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i race La prima parte di stagione è archiviata. A Imola è andato in scena il giro di boa di questo CIV 2014. Lo spettacolo è ormai una presenza fissa in Campionato, anche se nei precedenti Round sembravamo aver acquisito qualche certezza. Sembravamo appunto, perché nelle ultime due gare le carte sono state un po’ rimescolate. Colpi di scena in Superbike, un nuovo protagonista in Supersport e un gradito ritorno in Moto3. Senza contare la Premoto3, avvincente come non mai. Non potevano esserci premesse migliori per il 7° e 8° Round del CIV a Misano. Il merito è tutto di chi dall’inizio dell’anno sta lavorando con passione per dare il massimo, in pista e non. Il merito è tutto di piloti, moto, team, sponsor, e chi più ne ha più ne metta. Grazi a loro, per noi di IRACE è facile farvi rivivere tutte le emozioni di questo CIV 2014. E allora avanti tutta, tiriamo giù la visiera, riaccendiamo i motori, e prepariamoci a stare in carena. Le bagarre non mancheranno, Misano ci aspetta. La seconda parte di stagione, quella decisiva, è appena cominciata…
‘14 numero quattro
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TANTE IMMAGINI
per ricordare un CAMPIONE Durante il 7° e 8° Round del CIV, il Misano World Circuit aprirà le porte della galleria fotografica dedicata a Marco Simoncelli, esposta nella palazzina fra pista e paddock. Il viaggio va dagli scatti del “Sic” in minimoto a quelli del Campionato Italiano del 2000, continuando con il debutto in 125 avvenuto proprio a Misano nel 2001. E da lì si prosegue con il primo podio a Magione e i primi successi internazionali, per arrivare fino alle immagini del Campione consacrato a livello Mondiale. E oltre alle foto non mancano ‘memorabilia’ appartenute al pilota. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Gruppo Pritelli che gestisce il museo di Coriano ed il merchandising ‘Sic 58’.
Indice
INDEX
p.06 Imola rimescola le carte p.16 Pre Moto3: Piloti da battaglia! p.24 Sport Production:
Parola ai protagonisti
p.30 Bridgestone: L’impegno
TM: Racing per tutti i gusti
Uberto Selvatico Estense: “Vogliamo riportare Imola ai fasti del passato”
p.42
La Storia e il futuro
p.46
Da sud a nord: Viziello e Poggiali
p.48 p.52
CIVS: Poggio Vallefredda
CIV Junior: Pomposa, Festa per Patacca, Angeli e Baldini
nel trofeo monomarca
Testi
Francesco Dragonetti Simone Schiavetti Ufficio stampa FMI Luca Simonelli press@civ.tv
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p.34 p.38
Foto
Claudio Giannini Fabrizio Porrozzi Photo Sport Event
Progetto Grafico Avenidas Rimini
Pubblicità
Massimiliano Tuzzi pubblicità@federmoto.it cell. +39.331.69.51.092
IMOLA RIMESCOLA LE CARTE
A Misano sfide già decisive?
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Superbike ben definita. Moto3 incerta. Supersport trionfo della bagarre. Qualche certezza ce l’avevamo dopo Vallelunga. Poi è arrivata Imola, e sono arrivati anche i colpi di scena, quasi tutti “doppi”. Dopo il giro di boa del Campionato, la classe regina è riaperta, la Supersport ci ha mostrato un protagonista inaspettato, la Moto3 ne ha ritrovato uno che ben conoscevamo. E la Premoto3? Il “solito” spettacolo. Solito si fa per dire. Mai banale, sempre entusiasmante. Cosa ci riserverà Misano?
SBK, Il ritorno di Goi
Alla vigilia di Imola i numeri parlavano di un Matteo Baiocco quasi in fuga nella classe regina. Il circuito Enzo e Dino Ferrari però ha riportato l’incertezza in SBK. Come? Facile, due gare e doppia vittoria di Ivan Goi. Il pilota del Barni Racing Team è stato imprendibile a Imola, vincendo tutti e due i Round con gran-
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de autorità, e conquistando la vetta della classifica generale. E Baiox? Quello che era il dominatore del Campionato, ha vissuto un weekend terribile a Imola, costretto al ritiro al sabato per una perdita d’olio (gara interrotta per bandiera rossa a causa della caduta di Brignola), e stessa sorte alla domenica per un guasto tecnico. Imola che ha sorriso invece a Kevin Calia, terzo alla domenica e secondo al sabato. La classifica ora recita Ivan Goi 1°, seguito da Matteo Baiocco, con Alex Polita terzo e Kevin Calia 4°. A Misano la posta in gioco sarà alta, come la voglia di riscatto di Baiocco.
Moto3, Pagliani in testa
Altra classe altra doppietta. E altro cambio in vetta. Imola è stata terra di conquista per Manuel Pagliani. Il pilota MT Racing Honda, assente per infortunio a Vallelunga, ha messo a segno una grande doppietta a Imola, riprendendosi il primo posto nella classifica di campionato. Ma i giochi sono apertissimi perché dietro di lui Mazzola non molla.
