iRace n1_ 2013

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numero uno

i race Warm up terminato, adesso si parte davvero. Superato il test del numero zero, I Race nasce ufficialmente. Confermatissima la soluzione “non convenzionale” del formato esclusivamente elettronico e la possibilità di scaricarlo o sfogliarlo direttamente in rete. Per il vero “primo giro” abbiamo preparato un menù impegnativo: 70 pagine in uscita (virtuale, ma nemmeno troppo..) nella settimana di avvicinamento alla seconda tappa del CIV del 25 e 26 maggio a Vallelunga. Magie del formato elettronico. Per il resto, speriamo vi piaccia quel che vi abbiamo preparato. Troverete un bel po’ di Coppa Italia, faremo un piacevole salto tra le Minimoto e le MiniGp, oltre ad un “viaggio” particolare, breve ma intenso, con i piloti del CIV verso il podio. E naturalmente vi presenteremo alcuni dei personaggi che rendono unico questo nostro grande mondo. Quindi, adesso anche ufficialmente, buona sfogliata..

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classifiche

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how to us

program

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Indice

INDEX

p.06 p.14 p.18 p.22 p.26 p.30

Pronti per Vallelunga

p.34

Mahindra: dall’India per... vincere

Suriano: Un preparatore vero

p.38

Dal park fermé al podio

Vircos: Seconda Pelle

p.42

Quarto di Miglio: É tempo di moto

Pirelli-CIV: obiettivo comune Kawasaki: Verde tricolore

p.45

Si allarga la famiglia. Nasce i Race TV

L’Ilario rinato: Tante vittorie e due titoli italiani

p.46

Coppa Italia: Largo ai giovani

Alessandrini: L’amico dei piloti

p.62

Mini a chi?: MiniGP e Minimoto

Il Drago tuttofare Bridgestone: Una gomma per tutti

Testi

Foto

Pubblicità

Federico Porrozzi Luca Simonelli Ufficio Spampa CIV press@civ.tv

Claudio Giannini Fabrizio Porrozzi Luca Battocchio

Massimiliano Tuzzi pubblicità@federmoto.it cell. +39.331.69.51.092

Progetto Grafico Avenidas Rimini

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p.50 p.54 p.58


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W L’HOMBRE DEL MUGELLO L’argentino Mercado (Sbk) ha fatto doppietta all’esordio. E adesso vuole Vallelunga

Il 5 e 6 aprile si è corso al Mugello il primo week-end del CIV versione 2013. Due gare, una al sabato e una alla domenica, che hanno fatto capire agli appassionati e agli addetti ai lavori quali saranno i protagonisti della stagione tricolore. In attesa del terzo e quarto appuntamento (25 e 26 maggio) sul tecnico tracciato alle porte di Roma...

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Superbike: Mercado, occhio ai tre azzurri È stato il dominatore assoluto della doppia gara del Mugello e a Vallelunga cercherà di aumentare il suo vantaggio sugli avversari. L’argentino Leandro Mercado, alfiere Kawasaki del Team Pedercini, ha fatto doppietta sul circuito toscano

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Pronti per

Vallelunga Gara 1 al Sabato e Gara 2 alla Domenica

4 classi e tanta adrenalina!

dimostrando di essere l’uomo da battere ma a Roma dovrà stare attento alla voglia di leadership di tre italiani “terribili”, ovvero Alessio Corradi, Eddi La Marra e Michele Magnoni. Il primo, portacolori emiliano Aprilia Nuova M2, arriva da due ottimi secondi posti mentre il laziale Eddi La Marra (Ducati – Barni Racing Team), che a Vallelunga “giocherà in casa”

INCORNICIATO Pierfrancesco Chili è nella Hall of Fame del Campionato

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VIA COL VERDE La “chioccia” Cruciani e l’esordiente (in SS) Russo: doppio hurrà Kawasaki

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ha centrato due terze piazze. Tra gli altri, attenzione al francese Sebastien Gimbert, che al Mugello è andato in crisi di gomme ma che è atteso al riscatto su un circuito che conosce bene per averci corso in passato anche nel mondiale Endurance.

Supersport: è sfida vera tra Cruciani e Dionisi Equilibrio perfetto tra i due favoriti per il titolo 2013. Dopo le gare del Mugello, una vittoria e un secondo posto a testa per il campione in

carica, Ilario Dionisi, e per lo storico rivale Stefano Cruciani. Il laziale Dionisi, alfiere Honda della Scuderia Improve, cercherà a Vallelunga di sfruttare al massimo il fattore campo per mettere un pò di punti tra lui e il marchigiano. Cruciani, dal canto suo, ha di-

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SBK

Moto3

1. Leandro Mercado 2. Alessio Corradi 3. Eddi La Marra 4. Michele Magnoni 5. Sebastian Gimbert

P.50 P.40 P.32 P.24 P.24

classifiche

4° appuntamento

sul tracciato tecnico alle porte di Roma... 10

STK600

1. Andrea Locatelli 2. Michael Coletti 3. Stefano Valtulini 4. Luca Marini 5. Enea Bastianini

P.45 P.36 P.30 P.25 P.22

1. Mattia Cassani 2. Roberto Mercandelli 3. Luca Oppedisano 4. Manuel Tatasciore 5. Kevin Caloroso

mostrato di trovarsi a suo agio con una squadra, Puccetti Racing, e una moto, la Kawasaki, con cui corre ormai da diverse stagioni chiudendo sempre al top. L’obiettivo, per quest’anno, è scalzare Dionisi dal gradino di numero uno. Noie tecniche permettendo. Nella lotta a due c’è attesa per l’inserimento dell’umbro Mirko Giansanti: il compagno di squadra di Cruciani è da anni nella zona alta della Supersport tricolore

SS P.40 P.26 P.25 P.25 P.25

1. Stefano Cruciani 2. Ilario Dionisi 3. Mirko Giansanti 4. Gabriele Cottini 5. Olmo Spigariol

P.45 P.45 P.27 P.22 P.19

ma finora non è mai riuscito nell’acuto in grado di fare la differenza. Che sia Vallelunga l’inizio della consacrazione?.

Stock 600: Cassani, comanda la costanza La classe dedicata ai giovani ha avuto al Mugello due “padroni” differenti. La prima gara è stata vinta dall’abruzzese Manuel Tatasciore (Yamaha – Team Bike e Motor racing) che però nella seconda è andato


subito ko a causa di una scivolata, lasciando strada libera alla wild card Nicholas Stizza, bravo a centrare la prima vittoria tricolore. A presentarsi a Vallelunga con la tabella di capoclassifica, quindi, sarà Mattia Cassani (Yamaha – Team PA.SA.MA. Rayo), capace di portarsi a casa dal Mugello due secondi posti ottimi per il campionato. L’imolese si è rivelato costante e veloce ed ha tutte le carte in regola per difendere la leadership: dovrà difendersi dalla voglia di rivalsa di Tatasciore e da altri avversari come Luca

Oppedisano, Roberto Mercandelli, Kevin Caloroso, Nicola J. Morrentino e Luca Vitali. La concorrenza è tanta, non sarà facile.

