02 finalenotizie 2005
PERIODICO DEL COMUNE DI FINALE EMILIA
Redazione ufficio stampa: Alberto Melotti - Tel. 0535.788141 - Fax 0535.788130 - Cell. 348.4765788 - E-Mail melotti@comunefinale.net - Piazza Verdi, 1 - 41034 Finale Emilia (MO) - Tassa pagata invii senza indirizzo - Autoriz. DC/DCI numero 1059 del 1/2/99 di Poste Italiane SPA - Filiale di Modena - Autorizzazione Tribunale di Modena n. 355 del 4/5/81 - Direttore responsabile: Giancarlo Barbieri Progetto Grafico: OasiCreativa, Finale Emilia (MO) info@oasicreativa.com - Stampa: Siaca Cento (FE)
Sport e Tempo Libero Il calcio e i giovani
Lavori in corso
Tangenziale: a settembre parte il secondo stralcio
Agroalimentare
Rilanciare il settore bieticolosaccarifero
Sanità
Inaugurato il Nuovo Ospedale di Modena
Cultura
Finalestense 2005 Finalis - XI edizione 16-17-18 Settembre
Ambiente
Operazione “Fiumi Puliti”
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finalenotizie/Luglio 2005
amministrazione
Relazione al consuntivo 2004 Il risultato d’amministrazione dell’esercizio 2004 si chiude con un avanzo di 708mila euro.
Il risultato positivo è ottenuto dopo aver applicato al titolo 1 della spesa cioè alle spese correnti 796.831 euro di avanzo di amministrazione realizzato nel 2003, che era di 1.072.000 euro e 282.460 euro derivanti da alienazioni per un totale di 1.079.291 euro La parte rimanente dell’avanzo ha finanziato invece le spese in conto capitale, titolo 2, per 275.822 euro. Senza l’applicazione dell’avanzo la gestione di competenza sarebbe in disavanzo di 565.293 euro Concorre poi a realizzare l’avanzo di amministrazione, la gestione dei residui che presenta un più 200.867 euro. Come prima riflessione potremmo dire quindi che l’avanzo 2004 corrisponde circa all’avanzo 2003 applicato; questo dimostra come in corso d’anno ci sia la necessità di reperire delle disponibilità per far funzionare la macchina amministrativa e realizzare gli interventi , ma che poi c’è contemporaneamente il controllo sulla spesa teso a risparmiare dove si può. Al bilancio 2005 abbiamo applicato 590.000 euro, quindi rimangono a disposizione circa 114.000 euro rispetto ai 708.000, che per il momento non applichiamo e non utilizziamo in attesa di vedere come procede l’ulteriore revisione dei residui passivi e comunque sappiamo essere somme disponibili. La seconda riflessione è riferita al fabbisogno strutturale del nostro bilancio e cioè: se non avessimo avuto avanzi da utilizzare per circa 800.000 euro, visto il risultato della gestione di competenza pari a meno 565.000 euro, visti i 282.000 euro di alienazioni applicate alla spesa corrente, avremmo una necessità strutturale di 1.650.000 euro , lasciando a parte la gestione dei residui. E’ questa in sostanza la necessità che ci accompagna ogni volta che impostiamo un bilancio di previsione. Ora, per il 2004 abbiamo dimostrato che, nonostante le difficoltà, siamo riusciti a chiudere con un risultato assai positivo, riconosciuto anche dai revisori. Per il 2005, tramite manovre straordinarie e di riequilibrio, riteniamo di far fronte alle necessità; tutto da vedere sarà il 2006.
• l’aumento delle quote di ammortamento dei mutui ; • la graduale e continua riduzione dei trasferimenti (2.219.000 nel 2003, 1.951.000 nel 2004 meno 268.000 euro);
• la possibilità di applicare solo il 60% degli oneri di urbanizzazione: 570.000 euro anziché 950.000 meno 380.000; • l’impossibilità di applicare l’addizionale irpef, che se calcolata allo 0,4% sarebbero oltre 600.000 euro. Per un totale di circa 1.700.000 euro appunto. La terza riflessione riguarda le entrate: le entrate tributarie vanno in modo inversamente proporzionale ai trasferiemnti; quindi meno trasferiemnti più entrate tributarie dove l’ICI rappresenta la fonte principale e contribuisce di anno in anno a finanziare il bilancio non solo in conseguenza delle aliquote elevate ma anche in virtù del qualificato lavoro di recupero dell’evasione, che per il 2004 ha comportato 290.000 euro di entrata, in linea con le previsioni. La nostra idea di equità contributiva e di pressione fiscale giusta, rimane legata al concetto della tassazione dei redditi, quindi non solo patrimonio immobiliare ma la tassazione del reddito prodotto, che ci può essere data solo dalla possibilità di applicazione dell’ addizionale irpef. Sulle entrate derivanti dai servizi non possiamo non notare come alcuni di questi siano lontani dalla piena copertura dei costi da parte degli utilizzatori: andiamo dalla Casa Protetta i cui costi sono coperti anche tramite i trasferiemnti regionali al 96%, ad un 32 % dell’assistenza domiciliare ad un 9% degli impianti sportivi. C’è necessità di adeguamento. La quarta riflessione riguarda la spesa: la spesa corrente del bilancio 2001 era di 14.415.000 euro, quella del 2004 di 13.337.000 (meno 1.078.000 euro) a testimonianza di una drastica riduzione di costi che ha visto incrementare la voce costo del personale nonostante la riduzione di organico ( 144 nel
2001, 136 nel 2004) e il mantenimento dallo stesso livello dei costi dei servizi del 2001 ma un aumento di 574.000 euro rispetto al 2003, la netta riduzione della spesa relativa ai trasferimenti. La quinta riflessione è di carattere politico: ovvero se il Governo continua anche con la finanziaria 2006 a togliere risorse ai Comuni si rischia effettivamente la paralisi dell’attività degli enti locali. O si introduce una effettiva compartecipazione proporzionata al gettito delle entrate tributarie locali o altrimenti si rischia di far saltare il sistema dei servizi pubblici. Se si intende puntare allo sviluppo del territorio , e fare dello sviluppo una competenza piena dei Comuni delle Provincie e delle Regioni, allora ogni territorio deve avere un ritorno proporzionato a quello che dà alle casse centrali dello Stato. Non ci può essere Sviluppo senza risorse. Infine una considerazione di carattere generale: La gestione dei bilanci è sempre più complessa non solo per questioni di carattere tecnico amministrativo , ma principalmente per ragioni di ordine politico: da un alto la propensione allo sviluppo dei servizi, a svolgere un ruolo di coesione sociale rilevantissimo, a garantire gli investimenti nei lavori pubblici, dall’altro i vincoli posti: patto stabilità, minori risorse ecc. Mi sembra che in questa situazione non siano più sufficienti le manovre straordinarie di bilancio anche perché prima o poi le risorse straordinarie andranno ad esaurimento. E’ opportuno piuttosto dare contenuto a nuove strategie organizzative e finanziarie che mettano in campo tutte le risorse che il Comune possiede, nulla escluso e si scelga il modello organizzativo più confacente. Bisogna ripensare ad un nuovo modello di Comune in grado di vincere le sfide future garantendo il mantenimento della qualità e quantità dei servizi,, sviluppo , investimenti e progresso e individuando i nuovi assetti più idonei per perseguire questo obiettivo. Contiamo di mettere in campo nuove proposte a partire dal bilancio di previsione 2006. Claudio Poletti Vicesidaco e Assessore al bilancio
Il prossimo bilancio infatti si presenta con alcune tendenze già certe: • il canone di Sorgea in entrata sulla gestione della discarica che si riduce da 600.000 a 200.000 euro, meno 400.000;
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Inaugurazione del nuovo campo da tennis
premio san zenone La prima edizione del Premio San Zenone Il Comune di Finale Emilia conferisce annualmente il premio denominato “San Zenone” in favore di persone fisiche, associazioni, fondazioni, enti ed ogni altra istituzione di carattere pubblico o privato che, in coerenza ed attuazione dei principi sanciti nello Statuto, si siano particolarmente distinti nelle attività di: 1) Promozione della dignità umana, realizzazione del valore di solidarietà, nella difesa dei diritti umani; 2) Sviluppo sociale, scientifico ed economico del territorio; 3) Crescita culturale, artistica e sportiva La prima edizione si è svolta in Teatro, il 30 aprile, ed è stata accompagnata dall’orchestra “The Swingers” che ha presentato il repertorio “Jazz Crooners” dedicato a Frank Sinatra. L'Amministrazione Comunale di Finale Emilia ha conferito il premio a: •
Giuliano Mussini, per l’impegno profuso a favore dello sviluppo economico e produttivo del territorio finalese;
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Maria Pia Balboni, per l'impegno profuso a favore della ricerca storica e della promozione culturale del territorio finalese;
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Donatello Zoboli, per l'impegno prof uso a favor e della cre scita dell'associazionismo e dello sviluppo dell'attività sportiva e agonistica a livello locale.
