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GLI OBIETTIVI DELLA NUOVA P.A.C.
Pubblicazionefifinanziata nell’ambito 2014-2020 sottomisura Pubblicazione nanziata nell’ambito del del PSRPSR Marche 2014-2020 sottomisura1.2. 1.2.A progetto id.39307 che prevede la partecipazione comunitaria
INDICE
Introduzione
p. 01
Le proposte della Commissione
p. 02
Analisi degli obiettivi politici
p. 03
Piani strategici della P.A.C.
p. 09
Settori di azioni per ambiente, clima e benessere animale nell'ambito dei piani strategici della P.A.C.
P. 17
GLI OBIETTIVI DELLA NUOVA P.A.C. INTRODUZIONE
Le proposte della Commissione europea per il futuro della PAC hanno come obiettivo quello di permettere alla politica agricola dell'UE di affrontare più efficacemente le sfide attuali e future, continuando nel contempo a sostenere le esigenze degli agricoltori europei. Con una politica più intuitiva e innovativa, la Commissione vuole far sì che la PAC continui a fornire un forte sostegno all'agricoltura europea, facendo prosperare le zone rurali e favorendo la produzione di alimenti di qualità per gli anni a venire.
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GLI OBIETTIVI DELLA NUOVA P.A.C.
Le proposte della Commissione
Il 1° giugno 2018 la Commissione europea ha presentato una serie di proposte legislative sulla politica agricola comune (PAC) per il periodo 2021-2017 Le proposte intendono garantire che la PAC possa continuare a fornire un forte sostegno all'agricoltura europea, favorendo la prosperità delle zone rurali e la produzione di alimenti di alta qualità. Inoltre, le proposte consentiranno alla PAC di dare un contributo significativo al Green Deal europeo, soprattutto per quanto riguarda la strategia "Dal produttore al consumatore" e la strategia sulla biodiversità. Le proposte della Commissione si concentrano in particolare sui seguenti aspetti:
garantire un trattamento equo e un futuro economico stabile agli agricoltori;
fissare ambizioni più elevate per l'azione a favore dell'ambiente e del clima;
salvaguardare la posizione degli agricoltori al centro della società europea.
Per poter conseguire questi obiettivi generali, la Commissione ha fissato nove obiettivi specifici:
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GLI OBIETTIVI DELLA NUOVA P.A.C.
Analisi degli obiettivi politici La Commissione ha elaborato una serie di note informative sui nove obiettivi specifici della futura PAC che illustrano i principali aspetti e l'importanza strategica di ciascun obiettivo. Una politica più equa grazie a un sostegno più mirato
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GLI OBIETTIVI DELLA NUOVA P.A.C.
Per garantire stabilità e prevedibilità, il sostegno al reddito rimarrà un elemento essenziale della PAC. Parte del sostegno, vale a dire i pagamenti di base, continueranno ad essere in funzione delle dimensioni in ettari dell'azienda agricola. Tuttavia, la futura PAC deve dare la precedenza alle piccole e medie aziende e incoraggiare i giovani agricoltori ad avviare una propria attività. Per questo motivo la Commissione propone ai paesi dell'UE di:
aumentare il livello di sostegno per ettaro per le aziende agricole di piccole e medie dimensioni;
ridurre l'importo superiore a 60 . 000 euro dei pagamenti diretti da concedere alle singole azienda, aziende, limitando i pagamenti a 100.000 euro per azienda, al fine di garantire una distribuzione più equa dei pagamenti ;
destinare almeno il 2% delle dotazioni per i pagamenti diretti ai giovani agricoltori, da integrare con un sostegno finanziario per lo sviluppo rurale e con misure per agevolare l'accesso alla terra e i trasferimenti di terreni ;
garantire che il sostegno al reddito sia riservato soltanto agli agricoltori veri e propri .
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GLI OBIETTIVI DELLA NUOVA P.A.C. Ambizioni ambientali più elevate
Gli agricoltori svolgono un ruolo fondamentale nella lotta ai cambiamenti climatici, nella tutela dell'ambiente e nella salvaguardia dei paesaggi e della biodiversità. La Commissione europea intende agevolare questo ruolo garantendo che la PAC possa:
contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento agli stessi, come pure allo sviluppo dell'energia sostenibile ;
promuovere lo sviluppo sostenibile e la gestione efficiente delle risorse naturali come l'acqua, il suolo e l'aria ;
contribuire alla tutela della biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi.
