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PRATO

CANTAGALLO VENERDÌ 5 SETTEMBRE 2014

Alessandro Logli La città per noi

Logli è sempre bene tenere alta l'attenzione su alcuni argomenti. Come ha ben spiegato anche lei purtroppo se franasse la Sp2 nelle

vicinanze di Luicciana gli abitanti rimarrebbero bloccati... E chi doveva lavorare per questa strada negli anni non ha fatto molto...

E ND SCE CHI

LE SA CHI

IL BORSINO DELLA SETTIMANA

Lamberto Gestri Presidente provincia di Prato

gestri ormai lei è a fine del suo mandato, la provincia di Prato sta per scomparire... facendo un po' un bilancio pensiamo che una

tutela maggiore sulle strade provinciali forse andava fatta (anche se non solo negli ultimi cinque anni). Concorda?

INFRASTRUTTURE

Il grido di allarme di alcuni cittadini di Luicciana «Vogliamo avere la sicurezza di tornare a casa» Una frana presente da quasi 4 anni, altre cinque cadute in un solo giorno, asfalto che affonda nel terreno e guardrail ammaccati. Questo il bilancio della strada che da Vernio porta a Cantagallo IRENE COLLINI

«N

oi chiediamo solo di avere la sicurezza di poter andare a lavoro e poter tornare a casa tutti i giorni, cosa che sembra sempre più difficile». Con queste parole il capogruppo de La Città per Noi, Alessandro Logli, venerdì 29 agosto ha intrapreso un tour dimostrativo per la stampa nel quale ha mostrato tutti quelli che sono i rischi e i lavori necessari sulla Sp2 da Mercatale di Vernio a Luicciana. «Prima di tutto - spiega Logli - noi pensiamo che una strada come questa non debba assolutamente passare sotto Anas. Se passasse ad Anas i bandi per la gestione e i lavori andrebbero fatti a livello nazionale, e poi, ci chiediamo noi, se vince l'appalto una ditta di Palermo o di Verona, se ci fosse un'emergenza, come abbiamo avuto negli ultimi anni durante la notte, non credo proprio arriverebbero velocemente a ripristinare la situazione, come invece hanno fatto la ditta Ballotti o Sandretti. Per questo noi

pensiamo che una strada del genere debba rimanere della regione e data in gestione all'Unione dei Comuni, un ente del territorio che può fare bandi ai quali parteciperanno aziende del territorio». Per adesso la Sp2 è data in gestione alla Provincia. «Una gestione per la quale per certi versi - continua Logli - non ci si può lamentare, come la pulizia durante una nevicata, ma per tutto il resto purtroppo versa in condizioni disastrose. Proprio sopra il ponte di Carigiola, per esempio, troviamo una serie di microfrane che non sono mai state toccate. Per esempio lo scorso anno in questo tratto, a causa del maltempo che ormai sta diventando piuttosto la norma, caddero cinque frane nel giro di un solo giorno. Senza parlare poi della grossa frana che a Natale, ormai, saranno quattro anni che è venuta giù e per la quale la Provincia non ha mai stanziato niente. Ma quello che preoccupa è anche l'asfalto lato Carigiola. Sta piano piano andando giù e qui ci sarebbe bisogno di una serie di micropali per non

PALAZZO

Al via la commissione per la creazione del registro per le coppie di fatto UN REGISTRO Per le coppie di fatto. Cantagallo ha istituito una commissione per scrivere il regolamento di questo registro

È

far crollare tutta la strada nel fiume. E una cosa simile sta succedendo più su, pochi metri prima di arrivare a Luicciana. Lo si vede dal guardrail che è quasi completamente sprofondato e si è abbassato in molti punti della Sp2. Nel 2009 la Provincia aveva messo nel bilancio di previsione circa 270mila euro per la Sp2, soldi che non sono mai arrivati a questa strada. Quello di cui ci preoccu-

DISASTRATA La Sp2 che porta a Luicciana presenta varie frane e microfrane

Grande successo per la pagina facebook sulla riserva dell'Acquerino

piamo noi è che se va giù la strada chi vive a Luicciana rimarrà bloccato. Di inverni con eventi atmosferici eccezionali stanno ormai diventando la norma, ma senza manutenzione questa strada non reggerà molto. Quello che chiediamo quindi è che l'amministrazione comunale si faccia carico di questo problema e si faccia sentire nelle sedi opportune». irene.collini@metropoliweb.it

stata nominata la commissione per il regolamento al registro delle unioni per le coppie di fatto. La mozione sul registro delle coppie di fatto era stata portata in consiglio comunale a luglio da la Città per Noi. La maggioranza aveva spiegato che tale argomento era anche nel loro programma, ma che preferivano, visto l'argomento, creare prima una commissione e sentire il parere dei cittadini di Cantagallo, prima di istituire il registro. Nell'ultimo consiglio comunale del 31 luglio la commissione è stata istituita. È stata nominata presidente della commissione Maria Martano. Della stessa faranno parte Enrico Capri per la maggioranza, l'assessore Pamela Giugni sempre per la maggioranza, Alessandro Logli e Giovanni Fabbri dell'opposizione. L'intento dell'amministrazione comunale è quello di capire se nella cittadinanza ci sia l'interesse o la necessità dell'istituzione di questo registro. Ire. Col. UNO SPETTACOLO NATURALE La riserva dell'Acquerino offre scenari bellissimi e sentieri per i più e i meno esperti

Già quasi cinquecento iscritti e soprattutto tante visite in più alla riserva durante il periodo estivo

«U

n bel via vai». Con queste parole alcuni cittadini di Cantagallo hanno commentato l'afflusso di persone che questa estate hanno deciso di visitare la riserva dell'Acquerino. Molti di questi danno il merito alla nuova pagina facebook che ha portato tanta più attenzione sul luogo e le sue meraviglie. La pagina, aperta all'inizio dell'estate da Claudio Paolieri, Luca Cecconi

e Gabriele Laffi, sembra aver riscosso già un buon successo con quasi cinquecento 'mi piace' e tante visite giornaliere. «Bisogna dar merito a chi ce l'ha - commenta un uomo intorno ai quarant'anni, residente a Luicciana - io non ci avrei mai pensato a creare una pagina sulla riserva dell'Acquerino. E se devo dire la verità quando l'hanno aperta pensavo fosse una cosa che non sarebbe servita a niente.

Invece io qualche volta ci vado a fare una passeggiata alla riserva e quest'estate ci ho visto molto più via vai di persone, anche e soprattutto da fuori». «Forse a questo punto bisognerebbe addirittura pensare di creare un sito continua una donna - perché lo vedrebbero ancora più persone. Riempirlo di belle foto, indicazioni di sentieri, accenni naturalistici e storici, come è la pagina facebook». Un

escursionista che è appena tornato dalla sua passeggiata nella riserva commenta: «Io conosco questi

posti da tempo e non ci vado perché c'è la pagina facebook, non so nemmeno cos'è. Ma mio nipote per la prima volta questa estate è venuto a fare una passeggiata con me e è voluto venire per forza all'Acquerino perché ha visto le foto su internet. Quindi sì, penso sia stata un'iniziativa positiva». Irene Collini


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