Mo d
Block Notes
en
a
All’interno... FISCO:
a pagina 1 dell’interno le proroghe per le operazioni per cui non è obbligatoria l’emissione della fattura.
POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA:
l’offerta per le imprese associate per affrontare l’obbligo che scatterà il 29 novembre (pag. 1)
CNA PER I CITTADINI:
una rete di specialisti per le esigenze delle persone (a pagina 2)
GIOCHI:
cose serie alle pagine alle pagine 3 e 8 sui giochi elettronici e via web con vincite in denaro.
AMBIENTE:
quando cessano di essere rifiuti i rottami metallici? La risposta da pagina 6. E a pagina 5 la responsabilità penale per reati ambientali prevista dalla Legge 231.
CREDITO:
tutti i nuovi tassi e le condizioni previste dall’accordo quadro (da pagina 9 in poi)
Anno XXXIV - N° 59 del 25/05/2011 Quotidiano - Poste Italiane s.p.a. - Sped.abb.post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46), art. 1 comma 1, DCB Po - Dir. resp.: Cristina Di Gleria - Reg. Trib. BO n° 4686 del 23/11/78 - Dir. e Amm.: Soc. Editoriale Artigianato e Piccola Impresa dell’Emilia R. - Via Rimini 7 - 40128 Bologna Tel. 051/2133100 - Copia: 1,50 - Modena - Via Malavolti, 22 Tel. 059/418111 - Stampa: Nova
IL SISTRI, L’ENNESIMO MOSTRO BUROCRATICO CNA sin dalla sua progettazione, aveva individuato le criticità del Sistri - il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti - pur condividendone finalità ed obiettivi. Il click day dell’11 maggio ha confermato tutte le perplessità già evidenziate in precedenza al Ministero dell’Ambiente: impossibilità ad accedere alle pagine del sistema informatico, tempi biblici, procedure eccessivamente burocraticizzate. segue a pag 2>
< continuo di pag 1
Le nostre preoccupazioni circa l’impatto del Sistri sull’operatività delle imprese sono state condivise a livello nazionale dalle altre Associazioni - Alleanza delle Cooperative, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Confindustria - con le quali abbiamo invitato il Presidente del Consiglio a sospendere l’obbligatorietà del Sistema - prevista a partire dal primo giugno - in una lettera (che alleghiamo) firmata da tutte le sigle della rappresentanza datoriale. Per quanto ci riguarda confermiamo il nostro impegno a far sì che sulle spalle delle imprese non venga caricato questo ennesimo balzello economico e burocratico. Luigi Mai Presidente Provinciale CNA Modena
Fisco Operazioni IVA superiori a 3.000 euro, proroga dell’Agenzia, da CNA con le altre associazioni tramite Rete Impresa Italia, e relativi ad aspetti, fra l’altro, di individuazione delle diverse tipologie dei contratti.
Le operazioni per cui non c’è l’obbligo di emettere la fattura, effettuate fino al 30 giugno 2011, non devono essere oggetto della comunicazione relativa alle operazioni di importo superiore ad euro 3.000. Lo prevede il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia dello scorso aprile, che ha quindi ampliato temporalmente la previsione di esclusione già contenuta nel Provvedimento 22/12/2010, con cui era stata prevista l’esclusione delle operazioni non documentate da fattura effettuate fino al 30 aprile 2011. L’Agenzia motiva la proroga dell’esclusione di queste operazioni con la necessità di eseguire gli adeguamenti anche di carattere tecnologico, per consentire la memorizzazione dei dati da indicare nella comunicazione. Da questa affermazione pare di comprendere che l’Agenzia ha colto in particolare gli aspetti problematici della rilevazione dei dati delle operazioni intrattenute con soggetti privati, in merito alla memorizzazione dei loro dati. Va tuttavia ricordato che per le operazioni documentate da fattura l’obbligo di comunicazione riguarda comunque le operazioni di importo superiore a 3.000 euro effettuate dal 1° gennaio 2011. Ad oggi non sono ancora state fornite risposte ufficiali ai numerosi dubbi portati all’attenzione
Obbligatoria dal prossimo 29 novembre PEC Casella di Posta Elettronica Certificata Per gli associati due anni di canone al prezzo di uno Tra le numerose disposizioni contenute dal “Decreto anti crisi” entrato in vigore nel gennaio 2009, è previsto l’obbligo, dal 29 novembre 2011, del possesso della cosiddetta “posta elettronica certificata” da parte di tutte le Società, oltre alla relativa denuncia al Registro Imprese. La Pec è un sistema di comunicazione simile alla posta elettronica standard a cui si aggiungono caratteristiche di sicurezza e di certificazione della trasmissione tali da rendere i messaggi opponibili a terzi. In sintesi, è definibile come una mail con valore legale pari a quello di una raccomandata A/R. Grazie ad un recente accordo con Infocert, gli Associati Cna avranno a disposizione una casella di PEC Legalmail con le seguenti caratteristiche: 1 GB di spazio, 1 GB di Archivio di Sicurezza per il salvataggio automatico dei messaggi e delle ricevute, la notifica SMS della presenza di nuovi messaggi,
