COBAR SPA COSTRUZIONI BAROZZI Sede legale: Via Selva, 101 Sede operativa: Via Monte Pollino, 3 70022 Altamura (Ba) | ITALY www.cobarspa.it Progetto graico Giano Studio s.r.l.s. - Altamura Antonio Manzari Cobar S.p.A. Arch. Caterina I. Chimienti Impaginazione, Editing Giano Studio s.r.l.s. - Altamura Foto Archivio Cobar Stampa Arti Graiche Favia s.r.l. - Bari @ Cobar Costruzioni Barozzi
OPERE INFRASTRUTTURALI E DI EDILIZIA CIVILE
La Cobar S.p.A. fonda la propria attività su una forte passione per il costruire, consolidatasi nel tempo, attraverso le innumerevoli realizzazioni di opere infrastrutturali e di edilizia civile e industriale. Opere significative che hanno consentito alla Società di maturare rilevanti esperienze nella conduzione di grandi progetti, avvalendosi di un team specializzato e di uno staff tecnico dinamico e costantemente aggiornato, in grado di gestire tutti i processi di fattibilità, progettazione, esecuzione e manutenzione delle opere. Il miglioramento continuo delle proprie competenze distintive e delle proprie specializzazioni tecniche, la comprovata capacità di stabilire solide e virtuose relazioni di fiducia con la Committenza costituiscono la prerogativa principale della Cobar S.p.A., divenuta oggi una forte realtà capace di confrontarsi con i maggiori competitor presenti nel panorama nazionale.
EDIZIONE 2016
“Si può immaginare solo quello che si sa come costruire”
Paulo Mendes da Rocha
INFRASTRUTTURE
Schema idrico Basento - Bradano, progetto Tronco di Acerenza
Comuni di Banzi, Genzano, Palazzo S. Gervasio ed Irsina Stazione Appaltante ENTE PER L’IRRIGAZIONE PUGLIA – LUCANIA ED IRPINIA Oggetto dei Lavori Schema Idrico Basento Bradano - Progetto tronco Acerenza distribuzione III Lotto per l’irrigazione di circa 5000 Ha nei territori dei Comuni di Banzi, Genzano, Palazzo S. Gervasio ed Irsina Responsabile Unico del Procedimento: Dott. Ing. Giuseppe FERLISI Direttore dei Lavori STUDIO RPA s.r.l. Dott. Ing. Dino BONADIES Periodo di esecuzione delle opere 2012 – in corso
Il progetto dell’infrastruttura idraulica “Schema idrico Basento Bradano – Tronco di Acerenza” ha come obiettivo l’irrigazione di ca. 5.000 Ha nei territori dei Comuni di Banzi, Genzano, Palazzo S. Gervasio ed Irsina e prevede la realizzazione delle seguenti opere: partitore, pozzo e torrino piezometrico nell’invaso di Genzano, galleria naturale scavata per mezzo di una TBM scudata, torrino piezometrico e vasca di disconnessione idraulica allo sbocco della galleria naturale sul Fosso Marascione, condotte di adduzione e vasche di compenso, impianti di sollevamento e rete di distribuzione irrigua. In particolare il sistema di adduzione risulta essere così strutturato: una galleria naturale lunga oltre 4 km, che consentirà di trasportare l’acqua raccolta presso l’imbocco Genzano verso l’imbocco Marascione; un primo tratto di tubazione DN 3.000 in acciaio, spessore 24 mm, lunga 290 m (condotta pensile poggiata su idonee pile) e un ulteriore tratto in PRFV DN 3.000 (condotta interrata), che si estenderà per circa 710 m, terminando nel manufatto partitore. Da quest’ultimo avranno origine i tre adduttori preposti all’alimentazione delle tre vasche suddivisi in B1, lunghezza 4,20 km (PRFV DN 800), B2, lunghezza 0,144 km (PRFV DN 600) e B3, lunghezza 7,20 km (PRFV DN
Importo complessivo lavori € 73.579.253,08
900). Le vasche, deinite in progetto V1/V2/V3, aventi rispettivamente capienza mc 15.000, 12.000 e 20.000. A servizio delle vasche V2/V3 saranno realizzati due impianti di sollevamento rispettivamente di 900 lt/s e 1.600 lt/s. Dalle tre vasche partirà la rete di distribuzione di 1° livello realizzata con condotte in PRFV per complessivi 27 km che andrà ad alimentare 17 comiziali. Dai comiziali si diramerà la rete di distribuzione di 2° e 3° livello, realizzata in PEAD (polietilene) della lunghezza complessiva di circa 352 km, a servizio dell’utente inale, che potrà irrigare i propri campi grazie alla posa in opera di 2.197 gruppi di consegna aziendali (bocchette). Tutto l’impianto verrà gestito dalla Casa di Guardia, ovvero una stazione periferica nell’ambito del sistema di telecontrollo e telecomando dell’intero schema.
