno ad Alliance 4 Development il programma di co-sviluppo di Locarno Pro dedicato a progetti provenienti da Francia Austria Germania Italia e Svizzera. Ithaca di Alessandro Grande, prodotto da Alessandro Amato e Luigi Chimienti per dispárte e Dal Pianeta Terra di Luca Magi prodotto da Claudio Giapponesi per Kiné Società Cooperativa.
Il primo si è aggiudicato il Ticino Film Commission Residency Award, consistente in un location scouting e in una lettera d’intenti per incentivi (fino a 12.000 franchi) se lo scout andrà a buon fine.
Il secondo è stato presentato anche alla quarta edizione del Pitching Day che Ticino Film Commission ha organizzato a Giornico, negli spazi del Museo della Leventina, in collaborazione con Locarno Pro e con il supporto di Ticino Turismo e l’Organizzazione Turistica Regionale Bellinzona e Valli.
In Dal Pianeta Terra, un albergo di montagna sarà l’ambientazione della prima parte del film: un rifugio per minori stranieri, da cui parte il viaggio iniziatico di Alì, un ragazzo migrante africano, apparso dal nulla alla periferia di una grande città.
Il progetto segna l’evoluzione verso la finzione del precedente lavoro documentario di Magi Stories of the Half-Light, premiato a Visions du Reél, prodotto sempre da Kinè. “Lavorando sul concetto di frontiera, ci
Castelli, director of TFC, shared this at the event opening, which was attended not only by the Zurich Fund but also by the Valais Film Commission and the Central Switzerland Film Commission
From Ticino comes Manuel Perrone's debut film, The Last Supper, a grotesque comedy produced by Nicola Bernasconi ( Rough Cat). The film will also be shot in Italy in co-production with Indyca Another Ticino producer attached to the film is Michela Pini's Cineddoké, which is also producing another of the projects presented: Grave by Anna Pieri Zuercher, a black action comedy coproduced with the Nordics.
After Lions, the debut film of Luganobased Enea Zucchetti is another story revolving around a Ticino location, a fort on Monte Ceneri. The film is selected for the second phase of the Locarno Residency, which includes a year-long mentorship program and the chance to win a prize of 5k CHF during Locarno 78.
piacerebbe trovare un co-produttore proveniente da un paese confinante con l’Italia.” Spiega Giapponesi.
Uno dei progetti arriva da Zurigo, grazie alla collaborazione con Zurich Film Commission: è Ibex di Carlo Beer, prodotto da Sophia Rubischung di Filmgeberei. Un western rivisitato con humor nero, elementi fantastici e horror che, spiega la produttrice, “vorremmo realizzare come una co-produzione tripartita fra Svizzera (da cui contiamo di ottenere fra il 50 e il 70% dei fondi), Austria e Italia.” Il progetto ha già ricevuto il sostegno del Zurich Film Stiftung, “il più consistente fondo regionale in Svizzero” ha detto la sua direttrice, Julia Krättli.
Rafforzare la collaborazione con le altre film commissions elvetiche è uno degli obiettivi strategici di Ticino Film Commission, che quest’anno a Locarno ha festeggiato il suo decimo anniversario. Lo ha ribadito il direttore di TFC, Niccolò Castelli, in apertura dell’evento, a cui hanno preso parte, oltre al Fondo di Zurigo, anche Valais Film Commission e Central Schweiz Film Commission Dal Ticino arriva l’opera prima di Manuel Perrone, The Last Supper, commedia grottesca prodotta da Nicola Bernasconi ( Rough Cat), che sarà girata anche in Italia, in co-produzione con Indyca. Altro produttore ticinese del film è Cineddoké di Michela Pini, che produce anche un altro dei progetti presentati: Grave di Anna Pieri Zuercher, commedia nera d’azione in co-produzione con i paesi nordici.
Un’altra storia che ruota attorno ad una location ticinese, un fortino sul Monte Ceneri, è After Lions, opera prima del luganese Enea Zucchetti, selezionata per la seconda fase della Locarno Residency, che consiste in un percorso di tutoraggio di un anno, e nella possibilità di vincere un premio di 5000 franchi che sarà assegnato durante Locarno 78.
ITALIAN PUBLIC GRANTS: WHAT’S CHANGING
The tax credit regulation has been radically reformed
By Monica Sardelli
The Allocation Fund in Figures (2024 and 2023)
Last May, Italy issued the 2024 Allocation Decree for the Film and Audiovisual Fund provided by the November 14, 2016 law, no. 220.
The Decree introduces substantial changes brought by the 2024 Budget Law (December 30, 2023, no. 213). It provides new guidelines for the sector and radically reforms the tax credit system. The changes also impact Selective and Automatic Grants.
The law modifies the Fund (art. 13 of the Cinema and Audiovisual Law) by allowing the Decree to allocate resources only to some of the contributions provided by law.
Substantial changes concern the tax credit for production companies (art. 15). While confirming the 40% rate for film production, the Budget Law introduced the possibility of providing different rates or excluding access to the tax credit in some cases. “Difficult” films made with limited financial resources no longer have priority for Selective Grants (art. 26).
Source: MiC-DGCA
The total allocation for 2024 amounts to €696M, which is €50M less than the 2023 allocation. The most significant difference is in the tax credit, which loses almost €130M compared to 2023. Selective Grants saw an increase of €37.6M, and Supports for Promotion benefit of almost €41M more in 2024. €20M of this year's allocation aims at strengthening the exhibitors network
The tax credit accounts for 59% of the total allocation (down from 73% in 2023). The share allocated to Selective Grants has doubled, increasing from 6% to 12% of the total, while Supports for Promotion have
CONTRIBUTI PUBBLICI AL CINEMA: COSA CAMBIA
Riformata radicalmente la disciplina del tax credit. Importanti novità riguardano anche i contributi selettivi e gli automatici
Lo scorso maggio 2024 è stato reso noto il decreto di riparto per l’anno in corso del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell'audiovisivo previsto dalla legge 14 novembre 2016, n. 220.
Il decreto riporta alcune sostanziali modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2024 (legge 30 dicembre 2023, n. 213) che, oltre a fornire indicazioni alla disciplina generale del settore, riforma in maniera radicale la disciplina del tax credit. Importanti novità riguardano anche i contributi selettivi e gli automatici.
La legge modifica il Fondo (art. 13 della legge cinema e audiovisivo) prevedendo che il decreto di riparto annuale possa destinare risorse non necessariamente a tutte le tipologie di contributi previsti per legge.
risen by 7 percentage points, now making up one-fifth of the 2024 budget.
