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CLICK A zonzo tra i cantieri
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— Sguardi su CMB
Dallo scavo delle fondamenta all'opera conclusa il collega Domenico Cichetti si aggira tra i cantieri con la sua fotocamera e ritrae angoli nascosti, scorci di vita quotidiana e splendide architetture. Tutto ha preso vita con CMB.
A cura di Domenico Cichetti
LA NUOVA EDILIZIA SOCIALE
Nell'immaginario collettivo l'edilizia sociale è solitamente collegata a bassa qualità ed aspetto dimesso; ciò non trova riscontro negli ultimi interventi di completamento realizzati da CMB sul sito dell'ex-villaggio Expo (sempre realizzato da CMB per Expo 2015 ed ora convertito a tale finalità). Architetti di fama mondiale hanno ideato edifici che non hanno nulla da invidiare ad interventi di altra e ben più costosa destinazione. Oltre all'altezza che li caratterizza, ogni edificio del complesso edilizio si distingue inoltre per scelte morfologiche uniche.
In Danimarca continuano i lavori alla struttura sanitaria disposta su otto piani e con una superficie complessiva di circa 28.300 mq. Quasi conclusa la realizzazione del primo di quattro edifici
A cura di Nicholas Carissimi
CANTIERE
Ospedale di Køge: avanti tutta
Continuano i lavori per il Køge University Hospital in Danimarca, realizzato da CMB in join venture con Itinera capogruppo. Il primo dei quattro edifici che comporranno la struttura, chiamato B1, è in fase di completamento dell'ultimo livello di strutture prefabbricate. Ai piani inferiori, che saranno dedicati a prestazioni di natura ambulatoriale, sono in corso le attività di installazione degli impianti, mentre in una porzione dei livelli superiori, destinati invece alle stanze di degenza, si è appena conclusa la prima fase relativa alle partizioni interne. Una volta ultimato, l’edificio sarà composto da otto piani fuori terra per una superficie lorda di circa 28.300 mq con reparti dedicati a odontoiatria, dialisi, 22 terapie intensive e 178 stanze di degenza. Lo svolgimento in contemporanea di attività di diversa natura è possibile grazie a un’oculata segregazione delle aree e all'impiego di una tecnologia costruttiva che prevede facciate prefabbricate portanti, ampiamente utilizzata in Danimarca. Tale soluzione permette di lavorare in sicurezza e in ambiente chiuso dopo l’installazione di due piani di strutture rispetto al piano di lavoro. Nell'edificio B2 sono in corso di realizzazione fondazioni, setti murari per cavedi impiantistici e vani scala in cemento armato fino al terzo piano, con la finalità di poter iniziare l'installazione delle strutture prefabbricate prima della fine dell’estate.