Fasi di realizzazione della galleria artificiale di completamento e della galleria artificiale da e per l’invaso di Genzano
SCHEMA IDRICO BASENTO BRADANO – TRONCO DI ACERENZA | INFRASTRUTTURE
Il piazzale di imbocco della galleria naturale, scavata con TBM scudata
Vasca di disconnessione sul Fosso del Marascione: realizzazione della paratia, del torrino piezometrico e della casa di guardia
SCHEMA IDRICO BASENTO BRADANO – TRONCO DI ACERENZA | INFRASTRUTTURE
Adduzione principale: condotta interrata DN 3000 in PRFV e condotta pensile DN 3000 in acciaio
SCHEMA IDRICO BASENTO BRADANO – TRONCO DI ACERENZA | INFRASTRUTTURE
Adduzione principale e distribuzione I livello in PRFV dal DN 600 al DN 1200
SCHEMA IDRICO BASENTO BRADANO – TRONCO DI ACERENZA | INFRASTRUTTURE
Vasca di compenso V2, capacità m3 12.000
Prolungamento del collegamento metropolitano Bari Lamasinata - Bari quartiere S. Paolo Bari Stazione appaltante FERROTRAMVIARIA S.P.A. Oggetto dei Lavori Progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di realizzazione del Prolungamento del collegamento metropolitano Bari Lamasinata – Bari Quartiere San Paolo dalla fermata “Ospedale” alla stazione “Cecilia” Responsabile unico del procedimento Ing. Pio FABIETTI Direttore dei Lavori Ing. Alfredo SPITONI Periodo di esecuzione delle opere 2013 - 2015 Importo complessivo lavori € 11.786.522,00
Il prolungamento della linea metropolitana parte dalla fermata “Ospedale” e si sviluppa nel territorio comunale di Modugno, terminando con la stazione “Cecilia”. Il nuovo tratto si collega all’esistente e corre in galleria artiiciale, attraversando le aree di pertinenza di tre condomini per poi continuare ino alla stazione in terreno incolto. I binari si poggiano su piastre e/o traverse in calcestruzzo prefabbricate, con sottostante materassino in materiale elastomerico, al ine di diminuire rumori e vibrazioni. La stazione è anch’essa parzialmente interrata, essendo il piano banchine ad una quota pari a – 6,75 m rispetto al piano di campagna, mentre l’accesso alla stessa e fuori terra. All’esterno del corpo di fabbrica è prevista una sistemazione dell’area, con il relativo parcheggio ed una strada, in modo da inserire perfettamente la stazione nel contesto urbano. La galleria e la stazione sono complete di tutti i necessari impianti tecnologici. L’architettura proposta per il manufatto della Stazione Cecilia nasce due elementi fondamentali di studio: il primo, tutto ambientale, è relativo al recepimento delle indicazioni di massima riduzione dell’impatto volumetrico del progetto sul territorio; il secondo, tutto architettonico, è relativo al mantenimento della “immagine architettonica” congruente con le altre fermate sia pure con piccole variazioni che ne determinano la dovuta riconoscibilità dell’opera architettonica e della stazione in particolare. Inoltre sono stati ottimizzati i volumi dei due corpi scala, riducendone la parte ininluente ai ini funzionali e recuperando tale volumetria ampliando la supericie di piano terra (hall) migliorando così la funzionalità degli spazi di distribuzione.
Fasi di realizzazione delle fondazioni della stazione Cecilia e delle strutture in elevazione della galleria artificiale
PROLUNGAMENTO COLLEGAMENTO FERROTRAMVIARIO - BARI | INFRASTRUTTURE
Lavori di completamento e sviluppo del comparto nord – viabilita’ nel porto di Gioia Tauro Gioia Tauro (RC) Stazione appaltante AUTORITA’ PORTUALE DI GIOIA TAURO (RC)
L’intervento che riveste particolare importanza tra quelli necessari per il completamento e sviluppo del comparto Nord del Porto di Gioia Tauro è il potenziamento della viabilità attraverso la realizzazione di diversi assi
Oggetto dei Lavori Esecuzione dei lavori di completamento e sviluppo del comparto Nord – Viabilità nel Porto di Gioia Tauro Responsabile unico del procedimento Ing. Maria Carmela DE MARIA Direttore dei Lavori Dott. STUDIO RPA s.r. Ing. Dino BONADIES Periodo di esecuzione delle opere 2015 – in corso Importo complessivo lavori € 11.435.385,00
stradali (asse A con carreggiata a doppia corsia per lo scavalco del fascio ferroviario del nodo S. Ferdinando, assi di diramazione B e C, caratterizzati da carreggiata costituita da unica corsia di marcia, per ristabilire il collegamento del MCT, assi D e E che diramandosi con carreggiata a doppia corsia da un’intersezione regolata con una nuova rotatoria da realizzare all’estremo geometrico dell’asse A consentiranno, rispettivamente, i collegamenti all’area franca dell’ex stabilimento Isotta Fraschini e all’area ex ENEL) per uno sviluppo metrico complessivo di circa 3.100 m. A completamento degli interventi previsti per l’asse principale vi è la realizzazione di una nuova conigurazione dell’asta di manovra ferroviaria presente nell’area a sud-est dei piazzali MCT. Inoltre, l’Autorità Portuale intende migliorare anche la viabilità denominata “retrobanchina” che si sviluppa lungo il muro paraonde a protezione del bacino interno del Porto: un intervento di sviluppo complessivo dell’ordine di circa 3.000 m, suddiviso in tre tratti rispettivamente di 195 m di sviluppo, raccordo alla viabilità esistente nel quale é prevista la regolarizzazione del proilo longitudinale, di 1.200 m di sviluppo, tratto intermedio che si sviluppa a ridosso del muro paraonde nel quale si prevede la stesa di pavimentazione lessibile (binder + usura) sul sottostante esistente supporto in calcestruzzo e comprende altresì tre aste di collegamento con la viabilità esistente (fronte bacino interno) per uno sviluppo complessivo di circa400 m, ed inine un tratto terminale di circa 1.600 m di sviluppo ove è prevista la sola stesa del tappeto di usura a completamento della pavimentazione recentemente realizzata. Inine, per connettere due aree funzionali distinte (piazzale di carico/scarico ed oficine), la realizzazione della viabilità ferroviaria avente uno sviluppo totale di 830 m, 700 m dei quali in corrispondenza di un tratto ferroviario in disuso con realizzazione di sede viaria promiscua e 130 m su area a verde del sedime portuale.