Il premio a Giuliano Mussini
Il premio a Maria Pia Balboni
Giuliano Mussini è nato a Modena il 10 settembre 1930 e risiede a Sassuolo. Dopo alcune esperienze nel settore ceramico, nel 1974 fonda a Finale Emilia la Ceramica Panaria (oggi Panariagroup), assume la carica di presidente e continua la sua brillante carriera di imprenditore. Dal 1974 al ’90, Giuliano Mussini è il protagonista della trasformazione produttiva dei pavimenti e rivestimenti ceramici da monocottura ‘rossa’ a quelli in moncottura ‘bianca’. Lancia numerose serie di pavimenti e rivestimenti dalla caratteristiche distintive ed innovative che contribuiscono a far conoscere il marchio Panaria in Italia e all’estero. Iniziano le prime campagne stampa sulle testate più prestigiose nazionali ed internazionali che ancora oggi portano alto il nome della ceramica italiana in tutto il mondo. Il 27 dicembre 1982 Giuliano Mussini viene insignito del titolo di commendatore dal Presidente delle Repubblica Sandro Pertini. Oggi Giuliano Mussini è a capo del gruppo leader del settore pavimenti e rivestimenti di alta gamma e lusso con numeri importanti: quattro stabilimenti, oltre mille dipendenti, oltre 7.000 clienti-rivenditori, distributori e committenti di grandi opere distribuiti in più di 60 Paesi. Giuliano Mussini continua ad essere il principale artefice del successo Panariagroup, che con i propri figli imprenditori e con una forte équipe di manager, guida un gruppo leader che si distingue per la serietà, per i prodotti innovativi in fatto di tecnica ed estetica che grande successo continuano a riscuotere in tutto il mondo. Maria Pia Balboni nasce a Finale Emilia, ove attualmente risiede, il 24 gennaio 1938. si diploma presso l’Istituto Magistrale di Modena e si trasferisce, giovanissima, a Milano, dove frequenta la Scuola Interpreti. Dopo qualche anno abbandona la capitale lombarda per Londra, dove si reca per perfezionare la lingua inglese. Alterna all’impiego di centralinista le prime esperienze come accompagnatrice turistica, attività alla quale dedicherà la propria vita professionale. Rientrata in Italia, vive a Roma per qualche tempo, dove si laurea in Lingue e letteratura straniera presso la facoltà di Magistero. Il lavoro e il desiderio di perfezionare lo spagnolo la spingono a Madrid, dove resterà per un breve periodo. Nel 1985 torna in terra emiliana e alterna alla residenza modenese una sempre più assidua frequentazione della città natale. Nel 1983 entra a far parte del Gruppo Culturale R6J6 e si appassiona alla tradizione e alla cultura finalese: l’interesse per la storia della città si concretizza in una vasta produzione letteraria e in una importante attività di studio che la spinge spesso oltre i confini nazionali alla ricerca di informazioni, documenti e dati rilevanti per la ricostruzione delle origini della città stessa. Instancabile lavoratrice, da anni è attiva e si dedica con grande impegno al recupero e la mantenimento del cimitero ebraico, reso possibile grazie ai contributi del Comune e all’amicizia con Rita Levi Montalcini, che sostiene i lavori dell’area.
Donatello Zoboli, Dona per gli amici, è nato il 3 settembre 1972. Fin da piccolo ha dimostrato interesse per le attività sportive, che lo ha portato all’età di 16 anni a giocare nel settore giovanile del Modena per tre anni. A proposito di questa esperienza amava dire: «Il calcio mi ha insegnato a saper perdere e a ricominciare.» Diplomato al Liceo Scientifico di Finale, poi laureato in Giurisprudenza, lavorava presso lo studio legale dello zio materno. Durante il servizio militare è diventato tenente e comandante di plotone. È sempre stato molto generoso: per i suoi amici era un sostegno e lo chiamavano a qualsiasi ora. Così pure per i tanti bambini che ha allenato con tutta la passione che lo distingueva e il desiderio vero di renderli partecipi, di inserirli nel gruppo, di evitare emarginazioni, di dire loro una parola di incoraggiamento: “non mollare”, nella vita come nel gioco. Cofondatore dell’Associazione giovanile la FIASCA, ha promosso tante iniziative per raccogliere fondi a sostegno dei più bisognosi. Tra le sue attività, anche quello di insegnante ai corsi di preparazione al matrimonio, istituto nel quale credeva molto. Per molti anni è stato allenatore delle squadre di calcio dei più piccoli, dopo aver frequentato la scuola di calcio a Pievepelago. Ai genitori diceva: «Il calcio è una scuola di vita». Dei bambini che allenava – ai quali insegnava l’onestà, la correttezza, il rispetto – voleva sapere se andavano bene a scuola, se avevano problemi. Era amatissimo da loro: lo chiamavano spesso a casa e con lui si confidavano, quegli stessi bambini che ancora oggi gli portano oggetti particolari sulla sua tomba: un gesto spontaneo, che testimonia di quanto affetto fosse circondato. Sapeva comprenderli e sapeva parlare il loro linguaggio. Era spontaneo ed entusiasta in tutto quello che faceva, a partire dalle piccole cose. Quando è stato chiamato a ricoprire l’incarico di Assessore allo Sport e all’Associazionismo, incarico che ha assunto con molta serietà e senso di responsabilità, si è posto nel suo solito atteggiamento di spirito di servizio: cercava di capire i problemi e di risolverli a beneficio della comunità, della sua Finale. Tutti ricordano il suo grande impegno a realizzare Finalestense 2004, mobilitando associazioni e Cerchie in mezzo a tante difficoltà. Amava il suo paese, si sentiva un finalese puro e diceva spesso che era il più bel paese che potesse esserci. Quando usciva, era contento di incontrare le persone, chiacchierare con loro e alla fine concludeva sempre con un “grazie”. Donatello è prematuramente scomparso nella tragedia ferroviaria del 7 gennaio 2005, insieme alla moglie Diana e alla cognata Claudia. Il premio è stato ritirato dai familiari. Il premio ai familiari di Donatello Zoboli
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agroalimentare/commercio Contributi per il commercio
Lezioni di marketing per i commercianti L'Assessorato alle Attività Produttive ha organizzato due incontri ad oggetto "Azioni di marketing urbano nell'ambito del commercio". Gli incontri, coordinati dal dottor Tirelli, hanno avuto come scopo quello di fornire spunti per la valorizzazione commerciale tramite iniziative che prevedano l'unione fra gli operatori . «L'idea - commenta l'assessore alle Attività Produttive Angelo d'Aiello - si inserisce in una più ampia serie di iniziative
d i a n i ma zi o ne te r r i t o r ia le ch e l' Am mi nis tr a zi on e Co mu na le , in collaborazione con Modena Formazione e con il Comitato Commercianti, sta promuovendo al fine di fornire risposte concrete alla forte crisi che ha investito i diversi settori economici, primo fra tutti quello commerciale, nella convinzione che solo la sinergia di tutti i soggetti interessati possa positivamente concorrere nella creazione di nuove opportunità per il commercio finalese.»
Rilanciare il settore bieticolo-saccarifero Salvaguardare un settore che attraversa un momento difficile: l’impegno del Comune e degli organi istituzionali Una serie di appuntamenti, nel mese di giugno, hanno segnato le tappe della “battaglia” per la salvaguardia del settore bieticolo-saccarifero. Il 1° giugno c’è stata la mobilitazione dei lavoratori degli stabilimenti industriali, con manifestazione unitaria a Bologna. Si è tenuto mercoledì 8 giugno, presso il Comune, un incontro tra l’Amministrazione, con l’Assessore alle Attività Produttive Angelo d’Aiello, una rappresentanza delle Associazioni Bieticole e la rappresentanza sindacale dei lavoratori dello zuccherificio di Massa Finalese. L’incontro ha preceduto la discussione in Consiglio Comunale di un ordine del giorno, votato unanimemente, per il sostegno ed il rilancio del “comparto zucchero”. Il 14 giugno l’Amministrazione era presente all’apertura del tavolo regionale, presieduto dall’assessore Regionale all’Agricoltura Rabboni, in cui si è fatto il punto della situazione sulle ricadute della ventilata riforma europea studiando le contromosse, con l’impegno unitario di Enti Locali, come il nostro, in cui è presente uno stabilimento, e tutti gli altri soggetti coinvolti. Infine, il 16 giugno, presso il Teatro Verdi di Massa, più di 350 tra coltivatori, lavoratori fissi e stagionali, autotrasportatori e cittadini hanno dato vita all’assemblea organizzata dalle associazioni bieticole.
