iRace n2_ 2013

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numero due

i race Grazie. È la prima cosa da dire in apertura del secondo numero di I Race. Grazie ai tanti che ci hanno fatto i complimenti e stanno apprezzando questa nuova avventura. Il primo numero, ufficiale, del magazine è stato parecchio scaricato, sfogliato, salvato e pure stampato. E questa, per noi, è la felicità più grande. Anche I Race numero 2 si presenta ricco, con tante immagini e argomenti un po’ per tutti i gusti. Per chi ama il lato agonistico, parliamo naturalmente da CIV e lo facciamo nella pausa più breve della stagione tra un week end di gare (Vallelunga) e l’altro (Misano). Caldo caldo arriva poi il racconto della Coppa Italia appena andata in scena ad Imola. Per chi invece preferisce il “colore”, vi raccontiamo di un derby speciale giocato sul verde di un rettilineo, di personaggi che passano le giornate a bordo pista per la sicurezza dei piloti e di tanto altro ancora. I Race numero 2 è pronto. Noi lo abbiamo fatto di corsa, voi godetevelo con calma.

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Indice

INDEX

p.06 Vallelunga con sorpresa! p.14 Vita da Marshal p.18 Bell: In testa ai campioni p.22 Roma-Lazio: 2-0 per il CIV p.24 Santantoni: Bollicine da podio p.28 Kawasaki: Obiettivo: tornare

p.32

Eddi La Marra: É nata una stella?

p.50

Gianluca Fasciolo: Il piu piccolo ha le idee chiare

p.36

Nuova M2: Un gran bel Team

p.54

Luca Cadalora e Mario Lega: Chi si rivede!

p.40

Coppa Italia: Tra conferme e novità

p.58

p.46

Metrakit: Progetto vincente

p.62

protagonisti

Testi

Federico Porrozzi Luca Simonelli Ufficio Spampa CIV press@civ.tv

Foto

Claudio Giannini Fabrizio Porrozzi Luca Battocchio Mauro Virgini

Progetto Grafico Avenidas Rimini

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Minimoto e MiniGP: Il racconto di Casaluce

Minimoto: Primi passi a grandi passi

Pubblicità

Massimiliano Tuzzi pubblicita@federmoto.it cell. +39.331.69.51.092


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Vallelunga c Tutti si aspettavano le conferme dei protagonisti dei primi due round del Mugello e invece, sul circuito di Vallelunga, la terza e quarta prova del CIV 2013 ha regalato molte sorprese sui podi delle quattro classi in gara. In attesa dei prossimi due round in programma a Misano il week-end del 16 giugno, ecco com’è andata sul “Piero Taruffi”.

Superbike: La Marra risponde a mercado Al Mugello era stato Leandro Mercado

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on

(Kawasaki – Team Pedercini) a fare da dominatore assoluto del doppio round ma in terra romana sono usciti fuori il talento e l’orgoglio del “padrone di casa”: il laziale Eddi La Marra (Ducati – Barni Racing) ha fatto sue due gare incredibili, comandate dall’inizio alla fine e vinte a braccia alzate, dando una dimostrazione di forza notevole a tutti gli avversari e regalandosi la leadership di campionato. Sul podio con lui, due volte secondo, l’ottimo marchigiano Michele Magnoni (BMW – Team GM


DUE DI “DODICI” Ancora battaglia in casa Twelve tra Manzi e Marini?

Sorpresa! 7


Racing by Tutapista) che con un pò di costanza in più nelle prossime tappe potrebbe rivelarsi il rivale più duro per La Marra. Bravo anche il mantovano Ivan Goi (Ducati – Barni Racing) che non avendo la possibilità di lottare per la vittoria si è accontentato di due ottimi terzi posti. Mercado, con due quarti posti, non è riuscito a confermarsi e a Misano è atteso alla riscossa mentre da segnalare le ottime gare del rientrante Gianluca Vizziello BMW – Moto X Racing), che ha chiuso quinto e che da Misano sarà pronto a giocarsi il podio.

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Moto3: fantastici 4 Analizzando le due gare di Vallelunga, sono stati quattro i piloti in grado di fare la differenza rispetto agli avversari: si tratta di Stefano Valtulini, Luca Marini, Michael Ruben Rinaldi e Stefano Manzi. Valtulini (Honda – Fiveracing AX52 è tornato a casa dal “Piero Taruffi” con la soddisfazione maggiore: una vittoria e un terzo posto, infatti, gli hanno regalato la testa della classifica. È stato bravo anche

Luca Marini (Twelve Racing) che ha lottato fino in fondo per la vittoria ma che alla fine è salito due volte sul secondo gradino del podio ed è ora a sei punti dalla leadership del campionato. Fantastico anche il week-end del compagno di squadra, Stefano Manzi: quinto al termine del terzo round, ha centrato una vittoria da manuale nel quarto round, regolando sul traguardo tutti i suoi avversari in una domenica da ricordare. Fine settima-

na positivo anche per Michael Ruben Rinaldi (Mahindra Racing), che con un terzo e quarto posto si è lanciato al quarto posto in classifica, proprio alle spalle del team mate Andrea Locatelli: con una scivolata e un sesto posto è il vero deluso di Vallelunga.

Stock 600: Tra tanti spuntano tucci e sabatino

Due sfide al cardiopalmo, quelle regalate al pubblico

DIVO Eddi La Marra non si è risparmiato nemmeno durante la Pit Walk con il pubblico

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di Vallelunga dai piloti della Stock 600: sia nel terzo che nel quarto round sono stati ben nove in grado di giocarsi la vittoria fino all’ultimo metro, per uno spettacolo degno di uno spot motociclistico. Ad avere la meglio, con una vittoria e un secondo posto a testa, sono stati Andrea Tucci (Honda) e Gennaro Sabatino (Yamaha), bravi ad alternarsi e monopolizzare primi gradini del podio. Per Tucci, anche la soddisfazione di portarsi a casa la tabella tricolore del leader della classifica generale. Bravo è stato anche Nicola J. Morrentino (Yamaha – Mottini Corse), che non è riuscito ad inserirsi nella lotta tra i due ma che ha portato a casa due ottimi terzi posti. Tra gli altri protagonisti del week-end, arrivati ad un soffio dal podio, Mattia Cassani, Luigi Brignoli, Federico Monti, Davide Stirpe, Filippo Benini e Luca Vitali. In difficoltà, invece, i due vincitori dei primi round del Mugello, Manuel Tatasciore e Nicholas Stizza.