Moto3
SBK 1. Goi 2. Baiocco 3. Polita 4. Calia 5. Conforti
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p. 115 p. 91 p. 73 p. 71 p. 66
1. Pagliani 2. Mazzola 3. Dalla Porta 4. Bezzecchi 5. Groppi
p. 88 p. 85 p. 85 p. 85 p. 56
SUPERSPORT
PREMOTO3 - 2T
PREMOTO3 - 4T
SP - 2T
1. Caricasulo 2. Roccoli 3. Cruciani 4. Giugovaz 5. Morrentino
1. Arbolino 2. Spinelli 3. Triglia 4. Vietti Ramus 5. Zannoni
1. Nepa 2. Ieraci 3. Foggia 4. Tonassi 5. Cretaro
1. Scagnetti 2. Baldassarre 3. Drago 4. Modesti 5. Fusco
p. 108 p. 92 p. 89 p. 85 p. 63
p. 132 p. 90 p. 76 p. 69 p. 68
Simone infatti è arrivato secondo al sabato, ed è stato costretto al ritiro alla domenica. In classifica generale poi, dietro Pagliani, Mazzola è in buona compagnia. Insieme a lui ci sono Dalla Porta e Bezzecchi, un trio appaiato a quota 85 punti, 3 in meno di Pagliani. Dire bagarre è riduttivo. Forse neanche Misano riuscirà a chiarire meglio le cose…
SSP, Roccoli risale
Il Roccoli che non t’aspetti. E stato
p. 117 p. 95 p. 86 p. 68 p. 68
SP - 4T p. 70 p. 52 p. 52 p. 34 p. 33
1. Ritucci 2. Montella 3. Di Rago 4. Cucco 5. Mastrosimone
proprio il pilota su MV Agusta a centrare la vittoria in entrambi i Round di Imola. Due gare dove non ha sbagliato niente, lasciando poco spazio agli avversari. Ma Imola ha sorriso anche a Caricasulo. Il pilota Talento Azzurro 2014 ha centrato due secondi posti, mettendo in luce una buona maturità, basti vedere il sorpasso da manuale sul Campione in carica Cruciani all’ultima curva del 6° Round… Risultati che permettono a “Carica” di conquistare la vetta della classifica generale,
p. 65 p. 50 p. 26 p. 26 p. 26
classifiche
SP
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dove alle sue spalle risale Roccoli, secondo, con Cruciani che non molla ed è terzo. I punti di distacco però non sono molti, a Misano sarà battaglia vera.
PreMoto3, Lotta senza quartiere
Arrivati a metà campionato ormai li conosciamo. Conosciamo i nomi dei protagonisti della Premoto3, e conosciamo lo spettacolo che possono regalare. Ad Imola le cose non sono cambiate. Le battaglie tra Arbolino, Vietti Ramus, Ieraci, Nepa, Sabatucci, Zannoni, Foggia e Triglia sono state parecchio intense,
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come nella gara del sabato, dove Arbolino e Vietti Ramus si sono toccati all’ultima curva, o alla domenica, che ha visto una manche con una doppia partenza a causa di una caduta. Alla fine però è la classifica che conta, e da questo punto di vista, a Misano troveremo una 125 2 T con in testa Arbolino, seguito da Spinelli e Triglia, con Vietti Ramus 4°, sfortunato ad Imola. Nella 250 4 T invece Nepa è al comando, con Ieraci 2° e Foggia 3°. Il circuito intitolato a Simoncelli è pronto ad accogliere i ragazzi terribili della Premoto3.
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Sport Production “Effetto Imola”
che si fa sentire anche nella Sport Production. Almeno nella 250 4 T. Alla vigilia del 3° Round Yari Montella era a punteggio pieno, grazie alle vittorie del Mugello e di Vallelunga. Era appunto, perché Yari è stato sfortunato ad Imola, non riuscendo a concludere la gara, e perdendo la vetta della classifica di Campionato
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a favore di Ritucci, vincitore del 3° Round. Nella 125 2 T invece ancora trionfo per Scagnetti, che si conferma leader in classifica generale, con il compagno di squadra Baldassarre e Drago che cercheranno di recuperare già a Misano il terreno perduto. Per archiviare il 5° e 6° Round, ad Imola è andata in scena anche la presentazione della 5° edizione di Ride for Life, l’evento organizzato dalla Onlus Riders4Riders.
Quest’anno la gara di beneficenza, che come sempre vedrà coinvolti campioni di moto e ciclismo, si svolgerà nel weekend del 15 e 16 novembre sul circuito di Ottobiano, e l’obiettivo dell’evento sarà sempre quello di raccogliere fondi per sostenere la ricerca di una cura delle lesioni al midollo spinale. Durante la presentazione c’erano gli organizzatori Dante Badiali e Roberta Contrastini, oltre ad Alex Polita e Simone Saltarelli. Un evento, quello del Ride for Life 2014, che si preannuncia già da non perdere visti i nomi che per ora hanno dato conferma della loro presenza, nomi come Melandri, Dovizioso, Chiara Fontanesi, Lupino, Salvini e ovviamente il nostro Alex Polita! E a questo punto salutiamo Imola, la parola passa a Misano… G
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programma
www.misanocircuit.com
Round 7, 8: PROGRAMMA UFFICIALE
Giovedì 24 Luglio ORARIO DUR. PROGRAMMA 15.30 - 20.00 VERIF. TEC. E SPORT. 18.30 - 19.30 VERIF. TEC. E SPORT.
Venerdì 25 Luglio ORARIO DUR 08.00 - 13.00 09.00 - 11.00 14.00 - 18.30
PROGRAMMA VERIF. TEC. E SPORT. VERIF. TEC. E SPORT. VERIF. TEC. E SPORT.
