Progettazione curriculare classi quinte

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DIREZIONE DIDATTICA “VINCENZO AMPOLO” SCUOLA PRIMARIA

PROGETTAZIONE CURRICOLARE ANNUALE CLASSI QUINTE

a.s. 2015 / 2016


DISCIPLINA: ITALIANO TITOLO

IL TESTO NARRATIVO E DESCRITTIVO

CLASSE V

Traguardi di competenza

L’alunno: -ascolta e comprende testi orali “diretti” o trasmessi dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. -Partecipa a scambi comunicativi (conversazione,discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, adottando un registro il più possibile adeguato alla situazione. -Legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale, le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. -Scrive testi corretti nell’ortografia chiari e coerenti, legati alle esperienze e alle diverse occasioni.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1 Obiettivi

-Ascoltare e comprendere testi di diverso tipo, individuandone lo scopo, il senso globale, le informazioni principali.

Nuclei tematici ed esperenziali

-Strategie finalizzate all’ascolto attivo. -Analisi della struttura del testo. --Scopo e caratteristiche -Interagire in modo collaborativo in principali: una progettazione, in una il racconto d’avventura, del discussione, in un dialogo su brivido, biografico, argomenti di esperienza diretta umoristico, formulando domande, dande risposte fantascientifico, fantasy, e fornendo spiegazioni ed esempi. giallo, storico. -Testo teatrale, -Leggere e comprendere testi di vario cinematografico. tipo, individuandone il senso Il testo descrittivo. globale, le informazioni principali e le intenzioni comunicative dell’autore. -Produrre, completare, manipolare, trasformare e rielaborare testi legati a scopi diversi rispettando la correttezza ortografica, morfosintattica e lessicale. -Riconoscere e utilizzare consapevolmente le parti del discorso e della frase. -Ampliare il patrimonio lessicale.

Tempi

I QUADRIMESTRE


Indicazioni metodologiche: Insegnamento/apprendimento, esempio/esercizio Modalità di verifica: Prove oggettive, produzioni scritte, colloquio insegnante/allievo, osservazione diretta.

DISCIPLINA: ITALIANO

TITOLO

IL TESTO POETICO

CLASSE V

Traguardi di competenza

L’alunno: -Legge e comprende testi poetici di vario tipo, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguati agli scopi. Scrive testi corretti nell’ortografia chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.

Indicazioni metodologiche Insegnamento/apprendimento, esempio/esercizio.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 2

Obiettivi

-Leggere e comprendere testi di vario tipo, individuandone il senso globale, le informazioni principali e le intenzioni comunicative dell’autore. -Produrre, completare, manipolare, trasformare e rielaborare testi legati a scopi diversi rispettando la correttezza ortografica, morfosintattica, e lessicale.

Nuclei tematici ed esperenziali

Il testo poetico: la struttura, la parafrasi e le figure retoriche. Lo scopo, il messaggio. La poesia classica La poesia moderna La poesia visiva

Tempi

I e II QUADRIMESTRE


Modalità di verifica: Prove oggettive, produzioni scritte, colloquio insegnante/allievo, osservazione diretta. DISCIPLINA: ITALIANO CLASSE V UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 3

TITOLO

IL TESTO INFORMATIVO E ARGOMENTATIVO

Traguardi di competenza

Obiettivi

L’alunno: -ascolta e comprende testi orali “diretti” o trasmessi dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.

- Ascoltare e comprendere testi di diverso tipo, individuandone lo scopo, il senso globale,le informazioni principali.

-Partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, adottando un registro il più possibile adeguato alla situazione.

-Interagire in modo collaborativo in una progettazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi.

-Legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale, le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.

-Leggere e comprendere testi di vario tipo, individuandone il senso globale, le informazioni principali e le intenzioni comunicative dell’autore.

-Scrive testi corretti nell’ortografia chiari e corretti, legati alle esperienze e alle diverse occasioni.

-Produrre, completare, manipolare, trasformare e rielaborare testi legati a scopi diversi rispettando la correttezza ortografica, morfosintattica, lessicale. -Riconoscere e utilizzare consapevolmente e correttamente le parti del discorso e della frase.

Nuclei tematici ed esperenziali

Tempi

Le caratteristiche del testo informativo. Notizie ed informazioni. Parole chiave. II Le tecniche del riassunto. QUADRIMESTRE Dal generale al particolare. Ordine logico-causale e cronologico. L’intervista. La cronaca. Gli elementi dell’articolo di cronaca giornalistica. Il metodo delle 5W. Il quotidiano. Il testo argomentativo. Il testo pubblicitario. Il metodo di studio.


-Ampliare il patrimonio lessicale. Indicazioni metodologiche Insegnamento/apprendimento, Modalità di verifica Produzioni scritte, colloquio insegnante/allievo DISCIPLINA: GEOGRAFIA

TITOLO

IL MONDO, LA NOSTRA CASA

CLASSE V

Traguardi di competenza

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1

Obiettivi

-L’alunno: -Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.

-Scoprire il territorio italiano, l’Europa e gli altri continenti, attraverso gli strumenti di osservazione indiretta( filmati, documenti cartografici…)

-Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza.

-Localizzare sul planisfero la posizione dell’Italia, in Europa e nel mondo.

-Utilizza il linguaggio della geografia.

Nuclei tematici ed esperenziali

Tempi

-Lingue e religioni nel mondo. -Ricchezza e povertà:Nord e Sud del mondo. -Lo sviluppo sostenibile. I -L’Europa politica e l’Unione QUADRIMESTRE Europea. -La cooperazione internazionale. -Popoli in movimento.


Indicazioni metodologiche Insegnamento/apprendimento, procedure di ricerca. Modalità di verifica Prove oggettive, produzioni scritte, produzioni grafiche, colloquio insegnante/allievo. DISCIPLINA: GEOGRAFIA

TITOLO

LO STATO ITALIANO E I SUOI ABITANTI

CLASSE V

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 2/3

Traguardi di competenza

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperenziali

-Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza.

- Cogliere il nesso tra l’ambiente, le sue risorse e le attività produttive. - Leggere e confrontare carte tematiche, grafici, dati statistici. - Conoscere il funzionamento dello Stato italiano.

- La popolazione italiana. - I settori lavorativi. - L’ordinamento dello Stato. - La Costituzione. - Gli Enti locali. - Il viaggio di una legge.

-Acquisire il concetto di regione geografica(fisica,climatica,amministrativa) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano. -Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche e amministrative. -Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi della propria regione e delle altre regioni italiane.

-Le regioni del Sud: territorio e ambiente, attività economiche, popolazione.

-Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti.

LE REGIONI DEL SUD

-Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani.

