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i race Il CIV è al giro di boa, a Imola andranno in scena il 5° e 6° round. La navigazione procede alla grande: il Campionato Italiano Velocità è spettacolo puro e per questo dobbiamo dire grazie a piloti, moto e team. Ora chiediamo loro solo un favore: continuate così! Lo chiediamo ai giovani, che stanno dimostrando classe, grinta e maturità. Lo chiediamo ai più esperti che di questo campionato sono un punto di riferimento. Accogliere la nostra richiesta non sarà complicato visto quanto successo fino ad ora. Il Mugello e Vallelunga hanno regalato gare di alto livello e a tratti incredibili; Imola, visti i valori in campo, darà gli stessi risultati.
A fine marzo il circuito Enzo e Dino Ferrari ha ospitato i test precampionato, quindi ogni pilota potrà partire con riferimenti migliori rispetto a quanto accade in altri circuiti. In tanti hanno potuto provare gli assetti ideali per questa pista storica e affascinante e tutti sono pronti a dare gas a palate. Quello di Imola sarà un altro grande weekend di CIV.
‘14 numero tre
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iRace è anche Program Tra qualifiche, gare ed eventi, ai round del CIV gli appuntamenti sono tanti. iRace Program è lo strumento che vi aiuterà a seguire tutto. É lì apposta per voi
Indice
INDEX
p.06 Il CIV torna a Imola p.16 Mahindra: Il CIV a 4 ruote p.20 Dunlop: Esperienza al servizio
p.34
p.24 3570:
p.34
dei più giovani e non solo Al centro del motociclismo italiano
Testi
Francesco Dragonetti Simone Schiavetti Ufficio stampa FMI Luca Simonelli press@civ.tv
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Team Rosso e Nero: Impegno su tutti i fronti
p.32
Intervista doppia: Lotta in Supersport davanti alle telecamere
p.38 p.40
Qui sala stampa: Carlo Baldi
Viaggiainsieme: Area Green al CIV
p.46
CIV Junior: Round 1 Ortona
Oakley: Occhiali da CIV
Foto
Claudio Giannini Fabrizio Porrozzi Photo Sport Event
Progetto Grafico Avenidas Rimini
Pubblicità
Massimiliano Tuzi pubblicità@federmoto.it cell. +39.331.69.51.092
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Dopo i test pre campionato di fine marzo, i piloti si ritrovano sul Santerno per i round 5 e 6 del Campionato Italiano Velocità. Qui spettacolo, equilibrio, bagarre e colpi di scena sono all’ordine del giorno e Vallelunga, teatro delle ultime due prove, ne è stata la conferma.
Superbike
Qualcuno fermi Baiocco! Nella
classe regina il ragazzo di Osimo non sembra avere rivali. Dopo aver lottato con Goi e Polita durante il weekend d’apertura al Mugello, nel round 3570 di Vallelunga è riuscito a mettere in pratica la tattica desiderata: scappare via in entrambe le gare. Così si è portato a tre vittorie in quattro corse, un bel bottino. Anche perché gli inseguitori - Polita e Goi appunto - hanno avuto qualche
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intoppo di troppo. Goi è scivolato nei primi giri del sabato, Polita ha commesso un errore la domenica raccogliendo un solo punto. Ottimo invece Fabrizio Perotti, sul podio in entrambe le occasioni. Il problema (non per Baiocco ma per i suoi inseguitori) è la classifica. Il ducatista guida a quota 91 mentre Goi e Polita hanno raccolto rispettivamente 65 e 53 punti fino ad oggi. Un uomo solo al comando? Troppo presto per dirlo perché in un fine settimana da doppia gara può sempre succedere di tutto. E poi a Ivan il Terribile e ad Alex il Pirata la voglia di riscatto non mancherà di certo.
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Moto3
Vallelunga ha portato bene ad un pilota...romano: Simone Mazzola, alla prima vittoria in Moto3. E’ lui il leader di categoria dopo il secondo posto del sabato e la vittoria della domenica. In testa al campionato però c’è un equilibrio estremo, basti pensare che in quattro gare ci sono stati quattro vincitori. Dalla Porta e Pagliani al Mugello, Bezzecchi e Mazzola sul circuito della capitale. E allo spettacolo corrisponde una classifica serratissima.
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Mazzola è in vetta con 65 lunghezze, seguito da Dalla Porta a 61 e Bezzecchi a 60. Sfortunato Manuel Pagliani, che ha dovuto rinunciare alle ultime due gare a causa di un contatto con Di Giannantonio nel primo turno di libere e conseguente frattura alla clavicola. In vista di Imola c’è da chiedersi quanti saranno i decimi che separeranno i vincitori dagli inseguitori. Per ora non siamo mai andati oltre i tre di Bezzecchi su Dalla Porta mentre il distacco minimo è siglato da Pagliani e Coletti al Mugello: sette
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millesimi. Chi riuscirà a fare meglio?