Out of a total of more than €412M allocated to the tax credit in 2024, 44% is reserved for production, amounting to €181M (a 40% decrease from 2023). 60% (€109M) of the amount is allocated to the production of television and web content; 33% (€60M) to film production; and the remaining 7% (€12M) to financing the video game tax credit. 27% of the total tax credit allocation (€110M) is reserved for cinema exhibitors to improve the film offering.
Cambiamenti sostanziali riguardano il credito di imposta per le imprese di produzione (art. 15): pur confermando l’aliquota al 40% per la produzione cinematografica, la legge di bilancio ha introdotto la possibilità di prevedere aliquote diverse o di escludere l'accesso al credito d'imposta in alcuni casi. Nei contributi selettivi (art. 26), la legge di bilancio elimina il riferimento ai film “difficili realizzati con modeste risorse finanziarie” dalle opere alle quali è prioritariamente destinato il contributo selettivo.
Lo stanziamento complessivo del decreto di riparto 2024 ammonta dunque a 696 milioni di euro, ovvero 50 milioni in meno rispetto al riparto 2023. La differenza maggiore in termini numerici è data dal tax credit, che perde, rispetto al 2023, quasi 130 milioni di euro. I contributi selettivi “guadagnano” 37,6 milioni di euro e i contributi alla promozione beneficiano, nel 2024, di quasi 41 milioni di euro in più. 20 milioni del riparto di quest’anno sono destinati al potenziamento del circuito delle sale. Il credito di imposta ha una fetta del 59% sul totale riparto (nel 2023 era del 73%). Raddoppia la fetta destinata ai contributi selettivi, che passa dal
10% of the total funding (€40M, a 17% decrease from 2023) is allocated to attracting film and audiovisual investments to Italy. The remainder is divided among distributors (€35M), exhibitors (€25M), and companies outside the sector (€9.7M).
The ongoing reform, barring any changes, provides a dual channel for accessing tax credits for film production. Market-oriented
films can access other funds if they have a binding agreement with a distribution company. For other works—high artistic quality films, films about cultural identity personalities and events, works by young authors or debut and second features— access to the tax credit would be contingent on obtaining at least one Selective Grant or a contribution from other supranational
% TAX CREDIT COMPOSITION 2024
6% al 12% del totale, mentre i contributi alla promozione aumentano di 7 punti percentuali e pesano per un quinto della torta 2024.
Su un totale di più di 412 milioni di euro destinati al tax credit nel 2024, il 44% è riservato alla produzione, ovvero 181 milioni di euro (-40% sul 2023): Il 60% di questa cifra (109 milioni di euro) è riservato alla produzione di opere televisive e web; il 33% (60 milioni di euro) alle opere cinematografiche; il restante 7% (12 milioni di euro) va a finanziare il tax credit videogiochi.
Il 27% della quota totale destinata al tax credit (110 milioni di euro) è riservata agli esercenti delle sale cinematografiche per il potenziamento dell’offerta cinematografica.
All’attrazione in Italia di investimenti cinematografici e audiovisivi è destinato il 10% del finanziamento totale (40 milioni di euro, -17% sul 2023). Il resto si divide tra le imprese di distribuzione (35 milioni di euro), l’esercizio cinematografico (25 milioni di euro) e le imprese non appartenenti al settore (9,7 milioni di euro).
La riforma in atto, se non interverranno cambiamenti, prevede
Tax Credit
Automatic Grants
Selective Grants
Support s for Promotion
Ar t 27, Par. 1, Letter i (CIPS)
Exhibitors Grants
Source: calculations based on MiC-DGCA data
Source: calculations based on MiC-DGCA data
sostanzialmente un doppio canale per accedere ai crediti di imposta per la produzione di opere cinematografiche: per le opere cosiddette “di mercato” è necessaria la copertura finanziaria di parte del costo di produzione dell’opera anche attraverso altri fondi e la presenza di un accordo vincolante con una società di distribuzione; per le altre opere – ovvero film di elevata qualità artistica, film su personaggi ed eventi dell’identità culturale, opere di giovani autori o opere prime e seconde – l’accesso al tax credit sarebbe vincolato all’aver ottenuto almeno un contributo selettivo o un contributo rilasciato da altri organi sovranazionali. Per quanto riguarda le opere televisive e web, l’accesso al tax credit è vincolato dal possesso di quote dei diritti di sfruttamento dell’opera con differenze tra i diritti free e pay.
L’obiettivo è quello di rafforzare la qualità e la diversità culturale delle opere e delle iniziative sostenute e accrescerne la diffusione presso un pubblico nazionale e internazionale.
I contributi selettivi crescono dell’81%. Restano invariati rispetto al 2023 gli stanziamenti per scrittura di sceneggiature (1,2 milioni di euro),
SELECTIVE
Source: calculations based on MiC-DGCA data
organizations. For television and web works, access to the tax credit is contingent on owning shares of the exploitation rights of the work, with differences between free and subscription-based rights.
The aim is to strengthen the quality and cultural diversity of the production and increase their distribution to national and international audiences.
Selective Grants grow by 81%. Allocations for screenplay writing (€1.2M), development (€3M), and distribution (€2M) remain unchanged compared to 2023. Instead, the budget for Selective Grants to production has almost doubled, increasing from €40.5M to €76.6M, accounting for 91% of the total Selective Grants in 2024 (see chart).
The amount invested in the production of young authors’ films increases (€7.8M), as does that for first and second features (€7.5M). The budget for documentaries rises (€3.6M), while investment in short films (€900k) and animation (€4.8M) remain unchanged.
A new focus this year is the significant investment in projects about culturally relevant Italian characters and events (€52M). Another novelty is the budget of €1.5M for innovative audiovisual productions. The quota of funding destined to promotion increased by 43% compared to 2023. The allocation % among single activities remain the same, including those dedicated to developing film and audiovisual culture in Italy, promoting the internationalization of in collaboration with in collaborazione con
the sector, and the country’s image through cinema and audiovisuals for tourism purposes (€3.1M). Resources for enhancing cinema skills and purposes referred to in Article 5, paragraph 3, of the ministerial decree of July 31, 2017, no. 341, referring to Contributions for film and audiovisual promotion activities (special projects) significantly increased, with a budget for 2024 approaching €51.5M. High artistic quality works are included in the €21M budget (while they were included in the Selective Grants in 2023). The annual call granting €6M to minority co-productions is also included.