Moto3: Locatelli l’indiano è pronto alla fuga Una vittoria e un secondo posto al Mugello gli hanno regalato la testa della classifica della Moto3. Il lombardo Andrea Locatelli sarà l’uomo da battere a Vallelunga ma per i rivali il compito sarà

Tutto su

Vallelunga Biglietti Venerdi 24: ingresso gratuito. Sabato 25: intero ingresso prato e paddock € 10,00, ridotto (FMI, donne e under 18) € 8,00; under 14 omaggio. Domenica 26: intero ingresso prato e paddock € 15,00, ridotto (FMI, donne e under 18) € 10,00; under 14 omaggio.

duro, perché il giovanissimo bergamasco ha dimostrato di avere già un ottimo feeling con l’indiana Mahindra. Tra gli “outsider”, occhi puntati sulla sorpresa del Mugello, Michael Coletti (Honda – Team Minimoto) autore di un secondo posto, ma anche su Stefano Valtulini, Luca Marini, Stefano Manzi e Simone Mazzola, che insieme a Coletti, Locatelli e alla wildcard inglese Wayne (vincitore in “volata” del secondo round) hanno dimostrato di poter lottare costantemente per il primo posto.

Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga Lunghezza: 4110 metri. Anno di costruzione: 1951 Direzione: Oraria Larghezza: min 11 m – max 14 m Curve: a destra 6 – a sinistra 6

Copertura Media Domenica diretta dalle 14.15 circa su Automoto tv (ch 139 Sky visibile a tutti gli abbonati) e live streaming su Civ.tv e Sportube.tv. Diretta in tutta Europa (esclusa Italia) su Motors Tv. Diretta della classe Moto3 su Ten Sports India.

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Round 3, 4 Vallelunga: Programma ufficiale

program

Giovedì 23 Maggio ORARIO

DUR.

PROGRAMMA

CLASSI

15.30 - 19.30

VERIF. TEC. E SPORT.

TUTTE LE CLASSI

18.00 - 20.00

VERIF. TEC. E SPORT.

BOX MULTISERVICE

Venerdì 24 Maggio ORARIO 08.00 - 13.00 09.00 - 10.30 14.00 - 18.30 09.00 - 09.20 09.25 - 09.45 09.50 - 10.15 10.25 - 10.50 10.55 - 11.30 11.35 - 12.10 12.20 - 12.55 13.00 - 13.35

DUR

PROGRAMMA

CLASSE

ORARIO

20’ 20’ 25’ 25’ 35’ 35’ 35’ 35’

VERIF. TECNICHE E SPORT. VERIF. TECNICHE E SPORT. VERIF. TECNICHE E SPORT. PROVE LIBERE 1° T. PROVE LIBERE 1° T. PROVE LIBERE 1° T. PROVE LIBERE 1° T. PROVE LIBERE 1° T. PROVE LIBERE 1° T. PROVE LIBERE 1° T. PROVE LIBERE 1° T.

TUTTE LE CLASSI BOX MULTISERVICE TUTTE LE CLASSI NATIONAL TROPHY 1000 NATIONAL TROPHY 600 TR. HONDA HORNET/CBR600F TR. HONDA CBR600RR STOCK 600 SUPERBIKE MOTO3/TR. HONDA NSF250 600 SS

14.35 - 14.55 15.00 - 15.20 15.25 - 15.50 16.00 - 16.25 16.30 - 17.00 17.05 - 17.35 17.45 - 18.15 18.20 - 18.50

DURATA

20’ 20’ 25’ 25’ 30’ 30’ 30’ 30’

PROGRAMMA

PROVE LIBERE 2° T. PROVE LIBERE 2° T. PROVE LIBERE 2° T. PROVE LIBERE 2° T. PROVE QUALIF 1° T. PROVE QUALIF 1° T. PROVE QUALIF 1° T. PROVE QUALIF 1° T.

Sabato 25 Maggio ORARIO 09.00 - 12.00

DUR

PROGRAMMA VERIF. TEC. E SPORT.

CLASSE TUTTE LE CLASSI

ORARIO

09.00 - 09.30 09.35 - 10.05 10.10 - 10.40 10.50 - 11.20 11.25 - 11.45 11.50 - 12.10 12.20 - 12.40 12.45 - 13.05

30’ 30’ 30’ 30’ 20’ 20’ 20’ 20’

PROVE QUALIF 2° T. PROVE QUALIF 2° T. PROVE QUALIF 2° T. PROVE QUALIF 2° T. PROVE QUALIF 1° T. PROVE QUALIF 1° T. PROVE QUALIF 1° T. PROVE QUALIF 1° T.

STOCK 600 SUPERBIKE MOTO3/TR. HONDA NSF250 600 SS TR. HONDA HORNET/CBR600F TR. HONDA CBR600RR NATIONAL TROPHY 1000 NATIONAL TROPHY 600

17.40 - 18.00 18.05 - 18.25 18.35 - 18.55 19.00 - 19.20

DURATA

20’ 20’ 20’ 20’

PROGRAMMA

PROVE QUALIF. 2° T. PROVE QUALIF. 2° T. PROVE QUALIF. 2° T. PROVE QUALIF. 2° T.

Sabato 25 Maggio - GARA I. PISTA 14.00 14.55 15.50 16.45

GARA 14.15 15.10 16.05 17.00

GIRI 18 16 13 18

PROGRAMMA E CLASSE GARA 1 - SUPERBIKE GARA 1 - MOTO3/TR. HONDA NSF250 GARA 1 - STOCK 600 GARA 1 - 600 SS

KM 73,980 65,760 53,430 73,980

Domenica 26 Maggio

Domenica 26 Maggio

ORARIO 09.00 - 09.15 09.20 - 09.35 09.40 - 09.55

DUR 15’ 15’ 15’

10.00 - 10.15

15’

I. PISTA 10.25 11.10 11.55 12.40 14.15 15.10 16.05 16.55

PROGRAMMA WARM UP STOCK 600 WARM UP SUPERBIKE WARM UP MOTO3/ TR. HONDA NSF250 WARM UP 600 SS

GARA 10.40 11.25 12.10 12.55 14.30 15.25 16.20 17.10

GIRI 12 12 12 12 18 16 13 18

MIN 14 12 10 14

PROGRAMMA E CLASSE NATIONAL TROPHY 1000 NATIONAL TROPHY 600 TR. HONDA HORNET/CBR600F TR. HONDA CBR600RR GARA 2 - SUPERBIKE GARA 2 - MOTO3/TR. HONDA NSF250 GARA 2 - STOCK 600 GARA 2 - 600 SS

KM 49,320 49,320 49,320 49,320 73,980 65,760 53,430 73,980

www.vallelunga.it 12

MIN 9 9 9 9 14 12 10 14


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Mahindra Racing è stato il primo team indiano a partecipare, nel 2012, al campionato italiano Velocità. Dopo aver debuttato l’anno precedente nel motomondiale, classe 125, la squadra ha deciso l’anno scorso di affrontare anche la competizione tricolore e per sa-

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PRIME VOLTE Nel 2012 Mahindra ha vinto la classifica costruttori della 125 Gp. A Monza, Sarath Kumar ha ottenuto uno storico podio per un pilota indiano

