Albero cardanico

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14. non lasciare mai incustodito il complesso trattrice-macchina operatrice sia in azienda, sia in prossimità di abitazioni o di strade, con motore avviato, con la chiave di accensione inserita nel quadro o, addirittura, con l’albero cardanico in rotazione; 15. non avvicinarsi alla macchina prima che tutti i suoi componenti, compresa la trasmissione cardanica, si siano arrestati; 16. non utilizzare mai l’albero cardanico come appoggio o come predelino; 17. terminato il lavoro togliere la presa di forza e spegnere la trattrice, togliere la chiave dal quadro comandi e attendere che la macchina operatrice sia ferma; 18. non lasciare mai l’albero cardanico appoggiato in maniera instabile o a terra perché, oltre a contaminare con polvere e terra le parti ingrassate dei giunti e cuscinetti della crociera e delle forcelle, si rischia di compromettere la resistenza e la durata dell’albero stesso, provocando un repentino deterioramento della protezione.

NO

NO

SI

COLDIRETTI MACERATA

UNIONE EUROPEA

REGIONE MARCHE

PSR MARCHE 2007-2013

ALBERO CARDANICO: RISCHIO AVVOLGIMENTO L’albero cardanico è un organo meccanico che consente la trasmissione del moto rotatorio tra una macchina motrice (es. trattrice agricola) e una macchina operatrice (es. fresatrice). L’albero cardanico è composto da due elementi tubolari che scorrono l’uno dentro l’altro e che portano ad una estremità il giunto snodabile che consente il trasferimento del movimento rotatorio anche quando i giunti si muovono su piani di rotazione diversi. Tutto ciò consente al sistema macchina motrice/operatrice, di effettuare operazioni non in linea, permettendo di eseguire curve, sollevamenti, abbassamenti, ecc. Gli alberi cardanici sono inoltre costituiti da bulloni e pulsanti di sblocco, che nel loro insieme, unitamente al movimento rotatorio, costituiscono un notevole pericolo per l’operatore. Per questi motivi l’albero cardanico rientra tra le categorie di macchine ritenute potenzialmente pericolose dalla Direttiva 2006/42/CE.

COME DEVE ESSERE L’ALBERO CARDANICO

19. trasportare l’albero cardanico tenendolo in posizione orizzontale, per evitare che un eventuale sfilamento possa causare incidenti o danneggiare le protezioni; 20. alloggiare l’albero cardanico in una apposita rastrelliera o sostegno.

Elaborato realizzato deldel progetto di informazione n° 10367/2013, - PSR-- Marche, MisuraMisura 1.1.1. 1.1.1. Elaborato realizzatonell’ambito nell’ambito progetto di informazione n° 10367/2013, PSR-Marche, Sottomisura lettera lettera c),c), cheche prevede la partecipazione della della Comunità Economica Europea. Sottomisura letterab)b)– _ lettera prevede la partecipazione Comunità Economica Europea. Si ringrazia la ditta SIR.TE.CO.s.r.l., via Pannaggi,13 - Sforzacosta - Macerata, per la supervisione tecnica di quanto sopra.

Si ringrazia la ditta SIR.TE.CO.s.r.l., via Pannaggi n° 13 – Sforzacosta - Macerata per la supervisione tecnica di quanto sopra.

La scelta dell’albero cardanico deve essere effettuata con oculatezza, perché la sua tipologia costruttiva porta con se un limite riferito: • alla posizione tutto chiuso in senso longitudinale, che potrebbe portare ad un’eccessiva sollecitazione da carico assiale sui giunti di snodo; • alla posizione tutto aperto che provocherebbe lo sfilamento degli elementi telescopici e la perdita di accoppiamento della macchina; • alla grandezza dell’angolo di snodo che i due giunti assumono, determinando velocità diverse tra gli stessi, provocando vibrazioni e rumori che aumentano al crescere della velocità e del peso delle masse rotanti. E’ per questo motivo che si hanno delle restrizioni legate a possibili angoli d’uso come ad es. 16° per velocità di rotazione di 540 giri/m e 9° per 1.000 giri/m. Ogni albero cardanico deve essere: a) - Identificato tramite targhetta di identificazione riportante: Nome e indirizzo del costruttore; Modello; Matricola; Anno di costruzione. b) – Dotato del marchio “CE” di conformità c) – Accompagnato dal Manuale di Uso e Manutenzione. d) – Dotato di pittogrammi di sicurezza che indicano visivamente i rischi per l’operatore che deve verificare il loro stato di conservazione e provvedere alla loro sostituzione in caso di danneggiamento. Il significato dei pittogrammi deve essere illustrato nel manuale d’uso e manutenzione

Es.

