H IV IO
C
AR N
O N
LI
E
E
L’Ass. Conforti illustra il punto all’ordine del giorno. Trattasi di un argomento di grande importanza strategica per l’ istituzione del sistema museale del Comune di Caposele. Infatti lo statuto raccoglie una serie di iniziative che l’Amministrazione ha condotto da qualche anno sul tema del turismo nonostante le ristrettezze economiche del bilancio. Negli anni precedenti si è anche tentato di beneficiare di qualche finanziamento europeo che, ritiene se fosse andato in porto avrebbero consentito una serie di opportunita’ per l’Ente. Esempio emblematico e’ la misura 313 del psr 20072013: misura 313 "incentivazione attività turistiche". Si tratta di un progetto strutturato con contenuti importanti che hanno riguardato il territorio di Caposele e con una particolare riflessione a San Gerardo. Questo progetto, sebbene meritevole di attenzione è stato, purtroppo bocciato dalla Regione. Sottolinea come oggi, questa Amministrazione, venendo fuori da un periodo in cui di turismo si e’ solamente parlato, si è rimboccata le maniche, ponendo in essere una serie di attività.
LI
N
Infatti è’ stato realizzata una brochure turistica del territorio, dvd promozionali a modo di spot e documentari pubblicati e trasmessi da vari canali mediatici a costo 0, è stato strutturato insieme alla proloco e all’ Irpinia turismo un corso per guide turistiche locali, è stata realizzata una grande occasione di turismo con l’esposizione delle macchine di Leonardo, con la visita ai parchi fluviali; alle sorgenti del sele (con prenotazioni fluide e veloci) e con il minitour ( f.a.c.), vi è stata una grande partecipazione delle scuole .
N
E’ stata prevista in via sperimentale la navetta turistica , di cui, sottolinea, si è sempre parlato e che può rimanere in forma stabile anche attraverso l’iniziativa privata.
O
Fa presente che è in atto il nuovo progetto di tabellonistica turistica che si sta installando insieme ad altre piccole iniziative come il sito turistico; le webcam turistiche; la wifi; l’applicazione per smartphone ICaposele. Questi interventi si intrecciano con gli interventi strutturali che l’Amministrazione sta realizzando: via Santuario ed il pua relativo; il parcheggio a nord; via Aldo Moro; piazza Sanità ed altre opere di miglioramento e riqualificazione dell’assetto urbano.
H IV IO
Conclude sottolineando come il sistema museale, chiamato S.i.m.u., e’ un modo per poter gestire le iniziative turistiche attraverso una convenzione con un’associazione che svolge i propri compiti sul territorio di Caposele. E’ un modo, infine, per poter costruire un gruppo operativo locale dedicato al turismo . Naturalmente ci sara’ dopo lo statuto che si sta approvando la necessita’ di un regolamento attuativo che potra’ affrontare ed approfondire una serie di aspetti. Interviene il Consigliere Di Masi il quale dichiara di non essere d’accordo sugli obiettivi raggiunti sul turismo : Via Santuario, bancarelle, decoro urbano, pua, bagni pubblici..sono infatti problematiche ancora aperte.
AR
C
Dichiara di condividere le opposizioni presentate dal Sig. Donatiello Ernesto, inoltre lo statuto è lacunoso, non conforme alla normativa vigente in materia, e serve a sistemare qualche direttore o a favorire qualche associazione locale. Pertanto dichiara che lo Statuto così come presentato non va bene e pertanto dichiara di fare proprie le osservazioni presentate dal sig. Donatiello Ernesto, sperando che le stesse siano recepite dal Consiglio Comunale. Entra Zanca alle ore 19,50. Replica l’Ass.Conforti relazionando sulle eccezioni sollevate dal Sig. Donatiello alla proposta di regolamento presentata che riguardano: al primo punto: “Sono assenti nello statuto proposto molte delle caratteristiche necessarie alla richiesta di acquisizione di status di “Museo e Ente locale di interesse locale” previsto dalla l.r. 12/05 per poter accedere a fondi regionali”. L’Ass.Conforti chiarisce che l’assenza di molte caratteristiche e’ stata una scelta “ragionata e voluta” perche’ ci si trova di fronte non all’istituzione di un museo civico di cui chiederne lo status, bensì di un sistema museale. Inoltre per la richiesta di status bisognerebbe gia’ avere un museo a
tutti gli effetti con reperti, elementi e quant’altro di proprieta’ del Comune che ad oggi non ci sono perché ricorda che le Macchine di Leonardo sono state date solo per un periodo limitato e i reperti della Pavoncelli di fatto non ci sono ancora. Inoltre per poter accedere ai fondi regionali e’ necessario avere la disponibilita’ di un locale adibito a tale scopo per 20 anni con relativo personale. Al punto due è stata eccepita “Un’ingiustificata preferenza nella possibilità di concessione solo a favore si enti/associazioni con sede nel comune di Caposele, favorendo e/o escludendo la possibilità di concorrere di imprese, cooperative…con sede in tutto il territorio nazionale.