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L’obiettivo 2013 è vincere ancora nel CIV lire al vertice si è affidata all’esperienza e al talento dell’ex-campione italiano, Riccardo Moretti. Fiducia ripagata in occasione della prima gara della stagione corsa al Mugello, dove Moretti ha conquistato il primo storico successo di Mahindra in Europa. Alla fine della stagione le soddisfazioni sono state ancora più grandi, perché con il record di sei vittorie su otto round disputati la Casa indiana si è aggiudicata la classifica riservata ai Costruttori. Un esordio talmente positivo da convincere i vertici dell’Azienda a replica-

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re la partecipazione anche quest’anno: oltre a correre nella Moto3 iridata con Vasquez e Oliveira, infatti, Mahindra Racing ha deciso di iscriversi di nuovo al CIV, questa volta nella Moto3, lanciando due giovanissimi talenti italiani come Andrea Locatelli e Michael Ruben Rinaldi. Proprio il bergamasco Locatelli ha regalato all’India altre soddisfazioni di inizio stagione: al Mugello, in occasione del primo e secondo round, il 16enne Andrea ha conquistato una vittoria e un secondo posto, centrando anche la leader-

ship della classifica generale, che proverà a difendere già il prossimo week-end del 26 maggio, quando sul circuito di Vallelunga si correranno il terzo e quarto appuntamento del 2013. “Oltre alla Moto3 iridata, quest’anno corriamo ancora nel CIV, in cui proveremo a replicare le soddisfazioni della scorsa stagione arrivate con la vittoria del campionato Costruttori - ha detto Mufaddal Choonia, CEO Mahindra Racing - con il nostro team satellite corrono due giovanissimi piloti come Locatelli e Rinaldi, che puntiamo a


4 RUOTE Mahindra è anche l’official car del CIV 2013

TOP TEN Due volte nei dieci Michael Ruben Rinaldi (21), l’altro alfiere Mahindra

far crescere. Il CIV, infatti, è un’ottima occasione per formare nuovi talenti e per sviluppare la nostra moto al di fuori del Mondiale. Speriamo in un’altra stagione ricca di successi...”. Nel box del CIV, coordinato da Camilla Truzzoli, a curare la moto denominata MGP-3O e realizzata in collaborazione con Suter Racing Technology ci sono tre nomi di cui fidarsi: il Project Leader, Davide Borghesi (in passato uomo MV Agusta, Husqvarna e Aprilia), il manager ed ex-pilota con esperienza ventennale, Nicola Casadei e il capo tecnico Daniele Cecchini, protagonista negli ultimi dieci anni con numerose squadre (e in differenti classi) nei campionati nazionali ed internazionali. La leadership di Locatelli, dopo le prime due gare, è anche merito loro...

HURRÀ Andrea Locatelli (5) ha regalato al team il primo successo al Mugello

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SECONDA PELLE

...prodotti dove la qualitĂ del manufatto fa la differenza 19


UNO STAFF SARTORIALE d’eccellenza Nel paddock del CIV c’è un’azienda che negli ultimi anni ha deciso di puntare forte sulle gare, conquistandosi con la professionalità e l’ottimo lavoro la fiducia di una “categoria” davvero esigente quando si parla di tute: i piloti. Da Alessio Velini a Kevin Calia, passando per Davide Fanelli, Remo Castellarin e Olmo Spigariol, tanti hanno scelto di vestire Vircos per le loro sfide tricolori. “Sono passato quest’anno con Vircos e mi sono trovato bene sin dall’inizio – ha detto Alessio Velini, impegnato nella Superbike con la Kawasaki MC Scuderie Orbassano – ogni volta che ho un’esigenza tutto lo staff è pronto a supportarmi. Le tute? Hanno un’ottima vestibilità e si adattano al meglio al

30 (ANNI) CON LODE Dal 1982 Aldo De Agnoi guida Vircos. E i piloti gli vogliono bene

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corpo e ai tanti movimenti che faccio quando guido. Sono davvero soddisfatto della mia scelta”. Nata nel 1982, Vircos si è evoluta attorno alla figura del titolare Aldo De Agnoi che, dopo un’esperienza ventennale maturata nelle migliori aziende leader del settore, ha sviluppato con passione e tecnica il servizio di abbigliamento in pelle e da moto, progettando le collezioni con particolare cura dei ma-

teriali e della vestibilità. Il tutto per produrre modelli su misura per team piloti o per le più svariate necessità aziendali, in linea con la moda attuale ma allo stesso tempo tecnologicamente avanzati. Grazie ad un valido staff di creativi, pronto ad accompagnare passo dopo passo il reparto produttivo, alla tecnologia e ai nuovi ritrovati di pelli qualitativamente eccellenti, Vircos è in grado di offrire

la massima cura in tutte le fasi. La costruzione dei modelli viene eseguita sia con il metodo tradizionale sia con l’ausilio del CAD, garantendo con le moderne tecniche di progettazione una corretta vestibilità per tutti i piloti. Uno staff sartoriale interno sviluppa giornalmente prototipi con la cura e l’esperienza artigianale, realizzando prodotti dove la qualità del manufatto fa la differenza.

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PIRELLI-CIV OBIETTIVO COMUNE Un occhio al CIV e uno ai giovani LA STRATEGIA VINCENTE DI PIRELLI IN PISTA

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Il Gruppo Pirelli è il fornitore unico del mondiale Superbike ma ha sempre dimostrato una grande attenzione ai campionati nazionali ed in particolare al CIV. Oltre che sulle moto della “classe regina”, gli pneumatici del Marchio italiano sono montati anche sulle moto della Stock 600 europea e della Stock 1000 mondiale. Per questo motivo, Pirelli si è assicurata il monogomma delle due categorie anche nel CIV, portando avanti un’azzeccata strategia aziendale: dato che le serie internazionali sono “targate” Pirelli è giusto che chi corre le gare nazionali e quindi aspira a fare il grande salto si prepari con le stesse coperture. Quest’anno, con la fusione nel tricolore della Stock 1000 e della Superbike (diventata classe unica aperta a tutti i fornitori di pneumatici), come monogomma Pirelli c’è la Stock 600, sulla quale il settore “racing” continua a puntare insieme alla SBK, alla Supersport e da poco alla Moto3 anche per sviluppare i nuovi prodotti da immettere sul mercato. “Abbiamo deciso di portare avanti un approccio quasi scolastico – rivela Norberto Merati, Pirelli Racing Ma-

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“Partiamo dal CIV per abituare i ragazzi a correre con le nostre gomme IN VISTA DI UN LORO PASSAGGIO ALLE CATEGORIE MONDIALI”

I SIGNORI DELLA GOMMA Norberto Merati è il responsabile attività sportive Pirelli Italia Giorgio Barbier è responsabile attività racing Pirelli Moto

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Ad ogni gara vengono portate: • 1000 Pirelli Diablo Supercorsa per Stock 600, Supersport e Trofei Honda • 200 Metzeler Racetech Interact per Supersport • 750 Pirelli Diablo SBK slick per Superbike • 230 Pirelli Diablo SBK per Moto3, Honda NSF 250 • 420 mescole rain per tutte le categorie • In tutto 2600 pneumatici ad ogni gara • In Superbike il 50% dei piloti sono Pirelli • In Supersport il 71% dei piloti sono Pirelli e Metzeler • Nel National Trophy, associato al CIV, circa il 40% dei piloti utilizza gomme Pirelli.

nager Italia – partiamo dal CIV per abituare i ragazzi a correre con le nostre gomme in vista di un loro eventuale passaggio alle categorie mondiali. E facciamo anche di più: da due anni a questa parte, in collaborazione con la Superbike e sotto indicazione delle rispettive Federazioni, invitiamo gratuitamente i due migliori talenti di ogni nazione europea, che corrono nella Stock nazionale, a partecipare all’ultimo round del campionato continentale. Diamo loro un’opportunità per mettersi in mostra e per sperare in un ingaggio futuro nel mondiale ed è uno stimolo ulteriore per far bene nei loro Paesi per tutta la stagione”. Un occhio al CIV e uno ai giovani, la strategia vincente di Pirelli in pista.

