Progettazione curriculare classi terze

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DIREZIONE DIDATTICA STATALE “V. AMPOLO” SURBO

PROGETTAZIONE

CURRICOLARE ANNUALE

CLASSI TERZE

anno scolastico 2015/2016


DISCIPLINA: TITOLO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1

ITALIANO Traguardi di competenza

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperienziali

L’alunno partecipa a una Riesporre storie personali o fantastiche conversazione su argomenti noti e rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando interviene in modo adeguato alla le informazioni in modo chiaro e corretto. situazione. Scopro i testi per Riferire esperienze personali, stati d’animo, narrare: Ascolta e comprende testi narrativi emozioni ed impressioni. il racconto realistici e/o fantastici, realistico – il racconto individuandone il senso globale e Prevedere il contenuto di un testo semplice in le informazioni esplicite sugli base ad alcuni elementi come il titolo e le fantastico elementi principali. immagini; comprendere il significato di parole non note in base al contesto. Legge e comprende testi narrativi realistici e/o fantastici, Padroneggiare la lettura strumentale. individuandone il senso globale e le informazioni esplicite sugli Comprendere il contenuto di testi narrativi elementi principali. realistici e/o fantastici, letti e/o ascoltati, cogliendone il senso globale, gli elementi Scrive testi corretti nell’ortografia, principali, lo scopo. chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse Produrre semplici testi narrativi realistici e/o occasioni di scrittura che la scuola fantastici, legati al contesto scolastico e/o offre: rielabora testi familiare. parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Indicazioni metodologiche e strategie didattiche: insegnamento/apprendimento esempio/esercizio apprendimento cooperativo Modalità di verifica:

prove oggettive

mutuo insegnamento

produzioni scritte

produzioni grafiche

Tempi

Linee guida dell’ascolto: attenzione, anticipazione, intuizione. Le modalità d’intervento nelle conversazioni. ottobre - novembre Forme più parlato racconto, orale.

comuni di fonologico: esposizione

Il testo narrativo: scopi, struttura, caratteristiche principali, connettivi temporali e logici. Motivi stagionali. Sentimenti ed emozioni.

procedure di ricerca

altro ……………………………….. colloquio insegnante/allievo

osservazione diretta


DISCIPLINA:

TITOLO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 2

ITALIANO

Traguardi di competenza

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperienziali

L’alunno partecipa a una Riesporre storie fantastiche rispettando l’ordine conversazione su argomenti noti e cronologico ed esplicitando le informazioni in interviene in modo adeguato alla modo chiaro e corretto. situazione. Prevedere il contenuto di un testo semplice in Ascolta e comprende testi narrativi base ad alcuni elementi come il titolo e le Scopro i testi per fantastici, individuandone il senso immagini; comprendere il significato di parole narrare: la fiaba – la favola globale e le informazioni esplicite non note in base al contesto. sugli elementi principali. il mito – Padroneggiare la lettura strumentale. la leggenda Legge e comprende testi narrativi fantastici, individuandone il senso Comprendere il contenuto di testi narrativi globale e le informazioni esplicite fantastici, letti e/o ascoltati, cogliendone il sugli elementi principali. senso globale, gli elementi principali, lo scopo. Scrive testi corretti nell’ortografia, Produrre semplici testi fantastici sulle strutture chiari e coerenti, legati evidenziate. all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre: rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Indicazioni metodologiche e strategie didattiche: insegnamento/apprendimento esempio/esercizio apprendimento cooperativo Modalità di verifica:

prove oggettive

produzioni scritte

produzioni grafiche

mutuo insegnamento

Tempi

Linee guida dell’ascolto: attenzione, anticipazione, intuizione. Le modalità d’intervento nelle conversazioni. dicembre - gennaio Forme più parlato racconto, orale.

comuni di fonologico: esposizione

La fiaba – la favola – il mito - la leggenda: scopi, struttura, caratteristiche principali, connettivi temporali e logici. Motivi stagionali.

procedure di ricerca altro ………………………………..

colloquio insegnante/allievo

osservazione diretta


altro ……………………………….. DISCIPLINA: TITOLO

Dentro i testi (1)

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 4

ITALIANO Traguardi di competenza

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperienziali

Riflette sui testi propri e altrui per Scrivere sotto dettatura curando in modo cogliere regolarità particolare l’ortografia. morfosintattiche e caratteristiche del lessico. Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi ed applicare le conoscenze ortografiche Padroneggia e applica in situazioni nella propria produzione scritta. diverse le conoscenze fondamentali relative Comunicare con frasi semplici e compiute, all’organizzazione logico-sintattica strutturate in brevi testi che rispettino le della frase semplice, alle parti del convenzioni ortografiche e di interpunzione. discorso e ai principali connettivi. Ampliare il patrimonio lessicale comprendendo i significati di parole non note basandosi sui contesti e sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole ed effettuando semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi. Riconoscere e classificare le parti del discorso.

Tempi

Le regole ortografiche. I segni d’interpunzione. I nomi: comuni e propri; genere e numero; nomi alterati; nomi collettivi; omonimi e sinonimi.

I quadrimestre

Gli articoli determinativi e indeterminativi. La frase come unità dotata di senso. Gli elementi della frase: soggetto, predicato, espansioni. Il dizionario e la ricerca lessicale.

Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, predicato, complementi necessari). Indicazioni metodologiche e strategie didattiche:

insegnamento/apprendimento

apprendimento cooperativo Modalità di verifica:

prove oggettive

produzioni scritte

mutuo insegnamento produzioni grafiche

esempio/esercizio

procedure di ricerca

altro ……………………………….. colloquio insegnante/allievo

osservazione diretta


DISCIPLINA:

TITOLO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 5

ITALIANO

Traguardi di competenza

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperienziali

Ascolta e comprende testi orali, Comprendere il contenuto di testi poetici, letti La strofa. Il verso. La rima. individuandone il senso globale, le e/o ascoltati, mostrando di saperne cogliere lo informazioni principali, lo scopo. scopo e il senso globale. Le figure retoriche (similitudini, metafore, Scopro la poesia Legge e comprende testi poetici, Riconoscere la struttura di un testo poetico. personificazioni). individuandone il senso globale, le informazioni principali, lo scopo. Memorizzare e recitare testi poetici con I campi semantici. espressività. Scrive semplici versi sulla base di Sentimenti ed emozioni. stimoli dati. Scrivere semplici versi con l'aiuto di facilitatori. Motivi stagionali. Indicazioni metodologiche e strategie didattiche: insegnamento/apprendimento esempio/esercizio procedure di ricerca apprendimento cooperativo Modalità di verifica:

mutuo insegnamento

prove oggettive

produzioni scritte

altro ………………………………..

