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i race Capolinea. La bandiera a scacchi è arrivata anche per il CIV 2014, con le premiazioni ufficiali dei Campioni all’EICMA di Milano. La chiusura in pista è stata delle migliori: tutti i titoli assegnati nell’ultimo weekend di gare. Le emozioni al Mugello sono state forti, difficili da raccontare anche per noi di IRACE. Pagliani (Moto3), Goi (SBK), Caricasulo (SS), Nepa (Premoto 3 250 4 T), Arbolino (Premoto 3 125 2 T), Montella (SP 250 4 T) e Scagnetti (SP 125 2 T). Sono loro i campioni di quest’anno, ed è giusto omaggiarli perché il titolo se lo sono meritato, sudandolo fino all’ultimo. Nominare solo loro però non rende giustizia a quest’annata straordinaria. Se il CIV 2014 ci ha tenuto fino all’ultimo col fiato sospeso è merito anche dei vari Baiocco, Roccoli, Cruciani, Mazzola, Bezzecchi, Dalla Porta. E poi ancora Ieraci, Foggia, Vietti Ramus, Spinelli. E questi erano solo alcuni dei diretti sfidanti. Oltre a loro dobbiamo ringraziare tutti gli altri piloti che hanno sempre dato il massimo, e poi i Team, I meccanici, gli addetti ai lavori. E ancora il pubblico, numerosissimo al gran finale del Mugello. A tutti loro va il merito di averci regalato un’altra grande stagione. A noi di IRACE il privilegio di averla vissuta e aver provato a raccontarvela. Questo numero è dedicato al meglio del CIV 2014.
numero sei
‘14 vai al video
classifiche
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LO STAFF Ed ecco qui lo staff del CIV 2014! Non del semplice personale, ma una vera e propria squadra. Abbiamo lavorato tanto e abbiamo cercato di farlo al meglio. “Impegno” è stata la nostra parola d’ordine, un termine che ne porta con sé tanti altri: voglia, passione, grinta, divertimento. Certo, gli errori hanno fatto parte del
gioco, ma servono sempre per migliorare. Forse ci crediamo un po’ troppo piloti vero!? Probabile, del resto vivere il CIV dall’inizio alla fine, da marzo ad ottobre, non può che lasciarti un’impronta ben definita. E in questo mondo dove i piloti sono i protagonisti, anche noi ci sentiamo come loro.
Indice
INDEX
p.06 Campioni al Mugello p.14 Manuel Pagliani: Campione
Italiano PreMoto3_4T
al Mugello
p.34
p.54
Italiano Moto3
Daniele Scagnetti: Campione Italiano Sp_2T
Ellan Vannin: Un nome da TT al CIv
p.18
Ivan Goi: Campione Italiano Superbike
p.38
Jari Montella: Campione Italiano Sp_4T
p.60
p.22
Federico Caricasulo: Campione Italiano Superbike
p.42 Lorena Sangiorgi: Più di
p.62 p.66
San Carlo: passione moto
p.68
Eicma: Premiazioni dei Campioni 2014
p.26
p.30
Testi
Toni Arbolino: Campione Italiano PreMoto3_2T Stefano Nepa: Campione
Francesco Dragonetti Simone Schiavetti Ufficio stampa FMI Luca Simonelli press@civ.tv
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un medico
p.44 p.48
Trofeo Honda
Challenge Primi Passi Mininoto: Grandi numeri
Foto
Claudio Giannini Fabrizio Porrozzi Photo Sport Event
Progetto Grafico Avenidas Rimini
I'm doping free: con Marco Faccani
Intervista doppia: Vietti Ramus - Roccoli
Pubblicità
Massimiliano Tuzzi pubblicità@federmoto.it cell. +39.331.69.51.092
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IL CIV 2014 VA IN ARCHIVIO. E LO FA COME MEGLIO NON SI POTEVA SPERARE. AL MUGELLO, SU UNA DELLE PISTE PIÙ BELLE DEL MONDO, CON UN PUBBLICO MAI VISTO NEGLI ULTIMI ANNI. E CON TUTTI I TITOLI ASSEGNATI ALL’ULTIMO.
