Coldiretti Cremona informa n.18/2010

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Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione

Coldiretti Cremona Informa, Anno V NewsLetter

Informazione on line Venerdì 21/05/2010 – Anno V, Numero 18 ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦

Appuntamenti. Al via la “Tre giorni in piazza” di Pizzighettone Campagna Amica. Debutta il mercato a Vescovato, si consolida a Crema Energia. Coldiretti/Maccaferri, bene decreto rinnovabili made in Italy Coldiretti Lombardia. Vertice al Pirellone con l’Assessore De Capitani Controlli sanitari. Niente ticket sanitario sui prodotti degli agricoltori Apac. Apicoltori crescono, con l’Associazione provinciale apicoltori In agenda. Rubrica Epaca / Agricoltura in tv / Appuntamento sul sito

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DA STASERA APPUNTAMENTO A PIZZIGHETTONE

AL VIA LA “TRE GIORNI IN PIAZZA” Stand di Coldiretti con il distributore di latte fresco La battaglia per la trasparenza, a difesa degli allevamenti italiani e dei consumatori, sarà al centro della partecipazione di Coldiretti Cremona alla “Tre Giorni in Piazza” di Pizzighettone, expo che prenderà il via stasera (con l’inaugurazione fissata alle ore 20.30) per proseguire fino a domenica, all’interno delle antiche mura. Nel cuore di un territorio a forte vocazione lattierocasearia, la Coldiretti – presso il suo stand, ove sarà presente anche un distributore automatico di latte fresco – punterà in primis proprio sull’azione tesa a vedere finalmente approvato a livello comunitario il decreto che fissa l’obbligo di indicazione dell’origine in etichetta per il latte a lunga conservazione e per tutti i formaggi. “In una situazione in cui tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro in vendita sugli scaffali sono ‘spacciati’ come Italiani, ma contengono latte proveniente da mucche straniere, continuiamo con decisione la nostra battaglia – sottolinea Coldiretti Cremona –. Né ci sorprende la decisione della Commissione Europea, che ha recentemente respinto la proposta di decreto ministeriale a firma di Luca Zaia, che disciplina l’etichettatura del latte. Sappiamo che gli interessi in gioco sono grandi, da parte di chi vuol continuare a fare affari guadagnando sull’inganno che spaccia per italiano ciò che italiano non è. Insieme ai cittadini, noi proseguiamo con determinazione sulla strada della trasparenza: del resto, la recente esperienza del via libera comunitario all’etichettatura di origine dell’olio di oliva ci insegna che le giuste battaglie richiedono anni per essere vinte, ma alla fine anche in Europa dovranno prevalere gli interessi dei consumatori e le giuste richieste degli imprenditori agricoli”. La ‘Tre giorni’ di Pizzighettone offrirà un’ulteriore occasione per condividere con i cittadini le finalità e il significato del progetto di Coldiretti per il Paese, che sta costruendo una filiera agricola tutta italiana per arrivare ad offrire, attraverso la rete di Consorzi Agrari, cooperative, farmers market, agriturismi e imprese agricole, prodotti alimentari al cento per cento italiani firmati dagli agricoltori al giusto prezzo.