CLASSE ORARIO DURATA PROGRAMMA TUTTE LE CLASSI BOX MULTISERVICE TUTTE LE CLASSI
09.00 - 09.20 09.25 - 09.45 09.50 - 10.15 10.20 - 10.45 10.50 - 11.25 11.30 - 12.05 12.10 - 12.45 12.50 - 13.25
PROVE LIBERE 1° T. PROVE LIBERE 1° T. PROVE LIBERE 1° T. PROVE LIBERE 1° T. PROVE LIBERE 1° T. PROVE LIBERE 1° T. PROVE LIBERE 1° T. PROVE LIBERE 1° T.
NATIONAL TROPHY 1000 NATIONAL TROPHY 600 C.I. SP TR. HONDA CBR600RR PREMOTO3 SUPERBIKE MOTO3/TR.HONDA NSF250 600 SS
20’ 20’ 25’ 25’ 35’ 35’ 35’ 35’
14.15 - 14.35 14.40 - 15.00 15.05 - 15.30 15.35 - 15.55 16.00 - 16.30 16.35 - 17.05 17.10 - 17.40 17.45 - 18.15
20’ 20’ 25’ 20’ 30’ 30’ 30’ 30’
PROVE LIBERE 2° T. PROVE LIBERE 2° T. PROVE LIBERE 2° T. PROVE QUALIF. 1° T. PROVE QUALIF. 1° T. PROVE QUALIF. 1° T. PROVE QUALIF. 1° T. PROVE QUALIF. 1° T.
Sabato 26 Luglio ORARIO DUR PROGRAMMA 09.00 - 12.00 VERIF. TEC. E SPORT.
CLASSE ORARIO DURATA PROGRAMMA TUTTE LE CLASSI
09.00 - 09.30 09.35 - 10.05 10.10 - 10.40 10.45 - 11.15 11.20 - 11.40 11.45 - 12.05 12.10 - 12.30 12.35 - 12.55
PREMOTO3 SUPERBIKE MOTO3/TR.HONDA NSF250 600 SS TR. HONDA CBR600RR C.I. SP 18.05 - 18.25 20’ NATIONAL TROPHY 1000 18.30 - 18.50 20’ NATIONAL TROPHY 600 18.55 - 19.15 20’
30’ 30’ 30’ 30’ 20’ 20’ 20’ 20’
PROVE QUALIF. 2° T. PROVE QUALIF. 2° T. PROVE QUALIF. 2° T. PROVE QUALIF. 2° T. PROVE QUALIF. 2° T. PROVE QUALIF. 1° T. PROVE QUALIF. 1° T. PROVE QUALIF. 1° T.
PROVE QUALIF. 2° T. PROVE QUALIF. 2° T. PROVE QUALIF. 2° T.
Sabato 26 Luglio - GARA I. PISTA 13.55 14.50 15.45 16.40 17.25
GARA 14.10 15.05 16.00 16.55 17.40
GIRI 16 18 18 14 10
PROGRAMMA E CLASSE GARA 1 - MOTO 3/TR.HONDA NSF250 GARA 1 - SUPERBIKE GARA 1 - 600 SS GARA 1 - PREMOTO3 GARA 1 -TR. HONDA CBR600RR
KM 67,616 76,068 76,068 59,164 42,260
Domenica 27 Luglio
Domenica 27 Luglio - GARA
ORARIO
I. PISTA 10.30 11.10 11.50 12.30 14.15 15.10 16.05 17.00
DUR PROGRAMMA
09.00 - 09.15 15’ 09.20 - 09.35 15’ 09.40 - 09.55 15’ 10.00 - 10.15 15’
tutto su
Misano
Misano World Circuit “Marco Simoncelli”
Lunghezza: 4226 metri Anno di inaugurazione: 1972 Direzione: Oraria Curve: 10 a destra, 6 a sinistra
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CLASSI TUTTE LE CLASSI BOX MULTISERVICE
WARM UP PREMOTO3 WARM UP SUPERBIKE WARM UP MOTO 3 TR.HONDA NSF250 WARM UP 600 SS
GARA 10.45 11.25 12.05 12.45 14.30 15.25 16.20 17.15
Biglietti: Venerdì: Ingresso GRATUITO Sabato: Ingresso intero unico: € 10,00 - Ridotto FMI, Donne, Under 18: € 8,00 - Under 14: Omaggio Domenica: Ingresso interno unico: € 15.00 Ridotto FMI, Donne, Under 18: € 10,00 - Under 14: Omaggio ABBONAMENTI Sab-Dom: Intero € 20,00 - Ridotto FMI, donne, Under 18: € 15,00
GIRI 10 10 10 10 16 18 18 14
PROGRAMMA E CLASSE NATIONAL TROPHY 1000 NATIONAL TROPHY 600 TR. HONDA CBR600RR C.I. SP GARA 2 - MOTO 3/TR.HONDA NSF250 GARA 2 - SUPERBIKE GARA 2 - 600 SS GARA 2 - PREMOTO3
KM 42,260 42,260 42,260 42,260 67,616 76,068 76,068 59,164
Scarica la nuova APP ufficiale del CIV 2014 Vivi una stagione da protagonista con tutte le notizie del campionato, i risultati e le classifiche in tempo reale, i piloti, le foto e i video con gli highlights di ogni giornata di gara. Gioca con noi al FantaCIV e vinci fantastici premi. Clicca qui per scaricare la APP
PreMoto3
Pilotini da battaglia!
