P E R I O D I C O D ’ I N F O R M A Z I O N E R O TA R A C T I A N A M E N S I L E - A . S . 2 0 1 1 / 2 0 1 2 - N ° 3 G E N N A I O / F E B B R A I O 2 0 1 2
ROTARACT
IMPARARE DAL PASSATO PER DISEGNARE IL FUTURO
I SALUTI DELL’RRD
UNA FONTANA PER GIAMPILIERI
DON LUIGI STURZO
IL CAPODANNO NAZIONALE
NOTIZIE DAI CLUB DEL DISTRETTO
2110 Sicilia & Malta
magazine
Rotaract magazine 2110 Sicilia & Malta
SOMMARIO
2 SALUTI DELL’RRD Giovanni Adamo
3 EDITORIALE Giulia Campagna
4 UNA FONTANA PER GIAMPILIERI 5 DON LUIGI STURZO Valentina Cinnirella
7 IL CAPODANNO NAZIONALE Licia Lantieri
9 NOTIZIE DAI CLUB Zona Aetna Zona Draepanum Zona Halykos Zona Herea Zona Panormus Zona Persefone Zona Valdemone
Direttore Magazine
Progetto Grafico
Giovanni Adamo
Federico Romano
Redazione
Contatti
Giulia Campagna
racmagazine2110@gmail.com
Licia Lantieri
SALUTI DELL’RRD Carissimi amici, L'anno sociale ha già effettuato il giro di boa e giunti a Febbraio, si può già fare una preliminare valutazione. La maggior parte dei club, da soli o con le proprie zone, hanno completato il progetto distrettuale Rotaract x i Bambini, i progetti nazionali "Mappability", "Uniti per L'Aquila" e "Rotaract per Giampilieri". La maggior parte dei club, inoltre, ha anche voluto partecipare al progetto, quest'anno nazionale, "Rotaract per Giampilieri" con una somma superiore a quella richiesta, seguendo, con coscienza, il tema della territorialità di quest'anno. Per tutto questo, ma, soprattutto, per lo spessore umano che tutto il Distretto sta esprimendo, desidero ringraziare tutti Voi per il lavoro che avete svolto finora e desidero porgere i miei complimenti per i risultati da Voi ottenuti nelle rispettive realtà cittadine. Il Rotaract necessita, sempre più, un razionale ed opportuno aggiornamento, che permetta di mantenere il ruolo di focolaio formativo per i nuovi leader. Il cambiamento della società, nei suoi costumi e priorità, sta determinando, certamente, un grosso ostacolo, che impone una forte revisione che non passi attraverso la perdita di quei punti fondamentali che permettono al Rotaract di distinguersi da altre realtà associative. Il primo obiettivo da raggiungere, per non essere travolti dalla marea di stravolgimenti poco edificanti, è una più ampia e capillare formazione dei soci, soprattutto delle nuove generazioni di Rotaractiani,che rappresentano il futuro del nostro Distretto. I prossimi mesi si presentano pieni di appuntamenti distrettuali importanti. Oltre la prossima Assemblea Distrettuale, nella quale sarà eletto il
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Rappresentante Distrettuale per l'anno sociale 2013/2014, si susseguiranno altri importanti appuntamenti. In ordine cronologico avremo il RYLA a Palermo a partire dal 25 Marzo, organizzato e gestito dal Distretto Rotary nella persona di Maurizio Russo, che sarà affiancato dai ragazzi rotaractiani coordinati da Angela Cirincione. Il RYLA è un'esperienza unica, che permette ad ogni partecipante di mettersi alla prova nell'ambito della cooperazione e condivisione con gli altri di obiettivi e percorsi formativi unici. Nello stesso mese di Marzo si terrà il viaggio a New York, che permetterà di fare un'esperienza alla Nazioni Unite, nonché il gemellaggio con rotaractiani del "Grande Mela". Il mese di Aprile vedrà l'inizio dell' Handicamp Distrettuale, dal 27 Aprile al 1 Maggio, presso la struttura del CSR "Kikki Village" a Pozzallo (RG). L'esperienza dell'handicamp mi auguro possa rappresentare un momento formativo importante per ognuno dei partecipanti al campo. A Maggio si terrà il XXXI° Congresso Nazionale a Malta, dal 17 al 20. Il Congresso è uno degli eventi nazionali più importanti e mi sento onorato che i miei colleghi RRD d'Italia abbiano avuto fiducia in me e nel nostro Distretto. Per questo motivo, ma anche per il fascino che gli eventi nazionali possiedono, invito già da adesso tutti voi a partecipare. In questo numero troverete un articolo su Don Luigi Sturzo. Ho chiesto ai ragazzi del Bollettino di iniziare una rubrica, trattando i siciliani più illustri che hanno collaborato ala crescita del Nostro
Paese. Spero che questo possa, per quanto possibile, servire come opera di consapevolezza e di crescita culturale non solo della nostra associazione, ma anche per i nostri coetanei non rotaractiani. Giovanni Adamoessere travolti dalla marea di stravolgimenti poco edificanti, è una più ampia e capillare formazione dei soci, soprattutto delle nuove generazioni di Rotaractiani,che rappresentano il futuro del nostro Distretto. I prossimi mesi si presentano pieni di appuntamenti distrettuali importanti. Oltre la prossima Assemblea Distrettuale, nella quale sarà eletto il Rappresentante Distrettuale per l'anno sociale 2013/2014, si susseguiranno altri importanti appuntamenti. In ordine cronologico avremo il RYLA a Palermo a partire dal 25 Marzo, organizzato e gestito dal Distretto Rotary nella persona di Maurizio Russo, che sarà affiancato dai ragazzi rotaractiani coordinati da Angela Cirincione. Il RYLA è un'esperienza unica, che permette ad ogni partecipante di mettersi alla prova nell'ambito della cooperazione e condivisione con gli altri di obiettivi e percorsi formativi unici. Nello stesso mese di Marzo si terrà il viaggio a New York, che