SUPPORTS FOR PROMOTION 2024 (% SHARE)
sviluppo (3 milioni di euro) e distribuzione (2 milioni di euro), mentre è quasi raddoppiato il budget destinato ai selettivi per la produzione, che passa da 40,5 milioni a 76,6 milioni di euro ed ha una quota del 91% del totale selettivi 2024 (vedi grafico).
Aumenta la cifra destinata alla produzione di opere cinematografiche di giovani autori (7,8 milioni di euro) e a quella di opere prime e seconde (7,5 milioni di euro); sale anche il budget dedicato alla produzione di documentari (3,6 milioni di euro), mentre rimangono invariati i contributi per produrre cortometraggi e opere di animazione (rispettivamente: 900mila e 4,8 milioni di euro).
La novità di quest’anno è l’importante stanziamento (52 milioni di euro) destinato alla produzione di opere su personaggi e avvenimenti dell’identità culturale italiana. L’altra novità è l’assegnazione di un budget di 1,5 milioni di euro alle produzioni audiovisive innovative I contributi destinati alla promozione aumentano del 43% rispetto al 2023. Restano sostanzialmente invariati gli stanziamenti relativi alle
Source: calculations based on MiC-DGCA data
varie attività finanziate, compresi quelli dedicati allo sviluppo della cultura cinematografica e audiovisiva in Italia, promozione dell’internazionalizzazione del settore, promozione, anche a fini turistici, dell'immagine dell'Italia attraverso il cinema e l'audiovisivo (3,1 milioni di euro). Aumentano le risorse per il potenziamento delle competenze del cinema e per finalità di cui all’articolo 5, comma 3, del decreto ministeriale 31 luglio 2017 n. 341, recante “Disposizioni applicative in materia di contributi per attività di promozione cinematografica e audiovisiva”, ovvero progetti speciali a carattere annuale o triennale, anche svolti in accordo e collaborazione con altri ministeri o con altri soggetti pubblici e privati che aumentano in maniera significativa, con un budget per il 2024 che sfiora i 51,5 milioni di euro. Sono compresi tra queste iniziative le opere di particolare qualità artistica per 21 milioni di euro (lo scorso anno erano parte dello stanziamento dedicato ai contributi selettivi) e il bando annuale da 6 milioni di euro destinato a finanziare le coproduzioni minoritarie
Cannes, France
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se, fights for a better life for herself and her children, viewing the vote as a means of social progress.
The Most Watched Italian Film Abroad
There’s Still Tomorrow achieves global success, screening in over 50 countries
Although 2024 isn’t over yet, we can already affirm that There’s Still Tomorrow (C’è ancora domani) is one of the most widely viewed Italian films abroad this year.
This dramedy directed by Paola Cortellesi premiered at the Rome Film Festival and was released in Italian theaters on October 26, 2023. It quickly gained international traction, starting with Switzerland
In Switzerland, where it was purchased by Morandini Film Distribution, Cortellesi’s directorial debut became the third most successful Italian film of 2023, following The Eight
IL FIM ITALIANO PIÙ VISTO ALL’ESTERO
By Elisabetta Brunella
Mountains (Le otto montagne) and No Dogs or Italians Allowed (Interdit aux chiens et aux italiens), within just a few weeks.
In 2024, the film, set in the post-war period just before the first Italian elections open to women, has continued its international success. Sold worldwide by Vision Distribution, this box-office champion in Italy— where it even outperformed Barbie and Oppenheimer—was released in several markets around March 8, coinciding with its main theme of female emancipation. The story follows Delia, a woman who, despite being a victim of abu-
Distribuito in oltre 50 paesi, “C’è ancora domani” raggiunge il successo globale
Il 2024 non è ancora finito, ma fin da ora possiamo dire che C’è ancora domani figurerà tra i film italiani più visti all’estero nel corso dell’anno.
La dramedy di Paola Cortellesi, presentata alla Festa del Cinema di Roma, era uscita il 26 ottobre 2023 nelle sale della Penisola e aveva cominciato subito la conquista dei mercati internazionali partendo dalla Svizzera.
Sul territorio elvetico, acquisita da Morandini Film Distribution, l’opera prima dell’attrice passata alla regia, nel giro di una manciata di settimane era riuscita a diventare il terzo film italiano di maggior successo nel 2023 alle spalle di Le otto montagne e di Interdit aux chiens et aux italiens
Nel 2024 questa storia ambientata nel secondo dopoguerra, alla vigilia delle prime elezioni italiane aperte alle donne, ha continuato la sua affermazione internazionale. Venduto in Europa e nel resto del mondo da Vision Distribution, il film campione di incassi in Italia, dove ha battuto anche Barbie e Oppenheimer, è uscito in diversi mercati a ridosso dell’8 marzo, grazie al suo tema centrale: l’emancipazione femminile, raccontata attraverso la vicenda di Delia, una donna che, pur vittima di soprusi, non smette di lottare per una vita
To celebrate this theme, a special evening was organized on March 8 in Rabat, promoted by the Istituto Italiano di Cultura and Cinéma Renaissance. The event featured a preview of Cortellesi’s film, which was released in Morocco on March 13, distributed by Film Consulting Event
On the same date, There’s Still Tomorrow was released in France, where it attracted nearly 600,000 viewers and received significant critical acclaim, distributed by Universal Pictures. In March, the film also reached audiences in Belgium and The Netherlands thanks to Arti Film. In April, it premiered in Germany and Austria distributed by Tobis Film.
The film made its way to Sweden in March, thanks to Folkets Bio, the “people’s cinemas”, a cinema circuit which counts 30 screens in 15 venues, including cities, towns and villages. Folkets Bio focuses on arthouse
migliore per sé e per i suoi figli e vede nell’esercizio del voto uno strumento di promozione sociale.
Proprio in quest’ottica a Rabat, da una collaborazione a cui hanno partecipato anche l’Istituto Italiano di Cultura e il Cinéma Renaissance, è nata una serata speciale, che si è tenuta appunto l’8 marzo, basata sull’anteprima del film della Cortellesi che dal 13 marzo è uscito nelle sale del Marocco grazie alla distribuzione di Film Consulting Event
Stessa data anche per la Francia, dove il grande film in bianco e nero dal piccolo budget, distribuito da Universal Pictures, ha conquistato quasi 600.000 spettatori e un significativo consenso della critica.