Fasi di realizzazione dell’armatura del plinto di fondazione dell’impalcato di scavalco ferroviario
VIABILITA’ NEL PORTO DI GIOIA TAURO | INFRASTRUTTURE
Vista d’insieme delle pile n. 1 e 2 dell’impalcato di scavalco ferroviario
Percorso pedonale sopraelevato Terni Stazione appaltante Comune di Terni
Il percorso del nuovo ponte, concepito non come mera connessione tra le parti ma come estensione di un percorso urbano, parte da piazza Dante, sovrappassa il consistente sedime ferroviario e si attesta sul
Oggetto dei Lavori Costruzione del Ponte Pedonale nel Comune di Terni tra Piazza Dante ed il futuro sistema di attestamento di Via Proietti Divi, integrato alla stazione ferroviaria di Terni Responsabile unico del procedimento Arch. Roberto MELONI
nuovo parcheggio di scambio di Via Proietti Divi. La passerella è un percorso ciclo-pedonale lungo circa m. 177,00 ed è costituita da due segmenti strutturalmente diversi ed indipendenti, uno più lungo, strallato e sostenuto da un telaio costituito dai tre tubi di acciaio che costituiscono il tripode, ed un altro adiacente più corto ad arco (trave Vierendeel) previsto nella parte terminale dell’area di intervento, verso il parcheggio. Come espressione dell’identità di Terni e come elemento simbolico della nuova porta urbana è stato scelto
Direttore dei Lavori Ing. Leonardo DONATO Periodo di esecuzione delle opere 2014 – in corso Importo complessivo lavori € 2.741.815,00
l’elemento strutturale, il TRIPOD, costituito da tre piloni leggermente rastremati verso l’alto che dal suolo s’innalzano inglobando la passerella pedonale e vengono inanellati da due anelli circolari posti alla sommità. L’appoggio principale del tripode è posizionato nella parte centrale del sedime ferroviario. L’ingresso al ponte dal lato di piazza Dante avviene attraverso la Stazione FF.SS creando un nuovo volume in vetro che si affaccia su Piazza Dante e si appoggia sulla facciate esterna della stazione rimanendone a ilo, senza quindi modiicarne l’integrità ma fornendo una sorta di volume luminoso in asse con Viale Curio Dentato. All’opposto, l’ingresso del ponte dal lato del parcheggio adiacente a Via Proietti Divi avviene tramite un volume contenente una scala ed un ascensore: l’elemento strutturale che contiene ascensore e scala sorregge anche la parte terminale del ponte tramite una mensola a sbalzo sulla quale si appoggia la parte terminale della trave Vierendeel del ponte ad arco.
Fasi di montaggio della passerella pedonale e del Tripode
PERCORSO PEDONALE SOPRAELEVATO DI TERNI | INFRASTRUTTURE
Stazione Andria Sud della Ferrovia Bari - Barletta Barletta Stazione appaltante FERROTRAMVIARIA S.P.A.
All’interno del Grande Progetto che prevede il potenziamento della Ferrovia da Corato a Barletta Centrale il lotto in questione accorpa i seguenti interventi: il raddoppio del binario da Corato ad Andria Sud e l’in-
Oggetto dei Lavori Progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori per la realizzazione della Stazione Andria Sud della Ferrovia Bari - Barletta Responsabile unico del procedimento Ing. Pio FABIETTI
terramento della linea e della stazione nel centro urbano, con costruzione della nuova Stazione Andria Sud (supericiale) e della nuova fermata Andria Nord (interrata). Il Fabbricato Viaggiatori è previsto sul lato monte della Ferrovia, mentre sul lato mare è previsto un Parcheggio di scambio intermodale. La scelta dell’ubicazione e dell’orientamento attribuiti al Fabbricato Viaggiatori ed al Parcheggio di Scambio Intermodale è stata
Direttore dei Lavori Ing. Antonio DI LEO
effettuata in ragione della localizzazione del territorio oggetto delle Opere e della vocazione a “drenare”,
Periodo di esecuzione delle opere 2015 – in corso
la conformazione orograica del terreno, piuttosto pianeggiante, l’assenza di alberature di pregio e la possi-
Importo complessivo lavori € 12.087.648,00
con il minimo degli interventi, una parte del trafico stradale proveniente da via vecchia per Bisceglie. Inoltre
bilità di consentire l’accesso immediato dal parcheggio e dalle piazzole di sosta dei mezzi pubblici gommati alla Stazione, ne hanno determinato l’assoluta convenienza in termini anche ambientali. La posizione particolare della Stazione Andria Sud lungo il tracciato (all’incipiente interramento del medesimo nell’abitato di Andria), determina per la nuova località di servizio la funzione di “raccordo” fra la parte fuori terra e quella in trincea del tracciato e di elemento landmark del tracciato infrastrutturale. Il parcheggio si svilupperà in piano, mantenendo l’attuale situazione orograica del suolo, sarà totalmente recintato e dotato di varco automatizzato; inoltre, con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale e di caratterizzare esteticamente la supericie carrabile, la pavimentazione del parcheggio sarà realizzata limitando le zone asfaltate alle sole corsie (larghezza 6,00 metri) ed ai piazzali, mentre gli stalli saranno realizzati con blocchetti autobloccanti di cemento vibrocompresso ad alta resistenza destinati al verde carrabile tipo “erbabloc” e terreno vegetale.