Indicazioni metodologiche

Tempi

I QUADRIMESTRE


Insegnamento/ apprendimento,procedure di ricerca. Modalità di verifica Prove oggettive, produzioni scritte, colloquio insegnante/allievo DISCIPLINA:

TITOLO

LE REGIONI DEL CENTRO

GEOGRAFIA

CLASSE V

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 4

Traguardi di competenza

Obiettivi

L’alunno : -Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza.

-Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche e amministrative.

-Utilizza il linguaggio della geografia per leggere, interpretare e confrontare cartine geografiche e dati statistici.

Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani.

-Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi delle regioni italiane.

E DEL NORD

-Leggere e confrontare carte tematiche, grafici e dati statistici. . Indicazioni metodologiche Insegnamento/apprendimento, procedure di ricerca. Modalità di verifica Prove oggettive, produzioni scritte, produzioni grafiche, colloquio insegnante/allievo.

Nuclei tematici ed esperenziali

-Le regioni del Centro e del Nord: territorio e ambiente, attività economiche, popolazione.

Tempi

II QUADRIMESTRE


DISCIPLINA: STORIA

TITOLO

CLASSE V

Traguardi di competenza

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1

Obiettivi

L’alunno:

LE CIVILTA’

-Ricavare informazioni da fonti di -Distingue e utilizza fonti diverse, tipo diverso, presenti anche sul anche presenti sul territorio, per territorio per la comprensione di ricavare conoscenze e informazioni fenomeni storici. sul passato.

DELLA GRECIA

Indicazioni metodologiche Insegnamento/apprendimento. Procedure di ricerca Modalità di verifica Prove oggettive; produzioni scritte; colloquio insegnante/allievo.

Nuclei tematici ed esperenziali

Tempi

-Le antiche civiltà. -La Grecia -Le città-stato -Due polis a confronto: Sparta e I Atene. QUADRIMESTRE -La democrazia ad Atene. -La democrazia in Italia. -Le colonie. -La religione. -L’arte, la cultura e lo sport. -La vita quotidiana. - La minaccia dell’impero persiano. - Splendore e declino delle poleis


DISCIPLINA: STORIA

TITOLO

CLASSE V

Traguardi di competenza

L’alunno: I MACEDONI E I POPOLI ITALICI

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 2

Obiettivi

-Usare mappe spazio-temporali per rappresentare le civiltà studiate e leggere successioni, contemporaneità, periodi e durate.

-Usa la linea del tempo e carte geo-storiche anche con l’ausilio di strumenti informatici, per ricavare - Usare grafici, tabelle, testi e immagini, cartacei informazioni e mettere in relazione e digitali, per ricavare e produrre informazioni e elementi ambientali con aspetti di ricostruire le caratteristiche delle civiltà studiate. civiltà. - Esporre con coerenza, in forma orale e scritta, - Comprende avvenimenti, fatti e conoscenze e concetti appresi, usando il fenomeni della civiltà che hanno linguaggio specifico delle discipline caratterizzato la storia dell’umanità e il passato dell’Italia. - Racconta fatti e produce testi scritti, schemi logico temporali, anche con l’ausilio di risorse digitali. Indicazioni metodologiche

Insegnamento/apprendimento. Procedure di ricerca Modalità di verifica Prove oggettive; produzioni scritte; colloquio insegnante/allievo.

Nuclei tematici ed esperenziali

Tempi

-I Macedoni I -L’Ellenismo QUADRIMESTRE -I popoli italici -Gli Etruschi


DISCIPLINA: STORIA

TITOLO

LA CIVILTA’ ROMANA

CLASSE V

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 3

Traguardi di competenza

Obiettivi

L’alunno: -Usa la linea del tempo e carte geo-storiche anche con l’ausilio di strumenti informatici, per ricavare informazioni e mettere in relazione elementi ambientali con aspetti di civiltà.

-Leggere e usare cronologie e carte geostoriche per collocare nel tempo e nello spazio eventi significativi delle civiltà studiate. -Usare mappe spazio-temporali per rappresentare le civiltà studiate e leggere successioni, contemporaneità, periodi e durate. -Usare grafici, tabelle, testi e immagini, cartacei e digitali, per ricavare e produrre informazioni e ricostruire le caratteristiche delle civiltà studiate. -Definire quadri di civiltà attraverso indicatori tematici adeguati e individuarne analogie e differenze anche in rapporto al presente. -Esporre con coerenza, in forma orale e scritta, conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico delle discipline.

-Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità e il passato dell’Italia. -Racconta fatti e produce testi scritti, schemi logico temporali, anche con l’ausilio di risorse digitali.

Indicazioni metodologiche Insegnamento /apprendimento, procedure di ricerca. Modalità di verifica Prove oggettive, produzioni scritte, colloquio insegnante/allievo.

Nuclei tematici ed esperenziali

-Roma dalle origini alla Repubblica. - La società romana. -La religione. - Guerre di espansione. -La fine della Repubblica. - L’impero romano. - L’età augustea. - La vita a Roma. - L’economia dell’impero. - Il Cristianesimo. - La decadenza e il crollo dell’impero.

Tempi

II QUADRIMESTRE


UNITA’ di APPRENDIMENTO N.1 Obiettivi Nuclei tematici ed esperienziali

DISCIPLINA: MATEMATICA TITOLO Traguardi di competenza

L’alunno: - Si muove con sicurezza nel NUMERI calcolo scritto e mentale con i OPERAZIONI numeri naturali/decimali e sa PROBLEMI valutare opportunità di ricorrere ad una calcolatrice. - Riconosce ed utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici

-

-

Indicazioni metodologiche e strategie didattiche: Insegnamento/Apprendimento Esempio/Esercizio Mutuo insegnamento

Conoscere sistemi di notazione di numeri in uso in tempi, luoghi e culture diverse. Confrontare ed ordinare i numeri secondo il valore relativo ed assoluto. Padroneggiare gli algoritmi delle quattro operazioni.

Procedure di ricerca

-Dai miliardi ai decimali: valore posizionale. -Le potenze. -Le frazioni. -I numeri decimali. -L’approssimazione. -Operazioni: termini, prove e proprietà. -moltiplicare e dividere x 10100-1000. -Numeri relativi ed operazioni con essi. -Multipli, divisori, numeri primi e numeri composti. -Criteri di divisibilità. -Scomposizione in fattori primi. -Diagrammi ed espressioni. -Le stime. -Le percentuali. -I numeri nell’antichità.

Apprendimento cooperativo

Tempi

I e II QUADRIMESTRE


Modalità di Verifica: Prove oggettive. Produzioni scritte. Produzioni grafiche. Colloquio insegnante- allievo. Osservazione diretta.