Ugualmente in marzo C’è ancora domani è stato proposto da Arti Film al pubblico di Belgio e Paesi Bassi, mentre aprile ha visto le uscite in Germania e Austria, attraverso Tobis Film
Pure in Svezia C’è ancora domani è arrivato a marzo, grazie all’iniziativa di Folkets Bio, i “cinema del popolo”, un circuito associativo di 30 schermi in 15 località, che comprendono sia città sia paesi e villaggi. Esercenti, dunque, ma anche distributori, attenti soprattutto ai film d’essai, che attraverso questa virtuosa forma di integrazione verticale riescono a raggiungere il pubblico dei piccoli centri del vasto territorio svedese.
Simile, ma ancora più sorprendente, la formula con cui il debutto di Cor-
films and has successfully reached audiences in small centers across Sweden through a vertical integration model.
The formula through which Cortellesi’s debut reached the United Kingdom and Ireland is even more surprising: the film was released last April by VUE, which operates 92 cinemas. Unlike Folkets Bio, VUE is a purely commercial cinema chain. Remarkably, this was VUE’s first experience as a distributor. CEO Tim Richards stated in an interview with Screen Daily that the company plans to expand its imports of European films, in particular from Poland, Germany, the Netherlands and Denmark, to meet the demand for quality international cinema.
In the same period, Cortellesi made her mark as a director in Spain as well, another of the continent’s leading markets, and reached Greece, thanks to Weird Wave, as well as Portugal and Poland, countries where it was distributed respectively by Il Sorpasso and Gutek, landmarks for the distribution of films made in Italy.
The film was purchased for the Baltic region by Best Films and released in Latvia in May and Estonia in June, where it was successfully screened in both arthouse cinemas and multiplexes. During the summer, it premiered in Slovenia and Croatia, thanks to Kino Mediteran
The film will soon be released in other European countries, with dates already announced for Denmark (November 28), Lithuania (November 29), and Norway, where it will be released on Christmas Day.
Beyond Europe, There’s Still Tomorrow was purchased by distributors in Asia, Oceania, and the Americas. The film has already been appreciated by audiences in several Central and Southern American countries like Ecuador and Argentina, where it was distributed by CDI Films, which also holds rights for Venezuela, Colombia, Peru, Chile, Paraguay, and Uruguay.
The film, compared by critics to neorealism and deeply rooted in Italian culture yet accessible to international audiences, will arrive
in Australia in November, distributed by Limelight, which also handles New Zealand
The film’s universal message and its capability to reach audiences across all latitudes are witnessed by its distribution across approximately fifty markets, including Mexico, Brazil, China, South Korea, Japan, Hong Kong, and Taiwan
Delia’s journey from her home to the polling station continues to resonate far beyond Rome…
in collaboration with in collaborazione con
There’s Still Tomorrow (C’è ancora domani) - Release dates in Europe
October 2023
March 2024
April 2024
May-June 2024
August-September 2024
November-December 2024
TBA
tellesi alla regia è arrivato nel Regno Unito e in Irlanda: a distribuirlo è stata, a partire da aprile, la catena VUE, pure questa una società d’esercizio di ben 92 cinema, ma – a differenza della svedese Folkets Bio – a carattere prettamente commerciale. Ciò che colpisce addirittura di più è che C’è ancora domani sia stata la prima esperienza distributiva di VUE che, come ha affermato il CEO Tim Richards in un’intervista a Screen Daily, intende sviluppare l’importazione di produzioni da vari paesi europei, come Polonia, Germania, Paesi Bassi e Danimarca, per rispondere alle esigenze di un pubblico interessato al cinema internazionale di qualità.
Nello stesso periodo la prima prova di Cortellesi regista si è affermata anche in Spagna, un altro dei maggiori mercati del Continente, e ha raggiunto la Grecia, grazie a Weird Wave, nonché il Portogallo e la Polonia, territori in cui è stata distribuita rispettivamente da Il Sorpasso e Gutek, storici punti di riferimento per la diffusione del cinema “made in Italy”. Acquisito nei Paesi Baltici da Best Films, C’è ancora domani è giunto in Lettonia a maggio e in Estonia a giugno, dove è stato proiettato con successo sia in cinema d’essai sia in multiplex. L’estate l’ha portato invece in Slovenia e Croazia per iniziativa di Kino Mediteran
Nei paesi europei che sembrano mancare all’appello la tragicommedia diretta e interpretata dalla Cortellesi arriverà nei prossimi mesi, con date già
annunciate per Danimarca (28/11), Lituania (29/11) e Norvegia, mercato dove uscirà proprio il giorno di Natale.
Parallelamente alla circolazione nel Vecchio Continente, C’è ancora domani è stato acquisito da distributori di Asia, Oceania e America. Qui i pubblici di diversi paesi, come Ecuador e Argentina, hanno già apprezzato la storia segnata da fatiche e speranza di Delia, distribuita da CDI Films che detiene i diritti anche per Venezuela, Colombia, Perù, Cile, Paraguay e Uruguay.
Questo film, accostato dalla critica al neorealismo e a opere profondamente radicate nella cultura italiana ma capaci di parlare a spettatori delle nazionalità più diverse, arriverà in novembre in Australia, grazie a Limelight, distributore anche per la Nuova Zelanda
A testimoniare l’universalità del messaggio che C’è ancora domani riesce a trasmettere a tutte le latitudini sono ancora le molteplici acquisizioni che vanno da Messico e Brasile fino a Cina, Corea del Sud, Giappone, Hong Kong e Taiwan, per un totale di una cinquantina di mercati.
La strada che Delia ha percorso da casa al seggio elettorale non si è fermata a Roma …
Location News
LAZIO Ozpetek's Diamonds and Amenábar's Don
Quixote
The Lazio region was bustling with Italian film sets this summer. The TV series Le regole del gioco by Andrea Molaioli (The Girl by the Lake) is currently filming in Rome and Turin for 15 weeks, starting in mid-June. The series features eight 50-minute episodes starring Alessandra Mastronardi ( Master of None, The Unbearable Weight of Massive Talent). Another series shot in Rome from late May to August 10 is the 8x30’ comedy Maschi veri, produced by Grøenlandia for Netflix Grøenlandia also produced Carosello by Lucio Pellegrini, dedicated to one of Italy's historic TV programs, with filming taking place in Rome and its surroundings starting June 24.
