DIREZIONE DIDATTICA “VINCENZO AMPOLO” SCUOLA PRIMARIA
PROGETTAZIONE CURRICOLARE ANNUALE CLASSI QUARTE
a.s. 2015 / 2016
DISCIPLINA: ITALIANO
TITOLO
Traguardi di competenza
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1
Obiettivi
Nuclei tematici ed esperenziali
L’alunno: Interagire in modo collaborativo in partecipa a una conversazione su una conversazione, formulando argomenti noti e interviene in domande, dando risposte e fornendo modo adeguato alla situazione; spiegazioni.
Per conoscere
ascolta e comprende testi orali, Comprendere il tema e cogliendone il senso, le informazioni essenziali informazioni principali e lo scopo; un’esposizione.
le di
Linee guida attenzione, intuizione.
Tempi
dell’ascolto: anticipazione,
Le modalità d’intervento nelle conversazioni. Forme più comuni di parlato fonologico: esposizione orale.
legge e comprende testi di vario Esporre conoscenze, notizie, tipo, ne individua il senso globale indicazioni su un preciso argomento, Strategie di lettura silenziosa e ad e le informazioni principali; rispettando l’ordine cronologico e/o alta voce. logico. scrive testi corretti nell’ortografia, Tecniche di supporto alla chiari e coerenti, legati Padroneggiare la lettura strumentale. comprensione (sottolineature, all’esperienza e alle diverse mappe, schemi, …) occasioni di scrittura che la scuola Ricercare informazioni in testi di offre: rielabora testi diversa natura (compresi orari, Il testo informativo: scopi e parafrasandoli, completandoli, grafici, mappe, …) per scopi struttura. trasformandoli; conoscitivi. Motivi stagionali. capisce e utilizza i più frequenti Realizzare testi anche collettivi per termini specifici legati alle relazionare su argomenti di studio. discipline di studio. Indicazioni metodologiche Conversazioni guidate. Ascolto, lettura, e analisi di testi. Produzione guidata di semplici testi. Modalità di verifica Prove oggettive. Produzioni scritte. Produzioni grafiche. Colloquio insegnante/allievo. Osservazione diretta.
settembre/ ottobre
DISCIPLINA: ITALIANO
TITOLO
Traguardi di competenza
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 2
Obiettivi
Nuclei tematici ed esperenziali
Descrivere oralmente ambienti, Linee guida dell’ascolto: situazioni, stati d’animo, ... legati attenzione, anticipazione, all’esperienza collettiva e intuizione. individuale. Le modalità d’intervento nelle ascolta e comprende testi orali, Padroneggiare la lettura strumentale. conversazioni. cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo; Prevedere il contenuto di un testo Strategie di lettura silenziosa ed descrittivo in base ad alcuni espressiva ad alta voce. legge e comprende testi di vario elementi come il titolo e le Ti spiego com’è tipo, ne individua il senso globale immagini; comprendere il Tecniche di supporto alla e le informazioni principali; significato di parole non note in base comprensione (sottolineature, al contesto. mappe, schemi, …) scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati Comprendere il contenuto di testi Il testo descrittivo: scopi, struttura, all’esperienza e alle diverse descrittivi individuando le caratteristiche principali. occasioni di scrittura che la scuola caratteristiche di persone, animali, offre: rielabora testi ambienti. I dati sensoriali. Sentimenti ed parafrasandoli, completandoli, emozioni. trasformandoli; Produrre testi descrittivi con l’aiuto di facilitatori e schemi-guida. L’arricchimento lessicale. capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle Motivi stagionali. discipline di studio. Indicazioni metodologiche Conversazioni guidate. Lettura, ascolto e analisi di testi. Produzione guidata di semplici testi. Modalità di verifica
Tempi
L’alunno: partecipa a una conversazione e interviene in modo adeguato alla situazione;
ottobre / novembre / dicembre
Prove oggettive. Produzioni scritte. Produzioni grafiche. Colloquio insegnante/allievo.
DISCIPLINA:
TITOLO
ITALIANO
Traguardi di competenza
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 3
Obiettivi
Nuclei tematici ed esperenziali
L’alunno:
Ti spiego come si fa
Comprendere e dare istruzioni per Linee guida dell’ascolto: l’esecuzione di attività scolastiche attenzione, anticipazione, ascolta e comprende testi orali, ed extrascolastiche. intuizione. cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo; Seguire istruzioni scritte per Le modalità d’intervento nelle realizzare prodotti, per regolare conversazioni. legge e comprende testi di vario comportamenti, per svolgere tipo, ne individua il senso globale un’attività, per realizzare un Strategie di lettura silenziosa ed e le informazioni principali; procedimento. espressiva ad alta voce.
Tempi
scrive testi corretti nell’ortografia, Scrivere semplici testi regolativi per Tecniche di supporto alla chiari e coerenti, legati l’esecuzione di attività. comprensione (sottolineature, all’esperienza e alle diverse mappe, schemi, …) occasioni di scrittura che la scuola offre: rielabora testi I testi regolativi: scopi, struttura, parafrasandoli, completandoli, caratteristiche principali. trasformandoli;
Indicazioni metodologiche Conversazioni guidate. Lettura, ascolto e analisi di testi oggetto di studio. Produzione guidata di semplici testi. Modalità di verifica Prove oggettive. Produzioni scritte. Produzioni grafiche. Colloquio insegnante/allievo. Osservazione diretta.
gennaio
DISCIPLINA: ITALIANO
TITOLO
Un tuffo tra le storie: realtà e fantasia
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 4
Traguardi di competenza
Obiettivi
L’alunno: partecipa a una conversazione e interviene in modo adeguato alla situazione;
Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine logico e/o cronologico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi.
ascolta e comprende testi orali, cogliendone il senso, le Prevedere il contenuto di un testo in informazioni principali e lo scopo; base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il legge e comprende testi di vario significato di parole non note in base tipo, ne individua il senso globale al contesto. e le informazioni principali; Padroneggiare la lettura strumentale. scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati Comprendere il contenuto di testi all’esperienza e alle diverse narrativi realistici e/o fantastici, letti occasioni di scrittura che la scuola e/o ascoltati, cogliendone il senso offre: rielabora testi globale, gli elementi principali, lo parafrasandoli, completandoli, scopo. trasformandoli; Produrre semplici testi narrativi. capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.
Nuclei tematici ed esperenziali Linee guida attenzione, intuizione.
Tempi
dell’ascolto: anticipazione,
Le modalità d’intervento nelle conversazioni. febbraio/ marzo Forme più comuni di parlato fonologico: racconto, esposizione orale. Strategie di lettura silenziosa ed espressiva ad alta voce. Tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, mappe, schemi, …) Il testo narrativo: scopi, struttura, caratteristiche principali, connettivi temporali e logici. Motivi stagionali.