«Gli incontri – dice d’Aiello – sono serviti per capire il reale stato di preoccupazione ed incertezza dell’intero settore. Le proposte di riforma, presentate dalla Commissione Europea, pongono una serie di problemi per i produttori agricoli e per la produzione industriale: riduzione significativa dei prezzi dello zucchero e della bietola, riduzione graduale della pr odu zione , lib er alizzazion e dei trasferimenti di quote all’interno della UE che favorisce i Paesi con bassi costi, compensi ed aiuti comunitari volti più alla liquidazione che al rilancio. In questo contesto difficile – prosegue d’Aiello - pur guardando avanti con fiducia al “nostro” z u c c he r i f i c i o , r e a l t à e f f i c i e n t e recentemente ammodernato e potenziato, solido nel breve periodo, consideriamo indispensabile per l’intera Finale Emilia sostenere le iniziative dei lavoratori e delle Associazioni Bieticole, oltre ad associarci alle pressioni di Regione e Governo affinché in sede UE si modifichi la proposta: va mantenuto un rapporto tra consumo nazionale ed importazione; il prezzo può essere ridotto al massimo del 20%; ottenere il blocco dei trasferimenti di quote tra Paesi UE; fondi non per liquidare ma per ammodernare e rilanciare il settore in tutta la sua filiera».
Il nuovo silos dello zuccherificio, uno dei più grandi d’Europa
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Anche quest’anno sta riscuotendo un buon successo il ricorso, da parte dei commercianti del centro, alla richiesta dei benefici previsti dalla L.R. 41/97 per l’anno 2005. «E di questo l’Amministrazione è contenta poiché - commenta l’assessore alle Attività Produttive Angelo d’Aiello - l’unico antidoto per combattere ed invertire il segno della crisi è quello di investire e rilanciare la propria attività. In questo caso sono circa una quarantina i commercianti cha hanno fatto domanda per ricevere il contributo a fondo perduto dalla Provincia avvalendosi del supporto tecnico del nostro Ufficio Commercio e dell’opera di coordinamento del Comitato dei Commercianti e delle Associazioni. Questo significa che la collaborazione tra l’Ente ed i privati funziona e che si ribadisce, pur a piccoli passi, la strategia di individuare nel centro storico di Finale un veicolo per lo sviluppo dell’intera città». Ricordiamo infatti che la Legge Regionale 41/97, attraverso la Provincia che ha la delega per la determinazione dei criteri per la concessione dei contributi a fondo perduto, mette a disposizione risorse pubbliche – destinate sia agli EELL che ai privati imprenditori – per promuovere la riqualificazione urbana dei centri storici, l’ammodernamento degli esercizi commerciali, lo sviluppo delle attività di promozione.
Incontro presso lo Zuccherificio Anche la Provincia di Modena è attenta ai pericoli che la riforma europea della produzione saccarifera può comportare per l’agricoltura modenese e, in particolare, per tutta la filiera produttiva che vede nello stabilimento di Finale Emilia un importante punto di riferimento. Per questo il 28 luglio la Commissione consiliare provinciale agricoltura si è recata nello zuccherificio finalese per confrontarsi con tutti i soggetti interessati sulle misure da adottare per sostenere la produzione locale. Oltre ai consiglieri provinciali erano presenti i sindacati dei lavoratori, le associazioni di categoria dei bieticoltori, l’azienda Italia Zuccheri e il Sindaco di Finale Emilia nella veste di Assessore all’agricoltura dell’Unione. La visita allo zuccherificio di Finale Emilia è propedeutica alla discussione di un apposito ordine del giorno presentato in Consiglio provinciale da tutti i consiglieri dell’Area Nord.
amministrazione/servizi sociali Lo sviluppo di Finale Emilia
NOTIZIE IN BREVE
Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno di indirizzo per lo sviluppo di Finale Emilia. Tale ordine del giorno, approvato anche dai gruppi di minoranza, determina alcuni indirizzi strategici per il futuro della nostra comunità: sulla grande viabilità, sul ruolo del nostro territorio nello scenario provinciale, sulla necessità di dotarci di aree per la piccola e la media impresa, sulla salvaguardia del settore bieticolo-saccarifero.
Una nuova sede per il Centro Tandem
• vista la preoccupante fase critica del ciclo economico attuale, anche a fronte dei dati negativi che vanno dalla diminuzione del PIL nazionale alla grave crisi di sfiducia nel futuro rilevata dalle ricerche ISTAT fino alla flessione di produzione e fatturato in vari comparti dell'industria manifatturiera, che anche a livello modenese stanno provocando un rallentamento della propensione delle imprese ad espandersi in nuove aree; • vista l'evoluzione delle politiche per lo sviluppo economico messe in campo in particolare dagli Enti Locali della nostra Regione, politiche che sempre più vertono sulla capacità dei territori di competere tra loro per attrarre e produrre ricchezza, benessere, qualità e nuovi investimenti, competizione che si basa in particolare su ciò che un territorio può offrire: aree produttive, infrastrutture, servizi all'impresa, formazione, promozione e riconoscibilità; • vista la situazione del territorio provinciale, che vede, in maniera lampante e da tempo, un livello di saturazione dell'asse della via Emilia e dell'area Pedemontana, saturazione demografica, di traffico, produttiva ed ambientale, come dimostrano i dati da poco diffusi dalla Provincia (Settore Programmazione), situazione questa che richiama ad un ruolo coraggioso di equilibrio tra territori e di governo della competizione; • visti gli indirizzi contenuti nel vigente PTCP, che vede nell’area-nord e “Finale Emiliaovest” in particolare uno dei più importanti "Poli di rilievo provinciale" da sviluppare in quanto essere una di quelle "zone per insediamenti produttivi che per la loro consistenza, la collocazione sul territorio rispetto alla sostenibilità ambientale e alla dotazione infrastrutturale (...) devono essere interessati in modo prioritario da Progetti di sviluppo e qualificazione a servizio di tutto il territorio provinciale", e vista la staticità degli insediamenti produttivi e il rallentamento del settore ceramico in un primo tempo fortemente interessato al nostro territorio; chiede all'Amministrazione Provinciale di operare per i seguenti obiettivi: 1. che venga ribadita all'interno del nuovo PTCP la volontà, da parte di un organo di programmazione superiore ai singoli Comuni com'è la Provincia, di prevedere lo sviluppo di aree produttive prioritariamente a Finale Emilia, attivando, se ce ne fosse bisogno, anche accordi di programma e meccanismi perequativi con altri Enti Locali; 2. che si realizzi un accordo con il Consorzio Attività Produttive - Aree e Servizi - di Modena, quel soggetto pubblico vocato alla realizzazione di aree destinate alla piccola e media impresa, aree che possono essere destinate a quel riequilibrio provinciale di cui sopra; 3. che si operi con tutta priorità sull'avanzamento anche in territorio modenese dell'asse Cispadano, strategico per l'intera regione, concretizzando le ipotesi di sistema autostradale attraverso finanza di progetto, come evidenziato mesi or sono dalla Regione in sede di Unione Area-Nord e ribadito nel convegno provinciale "Strada Facendo ", mantenendo aperto un tavolo con gli Enti interessati per il monitoraggio costante dell'avanzamento progettuale e materiale dell'opera; 4. che si operi per la salvaguardia del settore bieticolo-saccarifero nella vertenza con l'UE che impegna unitariamente associazioni di produttori, società industriali, sindacati ed Enti Locali insieme al Ministero dell'Agricoltura, al fine di trovare un giusto equilibrio fra i vari Paesi produttori.
Il
centro Tandem si trasferirà nelle nuova sede, presso la palazzina del Centro Sportivo, che già ospita l’Associazione Volontari proHandicappati, i cui lavori partiranno a settembre con un costo di 246mila euro. Questo servizio che segue i disabili gravi, attualmente ha in carico 15 ospiti con 6 operatori. Potranno diventare 21 nella nuova sede, più capiente e funzionale, suddivisi in tre gruppi, e sarà possibile sfruttare meglio le opportunità di aggregazione e avere nuovi servizi, come uno spazio-cucina. Palazzina del Centro Sportivo
Lavoro estivo guidato Anche quest’anno il Comune di Finale Emilia aderisce al progetto di Lavoro Estivo Guidato, mirato a fornire a studenti, del 3° e 4° anno di corso degli Istituti Superiori, l'opportunità di un tirocinio estivo di orientamento (della durata di 4 settimane, oltre 1 settimana di formazione teorica da realizzarsi all'interno delle istituzioni educativo/formative) nel periodo Giugno-Agosto. Per Finale Emilia sono previste 5 borse di studio di 500,00 euro.
Inaugurata la nuova sede dell'Associazione Volontari proHandicappati, che ora può disporre di nuovi spazi per svolgere la sua meritoria attività a favore degli svantaggiati.