antivirus e antispamming ad alte prestazioni, possibilità di inviare un messaggio contemporaneamente a 500 destinatari, assistenza di un call center dedicato. Legalmail è accessibile via web attraverso canale sicuro e utilizzabile mediante i più diffusi client di posta quali Outlook e Thunderbird. Inoltre per agevolare le proprie Associate, Cna ha istituito una campagna promozionale. Infatti tutte le Pec attivate da oggi e fino al 30 settembre beneficeranno del rinnovo gratuito per l’anno successivo. Questo consente di non arrivare a ridosso della scadenza rischiando gli ingolfamenti dell’ultimo momento e di ridurre del 50% i costi di due anni di attivazione pagandone uno anziché due. Le sedi Cna sono a disposizione per informazioni, chiarimenti e attivazioni di Pec. 1
Varie Potenziata l’attività di CNA per i Cittadini Una rete di specialisti per le esigenze delle persone CNA per i Cittadini rappresenta tutti coloro che, nel rivolgersi al Sistema CNA, hanno la necessità di essere assistiti nella loro qualità di persone, di cittadini al di là del fatto che, dal punto di vista lavorativo, possano essere artigiani, commercianti, liberi professionisti, dipendenti oppure pensionati. Nel tentativo di consolidare ulteriormente la propria rete di tutela e servizi alla persona, CNA per i Cittadini ha stipulato convenzioni con studi legali capillarmente diffusi sul territorio della Provincia. Gli studi convenzionati garantiscono la gratuità del primo colloquio con esperti legali, e la successiva applicazione dei compensi minimi relativi al Tariffario Forense. L’obiettivo di CNA per il Cittadino è ampliare l’offerta a beneficio dei cittadini nostri associati, attraverso l’apertura di punti d’ascolto più capillari e l’aggiunta di ulteriori servizi di informazione, tutela, rappresentanza, per l’erogazione agevolata di consulenze legali sui temi spinosi di tutti i giorni. Il processo è già avviato, tanto nelle convenzioni con gli studi legali quanto con il potenziamento delle sedi distaccate. La scorsa primavera abbiamo aperto gli sportelli di CNA per i Cittadini, con personale dedicato, nei comuni di Carpi, Mirandola, Castelfranco, Sassuolo, Vignola e Pavullo; ora è prevista una presenza fissa durante la settimana a Bomporto, Nonantola, San Cesario, Ravarino, Concordia, San Felice, Massa Finalese, Soliera, Campogalliano, Novi, Guiglia, Castelnuovo, Maranello, Fiorano, Formigine Sestola, Fanano, Pievepelago, Fiumalbo, Serramazzoni e Lama Mocogno. Abbiamo le spalle larghe. CNA accoglie quotidianamente un numero immenso di segnalazioni e richieste d’aiuto: basti pensare che, solo attraverso CNA Pensionati, ad oggi in provincia si gestiscono i problemi quotidiani di oltre 15mila pensionati (ex artigiani, commercianti, dipendenti). Tramite il Patronato EPASA ci occupiamo di malattie professionali, infortuni e pratiche di pensionamento. Abbiamo una squadra di legali a stretto contatto per ogni consulenza, lo studio Trevisi, Borsari e Leardini di Modena. Inoltre, dal 2005 ci occupiamo anche dei problemi specifici dei lavoratori e imprenditori immigrati tramite CNAWORLD, al punto che siamo stati recentemente qualificati come “nodo antenna con funzioni di sportello” della rete regionale contro le discriminazioni. Con la cooperativa Badabene, collaboriamo alla selezione di colf e badanti per famiglie in stato di grave urgenza.
Per ultimo, ma non per importanza, nel settembre 2008 CNA Pensionati ha sottoscritto una convenzione con l’associazione Confconsumatori, che collabora con noi alla realizzazione di una rete di assistenza per i cittadini, soprattutto per compiere azioni congiunte nei confronti di multi utility e gestori telefonici. Tutto questo viene già fatto ogni giorno. Oggi, attraverso la convenzione con studi legali diffusi su tutto il territorio della Provincia di AREA TERRITORIALE
MODENA CITTA’
LEGALI
Avv. GIULIO GAIANI (legale di Confconsumatori Modena)
AREA TERRE CASTELLI
Avv. AURORA GHERARDI
AREA TERRE CASTELLI
Avv. ELISA FERRI
AREA TERRE ARGINE
Avv. ELISA BRUSCHI
AREA APPENNINO
Avv. ANTONELLA COPPI
Avv. SALVATORE FRUNI
AREA SASSUOLO
AREA NORD EST
Avv. STEFANO REGGIANINI, Dott.ssa LARA FERRARI
AREA NORD
Avv. BARBARA POLA
2
Modena CNA conta di avvicinare l’assistenza legale ai suoi associati. Di seguito riportiamo l’elenco completo dei professionisti che hanno già aderito all’accordo, e l’elenco degli addetti di CNA per i Cittadini competenti territorialmente. Per ottenere consulenza legale dagli studi convenzionati, rivolgetevi al personale di CNA (riferimenti nella colonna di destra): la migliore tutela ed assistenza del cittadino passa attraverso di loro. REFERENTI CNA PER I CITTADINI ROBERTO BOTTI Via Vignolese, 849 - 41125 MODENA Tel. 059.3687218 - Fax 059.3687299 e-mail: bottiro@mo.cna.it MARIO POLTRONIERI - Tel. 059.3687153 e-mail: confconsumatori@mo.cna.it ALDO FERRARINI - Tel. 059.420817 e-mail: confconsmc@mo.cna.it CHIARA RUFFINI Via Caselline, 619 - 41058 VIGNOLA Tel. 059.780722 Fax 059.762007 e-mail: cruffini@mo.cna.it CHIARA RUFFINI Via Caselline, 619 - 41058 VIGNOLA Tel. 059.780722 Fax 059.762007 e-mail: cruffini@mo.cna.it NADIA DONDI Via Firenze, 2 - 41012 CARPI Tel. 059.6321544 - Fax 059.6321500 e-mail: ndondi@mo.cna.it FRANCESCO FLORINI - 41026 PAVULLO Tel. 0536.327619 - Fax 0536.327650 e-mail: fflorini@mo.cna.ir LAURA VENTURELLI - 41023 LAMA M. Tel. 0536.44788 - Fax 0536.44175 e-mail: lventurelli@mo.cna.it CRISTINA MUCCI - 41027 PIEVEPELAGO Tel. 0536.71389 - Fax 0536.71399 e-mail: cmucci@mo.cna.it CLAUDIA FRAULINI - 41022 FIUMALBO Tel. 0536.73364 - Fax 0536.73084 e-mail: fraulinic@mo.cna.it SABRINA TRASFORINI Via Radici in Piano, 40 Sc. D - 41049 SASSUOLO. Tel. 0536.991416 - Fax 0536991444. e-mail: strasforini@mo.cna.it ORIANO DEGLI ESPOSTI Via Emilia Est, 50 - 41013 CASTELFRANCO E. Tel. 059.950812 - Fax 059.950890 e-mail: odegliesposti@mo.cna.it ROBERTA ZANIBONI Via per Concordia, 28 - 41037 MIRANDOLA Tel. 0535.657520 - Fax 0535664359 e-mail: rzaniboni@mo.cna.it