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Moto piccole e grinta da vendere; piloti poco piĂš che bambini ma con una malizia da esperti. Se non fosse per le loro dimensioni “in miniaturaâ€?, i ragazzi della PreMoto3 sembrerebbero adulti in tutto e per tutto. Nessuna paura, bagarre fino all’ultima cur-
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va e voglia di vincere ad ogni costo. E poi, a fine gara, la loro analisi è sempre lucida: sanno dove hanno sbagliato e dove si può migliorare, dove potevano tentare un sorpasso o dove magari hanno osato un po’ troppo. Insomma, vederli in pista (e anche fuori) è uno spettacolo e i round di Imola ne sono stati la conferma. Due gare con tante sorprese fin dall’inizio e tirate fino alla fine.
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C’è chi è partito dall’ultima posizione per risalire in terza (Foggia il sabato) o chi ha dovuto rinunciare ai punti pur restando davanti per tanti giri (Vietti Ramus). Ma è stato soprattutto il weekend di Ieraci, due volte primo della 250 4T dopo la caduta di Vallelunga, e di Nepa, ancora in testa in campionato nella stessa categoria. Nella 125 2T non sono mancate le belle prestazioni di Spinelli, Triglia
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e Zannoni (a podio) accompagnate dalla conferma di Arbolino. Vista la penalizzazione di 20’’ per aver tagliato l’ultima variante, sabato il leader di classifica aveva visto vincere Spinelli. Nessun
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problema, si è preso la vittoria il giorno successivo. E anche nelle posizioni più defilate ci sono stati duelli a non finire sia tra piloti della stessa categoria e che di classi diverse. Nella PreMoto3
corrono infatti la 125 2T e la 250 4T, che pur disputando la stessa gara, hanno due classifiche separate. Ecco perché ad avere il tricolore sul cupolino, simbolo del capoclassifica di
turno, ad oggi sono Stefano Nepa e Tony Arbolino. Dopo i due round in riva al Santerno sono loro a comandare nella 250 e nella 125. Non solo Imola, ma anche il Mugello e Vallelunga sono stati teatro dello spettacolo che questi ragazzini sanno dare. Rivali in pista...ma amici nel paddock e fuori dai circuiti. E, accanto ai duelli tra i cordoli, è proprio questo l’aspetto piÚ bello della PreMoto3: i piloti fanno sul serio nel momento giusto, ma ridono e scherzano insieme quando alla gara manca ancora qualche ora. In bicicletta nel paddock o sotto i tendoni dove si settano le moto,
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c’è sempre tempo per stare insieme. Nei precedenti appuntamenti è sempre stato così, lo sarà anche nei prossimi quando i punti diventeranno sempre più importanti? Noi scommettiamo di sì! Anche perché quando c’è da lottare in pista e poi ritrovarsi fuori, di problemi non ne esistono. E poi se un avversario arriva prima, complimenti a lui, tanto per rifarsi c’è la tappa successiva. Che ad oggi si chiama Misano, dove poche settimane fa
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ha corso il Mondiale Superbike e il 14 settembre andrà in scena il Motomondiale. Un altro circuito da Campionato del Mondo per dei ragazzi che alle competizioni internazionali ci vorrebbero arrivare. Ma cosa ci dobbiamo aspettare dai round 7 e 8 a cui assisteremo il 26 e 27 luglio? Tony Arbolino e Stefano Nepa cercheranno di difendere difendere la loro posizione in campionato. Il pilota della SIC 58 Squadra Corse non vorrà deludere visto il nome
del tracciato, ma dovrà difendersi soprattutto da Spinelli (a 90 punti contro i 132 del capoclassifica) e Triglia, a quota 76. Il distacco sembra importante, ma in un doppio round non si può dar nulla per scontato. Situazione diversa nella 250 4T dove Nepa – 117 lunghezze per lui – dovrà guardarsi dagli attacchi di Ieraci (95) e Foggia (86). Fateci divertire ragazzi! G
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Sport Production parola ai protagonisti
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La Sport Production. Una categoria diversa dalle altre. Un nome che ha fatto la storia. La SP è stata la vera fucina di talenti italiani degli anni ’90, un torneo dove hanno cominciato piloti come Biaggi, Capirossi e Rossi, e che da
quest’anno è all’interno del CIV. Noi di IRACE siamo andati a curiosare dentro la SP versione 2014, abbiamo “requisito” 6 protagonisti (equamente divisi tra 125 2 Tempi e 250 4 Tempi) e li abbiamo fatti sedere intorno ad un tavolo,
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dando libero sfogo alle loro sensazioni e aspettative. 250 4 Tempi: Ritucci e Montella in lotta per il primo posto - Nella 250 4 tempi lo scontro al vertice è anche generazionale, con Yari Montella (14 anni) da un lato e Luigi Ritucci (classe 81) dall’altro. Ritucci che, dopo Imola, si ritrova in testa al Campionato. “Ho iniziato a 18 anni per caso – racconta Luigi - ho corso nel 91-92 contro piloti come Locatelli e Perugini, e me la giocavo, poi però ho smesso. Ma 4 anni fa la passione ha ripreso il sopravvento e ho ricominciato. Il mio obiettivo è vincere il titolo quest’anno, anche perché al 99% sarà l’ultimo come pilota, per cui devo battere
