http://bioingegneria.wikispaces.com/file/view/28LIBNormperlavoratori%2867%29

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DIRETTIVA 2004/40/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 29 aprile 2004“sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) La direttiva riguarda i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori dovuti agli effetti nocivi a breve termine conosciuti nel corpo umano derivanti da circolazione di correnti indotte e da assorbimento di energia, La direttiva non riguarda ipotizzati effetti a lungo termine. La direttiva non riguarda i rischi risultanti dal contatto con i conduttori in tensione. La direttiva adotta le linee guida ICNIRP 1998 quale riferimento tecnico-scientifico per la definizione dei limiti di esposizione


Obbligo dei datori di lavoro, il datore di lavoro 1 ) valuta e, se del caso, misura e/o calcola i livelli dei campi elettromagnetici ai quali sono esposti i lavoratori 2) organizza un'adeguata sorveglianza sanitaria per i professionalmente esposti La valutazione, la misurazione e il calcolo possonoessere effettuati conformemente alle norme e linee guida scientificamente fondate finchĂŠ tutte le pertinenti situazioni saranno contemplate da norme europee armonizzate del Cenelec La valutazione, la misurazione e/o il calcolo devono essere programmati ed effettuati da servizi o persone competenti a intervalli idonei


valori limite di esposizione: i limiti all'esposizione a campi elettromagnetici sono basati direttamente sugli effetti sulla salute accertati e su considerazioni biologiche. valori di azione l'entitĂ dei parametri direttamente misurabili, espressi in termini di intensitĂ di campo elettrico , intensitĂ di campo magnetico , induzione magnetica (B) densitĂ di potenza (P) Il rispetto di questi limiti garantisce che i lavoratori esposti ai campi elettromagnetici sono protetti contro tutti gli effetti nocivi conosciuti


il datore di lavoro.........presta particolare attenzione ai seguenti elementi: a) il livello, lo spettro di frequenza, la durata e il tipo dell'esposizione; b) i valori limite di esposizione e i valori di azione c) tutti gli effetti sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori particolarmente a rischio; d) qualsiasi effetto indiretto, quale - interferenza con attrezzature -dispositivi medici elettronici (compresi stimolatori cardiaci e altri dispositivi impiantati). -rischio propulsivo di oggetti ferromagnetici in campi magnetici statici con nduzione magnetica superiore a3 mT; 3) innesco di dispositivi elettroesplosivi(detonatori) 4) incendi ed esplosioni dovuti all'accensione di materiali infiammabili provocata da scintille prodotte da campi indotti, correnti di contatto o scariche elettriche


Il datore di lavoro. presta inoltre particolare attenzione ai seguenti elementi: a) l'esistenza di attrezzature di lavoro alternative per ridurre i livelli di esposizione ai campi elettromagnetici; b) informazioni adeguate raccolte nel corso della sorveglianza sanitaria, c) sorgenti multiple di esposizione; d) esposizione simultanea a campi di frequenza diversa. Il datore di lavoro deve - essere in possesso di una valutazione dei rischi - precisare le misure adottate sulla base della direttiva.




ARTICOLO 5 : SEGNALETICA



ARTICOLO 9 : SANZIONI COMPLETAMENTE DEMANDATE AGLI STATI MEMBRI


"Attuazione della direttiva 2004/40/CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) " pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 dell' 11 gennaio 2008

Recepimento 30 Aprile 2012


D. LGS 626/94 “ protezione dei lavoratori” D. LGS 81/08 “tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” Capo IV:Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a campi elettromagnetici Capo V Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a radiazioni ottiche artificiali


Art. 206. Il presente capo determina i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza derivanti dall'esposizione ai campi elettromagnetici (da 0 Hz a 300 GHz) durante il lavoro. Le disposizioni riguardano la protezione dai rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori dovuti agli effetti nocivi a breve termine conosciuti nel corpo umano derivanti dalla circolazione di correnti indotte e dall'assorbimento di energia, e da correnti di contatto.


Art. 207.si intendono per campi elettromagnetici: campi magnetici statici e campielettrici, magnetici ed elettromagnetici variabili nel tempo di frequenza inferiore o pari a 300 GHz; b) valori limite di esposizione: limiti all'esposizione a campi elettromagnetici che sono basati direttamente sugli effetti sulla salute accertati e su considerazioni biologiche. c) valori di azione: l'entita' dei parametri direttamente misurabili, espressi in termini di intensita' di campo elettrico (E), intensita' di campo magnetico (H), induzione magnetica (B) e densita' di potenza (P), che determina l'obbligo di adottare una o piu' delle misure specificate nel presente capo.