DISCIPLINA: MATEMATICA

TITOLO

MISURE

UNITA’ di APPRENDIMENTO N.2

Traguardi di competenza

L’alunno: - Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con le misure e sa valutare opportunità di ricorrere ad una calcolatrice. - Riconosce ed utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici.

Obiettivi

-

Conoscere sistemi di notazione di numeri in uso nelle grandezze. Confrontare ed ordinare i numeri secondo l’unità di misura. Padroneggiare le misure con le quattro operazioni.

Indicazioni metodologiche e strategie didattiche: Insegnamento/Apprendimento Esempio/Esercizio Mutuo insegnamento Modalità di Verifica: Prove oggettive Produzioni scritte

Nuclei tematici ed esperienziali

Procedure di ricerca

-Le misure di lunghezza. -Le misure di capacità. -Le misure di massa. -Le misure di superficie. -Le misure di tempo. -Spazio, tempo, velocità. -L’euro.

Apprendimento cooperativo

Produzioni grafiche Colloquio insegnante- allievo

Osservazione diretta

Tempi

I e II QUADRIMESTRE


DISCIPLINA: MATEMATICA TITOLO Traguardi di competenza

SPAZIO E FIGURE

L’alunno: - Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. - Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche. - Utilizza strumenti per il disegno geometrico.

UNITA’ di APPRENDIMENTO N.3 Obiettivi Nuclei tematici ed esperienziali

Riconoscer, descrivere, riprodurre e classificare figure geometriche. -Operare con figure geometriche. -Determinare perimetri, aree, volumi.

Indicazioni metodologiche e strategie didattiche: Insegnamento/Apprendimento ; Esempio/Esercizio; Mutuo insegnamento;

Procedure di ricerca;

-Le rette e gli angoli. -I poligoni. -I triangoli. -I quadrilateri (trapezi e parallelogrammi). -Il perimetro -L’area. -I poligoni regolari -La circonferenza ed il cerchio. -La similitudine. -Il piano cartesiano. -I solidi geometrici. -Lo sviluppo e l’area dei solidi. - Il volume dei solidi. -Misure di volume.

Apprendimento cooperativo;

Tempi

I - II QUADRIMESTRE


Modalità di Verifica: Prove oggettive; Produzioni scritte;

Produzioni grafiche; Colloquio insegnante- allievo;

UNITA’ di APPRENDIMENTO N. 4

DISCIPLINA: MATEMATICA

TITOLO

Traguardi di competenza

L’alunno: - Si muove con sicurezza nel RELAZIONI calcolo scritto e mentale per le DATI E relazioni, i dati e le previsioni e PREVISIONI sa valutare opportunità di ricorrere ad una calcolatrice. - Riconosce ed utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici.

Osservazione diretta;

Obiettivi

-

Conoscere e confronta ed ordinare i numeri secondo i connettivi logici in uso. Padroneggiare le modalità di calcolo per la moda, mediana e media. Padroneggiare le modalità di calcolo per la statistica, la probabilità e le combinazioni e le percentuali.

Indicazioni metodologiche e strategie didattiche: Insegnamento/Apprendimento Esempio/Esercizio Mutuo insegnamento

Procedure di ricerca

Nuclei tematici ed esperienziali -Connettivi logici. - Moda, media, mediana. - La statistica e le percentuali. -La probabilità e le percentuali. -Le combinazioni.

Apprendimento cooperativo

Tempi

I e II QUADRIMESTRE


Modalità di Verifica: Prove oggettive Produzioni scritte

Produzioni grafiche Colloquio insegnante- allievo

DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE

TITOLO

CORPO E MOVIMENTO

Traguardi di competenza

L’alunno:  Usa il corpo per comunicare;  Si orienta nello spazio; Rispetta le regole.

Osservazione diretta

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1

Obiettivi

 Sapersi coordinare in situazioni diverse.  Saper rispettare le regole fondamentali di un gioco.

Nuclei tematici ed esperenziali

    

Schemi motori e posturali. Percorsi misti. Movimenti lenti e veloci. Giochi di squadra e individuali. Staffetta.

Tempi

I QUADRIMESTR E

Indicazioni metodologiche: Giochi ed esercizi di gruppo e individuali con e senza attrezzi. Modalità di verifica: Osservazione diretta.

DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE TITOLO

Traguardi di competenza

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 2 Obiettivi

Nuclei tematici ed esperenziali

Tempi


Il corpo e la sua relazione con lo Elaborare ed eseguire semplici spazio e il tempo. sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive. Il gioco, lo sport, le regole, il fair MOVIMENTO 2 play. Rispettare le regole nella competizione sportiva. Indicazioni metodologiche: Esercizi in gruppo a corpo libero e con attrezzi. Modalità di verifica: Osservazione diretta. CORPO E

DISCIPLINA: INGLESE

TITOLO

CLASSE V

Traguardi di competenza

Esercizi individuali, a coppie, collettivi e collaborativi di destrezza e giochi con la palla. II Esercizi e giochi di preparazione alle QUADRIMESTRE corse di velocità, ai lanci, staffette, gare di scatto, lanci, salti.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperienziali

Tempi


L’alunno:

REVISION UNIT

Ascoltare e comprendere istruzioni, espressioni e semplici frasi di uso quotidiano pronunciate Collabora attivamente e comprende chiaramente e lentamente identificandone il tema brevi messaggi orali e scritti relativi al generale. proprio vissuto e al proprio ambiente Interagire in modo comprensibile utilizzando Comprende differenze culturali espressioni e frasi adatte alla situazione per veicolate dalla L1 e L2 sviluppando un descrivere persone, luoghi e oggetti familiari. atteggiamento di apertura ed accoglienza verso un’altra cultura, Leggere e comprendere semplici testi scritti cogliendo rapporti fra forme cogliendone il significato globale e la funzione linguistiche e usi della lingua straniera. identificando parole e frasi familiari.

Lessico relativo a:

Comprende semplici frasi, dialoghi ed Scrivere semplici e brevi messaggi di uso espressioni di uso quotidiano relativi al quotidiano che si riferiscono a bisogni proprio vissuto e al proprio ambiente. immediati.

Il simple present di to have got.

i mesi e le stagioni

l’abbigliamento

le azioni quotidiane

il cibo

I pronomi personali soggetto. Il simple present di to be.

Il simple present dei principali verbi

Comunica usando espressioni e frasi già Riflettere sulla lingua osservando coppie di Il genitivo sassone. L’orario parole simili come suono, parole ed espressioni Aggettivi possessivi acquisite. nei contesti d’uso per coglierne i rapporti di Descrive oralmente e per iscritto, in significato e la struttura delle frasi per mettere in Strutture principali per dare e chiedere informazioni modo semplice, aspetti del proprio relazione costrutti diversi. vissuto e del proprio ambiente. Indicazioni metodologiche Insegnamento/Apprendimento con lezioni frontali, esercizi di vario tipo, esempi, apprendimento cooperativo, mutuo soccorso. Uso di mediatori iconici, simbolici, analogici, attivi. Attività Conversazioni, guidate, ascolto di dialoghi, letture, filastrocche, canzoni, uso di flash-cards, schede a scelta multipla e/o a risposta aperta. Modalità di verifica Verifiche scritte a scelta multipla, a risposta aperta. Interrogazioni orali tramite dialoghi tra docente ed alunni o alunni con alunni.