Superbike
Matteo Baiocco non ce l’ha fatta a rimontare, Ivan Goi è campione Italiano. Ha vinto il più costante, anche se la differenza tra i due è stata minima, al di là dei 15 punti che li distaccano. Dopo la doppietta di Vallelunga, Baiocco sembrava aver preso il largo. Poi la sfortuna per lui (due out a Imola per colpa di guasti
tecnici) e il dominio di Goi (sempre a Imola) avevano riportato il Campionato a favore del pilota del Team Barni. I due sono arrivati al Mugello pronti a giocarsela, ma le prove del venerdì hanno segnato l’ultimo Round. Con il tempo incerto, Baiocco ha avuto problemi a trovare la gomma giusta. Risultato, 17° posto in griglia, contro il 2° dell’avversario, dietro
solo alla wild card Mercado. In gara 1 non c’è stata storia. Con Mercado fuori Goi ha dominato, mentre Baiocco riusciva a risalire fino alla seconda posizione. Nell’ultima gara, dietro al vittorioso Mercado, c’era un grande Baiox, ma il terzo posto di Goi non gli lasciava speranza. Ivan Campione. Matteo secondo. E complimenti a entrambi, per averci regalato
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un Campionato tirato fino all’ultimo.
Moto3
Manuel Pagliani è il nuovo Campione Italiano Moto3. Un 96 al comando verrebbe da dire. Al Mugello è stato lui a trionfare su Mazzola, Dalla Porta e Bezzecchi. Un gran weekend per Manuel, che dopo il buon inizio di aprile sempre al Mugello (vittoria gara2) aveva saltato tutte e due la gare di Vallelunga per infortunio. Ad Imola però era rientrato con una doppietta, dimostrando carattere, e al Mugello ha conquistato il titolo grazie al 2° posto del sabato e al 4° della domenica. E gli altri? Il trio Mazzola, Dalla Porta, Bezzecchi è sembrato un po’ sottotono nell’ultimo round, a differenza della coppia Di Giannantonio – Del Bianco. Team nuovo vita nuova per loro. Fabio è arrivato al Mugello tra le fila dell’MT Racing e ha vinto al sabato, mentre Alessandro, in sella alla TM e costantemente seguito dalle telecamere di MTV per via del Re-
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ality, ha chiuso 3° al sabato e 2° alla domenica. Annata da dimenticare invece per Stefano Valtulini, anche lui nel cast del reality, ma solo 6° nella classifica finale di campionato.
SSP
Alla fine ha vinto il più giovane. Federico Caricasulo è Campione Italiano SS. Niente da fare per Roccoli e Cruciani. Il pilota di Ravenna ha disputato un gran Campionato, partendo col pie-
de giusto nelle prime due gare, amministrando quando non era al massimo (Vallelunga), non prendendosi rischi eccessivi sotto l’acqua di Misano, e rispondendo al gran ritorno di Roccoli da Imola in poi sempre con piazzamenti a podio. Anche nelle ultime due gare del Mugello, Roccoli ha fatto doppietta (al sabato con il risultato ufficializzato solo a tarda sera dopo attenta analisi dei dati cronometrici e audiovisivi) e Cruciani era sempre li pronto ad approfit-
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tare di qualche errore degli avversari. Errore che non ha commesso “Carica”. Il pilota del Team Evan Bros SMA Racing è stato 2° al sabato, e ha gestito anche alla domenica, conquistando il terzo posto, e laureandosi campione con 2 punti di vantaggio su Roccoli e 6 su Cruciani.
Premoto3
Spettacolo nella classe dei più piccoli già al sabato del
Mugello, con i titoli assegnati con un round d’anticipo. Nella 125 2 T il campione è Tony Arbolino. Il pilota del Sic58 Squadra Corse ha dimostrato durante tutto l’anno di essere il più forte, battendo i rivali Spinelli e Vietti Ramus, e chiudendo con una doppietta al Mugello che non lascia spazio a dubbi su chi sia il numero 1. Nella 250 4 T invece è stata la costanza a fare
SBK 1. Goi 2. Baiocco 3. Calia 4. Polita 5. Vizziello
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p. 182 p. 167 p. 116 p. 113 p. 99
classifiche
la differenza. Il titolo è andato a Stefano Nepa, che ha vinto meno gare rispetto agli avversari Ieraci e Foggia, ma è andato sempre a punti e quasi sempre sul podio. E alla fine ha avuto ragione lui.