In terms of Italian cinema, between June and August, Rome hosted the set of Ferzan Ozpetek's new film Diamanti, featuring 24 renowned Italian actresses. The film is produced by R&C Produzioni with executive production by Greenboo Production and distributed worldwide by Vision Distribution. Other films shot in Rome during this period include Fuori by Mario Martone, produced by Indigo Film; Tic Toc by Paolo Costella, starring Claudio Santamaria, Margherita Buy, and
Claudio Bisio, produced by Picomedia; and Un'altra me by Luca Brignone, produced by Eliseo Entertainment
The film Il Nibbio by Alessandro Tonda will also be available on Netflix. This film is based on the real story of
Two Italian-Spanish co-productions were supported by the Lazio Cinema International Fund. The Captive (El Cautivo / Il Prigioniero) by Alejandro Amenábar retraces an episode in the life Miguel de Cervantes, author of Don
Nicola Calipari, a member of the Italian intelligence who sacrificed his life to save Giuliana Sgrena, a journalist kidnapped in Iraq by a terrorist cell. The film recounts the 28 days leading up to the tragic events of March 4th, 2005. Filmed in Rome and Morocco over seven weeks starting June 6, the film stars Claudio Santamaria and Sonia Bergamasco, and is produced by Notorious Pictures with Rai Cinema and Tarantula, in collaboration with Netflix and Alkon Communications, with support from the regional fund Wallimages.
LAZIO / I Diamanti di Ozpetek e il Don Chisciotte di Amenabar
Molti set italiani hanno affollato il Lazio quest’estate: sono ancora in corso le riprese della serie tv Le regole del gioco di Andrea Molaioli, girata fra Roma e Torino per 15 settimane da metà giugno: 8 puntate da 50 minuti, interpretate da Alessandra Mastronardi, Max Tortora e Simone Liberati. Altra serie girata a Roma da fine maggio al 10 agosto è la comedy (8 episodi da 30 minuti) Maschi veri, prodotta da Grøenlandia per Netflix, con Maurizio Lastrico, Matteo Martari, Francesco Montanari e Pietro Sermonti. Sempre per la tv, prodotto da Grøenlandia e dedicato a uno dei suoi storici programmi, è Carosello di Lucio Pellegrini: le riprese si sono svolte a Roma e dintorni dal 24 giugno. Per quanto riguarda il cinema italiano, fra giugno e agosto Roma ha ospitato i set del nuovo film di Ferzan Ozpetek, Diamanti, che vanta la presenza di 24 attrici italiane di successo, prodotto da R&C Produzioni con la produzione esecutiva di Greenboo Production, distribuito e venduto nel mondo da Vision; Fuori di Mario Martone,
Quixote. In 1575, the young writer was wounded in a naval battle while returning to Spain and was captured by Algerian pirates. Filming took place in Morocco and Spain, starring Alessandro Borghi and Julio Pena, and produced by Mod Producciones, Himenóptero (Amenábar's company), Misent Produzioni, and Propaganda Italia, with participation from Netflix, RTVE, RAI Cinema, and support from ICAAMinistero della Cultura, Generalitat Valenciana, Lazio Cinema International, and Eurimages. Costumes were designed
prodotto da Indigo Film; Tic Toc di Paolo Costella, prodotto da Picomedia, e interpretato da Claudio Santamaria, Margherita Buy e Claudio Bisio; Un’altra me di Luca Brignone, prodotto da Eliseo Entertainment.
Andrà su Netflix anche il lungometraggio Il Nibbio di Alessandro Tonda, che racconta i ventotto giorni precedenti i tragici eventi del 4 marzo del 2005, data della morte di Nicola Calipari, Alto Dirigente del SISMI, che sacrificò la propria vita per salvare quella di Giuliana Sgrena, la giornalista de Il Manifesto rapita in Iraq da una cellula terrorista. Il film, girato a Roma e in Marocco per 7 settimane dal 6 giugno, è interpretato da Claudio Santamaria, Sonia Bergamasco, e prodotto da Notorious Pictures con Rai Cinema e Tarantula, in collaborazione con Netflix e Alkon Communications ed il supporto del fondo regionale Wallimages. Sono state sostenute dal fondo Lazio Cinema International due co-produzioni Italia- Spagna. Una è Il prigioniero con cui Alejandro Amenábar ripercorre un episodio della vita dell’autore del Don Chisciotte, Miguel de Cervantes: nel 1575, il giovane scrittore, ferito in uno scontro
by the Italian Nicoletta Taranta. The film will be distributed in Spain by Walt Disney Studios Motion Pictures, with international sales managed by Film Constellation.
The Lazio region's fund for international co-productions also supported Squali, Daniele Barbiero's debut film based on Giacomo Mazzariol's novel. Filming took place in Lazio and Veneto, with support from the Veneto Film Commission. The production is a collaboration between Camaleo Film, Rhino, Eagle Pictures (which will distribute the film in Italy), and the Spanish Neo Art Producciones
CAMPANIA The Sea Beyond Season 5 and Other Series
The former prison in Gragnano serves as the new location for the fifth season of The Sea Beyond ( Mare Fuori ), directed by Ludovico Di Martino and produced by Picomedia. Filming is ongoing in Campania until October at Molo San Vincenzo, the setting for the Juvenile Penal Institute.
The port area and historic center of Naples will be the set for Rosa Elettrica by Davide Marengo, which will film for two weeks in September (produced by Cross Productions). Also in the fall, two new TV projects for RAI are scheduled: Noi della Sanità, directed by Luca Miniero and produced by Mad Entertainment, set entirely in the Rione Sanità of Naples, and Roberta Mente - Notaio in Sorrento, filmed in the coastal town of Sorrento. The comic duo Arteteca is also starting filming a
new production with Tunnel.
Filming is currently underway for L'isola delle donne, directed by Massimiliano Gallo and produced by Panama Film and FAN – Fabbrica Audiovisiva Napoletana, as well as Clan, a youth series produced by KidsMe with Mosaicon for Rai Play and filmed in
Scampia, directed by Daniele Barbiero. The Campania Film Commission will soon launch an interactive experience related to the project on its platform Let’s Movie! Marco Bellocchio's new series project Portobello will also pass through Campania soon.