Tempi

I quadrimestre II quadrimestre

altro ……………………………….. produzioni grafiche

colloquio insegnante/allievo

osservazione diretta


DISCIPLINA:

TITOLO

Scopro i testi per descrivere

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 6

ITALIANO

Traguardi di competenza

Nuclei tematici ed esperienziali

Ascolta e comprende testi Riferire esperienze personali, stati d’animo, Linee guida dell’ascolto: descrittivi, individuandone il senso emozioni ed impressioni. attenzione, anticipazione, globale, le informazioni principali, intuizione. lo scopo. Padroneggiare la lettura strumentale. Le modalità d’intervento Legge e comprende testi Prevedere il contenuto di un testo descrittivo in nelle conversazioni. descrittivi, individuandone il senso base ad alcuni elementi come il titolo e le globale e le informazioni esplicite immagini; comprendere il significato di parole Il testo descrittivo: scopi, sugli elementi principali. non note in base al contesto. struttura, caratteristiche principali. Scrive testi corretti nell’ortografia, Comprendere il contenuto di testi descrittivi chiari e coerenti, legati individuando le caratteristiche di persone, I dati sensoriali. all’esperienza e alle diverse animali, ambienti. occasioni di scrittura che la scuola Sentimenti ed emozioni. offre: rielabora testi Produrre testi descrittivi con l’aiuto di parafrasandoli, completandoli, facilitatori e schemi-guida. Motivi stagionali. trasformandoli.

Indicazioni metodologiche e strategie didattiche: apprendimento cooperativo Modalità di verifica:

Obiettivi

prove oggettive

insegnamento/apprendimento

mutuo insegnamento produzioni scritte

altro ………………………………..

produzioni grafiche

esempio/esercizio

Tempi

febbraio – marzo aprile

procedure di ricerca

altro ……………………………….. colloquio insegnante/allievo

osservazione diretta


DISCIPLINA:

TITOLO

Dentro i testi (2)

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 7

ITALIANO

Traguardi di competenza

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperenziali

Riflette sui testi propri e altrui per Comunicare con frasi semplici e compiute, cogliere regolarità strutturate in brevi testi che rispettino le morfosintattiche e caratteristiche convenzioni ortografiche e di interpunzione. del lessico. Ampliare il patrimonio lessicale comprendendo Padroneggia e applica in situazioni i significati di parole non note basandosi sui diverse le conoscenze contesti e sulla conoscenza intuitiva delle fondamentali relative famiglie di parole ed effettuando semplici all’organizzazione logico-sintattica ricerche su parole ed espressioni presenti nei della frase semplice, alle parti del testi. discorso e ai principali connettivi. Riconoscere e classificare le parti del discorso. Riconoscere gli elementi essenziali della frase.

Tempi

La frase e i suoi elementi: soggetto; predicato nominale e predicato verbale; espansioni. Discorso diretto ed indiretto. II quadrimestre Gli aggettivi qualificativi. I verbi: le tre coniugazioni; gli ausiliari; tempi semplici e composti dell’indicativo. Il dizionario e la ricerca lessicale.

Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi ed applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta. Indicazioni metodologiche e strategie didattiche: apprendimento cooperativo Modalità di verifica:

prove oggettive

insegnamento/apprendimento mutuo insegnamento

produzioni scritte

altro ………………………………..

produzioni grafiche

esempio/esercizio

procedure di ricerca

altro ……………………………….. colloquio insegnante/allievo

osservazione diretta


DISCIPLINA:

TITOLO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 8

ITALIANO

Traguardi di competenza

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperienziali

Ascolta e comprende testi Comprendere e dare istruzioni su un’attività regolativi, individuandone le conosciuta. informazioni principali e lo scopo. In un testo regolativo individuare e Legge e comprende testi comprendere le regole da seguire. Scopro i testi regolativi, individuandone le regolativi informazioni principali e lo scopo. Comprendere il significato di parole non note in base al contesto. Scrive testi regolativi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, Produrre un breve testo regolativo con l’aiuto di legati all’esperienza e alle diverse schemi-guida. occasioni di scrittura che la scuola offre. Indicazioni metodologiche e strategie didattiche: insegnamento/apprendimento esempio/esercizio apprendimento cooperativo Modalità di verifica:

prove oggettive

mutuo insegnamento produzioni scritte

produzioni grafiche

Linee guida dell’ascolto: attenzione, anticipazione, intuizione. Le modalità d’intervento nelle conversazioni.

maggio - giugno

I testi regolativi: scopi, struttura, caratteristiche principali.

procedure di ricerca

altro ……………………………….. colloquio insegnante/allievo

altro ………………………………..

DISCIPLINA : MATEMATICA

Tempi

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1

osservazione diretta


TITOLO

NUMERI 

TRAGUARDI DI COMPETENZA

OBIETTIVI

NUCLEI TEMATICI ED ESPERENZIALI

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali entro il 9 999. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici

1.Conoscere il valore posizionale delle cifre nel sistema decimale entro il 9 999.

-I raggruppamenti di primo, secondo e terzo ordine e le basi con i BAM, con l’abaco e sulla linea dei numeri..

2.Effettuare cambi in base dieci.

I e II QUADRIMESTRE

-Le unità, decine, le centinaia e le migliaia. -La scomposizione, la composizione, l’ ordine, la scrittura e la numerazione progressiva e regressiva dei numeri da 0 a 9 999.

3Ordinare e confrontare i numeri entro il 9 999. 4.Conoscere le operazioni dirette e inverse con i loro algoritmi di calcolo.

-La relazione tra i numeri.

5.Rappresentare e risolvere situazioni problematiche utilizzando le quattro operazioni. 6-sviluppare il calcolo mentale.

TEMPI

-Le quattro operazioni: termini, proprietà , operazioni inverse. -Le operazioni in situazioni problematiche. -Strategie per il calcolo mentale

Indicazioni metodologiche e strategie didattiche:

insegnamento/apprendimento

apprendimento cooperativo Modalità di verifica:

prove oggettive

produzioni scritte

mutuo insegnamento produzioni grafiche

esempio/esercizio

procedure di ricerca

altro ……………………………….. colloquio insegnante allievo

osservazione diretta


DISCIPLINA: MATEMATICA

TITOLO

TRAGUARDI DI COMPETENZA L’alunno:

SPAZIO E FIGURE

riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 2

OBIETTIVI

NUCLEI TEMATICI ED ESPERENZIALI

1. Conoscere le principali figure geometriche del piano e dello spazio.

- Le principali figure del piano e dello spazio.

2. In figure e contesti concreti riconoscere gli angoli come cambiamento di direzione e come rotazione.

- Le rette incidenti, parallele, perpendicolari.

3. In contesti concreti comprendere i concetti di: perimetro, area, volume.

- Classificazione di poligoni in base al numero dei lati e degli angoli.

4. Riconoscere simmetrie.

- Gli angoli.

TEMPI

I e II QUADRIMESTRE

- Poligono e non poligoni.

- Misurazioni di perimetri, aree e volumi attraverso l’uso di misure campione. - Le figure simmetriche.

Indicazioni metodologiche e strategie didattiche:

insegnamento/apprendimento

apprendimento cooperativo Modalità di verifica:

prove oggettive

mutuo insegnamento

produzioni scritte

DISCIPLINA : MATEMATICA

produzioni grafiche

esempio/esercizio

procedure di ricerca

altro ……………………………….. colloquio insegnante allievo

osservazione diretta

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 3


TITOLO

TRAGUARDI DI COMPETENZA

OBIETTIVI

- Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappesentazioni.