permetterà di fare un'esperienza alla Nazioni Unite, nonché il gemellaggio con rotaractiani del "Grande Mela". Il mese di Aprile vedrà l'inizio dell' Handicamp Distrettuale, dal 27 Aprile al 1 Maggio, presso la struttura del CSR "Kikki Village" a Pozzallo (RG). L'esperienza dell'handicamp mi auguro possa rappresentare un momento formativo importante per ognuno dei partecipanti al campo. A Maggio si terrà il XXXI° Congresso
Nazionale a Malta, dal 17 al 20. Il Congresso è uno degli eventi nazionali più importanti e mi sento onorato che i miei colleghi RRD d'Italia abbiano avuto fiducia in me e nel nostro Distretto. Per questo motivo, ma anche per il fascino che gli eventi nazionali possiedono, invito già da adesso tutti voi a partecipare. In questo numero troverete un articolo su Don Luigi Sturzo. Ho chiesto ai ragazzi del Bollettino di
iniziare una rubrica, trattando i siciliani più illustri che hanno collaborato ala crescita del Nostro Paese. Spero che questo possa, per quanto possibile, servire come opera di consapevolezza e di crescita culturale non solo della nostra associazione, ma anche per i nostri coetanei non rotaractiani. Giovanni Adamo
EDITORIALE Carissimi lettori, ecco a voi la seconda edizione del Bollettino cartaceo del Distretto 2110. All’interno, oltre al consueto saluto dell’ RRD Giovanni Adamo, troverete un articolo, redatto da Licia Lantieri, sul capodanno nazionale che si è tenuto ad Assisi, e una nuova rubrica sui grandi personaggi siciliani che hanno fatto la storia della nostra terra: per questa edizione vi proponiamo l’esperienza di Don Luigi Sturzo, attraverso le parole di Valentina Cinnirella, rotaractiana concittadina del grande politico italiano. Ma il nucleo fondamentale del bollettino resta sempre il lavoro di service svolto dai singoli club. In questo numero abbiamo raccolto
che come vedrete, ha sicuramente impegnato molto i club di tutta la Sicilia nella realizzazione di interessantissime attività a sfondo benefico, per cui facciamo i complimenti a tutti i soci Rotaractiani: perché quando i protagonisti danno il meglio di loro, è un piacere e un orgoglio raccontare la storia di questo nostro Distretto. Buona lettura a tutti!! Giulia Campagna
le vostre numerose iniziative a partire da fine novembre per arrivare a questo gennaio appena trascorso, attraversando un mese di dicembre,
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UN A F O N TA N A P E R G I A M P I L I E R I Ad perpetuam rei memoria “AMAN IMAN “dicono i Tuareg del Sahara, ovvero “l’acqua è vita”. L’acqua è un bene indispensabile per la vita, il nostro corpo è per il 75% costituito da acqua, purtroppo l’acqua è anche un bene scarso e
Dopo due anni di lavori iniziati con il past president Albeto Lo Gullo, proseguiti con il past
president Alessandro d’Aveni, la fontana Acquavillari è stata inaugurata domenica 29 gennaio mal distribuito. Una fontana invece 2012, anno sociale presieduto da con il suo colonnino, la sua cannella Gaetano Isola, sotto la benedizione e la sua vasca è la casa dell’acqua del parroco della comunità e il tanto fonte di esistenza. Una fontana può atteso taglio del nastro rosso del anche rappresentare il simbolo sindaco Buzzanca. La realizzazione secolare della comunità di più dell’opera è stato il risultato dello paesini. La fontana Acquavillari è il sforzo sinergico dei club siciliani, e simbolo di Giampilieri territorio non solo, del comitato Salviamo distrutto dalla tragica alluvione che Giampilieri presieduto da Corrado ha colpito il territorio della provincia Manganaro che hanno messinese l’1 ottobre 2009. messo in moto la macchina della Il club Rotaract di Messina, colpito solidarietà e alla professionale direttamente dalla tragedia, è collaborazione dell’architetto intervenuto immediatamente volendo Zaccone. Vedere l’opera realizzata quindi trasmettere un messaggio di nella timida piazzetta affollata da noi speranza e rinascita alla comunità di giovani rotaractiani , dalle autorità, Giampilieri intraprendendo l’iter per la ma soprattutto da chi del luogo ha il ricostruzione della fontana viso solcato dalle rughe della Acquavillari.