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VERDE TRICOLORE Team Pedercini e Puccetti Racing... vera anima Kawasaki W

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grazie alla passione e ai sacrifici di una famiglia (papà Donato in testa, manager tuttofare), che, gettatasi a capofitto in un’avventura fatta di paddock, di box e hospitality, hanno portato il figlio Lucio a correre prima nel Motomondiale con buoni risultati da privato e poi, dal 1998, nel campionato iridato Superbike. Proprio nelle gare per derivate di serie, sempre assistito, appoggiato e supportato da vicino dai genitori, sono arrivate per Lucio le maggiori soddisfazioni. Soprattutto nel Campionato Italiano Velocità: nel 2001 e 2002, infatti, riesce a vincere il titolo della classe regina, la Superbike, entrando nella storia del tricolore. “Sono stati gli anni più belli sia per me che per la squadra, due stagioni che hanno coronato la mia carriera perché vincere il titolo italiano è una delle massime aspirazioni per chi corre – dice Lucio Pedercini – in più hanno coinciso con due avvenimenti importanti: nel 2001, anno del mio primo titolo italiano, è nato il mio primo figlio mentre nel 2002 ho compiuto 30 anni”. Anche dopo il suo ritiro forzato dalle gare per problemi fisici, datato 2006, la squadra decide di rimanere legata al mondo delle corse, investendo su giovani promettenti da “formare” sia in Superbike che nel CIV e dando a Lucio il ruolo di team manager preso in eredità da papà Donato. Tanti piloti, negli anni, sono passati sotto

Nell’edizione 2013 del CIV, due squadre su tutte rappresentano la vera anima “verde” Kawasaki. Uno è il Team Pedercini (foto a destra in alto), ormai da sei stagioni legato alla Casa di Akashi, l’altro è il Puccetti Racing (foto a destra in basso), che con le moto giapponesi si è tolto le maggiori soddisfazioni in campo nazionale e internazionale. Quando parli di Pedercini parli di gare di moto e di una storia agonistica d’altri tempi. La squadra mantovana è nata nel 1993

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la “tenda” della squadra lombarda. Chi alla fine della carriera chi alle prime esperienze iridate: da Mauro Sanchini, a Marco Borciani, passando per Serafino Foti, Gianluca Nannelli, Alessio Velini, Ivan Clementi ma anche Ayrton Badovini, Luca Scassa, Danilo Petrucci e Matteo Baiocco, tutti hanno lasciato qualcosa nel box e soprattutto hanno messo

nel loro “bagaglio” l’esperienza di correre in un team a conduzione familiare ma con professionalità da vendere. Un amore per le moto che li porta ancora oggi ad essere protagonisti sia nel mondiale Superbike (con lo svedese Alexander Lundh), sia nella Coppa del Mondo Superstock 1000 con ben cinque piloti come Andreozzi, Savadori (vincitore dell’ultimo round iri-

dato di Monza), Grotzkyj Giorgi, Mercado e Dittadi, sia nel CIV classe Superbike sempre con l’argentino Leandro Mercado (leader del campionato con due vittorie su due tappe fin qui disputate), Andreozzi e Fabrizio Lai. “Essere presenti al CIV per noi è motivo di orgoglio, perché è vero che rappresentiamo l’Italia in ambito internazionale ma è anche vero che il

campionato tricolore fa parte della nostra storia e ci teniamo ad essere presenti ogni anno, anche in questo periodo di difficoltà economica. Obiettivo del 2013? Siamo in testa alla classifica con Mercado e vogliamo rimanerci. È chiaro che non sarà possibile vincere sempre e che ci sono tanti avversari agguerriti. L’importante sarà portare sempre a casa punti importanti, perché la stagione è lunga... “. Il Puccetti Racing Team, invece, è nato nel 2002 dalla voglia Manuel Puccetti, ex-pilota di buon livello in campo naziona-

le, di portare alla ribalta giovani promettenti. Dopo sei stagioni di risultati al top da squadra privata, la struttura diventa nel 2008 ufficiale Kawasaki e si affida a piloti esperti per provare a centrare obiettivi importanti nel CIV ma soprattutto per far crescere la squadra avvalendosi dell’esperienza tecnica e umana di campioni “navigati”. Marrancone, Giugovaz, Palumbo e Migliorati hanno permesso al Puccetti Racing Team di fare il salto di qualità e di diventare uno dei riferimenti nel paddock del CIV e nelle serie mondiali. Due punti

fermi della squadra per il campionato italiano Supersport sono, ormai da tante stagioni, l’umbro Mirko Giansanti e il marchigiano Stefano Cruciani, entrambi in lotta per il titolo sia nelle ultime edizioni che nella stagione appena iniziata. Puccetti Racing, però, non vuol dire solo CIV. L’escalation di risultati e la crescita costante e progressiva sia nella gestione delle corse che dal punto di vista tecnico sono gli aspetti che hanno convinto la FMI ad affidare nel 2013 proprio alla squadra di Puccetti la gestione del Team Italia nell’Europeo


Stock 600 con Franco Morbidelli e Alessandro Nocco e il definitivo salto di qualità del giovane Riccardo Russo, impegnato nel mondiale Supersport. “Confrontarci con gli avversari in vari campionati è difficile e impegnativo ma è anche il frutto del nostro lavoro – dice il team manager Puccetti – i risultati centrati a livello nazionale e internazionale ci danno fiducia e l’appoggio della FMI è uno stimolo ulteriore per noi. Daremo il massimo ad ogni uscita perché è questa la nostra natura”.

