LA FERTIRRIGAZIONE - 21026

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LA FERTIRRIGAZIONE

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WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ

dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ

Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ

Testi e Contenuti Dott. Fabio Passamonti

Progetto 21026 - P.S.R. Marche 2014-2020 - Misura 1. Sottomisura 1.2. Operazione A


Premessa:

La presente pubblicazione, alla cui stesura hanno collaborato il Dott. Luigi Colletta, il Dott. Andrea Torquati e il P.a. Luigi Troiani, vuole essere uno strumento per avvicinare gli imprenditori agricoli alla Fertirrigazione ovvero a quella tecnica che permette di abbinare l’irrigazione alla fertilizzazione (l’uso dei concimi).

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Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ


La fertirrigazione (irrigazione e concimazione) si è apprezzata maggiormente diffusione della microirrigazione e/o irrigazione a goccia.

Si applica preferibilmente con l'irrigazione localizzata e/o con la subirriga La fertirrigazione (irrigazione e concimazione) si è apprezzata maggiormente con altri sistemi irrigui.

con la diffusione della microirrigazione e/o irrigazione a goccia. Si applica preferibilmente con l'irrigazione localizzata e/o con la subirrigazione Tuttavia per una migliore distribuzione del fertilizzante si preferiscono i primi o con altri sistemi irrigui. citati. Tuttavia per una migliore distribuzione del fertilizzante si preferiscono i primi sistemi citati.

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dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ

Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ

La distribuzione deifertilizzanti in fertilizzanti in acqua migliora l'assorbimento dei nutrienti La distribuzione dei acqua migliora l'assorbimento dei nutri da parte delle piante ed al tempo stesso rende più efficiente l'utilizzo dell'acqua. parte delle piante ed al tempo stesso rende più efficiente l'utilizzo dell'acq In pratica la fertirrigazione realizza un effetto sinergico tra acqua e fertilizzante. Al riguardo è importante conoscere aspetti, sinergico quali: pratica la fertirrigazione realizza alcuni un effetto tra acqua e fertili • le esigenze nutrizionali minerali della coltura; Al riguardo è importante conoscere alcuni aspetti, quali: • il fabbisogno idrico della coltura;

• il periodo di assimilazione dei diversi nutrienti rispetto alle principali fasi ve-

• le esigenze nutrizionali minerali della coltura; getative della coltura; • la fertilità del terreno e/o del substrato;

• il fabbisogno idrico della coltura; • le caratteristiche chimiche dell'acqua d'irrigazione;

• i principali dati climatici dell'areale di coltivazione;

• il •periodo di assimilazione dei diversi nutrienti alle princip la tecnica fertirrigua, per poterla gestire ed applicare in modorispetto corretto e razionale. vegetative della coltura;


• la tecnica fertirrigua, per poterla gestire ed applicare in modo corretto e razionale.

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I principali vantaggi della fertirrigazione consistono in: consistono in: I principali vantaggi della fertirrigazione

• minor impiego di manodopera per le operazioni di distribuzione del fertilizzante; dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ • minor impiego di manodopera per le operazioni di distribuzione del fertilizzante; • minor calpestamento del terreno con le macchine agricole per le operazioni • minor calpestamento del Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ terreno con le macchine agricole per le operazioni colturali; colturali; • miglior frazionamento della concimazione azotata; • miglior frazionamento della concimazione azotata; • migliore applicazione dei fertilizzanti, perché essi vengono distribuiti nell'area • dei esplorato fertilizzanti, perché essi radicali vengono delle distribuiti nell'area di dimigliore terreno applicazione effettivamente dagli apparati colture; terreno effettivamente esplorato dagli apparati radicali delle colture; • assenza di perdite di nutrienti e di acqua, grazie alla loro migliore distribuzione al terreno e la loro precisa localizzazione vicino all'apparato radicale delle • assenza di perdite di nutrienti e di acqua, grazie alla loro migliore distribuzione al colture; terreno e la loro precisa localizzazione vicino all'apparato radicale delle colture; • assenza di ruscellamenti e percolazioni verso i fiumi e falde freatiche; • possibilità di effettuare le concimazioni anche quando la coltura non è acces• assenza di ruscellamenti e percolazioni verso i fiumi e falde freatiche; sibile ai mezzi meccanici per la loro distribuzione; • assenza di dispersioni di polveri nell'aria durante la distribuzione dei fertiliz• possibilità di effettuare le concimazioni anche quando la coltura non è accessibile zanti. ai mezzi meccanici per la loro distribuzione; • assenza di dispersioni di polveri nell'aria durante la distribuzione dei fertilizzanti.