Conclusione del montaggio dei binari di collegamento tra Andria e Corato
COLLEGAMENTO FERROVIARIO BARI - BARLETTA | INFRASTRUTTURE
Vista del deviatoio inglese di raccordo dei binari 1 e 2
Urbanizzazioni primarie nel piano di zona della nuova 167 Barletta Stazione appaltante COMUNE DI BARLETTA
L’area in oggetto è planimetricamente ubicata nell’area sud del Comune di Barletta e l’insieme delle strade forma una maglia piuttosto regolare caratterizzate sempre da una “strada principale”, ed una serie di strade
Oggetto dei Lavori Progettazione deinitiva, esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e realizzazione di urbanizzazioni primarie nel Piano di Zona della nuova 167, 2° e 3° triennio Responsabile unico del procedimento Ing. Sebastiano LONGANO
“secondarie” afferenti ad essa pressoché ortogonalmente. La regolazione dell’intersezione tra strade principali è stata prevista sempre mediante rotatorie, mentre tra strade principali e secondarie, o solo secondarie, sempre con incroci a raso. Attualmente la zona 167, pur essendo densamente urbanizzata, è sprovvista di rete pluviale in quanto non esiste recapito. La soluzione proposta prevede l’accumulo temporaneo di tutte le acque di pioggia in due impianti, denominati “A” e “B”, costituiti da bacini sotterranei realizzati mediante
Direttore dei Lavori Ing. Francesco COGNETTI Periodo di esecuzione delle opere 2015 – in corso Importo complessivo lavori € 9.894.134,36
batterie di tubazioni accostate e opportunamente sovrapposte attestate a canali di distribuzione, anch’essi completamente interrati, dotati di impianti per il trattamento delle acque di prima pioggia. La peculiarità degli impianti, una volta disponibile il recapito previsto (rappresentato dal collettore di Via Andria in fase di progettazione da parte dell’Amministrazione Comunale), tutte le tubazioni esistenti, con temporaneo carattere di serbatoi polmone, potranno essere facilmente recuperate e reimpiegate per la realizzazione di nuovi tratti fognari. Nello speciico gli impianti di trattamento per le acque di prima pioggia saranno dotati di vasca di accumulo permanente, parte delle acque sarà riutilizzata per alimentazione della rete di irrigazione delle aree verdi, mentre la restante parte sarà rilanciata nella rete pluviale urbana in tempo successivo all’evento piovoso (entro 24/48 ore). Inoltre, il progetto prevede la realizzazione di due parchi pubblici in Via Dante e Via Barberini che, pur non essendo contigui, sono stati pensati come un unicum architettonico; entrambi presentano la stessa logica architettonica pur adattandosi in maniera diversa ai due casi, in relazione al contesto in cui sorgono. Il principio seguito risponde all’esigenza di creare delle aree protette e accoglienti, che rispondano alle esigenze degli abitanti e che fungano da legante sociale.
Fasi di realizzazione degli impianti per il trattamento delle acque di prima pioggia
URBANIZZAZIONI PRIMARIE ZONA 167 - BARLETTA | INFRASTRUTTURE
Lavori di completamento del Regium Waterfront della citta’ di Reggio Calabria Reggio Calabria Stazione appaltante COMUNE DI REGGIO CALABRIA Oggetto dei Lavori Progettazione esecutiva previa acquisizione della progettazione deinitiva in sede di offerta, del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, nonché dell’esecuzione dei lavori di completamento del Regium Waterfront della città di Reggio Calabria
Il progetto deinitivo proposto ha confermato e apportato effetti migliorativi riguardo l’aspetto architettonico e di inserimento nel contesto. Uno dei principali e più evidenti elementi di differenziazione rispetto al progetto preliminare è stata la scelta di demolire l’esistente ponte ferroviario e di progettare un unico ponte pedonale. Da un’analisi attenta e scrupolosa del progetto preliminare, volto a rispettare i caratteri architettonici, urbani e simbolici e a mantenere la continuità stilistica e formale delle opere architettoniche e di tutti gli altri spazi urbani, è stato possibile individuare alcuni temi progettuali particolarmente signiicativi: la passeg-
Responsabile unico del procedimento Ing. Pasquale CRUCITTI
giata panoramica, le piazze e la scalinata, la pineta storica Zerbi, la tramvia di supericie ed il nuovo terminal,
Direttore dei Lavori -
percorso luente che, attraversando in senso longitudinale l’intera area d’intervento, adegua la sua direzione
Periodo di esecuzione delle opere 360 gg Importo complessivo lavori € 9.311.603,51
il pontile panoramico, il parcheggio con pensiline fotovoltaiche. Il tema della Passeggiata Panoramica, un
in modo da alterare il meno possibile le caratteristiche morfologiche della costa, è stato elaborato in modo da mantenere inalterata la sua immagine di “gradino lineare integrato”. Il tema delle piazze e della scalinata di collegamento, invece, è stato sviluppato in modo che ognuno degli oggetti costituissero un sistema architettonico in cui le differenti funzioni svolte da ciascuno di essi potessero concorrere unitariamente alla risoluzione del problema di connessione tra nuovi ed esistenti spazi urbani. In relazione alla riqualiicazione della Pineta Zerbi la nuova delimitazione costituirà uno spazio che si estenderà verso l’interno dell’area di progetto ed in cui la presenza di alberi sarà continua e prevalente. Inine, come una sorta di nastro chiuso che si dispiega più volte in modo da costituire le chiusure verticali, la copertura, il solaio di base, si conigurerà il nuovo Terminal interamente aperto sui fronti rivolti al mare ed alla città.