Supersport: Cruciani conquista la Dionisi’s Land Il più atteso a Vallelunga era il campione in carica e “padrone di casa”, Ilario Dionisi ed invece ad uscire doppiamente vincitore e leader di campionato è stato Stefano Cruciani. Il marchigiano, alfiere Kawasaki del Team Puccetti, ha corso un week-end perfetto: trionfatore il sabato al fotofinish al termine di una gara spettacolare proprio davanti a Dionisi (Hon-

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SBK 1. Eddi La Marra 2. Leandro Mercado 3. Michele Magnoni 4. Alessio Corradi 5. Ivan Goi

Moto3 P.82 P.76 P.64 P.55 P.42

1. Stefano Valtulini 2. Luca Marini 3. Andrea Locatelli 4. Michael R. Rinaldi 5. Stefano Manzi

STK600 P.71 P.65 P.55 P.50 P.49

da – Scuderia Improve), all’ottimo Marco Faccani (Honda) e a Giuliano Gregorini (Yamaha – Team Rosso e Nero), si è ripetuto nel quarto round, regolando sul traguardo grazie ad un ultimo giro da vero campione ancora Faccani e Mirco Giansanti (Kawasaki – Puccetti Racing) mentre Dionisi è sembrato accusare il “colpo”, solo quarto sotto la bandiera a scacchi davanti a Gregorini.

1. Andrea Tucci 2. Mattia Cassani 3. Nicola J. Morrentino 4. Gennaro Sabatino 5. Nicolas Stizza

SS P.65 P.54 P.54 P.53 P.45

1. Stefano Cruciani 2. Ilario Dionisi 3. Mirko Giansanti 4. Marco Faccani 5. Gabriele Cottini

P.95 P.78 P.54 P.49 P.42

classifiche

PISTA AMICA Doppietta sul circuito di “Casa Dionisi”. Che colpo per Cruciani.

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Giovedì 13 Giugno

www.misanocircuit.com

Round 5, 6: PROGRAMMA UFFICIALE

program

ORARIO DUR. PROGRAMMA 15.30 - 19.30 VERIF. TEC. E SPORT. 18.00 - 20.00 VERIF. TEC. E SPORT.

CLASSI TUTTE LE CLASSI BOX MULTISERVICE

09.20 - 09.55 35’ PROVE LIBERE T1 - TEST 10.00 - 10.35 35’ PROVE LIBERE T2 - TEST 10.40 - 11.15 35’ PROVE LIBERE T3 - TEST 11.20 - 11.55 35’ PROVE LIBERE T4 - TEST 12.00 - 12.20 20’ PROVE LIBERE T5

STOCK 600 SUPERBIKE MOTO3/TR.HONDA NSF250 600 SS HONDA HORNET/CBR600F/CBR600RR STOCK 600 SUPERBIKE MOTO3/TR.HONDA NSF250 600 SS

35’ 35’ 35’ 35’ 20’ 35’ 35’ 35’ 35’

PROVE LIBERE T6 - TEST PROVE LIBERE T7 - TEST PROVE LIBERE T8 - TEST PROVE LIBERE T9 - TEST PROVE LIBERE T10 PROVE LIBERE T11 - TEST PROVE LIBERE T12 - TEST PROVE LIBERE T13 - TEST PROVE LIBERE T14 - TEST

Venerdì 14 Giugno ORARIO DUR 08.00 - 13.00 09.00 - 10.30 14.00 - 18.30

PROGRAMMA VERIF. TEC. E SPORT. VERIF. TEC. E SPORT. VERIF. TEC. E SPORT.

CLASSE ORARIO DURATA PROGRAMMA TUTTE LE CLASSI BOX MULTISERVICE TUTTE LE CLASSI

09:00 - 09:20 09:25 - 09:45 09:50 - 10:15 10.20 - 10.45 10.50 - 11.25 11.30 - 12.05 12.10 - 12.45 12.50 - 13.25

PROVE LIBERE 1° T. PROVE LIBERE 1° T. PROVE LIBERE 1° T. PROVE LIBERE 1° T. PROVE LIBERE 1° T. PROVE LIBERE 1° T. PROVE LIBERE 1° T. PROVE LIBERE 1° T.

NATIONAL TROPHY 1000 NATIONAL TROPHY 600 TR. HONDA CBR600RR TR. HONDA HORNET/CBR600F STOCK 600 SUPERBIKE MOTO3/TR.HONDA NSF250 600 SS

20’ 20’ 25’ 25’ 35’ 35’ 35’ 35’

14.25 - 14.45 14.50 - 15.10 15.15 - 15.40 15.45 - 16.05 16.10 - 16.40 16.45 - 17.15 17.20 - 17.50 17.55 - 18.25

20’ 20’ 25’ 20’ 30’ 30’ 30’ 30’

PROVE LIBERE 2° T. PROVE LIBERE 2° T. PROVE LIBERE 2° T. PROVE QUALIF. 1° T. PROVE QUALIF. 1° T. PROVE QUALIF. 1° T. PROVE QUALIF. 1° T. PROVE QUALIF. 1° T.

Sabato 15 Giugno ORARIO DUR PROGRAMMA 09:00 - 12:00 VERIF. TEC. E SPORT.

CLASSE ORARIO DURATA PROGRAMMA TUTTE LE CLASSI

09:00 - 09:30 09:35 - 10:05 10:10 - 10:40 10.45 - 11.15 11.20 - 11.40 11.45 - 12.05 12.10 - 12.30 12.35 - 12.55

STOCK 600 SUPERBIKE MOTO3/TR.HONDA NSF250 600 SS TR. HONDA HORNET/CBR600F TR. HONDA CBR600RR 18.15 - 18.35 20’ NATIONAL TROPHY 1000 18.40 - 19.00 20’ NATIONAL TROPHY 600 19.05 - 19.25 20’

30’ 30’ 30’ 30’ 20’ 20’ 20’ 20’

PROVE QUALIF. 2° T. PROVE QUALIF. 2° T. PROVE QUALIF. 2° T. PROVE QUALIF. 2° T. PROVE QUALIF. 2° T. PROVE QUALIF. 1° T. PROVE QUALIF. 1° T. PROVE QUALIF. 1° T.

PROVE QUALIF. 2° T. PROVE QUALIF. 2° T. PROVE QUALIF. 2° T.