RELAZIONI DATI E PREVISIONI

- Riconosce e quantifica, in casi semplici situazioni di incertezza. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

Indicazioni metodologiche e strategie didattiche:

2. Condurre rilevazioni statistiche.

- Raccolta di informazioni quantitative su realtà concrete.

3. Intuire la possibilità del verificarsi o meno di un evento.

- La moda e la media.

4. Verbalizzare e tradurre in termini matematici situazioni problematiche concrete. 5. Comprendere il testo di un problema, riconoscere ed utilizzare correttamente i dati necessari alla soluzione. 6. Individuare la procedura risolutiva di un problema e rappresentarla in varie modalità.

insegnamento/apprendimento

apprendimento cooperativo Modalità di verifica:

prove oggettive

produzioni scritte

mutuo insegnamento produzioni grafiche

TEMPI

- Organizzazione, classificazione e rappresentazione di dati secondo opportune modalità.

1.Raccogliere dati , classificarli e rappresentarli in tabelle e grafici.

- Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici.

Descrive il processo seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria.

NUCLEI TEMATICI ED ESPERENZIALI

I e II QUADRIMESTRE

- La probabilità. - Costruzione e riconoscimento di un testo problematico. - Problemi con dati mancanti, sovrabbondanti e nascosti. - Rappresentazione di problemi e delle loro soluzioni con disegni, tabelle, diagrammi e operazioni. - Semplici problemi di calcolo con costi e misure.

esempio/esercizio

procedure di ricerca

altro ……………………………….. colloquio insegnante allievo

osservazione diretta


DISCIPLINA : MATEMATICA

TITOLO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 4

TRAGUARDI DI COMPETENZA

RELAZIONI DATI E PREVISIONI

OBIETTIVI

- Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli fanno intuire come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtà

NUCLEI TEMATICI ED ESPERENZIALI

1.Misurare con grandezze arbitrarie e convenzionali.

- Le misure di lunghezza, di peso, di capacità e di valore e i loro multipli e sottomultipli. -Peso lordo, peso netto e tara.

2.Conoscere il Sistema Internazionale di Misura.

-Costo unitario e complessivo.

3.Conoscere il valore delle monete correnti.

TEMPI

I e II QUADRIMESTRE

-Valutazione e calcolo della durata di un evento.

4.Conoscere le misure di tempo e le sue durate.

Indicazioni metodologiche e strategie didattiche:

insegnamento/apprendimento

apprendimento cooperativo Modalità di verifica:

prove oggettive

produzioni scritte

mutuo insegnamento produzioni grafiche

esempio/esercizio

procedure di ricerca

altro ……………………………….. colloquio insegnante allievo

osservazione diretta


UNITÀ DI APPRENDIMENTO N.1

DISCIPLINA: SCIENZE

TITOLO

METODO SCIENTIFICO. LA MATERIA. L’ARIA E IL SUOLO

Traguardi di competenza

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperienziali

-Osservazione della realtà secondo il metodo scientifico. -Osservazione dei corpi solidi, -Comprendere che la materia può essere di liquidi e gassosi. -identificazione di alcuni -Conosce ed esplora la realtà che lo natura organica e inorganica. materiali sulla base delle loro circonda. -Distinguere lo stato liquido, solido, gassoso caratteristiche e del loro utilizzo. della materia. -Osservazione di alcuni corpi: -Conoscere i gas: l’aria. l’acqua, l’aria… -Conoscere e identificare i principali elementi -Semplici esperimenti che compongono il suolo. -Composizione e proprietà dell’aria. -L’aria e i suoi effetti sull’ambiente. -Ossigeno e combustione. - La composizione e le proprietà del terreno. -Osservazioni condotte nello ambiente circostante. -Osserva la realtà ponendosi domande e avanzando ipotesi.

Tempi

-Conoscere il metodo sperimentale della ricerca scientifica.

I QUADRIMESTRE

-Esperimenti. -Indagini.

Indicazioni metodologiche e strategie didattiche:

insegnamento/apprendimento

apprendimento cooperativo Modalità di verifica:

prove oggettive

produzioni scritte

mutuo insegnamento produzioni grafiche

esempio/esercizio

procedure di ricerca

altro ……………………………….. colloquio insegnante allievo

osservazione diretta


DISCIPLINA: SCIENZE

TITOLO

PIANTE ANIMALI E AMBIENTE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N.2

Traguardi di competenza

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperienziali

-Conosce ed esplora la realtà che lo -Osservare le diverse varietà di piante circonda. e classificarle in base al loro aspetto e la loro struttura. -Conosce le caratteristiche degli esseri viventi. -Comprendere l’importanza delle varie parti della -Osserva, si pone domande e avanza pianta e della loro funzione. ipotesi. - Osservare, riconoscere e classificare gli animali in base ad alcuni attributi. -Osservare e descrivere comportamenti di difesa/offesa e adattamento negli animali. -Riconoscere e classificare gli ambienti naturali.

-Le piante erbacee e legnose. -Le parti di una pianta e la loro funzione: il fenomeno della traspirazione e il processo della fotosintesi clorofilliana. -Adattamento delle piante al loro habitat. -La classificazione degli animali in base all’alimentazione, alla respirazione al movimento. -Le prede e i predatori. -Adattamento degli animali

Tempi

II QUADRIMESTRE

al proprio habitat. -Individuare viventi e non viventi tipici di un -Riflessioni sui diversi ambiente naturale e le relazioni tra loro. ambienti. -Descrizione della flora e della -Riconoscere schematizzare e verbalizzare un fauna di un ambiente naturale. ecosistema e una catena alimentare. -Le relazioni tra gli esseri viventi.

Indicazioni metodologiche e strategie didattiche:

insegnamento/apprendimento

apprendimento cooperativo Modalità di verifica:

prove oggettive

produzioni scritte

mutuo insegnamento produzioni grafiche

esempio/esercizio

procedure di ricerca

altro ……………………………….. colloquio insegnante allievo

osservazione diretta


DISCIPLINA: INGLESE

TITOLO

CLASSE III

Traguardi di competenza

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperienziali

Ascoltare e comprendere istruzioni, espressioni e semplici frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente.

Formule di saluto e presentazione.

Tempi

L’alunno: Collabora attivamente con i compagni e l’insegnante nella realizzazione di attività collettive e di gruppo dimostrando interesse e fiducia verso l’altro.

WELCOME BACK

Comprende differenze culturali veicolate dalla L1 e L2 sviluppando un atteggiamento di apertura ed accoglienza verso un’altra cultura.

Interagire per salutare, presentarsi e/o giocare partecipando ad attività di coppia e/o di gruppo per soddisfare i bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione.

Comprende vocaboli, semplici Leggere e comprendere semplici frasi ed espressioni di uso testi scritti cogliendone il significato frequente relative ad ambiti noti. globale e la funzione.

I numeri cardinali fino a venti. Strutture per dare e chiedere informazioni sull’età. Le preposizioni di luogo. Lessico relativo ai colori, ai giocattoli e agli oggetti scolastici. Il simple present del verbo to have got alla I e II persona singolare.

