REGIONE CALABRIA
CITTA’ DI CATANZARO Costruzione del nuovo sistema depurativo con annesse reti fognarie a servizio del territorio urbano della città di Catanzaro
ELABORATO:
TITOLO: RELAZIONE GEOLOGICA RETI FOGNARIE
05c
Il Progettista
Il Geologo
Dott. Ing. Stefano Colosimo
Dott. Geol. Eduardo Gabriele Dott. Geol. Enrico Labonia
Luglio 2013 STUDIO DI INGEGNERIA AMBIENTALE ING. STEFANO COLOSIMO Via G. Schipani, 80 – 88100 CATANZARO Cod. Fisc. CLSSFN51L03F839P P.IVA: 00444480792 Tel. +39 (0)961 744662 – Fax +39 (0)961 701339 E-Mail infoline@studiocolosimo.net
INDICE
Premessa……………………………………………pag. 3 Inquadramento geologico…………………….……pag. 5 Stralcio Carta Geologica della Calabria….………pag. 6 Inquadramento geomorfologico…………………..pag. 11 Cartografia Tematica………………………………pag. 15
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CITTA’ DI CATANZARO Costruzione del nuovo sistema depurativo con annesse reti fognarie a servizio del territorio urbano della città di Catanzaro
RELAZIONE GEOLOGICA
PREMESSA A seguito di incarico ricevuto dall’Amministrazione Comunale di Catanzaro, gli scriventi hanno eseguito, uno studio geologico-geomorfologico di dettaglio a corredo del progetto per la costruzione e gestione dei lavori di un nuovo sistema depurativo con annessa reti fognarie in Catanzaro, varie località, estendendo i rilievi per una zona sufficientemente estesa al contorno dei vari lotti interessati. Scopo peculiare del presente lavoro è quello di recepire e valutare quei parametri geologici, geomorfologici, e geologico-strutturali, onde pervenire ad alcune considerazioni di carattere puramente applicativo utili per meglio conoscere il sottosuolo interessato dai lavori in esame con particolare riferimento alla realizzazione di nuove reti fognarie. Si è proceduto quindi allo studio ed alla verifica di campagna degli elaborati grafici e progettuali di cui a precedenti studi effettuati dagli scriventi sui luoghi di interesse progettuali ed aree viciniore nel corso di pregresse attività professionali (cartografia tematica di natura geologica, geomorfologica ed idrogeologica) ritenuti dagli scriventi esaustivi della condizione geologico-tecnica di superficie delle aree in esame e di una zona sufficientemente estesa al contorno delle zone investigate. Relativamente alle verifica delle caratteristiche geologiche, geomorfologiche, idrogeologiche e geologico-strutturali della zona queste sono state definite attraverso la puntuale verifica dei rilevamenti di superficie effettuati dagli scriventi di cui agli allegati che qui integralmente si richiamano, integrati da tutti gli elementi geolitologici deducibili dall’esame dei dati di letteratura ed in primo luogo da quelli indicati nella Carta Geologica della Calabria – CASMEZ – Foglio 242 IV SE “Catanzaro”, quindi
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dalla cartografia di censimento dei fenomeni franosi e del rischio idraulico redatta dall’Autorità di Bacino Regionale nonché dallo studio di coppie stereografiche. Si è quindi evidenziata l’interferenza di alcuni tratti di reti fognarie con aree cartografate a rischio nelle carte di censimento dei fenomeni franosi redatte dall’Autorità di Bacino della Regione Calabria. Per tali aree si procederà in sede di progetto definitivo, ai sensi dell’art.16 comma 5 delle nuove NTA del 02.08.2011, a redigere studio di compatibilità geomorfologica a firma congiunta geologo-progettista. Sulla base di tali dati vengono altresì effettuati una serie di rilievi geologico tecnici di dettaglio per la determinazione delle azioni di interazione geogravitative delle zone interessate dai tracciati fognari e quindi esaustive dell’assetto geologico e geomorfologico dell’area e della sua tendenza evolutiva. Il presente studio è corredato di: - Inquadramento geologico dal F. 242 IV SE “Catanzaro 1:25.000; - Aereofoto dell’area: - Documentazione fotografica; - Carta Geologica; - Carta Geomorfologica e cartografia PAI;