Il Mercato di Campagna Amica sabato debutta a Vescovato Tutte le settimane vendite dirette presso gli stand degli agricoltori di Coldiretti Sabato 22 maggio, dalle ore 8 alle 13, i residenti a Vescovato hanno un appuntamento con la genuinità, la freschezza e la convenienza dei prodotti a chilometri zero: con la regia della Coldiretti, in piazza Roma (a pochi passi dal palazzo municipale) vivrà il suo debutto il Mercato di Campagna Amica, apprezzata iniziativa che conduce gli agricoltori nel cuore dei comuni del territorio, per proporre ai cittadini, in vendita diretta, i frutti dell’agricoltura ‘Made in Cremona’. Formaggi, farine, miele, salumi, verdura sono alcuni dei prodotti che i consumatori potranno trovare, in questo ‘filo diretto’ fra le aziende agricole e le famiglie, che verrà riproposto a Vescovato ogni settimana, sempre il sabato mattina, sotto i gazebo gialli della Coldiretti, che sbocceranno nel cuore del comune. I ‘pionieri’ di questa prima giornata a Vescovato sono l’azienda Trombetta di Ostiano (formaggi di capra), Apiflor di Pescarolo (miele), Il Campagnino di Pessina Cremonese (con farine, verdura, marmellate), l’azienda Rezzi di Vescovato (salumi). L’obiettivo è arricchire l’offerta di settimana in settimana, conducendo in piazza altre aziende agricole. “Il Mercato di Campagna Amica nasce con l’obiettivo di creare un filo diretto fra agricoltori e famiglie. Acquistando direttamente dai produttori, i cittadini trovano prodotti buoni, dall’origine garantita, a prezzi competitivi – sottolinea Alberto Soragni, Presidente di Agrimercato Cremona –. Basti ricordare che, su un euro di spesa, oggi solo 17 centesimi finiscono alle imprese agricole. Il resto della somma si perde in una lunga catena, che danneggia tanto il produttore quanto il consumatore. Da qui l’impegno di Coldiretti nel dar vita ad una filiera tutta agricola e tutta italiana, nella quale l’incontro tra agricoltori e cittadini sia immediato, a tutela della qualità, sicurezza e convenienza del prodotto autenticamente made in Italy”. “Consideriamo i Mercati di Campagna Amica un prezioso strumento per collocare direttamente sul mercato i prodotti della filiera agricola italiana – aggiunge Francesco Cazzamali, Responsabile Vendite Dirette di Coldiretti Cremona –. I Mercati giocano, al tempo stesso, un formidabile ruolo di comunicazione e di informazione ai consumatori in merito ai valori distintivi ed esclusivi dei prodotti della filiera italiana firmata, prodotti che potranno trovare spazio nei canali distributivi tradizionali in Italia e all’estero”. Sono ormai numerose nel territorio provinciale – ricorda Coldiretti Cremona – le “piazze” in cui con cadenza regolare si ripropone l’appuntamento con le vendite a km zero. Gli stand degli agricoltori di Campagna Amica sono tutti i venerdì mattina a Cremona al Foro Boario, il sabato a Casalmaggiore in piazza Turati, il lunedì a Soresina nella piazza davanti al Palazzo Comunale. A Pandino il Mercato di Campagna Amica si tiene il primo e il terzo giovedì del mese. A Crema la prossima ‘uscita’ è fissata per domenica 30 maggio, sempre nella mattinata, in via Terni. Ora, tutti i sabati, si aggiunge l’appuntamento di Vescovato.


“Il Mercato degli Agricoltori sempre più presente a Crema” “Con convinzione abbiamo accolto la proposta rivoltaci dal Comune di Crema di rendere più certa, più ‘strutturale’, la presenza del Mercato di Campagna Amica nel cuore di Crema. Da qui l’impegno ad essere presenti, sotto il portico di via Terni, ogni prima e terza domenica del mese. I nostri prodotti, al cento per cento italiani, firmati da noi agricoltori, hanno finora riscosso grandissimo interesse da parte dei cittadini di Crema, che aspettavano la conferma della definizione del calendario. Come detto in conferenza stampa, la convenzione siglata dura ben cinque anni: la consideriamo un passo importante, nel percorso che ci vede impegnati a rafforzare il filo diretto tra l’agricoltura e le famiglie del territorio”. Con queste parole Alberto Soragni, Presidente di Agrimercato Cremona (l’associazione promossa da Coldiretti tra le imprese che effettuano la vendita diretta, nata il 15 dicembre 2008 con l’obiettivo di organizzare e valorizzare la presenza dei mercati di Campagna Amica sul territorio), commenta la firma della convenzione siglata ieri con il Comune di Crema, in merito alla presenza delle vendite di prodotti a km zero, da parte degli agricoltori cremaschi e cremonesi, nel cuore della città. “Su un euro di spesa, oggi solo 17 centesimi finiscono alle imprese agricole. Il resto della somma si perde in una lunga catena, che danneggia tanto il produttore quanto il consumatore. Da qui il forte impegno di Coldiretti, insieme alle sue aziende, nel dar vita ad una filiera tutta agricola e tutta italiana, nella quale l’incontro tra agricoltori e cittadini sia immediato, a tutela della qualità, sicurezza e convenienza del prodotto autenticamente made in Italy – prosegue Soragni –. La convenzione firmata ieri entrerà in vigore nel mese di giugno, quindi la prima uscita è fissata per domenica 6 giugno. Tengo però a segnalare che per noi agricoltori del Mercato di Campagna Amica a fine maggio c’è un altro, atteso appuntamento a Crema: domenica 30 maggio le famiglie cremasche ci troveranno puntuali in via Terni, con i nostri prodotti, per prendere parte nel segno del gusto alla festa di primavera”.