VERSO VALLE Mercado e Anderozzi (Team Pedercini) guardano al prossimo week end. Il box Puccetti Racing anche

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...Tante vittorie e due titoli italiani consecutivi gli hanno fatto rivivere una seconda giovinezza sportiva Qualche anno fa, Ilario Dionisi era considerato una delle migliori promesse italiane in campo internazionale. Poi un po’ di sfortuna, alcune scelte sbagliate e qualche occasione persa non gli hanno dato la possibilità di stabilirsi con costanza nei paddock del mondiale. Così, il pilota laziale ha deciso di puntare sul CIV e su una delle classi più difficili, la Supersport

l’Ilario rinato

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PRIMA STELLA Con il successo del Mugello, Dionisi ha vinto 10 gare della Supersport CIV

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Il 2013 sarà duro, Cruciani è in gran forma e ha una gran moto... tricolore, per “rimettersi in corsa”: tante vittorie e due titoli italiani consecutivi (2011-2012) gli hanno fatto rivivere una seconda giovinezza sportiva, da cui il talento di Borgo Santa Maria sembra non volersi staccare. “Il CIV è la massima espressione del motociclismo

a livello nazionale ed essere da due anni in vetta ad una categoria dura come la 600 preparata, per me, è una grande soddisfazione. Voglio continuare così ancora per tanto tempo”. Due anni fa, il campionato italiano contribuì a rilanciarlo anche a livello iridato: presentatosi a Misano come wild-card per la tappa mondiale, sfiorò uno storico podio (mancato solo a causa dell’usura delle gomme) lottando per tutta la gara con

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BIANCOAZZURRO La domenica di Vallelunga c’è Lazio - Roma, finale di Coppa Italia. Fuga all’Olimpico?

mostri sacri della categoria come Broc Parkes e Fabien Foret: “Fu una bella giornata che, grazie ai risultati centrati nel CIV, spero di rivivere ancora in futuro”. Compagno di Valentina e padre di Emma, nei giorni “normali” Ilario lavora nell’impresa edile del padre Lucio. “Lui e mia madre hanno fatto tanti sacrifici in questi anni e mi hanno sostenuto anche quando i risultati non arrivavano. È bello avere due genitori così”. Una famiglia, quella di Ilario, unita anche nel sociale. Mamma Evelina, infatti, è presidente di un’associazione che aiuta i ragazzi con ogni

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tipo di disabilità attraverso l’ippoterapia, l’atletica e tante altre discipline sportive. Tra le iscritte più competitive c’è anche la sorella di Ilario, Deborah, sua prima tifosa pronta a sostenerlo anche questa stagione. “Il 2013 sarà duro – ha detto Ilario – Cruciani è in forma, ha una

gran moto e punta a togliermi il titolo. Dovrò dare tutto me stesso ma per fortuna che ho il supporto della Scuderia Improve... la loro è una realtà piccola ma davvero professionale. Hanno anche un concessionario da mandare avanti, di questi tempi non è facile eppure hanno sempre trovato il tempo per me e per mettere in pista una moto eccezionale. La Honda? È la mia moto”.


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Un preparatore vero W

ANTONIO CHI? Suriano è per tutti “Ninetto”. È nato l’8 giugno 1947

La moto che scende in pista è una tua creatura e come tale va seguita e coccolata Antonio “Ninetto” Suriano è considerato nel paddock del CIV (e non solo...) uno degli ultimi “veri preparatori”, di quelli che per capire come vanno le sue moto non ha bisogno dell’elettronica e della telemetria ma solo di ascoltare il suono di un motore, di seguire i suoi piloti a bordo curva o di guardarli passare dal muretto dei box. Istrionico e accentratore nel carattere ma grande conoscitore del mondo dei motori, l’esperto tecnico di Ostia Lido (località balneare alle porte di Roma) ha iniziato ad appassionarsi alla meccanica da bambino, avvicinandosi prima alle auto e poi, oltre vent’anni fa, alle moto e alle gare su pista, facendo nascere il Team Suriano. In tante stagioni, Ninetto, ha sempre trovato lo stimolo e le motivazioni per cor-

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TRIPLETE Con Luca Vitali (e Francesco Cocco), Suriano partecipa a CIV ed Europeo Stk 600. E poi il mondiale SS con Tamburini e Scholtz

“...nel 2013 Mondiale SS, europeo STK600 e CIV” rere al vertice sia in ambito internazionale che nazionale (tra le tante affermazioni, due vittorie della Coppa Italia nel 2004 e 2005), coinvolgendo nelle sue avventure la famiglia al completo: tutti i componenti hanno avuto un ruolo fondamentale nella crescita della squadra, chi come responsabile della logistica (la moglie Stefania), chi come addetta stampa (la figlia Barbara), chi da tecnici come i figli Alessandro e Danilo, pronti a seguire le orme del padre. A proposito di giovani, Ninetto ha una sua idea a riguardo. “Chi vuole fare il mio lavoro deve sapere che non esistono notti, ne pause programmate. La moto che scende in pista è

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una tua creatura e come tale va seguita, coccolata, curata e mantenuta. Ed è importante stare attenti ad ogni minimo particolare e ad ogni cosa che succede nel box, prevedendo spesso gli errori e la superficialità. Oggi, questi ragazzi ai box sono tutti troppo attaccati ai computer e hanno perso la capacità di osservare e di assorbire come spugne. Io feci così e sono arrivato fin qui grazie alla curiosità e alla passione. ”. Quest’anno è impegnato nel mondiale Supersport con il Suriano Racing Team: a guidare le Suzuki GSX-R 600, l’ex-campione italiano Roberto Tamburini e il sudafricano Mathew Scholtz. In più, è is-

critto all’europeo Stock 600 con Luca Vitali e Francesco Cocco e grazie al supporto di Suzuki Italia e Falaschi Moto è tornato a calcare anche le piste del CIV, sempre con Vitali e Cocco impegnati nella Stock tricolore. Al Mugello, il primo ha chiuso con due sesti posti all’attivo mentre il più giovane Cocco si è piazzato undicesimo nel round d’apertura. “Puntiamo a fare bene e a correre con costanza nella zona alta della classifica anche nell’italiano – ha detto Suriano – abbiamo i mezzi, tecnici ed umani per farlo e non ci tireremo indietro. Siamo pronti a fare il massimo”. Come sempre succede, nel suo box, da vent’anni a questa parte...


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TRA PARC (FERMĂˆ) E PODIO Un viaggio di pochi istanti che, a volte, regala qualche sorpresa

TEMPI SUPPLEMENTARI Confronto in stile fotoromanzo tra Eddi La Marra e Alessio Corradi dopo gara 1. Tutto chiarito alla fine

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...foto che raccontano più di tante parole le tensioni di fine gara... Se lo avessimo organizzato non sarebbe venuto così bene. L’idea era seguire i piloti per raccontare quel breve e vagamente misterioso viaggio tra il parc fermè, approdo di moto e piloti a fine gara, ed il podio. Che succede in quegli istanti invisibili al pubblico? Generalmente, dipende dall’autodromo, un viaggio di poche decine di metri, un paio di rampe di scale, magari qualche

corridoio. “Chissà – ci eravamo detti - che non troviamo qualche scena interessante. Ed ecco che alla prima gara del primo round dell’anno (per intenderci la Superbike del round 1 al Mugello) arrivano i tempi supplementari tra Alessio Corradi ed Eddi La Marra (secondo e terzo dietro l’argentino Mercado). Niente insulti, niente sangue, sia chiaro. Solo un confronto diretto (ma

urbanissimo e terminato poi a tarallucci e vino in sala stampa) per chiarire un contatto in gara. Materiale buono per qualche scatto che racconti più di tante parole le tensioni di fine gara, l’adrenalina ancora da smaltire in quel limbo prepodio. Il resto del viaggio, nel sabato del Mugello, è stato molto più “banale”: il parc fermè, del resto, è solitamente l’angolo delle celebrazioni e delle feste,