Sentimenti ed emozioni. Indicazioni metodologiche Conversazioni guidate. Lettura, ascolto e analisi di testi oggetto di studio. Produzione guidata di semplici testi. Modalità di verifica
Prove oggettive. Produzioni scritte. Produzioni grafiche. Colloquio insegnante/allievo. Osservazione diretta. DISCIPLINA: ITALIANO UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 5
TITOLO
Un tuffo tra le storie: per ridere, per un po’ di coraggio, per farti sapere …
Traguardi di competenza
Obiettivi
L’alunno: partecipa a una conversazione e interviene in modo adeguato alla situazione;
Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine logico e/o cronologico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi.
ascolta e comprende testi orali, cogliendone il senso, le Prevedere il contenuto di un testo in informazioni principali e lo scopo; base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il legge e comprende testi di vario significato di parole non note in base tipo, ne individua il senso globale al contesto. e le informazioni principali; Padroneggiare la lettura strumentale. scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati Comprendere il contenuto di testi all’esperienza e alle diverse narrativi realistici e/o fantastici, letti occasioni di scrittura che la scuola e/o ascoltati, cogliendone il senso offre: rielabora testi globale, gli elementi principali, lo parafrasandoli, completandoli, scopo. trasformandoli; Produrre semplici testi narrativi. capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.
Nuclei tematici ed esperenziali Linee guida attenzione, intuizione.
Tempi
dell’ascolto: anticipazione,
Le modalità d’intervento nelle conversazioni. Forme più comuni di parlato fonologico: racconto, esposizione orale. Strategie di lettura silenziosa ed espressiva ad alta voce. Tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, mappe, schemi, …) Il testo narrativo: scopi, struttura, caratteristiche principali, connettivi temporali e logici. Motivi stagionali. Sentimenti ed emozioni.
Indicazioni metodologiche Conversazioni guidate. Lettura, ascolto e analisi di testi oggetto di studio. Produzione guidata di semplici testi. Modalità di verifica
aprile / maggio / giugno
Prove oggettive. Produzioni scritte. Produzioni grafiche. Colloquio insegnante/allievo. Osservazione diretta DISCIPLINA: ITALIANO
TITOLO
Traguardi di competenza
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 5
Obiettivi
Nuclei tematici ed esperienziali
Tempi
L’alunno:
Tra rime, versi e strofe
Comprendere il contenuto di testi poetici, letti Poesie. Filastrocche. e/o ascoltati, mostrando di saperne cogliere lo Nonsense. Calligrammi. ascolta e comprende testi orali, scopo e il senso globale. cogliendone il senso, le La strofa. Il verso. La rima. informazioni principali e lo scopo; Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle parole. Le figure retoriche legge e comprende testi di vario (similitudini, metafore, tipo, ne individua il senso globale Riconoscere la struttura di un testo poetico. personificazioni). e le informazioni principali; Allitterazioni. Onomatopee. Memorizzare e recitare testi poetici con scrive testi corretti nell’ortografia, espressività. I campi semantici. chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse Produrre testi creativi sulla base di modelli dati. Sentimenti ed emozioni. occasioni di scrittura che la scuola offre: rielabora testi Strategie di lettura parafrasandoli, completandoli, silenziosa ed espressiva ad trasformandoli. alta voce. Tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, mappe, schemi, …) Motivi stagionali.
Indicazioni metodologiche Conversazioni guidate. Lettura, ascolto e analisi di testi oggetto di studio. Produzione guidata di semplici testi. Modalità di verifica: Osservazione diretta. Prove oggettive e non.
I quadrimestre II quadrimestre
DISCIPLINA: TITOLO
ITALIANO Traguardi di competenza
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 5 Obiettivi
Nuclei tematici ed esperienziali
Tempi
L’alunno:
Scrivere sotto dettatura curando in modo La comunicazione. particolare l’ortografia. riflette sui testi propri e altrui per Le regole ortografiche. cogliere regolarità Comunicare con frasi semplici e compiute, morfosintattiche e caratteristiche strutturate in brevi testi che rispettino le I principali segni del lessico. convenzioni ortografiche e di interpunzione. d’interpunzione. I quadrimestre
Dentro i testi (1) padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso e ai principali connettivi.
Ampliare il patrimonio lessicale comprendendo i significati di parole non note basandosi sui contesti e sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole ed effettuando semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi. Riconoscere e classificare le parti del discorso.
L’articolo. Il nome. Il verbo: coniugazione, modi, tempi, persone. La frase come unità dotata di senso. Gli elementi della frase: soggetto, predicato verbale e nominale.
Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali Il dizionario e la ricerca (soggetto, predicato, complementi necessari). lessicale. Indicazioni metodologiche Analisi di frasi semplici. Analisi delle parti del discorso. Modalità di verifica Esercizi strutturati e non. Colloquio insegnante/alunno. Osservazione diretta.
DISCIPLINA: TITOLO
ITALIANO Traguardi di competenza
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 6 Obiettivi
Nuclei tematici ed esperienziali
Tempi
L’alunno:
Dentro i testi (2)
Comunicare con frasi semplici e compiute, La frase e i suoi elementi: strutturate in brevi testi che rispettino le espansioni dirette e riflette sui testi propri e altrui per convenzioni ortografiche e di interpunzione. indirette. cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche Ampliare il patrimonio lessicale comprendendo L’ aggettivo qualificativo e i del lessico. i significati di parole non note basandosi sui suoi gradi. Il pronome contesti e sulla conoscenza intuitiva delle personale. L’avverbio. I padroneggia e applica in situazioni famiglie di parole ed effettuando semplici funzionali. diverse le conoscenze ricerche su parole ed espressioni presenti nei fondamentali relative testi. Le esclamazioni. all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del Riconoscere e classificare le parti del discorso. Il dizionario e la ricerca discorso e ai principali connettivi. lessicale. Riconoscere gli elementi essenziali della frase. Discorso diretto e indiretto. Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi ed applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta. Indicazioni metodologiche
Analisi di frasi semplici. Analisi delle parti del discorso. Modalità di verifica Esercizi strutturati e non. Colloquio insegnante/alunno. Osservazione diretta.
II quadrimestre
DISCIPLINA:
TITOLO
ARTE E IMMAGINE
Traguardi di competenza
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1
Obiettivi
Nuclei tematici ed esperenziali
Tempi
Elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo.
I quadrimestre
Motivi stagionali.
II quadrimestre
L’alunno:
L’arte intorno a noi
Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti utilizza le conoscenze e le abilità grafici, plastici e pittorici. relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi Riconoscere in un testo iconicovisivi; visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, osserva, esplora, descrive e legge forme, colori). immagini; Individuare in un’opera d’arte gli individua i principali aspetti elementi essenziali della forma, del formali dell’opera d’arte. linguaggio, della tecnica dell’artista per comprenderne il messaggio.
Sentimenti ed emozioni.
Indicazioni metodologiche Conversazioni guidate. Analisi di immagini e opere d’arte. Realizzazione di prodotti grafici e plastici su indicazioni date. Modalità di verifica Produzioni grafiche. Colloquio insegnante/allievo. Osservazione diretta.
DISCIPLINA:MATEMATICA 2015/16
TITOLO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1
Traguardi di competenza
NUMERI OPERAZIONI PROBLEMI
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali/decimalie sa valutare l’opportunità di ricorrere ad una calcolatrice. Riesce a risolvere problemi in tutti gli ambiti di contenuto mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di risoluzione diverse dalla propria.
Obiettivi
Conoscere sistemi di numerazione diversi Leggere, scrivere, confrontare i numeri naturali interi. Conoscere la struttura dei numeri. Eseguire le quattro operazioni. Applicare le proprietà delle operazioni come strategie di calcolo. Multipli e divisori. I numeri primi. Analizzare, rappresentare situazioni problematiche. Congetturare situazioni, soluzioni e risultati individuando possibili strategie risolutive.