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GLI OBIETTIVI DELLA NUOVA P.A.C. Una nuova architettura verde
Le proposte della Commissione definiscono una nuova architettura verde per la PAC, che prevede requisiti obbligatori più stringenti e maggiori opportunità di finanziamento per l'agricoltura ecocompatibile. Tra le misure previste figurano:
la preservazione dei suoli attraverso l'esigenza di proteggere le zone umide ricche di carbonio e di praticare la rotazione delle colture ;
uno strumento obbligatorio di gestione dei nutrienti inteso ad aiutare gli agricoltori a migliorare la qualità dell'acqua e a ridurre i livelli di ammoniaca e di protossido di azoto nelle loro aziende ; 6
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un nuovo flusso di finanziamenti provenienti dal bilancio per i pagamenti diretti della PAC per i "regimi ecologici", che incentiverà gli agricoltori ad adottare pratiche agricole benefiche per il clima, la biodiversità e l'ambiente.
Attraverso tali misure, la PAC intende porre l'agricoltura al centro del Green Deal europeo, nonché delle ambiziose strategie dell'UE sulla biodiversità e "Dal produttore al consumatore". Gli agricoltori al centro della società europea
Gli agricoltori sono al centro delle comunità rurali dell'Europa poiché forniscono beni pubblici essenziali. La futura PAC propone di sviluppare, sostenere e investire nelle nostre comunità rurali:
aiutando le nuove generazioni di agricoltori ad accedere alla professione, specie incoraggiando il trasferimento delle conoscenze da una generazione all'altra e migliorando l'accesso dei giovani agricoltori alla terra ;
promuovendo l'occupazione, la crescita, l'inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle aree rurali, comprese la bioeconomia e la silvicoltura sostenibile ; 7
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migliorando la risposta dell'agricoltura dell'UE alle esigenze della società in materia di alimentazione e salute, tra cui la disponibilità di alimenti sani, nutrienti e sostenibili, la riduzione degli sprechi alimentari e il benessere degli animali ;
fornendo un sostegno costante alle comunità rurali attraverso l'iniziativa "comuni intelligenti" e le attività di sviluppo locale di tipo partecipativo nell'ambito del programma LEADER.
Un nuovo metodo di lavoro La Commissione europea propone di semplificare e modernizzare il funzionamento della PAC, spostando l'accento dall'osservanza delle norme verso i risultati e l'efficacia.
Un quadro aggiornato a livello dell'UE Il quadro della politica si baserà su nove obiettivi specifici, incentrati sugli obiettivi sociali, economici e ambientali della PAC. Per conseguire questi obiettivi, la Commissione fornirà un insieme di misure strategiche di ampio respiro, che i paesi dell'UE possono adattare in funzione delle proprie esigenze e capacità. La Commissione fornirà inoltre una serie comune di indicatori per misurare i risultati nell'ambito di un nuovo quadro di monitoraggio e valutazione delle prestazioni, che sarà utilizzato per valutare i 8
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progressi compiuti dai paesi dell'UE nel conseguire gli obiettivi della PAC.
Piani strategici della PAC Ciascun paese dell'UE elaborerà il proprio piano strategico, indicando in che modo orienterà i finanziamenti della PAC verso obiettivi specifici e in che modo tali traguardi contribuiranno agli obiettivi generali dell'UE. Nell'elaborare il proprio piano, ciascun paese si metterà in contatto con la Commissione, consulterà esperti e operatori del settore e intraprenderà un'approfondita analisi SWOT (punti di forza, debolezze, opportunità e rischi) delle proprie esigenze specifiche. Tutti i piani strategici saranno sottoposti alla valutazione e all'approvazione della Commissione europea prima di poter passare alla fase esecutiva. Inoltre, i paesi dell'UE presenteranno una relazione annuale per illustrare i progressi compiuti nel conseguire gli obiettivi fissati. Vantaggi del nuovo metodo di lavoro
Un modello di attuazione più efficace
Il nuovo approccio combina una pianificazione dettagliata e obiettivi chiari con misure realizzabili e un monitoraggio globale per far sì che i risultati possono essere essere conseguiti. risulti possano
Maggiore flessibilità
Nella futura PAC i paesi dell'UE godranno di una maggiore libertà e potranno definire le regole e i finanziamenti in funzione delle esigenze degli agricoltori e delle comunità rurali, purché siano in linea con le norme e gli obiettivi dell'UE. 9
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Amministrazione più snella
I paesi presentano un solo piano strategico, comprendente il sostegno al reddito, le strategie settoriali e lo sviluppo rurale, per consentire un'esecuzione più agevole e meno gravosa sul piano amministrativo.