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e) Della giusta lunghezza per compensare i movimenti delle macchine durante il moto. Indicativamente occorre sempre garantire la sovrapposizione di 1/3 della lunghezza dell’albero nella posizione di massimo allungamento, escluse le forcelle, e mantenere almeno 10 cm di gioco quando gli elementi tubolari sono rientrati

• le coperture di protezione dell’albero cardanico coprono completamente il giunto e siano fissate alle macchine, ciò anche nella posizione di massimi angoli di funzionamento del giunto cardanico;

f) – Protetto in posizione orizzontale almeno fino all’estremità del giunto esterno da protezioni antinfortunistiche, molte di queste in plastica ad alta resistenza contro i raggi UV, relativamente insensibili alle escursioni di temperatura, sufficientemente robuste per resistere alle sollecitazioni a cui sono soggette durante i normali lavori, ecc. Esse sono costituite da: 1. – cuffie composte da imbuti di base e fasce di estremità; 2. – ghiere di collegamento per permettere la rotazione dell’albero rispetto alla protezione; 3. – tubi telescopici; 4. – Catenelle, o altri sistemi di ritegno.

SI

NO

SICUREZZA D’USO 1. Scegliere l’albero cardanico adatto all’uso richiesto, valutato in relazione all’accoppiamento trattrice-macchina, velocità di rotazione della presa di forza, potenza della trattrice, ecc.; 2. mettere in atto tutte le misure di sicurezza per evitare gravi infortuni sul lavoro. La tipologia più frequente di infortunio è quella di trascinamento dell’operatore, spesso con esiti molto gravi, fino ad arrivare alla morte. La dinamica dell’infortunio inizia con l’avvicinamento confidenziale dell’operatore all’organo in movimento che può agganciare gli abiti, i quali, per effetto della rotazione, se non si lacerano, si attorcigliano attorno all’albero, generando un effetto “corda”, che li fa diventare estremamente resistenti, trascinando gli arti, o peggio ancora tutto il corpo dell’operatore, provocando speso danni irreparabili. Perché ciò non si verifichi, è importate montare correttamente gli alberi cardanici e controllare che siano integre tutte le protezioni. Occorre considerare che le cuffie terminali di protezione sono dimensionate per coprire solamente le forcelle interne dell’albero cardanico o, nel caso di alberi cardanici grandangolari, il centro del giunto esterno. Di conseguenza è necessario che il giunto sia protetto secondo uno dei seguenti modi: • le coperture della presa di forza della macchina motrice e della macchina che riceve la potenza, si integrano e sovrappongono per almeno 5 cm, in posizione allineata;

3. verificare le dimensioni del cono di protezione degli alberi cardanici che devono essere tali che non si danneggino al contatto con lo scudo di protezione della presa di potenza della trattrice e della macchina operatrice, quando l’albero di trasmissione e la sua protezione, si trovano nella posizione di massimo angolo indicato dal costruttore nel manuale di istruzioni; 4. mantenere pulite la protezione e i suoi componenti in quanto il loro grippaggio può provocare la rottura dei sistemi di bloccaggio e della protezione; 5. infilare il mozzo della forcella sulla presa di potenza in modo che il sistema di bloccaggio, azionato tramite pulsante, collare o ghiera, scatti nella gola. In caso di sistemi diversi di bloccaggio seguire le istruzione indicate nel manuale che accompagna l’albero cardanico; 6. prima di iniziare i lavori controllare che l’albero cardanico sia correttamente fissato alla trattrice e alla macchina operatrice; 7. controllare che la protezione dell’albero cardanico, quando è in funzione rimanga ferma, pertanto deve essere agganciata ad una parte fissa della macchina con apposita catenella, fune metallica ecc., munite di sistemi di aggancio (es. una molla a chiusura automatica, un anello di trazione, ecc.), che permetta solo uno sgancio volontario; 8. illuminare la zona di lavoro della trasmissione durante le fasi di installazione e d’uso notturno o di scarsa visibilità; 9. rispettare scrupolosamente le indicazioni riportate nel manuale d’uso quando vengono eseguiti interventi di manutenzione, riparazione, regolazione, ecc.; 10. indossare abiti da lavoro aderenti, privi di parti svolazzanti, come lacci, cravatte, sciarpe, cinghie, lembi svolazzanti; 11. tenere raccolte le chiome fluenti, in quanto facile presa per gli organi rotanti; 12. indossare adeguati Dispositivi di Protezione Individuali (DPI), quali guanti e calzature antinfortunistiche; 13. accertarsi che nella zona circostante alla macchina in lavorazione non vi siano terze persone e, in particolare, bambini;