Yari, soprattutto a Misano” Già Yari. Yari Montella. Prima di Imola era a punteggio pieno, 2 vittorie su due gare, ma nel terzo Round è stato sfortunato, e non è riuscito a concludere la gara. La lotta però è appena iniziata, soprattutto per uno dal sangue freddo come lui, che confessa candidamente, senza risultare arrogante: ”Io punto alla vittoria, cerco sempre di entrare in pista e dare il massimo. In questo momento non c’è nessuno in particolare che mi spaventa, anche perché se c’è bagarre è meglio, ci si diverte di più! Il mio sogno è quello di andare in Moto3”. E dietro ai due contendenti c’è sempre un Nicola Di Rago che,
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nonostante sia stato sfortunato anche lui a Imola per via di una squalifica, è pronto ad avvicinarsi alla vetta già a Misano. 125 2 Tempi: Lotta in casa tra Scagnetti e Baldassarre, con Drago alla finestra - La situazione in 125 2 tempi è invece ancora più incandescente, perché c’è una lotta “in famiglia” al vertice della classifica. Daniele Scagnetti è primo, con Marco Baldassarre secondo, entrambi piloti del Team EMP. Rivali in pista ma amici fuori, come confermano i due protago-
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nisti. “La cilindrata 125 rappresenta per me una passione autentica – racconta Marco - e a Misano proverò ad arrivare davanti a Daniele, anche se sarà dura, io li ho girato poco, mentre quella è la sua pista preferita!”. Un Daniele Scagnetti che non si scompone: “Sicuramente cercherò di arrivare davanti anche a Misano, ma penso che si lotterà fino all’ultima curva”. Il capoclassifica è sicuro, anche perché per ora è in
vantaggio di quasi 20 punti sul compagno di squadra... Ma occhio a Federico Drago, che dopo il secondo posto di Imola è a pari punteggio con Baldassare in classifica generale. Uno che ha le idee chiare: “Non voglio assolutamente mollare i primi due”. L’appuntamento ora è con il round di Misano! G
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Bridgestone. Un nome che non ha bisogno di presentazioni. Una delle aziende leader nel panorama dei pneumatici racing, soprattutto nelle due ruote. E dalle due ruote al CIV il passo è quasi automatico. Per capire meglio il legame che c’è tra il tricolore velocità e Bridgestone abbiamo sentito Luca Raggi, Amministratore di Ideal Gomme S.r.l., società punto di riferimento in Italia dell’azienda giapponese per il mondo racing. “All’interno del CIV – racconta Luca – attualmente appoggiamo un paio di piloti nel National Trophy che fanno anche il trofeo Bridgestone. Ripercorrendo un po’ le tappe invece, lavoriamo con la FMI dal 2009, anno in cui abbiamo realizzato il primo monogomma. Nel 2012 e 2013 poi siamo stati fornitori unici per la PreGP, mentre da quest’anno ci siamo dedicati quasi interamente alla Coppa Italia con il Trofeo Bridgestone, dove siamo organizzatori, promotori e fornitori di gomme, grazie anche all’appoggio del Moto Club Passion Bikers, e dove seguiamo fondamentalmen-
L’IMPEGNO NEL TROFEO MONOMARCA
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te due classi, la 600 e la 1000.” Un impegno considerevole, che va al di là della fornitura di pneumatici. Gestire in prima persona un Trofeo vuol dire anche essere un punto di riferimento per i piloti. “All’interno del Trofeo – spiega Luca - abbiamo un’Hospitality che rappresenta un punto di aggregazione per i vari Team nel quale organizziamo anche eventi, feste, cercando soprattutto di creare un ambiente familiare”. E non è finita qui, “perché nel Trofeo Bridgestone – prosegue Luca - abbiamo anche una sotto categoria molto particolare, quella dei Piloti Di Di (Diversamente disabili), ai quali prestiamo molta attenzione”. Una partecipazione, quella di Bridgestone nel CIV, che a livello di numeri vede impegnati due motorhome, due furgoni, e circa 500-600 pneumatici per ogni weekend di Coppa Italia. Parlando di novità poi, Luca ci segnala come “tra quelle del 2014 ci sono un pneumatico intagliato battlax r10 evo per quanto riguarda la 600 e un modello slick v02 per la 100. Il dato più importante riguarda però il fatto che Bridgestone sta portando lo sviluppo che fa in Moto GP anche nelle categorie minori. Per quel che ci riguarda più da vicino invece, il momento è difficile ma vogliamo continuare su questa linea, le motivazioni non ci mancano. Nel Trofeo Bridgestone siamo diventati una grande famiglia anche
grazie all’Hospitality, che oltre ad essere un punto d’incontro ha per noi un’importanza strategica. Tutti i piloti infatti, sentendosi un po’ a casa, si scambiano opinioni e spunti anche sulle gomme, considerazioni fondamentali per il nostro sviluppo!” G
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TM, Racing per tutti i gusti
Domenica mattina a Imola. Si avvicina il momento della gara, si avvicina il momento del 6° Round del CIV 2014. Nei box c’è grande movimento, fervono gli ultimi preparativi sulle
moto, i ritocchi dell’ultimo minuto. Non fa eccezione il box TM Racing, dove proprio nella mattinata di domenica siamo riusciti a “rubare” una piccola intervista a Gastone Serafini, ex pilota, che ora si impegna sempre nel mondo delle corse con TM. TM Racing è una realtà molto particolare, che sta ottenendo grandi risultati