Sabato 15 Giugno - GARA I. PISTA 13.55 14.50 15.45 16.40 17.35

GARA 14.10 15.05 16.00 16.55 17.45

GIRI 18 18 13 18 10

PROGRAMMA E CLASSE GARA 1 - SUPERBIKE GARA 1 - MOTO 3/TR.HONDA NSF250 GARA 1 - STOCK 600 GARA 1 - 600 SS GARA 1 - TR. HONDA HORNET/CBR600F

KM 76.068 76.068 54.938 76.068 42.260

MIN 14 14 10 14 8

Domenica 16 Giugno

Domenica 16 Giugno - GARA

ORARIO DUR PROGRAMMA 09:00 - 09:15 15’ WARM UP STOCK 600 09:20 - 09:35 15’ WARM UP SUPERBIKE 09:40 - 09:55 15’ WARM UP MOTO 3/ TR.HONDA NSF250 10:00 - 10:15 15’ WARM UP 600 SS

I. PISTA 10.20 11.00 11.40 12.20 14.15 15.10 16.05 17.00

tutto su MISANO

GARA 10.30 11.10 11.50 12.30 14.30 15.25 16.20 17.15

GIRI 10 10 10 10 18 18 13 18

Misano
World Circuit “Marco Simoncelli”
 Lunghezza: 4226 metri

Biglietti
 Venerdi 14: ingresso gratuito. Sabato 15: intero ingresso prato e paddock € 10,00, ridotto (FMI, donne e under 18) € 8,00; under 14 omaggio. Domenica 16: intero ingresso prato e paddock € 15,00, ridotto (FMI, donne e under 18) € 10,00; under 14 omaggio.

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13.20 - 13.55 14.00 - 14.35 14.40 - 15.15 15.20 - 15.55 16.00 - 16.20 16.25 - 17.00 17.05 - 17.40 17.45 - 18.20 18.25 - 19.00

PROGRAMMA E CLASSE NATIONAL TROPHY 1000 NATIONAL TROPHY 600 TR. HONDA CBR600RR GARA 2 - TR. HONDA HORNET/CBR600F GARA 2 - SUPERBIKE GARA 2 - MOTO 3/TR.HONDA NSF250 GARA 2 - STOCK 600 GARA 2 - 600 SS

KM 42.260 42.260 42.260 42.260 76.068 76.068 54.938 76.068

Anno di inaugurazione: 1972 Direzione: Oraria
 Curve: 10 a destra, 6 a sinistra

Copertura Media
 Domenica diretta dalle 14.15 circa su Automoto tv (ch 139 Sky visibile a tutti gli abbonati) e live streaming su Civ.tv e Sportube.tv. Diretta in tutta Europa (esclusa Italia) su Motors Tv. Diretta della classe Moto3 su Ten Sports India.

MIN 8 8 8 8 14 14 10 14


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VITA DA MARSHAL Sono un piccolo esercito.

Uomini e donne, giovani e veterani. Sono gli angeli custodi dei piloti in pista (e soprattutto fuori..). Tutti uniti dalla passione per le moto e dalla voglia di stare insieme. PerchĂŠ le loro giornate sono molto lunghe.

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ALL DAY LONG Dal mattino alla sera in pista: il briefing è la campanella iniziale.

Visto da lontano sembra un gruppo di scout che ascolta il loro “capo” nella riunione di inizio campo. In realtà quel campo è un circuito, gli scout si chiamano marshal e il capo è il direttore di gara. Quel momento è solo il primo passo di una lunga e intensa giornata. “Quella che avete visto – ci spiega Claudio Bellini, Race

director di Vallelunga – è la riunione che facciamo all’inizio di ogni giornata di gara per coordinare il lavoro tra la direzione gara e i marshal, ovvero il nostro fondamentale braccio operativo in pista. Rappresentano il riferimento per chi è in pista in tutte le situazioni: dall’utilizzo delle bandiere che segnalano i pro-

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GLI ARANCIONI Uomini e donne. Giovani e meno. Tutti uniti da fatica e voglia di stare insieme.

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blemi in pista, all’aiuto in caso di caduta per rialzare la moto o portare il pilota in sicurezza. Fare il marshal è un vero mestiere che ha bisogno di una grande passione. Solo così si può stare in pista dalle 8 del mattino alle 7 di sera, magari con mezzora di pausa pranzo, sotto il sole

cocente oppure la pioggia. È molto duro e tutti noi in direzione gara lo abbiamo fatto. Devi esserci passato per renderti conto di cosa vuol dire stare in pista”. Poi tocca ad Antonio, uno dei veterani del gruppone: ”Vista l’età e considerato che faccio questo “lavoro” da 30 anni – ci scherza

su - mi hanno messo alle bandiere. In realtà il mio, come quello di tutti gli altri, è un ruolo importante per la sicurezza e la vita dei piloti. Se ci spinge la passione? Senza dubbio. Solo l’amore per questo mondo ci fa superare la fatica di giornate tante lunghe”. Buon lavoro!

GRAZIE I Marshal sono il riferimento principale per la sicurezza dei piloti.

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IN TESTA AI CAMPIONI Bell Helmets è un’azienda che produce caschi realizzati interamente in Italia. Anche in questa stagione è impegnata in massima parte nel settore Velocità (oltre a cross e motard) ed è presente principalmente nel Campionato Italiano Velocità anche come sponsor tecnico. Bell supporta Vittorio Iannuzzo nel mondiale Superbike, Luca Scassa, Dino Lombardi e Roberto Tamburini nel mondiale Supersport, Federico Dittadi e Alberto Butti nella Coppa del Mondo Stock 1000 mentre nell’europeo Stock 600 ci sono Stefano Casalotti, Tedy Basic, Simone Pellegrini, Riccardo Cecchini, Francesco Cocco e Nicolas Stizza. Nel CIV, la presenza è più massiccia. Ben 18 i piloti che “vestono” Bell nella Stock 600 (tra gli altri il leader Andrea Tucci, Gennaro Sabatino, Manuel Tatasciore e Luca Oppedisano) mentre nella Supersport ecco Giuliano Gregorini e Cristiano Erbacci. In Superbike, lo squadrone Bell è formato da 11 piloti “capitanati” dall’excampione Alessandro Polita mentre nella

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IL CIV HA PORTATO BUONI RISULTATI di visibilità Moto3 ci sono Lorenzo Della Porta e Alessandro Del Bianco. Il responsabile sui circuiti per Bell è Chicco Lambrughi che, nel CIV, insieme al tecnico di produzione Simone Barni è presente a tutte le date del tricolore. “L’impegno con tutti questi i piloti – spiega Lambrughi richiede una presenza tecnica di supporto molto fitta. Per questo siamo nel pad-

dock anche in Coppa Italia e in alcuni appuntamenti del mondiale Superbike”. I piloti in pista utilizzano in larga parte il modello M5X Daytona e da quest’anno alcuni di loro iscritti al mondiale e al CIV indossano anche il nuovo M6, top di gamma insieme all’M5X. “Per la prossima stagione l’obiettivo di Bell, nonostante la crisi del mercato, sarà di mantenere questo stan-

dard di presenza che con il CIV ha portato a buoni risultati di visibilità – continua Lambrughi – l’intento è comunque quello di supportare ancora nel nostro piccolo i ragazzi più giovani, con la speranza che crescendo riescano a fare il salto di qualità e di categoria. Supporto che già quest’anno abbiamo iniziato a dare ad un paio di piloti nella PreGP come tra gli altri Ieraci e Gabellini”.