In the picture, Mare Fuori (The Sea Beyond) Season 5 On the previous page, Il Nibbio.
navale durante il suo ritorno in Spagna, viene catturato in mare aperto dai corsari algerini. Il film, infatti, è stato girato in Marocco, oltreché in Spagna. É interpretato da Alessandro Borghi, Julio Pena e prodotto da Mod Producciones, Himenóptero (la società di Amenábar), Misent Produzioni e Propaganda Italia, con la partecipazione di Netflix, RTVE, RAI Cinema e il supporto di ICAA-Ministero della Cultura, Generalitat Valenciana, Lazio Cinema International ed Eurimages. I costumi sono realizzati dall’italiana Nicoletta Taranta. Il film sarà distribuito in Spagna da Walt Disney Studios Motion Pictures, mentre le vendite internazionali sono a cura di Film Constellation
L’altra, sostenuta dal fondo che la Regione Lazio riserva alle coproduzioni internazionali, è l’opera prima di Daniele Barbiero, Squali, tratta dall’omonimo romanzo di Giacomo Mazzariol, e girata in Lazio ed in Veneto, con il sostegno anche di Veneto Film Commission
La produzione è fra Camaleo Film, Rhino, Eagle Pictures (che la distribuirà in Italia), Neo Art Producciones
CAMPANIA
/ Mare Fuori 5 ed altre serie
L’ex carcere di Gragnano è la nuova location della quinta stagione di Mare Fuori diretta da Ludovico Di Martino e prodotta da Picomedia: le riprese sono in corso in Campania fino ad ottobre, al Molo San Vincenzo, dov’è l’istituto Penale Minorile.
La zona del Porto e il centro storico di Napoli saranno invece il set di Rosa Elettrica di Davide Marengo, che girerà a settembre per due settimane (Cross Productions). Sempre in autunno, sono in programma le riprese di due nuovi progetti seriali per la Rai: Noi della Sanità che sarà diretto da Luca Miniero e prodotto da Mad Entertainment, interamente ambientato presso il Rione Sanità di Napoli, e Roberta Mente - Notaio in Sorrento, girato nell’omonima cittadina costiera. In partenza anche la nuova commedia del duo comico degli “Arteteca” prodotto da Tunnel.
Sono attualmente in corso le riprese de L’isola delle donne per la regia di Massimiliano Gallo, prodotto da Panama Film e FAN –
SARDINIA Salmo Stars in Folk Horror
Ammutadori
Northern Sardinia, including Cagliari, Sassari, Arbus, and Iglesias, is the backdrop for Alberi Erranti e Naufraghi, the new film by Salvatore Mereu, which began filming last March and is nearing completion. The screenplay is based on the book of the same name by Alberto Capitta, which won the Premio Brancati for fiction in 2013, the Premio Letterario Città di Osilo, and was named Book of the Year by RadioRai 3's Fahrehneit listeners in December 2013. It is produced by Viacolvento, Unité, and Rai Cinema, with support from the Ministry of Culture and the Sardinia Region.
Meanwhile, Marco Bellocchio is expected to arrive in Sardinia this fall to shoot the TV series Portobello. Popular singer Salmo will also star in Ammutadori - Il primo demone, along with an international cast. The feature film blends folk and horror, its teaser was shot in July and August in locations such as Arzana, Tortolì, Lanusei, Villagrande Strisaili, and Sant'Antonio di Gallura. Set in Sardinia in 215 BC, the film is a journey into the island's past, where the legendary Ammutadori, a nocturnal demon that feeds on the sleep of his victims, is confronted by two Sardinian
protagonists and Roman soldiers led by General Appius.
The film is directed by Mauro Aragoni, a Sardinian director, screenwriter, and musician known for his early short films shot in Sardinia, including Nuraghes - S'arena, and his international series That Dirty Black Bag, produced by AMC, Bron Studio, and Palomar. Aragoni also serves as executive producer for the series at Reef Studio, alongside Andrea Folino, founder of the Olbia-based independent creative studio specializing in computer graphics and VFXs, and Alessandro Fele.
Santa Chiara, a hamlet in Ula Tirso in the province of Oristano, is a village near what was once the world's largest river dam, now in danger of collapse, abandoned since the Sardinian Electric Company closed in 1997. Its only and last inhabitant is Isabella Flore, a 91-year-old fortune teller with an explosive personality. According to her self-prophecy, she will die at 93, and before then, she is determined to restore her village and save it from oblivion. She is the protagonist of Isabella, a documentary directed by Joanna Janikowska, an ItalianPolish co-production between Lucaniabased Domus Films and Kijora Film, filmed from July 31 to August 7 in Ula Tirso. Its development was supported by Creative Europe Media, and the Polish Film Institute, and is among the winners of the MIC Selective Contributions.
Fabbrica Audiovisiva Napoletana, e quelle di Clan, la serie per ragazzi prodotta da KidsMe con Mosaicon per Rai Play e girata a Scampia, per la regia di Daniele Barbiero, di cui a breve Film Commission Regione Campania lancerà un’esperienza interattiva sulla propria piattaforma di promozione territoriale Let’s Movie! Farà tappa prossimamente in Campania anche il nuovo progetto di serie di Marco Bellocchio, Portobello
SARDEGNA
/ Salmo protagonista del folk horror Ammutadori
Cagliari, Sassari, Arbus, Iglesias: non è nominata ma riconoscibile la Sardegna settentrionale dove si incrociano i destini di tre famiglie in Alberi Erranti e Naufraghi, il nuovo film che Salvatore Mereu ha iniziato a girare nello scorso marzo e le cui riprese si stanno ultimando. La sceneggiatura è tratta dall’omonimo libro di Alberto Capitta, che si è aggiudicato il Premio Brancati per la narrativa nel 2013, ha vinto il Premio Letterario Città di Osilo ed è stato proclamato, nel dicembre 2013, Libro dell'Anno dai lettori della trasmissione radiofonica Fahrehneit di RadioRai 3. É prodotto da Viacolvento, Unité, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Sardegna. Nel frattempo, in Sardegna si attende Marco Bellocchio, che arriverà in autunno per girare la serie tv Portobello, e il noto cantante Salmo, che assieme a un cast internazionale, sarà protagonista di Ammutadori - Il primo demone, lungometraggio che mischia il folclore con l’horror, di cui fra luglio e agosto è stato girato il teaser, fra Arzana, Tortolì, Lanusei, Villagrande Strisaili, Sant'Antonio di Gallura. Ambientato nella Sardegna del 215 a.C, il film è un viaggio nel passato dell’isola, dove il leggendario Ammutadori, demone notturno che si nutre del sonno dei malcapitati che ricevono la sua visita, verrà affrontato dai due protagonisti sardi e dai soldati romani capitanati
TUSCANY Video Music Generation in Lucca
Alessandro Benvenuti's transformation, in theater, but especially the Tuscan language, is the subject of the documentary Io sono l’assente by Adamo Antonacci, produced by the Tuscan company Larione 10 and supported by the Tuscany Region's Cinema Fund. After a few days of interviews in June on Elba Island, further filming is scheduled between September and October. Another production supported by the fund, and resuming filming in September after a day of shooting in Florence in June, is Generazione Video Music, produced by the Tuscan company Scena 1 and directed by Eugenio Rigacci: the production will continue in Barga (Lucca), where the historic TV station at the center of the documentary was founded in the 1980s. Filming continues for Toscana. L’arte di coltivare la natura, a documentary produced by Albolina Film for francogerman TV channel ARTE and Rai3, also supported by the regional fund. Director Wolfgang Stickler filmed in San Rossore, the Crete Senesi, Val d’Orcia, Roccatederighi, Lake Burano (Grosseto), and Elba Island between mid-July and mid-August. The film explores the effects of human actions on nature during different historical periods, and how flora and fauna have responded.