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SMILE Alessio Aldrovandi “aiuta” il sorriso di Luca Marini (Moto3) per il primo podio al CIV

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il parc fermè, del resto, è solitamente l’angolo delle celebrazioni e delle feste, a volte delle recriminazioni. SABATO ITALIANO Scene di round 1: Marini e Valtulini (Moto3), Tatasciore e Mercandelli (Stk 600), Russo (SS), Cruciani (SS), Tatasciore 2 e Cassani, Dionisi (SS)

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a volte delle recriminazioni. È il luogo dove gli abbracci con il grosso del team sono “filtrati” dalle transenne di ordinanza. Tra i tanti flash, resta in mente il sorriso fresco di Luca Marini, al primo podio tricolore in Moto3, e le strette di mano con Valtulini, secondo. Idem Riccardo Russo, subito promosso al test della Supersport, dietro ad un quasi incredulo Stefano Cruciani e davanti ad un comunque soddisfatto Ilario Dionisi. La gioia incontenibile di Manuel Tatasciore in Stock 600 per un successo che – parole sue – “sa di rivincita”. Poi tutti in viaggio verso il podio. Per pochi istanti “fuori onda” da tutto. Più o meno.

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È TEMPO DI MOTO Imprenditoria italiana di successo che trasforma la passione per i motori in oggetti da polso. Partner del CIV da questa stagione, Quarto di Miglio è uno dei tanti esempi di imprenditoria Italiana di successo, con il sogno di trasformare la passione per i motori in oggetti da polso. Nato dal genio creativo di Marco Colombo, fondatore ed ex direttore generale di Meccaniche Veloci, e dalla competenza di Alessandro Cavadini, che insieme alla sua famiglia di orologiai progettano da più di 50 anni strumenti di misurazione del tempo per i brand più noti dell’orologeria mondiale, il Marchio ha una “mission” specifica: riflettere negli orologi lo slancio attrattivo che moto ed i motori in genere hanno negli appassionati. Tutto prende ispirazione e parte da materiali recuperati nelle officine meccaniche e nei box, senza mai prescindere da un’estetica attraente. Ed è così che sono nati modelli apprezzati dal pubblico e dagli addetti ai lavori come quelli che richiamano i disegni dei circuiti di tutto il mondo o le grandi corse off-road africane, oppure omaggi ai campioni che hanno fatto la storia come Tony Cairoli (splendido il cinturino in gomma “tassellata”), passando per quelli dedicati alle specialità come Flat track

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IL “NINJA� Cattivissima versione verde della serie Racer in titanio

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SBK Frutto della collaborazione con la SBK. Questa collezione di qualche stagione fa, segnò una svolta, non più in produzione è ricercatissima tra i collezionisti

TONY CAIROLI In una foto di qualche anno fa con al polso il prototipo in carbonio della serie Sport

...da piu di 50 anni progettiamo strumenti per i brand piu noti dell’orologeria mondiale. e motard o alla componentistica come cerchi o parafanghi. Il rapporto che lega gli appassionati al proprio oggetto da polso è stretto e ogni pezzo Quarto di Miglio ha in se un richiamo contenutistico forte, ovvero mondo dei motori, il “loro” mondo, mai considerato prima d’ora (almeno con questi criteri...) nel campo dell’orologeria.

SBK: Foto Porrozzi Orologio Verde: Foto SB Photographer

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SI ALLARGA LA FAMIGLIA. NASCE:

http://www.civ.tv/media.asp?vid=610

La TV dentro il giornale Più o meno l’abbiamo pensata così la “famiglia” degli I Race. Dopo l’e-magazine nasce infatti la versione video. Ed ecco I Race Tv, interamente realizzato dallo

staff del CIV. In realtà, la trasmissione vivrà di contenuti slegati da quelli del giornale, anche se un filo sottile unisce i due prodotti: entrambi racconteranno il campionato italiano velocità (e, per quanto sarà possibile, anche gli altri eventi della Velocità Fmi) in modo meno “convenzionale” del solito, dando si rilievo al fatto agonistico, ma cercando soprattutto di svelare gli

aspetti meno conosciuti. Una linea editoriale, questa, che si intravede nel “numero 0” di I Race Tv, una bozza (realizzata dopo l’esordio CIV al Mugello) di quel che sarà il futuro magazine. L’idea è stata proprio quella di creare un “numero 0” per condividere l’avvio del progetto con gli appassionati del mondo CIV in rete e ricevere suggerimenti e indicazioni.

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LARGO AI GIOVANI

Maneggiare con cura: contiene Campionato Italiano PreGP e Campionato Italiano SP

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MUGELLO 1 “A sinistra in alto Bulega (250 PreGp), sotto di lui il podio 250 Sp, qui Casadei (125 PreGp)”.

125

SP Il 9 giugno si correrà a Imola il secondo appuntamento della Coppa Italia Velocità 2013, che vede in pista gli iscritti del campionato italiano PreGp e Sp. Il round d’apertura, andato in scena a fine aprile al Mugello, ha già dato un’idea sui possibili protagonisti di questa stagione. Nella 125 PreGp, a vincere è stato il 13enne lombardo

1. Daniele Scagnetti 2. Federico Drago 3. Rudy Oliva 4. Nicola Bruno 5. Giulio Mattia Balella

250 P.25 P.20 P.16 P.13 P.11

Tony Arbolino. Alfiere RMU, aveva portato a casa un terzo posto importante nel suo esordio tricolore, che si è trasformato in una vittoria comunque meritata dopo l’esclusione in seguito a verifiche tecniche di Canducci e Grassia. Alle sue spalle un altro debuttante, Bruno Ieraci (Rossocromo - Metrakit), mentre in terza piazza è finito Mattia Casadei (SIC

1. Fausto Mincione 2. Luca Mancarella 3. Edoardo Mazzuoli 4. Gianfranco Cucco 5. Luigi Ritucci

P.25 P.20 P.16 P.13 P.11

58 Squadra Corse Honda) seguito ai box da Paolo Simoncelli. Nella 250 PreGp ha dominato, come da pronostico l’emiliano Nicolò Bulega. Il 13enne pilota RMU del Team JNB Sport Business non ha avuto avversari ed ha comandato la categoria dalle battute iniziali all’ultimo giro, dimostrando di essere già al top anche in questa classe dopo aver vinto

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l’italiano della 125. Alle sue spalle hanno chiuso Axel Bassani (Moriwaki - Twelve Racing) e Lorenzo Gabellini (Rossi) in grande rimonta dalla zona bassa della classifica. La 125 Sp è stata caratterizzata invece dalla splendida battaglia a due tra Daniele Scagnetti (Aprilia) e Federico Drago (Aprilia). Dopo un gran recupero e continui sorpassi nel finale, ad avere la meglio è stato proprio Scagnetti, 24enne di Rovereto alla prima vittoria nella Sp mentre Drago ha confermato di essere tra i piloti da battere. Terza piazza per Ruby Oliva (Aprilia). L’abruzzese Fausto Mincione si è dimostrato più forte nella 250 Sp anche al termine degli otto giri di gara. Dopo aver centrato la pole, il 15enne alfiere Kawasaki è scattato forte al via ed ha fatto subito il vuoto. Alle sue spalle è stato bravo il coetaneo pugliese Luca Mancarella (Kawasaki) mentre risolta al fotofinish la lotta per il terzo posto: ad esultare è stato Edoardo Mazzuoli (Kawasaki) che ha regolato sul traguardo un ottimo Gianfranco Cucco.