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. ROMA LAZIO

ma solo per i piloti CIV

AMARO GIALLOROSSO Il vero derby di Coppa Italia lo ha vinto la Lazio: 1-0 Goal di Lulic

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SFIDA EPICA SUL “PICCOLO OLIMPICO” DI VALLELUNGA

Ha vinto la Roma, almeno al CIV. Nel nostro speciale derby calcistico tra piloti romanisti e laziali, hanno trionfato i giallorossi per 2-0. Il tutto in una epica sfida sul “piccolo Olimpico” creato sul rettilineo di Vallelunga, poche ore prima che all’O-

limpico andasse in scena la vera finale di Coppa Italia. Vinta in realtà dalla Lazio. Massei, Dell’Omo, Tocca, Di Giannantonio e Mazzola in giallorosso. Dionisi, La Marra, Cottini e Cocco i cugini biancocelesti. Eh si, c’era l’uomo in più romanista. Sfida avvincente, decisa nel finale da una gran botta sul secondo palo del baby Fabio Di Giannantonio (13 anni per lui) e da un rimpallo vincente di Fabio Massei in versione “Abel Balbo”, su rinvio

sfortunato di La Marra. Risultato forse un po’ bugiardo dopo tanto equilibrio (ed equilibrismi...) visto in campo: Lazio coraggiosa ad attaccare nonostante l’uomo in meno e Roma brava a concretizzare in modo cinico. “Abbiamo dimostrato di essere più forti, li abbiamo messi sotto ed è arrivato il risultato - spiega il capitano giallorosso Massei che però poi si “allarga” - all’Olimpico? Finirà come oaggi, due a zero per noi”. Di parere opposto il capitano dei biancocelesti, Ilario Dionisi: “Per noi c’era un rigore e loro hanno segnato in fuorigioco - scherza Ilario, protagonista qualche anno fa di un giro di “campo” allo Stadio Olimpico in sella alla sua moto, sponsorizzata S.S. Lazio e più a suo agio nel ruolo di preveggente - chi vince la Coppa? Sarà una partita tosta ma alla fine la spunteremo noi ai supplementari”. Quasi...

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Bollicine da podio

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L’Azienda Agricola Santantoni è uno dei partner storici del Campionato Italiano Velocità. Fornitore ufficiale di “bollicine” per il circus delle due ruote tricolori, sui podi di ognuna delle cinque tappe in calendario assicura al CIV la presenza delle più prestigiose bottiglie prodotte nell’ampio territorio di Valdobbiadene: l’Azienda Agricola, infatti, si estende per una superficie vitata di circa 3 ettari nel

cuore della zona storica del Valdobbiadene D.O.C.G. 
La famiglia Follador, proprietaria dell’azienda, da tre generazioni coltiva con la stessa passione i pregiati vigneti ubicati nella parte più alta in quota della zona di produzione e spesso arrampicati sui colli impervi. 
Nasce circa negli anni ‘20 dalla sapiente esperienza del nonno Luigi Follador, il quale nei difficili anni del primo dopoguerra

ricostruisce i vigneti distrutti e abbandonati, dando vita alla prima struttura vitata. 
L’opera è completata dai figli Antonio e Giuseppe Follador, i quali apportano ulteriori miglioramenti nei vigneti e costruiscono la prima cantina per la produzione del Prosecco, avvalendosi delle più moderne tecniche di lavorazione dell’uva. L’evoluzione finale dell’azienda, che porterà ad essere l’attuale struttura, è

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eseguita dai nipoti Luigi e Mirca, attualmente alla continua ricerca della massima qualità, in una viti-vinicoltura tradizionale e di profondo rispetto per il territorio e l’ambiente. Luigi Follador, attuale proprietario dell’azienda, nasce a Valdobbiadene nel 1965 e si diploma alla scuola Enologica di Conegliano Veneto nel 1985. 
Lavora dal 1986 al 1997 in aziende vinicole della zona, acquisendo ulteriori conoscenze professionali. Dal 1997 è a tempo pieno impegnato in azienda, nella cura e nell’ammodernamento dei vigneti e della cantina. Tra le etichette prodotte, il “Proseccofermo”, il “Sur Lie”, la “Vigna dei Ponta”, Il “Frizzante Folla” e i due Valdobbiadene “D.O.C.G. Extra Dry” e “Costa Sengelle”, questi ultimi tanto ambiti nel paddock del Campionato Italiano Velocità 2013, perché pronti ad essere stappati sul podio dai vincitori di ogni tappa.

CHE BATTAGLIE Sul Podio CIV presenti le migliori bottiglie Santantoni. Che possono avere vari utilizzi...

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OBIETTIVO:

TORNARE PR

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...Ha lanciato la cariera di tanti campioni, tra gli altri Giugliano, Polita, Dionisi.

ROTAGONISTI

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HOSPITALITY La nuova struttura presente nei paddok

Suzuki è da sempre presente nel Campionato Italiano Velocità attraverso la filiale nazionale. Protagonista assoluta delle categorie a 4 tempi, ha contributo a lanciare non solo a livello tricolore la carriera di tanti campioni (tra gli altri, Giugliano, Polita, Dionisi), conquistando negli ultimi 13 anni due titoli italiani importanti nella Superstock 1000 (nel 2001 con Roberto Antonello e nel 2005 proprio con Polita) avvalendosi in pista del supporto di strutture di alto livello come, ad esempio, Celani Team, Suriano Racing

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Team e Falaschi Moto. Nel 2013, Suzuki è impegnata nella Superbike con due piloti di livello e il progetto è di tornare protagonisti a breve puntando forte su nomi esperti e di talento: il primo alfiere è Alessandro Polita, pilota “storicamente” legato alla Casa di Hamamatsu che dopo l’esperienza 2012 nel BSB ha deciso di rientrare nel CIV con la GSX-R preparata dal Supersonic Racing Team. Oltre a lui, nella “classe regina” corre con una “Gixxer” anche il 23enne marchigiano Davide Fanelli, pronto a diventare protagonista della 1000 dopo i buoni risultati fatti registrare nella 600. A proposito di Stock 600, nel CIV è il Suriano Racing Team-Falaschi Moto la struttura di riferimento di Suzuki Italia: in pista, con le GSX-R “di serie” scendono Luca Vitali (che si è giocato il podio nel doppio round di Vallelunga) e il giovanissimo Francesco Cocco. Anche qui l’obiettivo è semplice: correre al top, in puro stile Suzuki.


CAPO Nel senso di tecnico. Enrico Falaschi può raccontare di una vita con Suzuki

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Il “jigen” del CIV...

