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numero cinque
i race Eccoci qui. Alla fine di una stagione lunga, entusiasmante ma, in alcuni momenti, anche molto dura da vivere. E alla fine, comunque, arriva il momento delle celebrazioni dei vincitori. I Race lo fa a modo suo, con le immagini che parlano più delle parole. Il cuore di questo ultimo numero è fatto proprio dai profili dei trionfatori di Civ e Coppa Italia, ovvero Sp e Pregp. Ci sembravano i titoli di coda più belli per l’anno 2013. E poi ci sono i ringraziamenti: per chi ha pensato e voluto I Race, per chi ha scritto, scattato, impaginato e inventato. Numero dopo numero. Il grazie più grande a chi ci ha seguito. Il magazine era digitale, se volete un po’ virtuale, ma il grazie è assai reale. Ancora una volta, buona sfogliata.
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Indice
INDEX
p.06 p.16
Mugello, che chiusura!! Eddi La Marra: Campione Italiano SBK
p.20 Andrea Locatelli:
Campione Italiano Moto3
p.24
p.28
Testi
Andrea Tucci: Campione Italiano STK600 Stefano Cruciani: Campione Italiano Supersport
Federico Porrozzi Luca Simonelli Ufficio Spampa CIV press@civ.tv
p.32
eni e civ: un’altra stagione vissuta insieme da protagonisti
p.56
Tony Arbolino: Campione Italiano PreGP 2T
p.36 p.40
Dainese: Punta sul CIV
p.60
Fausto Mincione: Campione Italiano SP 4T
p.64
Daniele Scagnetti: Campione Italiano SP 2T
p.68
Minimoto e MiniGP: Round 6 Pomposa
p.44 p.52
National Trophy: Trofeo in forma Coppa Italia: Finale da brivido Nicolò Bulega: Campione Italiano PreGP 4T
Foto
Claudio Giannini Fabrizio Porrozzi Luca Battocchio
Progetto Grafico Avenidas Rimini
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Pubblicità
Massimiliano Tuzzi pubblicità@federmoto.it cell. +39.331.69.51.092
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MUGELLO CHE CHIUSURA W
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Il 22 settembre, sul circuito toscano, si è conclusa una delle più appassionanti stagioni della Velocità italiana, caratterizzata dalla presenza di oltre 200 piloti, 40 team, 20 aziende accreditate e 15 sponsor. In pista al Mugello, i piloti impegnanti nelle gare valide per il decimo e ultimo
round, che ha assegnato i due titoli ancora in ballo. Tra le novità comunicate per il 2014, la cancellazione della classe Stock 600 e l’arrivo dalla Coppa Italia della PreGp dedicata ai giovanissimi, inserita dal prossimo anno nel programma di gare tricolori.
A!! MOTO3: Coletti in bagarre. Locatelli è il numero 1
A vincere è stato il toscano Michael Coletti. Alfiere Honda del Team Minimoto, Coletti si è dimostrato di nuovo il mago delle “volate”. Come successo il
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sabato, la gara è stata caratterizzata da una splendida e avvincente battaglia che ha visto sfidarsi fino all’ultimo centimetro ben sei piloti, tutti racchiusi alla fine da poco più di un decimo di secondo: Coletti ha avuto la meglio per soli 0”003 sul romano Simone Mazzola (Publisport CBC), bravo a tornare sul podio. In terza posizione, il romagnolo Michael Ruben
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Rinaldi (Mahindra Racing, a 0”017), che ha “beffato” il lombardo Stefano Valtulini (Honda – Five Racing AX52), l’altro capitolino Fabio Di Giannantonio (Oral – Oral Cruciani Racing Team) e Stefano Manzi (Twelve Racing). Grazie al terzo posto centrato oggi, Rinaldi chiude secondo in campionato e contribuisce alla “doppietta” Mahindra. La Casa indiana, infatti, festeggia anche il titolo italiano piloti grazie alla decima piazza di Andrea Locatelli, autore di una stagione impeccabile: ko per cause
tecniche il suo rivale per la classifica, Luca Marini (fuori gara al secondo giro), il bergamasco ha pensato solo ad amministrare il vantaggio, chiudendo sotto la bandiera a scacchi al decimo posto e assicurandosi la tabella numero uno del 2013.