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saggezza fa risplendere un sentimento di soddisfazione e commozione, quindi cara fontana è questo il pensiero che ti rivolgiamo: “ fa’ zampillare l’acqua fresca e pura fatta da madre natura”.
DON LUIGI STURZO Chi era Don Luigi Sturzo? L’abitudinaria Wikipedia, specchio 2.0 dello scibile umano, prima di chiunque toglie i nostri dubbi e con sentenza lapidaria ci informa: «Don Luigi Sturzo (Caltagirone, 26 novembre 1871 – Roma, 8 agosto 1959) è stato un sacerdote e politico italiano.Le date di nascita e di morte ci aiutano a non cadere nei pregiudizi e ci confermano che non siamo di fronte a un personaggio bizzarro o ambiguo, come verrebbe con ogni probabilità definito al giorno d’oggi un uomo di Chiesa che si presenta alle urne e peggio ancora siede in Parlamento. Basta allora scorrere tra le righe della biografia – consigliato per chi vuole conoscere una vita interessante – per apprendere che Luigi Sturzo è un personaggio importante nel panorama storico dell’Italia del ‘900. Per classificarlo in altri modi: fu riconosciuto tra i fondatori della Democrazia Cristiana e segretario del Partito Popolare Italiano, un “sinistro prete” – a detta del duce – che diede voce politica ai cattolici e il cui pensiero, ancora oggi, brilla di lampante attualità. È uno dei figli illustri della Sicilia del ‘900 per aver conciliato – mai nessuno come lui – senza contraddizioni e in maniera straordinaria le due anime religiosa e politica. In Vaticano è in corso il processo per la sua beatificazione, insieme al fratello Mario, illustre vescovo Il problema della libertà politica, il primato della società civile, il rapporto tra Stato e società, la definizione di libertà economica e i suoi rapporti con lo stato sociale, la laicità del partito e i suoi rapporti con il mondo cattolico. Sono i temi su cui oggi si pesa l’eredità del popolarismo sturziano, che nella storia politica italiana ha vissuto alterne fortune, mantenendo però inalterata la sua connotazione democratica, non
confessionale e di forte impegno civile.«La libertà dell’uomo è condizione necessaria alla sua perfettibilità. La libertà è facoltà interiore dell’uomo prima che sociale, ma è anche sociale e senza di essa è impossibile qualsiasi sviluppo e progresso. L’educazione e la conquista della libertà si fa con l’uso stesso della libertà» scriveva il “prete di Caltagirone” in “Problemi spirituali del nostro tempo” del 1945. È il rapporto tra libertà e autorità alla base dell’equilibrio sociale: la libertà legittima l’autorità e la limita nell’esercizio del potere, ed è il buon funzionamento dei meccanismi democratici che garantisce il rispetto dei limiti e il conseguimento della giustizia. Secondo Sturzo è dal ruolo attivo dei corpi intermedi, dal loro naturale agire in un’ottica di solidarietà e sussidiarietà che la società si riorganizza su basi di maggiore libertà e giustizia sociale. Il sacerdote calatino denunciava la mancata capacità del sistema politico di distinguersi dal sistema economico e porsi al di sopra di esso, di separare il ruolo dell’arbitro da quello del giocatore. Egli cercò di stabilire un equilibrio non facile ma necessario tra fede e storia, fra il temporale e l'eterno, fra grazia e natura; e su questo equilibrio andava fondata l’educazione del clero, aperta ai problemi e alle esigenze della società moderna. In Sturzo, infatti, è radicata la coscienza dell’importanza della dimensione culturale della fede per alimentare l'impegno pastorale e sociale. Basandosi su questa singolare convergenza fra il cristianesimo e ciò che è autenticamente umano, il prete di Caltagirone invitava i cristiani alla lotta contro tutte le forme di totalitarismo, che andasse oltre una pura difesa degli interessi religiosi: «L'errore moderno - scrisse - è