Art. 208. Valori limite di esposizione e valori d'azione Art. 209. Identificazione dell'esposizione e valutazione dei rischi Art. 210.Misure di prevenzione e protezione Art. 211.Sorveglianza sanitaria Art. 212.Il Ministero della salute, entro due anni dalla data

di entrata in vigore del presente decreto, elabora le linee guida per l'applicazione del presente nello specifico settore dell'utilizzo in ambito sanitario delle attrezzature di risonanza magnetica.


Un problema emergente: Coesistenza di apparati elettronici con piu' reti wireless di uso sempre piu' diffuso in ambienti indoor.


COSA OCCORRE PER AGIRE RAZIONALMENTE? 1)Documentazione completa delle Normative e delle Leggi 2) Strumentazione adeguata 3) Pianificazione degli interventi ( approccio interdisciplinare : ruolo del medico competente) 4 )Formazione dei responsabili tecnici


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World Health Organization - International EMF Project www.who.int/emf NIEHS (USA) - EMF-RAPID Project www.niehs.nih.gov/emfrapid/home.htm European Action COST 244bis www.radio.fer.hr/cost244/ International Agency for Research on Cancer (IARC) www.iarc.fr Commission of the European Union - Precautionary Principle www.europa.eu.int/comm/off/com/health_consumer/precaution.htm International Labour Organization http://www.ilo.org


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Consorzio ELETTRA 2000 www.elettra2000.it Progetto EMF-NET http://web.jrc.ec.europa.eu/emf-net/index.cfm ISPESL http://www.ispesl.it/


Protezione dei lavoratori dai campi elettromagnetici

da elettromedicali ad alta erogazione di potenza 1)Macchine per Terapia Fisica 2)Apparati per Ipertermia a microonde 3) Macchine per Diagnostica (Risonanza Magnetica) ( frequenze ISM )


SPETTRO ELETTROMAGNETICO : impiego

λ (m) –14 10

RAGGI GAMMA

ν

(Hz)

1022

10–12

10–10

RAGGI X

1020

10–8

10–6

ULTRA-VIOLETTO

1018

INFRA-ROSSO

1016 1014 VISIBILE

diagnostica (RX , CT)

10–4

1012

terapia

10–2 MICRO ONDE 1010

(m) λ 2

1

10

ONDE RADIO 108

22

106

(Hz)

diagnostica (RM)

diagnostica (PET, SPET) diagnostica (IR e visibile) terapia RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA

ν


ULTRASUONI Energia che si manifesta sottoforma di oscillazioni continue o treni di oscillazione delle particelle del mezzo in cui si propagano. In terapia si usano ultrasuoni afrequenza comprese tra 0,8 e 11MHz per trattamenti in profonditĂ e 3 MHz per trattamenti in superficie

Frequenza di funzionamento:

1 MHz





Esposizione a campi magnetici statici: protezione dei pazienti L’accesso al sito RM deve essere precluso a soggetti portatori di: · pacemaker; · protesi dotate di circuiti elettronici; · preparati metallici intercranici o comunque posizionati in prossimità di strutture vitali ·clips vascolari; · schegge ferromagnetiche.


Esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza ( pazienti) L’esposizione deve essere limitata nel tempo per evitare che la temperatura corporea subisca un innalzamento di 0,5 °C. Detta condizione per valori ambientali di temperatura compresi tra 22 e 24 °C e umidità relativa del 50 %, risulta verificata limitando il valore medio del rateo diassorbimento specifico (SAR) al corpo intero,mediato su qualunque intervallo temporale di 15 minuti


MISURE PER LA SICUREZZADEI LAVORATORI I valori limite per gli operatori sanitari e' dettata dalle Linee Guida dell'ICNIRP per il campo magnetico statico e per il SAR vengono estesi ai lavoratori i limiti previsti per i pazienti LA EU CONSIDERA DI PARTCOLARE IMPORTANZA IL CORRETTO UTILIZZO DEGLI APPARATI PER MRI E PERTANTO HA PROROGATO AL 2012 LA STESURA DI PROPRIE RACCOMANDAZIONI PER I PROFESSIONALMENTE ESPOSTI http://ec.europa.eu/employment_social/news/2007/oct/emf_en.pdf