STOCK 600: Morbidelli padrone, Tucci festeggia il titolo Dopo la vittoria del sabato, il Franco Morbidelli, wild-card al Mugello, concede il bis al
termine di una gara incerta fino alla fine. A dare spettacolo oltre al pilota Kawasaki del Team Puccetti Racing sono stati Luca Oppedisano e la wild-card Stefano Casalotti. Il più veloce, sotto la bandiera a scacchi, è stato Morbidelli, capace di chiudere avanti di un solo centesimo di secondo rispetto al genovese Oppedisano (Kawasaki – DMR Racing Team). Altro primo attore di questa sfida è stato Casalotti: portacolori Yamaha del Team CDM-RS, ha potuto festeggiare la terza piazza a
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Dopo il ritiro del sabato, Stefano Cruciani ci teneva a finire la stagione con un risultato positivo ed ha centrato in pieno l’obiettivo. Il fresco campione italiano della Supersport, al via con la Kawasaki del Puccetti Racing Team, ha corso fatto sua una delle gare più belle della stagione, portandosi a casa la quarta vittoria del 2013. A caratterizzare la sfida toscana e a rendere il podio incerto fino all’ultimo, sono stati lo stesso Cruciani, il suo compagno di squadra Mirko Giansanti, il sudafricano Mathew Scholtz ma anche Fabio Menghi e il campione uscente Ilario Dionisi. Alla fine, grazie ad un ultimo giro perfetto, è stato Cruciani a sorridere, seguito dal ternano Giansanti (bravo a chiudere di nuovo sul podio, a 0”021) e a Scholtz, che ha chiuso alla grande in sella alla Suzuki
Foto: Alberto Fini Foto: Alberto Fini
SUPERSPORT: grande spettacolo, Cruciani chiude
in bellezza
Foto: Alberto Fini
0”810 da Morbidelli. A proposito di festeggiamenti, il più contento a fine gara è stato Andrea Tucci. Diciottenne milanese di Bollate, iscritto con una Honda CBR 600 RR, ha fatto suo il titolo italiano grazie alla costanza di risultati: sempre a punti, a fine stagione può contare su una vittoria, quattro secondi, un terzo e due quarti posti. Nella top five di giornata anche Luca Vitali (Suzuki – Team Suriano by Falaschi). Alle sue spalle, Nicola J. Morrentino (Yamaha – Team Mottini) che oggi non è riuscito a contrastare Tucci per il titolo ma che, con il secondo posto assoluto, dimostra ancora una volta di poter correre da protagonista.
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SBK 1. Eddi La Marra 2. Leandro Mercado 3. Michele Magnoni 4. Ivan Goi 5. Alessio Corradi
classifiche
Moto3 P.182 P.170 P.146 P.140 P.70
1. Andrea Locatelli 2. Michael R. Rinaldi 3. Michael Coletti 4. Luca Marini 5. Stefano Valtulini
STK600 P.167 P.145 P.144 P.140 P.135
SS
1. Andrea Tucci 2. Nicola J. Morrentino 3. Luca Vitali 4. Luca Oppedisano 5. Gennaro Sabatino
del Team Suriano by Falaschi, centrando il terzo posto di tappa a 0”195. A bocca asciutta, ma capaci comunque di correre al vertice e di lottare fino all’ultimo per la coppa, Fabio Menghi (quarto con la Yamaha – CDM-RS) e Ilario Dionisi (quinto in sella alla Honda della Scuderia Improve).
SUPERBIKE: Kallio Fa Doppietta Il finlandese Mika Kallio, arrivato al Mugello per sostituire l’infortu-
P.164 P.148 P.122 P.119 P.105
1. Stefano Cruciani 2. Ilario Dionisi 3. Mirko Giansanti 4. Marco Faccani 5. Gabriele Cottini
P.196 P.156 P.152 P.144 P.106
nato Gimbert nel Thevent Racing Team (BMW) si era già assicurato il sabato la vittoria della nona tappa ma la domenica è riuscito a fare doppietta. Scattato forte al via, Mika ha tenuto sin dall’inizio un passo insostenibile per gli altri, che si sono dovuti accontentare degli altri due gradini del podio. Per la piazza d’onore è stata lotta a quattro vinta solo sul “filo di lana”: a centrarla, l’argentino Leandro “Tati” Mercado: sconfitto da La Marra per il titolo tricolore,
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il portacolori Kawasaki del Team Pedercini si è consolato con un altro podio a 7”093 dal vincitore, mettendosi alle spalle un Ivan Goi in grande rimonta a 8”053. Dietro, lo svedese Christoffer Bergman (Kawasaki – BWG Racing Team). Quinto, il compagno di squadra di Goi per un week-end, quel Niccolò Canepa chiamato dal Barni Racing Team a sostituire l’infortunato La Marra, già campione.