E
Al riguardo l’Ass.Conforti manifesta l’auspicio di utilizzare le realta’ locali, giovani di Caposele, che gia’ anno mostrato di potersela cavare nella gestione delle mostre guidando tanti turisti attraverso il minitour che sono stati organizzati.
N
Al terzo punto è stato eccepito che non sono stati previsti accessori come bookshop.
Sicuramente , continua l’Ass.Conforti , potranno essere previste una serie di iniziative anche di vendita di gadgets e quant’altro.
LI
Al quarto punto è stato eccepito la mancanza di un organo misto di coordinamento o di un consiglio di amministrazione del sistema museale.
N
Al riguardo l’Ass.Conforti ritiene che il SIMU e’ già molto delicato di per se’ e sicuramente non sarà facile farlo funzionare. In tal modo si vuole complicare ulteriormente il meccanismo. Queste impostazioni potranno andare bene per Musei grandi come i musei Vaticani, la Reggia di Caserta, per gli Uffizi, ma non per Caposele che è una piccola realtà.
O
Ritiene infine che lo Statuto vada semplificato il più possibile, reso più snello. Ma sicuramente la soluzione non può essere la previsione di una Commissione, che poi si deve incontrare con la Soprintendenza, con la Provincia e/o altri organi.
H IV IO
L’Amministrazione, sicuramente vuole accettare qualche suggerimento, ma non vuole stravolgere la struttura originaria, con osservazioni e proposte copiate da regolamenti museali di realtà lontane e più grandi di quella di Caposele. Interviene Di Masi ribadendo che le eccezioni fatte sono frutto di lavoro e di indagine, pertanto lo Statuto predisposto da Donatiello è più approfondito e rispettoso della normativa vigente. Preannuncia il voto contrario della minoranza sulla proposta di statuto presentata dall’Amministrazione. Interviene il Consigliere Zanca proponendo il rinvio dell’argomento di modo da approvarlo all’unanimità, poiché non c’è fretta di approvarlo.
AR
C
Conclude il Sindaco che ritiene che l’argomento non debba essere rinviato. Condivide quanto detto da Conforti che si è di fronte all’istituzione di un sistema museale, e non di un museo. Sicuramente ci sarà un regolamento attuativo per il sistema museale ed alcune cose potranno essere riviste. Inoltre molte delle eccezioni sollevate, come quella di creare un consiglio di amministrazione, stanno a significare la volontà di complicare le cose, di prevedere regole farraginose che non vanno bene per le piccole realtà come quella di Caposele. Ribadisce, concludendo, che siamo di fronte all’istituzionalizzazione del sistema museale, ossia al riconoscimento della proprietà comunale sulle strutture e sul materiale espositivo esistente, che fino ad oggi non era stato ancora riconosciuta come proprietà comunale in nessun atto ufficiale. Chiusa la discussione sull’argomento e sulle osservazioni si passa alla votazione della proposta di deliberazione così come presentata.
IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE: Ø l’Amministrazione Comunale promuove, nell’ambito degli interventi istituzionali rientranti nelle sue competenze, molteplici attività al fine di sensibilizzare e favorire la crescita culturale e la valorizzazione del territorio sia dal punto di vista culturale che turistico; Ø al raggiungimento di tale obiettivo può contribuire un’azione di recupero e di raccolta dei beni di interesse artistico e di forte richiamo turistico e la conseguente istituzionalizzazione
E
di una attività di esposizione e divulgazione degli stessi;
N
Ø motore di tale attività può essere l’istituzione di un Sistema Museale, che diventi centro di propulsione culturale promuovendo e indirizzando un’intensa attività dai risvolti positivi
LI
sulla comunità, organizzando incontri artistici, corrispondendo ad istanze di tipo didattico e di animazione culturale in collaborazione con altre realtà museali, stimolando le economie locali e ponendosi come punto di riferimento nel territorio per lo sviluppo di
N
programmazioni sulla storia locale e la sua arte;
Ø Il Comune di Caposele ad oggi sta operando per implementare un percorso turistico- culturale dell’acqua” e “etnografico”
O
che vuole organizzare e completare le realtà già presenti sul territorio comunale: il “Museo il “Museo della Pavoncelli”
Mostra de “Le Macchine di
H IV IO
Leonardo”, quest’ultimo realizzato in collaborazione con l'Associazione “Osservatorio per il Monitoraggio della Pace e della Sicurezza Territoriale”OMPSI, con sede in Assisi (PG);
Ø l'Amministrazione deve ottemperare al relativo protocollo d'intesa sottoscritto con l'OMPSI; PRESO ATTO CHE:
La funzione dell'istituendo Sistema Museale Civico va individuata nella definizione che l’ ICOM, (International Council of Museums), da per questa istituzione: “Il museo è un’istituzione
C
permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo. E’ aperto al pubblico e compie ricerche che riguardano le testimonianze materiali e immateriali dell’umanità e del suo
AR
ambiente; le acquisisce, le conserva, le comunica e, soprattutto, le espone ai fini di studio, educazione e diletto”; Il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D. lgs. 22 gennaio 2004, n. 42) e in particolare l’art. 101 definisce gli Istituti e i luoghi di cultura, tra i quali i musei, e l’art. 102 definisce la fruizione pubblica degli stessi; VISTO il Titolo II – Definizione e disciplina dei musei degli enti locali – della legge regionale 23 febbraio 2005 n. 12 recante “Norme in materia di musei e di raccolte di enti locali e di interesse locale”;
CONSTATATO che la sede del Sistema Museale potrebbe individuarsi presso il CEAG sito in Via Cantiere e che tale scelta è fortemente voluta per i forti legami che identificano la nostra Comunità con le Sorgenti del Sele; CONSTATATO che la sperimentazione effettuata nei mesi scorsi, ha prodotto notevole interesse turistico intorno alla istituzione del “Mini Tour” (Fede, Ambiente e Cultura);
E
CONSIDERATO, infine, che il Sistema Museale dovrà assolvere ai seguenti obiettivi primari, in 2004, n. 42:
LI
ñ È istituto culturale permanente, ed è aperto al pubblico.