Supersport
Cambio in vetta: entra Giugovaz, esce Caricasulo. Sul Piero Taruffi il Talento Azzurro FMI non è riuscito a fare la differenza, al contrario dell’avversario che ora guarda tutti dall’alto con un bottino di 72 punti. Il duello però è più che mai aperto perché Caricasulo di punti ne ha 68. A meno di episodi clamorosi, Imola non darà alcun verdetto definitivo, ma sarà un sem-
plice giro di boa dopo il quale i piloti si ritroveranno ancora raggruppati in un manipolo di punti. Occhio a Cruciani e Morrentino, che sono solo poco più distaccati con le loro 57 e 52 lunghezze. Il campione in carica sembra non essere al top, ma è sempre lì a dar fastidio. Nicolas Jr., dal canto suo, ha vinto a Vallelunga tornando a farsi vedere
dove merita di stare. All’Enzo e Ferrari ci si aspetta ancora tanta battaglia.
PreMoto3
I giovani non deludono mai e quando si tratta di sorpassi e controsorpassi non sono certo loro a tirarsi indietro. Alle porte di Roma il colpo di scena più grande lo hanno messo in atto Dennis Foggia e Bru-
no Ieraci: i due sono scivolati all’ultima curva del round 4 (e quindi del weekend) lasciando il via libera a Stefano Nepa, ora leader della classifica della 250 4 tempi. Il numero 81 merita di essere al comando grazie ai quattro podi in quattro gare (due terzi posti, un secondo e un successo). La fortuna, si sa, aiuta gli audaci. Discorso diverso nella
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SBK 1 M. Baiocco 2 I. Goi 3 A. Polita 4 F. Perotti 5 L. Conforti
classifiche
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SP
Moto3 p. 91 p. 65 p. 53 p. 47 p. 37
1 S. Mazzola 2 L. Dalla Porta 3 M. Bezzecchi 4 M. Pagliani 5 L. Gabellini
p. 65 p. 61 p. 60 p. 38 p. 38
125 2 tempi, dove Tony Arbolino ha vinto tre gare su quattro e guida il campionato con 91 punti. Dietri di lui, Celestino Vietti Ramus (69) e Kevin Sabatucci (54). Appuntamento a Imola, con un altra gara al cardiopalma.
SP
Nella Sport Production 4T ha dominato ancora una volta Yari Montella, già leader di categoria grazie al successo ottenuto al Mugello nel primo round. Il quattordicenne è prima rimasto dietro a Ritucci, secondo al traguardo, poi lo ha scavalcato rimanendo in testa fino alla bandiera a scacchi. A chiudere il podio è stato Di Rago. Nella SP 2T Scagnetti non è riuscito a replicare la vittoria della prima prova e si è dovuto accontentare della seconda piazza dietro Baldassarre, bravo a prevalere. Drago, dal canto suo, è salito sul terzo gradino del podio. G
SUPERSPORT
PREMOTO3 - 2T
PREMOTO3 - 4T
SP - 2T
1 D. Giugovaz p. 72 2 F. Caricasulo p. 68 3 S. Cruciani p. 57 4 N.J. Morrentino p. 52 5 L. Oppedisano p. 43
1 T. Arbolino 2 C. Vietti Ramus 3 K. Sabatucci 4 K. Zannoni 5 N. Spinelli
1 S. Nepa 2 D. Foggia 3 B. Ieraci 4 T. Marcon 5 J. Cretaro
1 D. Scagnetti 2 M. Baldassarre 3 N. Barani 4 M. Modesti 5 G. Fusco
p. 91 p. 69 p. 54 p. 52 p. 45
p. 77 p. 70 p. 45 p. 45 p. 44
SP - 4T p. 45 p. 36 p. 31 p. 26 p. 23
1 Y. Montella 2 L. Ritucci 3 N. Di Rago 4 G. Cucco 5 N. Mastrosimone
p. 50 p. 40 p. 26 p. 26 p. 26
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programma
www.autodromoimola.it
Round 3, 4: PROGRAMMA UFFICIALE
Giovedì 5 Giugno ORARIO DUR. PROGRAMMA 16.00 - 20.00 VERIF. TEC. E SPORT. 18.30 - 19.30 VERIF. TEC. E SPORT.
Venerdì 6 Giugno ORARIO DUR 08.00 - 13.00 09.00 - 11.00 14.00 - 18.30
PROGRAMMA VERIF. TEC. E SPORT. VERIF. TEC. E SPORT. VERIF. TEC. E SPORT.