Sport Production
Anche la Sport Production ha incoronato i propri campioni 2014: Yari Montella nella 250 4T e Daniele Scagnetti nella 125 2T. Il giovane Montella l’ha spuntata sul più esperto Ritucci nella 4 T, chiudendo con la vittoria al Mugello un campionato che lo ha visto trionfare in ben 4 gare su 5, e che era ancora aperto solo grazie agli sforzi di Ritucci. Nella 125 invece a Scagnetti è bastato il secondo posto nell’ultima tappa per battere la concorrenza di Drago, vittorioso nelle ultime due gare dell’anno ma costretto ad inchinarsi alla costanza del rivale. G
SP
Moto3 1. Pagliani 2. Bezzecchi 3. Dalla Porta 4. Mazzola 5. Groppi
p. 132 p. 126 p. 114 p. 93 p. 82
SUPERSPORT
PREMOTO3 - 2T
PREMOTO3 - 4T
SP - 2T
1. Caricasulo 2. Roccoli 3. Cruciani 4. Giugovaz 5. Baldolini
1. Arbolino 2. Spinelli 3. Vietti Ramus 4. Zannoni 5. Triglia
1. Nepa 2. Ieraci 3. Foggia 4. Cretaro 5. Marcon
1. Scagnetti 2. Drago 3. Baldassarre 4. Modesti 5. Fusco
p. 169 p. 167 p. 163 p. 111 p. 95
p. 212 p. 158 p. 140 p. 127 p. 105
p. 188 p. 165 p. 159 p. 116 p. 100
SP - 4T p. 106 p. 102 p. 88 p. 57 p. 52
1. Montella 2. Ritucci 3. Di Rago 4. Costa 5. Mastrosimone
p. 100 p. 98 p. 58 p. 51 p. 50
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C L A S S I F I C H E SPECIALI www.civ.tv
SBK
TEAM
GIRI VELOCI
1 Barni Racing Team 189 2 Grandi Corse Racing Team 169 3 Nuova M2 120
1 #15. Matteo Baiocco 2 #12. Ivan Goi 3 #53. Alex Polita
Moto3
TEAM
1 MT Racing Team 2 Team Minimoto PM 3 Peugeot Oral FTR
GOMME 155 85 35
GIRI VELOCI 205 147 127
SS
1 #96. Manuel Pagliani 2 #27. Mattia Casadei 3 #21. Fabio Digiannantonio
TEAM
ESORDIENTI
1 Evan Bross SMA Racing 192 2 Puccetti Racing Kawasaki 182 3 Laguna Moto Racing 178
1 #64. Federico Caricasulo 2 #74. Gennaro Sabatino 3 #63. Davide Stirpe
75 50 40
224 197 180
1 #44. Tony Arbolino 2 #111. K. Zannoni 3 #29. Nicholas Spinelli
218 154 139
1 RMU 2 VL Team 3 Bike Center
214 176 143
Per vedere tutte le classifiche speciali 12
179 140 127
1 #64. Federico Caricasulo 2 #53. Nicola J. Morrentino 3 #93. Roberto Mercandelli
236 170 111
UNDER 14 110 75 55
PRE MOTO3 - 4T
TEAM
1 #48. Lorenzo Dalla Porta 2 #23. Anthony Groppi 3 #36. Lorenzo Gabellini
UNDER 20
GIRI VELOCI
1 Sic 58 Squadra Corse 2 RMU 3 VL Team
213 203 61
UNDER 16
PRE MOTO3 - 2T
TEAM
1 Michelin 2 Pirelli 3 Dunlop
1 #44. Tony Arbolino 2 #29. Nicholas Spinelli 3 #13. Celestino Vietti Ramus
216 165 154
GIRI VELOCI
UNDER 14
1 #71. Dennis Foggia 110 2 #81. Stefano Nepa 105 3 #14. Bruno Ieraci 100
1 #81. Stefano Nepa 191 2 #71. Dennis Foggia 167 3 #14. Bruno Ieraci 165
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Manuel pagliani occhio al 96 CAMPIONE ITALIANO Moto3
E’ stato capace di prendersi il titolo italiano Moto3 all’ultima gara, quando contava essere freddi, lucidi e senza paura. Manuel Pagliani, pur essendo giovanissimo, con il n. 96 sul cupolino quest’anno ha vinto il CIV mettendo in pista tutta la sua...esperienza. Vincere contro un Bezzecchi così veloce non era assolutamente facile, ma il padovano ci è riuscito con un secondo posto il sabato ed un quarto la domenica al Mugello, piazzamenti che gli sono bastati per scavalcare l’avversario di 6 punti nella classifica finale. Protagonista sfortunato – ma comunque sempre al vertice - nella Red Bull Rookies Cup, Pagliani si è rifatto nel Campionato Italiano Velocità dimostrando di essere pronto all’eventuale
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grande salto nel Motomondiale. Sì, perché se conquisti il tricolore e sei al top nella Rookies, significa che puoi lottare con i grandi. Mentre scriviamo, per sapere dove correrà il pilota MT Racing bisognerà aspettare ancora un po’, ma sicuramente il numero 96
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darà filo da torcere a tutti. I suoi avversari dovranno stare allerta perché a 18 anni un ragazzo che corre in moto sa il fatto suo e, se già prima della vittoria al CIV 2014 era consapevole dei suoi mezzi, ora lo sarà ancor di più. Teniamo d’occhio questo ragazzo! G
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IVAN GOI
supergoi CAMPIONE ITALIANO Superbike