Mercato di Campagna Amica, il calendario Segnaliamo tutti gli appuntamenti con il Mercato di Campagna Amica in provincia di Cremona: CREMONA. Al Foro Boario ogni venerdì, dalle ore 8 alle 13. CASALMAGGIORE. In Piazza Turati, il sabato mattina. SORESINA. Tutti i lunedì, dalle 8 alle 13, nella piazza davanti al Palazzo Comunale. CREMA. Prossimo appuntamento, in via Terni, domenica 30 maggio. PANDINO. Il primo e il terzo giovedì del mese, in corso Umberto I. VESCOVATO. Tutte le settimane, il sabato mattina, in piazza Roma.


ENERGIA: COLDIRETTI / MACCAFERRI BENE DECRETO RINNOVABILI MADE IN ITALY Il Presidente di Coldiretti, Sergio Marini, ed il Presidente del Gruppo Industriale Maccaferri, Gaetano Maccaferri, hanno espresso soddisfazione per la firma del primo decreto per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili completamente Made in Italy annunciata dal Ministro delle Politiche Agricole Giancarlo Galan. Si tratta del via libera all’accordo di interesse nazionale siglato tra Coldiretti ed il Gruppo Maccaferri per lo sviluppo della prima filiera agro-energetica italiana che utilizza solo ed esclusivamente biomassa di origine vegetale di provenienza del territorio limitrofo degli impianti o in una logica di accordi di filiera italiana. Il Contratto Quadro (ai sensi degli articoli 10 e 11 del Decreto legislativo 27 Maggio 2005 n. 102, per prodotto da utilizzare ai sensi dell'articolo 2 quater della Legge 11 marzo 2006, n. 81) vede coinvolte le strutture operative dei Consorzi Agrari d’Italia presenti sul territorio nazionale. “L’accordo consente di realizzare una filiera energetica tutta italiana a forte coinvolgimento agricolo con un meccanismo di remunerazione della materia prima trasparente ed atto a consentire un reddito stabile per le imprese nel medio e lungo periodo” ha affermato il Presidente della Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare che “si tratta della dimostrazione concreta del contributo che possono offrire le imprese agricole italiane ad una crescita sostenibile dal punto di vista ambientale, climatico e occupazionale e di come quando ci si confronta con gruppi industriali sani lontani da approcci speculativi, ai quali spesso siamo abituati, gli accordi riescono pienamente a conciliare gli interessi generali del Paese con quello delle parti interessate”. “Questo accordo - dichiara il Presidente Maccaferri - rappresenta un ulteriore progresso nello sviluppo dei rapporti tra mondo agricolo nazionale ed il nostro gruppo industriale, che già vanta un patrimonio di esperienze di lunga tradizione nel settore dell’agroindustria italiana. Confidiamo nello sviluppo dei giacimenti verdi per la completa affermazione anche nel nostro Paese della produzione di energia da biomassa di origine agricola, grazie alla piena collaborazione instauratasi con Coldiretti, l’organizzazione maggiormente rappresentativa in ambito nazionale. Confidiamo ed analogamente auspichiamo che la collaborazione, oltre ai temi specifici di PowerCrop, possa annoverare applicazione anche su soluzioni impiantistiche che possano valorizzare al meglio le risorse territoriali tra cui gli impianti a biogas che rispondono alle esigenze di una generazione di energia diffusa. Esprimo quindi la piena soddisfazione per l’accordo raggiunto e ringrazio il Presidente Marini per la lealtà e concretezza con le quali ha inteso intraprendere questo percorso comune”. La programmazione delle superfici agricole coinvolte sarà effettuata in maniera tale da superare efficacemente la dicotomia “food or fuel” attraverso scelte ben pianificate che risulteranno pertanto coerenti con le vocazioni territoriali ed avranno ricadute positive sull’ambiente, nell’immediato ed in prospettiva, contribuendo altresì al conseguimento degli impegni internazionali assunti dal nostro Paese in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili. Per arrivare a questo risultato, nei mesi scorsi era stato affidato ad un advisor indipendente il compito di analizzare i singoli progetti, proprio nell’ottica di pervenire ad una condivisione circa la sostenibilità agronomica ed economica degli stessi, nonché di mettere a punto un sistema di rapporti contrattuali, innovativo per il nostro Paese, che renda l’impresa agricola partner dell’industria di trasformazione e quindi anch’essa partecipe alla catena del valore.