SALDATURA DI FRATTURE OSSEE Nell'Universita' di Modena il gruppo del prof. Cadossi utilizza con successo campi magnetici a frequenza molto bassa per accelerare la saldatura di fratture ossee. Metodiche di stimolazione elettrica e magnetica della osteogenesi: a) correnti elettriche tipicamente continue e direttamente applicateal tessuto osseo mediante elettrodi impiantati , la loro intensità è in genere compresa tra 2 e 20 milli Ampere Questo sistema ( detto faradico ) richiede un intervento chirurgico, seppure minimo, per posizionare gli elettrodi che rilasciano la corrente nella sede di frattura,


IN ALTERNATIVA ( E MEGLIO ) b) correnti elettriche alternate indotte dall’esterno mediante campi elettromagnetici pulsanti (CEMP) nel tessuto osseo (sistemi induttivi), i valori di campo magnetico utilizzati variano da pochi micro-Tesla a decine di milli-Tesla;

i


c) correnti elettriche alternate indotte dall’esterno mediante campi elettrici puri (sistemi capacitivi) si ottengono applicando agli elettrodi tensioni fra 1 e 10 Volt.

I sistemi induttivi e capacitivi sono assolutamente non cruenti. In particolare, i sistemi induttivi non richiedono il contatto fisico tra applicatore e tessuto. Vedi www.igea.it



Le apparecchiature per marconiterapia irradiano il paziente o per mezzo di due piastre (elettrodi) applicate sulla parte malata,oppure tramite una bobina, mentre le apparecchiature per radarterapia irradiano il paziente per mezzo di antenne. Le frequenze usate sono sufficientemente elevateda non provocare risposte di tipo neuromuscolare Marconiterapia 27 MHz (condensatori piani o solenoidi ) Radarterapia 2.5 o 0.5 GHz (Antenne ) Le potenze irradiate vanno da 30 a 500 W. Con la terapia a microonde (radarterapia)non si riesce ad andare oltre i 6 cm di profondità , però si riesce ad avere un riscaldamento maggiore del muscolo in rapporto al grasso. Con la terapia ad onde corte (Marconiterapia) viceversa il raggiungimento di zone piÚ profonde viene pagato con un maggiore riscaldamento degli strati di grasso piÚ superficiali.









MONITORAGGIO IN UN TIPICO OSPEDALE:

■ ■ ■ ■ ■

Misura dei livelli di campo durante il funzionamento a vuoto (senza paziente) Confronto con i livelli di campo durante il funzionamento sotto carico (ottenuto con l’utilizzo di un fantoccio) Costruzione di una mappa che mostra la distribuzione di campo rilevata Definizione delle aree con valori di campo sotto i limiti previsti dalla normativa Possibilità di ridurre gli effetti mediante opportune schermature dei box di terapia


Apparato per terapia ad ultrasuoni

 Frequenza di funzionamento: 1 MHz  Lunghezza d’onda: 300 m  Potenza max erogata: 3 W/cm2  Applicatore US: 8.5 cm2  Caratteristiche di erogazione potenza: Continua/Pulsata/Modulata


Analisi spettrale Erogazione Continua

Posizione

Erogazione

Trasduttore Ultrasonico

Continua

Trasduttore Ultrasonico

Pulsata Con duty cicle 5%

Erogazione Pulsata

Valore di picco misurato

Valore stimato

-23.1 dBm

116.9 dBÂľ A/m ovvero 0.6998 A/m

-45 dBm

95 dBÂľ A/m ovvero 0.0562 A/m


Distribuzione del Campo Elettrico in prossimitĂ del trasduttore US e del cavo di connessione

35 V/m

150 á 200 V/m

10 cm

50 V/m


Apparato per Marconiterapia

 Frequenza di funzionamento: 27.12 MHz  Lunghezza d’onda: 11.06 m  Potenza max erogata: 400 W  Antenna Radiante: ø 170 cm a condensatore  Caratteristiche di erogazione potenza: Continua/Pulsata/Modulata


Analisi Spettrale Setup di misura

Erogazione Continua

Erogazione Pulsata


Distribuzione di campo elettrico Funzionamento macchina al 25% della massima potenza:

1.6 V/m 3

Pmax = 400 Watt

Pusata = 100 Watt

26 V/m 2

4.5 V/m 5

30 V/m 4

1345 V/m 1

Valori superiori a 200 V/m Valori da 50 a 200 V/m Valori da 20 a 50 V/m Valori da 10 a 20 V/m Valori inferiori a 10 V/m

1m


Tabella riassuntiva dei valori di campo misurati per un apparato per Marconiterapia a 1/4 della potenza massima Posizione 1 2 3 4 5

Erogazione Condizioni 100 W di lavoro Continua a vuoto Pulsata Continua Continua Continua Continua