Varie Un elenco abilitativo per apparecchi e videoterminali con vincite in denaro Come già anticipato dalla legge di stabilità, e ora ratificato dal Ministero dell’Economia con Decreto dello scorso 5 aprile, è entrata ufficialmente in vigore la norma che prevede l’istituzione di un nuovo elenco abilitativo: quello riguardante i soggetti che svolgono attività funzionali alla raccolta del gioco, mediante apparecchi da divertimento con vincite in denaro. Ecco le indicazioni per l’iscrizione nel registro.
efficienza (produttori, importatori, manutentori, titolari di esercizi in cui gli apparecchi sono installati, altri); • Titolari degli esercizi pubblici dove sono collocati apparecchi e videoterminali con vincita in denaro. Requisiti. Debbono iscriversi tutti i soggetti sopra individuati, titolari dell’attività indicata al 1 gennaio 2011. La domanda di iscrizione è rivolta all’ufficio regionale dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato competente per territorio, su moduli che verranno messi a disposizione al più presto dal Ministero delle Finanze. Oltre ai requisiti morali, occorrerà dimostrare il possesso della licenza di cui all’art. 86 del TULPS (Autorizzazione/DIA/SCIA per pubblico esercizio di Bar, Sala Giochi, installazione detti apparecchi, ecc.), nonché la quietanza di versamento della somma di _ 100,00 (da versare tramite F24). Occorrerà inoltre fornire il consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del Dlgs n. 196/2003.
Chi è tenuto a iscriversi? L’elenco è suddiviso in sezioni, e l’iscrizione nell’elenco costituisce titolo abilitativo per svolgere attività in materia di apparecchi da intrattenimento con vincite in denaro. Sono tenuti a iscriversi: • Proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di apparecchi con vincite in denaro; • Concessionari per la gestione della rete telematica di detti apparecchi; • Soggetti diversi da quelli sopraindicati, che svolgono attività relative al funzionamento e al mantenimento in
3
Varie ne o estinzione dei rapporti, il concessionario deve darne comunicazione all’Ufficio Regionale. I concessionari sono tenuti a richiedere, a coloro con cui intendono instaurare un rapporto contrattuale, un’attestazione, anche in forma di dichiarazione sostitutiva, del mantenimento dei requisiti già dichiarati al momento dell’iscrizione nell’elenco; qualora il concessionario stipuli un contratto con soggetto non iscritto nell’elenco, il contratto è nullo. Se il soggetto perde i requisiti, il rapporto si risolve di diritto.
Durata In questa fase di prima applicazione, le richieste di iscrizione devono essere presentate dal 2 maggio 2011 al 30 giugno 2011; successivamente, la domanda di iscrizione (per nuovi esercizi o per subentri) potrà essere presentata in qualsiasi periodo dell’anno. L’iscrizione avrà validità fino al 31 dicembre dell’anno di iscrizione: per mantenere l’iscrizione, occorrerà presentare un’apposita istanza di rinnovo entro il 31 marzo di ciascun anno, allo stesso Ufficio Regionale dei monopoli, dichiarando che sussistono tutti i requisiti e allegando copia della quietanza del versamento annuale dovuto.
Violazioni Al concessionario che operi con soggetti non iscritti, o che hanno perso i requisiti, viene comminata una sanzione amministrativa di _ 10.000,00. Alla terza violazione nell’arco di due anni viene revocata la concessione.
Cancellazione Con ispezioni a campione gli uffici regionali provvederanno ad accertare la sussistenza dei requisiti dei soggetti iscritti in elenco, disponendone la cancellazione per coloro che ne risultino privi. Inoltre, entro il 30 aprile di ogni anno viene disposta la cancellazione per tutti coloro che non hanno provveduto a rinnovare la richiesta di iscrizione.
Modalità operative Gli esercenti presso i quali sono installati gli apparecchi, devono provvedere all’iscrizione entro il 30 giugno prossimo: il Ministero sta ancora predisponendo la modulistica necessaria, che verrà fornita ai nostri associati tramite i rispettivi concessionari di rete o scaricabile direttamente dal sito http://www.aams.gov.it. CNA fornirà indicazioni, ma invita comunque gli associati a fare riferimento alle nostre sedi per la compilazione. In caso di nuova gestione, anche per un subentro in’attività, se questa ha l’intenzione di gestire apparecchi con vincite in denaro, si dovrà provvedere all’iscrizione in detto elenco, in quanto ciò costituirà titolo abilitativo per instaurare un rapporto contrattuale con un concessionario. Dal 1 luglio sarà possibile verificare sul sito dei monopoli se le iscrizioni sono andate a buon fine.