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C L A S S I F I C H E SPECIALI Foto: Alberto Fini
www.civ.tv
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SBK
TEAM
1 Barni Racing Team 2 Team Pedercini 3 GM Racing by Tutapista
ESORDIENTI
GOMME
211 190 155
1 #21. Andreozzi Alessandro 2 #16. Castellarin Remo 3 #11. Maglioni Pietro
UNDER 16
GOMME
204 174 170
1 #97. Marini Luca - Twelve Racing 180 2 #29. Manzi Stefano - Twelve Racing 168 3 #33. Bastianini Enea - Elle 2 Ciatti 128
1 Dunlop 2 Pirelli 3 Bridgestone
TEAM
ESORDIENTI
UNDER 20
1 Mottini Corse 178 2 Team Suriano by Falaschi 153 3 DMR Racing Team 138
1 #44. Tucci Andrea - DMR Racing Team 201 2 #19. Oppedisano Luca - Pa.Sa.Ma. Rayo 148 3 #198. Cassani Mattia 123
1 #44. Tucci Andrea 207 2 #53. Morrentino Nicola J. - Mottini Corse 189 3 #73. Tatasciore Manuel - Bike e Motor Racing 100
TEAM
ESORDIENTI
GOMME
1 Puccetti Racing Kawasaki 240 2 Scuderia Improve 202 3 Team Velocisti 142
1 #15. Cottini Gabriele 202 2 #5. Faccani Marco - Team Velocisti 175 3 #80. Spigariol Olmo 164
1 Pirelli 2 Metzeler 3 Michelin
Moto3
TEAM
1 Mahindra Racing 2 Twelve Racing 3 Team Minimoto
STK600
SS
Per vedere tutte le classifiche speciali
14
175 139 112
1 Pirelli 2 Michelin 3 Dunlop
240 198 172
250 180 128
240 206 142
eddi la marra CAMPIONE ITALIANO SBK Una stagione dominata. La stagione della definitiva consacrazione. Eddi La Marra, portacolori Ducati del Barni Racing Team, aveva dimostrato fin dal via di poter fare la differenza nella Superbike tricolore 2013. Dopo l’apertura al Mugello concreta ma non esaltante (due terzi posti), il pilota 24enne, laziale di Ferentino, aveva iniziato a vivere quello che dalle parti del paddock si chiama “cambio di marcia”: doppia vittoria a Vallelunga, stesso risultato a Misano e ancora tris a Imola. Senza dimenticare l’ottimo ruolino di marcia offerto in quel periodo anche nella Coppa del Mondo, considerata insieme al CIV vero trampolino di lancio per la Superbike mondiale. Una serie di sei trionfi tricolori che hanno valorizzato in poche settimane tutti gli anni di “gavetta” passati prima nella Stock 600 e poi
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nella Stock 1000, con risultati troppo spesso altalenanti causati (forse) dalla giovane età e da una mentalità da professionista e da vincente allora poco formata. Un periodo che, al termine della stagione avrebbe potuto regalargli l’ingresso nella classe regina delle derivate di serie e che invece a fine agosto, a causa di una scivo-
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lata proprio nel primo test Superbike a Imola, l’ha costretto ad un pit-stop medico. L’appuntamento con soddisfazioni più grandi, ovviamente, è solo rimandato. Per ora, Eddi può coccolarsi la targa tricolore, vinta con due gare d’anticipo nonostante l’assenza dalle piste. Mica roba da poco...
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Andrea locatelli CAMPIONE ITALIANO Moto3 Diciassette anni, bergamasco di Selvino, Andrea Locatelli è uno dei tanti esempi di giovani talenti italiani che sono sulla strada buona per “farcela”. Arrivato alle moto grandi con il Trofeo Moriwaki, vinto nel 2011, Andrea ha poi esordito nel CIV in sella ad una Honda e quest’anno, di nuovo nella Moto3 tricolore, aveva tutti i mezzi per salire alla ribalta. Portacolori dell’indiana Mahindra, ha dovuto sudare le famose “sette camicie” per avere la meglio su una nutrita schiera di avversari ma alla fine ha centrato in pieno l’obiettivo. Un ruolino di marcia importante, il suo, iniziato con una vittoria e un secondo posto al Mugello. Dopo un mezzo passo falso a Vallelunga (sesto nel terzo round, “zero punti” nel quarto), si è riscattato in pieno nella doppia di Misano con due vittorie, confermandosi al top anche a Imola con un secondo posto e una vittoria. Il vantag-
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gio accumulato da metà stagione in poi gli ha consentito di arrivare al Mugello, per le due tappe finali, con una relativa sicurezza. Due gare accorte, corse da vero ragioniere e fuori dalla “bagarre” per le vittorie di tappa, gli hanno regalato il titolo della Moto3 in una stagione che l’ha visto debuttare come wild-card nel mondiale, suo nuovo probabile porto di approdo.