Nuclei tematici ed esperenziali
Tempi
Storia dei numeri La numerazione decimale I I grandi numeri Le quattro operazioni e le loro QUADRIMESTRE proprietà. Le strategie di calcolo. Multipli e divisore. I numeri primi. I dati di un problema. I diagrammi e le espressioni.
Indicazioni metodologiche Esercitazioni scritte, orali e su schede. Conversazione sul procedimento risolutivo dei problemi motivandone la scelta. Modalità di verifica Prove oggettive; colloquio insegnante-allievo; osservazione diretta dei procedimenti operativi.
DISCIPLINA:MATEMATICA
TITOLO
Traguardi di competenza
SPAZIO E FIGURE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 2
L’alunno riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio. Descrive denomina e classifica in base a caratteristiche geometriche.
Obiettivi
Utilizza strumenti per il disegno geometrico.
Riconoscere rette, semirette,segmenti. Riconoscere e classificare angoli. Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti. Descrivere, denominare e classificare figure geometriche identificando gli elementi significativi. Saper disegnare figure geometriche con l’uso di strumenti idonei. Operare sul piano in termini di traslazione, rotazione e simmetria.
Nuclei tematici ed esperenziali
Rette, semirette, segmenti. Gli angoli: nome e misura. Le isometrie. I poligoni. I triangoli
Tempi
I QUADRIMESTRE
Indicazioni metodologiche Esercitazioni scritte, orali e su schede; uso del righello e del goniometro per il disegno geometrico e per la misurazione di linee, angoli e poligoni. Modalità di verifica Prove oggettive; colloquio insegnante-allievo; osservazione diretta dei procedimenti operativi; uso corretto e funzionale degli strumenti per il disegno.
DISCIPLINA:MATEMATICA
TITOLO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 3
Traguardi di competenza
FRAZIONIE
L’alunno comprende il concetto di frazione come parte di un intero grafico e numerico.
Obiettivi
Conoscere, confrontare ed ordinare frazioni.
Calcolare la frazione di un numero.
Trasformare frazioni decimali in numeri decimali e viceversa.
NUMERI DECIMALI
Sa leggere, rappresentare e operare con le frazioni anche in situazioni problematiche. L’alunno si muove nel calcolo scritto e mentale con i numeri decimali e sa valutare l’opportunità di ricorrere ad una calcolatrice.
Nuclei tematici ed esperenziali
Leggere, scrivere, confrontare, e operare con i numeri decimali.
L’unità frazionaria Frazioni proprie, apparenti e improprie. Frazioni complementari, equivalenti. Frazione di un numero. Le frazioni decimali, e numeri decimali. I decimali sulla linea dei numeri. Moltiplicazioni e divisioni per 10, 100, 1000, con i numeri decimali. Addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni con i numeri decimali. Problemi con le frazioni.
Indicazioni metodologiche Attività pratiche e grafiche, esempi ed esercizi per rappresentare e operare con frazioni e numeri decimali. Modalità di verifica Prove oggettive; colloquio insegnante-allievo.
Tempi
II QUADRIMESTRE
DISCIPLINA:MATEMATICA
TITOLO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 4
Traguardi di competenza
Obiettivi
L’alunno confronta e ordina grandezze misurabili.
MISURE
Esegue misurazioni delle grandezze fondamentali.
Riconosce e risolve una situazione problematica relativa agli ambiti di contenuto.
Conoscere e utilizzare il Sistema Internazionale di Unità di Misura in situazioni concrete. Rilevare grandezze misurabili. Conoscere le unità di misura convenzionali di lunghezza, peso e capacità. Passare da una misura espressa (di lunghezza, peso, capacità) in una data unità, in un’altra equivalente. Risolvere problemi relativi alle misure di lunghezza, peso e capacità. Risolvere problemi relativi a peso lordo, netto, tara. Risolvere problemi relativi alla compravendita.
Nuclei tematici ed esperenziali
Le misure di lunghezza, capacità e di massa (peso) Peso lordo, peso netto e tara. Unità di misura di valore: euro. Costo unitario e costo totale. Spesa, guadagno, ricavo.
Indicazioni metodologiche Ricerca di ciò che è misurabile e degli strumenti da utilizzare; esempi, esercizi di calcolo negli ambiti di studio. Modalità di verifica Prove oggettive; colloquio insegnante-allievo; osservazione diretta dei procedimenti operativi.
Tempi
II QUADRIMESTRE
DISCIPLINA:MATEMATICA
TITOLO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 5
Traguardi di competenza
SPAZIO E
L’alunno descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche.
Obiettivi
FIGURE
Utilizza strumenti per il disegno geometrico. Individua i dati di semplici situazioni problematiche e applica le formule per il calcolo di perimetri e aree.
Descrivere, denominare e classificare figure geometriche identificando gli elementi significativi.
Disegnare figure geometriche.
Risolvere problemi geometrici.
Nuclei tematici ed esperenziali
I quadrilateri (trapezi e parallelogrammi) Il perimetro. Le misure di superficie. Confronto di perimetri e superfici. Formule per il calcolo dei perimetri e aree.
Tempi
II QUADRIMESTRE
Indicazioni metodologiche Esercitazioni scritte, orali e su schede; costruzione di figure geometriche. Modalità di verifica Prove oggettive; colloquio insegnante-allievo; osservazione diretta dei procedimenti operativi e dell’uso corretto e funzionale degli strumenti per il disegno geometrico.
DISCIPLINA: MATEMATICA
TITOLO
Traguardi di competenza
RELAZIONI, DATIE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 6
PREVISIONI
Obiettivi
L’alunno usa gli strumenti matematici per conoscere e operare nella realtà.
Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni.
Ricava informazioni da tabelle e grafici.
Classificare elementi in base a degli attributi comuni. Leggere e costruire tabelle e diagrammi. Rappresentare relazioni e dati. Ricavare informazioni da rappresentazioni grafiche. Analizzare e confrontare dati che utilizzano gli indici di moda e media. Compiere e rappresentare semplici rilevamenti statistici. Confrontare eventi in termini di probabilità. Quantificare la probabilità di un evento utilizzando le frazioni.
Nuclei tematici ed esperenziali
Tempi
Le classificazioni. Tabelle e diagrammi. Le relazioni. II Le indagini statistiche: la moda QUADRIMESTRE e la media. La probabilità.
Indicazioni metodologiche Procedure di ricerca; apprendimento cooperativo; esercitazioni scritte, orali e su schede. Modalità di verifica Prove oggettive; colloquio insegnante-allievo; osservazione diretta delle procedure logiche utilizzate.
DISCIPLINA:SCIENZE E TECNOLOGIA TITOLO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1
Traguardi di competenza
Obiettivi
Sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
IL MONDO VEGETALE E ANIMALE
Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.
Rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.
Conoscere il metodo sperimentale
Classe Quarta
Nuclei tematici ed esperienziali
Tempi
La scienza e il metodo sperimentale. Il ciclo vitale.
Conoscere le fasi di riproduzione e di crescita di una pianta e di un animale.
Individuare la relazione tra strutture e funzioni di viventi e il loro ambiente di vita.