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consistito nel separare e contrapporre umanesimo e cristianesimo: dell'umanesimo si è fatto un'entità divina; della religione cristiana un affare privato, un affare di coscienza o anche una setta, una chiesuola di cui si occupano solo i preti e i bigotti. Bisogna ristabilire l'unione e la sintesi dell'umano e del cristiano; il cristiano è nel mondo secondo i valori religiosi; l'umano deve essere penetrato di cristianesimo. Ecco perché è un errore combattere il nazismo soltanto in nome della religione cristiana. Bisogna contemporaneamente combatterlo in nome dei valori umani
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contenuti nella libertà integrale e in nome della religione cristiana che regola questi valori e li santifica per dei fini più alti».Sturzo rappresenta una vetta del pensiero laico occidentale illuminato dal principio di libertà, ma al contempo è straordinariamente coerente con il pensiero della dottrina sociale della Chiesa. Le sue idee ci aiutano a capire la distinzione tra un sistema economico di libero mercato basato sull’impresa, dove l’homo faber può esprimere la sua azione creatrice quale coadiutore di Dio nel disegno di sviluppo; e il sistema che prevale oggi con un obiettivo e una logica
finanziaria che tutto distrugge e tutto soffoca. È perverso confondere e far coincidere l’orrendo supercapitalismo con una libera economia di mercato e imprenditoriale. Il pensiero di Sturzo ci aiuta a capire che l’attuale crisi è come un grande urlo contro una concezione economica, che non è libera ma basata su poteri economici superconcentrati, superpotenti, manipolatori della libertà e dell’attività dell’homo faber. Il pensiero di Sturzo ci può aiutare a considerare l’attuale crisi come una crisi potenzialmente liberatoria da un grande imbroglio. Valentina Cinnirella
CAPODANNO NA ZIONALE 365 giorni in una notte
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“Far vivere 365 giorni in una notte”. Con questa frase il distretto 2090 ha attirato e suscitato l’interesse di oltre 90 clubs di tutta Italia al capodanno nazionale Rotaract che si è svolto ad Assisi dal 30 dicembre al 2 gennaio scorsi. Ripetuta e scritta ovunque, sul sito internet, sui social network, ed è stato tanto l’impegno, la tenacia e la volontà che sono riusciti a rispettare quanto promesso nel migliore dei modi. Sono stati quattro giorni organizzati impeccabilmente, dall’inizio alla fine, un’accoglienza strepitosa, una disponibilità unica e
pomeriggio di venerdì 30, quindi poco dopo l’arrivo dei primi partecipanti, è stato possibile svolgere la prima visita guidata “Assisi romana e medievale”, ma c’è stato chi beatamente ha preferito usufruire della meravigliosa SPA dell’Hotel elegantissimo e davvero suggestivo. Nel corso della prima cena
un ambiente da favola. Il Distretto 2110, ovviamente, ha preso parte all’evento, che è uno dei più importanti a livello nazionale. A rappresentarlo: il nostro RD Giovanni Adamo, il Past RD Mattia Branciforti, la sottoscritta e la quasi neo rotaractiana Rossella Cangemi. Il programma del soggiorno umbro è stato curato nel dettaglio. Già nel
realizzato un grazioso spettacolo stile “medievale” sfilando con abiti del Calendimaggio di Assisi. A seguire la classica tombola a premi. E per finire festa con open bar. Sabato 31,
invece, durante le portate, lo staff organizzativo e non solo, ha
ovvero l’ultimo dell’anno, sono arrivati altri partecipanti. Dopo la colazione, altre visite guidate: “Perugia” o la “Cascata delle Marmore e Narni”. Di sera, una volta
rientrati tutti nella struttura, e arrivati gli ultimi ospiti, è stato dato il via all’aperitivo di benvenuto al Grande Cenone di Capodanno, seguito da un’eccellente cena svoltasi nella sala più grande dell’hotel, in cui hanno brindato al nuovo anno più di trecento anime. Poco prima lo scoccare della mezzanotte, Maria Elena Castori, Rappresentante Distrettuale del 2090 ha voluto che il suo Distretto si gemellasse con il