Viste d’insieme del nuovo terminal tramviario e della passeggiata panoramica
Viste d’insieme della piazza superiore ed inferiore
COMPLETAMENTO REGIUM WATERFRONT - REGGIO CALABRIA | INFRASTRUTTURE
Mitigazione del rischio idrogeologico sulla rete caveale Altamura (BA) Stazione appaltante COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO “per l’attuazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Puglia previsti nell’Accordo di Programma siglato il 25.11.2010”
Gli interventi di riduzione del rischio in progetto consistono sostanzialmente nella boniica delle cavità mediante
Oggetto dei Lavori Intervento di mitigazione del rischio idrogeologico connesso alla presenza di una rete caveale di origine antropica nel Comune di Altamura (BA)
necessarie) e al riempimento della zona di interesse con conglomerato cementizio; per le zone in cui è stato indivi-
Responsabile unico del procedimento Geom. Vincenzo MARTIMUCCI Direttore dei Lavori Ing. Vito VERNI
riempimento con conglomerato cementizio sia nelle cavità note ed accessibili sia in quelle non ispezionate per inaccessibilità. In particolare nelle aree in esame si distinguono quattro tipologie di intervento: per le cavità ispezionabili ed accessibili in relativa sicurezza si provvederà all’esecuzione in cavità di pareti di sbarramento (ove
duato un possibile proseguimento della cavità, ma che non è accessibile a causa di importanti crolli (denominate nel rilievo “continua in crollo”), si procederà con l’esecuzione di indagini oltre il tratto in crollo a cui seguirà un eventuale intervento di riempimento in funzione delle informazioni acquisite; per le zone in cui le indagini eseguite hanno accertato la presenza di cavità isolate generalmente profonde, con crolli su tutti i lati e di fatto non accessibili, si interverrà dall’alto con getti circostanziati di conglomerato cementizio; per le zone in cui le indagini geognostiche eseguite (sondaggi, tomograie elettriche e sismiche) hanno mostrato materiale dissestato e/o
Periodo di esecuzione delle opere 2015 – in corso Importo complessivo lavori € 1.354.567,00
anomalie correlabili alla presenza di cavità si predispone un’attività di indagine volta a veriicare la presenza delle cavità e la loro condizione. Indagini integrative di questo tipo sono previste anche nelle zone in cui la cavità ispezionata risulta interamente colmata da depositi sabbioso/limosi. L’intervento di risanamento delle cavità ipogee in esame si presenta come prosecuzione delle prime attività di messa in sicurezza dall’Amministrazione comunale avviate sempre in località “Chiancone-Fornaci” su via Copenaghen e sulla parte sud di via Parigi e agli interventi su via Barcellona.
EDILIZIA DEI SERVIZI PUBBLICI
Ampliamento del museo nazionale archeologico della Sibaritide Cassano allo Ionio (CS) Stazione appaltante MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici della Calabria Oggetto dei Lavori Realizzazione della nuova unità museale “Ippodameo” nel Polo museale della Sibaritide presso Cassano allo Ionio (CS) Responsabile unico del procedimento Arch. Francesco PROSPERETTI Direttore dei Lavori Arch. Luciano Garella Periodo di esecuzione delle opere 2014 - 2015 Importo complessivo lavori € 3.546.091,55
Gli interventi sul Museo archeologico nazionale della Sibaritide intraprendono l’esigenza di integrare il principale polo archeologico – culturale del litorale ionico cosentino con nuove dotazioni espositive e multimediali collegate al percorso esistente e con un volume isolato per un nuovo deposito per reperti, con laboratori e spazi didattici. Il primo intervento per importanza è la realizzazione dell’unità museale “Ippodameo”. La nuova articolazione spaziale e volumetrica dell’unità museale e dei nuovi depositi archeologici ha come obbiettivo una migliore rispondenza agli aspetti morfologici, funzionali e distributivi dei due organismi. L’impianto planimetrico delle due volumetrie è stato riarticolato secondo un principio di chiarezza e semplicità distributiva, in modo tale da creare continuità e luidità nel percorso espositivo. I due interventi architettonici vengono uniformati dal rivestimento esterno, costituito da un involucro continuo, una pelle esterna di frangisole lignei montati su intelaiatura metallica che corre con continuità sulle pareti esterne. Questo involucro circonda e intrappola i volumi che compongono i due ediici, facendoli in parte “apparire” all’esterno. Il percorso espositivo attraversa dapprima gli ambienti del museo esistente, e poi conluisce nel nuovo museo “Ippodameo” dove saranno allestite tre sale multimediali, all’interno delle quali sarà raccontata la storia della città di Sibari, attraverso monitor e appositi video. Il nuovo museo “Ippodameo” è stato concepito come naturale prosecuzione del Museo esistente: si compone di un volume centrale articolato su due livelli nel quale al livello superiore si incastrano i tre volumi delle sale multimediali, caratterizzate da un trattamento cromatico individuale e involucrati da una trama lignea continua. Al piano terra sono invece collocati i locali tecnici, il magazzino, la zona ufici e i bagni. I due livelli sono collegati da un corpo scala illuminato da una grande inestra.