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INQUADRAMENTO GEOLOGICO L’area oggetto di studio ed interessata dal progetto di realizzazione di nuove reti fognarie si sviluppa nell’ambito del territorio comunale di Catanzaro nei vari comprensori per come riportato in cartografia. Sotto il profilo geologico, a grande scala, l’abitato storico del centro capoluogo insiste quasi esclusivamente su un costone di sedimenti calcareo arenitici miocenici in trasgressione sul basamento cristallino paleozoico mediante puddinga discordante e lacuna diastenica. I processi erosivi tardo pliocenici, intensificati dal ringiovanimento dei corsi d’acqua legati al sollevamento della regione, tutt’ora in atto, hanno determinato l’asportazione quasi totale dei sedimenti plio-quaternari mentre quelli miocenici risultano essere presenti, relativamente al rilievo di Catanzaro, principalmente nella parte sommitale mentre nelle aree di versante, che risultano piuttosto acclivi, sono ben evidenti le formazioni metamorfico cristalline basali. Queste ultime, costituite nella zona in esame da scisti filladici nerastri con inclusioni di vene e/o filoni di granito contengono l’impronta fondamentale della Calabria. Esse infatti depostesi in epoche pre-carbonifere in ambiente di bacino continentale a sedimentazione pelitica con debole composizione carbonatica, sono state interessate dai fenomeni di metamorfismo regionale legati alle fasi orogenetiche Ercinica ed Alpina nonché dai fenomeni di metamorfismo di contatto legati alle intrusioni granitiche della fase post Ercinica. La tettonica relativa agli imponenti eventi sopraccitati ha comportato quindi una serie di dislocazioni che nell’ammasso lapideo metamorfico, relativamente rigido, hanno dato luogo a sistemi di fratture riconducibili a più domini di lineamenti dei quali nessuno prevalente. La serie miocenica sovrastante il metamorfico, costituita da calcare evaporitico facente passaggio verso il basso stratigrafico, con un tipico livello di argille tripolacee, ad alternanze di arenarie tenere con intercalazioni sabbiose e verso la base da conglomerati si presenta in generale massiva anche se, localmente, può essere interessata da complessi sistemi di fatturazione. 5
Le formazioni calcareo arenitiche poggiano stratigraficamente su sottostanti conglomerati di trasgressione anch’essi miocenici. La morfologia antropica si sovrappone spesso, alle sezioni di versante, nettamente a quella naturale risultando il pendio terrazzato mediante la messa in opera di antichi lavori di scavi e riporti antropici (costituiti per lo più da materiali granulari di pezzatura localmente variabile) debitamente presidiati da opere di contenimento, risultando nel complesso una morfologia a gradoni antropici collegati tra di loro dalla viabilità cittadina. Carta Geologica della Calabria F 242 IV SE “Catanzaro”
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Carta Geologica della Calabria F 242 III NE “Marina di Catanzaro”
Il rilevamento geologico e geomorfologico di campagna ha riguardato tutto il territorio compreso tra le frazioni di S.Elia-Piterà i fondo valle del Torrente Fiumarella e del Torrente Musofalo, nel tratto corrispondente al centro storico ed alla zona meridionale della città sino al quartiere marinaro. Si sono distinte, quindi, le seguenti successioni, dal basso verso l’alto:
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a) Basamento cristallino (Paleozoico) E’ costituito da un’associazione complessa di litotipi igneo-metamorfici rappresentati da: metamorfiti scistose di grado basso e medio a prevalente grana medio-fine (scisti, filladi); metamorfiti di contatto massive o scistose (cornubianiti); metacalcari; rocce ignee intrusive a chimismo variabile (graniti, granodioriti, dioriti), con termini ipoabissali di tipo porfirico. Il basamento costituisce il substrato comune (bedrock) dei terreni sedimentari miopliocenici trasgessivi sovrastanti ed affiora diffusamente sui versanti vallivi dalla loro base fino alla zona medio-alta. Rispetto a quanto riportato dalla cartografia ufficiale, il rilevamento eseguito ha messo in luce che il basamento affiora con continuità lungo il fondovalle del Torrente Fiumarella almeno fino a circa 400m a monte del ponte in località Catanzaro Sala. Spessore della formazione: indefinito.