DISCIPLINA: INGLESE

CLASSE V

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 2

SETTEM BRE


TITOLO

Traguardi di competenza

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperienziali

Tempi

L’alunno:

AT HOME

Ascoltare e comprendere istruzioni, espressioni e Lessico relativo a: semplici frasi di uso quotidiano pronunciate Collabora attivamente e comprende brevi chiaramente e lentamente identificandone il tema  le stanze di una casa messaggi orali e scritti relativi al proprio generale.  gli arredi vissuto e al proprio ambiente  i numeri oltre 100 Interagire in modo comprensibile utilizzando Comprende differenze culturali veicolate espressioni e frasi adatte alla situazione per Strutture per: dalla L1 e L2 sviluppando un descrivere persone, luoghi e oggetti familiari.  chiedere/dire quello che atteggiamento di apertura ed accoglienza c’è e/o non c’è verso un’altra cultura, cogliendo rapporti Leggere e comprendere semplici testi scritti  localizzare oggetti e/o fra forme linguistiche e usi della lingua cogliendone il significato globale e la funzione persone straniera. identificando parole e frasi familiari.  chiedere/rispondere Comprende semplici frasi, dialoghi ed Scrivere semplici e brevi messaggi di uso dove si vive espressioni di uso quotidiano relativi al quotidiano che si riferiscono a bisogni immediati.  chiedere il numero di proprio vissuto e al proprio ambiente. telefono e rispondere Riflettere sulla lingua osservando coppie di parole Comunica usando espressioni e frasi già simili come suono, parole ed espressioni nei Aggettivi indefiniti some/any contesti d’uso per coglierne i rapporti di significato acquisite. e la struttura delle frasi per mettere in relazione Descrive oralmente e per iscritto, in modo costrutti diversi. semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.

OTTOBRE

Indicazioni metodologiche: Insegnamento/Apprendimento con lezioni frontali, esercizi di vario tipo, esempi, apprendimento cooperativo, mutuo soccorso. Uso di mediatori iconici, simbolici, analogici, attivi. Attività: Conversazioni, guidate, ascolto di dialoghi, letture, filastrocche, canzoni, uso di flash-cards, schede a scelta multipla e/o a risposta aperta. Modalità di verifica: Verifiche scritte a scelta multipla, a risposta aperta. Interrogazioni orali tramite dialoghi tra docente ed alunni o alunni con alunni.

DISCIPLINA: INGLESE

CLASSE V

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 3


TITOLO

Traguardi di competenza

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperienziali

L’alunno:

WORKING PEOPLE

Tempi

Ascoltare e comprendere istruzioni, espressioni Lessico relativo a: e semplici frasi di uso quotidiano pronunciate  i mestieri Collabora attivamente e comprende brevi chiaramente e lentamente identificandone il  il sistema monetario inglese messaggi orali e scritti relativi al proprio tema generale. vissuto e al proprio ambiente Strutture per: Interagire in modo comprensibile utilizzando  chiedere/dare informazioni NOVEMBR Comprende differenze culturali veicolate espressioni e frasi adatte alla situazione per E sul lavoro proprio ed altrui dalla L1 e L2 sviluppando un descrivere persone, luoghi e oggetti familiari.  chiedere/dare informazioni atteggiamento di apertura ed accoglienza sul luogo di lavoro verso un’altra cultura, cogliendo rapporti Leggere e comprendere semplici testi scritti  chiedere/dare informazioni fra forme linguistiche e usi della lingua cogliendone il significato globale e la funzione sul prezzo straniera. identificando parole e frasi familiari. Comprende semplici frasi, dialoghi ed Scrivere semplici e brevi messaggi di uso Il simple present nelle sue tre forme espressioni di uso quotidiano relativi al quotidiano che si riferiscono a bisogni proprio vissuto e al proprio ambiente. immediati. Gli avverbi di frequenza Comunica usando espressioni e frasi già Riflettere sulla lingua osservando coppie di parole simili come suono, parole ed espressioni acquisite. nei contesti d’uso per coglierne i rapporti di Descrive oralmente e per iscritto, in modo significato e la struttura delle frasi per mettere semplice, aspetti del proprio vissuto e del in relazione costrutti diversi. proprio ambiente.

Indicazioni metodologiche Insegnamento/Apprendimento con lezioni frontali, esercizi di vario tipo, esempi, apprendimento cooperativo, mutuo soccorso. Uso di mediatori iconici, simbolici, analogici, attivi. Attività Conversazioni, guidate, ascolto di dialoghi, letture, filastrocche, canzoni, uso di flash-cards, schede a scelta multipla e/o a risposta aperta. Modalità di verifica Verifiche scritte a scelta multipla, a risposta aperta. Interrogazioni orali tramite dialoghi tra docente ed alunni o alunni con alunni.

DISCIPLINA: INGLESE

CLASSE V

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 4


TITOLO

Traguardi di competenza

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperienziali

Tempi

L’alunno:

AROUND TOWN

Ascoltare e comprendere istruzioni, espressioni e Lessico relativo a: semplici frasi di uso quotidiano pronunciate  i negozi Collabora attivamente e comprende brevi chiaramente e lentamente identificandone il tema  la merce messaggi orali e scritti relativi al proprio generale. vissuto e al proprio ambiente Strutture per: Interagire in modo comprensibile utilizzando  chiedere/dare informazioni Comprende differenze culturali veicolate espressioni e frasi adatte alla situazione per stradali dalla L1 e L2 sviluppando un atteggiamento descrivere persone, luoghi e oggetti familiari. di apertura ed accoglienza verso un’altra cultura, cogliendo rapporti fra forme Leggere e comprendere semplici testi scritti Le preposizioni di luogo cogliendone il significato globale e la funzione linguistiche e usi della lingua straniera. L’imperativo identificando parole e frasi familiari. Comprende semplici frasi, dialoghi ed espressioni di uso quotidiano relativi al Scrivere semplici e brevi messaggi di uso I pronomi personali proprio vissuto e al proprio ambiente. quotidiano che si riferiscono a bisogni immediati. complemento Comunica usando espressioni e frasi già Riflettere sulla lingua osservando coppie di parole simili come suono, parole ed espressioni nei acquisite. contesti d’uso per coglierne i rapporti di Descrive oralmente e per iscritto, in modo significato e la struttura delle frasi per mettere in semplice, aspetti del proprio vissuto e del relazione costrutti diversi. proprio ambiente. Indicazioni metodologiche Insegnamento/Apprendimento con lezioni frontali, esercizi di vario tipo, esempi, apprendimento cooperativo, mutuo soccorso. Uso di mediatori iconici, simbolici, analogici, attivi. Attività Conversazioni, guidate, ascolto di dialoghi, letture, filastrocche, canzoni, uso di flash-cards, schede a scelta multipla e/o a risposta aperta. Modalità di verifica Verifiche scritte a scelta multipla, a risposta aperta. Interrogazioni orali tramite dialoghi tra docente ed alunni o alunni con alunni.