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Andrea tucci CAMPIONE ITALIANO STK600 Andrea Tucci è il prototipo del pilota moderno. L’esempio perfetto del percorso formativo della Federazione Motociclistica Italiana e, in questo caso, di Honda Italia. Iniziata la carriera nel 2002 con le minimoto, il 18enne lombardo passa nel 2006 alla NSF100 promossa da Honda Italia, vincendo il trofeo l’anno successivo. Nel 2008 il debutto nel campionato italiano MiniGp, con vittoria finale nella categoria 70 cc. L’anno dopo arriva il debutto con le ruote grandi, nel trofeo Honda RS125GP, che nel 2010 lo vede chiudere terzo della classifica. Nella stessa stagione, Andrea debutta anche nel CIV con buoni risultati. IL 2011 e il 2012 lo vedono protagonista con le derivate di serie nel trofeo Honda CBR 600 RR Cup. Quest’anno, il debutto in pianta stabile nella classe Stock 600
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del tricolore, che è coinciso con la definitiva maturazione del pilota milanese. Alla fine del campionato Tucci, in sella alla Honda, si è messo alle spalle oltre 40 rivali, rivelandosi l’unico in grado di chiudere a punti le dieci tappe in programma e portandosi a casa
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il titolo italiano grazie a una vittoria, quattro secondi e un terzo posto. La costanza di risultati e la capacità di rimanere concentrato nei momenti “clou” sono stati la sua forza... ora Andrea è pronto per nuove sfide. Internazionali.
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Stefano cruciani CAMPIONE ITALIANO Supersport Era da tanto che Stefano Cruciani inseguiva il sogno di centrare nuovamente il titolo italiano della Supersport. Fatto suo quello del 2001, quando guidava la Yamaha R1 del Team Italia, aveva sfiorato di poco il bis nel 2005 e nel 2007. Ci aveva riprovato nel 2011 e nel 2012 (nel mentre, aveva fatto suo quello tricolore della Stock 1000 del 2009 in sella ad una Ducati) ma sulla sua strada aveva trovato una buona dose di sfortuna e un Ilario Dionisi quasi imbattibile, vincitore delle ultime due edizioni. Quest’anno il 34enne di Urbisaglia, ex-pilota del mondiale 600 e Superbike, è riuscito a realizzare il sogno della sua seconda parte di carriera. In sella alla Kawasaki preparata dal Team Puccetti Racing, era partito con il piede giusto. Una vittoria e un secondo posto al Mugello (scambiandosi le posizioni proprio con
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il rivale storico Dionisi) hanno fatto da aperitivo alla doppietta di Vallelunga, uno dei suoi circuiti preferiti, e a due secondi posti centrati nella sua Misano. Complici anche alcuni passi falsi dello stesso Dionisi, Stefano si è presentato a Imola con un buon
bottino di vantaggio: un terzo e un secondo posto gli sono bastati per portarsi a casa l’ambita targa tricolore di una stagione chiusa poi al Mugello nel migliore dei modi. Con una vittoria, ovviamente.
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: v i c e i n e
A T U S S I V E N O I G A T S UN’ALTRA
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A INSIEME
I T S I N O G DA PROTA Si è conclusa la stagione sportiva 2013 che ha visto la presenza di eni sui maggiori circuiti italiani in qualità di Title Sponsor del Campionato Italiano Velocità e fornitore ufficiale ed esclusivo di carburante per le classi Moto 3 e Stock 600. eni ha confermato anche quest’anno la proficua collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana dando continuità all’esperienza po-
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sitiva della scorsa stagione sportiva. Il binomio tricolore eni e civ ha visto il cane a sei zampe al fianco dei protagonisti del principale campionato motociclistico italiano confermandosi ancora una volta come partner tecnologico di
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altissimo livello. La partnership con il civ testimonia l’impegno di eni nel racing con l’obiettivo di sviluppare i prodotti piÚ evoluti, carburanti e lubrificanti, da sperimentare in contesti particolarmente sfidanti quali le piste di tutto il mon-
do, e poter offrire il meglio di quanto presente sul mercato. Nel corso della stagione non sono mancati momenti di contatto con il pubblico che ha avuto la possibilitĂ di visitare lo stand eni allestito presso il villaggio commer-
per garantire una qualità elevatissima e per far esprimere alle moto il loro massimo potenziale assicurando sempre l’affidabilità e la perfetta efficienza. Il carburante eni blu super+ fornito alle classi Moto 3 e Stock 600 del civ è la benzina di nuova generazione studiata nei laboratori eni per rispondere alle richieste dei motociclisti più esigenti perché coniuga la potenza dei 100 ottani ad eccellenti proprietà di detergenza. eni blu super+ è distribuita ai consumatori nelle stazioni di servizio eni.
