Centro di raccolta solidale per il diritto al cibo

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CENTRO DI RACCOLTA SOLIDALE PER IL DIRITTO AL CIBO


“La privazione del più elementare dei diritti, quello ad un’alimentazione appropriata, è purtroppo ormai una realtà diffusa anche nelle nostre città. Fenomeni legati allo spreco e alla dissipazione si presentano stridenti accanto ai segni della povertà e della deprivazione. Superare lo scandalo della fame è la sfida che abbiamo di fronte per dare sostanza al nostro impegno in favore della dignità della persona umana.” Card. Óscar Rodríguez Maradiaga Presidente di “Caritas Internationalis”


IL PERCHÉ DEL PROGETTO Quasi il 6% delle famiglie italiane si trova in una condizione di disagio alimentare e il perdurare della crisi economica potrebbe accrescere ancora questa area di malessere estremo, come indicano i dati sulla riduzione dei consumi alimentari. Il desiderio di migliorare il sistema di raccolta e distribuzione del cibo donato, il tentativo di promuovere una rete territoriale di solidarietà ed accompagnamento, la volontà di sensibilizzare il territorio sul diritto al cibo, sono gli elementi che hanno contribuito alla riflessione e al confronto e alla successiva messa in atto di iniziative coordinate di intervento.


CHI SIAMO Il progetto nasce dall’incontro di più realtà ed Enti che si stanno occupando nel territorio lodigiano di accompagnare nuclei familiari in difficoltà e di accogliere persone in situazione di grave emarginazione in Case di Accoglienza, in Mense, in Comunità di Recupero, nelle Parrocchie. Il comitato promotore del progetto è formato da: ASSOCIAZIONE PROGETTO INSIEME (capofila) CARITAS LODIGIANA COMUNE DI LODI COOPERATIVA SOCIALE FAMIGLIA NUOVA COOPERATIVA SOCIALE MICROCOSMI PROVINCIA DI LODI PIANO DI ZONA dei Distretti di Lodi, Casalpusterlengo e Sant’Angelo Lodigiano

FAMIGLIA NUOVA

Società Cooperativa Sociale


CHI COLLABORA CON NOI I promotori intendono aprirsi alla più grande collaborazione per un’azione sinergica tra Associazioni, Cooperative, Istituzioni pubbliche e private che abbiano a cuore la responsabilità sociale, al fine di far fronte con efficacia alla pressante domanda di solidarietà che i «nuovi poveri» ci presentano. Ad oggi i nostri partners sono: • ASL della Provincia di Lodi • Associazione Comunità Il Gabbiano • Alfa Omega Società Cooperativa Sociale • Banco di Solidarietà di Lodi • Le Case di Accoglienza di Lodi Casa dell’accoglienza femminile Rosa Gattorno Casa dell’accoglienza maschile Don Luigi Savaré Casa dell’accoglienza femminile San Giacomo Casa della Giovane Angela Clerici • Il Centro Aiuto alla Vita • Le Conferenze di San Vincenzo • Cooperative Comunità Famigliari • Il Pellicano Società Cooperativa Sociale Vincent Van Gogh Uomo Anziano nel Dispiacere - 1890


I BISOGNI: CIBO E ASCOLTO Attraverso l’integrazione e il coordinamento di competenze, di esperienze, di risorse, di idee e persone, stiamo costruendo un servizio integrato di accoglienza dove, a fianco della fornitura di beni di prima necessità, vi siano spazi e tempi dedicati all’ascolto ed alla ricerca condivisa di un percorso di uscita dalla povertà. L’obiettivo è riscoprire il valore aggiunto delle relazioni in rete, componenti vitali e “calde” dell’iniziativa, attraverso la creazione di un centro di raccolta e ridistribuzione che unisca le caratteristiche della solidarietà e dell’uso efficiente delle risorse. Un riferimento territoriale che si connoti come un polo solidale tra produttori/ donatori e Istituzioni, Associazioni, Parrocchie e Comunità per azioni di sostegno del diritto al cibo quale misura di accompagnamento nelle situazioni di fragilità. La volontà del progetto è quindi quella di superare una logica meramente assistenzialistica e affrontare i temi della riduzione degli sprechi e dell’aiuto ai più bisognosi in un’ottica più organizzata e sistemica, diffondendo pratiche per una migliore gestione delle eccedenze nelle imprese della catena alimentare, dalla produzione, alla trasformazione, alla ridistribuzione. In particolare nel nostro territorio, a vocazione agro-alimentare, si tratta di collaborare per orientare gli investimenti verso modalità produttive, ridistributive e di consumo in grado di valorizzare il più possibile i beni alimentari, evitando di trasformare lo sviluppo in spreco e povertà alimentare.


LAVORARE INSIEME: AZIONI, OBIETTIVI E DESTINATARI L’iniziativa si articola in due linee di azione: la costruzione di un sistema territoriale di raccolta, acquisto e ridistribuzione di generi alimentari attraverso la creazione e gestione di magazzini solidali: le merci recuperate attraverso donazioni, raccolte e acquisti saranno donate ad Associazioni, a Parrocchie, Comunità, Case di Accoglienza che provvederanno a ridistribuirle gratuitamente alle famiglie che accompagnano nell’aiuto; la sperimentazione di un’azione integrata di contrasto alla povertà che intende sviluppare efficacia nella messa in rete di misure e interventi diversificati da parte di enti che si occupano di servizi alle persone sia in ambito del privato sociale che in ambito pubblico. I destinatari finali saranno le persone che si rivolgono ai Servizi Sociali del Comune di residenza, ai Centri d’Ascolto Caritas e delle altre Associazioni onlus, nonché gli ospiti di Comunità e Case di Accoglienza; il progetto vuole quindi implementare la rete di accompagnamento “intorno” alle situazioni di fragilità intercettate facendo leva sulle risorse della famiglia e/o dei singoli, sulla loro capacità di “saper fare...”, sostenendoli nel proprio percorso.


LE CONNESSIONI Il progetto non si pone in alternativa agli interventi pubblici di sostegno ai redditi delle famiglie, semmai ne integra l’efficacia promuovendo un più generale coinvolgimento della comunità. Il sostegno alle famiglie si accompagna alla promozione di nuovi comportamenti e atteggiamenti, con un impegno affinché tutti, in Italia, in Europa e nel mondo, abbiano accesso al bene comune costituito da un cibo sano, nutriente, giusto.



CHI CREDE IN NOI La sostenibilità economica del progetto, nella fase di avvio, è resa possibile, oltre che dal sostegno economico della Provincia di Lodi e del Piano di Zona dei Distretti di Lodi, Casalpusterlengo e Sant’Angelo Lodigiano, dall’assegnazione da parte della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi dello stanziamento del Bando 2014 Emergenza Crisi e dal sostegno, non solo economico, da parte della Fondazione Banca Popolare di Lodi. Sarà però solo grazie al contributo di tutti i cittadini che si potrà garantire la continuità del progetto. Per agevolare e rendere trasparenti le donazioni da parte di cittadini, Associazioni, Aziende si è creato un Fondo aperto presso la Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi che consente a chiunque di effettuare versamenti in denaro a sostegno dell’iniziativa avendone un riscontro per eventuali detrazioni fiscali: c.c. postale intestato alla Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi onlus IBAN: IT 10 P 0760 1016 000000 39797667 causale: progetto “Centro di raccolta solidale per il diritto al cibo”



CONTATTI Dove siamo: Via Vistarini 13 - 26900 LODI Apertura al pubblico: martedì 14.30 / 18.00 – giovedì 9.30 / 12.30 www.retealimentarelodi.it retealimentarelodi@gmail.com


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