BOLOGNA
SHOPVILLE GRAN RENO, UN INTERVENTO A CENTRO APERTO
Procedono rapidamente e senza sosta i lavori di riqualificazione dello shopping mall di Casalecchio di Reno per il gruppo francese Klépierre. Il cantiere è attivo giorno e notte con 300 lavoratori e oltre 200 imprese operanti, 20 i tecnici di CMB
I lavori allo storico centro commerciale sono cominciati nel 2019 e, oltre alla riqualificazione totale della struttura, raddoppieranno lo spazio esistente
LA RIQUALIFICAZIONE Demolizione e ricostruzione, di cinque livelli fuori terra, del parcheggio. Urbanizzazione della viabilità esterna e la costruzione di un ponte pedonale di collegamento con l’Unipol Arena e la stazione ferroviaria
Le nuove sfide del mondo delle costruzioni partono dalla ristrutturazione e dalla riqualificazione dell’esistente: è questo che CMB sta facendo allo Shopville Gran Reno, storico centro commerciale di Casalecchio di Reno (BO) per conto del gruppo francese Klépierre, su progetto di Design International e con direzione lavori dello studio Planning di Bologna, che svolge anche il ruolo di progettazione esecutiva. I lavori sono iniziati ad aprile 2019 e riguardano il raddoppio dello spazio in essere, la riqualificazione totale dello Shopville esistente, la demolizione dell’ex parcheggio multipiano, oggi conclusa, e la sua ricostruzione su cinque livelli fuori terra, nonché le opere di urbanizzazione della viabilità esterna e un ponte pedonale di collegamento con l’Unipol Arena e la stazione ferroviaria. L’opera è infatti costituita da un duplice appalto, privato e pubblico, per un importo rispettivamente di circa 80 e 4 milioni di euro. Uno dei temi peculiari che contraddistinguono il cantiere dello Shopville Gran Reno è che la struttura esistente, così come le attività al suo interno, sono sempre rimaste attive e aperte al pubblico con un notevole sforzo organizzativo, logistico e sicuristico da parte di CMB. Per questo motivo, le lavorazioni si svolgono senza interruzione nell’arco delle 24 ore, di giorno nella parte esterna e di notte all’interno dei negozi e della galleria commerciale esistente, luoghi che necessitano di una particolare attenzione e che devono essere protetti e ripuliti alla fine di ogni tur-
LINEE GUIDA BREEAM
Progettazione, sicurezza e sostenibilità
Nel cantiere bolognese è attivo il progetto “Sicuri per mestiere” con lo scopo di ridurre gli infortuni e aumentare la consapevolezza dei lavoratori
La costante attenzione alla salute e sicurezza sulle aree di lavoro è stata intensificata dall’adozione di “Sicuri per Mestiere”. Il protocollo, applicato da oltre 10 anni sui più complessi cantieri di CMB, ha lo scopo di ridurre gli infortuni, migliorando la consapevolezza dei lavoratori in merito alla salute e alla sicurezza propria e dei colleghi, e di promuovere la crescita della cultura della sostenibilità. La metodologia di lavoro è caratterizzata – sia per l’ampliamento, che per la riqualificazione della parte esistente – da un’attenzione spiccata alla sostenibilità sia in fase di costruzione che rispetto al futuro utilizzo dello Shopville. Sono state adottate le linee guida BREEAM (Building Research Establishment Environmental Assessment Method), un protocollo internazionale di certificazione della sostenibilità ambientale degli edifici che prevede l’approvazione da parte dei certificatori della scelta e dell’impiego dei materiali, anche per opere provvisionali, oltre a frequenti ispezioni dello stato del cantiere. L’intera opera è stata progettata con metodologia BIM prevedendo la digitalizzazione 3D di quanto realizzato, questo permetterà al cliente di conservare il modello e tutte le sue informazioni in fase di utilizzo e manutenzione dell’edificio, disponendo di dettagli su ogni elemento architettonico e impiantistico modellato. Per la parte esistente e oggetto di riqualificazione architettonica, strutturale e impiantistica si sta procedendo con un rilievo laser scanner che permette una fedele modellazione delle preesistenze unite ai nuovi elementi di progetto: questo consente di verificare le possibili interferenze e restituire una verosimile rappresentazione del sistema edificio.
no notturno, prima della riapertura al pubblico. Tale complessità ha comportato un flusso di lavoratori che si aggira, tra turnazione diurna e notturna, dalle 200 alle 300 persone, per un totale di oltre 200 imprese operanti dall’inizio dei lavori e di sei gru edili attive contemporaneamente. Per far fronte alle complesse e varie necessità del cantiere, CMB ha schierato un numeroso staff di cantiere composto da circa 20 tecnici dedicati a progettazione, contabilità, project control, direzione di cantiere, controllo di qualità sicurezza e ambiente oltre che personale operativo in cantiere.