Pubblicità dell’Elenco e certificazione L’elenco verrà pubblicato sul sito dell’Amministrazione dei Monopoli di Stato, (http://www.aams.gov.it - sezione “giochi” - “Apparecchi da divertimento”). La prima pubblicazione dell’elenco avverrà il 1 Luglio 2011. Rapporti contrattuali I concessionari che gestiscono la rete telematica possono instaurare rapporti esclusivamente con coloro che risultino iscritti nell’elenco regionale: entro 30 giorni dalla costituzio-
4
Responsabilità penale anche per i reati ambientali Imprese sul banco degli imputati anche per i reati ambientali. Con uno schema di decreto approvato nello scorso aprile, il Governo ha esteso l’applicazione della responsabilità amministrativa degli enti anche agli illeciti commessi in violazione delle norme a protezione dell’ambiente. Una decisione in qualche modo obbligata, perché legata alle specifiche imposizioni di una direttiva emessa dall’Unione Europea già lo scorso anno.
Varie
Lo schema di decreto legislativo, che ora passa all’esame del Parlamento, con il quale dovranno confrontarsi a breve le imprese, si muove su un doppio binario. Da una parte introduce due nuove fattispecie di reato, dall’altra allarga l’applicazione del decreto 231. Gli illeciti che si inseriscono nel codice penale sono il danneggiamento di habitat all’interno di un sito protetto e l’uccisione o il possesso di specie vegetali o animali protette.
LEGISLAZIONE DEL LAVORO
Festivita’ 25 aprile e lunedi’ dell’angelo 2011: trattamento economico Come è noto, il calendario del 2011 ha visto la coincidenza tra il 25 aprile e la festività religiosa del Lunedì dell’Angelo La “doppia festività” è’ un’ipotesi abbastanza rara, ma che si realizza più frequentemente di quanto si pensi, ad esempio ogniqualvolta la ricorrenza del Santo Patrono si festeggia in una giornata di per sé festiva. In generale, quando accade questa ipotesi, per i lavoratori retribuiti in maniera fissa, una delle due festività “coincidenti” si deve considerare come “non goduta”, determinando la corresponsione di una giornata di retribuzione in più, in aggiunta alla normale retribuzione mensile.
Tale trattamento deve essere applicato anche ai lavoratori retribuiti ad ore. Si evidenzia, inoltre, che in caso di prestazione lavorativa effettuata nella giornata del 25 aprile 2011, i lavoratori hanno diritto, oltre al trattamento economico richiamato in precedenza, anche a vedersi riconoscere la retribuzione per le ore lavorate con la maggiorazione prevista per il lavoro festivo, in base alla disciplina contrattuale collettiva applicata. Sono fatte salve, eventuali e specifiche disposizioni, come disciplinate dai diversi contratti collettivi nazionali di lavoro. 5
Ambiente Rottami metallici di alluminio, ferro e acciaio: i criteri UE per stabilire quando cessano di essere rifiuti. Il sottoprodotto invece è un materiale od oggetto che, se soddisfa tutte le condizioni descritte nella norma, non diventa mai rifiuto e non è soggetto ad un’operazione di recupero/trattamento. Il regolamento UE (333/2011), entrato in vigore il 28 aprile scorso, si applica a partire dal 9/10/2011.
Con il recepimento della Direttiva Rifiuti nel TU ambiente le materie prime secondarie sono state sostituite dal concetto di “Cessazione della qualifica di rifiuto”. Nella nuova formulazione i rifiuti cessano di essere tali, quando sono sottoposti a un’operazione di recupero e soddisfano criteri specifici, da adottare nel rispetto di determinate condizioni. I criteri devono essere adottati dalla disciplina comunitaria o, in mancanza, caso per caso per specifiche tipologie di rifiuto, attraverso uno o più DM. L’Unione Europea con un primo regolamento ha stabilito i nuovi criteri in base ai quali i rottami metallici di alluminio, di ferro e di acciaio cessano di essere considerati rifiuti per essere, dopo il recupero, impiegati come materie prime nelle acciaierie, fonderie e raffinerie di alluminio. E’ prevista l’approvazione di criteri comunitari anche per rifiuti di carta, vetro, pneumatici e tessili. Il “rifiuto che cessa di essere tale” non va comunque confuso con il “sottoprodotto”, in quanto il rifiuto che cessa di essere tale: • è sempre il risultato di un’operazione di recupero, effettuato da un’impresa autorizzata, che da rifiuto lo trasforma in un “non rifiuto”, • deve soddisfare criteri specifici nel rispetto di determinate condizioni.
Definizioni Otre alle definizioni previste nella Direttiva Rifiuti, il nuovo regolamento UE introduce le seguenti definizioni: a) «rottami di ferro e acciaio», i rottami metallici costituiti principalmente da ferro e acciaio; b) «rottami di alluminio», i rottami metallici costituiti principalmente da alluminio e leghe di alluminio; c) «detentore», la persona fisica o giuridica che è in possesso dei rottami metallici; d) «produttore», il detentore che cede ad un altro detentore rottami metallici che per la prima volta hanno cessato di essere considerati rifiuti; e) «importatore», qualsiasi persona fisica o giuridica stabilità nell’Unione che introduce nel territorio doganale dell’Unione rottami metallici che hanno cessato di essere considerati rifiuti; f) «personale qualificato», personale che, per esperienza o formazione, ha le competenze per controllare e valutare
6
Ambiente oli, emulsioni oleose, lubrificanti o grassi, tranne quantità trascurabili che non danno luogo a gocciolamento e non devono presentare contenitori sotto pressione che potrebbero causare esplosione in fornace, ecc.
le caratteristiche dei rottami metallici; g) «controllo visivo», il controllo dei rottami metallici che investe tutte le parti di una partita e impiega le capacità sensoriali umane o qualsiasi apparecchiatura non specializzata; h) «partita», un lotto di rottami metallici destinato ad essere spedito da un produttore ad un altro detentore e che può essere contenuto in una o più unità di trasporto, ad esempio contenitori.