DICEMBRE GENNAIO


DISCIPLINA: INGLESE

TITOLO

CLASSE V

Traguardi di competenza

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 4

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperienziali

Tempi

L’alunno:

AROUND TOWN

Ascoltare e comprendere istruzioni, Lessico relativo a: espressioni e semplici frasi di uso quotidiano  i negozi Collabora attivamente e comprende brevi pronunciate chiaramente e lentamente  la merce messaggi orali e scritti relativi al proprio identificandone il tema generale. vissuto e al proprio ambiente Strutture per: Interagire in modo comprensibile utilizzando  chiedere/dare Comprende differenze culturali veicolate espressioni e frasi adatte alla situazione per stradali dalla L1 e L2 sviluppando un descrivere persone, luoghi e oggetti familiari. atteggiamento di apertura ed accoglienza verso un’altra cultura, cogliendo rapporti Leggere e comprendere semplici testi scritti Le preposizioni di luogo fra forme linguistiche e usi della lingua cogliendone il significato globale e la straniera. funzione identificando parole e frasi familiari. L’imperativo Comprende semplici frasi, dialoghi ed Scrivere semplici e brevi messaggi di uso espressioni di uso quotidiano relativi al quotidiano che si riferiscono a bisogni proprio vissuto e al proprio ambiente. immediati.

informazioni

I pronomi personali complemento

Comunica usando espressioni e frasi già Riflettere sulla lingua osservando coppie di parole simili come suono, parole ed acquisite. espressioni nei contesti d’uso per coglierne i Descrive oralmente e per iscritto, in modo rapporti di significato e la struttura delle frasi semplice, aspetti del proprio vissuto e del per mettere in relazione costrutti diversi. proprio ambiente.

Indicazioni metodologiche Insegnamento/Apprendimento con lezioni frontali, esercizi di vario tipo, esempi, apprendimento cooperativo, mutuo soccorso. Uso di mediatori iconici, simbolici, analogici, attivi.

DICEMBR E GENNAIO


AttivitĂ Conversazioni, guidate, ascolto di dialoghi, letture, filastrocche, canzoni, uso di flash-cards, schede a scelta multipla e/o a risposta aperta. ModalitĂ di verifica Verifiche scritte a scelta multipla, a risposta aperta. Interrogazioni orali tramite dialoghi tra docente ed alunni o alunni con alunni.


DISCIPLINA: INGLESE

TITOLO

CLASSE V

Traguardi di competenza

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 5

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperienziali

Tempi

L’alunno:

KEEPING BUSY

Ascoltare e comprendere istruzioni, Lessico relativo a: espressioni e semplici frasi di uso  verbi di uso comune Collabora attivamente e comprende quotidiano pronunciate chiaramente brevi messaggi orali e scritti relativi e lentamente identificandone il tema Strutture per: al proprio vissuto e al proprio generale.  chiedere/dare informazioni su ambiente azioni in corso di svolgimento Interagire in modo comprensibile Comprende differenze culturali utilizzando espressioni e frasi adatte veicolate dalla L1 e L2 sviluppando alla situazione per descrivere Il present coninuous nelle sue tre forme un atteggiamento di apertura ed persone, luoghi e oggetti familiari. accoglienza verso un’altra cultura, cogliendo rapporti fra forme Leggere e comprendere semplici testi linguistiche e usi della lingua scritti cogliendone il significato globale e la funzione identificando straniera. parole e frasi familiari. Comprende semplici frasi, dialoghi ed espressioni di uso quotidiano Scrivere semplici e brevi messaggi di relativi al proprio vissuto e al uso quotidiano che si riferiscono a proprio ambiente. bisogni immediati. Comunica usando espressioni e Riflettere sulla lingua osservando coppie di parole simili come suono, frasi già acquisite. parole ed espressioni nei contesti Descrive oralmente e per iscritto, in d’uso per coglierne i rapporti di modo semplice, aspetti del proprio significato e la struttura delle frasi per vissuto e del proprio ambiente. mettere in relazione costrutti diversi.

Indicazioni metodologiche Insegnamento/Apprendimento con lezioni frontali, esercizi di vario tipo, esempi, apprendimento cooperativo, mutuo soccorso. Uso di mediatori iconici, simbolici, analogici, attivi.

FEBBRAIO


Attività Conversazioni, guidate, ascolto di dialoghi, letture, filastrocche, canzoni, uso di flash-cards, schede a scelta multipla e/o a risposta aperta. Modalità di verifica Verifiche scritte a scelta multipla, a risposta aperta. Interrogazioni orali tramite dialoghi tra docente ed alunni o alunni con alunni.

DISCIPLINA: INGLESE

CLASSE V

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 6


TITOLO

Traguardi di competenza

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperienziali

Tempi

L’alunno:

CAN YOU?

Ascoltare e comprendere istruzioni, espressioni e Lessico relativo a: semplici frasi di uso quotidiano pronunciate  principali verbi relativi al Collabora attivamente e comprende brevi chiaramente e lentamente identificandone il tema tempo libero messaggi orali e scritti relativi al proprio generale. vissuto e al proprio ambiente Interagire in modo comprensibile utilizzando Comprende differenze culturali veicolate espressioni e frasi adatte alla situazione per Strutture per:  chiedere/dare informazioni dalla L1 e L2 sviluppando un descrivere persone, luoghi e oggetti familiari. su azioni che si è in grado di atteggiamento di apertura ed accoglienza svolgere verso un’altra cultura, cogliendo rapporti Leggere e comprendere semplici testi scritti  chiedere il permesso fra forme linguistiche e usi della lingua cogliendone il significato globale e la funzione straniera. identificando parole e frasi familiari. Il verbo can nelle sue tre forme Comprende semplici frasi, dialoghi ed Scrivere semplici e brevi messaggi di uso espressioni di uso quotidiano relativi al quotidiano che si riferiscono a bisogni immediati. proprio vissuto e al proprio ambiente. Riflettere sulla lingua osservando coppie di parole Comunica usando espressioni e frasi già simili come suono, parole ed espressioni nei contesti d’uso per coglierne i rapporti di acquisite. significato e la struttura delle frasi per mettere in Descrive oralmente e per iscritto, in modo relazione costrutti diversi. semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. Indicazioni metodologiche Insegnamento/Apprendimento con lezioni frontali, esercizi di vario tipo, esempi, apprendimento cooperativo, mutuo soccorso. Uso di mediatori iconici, simbolici, analogici, attivi. Attività Conversazioni, guidate, ascolto di dialoghi, letture, filastrocche, canzoni, uso di flash-cards, schede a scelta multipla e/o a risposta aperta. Modalità di verifica Verifiche scritte a scelta multipla, a risposta aperta. Interrogazioni orali tramite dialoghi tra docente ed alunni o alunni con alunni.