b) Conglomerati sabbiosi (Miocene medio-superiore) Conglomerati poligenici con scheletro ghiaioso grossolano o molto grossolano e matrice prevalentemente sabbiosa. Non presentano una vera e propria cementazione, ma sono molto addensati per i carichi litostatici subiti, per cui riescono a mantenere angoli di scarpa anche subverticali. Risultano stratificati in grossi banchi oppure massivi. Affiorano sui due versanti in trasgressione sul basamento, a partire dall’allineamento Via Carlo V-Villa Comunale-Viale dei Normanni. Spessore della formazione: variabile tra 0 e 75-80 m sul versante del Torrente Fiumarella; di difficile valutazione sul versante del Torrente Musofalo, mancando il limite inferiore: può essere stimato variabile tra 0 e 70-100 m.
c) Arenarie (Miocene medio-superiore) Arenarie grossolane, con grado di cementazione da basso a medio, con livelli conglomeratici. Si presentano stratificate, talora con stratificazione incrociata. Affiorano
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presso la sommità dei versanti, dove formano scarpate subverticali molto evidenti, di altezza variabile tra i 10m ed i 25-30 m. I depositi arenacei sono in trasgressione sul basamento cristallino, lungo una superficie marcatala un livello ghiaioso molto grossolano ad elementi cristallini. Sono in trasgressione sui conglomerati, con evidente discordanza angolare (le arenarie hanno giacitura suborizzontale, i conglomerati presentano un alto angolo di inclinazione). Spessore della formazione: variabile tra 10 e 40m circa.
d) Formazione pelitica miocenica (Miocene superiore) Argilliti marnose e siltiti argillose con carbonati, con sporadici livelli di arenarie siltitiche a grana fine. Si tratta di depositi di transizione tra i sottostanti depositi clastici grossolani e la sovrastante formazione calcareo-marnosa evaporitica. Formano un ripiano morfologico con angolo di inclinazione molto basso posto tra le due zone acclivi delle arenarie e dei calcari messiniani, che è stato in gran parte utilizzato lungo il bordo esterno del centro storico a scopo edilizio o come piano di posa di alcune vie della città; per tale motivo la formazione non è quasi mai visibile in affioramento, sebbene sia stata riscontrata, con spessori variabili, in tutti i sondaggi eseguiti nel centro storico spinti al di sotto della formazione calcarea. Spessore della formazione: 10-20m.
e) Formazione calcareo-marnosa evaporitica (Miocene superiore) E’ la formazione su cui è impostata la maggior parte del centro storico di Catanzaro. E’ costituita da alternanze di livelli a diverso tenore di CaCO3, variabili tra i calcari e le marne argillose. I calcari, in strati e banchi, talora brecciati, hanno colore biancogiallastro, sono spesso vacuolari, molto porosi, con porosità da dissoluzione e compattezza variabile; le intercalazioni marnoso-argillose, nel complesso molto subordinate, si presentano fogliettate , con colore grigio-giallastro e consistenza da media ad alta.
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Nella serie sono presenti termini intermedi marnoso-calcarei, di consistenza sublitoide. In alcune zone della città sono state segnalate cavità carsiche sotterranee di modeste dimensioni. Spessore della formazione: variabile tra 20-50m.
f1) Ghiaie e sabbie plioceniche (Pliocene inferiore) Sono costituite da elementi ghiaiosi talora molto grossolani (trovanti) di litotipi cristallini (gneiss, granito, ecc.) immersi in una matrice prevalentemente sabbiosa; si riscontrano anche alcuni livelli sabbiosi con ghiaia fine. Alcuni sondaggi eseguiti nell’area del Teatro Politeama hanno rinvenuto presso il limite stratigrafico con la sottostante formazione calcarea un livello conglomeratici fortemente cementato, costituito da uno scheletro di elementi ruditici grossolani igneo-metamorfici in cemento calcareo. Spessore della formazione: 0-10 m.