CLASSE TUTTE LE CLASSI BOX MULTISERVICE TUTTE LE CLASSI
09:30 11:00 12:00 09.00 - 09.20 20’ 09.25 - 09.45 20’ 09.50 - 10.15 25’ 10.25 - 10.50 25’ 10.55 - 11.30 35’ 11.35 - 12.10 35’ 12.20 - 12.55 35’ 13.00 - 13.35 35’
BRIEFING OBBLIGATORIO BRIEFING OBBLIGATORIO BRIEFING OBBLIGATORIO PROVE LIBERE 1° T. (1) PROVE LIBERE 1° T. (2) PROVE LIBERE 1° T. (3) PROVE LIBERE 1° T. (4) PROVE LIBERE 1° T. PROVE LIBERE 1° T. PROVE LIBERE 1° T. PROVE LIBERE 1° T.
SUPERBIKE - MOTO3/TR.HONDA NSF250 - PREMOTO3 600 SS - NATIONAL TROPHY 600-1000 C.I. SP - TR. HONDA CBR600RR NATIONAL TROPHY 1000 14:30 - 14:50 20’ PROVE LIBERE 2° T. (5) NATIONAL TROPHY 600 14:55 - 15:15 20’ PROVE LIBERE 2° T. (6) TR. HONDA CBR600RR 15:20 - 15:45 25’ PROVE LIBERE 2° T. (7) C.I. SP 15:55 - 16:20 25’ PROVE LIBERE 2° T. (8) PREMOTO3 16:25 - 16:55 30’ PROVE QUALIF. 1° T. SUPERBIKE 17:00 - 17:30 30’ PROVE QUALIF. 1° T. MOTO3/TR.HONDA NSF250 17:40 - 18:10 30’ PROVE QUALIF. 1° T. 600 SS 18:15 - 18:45 30’ PROVE QUALIF.1° T.
ORARIO
DURATA PROGRAMMA
Sabato 7 Giugno ORARIO DUR PROGRAMMA 09.00 - 12.00 VERIF. TEC. E SPORT.
CLASSE ORARIO DURATA PROGRAMMA TUTTE LE CLASSI
09.00 - 09.30 09.35 - 10.05 10.10 - 10.40 10.50 - 11.20 11.25 - 11.45 11.50 - 12.10 12.20 - 12.40 12.45 - 13.05
PREMOTO3 SUPERBIKE MOTO3/TR.HONDA NSF250 600 SS C.I. SP 17:20 - 17:40 20’ TR. HONDA CBR600RR 17:45 - 18:05 20’ NATIONAL TROPHY 1000 18:10 - 18:30 20’ NATIONAL TROPHY 600 18:35 - 8:55 20’
30’ 30’ 30’ 30’ 20’ 20’ 20’ 20’
PROVE QUALIF. 2° T. PROVE QUALIF. 2° T. PROVE QUALIF. 2° T. PROVE QUALIF. 2° T. PROVE QUALIF. 1° T. PROVE QUALIF. 1° T. PROVE QUALIF. 1° T. PROVE QUALIF. 1° T.
PROVE QUALIF. 2° T. PROVE QUALIF. 2° T. PROVE QUALIF. 2° T. PROVE QUALIF. 2° T.
Sabato 7 Giugno - GARA I. PISTA 14:00 14:50 15:40 16:30
GARA 14:15 15:05 15:55 16.45
GIRI 13 15 15 11
PROGRAMMA E CLASSE GARA 1 - MOTO 3/TR.HONDA NSF250 GARA 1 - SUPERBIKE GARA 1 - 600 SS GARA 1 - PREMOTO3
KM 64,168 74,040 74,040 54,296
Domenica 8 Giugno
Domenica 8 Giugno - GARA
ORARIO
DUR PROGRAMMA
08.45 - 09.00
15’
WARM UP PREMOTO3
09.05 - 09.20
15’
WARM UP SUPERBIKE
I. PISTA 10:05 10:50 11:35 12:20 13.45 14:45 15.45 16:45
09.25 - 09.40 15’
WARM UP MOTO 3 TR.HONDA NSF250
09.45 - 10.00
WARM UP 600 SS
tutto su
IMOLA Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari
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CLASSI TUTTE LE CLASSI BOX MULTISERVICE
15’
GARA 10:20 11:05 11:50 12:35 14.00 15:00 16.00 17:00
GIRI 10 10 10 10 13 15 15 11
Lunghezza: 4936 metri Anno di inaugurazione: 1972 Direzione: Antioraria Curve: 9 a destra, 13 a sinistra Biglietti: Tribuna coperta: ingresso gratuito Paddock: Sabato € 10,00 - FMI € 5,00 Domenica € 10,00 - FMI € 5,00 Abbonamento 2 giorni: € 15,00 - FMI € 10,00 Ingresso gratuito per i minori di 16 anni e per disabili con accompagnatore
PROGRAMMA E CLASSE NATIONAL TROPHY 1000 NATIONAL TROPHY 600 TR. HONDA CBR600RR C.I. SP GARA 2 - MOTO 3/TR.HONDA NSF250 GARA 2 - SUPERBIKE GARA 2 - 600 SS GARA 2 - PREMOTO3
KM 49,360 49,360 49,360 49,360 64,168 74,040 74,040 54,296
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MAHINDRA IL CIV A 4 RUOTE 16
La Safety Car è parte integrante delle corse, Mahindra è parte integrante del CIV. La Casa indiana è entrata nel Campionato Italiano Velocità nel 2013 e nel 2014 ha deciso di esserne ancora l’auto ufficiale “perché tre anni fa siamo entrati nel mondo motociclistico - spiega Angelo Molfetta, A.D. Mahindra Europe – e vogliamo continuare ad esserci”. Sia come mezzo di sicurezza che come concorrente. Quattro ruote ma anche due,
quindi, e con ottimi risultati. Andrea Locatelli, Campione Italiano Moto3 in carica, ha vinto il Titolo proprio con una Mahindra e nel Motomondiale sono ben sette le moto asiatiche (di cui due del San Carlo Team Italia). Il percorso che ha portato questo marchio fino al CIV è iniziato più di dieci anni fa: “Sono entrato in Mahindra nel 2001 - continua Molfetta -. All’epoca non eravamo presenti in Europa perché
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la Safety Car del Campionato Italiano VelocitĂ
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le normative indiane non erano allineate a quelle del Vecchio Continente. Nel 2005 però abbiamo deciso di fondare la filiale Europea e nel 2012 fa siamo entrati nel mondo delle due ruote acquistando due aziende indiane produttrici di motocicli. Oggi la nostra immagine è molto legata alle auto, ma anche grazie alla MGP30 da Gran Premio cominciamo ad avere un ritorno in quanto a moto. Produzione di serie? Sul mercato indiano piazziamo veicoli molto validi, ma per entrare in Europa è troppo presto. Ci arriveremo, però non vogliamo fare il passo più lungo della gamba”. In ogni caso l’espansione di Mahindra continua: nel 2015 sarà anche nella Formula E, la nuova Formula 1 Elettrica, per continuare a crescere nel mondo dei motori e delle corse. Uno sviluppo in cui il CIV ricopre una parte fondamentale.