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EDDi

? A L L E T S A N U È NATA

La Marra W

A Vallelunga, in occasione del doppio round del CIV, Eddi La Marra ha sfoderato una prestazione da campione navigato. In una categoria che vede in pista molti dei piloti che hanno scritto la storia delle ultime edizioni (Polita, Corradi, Alfonsi, Velini, Goi, Conforti, Mercado e Lai, per citarne alcuni), alla guida di una moto performante come la Ducati Panigale e supportato dalla squadra più vincente degli ultimi anni (il Barni Racing Team), il giovane laziale si è involato verso due vittorie in solitaria che gli hanno regalato la testa della classifica. Nato 24 anni fa a Ferentino, diplomato in Ragioneria, Eddi ha ereditato la passione per la guida dal padre Giuseppe, imprenditore nel settore autotrasporti. E’ un ragazzo dal carattere particolare, timido e irrequieto allo stesso tempo, che dopo alcuni anni di carriera in “sordina” sembra aver trovato in questa stagione la “quadratura” del cerchio. A livello internazionale esordì giovanissimo (nel 2006 a 17 anni) nella Stock 600 europea: tre stagioni di apprendistato e poi,

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nel 2009, l’acuto con la vittoria a Imola e il terzo posto a Brno. Mica circuiti qualsiasi. E sul podio del circuito italiano fu premiato da Troy Bayliss. Mica un pilota qualsiasi. Forse fu quello uno dei famosi episodi che danno la “svolta” alla carriera di un pilota. Sta di fatto che l’anno successivo fece il suo esordio nella Coppa del Mondo Stock 1000: dopo due stagioni di “lezioni” in sella alla Honda, l’anno scorso passa alla Ducati del Team Italia gestito da Barni Racing. Altra svolta: chiude quinto il campionato con una vittoria, un secondo e tre terzi posti. I risultati convincono team e pilota a rimanere insieme anche quest’anno, iniziato nella Coppa del Mondo con una vittoria e un secondo posto in quattro gare (secondo anche in campionato a pochi punti dal leader Barrier) e nel CIV con le due vittorie di Vallelunga, grazie alle quali a Misano, in occasione del quinto e sesto round, guarderà tutti dall’alto. “A Vallelunga abbiamo fatto due gare perfette – ha detto Eddi – nonostante le condizioni di pista “ballerine” siamo riusciti a sfruttare al meglio il potenziale e a mettere in atto la strategia decisa ai box. La squadra ha fatto un gran lavoro e adesso spero di poter continuare su questo passo anche a Misano. Sarebbe davvero importante”.

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Patto per la vittoria. la marra e barni sono insieme dallo scorso anno. obiettivo civ e coppa del mondo.

HAPPY (QUASI) BIRTHDAY Il 27 Giugno Eddi ne fa ventiquattro.

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NUOVA M2 UN GRAN BEL TEAM

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É nata otto anni fa ma in poche stagioni è diventata una delle strutture di riferimento del CIV. Il Team Nuova M2 Racing, ha sede nel padovano (a Rossano Veneto, per la precisione) nel reparto corse dell’officina per moto Cris Racing e può contare su un’area coperta di 400mq a completa disposizione della squadra racing. Nuova M2 Racing esordisce in pista nel 2005 e nelle stagioni 2006 e 2007 partecipa al CIV, nella Superbike, con Enzo Chiapello in sella a una Kawasaki e nella Supersport con Alex Antonello, ex pilota ufficiale Aprilia WSBK alla guida di una Kawasaki. L’anno successivo è ancora Enzo Chiapello a gareggiare nella classe Superbike del tricolore, questa volta in sella a una Honda CBR 1000 insieme al laziale Norino Brignola che si classifica terzo assoluto nella classifica finale.

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Enzo Chiapello Giovanni Baggi Alessio Corradi i portacolori del Team

Nella stagione 2009 ad Enzo Chiapello si affianca Simone Conti ed entrambi partecipano al CIV alla guida di una Honda CBR 1000 mentre nel 2010 sempre con la Honda con Chiapello come compagno di squadra c’è ancora Brignola mentre Andrea Spadaro fa il suo esordio

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nella Stock 600 tricolore. Team mate di Chiapello, nel 2011, è Giovanni Baggi e la moto cambia ancora: ai box della squadra Superbike, infatti, fa il suo debutto l’Aprilia RSV4 mentre Andrea Spadaro sale alla Stock 1000 su Honda CBR 1000. Nel 2012, oltre Baggi e

Chiapello, arriva un pilota ex-mondiale Supersport e Superbike: Alessio Corradi corre nella Stock 1000 centrando una vittoria, due secondi e un terzo posto e chiudendo la stagione in terza posizione assoluta, conquistando il podio tricolore. Alla luce dei grandi risultati, quest’anno


FOLLETTO Alessio Corradi non è esattamente un pilota “banale”...

la squadra non è cambiata: Chiapello continua correre nel panorama del CIV (National Trophy per lui) mentre ad essere impegnati nel tricolore Superbike sono Baggi e Corradi: l’emiliano è per ora quarto in campionato, con i due ottimi secondi posti del Mugello come

migliori risultati personali. “Dopo la bella esperienza dell’anno scorso, confermare il mio impegno con questa squadra era l’unica cosa da fare – ha detto Corradi ad inizio stagione – nel box si lavora molto bene, il team è fatto di professionisti in grado di capire le tue esigenze e

la moto va davvero forte. Meglio di così non potrei trovarmi... Superbike e Stock 1000 sono diventate un’unica categoria e ho tanti avversari forti da battere ma spero di fare ancora meglio del 2012. Con questa squadra posso riuscirci”.

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TRA CONFERME E A Imola è andata in scena la seconda tappa della Coppa Italia 2013: impegnati in pista i giovanissimi del Campionato Italiano PreGp e i protagonisti del tricolore Sp, che si sono dati battaglia su un circuito storico e ricco di fascino, reso ancora più impegnativo dalle difficili condizioni meteo. PREGP: BULEGA BIS, LA PRIMA DI SABATUCCI La pioggia scesa dalla tarda mattinata ha condizionato la gara della PreGp

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riservata ai giovanissimi. Nella 4T, ad avere la meglio dopo una sfida tiratissima è stato il leader della classifica Nicolò Jarod Bulega. Il giovane talento emiliano, alla guida della RMU targata JNB, ha corso una gara in rimonta sul rivale Axel Bassani, superandolo nel finale a andando a vincere la sua seconda gara consecutiva per 0”448, dimostrando di essere l’uomo da battere anche nella categoria 250. Bravo Bassani (Moriwaki – Twelve Racing): il pilota di

Seren Del Grappa è stato l’unico in grado di impensierire il capoclassifica fino alla bandiera a scacchi e si è portato a casa un podio e 20 punti importanti per la classifica. In terza posizione, il romagnolo Lorenzo Gabellini (Rossi), lontano 33”893 dal duo di testa ma bravo a mettersi alle spalle tutti gli altri avversari della sua classe, centrando un buon risultato da podio. La 2T ha vissuto il colpo di scena più importante in fase di verifiche tecni-


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E NOVITĂ€

BIS-BULEGA Anche a Imola ha fatto valere la sua legge.