dal generale Appio. La regia è di Mauro Aragoni, regista, sceneggiatore e musicista sardo, che dai primi cortometraggi girati in Sardegna, tra i quali Nuraghes - S’arena, è arrivato sugli schermi internazionali con la serie That Dirty Black Bag, prodotta da AMC, Bron Studio, e Palomar. Aragoni è anche produttore esecutivo della serie per Reef Studio, assieme a Andrea Folino, il fondatore dello studio creativo indipendente di Olbia, specializzato in computer grafica ed effetti speciali, e ad Alessandro Fele.
Santa Chiara, frazione di Ula Tirso, in provincia di Oristano, è un villaggio vicino a quella che un tempo era la diga fluviale più grande del mondo, oggi in pericolo di crollo, abbandonato da quando, nel 1997, chiuse la Società Elettrica Sarda. La sua unica e ultima abitante è Isabella Flore, cartomante di 91 anni dal temperamento esplosivo: secondo la sua autoprofezia, morirà a 93 anni, e prima di allora è determinata a ristrutturare il suo villaggio e salvarlo dall’oblio. É lei la protagonista di Isabella, documentario diretto da Joanna Janikowska, co-produzione italo-polacca fra la lucana Domus Films e Kijora Film, girato dal 31 luglio al 7 agosto ad Ula Tirso. Il suo sviluppo è stato sostenuto da Creative Europe Media, dal Polish Film Institute, ed è tra i vincitori dei Contributi Selettivi del MIC
TOSCANA / A Lucca la generazione Video Music
Il trasformismo di Alessandro Benvenuti, in teatro, ma soprattutto con la lingua toscana, sono oggetto del documentario Io sono l’assente di Adamo Antonacci, prodotto dalla società toscana Larione 10 e sostenuto dal Bando Cinema della Regione Toscana: dopo alcuni giorni di interviste a giugno all’Isola d’Elba, le prossime riprese sono in programma tra settembre e ottobre. Altra produzione sostenuta dal bando, e che tornerà a girare a settembre dopo una giornata fiorentina di set a giugno, è
The cypress trees of Greve in Chianti were at the center of the British documentary series The Secret Life of Trees, produced by Voltage TV for Channel 5 and shot in mid-July. The documentary tells the life cycle of a tree, from seeds and saplings to mature and ancient trees.
Returning to the projects supported by the first tranche of the regional fund, 32 in total, which were announced at the end of June, four more will begin filming between September and October in various Tuscan locations. In Pisa, Michael Zampino will film Laghat. Un cavallo speciale, inspired by the novel Laghat, il cavallo normalmente diverso by Enrico Querci (Alba Produzioni). In Lucca and its province, Paola Randi will direct L’altro ispettore, a six-part TV series produced by Anele in co-production with Rai Fiction. This project
is also inspired by literature, being based on the novels by Pasquale Sgrò, and focuses on workplace accidents. Capalbio will be the set for Il confine, a short film produced by Qoomoon and directed by Federica Cellini. While the locations for Testa o croce? by Alessio Rigo de Righi and Matteo Zoppis are still being finalized. The film is a western story of love and rebellion, produced by Ring Film. Carrara in midSeptember will host the French production company Agate Film shooting scenes for La Grand Arche, directed by Stephane Demoustier, which tells the true story of Johan Otto von Spreckelsen, an unknown Danish architect who won one of France's most significant architecture competitions in 1982 for "La Grande Arche de la Défense." The province of Florence will host for three weeks at the end of September one of the world's most popular reality shows, The
Generazione Video Music prodotto dalla società toscana Scena 1 con la regia di Eugenio Rigacci: la lavorazione proseguirà a Barga (Lucca) dove negli anni ’80 nacque la storica emittente tv di cui il documentario ripercorre la storia.
Continueranno anche le riprese, iniziate ad aprile, di Toscana. L’arte di coltivare la natura, documentario prodotto da Albolina Film per la tv austriaca ARTE e per Rai3, anch’esso sostenuto dal fondo. Fra metà luglio e metà agosto il regista, Wolfgang Stickler, ha girato a San Rossore, nelle Crete Senesi, in Val d’Orcia, a Roccatederighi, al Lago di Burano (Grosseto), e all’ Isola d’Elba. Il film esplora gli effetti che l’azione umana, modulata dai diversi atteggiamenti adottati nei diversi periodi storici, ha prodotto sugli habitat naturali, e come flora e fauna abbiano reagito ad essa.
I cipressi di Greve in Chianti sono stati protagonisti, a metà luglio, della serie documentaria britannica The secret life of trees, prodotta da Voltage TV per Channel 5, che racconta il ciclo di vita di un albero, dai semi e dagli alberelli fino agli alberi veterani e antichi.
Tornando ai progetti sostenuti dalla prima tranche del fondo della Regione, 32 in totale, che sono stati resi noti a fine giugno, altri quattro inizieranno le riprese fra settembre e ottobre in diverse zone della Toscana: a Pisa, Michael Zampino girerà Laghat. Un cavallo speciale, ispirato al romanzo “Laghat, il cavallo normalmente diverso” di Enrico Querci (Alba Produzioni); a Lucca e provincia Paola Randi dirigerà L’altro ispettore, serie tv in sei puntate prodotta da Anele in coproduzione con Rai Fiction. Anche in questo caso l’ispirazione è letteraria, essendo tratta dai romanzi di Pasquale Sgrò, e incentrata sul tema degli infortuni sul lavoro. Capalbio sarà il set de Il confine, cortometraggio prodotto da Qoomoon con la regia di Federica Cellini, mentre sono ancora in via di definizione le locations del nuovo film di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis,
Golden Bachelor, produced by Warner Bros International Television Production Netherlands and distributed on Videoland.