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ESPERIENZA AL SEVIZIO DEI PIÙ GIOVANI E NON SOLO
QUANTO CONTA IL BINOMIO MOTO-PILOTA PER VINCERE? TANTISSIMO. Il feeling tra i due è essenziale per raggiungere il risultato. Ma c’è un altro componente da non sottovalutare: la gomma. Senza coperture al top, non si va lontano. E parlando di CIV e di pneumatici, uno dei migliori interlocutori è senza dubbio Aldo Ciccone, Racing Manager di Dunlop, un Team che per ogni gara del CIV si muove con due semirimorchi, 2 camion e un furgone. E si porta dietro una media di 1500 gomme a Round! “Noi di Dunlop al CIV ci siamo quasi da sempre – racconta Aldo – e negli anni abbiamo incrementato la nostra presenza in circuito perché il Campionato è competitivo. I tornei dove si può sviluppare non sono molti, ma abbiamo visto che in Italia con il CIV potevano esserci soluzioni interessanti, soprattutto in SBK. Lì ci confrontiamo con diversi competitor, che lavorando al meglio ci danno uno stimolo in più per migliorare.” Non solo SBK però, perché Dunlop può segnare il destino di due classi, Moto3 e Premoto3,
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categorie nelle quali l’azienda inglese è fornitore unico per il CIV. "Una scelta della quale siamo molto felici, perché abbiamo sempre avuto un focus particolare su queste due categorie, fin dalla 125GP, proprio perché crediamo molto nei giovani” Monogomma o non monogomma. La domanda sorge spontanea, si lavora in maniera diversa viste le diverse condizioni? “Direi di si conferma Aldo - nel monogomma ci impegniamo per aggiornare anno dopo anno i nostri prodotti, mentre dove
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ci sono altri competitor il ritmo è più serrato. Proviamo a migliorare anche gara dopo gara”. Già migliorare. Parola chiave nello sport. Ancora di più nelle due ruote, dove spesso si lotta sul filo dei millesimi, e può essere proprio la gomma a decidere un campionato. Per cui cosa si fa per migliorare? “Il metodo di lavoro - prosegue Aldo - è ben rodato, per ogni circuito abbiamo una base di dati, poi si viene una o due volte prima della gara per confrontare il materiale e lavorare su
eventuali nuove coperture, perché non si può fare tutto in gara, il lavoro va preparato prima” Un lavoro che, nel corso degli anni, ha portato gli pneumatici Dunlop ad essere apprezzati soprattutto per la loro costanza e la caratteristica di non avere particolari cali da usura. Tratto distintivo che potrebbe essere incrementato grazie
ad una novità che ci segnala lo stesso Aldo: “Quest’anno il grosso della produzione Racing si sposterà progressivamente da Birmingham a Montlucon, in Francia, a parte però le categorie dove siamo monogomma, per le quali la produzione resterà in Giappone”. Un percorso di sviluppo che sembra aprirsi ad una nuova fase… G
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Questa volta però non parliamo né di un pilota, né di un team, né di una moto, ma della Cooperativa Radiotaxi 3570, partner del San Carlo Team Italia e sotto i riflettori nelle scorse settimane. In occasione del round del CIV 3570 a Vallelunga e del Motomondiale al Mugello, infatti, sono stati tanti gli eventi organizzati dalla FMI insieme all’azienda romana. E’ iniziato tutto in modo un po’...insolito: venerdì 16 maggio Marco Faccani (con la tuta da pilota indosso, sia chiaro) e la sua moto sono stati protagonisti di una lunga sessione di autografi a Roma, a Piazza del Popolo. A dir poco numerosi gli sguardi incuriositi e i fan, che
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si sono avvicinati a Marco e ai taxi con grafica dedicata al CIV. Per diverse ore il ravennate ha accontentato i tifosi senza mai tirarsi indietro. Poi, nel tardo pomeriggio, tutti a casa ad aspettare i round del CIV di sabato e domenica. A Vallelunga è andata in scena una conferenza stampa introdotta da Simone Folgori, Responsabile del Tricolore: “Siamo davvero contenti di questa partnership con 3570 ed è un piacere abbinare una tappa del Tricolore a questo nome”.