Pirellone, vertice con Coldiretti Lombardia No agli Ogm e ai “tappeti” di pannelli fotovoltaici sui terreni coltivati. Vertice fra la Coldiretti e il neo assessore regionale all’agricoltura Giulio De Capitani. Il confronto si è tenuto lunedì sera, al Pirellone, con il Presidente e il Direttore di Coldiretti Lombardia, Nino Andena ed Eugenio Torchio, che hanno discusso con il rappresentante della giunta Formigoni e con il direttore generale del settore agricoltura, Paolo Baccolo, le priorità del comparto per i prossimi anni. “Da una decisa opposizione agli Ogm a una migliore gestione delle energie rinnovabili, l’Assessore si è trovato in sintonia con le posizioni di Coldiretti – spiega il Presidente Nino Andena –. Infatti le colture transgeniche sono inutili e costose, mentre per quanto riguarda il fotovoltaico bisogna favorire il suo sviluppo sui tetti e sulle stalle, non certo sui terreni agricoli, come in parte qualcuno vorrebbe fare. E così anche per le produzioni agricole: quelle alimentari devono restare tali”. In questo modo, secondo Coldiretti, non si perdono aree verdi, non si favorisce la speculazione e al tempo stesso si ottimizza l’uso delle coperture delle stalle e la loro progressiva sistemazione o sostituzione. Nel vertice al Pirellone si è deciso anche di dare ulteriore sviluppo e sostegno alla filiera corta, con le vendite dirette dal produttore al consumatore, con i mercati degli agricoltori e più in generale con la pianificazione di una serie di iniziative in grado di rafforzare i canali alternativi di passaggio dal campo alle tavole delle famiglie lombarde per tutti i prodotti agroalimentari del territorio. Infine Coldiretti ha sottolineato all’assessore De Capitani l’importanza della gestione delle risorse idriche in Lombardia.

Niente ticket "sanitario" sui prodotti degli agricoltori “Tutte le attività svolte dalle imprese agricole, compresa quindi la produzione aziendale di vino, formaggi, salumi e marmellate sono state escluse dal pagamento del “ticket” per i controlli sanitari, che avrebbe messo a rischio lo sviluppo di una opportunità molto apprezzata dai consumatori, che sempre più spesso fanno acquisti presso punti di vendita diretta gestiti da imprenditori agricoli”. E’ quanto afferma Coldiretti Cremona, nel commentare la recente definitiva approvazione della Legge Comunitaria 2009, che accoglie le sollecitazioni poste dalla Organizzazione tanto in sede nazionale che in sede provinciale. “Nella norma appena uscita dal Parlamento, si prevede l’esclusione di tutte le attività svolte dall’imprenditore agricolo (ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile) dall’ambito di applicazione del D.Lgs 194/2008 in merito al pagamento di tariffe a carico degli operatori del settore alimentare per i controlli sanitari ufficiali”. Con questa importante disposizione, richiesta da Coldiretti, è finalmente possibile dare una corretta applicazione alle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 882/2004, superando le disparità di trattamento sul territorio, che avevano caratterizzato finora l’applicazione del D.Lgs 194 a danno dei produttori agricoli. In Italia nel 2009 sono salite a 63.600, con un aumento del 7 per cento rispetto al 2008, le cascine dove è possibile comperare direttamente. In Lombardia la Vendita diretta si attua in oltre 7000 aziende. In provincia di Cremona sono in continuo aumento i punti presso i quali è possibile acquistare prodotti agro-alimentari tipici e legati al territorio (in prevalenza formaggi, salumi, carni, verdure, frutta, latte crudo). E secondo un’indagine della Fondazione Campagna Amica, due italiani su tre hanno comprato almeno una volta direttamente presso uno spaccio aziendale agricolo, mentre il volume degli acquisti attraverso questo particolare canale di vendita nel 2009 è cresciuto di oltre il 10%, dando un significativo contributo alla crescita di valore aggiunto e di reddito per le aziende agricole del paese.