Maggiore tutela dell'ambiente
Nel presentare i loro piani strategici i paesi saranno tenuti a dimostrare una maggiore ambizione sul fronte della tutela dell'ambientale, rispetto a quella attuale. Il nuovo metodo di lavoro ambientale, consentirà ai paesi di trasformare le norme e gli obiettivi a livello dell'UE in azioni adatte alle realtà locali. Promuovere l'innovazione La conoscenza e l'innovazione sono essenziali per un settore agricolo intelligente, resiliente e sostenibile. La futura PAC incoraggerà maggiori investimenti nella ricerca e innovazione e consentirà agli agricoltori e alle comunità rurali di beneficiarne.
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Pertanto è fondamentale costruire sistemi di conoscenza e innovazione in campo agricolo (Agricultural Knowledge and Innovation Systems - AKIS) più efficaci per favorire l'avvio e lo sviluppo di progetti innovativi, divulgarne i risultati e utilizzarli nel modo più ampio possibile. Includere le strategie nazionali per tali sistemi nei piani strategici della PAC incentiverà la strutturazione e l'organizzazione dell'ecosistema nazionale in materia di innovazione. Garantire il buon funzionamento dei sistemi AKIS in tutta l'UE consente di evitare la duplicazione degli sforzi, risparmiare sui costi, aumentare l'impatto dei finanziamenti europei e nazionali/regionali e accelerare l'innovazione. Strategie AKIS efficaci si articolano in 4 filoni principali: 1. migliorare i flussi di conoscenza e rafforzare i legami tra ricerca e pratica;
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2. rafforzare tutti i servizi di consulenza agricola e favorirne l'interconnessione nell'ambito degli AKIS ; 3. rafforzare l'innovazione transfrontaliera ;
interattiva
intersettoriale
e
4. sostenere la transizione digitale nel settore agricolo. La Commissione europea ha proposto di destinare 10 miliardi di euro del programma Orizzonte Europa alla ricerca e all'innovazione nei settori dell'alimentazione, dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della bioeconomia. Il partenariato europeo per l'innovazione in agricoltura (PEI-AGRI) continuerà a mettere in comune fonti di finanziamento nell'ambito del programma Orizzonte Europa e dello sviluppo rurale per promuovere un'agricoltura e una silvicoltura competitive e sostenibili. Un bilancio forte Nel luglio 2020 il Consiglio europeo ha formulato conclusioni sulle proposte della Commissione relative relativead un un bilancio a lungo termine dell'UE per il periodo 2021-2027, che saranno ora presentate al Parlamento europeo. Sulla base di queste conclusioni, la futura PAC sarà sostenuta da finanziamenti solidi.
387 miliardi di euro in finanziamenti della PAC
Sulla base delle conclusioni del Consiglio europeo del luglio 2020, il Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) della PAC avrà una dotazione di 291,1 miliardi di euro (a prezzi correnti), mentre il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), comprendente i finanziamenti dello strumento "Next Generation EU" ammonterà a 95,5 miliardi di euro. 12
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Fino a 8 miliardi di euro da Next Generation EU
Lo strumento Next Generation EU andrà ad aumentare il bilancio del FEASR di 8 miliardi di euro per aiutare le zone rurali a realizzare i cambiamenti strutturali necessari per conseguire gli obiettivi del Green Deal europeo e della transizione digitale.
Possibilità di trasferire fino al 25% dal sostegno al reddito allo sviluppo rurale
Per consentire ai paesi dell'UE di adattare meglio le loro politiche alle priorità del settore agricolo, questi avranno la possibilità di trasferire fino al 25% delle dotazioni della PAC dal sostegno al reddito allo sviluppo rurale. I paesi dell'UE possono applicare flessibilità aggiuntive per scopi specifici, ad esempio per sostenere gli obiettivi in materia di ambiente e clima o i giovani agricoltori, se beneficiano di pagamenti direttidiretti inferiori alla media. oppure se beneficiano di pagamenti inferiori alla media. Quali sono le scelte che l'Italia deve fare per il Piano strategico PAC Nei giorni scorsi la Commissione europea ha pubblicato una lista dei possibili ecoschemi che gli Stati membri possono attivare nell'ambito dei Piani strategici della PAC. Si tratta però solo di una delle decisioni che l'Italia deve compiere nel redigere il documento, dal momento che la riforma la Politica riforma della Politica agricola agricola, che partirà nel 2023, introduce diversi elementi di flessibilità per gli Stati membri. Le pratiche agricole che potrebbero essere supportate da regimi ecologici devono soddisfare le seguenti condizioni: dovrebbero coprire le attività relative al clima, all'ambiente, al benessere degli animali e alla resistenza agli antimicrobici; 13
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devono essere definiti sulla base delle esigenze e delle priorità individuate a livello nazionale / regionale;
il loro livello di ambizione deve andare oltre i requisiti e gli obblighi stabiliti nella linea di base (inclusa la condizionalità);
contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal dell'UE.