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e) Della giusta lunghezza per compensare i movimenti delle macchine durante il moto. Indicativamente occorre sempre garantire la sovrapposizione di 1/3 della lunghezza dell’albero nella posizione di massimo allungamento, escluse le forcelle, e mantenere almeno 10 cm di gioco quando gli elementi tubolari sono rientrati

• le coperture di protezione dell’albero cardanico coprono completamente il giunto e siano fissate alle macchine, ciò anche nella posizione di massimi angoli di funzionamento del giunto cardanico;

f) – Protetto in posizione orizzontale almeno fino all’estremità del giunto esterno da protezioni antinfortunistiche, molte di queste in plastica ad alta resistenza contro i raggi UV, relativamente insensibili alle escursioni di temperatura, sufficientemente robuste per resistere alle sollecitazioni a cui sono soggette durante i normali lavori, ecc. Esse sono costituite da: 1. – cuffie composte da imbuti di base e fasce di estremità; 2. – ghiere di collegamento per permettere la rotazione dell’albero rispetto alla protezione; 3. – tubi telescopici; 4. – Catenelle, o altri sistemi di ritegno.

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NO

SICUREZZA D’USO 1. Scegliere l’albero cardanico adatto all’uso richiesto, valutato in relazione all’accoppiamento trattrice-macchina, velocità di rotazione della presa di forza, potenza della trattrice, ecc.; 2. mettere in atto tutte le misure di sicurezza per evitare gravi infortuni sul lavoro. La tipologia più frequente di infortunio è quella di trascinamento dell’operatore, spesso con esiti molto gravi, fino ad arrivare alla morte. La dinamica dell’infortunio inizia con l’avvicinamento confidenziale dell’operatore all’organo in movimento che può agganciare gli abiti, i quali, per effetto della rotazione, se non si lacerano, si attorcigliano attorno all’albero, generando un effetto “corda”, che li fa diventare estremamente resistenti, trascinando gli arti, o peggio ancora tutto il corpo dell’operatore, provocando speso danni irreparabili. Perché ciò non si verifichi, è importate montare correttamente gli alberi cardanici e controllare che siano integre tutte le protezioni. Occorre considerare che le cuffie terminali di protezione sono dimensionate per coprire solamente le forcelle interne dell’albero cardanico o, nel caso di alberi cardanici grandangolari, il centro del giunto esterno. Di conseguenza è necessario che il giunto sia protetto secondo uno dei seguenti modi: • le coperture della presa di forza della macchina motrice e della macchina che riceve la potenza, si integrano e sovrappongono per almeno 5 cm, in posizione allineata;

3. verificare le dimensioni del cono di protezione degli alberi cardanici che devono essere tali che non si danneggino al contatto con lo scudo di protezione della presa di potenza della trattrice e della macchina operatrice, quando l’albero di trasmissione e la sua protezione, si trovano nella posizione di massimo angolo indicato dal costruttore nel manuale di istruzioni; 4. mantenere pulite la protezione e i suoi componenti in quanto il loro grippaggio può provocare la rottura dei sistemi di bloccaggio e della protezione; 5. infilare il mozzo della forcella sulla presa di potenza in modo che il sistema di bloccaggio, azionato tramite pulsante, collare o ghiera, scatti nella gola. In caso di sistemi diversi di bloccaggio seguire le istruzione indicate nel manuale che accompagna l’albero cardanico; 6. prima di iniziare i lavori controllare che l’albero cardanico sia correttamente fissato alla trattrice e alla macchina operatrice; 7. controllare che la protezione dell’albero cardanico, quando è in funzione rimanga ferma, pertanto deve essere agganciata ad una parte fissa della macchina con apposita catenella, fune metallica ecc., munite di sistemi di aggancio (es. una molla a chiusura automatica, un anello di trazione, ecc.), che permetta solo uno sgancio volontario; 8. illuminare la zona di lavoro della trasmissione durante le fasi di installazione e d’uso notturno o di scarsa visibilità; 9. rispettare scrupolosamente le indicazioni riportate nel manuale d’uso quando vengono eseguiti interventi di manutenzione, riparazione, regolazione, ecc.; 10. indossare abiti da lavoro aderenti, privi di parti svolazzanti, come lacci, cravatte, sciarpe, cinghie, lembi svolazzanti; 11. tenere raccolte le chiome fluenti, in quanto facile presa per gli organi rotanti; 12. indossare adeguati Dispositivi di Protezione Individuali (DPI), quali guanti e calzature antinfortunistiche; 13. accertarsi che nella zona circostante alla macchina in lavorazione non vi siano terze persone e, in particolare, bambini;