Viste ravvicinate della nuova unità museale “Ippodameo” e dei nuovi depositi archeologici
AMPLIAMENTO MUSEO DELLA SIBARITIDE | EDILIZIA SERVIZI PUBBLICI
EDILIZIA OSPEDALIERA
Ampliamento del nuovo complesso chirurgico e dell’emergenza presso il Policlinico di Bari Bari Stazione appaltante AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA CONSORZIALE POLICLINICO DI BARI Oggetto dei Lavori Ampliamento del N.C.C.E. ed adeguamento normativo e funzionale del padiglione dei servizi amministrativi, sistemazioni esterne e sottoservizi
L’intervento in oggetto prevede la realizzazione del Nuovo Complesso Chirurgico e dell’Emergenza sul sedime occupato attualmente da due manufatti edilizi, ovvero i reparti di Psichiatria e di Fisiopatologia Respiratoria, di cui è prevista la demolizione totale, con un recupero di volumetria globale pari a 15.160 mc, e da un’area attrezzata a verde con consistenza pari a circa 3.000 mq. Il lotto sarà inoltre coninato da manufatti edilizi quali l’ediicio denominato Asclepios II a sud, l’ediicio per le ricerche biomediche a ovest, oltre che da
Responsabile unico del procedimento Ing. Alfonso CAGIANO
una strada di percorrenza carrabile interna al Policlinico a nord. Il nuovo fabbricato, denominato Asclepios
Direttore dei Lavori STUDIO STEAM s.r.l. Ing. Gianluca CALACE
primo di dimensioni più contenute rispetto alle superici contenute nel volume che ospita i cinque piani so-
Periodo di esecuzione delle opere 2013 – in corso
III, è organizzato, secondo 8 livelli, da un piano interrato di ampia supericie e da un piano terra ed un piano
prastanti. Il piano terra ed il piano primo occupano due volumi separati isicamente che, nell’attacco a terra, fungono da basamento all’ediicio soprastante che ospita all’interno spazi organizzati secondo lo schema del corpo quintuplo in cui le degenze, gli spazi complementari ad esse e le attività dipartimentali sono di-
Importo complessivo lavori € 25.585.918,93
stribuite lungo gli affacci esterni, mentre gli spazi di servizio, quali i blocchi per il trasporto verticale ed i vani dedicati all’impiantistica, sono disposti lungo le campate centrali. I sistemi di trasporto verticale sono ripartiti secondo la tipologia di utenza che li utilizza, visitatori, pazienti e medici, materiale sporco e materiale pulito e/o sterile. Gli ascensori per il pubblico sono stati posti in fronte all’ampia vetrata che guarda ad est che illumina le zone di attesa per i visitatori esterni, ad ogni piano, e che compositivamente, in prospetto, rende architettonicamente evidenti i due blocchi volumetrici longitudinali che ospitano i reparti di degenza distinti a seconda che si tratti di dipartimenti universitari od ospedalieri. Nella zona centrale del fabbricato sono stati ricavati anche due chiostri vetrati lungo il loro sviluppo verticale, con la funzione di illuminare le aree che vi si affacciano.
LUOGO Bari DESCRIZIONE DEI LAVORI Completamento dei lavori per l’adeguamento normativo e funzionale del Padiglione dei Servizi Amministrativi, sistemazioni esterne e sottoservizi presso il Policlinico di Bari COMMITTENTE AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA CONSORZIALE POLICLINICO DI BARI IMPORTO € 3.826.930,99 INIZIO - FINE LAVORI 2014 – in corso
LUOGO Bari DESCRIZIONE DEI LAVORI Manutenzione straordinaria per il trasferimento del reparto Psichiatria nell’Ex Padiglione di Pneumologia presso il Policlinico di Bari COMMITTENTE AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA CONSORZIALE POLICLINICO DI BARI IMPORTO € 4.054.845,87 INIZIO - FINE LAVORI 2014 – in corso
EDILIZIA DI CULTO
LUOGO Altamura (BA) DESCRIZIONE DEI LAVORI Costruzione del Centro Parrocchiale della SS. Trinità presso Altamura (BA) COMMITIENTE ORDINE DIOCESANO DI ALTAMURA INIZIO - FINE LAVORI 2005-2008
LUOGO Altamura (BA) DESCRIZIONE DEI LAVORI Costruzione della Chiesa del SS. Redentore presso Altamura (BA) COMMITTENTE COGER s.r.l. INIZIO - FINE LAVORI 2008 - 2010
EDILIZIA RESIDENZIALE E DIREZIONALE
LUOGO PISTICCI, Località Lido 48 DESCRIZIONE DEI LAVORI Costruzione di un complesso residenziale per vacanze COMMITTENTE EDILIZIA PRIVATA RESIDENZIALE INIZIO - FINE LAVORI 2005- 2006