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WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ

I principali svantaggi si riassumono in:

I principali svantaggi si riassumono in:

• possibilità di applicazione alle sole colture irrigue; • possibilità di applicazione alle sole colture irrigue;

• necessità di un impianto d'irrigazione tecnologicamente più perfezionato e dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ

• necessità di un impianto d'irrigazione tecnologicamente più perfezionato costoso rispetto a quello tradizionale; costoso rispetto a quello tradizionale;

• interventi d'irrigazione non sempre strettamente necessari ma effettuati solo Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ

• interventi d'irrigazione non sempre strettamente necessari ma effettuati solo p per distribuire il fertilizzante.

distribuire il fertilizzante. Una corretta e razionale gestione

della fertirrigazione consente, generalmente, di migliorare le rese rispetto alla concimazione tradizionale. Una corretta e razionale gestione della fertirrigazione consente, generalmente, Infatti in orticoltura e in floricoltura essa si è ben sviluppata da diversi anni. migliorare le rese rispetto alla concimazione tradizionale. Per esempio una coltivazione di pomodoro puo’ migliorare il rendimento del Infatti in con orticoltura e in floricoltura essa si è ben sviluppata da con diversi anni. P 15-30% la fertirrigazione rispetto alla concimazione tradizionale irrigaesempio una coltivazione di pomodoro puo’ migliorare il rendimento del 15-30 zione ad aspersione. con la fertirrigazione rispetto alla concimazione tradizionale con irrigazione

Per prevenire fenomeni d'inquinamento per dilavamento è opportuno che la tecnica irrigua adottata assicuri un'elevata efficienza ed uniformità distributiva dell'acqua. Occorre distribuire volumi di adacquamento idonei per portare il volume di terreno interessato dalle radici alla capacità idrica di campo, ciò significa definire correttamente le variabili irrigue (turni e volumi).


aspersione.

Nel caso dell'irrigazione a goccia è opportuno adottare turni irrigui molto stretti. Nelle colture in contenitore, come anche per i terreni sabbiosi, a volte le colture richiedono più turni irrigui giornalieri, in considerazione delle perdite d'acqua per evapotraspirazione e per la bassa capacità di trattenerla. Nei terreni argillosi occorre adottare turni irrigui più lun-

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WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ ghi per evitare fenomeni d'asfissia. DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ Per prevenire è oppo la scelta e fenomeni la tipologia d'inquinamento dell'impianto irriguoper è di dilavamento estrema importanza. Anche

Occorre conoscere il numero eassicuri la portata un'elevata dei gocciolatoi per unità died superficie. tecnica irrigua adottata efficienza uniformità Essi devono consentire una erogazione tale da ottenere una continuità di voludell'acqua. Occorre distribuire volumi di adacquamento idonei per port me di terreno bagnato lungo tutta la linea distributrice, inoltre la superficie di terreno umettata deve essere adeguata alle esigenze della coltura. La distanza di terreno interessato dalle radici alla capacità idrica di campo, ciò sign tra i gocciolatoi lungo l'ala gocciolante può variare tra valori che vanno da 30 a dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ correttamente le variabili irrigue (turni e volumi). 80 cm, passando da terreni sabbiosi a terreni argillosi. Solo in questo modo sarà possibile ottenere un'elevata uniformità ed efficienza di distribuzione dell'acqua Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ Nel caso dell'irrigazione a goccia è opportuno adottare turni irrigui e contemporaneamente un'efficace distribuzione del fertilizzante. Attenzione però,in perché in alcuni casi con anche la fertirrigazione si sonosabbiosi, avuti pro-a vo Nelle colture contenitore, come per i terreni blemi legati ad un'elevata perdita di nutrienti nel terreno, con relativo inquirichiedono turni considerazione delle perdite namento dellepiù falde. Ciòirrigui dipendegiornalieri, da un'errata in gestione dell'irrigazione e della fertirrigazione associatae a condizioni sfavorevoli del terreno. evapotraspirazione per la bassa capacità di trattenerla. Nei ter occorre adottare turni irrigui più lunghi per evitare fenomeni d'asfissia. I terreni più soggetti a rischio di inquinamento da nitrati, sono:

Anche la scelta e la tipologia dell'impianto irriguo è di estrema importa - i sabbiosi a causa della limitata capacità di ritenzione idrica, quelli con falda superficiale (inferiore ai 2 m), conoscere il numero e la portata dei gocciolatoi per unità di superficie - quelli con un ridotto strato utile (15-20 cm), o con una pendenza elevata ed consentire una di erogazione tale da ottenere una continuità di volum infine quelli ricchi sostanza organica. bagnato lungo tutta la linea distributrice, inoltre la superficie di terre deve essere adeguata alle esigenze della coltura. La distanza tra i gocc


- i sabbiosi a causa della limitata capacità di ritenzione idrica, quelli con falda superficiale (inferiore ai 2 m), - quelli con un ridotto strato utile (15-20 cm), o con una pendenza elevata ed infine quelli ricchi di sostanza organica.