Al centro del motociclismo italiano
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Al suo fianco c’era Loreno Bittarelli, Presidente della Cooperativa: “La collaborazione con la FMI è nata grazie a una condivisione di valori come l’italianità e la ricerca continua dell’innovazione. Per quanti ci riguarda, a breve lanceremo
un’applicazione pensata per rendere la vita più facile ai nostri clienti”. Dopo la conferenza, ecco i momenti più emozionanti: le gare, certo, ma anche i giri di pista dei taxi. Imperdibile quello del primo modello di Fiat Multipla storica, guidata proprio
da Bittarelli. Pochi giorni più tardi, il 27 maggio, la FMI e 3570 hanno organizzato l’evento “Il San Carlo Team Italia incontra i piloti protagonisti del motociclismo romano”. Emozioni e aneddoti sono usciti dalle parole dei piloti
romani e laziali che hanno fatto la storia del motociclismo italiano. E’ stato affascinante ricordare le vittorie di Alberto Ieva, Guido Del Piano, Gianni Menegaz, Giovanni Provenzano e degli ex Team Italia come Corrado Catalano, Enrico Fugardi, Stefano Pennese, Francesco Monaco e Renato Costantini. C’erano anche i ragazzi che scendono in pista ancora oggi (Ilario Dionisi, Letizia Marchetti, Norino Brignola) e le giovani speranza del futuro: Fabio Di Giannantonio, Dennis Foggia, Simone Mazzola e Matteo Romeo. Una giornata all’insegna del grande motociclismo e della voglia di esserci, per radunare in pochi metri quadrati centinaia di grandi emozioni. G
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TEAM ROSSO E NERO IMPEGNO SU TUTTI I FRONTI “A dir la verità è dal '98 che siamo nella velocità. Io correvo come pilota, poi tramite amici abbiamo iniziato a collaborare e abbiamo messo su un team”. Pensieri e parole di Roberto Adami, Responsabile del Team Rosso e Nero, che riassume in questo modo la nascita della propria squadra. Quando si dice l’esperienza, quella vissuta in prima persona. E soprattutto quando si dice la passione. “Abbiamo iniziato dal trofeo Yamaha - continua Roberto - e poi siamo arrivati al CIV. In questi ultimi tempi stiamo lavorando con buoni risultati insieme a Dunlop per sviluppare la gomma. Per
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quanto riguarda quest’anno poi sono soddisfatto, devo dire che sta andando bene. Con la Yamaha siamo a posto, e al Mugello non eravamo molto distanti dai primi, soprattutto con Lorenzetti. A Vallelunga invece siamo stati un po’ in difficoltà ma ne eravamo consapevoli, ora siamo pronti per Imola” Un Team Rosso e Nero che nel CIV schiera ap-
punto come piloti Lorenzetti e Mercandelli, con Lorenzetti che dopo i primi 4 Round è 8° nella Classifica di Campionato della SSP, grazie anche ai due buoni piazzamenti ottenuti a Vallelunga, dove ha chiuso 13° al sabato e 16° alla domenica. Ma l’impegno del Team non si esaurisce nel CIV. “Non ci facciamo mancare niente - chiarisce Roberto - siamo
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presenti anche nel National Trophy 600, dove appoggiamo Eccheli e Morlacchi, e siamo ben posizionati con Eccheli, quinto in Campionato. E oltre al National abbiamo anche un buon numero di piloti nella Coppa Italia, divisi tra
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Trofeo Amamtori e RR Cup”. Per la cronaca infatti i piloti appoggiati dal team Rosso e Nero nella Coppa Italia sono ben nove. Quando si dice appunto la passione, la passione di un Team ben organizzato e coordinato, la cui
missione quotidiana è, come si legge sul loro sito, “essere veloci”, e, aggiungiamo noi, essere presente su tutti i fronti! G
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Lotta in Supersport davanti alle telecamere IL NUMERO 1 CONTRO IL NUMERO 64 Il Campione in carica contro uno dei giovani sfidanti. Ma detto così sembrerebbe una lotta molto più dura di quella che in realtà è stata, anche perché stavolta il campo di battaglia non era quello solito, non era la pista, ma il video. Già, perché noi di IRACE, li abbiamo messi l’uno accanto all’altro davanti alla telecamera. Obiettivo? Conoscerli meglio, farli chiacchierare un po’ e osservarli in un contesto diverso. Due dei migliori protagonisti di una delle categorie più “affollate” di questo CIV 2014, dove le battaglie in pista non mancano quasi mai. Durante le riprese erano molto vicini, ma ad essere gomito a gomito sono abituati, almeno in sella alle loro moto. Meno lo erano invece davanti alla telecamera, ma se la sono cavata piuttosto bene, nonostante li avessimo fatti aspettare un po’ per premere il pulsante “rec”. C’era chi aveva poca memoria del proprio esordio, chi confessava di amare anche la bici oltre che la moto, e chi (a dir la verità entrambi…) non si è sbilanciato poi più di tanto su come potrà andare a finire questo CIV 2014… Non vi anticipiamo altro, e vi lasciamo volentieri alle loro parole, “rubate” nella mattinata di sabato, quando la tensione della gara del pomeriggio era ancora latente… G