f2) Limi e argille plioceniche (Pliocene inferiore-medio) Sono costituiti da limi argillosi, argille limose e marne argillose; presentano un grado di consistenza da medio ad alto, che denota un alto grado di sovraconsolidazione; è quasi sempre presente una apprezzabile componente carbonatica. Spessore della formazione: lo spessore totale non è valutabile perché non è presente il tetto della formazione; lo spessore massimo accertata dai sondaggi è di circa 10 m.
g) Alluvioni recenti ed attuali (Olocene) Affiorano sul fondo valle dei due torrenti, spesso frammisti ai depositi di versante, con spessori variabili, crescenti dalla base dei versanti al centro dei fondovalle.
h) Depositi di paleofrana (Olocene) Si è evidenziato in cartografia la zona residua di un antico deposito di frana di dimensioni molto rilevanti, posto sul versante del Torrente Fiumarella, finora non segnalato in studi 10
precedenti. Mitologicamente è costituito da mescolanze di vari terreni litoidi costituente la serie locale (calcari, arenarie, scisti). i) Depositi alluvio-colluviali (Olocene) Sono state cartografate le principali conoidi alluvio-colluviali poste allo sbocco delle incisioni torrentizie di maggiore entità; depositi colluviali di spessore minore sono presenti lungo tutte le fasce di fondo valle poste alla base dei versanti. l) Terreno di riporto (Olocene) E’ stata evidenziata in cartografia la presenza di una discarica di inerti di dimensioni molto rilevanti, stimabile in circa 20.000 m2 in pianta, posta al di sotto di Viale dei Normanni; eccettuata una stretta fascia sommitale compatta, adibita a parcheggio, risulta per il resto non stabilizzata e passibile di franamenti verso il Torrente Musofalo. INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO DELL’AREA Il rilievo sul quale sorge l’area in esame sembra essere stato modellato dall’azione combinata delle acque meteoriche e dell’intervento dell’uomo; in particolare esso è il prodotto dell’azione delle acque superficiali di dilavamento ed incanalate e di quella, più incidente, dei corsi d’acqua che la bordano. Gli alvei profondi e relativamente stretti dei corsi d’acqua, la cui geometria è legata alla loro forte capacità erosiva dovuta al classico profilo longitudinale delle fiumare, fanno ipotizzare un’ evoluzione dei versanti legata a fenomeni di crollo per scalzamento al piede degli stessi ed ai forti dilavamenti dovuti alle precipitazioni meteoriche più ingenti. Tale zona centrale è delimitata verso valle da versanti caratterizzati da pendenze medie variabili anche assai spinte (Pmedie anche maggiori del 100% in alcuni tratti) drenati da canali naturali di deflusso di ordine II i quali con tempi di corrivazione molto brevi confluiscono parte delle meteoriche del bacino alle aste principali rappresentate dai T. Musofalo e Fiumarella . Infatti, a grande scala, l’ area, sulla quale insiste il centro abitato di Catanzaro, costituisce un Plateau, di recente sistemazione, il quale mediante blande pendenza degrada in direzione NE-SW da quota di circa 508 quota 400 s.l.m.; il raccordo di questo con i 11
sottostanti fondovalle, posti a quote variabili., avviene mediante scarpate, in terreni prevalentemente metamorfici o conglomeratici e solo al tetto calcareo arenacei di altezza elevata ed angolo di scarpa medio pari a circa 45° (Pmedia = 100%). L’analisi visiva nel corso del rilievo di campagna ha consentito di definire le rocce costituenti i versanti a monte
come appartenenti prevalentemente alla formazione
calcareo evaporitica. Tale formazione si presenta interessata da sistemi di fratture variamente orientati, prive dunque di lineamenti prevalenti, e costituite pertanto da poliedri eterometrici disposti in modo caotico ed alle volte interessati da fenomeni di
ricristallizzazione e/o di