LUOGO GIOIA DEL COLLE, Via Putignano DESCRIZIONE DEI LAVORI Costruzione di n. 60 appartamenti con annessi locali commerciali e garages COMMITTENTE EDILIZIA PRIVATA RESIDENZIALE INIZIO - FINE LAVORI 2003-2004
LUOGO ALTAMURA, Via Selva - Monte Pollino DESCRIZIONE DEI LAVORI Costruzione di ediicio per ufici con annessi locali commerciali e garages COMMITIENTE EDILIZIA PRIVATA RESIDENZIALE INIZIO - FINE LAVORI 2008- 2009
LUOGO ALTAMURA, Via Monte Pollino DESCRIZIONE DEI LAVORI Costruzione di ediicio per ufici con annessi locali commerciali e garages COMMITIENTE EDILIZIA PRIVATA RESIDENZIALE INIZIO - FINE LAVORI 2008 - 2009
LUOGO ALTAMURA, Via Selva DESCRIZIONE DEI LAVORI Costruzione di un complesso residenziale con annessi locali commerciali e garages COMMITTENTE EDILIZIA PRIVATA RESIDENZIALE INIZIO - FINE LAVORI 2015- 2016
LUOGO AL TAMURA, Via Reno DESCRIZIONE DEI LAVORI Costruzione di ediicio destinato a servizi COMMITTENTE EDILIZIA PRIVATA RESIDENZIALE INIZIO - FINE LAVORI 2001 - 2002
LUOGO ALTAMURA, C.da Trentacapilli DESCRIZIONE DEI LAVORI Costruzione di complessi residenziali con annessi locali commerciali e garages COMMITTENTE EDILIZIA PRIVATA RESIDENZIALE INIZIO - FINE LAVORI 2003- 2005
LUOGO CASAMASSIMA, Via Taranto DESCRIZIONE DEI LAVORI Costruzione di un complesso residenziale COMMITTENTE EDILIZIA PRIVATA RESIDENZIALE INIZIO - FINE LAVORI 2006- 2008
LUOGO ALTAMURA, C.da Lama di Cervo DESCRIZIONE DEI LAVORI Costruzione di n. 150 appartamenti con annessi locali commerciali e garages COMMITIENTE EDILIZIA PRIVATA RESIDENZIALE INIZIO - FINE LAVORI 2008 - 2009
LUOGO ALTAMURA, Via Monte Rosa DESCRIZIONE DEI LAVORI Costruzione di ediicio per ufici con annessi locali commerciali e garages COMMITTENTE EDILIZIA PRIVATA INIZIO - FINE LAVORI 2001 - 2003
LUOGO Bari DESCRIZIONE DEI LAVORI Costruzione di un centro direzionale nel quartiere Japigia COMMITTENTE JAPIGIA 2000 s.r.l. INIZIO - FINE LAVORI 2000-2003
LUOGO Cosenza DESCRIZIONE DEI LAVORI Costruzione nuova sede Ufici Finanziari COMMITTENTE UFFICI FINANZIARI 2000 Scarl INIZIO - FINE LAVORI 2001-2003
CENTRO DIREZIONALE, UFFICI FINANZIARI I EDILIZIA
ALTRE OPERE INFRASTRUTTURALI
ALTRE OPERE EDILI
LUOGO: Cremona
LUOGO: Irsina (Mt)
DESCRIZIONE DEI LAVORI:
DESCRIZIONE DEI LAVORI:
Realizzazione della variante della S. P. 15 “Offanengo -
Potenziamento della viabilità rurale
Castel Gabbiano
COMMITTENTE: Comune di Irsina (Mt)
COMMITTENTE: Provincia di Cremona LUOGO: Lucca LUOGO: Mantova
LUOGO: Provincia di Verona
DESCRIZIONE DEI LAVORI:
DESCRIZIONE DEI LAVORI:
DESCRIZIONE DEI LAVORI:
Ripristino impermeabilizzazioni presso lo stabilimento di Lucca - 1° Lotto
Bitumatura d’urgenza ed altri interventi di manutenzione
Ribitumatura totale di alcuni tratti di strade provinciali
COMMITTENTE: British American Tabacco Italia Spa
straordinaria sulle strade di competenza provinciale
ricadenti nel quadrante sud-ovest
INIZIO - FINE LAVORI: 2005
COMMITTENTE: Provincia di Mantova
COMMITTENTE: Provincia di Verona
LUOGO: Milano
LUOGO: Mantova
DESCRIZIONE DEI LAVORI:
DESCRIZIONE DEI LAVORI:
Ripristino impermeabilizzazioni presso lo stabilimento di Lucca - 2° Lotto
Manutenzione straordinaria su pavimentazioni in conglo-
Sistemazione e pavimentazione bituminosa delle Ex SS n.
COMMITTENTE: British American Tabacco Italia Spa
merato bituminoso - 5 lotti
413 - n. 482 - n. 496 - n. 249
INIZIO - FINE LAVORI: 2006
COMMITTENTE: Comune di Milano
COMMITTENTE: Provincia di Mantova
LUOGO: Cremona
LUOGO: Comune di Rovigo
DESCRIZIONE DEI LAVORI:
DESCRIZIONE DEI LAVORI:
DESCRIZIONE DEI LAVORI:
Lavori di completamento alle nuove norme della scuola “G. Pascoli”
Realizzazione della tangenziale nord di Cremona - 1° lotto
Realizzazione di percorsi ciclabili di collegamento tra il
COMMITTENTE: Comune di Matera
COMMITTENTE: Provincia di Cremona
centro urbano e le frazioni mediante l’utilizzo delle som-
INIZIO - FINE LAVORI: 2003 - 2004
LUOGO: Lucca DESCRIZIONE DEI LAVORI:
LUOGO: Via Lazazzera - Matera
mità arginali 1° fase LUOGO: Bologna
COMMITTENTE: Comune di Rovigo
DESCRIZIONE DEI LAVORI:
LUOGO: C.so Garibaldi 157, Margherita di Savoia (BAT) DESCRIZIONE DEI LAVORI:
Raddoppio della tratta Cravalcore - S. Felice e Poggio
LUOGO: Castiglione delle Stiviere
Costruzione di un fabbricato da adibire a pensione, alber-
Rusco - Nogara
DESCRIZIONE DEI LAVORI:
go, residence
COMMITTENTE: Italferr S.p.A.