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ciale dell’evento ed acquistare i prodotti della linea i-Ride, lubrificanti dalle alte prestazioni ed al passo con le più moderne tecnologie motoristiche. I carburanti ed i lubrificanti eni sono sviluppati
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DAINESE PUNTA SUL CIV
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Da Manuel Poggiali a Luca Marini, passando per Ivan Goi, Luca Vitali e Nicola J. Morrentino. Quest’anno, Dainese-AGV ha puntato sul CIV e su tanti dei piloti che hanno corso da protagonisti la stagione tricolore. Una presenza forte nel paddock grazie al truck assistenza, gestito in pista dal responsabile Fabrizio Italiani, che ad ogni round del
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campionato italiano è diventato luogo d’incontro dei piloti supportati dall’azienda italiana leader di settore. Un truck attrezzato, attraverso il quale era possibile personalizzare ancora di più la vestibilità di prodotti top di gamma come tute, guanti e stivaletti
“racing”, oppure risolvere i piccoli/grandi problemi all’abbigliamento tecnico causati da una sfortunata scivolata o dalla semplice usura. E poi la fornitura di elementi indispensabili come paraschiena, saponette ma anche dei caschi “racing” AGV e di tutta la componentistica ad essi legati. Dainese-AGV, al CIV per la sicurezza dei piloti.
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NATIONAL, TROFEO IN FORMA Si è chiusa a Misano, con la quinta prova, la stagione del National Trophy organizzato dal Moto Club Spoleto. È stata una gara bagnata ma... fortunata. L’hanno pensato sicuramente, alla fine della sfida decisiva, i tre leader giunti a Misano in testa alle classifiche ma ancora senza titolo. Si, perché sotto una fitta pioggia tutti e tre sono riusciti a respingere l’assalto degli avversari e conquistare la corona. Si tratta di Luca Del Canuto (600 Open), Stefano Manieri (600 Stock) e Letizia Marchetti (1000 Open); che hanno raggiunto Gianni Colazzo (1000 Stock), già campione con una gara di anticipo, nell’albo d’oro del Trofeo che quest’anno, grazie all’abbinamento con il
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CIV e un ulteriore passo avanti organizzativo fatto dal Moto Club Spoleto, ha fatto un notevole salto in avanti. Archiviato il 2013, già si pensa al prossimo anno. Sono già aperte le pre-iscrizioni per una formula che non cambia, ma si migliora con alcune importanti novità. Confermate anche la libertà di scelta delle gomme, la premiazione della pole position del sabato (accompagnata da una
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cena buffet a tema per ogni gara in calendario) e le classifiche speciali Under23, Femminile e Over 40. Le grandi novità, oltre a quelle di regolamento con due griglie di partenza e due sole classi (600 Supersport e 1000 Sbk) riguardano la copertura mediatica, con dirette web e tv delle gare e pagine dedicate al trofeo sulle riviste di settore. Ne sapremo di più nelle prossime settimane...
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COPPA ITALIA FINALE DA BRIVIDO W
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Sul circuito toscano del Mugello, il primo week-end di ottobre, si è chiusa l’edizione 2013 della Coppa Italia Velocità. Dopo le vittorie in anticipo di Mincione e Arbolino, rispettivamente nella Sp 4T e PreGp 2T, rimanevano ancora due titoli da assegnare ma, per i futuri campioni, non è stato facile raggiungere l’obiettivo. PREGP: BULEGA RIMONTA E FA SUO IL TITOLO L’emiliano Nicolò Bulega ha stupito di nuovo. Ancora una volta, nel corso della stagio-
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SP ne 2013, il portacolori RMU scatta forte dalle retrovie allo spegnimento del semaforo rosso e grazie ad una grande rimonta è riuscito a portarsi in testa, a staccare gli avversari e a vincere per distacco. Stavolta, però, l’impresa ha regalato al figlio d’arte di Davide una soddisfazione in più, quella di portarsi a casa il titolo italiano della PreGp 250 e facendo doppietta con quello della 125 conquistato nel 2012. Nessuno è riuscito a tenere la ruota di Nicolò: ne Lorenzo Gabellini (Moriwaki), buon secondo a 4”223, ne il grande
1. Daniele Scagnetti 2. Federico Drago 3. Rudy Olive 4. Mirco Modesti 5. Nicola Bruno
rivale di Bulega in campionato, quell’Axel Bassani che il sabato aveva impressionato centrando una pole position importante. Il pilota di Seren Del Grappa ha dovuto alzare bandiera bianca dopo 10 giri, chiudendo terzo a 19”816 dal vincitore e mettendo un sigillo da podio ad una stagione estremamente positiva, chiusa con il secondo posto assoluto. Completano la top five di giornata Andrea Zanotti (RMU, a 20”018) e Gabriele Ruju (RMU, a 31”465). Grande battaglia a tre nella 2T, con Fabio Spiranelli,
250 P.106 P.106 P.74 P.46 P.41
1. Fausto Mincione 2. Luca Mancarella 3. Luigi Ritucci 4. Enrico Tognocchi 5. Gianfranco Cucco
P.125 P.80 P.55 P.51 P.43
il fresco campione italiano della categoria Tony Arbolino e Mattia Casadei a fare da protagonisti assoluti fino alla bandiera a scacchi. Peccato che Arbolino e Casadei si siano resi altrettanto protagonisti in sede di verifica (dopo aver centrato rispettivamente il secondo e terzo posto) a causa di una doppia squalifica per irregolarità tecniche. Episodio che non ha offuscato la splendida vittoria del lombardo Spiranelli (Honda), bravo a conquistare una vittoria importante che gli ha permesso di chiudere al meglio la stagione 2013.