Uno dei piloti più vincenti del CIV. Ivan Goi è sempre sinonimo di lotta per il vertice e quest’anno, dopo il quarto posto del 2013, è riuscito a vincere il Tricolore Superbike. Il terzo titolo in cinque anni dopo quelli della Stock 1000 nel 2010 e 2012. Insomma, se c’è lui c’è in ballo qualcosa di importante. Quest’anno “Il Terribile” ha capitalizzato al meglio ogni opportunità, lasciando a casa i punti solo nel 3° round a Vallelunga. Poi, un continuo duello con Matteo Baiocco e una sicurezza nei propri mezzi che gli ha permesso di concludere alla grande la stagione. Già, perché con 14 lunghezze di vantaggio prima delle due gare finali al Mugello, il neo campione avrebbe potuto amministrare o quantomeno fare calcoli, invece ha vinto il sabato ed è andato a podio la domenica. E pochi minuti dopo il successo, ha ricordato che il motociclismo è...uno sport
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di squadra: “Il titolo lo dedico a me stesso – ha detto in conferenza stampa – ma anche al team Barni e alla Michelin, che mi hanno permesso di essere al top”. Un pacchetto vincente arrivato dopo un 2014 tutt’altro che facile: "Campione Italiano SBK 2014....finalmente posso scriverlo!!!!”, ha twittato il campione subito dopo la gioia più grande, una frase che sintetizza la sua voglia di vincere e l’attesa di un qualcosa conquistato contro un pilota forte e veloce, nonché ducatista (anche lui) come Baiocco. G
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federico caricasulo un 2014 alla "Carica" CAMPIONE ITALIANO 600SS Ad inizio anno ci chiedevamo, ce la farà il più giovane contro i più esperti? Per giovane intendiamo Federico Caricasulo. Gli esperti rispondono al nome di Massimo Roccoli e Stefano Cruciani. E alla fine il giovane ce l’ha fatta. Il Mugello ha consegnato la targa di Campione Supersport 2014 a Federico Caricasulo. Il pilota del Team Evan Bros SMA Racing, secondo nella gara del sabato, ha ottenuto la terza posizione alla domenica. Podio che gli ha permesso di laurearsi campione. Nel gran finale “Carica” ha gestito, ma non troppo. Dopo una partenza che lo ha visto incollato ai suoi rivali, Federico sembrava poter andar via facile. A metà gara però è stato ripreso da Roccoli e Cruciani. Quest’ultimo che non voleva lasciargli il titolo. A quel punto i due “esperti” hanno cercato di rallentarlo e infastidirlo, ma una volta capito che il podio era sufficiente, Federico si è tranquillizzato,
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portandosi a casa il titolo. Europeo STK600 a parte è stata una grande annata per Caricasulo. Il pilota di Ravenna aveva iniziato col piede giusto al CIV, vincendo gara1 sempre al Mugello e arrivando secondo in gara2. A Vallelunga si era accontentato, mentre a Imola, all’exploit di Roccoli, aveva risposto con 2 secondi posti. A Misano aveva amministrato sotto la pioggia,
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presentandosi al Round finale deciso a vincere. È giovane, ma ha dimostrato grande maturità (come sottolineato dai suoi avversari) portando a casa punti quando non era al meglio. Ha meritato il titolo. “Ringrazio i mie avversari - ha dichiarato da neocampione - è stato un anno durissimo, la nostra forza è stata quella di non fare errori durante la stagio-
ne. Vincere l’italiano con questo livello e con questi piloti è bellissimo, a metà gara volevano farmi rallentare? Si ma io li ho passati perché non volevo lasciarglielo, anche se alla fine ho capito che bastava il terzo posto e ho gestito, festeggiare dal podio è stato fantastico” G
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Toni arbolino il Missile CAMPIONE ITALIANO PreMoto3-2T Lo chiamano “Il missile”. Per la sua velocità, per la sua costanza e per la sua voglia di vincere sempre. Tony Arbolino è il Campione Italiano PreMoto3 125 2T, un obiettivo raggiunto dopo una grande stagione: sei vittorie, un secondo posto, due terzi e un solo, piccolo passo falso: i 10 punti raccolti nel 7° round a Misano. Il segreto di tanta costanza? Saper leggere la gara. Quest’anno Tony è andato in fuga quando ci è riuscito, ma nel momento in cui ha dovuto strappare la vittoria con i denti, ha dimostrato intelligenza. Basti vedere l’arrivo dell’ultimo round al Mugello. Il pilota lombardo, primo alla staccata della Bucine,
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ha fatto passare gli avversari per poi prenderne la scia e superarli sul rettilineo finale. Una mossa che gli è valsa l’ennesima vittoria 2014 contro avversari piccoli (di età) ma di grande livello. Merito anche all’affidabilità della sua moto targata Sic58 Squadra Corse: mai un problema, mai una noia. E il risultato finale è stato l’unione tra due forze, quella del pilota e quella del team. G
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Stefano nepa la costanza paga CAMPIONE ITALIANO PreMoto3-4T