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Distretto 2110 Sicilia - Malta, pertanto ha invitato ad avvicinarsi al tavolo il collega Giovanni Adamo, insieme ai suoi testimoni, il Past RD Mattia Branciforti e la sottoscritta, per suggellare tale momento…che onore!!! L’attesa del nuovo anno è stata resa ancora più interessante dalla messa in palio di un esclusivo gioiello (un elegantissimo collier di Gucci in oro bianco e diamanti) offerto da una storica gioielleria di Perugia. La teca che ospitava il gioiello poteva essere aperta da una sola delle 500 chiavi acquistate da tutti i partecipanti. Successivamente, a ogni persona, è stato distribuito un pile per vedere, all’esterno della sala, l’emozionante spettacolo pirotecnico e a seguire
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tutti a festeggiare nella discoteca interna dell’albergo. Il 1° gennaio, naturalmente, mattinata free per tutti, con la speranza di recuperare qualche ora di sonno dopo la lunga nottata trascorsa tra risa, bollicine e balli in pista. Nel primo pomeriggio, subito dopo il pranzo, c’è chi ha scelto la visita guidata ad Assisi per visitare “Giotto e la Basilica di San Francesco” e chi al contrario ha scelto di andare a “Gubbio”. Per la terza sera: “cena alternativa”. Si è svolta, infatti, nella SPA dell’hotel, molto easy, a buffet, seguita da una festa a bordo piscina. Il giorno seguente, il 2, è stato il momento più malinconico: lasciare tutti gli amici conosciuti lì e rimettersi in viaggio per tornare alla vita di tutti i
giorni. Ma fortunatamente il tempo passa in fretta e proprio per questa ragione il nostro saluto è stato “arrivederci”... al Congresso Nazionale che si svolgerà qui da noi, nel Distretto 2110, dal 17 al 20 maggio, nella fantastica Malta. È importantissimo ricordare la finalità del Capodanno Nazionale, svoltosi nel cuore dell’Umbria: devolvere il ricavato al progetto “Uniti per l’Aquila” finalizzato alla ricostruzione dell’edificio A della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi dell’Aquila, distrutta in seguito al sisma del 2009. Licia Lantieri
NOTIZIE DAI CLUB ZONA PANORMUS
BAGHERIA
Bagheria Corleone Costa Gaia Palermo Palermo Agorà Palermo Palermo Palermo Palermo Palermo Palermo Palermo Palermo Termini
B.d.F. Est Monreale Nord Ovest P.d.M Sud T.d.S. Imerese
Chi ha mai detto che “Rotaract” significhi solo “service”? Noi soci del Rotaract Club Bagheria in verità non l’abbiamo mai pensato: crediamo infatti che il servizio alla comunità locale non possa prescindere dall’organizzazione di eventi che costituiscono fonte di aggregazione tra i soci e di miglioramento per il nostro operato sul territorio. Il nostro Club ha perciò organizzato due diverse feste che hanno permesso di riunirci e di confrontarci piacevolmente nel corso di due serate estive: il “Pirati dei Caraibi Party” e il “Nutella Party”. Il primo si è svolto Domenica 28 Agosto 2011 nella suggestiva cornice della casa - sapientemente addobbata a tema e trasformata in galeone piratesco del socio del Rotaract Club Bagheria Francesco Montana, in località Mongerbino: l’evento, bisogna ricordarlo, è stato organizzato in collaborazione con i Rotaract Clubs Palermo - Teatro del Sole e Termini
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Imerese e ha visto la partecipazione di tantissimi soci - e amici dei soci - di vari Clubs dell’Area Panormus. Il “Nutella Party”, invece, è oramai diventato, da alcuni anni, uno dei nostri “cavalli di battaglia”. Quest’anno, l’evento ha avuto luogo Venerdì 9 Settembre 2011 all’interno della settecentesca Villa Cattolica di Bagheria e ha visto, oltre alla sponsorizzazione della Ferrero s.p.a., la partecipazione, per la prima volta da quattro anni a questa parte, della comunità bagherese. I fondi raccolti nel corso di questi eventi sono stati destinati alla realizzazione dei progetti di Club: visto l’indubbio successo, saranno certamente seguiti da analoghe iniziative nel prossimo futuro. Alessio Aiello