MARZO APRILE


DISCIPLINA: INGLESE

TITOLO

CLASSE V

Traguardi di competenza

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 7

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperienziali

Tempi

L’alunno:

IT’S SUNNY, TODAY

Ascoltare e comprendere istruzioni, espressioni e Lessico relativo a: semplici frasi di uso quotidiano pronunciate  il tempo atmosferico Collabora attivamente e comprende brevi chiaramente e lentamente identificandone il tema  la temperatura messaggi orali e scritti relativi al proprio generale. vissuto e al proprio ambiente Strutture per: Interagire in modo comprensibile utilizzando  chiedere/dare Comprende differenze culturali veicolate espressioni e frasi adatte alla situazione per informazioni sul tempo dalla L1 e L2 sviluppando un descrivere persone, luoghi e oggetti familiari. atmosferico atteggiamento di apertura ed accoglienza  chiedere/dare verso un’altra cultura, cogliendo rapporti Leggere e comprendere semplici testi scritti informazioni sul luogo ed fra forme linguistiche e usi della lingua cogliendone il significato globale e la funzione anno di nascita straniera. identificando parole e frasi familiari. Comprende semplici frasi, dialoghi ed Scrivere semplici e brevi messaggi di uso quotidiano espressioni di uso quotidiano relativi al che si riferiscono a bisogni immediati. proprio vissuto e al proprio ambiente. Riflettere sulla lingua osservando coppie di parole Comunica usando espressioni e frasi già simili come suono, parole ed espressioni nei contesti d’uso per coglierne i rapporti di significato e la acquisite. struttura delle frasi per mettere in relazione costrutti Descrive oralmente e per iscritto, in modo diversi. semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.

Il simple past di to BE

Indicazioni metodologiche Insegnamento/Apprendimento con lezioni frontali, esercizi di vario tipo, esempi, apprendimento cooperativo, mutuo soccorso. Uso di mediatori iconici, simbolici, analogici, attivi. Attività Conversazioni, guidate, ascolto di dialoghi, letture, filastrocche, canzoni, uso di flash-cards, schede a scelta multipla e/o a risposta aperta. Modalità di verifica Verifiche scritte a scelta multipla, a risposta aperta. Interrogazioni orali tramite dialoghi tra docente ed alunni o alunni con alunni.

MAGGIO


DISCIPLINA: INGLESE

TITOLO

CLASSE V

Traguardi di competenza

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N.

Obiettivi

L’alunno:

Ascoltare e comprendere istruzioni, espressioni e semplici frasi di uso quotidiano pronunciate Collabora attivamente e comprende chiaramente e lentamente identificandone il brevi messaggi orali e scritti relativi al tema generale. proprio vissuto e al proprio ambiente Interagire in modo comprensibile utilizzando FESTIVITIES Comprende differenze culturali espressioni e frasi adatte alla situazione per and veicolate dalla L1 e L2 sviluppando un descrivere persone, luoghi e oggetti familiari. CULTURE atteggiamento di apertura ed accoglienza verso un’altra cultura, Leggere e comprendere semplici testi scritti cogliendo rapporti fra forme cogliendone il significato globale e la funzione linguistiche e usi della lingua straniera. identificando parole e frasi familiari.

Nuclei tematici ed esperienziali 

Aspetti della civiltà britannica ed americana

Usi e costumi anglosassoni ed americani relativi le principali festività

Tempi

da OTTOBRE a MAGGIO

Comprende semplici frasi, dialoghi ed Scrivere semplici e brevi messaggi di uso espressioni di uso quotidiano relativi al quotidiano che si riferiscono a bisogni proprio vissuto e al proprio ambiente. immediati. Comunica usando espressioni e frasi già Riflettere sulla lingua osservando coppie di parole simili come suono, parole ed espressioni acquisite. nei contesti d’uso per coglierne i rapporti di Descrive oralmente e per iscritto, in significato e la struttura delle frasi per mettere modo semplice, aspetti del proprio in relazione costrutti diversi. vissuto e del proprio ambiente. Indicazioni metodologiche Insegnamento/Apprendimento con lezioni frontali, esercizi di vario tipo, esempi, apprendimento cooperativo, mutuo soccorso. Uso di mediatori iconici, simbolici, analogici, attivi. Attività Conversazioni, guidate, ascolto di dialoghi, letture, filastrocche, canzoni, uso di flash-cards, schede a scelta multipla e/o a risposta aperta.


Modalità di verifica Verifiche scritte a scelta multipla, a risposta aperta. Interrogazioni orali tramite dialoghi tra docente ed alunni o alunni con alunni.

DISCIPLINA:

TITOLO

ARTE E IMMAGINE

Traguardi di competenza

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperenziali

Tempi

Elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo.

I quadrimestre

Motivi stagionali.

II quadrimestre

L’alunno:

L’arte intorno a noi

Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, utilizza le conoscenze e le abilità plastici e pittorici. relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi Riconoscere in un testo iconicovisivi; visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, osserva, esplora, descrive e legge forme, colori). immagini; Individuare in un’opera d’arte gli individua i principali aspetti elementi essenziali della forma, del formali dell’opera d’arte. linguaggio, della tecnica dell’artista per comprenderne il messaggio.

Sentimenti ed emozioni.

Indicazioni metodologiche Conversazioni guidate. Analisi di immagini e opere d’arte. Realizzazione di prodotti grafici e plastici su indicazioni date. Modalità di verifica Produzioni grafiche. Colloquio insegnante/allievo. Osservazione diretta.


DISCIPLINA: MUSICA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1

TITOLO

Traguardi di competenza L’alunno sa:

CANTO E MI ESPRIMO - esplorare diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; - esplorare eventi sonori distinguendo gli elementi di base del linguaggio musicale; - eseguire, da solo o in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e autocostruiti; -

Obiettivi

-

Utilizzare voce e strumenti in modo creativo e consapevole.