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con le proprie moto nell’offroad, a cominciare dal supermoto, e che ora approda in pista. Nel CIV Moto3 infatti la scuderia è impegnata con Matteo Romeo, pilota che fa parte dei Talenti Azzurri 2014. Insieme a Gastone abbiamo cercato di capire cosa ha
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portato TM alla scelta si espandersi nella velocità, e se c’è qualcosa del loro bagaglio tecnico “offroad” che hanno portato nella Moto3. E soprattutto abbiamo parlato del binomio tutto italiano con Matteo Romeo, e il rapporto che lega i due… G
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UBERTO
O C I T A V L E S ESTENSE 38
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“Vogliamo riportare Imola ai fasti del passato� 39
L’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola. Uno dei circuiti più importanti in assoluto, con un fascino tutto suo. E come tutti i luoghi di grande fascino, per essere gestito richiede una gran dose di responsabilità, oltre ad un impegno a 360 gradi. Per capire meglio cosa comporta essere a capo di una struttura del genere abbiamo intervistato Uberto Selvatico Estense, Presidente dell’
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Autodromo dal 2009, che ci ha confermato come “guidare” un circuito così importante impone notevoli attenzioni, ma rappresenta anche un grande onore. Nel corso della chiacchierata Uberto ha parlato del passato, ricordando come il momento più difficile sia stato sicuramente quello di far uscire l’autodromo dalle difficoltà, e del presente, con il Nuovo Protocollo realizzato insieme a
numerose Autorità per gestire le controversie legate al rumore di cui ogni circuito soffre. Un documento di stampo fortemente innovativo. Si è parlato poi anche di CIV, e del grande effetto che fa veder girare i piccoli della Premoto3 sui circuiti “lunghi”, ma soprattutto è venuto fuori in maniera chiara quello che è l’obiettivo principale di Uberto. E senza svelarvi troppo, vi lasciamo all’intervista! G
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LA STORIA E IL FUTURO Moto protagoniste di vittorie e ragazzi che hanno ancora tanto da conquistare: al Museo Checco Costa dell’autodromo di Imola, i piloti della PreMoto3 hanno vissuto dei momenti diversi dal solito: hanno potuto vedere con i loro occhi alcune delle due ruote più gloriose degli anni passati. Ovviamente lo hanno fatto come solo loro sanno: ridendo, scherzando e ascoltando la guida. Ok, alcuni erano attenti, altri no, ma per respirare una certa atmosfera non c’è bisogno di concentrazione. Quella serve per ricordarsi tutti i nomi delle curve del circuito. Tamburello, Villeneuve, Tosa...poi? Piratella, Acque Minerali e via dicendo. Se le ricordano tutte. E allora ecco che, dopo aver seguito le spiegazioni sulla storia dei “pezzi” che hanno davanti, si siedono sul pavimento del museo (dove c’è la gigantografia della pista) sul tratto di circuito che preferiscono. Lungo i 4.936 metri virtuali c’è posto per tutti! Sono tanti e sono divertenti, quindi un’altra foto di gruppo sotto l’insegna è necessaria. “Ragazzi, buoni...proviamo a fare almeno i semiseri”. Due, tre scatti, ancora risate e poi via verso i box. Ci sono gare da preparare e concentrazione da recuperare (questa volta per davvero). Il bello di questi ragazzi è che dimostrano sempre grande entusiasmo. Si guardano intorno
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scrutando moto mai viste,guardando foto uniche o leggendo qualche riga del motociclismo che fu. Motociclismo d’epoca ovviamente, ma per loro è tutto nuovo, tutto bello. Sanno che al Museo Checco Costa c’è parte della storia delle due ruote. Se possono correre su moto oggi così performanti, leggere e esteticamente degne di nota (l’occhio vuole la sua parte!) il merito è anche dei meccanici e degli ingegneri di tanti anni fa. Insomma, nei loro occhi si legge l’entusiasmo per ciò che è stato.
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Chissà che il sogno di questi giovani non sia quello di ritrovare la loro PreMoto3 (ovviamente tra qualche decennio) in questo museo dell’autodromo di Imola. Un museo che trasmette storia, passione e cultura. Va bene, forse i baby piloti non sanno ancora chi è Checco Costa – il fondatore dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari – ma sicuramente conoscono il figlio Claudio, il celeberrimo “Dottor Costa”.Da grandi potranno dire di essere entrati in uno dei luoghi più importanti del motociclismo
internazionale, inaugurato il 1° maggio scorso in occasione dei 20 anni dalla scomparsa di Ayrton Senna, un mito. Loro diventeranno dei grandi? Presto per dirlo, ma l’impegno ce lo mettono tutto sia in pista che fuori, quando devono allenarsi o preparare la gara. Del resto i sacrifici sono fondamentali, basta guardare ai miti del passato per ricordarselo sempre. G
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DA SUD
GUARDA L'INTERVISTA
Vizziello Uno più riservato, l’altro più estroverso; uno del nord Italia (San Marino), l’altro del sud (Policoro). Due personalità diverse accomunate dalla categoria di appartenenza nel CIV: la Superbike. Manuel Poggiali e Gianluca Vizzi-