riempimento di natura sabbio limosa. La struttura ad embrice della formazione calcarea, unitamente ai fenomeni più o meno spinti che l’hanno interessata consentono di considerare la stessa come roccia lapidea a consistenza litoide da mediamente integra a mediamente fratturata. Lo stato di conservazione dell’ammasso roccioso rende questo dotato di elevate caratteristiche di resistenza all’erosione, ovviamente l’erodibilità aumenta nella zona corticale la dove l’azione del degrado idrogeologico è risultata più incidente. Il passaggio stratigrafico tra i litotipi calcarei e quelli arenacei avviene mediante un tipico livello di argille marnose tripolacee potente alcuni metri quasi sempre presente alla base dei calcari evaporitici. Tale livello argillo-marnoso impermeabile costituisce letto di falda per le acque di percolato nelle formazioni carbonatiche spesso provenienti dalla perdita delle condotte idriche cittadine. Per come già su descritto l’area del centro storico di Catanzaro e zona sud della città, è situata su di una dorsale collinare allungata in direzione NW-SE, la cui zona sommitale è costituita da un terrazzo morfologico corrispondente ad un’antica superficie d’erosione databile al Pliocene Sup.-Pleistocene. Tale zona costituisce la propaggine terminale di una più ampia dorsale posta a NW, a cui si raccorda con una sella morfologica in corrispondenza di Piazza Matteotti; lungo i due lati longitudinali essa è delimitata da due versanti ad alta acclività che fanno capo alle valli dei due torrenti Musofalo e Fiumarella, mentre lungo il lato SE va a digradare con pendenze più blande verso la confluenza dei due torrenti citati. 12
L’area del centro storico ha una estensione longitudinale massima di circa 1.175 metri ed una larghezza di circa 500 metri, con un massimo di circa 675 metri lungo l’asse Via Carlo V-Villa Comunale-Viale dei Normanni, per una superficie complessiva di circa 0,52Km2. Questa, pur con irregolarità e ondulazioni topografiche, presenta una immersione media verso SE, con un dislivello tra l’estremità NW (inizio Corso Mazzini) e quella SE (Via De Seta) di circa 35 metri, ed una inclinazione media pari a circa il 3% (~1.7º). Le pendenze all’interno dell’area suddetta possono localmente assumere valori più alti, raggiungendo massimi dell’ordine del 15-18% (Discesa P.ta Marina, via Agricoltori). Il centro storico è in parte delimitato da opere murarie imponenti (Via Carlo V, Via De Seta), impostate a ridosso delle antiche pareti della formazione calcarea evaporitica che dovevano originariamente costituire scarpate di notevole altezza e pendenza; opere murarie meno imponenti che rivestono le pareti calcaree si trovano anche lungo Viale dei Normanni, al di sotto della Villa Comunale. Il limite esterno del centro storico, per buona parte del suo perimetro, è bordato da una fascia a debole pendenza della larghezza di 50-100m, impostata sulla formazione pelitica miocenica, mentre soltanto una esigua parte di esso è posto a poca distanza dai bordi di zone molto acclivi (inizio Via Carlo V, Via Milelli-inizio Via Acri). All’esterno della fascia argillitica miocenica si ha un brusco aumento di pendenza, in corrispondenza del limite stratigrafico con le arenarie mioceniche, spesso caratterizzate da scarpate subverticali, cui fanno seguito i tratti dei versanti impostati sul basamento e/o sui conglomerati miocenici, aventi acclività elevate. I due versanti che scendono verso i fondovalle dei torrenti Musofalo e Fiumarella hanno dislivelli simili tra loro, compresi tra 90 e 130m, con valori più frequenti di 90-110m; le pendenze medie risultano sempre elevate, con valori medi compresi tra 60% e 80% (31º38.6º), che localmente possono superare il 100% (>45º). Come accennato sopra, le pendenze più alte riguardano le scarpate subverticali incise nelle arenarie, poste presso la sommità dei versanti, alcune zone del basamento caratterizzate da litotipi ad alta competenza meccanica e i terreni conglomeratici miocenici. 13
I versanti sono incisi da una serie di fossi che formano un reticolo caratterizzato da impluvi subparalleli quasi esclusivamente del 1º e 2º ordine,con l’unica eccezione del fosso a nord di Via Acri, che risulta di 3º ordine; i Torrente Musofalo ed il Torrente Fiumarella risultano rispettivamente del 4º e 5º ordine. In conseguenza delle elevate pendenze, i versanti sono sede di diffusi fenomeni franosi ed erosivi, sia pregressi che in attività.