APICOLTORI CRESCONO, CON L’APAC Due lezioni pratiche in azienda per cinquanta ‘apprendisti’ La passione per l’apicoltura si può coltivare e trasmettere. Ne è convinta l’Associazione Produttori Apistici Cremona, che anche quest’anno ha promosso un “corso di apicoltura per principianti”. La proposta – nata all’interno di una fattiva collaborazione fra l’unica Associazione che riunisce gli allevatori di api della nostra provincia, la Coldiretti, il Comune di Cremona e l’Istituto Superiore di Agraria Stanga – ha raccolto cinquanta iscrizioni ed ha già visto gli apprendisti apicoltori progatonisti di alcune lezioni teoriche dedicate al “Mondo delle api”, dalla gestione dell’apiario alla produzione di tutti i ‘frutti’ del laborioso insetto. E’ ora tempo di passare alla pratica, con alcune lezioni che vedranno gli allievi impegnati in azienda, a contatto con gli alveari: gli appuntamenti sono fissati per sabato 22 e 29 maggio, dalle ore 11 alle 13, presso la Cascina Stanga a Bettenesco (Persico Dosimo). “Siamo molto soddisfatti del numero di adesioni raccolte. Fra i cinquanta iscritti la gran parte è rappresentata da studenti dell’Istituto Stanga. Si tratta di futuri agronomi e futuri periti agrari, che in questo modo hanno imparato una serie di nozioni utili, relative ad un ramo della nostra agricoltura e, soprattutto, della tutela ambientale – sottolinea Esterina Mariotti, Presidente dell’Associazione Produttori Apistici, che ha tenuto le lezioni teoriche –. Naturalmente la nostra proposta era aperta ad aspiranti apicoltori di tutte le età: accanto agli studenti, abbiamo avuto anche vari ‘esterni’, ai quali speriamo di aver trasmesso la nostra passione per il mondo delle api, con l’augurio di dedicarsi, anche da hobbisti, ad un impegno che permette di ottenere ottimo miele e che, con l’allevamento delle api, contribuisce alla tutela del nostro territorio e dunque alla qualità della nostra vita”.

Agricoltura e Ambiente sono in tv W l’Agricoltura, la trasmissione di agricoltura, ambiente, alimentazione proposta da Coldiretti Cremona, va in onda: * ogni giovedì, ore 20.15 circa, su TeleColor e ore 20.20 su PrimaRete * in replica la domenica, alle ore 12, su Telecolor.


RUBRICA EPACA A cura del Patronato Epaca, sulle pagine del settimanale ‘Il Piccolo’ viene pubblicata la rubrica “Dalla Parte dei Cittadini”, nata per rispondere a dubbi e quesiti dei lettori in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Riproponiamo gli interventi, a firma di Damiano Talamazzini, Responsabile provinciale del Patronato. (E-mail: epaca.cr@coldiretti.it)