Piazza Verdi
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sanità/notizie in breve Inaugurato il Nuovo Ospedale di Modena S.Agostino-Estense, un concentrato di alta tecnologia al servizio dell’uomo Umano, tecnologico, flessibile, sicuro, ergonomico, ad alta intensità di cura ed integrato nella più ampia rete di servizi sul territorio, dedicato all’assistenza, alla didattica e alla ricerca. E’ il Nuovo Ospedale di Modena S. Agostino-Estense che è stato inaugurato il 2 giugno a Baggiovara (sette chilometri dal centro cittadino). Il Nuovo Ospedale (con gli altri della provincia e il Policlinico) completa la rete ospedaliera provinciale che rappresenta il “presente e il futuro di una provincia in salute”. Alcuni numeri: circa 2.000 apparecchiature biomediche (tra le quali 3 Tac, 2 Risonanze magnetiche, 2 Angiografi, 1 Robot chirurgico) per un valore di 44.300.000 euro; 595 posti letto (più 10 posti per un hospice orientato prevalentemente a pazienti con patologie neurodegenerative), 262 stanze di degenza, 94.108 mq. di superficie su un’area complessiva di 230.000 mq, costo complessivo 189.540.000 euro; 13 sale operatorie, 134 studi medici, 129 ambulatori, 1.548 posti auto. Il Nuovo Ospedale, destinato ad ospitare il dipartimento d’emergenza di 2° livello della provincia di Modena è funzionalmente integrato con il Policlinico e le strutture formative della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Modena e di Reggio Emilia e con gli altri ospedali della provincia, così da formare virtualmente un unico ospedale in grado di rispondere in modo ottimale alle richieste dei 660.000 cittadini della provincia di Modena.La struttura si avvale di un Sistema Informativo Ospedaliero che rappresenta la punta avanzata delle attuali applicazioni di tecnologie informatiche e telematiche in ambito sanitario e costituisce l’asse portante del nuovo ospedale. E’ un sistema basato su un concetto chiaro: far muovere i dati, le informazioni e le immagini e non il paziente. Tutta la documentazione relativa all’assistito è gestita in forma digitale e, nel più assoluto rispetto per la privacy, può essere rapidamente consultata dal paziente, dal medico di famiglia o dallo specialista.
Gemellaggio con Grézieu La Varenne
Nell’ambito delle iniziative, consolidate ormai da anni, degli scambi fra Finale Emilia e la città gemellata di Grézieu La Varenne (Lione), l’Amministrazione Comunale comunica che una delegazione di francesi farà visita alla nostra città nella prossima primavera 2006, per celebrare il 60° anniversario del gemellaggio. Chiunque sia interessato ad iniziare un piacevole legame di amicizia con i nostri “Gemelli” francesi e l’alternanza di periodici scambi fra Finale Emilia e Grézieu può aderire all’iniziativa, contattando l’Ufficio Cultura (tel. 0535788178-179). Fernando Ferioli Assessore alla Cultura
Ripartono i corsi “Cuciniamo con amore”
Gli ospedali di Finale Emilia e Mirandola A Finale Emilia e Mirandola gli investimenti previsti entro il 2006 superano gli 11 milioni di euro (oltre 22 miliardi di lire): dieci milioni per impianti e un milione e mezzo per tecnologie biomedicali; investimenti superiori a tutti gli altri ospedali della provincia (ad esclusione di Modena). Gli obiettivi dei due ospedali riguardano il consolidamento della lungodegenza e della telecardiologia, la riorganizzazione della pneumologia per l’Area Nord, il potenziamento delle attività di Pronto soccorso. In particolare, per l’ospedale di Finale Emilia è previsto lo sviluppo della telecardiologia e della teleradiologia, il consolidamento del percorso nascita ed il potenziamento dell’attività mammografica. L’ospedale di Finale Emilia
Di musica in musica: i saggi di fine corso In pochi anni la Scuola di Musica di Finale Emilia è più che raddoppiata negli iscritti, con oltre 80 allievi che, a fine anno scolastico, si sono esibiti nel Castello delle Rocche. Una realtà importante, quella finalese, che rappresenta quasi un quinto degli allievi di tutta l’Unione dei Comuni Modenesi Area Nord. Sono dieci gli insegnanti impegnati nei corsi, alcuni di loro presenti a Finale già da molti anni: Cinzia Guerzoni (Pianoforte), Mauro Bruschi (Chitarra Classica), Matteo Minozzi (Chitarra Moderna), Giorgio Borgatti (Chitarra Moderna), Pietro Piscitelli (Chitarra Moderna), Antonio Dondi (Batteria), Fabio Catozzi (Basso Elettrico), Cristina Ganzerli (Canto Corale e Propedeutica), Diego Magagnoli (Violino) e Renzo Quaglieri (Fiati).
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Il 26 settembre ripartono i corsi di cucina ormai resi famosi dallo slogan "Cuciniamo con amore". Organizzati dall'assessorato alle Pari Opportunità, quest'anno i corsi si terranno presso il Self-Service Ristorante l'Angolo, tra via Zuffi e via Generale Malaguti. Sono tre i livelli dei corsi: • • •
Riscopriamo la tradizione corso di base il giovedì alle ore 20,45 Sapori d'Italia e spagnoli corso di livello più avanzato il mercoledì alle ore 20,45 Serate a tema corso di livello superiore lunedì e martedì alle ore 20,45
Il corso "Serate a tema" è riservato a coloro che hanno frequentato il corso di terzo livello nell'anno 2004. Le iscrizioni si aprono il 12 settembre. Per informazioni e iscrizioni: Cristiana Casarini, Ufficio Accoglienza presso il Municipio (2° piano), tel. 0535 788 140 (orari pomeridiani)
Festa dell’Agricoltura La Festa dell’Agricoltura quest’anno si terrà dall’8 all’11 settembre, nei giardini “De Gasperi” Sabato 10 settembre, dalle ore 19,00, verrà inaugurata la sede dell’AMO (Assoc. Malati Oncologici) finalese a Villa Finetti.
servizi sociali / i giovani e l’europa Lettera aperta ai giovani
Approvato anche a Finale Emilia il Piano di Zona dei servizi sociali 2005/2007 Il piano di zona è il principale strumento di programmazione delle politiche sociali e della spesa sociale che i Comuni dell’Area Nord affronteranno nei prossimi anni, una sorta di bilancio sovracomunale dei servizi sociali che indica obiettivi e mette a disposizione le risorse necessarie per realizzarli. (Il pdz è approvato da tutti i 9 Comuni, dall’AUSL, dall’Unione e dalla Provincia) Il piano di zona 2005/07 nasce da un’attenta analisi dei bisogni che il nostro territorio esprime, frutto di un lungo percorso di confronto con i principali soggetti che nel nostro distretto operano in campo sociale (scuole, sindacati, volontariato, cooperazione sociale, ecc.) ed è orientato a migliorare il benessere dei nostri cittadini. I principali progetti del piano di zona distrettuale che riguardano Finale Emilia sono: La realizzazione di un Centro per le Famiglie: si tratta di un servizio distrettuale itinerante nei 9 Comuni, ma con sede fissa a Finale Emilia e Mirandola, a sostegno delle famiglie, che raggruppa i servizi sociali famigliari oggi esistenti e ne avvia di nuovi come la mediazione famigliare per le separazioni conflittuali, il supporto alle neomamme e il sostegno alle famiglie con minori disabili. Prevenzione del disagio: sono previste le risorse per lo sportello Free Entry nei due Istituti Superiori del Comune ma anche per sperimentare una sua apertura presso la Scuola Media al fine di supportare e qualificare le attività di prevenzione del disagio già in essere. Sono inoltre confermate le risorse per garantire le attività di sostegno alla scuola media e alle famiglie come il Teens Club e le attività extrascolastiche, che garantiscono momenti di aggregazione in ambienti sicuri e protetti. Attivazione di un appartamento protetto per disabili: Finale Emilia è individuato come il Comune in cui insediare un nuovo appartamento protetto per disabili medio-lievi: si inizia così ad affrontare il tema dell’assistenza ai disabili privi di rete parentale di supporto in un contesto di autonomia individuale. Questo importante intervento giunge dopo l’apertura del laboratorio protetto nel 2003, previsto nel precedente piano di zona, la recente inaugurazione della nuova sede per l’Associazione Volontari pro-Handicappati e la già prevista realizzazione della nuova sede del centro disabili gravi Tandem, con ampliamento dei posti disponibili, i cui lavori partiranno a settembre. Rafforzamento dell’assistenza domiciliare agli anziani: si individua nell’espansione e nella qualificazione dell’assistenza domiciliare la strada maestra per garantire l’assistenza ad una popolazione anziana sempre più numerosa e longeva. Si prosegue quindi con gli assegni di cura a sostegno delle famiglie che garantiscono l’assistenza a domicilio dell’anziano, ma anche con la formazione delle badanti e delle famiglie attraverso il proseguimento della positiva esperienza di appositi corsi di formazione. Sono inoltre previste risorse per la qualificazione dell’assistenza nelle strutture residenziali e semiresidenziali e per l’esperimento di pratiche assistenziali innovative. Le risorse: i progetti di nuova attuazione comportano una spesa a carico del Comune di Finale Emilia di circa 50.000. di questi 14.000 sono reperiti dal Fondo sociale per la qualificazione dei servizi sociali. «Il piano di zona 2005/07 - ha dichiarato l’assessore Stefano Lugli - si colloca in continuità con il precedente piano, sviluppando e potenziando i principali servizi sociali a cui i cittadini accedono e attivandone di nuovi per rispondere alle mutate esigenze della società. Il piano di zona è sicuramente ambizioso, nasce da un’attenta analisi dei bisogni che il nostro territorio esprime. Questo piano di zona è l’ultimo che questa Amministrazione ha avuto l’onore di redigere e lascia in eredità alla prossima un patrimonio di progetti, servizi e opere di assoluta qualità, ed offre nuovi servizi e maggiori opportunità di assistenza per tutta la comunità.»