Interagisce oralmente in Scrivere parole e semplici frasi di simulazioni di vita quotidiana e/o uso quotidiano. di gioco scambiando semplici informazioni. Produce brevi frasi per dare informazioni su persone e sul proprio ambiente. Indicazioni metodologiche Insegnamento/apprendimento; esempio/esercizio; apprendimento cooperativo; mutuo insegnamento. Modalità di verifica Prove orali: colloquio insegnante/alunno, alunno/alunno. Prove scritte: prove oggettive. Osservazione diretta.

SETTEMBRE


DISCIPLINA: INGLESE

TITOLO

CLASSE III

Traguardi di competenza

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 2

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperienziali

Ascoltare e comprendere istruzioni, espressioni e semplici frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente.

Lessico relativo alle nazionalità.

Tempi

L’alunno: Collabora attivamente con i compagni e l’insegnante nella realizzazione di attività collettive e di gruppo dimostrando interesse e fiducia verso l’altro.

INTERNATIONAL DAY AT SCHOOL

Comprende differenze culturali veicolate dalla L1 e L2 sviluppando un atteggiamento di apertura ed accoglienza verso un’altra cultura.

Interagire per salutare, presentarsi e/o giocare partecipando ad attività di coppia e/o di gruppo per soddisfare i bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione.

Comprende vocaboli, semplici Leggere e comprendere semplici frasi ed espressioni di uso testi scritti cogliendone il significato frequente relative ad ambiti noti. globale e la funzione.

Strutture per chiedere e dare informazioni sulla nazionalità. Il simple present del verbo to be alla I e II persona singolare. L’alfabeto inglese e lo spelling. OTTOBRE Londra e le sue attrazioni turistiche.

Interagisce oralmente in Scrivere parole e semplici frasi di simulazioni di vita quotidiana e/o uso quotidiano. di gioco scambiando semplici informazioni. Produce brevi frasi per dare informazioni su persone e sul proprio ambiente. Indicazioni metodologiche Insegnamento/apprendimento; esempio/esercizio; apprendimento cooperativo; mutuo insegnamento. Modalità di verifica Prove orali: colloquio insegnante/alunno, alunno/alunno. Prove scritte: prove oggettive. Osservazione diretta.

principali


DISCIPLINA: INGLESE

TITOLO

CLASSE III

Traguardi di competenza

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 3

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperienziali

Ascoltare e comprendere istruzioni, espressioni e semplici frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente.

Lessico relativo ai più comuni aggettivi qualificativi e ai loro contrari.

Tempi

L’alunno: Collabora attivamente con i compagni e l’insegnante nella realizzazione di attività collettive e di gruppo dimostrando interesse e fiducia verso l’altro.

AT THE AMUSEMENT PARK

Comprende differenze culturali veicolate dalla L1 e L2 sviluppando un atteggiamento di apertura ed accoglienza verso un’altra cultura.

Interagire per salutare, presentarsi e/o giocare partecipando ad attività di coppia e/o di gruppo per soddisfare i bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione.

Comprende vocaboli, semplici Leggere e comprendere semplici frasi ed espressioni di uso testi scritti cogliendone il significato frequente relative ad ambiti noti. globale e la funzione.

Descrizione di persone e oggetti. Le congiunzioni and e but. I pronomi personali he, she e it. Il simple present del verbo to be alla III persona singolare. I principali mezzi di trasporto londinesi.

Interagisce oralmente in Scrivere parole e semplici frasi di simulazioni di vita quotidiana e/o uso quotidiano. di gioco scambiando semplici informazioni. Produce brevi frasi per dare informazioni su persone e sul proprio ambiente. Indicazioni metodologiche Insegnamento/apprendimento; esempio/esercizio; apprendimento cooperativo; mutuo insegnamento. Modalità di verifica Prove orali: colloquio insegnante/alunno, alunno/alunno. Prove scritte: prove oggettive. Osservazione diretta

NOVEMBRE DICEMBRE


DISCIPLINA: INGLESE

TITOLO

CLASSE III

Traguardi di competenza

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 4

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperienziali

Ascoltare e comprendere istruzioni, espressioni e semplici frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente.

Lessico relativo agli animali della fattoria e dello zoo.

Tempi

L’alunno: Collabora attivamente con i compagni e l’insegnante nella realizzazione di attività collettive e di gruppo dimostrando interesse e fiducia verso l’altro.

ON THE FARM

Comprende differenze culturali veicolate dalla L1 e L2 sviluppando un atteggiamento di apertura ed accoglienza verso un’altra cultura.

Interagire per salutare, presentarsi e/o giocare partecipando ad attività di coppia e/o di gruppo per soddisfare i bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione.

Comprende vocaboli, semplici Leggere e comprendere semplici frasi ed espressioni di uso testi scritti cogliendone il significato frequente relative ad ambiti noti. globale e la funzione.

Il pronome dimostrativo this. Il plurale regolare ed irregolare dei sostantivi. Il pronome personale they. Il simple present del verbo to be. Cenni di civiltà: London zoo.

Interagisce oralmente in Scrivere parole e semplici frasi di simulazioni di vita quotidiana e/o uso quotidiano. di gioco scambiando semplici informazioni. Produce brevi frasi per dare informazioni su persone e sul proprio ambiente. Indicazioni metodologiche Insegnamento/apprendimento; esempio/esercizio; apprendimento cooperativo; mutuo insegnamento. Modalità di verifica Prove orali: colloquio insegnante/alunno, alunno/alunno. Prove scritte: prove oggettive. Osservazione diretta

GENNAIO FEBBRAIO


DISCIPLINA: INGLESE

TITOLO

CLASSE III

Traguardi di competenza

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 5

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperienziali

Ascoltare e comprendere istruzioni, espressioni e semplici frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente.

Lessico relativo ai membri della famiglia.

Tempi

L’alunno: Collabora attivamente con i compagni e l’insegnante nella realizzazione di attività collettive e di gruppo dimostrando interesse e fiducia verso l’altro.

AT THE PICNIC

Comprende differenze culturali veicolate dalla L1 e L2 sviluppando un atteggiamento di apertura ed accoglienza verso un’altra cultura.

Interagire per salutare, presentarsi e/o giocare partecipando ad attività di coppia e/o di gruppo per soddisfare i bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione.

Comprende vocaboli, semplici Leggere e comprendere semplici frasi ed espressioni di uso testi scritti cogliendone il significato frequente relative ad ambiti noti. globale e la funzione.

Descrizione famiglia.

della

propria

Strutture semplici per chiedere e dare informazioni su ciò che si possiede e che possiedono gli altri. Il simple present del verbo to have. Cenni di civiltà: English pets.

Interagisce oralmente in Scrivere parole e semplici frasi di simulazioni di vita quotidiana e/o uso quotidiano. di gioco scambiando semplici informazioni. Produce brevi frasi per dare informazioni su persone e sul proprio ambiente. Indicazioni metodologiche Insegnamento/apprendimento; esempio/esercizio; apprendimento cooperativo; mutuo insegnamento. Modalità di verifica Prove orali: colloquio insegnante/alunno, alunno/alunno. Prove scritte: prove oggettive. Osservazione diretta

FEBBRAIO MARZO


DISCIPLINA: INGLESE

TITOLO

CLASSE III

Traguardi di competenza

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N.6

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperienziali

Ascoltare e comprendere istruzioni, espressioni e semplici frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente.