FIESTA KEVIN Successo (post squalifica Romeo) per Sabatucci (125 PreGp). Per la gioia anche di Paolone Beltramo.

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...prossimo appuntamento Coppa Italia il 7 Luglio a Misano... SP

che. Dopo aver vinto la gara grazie ad una prestazione maiuscola, il 13enne romano Matteo Romeo (Honda), ha subito dai commissari l’esclusione dall’ordine d’arrivo per irregolarità tecnica così come il terzo classificato, Edoardo Sintoni. A vincere, quindi, è stato Kevin Sabatucci, alla prima affermazione nell’anno del debutto in PreGp. Il 13enne ascolano, pupillo di Paolo Simoncelli e alfiere del Sic 58 Squadra Corse, ha centrato un risultato importante per la sua stagione e con il ko di Arbolino, vincitore a Misano e autore di uno “zero” ad Imola, si agonista della categoria. Alle sue spalle ha chiuso il lombardo Matteo Ghidini (Honda), bravo a

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125 1. Federico Drago 2. Daniele Scagnetti 3. Giulio M. Balella 4. Rudy Oliva 5. Nicola Bruno

250 P.45 P.45 P.23 P.23 P.22

conquistare la piazza d’onore e a mettersi alle spalle l’altra sorpresa di giornata, Fabio Esposto. SP: MINCIONE NON SI PRENDE. A DRAGO LA RIVINCITA Fausto Mincione ha dimostrato di avere un passo in più rispetto ai suoi avversari nella classe 250. L’alfiere abruzzese della Kawasaki, dopo aver vinto il primo round di Misano e fatto sua anche la pole di Imola, ha corso

1. Fausto Mincione 2. Luca Mancarella 3. Edoardo Mazzuoli 4. Enrico Tognocchi 5. Luca Seren Rosso

P.50 P.40 P.26 P.16 P.13


Photo Oliver

una gara perfetta. Scattato forte al via, ha salutato subito la compagnia, inanellando una serie di giri veloci impossibili da replicare per tutti gli altri avversari. Dopo una cavalcata solitaria, è riuscito a passare sotto la bandiera a scacchi con 20”556 di vantaggio sul pugliese Luca Mancarella (Kawasaki), bravo comunque a portare a casa il secondo podio consecutivo e a confermarsi così il rivale numero uno di Mincione per il titolo. In terza piazza, la sorpresa Enrico Tognocchi, classe ’89 di Seravezza, proveniente dalla Salita. Nella 2T è stato ancora spettacolo per la

SEMPRE LUI Fausto Mincione (250 Sp) bissa Misano. Sul podio trova Mancarella e Tognocchi.

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125

PRE GP

250

1. Kevin Sabatucci 2. Bruno Ieraci 3. Tony Arbolino 4. Mattia Casadei 5. Fabio Esposto

P.33 P.30 P.25 P.24 P.21

1. Nicolò Bulega 2. Axel Bassani 3. Lorenzo Gabellini 4. Andrea Zanotti 5. Filippo Fuligni

P.50 P.40 P.32 P.24 P.13

vittoria grazie al duello tra Federico Drago e Daniele Scagnetti: i due si erano già giocati il primo posto a Misano con vittoria di Scagnetti per un soffio ma questa volta ad avere la meglio (sempre per un soffio, 0”120) è stato il 35enne ligure Drago. In sella all’Aprilia, ha dato vita ad una battaglia splendida con il suo primo rivale dal primo all’ultimo giro, riuscendo a passare per primo sotto la bandiera a scacchi e a pareggiare i conti in classifica generale. Bravo è stato anche Scagnetti

LA RIVINCITA DI DRAGO Federico batte Daniele Scagnetti (125 Sp). Nel round 1 fu il contrario. (Aprilia), che ha provato fino all’ultimo a regalarsi il bis ma che alla fine si è accontentato di una piazza d’onore fondamentale per il campionato. Terzo di giornata ha chiuso Mirco Modesti (Aprilia). Il prossimo appuntamento con la Coppa Italia è fissato per il 7 luglio, quando a Misano Adriatico si correrà il terzo round stagionale.

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N E C N I V O T T E G O PR

In poco tempo, l’azienda con sede a Chieti è riuscita ad essere presente in tutti i settori del vivaio della Velocità italiana. E non solo. Oltre alla MiniGp School riservata a dieci giovanissimi esordienti pronti ad iniziare una carriera nel “circus” delle ruote basse, Metrakit ha una sua squadra

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ufficiale nel Campionato Italiano MiniGp, nella quale approdano i migliori alunni della School (quest’anno Zannoni, Tonassi e Bonoli) e ben due nel Campionato Italiano PreGp: uno Junior team composto da quattro giovani talenti, debuttanti assoluti e in grado di correre a costi contenuti, e un

team ufficiale supportato dalla FMI, di cui fanno parte il campione italiano MiniGp, Edoardo Sintoni, l’altro talento Bruno Ieraci Palazzese (secondo nella MiniGp 2012) e Manuel Bezzecchi, campione europeo Minimoto. “Inoltre – prosegue Gabriele Scalzi, General Manager Metrakit Italia


NTE

Quest’anno si chiude il primo quinquennio del progetto Metrakit, iniziato nel 2009 e arrivato ad essere una delle realtà piÚ importanti del panorama motociclistico nazionale.

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– supportiamo Andrea Caravella nel CIV Moto3 e, dal 2012, siamo presenti anche nel fuoristrada, partecipando all’Italiano e al Regionale 50 e 65 cc con Faccio e Capuleti. L’obiettivo? Arrivare a gestire, tra tutte le nostre attività, circa 50 piloti nel 2014 (oggi sono 32, n.d.r.) concentrandoci anche sul cross e presentarci poi tra 3 anni con 100 piloti in pista. Per la prossima stagione stiamo sviluppando una PreGp 250 a quattro tempi con cui parteciperemo al prossimo campionato e abbiamo in serbo un altro grande progetto di cui, però, parleremo solo a settembre”. L’idea che sta alla base del progetto Metrakit non è cambiata dal 2009 e Scalzi ci tiene ad illustrarla nei minimi dettagli. “Vogliamo coniugare la competitività con i costi contenuti, ampliando l’offerta dei trofei attraverso i quali i giovani possano avvicinarsi alle gare e, successivamente, ai campionati titolati. Dobbiamo fare sistema stando attenti a ciò che accade in altri settori e in altri Paesi. Dobbiamo farlo insieme alla FMI, ai motoclub, agli sponsor e alle scuole, nostro vero “bacino” d’utenza. Non solo per i piloti. Abbiamo attivato un corso di formazione per tecnici racing con un istituto superiore: tanti ragazzi lavorano con noi, imparando i segreti della meccanica dai tecnici più esperti. Alla

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fine della stagione c’è una borsa di studio in palio per più bravi e capaci e la possibilità di far parte in pianta stabile dei nostri team nei vari campionati. Sappiamo che i progetti non si realizzano in una sola stagione, che servono investimenti, sacrifici e idee e stiamo lavorando per questo. D’altronde, quattro anni fa non c’eravamo e adesso sembra una vita che corriamo...” È innegabile che nei quattro anni di attività, Metrakit abbia contribuito a realizzare un vero e proprio movimento motociclistico. “Siamo sempre attenti e propositivi nei confronti dei cambiamenti che la FMI ha fatto e sta facendo – conclude Scalzi - cosa serve? Provare ad avvicinare a noi dai campionati internazionali sponsor come San Carlo, che investano sui giovani e sulle formule dedicate al “vivaio”. E farsi trovare pronti ad accoglierli”.