Dichiarazione di conformità Il produttore o l’importatore: • redige, per ciascuna partita di rottami metallici, una dichiarazione di conformità; • trasmette la dichiarazione di conformità al detentore successivo della partita di rottami metallici; • conserva una copia della dichiarazione di conformità per almeno un anno dalla data del rilascio mettendola a disposizione delle autorità competenti che la richiedano.
Criteri per i rottami di ferro e acciaio e di alluminio I rottami di ferro e acciaio e i rottami di alluminio, al momento in cui sono ceduti dal produttore ad un altro detentore, cessano di essere considerati rifiuti quando soddisfano contemporaneamente tutte le seguenti condizioni: • soddisfano i criteri “i rifiuti utilizzati come materiale dell’operazione di recupero” (punto 2), “i processi e le tecniche di trattamento” (punto 3) e “la qualità dei rottami ottenuti dall’operazione di recupero” (punto 1); i criteri comprendono anche obblighi minimi di monitoraggio interno (controlli visivi, analisi a campione, ecc.) effettuati da personale qualificato;
Gestione della qualità Il produttore applica un sistema di gestione della qualità idoneo a dimostrare la conformità ai criteri previsti dal regolamento. Il sistema deve documentare una serie di procedimenti riguardanti i seguenti aspetti: a) controllo di accettazione dei rifiuti utilizzati come materiale dell’operazione di recupero (punto 2 degli allegati I e II);
• il produttore rispetta le disposizioni relative alla dichiarazione di conformità ed alla gestione della qualità. riportiamo alcuni dei criteri in oggetto:
b) monitoraggio dei processi e delle tecniche di trattamento (punto 3.3 degli allegati I e II); c) monitoraggio della qualità dei rottami metallici ottenuti dall’operazione di recupero, che comprenda anche campionamento e analisi;
• tra i rifiuti utilizzati come materiale dell’operazione di recupero (punto 2) sono esclusi sia limature, scaglie e polveri contenenti fluidi quali oli o emulsioni oleose, sia fusti e contenitori, tranne le apparecchiature provenienti da veicoli fuori uso, che contengono o hanno contenuto oli o vernici; anche i rifiuti pericolosi sono esclusi a meno che non si dimostri che sono state eliminate le caratteristiche di pericolo applicando i processi e le tecniche previste al punto 3;
d) efficacia del monitoraggio delle radiazioni; e) osservazioni dei clienti sulla qualità dei rottami metallici; f) registrazione dei risultati dei controlli effettuati in base alle lettere da a) a d); g) revisione e miglioramento del sistema di gestione della qualità; h) formazione del personale. Il sistema di gestione della qualità prevede inoltre gli obblighi specifici di monitoraggio. Se uno dei trattamenti relativi ai rifiuti contenenti elementi pericolosi sia effettuato da un detentore precedente, il produttore si assicura che il fornitore applichi un sistema di gestione della qualità conforme alle disposizioni sopra riportate. La conformità del sistema è accertata ogni 3 anni da un organismo preposto alla valutazione della conformità in base al regolamento sulla commercializzazione dei prodotti (regolamento CE n. 765/2008), o qualsiasi altro verificatore ambientale previsto dal regolamento EMAS (regolamento CE n. 1221/2009). Se si tratta invece di importazione, l’importatore esige che i suoi fornitori applichino un sistema di gestione della qualità conforme a quanto sopra riportato e sia stato controllato da un verificatore esterno indipendente. Il produttore consente l’accesso al sistema di gestione della qualità alle autorità competenti che lo richiedano.