Gli animali: nutrizione, respirazione, movimento, riproduzione. La classificazione degli animali. I Quadrimestre I vertebrati: pesci, anfibi, rettili, uccelli, mammiferi.
Cogliere in una rete alimentare l’equilibrio che costituisce l’ecosistema.
Gli invertebrati.
Riconoscere gli effetti dell'attività antropica sull'ambiente.
Le piante, risorsa preziosa.
Problematizzare e individuare atteggiamenti ecosostenibili.
Catene e reti alimentari.
Le piante: nutrizione, riproduzione.
Gli ecosistemi.
L’equilibrio naturale. Indicazioni metodologiche Insegnamento/apprendimento. Esempio. Esercizio. Procedure di ricerca. Apprendimento cooperativo. Mutuo insegnamento. Uso di mediatori iconici, simbolici, analogici, attivi. Attività Conversazioni guidate, letture, interrogazioni, compilazione di schede con risposte a scelta multipla e/o risposta aperta. Modalità di verifica: colloquio insegnante- allievo. Prove oggettive. Osservazione diretta.
DISCIPLINA:SCIENZE E TECNOLOGIA TITOLO
ARIA e ACQUA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 2
Traguardi di competenza
Obiettivi
Sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
Acquisire la consapevolezza della presenza dell'aria attraverso le sue manifestazioni.
Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali.
Classe Quarta
Nuclei tematici ed esperienziali
Tempi
La materia, gli stati della materia, i passaggi di stato, il calore. L’acqua, caratteristiche e proprietà, il ciclo dell’acqua.
Individuare le caratteristiche fisiche e chimiche dell'aria.
L’acqua, risorsa preziosa.
Individuare le caratteristiche fisiche e chimiche dell'acqua.
L’aria, caratteristiche e proprietà, gli strati dell’atmosfera.
Comprendere che l'acqua è una risorsa vitale ma limitata.
L’aria, risorsa preziosa.
II Quadrimestre
Riconoscere gli effetti dell'attività antropica sull'ambiente. Problematizzare e individuare atteggiamenti ecosostenibili.
I fenomeni meteorologici. Il suolo, gli strati del suolo e i suoi abitanti. Il suolo, una risorsa da proteggere.
Indicazioni metodologiche Insegnamento/apprendimento. Esempio. Esercizio. Procedure di ricerca. Apprendimento cooperativo. Mutuo insegnamento. Uso di mediatori iconici, simbolici, analogici, attivi, Attività Conversazioni guidate, letture, interrogazioni, compilazione di schede con risposte a scelta multipla e/o risposta aperta. Modalità di verifica Prove orali: colloquio insegnante- allievo. Prove scritte: prove oggettive. Osservazione diretta.
DISCIPLINA: STORIA
TITOLO
UNITĂ€ DI APPRENDIMENTO N. 1
Traguardi di competenza L’alunno sa:
Obiettivi
-
Riconoscere i diversi tipi di fonti storiche e ricavare da esse informazioni e conoscenze utili alla comprensione di un fenomeno storico.
-
Conoscere il sistema di misura occidentale del tempo storico (avanti Cristo - dopo Cristo).
-
Utilizzare la linea del tempo per dare un ordine temporale ai fatti.
CHE COS'E' LA STORIA - distinguere e utilizzare fonti diverse per ricavare conoscenze e informazioni; - riordinare i fatti nel tempo utilizzando la cronologia convenzionale e la linea del tempo.
Nuclei tematici ed esperenziali
Tempi
Il lavoro dello storico. Le fonti storiche. La linea del tempo.
Settembre
Indicazioni metodologiche Lettura e interpretazione di fonti. Completamento di schemi e mappe con verbalizzazioni scritte e orali. Ricerche su Internet. ModalitĂ di verifica Esposizione orale. Domande con risposte multiple.
DISCIPLINA: STORIA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 2
TITOLO
Traguardi di competenza L’alunno sa:
Obiettivi
-
LE CIVILTA’ DEI FIUMI - distinguere e utilizzare fonti diverse per ricavare conoscenze e informazioni; -
usare la linea del tempo e le carte geo-storiche per ricavare informazioni;
-
mettere in relazione elementi ambientali con aspetti di civiltà;
-
comprendere avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità;
-
organizzare le informazioni e le conoscenze usando le concettualizzazioni pertinenti.
Ricavare da fonti storiche informazioni e conoscenze utili alla comprensione di un fenomeno storico.
-
Leggere e utilizzare cronologie e carte geo-storiche per collocare nel tempo e nello spazio eventi significativi delle civiltà studiate.
-
Utilizzare testi e immagini, cartacei e digitali, per ricavare informazioni e ricostruire le caratteristiche delle civiltà studiate.
-
Definire quadri di civiltà attraverso indicatori tematici adeguati e individuare analogie e differenze.
Nuclei tematici ed esperenziali
Tempi
I Quadrimestre I Sumeri. I Babilonesi. Gli Assiri. Gli Egizi.
Indicazioni metodologiche Lettura e interpretazione di fonti. Completamento di schemi e mappe con verbalizzazioni scritte e orali. Ricerche su Internet. Modalità di verifica Esposizione orale. Domande con risposte multiple
DISCIPLINA: STORIA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 3
TITOLO
Traguardi di competenza
Obiettivi
L’alunno sa: ALTRI FIUMI, ALTRE CIVILTA' - distinguere e utilizzare fonti diverse per ricavare conoscenze e informazioni; - usare la linea del tempo e le carte geo-storiche per ricavare informazioni; -
mettere in relazione elementi ambientali con aspetti di civiltà;
-
comprendere avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità;
-
-
Ricavare da fonti storiche informazioni e conoscenze utili alla comprensione di un fenomeno storico.
-
Leggere e utilizzare cronologie e carte geo-storiche per collocare nel tempo e nello spazio eventi significativi delle civiltà studiate.
-
Utilizzare testi e immagini, cartacei e digitali, per ricavare informazioni e ricostruire le caratteristiche delle civiltà studiate.
-
Definire quadri di civiltà attraverso indicatori tematici adeguati e individuare analogie e differenze.
organizzare le informazioni e le conoscenze usando le concettualizzazioni pertinenti. Indicazioni metodologiche Lettura e interpretazione di fonti, completamento di schemi e mappe Modalità di verifica Riconoscere vari tipi di fonti e ricavare informazioni. Esposizione orale.
Nuclei tematici ed esperenziali
Tempi
I popoli dell'Indo. L'Impero cinese.
Febbraio
DISCIPLINA: STORIA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 4
TITOLO
Traguardi di competenza
Obiettivi
-
Ricavare da fonti storiche informazioni e conoscenze utili alla comprensione di un fenomeno storico.
-
Leggere e utilizzare cronologie e carte geo-storiche per collocare nel tempo e nello spazio eventi significativi delle civiltà studiate.
-
Utilizzare testi e immagini, cartacei e digitali, per ricavare informazioni e ricostruire le caratteristiche delle civiltà studiate.
-
Definire quadri di civiltà attraverso indicatori tematici adeguati e individuare analogie e differenze.