1,58 cm per 43 kg. Misure di un Campione. Un Campione in miniatura, che risponde al nome di Stefano Nepa. Il pilota di Giulianova (13 anni il prossimo 21 novembre) ha conquistato il titolo della Premoto3 classe 250 4 T con un Round di anticipo. Ed al sabato del Mugello ci spiegava che il bello doveva ancora venire. “Stasera festeggio con la mia famiglia e con tutti i meccanici – raccontava Stefano - domenica però arrivano tutti gli altri, 4 pulman, praticamente mi salteranno tutti addosso!”. Parliamo del Nepa fan club. Per chi ha seguito il CIV 2014, tutti quelli in maglia blu con l’81 giallo. Che sono aumentati gara dopo gara, e che erano circa 250 nella domenica del Mugello. La gara del sabato, quella decisiva, non è stata facile: “sapevo che potevo vincere il titolo già in gara 1 ma non pensavo che sarebbe stato così difficile - ha raccontato Stefano - Il tempo era sempre incerto e non era facile prendere i riferimenti. La corsa è stata dura ed ero in difficoltà perché pensavo alla
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vittoria. Non ero molto concentrato ma sono riuscito a reggere bene la pressione. E dopo aver gestito al sabato, domenica ho potuto dare gas senza pensieri!” D’altronde parliamo di uno che il gas non lo da solo in pista: “mi piace anche andare in cross, e poi la bicicletta, il tennis, il nuoto e anche la palestra”. E la scuola? “Mi piacciono arte e musica, sono materie dove mi diverto parecchio” Nepa ha conquistato il titolo della 250 4 T grazie alla sua costanza. 2 vittorie nell’arco dell’anno e tanti piazzamenti sul podio, sempre a punti in tutte le gare. Cosa che non è riuscita al suo
principale avversario: Bruno Ieraci. Il pilota RMU è stato più vittorioso di Nepa, con ben 5 primi posti, ma è stato anche più sfortunato nelle altre gare, dove ha collezionato qualche zero. E alla lunga la costanza ha pagato. “Ad inizio anno ero partito per essere tra i primi 5 – ha dichiarato Stefano - però già ai primi test avevamo capito che eravamo a posto e a Vallelunga abbiamo avuto buone conferme. A Imola abbiamo capito che potevamo stare con i primi e a Misano ho cominciato a crederci davvero. L’anno prossimo proveremo a replicare, sarò ancora in Premoto3” G
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DANIELE SCAGNETTI trionfa CAMPIONE ITALIANO Sp-2T La Sport Production, fucina di talenti negli anni 90. Da questa classe sono passati piloti come Max Biaggi e Valentino Rossi, e da quest’anno la SP è entrata a pieno titolo del CIV. In linea con quanto successo nelle altre categorie del campionato, anche nella SP 125 2 T il titolo è stato assegnato all’ultimo Round del Mugello. A portarsi a casa la tabella da campione è stato Daniele Scagnetti, che sul circuito toscano si è accontentato del secondo posto in gara, risultato col quale è riuscito a battere la concorrenza di Federico Drago. Quello della 125 2 T è stato un Campionato in bilico. Scagnetti ha iniziato nel migliore dei modi, vincendo al Mugello e a Imola, e ottenendo il secondo posto a Vallelunga. A tenere viva la
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competizione ci ha pensato il ritorno di Federico Drago. Dopo i primi due round, dove Drago aveva ottenuto due terzi posti, il pilota del Moto Club Italian Riders Oscar Bellini ha cambiato marcia, con il secondo posto a Imola e la vittoria a Misano. Drago ha prova-
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to a contendere fino alla fine il titolo al rivale, vincendo anche l’ultima gara del Mugello. Tentativo vano però, perché Scagnetti non si è lasciato intimorire, chiudendo il Campionato a 106 punti contro i 104 del proprio inseguitore. “Ho amministrato la gara perché pun-
tavo al titolo – ha dichiarato alla fine Scagnetti – ma i miei complimenti vanno anche ai miei avversari Drago e Baldassarre� G
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jari MONTELLA
mister poker CAMPIONE ITALIANO Sp-4T
Guardate la classifica del Campionato Italiano Sport Production 250 4T. A noi la prima cosa che è venuta in mente analizzandola è stata: “Bella grinta Yari!” Già, perché il quattordicenne di Salerno ha vinto nonostante le grosse difficoltà, difficoltà che hanno un nome e un cognome: Luigi Ritucci. I due sono stati affiancati durante l’intera stagione e si sono ritrovati al Mugello, nella gara finale, nella situazione più emozionante possibile: chi vince la corsa vince il campionato. E Montella si è preso il successo, che è stato il coronamento di un campionato quasi perfetto. Partito con due vittorie, il giovane ha segnato uno 0 a Imola perdendo il vantaggio accumulato ma recuperandolo con altri 50 punti negli ultimi due round. Quattro vittorie in cinque gare e terminato