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WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ

Una gestione ottimale della fertirrigazione ha naturalmente influenza anche sulla Una gestione ottimale della fertirrigazione ha naturalmente influenza anche sulqualità della produzione, anche le differenze tra tra fertirrigazione fertirrigazione ee la qualità della produzione, anchese sea a volte volte le differenze fertilizzazione tradizionale non sono sempre così nette. fertilizzazione tradizionale non sono sempre così nette.

Nello stimare i fabbisogni dei dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ diversi nutrienti si deve seguire l'impostazione di

Nello stimare i fabbisogni dei diversi nutrienti si deve seguire l'impostazione di prendere come base i vari livelli di produzione delle colture, le caratteristiche prendere come i vari livelli asporti di produzione delle nutritivi colture, da le caratteristiche dei dei nutrienti edbase i conseguenti di elementi parte delle stes Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ nutrienti ed i conseguenti asporti di elementi nutritivi da parte delle stesse colture. se colture. Di conseguenza vanno presi in considerazione anche i valori degli Di conseguenza vanno nutritivi presi in alconsiderazione valori degli asporti degli asporti degli elementi fine di indicare,anche con ili massimo della chiarezza elementi nutritivi al fine di indicare, con il massimo della chiarezza e della semplicità, e della semplicità, i fabbisogni da apportare alle singole colture. i fabbisogni da apportare alle singole colture.

Possiamo distinguere, fondamentalmente, due metodologie di fertirrigazione:

Possiamo distinguere, fondamentalmente, due continuo metodologie di fertirrigazione: • Distribuzione degli elementi nutritivi in modo e proporzionale all'in • Distribuzione degli elementi nutritivi in modo continuo e proporzionale tervento irriguo. all'intervento irriguo. Questo metodo ha il vantaggio di essere estremamente semplice e consente di

aumentare la distribuzione dei fertilizzanti in base all’aumento dell’acqua di

Questo metodo ha il vantaggio di essere estremamente semplice e consente di irrigazione. E' una metodologia che si avvicina alla tecnica della fertirrigazione aumentare la distribuzione dei fertilizzanti in base all’aumento dell’acqua di delle colture fuori suolo. Estrema importanza ha la composizione chimica della irrigazione. E' una metodologia che si avvicina alla tecnica della fertirrigazione delle soluzione, la sua conducibilità elettrica (EC) ed il pH. Nella versione estrema il

terreno costituisce solamente un supporto della coltura.


all'irrigazione. La fertirrigazione viene definita e suddivisa per ciascuna fase fen fabbisogno della coltura viene stimato attraverso un bilancio che co asportazioni, le immobilizzazioni, le perdite, gli apporti e le disponibilità n • Distribuzione degli elementi nutritivi in modo discontinuo, non proporzionale terreno. Quindi viene suddiviso, considerando i rapporti ottimali fra gli ele all'irrigazione. ciascuna fase fenologica ottenendo la quantità da distribuire periodica La fertirrigazione viene definita e suddivisa per ciascuna fase fenologica. Il pratica si applica lo stesso criterio per il calcolo della concimazione fabbisogno della coltura viene stimato attraverso un bilancio che considera le in asportazioni, le immobilizzazioni, le perdite, gli apporti e le disponibilità natradizionale dove, al posto di utilizzare lo spandiconcime meccanico per di turali del terreno. Quindi viene suddiviso, considerando i rapporti ottimali fra fertilizzante, si utilizza l'acqua d'irrigazione. gli elementi, per ciascuna fase fenologica ottenendo la quantità da distribuire

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘ periodicamente. In pratica si applica lo stesso criterio per il calcolo della conci

In linea generale per effettuare la fertirrigazione è necessario dispo

mazione in copertura tradizionale dove, al posto di utilizzare lo spandiconcime di un apparecchio immetta il fertilizzante meccanico d’irrigazione per distribuire ile fertilizzante, si utilizza che l'acqua d'irrigazione. impianto In linea generale per effettuare la fertirrigazione è necessario disporre di un im irrigua, nelle dosi volute. pianto d’irrigazione e di un apparecchio che immetta il fertilizzante nell’acqua WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ irrigua, nelle può dosi volute. W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ Il concime essere in forma solida o in forma liquida e va preven DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ Il concime può essere in forma solida o in forma liquida e va preventivamente sciolto in acqua. sciolto in acqua.

dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ


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WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ Tabella dei 1 - principali Elenco dei principali solubili fertilizzanti solubili e loro solubilità Tabella 1 - Elenco fertilizzanti e loro solubilità in acqua in in acqu gr/litro a 0°C e a 20°C

gr/litro a 0°C e a 20°C Titolo elementi nutritivi (%) Solubilità Solubil Fertilizzanti Fertilizzanti Titolo elementi nutritivi (%) Solubilità Solubilità In ordine alfabetico 0°C (g/l) 20°C (g N CaO MgO P2O5 K2O CaO MgO In ordine alfabetico 0°C (g/l) SO3 20°C (g/l) N P2O5 K2O SO3 Cloruro di potassio Cloruro di potassio 0

0 0 0 0 60-61 0 60-61 0 0

0 280 0

280 340

34

0 1180 0

1180 1920

19

Nitrato di calcio Nitrato di calcio 15,5 0 15,5 0 26,5 0 0 0 0 26,5 0 1020 0 Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ

1020 1220

12

Nitrato di magnesio Nitrato di magnesio 11

0

11 0 0 15 0 0 0 0

15 1250 0

1250 2250

22

Nitrato di potassio Nitrato di potassio 13

0

13 0 0 0 46 0 0 46

0 130 0

130 320

32

Fosfato biammonico Fosfato biammonico 21 53

21 0 53 0 0 0 0 0

0 430 0

430 660

66

Fosfato monoammonico Fosfato monoammonico 12 61

12 0 61 0 0 0 0 0

0 227 0

227 380

38

Fosfato monopotassico Fosfato monopotassico 0 52

0 34

0 52 0 34 0 0

0 140 0

140 230

23

Solfato ammonico Solfato ammonico 21

0

21 0 0 0 0 60 0 0

0 710 60

710 750

75

Solfato di magnesio Solfato di magnesio 0

0

0 0

0 0 16 0 34 0

16 600 34

600 710

71

Solfato di potassio Solfato di potassio 0

0 0 0 0 50-52 0 50-52 45 0

0 70 45

70 110

11

0

46 0 0 0 0 0 0 0

0 670 0

670 1030

10

44

17,8 0 0 44 0 0 0 0

0 350 0

350 490

49

dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ 33-34,5 0 0

Nitrato ammonico Nitrato ammonico 33-34,5 0

Urea

Urea

46

Urea Fosfato Urea Fosfato 17,8

0

0

0

0 0


la compatibilità tra i diversi fertilizzanti. Per la preparazione della bisogna valutare la dotazione chimica dell’acqua e le specifiche e coltivate in relazione alla fase fenologica, oltre ai fattor caratteristiche chimiche e fisiche del terreno e/o substrat Successivamente si procederà all’integrazione degli elementi preferibilmente fertilizzanti semplici idrosolubili, ma anch (idrosolubili solidi e/o liquidi).

Durante la preparazione delle soluzioni nutritive occorre considerare la miscibilità e la compatibilità tra i diversi fertilizzanti. Per la preparazione della soluzione nutritiva bisogna valutare la dotazione chimica dell’acqua e le spe cifiche esigenze della specie coltivate in relazione alla fase fenologica, oltre ai fattori climatici e alle caratteristiche chimiche e fisiche del Nella preparazione della soluzione nutritiva concentrata è im molta attenzione alla compatibilità chimica (miscibilità) dei fe terreno e/o substrato di coltivazione. WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ Mescolando infatti alcuni fertilizzanti tra loro nella stessa vasc Successivamente si procederà all’integrazione degli elementi nutritivi utilizzanW͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ reazioni chimiche che possono originare precipitati insolubili ed a DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ do preferibilmente fertilizzanti semplici idrosolubili, ma anche composti NPK occlusione dei gocciolatori, oltre alla perdita di elementi nutritiv (idrosolubili solidi e/o liquidi). assimilabile per le piante. Nella preparazione della soluzione nutritiva concentrata è importante prestare Come linea generale bisogna seguire le seguenti regole: molta attenzione alla compatibilità chimica (miscibilità) deistessa fertilizzanti utilizzati. conte - Non mescolare mai nella vasca fertilizzanti loro nella stessa vasca, avvengono fertilizzanti contenenti calcio; Mescolando infatti alcuni fertilizzanti tra delle reazioni chimiche che possono originare precipitati ed fertilizzanti aumenta- conte - Non mescolare mai nella insolubili stessa vasca dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ fertilizzanti contenenti calcio; re i rischi di occlusione dei gocciolatori, oltre alla perdita di elementi nutritivi in una forma non assimilabile per le piante. - Non mescolare mai nella stessa vasca fertilizzanti conte fertilizzanti contenenti magnesio. Il solfato di magnesio in manc Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ Come linea generale bisogna seguire le seguenti regole: risulta miscibile con i fertilizzanti contenenti fosforo (non si form - Non mescolare mai nella stessase vasca fertilizzanti contenenti fosforo con fersi lavora con concentrazioni basse e si rimane in ambiente a 5.5-6.2). tilizzanti contenenti calcio; - Non mescolare mai nella stessa vasca fertilizzanti contenenti solfato con ferti lizzanti contenenti calcio; La miscibilità e la compatibilità dei differenti concimi idrosolubil - Non mescolare mai nella stessa vasca fertilizzanti contenenti fosforo con fertilizzanti contenenti magnesio. Il solfato di magnesio in mancanza di alterna tive risulta miscibile con i fertilizzanti contenenti fosforo (non si formeranno precipitati) se si lavora con concentrazioni basse e si rimane in ambiente acido/ sub-acido (pH 5.5-6.2). La miscibilità e la compatibilità dei differenti concimi idrosolubili è un’informazione importante per l’operatore. Le società produttrici spesso riportano que sto dato nel catalogo dei prodotti o nelle schede tecniche degli stessi.