L’alunno sa: LE CIVILTA’ DEL MEDITERRANEO
- distinguere e utilizzare fonti diverse per ricavare conoscenze e informazioni; - usare la linea del tempo e le carte geostoriche per ricavare informazioni; -
mettere in relazione elementi ambientali con aspetti di civiltà;
-
comprendere avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità;
-
organizzare le informazioni conoscenze usando concettualizzazioni pertinenti.
e
le le
Nuclei tematici ed esperenziali I Cretesi I Micenei I Fenici Gli Ebrei
Indicazioni metodologiche Lettura e interpretazione di fonti. Completamento di schemi e mappe con verbalizzazioni scritte e orali. Ricerche su Internet. Modalità di verifica Esposizione orale. Domande con risposte multiple.
Tempi
Marzo Aprile Maggio Giugno
DISCIPLINA:
GEOGRAFIA
TITOLO
SCOPRIAMO IL TERRITORIO
UNITA' DI APPRENDIMENTO N. 1 Traguardi di competenza
L’alunno sa: - orientarsi nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali; -
utilizzare il linguaggio della geograficità per interpretare carte geografiche e realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche;
L’alunno ha atteggiamenti di cura nei confronti dell’ambiente
Obiettivi
-
Orientarsi sulle carte geografiche con i punti cardinali, il reticolato geografico e le carte mentali del territorio italiano.
-
Leggere e costruire mappe e carte.
-
Riconoscere gli effetti dell’intervento umano sugli ambienti studiati.
-
Conoscere e mettere in atto azioni positive per la salvaguardia del proprio ambiente.
Nuclei tematici ed esperenziali Le carte geografiche. L'orientamento. Il clima. Gli ambienti.
Tempi
I Bimestre
Indicazioni metodologiche Osservazione di immagini e di fotografie panoramiche, aeree, storiche, satellitari. Studio dei diversi tipi di carte geografiche. Modalità di verifica Interrogazioni orali e attività connesse agli argomenti.
DISCIPLINA:
GEOGRAFIA
TITOLO
Traguardi di competenza
I PAESAGGI ITALIANI DI TERRA
L’alunno sa: - riconoscere e denominare i principali “oggetti” geografici fisici (monti, pianure, …); -
-
individuare i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, di collina, …) con particolare attenzione a quelli italiani e rilevare analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti; ricavare informazioni geografiche da una pluralità di fonti.
UNITA' DI APPRENDIMENTO N. 2 Obiettivi
-
Conoscere e localizzare su carte geografiche i principali “oggetti” geografici (monti, pianure, ...)
-
Riconoscere gli elementi fisici ed antropici caratterizzanti i vari paesaggi della penisola italiana e localizzarli sulle carte geografiche.
-
Cogliere somiglianze e differenze con paesaggi di altre realtà geografiche.
-
Leggere e confrontare carte tematiche, grafici, dati statistici.
-
Raccogliere e schematizzare informazioni da varie fonti.
Nuclei tematici ed esperenziali Le montagne. Le colline. Le pianure.
Tempi
II Bimestre
Indicazioni metodologiche Osservazione di immagini e di fotografie panoramiche, aeree, storiche, satellitari. Studio dei diversi tipi di carte geografiche. Modalità di verifica Interrogazioni orali e attività connesse agli argomenti.
DISCIPLINA:
GEOGRAFIA
UNITA' DI APPRENDIMENTO N. 3
TITOLO
Traguardi di competenza
I PAESAGGI ITALIANI DI ACQUA
L’alunno sa: - riconoscere e denominare i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, …); -
-
individuare i caratteri che connotano i paesaggi ( fluviale, ...) con particolare attenzione a quelli italiani e rilevare analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti; ricavare informazioni geografiche da una pluralità di fonti.
Obiettivi
-
Conoscere e localizzare su carte geografiche i principali “oggetti” geografici (monti, pianure, ...)
-
Riconoscere gli elementi fisici ed antropici caratterizzanti i vari paesaggi della penisola italiana e localizzarli sulle carte geografiche.
-
Cogliere somiglianze e differenze con paesaggi di altre realtà geografiche.
-
Leggere e confrontare carte tematiche, grafici, dati statistici.
-
Raccogliere e schematizzare informazioni da varie fonti.
Nuclei tematici ed esperenziali I mari. I fiumi. I laghi.
Tempi
III Bimestre
Indicazioni metodologiche Osservazione di immagini e di fotografie panoramiche, aeree, storiche, satellitari. Studio dei diversi tipi di carte geografiche. Modalità di verifica: Interrogazioni orali e attività connesse agli argomenti.
DISCIPLINA:
GEOGRAFIA
UNITA' DI APPRENDIMENTO N. 4
TITOLO
Traguardi di competenza
LE ATTIVITA' ECONOMICHE IN ITALIA
L’alunno sa: - individuare i principali caratteri antropici dell'Italia; -
riconoscere le risorse del territorio e le attività economiche ad esso collegate.
L’alunno ha atteggiamenti di cura nei confronti dell’ambiente.
Obiettivi
-
Conoscere le principali caratteristiche della popolazione italiana attuale.
-
Collegare ambienti, risorse e attività.
-
Riconoscere gli effetti dell’intervento umano sugli ambienti studiati.
-
Conoscere e mettere in atto azioni positive per la salvaguardia del proprio ambiente.
Nuclei tematici ed esperenziali La popolazione in Italia. Il settore primario. Il settore secondario. Il settore terziario.
Tempi
IV Bimestre
Indicazioni metodologiche Osservazione di immagini e di fotografie panoramiche, aeree, storiche, satellitari. Studio dei diversi tipi di carte geografiche. Modalità di verifica Interrogazioni orali e attività connesse agli argomenti.
DISCIPLINA: MUSICA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1
TITOLO
Traguardi di competenza L’alunno sa:
CANTO E MI ESPRIMO - esplorare diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; - esplorare eventi sonori distinguendo gli elementi di base del linguaggio musicale; - eseguire, da solo o in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e autocostruiti; -
Obiettivi
-
Utilizzare voce e strumenti in modo creativo e consapevole.
-
Riconoscere e utilizzare i parametri del suono: intensità, timbro, durata, altezza.
-
Eseguire collettivamente brani vocali, curando l'intonazione, l'espressività e l'interpretazione.
-
Nuclei tematici ed esperenziali Testi poetici e filastrocche. I parametri del suono: intensità, timbro, durata, altezza. Canti a più voci. Sequenze ritmiche. Giochi d'ascolto. Brani di musica descrittiva e non.
Porre in relazione la musica con altri linguaggi espressivi.
ascoltare, interpretare e descrivere brani musicali di diverso generi.
Indicazioni metodologiche Ascolto ed esecuzione di canti, filastrocche, poesie anche legati a motivi stagionali e festivi. Ascolto di brani di vario tipo. Modalità di verifica Osservazione diretta.
Tempi
I Quadrimestre II Quadrimestre
DISCIPLINA: lingua INGLESE
TITOLO
Traguardi di competenza
L’alunno: WELCOME UNIT
Collabora attivamente e comprende brevi messaggi orali e scritti relativi al proprio vissuto e al proprio ambiente. Comprende differenze culturali veicolate dalla L1 e L2 sviluppando un atteggiamento di apertura ed accoglienza verso un’altra cultura, cogliendo rapporti fra forme linguistiche e usi della lingua straniera. Comprende vocaboli, semplici frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti noti.
Comunica usando espressioni e frasi già acquisite.
Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
classe quarta
Obiettivi
Ascoltare e comprendere istruzioni, espressioni e semplici frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente. Interagire per salutare, presentarsi e/o giocare partecipando ad attività di coppia e/o di gruppo per soddisfare i bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione. Leggere e comprendere semplici testi scritti cogliendone il significato globale e la funzione. Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano. Iniziare a riflettere sulla lingua osservando coppie di parole simili come suono, parole ed espressioni nei contesti d’uso per coglierne i rapporti di significato e la struttura delle frasi per mettere in relazione costrutti diversi.
Nuclei tematici ed esperienziali
Tempi
Lessico relativo a :
La famiglia
Gli animali
Gli aggettivi di uso comune
Gli oggetti elettronici
Le parti del corpo
Espressioni di uso comune
SETTEMBRE OTTOBRE
Strutture per:
Presentarsi e presentare la propria famiglia
Indicare come è una cosa o una persona
Chiedere/rispondere che cosa è / cosa sono
Indicazioni metodologiche Insegnamento/apprendimento, esercizi, esempi, apprendimento cooperativo, mutuo soccorso. Uso di mediatori iconici, simbolici, analogici, attivi. Attività Conversazioni guidate, ascolto di dialoghi, letture, filastrocche e canzoni, uso di flash-cards, schede a scelta multipla e/o a risposta aperta.
Modalità di verifica Verifiche scritte con risposte a scelta multipla e/o a risposta aperta. Interrogazioni orali tramite dialoghi tra docente ed alunni o alunni con alunni.
DISCIPLINA: lingua INGLESE
TITOLO
Traguardi di competenza
L’alunno: WARM CLOTHES
Collabora attivamente e comprende brevi messaggi orali e scritti relativi al proprio vissuto e al proprio ambiente. Comprende differenze culturali veicolate dalla L1 e L2 sviluppando un atteggiamento di apertura ed accoglienza verso un’altra cultura, cogliendo rapporti fra forme linguistiche e usi della lingua straniera. Comprende vocaboli, semplici frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti noti.
Comunica usando espressioni e frasi già acquisite.
Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1
classe quarta
Obiettivi
Ascoltare e comprendere istruzioni, espressioni e semplici frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente. Interagire per salutare, presentarsi e/o giocare partecipando ad attività di coppia e/o di gruppo per soddisfare i bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione. Leggere e comprendere semplici testi scritti cogliendone il significato globale e la funzione. Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano. Iniziare a riflettere sulla lingua osservando coppie di parole simili come suono, parole ed espressioni nei contesti d’uso per coglierne i rapporti di significato e la struttura delle frasi per mettere in relazione costrutti diversi
Nuclei tematici ed esperienziali
Tempi
Lessico relativo agli indumenti invernali e ad alcuni sport. Gli aggettivi dimostrativi. Gli aggettivi possessivi. Strutture per:
Chiedere / dire quali indumenti si indossano
Chiedere /dire che cos’è una cosa usando gli aggettivi dimostrativi
OTTOBRE NOVEMBRE
Indicazioni metodologiche Insegnamento/apprendimento, esercizi, esempi, apprendimento cooperativo, mutuo soccorso. Uso di mediatori iconici, simbolici, analogici, attivi. AttivitĂ Conversazioni guidate, ascolto di dialoghi, letture, filastrocche e canzoni, uso di flash-cards, schede a scelta multipla e/o a risposta aperta. ModalitĂ di verifica Verifiche scritte con risposte a scelta multipla e/o a risposta aperta. Interrogazioni orali tramite dialoghi tra docente ed alunni o alunni con alunni.
DISCIPLINA: lingua INGLESE
TITOLO
Traguardi di competenza
L’alunno: FUN ALL YEAR
Collabora attivamente e comprende brevi messaggi orali e scritti relativi al proprio vissuto e al proprio ambiente. Comprende differenze culturali veicolate dalla L1 e L2 sviluppando un atteggiamento di apertura ed accoglienza verso un’altra cultura, cogliendo rapporti fra forme linguistiche e usi della lingua straniera. Comprende vocaboli, semplici frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti noti. Comunica usando espressioni e frasi già acquisite. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 2
classe quarta
Obiettivi
Ascoltare e comprendere istruzioni, espressioni e semplici frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente.
Nuclei tematici ed esperienziali
Lessico relativo ai mesi dell'anno, alle stagioni e alle festività. Le preposizioni di tempo.
Interagire per salutare, presentarsi e/o giocare partecipando ad attività di coppia e/o di gruppo per soddisfare i bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione.
Il presente del verbo essere (forma affermativa, negativa e interrogativa).
Leggere e comprendere semplici testi scritti cogliendone il significato globale e la funzione.
il mese corrente
il mese del compleanno
le stagioni
le festività
l’orario
Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano. Iniziare a riflettere sulla lingua osservando coppie di parole simili come suono, parole ed espressioni nei contesti d’uso per coglierne i rapporti di significato e la struttura delle frasi per mettere in relazione costrutti diversi.
Tempi
Strutture per chiedere e dire:
Indicazioni metodologiche Insegnamento/apprendimento, esercizi, esempi, apprendimento cooperativo, mutuo soccorso.
NOVEMBRE DICEMBRE
Uso di mediatori iconici, simbolici, analogici, attivi. Attività Conversazioni guidate, ascolto di dialoghi, letture, filastrocche e canzoni, uso di flash-cards, schede a scelta multipla e/o a risposta aperta. Modalità di verifica Verifiche scritte con risposte a scelta multipla e/o a risposta aperta. Interrogazioni orali tramite dialoghi tra docente ed alunni o alunni con alunni
DISCIPLINA: lingua INGLESE
TITOLO
Traguardi di competenza
L’alunno: GOOD MORNING
Collabora attivamente e comprende brevi messaggi orali e scritti relativi al proprio vissuto e al proprio ambiente. Comprende differenze culturali veicolate dalla L1 e L2 sviluppando un atteggiamento di apertura ed accoglienza verso un’altra cultura, cogliendo rapporti fra forme linguistiche e usi della lingua straniera. Comprende vocaboli, semplici frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti noti.
Comunica usando espressioni e frasi già acquisite.
Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 3
classe quarta
Obiettivi
Nuclei tematici ed esperienziali
Tempi
Ascoltare e comprendere istruzioni, espressioni e semplici frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente.
Lessico relativo alle azioni quotidiane del mattino.
Interagire per salutare, presentarsi e/o giocare partecipando ad attività di coppia e/o di gruppo per soddisfare i bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione.
Il plurale irregolare.
Leggere e comprendere semplici testi scritti cogliendone il significato globale e la funzione. Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano. Iniziare a riflettere sulla lingua osservando coppie di parole simili come suono, parole ed espressioni nei contesti d’uso per
Gli avverbi di frequenza. regolare
e
Gli articoli determinativi ed indeterminativi. Strutture per:
dire con quale mezzo di trasporto si va a scuola
dire quali azioni si compiono al mattino
dire a che ora si svolge un’azione
dire con che frequenza si svolgono alcune
DICEMBRE GENNAIO
vissuto e del proprio ambiente.
coglierne i rapporti di significato e la struttura delle frasi per mettere in relazione costrutti diversi.
azioni
Indicazioni metodologiche Insegnamento/apprendimento, esercizi, esempi, apprendimento cooperativo, mutuo soccorso. Uso di mediatori iconici, simbolici, analogici, attivi. AttivitĂ Conversazioni guidate, ascolto di dialoghi, letture, filastrocche e canzoni, uso di flash-cards, schede a scelta multipla e/o a risposta aperta. ModalitĂ di verifica Verifiche scritte con risposta a scelta multipla e/o a risposta aperta. Interrogazioni orali tramite dialoghi tra docente ed alunni o alunni con alunni.