In October, Florentine director Duccio Chiarini will shoot his new feature film in the Tuscan capital.
Between late October and November, Endemol will film the TV series Le libere donne di Magliano in Lucca.
Oscar winners Dustin Hoffman and Helen Hunt star in Tower Stories, directed by British filmmaker Peter Greenaway and filmed in Lucca. The final block of filming was completed from June 26 to July 2. The film is produced by the American company Facing-East, with Italian executive production by The Family.
In the picture above, Dustin Hoffman on the set of Tower Stories
Testa o croce? storia western di amore e rivolta, prodotta da Ring Film. A Carrara, a metà settembre, arriverà la casa di produzione francese Agate Film per qualche giorno di riprese de La Grand Arche, diretto da Stephane Demoustier, la vera storia di Johan Otto von Spreckelsen, sconosciuto architetto danese che vinse nel 1982 uno dei più grandi concorsi di architettura mai indetti in Francia ovvero quello per “La Grande Arche de la Defence”. La provincia di Firenze sarà invece protagonista, per tre settimane, a fine settembre, di uno dei reality show tra i più popolari al mondo, The Golden Bachelor, prodotto dalla Warner Bros International Television Production Netherlands e distribuito sulla piattaforma Videoland. Nel capoluogo toscano ad ottobre girerà il suo nuovo lungometraggio anche il regista fiorentino Duccio Chiarini.
Fra fine ottobre e novembre a Lucca la Endemol girerà la serie tv Le libere donne di Magliano.
I premi Oscar Dustin Hoffman ed Helen Hunt sono i protagonisti di Tower Stories diretto dal regista britannico Peter Greenaway e girato a Lucca. L’ultimo blocco di riprese è stato realizzato dal 26 giugno al 2 luglio. É prodotto dalla società americana Facing-East con la produzione esecutiva italiana The Family
EMILIA ROMAGNA / Ferrara protagonista
La provincia di Ferrara è il set della nuova serie Sky Studios e Cross Productions Rosa Elettrica, action thriller in sei puntate adattata liberamente dall’omonimo romanzo bestseller di Giampaolo Simi (2007, edito da Sellerio Editore Palermo).
Diretta da Davide Marengo, Rosa Elettrica ha come
Emilia-Romagna Spotlight ON FERRARA
The province of Ferrara is the setting for the new Sky Studios and Cross Productions series Rosa Elettrica, a 6 episodes action thriller freely adapted from the bestselling novel by Giampaolo Simi (2007, published by Sellerio Editore). Directed by Davide Marengo, Rosa Elettrica stars Maria Chiara Giannetta as Rosa Valera, a young undercover agent recently transferred to the Witness Protection Unit. Filming, which recently concluded, took place in the region for several weeks.
Also wrapping up is the set of Le bambine, filmed in Ferrara, as well as Castel Bolognese and Cotignola in the Ravenna area. The girls in the title are 8 years old Linda who has few teeth, a very wealthy grandmother, and a beautiful, dangerous, and disruptive mother, and two of her peers, the sisters Azzurra and Marta, who teach her how to be a child. Directed by sisters Nicole and Valentina Bertani, it is produced by Emma Film in collaboration with Adler Entertainment, Cinédokké, and Manny Films. Le bambine received support from the Emilia-Romagna Region through the Emilia-Romagna Film Commission.
FRIULI VENEZIA GIULIA TRIESTE
IN FILMS
Filming for Laura Samani's second film Un anno di scuola will begin at the end of September, produced by Nefertiti Film with Rai Cinema, co-produced with the French Tomsa Films and with contributions from the FVG Film CommissionPromoTurismoFVG, Eurimages, MIC –Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Friuli Venezia Giulia Audiovisual Fund, Creative Europe Media, Arte France Cinema, Région Île-de-France. Following
the success of Piccolo Corpo (2021), presented at over 150 festivals and winner of the David di Donatello 2022 for Best Directorial Debut and the European Discovery – Prix Fipresci at the EFA 2022, Laura Samani embarks on this new project, which will be shot in Trieste over approximately six weeks. The Union by Julian Farino starring Mark Wahlberg was released on Netflix on August 16. Shot in Trieste in late 2022, and supported by the FVG Film CommissionPromoTurismo FVG the film features major locations in the city. The direct expenditure on the territory, as reported by the production at the end of the shoot, was €1M.
protagonista Maria Chiara Giannetta, nei panni di Rosa Valera, una giovane agente sotto copertura, da poco trasferita nel Nucleo Protezione Testimoni. Le riprese, conclusesi di recente, hanno interessato il territorio per diverse settimane.
In chiusura anche il set de Le bambine, girato anch’esso a Ferrara, oltre che a Castel Bolognese e Cotignola, nel ravennate. Le bambine del titolo sono Linda, che ha 8 anni, pochi denti, una nonna ricchissima e una madre bella, pericolosa e dirompente, e due sue coetanee, le sorelle Azzurra e Marta, che le insegneranno a diventare una bambina. Diretto dalle sorelle Nicole e Valentina Bertani, è prodotto da Emma Film, in collaborazione con Adler Entertainment, Cinédokké e Manny Films, Le bambine ha ricevuto il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission.
FRIULI
VENEZIA GIULIA / A Settembre primo ciak per Laura Samani
Inizieranno a fine settembre le riprese nuovo film, opera seconda di
Laura Samani Un anno di scuola prodotto da Nefertiti Film con Rai Cinema, in co-produzione con la francese Tomsa Films e con il contributo di FVG Film Commission - PromoTurismoFVG, Eurimages, MIC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia, Creative Europe Media, Arte France Cinema, Région Île-de-France
Dopo il successo di Piccolo Corpo (2021) presentato in oltre 150 festival, vincitore del David di Donatello 2022 per il miglior esordio alla regia e dell’European Discovery – Prix Fipresci agli EFA 2022, Laura Samani si cimenterà in questa nuova opera le cui riprese avverranno a Trieste per circa sei settimane di lavorazione.
È stato distribuito su Netflix a partire dal 16 agosto il film The Union di Julian Farino con Mark Wahlberg. Girato a Trieste alla fine del 2022 con il supporto della FVG Film Commission-PromoTurismo FVG, il film vede come protagoniste importanti location della città. La spesa diretta sul territorio dichiarata dalla produzione al termine delle riprese è stata un milione di euro.
LA CAMPANIA
ALLA 81a MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA
VENEZIA 2024