Animazione in Casa Protetta
Cari ragazzi, il Comune di Finale Emilia, unitamente ai Comuni di Concordia sulla Secchia e Medolla, ha aderito al programma europeo di formazione-lavoro all’estero “Leonardo da Vinci” con l’obiettivo di offrire ai giovani finalesi una valida opportunità di crescita, di incremento delle competenze e di inserimento sociale e professionale. È il secondo anno che il Comune di Finale Emilia aderisce a questo programma europeo di formazione e quattro ragazzi finalesi sono rientrati dai diversi Paesi di destinazione da poche settimane con un bagaglio di esper ienze e d i conoscenze ampiamente positivo. Il Comune di Concordia sulla Secchia è il Comune capofila di questo progetto e per ogni informazione o approfondimento potete fare riferimento ai suoi uffici. L a gestione del prog ra mma comunitario “Leonardo da Vinci” è affidata a “Xena-centro scambi e dinamiche interculturali”, un punto di Padova specializzato nella gestione di programmi comunitari, che ha ricevuto dalla Comunità Europea l’approvazione di alcuni progetti e l’assegnazione delle relative borse di studio che permetteranno ad altrettanti giovani di vivere un’esperienza transnazionale di formazione-lavoro in uno dei paesi dell’Unione Europea. Il progetto si chiama “Non profit” e prevede, nell’ambito del soggiorno all’estero, un momento di formazione e tirocini pratici per l’acquisizione di competenze amministrative e gestionali presso organizzazioni senza fini di lucro, pubbliche e private. La Comunità Europea, al fine di favorire la mobilità giovanile, richiede che tutte le attività debbano risultare gratuite per i partecipanti. Il Comune di Finale Emilia, assieme ag l i a ltr i pa r t ner, è qu i nd i cofinanziatore di questo progetto e ne condivide i valori di internazionalità e le opportunità di scambio sociale e culturale che offre e che stanno alla base della formazione di una vera Europa dei popoli. Sperando di fare cosa gradita e nella convinzione che queste iniziative possano contribuire ad avvicinarvi all’Europa vi saluto calorosamente. Stefano Lugli Assessore alle Politiche Sociali
finalenotizie/Luglio 2005
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lavori in corso Recupero del chiostro di Santa Chiara
In costruzione la nuova caserma dei Carabinieri Hanno preso il via i lavori per la costruzione della nuova caserma dei Carabinieri. L’edificio, con una superficie di 1.450 mq, di cui 746 adibiti all’utilizzo come caserma e 704 come residenza, è disposto su 4 livelli, con parcheggi e servizi nel seminterrato; una zona operativa al piano rialzato, con archivio, uffici, sala di attesa; una zona logistica con palestra, cucina, dispensa, sala pranzo e 4 camere doppie; infine, gli alloggi per i militari e le loro famiglie. L’opera è stata realizzata grazie ad una convenzione tra Comune – che ha inserito quest’opera in un piano di recupero e finanzia in parte l’affitto della sede – Ministero dell’Interno e il privato che realizza l’edificio. Una nuova e più capiente caserma consentirà di aumentare l’organico dei militari in servizio, quindi di avere una maggiore possibilità di pattugliamento e di sicurezza per i cittadini.
Asfaltatura di via Bettole
Si sta completando la progettazione per l’asfaltatura di via Bettole, a Reno Finalese, per un importo di 50mila euro, finanziati con oneri di urbanizzazione. L’esecuzione dei lavori è prevista nel mese di settembre.
Ciclabile tra via Agostiniani e via Susano Sono iniziati i lavori per la realizzazione della ciclabile di collegamento tra via Susano e via Agostiniani. L’opera verrà completata entro l’estate con un costo di 20mila euro. Questo intervento fa parte di un piano più generale che consentirà di mettere in collegamento la periferia con il centro attraverso una serie di percorsi protetti, sia ciclabili che pedonali.
Illuminazione negli incroci
Sono in corso di affidamento piccoli interventi sulla illuminazione pubblica per la messa in sicurezza di alcuni incroci: tra via Selvabella e Passo Ca’ Bianca, tra via Ronchi Vecchi e via CanalazzoCascinetta e altri incroci a rischio, per un importo di 20mila euro.
Barriere di protezione
L’Ufficio Lavori Pubblici ha messo a punto un progetto di protezione e messa in sicurezza di curve e strade a rischio, tra cui: via Selvabella, via Abba Motto, via S.Elia, via Argine Destro e via Rugginenta. Per questi interventi, lo stanziamento previsto è di 15mila euro.
Adeguamenti normativi nelle scuole
Già affidati i lavori per gli adeguamenti normativi che riguardano le scuole elementari e medie di Finale Emilia e Massa Finalese., che comprendono: la messa a norma degli impianti elettrici, gli impianti antincendio, opere complementari per la sicurezza degli edifici. I lavori verranno completati entro l’estate. Il costo dell’intervento è stimato in 704mila euro.
La Giunta Comunale ha approvato il progetto definitivo, redatto internamente dall’Ufficio Lavori Pubblici, per il “Recupero e riattamento del chiostro e spazi adiacenti dell'Ex-Monastero di Santa Chiara per uso socio assistenziale per minori”. Il finanziamento necessario ammonta a 800mila euro, di cui 480mila finanziati dalla Regione e 320mila a carico del Comune di Finale Emilia. Questo intervento si colloca nel piano di recupero e di valorizzazione del centro storico e consente di dotare la città di nuovi spazi: il chiostro sarà un contenitore ideale per realizzare mostre e attività all’aperto; sarà disponibile una sala riunioni e altri ambienti ad uso scolastico e aggregativo.
Partono i lavori per la ciclabile ex Sefta
È stata espletata la gara di appalto per la realizzazione della pista ciclabile sul tracciato dell’ex ferrovia Sefta. Si è aggiudicata i lavori la ditta PICA Costruzioni di Nonantola (MO). La direzione lavori fa capo alla Provincia, che ha posto come tempi di realizzazione 410 giorni dalla consegna dei lavori. Quindi, tra poco più di un anno, ci sarà il collegamento ciclabile Finale Emilia-Modena. L’importo a base d’asta era fissato in 804mila euro, l’offerta è stata di 696mila, con un ribasso del 13,77%.
Quasi ultimati i lavori in Corso Matteotti Sono quasi ultimati i lavori per il rifacimento del marciapiede di corso Matteotti sul lato Nord, intervento che rientra nel Piano di sicurezza stradale. Il marciapiede è stato realizzato in porfido e sono state rifatte le utenze degli acquedotti, con la sostituzione degli allacciamenti. Previsto anche il restauro dei punti luce in stile. I lavori termineranno a settembre-ottobre, con un costo complessivo di 234mila euro. Si tratta di un intervento di valorizzazione del centro storico su una delle arterie più importanti che portano in centro, parte di un piano di qualificazione e fruibilità del centro, che si affianca a quelli effettuati in via Oberdan e via Cappuccini. Dopo la pausa invernale, è previsto l’intervento sul lato sud di Corso Matteotti, il cui progetto verrà presentato ai residenti.
Interventi su aree verdi
La messa in sicurezza di alcune aree verdi comporta interventi di pulizia: piante e rami secchi che possono costituire un pericolo. Le aree interessate sono i parchi del Seminario, Montefiorino, di via Caula, il parco Alice, il parco Robinson e quello del Quartiere Ovest. Questi interventi comportano una spesa di 45mila euro.
La posa in opera del marciapiede in porfido in Corso Matteotti
Il Parco del Seminario
Nuovi giochi per i bambini
Arredi nuovi e sostituzione di quelli non a norma per diversi parchi nel capoluogo e nelle frazioni. L’intervento si farà entro l’estate con una spesa programmata di 30mila euro.