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OCCHIALI DA CIV Tutto cominciò nel 1975 da un brevetto di una manopola da Motocross. Oggi, a quasi 40 anni di distanza, sembra impossibile tracciare un file rouge che dagli occhiali riporti al prodotto “d’esordio”. Eppure è così: le prime creature di Oakley non furono lenti e montature, ma qualcosa di più puramente...motociclistico. “Non abbiamo iniziato subito con gli occhiali da sole - spiega Francesco
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Trancanelli, Responsabile Tecnico di Oakley - tant’è che dopo la manopola abbiamo prodotto una maschera. Solo col tempo siamo arrivati a produrli, per l’esattezza nel 1984; quest’anno è il 30° anniversario del nostro primo occhiale sportivo, l’Eyeshade della collezione Heritage”. In tre decenni l’azienda nata in California ne ha fatta di strada e
nel frattempo è anche diventata italiana: “Nel 2007 il gruppo Luxottica ha acquistato Oakley, capace di rimanere al top grazie alla vocazione e alla passione per il motorsport. Oggi molti piloti del Motomondiale e del Mondiale Superbike indossano i nostri occhiali e noi siamo al CIV perché è una parte importante del mondo racing”. Nel paddock del Tricolore, Oakley salta subito all’occhio: lo stand è un’esposizione di decine di occhiali di tutti i tipi, a partire da quelli con le lenti a specchio di diversi colori. Tanti giovani chiedono, provano e si guardano allo specchio. E’ soprattutto a loro che si rivolge l’azienda nata da un’idea di Jim Jannard. Per ottenere risultati, per attirare il pubblico, bisogna essere appassionati, e la passione di Trancanelli è a dir poco evidente. Basti pensare che ha corso in Supermoto ottenendo buoni risultati nel Trofeo regionale Piemonte/Lombardia . Velocità, sliding e fuoristrada: “Siamo arrivati nel paddock del CIV dopo una prima collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana durante la Sei Giorni di Enduro del 2013 in Sardegna. E’ stata una bella esperienza che ha portato a risultati positivi”. Così come li sta portando la presenza di Oakley negli autodromi di tutta Italia. G
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QUI SALA STAMPA: CARLO BALDI Carlo Baldi, ovvero uno dei giornalisti di riferimento del Mondiale Superbike e del Campionato Italiano Velocità. In giro per i circuiti non manca mai: Vallelunga, Mugello, Donington o Sepang che sia, quando si parla di queste competizioni lui c’è. 58 anni e una passione inesauribile, ha iniziato a lavorare nel mondo delle due ruote nel 1987 alla Vemar Helmets di Grosseto. Professionalmente è nato insieme (o quasi) al Campionato del Mondo delle derivate di serie e negli anni è diventato un esperto di caschi, sicurezza e gare. Oggi collabora con diverse aziende di abbigliamento per motociclisti italiane ed estere. Ma Carlo non è “solo” un consulente, bensì un giornalista a tutto tondo. Scrive su moto.it, sito per il quale segue tutti i rounddei campionati di cui sopra ed è l’ufficio stampa di realtà legate al mondo delle due ruote. Uno dei suoi principali punti di forza? Anche grazie alla sua costante presenza al CIV, conosce lo status del motociclismo italiano come pochi altri suoi colleghi. Quando un pilota arriva “lassù” non sono in tanti a sapere dei suoi trascorsi. Carlo, invece, conosce bene il passato di chi gli corre davanti. Una persona di tale spessore non può che avere tante cose da raccontare, sensazioni da comunicare, storie, aneddoti ed opinioni. Ecco perché a Vallelunga abbiamo interrotto il suo lavoro in sala stampa per intervistarlo: classe per classe, ha analizzato la situazione del CIV regalando spunti interessanti. Ha risposto a domande serie e meno serie con grande disponibilità.