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importante per l’operatore. Le società produttrici spesso riportano questo dato nel catalogo dei prodotti o nelle schede tecniche degli stessi.

Utilizzare i concimi semplici idrosolubili (sali puri) per preparare una soluzione nutritiva madre ed applicarla in fertirrigazione, è considerato, da tecnici ed agricoltori, l’approccio migliore per un contenimento delle spese, grazie al minore costo/unità fertilizzante del sale semplice rispetto al concime NPK idrosolubile. Occorre però fare alcune considerazioni pra tiche nei riguardi dell’utilizzo di un conci me NPK idrosolubile; esso, infatti, è come se fosse una soluzione nutritiva madre gia WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ pre-miscelata a secco, con indubbi vantaggi W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ di praticità e facilità d’uso. Nella realtà della DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ pratica quotidiana spesso si devono affronta legate ad una manodopera scar re situazioni samente Utilizzare specializzata i concimi semplici (sali puri) preparare una soluzione o alidrosolubili tempo limitato a per disposizione dell’agricoltore per la nutritiva madre ed applicarla in fertirrigazione, è considerato, da tecnici ed preparazione delle miscele. agricoltori, l’approccio migliore per un contenimento delle spese, grazie al minore Tali circostanze possono essere causa di errori nella preparazione della soluziocosto/unità fertilizzante del sale semplice rispetto al concime NPK idrosolubile. dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ ne nutritiva. Occorre però fare alcune considerazioni pratiche nei riguardi dell’utilizzo di un concime NPK idrosolubile; esso, infatti, è se fosse una soluzione Altro aspetto importante da tenere come in considerazione per la nutritiva corretta fertirrigamadre gia pre-miscelata a secco, con indubbi vantaggi di praticità facilità d’uso. zione è conoscere la salinità e la conducibilità elettrica e dei fertilizzanti più’ co Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ Nella realtà della pratica quotidiana spesso si devono affrontare situazioni legate ad munemente usati. una manodopera scarsamente specializzata o al tempo limitato a disposizione Essi possono essere liquidi o solidi ad elevata solubilità. dell’agricoltore per la preparazione delle miscele. Nelle zone siccitose, come quella del Sud Italia, la salinità costituisce spesso il Tali circostanze possono essere causa di errori nella preparazione della soluzione principale fattore limitante della fertilità dei suoli. In queste zone l’irrigazione nutritiva. è una pratica indispensabile anche perché le piogge sono troppo scarse perché Altro aspetto importante da tenere in considerazione per la corretta fertirrigazione è possano la eliminare i sali del terreno. conoscere salinità e la conducibilità elettrica dei fertilizzanti più’ comunemente usati. La stessa cosa succede nelle coltivazioni protette in serra ove, in condizioni di umidità, i sali solubili originariamente presenti nel terreno sono trasportati a livelli inferiori, verso le falde acquifere sotterranee. Essi possono essere liquidi o solidi ad elevata solubilità. In generale, i fertilizzanti solidi utilizzati in fertirrigazione, sono dei sali altamente dissociabili, cioè in soluzione si separano nei corrispondenti cationi ed anioni, generando un incremento specifico della EC – conducibilità elettrica.

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pratica indispensabile anche perché le piogge sono troppo scarse perché possano eliminare i sali del terreno.