“Portiamo il sorriso ai bambini meno fortunati di noi”. Questo sembrerebbe essere uno degli “slogan taciti” del Rotaract Club Bagheria, impegnato da molti anni nella cura di fanciulli “problematici” dal punto di vista sociale e sanitario: una delle nostre attività di Club più importanti è infatti quella di portare il sorriso ai nostri piccoli amici di “Casa Amaltea” - una struttura di accoglienza di bambini con situazioni familiari particolarmente disagiate - dedicando un pomeriggio o una serata alla loro cura ed attenzione. In questo periodo, siamo andati a trovarli nei pomeriggi di Sabato 22 Ottobre 2011 e Sabato 26 Novembre 2011, portando per la loro merenda: biscotti, torte e bibite ed intrattenendoli in giochi d’ogni genere. I bambini meno
fortunati sono anche direttamente protagonisti dell’attività organizzata dall’Area Panormus e tenutasi Domenica 20 Novembre 2011, ovvero la vendita di torte in due delle principali piazze bagheresi, la piazza della Madrice e piazza Santo Sepolcro. Tale attività è stata fatta per la raccolta fondi del progetto distrettuale per l’ a.s. 2011-2012 a favore dell’acquisto di supporti multimediali - all’interno di famosi e rinomati ospedali di Palermo e Provincia - per i reparti di pediatria. Noi soci del Rotaract Club Bagheria ci sentiamo di dire che tali attività sono molto gratificanti per noi,pur impegnandoci parecchio e, visto il loro indubbio successo, verranno sicuramente riproposte in futuro. Alessio Aiello
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NOTIZIE DAI CLUB ZONA PANORMUS
CORLEONE
Bagheria Corleone Costa Gaia Palermo Palermo Agorà Palermo Palermo Palermo Palermo Palermo Palermo Palermo Palermo Termini
B.d.F. Est Monreale Nord Ovest P.d.M Sud T.d.S. Imerese
Le attività Dal 28 agosto al 3 settembre si è tenuta a Filaga la terza Summer School di Socio-Politica organizzata dalla LUP (Libera Università della Politica) di Palermo, sul tema dell’appartenenza. Tra i venticinque stagisti, anche cinque membri del Rotaract Club di Corleone: il presidente Domenico Mancuso, il prefetto Elisabetta Moscato, il socio Giacomo Bonanno, e i due soci incoming Vincenzo Bonanno e Antonella Gagliano. Abbiamo saputo di questa occasione, più unica che rara, dal Rotary Club di Corleone che ha visto in noi giovani capaci e adatti alle tematiche e ai metodi del corso. Proprio i metodi sono stati una novità dei corsi di formazione di questo tipo: si è trattato di una formazione esperienziale in outdoor training, cioè di una formazione pratica, fatta di giochi, esercizi, per sviluppare il gioco di squadra e la leadership. Durante la settimana ci siamo “allenati” a collaborare all’interno del gruppo e a sviluppare autostima e voglia di superare i nostri limiti. L’ultimo giorno siamo usciti fuori dalla nostra “zona di
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comfort” (Filaga è stata la nostra casa, con il suo tendone sotto cui abbiamo fatto tutto!) per andare a mettere in pratica quello che abbiamo imparato, sfidando noi stessi. Siamo andati al Parco Avventura delle Madonie, dove tra percorsi a 10 e più metri da terra abbiamo superato i nostri limiti fisici e psicologici, e con la gara di Orientereing abbiamo davvero sviluppato l’unione della squadra. Ma la nostra formazione non si è fermata ai metodi. I contenuti sono stati dati dai numerosi seminari con illustri relatori, fra questi il Presidente della Regione Lombardo è intervenuto al seminario di apertura dei lavori della Summer School, ma poi anche cariche della Repubblica, delle Università siciliane, delle nazioni del mediterraneo arabo. È stata un’esperienza che ci ha davvero coinvolti e arricchiti, e che consigliamo a tutti…. Chissà chi andrà il prossimo anno! Elisabetta Moscato.
NOTIZIE DAI CLUB
PALERMO PARCO DELLE MADONIE
ZONA PANORMUS Bagheria Corleone Costa Gaia Palermo Palermo Agorà Palermo Palermo Palermo Palermo Palermo Palermo Palermo Palermo Termini
Note d’epifania – concerto per Ludovica”- 4 Gennaio 2012- Grand hotel delle Palme
B.d.F. Est Monreale Nord Ovest P.d.M Sud T.d.S. Imerese
persone che hanno contribuito alla riuscita di questo evento benefico e a tutti coloro che, giorno dopo giorno, sostengono la ricerca scientifica.