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REGIONE CALABRIA
CITTA’ DI CATANZARO Costruzione del nuovo sistema depurativo con annesse reti fognarie a servizio del territorio urbano della città di Catanzaro
ELABORATI GRAFICI
I Geologi
Dott. Geol. Eduardo Gabriele Dott. Geol. Enrico Labonia
LUGLIO 2013 STUDIO DI INGEGNERIA AMBIENTALE ING. STEFANO COLOSIMO Via G. Schipani, 80 – 88100 CATANZARO Cod. Fisc. CLSSFN51L03F839P P.IVA: 00444480792 Tel. +39 (0)961 744662 – Fax +39 (0)961 701339 E-Mail infoline@studiocolosimo.net
4305000
642000
642500
643000
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644000
644500
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644000
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4305000
641500
48.6 93.1 129.5 4304500
4304500
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4302000
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4302500
4303000
4303000
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4303500
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4304000
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4301500
35.3
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4300500
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300
0
642000
300
600 Meters
642500
643000
CARTA GEOLOGICA "ALLI-BELLINO-BARONE" SCALA 1:10.000
Legenda
N W
Impianto di depurazione alli.shp
E
Rete fognaria premente.shp
Rete fognaria a gravitĂ .shp
Rete foognaria a gravitĂ in galleria.shp
S
Faglia.shp certa presunta
Depositi alluvio-colluviali.shp
Conglomerati e sabbie di colore bruno.shp
Argille siltose da grigio-chiaro a grigio-scuro.shp
4305000
642000
642500
643000
643500
644000
644500
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4305000
641500
48.6 93.1 79.4
59.1
129.5 4304500
4304500
60.2
4302000
4302000
4302500
4302500
4303000
4303000
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4303500
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4304000
40.6
100.5
4301500
4301500
35.3
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4301000
4300500
4300500
641500
300
0
642000
300
600 Meters
642500
CARTA GEOMORFOLOGICA "ALLI-BELLINO-BARONE" SCALA 1:10.000
Legenda
N
Impianto di depurazione alli.shp
W
E
Rete foognaria a gravità in galleria.shp
Rete fognaria premente.shp
S
Rete fognaria a gravità.shp
Fiume alli.shp
Torrente castaci.shp
Fosso guglia.shp
Scivolamento della coltre superficiale.shp
637500
638000
638500
639000
639500
639000
639500
CARTA GEOLOGICA "CATANZARO - CATANZARO SALA" SCALA 1:5.000
317.4 261.2
4307500
4307500
301.5
298.4
4307000
4307000
269.8
238.4
4306500
4306500
229.0
154.3
162.2
143.0
149.2
4305500
4305500
4306000
4306000
133.9
637500
200
638000
0
200
638500
N
400 Meters
W
Legenda
E S
Rete fognaria a gravitĂ .shp Rete fognaria premente.shp Faglia presunta.shp Limiti stratigrafici presunti.shp Limiti stratigrafici.shp Terreno di riporto non stabilizzato.shp Conoide_detritica.shp Corpo di frana antico.shp Depositi alluvionali.shp Argille siltose da grigio-chiaro a grigio-azzurre.shp Terreni a prevalente grana fine.shp Formazione calcareo-marnosa evaporitica.shp Argilliti marnose e siltiti argillose.shp Arenarie grossolane.shp Conglomerati poligenici.shp Basamento igneo-metamorfico.shp
637500
638000
638500
639000
639500
639000
639500
CARTA GEOMORFOLOGICA "CATANZARO-CATANZARO SALA CAMPAGNELLA" SCALA 1:5.000
317.4 261.2
4307500