La stessa cosa succede nelle coltivazioni protette in serra ove, in condizioni di umidità, i sali solubili originariamente presenti nel terreno sono trasportati a livelli inferiori, verso le falde acquifere sotterranee.

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WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ Questo implica un aumento della pressione osmotica della soluzione disponibile DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ In generale, i radicale, fertilizzanti solidi utilizzati fertirrigazione, sono dei idrico sali altamente che è quello chein ostacola l’assorbimento dà parte all’ambiente dissociabili, in soluzione si separano nei corrispondenti cationi ed anioni, della pianta.cioè Ricordiamo che non bisogna considerare solo la EC dell’acqua di generando un incremento specifico della EC – conducibilità elettrica. irrigazione, ma anche l’incremento di EC dovuto dall’aggiunta dei fertilizzanti.

Il nitrato ammonico provoca aumenti di EC elevati.

Questa forma azotata è direttamente assimilabile dalla pianta. In coltivazione idroponica si usa nitrato ammonico solo in particolari situazioni di elevata domanda di azoto. Tuttavia per la coltivazione in suolo esso è un fertilizzante il cui impiego offre molti vantaggi: ha potere acidificante, la forma ammonica è trattenuta dal terreno (minimizzando le perdite per lisciviazione) ed è assorbita dalla pianta man mano che lo ione ammonio (NH4+) si trasforma in ione nitrico (NO3-) mediante il processo di nitrificazione realizzato dai batteri nitrificanti.

In sintesi, la sensibilità alla della salinità di una dipende da numerosi fatto coltura, Questo implica un aumento pressione osmotica della soluzione disponibile ri, quali la specie e lo stadio fenologico, la tecnica d’irrigazione, il sistema di all’ambiente radicale, che è quello che ostacola l’assorbimento idrico dà parte della coltivazione, la qualità dell’acqua d’irrigazione, il tipo di terreno/substrato, le pianta. Ricordiamo che non bisogna considerare solo la EC dell’acqua di irrigazione, dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ ma anche l’incremento di EC dovuto dall’aggiunta dei fertilizzanti. condizioni climatiche, etc.. Si può considerare come idonea una EC totale di

Interessante è analizzare i principali fertilizzanti utilizzati nella fertirrigazione e conoscere le principali caratteristiche. Nitrato ammonico 34,5%N Il contenuto d’azoto è per metà in forma

nitrica e per metà in forma ammoniacale. E’ molto utilizzato in fertirrigazione, tuttavia in idroponica e fuori suolo il suo utilizzo si riduce a dosaggi molto piccoli, a causa della sua fitotossicità.

Nitrato ammonico 34,5%N

2.000-3.000 µS/cm, con un Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ massimo di incremento di EC dovuto al fertilizzante In sintesi, la sensibilità alla salinità di una coltura, dipende da numerosi fattori, quali di 1.000 µS/cm. la specie e lo stadio fenologico, la tecnica d’irrigazione, il sistema di coltivazione, la Interessante è analizzare i principali ferqualità dell’acqua d’irrigazione, il tipo di terreno/substrato, le condizioni climatiche, tilizzanti utilizzati nellacome fertirrigazione e EC totale di 2.000-3.000 µS/cm, con un etc.. Si può considerare idonea una conoscere le principali caratteristiche. massimo di incremento di EC dovuto al fertilizzante di 1.000 µS/cm. Il contenuto d’azoto è per metà in forma nitrica e per metà in forma ammoniacale. E’ molto utilizzato in fertirrigazione, tuttavia in idroponica e fuori suolo il suo utilizzo si riduce a dosaggi molto piccoli, a causa della sua fitotossicità.


Nitrato di calcio 15,5%N-NO3 e 26,5%C

Questa forma azotata è direttamente assimilabile dalla pianta. In coltivazione idroponica si usa nitrato ammonico solo in particolari situazioni di elevata domanda di azoto. Tuttavia per la coltivazione in suolo esso è un fertilizzante il cui impiego offre molti vantaggi: ha potere acidificante, la forma ammonica è trattenuta dal terreno (minimizzando le perdite per lisciviazione) ed è assorbita dalla pianta man mano che lo ione ammonio (NH4+) si trasforma in ione nitrico (NO3-) mediante il processo di nitrificazione realizzato dai batteri nitrificanti. Il nitrato ammonico provoca aumenti di EC elevati.