Lessico relativo alle stanze che compongono una casa e agli arredi.

Tempi

L’alunno: Collabora attivamente con i compagni e l’insegnante nella realizzazione di attività collettive e di gruppo dimostrando interesse e fiducia verso l’altro.

AT HOME

Comprende differenze culturali veicolate dalla L1 e L2 sviluppando un atteggiamento di apertura ed accoglienza verso un’altra cultura.

Interagire per salutare, presentarsi e/o giocare partecipando ad attività di coppia e/o di gruppo per soddisfare i bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione.

Comprende vocaboli, semplici Leggere e comprendere semplici frasi ed espressioni di uso testi scritti cogliendone il significato frequente relative ad ambiti noti. globale e la funzione. Interagisce oralmente in Scrivere parole e semplici frasi di simulazioni di vita quotidiana e/o uso quotidiano. di gioco scambiando semplici informazioni.

Strutture semplici per chiedere e dare informazioni su ciò che c’è o non c’è in un luogo. APRILE Strutture semplici per chiedere ed esprimere la quantità. Lessico relativo ad alcuni frutti. Strutture semplici per esprimere gusti e preferenze. Cenni di civiltà:English houses.

Produce brevi frasi per dare informazioni su persone e sul proprio ambiente. Indicazioni metodologiche Insegnamento/apprendimento; esempio/esercizio; apprendimento cooperativo; mutuo insegnamento. Modalità di verifica Prove orali: colloquio insegnante/alunno, alunno/alunno. Prove scritte: prove oggettive. Osservazione diretta


DISCIPLINA: INGLESE

TITOLO

CLASSE III

Traguardi di competenza

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 7

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperienziali

Ascoltare e comprendere istruzioni, espressioni e semplici frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente.

Lessico relativo alle parti del corpo.

Tempi

L’alunno: Collabora attivamente con i compagni e l’insegnante nella realizzazione di attività collettive e di gruppo dimostrando interesse e fiducia verso l’altro.

AT DAY CAMP

Comprende differenze culturali veicolate dalla L1 e L2 sviluppando un atteggiamento di apertura ed accoglienza verso un’altra cultura.

Interagire per salutare, presentarsi e/o giocare partecipando ad attività di coppia e/o di gruppo per soddisfare i bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione.

Strutture semplici per descrivere le persone. I numeri cardinali da0 a 50. Cenni di civiltà: Day camps in England.

Comprende vocaboli, semplici Leggere e comprendere semplici frasi ed espressioni di uso testi scritti cogliendone il significato frequente relative ad ambiti noti. globale e la funzione. Interagisce oralmente in Scrivere parole e semplici frasi di simulazioni di vita quotidiana e/o uso quotidiano. di gioco scambiando semplici informazioni. Produce brevi frasi per dare informazioni su persone e sul proprio ambiente. Indicazioni metodologiche Insegnamento/apprendimento; esempio/esercizio; apprendimento cooperativo; mutuo insegnamento. Modalità di verifica Prove orali: colloquio insegnante/alunno, alunno/alunno. Prove scritte: prove oggettive. Osservazione diretta

MAGGIO


DISCIPLINA: INGLESE

TITOLO

CLASSE III

Traguardi di competenza

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 8

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperienziali

Ascoltare e comprendere istruzioni, espressioni e semplici frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente.

Lessico relativo alle principali festività britanniche: Halloween, Guy Fawkes’ Night, Christmas, S. Patrick’s Day, Easter.

Tempi

L’alunno: Collabora attivamente con i compagni e l’insegnante nella realizzazione di attività collettive e di gruppo dimostrando interesse e fiducia verso l’altro.

FESTIVITIES AND ENGLISH CULTURE

Comprende differenze culturali veicolate dalla L1 e L2 sviluppando un atteggiamento di apertura ed accoglienza verso un’altra cultura.

Interagire per salutare, presentarsi e/o giocare partecipando ad attività di coppia e/o di gruppo per soddisfare i bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione.

Lessico relativo ad alcuni aspetti della realtà britannica.

Comprende vocaboli, semplici Leggere e comprendere semplici frasi ed espressioni di uso testi scritti cogliendone il significato frequente relative ad ambiti noti. globale e la funzione. Interagisce oralmente in Scrivere parole e semplici frasi di simulazioni di vita quotidiana e/o uso quotidiano. di gioco scambiando semplici informazioni. Produce brevi frasi per dare informazioni su persone e sul proprio ambiente.

Indicazioni metodologiche Insegnamento/apprendimento; esempio/esercizio; apprendimento cooperativo; mutuo insegnamento. Modalità di verifica Prove orali: colloquio insegnante/alunno, alunno/alunno. Prove scritte: prove oggettive. Osservazione diretta

I e II QUADRIMESTRE


DISCIPLINA:

GEOGRAFIA

TITOLO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1

Traguardi di competenza

L'UOMO E IL PAESAGGIO

Obiettivi  Muoversi nello spazio vissuto utilizzando punti di riferimento, indicatori topologici e carte mentali.

 Orientarsi nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.

apprendimento cooperativo Modalità di verifica:

prove oggettive

mutuo insegnamento

produzioni scritte

altro ………………………………

produzioni grafiche

Tempi

OTTOBRE - NOVEMBRE  Linguaggio specifico della disciplina.  Il lavoro del geografo.  Gli aiutanti del geografo.  I paesaggi geografici: elementi fisici, elementi antropici.  Le risorse del paesaggio.  Lo spazio vissuto: la scuola, il proprio paese.  Osservazione diretta degli ambienti, percorsi, orientamento sulle carte.

 Conoscere il territorio circostante attraverso l'approccio percettivo e l'osservazione diretta.  Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi, a partire dal proprio territorio. insegnamento/apprendimento esempio/esercizio

 Individuare i caratteri che connotano i paesaggi,a partire da quello circostante.

Indicazioni metodologiche e strategie didattiche:

Nuclei tematici ed esperenziali

procedure di ricerca

altro ……………………………….. colloquio insegnante/allievo

osservazione diretta


DISCIPLINA: GEOGRAFIA

TITOLO

ORIENTARSI NELLO SPAZIO

Traguardi di competenza 

Obiettivi 

Orientarsi nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali

Utilizzare il linguaggio della geograficità per interpretare carte geografiche

Ricavare informazioni geografiche da una pluralità di fonti

Indicazioni metodologiche e strategie didattiche: apprendimento cooperativo Modalità di verifica:

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N.2

prove oggettive

altro ………………………………

Riconoscere i punti cardinali con l’aiuto dei riferimenti naturali Conoscere, leggere e classificare le carte geografiche attraverso gli elementi che le caratterizzano Leggere fotografie, grafici, carte geografiche e tematiche per ricavare informazioni.

insegnamento/apprendimento

mutuo insegnamento

Nuclei tematici ed esperenziali

       

esempio/esercizio

L’orientamento. I punti cardinali. Visione frontale e dall’alto. I punti di riferimento. La pianta. La riduzione in scala. I diversi tipi di carte. Simbologia convenzionale e non.

