Studio storico-filosofico attorno al rapporto tra linguaggio diagnostico e oggetto di diagnosi. Il piano del linguaggio e il piano della realtà non possono essere confusi l'uno con l'altro. Il linguaggio diagnostico contemporaneo indica invece l'affermazione del nominalismo radicale e del realismo concettuale, punti di vista epistemici tendenti a una incessante proliferazione della terminologia clinica indipendentemente dai dati di realtà. Questo lavoro contiene pure una lista di criteri per differenziare il linguaggio diagnostico dal linguaggio medico. Rivista Tutor, n. 2, 2015, pp. 29-36.