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il CIV lo score è stato: 100 punti Montella, 98 Drago. Una volata finale, almeno in classifica generale, in cui il campano non si è fatto intimorire e che, anzi, ha esaltato le sue doti. Yari è giovane, ma con un campionato del genere ha già dimostrato di saperci fare. G
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LORENA
SANGIORGI Un minuto prima gira nel paddock, un minuto dopo la trovi al Medical Center. Lorena Sangiorgi è il medico del Campionato Italiano Velocità, un vero e proprio punto di riferimento per i piloti. Se vi immaginate una persona che rimane all’interno del centro medico, cura un pilota e aspetta il prossimo, vi sbagliate. Lorena entra nei box, si assicura delle condizioni di tutti, va dal primo in campionato così come dall’ultimo arrivato. Anche la visibilità è importante nel suo lavoro e tutti nel paddock sanno che lei c’è sempre e per chiunque. E se è vero che l’esperienza conta, allora la dottoressa Sangiorgi è una garanzia: Clinica Mobile e Mondiale Superbike sono la sua seconda casa, proprio come il CIV.Noi l’abbiamo intervistata proprio nel paddock dell’Italiano Velocità. Vi aspettate di vederla all’interno del Centro Medico? Non sarà così, perché l’abbiamo
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PIÙ DI UN MEDICO
bloccata un attimo all’esterno. Un’intervista rapida per non interrompere a lungo un lavoro fondamentale e delicato, che inizia prima delle gare, prosegue durante e finisce molto dopo. Oltre all’intervista, quando le si chiede del suo lavoro, usa una parola chiave: fiducia, quella totale che i piloti devono riporre e ripongono in lei. E poi racconta aneddoti, spiega il suo lavoro col sorriso di chi è appassionata e di chi ha fatto del motociclismo una ragione di vita. Sì, proprio come ai piloti, che vedono in lei un grande punto di riferimento. G
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futurHon 44
nda
Facile distinguerli: carnagione chiara e capelli ossigenati uno, cappellino in testa e carnagione scura l’altro. Alessandro Zaccone e Armando Pontone sono diversi nell’apparenza e nel carattere, ma un elemento in comune ce l’hanno: sono veloci. Per l’esattezza, sono i più veloci! “Pontonix” ha vinto il Trofeo Honda NSF 250R, disputatosi all’interno del CIV Moto3, “Zac”
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ha conquistato la CBR600RR Cup, che ha affiancato l’Italiano Velocità per l’intero arco della stagione. Li abbiamo incontrati nell’ultima tappa del CIV al Mugello all’interno dell’Hospitality della E&E Organization, che organizza i Trofei Honda in Italia. Il responsabile è Enrico Fugardi, che all’inizio degli anni ’80 corse con il Team Italia nel Motomondiale. Forse per alcuni i due giova-
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ni non hanno volti noti, ma entrambi hanno esperienza internazionale. Armando ha corso nel motomondiale nel 2010, con due apparizione al Mugello e a Misano, e nel 2012. Poi dodici mesi di stop e quest’anno il rilancio grazie a Carlo Florenzano, manager storico nel mondo del motociclismo. E a 22 anni, spera che nuove porte si aprano davanti a lui. Il quindicenne Alessandro, dal
canto suo, ha scelto le derivate dalla serie e quest’anno si è preso 16 punti in quattro gare nell’Europeo Stock 600. Non male per un ragazzo che può guidare il motorino solo da un anno. Evidentemente il futuro passa dal CIV e dalle competizioni che lo affiancano (in questo caso il Trofeo Honda), fondamentali per lanciare i nostri ragazzi nel futuro del motociclismo. G
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m i r P e g n e l l Cha Passi Mri ianl Miumg Grandi nume
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mi moto
gellino
Al Mugello si correva l’ultimo round del CIV. Al minimotodromo del Mugellino invece l’attenzione era rivolta ai più piccoli. Si è svolto domenica 19 ottobre il terzo appuntamento con il Challenge Primi Passi Minimoto, aperto ai bambini dai 7 agli 11 anni che avevano già partecipato ai Corsi Primi Passi Minimoto a Sesto Pista a luglio, organizzati in collaborazione con il Co. Re. Toscana. E’ stata un’ottima occasione per mettere in pratica quanto imparato. Il Challenge infatti non è competitivo e serve ad appro-