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IL PIÙ PICCOLO HA LE IDEE CHIARE Dodici anni, torinese di Carmagnola, Gianluca Fasciolo è il pilota più giovane tra gli iscritti del Campionato Italiano PreGp Come tutti i ragazzi della sua generazione, ha iniziato presto con le due ruote: a cinque anni, dopo aver provato per gioco una minimoto a noleggio, non scende più dalla sella. “Quel giorno avevo per le mani un mezzo troppo potente – racconta Gianluca con ironia – sul rettilineo ho dato gas, mi si è impennata e per poco non sono finito sulle gomme di protezione... Ho preso un bello spavento ma quando l’ho rivista al negozio non c’è stato niente da fare, mi sono innamorato”. Tanto che per la madre è stato difficile staccarlo da quella vetrina

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e così il padre si convince e gli regala un GRC. Dopo un anno di allenamento, ecco nel 2007 il debutto nell’italiano Minimoto. “Forse, per il debutto, era un campionato troppo competitivo per me e i risultati non sono arrivati. Poi nel 2008 sono passato alla MiniGp comprando una GRC 50 e 2009

BIBA BRUM BRUM Nel Team di Gianluca non manca mai la fida cagnolina.

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ho corso in Spagna, conquistando un settimo posto come miglior risultato”. Dopo un anno sabbatico, nel 2011 e 2012 Gianluca riprende a correre e lo fa nella MiniGp tricolore, chiudendo prima quattordicesimo e poi settimo. Quest’anno il debutto nella PreGp con le ruote “grandi” da pilota RMU del Team L’Arancia e La Neve. “Sono stato rallentato da una frattura al polso rimediata a Castelletto di Branduzzo ma con il team mi trovo molto bene e sto imparando molto. Lo studio? Frequento la prima media e se non dovesse realizzarsi il mio sogno di correre prima nella Moto3 e poi nella MotoGp saprei già cosa fare. Il progettista di auto o moto, ovviamente, dopo aver frequentato ingegneria meccanica. In Storia vado male ma con le materie scientifiche non mi batte nessuno... in Matematica ho la media del 9”. Hai capito, il piccologrande Gianluca?

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! e d e v i r i s i h C

A Imola, in occasione della seconda tappa del Trofeo Grand Prix Paolo Pierlorenzi 125-250 Gp, hanno fatto da apripista due piloti che hanno fatto la storia delle medie cilindrate:

due campioni del mondo del calibro di Luca Cadalora e Mario Lega si sono infilati tuta e casco ed hanno lanciato i protagonisti della formula dedicata alle “quarto di litro”

ed inserita nel programma di gare della Coppa Italia. “Ritrovare queste moto e questi piloti così appassionati per me è davvero una gioia – racconta Lega, iridato della 250 nel 1977 – sono legato alle categorie “medie”, sono “duetempista” convinto, mi piacciono il rumore e l’odore di queste moto e apprezzo davvero gli sforzi che fa Roberto Marchetti per mettere in piedi ogni anno questo splendido trofeo con un’ottima organizzazione. Dall’anno del debutto è cresciuto l’inte-

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COPPIA D’ASSI Luca Cadalora e Mario Lega, gli speciali apripista di Imola.

resse ed è cresciuto anche il numero dei piloti, anche di quelli provenienti dall’estero. Segno che la 250 Gp “tira” ancora e, ci tengo a dirlo, non è più costosa delle 4 tempi che corrono oggi nel mondiale”. Mario è particolarmente legato circuito imolese “Enzo e Dino Ferrari”, dove ha conquistato alcuni dei suoi risultati più belli. “Corsi qui la pri-

ma gara nel 1966, con una 60... caddi alla Tosa per stanchezza e in quel momento capii che per correre bisognava allenarsi. Nel ’72 arrivai a podio con Saarinen e Pasolini e quell’istantanea me la porterò dietro tutta la vita. Due anni dopo finii secondo alle spalle di Agostini con un blocco motore che mi fu prestato dal team di Cecotto...”. In occasione della Coppa Italia di Imola, Lega ha avuto la possibilità di seguire i “ragazzini terribili” del campionato italiano PreGp, quasi tutti debuttanti nelle ruote alte dopo una stagione nella MiniGp. “Secondo me quella è la categoria ideale per aiutare i giovani a formarsi. Ho lavorato con loro ai tempi della HIRP ed avevano un gran vantaggio rispetto ai tempi nostri: costi limitati, quasi nulli e un team di esperti al loro fianco, pronti a dare consiglio e supporto. Ho seguito giovani come Fenati, Locatelli, Tutti, Caricasulo e Faccani e sono orgoglioso dei loro risultati di oggi. Evidentemente la mia esperienza è servita a qualcosa e non posso che esserne contento”.

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IL RA DI CA CAMPIONATO ITALIANOMINIGP CAMPIONATO ITALIANOMINIMOTO Anche in questa prova il Campionato Italiano si è confermato pieno di spunti interessanti, con qualche new entry sul gradino più alto del podio. Presenti al via un centinaio di piloti che hanno aperto la mattinata con le gare delle MINIMOTO. SAV La classe dedicata agli esordienti ha fatto subito schizzare l’adrenalina “a 1000” in una corsa spettacolare culminata con la vittoria del poleman Gabriele Mastroluca (Polini); il pilota del MC Va.Le.Ma Racing ha condotto fin dal

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primo giro facendo il “vuoto” dietro di sè. Una partenza anticipata ha penalizzato di 20” il pilota Elia Bartolini. Questa la classifica finale: 1- Gabriele Mastroluca; 2- Filippo Bianchi; 3- Andrea Pizzoli. JUNIOR A Un nuovo vincitore si affaccia sul podio della Junior A: si tratta del pilota del MC Pasini Racing, Matteo Boncinelli (ZPF), autore di una gara perfetta. La partenza è stata concitata con la scivolata alla prima curva di quattro piloti, fortunatamente senza conseguenze. Ha preso così la testa della gara Thomas Brianti (Stamas) che però è scivolato nel tratto misto del circuito, dando il via libera a Federico Amantini che è riuscito a tagliare in seconda posizione. Ecco la classifica finale: 1- Matteo Boncinelli; 2Federico Amantini; 3- Thomas Brianti. JUNIOR B Gara molto accesa fina dalle prime battute, con lo scatto del cam-


ACCONTO ASALUCE

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Dopo le gare combattute di Ortona, il Campionato Italiano delle “ruote basse� ha fatto tappa a Casaluce (CE) per il suo secondo appuntamento, sul kartodromo e minimotodromo campano.