Campo Elettrico 1345 V/m

Campo Magnetico 3.6 A/m

DensitĂ di Potenza 4936 W/m2

788 V/m

2.1 A/m

1718 W/m2

a vuoto

32 V/m

0.08 A/m

2.7 W/m2

sotto carico

26 V/m

0.06 A/m

1.7 W/m2

a vuoto

3.5 V/m

0.009 A/m

0.03 W/m2

sotto carico

1.7 V/m

0.008 A/m

0.01 W/m2

a vuoto

38 V/m

0.10 A/m

3.8 W/m2

sotto carico

30 V/m

0.085 A/m

2.6 W/m2

a vuoto

9 V/m

0.024 A/m

0.2 W/m2

sotto carico

4.5 V/m

0.020 A/m

0.09 W/m2


Apparato per Radarterapia

    

Frequenza di funzionamento: 2450 MHz Lunghezza d’onda: 12.23 cm Potenza max erogata: 250 W Antenna Radiante: irradiatore dorsale Caratteristiche di erogazione potenza: Continua/Pulsata


Distribuzione di campo elettrico Potenza macchina al 12% della massima potenza: Pmax = 250 Watt Pusata=30 Watt

22 V/m 2

224 V/m 1

3.5 V/m 3 0,5 m

14 V/m 4

Valori superiori a 200 V/m Valori da 60 a 100 V/m Valori da 40 a 60 V/m Valori da 20 a 40 V/m Valori inferiori a 20 V/m


Tabella riassuntiva dei valori di campo misurati per un apparato per Radarterapia a circa 1/8 della potenza massima Posizione 1 2 3 4

Erogazione 100W Continua 30W Continua 30W Continua 30W Continua 30W Continua

Condizioni di lavoro

Campo Elettrico 329 V/m

Campo Magnetico 0.9 A/m

DensitĂ di Potenza 371 W/m2

224 V/m

0.6 A/m

154 W/m2

A vuoto

34 V/m

0.09 A/m

3 W/m2

Sotto carico

22 V/m

0.07 A/m

1.5 W/m2

A vuoto

5 V/m

0.01 A/m

0.05 W/m2

Sotto carico

3.5 V/m

0.01 A/m

0.03 W/m2

A vuoto

16 V/m

0.041 A/m

0.6 W/m2

Sotto carico

14 V/m

0.040 A/m

0.5 W/m2

A vuoto


Particolare della distribuzione di campo relativamente alla zona influenzata dall’apparato in funzione.

Box Interessato Box adiacente

Box adiacente


La Magnetoterapia si basa sull'applicazione di campi elettromagnetici nella gamma delle ULF (Ultra Low Frequencies: 0-30 Hz) e delle ELF (Extremly Low Frequencies: 30-3000 Hz). Frequenza di funzionamento: 0.75 – 100 Hz


Apparato per Magnetoterapia

Frequenza di funzionamento: 0.75 – 100 Hz Flusso max erogato: 10’000 µT (100 Gauss) Antenna Radiante: Coppia di solenoidi Principale e Secondario  Caratteristiche di erogazione potenza: Continua / Pulsata / Modulata   


Distribuzione del Campo magnetico in prossimitĂ della macchina durante il funzionamento

4

4.8 A/m 0,5mt

3

14.4 A/m 1

56 A/m

1,5mt

2

0.8 A/m

potenza di uscita della macchina pari al 20% della potenza massima Flusso max = 100 Gauss Flusso usato = 20 Gauss


Tabella riassuntiva dei valori di campo misurati per un apparato per Magnetoterapia a 1/5 della potenza massima Posizione 1 2 3 4

Erogazione 20Gauss Sinusoidale Quadra 100Hz Sinusoidale Quadra 100Hz Sinusoidale Quadra 100Hz Sinusoidale Quadra 100Hz

Condizioni di lavoro A vuoto A vuoto A vuoto A vuoto

Campo Elettrico 12 V/m

Campo Magnetico 32 µ T

Campo Magnetico 25.6 A/m

-

70 µ T

56 A/m

1.3 V/m

1µ T

0.8 A/m

-

1µ T

0.8 A/m

6 V/m

10 µ T

80 A/m

-

18 µ T

14.4 A/m

1.5 V/m

3µ T

2.4 A/m

-

6µ T

4.8 A/m


Particolare della distribuzione di campo relativamente alla zona influenzata dall’apparato in funzione.