• processi e tecniche di trattamento (punto 3): dopo una fase di separazione dei rottami dagli elementi non metallici e non ferrosi/non di alluminio, devono essere portati a termine tutti i trattamenti meccanici (quali taglio, cesoiatura, frantumazione o granulazione; selezione, separazione, pulizia, disinquinamento, svuotamento) necessari per preparare i rottami metallici ad essere utilizzati direttamente; sono previste prescrizioni specifiche per rottami contenenti elementi pericolosi, ad esempio per materiali provenienti da RAEE o veicoli fuori uso, per cavi, fusti o contenitori, ecc.; • qualità dei rottami ottenuti dall’operazione di recupero (punto 1): per i rottami di ferro e acciaio il limite fissato per la presenza di materiali estranei è il 2 % in peso; per i rottami di alluminio il limite fissato per la presenza di materiali estranei è il 5 % in peso oppure la resa del metallo è ≥ 90 %. Sono considerati materiali estranei ad esempio terra, polvere, materiali non metallici combustibili, quali gomma, plastica, tessuto, legno, ecc. Inoltre i rottami non devono presentare ad occhio nudo, 7
Pubblici Esercizi Giochi via Web: ecco cosa cambia La legge di Stabilità nel 2011, tra le altre cose, ha apportato modifiche alla disciplina dei giochi collegati alla rete telematica. La prima novità interessa lo svolgimento dei concorsi pronostici e le sale scommesse in possesso di licenza: il soggetto esercente è ora soggetto a sanzioni qualora, dopo aver ricevuto la concessione, non presenti (o presenti con indicazioni inesatte) la segnalazione certificata di inizio attività. La sanzione amministrativa va dai 516 ai 2.000 euro. Sempre in tema di pronostici e scommesse, in caso di giocate simulate - e fermo restando che l’imposta unica è comunque dovuta - la legge prevede una sanzione amministrativa pari alla vincita, oltre alla chiusura dell’esercizio da tre a sei mesi. In caso di recidiva è disposta la chiusura dell’esercizio da sei mesi ad un anno. Un’ulteriore violazione provoca la revoca della concessione. Per l’eserci-
zio dei concorsi pronostici e delle scommesse è ribadita l’obbligatorietà del possesso di licenze, autorizzazioni e concessioni nazionali. Qualora l’esercente risulti sprovvisto di tali titoli, è sancita l’immediata chiusura dell’esercizio. Una particolare attenzione è dunque dovuta nel caso in cui l’esercizio dell’attività viene svolta in locali che ospitano anche altre attività
diverse dalle scommesse e dai pronostici, in quanto le stesse subiscono il provvedimento interdittivo della chiusura. L’AAMS si impegna inoltre a svolgere, nel corso del 2011, una ricognizione della distribuzione sul territorio degli apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, del TULPS (apparecchi collegati alla rete telematica). L’obiettivo è verificare quali e quanti apparecchi risultino installati in ciascun esercizio commerciale, locale o punto di offerta del gioco in eccedenza rispetto ai parametri numerico-quantitativi stabiliti dai Decreti dell’AAMS. Infine, chi consente la partecipazione ai giochi pubblici a minori di anni diciotto è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria (da 500 a 1.000 euro) e con la chiusura dell’esercizio commerciale, del locale o del punto di offerta del gioco fino a quindici giorni.
Credito Quindici milioni dalla Regione per reti e nuove imprese Il bando da 10 milioni di euro per aggregazioni e reti d’impresa accetterà domande d’ammissione a partire dal 1 luglio 2011, e fino alla fine dell’anno: possono partecipare piccole e medie imprese singole, oppure riunite in società consortili e cooperative, così come le associazioni temporanee d’impresa e i raggruppamenti di pmi formalizzati in contratti di rete. Il contributo massimo per ogni progetto è di 150mila euro, ma è già prevista una possibile maggiorazione (tra il 5 e il 10% della spesa) per progetti che incrementino l’occupazione con contratti a tempo indeterminato. Il bando da 5 milioni per la creazione di nuove imprese, che ha un termine di scadenza più lungo (31 dicembre 2012), finanzia progetti imprenditoriali innovativi, imprenditori donne o giovani. Il contributo in conto capitale erogato per chi sarà ammesso al bando, anche qui, è di 150mila euro al massimo. “Abbiamo bisogno di aumentare l’appetibilità del territorio”, ha concluso Muzzarelli in sede di presentazione del bando, “e questo si ottiene stimolando la nascita di imprese, il lavoro a tempo indeterminato e la premialità”.
Quindici milioni di euro, erogati in due bandi distinti. Obiettivo: ravvivare la voglia di fare impresa in modo innovativo. La Regione Emilia-Romagna ha recentemente proposto due nuovi fondi d’investimento destinati alla piccola e media imprenditoria: uno da 10 milioni per aggregazioni tra aziende e reti d’impresa, con la chiara intenzione di incentivare il movimento delle piccole e medie imprese verso i mercati esteri; l’altro, da 5 milioni, per stimolare la voglia di aprire un’impresa, in particolare nei giovani e nelle donne. I dati che hanno spinto la Regione ad alimentare ulteriormente l’imprenditoria sono quelli positivi giunti dall’export, al +16% in Emilia-Romagna, e dal prodotto interno lordo, al +1,4%. Ma anche quelli negativi legati all’occupazione, con 59mila cassaintegrati e un dato reale che sfiora il 6%. “Battere il ferro finché è caldo”: questa la metafora utilizzata dall’Assessore regionale alle attività produttive Gian Carlo Muzzarelli. “Vogliamo contribuire a stimolare la ripresa e sviluppare un’economia di rete, perché la sfida della competitività si vince insieme”. 8
Credito ACCORDO QUADRO REGIONALE TESORERIA Nuove condizioni dal 1° aprile 2011
Aggiornato il 30 APRILE 2011 Valido nel mese di MAGGIO 2011
ASSOCIATI CNA MODENA
ISTITUTI DI CREDITO CONVENZIONATI ACCORDO REGIONALE TESORERIA: ➥ BancaEtruria s.p.a.; ➥ Banca di Piacenza (*); ➥ Banca popolare dell’Emilia Romagna; ➥ Banca popolare di Milano; ➥ Banca popolare di Ravenna; ➥ Banca popolare di Verona -Gruppo Banco Popolare (Banco S.Geminiano e S.Prospero, Banca popolare di Lodi s.p.a.); ➥ Banca popolare Valconca; ➥ Sanfelice 1893 Banca Popolare. ➣ Credem, Gruppo Bancario Credito Emiliano s.p.a.; ➣ Federazione Banche Credito Cooperativo Emilia Romagna; ➣ Intesa Sanpaolo s.p.a. (ex. Carisbo); ➣ Monte Paschi Siena s.p.a. (ex Banca Agricola Mantovana); ➣ UGF Banca s.p.a. (ex. Unipol Banca); ➣ Unicredit Banca s.p.a.