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PreGP
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125 1. Tony Arbolino 2. Kevin Sabatucci 3. Bruno Ieraci 4. Luca Pasqualotto 5. Mattia Casadei
250 P.95 P.62 P.61 P.57 P.56
1. Nicolò Bulega 2. Axel Bassani 3. Andrea Zanotti 3. Lorenzo Gabellini 5. Gabriele Ruju
P.125 P.110 P.77 P.72 P.66
Seconda piazza di giornata per il veneto Luca Pasqualotto (Honda, a 4”156), bravo a mettersi alle spalle al fotofinish Bruno Ieraci (Metrakit, a 4”168) per un solo centesimo di secondo. Tra i primi cinque hanno chiuso anche il marchigiano Flavio Ferroni e Alex Fabbri.
SP: SCAGNETTI PAREGGIA I CONTI E FESTEGGIA Come Bulega nella PreGp, anche la Sp 2T è stata caratterizzata da una grande rimonta. Protagonista assoluto della gara è stato Daniele Scagnetti (Yamaha): costretto da prove ufficiali sottotono a partire con l’obiettivo di una
grande rimonta, il 24enne di Rovereto ha centrato in pieno il target al termine di una gara fantastica: risalito forte dalle retrovie dopo pochi giri, ha battagliato per tutti i 10 giri con Rudi Oliva, Marco Baldassarre e con il rivale per il titolo, Federico Drago (tutti su Aprilia). Da quel mo-
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mento, il suo unico pensiero è stato provare a chiudere la gara davanti a Drago, risultato che gli avrebbe permesso di festeggiare il titolo. Così è stato, perché sotto la bandiera a scacchi, alla fine di un ultimo giro al cardiopalmo, Scagnetti si è ritrovato secondo alle spalle di un ottimo Rudi Oliva (il pugliese ha fatto sua una vittoria importante) e davanti allo stesso Drago, con Baldassarre quarto. Tutti racchiusi in 0”174. A fine gara, conti alla mano, Drago e Scagnetti si sono ritrovati con due vittorie, due secondi e un terzo posto a testa ma in questi casi il regolamento premia chi ha fatto meglio nell’ultima gara disputata e quindi, grazie al secondo posto
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del Mugello, è stato Scagnetti a laurearsi campione italiano 2013 della Sp 2T. Nell’altra classe, è stata cavalcata solitaria di Fausto Mincione (Kawasaki). Il neo-campione italiano di categoria ha voluto chiudere al meglio la stagione, centrando la quinta vittoria su cinque tappe disputate e passando sotto la bandiera a scacchi con 8”944 di vantaggio su Luca Mancarella, buon secondo, e 16”407 sul romano Elia Veronesi, terzo di giornata. Alle loro spalle, nella top five, Luigi Ritucci e Gianfranco Cucco.
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CAMPIONE ITALIANO PreGP 4T
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Il suo riferimento in pista è Valentino Rossi e si vede in quasi tutto: nel modo di festeggiare (al Mugello a fine gara ha caricato in sella una “mascotte tigrotto”), nelle t-shirt celebrative, nei caratteri degli adesivi personali e nel colore che indossa spesso, il giallo. Si può dire che Nicolò Bulega
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sia un predestinato, uno di quei ragazzi nati con il manubrio in mano. Figlio d’arte di Davide, pilota di talento nella 125 e 250 Gp (fu campione italiano ed europeo) e nelle derivate di serie, Nicolò è cresciuto a “pane e moto”. Nato in provincia di Reggio Emilia, si è poi trasferito con la famiglia in Romagna, terra (appunto) di motori. Il suo esordio in pista è con i go-kart
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ma nel 2007 passa alle minimoto, partecipando all’italiano. Nel 2009 si laurea campione regionale mentre l’anno successivo esordisce nel tricolore MiniGp 50, chiudendo quarto assoluto e anche terzo nell’Europeo. La stagione della svolta è quella del 2011: Nicolò fa suo i titoli italiano ed europeo della MiniGp con RMU e, grazie a questi risultati, l’anno successivo
passa alle ruote grandi, laureandosi campione italiano della 125 PreGp nella stagione d’esordio. Un ruolino di marcia impressionante. lA cavalcata trionfale non si è fermata neanche quest’anno: in sella alla RMU, corre da protagonista anche nella categoria maggiore, la 250 PreGp. Parte subito forte a Misano con una vittoria, seguita dall’altro trionfo a Imola in oc-
casione della seconda tappa. Dopo lo stop di Misano (zero punti per lui), arrivano in successione altre tre vittorie a Vallelunga e nella doppia del Mugello, che gli garantiscono l’ennesima vittoria nelle categorie formative. Che sia arrivato il momento di fare un nuovo grande salto verso il CIV, per il giovane Nicolò?