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fondire quanto fatto in precedenza, dove i bambini, durante i Corsi Gratuiti Primi Passi Minimoto, hanno avuto un primo approccio al mondo delle due ruote, in maniera gratuita e in tutta sicurezza grazie all’apporto del personale FMI, delle minimoto fornite da Polini e Phantom e del materiale messo a disposizione da Ufo Plast, Vemar e
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Urban Style. Strutture che hanno appoggiato anche il Challenge, così come ha fatto il Co. Re. Toscana. I piccoli centauri al Mugellino erano circa 50. Un numero di tutto rispetto. Facile immaginare quanto si siano divertiti, e quanto l’evento sia stato un successo, come sottolineato dal Presidente del Co. Re. Toscana Andrea Vignozzi. Inutile aggiungere altro, vi lasciamo alle immagini del Challenge e alle parole di chi quel giorno era lì con i più piccoli. G
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UN NOME DA TT AL CIV
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Ogni squadra ha un nome e quel nome spesso racconta una storia, una passione, un amore. Il Team Ellan Vannin Motorsport è la creatura di Goffredo Seppiacci che al Mugello, negli ultimi due round del CIV, non ha schierato un pilota, nemmeno due ma addirittura tre. Affianco a Manuel Tatasciore e Simone Fornasari, si è aggiunto Michel Fabrizio, non uno qualsiasi! Il romano non è stato molto fortunato nel weekend, ma qui non interessano i risultati, bensì la passione. Quella di Nino Suriano, la “guida” dell’Ellan Vann, o quella di Seppiacci, che nell’intervista spiega il perché di questo nome dato al team. Per gli appassionati di velocità non è difficile capirlo, per altri magari sì (sappiate che c’entra con il Tourist Trophy..)! Ma non finiscono qui i motivi d’interesse per questa realtà che schiera due piloti giovani e pieni di voglia di sfondare. Se ci riusciranno, sarà stato merito anche del team laziale. Nel video sono proprio loro – i tre piloti, Suriano e Seppiacci a raccontarci questa avventura che proseguirà anche nel 2015 ancora in sella alla bella Mv. G
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in tutta calma
Al Mugello l’appuntamento con il pullman è ormai un rito tradizionale che ha raccolto consensi anche negli ultimi due round del CIV 2014. Ancora una volta gli spettatori sono potuti salire sulle quattro ruote per fare un giro di pista del tracciato toscano. Bus pieno, tanta voglia di percorrere le stesse traiettorie dei campioni e velocità...piuttosto basse. Seduti comodamente su un seggiolino, lasciandosi dondolare dalle colline toscane, il giro in pista a 40 km/h è stato l’ideale per conoscere ogni centimetro della pista. Mica come quelli che piegano a 50° e superano abbondantemente i 300 all’ora. Insomma, per chi vive senza puntare al record sul giro, non c’è niente di meglio di un pullman per godersi in tutta tranquillità uno dei circuiti più belli al mondo. G
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CON MARCO FACCANI
I’M DOPING FREE
Nel paddock del Mugello, in occasione degli ultimi due round del CIV, c’erano anche i ragazzi di “I’m Doping Free”, l’iniziativa rivolta alla sensibilizzazione sul tema del Doping che ha tra i suoi coideatori il Campione del nuoto italiano Filippo Magnini. Nel corso del weekend toscano, un infopoint ha distribuito materiale informativo sulla lotta al doping e ha proposto al pubblico i propri gadget, grazie ai quali l’associazione, molto attiva sui social network, raccoglie i fondi a sostegno del progetto. Tra i tanti che si sono fatti fotografare allo stand non sono mancati Ivan Goi e Leandro Mercado, ma anche il pilota del Team Italia e Campione Europeo STK600 Marco Faccani, accompagnato dalla sua moto. Per spiegarci la filosofia di “I’m Doping Free” abbiamo intervistato una delle ideatrici del progetto, Jessica Cipriani, che ha sottolineato le diverse attività dell’iniziativa. E per essere più chiari vi lasciamo alle sua parole. G
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San Carlo è ormai sinonimo di motociclismo. L’azienda milanese è presente sulle carene del Team Italia, nel CIV e nel CIV Junior: dalle Minimoto, passando per l’Italiano Velocità e il Mondiale Superbike fino al Motomondiale: più che una partnership con la FMI, una vera e propria passione. A confermarcelo è Fabio Manfredonia, Group Brand Manager di San Carlo protagonista della nostra video intervista. Quando si muove nel paddock, il suo sguardo è espressione dell’amore per le moto: gira tra i box con curiosità, parla con gli addetti ai lavori e si interessa di tutto ciò