Lavori nella cucina della Casa Protetta
Nel mese di luglio inizierà anche il cantiere che riguarda il rifacimento della cucina nella Casa Protetta con interventi di messa a norma. Il cantiere partirà l’11 luglio e il costo complessivo è previsto in 160mila euro.
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lavori in corso Nuove aree residenziali È stato approvato un Piano di Recupero (PR 5) in via Legnari, che comprende una superficie di 12.800 metri quadri, di cui 6.300 come area edificabile e 6.500 per il verde pubblico, parcheggi e strade. Si tratta di un intervento di risanamento in una zona esistente, che presenta un valore di omogeneità urbanistica. Il progetto prevede 9 lotti, per un massimo di 18 unità abitative. Al via il Piano di espansione residenziale (PP 36) compreso tra via Tinelli e via Guicciardini, dietro il quartiere Cappuccini. Si tratta di un intervento funzionale alla realizzazione del Bosco urbano e di un recupero di una zona in termini urbanistici. L’intervento consente di operare sulla viabilità e di costruire nel rispetto dell’indice di edificabilità del quartiere. Su una superficie di 12.460 metri quadri, 8.700 sono destinati a verde pubblico, strade, marciapiedi e parcheggi, mentre 3.760 mq comprendono l’area edificabile, con sei lotti sui quali verranno costruite villette a schiera e bifamiliari.
Ampliamento del bocciodromo di Massa
È stato approvato in Giunta il progetto definitivo, redatto dall’architetto Marco Corradini, per l’ampliamento del Bocciodromo di Massa Finalese. Questo intervento avrà un costo di 650mila euro, finanziati attraverso un mutuo del Credito Sportivo.
Parcheggio e area verde a Casoni di Sopra È stato approvato in Giunta il progetto definitivoesecutivo, redatto dal geometra Giulio Gerrini, relativo ai lavori di “Realizzazione del parcheggio e area verde Casoni di Sopra”, per un importo complessivo di 62mila euro. È già stata effettuata l’aggiudicazione dei lavori, che partiranno entro l’estate.
NUOVI APPALTI AL VIA Aggiudicate diverse gare d’appalto che riguardano i Lavori Pubblici. • •
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Il completamento della ciclabile di Reno Finalese: riguarda l’ultimo tratto che arriva su via Pollarola. I lavori sono in corso e saranno ultimati entro l’estate, con una spesa di 20mila euro. Il tombamento del fosso in via Rosse è stato effettuato tra maggio e giungo: questo intervento porterà un miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie. Contestualmente verranno realizzate opere idrauliche in via Santa Maria, sempre a Massa Finalese. La spesa contrattuale ammonta a 22mila euro. La sistemazione degli avvallamenti e frane in via Canaletto-Rovere viene effettuata d’intesa con il Consorzio di Bonifica di Burana: il Comune provvederà all’acquisto del materiale, mentre il Consorzio interverrà con escavatori e mezzi d’opera. Il costo dell’intervento – che verrà effettuato quando il livello dell’acqua sarà sceso – ammonta a 52mila euro per la parte a carico del Comune. La manutenzione delle strade bianche interessa tutto il territorio comunale, per un costo previsto di oltre 122mila euro. I lavori saranno completati entro l’estate. La sistemazione di via Albero a Massa Finalese riguarda i cedimenti stradali: quindi l’intervento riguarderà i punti critici, che richiederanno trattamenti idonei di scavo e ricostruzione nel tratto tra via Valle Acquosa e il cimitero. La spesa ammonta a oltre 40mila euro. La manutenzione straordinaria sulle vie comunali comporta una spesa di oltre 22mila euro. I lavori verranno eseguiti entro l’estate. Aggiudicato l’appalto per il parcheggio del cimitero di Massa Finalese, i cui lavori sono già partiti. Il costo dell’opera è di 82mila euro, di cui 30mila a carico del Comune e 52mila a carico della Regione, in quanto servirà anche come area di ammassamento, dove sarà possibile impiantare tendopoli con i relativi impianti in caso di necessità. Già attivo l’impianto di illuminazione pubblica in via Salde Entrà, con un costo di 23.500 euro. Completati i lavori di tombinamento di via Santa Maria e aggiudicati i lavori per la ricostruzione della strada. Lo stesso appalto servirà per sistemare le strade in via Salde Entrà e in via Rovere, per una spesa complessiva di 150mila euro. Per Canaletto è in fase di progettazione la realizzazione di una pista ciclabile che va dal centro sportivo all’abitato. Il progetto prevede anche la riorganizzazione dell’area verde adiacente gli spogliatoi del centro sportivo.
Tangenziale: completato il primo stralcio Il Comune sta valutando le modalità per l’apertura del primo stralcio, tenuto conto che via Battaglia necessita di interventi sulla rete idrica e anche in funzione di opere necessarie per la sicurezza stradale, quali la realizzazione di una rotatoria tra via Battaglia e la Sp 468. la sistemazione dell’incrocio con via Botticelli. Si vuole evitare di creare disagi ai quartieri interessati all’intensità di traffico che l’apertura della tangenziale comporterebbe. La tangenziale è praticamente ultimata, ci sono rimaste poche cose da completare.
Entro l’estate verrà formalizzato il passaggio di consegne tra l’Anas e la Provincia di Modena. Nel frattempo il Comune, su richiesta dell’Anas, sta procedendo alla progettazione esecutiva sulla illuminazione degli svincoli a Reno Finalese e in via Rovere. Si sta inoltre attivando con l’Anas per ottenere che vengano installate le barriere antirumore in prossimità dell’abitato adiacente alla tangenziale. Anche su questo versante si vuole evitare che la nuova arteria, che alleggerirà il centro dal traffico di passaggio, porti disagio ai residenti.
A settembre parte il secondo stralcio Il 7 giugno sono stati aggiudicati i lavori per la realizzazione del 2° stralcio della Tangenziale Nord. La gara è stata vinta da un’associazione di imprese: la Dragon Asfalti di Poggio Rusco (MN) e Impresa Ferro di Nogara (VR), con un ribasso d’asta del 17,51%. Il Comune si sta già attivando per chiedere alla Provincia di utilizzare la somma liberata dal ribasso d’asta per la viabilità locale interessata dai lavori della tangenziale. L’inizio dei lavori sarà a settembre e dovranno essere ultimati in 18 mesi, quindi entro i primi mesi del 2007. Attualmente (luglio) sono in corso le operazioni topografiche per la redazione dei frazionamenti delle aree espropriate. Le operazioni di picchettamento per il completamento dei frazionamenti, saranno effettuati dopo la raccolta delle colture, d’intesa con le Associazioni degli Agricoltori.
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ambiente La zanzara tigre
Operazione “Fiumi puliti” Una trentina di volontari, tra cui molti bambini, il 30 aprile hanno dato vita all’operazione “Fiumi puliti” sulle sponde del Panaro Armati di rastrelli, bastoni e sacchi di plastica, una trentina di volontari hanno aderito alla giornata - il 30 aprile - dedicata alla raccolta dei rifiuti sulle sponde dei fiumi. Divisi in tre squadre, i gruppi hanno perlustrato gli argini e le zone golenali raccogliendo ogni tipo di rifiuto: dal vetro alla plastica, dalle lattine ai cartoni. I partecipanti, sono stati assistiti dalle Guardie Ecologiche e dai volontari della Protezione Civile. Al termine della raccolta dei rifiuti, abbandonati lungo la scarpata e sulla sommità degli argini del Panaro, il Comune ha offerto a tutti i bambini un piccolo rinfresco. Ci si augura che il prossimo anno siano ancora più numerosi i volontari, ma ci si augura soprattutto che cali sensibilmente l’incivile abitudine di disperdere rifiuti nell’ambiente: è casa nostra, cioè di tutti.
Colombi a Finale Emilia Piano di controllo numerico e “buone pratiche”, in collaborazione con: AUSL di Modena, Dipartimento Sanità Pubblica, Area Sanità Pubblica Veterinaria, Distretto di Mirandola Anche a Finale Emilia l’eccessiva presenza di colombi crea non pochi problemi: presenza di feci, carcasse, degrado del decoro urbano sono solo una parte dei tanti problemi che si possono evidenziare. I metodi di contenimento (divieto di distribuzione del cibo, sistemi di allontanamento e antiposa, ecc.) finora applicati non vanno alla radice del problema: la grande capacità riproduttiva del colombo. Ecco perché abbiamo già approntato una grande campagna di controllo numerico mediante l’utilizzo di un farmaco sterilizzante. Si tratta di un intervento assolutamente reversibile (cessando la somministrazione i colombi riprendono normalmente a nidificare) e rispettoso del benessere animale. I risultati ottenuti finora sono incoraggianti, tanto da pensare di avere, finalmente, imboccato la strada giusta. Non è forse inutile ricordare quanto sia importante per la riuscita del progetto la condivisione e la collaborazione dei cittadini, nel seguire le “buone pratiche” suggerite nell’articolo che segue.