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14. non lasciare mai incustodito il complesso trattrice-macchina operatrice sia in azienda, sia in prossimità di abitazioni o di strade, con motore avviato, con la chiave di accensione inserita nel quadro o, addirittura, con l’albero cardanico in rotazione; 15. non avvicinarsi alla macchina prima che tutti i suoi componenti, compresa la trasmissione cardanica, si siano arrestati; 16. non utilizzare mai l’albero cardanico come appoggio o come predelino; 17. terminato il lavoro togliere la presa di forza e spegnere la trattrice, togliere la chiave dal quadro comandi e attendere che la macchina operatrice sia ferma; 18. non lasciare mai l’albero cardanico appoggiato in maniera instabile o a terra perché, oltre a contaminare con polvere e terra le parti ingrassate dei giunti e cuscinetti della crociera e delle forcelle, si rischia di compromettere la resistenza e la durata dell’albero stesso, provocando un repentino deterioramento della protezione.

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COLDIRETTI MACERATA

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PSR MARCHE 2007-2013

ALBERO CARDANICO: RISCHIO AVVOLGIMENTO L’albero cardanico è un organo meccanico che consente la trasmissione del moto rotatorio tra una macchina motrice (es. trattrice agricola) e una macchina operatrice (es. fresatrice). L’albero cardanico è composto da due elementi tubolari che scorrono l’uno dentro l’altro e che portano ad una estremità il giunto snodabile che consente il trasferimento del movimento rotatorio anche quando i giunti si muovono su piani di rotazione diversi. Tutto ciò consente al sistema macchina motrice/operatrice, di effettuare operazioni non in linea, permettendo di eseguire curve, sollevamenti, abbassamenti, ecc. Gli alberi cardanici sono inoltre costituiti da bulloni e pulsanti di sblocco, che nel loro insieme, unitamente al movimento rotatorio, costituiscono un notevole pericolo per l’operatore. Per questi motivi l’albero cardanico rientra tra le categorie di macchine ritenute potenzialmente pericolose dalla Direttiva 2006/42/CE.

COME DEVE ESSERE L’ALBERO CARDANICO

19. trasportare l’albero cardanico tenendolo in posizione orizzontale, per evitare che un eventuale sfilamento possa causare incidenti o danneggiare le protezioni; 20. alloggiare l’albero cardanico in una apposita rastrelliera o sostegno.

Elaborato realizzato deldel progetto di informazione n° 10367/2013, - PSR-- Marche, MisuraMisura 1.1.1. 1.1.1. Elaborato realizzatonell’ambito nell’ambito progetto di informazione n° 10367/2013, PSR-Marche, Sottomisura lettera lettera c),c), cheche prevede la partecipazione della della Comunità Economica Europea. Sottomisura letterab)b)– _ lettera prevede la partecipazione Comunità Economica Europea. Si ringrazia la ditta SIR.TE.CO.s.r.l., via Pannaggi,13 - Sforzacosta - Macerata, per la supervisione tecnica di quanto sopra.

Si ringrazia la ditta SIR.TE.CO.s.r.l., via Pannaggi n° 13 – Sforzacosta - Macerata per la supervisione tecnica di quanto sopra.

La scelta dell’albero cardanico deve essere effettuata con oculatezza, perché la sua tipologia costruttiva porta con se un limite riferito: • alla posizione tutto chiuso in senso longitudinale, che potrebbe portare ad un’eccessiva sollecitazione da carico assiale sui giunti di snodo; • alla posizione tutto aperto che provocherebbe lo sfilamento degli elementi telescopici e la perdita di accoppiamento della macchina; • alla grandezza dell’angolo di snodo che i due giunti assumono, determinando velocità diverse tra gli stessi, provocando vibrazioni e rumori che aumentano al crescere della velocità e del peso delle masse rotanti. E’ per questo motivo che si hanno delle restrizioni legate a possibili angoli d’uso come ad es. 16° per velocità di rotazione di 540 giri/m e 9° per 1.000 giri/m. Ogni albero cardanico deve essere: a) - Identificato tramite targhetta di identificazione riportante: Nome e indirizzo del costruttore; Modello; Matricola; Anno di costruzione. b) – Dotato del marchio “CE” di conformità c) – Accompagnato dal Manuale di Uso e Manutenzione. d) – Dotato di pittogrammi di sicurezza che indicano visivamente i rischi per l’operatore che deve verificare il loro stato di conservazione e provvedere alla loro sostituzione in caso di danneggiamento. Il significato dei pittogrammi deve essere illustrato nel manuale d’uso e manutenzione

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