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CAMPIONE ITALIANO PreGP 2T Garry McCoy è il suo pilota preferito, per le derapate e la guida spettacolare. Da questo aspetto, si capisce quando Tony Arbolino si diverta a guidare la moto. Il giovanissimo 13enne di Garbagnate Milanese è stata la vera rivelazione della stagione 2013 della PreGp. Arrivato alle moto grandi dopo la “gavetta” (vincente) con le minimoto e la MiniGp, di cui si laurea campione europeo nel 2012, Tony dimostra di trovarsi subito a suo
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agio con le misure delle ruote alte e con i difficili circuiti italiani. All’esordio a Misano, in sella alla RMU, conquista una vittoria perentoria davanti a Bruno Ieraci e Mattia Casadei. A Imola è atteso al bis ma torna a casa con uno “zero” nel carniere. Risultato, questo che sarà da stimolo per i round successivi, in occasione dei quali Arbolino costruisce la vittoria del campionato. A Misano, infatti è secondo mentre sul circuito romano di Vallelunga centra una splendida vittoria, seguita dal trionfo del Mugello di fine settembre, che gli garantisce la conquista del titolo italiano PreGp 2T 2013, nell’anno del debutto nella categoria. Una grande soddisfazione per uno dei migliori talenti saliti alla ribalta negli ultimi mesi dalle ruote basse, considerate sempre di più (e Arbolino ne è la dimostrazione) la vera palestra per i campioni azzurri di domani.
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CAMPIONE ITALIANO SP 4T L’aveva sfiorato nel 2012, quando solo una sfortunata tappa di Vallelunga non gli aveva permesso di giocarsi la vittoria fino in fondo con Nicodemo Matturro, poi laureatosi campione. Un secondo posto che è servito da stimolo, risultato da cui ripartire nel 2013 per provare a fare ancora meglio. E Fausto Mincione, pilota 16enne di Atri, la seconda occasione non se l’è fatta scappare. In sella alla Kawasaki 250 ha fatto capire subito a tutti le sue intenzioni, con una vittoria perentoria all’apertura stagionale di
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Misano. Dopo, sono arrivate anche quella di Imola, ancora Misano, poi Vallelunga e alla fine il Mugello, che lo ha consacrato dominatore del 2013 con cinque vittorie su cinque tappe disputate. Un ruolino di marcia impossibile da sostenere per tutti gli altri avversari: lontano 45 punti da lui, infatti, è arrivato Luca Mancarella, che si è dovuto accontentare della piazza d’onore. Per Mincione, la targa tricolore tanto ambita e meritata. I piani per il 2014 non sono ancora definitivi ma è quasi certo che Mincione punterà a partecipare al prossimo Campionato Italiano Velocità. Sarebbe una tappa importante prima di lanciarsi, nel prossimo futuro, verso i circuiti internazionali...
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CAMPIONE ITALIANO SP 2T È l’impiegato di banca più veloce d’Italia. Daniele Scagnetti, 25 anni di Rovereto, nella vita di tutti i giorni siede dietro una scrivania ma nel week-end si scatena in pista. Con grandi risultati. È suo, infatti, il titolo italiano del campionato italiano Sp 2T del 2013. Un risultato che insegue dal 2006, anno della sua prima gara in pista. Già due anni fa salì alla ribalta con la vittoria della gara di Misano ma quest’anno, dopo un 2012 avaro di soddisfazioni, è riuscito a fare il famoso “cambio di passo”.
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Una stagione incredibile, durante la quale ha battagliato spesso con il suo amico-avversario Federico Drago. È stato un anno fotocopia, il loro: Alla fine dell’ultima gara del Mugello, conti alla mano, Drago e Scagnetti si sono ritrovati con due vittorie, due secondi e un terzo posto a testa ma in questi casi il regolamento premia chi ha fatto meglio nell’ultima gara disputata e quindi, grazie al secondo posto centrato in terra toscana è stato Scagnetti a laurearsi campione italiano 2013 in sella ad Aprilia. Una grande soddisfazione per Daniele: a 25 anni sa bene che il motociclismo rimarrà quasi certamente solo un hobby per lui ma proprio per questo motivo, può godersi senza troppe pressioni l’ennesimo trofeo della stagione, il più bello, nella sua bacheca privata.