Michele Scacchetti Assessore all’Ambiente Per saperne di più - Il colombo urbano è un animale rinselvatichito, la cui origine è da attribuire a incroci fra colombi domestici e colombi selvatici. Questo spiega la forte variabilità dei caratteri morfologici (mantelli di colore diverso). Alcuni elementi comportamentali del colombo di città non sono modificati, come: • • •
il corteggiamento; l’allevamento dei piccoli; la difesa;
mentre altri hanno subito dei radicali cambiamenti: • • • •
ricerca del cibo: non esita a elemosinarlo dall’uomo; attività di volo notevolmente ridotte; distanza di fuga: si lascia avvicinare di più dall’uomo; ovodeposizione e cova: pressoché continua.
Questa si può definire una notevole capacità di adattamento. Perché a Finale Emilia? - Il centro urbano offre diversi vantaggi: • • •
fonte sicura di cibo; minor escursione termica; assenza di vento;
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Cos’è? È una zanzara originaria del Sud-Est Asiatico ed è giunta nel nostro Paese da una decina d’anni. Attualmente è stata individuata in molte zone d’Italia e in provincia di Modena è presente in alcune aree circoscritte. Per moltiplicarsi depone le uova in piccoli recipienti dove si raccoglie l’acqua piovana o di irrigazione (sottovasi, tombini, grondaie, contenitori abbandonati, ecc.) Come si riconosce? • è un po’ più piccola della zanzare comune; • il colore del corpo è molto scuro, quasi nero, con fasce bianche sulle zampe e sull’addome; • sul dorso, ben visibile, è presente una caratteristica linea bianca; • punge l’uomo prevalentemente di giorno e nelle zone ombreggiate. Come difendersi? Per evitare il proliferare di zanzare attorno a casa nostra è necessario: • evitare che si formino piccoli ristagni d’acqua; • mantenere le grondaie in stato di efficienza; • introdurre un filo di rame di almeno 20 grammi nei sottovasi (ostacola la moltiplicazione delle zanzare); • nelle fontane introdurre pesci rossi (molto voraci di larve di zanzara). Quali danni provoca alla salute? In Italia non è veicolo di gravi malattie come in altre parti del mondo, però nell’uomo può dare luogo a intense reazioni cutanee locali (pomfi intensamente arrossati e dolorosi) di tipo irritativo o, in alcuni casi, anche con componente allergica. Nel nostro Paese può causare filariosi del cane e del gatto. Ricorda che è importante scoprire rapidamente i nuovi focolai di sviluppo di questa zanzara: se la noti nel tuo giardino o in un parco avviso il servizio di Igiene Pubblica (0535 602877), o il servizio Veterinario (0535 602800) dell’Ausl di Mirandola o il Comune, Ufficio Ambiente (0535 788423 - 348/3187788).
ambiente/mani tese • assenza di predatori; • allungamento fotoperiodo; • siti di nidificazione; In pratica il centro urbano è diventato un grosso contenitore che migliora le condizioni di vita del colombo, il quale, di conseguenza, aumenta l’attività riproduttiva. Piano di intervento nel centro di Finale - Il piano presentato prevede l’utilizzo di un farmaco, regolarmene autorizzato dal Ministero della Salute, che inibisce la capacità riproduttiva del colombo. Si tratta di mais opportunamente trattato con il principio attivo che è la Nicarbazina. Il prodotto non è tossico. Abbiamo quindi individuato cinque luoghi dove somministrare la specialità medicinale: 1. 2. 3. 4. 5.
cortile del Castello delle Rocche; balcone interno del Palazzo Civico; cortile interno della Biblioteca; piazza Donatori di Sangue; nei pressi della chiesa di Reno Finalese;
In questi cinque punti viene distribuito regolarmente il mais e mangiato dai colombi. In contemporanea sono state monitorate le colonie: un metodo molto importante per valutare i risultati dell’intervento. Stiamo lavorando per ottenere “l’effetto calamita”, cioè i colombi sparsi per il centro
urbano si radunano per mangiare il mais; in questo modo pensiamo di raggiungere la maggior parte dei colombi finalesi. Cosa deve fare il cittadino - Si è parlato di condivisione e collaborazione che, crediamo, siano i capisaldi della riuscita del progetto. Pertanto riteniamo utile suggerire: • pur essendo vietato da un’ordinanza di dare cibo ai colombi, è comunque un’azione negativa (dare pane ai colombi può creare avitaminosi o disvitaminosi), in pratica la possiamo considerare una forma di maltrattamento; • la segnalazione di punti di forte presenza di colombi permetterà ai tecnici che seguono il progetto di valutare se e come intervenire; • se la presenza di colombi presso la propria abitazione è fonte di disagio si può contattare l’Ufficio Ambiente: 0535 788423; • se si decide di installare dei sistemi di allontanamento e/o antiposa è consigliabile rivolgersi a ditte specializzate; • chiudere abbaini, finestre, solai per impedire l’ingresso dei colombi. Interventi fai da te, quali l’utilizzo di colle, esche avvelenate, catture sono punibili dalla legge, ma, soprattutto, non danno risultati duraturi nel tempo.
Verso il Consorzio della “pera tipica” e del “grano d’oro” Prosegue l’attività del Comune, di concerto con la Consulta Agricoltura, per la promozione della “Pera tipica” e del “Grano d’oro”, due prodotti tipici locali che caratterizzano la nostra economia agricola. È stato affidato l’incarico ad una società per una ricerca di mercato, per trovare finanziamenti e per valorizzare e commercializzare questi prodotti. Inoltre, attraverso le Associazioni di categoria, sono state distribuite delle schede agli agricoltori per la raccolta dei dati e quindi valutare il potenziale di produzione, sia in quantità che in varietà di prodotto. L’agricoltura rimane un fiore all’occhiello del nostro territorio ed è interesse di tutta la comunità che possa sviluppare al massimo le proprie potenzialità.
Più attenzione alla raccolta differenziata
Oasi naturalistica "Le Meleghine" "Sono stati eseguiti i lavori di contenimento degli argini nelle vasche della fitodepurazione con un sistema di palificate in legno. Appena la stagione lo permetterà, verrà effettuata la semina dei "prati armati", vale a dire piante con un apparato radicale che va in profondità, consentendo così di evitare l'erosione delle sponde. Nella foto si può notare, sullo sfondo, il luogo di nidificazione di aironi cenerini, garzette, nitticore e altri uccelli che hanno trovato un habitat ideale nell'Oasi naturalistica "Le Meleghine".
• Ancora troppi rifiuti riciclabili finiscono nel cassonetto dell’indifferenziato, gravando sul costo dello smaltimento. • S e que s t i co mpo r ta m enti continueranno, ci vedremo costretti, purtroppo, ad eliminare i cassonetti dell’indifferenziato più interessati dal conferimento di rifiuti riciclabili. • Si ricorda per l’ennesima volta che la raccolta differenziata è obbligatoria ed i trasgressori sono soggetti ad una ammenda di 75,00 euro.
Una nuova sede per Mani Tese È stato approvato in Consiglio il permesso per la costruzione di una nuova sede di Mani Tese. •
Il gruppo è attivo sul territorio dal 1995. A tutt’oggi è formato da circa 40 persone che prestano la loro attività a titolo gratuito e volontario per tutte le azioni svolte sul territorio e precisamente: mercatino dell’usato, negozio di artigianato di Mani Tese, prodotti del commercio equo solidale e libri tematici, azioni di sensibilizzazione nelle scuole, cooperazione internazionale, raccolte di materiale riciclabile, sensibilizzazione e/o vendita materiali usati e libri, organizzazione campi di lavoro, mostre, raccolta fondi da destinare a progetti di sviluppo.