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Insomma, se volete delle delucidazioni su PreMoto3, Moto3, Supersport e Superbike è sufficiente cliccare sul video dell’intervista e gustarvi qualche minuto di CIV a 360°. G
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Aria Green
al CIV con Viaggiainsieme
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Se parliamo di motorsport probabilmente pensiamo alla pista, al suono dei motori, ai sorpassi. Difficilmente ci viene in mente un’idea di salvaguardia dell’ambiente. Da questo punto di vista però c’è un’interessante novità targata CIV e Viaggiainsieme, che ha visto muovere i suoi primi passi già nella tappa di Vallelunga, e proseguirà proprio nel terzo weekend di gare del CIV a Imola. La novità è pensata non solo per gli appassionati, ma anche per gli addetti ai lavori e per tutti coloro che dovranno raggiungere il circuito Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola il prossimo 7 e 8 giugno. Di cosa si tratta? Semplice, di un’iniziativa pensata per incentivare la mobilità sostenibile, che permette di viaggiare in carpooling. Chiunque infatti decida di mettersi in viaggio in carpooling per raggiungere il circuito di Imola contribuirà a ridurre l’impatto ambientale delle gare, senza sottovalutare il fatto che potrà poi scoprire interessanti vantaggi per godersi ancora di più lo spettacolo in pista…
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Come fare per partecipare a quest’iniziativa? Ancora più semplice. Tutti gli interessati infatti potranno andare su ww.viaggiainsieme.it, uno dei portali per i viaggi condivisi più frequentati d’Italia, che realizzerà un servizio ad hoc per permettere di offrire o trovare un passaggio per la tappa di Imola del CIV. A valutare i benefici dell’operazione ci penserà poi lo Studio Botta & Associati, specializzato nella progettazione e nello sviluppo di soluzioni per la sostenibilità ambientale, che si occupe-
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rà di calcolare le emissioni di CO2 che saranno evitate grazie all'iniziativa. “Siamo felici di poter mettere la nostra tecnologia a disposizione per un evento così importante come il CIV” ha continuato Daniele Vallesi, responsabile di ViaggiaInsieme. "La collaborazione è importante non solo per il prestigio dell'interlocutore, ma perché lo sport è veicolo di sensibilizzazione ed educazione. Se tutto ciò diventasse prassi, sarebbe più facile veicolare temi fondamentali come la riduzio-
ne degli sprechi e la difesa dell'Ambiente”. Temi molto importanti, sui quali il CIV prova a dare il buon esempio con l’appoggio fondamentale di Viaggiainsieme.it, uno dei portali di carpooling più utilizzati dagli utenti web italiani. Solo nelle Marche, infatti, mette a disposizione oltre mille viaggi al giorno, la metà dei quali va a buon fine. Per occuparsi di mobilità sostenibile quindi non poteva esserci interlocutore migliore, e grazie al quale il CIV è sempre più green! G
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Round 1 Ortona
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CIV JUNIOR I giovanissimi del CIV jr entusiasmano a Ortona
classi del Campionato Italiano Minimoto.
Nella prima prova del CIV Junior ad Ortona (CH) i giovanissimi piloti hanno regalato grandi emozioni e gare spettacolari. Presenti all’appuntamento 80 piloti tra MoniMoto, Trofeo MiniGP 100 e la Metrakit MiniGp School. I primi a scendere in pista sono stati i protagonisti delle 5
Al via è partito come una fionda Matteo Patacca (Phantom), seguito da Devis Bergamini ed Elia Bartolini. Il pilota del Motoclub Phantom Corse nel corso dei 10 giri previsti ha guadagnato un largo margine sugli inseguitori Bertelle e Bartolini. Trai i due l’ha spuntata Matteo Bertelle
MINIMOTO junior B
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che ha chiuso secondo. Questa la classifica finale: primo Matteo Patacca (Phantom) davanti a Matteo Bertelle (DM) e Devis Bergamini (Pasini). JUNIOR A Partenza sul filo di lana per Matteo Boncinelli che ha lanciato la sua Zpf alla testa della gara, seguito dal “Bonci”, un coriaceo Gabriele Mastroluca (Phantom) e Alex Scorpaniti su SG. Boncinelli ha avuto un andamento costante nel corso di tutti i giri e ha tagliato per primo il traguardo. Ad aggiudicarsi il 2° gradino del podio è stato il romano Gabriele Mastroluca che
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all’ultima curva del circuito ha sorpassato Alex Scorpaniti, terzo. SAV La classe dedicata agli esordienti ha regalato grande spettacolo con una partenza concitata che ha visto Manuel Margarito subito al comando, per poi essere penalizzato di 20 secondi per partenza anticipata. Da sottolineare la bella gara di Emiliano Ercolani (Phantom) che si è aggiudicato il primo round del campionato, al secondo posto il pilota olandese Collin Veijer su GRC, ha chiuso terzo Francesco Mongiardo (ZPF), il pilota del Moto club Pasini Racing.