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ROUND POMPOSA Epilogo stagionale per il Campionato Italiano Minimoto-MiniGp che ha chiuso a Pomposa (FE) l’emozionante stagione 2013. Un vero peccato per la classe MiniGp che non ha potuto disputare l’ultimo appuntamento per le avverse condizioni climatiche che hanno reso impraticabile il tracciato, il campionato tricolore della
Minigp 50 viene quindi vinto da Celestino Vietti Ramus. Per le minimoto i nuovi campioni italiani che vanno ad arricchire il prestigioso albo d’oro della specialità sono Marco Gaggi (SAV), Matteo Boncinelli (Junior A), Matteo Bertè (Junior B), Mattia Bucciarelli (Open A) e Michael Carbonera (Open B). La classe JUNIOR
B, è stata la
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prima a scendere in pista sul minimotodromo Pomposa , il nuovo campione Italiano Matteo Bertè - moto DM, ha condotto una gara esemplare aggiudicandosi anche l’ultima tappa. Un peccato per il Romano Manuel Mazzullo che, causa 2 scivolate senza conseguenze, ha perso la lotta per il treno con i primi arrivando quarto al traguardo. Bella gara anche per Emanuele Vocino e
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Nicola Fabio Cararo giunti rispettivamente secondo e terzo al traguardo. Nella JUNIOR A, titolo già assegnato nella gara precedente di Latina da parte del Toscano Matteo Boncinelli- moto ZPF, il quale non si tira indietro nemmeno in questa ultima gara giungendo al terzo posto. Da segnalare la bella bagarre tra Thomas Brianti e Federico Amantini, ha la meglio
Brianti su Amantini. Nella gettonatissima SAV “Scuola avviamento velocità”, anche in questo ultimo appuntamento non ha deluso le attese in quanto presenti al via 18 piloti almeno in questo contesto. Partenza concitata per diversi concorrenti tra cui Davide Cangelosi e Andrea Natali, ma il titolo della classe entry level delle ruote basse se lo è aggiudicato Marco Gaggi –
MiniGP 50 1. Vietti R. Celestino 2. Spinelli Nicholas 3. Zannoni Kevin 4. Nepa Stefano 5. Ferrara Roberto
Minimoto S.A.V. P.92 P.84 P.78 P.73 P.59
1. Gaggi Marco 2. Bianchi Filippo 3. Cangelosi Davide 4. Mastroluca Gabriele 5. Bartolini Elia
Minimoto Junior A P.94 P.88 P.85 P.80 P.75
1. Boncinelli Matteo 2. Amantini Federico 3. Brianti Thomas 4. Mazzotta Raffaele 4. Bertelle Matteo
P.116 P.95 P.78 P.72 P.67
Minimoto Junior B
Minimoto Open A
Minimoto Open B
1. BertĂŠ Matteo 2. Vocino Emanuele 3. Mazzullo Manuel 4. Carraro Nicola Fabio 5. Fusco Raffaele
1. Bucciarelli Mattia 2. Zanolli Arvin 3. Porretta Daniele 4. Patacca Andrea 5. Nativi Aaron
1. Carbonera Michael 2. Biagiarelli Davide 3. Innocenti Gianmarco 4. Domenichelli Nicola 5. Mancini Luca
P.108 P.105 P.98 P.88 P.65
P.110 P.101 P.88 P.84 P.56
P.105 P.104 P.87 P.84 P.60
MINIMoto
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MINIGP moto SG. Filippo Bianchi giunto sul terzo gradino del podio si è dovuto “accontentare” del secondo posto in campionato. Nella OPEN A si conferma campione italiano Mattia Bucciarelli – moto DM. Questo l’ordine di arrivo di gara: 1- Michelangelo Barletta; 2- Arvin Zanolli; 3- Daniele Porretta Nella OPEN B anno da incorniciare per Michael
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Carbonera – moto DM, che si aggiudica in questo anno oltre il titolo europeo anche il titolo tricolore. Davide Biagiarelli giunto Giunto sul terzo gradino del podio di è dovuto accontentare del secondo posto nella classifica di campionato, a solo 1 pt. di distacco da Carbonera. Dopo la pausa pranzo il programma di giornata prevedeva che scendesso in pista le categorie
MINIGP composte da: Trofeo
Metrakit, Honda racing School e Campionato Italiano Minigp 50.
A causa delle condizioni metereologiche avverse, a seguito dei sopralluoghi effettuati sullo scooterdomo pomposa si sono evidenziati problematiche di drenaggio e aderenza e la giuria all’unanimità ha deciso di annullare la gara del campionato minigp e dei due trofei. Si laurea campione italiano classe MiniGp 50 il Piemontese Celestino Vietti Ramus – moto SG.
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