-

Riconoscere e utilizzare i parametri del suono: intensità, timbro, durata, altezza.

-

Eseguire collettivamente brani vocali, curando l'intonazione, l'espressività e l'interpretazione.

-

Nuclei tematici ed esperenziali Testi poetici e filastrocche. I parametri del suono: intensità, timbro, durata, altezza. Canti a più voci. Sequenze ritmiche. Giochi d'ascolto. Brani di musica descrittiva e non.

Porre in relazione la musica con altri linguaggi espressivi.

ascoltare, interpretare e descrivere brani musicali di diverso generi.

Indicazioni metodologiche Ascolto ed esecuzione di canti, filastrocche, poesie anche legati a motivi stagionali e festivi. Ascolto di brani di vario tipo. Modalità di verifica Osservazione diretta.

Tempi

I Quadrimestre II Quadrimestre


DISCIPLINA: RELIGIONE Classi: Quinte – Sez. A/B/C/D TITOLO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1 a.s. 2015/2016

Traguardi di competenza

L’alunno: IL CAMMINO DELLA CHIESA

Si confronta con l’esperienza religiosa, distingue la specificità della proposta di salvezza del Cristianesimo e identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e cercano di mettere in pratica il suo insegnamento.

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperienziali

1. Descrivere i contenuti principali del Credo cattolico

- I contenuti principali del Credo cattolico.

2. Riconoscere nella vita monastica un esempio di vita cristiana dedicata alla preghiera, allo studio e alla meditazione della Parola di Dio.

- Il Monachesimo. San Benedetto e San Francesco.

3. Conoscere cause e conseguenze dello scisma all’interno della Chiesa e individuare iniziative di ecumenismo nel mondo contemporaneo.

- La Riforma Protestante e la Controriforma Cattolica.

Tempi Settembre/Ottobre/ Novembre

- I cristiani d’Oriente.

- Il Concilio Vaticano II e l’Ecumenismo.

4. Sviluppare atteggiamenti di rispetto nei confronti delle altre confessioni cristiane. Indicazioni metodologiche Nell’itinerario metodologico ci si avvarrà di interazione continua tra insegnante ed alunni mediante opportune domande stimolo. Verranno poste in atto strategie didattiche fondate sull’attività di ricerca in un rapporto di complementarietà con il linguaggio verbale, con quello audiovisivo e con quello musicale per guidare i ragazzi a riorganizzare le conoscenze acquisite negli anni per definire, a grandi linee, gli elementi essenziali della religione cristiana cattolica. Saranno accompagnati a prendere sempre più coscienza del fatto che all’espansione territoriale del Cristianesimo è corrisposto un grande cambiamento etico e culturale. Sarà sviluppato un excursus storico-geografico delle religioni cristiane per aiutarli a sviluppare rispetto verso ogni fede religiosa, richiamando anche i principi fondamentali del dialogo interreligioso. Si cercherà di promuovere un ambiente in cui gli alunni siano in gran parte costruttori delle loro conoscenze e si favorirà un apprendimento collaborativo e cooperativo. Saranno utilizzate semplici letture (dalla Bibbia e non) che gli alunni dovranno ascoltare e comprendere. Accanto a tali letture saranno utilizzate schede. Sarà fatto uso del disegno, del libro di testo e del relativo quaderno operativo sul quale gli alunni completeranno schede predisposte.


Modalità di verifica e valutazione Vista la natura della disciplina gli alunni saranno valutati sia nell’apprendimento della cultura cristiana, che sotto il profilo affettivo - relazionale privilegiando le conversazioni insegnanti alunni, la narrazione di vissuti personali, la colorazione di immagini, l’esecuzione di facili disegni e giochi. Le verifiche verranno effettuate in modi semplici e graduali attraverso la compilazione di schede di consolidamento per valutare l’ascolto, la partecipazione, l’interesse, la comprensione e la capacità di rielaborazione dei contenuti.

DISCIPLINA: RELIGIONE Classi: Quinte – Sez. A/B/C/D TITOLO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 2 a.s. 2015/2016

Traguardi di competenza

L’alunno: NATALE, GESU’ VIENE PER TUTTI

Riconosce il significato cristiano del Natale traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.

Obiettivi 1. Conoscere le origini storiche della festa del Natale.

Nuclei tematici ed esperienziali - L’origine storica del Natale.

Tempi Dicembre

- Maria nell’arte. 2. Scoprire come il messaggio del Natale viene trasmesso anche attraverso il linguaggio artistico.

- La nascita di Gesù nei Vangeli. - Il Natale nell’arte.

Indicazioni metodologiche

Le strategie didattiche che verranno poste in atto avranno lo scopo di far comprendere agli alunni che la venuta di Gesù sulla terra è, per i cristiani, il proseguimento del disegno salvifico di Dio, in quanto Gesù è il compimento dell’alleanza.


Nell’itinerario metodologico ci si avvarrà di interazione continua tra insegnante ed alunni mediante opportune domande stimolo. Si cercherà di promuovere un ambiente in cui i ragazzi siano in gran parte costruttori delle loro conoscenze; si favorirà, inoltre, un apprendimento collaborativo e cooperativo. Saranno utilizzate semplici letture (dal Vangelo e non) che gli alunni dovranno ascoltare e comprendere. Accanto a tali letture saranno utilizzate schede. Sarà fatto uso del disegno, del libro di testo e del relativo quaderno operativo sul quale gli alunni completeranno schede predisposte. Modalità di verifica e valutazione Le verifiche saranno attuate privilegiando le conversazioni insegnante-alunni, la rielaborazione personale di ciascun ragazzo, le realizzazioni grafico pittoriche, la lettura di immagini, l’analisi di testi biblici, poetici e musicali, schede operative, test di tipo vero-falso, a scelta multipla e a domande aperte. Tutto questo servirà per valutare l’ascolto, la partecipazione, l’interesse, la comprensione e la capacità di esporre oralmente i contenuti. Vista la natura della disciplina, gli alunni saranno valutati sia sotto il profilo affettivo - relazionale, sia sotto quello degli apprendimenti relativi alla conoscenza della cultura cristiana.

DISCIPLINA: RELIGIONE Classi: Quinte – Sez. A/B.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 3


TITOLO

Traguardi di Competenza L’alunno:

LE RELIGIONI NEL MONDO

- Confronta la propria esperienza religiosa con quella di altre persone e distingue la specificità della proposta di Salvezza del Cristianesimo.

Obiettivi 1. Conoscere le origini e lo sviluppo delle grandi religioni.

Nuclei tematici ed esperienziali

Tempi

- Elementi fondanti delle varie religioni e relative differenze.

Gennaio/Febbraio

- Principali luoghi di culto. 2. Riconoscere l’importanza del dialogo tra i cristiani e i seguaci di altre religioni per favorire una convivenza pacifica.