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che riguarda le corse. Una curiosità viscerale, che ha portato San Carlo ad avere un obbiettivo preciso: sostenere i giovani italiani che crescono in questo sport, mettere in risalto il loro talento. Ed ecco allora ancheil progetto “Talenti Azzurri FMI”, supportato da questa realtà gastronomica tra le più importanti al mondo. E se i Talenti Azzurri sono bambini e ragazzi, Marco Faccani è un pilota giovane e forte (lo vedete nell’intervista) che ha portato in alto i colori della San Carlo vincendo il Campionato Europeo Stock 600 proprio quest’anno. Ora basta con le parole scritte: ecco nel video quelle dei nostri due personaggi intervistati: Fabio Manfredonia e Marco Faccani. G
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GUARDA L'INTERVISTA
un micro
vietti ramus Celestino Vietti Ramus, classe 2001 da Ciriè. Terzo classificato nella Premoto3 125 2 T del CIV 2014. Massimo Roccoli, nato il 27 novembre 1984 a Rimini. Vincitore delle ultime due gare del CIV Supersport
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al Mugello e secondo in classifica finale dietro a Caricasulo. Sono loro i protagonisti dell’intervista doppia dell’ultimo numero di IRACE. Anche se stavolta abbiamo deciso di cambiare un po’ le carte in tavola,
affidando il microfono ad un intervistatore d’eccezione: il pilota dell’RMU Racing! E la scelta si è rivelata giusta. Celestino ha mostrato il piglio adatto nonostante lo avessimo “beccato” subito dopo l’interruzione delle
rofono per due
roccoli prove del venerdì al Mugello per una bandiera rossa. Prove dove era lanciato nel giro veloce… Comprensibilmente arrabbiato per essere stato fermato sul più bello, dopo la prima domanda un po’ interlocuto-
ria, Cele si è lasciato andare, buttandosi su argomenti da vero pilota: le donne! E Roccoli ha risposto a tono. Ovviamente poi si è tornato a parlare di motori, e anche di quanto contino le giuste motivazioni nello sport, ma
vedere i due intervistarsi a vicenda è stato un grande spot per il CIV. Basta con le parole, vi lasciamo alle immagini! G
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All in premiati tutti i vincitori del CIV 68
Con le premiazioni dei campioni, si è chiuso ufficialmente ad EICMA il CIV 2014. In una sala Franci stracolma sono stati premiati tutti i vincitori: dai piloti del CIV Junior a quelli del Campionato Italiano Velocità, per finire con quelli del CIVS. E’ stato un pomeriggio emozionante, con i giovani in prima fila. La cerimo-
nia infatti si è aperta con il ritiro dei premi da parte dei ragazzi di Minimoto e MiniGP e non si è guardato solo all’italiano, ma anche ai risultati internazionali. Cinque le classi premiate nelle minimoto: Daniel Angeli campione della Sav, Gabriele Mastroluca nella Junior A, Matteo Patacca in Junior B, Roberta Ponzani in Open A e Alessio Chessa
in Open B. Doppio Premio per Davide Baldini, vincitore tricolore e Campione Europeo della MiniGP 50. Sempre a livello di campionato europeo minimoto sono stati premiati Mattia Falzone in Junior A e Michael Carbonera nella Open 50 Senior. Dopo i piccoli, è arrivato il momento dei più grandi con i 7 Campioni del CIV: Ivan
Goi (Sbk), Federico Caricasulo (Supersport), Manuel Pagliani (Moto3), Stefano Nepa (PreMoto3 4T), Tony Arbolino (PreMoto3 2T), Yari Montella (SP 4T) e Daniele Scagnetti (SP 2T) si sono presi gli applausi strameritati dopo aver portato a casa delle vittorie costruite con fatica e sudore. Spazio poi anche al CIVS e ai suoi tanti premiati
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nelle diverse categorie: Gianni Finelli (gruppo 5 cl 1754T), Giovanni Lombardi (gruppo 5 cl 250 2T/4T), Ricci Umberto (gr.5 cl 500), Daniele Parravano (gruppo 5 cl GP 2T),) e Ruggero Di Flavio (gruppo 4). Otto le pre-
miazioni per la Velocità in Salita: Marco Queirolo (125 Open), Cristian Olcese (250 Open), Stefano Bonetti (600 Stk), Stefano Manici (Naked), Francesco Curinga (600 Open), Francesco Martinelli (Supermotard) e la coppia
VIDEO EICMA 2014 Barbi-Doratori (Sidecar). Nella Moto3 sono stati premiati Andrea Neri e Marco Lombardi. Ora non resta che aspettare l’anno prossimo, per un’altra grande stagione di CIV! G
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