Tempi

2° bimestre dicembre/gennaio

procedure di ricerca

altro ………………………………..

produzioni scritte

produzioni grafiche

colloquio insegnante/allievo

osservazione diretta


DISCIPLINA: GEOGRAFIA

TITOLO

GLI AMBIENTI

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 3

Traguardi di competenza 

GEOGRAFICI

Obiettivi 

Individuare i caratteri che connotano i paesaggi, a partire da quello circostante. Ricavare informazioni geografiche da una pluralità di fonti.

Nuclei tematici ed esperenziali 

Individuare sulle carte e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi, a partire dal proprio territorio.

apprendimento cooperativo

Modalità di verifica:

Leggere fotografie, grafici, carte geografiche e tematiche  per ricavare informazioni. insegnamento/apprendimento esempio/esercizio

mutuo insegnamento

prove oggettive

altro ………………………………

 

Individuare sulle carte geografiche gli ambienti studiati.

Indicazioni metodologiche e strategie didattiche:

La pianura : origine, flora e fauna. La città: origine, flora e fauna. La montagna: origine, flora e fauna. La collina : origine, flora e fauna. L’uomo e le sue attività come parte di ogni ambiente e della sua fruizione/ tutela. Lo sviluppo sostenibile.

Tempi 3° bimestre febbraio/marzo

procedure di ricerca

altro ………………………………..

produzioni scritte

produzioni grafiche

colloquio insegnante/allievo

osservazione diretta


DISCIPLINA: GEOGRAFIA

TITOLO

GLI AMBIENTI GEOGRAFICI

Traguardi di competenza 

apprendimento cooperativo

Obiettivi 

Individuare i caratteri che connotano i paesaggi a partire da quello circostante. Ricavare informazioni geografiche da una pluralità di fonti.

Indicazioni metodologiche e strategie didattiche:

Modalità di verifica:

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N.4

prove oggettive

altro ………………………………

Individuare sulle carte e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi a partire dal proprio territorio.

Individuare sulle carte geografiche gli ambienti studiati.

Leggere fotografie, grafici, carte geografiche e tematiche per ricavare informazioni.

insegnamento/apprendimento

mutuo insegnamento

Nuclei tematici ed esperenziali

 

esempio/esercizio

Il paesaggio fluviale : origine, flora e fauna. Il lago : origine, flora e fauna. Il paesaggio marino: origine flora e fauna. L’uomo e le sue attività come parte di ogni ambiente e della sua fruizione/tutela. Lo sviluppo sostenibile.

Tempi

4°bimestre

procedure di ricerca

altro ………………………………..

produzioni scritte

produzioni grafiche

colloquio insegnante/allievo

osservazione diretta


DISCIPLINA: TITOLO

STORIA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1

Traguardi di competenza

IL PASSATO INTORNO A NOI

Riconoscere ed interpretare elementi significativi del passato e tracce storiche del proprio ambiente di vita.

Utilizzare la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze ed individuare successioni, contemporaneità, durate, periodi.

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperenzial

Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul passato personale, familiare e della comunità di appartenenza.

 Linguaggio specifico della disciplina.  Ambienti e modi di vita al tempo dei nonni.  Fonti storiche e loro classificazione.  Tracce e fonti del passato presenti sul proprio territorio e loro interpretazione (intervista ai nonni/bisnonni, reperimento e analisi di oggetti di uso quotidiano al tempo dei nonni/bisnonni).  Il lavoro dello storico.  Ordine cronologico, durata, contemporaneità sulla linea del tempo. La periodizzazione.

Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. Individuare e collocare eventi e periodi su una linea del tempo.

Raccontare fatti e produrre semplici testi scritti e schemi di sintesi, anche con risorse digitali.

Indicazioni metodologiche e strategie didattiche:

Riferire in modo semplice e coerente, in forma orale , scritta e grafica, le conoscenze e i concetti acquisiti, usando il linguaggio specifico della disciplina. insegnamento/apprendimento esempio/esercizio

apprendimento cooperativo Modalità di verifica:

prove oggettive

mutuo insegnamento

produzioni scritte

altro ………………………………

produzioni grafiche

Tempi

OTTOBRE - NOVEMBRE

procedure di ricerca

altro ……………………………….. colloquio insegnante/allievo

osservazione diretta


DISCIPLINA:

TITOLO

LA TERRA PRIMA DELL'UOMO

STORIA

Traguardi di competenza

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperenziali

Utilizzare la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze ed individuare successioni contemporaneità, durate, periodi.

Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.

 La formazione della Terra: i miti, le spiegazioni della scienza.  Le prime forme di vita.  I dinosauri.  I fossili.  La Pangea.  Visita guidata al Museo della Paleontologia e dell'Uomo di Lizzano.

Comprendere avvenimenti, fatti e fenomeni che hanno caratterizzato la storia dell'umanità e organizzare le informazioni e le conoscenze usando concettualizzazioni pertinenti. Raccontare fatti e produrre semplici testi e schemi di sintesi, anche con risorse digitali.

Indicazioni metodologiche e strategie didattiche: apprendimento cooperativo Modalità di verifica:

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 2

Individuare e collocare eventi e periodi sulla linea del tempo. Comprendere vicende storiche attraverso l'ascolto e la lettura di testi di vario tipo.

Tempi

DICEMBRE - GENNAIO

Organizzare le conoscenze e i concetti acquisiti in quadri storicosociali e individuarne analogie e differenze. Riferire in modo semplice e coerente, in forma orale, scritta e grafica, le conoscenze e i concetti acquisiti, usando il linguaggio specifico della disciplina. insegnamento/apprendimento esempio/esercizio mutuo insegnamento

prove oggettive produzioni scritte altro ………………………………

produzioni grafiche

procedure di ricerca

altro ……………………………….. colloquio insegnante/allievo

osservazione diretta


DISCIPLINA:

STORIA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 3

TITOLO

Traguardi di competenza

INIZIA IL CAMMINO DELL'UMANITÀ

Utilizzare la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze ed individuare successioni contemporaneità, durate, periodi.

Nuclei tematici ed esperenziali

Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti in fenomeni ed Comprendere avvenimenti, fatti e esperienze vissute e narrate. fenomeni che hanno caratterizzato la storia dell'umanità e organizzare le Individuare e collocare eventi informazioni e le conoscenze usando e periodi sulla linea del tempo. concettualizzazioni pertinenti. Comprendere vicende storiche Raccontare fatti e produrre semplici attraverso l'ascolto e la lettura testi e schemi di sintesi, anche con di testi di vario tipo. risorse digitali. Organizzare le conoscenze e i concetti acquisiti in quadri storico-sociali e individuarne analogie e differenze.

Indicazioni metodologiche e strategie didattiche: apprendimento cooperativo Modalità di verifica:

Obiettivi

prove oggettive

 I grandi mammiferi.  Gli ominidi.  L' Australopiteco.  L' Homo abilis. FEBBRAIO - MARZO  L' Homo erectus.  I mutamenti climatici.