OBIETTIVI GREEN DEAL DELL'UE a. Ridurre del 50% l'uso e il rischio complessivi di pesticidi chimici e ridurre del 50% l'uso di pesticidi più pericolosi entro il 2030. b. Raggiungere almeno il 25% dei terreni agricoli dell'UE in agricoltura biologica e un aumento significativo dell'acquacoltura biologica entro il 2030. c. Ridurre le vendite di antimicrobici per animali d'allevamento e in acquacoltura del 50% entro il 2030 . d. Ridurre le perdite di nutrienti di almeno il 50% garantendo al contempo nessun deterioramento della fertilità del suolo; ciò ridurrà l'uso di fertilizzanti di almeno il 20% entro il 2030. e. Riportare almeno il 10% della superficie agricola sotto caratteristiche paesaggistiche ad alta diversità entro il 2030. I piani strategici della PAC metteranno in pratica condizionalità rafforzata, schemi ecologici, servizi di consulenza agricola nonché 14
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misure e investimenti agroambientali e climatici per affrontare gli obiettivi del Green Deal, in particolare quelli derivanti dalla strategia Farm to Fork e dalla strategia sulla biodiversità per 2030 e per realizzare gli obiettivi specifici in materia di clima e ambiente della PAC. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA PAC SO 4: Contribuire alla mitigazione e all'adattamento ai cambiamenti climatici, nonché all'energia sostenibile
SO 5: promuovere lo sviluppo sostenibile e una gestione efficiente delle risorse naturali come l'acqua, il suolo e l'aria
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SO 6: Contribuire alla protezione della biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare habitat e paesaggi preservareglihabitat
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SO 9: migliorare il benessere degli animali e affrontare la resistenza agli antimicrobici
Settori di azioni per ambiente, clima e benessere animale nell'ambito dei piani strategici della P.A.C. a. Mitigazione dei cambiamenti climatici, inclusa la riduzione delle emissioni di gas serra da pratiche agricole, nonché la manutenzione delle riserve di carbonio esistenti e miglioramento del sequestro del carbonio. b. Adattamento ai cambiamenti climatici, comprese azioni per migliorare la resilienza dei sistemi di produzione alimentare, animali e vegetali ediversità biodiversitàper per una maggiore resistenza alle malattie e ai cambiamenti climatici. c. Protezione o miglioramento della qualità dell'acqua e riduzione della pressione sulle risorse idriche. 17
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d. Prevenzione del degrado del suolo, ripristino del suolo, miglioramento della fertilità del suolo e della gestione dei nutrienti. e. Protezione della biodiversità, conservazione o ripristino di habitat o specie, compresa la manutenzione e la creazione di elementi paesaggistici o aree non produttive.
f.
Azioni per un uso sostenibile e ridotto dei pesticidi, in particolare dei pesticidi che presentano un rischio per la salute umana o l'ambiente.
g. Azioni per migliorare il benessere degli animali o affrontare la resistenza agli antimicrobici. 1. PRATICHE ISTITUITE NEGLI STRUMENTI POLITICI DELL'UE:
Pratiche di agricoltura biologica, come definite nel Regolamento (UE) 2018/848 (b, c, d, f, g) Conversione all'agricoltura biologica (b, c, d, f, g); Mantenimento dell'agricoltura biologica (b, c, d, f, g).
Pratiche di gestione integrata dei parassiti, come definite nella direttiva sull'uso sostenibile (b, c, d, e, f) e includendo: Fasce tampone con pratiche di gestione e senza pesticidi (c, e, f); Controllo meccanico delle infestanti (c, e, f) ;
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Maggiore utilizzo di varietà e specie di colture resilienti e resistenti ai parassiti (b); Terreno a riposo con composizione delle specie ai fini della biodiversità (c, e, f) .