- Riconosce nella Bibbia, libro sacro per ebrei e cristiani, un documento fondamentale della cultura occidentale, distinguendola da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni.

- Contesto storico-geografico in cui sono sorte e vengono professate le principali religioni presenti nel mondo. - Importanza del dialogo interreligioso con particolare riferimento al “Concilio Vaticano II”.

Indicazioni metodologiche Nell’itinerario metodologico ci si avvarrà di interazione continua tra insegnante ed alunni mediante opportune domande stimolo. Si cercherà di promuovere un ambiente in cui i ragazzi siano in gran parte costruttori delle loro conoscenze; si favorirà, inoltre, un apprendimento collaborativo e cooperativo. Saranno utilizzate semplici letture (dal Vangelo e non) che gli alunni dovranno ascoltare e comprendere. Accanto a tali letture saranno utilizzate schede. Sarà fatto uso del disegno, del libro di testo e del relativo quaderno operativo sul quale gli alunni completeranno schede predisposte, il tutto per guidarli verso una prima conoscenza delle grandi religioni non cristiane e aiutarli a sviluppare rispetto verso ogni fede religiosa, richiamando anche i principi fondamentali del dialogo interreligioso. Modalità di verifica e valutazione Le verifiche saranno attuate privilegiando le conversazioni insegnante-alunni, la rielaborazione personale di ciascun bambino, le realizzazioni grafico pittoriche, la lettura di immagini, l’analisi di testi biblici, poetici e musicali, schede operative, test di tipo vero-falso, a scelta multipla e a domande aperte. Tutto questo servirà per valutare l’ascolto, la partecipazione, l’interesse, la comprensione e la capacità di esporre oralmente i contenuti. Vista la natura della disciplina, gli alunni saranno valutati sia sotto il profilo affettivo - relazionale, sia sotto quello degli apprendimenti relativi alla conoscenza della cultura cristiana. DISCIPLINA: RELIGIONE UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 4 Classi: Quinte – Sez. A/B.


TITOLO

PASQUA: LA VITA VINCE LA MORTE

Traguardi di Competenza

Obiettivi

L’alunno:

1. Riflettere sul significato che il Cristianesimo attribuisce alla morte alla luce della Resurrezione di Gesù.

- Riconosce il significato cristiano della Pasqua traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.

Nuclei tematici ed esperienziali - Passione, Morte e Resurrezione di Gesù nei Vangeli e nell’arte sacra.

Tempi Marzo/Aprile

- Il significato cristiano della morte. 2. Scoprire come il messaggio della Pasqua viene trasmesso anche attraverso il linguaggio artistico.

Indicazioni metodologiche Nell’itinerario metodologico ci si avvarrà di interazione continua tra insegnante ed alunni mediante opportune domande stimolo. Si cercherà di promuovere un ambiente in cui gli ragazzi siano in gran parte costruttori delle loro conoscenze; si favorirà, inoltre, un apprendimento collaborativo e cooperativo. Saranno utilizzate semplici letture (dal Vangelo e non) che gli alunni dovranno ascoltare e comprendere. Accanto a tali letture saranno utilizzate schede. Sarà fatto uso del disegno, del libro di testo e del relativo quaderno operativo sul quale gli alunni completeranno schede predisposte. Il tutto per guidare gli alunni al riconoscimento della Pasqua come evento fondante del Cristianesimo. Modalità di verifica e valutazione

Le verifiche saranno attuate privilegiando le conversazioni insegnante-alunni, la rielaborazione personale di ciascun bambino, le realizzazioni grafico pittoriche, la lettura di immagini, l’analisi di testi biblici, poetici e musicali, schede operative, test di tipo vero-falso, a scelta multipla e a domande aperte. Tutto questo servirà per valutare l’ascolto, la partecipazione, l’interesse, la comprensione e la capacità di esporre oralmente i contenuti. Vista la natura della disciplina, gli alunni saranno valutati sia sotto il profilo affettivo - relazionale, sia sotto quello degli apprendimenti relativi alla conoscenza della cultura cristiana.

DISCIPLINA: RELIGIONE Classi: Quinte– Sez. A/B.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 5


TITOLO

Traguardi di Competenza

Obiettivi

L’alunno:

1. Conoscere i tempi liturgici, la struttura della Chiesa e la funzione dei Sacramenti nella vita della Chiesa Cattolica.

LA CHIESA, POPOLO DI DIO NEL MONDO Si confronta con l’esperienza religiosa, distingue la specificità della proposta di salvezza del Cristianesimo e identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e cercano di mettere in pratica il suo insegnamento.

Nuclei tematici ed esperienziali - Il primato di Pietro.

Tempi

Aprile/Maggio/Giu gno

- L’organizzazione attuale della Chiesa. - I Sacramenti della vita cristiana.

2. Conoscere l’impegno della Chiesa e di tanti cristiani nel mondo per la solidarietà e il rispetto dei diritti umani.

- La domenica : giorno del Signore. - L’Anno Liturgico. - La Chiesa al servizio dei fratelli. - Dalla Domus Ecclesiae alle chiese moderne.

Coglie il valore specifico dei Sacramenti e si interroga sul significato che essi hanno nella vita dei cristiani. Indicazioni metodologiche

Le strategie didattiche che verranno poste in atto avranno l’obiettivo di guidare glia alunni verso la conoscenza della Chiesa come popolo di Dio guidato dall’amore di Gesù. Nell’itinerario metodologico ci si avvarrà di interazione continua tra insegnante ed alunni mediante opportune domande stimolo. Si cercherà di promuovere un ambiente in cui i ragazzi siano in gran parte costruttori delle loro conoscenze; si favorirà, inoltre, un apprendimento collaborativo e cooperativo. Saranno utilizzate semplici letture (dal Vangelo e non) che gli alunni dovranno ascoltare e comprendere. Accanto a tali letture saranno utilizzate schede. Sarà fatto uso del disegno, del libro di testo e del relativo quaderno operativo sul quale gli alunni completeranno schede predisposte.

Modalità di verifica e valutazione


Le verifiche saranno attuate privilegiando le conversazioni insegnante-alunni, la rielaborazione personale di ciascun bambino, le realizzazioni grafico pittoriche, la lettura di immagini, l’analisi di testi biblici, poetici e musicali, schede operative, test di tipo vero-falso, a scelta multipla e a domande aperte. Tutto questo servirà per valutare l’ascolto, la partecipazione, l’interesse, la comprensione e la capacità di esporre oralmente i contenuti. Vista la natura della disciplina, gli alunni saranno valutati sia sotto il profilo affettivo - relazionale, sia sotto quello degli apprendimenti relativi alla conoscenza della cultura cristiana.


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