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ello sono i piloti a cui abbiamo consegnato il microfono per la nostra intervista doppia. Entrambi hanno una grande esperienza: il pilota Barni è due volte Campione del Mondo (125 e 250), il suo avversario – e amico
a moto spente – ha corso a livello mondiale nelle derivate dalla serie. Nel 2013 si sono ritrovati entrambi al CIV esprimendo fino ad oggi un buon livello. In classifica sono separati da soli dieci punti – 46 Poggiali, 36 Vizziello – e a
A NORD
Poggiali quattro round dal termine potrebbero ancora puntare alla top five. Questa volta però non abbiamo parlato solo di classifiche, set up e risultati, ma li abbiamo scoperti sotto punti di vista differenti...che non vi anticipiamo. Anche perché il
divertimento è assicurato: opposti nei caratteri come nei numeri di gara – 54 Poggiali, 45 Vizziello – sono riusciti a darci tanti spunti interessanti. Con questa “puntata” continua la serie di interviste doppie iniziata da Baioc-
co-Gibaldi e CaricasuloCruciani. I piloti del CIV continuano a mettersi a nostra disposizione tra un briefing e una sessione di qualifiche, e se rimanete incollati al video fino alla fine dell’intervista, il merito è tutto loro! G
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o i g g o p s civ a d d e r f valle Veramente una bella gara
quella organizzata dal Moto Club F. Mancini 2000 domenica 6 luglio sul percorso “Poggio - Vallefredda” e
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valida quale quarta prova del Campionato Italiano di Velocità in salita. Sarà anche chiamata “Vallefredda”, ma il caldo torrido è stato il protagonista dei due giorni di gara. Grazie ad una piscina provvisoria i
classifiche
risultati
piloti, radunati insieme in un piazzale vicino al percorso, hanno potuto trovare un po' di refrigerio prima della competizione e anche dopo. Al sabato sera si è svolta la tradizionale elezione di Miss Cronoscalata con spettacolo musicale, stand gastronomici e tecnici con l'esposizione di abbigliamento ed accessori per motociclisti. Una vera festa dello sport. Ma veniamo alla gara. Iniziano come sempre le Moto d'Epoca Gruppo 4, dove la spunta Massimo Grossi su Ruggero Di Flavio e, terzo sul podio, Andrea Carlo Focacci. Nella classe Epoca Gruppo 5
175 sale sul gradino piÚ alto del podio Gianni Finelli, secondo classificato Mario Dolfi, mentre Alessio Ascari si deve accontentare del terzo posto. Vince Vittorio Pasquinucci nella classe Epoca Gruppo5 250. Bella corsa quella di Giovanni Lombardi, ma deve accontentarsi della piazza d'onore. Terzo classificato Aleksander Loncao. Molto agonismo da pare dei piloti anche nella Classe Epoca ruppo 5 Classiche 500 specialmente per la seconda posizione che vede Diego Colella e Renzo Pellegrini  distanziati solo da qualche decimo di secondo. Vince la classe Giovanni
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Caschera e, rispettivmente secondo e terzo, Diego Colella e Renzo Pellegrini. Nella Classe Epoca Gruppo 5 Classiche GP-2T vince Daniele Parravano. Secondo posto per Alessio Mezzone e sul gradino piĂš basso del podio Aurelio Loffreda. Nel Gruppo 5 Classe Vintage 83, altra vittoria per Carlo Leoncini che ha la meglio su Nicola D'Aliesio, secondo classificato, e Daniele Parravano, terzo. Lotta in casa tra i fratelli Francesco e Andrea Cianfarani nella Classe Scooter. Vince Francesco, secondo Andrea Cianfarani. Ancora una vittoria, ma solo per pochi centesimi di secondo, per Andrea Neri nella Classe Moto3 sull'ottimo Marco Lombardi. Stesse posizioni nella classifica provvisoria del CIVS. Allunga il passo Marco Queirolo sul diretto inseguitore Marco Ginesini, rispettivamente primo e secondo nella Classe 125 OPEN/ GP. Terzo Giacomo Gubbini e fuori dal podio per pochissimo Luca Gaggini, quarto classificato. Anche in questo caso stesse posizioni nella classifica provvisoria del Campionato Italiano. Nella Classe 250 OPEN/GP, altra bella vittoria di Cristian Olcese su Guido
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Testoni che continua imperterrito all'inseguimento di Cristian. Bene anche Pierluigi Mutti, terzo. Ora Cristian ha 38 punti di distacco da Guido Testoni e 85 su Mutti nella classifica del CIVS. Scintille stellari al vertice nella Classe 600 STK tra Stefano Bonetti e Stefano Nari. Anche in questo caso, pochi centesimi di secondo separano i due grandissimi piloti di questa classe. Primo posto per Stefano Bonetti che fa bottino pieno, secondo Stefano Nari e terzo Daniele Lombardi. La classifica CIVS rispecchia il podio della gara di Isola del Liri.. Continua la marcia trionfale di Stefano Manici nella Classe NAKED. Bottino pieno anche in questa gara ed altri 50 punti nel carniere per un totale di ben 200 punti. Ancora secondo Riccardo Marchelli, checontrolla il margine su terzo classificato, Stefano Roascio. Ancora protagonista Stefano Nari nella Classe 600 OPEN, vincitore di entrambe le manche di gara. Si deve accontentare stavolta della seconda posizione Francesco Curinga. Terzo su podio il bravo Giuseppe Tarquini, che in questa stagione ha saltato un paio di gare. Nella classifica provvisoria del CIVS i due protagonisti Stefano Nari e Francesco Curinga condividono