DISCIPLINA: lingua INGLESE
TITOLO
Traguardi di competenza
L’alunno: GOOD DAY
Collabora attivamente e comprende brevi messaggi orali e scritti relativi al proprio vissuto e al proprio ambiente. Comprende differenze culturali veicolate dalla L1 e L2 sviluppando un atteggiamento di apertura ed accoglienza verso un’altra cultura, cogliendo rapporti fra forme linguistiche e usi della lingua straniera. Comprende vocaboli, semplici frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti noti. Comunica usando espressioni e frasi già acquisite. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 4
classe quarta
Obiettivi
Ascoltare e comprendere istruzioni, espressioni e semplici frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente. Interagire per salutare, presentarsi e/o giocare partecipando ad attività di coppia e/o di gruppo per soddisfare i bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione.
Nuclei tematici ed esperienziali
Tempi
Lessico relativo alle azioni quotidiane del pomeriggio e della sera. I numeri da 0 a 200. Il presente dei verbi (forma affermativa, interrogativa e negativa). Strutture per:
Leggere e comprendere semplici testi scritti cogliendone il significato globale e la funzione.
dire / descrivere quali azioni si svolgono o no durante il giorno
Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano.
dire / chiedere l’orario delle azioni
Iniziare a riflettere sulla lingua osservando coppie di parole simili come suono, parole ed espressioni nei contesti d’uso per coglierne i rapporti di significato e la struttura delle frasi per mettere in relazione costrutti diversi.
chiedere / dire numero di telefono
Indicazioni metodologiche Insegnamento/apprendimento, esercizi, esempi, apprendimento cooperativo, mutuo soccorso. Uso di mediatori iconici, simbolici, analogici, attivi. Attività
il
FEBBRAIO MARZO
Conversazioni guidate, ascolto di dialoghi, letture, filastrocche e canzoni, uso di flash-cards, schede a scelta multipla e/o a risposta aperta. Modalità di verifica Verifiche scritte con risposte a scelta multipla e/o a risposta aperta. Interrogazioni orali tramite dialoghi tra docente ed alunni o alunni con alunni.
DISCIPLINA: lingua INGLESE
TITOLO
Traguardi di competenza
L’alunno: LUNCH AND DINNER
Collabora attivamente e comprende brevi messaggi orali e scritti relativi al proprio vissuto e al proprio ambiente. Comprende differenze culturali veicolate dalla L1 e L2 sviluppando un atteggiamento di apertura ed accoglienza verso un’altra cultura, cogliendo rapporti fra forme linguistiche e usi della lingua straniera. Comprende vocaboli, semplici frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti noti.
Comunica usando espressioni e frasi già acquisite.
Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 5
classe quarta
Obiettivi
Ascoltare e comprendere istruzioni, espressioni e semplici frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente. Interagire per salutare, presentarsi e/o giocare partecipando ad attività di coppia e/o di gruppo per soddisfare i bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione.
Nuclei tematici ed esperienziali
Tempi
Lessico relativo al cibo e ai pasti principali. Il presente del verbo avere (forma affermativa, interrogativa e negativa). Strutture per:
chiedere e dire che cosa si mangia
Leggere e comprendere semplici testi scritti cogliendone il significato globale e la funzione.
chiedere / esprimere gusti e preferenze sul cibo
Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano.
offrire qualcosa mangiare
Iniziare a riflettere sulla lingua osservando coppie di parole simili come suono, parole ed espressioni nei contesti d’uso per coglierne i rapporti di significato e la struttura delle frasi per mettere in relazione costrutti diversi.
da
APRILE
Indicazioni metodologiche Insegnamento/apprendimento, esercizi, esempi, apprendimento cooperativo, mutuo soccorso. Uso di mediatori iconici, simbolici, analogici, attivi. AttivitĂ Conversazioni guidate, ascolto di dialoghi, letture, filastrocche e canzoni, uso di flash-cards, schede a scelta multipla e/o a risposta aperta. ModalitĂ di verifica Verifiche scritte con risposte a scelta multipla e/o a risposta aperta. Interrogazioni orali tramite dialoghi tra docente ed alunni o alunni con alunni.
DISCIPLINA: lingua INGLESE
TITOLO
Traguardi di competenza
L’alunno: SUMMER CLOTHES
Collabora attivamente e comprende brevi messaggi orali e scritti relativi al proprio vissuto e al proprio ambiente. Comprende differenze culturali veicolate dalla L1 e L2 sviluppando un atteggiamento di apertura ed accoglienza verso un’altra cultura, cogliendo rapporti fra forme linguistiche e usi della lingua straniera. Comprende vocaboli, semplici frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti noti.
Comunica usando espressioni e frasi già acquisite.
Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 6
classe quarta
Obiettivi
Nuclei tematici ed esperienziali
Ascoltare e comprendere istruzioni, espressioni e semplici frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente.
Lessico relativo indumenti estivi.
Interagire per salutare, presentarsi e/o giocare partecipando ad attività di coppia e/o di gruppo per soddisfare i bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione.
Strutture per:
Leggere e comprendere semplici testi scritti cogliendone il significato globale e la funzione.
Tempi
agli
Il genitivo sassone.
chiedere / rispondere sull’ abbigliamento
chiedere / rispondere a chi appartiene qualcosa
Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano. Iniziare a riflettere sulla lingua osservando coppie di parole simili come suono, parole ed espressioni nei contesti d’uso per coglierne i rapporti di significato e la struttura delle frasi per mettere in relazione costrutti diversi.
Indicazioni metodologiche Insegnamento/apprendimento, esercizi, esempi, apprendimento cooperativo, mutuo soccorso. Uso di mediatori iconici, simbolici, analogici, attivi.
MAGGIO
Attività Conversazioni guidate, ascolto di dialoghi, letture, filastrocche e canzoni, uso di flash-cards, schede a scelta multipla e/o a risposta aperta. Modalità di verifica Verifiche scritte con risposte a scelta multipla e/o a risposta aperta. Interrogazioni orali tramite dialoghi tra docente ed alunni o alunni con alunni.
DISCIPLINA: lingua INGLESE
TITOLO
Traguardi di competenza
L’alunno: FESTIVITIES
Collabora attivamente e comprende brevi messaggi orali e scritti relativi al proprio vissuto e al proprio ambiente. Comprende differenze culturali veicolate dalla L1 e L2 sviluppando un atteggiamento di apertura ed accoglienza verso un’altra cultura, cogliendo rapporti fra forme linguistiche e usi della lingua straniera.
Comprende vocaboli, semplici frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti noti.
Comunica usando espressioni e frasi già acquisite.
Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 7
Obiettivi
Ascoltare e comprendere istruzioni, espressioni e semplici frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente. Interagire per salutare, presentarsi e/o giocare partecipando ad attività di coppia e/o di gruppo per soddisfare i bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione. Leggere e comprendere semplici testi scritti cogliendone il significato globale e la funzione. Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano. Iniziare a riflettere sulla lingua osservando coppie di parole simili come suono, parole ed espressioni nei contesti d’uso per coglierne i rapporti di significato e la struttura delle frasi per mettere in relazione costrutti diversi.
classe quarta
Nuclei tematici ed esperienziali
Tempi
Il Regno Unito e i Paesi anglofoni. Usi e costumi anglosassoni durante le principali festività.
da OTTOBRE a MAGGIO
Indicazioni metodologiche Insegnamento/apprendimento, esercizi, esempi, apprendimento cooperativo, mutuo soccorso. Uso di mediatori iconici, simbolici, analogici, attivi. AttivitĂ Conversazioni guidate, ascolto di dialoghi, letture, filastrocche e canzoni, uso di flash-cards, schede a scelta multipla e/o a risposta aperta. ModalitĂ di verifica Verifiche scritte con risposte a scelta multipla e/o a risposta aperta. Interrogazioni orali tramite dialoghi tra docente ed alunni o alunni con alunni.
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE
TITOLO
CORPO E MOVIMENTO
Traguardi di competenza
L’alunno: Usa il corpo per comunicare; Si orienta nello spazio; Rispetta le regole.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1
Obiettivi
Nuclei tematici ed esperenziali
Sapersi coordinare in situazioni diverse. Saper rispettare le regole fondamentali di un gioco.
Schemi motori e posturali. Percorsi misti. Movimenti lenti e veloci. Giochi di squadra e individuali. Staffetta.
Tempi
I QUADRIMESTR E
Indicazioni metodologiche: Giochi ed esercizi di gruppo e individuali con e senza attrezzi. Modalità di verifica: Osservazione diretta.
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE TITOLO
CORPO E MOVIMENTO 2
Traguardi di competenza
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 2 Obiettivi
Il corpo e la sua relazione con lo Elaborare ed eseguire semplici spazio e il tempo. sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive. Il gioco, lo sport, le regole, il fair play. Rispettare le regole nella competizione sportiva.
Indicazioni metodologiche: Esercizi in gruppo a corpo libero e con attrezzi. Modalità di verifica: Osservazione diretta.
Nuclei tematici ed esperenziali
Tempi
Esercizi individuali, a coppie, collettivi e collaborativi di destrezza e giochi con la palla. Esercizi e giochi di preparazione alle corse di velocità, ai lanci, II staffette, gare di scatto, lanci, salti. QUADRIMESTRE
Disciplina: RELIGIONE
Classe: QUARTA
IL MIO MONDO TRAGUARDI DI COMPETENZA L’alunno si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. Riconosce che la Bibbia è il libro sacro dei cristiani; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico e sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili per collegarle alla propria esperienza.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ED ESPERIENZIALI
-Dio e l’uomo
Che bello crescere
Cogliere nella dimensione religiosa il bisogno di senso che accompagna da sempre l’umanità.
Il valore della speranza
Sapere che per la religione cristiana è Gesù che rivela all’uomo il volto del padre e il senso della vita.
Ruth, la straniera
La religione
-La Bibbia e le altre fonti Individuare il messaggio principale di un testo biblico. -I valori etici e religiosi Riflettere sulla dimensione spirituale dell’uomo. Scoprire il valore della speranza cristiana. Riconoscere nella storia di Ruth, la straniera, il valore dell’accoglienza e del rispetto.
IL POLITEISMO ANTICO L’alunno si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo.
-Dio e l’uomo
Antiche religioni politeiste
Saper leggere, interpretare e rielaborare La religione mesopotamica fonti religiose di vario genere per cogliere il La Ziqqurat significato profondo e la novità della Rivelazione rispetto al politeismo antico.
Saper collocare nello spazio e nel tempo alcune antiche religioni politeiste e conoscerne le principali caratteristiche.
Il mito di Gilgamesh ed Enkidu
-I valori etici e religiosi
Il mito della creazione presso gli Egizi
Riflettere sul significato della Rivelazione come valore.
Iside e Osiride
La religione egizia
Templi e sacerdoti Dopo la morte… nell’antico Egitto L’imbalsamazione dei defunti La religione greca L’arte racconta… Il tempio greco I greci e l’aldilà I sacrifici
IL MONOTEISMO EBRAICO L’alunno riconosce che la Bibbia è il libro acro per cristiani ed ebrei e un documento fondamentale della nostra cultura; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico e sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.
-La Bibbia e le altre fonti
Gli Ebrei
Ricostruire le principali tappe della storia della salvezza.
La fine del regno Il tempo dei profeti
Saper collocare nello spazio e nel tempo alcuni personaggi biblici veterotestamentari.
L’attesa del Messia
GESÙ, CENTRO DELLA STORIA L’alunno riflette sui dati fondamentali della vita di Gesù; riconosce il significato cristiano del
-La Bibbia e le altre fonti
Vangeli e altre fonti su Gesù
Natale, traendone motivo per interrogarsi sul valore di questa festività nell’esperienza personale, familiare e sociale; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.
Leggere direttamente pagine evangeliche, riconoscendo il genere letterale e individuandone il messaggio principale.
Gesù è veramente esistito
Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo, a partire dai Vangeli.
La data del Natale
La nascita di Gesù
Maria, la madre di Gesù
Decodificare i principali segni dell’iconografia cristiana. Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche dalla vita dei santi e di Maria, la madre di Gesù. -Il linguaggio religioso Intendere il senso religioso del Natale, a partire dalle narrazioni evangeliche e della vita della Chiesa. Individuare significative espressioni d’arte cristiana.
GESÙ, VERO UOMO E IL SUO TEMPO L’alunno riflette sui dati fondamentali della vita di Gesù; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili per collegarle alla propria esperienza; si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo.
-Dio e l’uomo
La sua terra
Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni.
Ambienti… di Palestina
-La Bibbia e le altre fonti Leggere direttamente pagine evangeliche,
Nel paese di Gesù Aspetti civili e religiosi Il Tempio
riconoscendo il genere letterale e individuandone il messaggio principale. Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo, a partire dai Vangeli. Decodificare i principali segni dell’iconografia cristiana.
La Palestina oggi… una terra che chiede pace Un uomo in cui avere fiducia Gesù, maestro di vita Le Beatitudini La perfetta letizia
Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche dalla vita di santi.
Il valore della fede
-Il linguaggio religioso
L’arte racconta… Il volto di Dio
I santi: campioni di fede
Individuare significative espressioni d’arte cristiana. -I valori etici e religiosi Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita.
GESÙ, VERO DIO VINCE LA MORTE L’alunno riflette sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
-La Bibbia e le altre fonti
Il mistero della Sindone
Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo, a partire dai Vangeli.
Gli ultimi giorni… a Gerusalemme
-Il linguaggio religioso Cogliere il significato cristiano della Pasqua, a partire dalle narrazioni
Viaggio a … Gerusalemme La pasqua nel tempo La pasqua cristiana Pasqua: da Mosè a Gesù
evangeliche e dalla vita della Chiesa. I nomi di Gesù Individuare espressioni significative dell’arte cristiana. -I valori etici e religiosi Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita. Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo.
Il segno di Giona