Riferire in modo semplice e coerente, in forma orale, scritta e grafica, le conoscenze e i concetti acquisiti, usando il linguaggio specifico della disciplina. insegnamento/apprendimento esempio/esercizio mutuo insegnamento

produzioni scritte

produzioni grafiche

Tempi

procedure di ricerca

altro ……………………………….. colloquio insegnante/allievo

osservazione diretta


DISCIPLINA:

TITOLO

A LENTI PASSI VERSO L'UOMO MODERNO

STORIA

Traguardi di competenza Utilizzare la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze ed individuare successioni contemporaneità, durate, periodi. Comprendere avvenimenti, fatti e fenomeni che hanno caratterizzato la storia dell'umanità e organizzare le informazioni e le conoscenze usando concettualizzazioni pertinenti.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 4

Obiettivi

Nuclei tematici ed esperenziali

Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. Individuare e collocare eventi e periodi sulla linea del tempo.

 Dall' uomo di APRILE – MAGGIO Neanderthal all'uomo di Cro- GIUGNO Magnon.  La vita quotidiana .  La società primitiva.  La rivoluzione agricola e l'allevamento.  Il villaggio stabile.  La scoperta dei metalli.  Le prime città.

Comprendere vicende storiche attraverso l'ascolto e la lettura di testi di vario tipo. Organizzare le conoscenze e i Raccontare fatti e produrre concetti acquisiti in quadri semplici testi e schemi di sintesi, storico-sociali e individuarne anche con risorse digitali. analogie e differenze. Riferire in modo semplice e coerente, in forma orale, scritta e grafica, le conoscenze e i concetti acquisiti, usando il linguaggio specifico della disciplina. Indicazioni metodologiche e strategie didattiche: insegnamento/apprendimento esempio/esercizio apprendimento cooperativo mutuo insegnamento Modalità di verifica: prove oggettive produzioni scritte produzioni grafiche altro ………………………………

Tempi

procedure di ricerca

altro ……………………………….. colloquio insegnante/allievo osservazione diretta


DISCIPLINA: MUSICA TITOLO

IL SUONO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1

Traguardi di competenza

Obiettivi

-Discrimina e interpreta suoni e rumori naturali e artificiali, riconoscendone la fonte. -Coglie all'ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale.

-Usare la voce e il corpo per produrre, riprodurre, creare e improvvisare eventi sonori. -Individuare e produrre semplici sequenze ritmiche.

Nuclei tematici ed esperienziali

Tempi

-Registrazione, riconoscimento e I classificazione di QUADRIMESTRE suoni e rumori. -Ascolto e interpretazione della musica con il disegno. -Giochi cantati e canti.

Indicazioni metodologiche: attività ludiche, ascolto e produzione di suoni naturali e artificiali, riproduzione di ritmi attraverso l'uso del corpo o con oggetti, ascolto e rappresentazione di un brano musicale, canti e filastrocche. Modalità di verifica: esecuzione di semplici ritmi con il movimento corporeo, canti, schede strutturate.


DISCIPLINA: MUSICA TITOLO

IL RITMO

Traguardi di competenza

-Articola combinazioni ritmiche e le esegue con il corpo, la voce, gli strumenti. -Canta curando l'espressività in relazione ad alcuni parametri sonori.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 2 Obiettivi

Nuclei tematici ed esperienziali

Tempi

-Riconoscere i parametri del suono: intensità, -Simulazione e riproduzione timbro, durata, altezza e ritmo. di ritmi con la voce, le mani, II -Variare l'intensità della voce in base alla i piedi, oggetti strumenti. QUADRIMESTRE rappresentazione grafica di segni e simboli. -Esecuzione di canzoni , rispettando l'andamento ritmicomelodico. -Realizzazione di semplici strumenti ritmici.

Indicazioni metodologiche: le attività intendono stimolare la consapevolezza che tutto ciò che ci circonda produce suoni/rumori e pertanto può essere impiegato per "fare musica". Sono presentate in modo semplice e accessibile per scoprire, attraverso il confronto e la discriminazione tra i suoni, similitudini e differenze in rapporto ai diversi parametri. Modalità di verifica: esecuzione di semplici ritmi, canti, schede strutturate.


DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1

TITOLO

Traguardi di competenza

Obiettivi

IL LINGUAGGIO VISIVO

-Conosce e utilizza gli elementi del linguaggio visivo. -Sa osservare e descrivere in maniera globale un'immagine.

-Conoscere gli elementi di differenziazione del linguaggio visivo: la linea, il colore, lo spazio. -Saper osservare e descrivere in maniera globale un'immagine. -Realizzare produzioni grafico-pittoriche.

Nuclei tematici ed esperienziali

Tempi

-Vari tipi di linee; colori primari, secondari, I terziari, complementari, QUADRIMESTRE caldi, freddi, tenui, forti. -La linea, il colore, lo spazio nella pittura contemporanea. -Composizioni graficopittoriche con tecniche diverse e materiale vario. -Rappresentazione degli stati d'animo attraverso le espressioni del viso.

Indicazioni metodologiche: Attività utili all’orientamento nello spazio grafico • Osservazione e descrizione: della realtà, di immagini, di opere d’arte • Utilizzo di varie tipologie di testi visivi come spunto per il lavoro di analisi di immagini. Modalità di verifica: osservazione del modo individuale di rielaborazione creativa delle immagini.


DISCIPLINA: TITOLO

IL LINGUAGGIO ESPRESSIVO

ARTE E IMMAGINE

Traguardi di competenza

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 2 Obiettivi

-Conosce il linguaggio del -Conoscere il linguaggio del fumetto. fumetto. -Utilizzare tecniche grafico-pittoriche -Utilizza tecniche grafico- materiali polimaterici a fini espressivi. pittoriche e materiali polimaterici a fini espressivi.

Nuclei tematici ed esperienziali

e

Tempi

-Discorsi diretti e didascalie narranti, II nuvolette, onomatopee, QUADRIMESTRE simboli, linee cinetiche, personaggi e piani, ambienti. -L'arte nel passato. -Tecniche decorative e grafico-pittoriche. -Uso di immagini, fotografie, testi per l'osservazione e lo studio.

Indicazioni metodologiche : Favorire le espressioni creative individuali • Utilizzo delle tecniche pittoriche conosciute per avvalersene nella produzione di lavori espressivi • Riproduzioni dal vero, riproduzione di immagini. Modalità di verifica: produzione di lavori espressivi singoli e di gruppo.


DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA TITOLO

IL CORPO E IL MOVIMENTO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1

Traguardi di competenza

Obiettivi

-Organizza le proprie condotte motorie coordinando vari giochi di movimento nello spazio in relazione a sé e agli altri. -Partecipa attivamente ai giochi sportivi e non, collaborando con gli altri, accettando la sconfitta, rispettando le regole.

-Conoscere il proprio corpo e organizzare i movimenti in relazione a sé e agli altri. -Collaborare con gli altri nello svolgimento dei giochi.

Nuclei tematici ed esperienziali -Coordinazione dinamica generale. -Percorsi. -Giochi di spazialità. -Giochi di gruppo. -Osservanza e rispetto delle regole.