Durante le feste natalizie, il Rotaract club Palermo Parco delle Madonie è sceso in campo a sostegno dell’associazione Italiana per la lotta al Neuroblastoma Claudio Nasca O.N.L.U.S collaborando nella realizzazione di un concerto a sostegno della ricerca scientifica contro questa malattia che colpisce soprattutto i bambini in età prescolare. La serata intitolata Note d’epifania – concerto per Ludovica è dedicata alla memoria della piccola Ludovica Gammino, bimba palermitana scomparsa proprio per un neuroblastoma. Alla serata ha partecipato il tenore Pietro Ballo e gli allievi dell’Accademia Lirica del Mediterraneo, fondata dal cantante, il coro Gospel “Voci di Gioia”,il tutto presentato da Maurizio Midulla e Anna Maria Mrino. L’evento è stato patrocinato dal Rotary Club Palermo Parco delle Madonie e dal Rotaract, uniti per dare un segnale di speranza insieme alle oltre 200
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“Rocktaract 2011-La battaglia delle band!”- 1 Dicembre 2011- World Aids Day Ed ecco che il Rotaract Club Palermo Parco delle Madonie scende nuovamente in campo, tempestivo come sempre, questa volta in occasione del World AIDS Day 2011 che come di consueto ritorna puntuale ogni 1° Dicembre. La giornata mondiale di lotta contro l’AIDS porta indubbiamente ad un forte momento di riflessione e questo si concretizza con una nuova occasione e opportunità per divulgare le forme di prevenzione contro questo male. È per questa ragione che si è svolto il “Rocktaract 2011 - La battaglia delle band!”: una serata a suon di Rock in versione acustica, un vero e proprio Live Band Contest che ha coinvolto piacevolmente giovani e non solo. Tra una nota e l’altra è stato distribuito del materiale informativo sulle modalità di prevenzione dal virus dell’HIV e dell'HPV e la musica è divenuta così un ottimo veicolo attraverso cui lanciare validi messaggi sull’importanza di una corretta igiene di vita per la salvaguardia di essa stessa, il bene più prezioso che possediamo. Sono state quattro le band ad aver partecipato a questa Jam Session: i 10HP con il loro tributo a Lucio Battisti; gli Asturian Cippas con il loro alternative-rock; i Free Jumpers che si divertono a “saltare” da un artista all’altro nel panorama pop-rock tutto al femminile; i
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Rock DM che ci hanno accompagnato tra i più grandi successi rock italiani e stranieri ed il tutto è stato condito anche da un ricco apericena a base di gustose specialità tutte siciliane. Insomma, una vera e propria serata tra “amici”, come suggerisce il nome stesso del locale che ci ha ospitati “Vino&Friends”, con buon cibo, buona musica ma soprattutto una giusta causa ad unirci. Il ricavato della serata è stato devoluto alla LILA (Lega Italiana per la Lotta contro l'AIDS); una goccia nel mare della beneficenza, ma ogni piccolo gesto può essere in grado di dare grandi risultati. Un ringraziamento particolare va a Marcello La Guardia, neo-componente del Club Rotaract Palermo Parco delle Madonie che ha piacevolmente collaborato contribuendo con la sua passione musicale alla realizzazione di questo evento con le band di cui fa parte, al pubblico che ha cantato ed eletto a suon di applausi la propria band vincitrice e a tutti coloro che hanno partecipato attivamente affinché il Rocktaract Live Band Contest possa rimanere vivo nell’immaginario collettivo come un evento legato ad una giusta causa sociale. Marta Carbone
Visita al Nautoscopio - 19 Novembre 2011 In occasione del quinto anniversario di fondazione del Rotaract Club Palermo Parco delle Madonie, oltre l’usuale cena per festeggiare questi anni trascorsi insieme, che racchiudono le tante attività realizzate, i tanti sacrifici ed i successi ottenuti, è stato anche un momento per concederci una meravigliosa e coinvolgente visita pomeridiana ad una struttura nuova, unica nel suo genere, presente a Palermo dal 2009: il Nautoscopio. Chi conosce bene il nostro amato capoluogo avrà senz’altro notato, passando dal Foro Italico, una particolare struttura che visivamente evoca la chiglia di un veliero e che sembra quasi essere sospesa in aria. Ecco! Quello è il Nautoscopio, ideato e progettato dall’artista ed ebanista palermitano Giuseppe Amato. Il termine stesso, Nautoscopio, letteralmente significa “postazione per osservare il panorama e le navi in transito” ed effettivamente, posso affermare, che abbiamo avuto il piacere di osservare la città da un punto di vista nuovo, godendo di uno spettacolo quanto mai rilassante e meraviglioso. Aver trascorso un intero pomeriggio all’interno del Nautoscopio ci ha regalato una Palermo diversa, una Palermo in continua trasformazione sotto i nostri stessi occhi; una Palermo che, sentendosi amabilmente osservata, ci ha premiati cambiandosi d’abito, e così, lentamente, si andavano accendendo le luci della città