➣ Banca Carim s.p.a. (ex. Cassa di Risparmio di Rimini); ➣ Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola, Gruppo Banca pop. Emilia R.; ➣ Banca di Imola s.p.a. (Gruppo Cassa di Risparmio di Ravenna s.p.a.); ➣ Banca di Romagna s.p.a. (Gruppo Unibanca); ➣ Banca Modenese s.p.a. (Gruppo bancario Cassa di Risparmio di Ferrara); ➣ Banca Monte Parma; ➣ Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna, Gruppo Intesa Sanpaolo; ➣ Cassa di Risparmio di Cento s.p.a.; ➣ Cassa di Risparmio di Cesena s.p.a., Gruppo Unibanca; ➣ Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza s.p.a., Gruppo Credit Agricole; ➣ Cassa di Risparmio di Ravenna s.p.a.; ➣ Consorzio Banche Popolari (CO.BA.PO.): ➥ Banca coop. Cattolica (*);
(*) N.B. Banche che hanno dichiarato l’intenzione di aderire, ma non l’hanno ancora formalizzato.
CONDIZIONI APPLICATE SUI FIDI UTILIZZATI: Tipo fido FIDO CASSA ANTICIPO SALVO BUON FINE (S.B.F.) ANTICIPO FATTURE
FASCIA 1
4,174%
Euribor 3mmp +2,850%
2,324%
Euribor 3mmp +1,000%
2,724%
Euribor 3mmp +1,400%
FASCIA 2
5,074%
Euribor 3mmp +3,75%
2,824%
Euribor 3mmp +1,500%
3,424%
Euribor 3mmp +2,100%
FASCIA 3
5,674%
Euribor 3mmp +4,35%
3,324%
Euribor 3mmp +2,000%
4,024%
Euribor 3mmp +2,700%
FASCIA 4
6,524%
Euribor 3mmp +5,200%
4,224%
Euribor 3mmp +2,900%
4,524%
Euribor 3mmp +3,200%
(Euribor 3mmp= Euribor 3 mesi media mese precedente, 1,374% pubblicato Il Sole 24 Ore 30/04/2011.) La fascia di merito è attribuita dalla banca, su richiesta dell’impresa, in relazione alla sua classe di rischio (rating Basilea 2). 9
Credito ACCORDO QUADRO REGIONALE TESORERIA Nuove condizioni dal 1° aprile 2011
Aggiornato il 30 APRILE 2011 Valido nel mese di MAGGIO 2011
ASSOCIATI CNA MODENA La Commissione Disponibilità Fondi (C.D.F.) o Corrispettivo Disponibilità Creditizia (C.D.C.) o Corrispettivo per il servizio di disponibilità immediata fondi (D.I.F.), applicati sui fidi concessi, indipendentemente dall’utilizzo, con addebito trimestrale, prevede le modalità di seguito dettagliate: a) Banche aderenti al Consorzio Banche Popolari (Banca di Piacenza, Banca Coop. Cattolica, Banca pop. Emilia Romagna, Banca pop. di Ravenna, Sanfelice 1893 Banca Popolare), banca CredemGruppo Credito Emiliano spa, banche aderenti a Federazione Banche Credito Cooperativo Emilia Romagna, Unicredit Banca spa, applicano una commissione massima così calcolata
Fascia 1
Fascia 2
Fascia 3
Fascia 4
Trimestrale
0,15%
0,25%
0,30%
0,40%
Annuale
0,60%
1,00%
1,20%
1,60%
b) Carisbo–Gruppo Intesa Sanpaolo, Cassa dei Risparmi di Forlì e Romagna–Gruppo Intesa Sanpaolo, CariparmaGruppo Credit Agricole applicano una commissione massima pari a 0,40%, trimestrale (1,60%, annuale);
c) Banca Popolare di VeronaS. Geminiano e S. Prospero, Gruppo Banco Popolare applica una commissione massima calcolata per importo e per fascia
Fido concesso
Fascia 1
Fascia 2
Fascia 3
Fascia 4
Trimestrale >
0,250%
0,350%
0,3625%
0,375%
Annuale >
1,000%
1,400%
1,450%
1,500%
Trimestrale >
0,175%
0,250%
0,250%
0,250%
Annuale >
0,700%
1,000%
1,000%
1,000%
Trimestrale >
0,100%
0,125%
0,125%
0,125%
0,400%
0,500%
0,500%
0,500%
Fino €. 50.000
Da €. 50.000 a €. 500.000
Oltre €. 500.000 Annuale >
Nel caso di concessione, modifica o revoca del fido, durante un trimestre, le percentuali saranno applicate in misura proporzionale all’importo e alla durata (giorni effettivi) degli affidamenti concessi, da parte di tutte le banche. 10
Credito ACCORDO QUADRO REGIONALE TESORERIA Nuove condizioni dal 1° aprile 2011
Aggiornato il 30 APRILE 2011 Valido nel mese di MAGGIO 2011
ASSOCIATI CNA MODENA
Altri oneri e commissioni previste dall’Accordo regionale di tesoreria: VALUTE
ALTRE COMMISSIONI Spese chiusure trimestrali
€. 10,00
Prelievi con assegno
data assegno
Spese di istruzione fido massimo
Versamenti contanti
stesso giorno
Spese per riga di estratti conto
Assegni circolari emessi dalla banca
stesso giorno
Modello di pagamento F24
Assegni stesso sportello
stesso giorno
Altri attestati
€. 1,25
Assegni stesso Istituto
stesso giorno
Commissioni per bonifico telematico
€. 1,00
ZERO €. 1,10 ZERO
1
Servizio internet banking monobanca, per nuove richieste pervenute banche per l’anno 2011, canone gratuito primi 6 mesi
ZERO
Versamenti assegni altre Istituti giorni lavorativi
3
Sconto e incasso Salvo Buon Fine (SBF) Ricevute bancarie supporto magnetico. Sconto e incasso Salvo Buon Fine Ricevute bancarie supporto cartaceo € 2,85
€. 2,85
Effetti a scadenza stessa banca giorni lavorativi
7
Sconto e incasso Salvo Buon Fine (SBF) Ricevute bancarie supporto magnetico.