Pensione estera Egregio Responsabile del Patronato Epaca, chi è titolare della sola pensione estera ha la possibilità di cumulare periodi assicurativi versati presso altre forme obbligatorie, al fine di ottenere un unico trattamento pensionistico? Il tema è la compatibilità tra la titolarità della sola pensione estera e la possibilità di totalizzare ai sensi del D.lgs del 2007, che stabilisce che agli iscritti a 2 o più forme di assicurazione obbligatoria per invalidità, vecchiaia e superstiti, alle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della medesima, nonché alle forme pensionistiche obbligatorie, che non siano già titolari di trattamento pensionistico autonomo presso una delle predette gestioni, è data facoltà di cumulare i periodi assicurativi non coincidenti, di durata non inferiore a 3 anni, al fine del conseguimento di un’unica pensione. Tra le forme assicurative obbligatorie di cui al periodo precedente, sono altresì ricomprese la gestione separata ed il Fondo di Previdenza del Clero e dei Ministri di Culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica. In mancanza di disposizioni legislative, si è interessato della questione il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, comunicando che, ai fini del raggiungimento dell’anzianità contributiva necessaria per l’esercizio della facoltà di cumulo, devono essere considerati anche i periodi contributivi maturati all’estero in Paesi comunitari e in Paesi legati all’Italia da Convenzioni bilaterali di sicurezza sociale. I periodi esteri devono essere conteggiati a prescindere dal limite dei 6 anni rispettando, invece, il minimale di contribuzione per l’accesso alla totalizzazione previsto dalla normativa comunitaria (1 anno) o dalle singole convenzioni bilaterali. Il limite di 6 anni, ridotto a 3 a seguito della modifica normativa intervenuta con la legge del dicembre 2007, per il quale è da considerare esclusivamente la contribuzione nazionale, infatti, è previsto per la totalizzazione in regime nazionale, mentre per la totalizzazione in regime internazionale restano validi i limiti previsti dalla normativa comunitaria e bilaterale. Si è anche chiesto se la titolarità della sola pensione estera precluda la possibilità di totalizzare i periodi assicurativi. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha comunicato che: avendo l’art.1 considerato come motivo ostativo alla totalizzazione solamente la titolarità di pensioni in regime nazionale maturate nelle predette gestioni elencate tassativamente, deve considerarsi corretta l’interpretazione favorevole alla compatibilità tra la titolarità della sola pensione estera e la possibilità di totalizzare. Pertanto, si ritiene che la titolarità della sola pensione estera non precluda la possibilità di totalizzare i periodi assicurativi. La totalizzazione è la facoltà, riconosciuta al lavoratore, di cumulare i periodi di contribuzione versati o accreditati in più Enti, Gestioni o Casse previdenziali diverse ai fini della liquidazione della pensione, senza necessità di ricongiungerli in un unico Fondo; è, quindi, un’alternativa gratuita alla ricongiunzione e consente al lavoratore, che nel corso della propria vita lavorativa avendo svolto attività diverse è stato iscritto a 2 o più gestioni previdenziali obbligatorie, di utilizzare i diversi periodi contributivi non sovrapposti ai fini della liquidazione di un’unica pensione, il cui onere è posto proporzionalmente a carico delle singole Gestioni, Enti e Casse, nelle quali ha versato la propria contribuzione.


DONNE IMPRESA COLDIRETTI CREMONA AVVISO PER INCONTRO DI PREGHIERA A CONCLUSIONE DEL

MESE MARIANO Come ormai è consuetudine dal 1987 ad oggi, alla fine del mese di maggio le Donne della Coldiretti organizzano l’incontro di preghiera in un Santuario dedicato a Maria per ringraziare ed invocare la sua protezione. Quest’anno ci ritroveremo:

VENERDI’ 28 MAGGIO ALLE ORE 16,00 presso il SANTUARIO DELLA BEATA VERGINE DEL MARZALE RIPALTA VECCHIA (F.NE DI MADIGNANO) Programma: ore 16,00 - arrivi e recita del Santo Rosario; ore 16,30 - Santa Messa celebrata dal Consigliere Ecclesiastico Don Emilio Garattini; ore 17,30 - rinfresco.

Per chi partecipa è divenuta abitudine negli anni portare un dolce casalingo da condividere con le amiche e socie. Ci permettiamo quindi di ricordare anche questa “incombenza” che ci ha sempre permesso di allietare i momenti trascorsi in compagnia dopo la Santa celebrazione. In funzione del numero di persone che dalle zone più lontane (Cremona e Casalmaggiore) intendessero partecipare, si valuterà l’opportunità di organizzare un servizio di trasporto con pullman. Per ogni eventuale informazione potete contattare il Vostro Segretario di Zona.

www.cremona.coldiretti.it Www.cremona.coldiretti.it è l’indirizzo del sito di Coldiretti Cremona. Uno strumento di informazione e comunicazione, aggiornato in tempo reale, rivolto agli imprenditori agricoli e a tutti i cittadini attenti ai temi della difesa e valorizzazione dell’agricoltura e alimentazione made in Italy, alla promozione del territorio, alla tutela dell’ambiente.

Il BOLLETTINO DIABROTICA sul sito www.cremona.coldiretti.it Sul sito di Coldiretti Cremona è possibile consultare e stampare il “Bollettino Diabrotica”, aggiornato ogni settimana. A cura del Servizio Fitosanitario della Regione Lombardia, in collaborazione con l’Ersaf, viene offerto un costante monitoraggio della presenza di diabrotica nel territorio, informando gli agricoltori in merito all’evolversi della situazione nelle campagne della provincia di Cremona e di tutta la regione Lombardia. S

W l’Agricoltura – Coldiretti Cremona Informa Vi dà appuntamento alla prossima settimana Il ‘diario’ in posta elettronica di Coldiretti Cremona è nei siti www.cremona.coldiretti.it e www.lombardia.coldiretti.it


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