il primo posto con 176 punti. Terzo con 112 punti Stefano Frisanco. Emozionante anche la Classe Supermoto con il gruppo di testa racchiuso in una manciata di centesimi di secondi. Vince Francesco Martinelli su Niccolò Bentivoglio, terzo classificato Giancarlo Suffredini. Nel CIVS quattro punti separano i leader della classifica provvisoria. Terzo il costante Giancarlo Suffredini. Nella classe SIDECAR si è distinto l'equipaggio Barbi/Doratori. Bellissima la seconda posizione ottenuta dall'equipaggio Reolon/ Merlo, secondo anche nel Campionato Italiano. Terzi nella gara frosinate Ribechini/Cavadini, dietro a Barbi/Doratori, leader del campionato. Terzi Simon/Bardelli. A soli 11 punti da quest'ultimi l'equipaggio italo/svizzero Ribechini/Cavadini. Il prossimo appuntamento con il CIVS è per domenica 3 agosto con la 43esima edizione della mitica “Sillano-Ospedaletti”, organizzata dal Moto Club True Riders, quinta prova del Campionato Italiano Velocità in Salita. G
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CIV JUNIOR
a t s fe Ang Matteo Patacca (classe JUNIOR B), Daniel Angeli (classe SAV) e Davide Baldini (classe MiniGP 50), Â sono i nuovi campioni italiani Minimoto e Minigp. Il quinto round del CIV Junior, disputatosi sulla pista di Pomposa ha visto Matteo Patacca (classe JUNIOR B), Daniel Angeli (classe SAV) e Davide Baldini (classe MiniGP 50) laurearsi campioni italiani
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Minimoto e Minigp. LE GARE Alle ore 9:40 si sono schierati sulla griglia i ragazzini della classe Junior B, primi a disputare il penultimo appuntamento del campionato minimoto. Al via scatta come una fionda Matteo Patacca su Phantom che si aggiudica anche questo round e si laurea meritatamente il nuovo campione italiano nella classe
a s o p Pom ,
a c c a t a P r e p i n a i d l a B e i l e g
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Junior B con una gara di anticipo. Da sottolineare la sfortunata scivolata, fortunatamente senza conseguenze, di Elia Bartolini che lo costringe al ritiro. Questa la classifica finale: 1- Matteo Patacca; 2- Marco Gaggi; 3- Matteo Bertelle.
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JUNIOR A: ottima partenza per Matteo Boncinelli (ZPF) che prende subito il comando, mentre dietro di lui Andrea Natali (Pasini) e il romano Gabriele Mastroluca (Phantom) si danno battaglia per la seconda posizione. Mastroluca com-
mette un errore e va lungo, perdendo il contatto con i primi, mentre ne approfitta Alex Scorpaniti (SG). Fuori Natali qualche giro dopo, Mastroluca rimonta e conquista la terza posizione. Boncinelli taglia per primo il traguardo, secondo Alex
MiniGP 50 1. Baldini Davide 2. Rossi Riccardo 3. Carraro Nicola Fabio 4. Bonoli Omar 5. Serinaldi Simone
Minimoto S.A.V. P.125 P.82 P.65 P.56 P.55
1. Angeli Daniel 2. Veijer Collin 3. Falzone Mattia 4. Ercolani Emiliano 5. Mongiardo Francesco
Minimoto Junior A P.105 P.80 P.79 P.63 P.54
1. Mastroluca Gabriele 2. Boncinelli Matteo 3. Scorpaniti Alex 4. Natali Andrea 4. Amantini Davide
P.111 P.106 P.65 P.57 P.52
Minimoto Junior B
Minimoto Open A
Minimoto Open B
1. Patacca Matteo 2. Gaggi Marco 3. Bonamici Simone 4. Bertelle Matteo 5. Bartolini Elia
1. Patacca Andrea 2. Ponziani Roberta 3. Guzzon Andrea 4. Bucciarelli Mattia 5. Pirotti Luca
1. Chessa Alessio 2. Carbonera Michael 3. Mancin Luca 4. Domenichelli Nicola 5. Innocenti Gianmarco
P.125 P.73 P.70 P.65 P.53
classifiche
P.90 P.82 P.71 P.68 P.68
P.110 P.99 P.85 P.72 P.48
MINIMoto
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MINIGP Scorpaniti (SG), terzo Mastroluca. Per il titolo iridato adesso è una questione tra Boncinelli e Mastroluca. SAV: la SAV, la classe “entry level” del campionato italiano Minimoto, riservata ai bambini a partire dagli 8 anni compiuti, vede al via una griglia nutrita. Il portacolori Polini, Daniel Angeli, conduce una bellissima gara e grazie ad un ottimo secondo posto si laurea campione italiano con una gara di anticipo.
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Per quanto riguarda la gara, da sottolineare la vittoria di Mattia Falzone (Pasini) e il terzo posto di Luigi Lunetta (Polini), che proviene dal progetto Promozionale della FMI “Primi Passi Minimoto”, svoltosi lo scorso anno nella Regione Lazio. Nella Open A Mattia Bucciarelli (DM) si aggiudica la vittoria. Andrea Patacca sale sul secondo gradino del podio, terzo Luca Pirotti (Zpf). Peccato per Mattia
Bucciarelli (DM), costretto a ritirarsi per problemi tecnici. Nella Open B si conferma la supremazia della DM con la vittoria di Michael Carbonera davanti a Alessio Chessa e Luca Mancin. MINIGP50: Davide Baldini (RMU) domina e corona un campionato perfetto andando a vincere anche questo penultimo round. Con 125 punti, Baldini si laurea campione italiano MiniGP 50. Con Baldini
in testa per tutti gli 11 giri previsti, dietro è “bagarre” per la seconda posizione. Questa la classifica di gara: 1D. Baldini (RMU); 2- N. Fabio Carraro (RMU); 3Raffaele Fusco (SG). Solo
quarto Riccardo Rossi, rallentato da un doppiato. Appuntamento per il sesto ed ultimo round del Civ Junior il prossimo 21 settembre presso il circuito internazionale di Ortona (CH). G
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