€. 2,53
8
Sconto e incasso Salvo Buon Fine (SBF) Ricevute bancarie invio telematico. Sconto e incasso Salvo Buon Fine ricevute bancarie invio telematico € 1,75
€. 1,75
Versamenti assegni circolari altre Istituti giorni lavorativi
Effetti a scadenza su altra banca giorni lavorativi Effetti a vista su stessa banca giorni lavorativi
12
Effetti protestati
0,12%
Effetti a vista su altra banca giorni lavorativi
14
Effetti protestati costo minimo
€. 7,00
Ricevute bancarie stessa banca giorni lavorativi
ZERO
Effetti protestati costo massimo
€. 18,00
Ricevute bancarie altre banche giorni lavorativi
1
Ritorno insoluti effetti e Ricevute bancarie (RIBA)
€. 4,21
Effetti richiamati “omnicomprensivi di altri oneri”
€. 8,00
Novità dal 1° aprile 2011: ➢ Estensione dell'allegato B "spese e condizioni" a tutti gli associati presentati alle banche, anche a coloro che non rientrano nelle quattro fasce di merito; ➢ Servizio di internet banking monobanca, per le nuove richieste che perverranno alle banche per l'intero anno 2011, canone gratuito per i primi 6 mesi; ➢ Allegato B, modifica voce "commissioni d'incasso RIBA telematico" €uro 1,75 (in precedenza €uro 2,28); ➢ Allegato B, modifica voce versamento "assegni stesso Istituto" stesso giorno (in precedenza 1 giorno lavorativo); ➢ Allegato B, inserimento voce "commissioni per bonifico telematico" €uro 1,00. 11
le offerte CNA ServiziPiù per CNA
accedi ai vantaggi e agli sconti a te dedicati regiStrAti Su
www.servizipiu.cna.it per essere sempre aggiornato e scoprire come risparmiare su AUTO E VEICOLI COMMERCIALI. opel riserva agli associati cna titolari di carta cna serviziPiÙ offerte esclusive su auto e veicoli commerciali. TRASPORTO AEREO. alitalia da aprile lancia Bluebiz, l’accordo di incentivazione dedicato alle PMi, e riserva agli associati cna un welcome bonus di 40 bluecredits. HOTEL E VILLAGGI TURISTICI. Bluserena riserva agli associati cna uno sconto del 15% sui listini 2011 nei suoi hotel-villaggi 4 stelle direttamente sulla spiaggia in sardegna, sicilia, calabria, Puglia e abruzzo. TERME. i migliori stabilimenti termali italiani riservano ai titolari di carta cna serviziPiÙ sconti fino al 30%. E IN PIù qUALITà E RISPARMIO ANCHE SU: noleggio auto e furgoni, buoni pasto, corrispondenza, telefonia fissa, mobile e dati, farmacie, spedizioni, tanto altro ancora.
Un eseMPio concreto di risParMio:
per informazioni visita il sito www.servizipiu.cna.it oppure chiama il numero verde 800.00.88.99
NuovA AStrA SPortS tourer: SCoNto eSCLuSivo CNA
Per tutti gli Associati a partire da
ALLA guiDA iN tutti i SeNSi. opel offre agli associati cna la grande versatilità di astra sports tourer, con una vasta scelta di motori euro 5 e una capacità e facilità di carico uniche, design moderno e sportivo, grande sicurezza nell’assetto, interni accoglienti e pensati per il massimo comfort.
CNA
15.800
* euro
anziché 18.400 euro
innovazione tecnologica senza confronti, grazie a motorizzazioni e dotazioni da vera ammiraglia.
*Prezzo chiavi in mano, iPt esclusa, della nuova astra sports tourer elective 1.4 100 cv. offerta valida fino al 30 giugno 2011.
*Prezzo chiavi in mano, iPt esclusa, della nuova astra sports tourer elective 1.4 100 cv. offerta valida fino al 30 giugno 2011.
beneficiare di questi vantaggi è un tuo diritto, richiederli è facile: visita il sito www.servizipiu.cna.it oppure chiama l’800.00.88.99
Servizi web
COGENERGY S.P.A. - Via Emilia Romagna, 83 41049 Sassuolo (MO) Italy Tel +39 0536 813 184 Fax +39 0536 812 773 - info@cogenergy.it
www.cogenergy.it
Assistenza
Sala Controllo
Efficienze
Consulenza
Manutenzione
Nuova Opel Corsa. Il movimento si fa strada.
CONDIZIONI SPECIALI PER GLI ASSOCIATI CNA
Fai strada con la Nuova Opel Corsa: nuovo design e consumi da primato, fino a 32 km/l. Nuova Opel Corsa apre nuove strade. Nuove direzioni con il navigatore multimedia Touch&Connect. Nuove libertà, con consumi da primato: fino a 32 km/l e da soli 94 g di CO2. Nuove partenze con la tecnologia Start/Stop. Nuovi incontri grazie al suo straordinario design e agli inediti b -color. Con la nuova Opel Corsa sei tu a fare strada.
Nuova Opel Corsa a E
Touch&Connect www.nuovaopelcorsa.it
9.500 con ESP®Plus e Clima. Start/Stop
AFL
Porte Aperte sabato 19 e domenica 20.
* SCONTI PER GLI ASSOCIATI CNA