4307500
301.5
298.4
4307000
4307000
269.8
238.4
4306500
4306500
229.0
154.3
162.2
143.0
149.2
4305500
4305500
4306000
4306000
133.9
637500
200
638000
0
200
638500
N
400 Meters
W
Legenda
E S
Rete fognaria a gravitĂ .shp Rete fognaria premente.shp Erosione incanalata.shp Fosso di erosione concentrata.shp Corona di frana quiescente.shp Corona di frana attiva.shp Scarpata quiescente.shp Corpo di frana per scorrimento.shp Accumulo di frana per scorrimento.shp Conoide detritica.shp Corpo di frana di genesi complessa.shp Corpo di frana di genersi complessa attiva.shp Conoide di origine mista.shp Zona franosa.shp Zona franosa attiva.shp Frana complessa quiescente.shp Frana complessa attiva.shp
Rischio idraulico.shp R1 R2 R3
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4300100
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4299750
20.9
4299400
4299400
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4299050
4299050
20.2 58.9
639450
200
0
639800
200
CARTA GEOLOGICA "LOC. FORTUNA" SCALA 1:5.000
400 Meters
640150
N W
Legenda E
S
Rete fognaria a gravitĂ .shp Rete fognaria premente.shp
Geologia.shp
Depositi attuali e recenti sciolti Sabbie, ghiaie e conglomerati Argille siltose da grigio-chiaro a grigio-scuro
639450
639800
640150
4300100
4300100
4299750
4299750
20.9
4299400
4299400
32.9 64.7
4299050
4299050
20.2 58.9
639450
200
0
639800
200
CARTA GEOMORFOLOGICA "LOC. FORTUNA" SCALA 1:5.000
640150
400 Meters
Legenda
N W
E S
Rete fognaria a gravitĂ .shp Rete fognaria premente.shp Corona di frana.shp Zona franosa.shp Torrente fiumarella.shp Area rischio idraulico r2.shp Area rischio idraulico r1.shp
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635250
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4310000
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4309750
4309750
4309500
4309500
100
0
100
N W
E S
200 Meters
CARTA GEOLOGICA "GAGLIANO" SCALA 1:3.000
Legenda Rete fognaria a gravitĂ .shp Rete fognaria premente.shp Gessi e calcari evaporitici grigio-chiari.shp
635250
635000
635250
4310250
4310250
635000
4310000
4310000
4309750
4309750
4309500
4309500
100
0
N W
E S
100
200 Meters
CARTA GEOMORFOLOGICA "GAGLIANO" SCALA 1:3.000
Legenda Rete fognaria a gravitĂ .shp Alveo con tendenza all'approfondimento.shp
Scarpata di frana.shp attva quiescente
Scorrimento.shp
attivo quiescente
635600
635950
636300
4303250
4303250
75
50 41.5
4302900
4302900
42.4
4302550
4302550
40.0
37.9
35.8
635600
100
0
635950
100
200 Meters
CARTA GEOLOGICA "GERMANETO" SCALA 1:4.000
636300
Legenda Rete fognaria a gravitĂ .shp
N W
Rete fognaria premente.shp Limite stratigrafico presunto.shp
E S
Geologia.shp
Depositi alluvionali fissati dalla vegetazione Depositi alluvio-colluviali e/o di soliflussione e di dilavamento Argille siltose da grigio-chiare a grigio-azzurre
635600
635950
636300
4303250
4303250
75
50 41.5
4302900
4302900
42.4
4302550
4302550
40.0
37.9
35.8
635600
100
0
635950
100
200 Meters
CARTA GEOMORFOLOGICA "GERMANETO" SCALA 1:4.000
636300
Legenda Rete fognaria a gravitĂ .shp
N W
Rete fognaria premente.shp
E S
Asse d'impluvio ed opere di canalizzazione.shp Scarpata.shp Area soggetta a creep e reptazione.shp
637250
637500
637750
637000
637250
637500
637750
4311000
4311000
637000
4310750
4310750
200
0
200
CARTA GEOLOGICA "PONTEGRANDE" SCALA 1:3.000
400 Meters
Legenda
N W
Rete fognaria a gravitĂ .shp Rete fognaria premente.shp