2. ALTRE PRATICHE:
Agroecologia compresa : Rotazione delle colture con leguminose (a, b, d, f); Ritaglio misto - ritaglio multiplo (b, d, e, f) ; Coltivazione di copertura tra i filari su colture permanenti - frutteti, vigneti, olivi - al di sopra della condizionalità (a, c, d, e, f); Copertura del suolo invernale e colture intercalari al di sopra della condizionalità (a, b, c, d) ; Sistema zootecnico a bassa intensità su erba (a, c, d, g) ; Uso di colture / varietà vegetali più resistenti ai cambiamenti climatici (b, c, e, f) Specie miste / diversi prati permanenti a fini di biodiversità (impollinazione, uccelli, mangimi per selvaggina) (c, d, e, f) ; Miglioramento della coltivazione del riso per ridurre le emissioni di metano (ad es. Tecniche alternative a umido e a secco) (a) ; 19
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Pratiche e standard secondo dell'agricoltura biologica (b, c, d, f);
le
regole
Piani di allevamento e benessere degli animali inclusi ; Piani di alimentazione: idoneità e accesso a mangimi e acqua, mangimi e analisi della qualità dell'acqua (ad esempio micotossine), strategie di alimentazione ottimizzate (g) ; Condizioni di alloggio amichevoli: maggiore spazio disponibile per animale, pavimentazione migliorata (p. Es., Lettiera di paglia fornita su base giornaliera), parto libero, fornitura di un ambiente arricchito (es. Radicazione per maiali, posatoi, materiali per la costruzione del nido, ecc.), irrigatori / ventilazione per far fronte allo stress termico (b, g) ; Pratiche e standard stabiliti sull'agricoltura biologica (g);
dalle
norme
Pratiche che aumentano la robustezza, la fertilità, la longevità e l'adattabilità degli animali,; ad es. durata
di animali a di basse emissioni, Allevamento di vacche da latte; allevamento animali a basse promozionepromozione della della diversità genetica emissioni, diversità genetica e della resilienza (a, b, g). Piani di prevenzione e controllo della salute degli animali: piano generale per ridurre il rischio di infezioni che richiedono antimicrobici e che copre tutte le pratiche di allevamento pertinenti, ad es. spazio di scansione 20
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tra due cinture di allevamento, vaccinazioni e trattamenti, maggiore biosicurezza, uso di additivi per mangimi, ecc. (g);
Fornire accesso ai pascoli e aumentare il periodo di pascolo per gli animali al pascolo (a, b, g); Fornire e gestire un accesso regolare alle aree all'aperto (g) .
Agro-forestale compreso: Istituzione e mantenimento degli elementi paesaggistici al di sopra della condizionalità (a, c, d, e) ; Piano di gestione e taglio degli elementi paesaggistici (e, f); Istituzione e mantenimento di sistemi silvo-pastorali ad alta biodiversità .
Agricoltura ad alto valore naturale (HNV) inclusa incluso: Terreno a riposo con composizione delle specie ai fini della biodiversità (impollinazione, uccelli, mangimi per selvaggina, ecc.) (C, e, f) ; Pastorizia in spazi aperti e tra colture permanenti, transumanza e pascolo comune (b, d, e, f, g); Creazione e valorizzazione di habitat semi-naturali (a, b, c, d, e, f, g); 21
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Riduzione dell'uso di fertilizzanti, gestione a bassa intensità nei seminativi (a, b, c, d, e, f, g) .
Coltivazione del carbonio compreso Agricoltura conservativa (a, d) ; Rewetting zone umide / torbiere, paludicoltura (a, c, d, e) ; Livello minimo di falda freatica durante l'inverno (a, c, d) ; Gestione adeguata dei residui, ovvero interramento dei residui agricoli, semina sui residui (a, c, d) ; Istituzione e mantenimento di prati permanenti (a, c, d, e, f) ; Ampio utilizzo di prati permanenti (a, c, d) .
Agricoltura di precisione inclusa : Piano di gestione dei nutrienti, utilizzo di approcci innovativi per ridurre al minimo il rilascio di nutrienti, pH ottimale per l'assorbimento dei nutrienti, agricoltura circolare (a, c, d, f) ; Coltivazione di colture di precisione per ridurre gli input (fertilizzanti, acqua, prodotti fitosanitari) (e, f) ; Migliorare l'efficienza dell'irrigazione (b).
Miglioramento della gestione dei nutrienti, incluso : 22
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attuazione di misure relative ai nitrati che vanno oltre gli obblighi di condizionalità (c, d, e); (c, d, e,) misure per ridurre e prevenire l'inquinamento dell'acqua, dell'aria e del suolo da nutrienti in eccesso come il campionamento del suolo se non già obbligatorio, la creazione di trappole per nutrienti (c, d, e,) .
Protezione delle risorse idriche, incluso : Gestione della domanda idrica delle colture (passaggio a colture a minore intensità idrica, modifica delle date di impianto, programmi di irrigazione ottimizzati) (b).
Altre pratiche benefiche per il suolo, tra cui : Strisce antierosione e frangivento (b, d, e,) ; Istituzione o manutenzione di terrazze e strip crop (b, d, e,) .
Altre pratiche relative alle emissioni di gas serra additivi per mangimi per ridurre le emissioni dalla fermentazione enterica (a) ; Migliore gestione e stoccaggio del letame (a).
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