Pos 4

Corridoio

roC odi r oi

Pos 2


Planimetria Generale


Servizio di Fisioterapia


Valori massimi di Campo Elettrico ( V/m )


Valori di Induzione magnetica ( Âľ T )


Applicatori per IPERTERMIA Sono utilizzati per trattamenti termici di zone limitate di tessuto biologico Caratteristiche di emissione con potenze elevate: impiego permesso solo in camere schermate


APPLICATORI A TROMBA ( HORN )

Dimensioni elevate

Trattamento di grandi zone

Elevata potenza supportata

Diagramma di radiazione fisso


Applicatori a circuito stampato ( patch applicators )

Dimensioni ridotte

Trattamento localizzato

Bassa potenza supportata

Diagramma di radiazione variabile


Applicatori ad apertura

Applicatore

Prototipo

Foto dell'applicatore aperto

Cavità con una apertura Frequenza di lavoro dipendente dalle dimensioni della cavità


Applicatori ad apertura ď Ź

ď Ź

Apertura nel piano di massa PossibilitĂ di disegnare aperture di forma desiderata


Accoppiamento applicatore oggetto 

Usare un “bolus” di acqua distillata e deionizzata permette di −

Disaccoppiare applicatoreoggetto

Ridurre le dimensioni dell'applicatore

Raffreddare il corpo in superficie


Applicatori a spirale 

Utilizzo in una larga banda di frequenze Possibilità di scegliere diverse geometrie Adattamento (elevato trasferimento di potenza)


Apertura Circolare Andamento della Temperatura


Ipertermia Simulazione di un trattamento

mappa

temperatura sulle sonde


CONCLUSIONI:

I campi elettromagnetici in ambiente ospedaliero sono elevati in molte applicazioni e spesso sottovalutati.

La Medicina del Lavoro denuncia “esposizione indebita”

numerose situazioni di


Azioni di prevenzione e protezione : Identificare chiaramente, informare ed istruire gli professionalmente esposti

operatori

Mettere a disposizione i dati tecnici degli apparati agli operatori, ai responsabili della sicurezza e ai servizi tecnici e/o di fisica sanitaria Prevedere adeguati controlli di qualità degli apparati, e in particolare garantire una loro periodica ed accurata manutenzione Progettare i locali di trattamento e realizzarli tenendo conto delle caratteristiche di emissione dei singoli dispositivi Effettuare periodicamente misure di monitoraggio dei livelli ambientali dei campi elettromagnetici Evitare di causare situazioni di “esposizione indebita “all’esterno delle aree di trattamento Controllare all’interno delle stesse aree la eventuale presenza di personale non addetto


SETTORI DI APPLICAZIONE

Sanitario Farmaceutico

Industria Alimentare

Industria Chimica e Petrolchimica

MICROONDE

Centrali nucleari

Chimica

Saldatura Trattamento rifiuti

Industria Tessile

Legno Carta


APPLICAZIONI TIPICHE A RADIOFREQUENZA











− −

− −

DISINFESTAZIONE A MICROONDE Trasformazione in energia termica dell'energia elettromagnetica a microonde per sopprimere infestanti biologici. Gli infestanti biologici hanno una conducibilita' alta e dissipano una potenza maggiore . Raggiungono quindi temperature molto più alte rispetto all'ambiente in cui sono sgraditi ospiti.


STERILIZZAZION RIFIUTI OSPEDALIERI

B A

C


http://www.who.int/peh-emf/en/


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World Health Organization - International EMF Project www.who.int/emf NIEHS (USA) - EMF-RAPID Project www.niehs.nih.gov/emfrapid/home.htm European Action COST 244bis www.radio.fer.hr/cost244/ International Agency for Research on Cancer (IARC) www.iarc.fr Commission of the European Union - Precautionary Principle www.europa.eu.int/comm/off/com/health_consumer/precaution.htm Consorzio ELETTRA 2000 www.elettra2000.it International Labour Organization http://www.ilo.org Progetto EMF-NET http://web.jrc.ec.europa.eu/emf-net/index.cfm ISPESL http://www.ispesl.it/


EMF NET A Project funded by the European Commission 6th Framework Programme Scientific Support for Policies Scientific Coordinator Dr. Paolo Ravazzani Institute of Biomedical Engineering CNR Scientific Officer Dr. Tuomo Karjalainen European Commission March 1, 2004 - February 29, 2008


EMF NET EFFECTS OF THE EXPOSURE TO ELECTROMAGNETIC FIELDS: FROM SCIENCE TO PUBLIC HEALTH AND SAFER WORKPLACE http://web.jrc.ec.europa.eu/emfnet/index.cfm


笳終n Italia

I.S.S. ( Istituto Superiore di Sanita') www.iss.it I.C.E.M.B. www.icemb.org ISPESL www.ispesl.it


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