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘

Nitrato di calcio 15,5%N-NO3 e 26,5%CaO E' un fertilizzante molto impiegato Nitrato di calcio 15,5%N-NO3 e 26,5%CaO WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ quantità di calcio, addizionali a quelli p E' un fertilizzante molto impiegato in fertirrigaW͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ vantaggiosa rispetto a contenuti ecce zione. La somministrazione di quantità di calDŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ della struttura del terreno, e di magnes cio, addizionali a quelli presenti nell’acqua di calcio, come il marciume apicale nei po

irrigazione, risulta a volte vantaggiosa rispetto Una piccola parte del contenuto azota a contenuti eccessivi di sodio, per prevenire la può struttura essere sufficiente per coprire degradazione della del terreno, e di ma- le e idroponiche. Il maggiore inconvenien gnesio per evitare fisiopatie causate da carenze dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ di calcio, come il marciume apicale nei pomodori, peperoni eNitrato di potassio 13%N-NO3 e 46%K meloni.

Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ

Una piccola parte del con tenuto azotato,un attorno all’1%, è in impiegato forma ammoniacale e La somministrazione di E' fertilizzante molto in fertirrigazione. può essere sufficiente per coprire le esigenze quantità di calcio, addizionali a quelli presenti nell’acqua di irrigazione, risulta a volte in azoto ammoniacale in coltivazioni vantaggiosa rispetto a contenuti eccessivi di idroposodio, per prevenire la degradazione niche. Il maggiore inconveniente di questo della struttura del terreno, e di magnesio per evitare fisiopatie causate da carenze di calcio, come il marciume apicale nei pomodori, peperoni e meloni. fertilizzante è il suo prezzo. Una piccola parte del contenuto azotato, attorno all’1%, è in forma ammoniacale e Nitrato di potassio 13%N-NO3 e 46%K2O può essere sufficiente per coprire le esigenze in azoto ammoniacale in coltivazioni Costituisce Il lamaggiore fonte potassica più utilizzata idroponiche. inconveniente di questo infertilizzante è il suo prezzo. fertirrigazione. Nitrato di potassio 13%N-NO3 e 46%K2O


Nitrato di magnesio 11%N-NO3 e 15,5%MgO E' impiegato solo in casi di potenziale carenza di magnesio.

Urea 46%N-NH2 E' il fertilizzante azotato con il maggior titolo, con il 46% di azoto in forma ureica che deve trasformarsi ad ione nitrico per essere assorbito dalle piante. Costituisce la fonte potassica più utilizzata in fertirrigazione. L’urea non si impiega in coltivazione idroponica o fuori suolo, ma è utilizzata in fertirrigazione di coltivazioni su suolo, dove si trasforma nella forma nitrica dopo un passo intermedio nella forma ammoniacale. Queste trasformazioni di Nitrato di magnesio 11%N-NO3 e 15,5%MgO pendono da molti fattori quali umidità, temperatura, tipo di terreno, contenuto sostanza organica, ecc.. in E' impiegato solo in casi di potenziale carenza di magnesio. WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ Dal punto di vista della EC, non provoca alcun aumento della stessa addizionanW͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ dola all’acqua di irrigazione.

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘

DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ Urea 46%N-NH2

dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ

Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ


Solfato ammonico 21%N-NH4 e 60%SO3 Solfato ammonico 21%N-NH4 e 60%SO3

E' impiegato in situazioni di potenziale carenza di zolfo: ha potere acidificante ed il suo uso in idroponica o in fuori suolo è molto limitato a causa del problema già esposto relativo allo ione ammo nio. Provoca aumenti di EC eccessivamente elevati, oltre ad avere un titolo azotato modesto. Il suo impiego con acque di irrigazione saline è poco consigliabile, soprattutto se sono ricche in solfati.

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘ WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ Solfato potassico 50-52% K2O e 46.5-47.5 %SO3 E' impiegato in situazioni di potenziale carenza di zolfo: ha potere acidificante ed il uso in idroponica o in fuori suolo è potassico molto limitato a più causa utilizzato. del problema già Il suo impiego viene indicato DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ E' suo il secondo fertilizzante esposto relativo allo ione ammonio. Provoca aumenti di EC eccessivamente elevati, principalmente oltre ad avere un titolo azotato modesto. per situazioni di carenza potenziale di zolfo o per necessità di

Il suo impiego con acque di irrigazione saline è poco consigliabile, soprattutto se in azoto. Provoca aumenti di apportare potassio senza incrementi nel contenuto sono ricche in solfati. EC elevati. E’ consigliabile limitare il suo impiego in caso di acque ad elevata Solfato potassico 50-52% K2O e 46.5-47.5 %SO3 salinità, soprattutto se in esse predomina lo ione solfato. E' il secondo fertilizzante potassico più utilizzato. Il suo impiego viene indicato principalmente per situazioni di carenza potenziale di zolfo o per necessità di apportare potassio senza incrementi nel contenuto in azoto. Provoca aumenti di EC elevati. E’ consigliabile limitare il suo impiego in caso di acque ad elevata salinità, Solfato di magnesio 16%MgO e 32%SO3 soprattutto se in esse predomina lo ione solfato.

dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ Solfato di magnesio 16%MgO e 32%SO3

E' generalmente la fonte di magnesio usata in fertirrigazione. Il suo uso, se necessario, apporta quantità di magnesio utili, senza modificare l’equilibrio NPK. E’ un fertilizzante che provoca incrementi bassi di EC.

Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ

E' generalmente la fonte di magnesio usata in fertirrigazione.

Il suo uso, se necessario, apporta quantità di magnesio utili, senz l’equilibrio NPK. E’ un fertilizzante che provoca incrementi bassi di EC.


Fosfato monoammonico 12%N-NH4 e 61%P2O5 E' il fertilizzante fosfatico solido più utilizzato in fertirrigazione. In coltivazione idroponica e fuori suolo il suo utilizzo è limitato poiché la totalità del contenuto azotato è in forma ammoniacale. Provoca incrementi bassi di EC.

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘ Fosfato monopotassico 52%P2O5 e 34%K2O

Si tratta di un fertilizzante di eccellenti qualità fisico-chimiche e nutrizionali, ma con un prezzo molto elevato. In idroponica e in fuori suolo può essere utilizzato con acque di buona qualità, con scarsa presenza di bicarbonati, dove l’impiego di acido fosforico fa scendere il pH fino a valori eccessivamente bassi. Provoca WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ aumenti di EC contenuti.

W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ

dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ

Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ


Cloruro di potassio 60%K2O

E' un fertilizzante con un elevato titolo in potassio, ma Cloruro di potassio 60%K2O apportare un elevata quantità di cloruro. E’ per questo motiv E' un fertilizzante con un elevato titolo in potassio, ma con l’inconveniente di relegato acque di dibuona con livelli cloruri apportare unad elevata quantità cloruro.qualità, E’ per questo motivo chedi il suo uso nu rimane relegato di buona livelli di cloruri provoca nulli o molto soluzione di ad1 acque g/l ha una qualità, EC di con 1.900 µS/cm., incre bassi. Una soluzione di 1 g/l ha una EC di 1.900 µS/cm., provoca incrementi di / ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ EC molto alti. Cloruro di sodio ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘ Cloruro di sodio

WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ

dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ

Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ


E' conosciuto come sale da tavola. Si usa in situazioni di acqua di bassa EC in coltivazioni come il pomodoro che richiedono valori di EC relativamente alti per favorire processi di maturazione, fermezza del frutto e, soprattutto, per aumentare il contenuto in zuccheri. Prodotto economico che genera incrementi di EC molto elevati

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘

WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ

dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ

Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ


Conclusioni:

Si può’ pertanto concludere che i fertilizzanti sono un mezzo tecnico indispensabile per un agricoltura redditizia che si pone l'obiettivo di raggiungere produzioni compatibilmente economiche e nello stesso tempo mantenere e sviluppare la fertilità del terreno.

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ "L'obiettivo essenziale della concimazione è quello di avere il terreno ad un livello ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘ nutritivo sufficiente per alimentare le piante e di mantenere il suo potenziale nutriti

vo in funzione dei bisogni futuri delle colture". WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ

dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ

Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ


Impresa Verde Marche srl Via Matteotti n° 7 60121 Ancona (An) e.mail impresaverde.marche@coldiretti.it Tel 071 - 207991 Fax 071-205796 Unità Operativa di Ascoli Piceno Via Asiago n° 2 63100 Ascoli Piceno Telefono 0736-344994- Fax 0736-344985 Unità Operativa di Fermo Via Ragazzi del 99 n° 61/d 63900 Fermo Telefono 0734-622092- Fax 0734-622832 Unità Operativa di Montegiorgio Via Calatafimi n° 8/a 63833 Montegiorgio Telefono 0734-962286- Fax 0734-965014 Unità Operativa di Offida Via IV Novembre n° 8/a 63073 Offida Telefono 0736-888445 - Fax 0736-888635 Unità Operativa di Valtesino Largo del Risorgimento n° 1 63065 Ripatransone Telefono 0735-907067- Fax 0735-90190 Unità Operativa di Petritoli Zona Artigianale Paganelli 63848 Petritoli Telefono 0734-655487- Fax 0734-658885

Pubblicazione realizzata con il contributo dell’Unione Europea. Il contenuto della presente pubblicazione non riflette necessariamente la posizione o l’opinione della Commissione Europea.


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