N
conformità con quanto previsto dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, d. lgs. 22 gennaio
ñ È al servizio della società e del suo sviluppo, compie ricerche riguardanti le testimonianze le espone ai fini di studio ed educativi.
N
materiali dell'uomo e del suo ambiente, le raccoglie, le conserva, le comunica e soprattutto
le norme che regolano la materia.
O
ñ Il compito della conservazione del patrimonio affidato al Sistema Museale dovrà rispettare ñ Partecipa alle iniziative culturali nel settore che gli è proprio e le promuove nell'ambito della
H IV IO
vita cittadina.
ñ Ha autonomia scientifica e di progettazione culturale. ñ Nello svolgimento dei propri compiti, applicando le normative che regolano la materia e secondo le metodologie definite dai competenti organi statali: ñ potenzia ed arricchisce la propria collezione attraverso acquisizioni, scambi permanenti e temporanei, donazioni e lasciti
ñ assicura l'inventariazione e catalogazione dei beni posseduti;
C
ñ sviluppa la ricerca, la documentazione e l'informazione, perseguendo l'integrazione tra il Sistema Museale e i servizi informativi comunali della rete turistica dell’Ente;
AR
ñ promuove la conoscenza e la valorizzazione del proprio patrimonio, dei beni custoditi e dei beni culturali del territorio di riferimento;
ñ organizza mostre, incontri, seminari e convegni; ñ svolge continuativamente attività educative e didattiche; ñ si confronta e collega con istituzioni e enti analoghi a livello locale, nazionale e internazionale; ñ offre servizi finalizzati alla divulgazione scientifico-didattica e turistico-culturale; ñ assicura la conservazione, l'ordinamento, l'esposizione e lo studio del patrimonio posseduto e del patrimonio ad esso affidato.
Preso atto dei pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile resi dai responsabili di servizio ai sensi del D.lgs n°267/2000; Con voti favorevoli n. 10 ( la maggioranza consiliare ) e n. 3 contrari ( la minoranza Sigg. Zanca, Melillo e Di Masi ) , resi nei modi e forme di legge, presenti e votanti n. 13 DELIBERA
E
per le motivazioni esposte in premessa che qui si intendono integralmente richiamate: deliberazione;
LI
2. di istituire il Sistema Museale civico del Comune di Caposele;
N
1. di approvare la superiore premessa quale parte integrante e sostanziale della presente
3. di promuovere, per tutte le motivazioni in narrativa espresse, il Sistema Museale del Comune di Caposele come istituzione pubblica comunale;
AR
C
H IV IO
O
5. di approvare l’unito Statuto;
N
4. di individuare la collocazione dell'istituendo Sistema Museale nei locali in premessa;
H IV IO
C
AR N
O
N
LI
E
H IV IO
C
AR N
O
N
LI
E
H IV IO
C
AR N
O
N
LI
E
H IV IO
C
AR N
O
N
LI
E
H IV IO
C
AR N
O
N
LI
E
H IV IO
C
AR N
O
N
LI
E
H IV IO
C
AR N
O
N
LI
E
H IV IO
C
AR N
O
N
LI
E
H IV IO
C
AR N
O
N
LI
E
H IV IO
C
AR N
O
N
LI
E
H IV IO
C
AR N
O
N
LI
E
H IV IO
C
AR N
O
N
LI
E
H IV IO
C
AR N
O
N
LI
E
H IV IO
C
AR N
O
N
LI
E
H IV IO
C
AR N
O
N
LI
E
H IV IO
C
AR N
O
N
LI
E
H IV IO
C
AR N
O
N
LI
E
H IV IO
C
AR N
O
N
LI
E
H IV IO
C
AR N
O
N
LI
E
H IV IO
C
AR N
O
N
LI
E