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MUGELLO 2 A sinistra: Bulega festeggia, in basso a destra: Sabatucci (125 PreGp). Poi Mancarella (250 Sp) in azione

PreGP 125 1. Tony Arbolino 2. Bruno Ieraci 3. Mattia Casadei 4. Edoardo Sintoni 5. Marco Bezzecchi

250 P.25 P.20 P 16 P 13 P 11

1. Nicolò Bulega 2. Axel Bassani 3. Lorenzo Gabellini 4. Andrea Zanotti 5. Manolo Gargano

P.25 P.20 P.16 P.13 P.11

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l’amico dei p

iloti

Fino a poc hi anni fa, Daniele Alessandr ini vestiva in giacca e cravatta , era titola re di un’azienda d i in fo r m girava l’Ita atica e lia facendo u n da lui stes lavoro so definito “ u s u ale”. Poi un gio rno rimes colò le carte della sua vita pe r fare della sua p assione qu a lcosa a cui dedic arsi tutti i g io rni. Motociclis ta da sem pre, organizzato re

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di raduni e viaggi attraverso il Motoclub Motolampeggio, di cui è ancora oggi è il Presi dente, ha messo in “campo” la sua capacità imprenditoriale e le idee venute dopo aver ascoltato per anni i racconti e i sogni di chi le due ruote le considera un gran bel passatempo. Nel 2005, infatti, decise che era arrivato il momento di dare un’occasione agli appassionati che non avevano mai

girato in pista di confrontarsi con altri esordienti, creando il Trofeo Italiano Amatori. “Ho cambiato totalmente il mio modo di vedere le cose, lasciando un lavoro sicuro per una sfida con tanti punti interrogativi - rivela il “Presidè”, com’è affettuosamente chiamato dai piloti - con il motoclub ho avuto l’opportunità negli anni di conoscere tanti amici e le loro storie. Tanti di quelli che girava-

no insieme a noi sognavano di entrare in pista e di correre una gara ma i prezzi dei trofei, fino a quel momento, erano proibitivi. Così ho pensato ad una formula tutta per loro...”. Quattro, gli aspetti che hanno portato subito al successo il Trofeo Amatori: costi ridotti, regolamento libero (ci si poteva presentare in pista con qualsiasi moto), iscrizione riservata ai soli principianti e una convi-

CORAGGIO Come quello di lasciare il lavoro “usuale” per lanciarsi in una nuova sfida

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Daniele con il suo Amatori ha creato un altro modo di andare in pista vialità da far invidia agli altri trofei. “Ci siamo inventati il momento della spaghettata per tutti in un’hospitality semplice, dove ogni pilota poteva ritrovarsi tra amici scambiandosi impressioni e consigli...”. Un modo genuino di affrontare le gare, da veri amatori, che ancora oggi resiste nonostante il Trofeo abbia fatto dei passi avanti dal punto di vista professionale e organizzativo. “Abbiamo più categorie in pista e la struttura è più curata ma lo spirito goliardico rimane intatto. Anche perché lo staff è rimasto praticamente quello della prima edizione”. Il gran lavoro svolto in questi anni da Daniele e dai suoi ragazzi, affiancato dalla grande capacità aggregativa, l’ha portato ad essere un vero e proprio “contenitore di gare”, capace di mettere in pista oltre 200 piloti ad ogni week-end. Se n’è accorta la Michelin, che ha deciso di affidare alla squadra di Alessandrini la gestione in pista del monogomma Power Cup, e se ne sono accorti altri promotori, che negli anni hanno seguito la sua scia con alterne fortune. Una cosa è certa: Daniele, con il suo Amatori, ha contribuito a creare un altro modo di andare in pista.

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IL DRAGO TUTTOFARE

Federico Drago autista del furgone, tecnico della moto e personal trainer... L’anno scorso, quando a Misano si presentò sul primo gradino del podio della 125 Sp quel ragazzo gentile accompagnato dall’inseparabile moglie, in molti rimasero a “bocca aperta” quando scoprirono che oltre a fare da pilota, nei week-end di gara Federico Drago recitava il ruolo di autista del furgone, tecnico della moto e personal trainer della sua forma fisica. Un vero pilota tuttofare, che grazie alla sua caparbietà, al sostegno concreto di Patrizia (anche lei “tuttofare” nel box targato Drago) e al talento nel polso destro è riuscito a salire alla ribalta della Coppa Italia, chiudendo poi la stagione al quarto posto (una vittoria e due secondi posti all’attivo) solo a causa una frattura alla spalla,

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CHE COPPIA Federico e Patrizia, uniti nella vita e nel box

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“Non ho budget per affidarmi ad una struttura esterna quindi al box siamo sempre io e Patrizia”

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che nell’ultima gara non gli ha permesso di lottare fino in fondo per il titolo. Quest’anno, il 35enne ligure di Imperia è ripartito da dove aveva lasciato, ovvero da protagonista. Nel primo round di Misano ha mancato di un soffio la vittoria (andata a Scarpetti), dimostrando ancora di poter correre tra i migliori nonostante la “selva” di ragazzini terribili pronti a ben figurare. “Non ho budget per affidarmi ad una struttura esterna e quindi al box siamo sempre io e Patrizia – dice Federico, che nella vita di tutti i giorni è titolare di una ditta di idraulica e che con le corse ha iniziato nel 1995, passando per le gare in salita e i trofei cosiddetti “minori” – stiamo insieme da 14 anni, ci siamo sposati nel 2008 e usciamo ora da un momento per lei difficile, per questo voglio dedicarle il risultato di Misano. Perché mi ha sempre sostenuto, supportato ed aiutato a coltivare questa mia passione. La stagione? L’anno scorso ho mancato il titolo per un episodio sfortunato e nel primo round di questo 2013 avevo altri pensieri in testa ma adesso ho tutto il tempo per concentrarmi al meglio sull’obiettivo”.


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UNA GOMMA PER TUTTI ...fornisce oltre 700 pneumatici per gli 80 iscritti al Bridgestone Champions Challenge...

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...ad ogni round il Bridgestone Village ospita piloti, tecnici, amici e familiari...

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Il 21 aprile è scattata a Misano la quinta stagione del monogomma targato Bridgestone. Una formula gestita in pista dal motoclub Derapassion Bikers, che vede Ideal Gomme Eventi come fornitore di pneumatici, entrambi “capitanati” da Luca Raggi. Il trofeo è caratterizzato dalla presenza di due classi, 600 e 1000 e numerose classifiche. Oltre alla Assoluta, infatti, c’è distinzione tra la Stock Speri-

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SEI Come i piloti seguiti da Bridgestone nel CIV 2013

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mentale Motor Sport (con motore di serie) e la Pro, che prevede elaborazione libera del propulsore e l’utilizzo di gomme slick mentre altre classifiche sono dedicate ai piloti Under 25, Over 35, 40 e 45. Tutti scendono in pista con le Battlax R10 Racing e il regolamento prevede l’acquisto degli pneumatici direttamente dal promotore a costi vantaggiosi.