Una volta conclusi i lavori saranno circa 160 i negozi rispetto agli attuali 80, con una superficie retail raddoppiata, per un’estensione in pianta di 15.000 mq. Il nuovo corpo del centro commerciale sarà strutturato su tre livelli, di cui quello terreno e il primo improntati sul fashion e il secondo sulla ristorazione, con una food hall che si caratterizzerà per dimensione e illuminazione naturale. È in progettazione un grande palco interno destinato a ospitare eventi live e dotato di impianti tecnici all’avanguardia e un roof garden esterno di circa 2.500 mq. Lo spazio, dotato di un’ampia area verde, sarà dedicato anche a eventi all’aperto, tra cui festival di musica d’estate e una pista di pattinaggio sul ghiaccio d’inverno, oltre a una rassegna cinematografica.
CONTEMPORANEITÀ DELLE LAVORAZIONI Dagli scavi alle demolizioni, dalle opere in cemento armato fino alle carpenterie metalliche, dalla prefabbricazione alle finiture, la complessità dell’intervento si concretizza nella contemporaneità di più lavorazioni differenti
FLUSSI DEI LAVORATORI Dalle 200 alle 300 persone impegnate in una turnazione diurna e notturna per un totale di oltre 200 imprese operative
CARTA D’IDENTITÀ Shopville Gran Reno
60.000 mqSUPERFICIE IN PIANTA
185.000 mqSUPERFICIE DI CANTIERE TOTALE
160
NUMERO DI NEGOZI
3.800
NUMERO DI PARCHEGGI
80
PARCHEGGI DEDICATI A DISABILI
90.000 mc
VOLUMI TERRE SCAVATE
65.000 mc
CEMENTO
1.800.000 kg
—AVANZAMENTO LAVORI E PIANIFICAZIONE
I lavori procedono rapidamente nonostante la complessità generale dell’opera, avendo raggiunto oltre il 40% dell’avanzamento. La complessità dell’intervento si concretizza nella contemporaneità di più lavorazioni differenti: dagli scavi alle demolizioni, dalle opere in cemento armato fino alle carpenterie metalliche, dalla prefabbricazione alle finiture. Le lavorazioni si differenziano in particolare tra quelle relative all’ampliamento e alla realizzazione di nuovi parcheggi, rispetto a quelle interne al centro commerciale esistente, soprattutto di ristrutturazione e di finitura della galleria e dei negozi, quali pavimenti in marmo, rivestimenti ceramici, metallici e controsoffitti ondulati con illuminazione led.
Avrà un notevole impatto estetico il nuovo skylight, il grande lucernario vetrato, con una superficie di 4.000 mq: uno dei dettagli architettonici che caratterizzeranno il nuovo Gran Reno sia dal punto di vista stilistico, sia da quello funzionale, grazie al grande apporto di luce naturale che illuminerà gli spazi della nuova galleria commerciale. Entro la fine dell’estate è previsto il completamento della ristrutturazione della Galleria esistente. Altro elemento caratterizzante del progetto, poi, è la quinta scenografica che avvolgerà il nuovo parcheggio multipiano e lo raccorderà con l’edificio in ampliamento: si tratta di opere in carpenteria metallica rivestite in materiale ceramico, lamiera microforata e fioriere verticali. All’inizio di marzo 2021 è stata aperta ai clienti la prima metà del nuovo parcheggio multipiano dotato di sistemi speciali di indirizzamento del traffico, di aiuole verdi irrigate grazie al recupero dell'acqua piovana e di luci a led. Sono circa 1.400 i posti ora disponibili, che diventeranno circa 3.800 entro la fine dei lavori, con un’estensione di 18.000 mq a piano per cinque livelli fuori terra. Allo stesso tempo è in fase di completamento il secondo lotto di parcheggio prefabbricato e l’ultima sezione del nuovo corpo, le cui strutture saranno ultimate entro settembre.
Uno dei temi peculiari del cantiere dello Shopville è la gestione delle forti interferenze con le aree commerciali preesistenti che sono rimaste attive per tutta la durata dei lavori.