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pano Raffaele Fusco (SG) e il successivo sorpasso di Matteo Bertè; i due sono stati autori di una sfida spettacolare, a braccetto per tutti i 15 giri previsti, fino all’ultima tornata dove Fusco ha effettuato un sorpasso deciso toccando Bertè e tagliando per primo la bandiera a scacchi. Alle verifiche Fusco è stato poi escluso per irregolarità tecnica e questa è stata la classifica finale rivista: 1- Matteo Bertè (DM); 2- Emanuele Vocino (DM); 3- Salvatore Ragusa (Polini). OPEN A Tanto spettacolo anche in questa classe: partenza

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fulminea di Mattia Bucciarelli (DM) che però è incappato in una giornata sfortunata, scivolando più volte e lasciando inizialmente strada ad Arvin Zanolli (DM), seguito come un’ombra per tutta la gara da Andrea Patacca. Alla fine a spuntarla è stato proprio quest’ultimo davanti ad Andrea Patacca, sul terzo gradino del podio Aaron Nativi (Phantom). OPEN B Via a tutta per Michael Carbonera (DM) seguito da vicino da Luca Mancin (DM), i due piloti si sono sorpassati per tutti i 23 giri previsti, fino al successo di Mancin davanti

al suo rivale e al terzo, Davide Biagiarelli MINIGP
A chiudere il programma di giornata è stata la MiniGp 50 che, come ad Ortona, non ha tradito le aspettative, regalando un super spettacolo. Il secondo round di Casaluce è stato vinto da un ottimo Nicholas Spinelli (RMU), ma sia Celestino Vietti Ramus (SG) che Omar Bonoli sono stati protagonisti fino all’ultima curva. I tre si sono alternati ripetutamente alla testa della gara, mentre dietro arrivata la scivolata senza conseguenze di Kevin Zannoni che dalla quarta


MiniGP 50

Minimoto S.A.V.

1. Vietti Ramus Celestino P.36 2. Spinelli Nicholas P.34 3. Ferrara Roberto P.33 4. Zannoni Kevin P.32 5. Bonoli Omar P.26

1. Bianchi Filippo 2. Mastroluca Gabriele 3. Pizzoli Andrea 4. Cangelosi Davide 5. Bartolini Elia

Minimoto Junior B

Minimoto Open A

Minimoto Junior B

1. BertĂŠ Matteo 2. Vocino Emanuele 3. Serinaldi Simone 4. Ragusa Salvatore 5. Giannini Gabriele

1. Zanolli Arvin 2. Porretta Daniele 3. Barletta Michelangelo 4. Nativi AAron 5. Bucciarelli Mattia

1. Carbonera Michael 2. Innocenti Gianmarco 3. Mancin Luca 4. Biagiarelli Davide 5. Domenichelli Nicola

P.50 P.29 P.29 P.26 P.26

Minimoto Junior A P.45 P.36 P.26 P.24 P.24

P.36 P.36 P.29 P.29 P.29

1. Mazzotta Raffaele 2. Boncinelli Matteo 3. Amantini Federico 4. Brianti Thomas 5. Grasso Andrea

P.36 P.35 P.33 P.32 P.22

P.40 P.36 P.35 P.32 P.24

posizione era costretto a chiudere nono posto. Questa la classifica finale del round 2 del Campionato tricolore: 1 - Nicholas Spinelli, 2 Celestino Vietti Ramus, 3 - Omar Bonoli. IL PROSSIMO APPUNTAMENTO DEL TRICOLORE. Il Campionato Italiano Minimoto-MiniGp scenderĂ il prossimo 29-30 giugno sulla pista Azzurra di Jesolo (Venezia).

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PRIMI PASSI. A GRANDI PA IN PISTA Si accende la competizione

In collaborazione con

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... ASSI

INSIEME Foto di gruppo

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Primi Passi Minimoto è partito alla grande. Sulla pista di Torricola, a Roma, c’erano tanti bambini pronti a salire per la prima volta su una moto. Il tutto con la guida di uno staff competente e di esperienza. L’obiettivo della FMI, avvicinare ai motori i giovanissimi tra i 7 e gli 11 anni, è stato centrato in pieno in questo esordio. Prima di salire sul mezzo c’è stato anche un piccolo briefing educativo per spiegare i rudimenti di una minimoto. Poi, divisi in gruppi da tre, i piccoli sono passati alla “vestizione”, indossando casco e tutte le protezioni obbligatorie

A SCUOLA I Primi consigli dai grandi

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SECONDO STEP Fase della vestizione SI CORRE I Primi passi in pista.

PRIMO STEP Briefing iniziale teorico

fornite gratuitamente dalla FMI. Molti i bambini giovanissimi (cinque di appena 8 anni) che non erano mai saliti su una minimoto e che hanno potuto provare gratuitamente e in tutta sicurezza sulla pista romana. 
Un ringraziamento

speciale alla Polini Motori che metterà a disposizione le minimoto per tutti i 7 corsi gratuiti. Per info sui prossimi appuntamenti e iscrizioni, si può contattare Roberto: 333/9702980 info@rbracingteam.com

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Valori e competenza per i bambini: è lo spirito di “primi passi” minimoto 2013 Roma

La scuola, gratuita, rivolta a tutti i bambini e le bambine compresi tra 7 e 11 anni. Uno staff competente e di esperienza “guiderà” i giovanis-

simi aspiranti centauri al primo approccio al mondo delle due ruote a motore. Con il patrocinio della Federazione Motociclistica Italiana, “Primi passi”, si occuperà della crescita dei bimbi, oltre alla cura di aspetti educativi e culturali in sella ad una moto. L’obiettivo è avvicinare al mondo dei motori i bimbi, in

tutta sicurezza, e aiutarli ad imparare e crescere divertendosi. I 7 appuntamenti si svolgeranno tutti i martedì dal 4 giugno al 16 luglio 2013 sulla pista di Torricola, zona sud di Roma. Tutto il materiale necessario per il corso verrà fornito gratuitamente dalla Federazione Motociclistica Italiana.

Come arrivare alla Pista di Torricola: dal Grande Raccordo Anulare (G.R.A.) per via Ardeatina, direzione Roma centro.

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