blu, degli azzurri del cielo e del mare, dei colori di un rilassante e perché no, romantico tramonto. È una vera e propria casa-osservatorio per la città, un lavoro di ebanisteria e ingegneria ideato per la terraferma alla quale si accede imbracati, da una botola sottostante. La struttura è alta 25 metri e può sollevare la cellula abitativa fino a 15 metri dal suolo e farla girare di 360 gradi; è dotata di un’ampia apertura verso l’esterno e pone particolare attenzione nei materiali ultra leggeri utilizzati per la sua creazione ed è inoltre capace di supportare un peso massimo di 600 kg e, con le sue due antenne che fungono da contrappeso, descrive un cerchio di 40 metri. Una finestra sulla città, un palcoscenico sul mare inserito nel contesto cittadino, uno spazio nuovo per amplificare il valore della città, un simbolo per sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sulla questione dello sviluppo e utilizzo del waterfront attraverso l’arte. L’unicità di questo elemento architettonico rappresenta per Palermo un’occasione in più di aggregazione e di promozione del luogo, sia per i turisti di passaggio che per i cittadini, divenendo anche una vera e propria incubatrice di proposte nel momento in cui esso ospita persone per eventi di varia natura. Marta Carbone
negli stessi istanti in cui i nostri occhi erano pieni dei
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NOTIZIE DAI CLUB ZONA PANORMUS
PALERMO SUD
Bagheria Corleone Costa Gaia Palermo Palermo Agorà Palermo Palermo Palermo Palermo Palermo Palermo Palermo Palermo Termini
B.d.F. Est Monreale Nord Ovest P.d.M Sud T.d.S. Imerese
Quando si dice…prima l’utile e poi il dilettevole! Cari amici, anche quest’anno il Rotaract Club Palermo Sud ha proseguito il suo percorso finalizzato alla informazione ed alla prevenzione alla salute, riscuotendo, ancor più che in passato, grande interesse nel Distretto. Infatti, abbiamo organizzato, insieme agli amici del Rotaract Club Palermo, un caminetto sulla prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari ed il relatore, di grande eccezione, è stato il professore Salvatore Novo, Direttore della U.O. di Cardiologia del Policlinico Universitario di Palermo e Presidente della Società Italiana di Cardiologia, nonché Presidente del Rotary Club Palermo. L’incontro si è svolto il 29 novembre presso la splendida cornice di Villa Magnisi, sede dell’Ordine dei Medici di Palermo, alla presenza di una affollata aula. Il professor Novo è stato in grado di coinvolgere ed affascinare un vasto pubblico composto sia da “laici” che da medici,non scadendo né nell’eccessivo tecnicismo, ma puntualizzando molti
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concetti scientifici, in un modo molto informale ed appassionate. L’interesse è stato tale che, data la richiesta, tra qualche mese presenteremo il caminetto sulla prevenzione secondaria delle malattie cardiovascolari (ovvero la prevenzione che riguarda i soggetti che hanno avuto già un evento cardiovascolare, ad esempio un infarto del miocardio). Ma non ci siamo concentrati solo sull'utile”…ci siamo anche dedicati al “dilettevole”!!! E difatti, in un clima totalmente natalizio, il 21 dicembre, abbiamo organizzato una divertente ed esilarante sfida all’ultima canzone con il KARAOKARACT!!! Da Maracaibo a Non amarmi, da Chi ha ucciso l’uomo ragno a Meraviglioso dei Negramaro, fino ad arrivare a Jingle Bells di Micheal Bubblè… esprimervi con le parole quanto ci siamo divertiti è molto difficile…si potrebbe esprimere cantando…ma forse meglio di no!
Mettendo da parte gli scherzi vogliamo ringraziare tutti gli
anche a realizzare una bella raccolta peri nostri progetti di Club.vediamo
amicidella zona Panormus che sono al prossimo appuntamentO.Un venuti a divertirsi con noi, ed grazie affettuoso abbraccio a tutti voi!! alia lora simpatia ed alloro Fabio Triolo contributo che abbiamo trascorso
e
una serata in allegria e siamo riusciti
NOTIZIE DAI CLUB
PALERMO T E AT R O D E L S O L E
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Un Natale ricco di emozioni! Il Rotaract Club Palermo Teatro Del Sole il 17 Dicembre 2011 ha avuto il piacere di collaborare con il Rotary padrino per la loro consueta attività di beneficenza che si svolge nel quartiere di Brancaccio a Palermo. In questa occasione sia i rotariani che noi rotaractiani abbiamo servito, ai tavoli del locale messo a disposizione “Delta Catering”, i bambini e abbiamo proseguito la giornata di festa animando l’intero evento con balli di gruppo, giochi, regali per i più piccoli e tantissimi panettoni per i più grandi. Giorno 21 Dicembre abbiamo organizzato una festa di Natale per i nostri piccoli e dolcissimi amici della casa famiglia “Bambino Gesù”, donando loro tanti altri regali e dei momenti felici e spensierati.Entrambe le occasioni sono servite sia per un maggiore affiatamento fra i soci sia per una crescita interiore in ciascuno di noi. A presto! Maria Giovanna Labisi
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B.d.F. Est Monreale Nord Ovest P.d.M Sud T.d.S. Imerese
DISTRETTO 2110 SICILIA & MALTA
A.S. 2011/2012 RRD GIOVANNI ADAMO