E S
Faglia normale a rigetto elevato.shp Sabbie ed arenarie con intercalazioni siltose ed argillo-siltose.shp Conglomerati poligenici in matrice sabbiosa.shp Filladi, paragneiss e gneiss.shp
637500
637800
637200
637500
637800
4311300
4311300
637200
4311000
4311000
200
0
200
CARTA GEOMORFOLOGICA "PONTEGRANDE" SCALA 1:3.000
400 Meters
Legenda
N W
Rete fognaria premente.shp
E S
Rete fognaria a gravitĂ .shp Frana complessa attiva.shp Scorrimento attivo.shp Zona franosa profonda attiva.shp
636000
635750
636000
4308250
4308250
635750
4308000
4308000
0
CARTA GEOLOGICA "S. ANTONIO" SCALA 1:3.000
4307500
4307500
4307750
4307750
200
200
400 Meters
N W
Legenda
E
Faglia diretta.shp Limite stratigrafico presunto.shp Rete fognaria a gravitĂ .shp
S
Rete fognaria premente.shp Argille siltose da grigio-chiaro a grigio-scuro.shp Conglomerati poligenici.shp
4308500
4308500
636000
636250
635750
636000
636250
4308250
4308250
635750
4308000
4308000
4307750
4307750
100
0
100
CARTA GEOMORFOLOGICA "S. ANTONIO" SCALA 1:3.000
N
200 Meters
W
Legenda Rete fognaria a gravitĂ .shp
E
Rete fognaria premente.shp Alveo con tendenza all'approfondimento.shp Orlo di scarpata.shp
Scarpata di frana.shp
S
attva quiescente
Scorrimento.shp
attivo quiescente
637500
637750
638000
607.2
4313750
4313750
616.4
4313500
4313500
585.8 4313250
4313250
574.9
4313000
4313000
566.6 637500
100
0
637750
100
CARTA GEOLOGICA "S. ELIA" SCALA 1:3.000
638000
N
200 Meters
W
Legenda
E
Rete fognaria premente.shp Rete fognaria a gravitĂ .shp Limite stratigrafico presunto.shp
S
Faglia normale.shp
Geologia.shp
Filladi con intercalazioni di metareniti, porfiroidi Graniti e granodioriti
637500
637750
638000
607.2
4313750
4313750
616.4
4313500
4313500
585.8 4313250
4313250
574.9
4313000
4313000
566.6 637500
100
0
637750
100
CARTA GEOMORFOLOGICA "S. ELIA" SCALA 1:3.000
638000
N
200 Meters
W
Legenda
E S
Rete fognaria premente.shp Rete fognaria a gravitĂ .shp Alveo con tendenza all'approfondimento.shp
Scarpata di frana.shp attiva quiescente
Scorrimento.shp
attivo quiescente
640000
640500
641000
641500
639500
640000
640500
641000
641500
4304000
4304000
639500
4303500
4303500
4303000
4303000
400
0
400
800 Meters
CARTA GEOLOGICA "SANTA MARIA" SCALA 1:7.000
N
Legenda Rete fognaria a gravitĂ .shp Rete fognaria premente.shp
Geologia.shp
Prodotti di soliflussione misti a materiale alluvio-colluviale Limo argilloso sabbioso con sovrastante coltre di alterazione e localmente riporto
W
E S
639500
640000
640500
641000
641500
4304000
4304000
4303500
4303500
4303000
4303000
Legenda Rete fognaria a gravitĂ .shp Rete fognaria premente.shp 639500
400
0
640000
400
640500
800 Meters
CARTA GEOMORFOLOGICA "SANTA MARIA" SCALA 1:7.000
641000
Fosso guglia.shp Impluvio.shp
641500
N
Spartiacque superficiale.shp
Spartiacque principale Spartiacque secondario Area soggetta a deformazioni superficiali lente.shp
W
E S
638550
638700
CARTA GEOLOGICA "SIANO"
638850
4309350
4309350
381.0 4309200
4309200
Legenda Rete fognaria a gravitĂ .shp Rete fognaria premente.shp Basamento igneo-metamorfico.shp
N 638550
100
638700
0
638850
100
200 Meters
W
E S
SCALA 1:2.000
638550
638700
CARTA GEOMORFOLOGICA "SIANO"
638850
4309350
4309350
381.0 4309200
4309200
Legenda Rete fognaria a gravitĂ .shp Rete fognaria premente.shp Corona di compluvio.shp Erosione incanalata.shp
N 638550
100
638700
0
638850
100
200 Meters
W
E S
SCALA 1:2.000