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Partecipare al trofeo costa, per l’intera stagione, circa 2000 euro, comprese le tasse d’iscrizione ad ogni gara e dà diritto a partecipare al ricco montepremi fatto di materiale tecnico. Ad ogni round è prevista anche la presenza del Bridgestone Village, hospitality dedicata a piloti, tecnici, amici e familiari completa di ristoro, musica eventi esclusivi e anche un’utilissima... area kids. “Come Ideal Gomme servi-

ce Bridgestone per la Coppa Italia – dice Luca Raggi – forniamo 150 set a gara per l’italiano PreGp e circa 120 per la 250 Gp. In più garantiamo oltre 700 pneumatici per gli 80 iscritti al Bridgestone Champions Challenge e curiamo la gestione completa dell’hospitality. Come assistenza siamo presenti anche nel CIV, campionato in cui seguiamo con costanza sei piloti contribuendo allo sviluppo dei prodotti Bridgestone”.


UNIVERSALE Promoter e tanto altro. Impossibile non incrociare Luca Raggi quando si è in zona Bridgestone

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CAMPIONATO ITALIANOMINIGP CAMPIONATO ITALIANOMINIMOTO

mini A CHI?

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INSIEME Nel 2013 Minimoto e MiniGp condivisono week end e circuiti

Giovani, se volete giovanissimi. Ma già con le idee chiare. I protagonisti della stagione MinimotoMiniGp hanno regalato grande spettacolo nel primo atto dei due campionati italiani che quest’anno, vanno a braccetto: stesse date, stessi circuiti. Prima tappa, Ortona. Emozioni in pista e nei numeri, con quasi 100 piloti, contando anche i monomarca Honda e Metrakit. Uno show talmente bello che nemmeno la pioggia è voluta mancare. Andiamo con ordine,

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partendo dalla più affollata Minimoto.

Nella Junior B scintille fin dall’avvio, con il contorno di tante (innocue) scivolate per tutti i 10 giri. Un ottimo Matteo Bertè su DM ha domato pista e meteo, guidando “sulle uova” e tagliando per primo il traguardo, seguito da Simone Serinaldi (Polini), chiude in 3° posizione Gabriele Giannini (DM).

Nella Junior A un nuovo protagonista si affaccia alla ribalta: è Raffaele Mazzotta (SG), vincitore della classe SAV 2012. Subito a segno nella nuova categoria. Molto bene, ma sfortunatissimo, Matteo Bertelle

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Il Campionato Italiano Minimoto presenta al via 5 classi

- ZPF che ha condotto la gara fino all’ultimo giro quando si spegne la moto ed è costretto a ritirarsi. Completano il podio Andrea Grasso (SG) e Thomas Brianti (Stamas)

Sav. Subito adrenalina alta nella classe dedicata agli esordienti. Hurrà finale per un perfetto Filippo Bianchi (Pasini), tallonato con costanza dagli altri 4 “pilotini”

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della categoria entry level delle ruote basse. Alla fine la spunta su Davide Cangelosi (SG) ed Elia Bartolini (SG).

Nella Open B fulminea la partenza di Gianmarco Innocenti (Phantom) che tiene la vetta dalla prima curva al traguardo. Dietro arrivano di lui lo tallona Michael Carbonera (DM) e Davide Biagiarelli (Phantom).

Gran spettacolo anche in Open A , pur condizionata dall’ asfalto bagnato e relative immancabili scivolate: la classifica finale dice Daniele Porretta (DM) davanti a Michelangelo Barletta (DM) e Mattia Bucciarelli (DM). Ed eccoci alla MiniGP, con la “monoclasse” 50: Giove pluvio più clemente e gomme slick per tutti in avvio.


PICCOLI PICCOLI La Sav è la categoria riservata agli esordienti. Età 8-9 anni

ELEGANTI Ai pilotini della classe “entry level”, San Carlo ha offerto le tute da gara

MiniGP 50 1. Zannoni Kevin 2. Ferrari Roberto 3. Metti R. Celestino 4. Nepa Stefano 5. Bernardi Luca

Minimoto S.A.V. P.25 P.20 P.16 P.13 P.11

1. Bianchi Filippo 2. Cangelosi Davide 3. Bartolini Elia 4. Gaggi Marco 5. Mastroluca Gabriele

Minimoto Junior B

Minimoto Open A

1. Berté Matteo 2. Serinaldi Simone 3. Giannini Gabriele 4. Felappi Davide 5. Mazzullo Manuel

1. Porretta Daniele 2. Barletta Michelangelo 3. Bucciarelli Mattia 4. Nativi AAron 5. Zanolli Arvin

P.25 P.20 P.16 P.13 P.11

Minimoto Junior A P.25 P.20 P.16 P.13 P.11

1. Mazzotta Raffaele 2. Grasso Andrea 3. Brianti Thomas 4. Amantini Federico 5. Gennai Mirko

P.25 P.20 P.16 P.13 P.11

Minimoto Open B P.25 P.20 P.16 P.13 P.11

1. Innocenti Gianmarco 2. Carbonera Michael 3. Biagiarelli Davide 4. Bruno Remigio 5. Domenichelli Nicola

P.25 P.20 P.16 P.13 P.11

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MATUSA La MiniGp ha la sola classe 50. I piloti vanno dagli 11 ai 13 anni

Scattano come fionde Ferrara, Spinelli e Zannoni che fanno il vuoto. Ne nasce una gara a tre entusiasmante con continui

sorpassi, fino alla scivolata all’ultimo respiro di Nicholas Spinelli RMU che chiuderà poi in 7° posizione. Il meritato trionfo è per Kevin Zannoni (Metrakit) davanti a Roberto Ferrara (RMU) e Celestino Vietti Ramus, SG.

Prossima fermata il 18 maggio a Casaluce (CS): CLICCA QUI PER GLI AGGIORNAMENTI DEL ROUND 2.

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Valori e competenza per i bambini: è lo spirito di “primi passi” minimoto 2013 Roma La scuola, gratuita, rivolta a tutti i bambini e le bambine compresi tra 7 e 11 anni. Uno staff competente e di esperienza “guiderà” i giovanis-

simi aspiranti centauri al primo approccio al mondo delle due ruote a motore. Con il patrocinio della Federazione Motociclistica Italiana, “Primi passi”, si occuperà della crescita dei bimbi, oltre alla cura di aspetti educativi e culturali in sella ad una moto. L’obiettivo è avvicinare al mondo dei motori i bimbi, in

tutta sicurezza, e aiutarli ad imparare e crescere divertendosi. I 7 appuntamenti si svolgeranno tutti i martedì dal 4 giugno al 16 luglio 2013 sulla pista di Torricola, zona sud di Roma. Tutto il materiale necessario per il corso verrà fornito gratuitamente dalla Federazione Motociclistica Italiana.

Come arrivare alla -Pista di Torricola: dal Grande Raccordo Anulare (G.R.A.) per via Ardeatina, direzione Roma centro.

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