Tempi

I QUADRIMESTRE

Indicazioni metodologiche: Per sviluppare le capacità motorie verranno proposte attività diversificate ed adeguate allo spazio/palestra disponibile, con l’utilizzo degli attrezzi di cui la scuola dispone. Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di esercitare la motricità spontanea e di ricevere sollecitazioni per lo sviluppo delle numerose funzioni che stanno alla base dei comportamenti motori, nonché di sviluppare e maturare atteggiamenti socio- comportamentali positivi. Ogni lezione si articolerà in tre fasi: • esercizi di riscaldamento • fase di gioco finalizzata allo svolgimento delle attività programmate • momento di rilassamento. Modalità di verifica: osservazione sistematica dell' attività motoria degli alunni durante gli esercizi e i giochi.


DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA TITOLO

GIOCHIAMO INSIEME

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 2

Traguardi di competenza

Obiettivi

-Riconosce le corrette modalità esecutive per la sicurezza negli ambienti. -Conosce giochi di imitazione e giochi organizzati. -Esplora le modalità espressive che utilizzano il linguaggio corporeo.

Individuare comportamenti corretti e non , situazioni di rischio a scuola e negli spazi all'aperto. Comprendere e partecipare a giochi d'imitazione. Conoscere e descrivere giochi di movimento e di squadra. Utilizzare il linguaggio corporeo in attività ludico-motorie.

Nuclei tematici ed esperienziali

Tempi

-Giochi d'imitazione. -Giochi di movimento. II -Giochi di squadra. QUADRIMESTRE -Attività ludico-motorie che utilizzano il linguaggio corporeo.

Indicazioni metodologiche: attraverso schemi di gioco che gli alunni dovranno riconoscere e descrivere, sarà evidenziato il ruolo fondamentale che le regole rivestono in contesti diversi , e in particolare nell'ambito delle attività motorie e sportive. Partendo da alcune regole basilari che occorre rispettare per un uso più consapevole degli ambienti e degli spazi, verrà promossa una riflessione sul concetto di "sicurezza" propria e altrui per individuare comportamenti corretti ed evitare comportamenti poco idonei e pericolosi. Alcune proposte didattiche indurranno gli alunni a esplorare le opportunità espressive e comunicative del corpo, come strumento fondamentale nell'interazione con gli altri e come veicolo per comunicare vissuti, esperienze, ecc. Modalità di verifica: osservazione sistematica dell' attività motoria e del comportamento degli alunni durante gli esercizi e i giochi.


Disciplina: RELIGIONE

Classe: TERZA

L’UOMO E LA CREAZIONE TRAGUARDI DI COMPETENZA L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre. Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. Riconosce la Bibbia come il libro sacro degli ebrei e dei cristiani. Identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico e sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui accessibili, per collegarle alla propria esperienza culturale ed esistenziale.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1)Riflettere sulla dimensione religiosa propria dell’essere umano. 2)Conoscere la religiosità dell’uomo primitivo. 3) Riconoscere nei miti cosmogonici l’espressione di una religiosità naturale. 4) Conoscere la risposta della religione alla domanda sulle origini della vita e del mondo. 5) Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni 6)Comprendere attraverso i racconti biblici la risposta cristiana alle domande sulle origini del mondo. 7) Conoscere l’ipotesi scientifica sull’origine della vita. 8) Comprendere che Bibbia e scienza offrono risposte complementari sull’origine del mondo. 9) Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della Creazione. 10) Comprendere, attraverso i racconti biblici delle origini, che il mondo è opera di Dio, affidato alla responsabilità dell’uomo.

DIO SI FA VICINO

NUCLEI TEMATICI ED ESPERIENZIALI - Osservazione di ambienti naturali. - Le prime manifestazioni religiose. - Alcuni miti della Creazione. - La Rivelazione: mezzo indispensabile per arrivare alla conoscenza di Dio. -Vivere la Religione oggi. - La Creazione nella Bibbia. - L’ipotesi scientifica del Big-Bang. - Bibbia e scienza a confronto.


1)Conoscere le tappe fondamentali della - Il popolo eletto. storia della salvezza. - Abramo è chiamato da Dio. 2)Comprendere che Dio sceglie un popolo e L’alunno riconosce la Bibbia come il libro sacro lo accompagna nel suo cammino. - La discendenza di Abramo. degli ebrei e dei cristiani. 3)Conoscere la storia e l’importanza di - Mosè salvato dalle acque. Identifica le caratteristiche essenziali di un brano alcuni personaggi chiave nella storia della -Il cammino della liberazione. biblico e sa farsi accompagnare nell’analisi delle salvezza. pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza culturale ed esistenziale 4) Comprendere il significato di antica e -La Pasqua ebraica. nuova alleanza. -L’alleanza sul monte Sinai. -Giosuè e i re d’Israele. -Il tempio di Gerusalemme.

GESÙ, IL MESSIA PROMESSO L’alunno ricostruisce le principali tappe della 1) Comprendere che per i cristiani Gesù è il storia della salvezza, anche attraverso figure Messia annunciato dai profeti. significative. 2) Ascoltare, leggere e saper riferire gli Confronta la propria esperienza religiosa con episodi della nascita di Gesù. quella di altre persone e distingue la specificità 3) Riflettere sul vero significato del Natale. della proposta di salvezza cristiana.

-L’annuncio del Messia. - Dal Vangelo: la nascita di Gesù. -Il lieto messaggio. -I miracoli del Messia

Riflette sugli elementi fondamentali della vita e 4)Conoscere le parole e le opere che -Gesù insegna con le parabole dell’insegnamento di Gesù e sa collegare i contraddistinguono l’identità e la missione -La nuova Pasqua di Gesù. contenuti principali del suo insegnamento alle di Gesù. tradizioni dell’ambiente in cui vive. 5)Scoprire nell’amore il fondamento del messaggio di Gesù.

LA VITA DELLA COMUNITÀ


Identifica la Chiesa come comunità di coloro che 1)Individuare le caratteristiche della città -La città santa di Gerusalemme. credono in Gesù Cristo e cercano di mettere in santa di Gerusalemme. -I sacramenti. pratica il Suo insegnamento. 2)Conoscere i sacramenti dell’iniziazione -Piccoli testimoni: Domenico Savio. Coglie il valore specifico dei sacramenti cristiana. dell’iniziazione e si interroga sul significato che 3)Conoscere il significato di gesti e segni essi hanno nella vita dei cristiani. liturgici come espressione di religiosità. 4)Apprezzare l’impegno educativo della Chiesa.

caritativo

ed

LA VITA DELLA COMUNITA’ Identifica la Chiesa come comunità di coloro che -Individuare le caratteristiche della città -La città santa di Gerusalemme. credono in Gesù Cristo e cercano di mettere in santa di Gerusalemme. -I sacramenti. pratica il Suo insegnamento. -Conoscere i sacramenti dell’iniziazione -Piccoli testimoni: Domenico Savio. Coglie il valore specifico dei sacramenti cristiana. dell’iniziazione e si interroga sul significato che -Conoscere il significato di gesti e segni essi hanno nella vita dei cristiani. liturgici come espressione di religiosità. -Apprezzare l’impegno caritativo ed educativo della Chiesa.


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