Lavori di pavimentazione in conglomerato bituminoso
COMMITTENTE: La Notte Mauro
drenante - Ammodernamento del tratto Montichiari -
INIZIO - FINE LAVORI: 2004 - 2005
LUOGO: Bologna
Mantova
DESCRIZIONE DEI LAVORI:
COMMITTENTE: Anas
Esecuzione delle fondazioni e dell’elevazione pile del
LUOGO: Casamassima (Ba) DESCRIZIONE DEI LAVORI:
viadotto sul Pò della Linea ferroviaria Bologna - Verona
LUOGO: Cassano allo Ionio (CS)
Costruzione di fabbricato per civile abitazione
COMMITTENTE: Italferr S.p.A.
DESCRIZIONE DEI LAVORI:
COMMITTENTE: Edilizia Privata Residenziale – Concessio-
Lavori di sperimentazione trincee drenanti e di ottimizza-
ne Comune di Casamassima (Ba)
LUOGO: Mantova
zione dell’attuale sistema di drenaggio delle acque presso
INIZIO - FINE LAVORI: 2005
DESCRIZIONE DEI LAVORI:
il Parco Archeologico Nazionale della Sibaritide, Cassano
Adeguamento alla V classe CEMT del tratto lombardo del
allo Ionio (CS)
LUOGO: Casamassima (BA)
canale Fissero Tartaro
COMMITTENTE: Direzione Regionale Per i Beni Culturali e
DESCRIZIONE DEI LAVORI:
COMMITTENTE: Provincia di Mantova
Paesaggistici della Calabria
Lavori di costruzione fabbricati – Lott. Lorusso
COMMITTENTE: EDILIZIA GENERALE s.r.l.
DESCRIZIONE DEI LAVORI:
LUOGO: Brindisi
INIZIO - FINE LAVORI: 2001 – 2003
Riorganizzazione funzionale A.D.S.
DESCRIZIONE DEI LAVORI:
LUOGO: San Ferdinando di Puglia (FG)
COMMITTENTE: RISTOP srl
Esecuzione dei lavori e fornitura di attrezzature sanitarie
DESCRIZIONE DEI LAVORI:
ed arredi per l’ammodernamento strutturale e tecnologi-
Lavori di costruzione di un Centro Servizi
LUOGO: Modugno (Ba)
co del Centro Grandi Ustioni del PO Perrino di Brindisi
in zona P.I.P. – Via Germania.
DESCRIZIONE DEI LAVORI: Ediicio BAR
COMMITTENTE: AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA
COMMITTENTE: San Ferdinando di Puglia
COMMITTENTE: BOSCH SpA
PROVINCIA DI BRINDISI
INIZIO - FINE LAVORI: 2002 – 2006
LAVORI: prossimi alla consegna LUOGO: Ascoli Satriano (Fg)
LUOGO: Gioia del Colle (BA)
DESCRIZIONE DEI LAVORI:
DESCRIZIONE DEI LAVORI:
Ristrutturazione ed ampliamento di un capannone industriale
Realizzazione di un complesso edilizio denominato
COMMITTENTE: Bellaria Mobili spa
“Parco degli Ulivi” composto da n. 3 lotti (Lotto A,B,C) destinati in parte ad uso residenziale 120 alloggi e parte a
LUOGO: Sant’Angelo dei Lombardi (Av)
locali commerciali
DESCRIZIONE DEI LAVORI: Costruzione di una capannone industriale
COMMITTENTE: COSTRUZIONI s.r.l.
COMMITTENTE: Tecno Moda srl
INIZIO - FINE LAVORI: 2002 – 2006 LUOGO: Faenza (Ra) LUOGO: Casamassima (BA)
DESCRIZIONE DEI LAVORI:
DESCRIZIONE DEI LAVORI:
Lavori di ristrutturazione al piano secondo
Realizzazione di parte dei 4 plessi identici
Reparto Nursery e Sala Parto
costituenti il fabbricato per civile abitazione nell’ambito
COMMITTENTE: Casa di Cura San Pier Damiano spa
del P.d.L. “Coven Garden 2”. Realizzazione di tutte le opere di urbanizzazione primaria 72 alloggi
LUOGO: Forlì
COMMITTENTE: EDILIZIA GENERALE s.r.l.
DESCRIZIONE DEI LAVORI:
INIZIO - FINE LAVORI: 2005 – 12006
Ristrutturazione, esecuzione delle opere impiantistiche e murarie del Palazzo SME
LUOGO: Bari
COMMITTENTE: Kronosan srl
DESCRIZIONE DEI LAVORI: Ristrutturazione di un fabbricato in Via Garruba
LUOGO: Firenze
COMMITTENTE: Banca Carime Spa
DESCRIZIONE DEI LAVORI: Ristrutturazione edile in Via Manzoni, 9
LUOGO: Taranto
COMMITTENTE: G.V.M. Engineering srl
DESCRIZIONE DEI LAVORI: Adeguamento alle norme igieniche e di sicurezza – I.T.G.
LUOGO: Roma
Enrico Fermi
DESCRIZIONE DEI LAVORI:
COMMITTENTE: Provincia di Taranto
Lavori di ristrutturazione ed adeguamento della Clinica Villa Bianca
LUOGO: Povegliano Ovest Autostrada A22 Modena-Brennero
COMMITTENTE: Kronosan srl