MiniGP 50
1. Vietti R. Celestino 2. Spinelli Nicholas 3. Zannoni Kevin 4. Nepa Stefano 5. Ferrara Roberto
P.92 P.84 P.78 P.73 P.59
Minimoto Junior B 1. Mazzullo Manuel 2. Vocino Emanuele 3. Berté Matteo 4. Carraro Nicola Fabio 5. Fusco Raffaele
P.85 P.85 P.83 P.72 P.57
Minimoto S.A.V.
Minimoto Junior A
Minimoto Open A
Minimoto Open B
1. Gaggi Marco 2. Bianchi Filippo 3. Mastroluca Gabriele 4. Cangelosi Davide 5. Bartolini Elia
1. Bucciarelli Mattia 2. Zanolli Arvin 3. Patacca Andrea 4. Porretta Daniele 5. Nativi Aaron
P.88 P.72 P.69 P.65 P.62
P.99 P.81 P.76 P.72 P.56
1. Boncinelli Matteo 2. Amantini Federico 3. Mazzotta Raffaele 4. Bertelle Matteo 5. Patacca Matteo
P.100 P.75 P.72 P.67 P.57
1. Biagiarelli Davide P.88 2. Carbonera Michael P.85 3. Innocenti Gianmarco P.76 4. Domenichelli Nicola P.71 5. Mancini Luca P.60
classifiche
MiniMoto
OPEN A-B Intorno alle
ore 11:30 si sono schierati sulla griglia di partenza i “grandi” delle ruote basse: le classi Open A ed Open B. I piloti hanno dato spettacolo sul veloce tracciato abruzzese con sorpassi e un finale
incerto sino alla fine. Nella classe Open A è stato Luca Pirotti (Zpf) ad aggiudicarsi la vittoria, seguito da Roberta Ponziani su DM, terzo Nicolò Passerini (Blata). Nella potente classe Open B sul gradino più alto del po-
dio è salito il pluricampione italiano Michael Carbonera (DM) che si è aggiudicato questo primo round, secondo Alessio Chessa (DM) impegnato con ottimi risultati anche nel Campionato italiano SP, terzo Nicola Do-
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MiniGP
menichelli (DM). MINIGP Dopo la pausa pranzo sono scesi in pista i protagonisti della Metrakit MiniGP School e del Trofeo MiniGP 100, due trofei schierati sulla stessa griglia, ma con classifiche separate.
Nella Metrakit MINIGP School
i protagonisti indiscussi di giornata sono stati Gabriele Giannini e Alberto Surra, che si sono alternati al comando per tutti gli 8 giri previsti. Alla fine l’ha spuntata il pilota del MC Monaco Gabriele Giannini, seguito da un ot-
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timo Alberto Surra, sul terzo gradino del podio Giovanni Spatola. Nel Trofeo Minigp 100, questa la classifica finale: 1° Lorenzo Imperiano; 2° Andrea Grasso; 3° Frate Michelangelo CAMPIONATO ITALIANO MINIGP 50 I centauri della classe MiniGp 50 hanno regalato delle fortissime emozioni agli spettatori presenti sugli spalti del circuito Abruzzese. Al via sono scattati come delle fionde Bonoli, Serinaldi e Baldini, ma dopo un giro Omar Bonoli si è tirato fuori dai giochi a causa di una scivolata senza conseguenze, per poi chiudere undicesimo. Davide Baldini (RMU) del motoclub Pasini Racing ha preso la testa della gara, seguito dal compagno di squadra, Riccardo Rossi e da Simone Serinaldi (SG). Baldini ha tagliato il traguardo e si è aggiudicato il primo round del campionato tricolore davanti a Riccardo Rossi (RMU), alla sua prima esperienza con le ruote da 12”, e Simone Serinaldi (SG). IL PROSSIMO APPUNTAMENTO DEL TRICOLORE. Il Campionato Italiano Minimoto scenderà nuovamente in pista il prossimo 15 giugno presso il circuito di Casaluce (CS). G
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