Un’Associazione che è cresciuta in questi anni, che ha saputo unire attività di solidarietà e stili di vita dei membri che ne fanno parte, che si è aperta ad altre associazioni e gruppi di volontariato per iniziative comuni. Un tema molto sentito era legato agli spazi dove poter svolgere le numerose attività, sostenute sempre da forme di autofinanziamento. La ricerca di nuovi spazi, pur tra le tante difficoltà, ha portato alla decisione di creare una nuova sede. Un sostenitore di Mani Tese ha donato un terreno, edificabile su una piccola parte, per una superficie complessiva di circa 11.500 mq. Lo scorso mese di novembre, di concerto con l’Amministrazione Comunale,
è stata proposta una “mini-variante” al Piano regolatore generale per aumentare la capacità edificatoria del terreno sul quale costruire questa nostra sede. Grazie alla consulenza dell’architetto Bernardi, si è lavorato alla progettazione di spazi coperti per circa 1300 mq e alla razionalizzazione della vasta area circostante, parte della quale da mantenere priva di costruzioni perché area di rispetto di pista ciclabile-percorso naturalistico. Il percorso che ha portato al progetto è stato molto partecipato da parte del gruppo e frutto del contributo di tutti i volontari. Il preventivo di spesa, prudenziale, è di circa 500.000 euro, riguardante la costruzione ed ultimazione dei fabbricati ad uso sede,
magazzino, mercatino, foresteria campi, sala riunioni, sala polivalente per iniziative pubbliche ed ospitalità alle scuole, cucina, laboratori, bar equo solidale. Un mutuo agevolato verrà concesso da Banca Etica, che si è dimostrata molto interessata a sostenere questo progetto, che verrà finanziato per intero da Mani Tese. Grazie alla nuova casa, troveranno attuazione tutte le iniziative che sono nelle potenzialità del gruppo, che ora sono inespresse per mancanza di un luogo idoneo in cui svolgerle, dalle quali ci si aspetta un importante ritorno economico e sociale in particolare. Il progetto della nuova sede di Mani Tese
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sport
e
tempo libero
Un questionario sullo sport I risultati di un questionario distribuito nelle scuole, voluto da Donatello Zoboli, per capire come la pensano i giovanissimi, conoscere le abitudini sportive e come giudicano le strutture sportive esistenti. Tre intervistati su quattro praticano attivamente attività sportive. In occasione della distribuzione del questionario “Sport anch’io”, l’allora assessore allo sport Donatello Zoboli dichiarava alla stampa: «Questo sarà il primo passo per ridare importanza ad una scuola di vita qual è lo sport. Siamo partiti dai più giovani perché è su di loro che dobbiamo lavorare per far riemergere la cultura sportiva, che non è solo la vittoria sul campo ma anche sacrificio, convivenza, rispetto reciproco e passione». Le parole dell’assessore, che è stato l’ideatore di questo progetto, fanno da filo conduttore nell’analisi di questi dati resi noti dall’Ufficio Sport del Comune. Il progetto è stato sviluppato interamente all’interno dell’Amministrazione, grazie alla collaborazione tra diversi settori: Sport, Istruzione, Informatica, Statistica. Su quasi mille questionari ne sono stati restituiti ben 730 (76,4%), e di questi 533 (73%) praticano regolarmente sport, in misura uguale tra maschi e femmine Tra i maschi primeggia il calcio (55,8%), seguono il nuoto (27,7%) e il basket (16,2%). Le femmine, invece, amano di più il nuoto (37,7%), la danza (24,1%) e la ginnastica artistica (20%). In assoluto, lo sport più praticato è il nuoto (33%), poi vengono il calcio (29,1%) e il basket (13,3%). Coloro che praticano sport fuori dalla scuola, una o due volte la settimana, sono ancora un numero rilevante: il 64,7%. L’inizio dell’attività sportiva è precoce: quasi la metà (47%) tra i 3 e i 5 anni; gli altri tra i 6 e i 10 anni (43%). Interessante anche il fatto che in tanti (64,4) dichiarino che fanno sport per il piacere di farlo. Un sezione del questionario riguardava anche le ragioni della mancata pratica sportiva che riguarda il 27% degli intervistati: per la maggioranza sta nella lontananza agli impianti sportivi e l’impossibilità dei genitori di accompagnarli (35,2%). Da osservare che in questo caso la percentuale delle femmine è doppia rispetto ai maschi.
Su come si arriva a scuola, la maggioranza privilegia l’auto (52%), ma molti vi si recano in bicicletta (24,7%) e a piedi (15,7%); lo scuolabus viene usato dal 7,5% degli intervistati. Il giudizio sugli impianti è positivo: se si sommano le risposte che li danno ottimi e abbastanza buoni si ha un 75,5%; mentre quelli negativi, che comprendono anche la voce “appena sufficienti” (15,8%), sono il 24,5%. Il più gettonato è il Centro Nuoto (91,3%); seguono il Bocciodromo (81,7%) e i campi da calcio (80,2%). Sui possibili nuovi impianti, gli intervistati hanno espresso diverse opzioni: la pista da Skate Board (19,5%), piste ciclabili (18,7%), una piscina - si presume che sia una richiesta che viene da Massa Finalese - (16,1%), una nuova palestra di ginnastica artistica e basket (15,9%). E ancora: una pista per go-kart, per mini moto, un mini golf, un bowling e una pista di ghiaccio. L’uso del computer (32,5%) è di almeno un’ora al giorno, in egual misura tra maschi e femmine. Le attività all’aperto con i genitori vale per il 41,1%, mentre i genitori che praticano sport scendono al 24,1%. Con i genitori la lettura sale al 10,9%. Infine: consiglieresti ad un/a amico/a di fare sport? La risposta è quasi unanime (91,1%) e le ragioni sono interessanti: perché fa bene alla salute (33,7%), perché si fanno tante amicizie (27,7%), per lo sviluppo fisico (26,4%); in netta minoranza coloro che prediligono la parte agonistica: perché è bello gareggiare (9,0%)
Una nuova palestra per gli Istituti Superiori Ormai è in fase di ultimazione la costruzione della nuova palestra che servirà il polo scolastico superiore, che comprende l’Istituto “I.Calvi” e il Liceo “M.Moranti”. Si prevede che entro l’anno saranno installate le attrezzature sportive, pertanto la nuova struttura potrà assicurare la fruibilità alle attività sportive da parte di tutti gli studenti.
Il nuoto è lo sport più praticato
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sport
Giovani pescatori e campioni Lorenzo Tassinari e Mirco Rimondi, campioni provinciali, parteciperanno ai campionati mondiali di pesca sportiva Membri dell’Unione Pesca di Casumaro, Mirco Rimondi e Lorenzo Tassinari, hanno vinto il primo e il secondo premio nei campionati provinciali di pesca sportiva riservata ai giovani. Si allunga così la lunga serie di vittorie per questa società (l’anno scorso Simone Feriani è stato vice-campione nazionale), che da vent’anni accoglie e promuove l’impegno dei giovani per uno sport all’aria aperta, nel rispetto della natura. Sono 24 gli iscritti, di età compresa tra i 6 e i 15 anni. Insieme al presidente della Società, Francesco Rodolfi, i campioni sono stati ricevuto dal sindaco Raimondo Soragni, il quale ha manifestato tutto l’apprezzamento dell’Amministrazione Comunale verso questa società sportiva di una frazione che ha saputo farsi onore e offre ai giovani l’opportunità di praticare uno sport sano, a contatto con la natura. In questa occasione, Mirco e Lorenzo hanno comunicato che parteciperanno ai campionati mondiali di pesca sportiva, che si terranno in Serbia il 23 e il 24 luglio.
Il calcio e i giovani Incontro al Teatro Sociale il 16 maggio. Pubblico numeroso e tanti applausi per gli oratori d’eccezione: Matteo Superbi, Matteo Melara, Franco Colomba, Paolo Dondarini, Alberto Bollini e Christian Ferrante. Un teatro gremito ha accolto calorosamente gli ospiti di una serata dedicata al calcio: “Giovane calciatore e atleta evoluto: differenze e similitudini tecniche, tattiche, metodologie. Fair Play e aspetti educativi”. Beppe Indelicato, giornalista sportivo di Odeon TV, ha presentato gli oratori della serata: i giocatori professionisti Matteo Superbi e Matteo Melara; gli allenatori Franco Colomba e Alberto Bollini; l’arbitro internazionale Paolo Dondarini e il preparatore atletico Christian Ferrante. Dopo il saluto del sindaco Raimondo Soragni, gli interventi si sono incentrati sul ruolo educativo che devono avere gli allenatori, soprattutto a livello giovanile (e in teatro erano tanti i bambini-calciatori, i più assidui nel rivolgere domande), per trasmettere il sano piacere dello sport fatto insieme, per passione e per gioco. L’invito a giocare in modo corretto e leale: “Mai dire giocare contro, ma con...”, ha sottolineato l’arbitro Dondarini, che ha esaltato l’aspetto umano, dal quale non si può prescindere. Serve un grande rispetto per l’avversario e rigettare con forza la violenza fuori e dentro gli stadi. La responsabilità degli adulti è molto grande, e il loro esempio deve servire come insegnamento esemplare. Quindi, come ripreso anche dagli altri interventi, fare sport in modo sano, evitare le facili illusioni e le aspettative troppo elevate: i ragazzi devono divertirsi e fare sport, non sono adulti in miniatura. Unanime la condanna del protagonismo negativo, dove tutto viene esasperato e amplificato dai mezzi di comunicazione.
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tempo libero La parola ai giovani sullo sport Il questionario distribuito nelle scuole, meritoria iniziativa di Donatello Zoboli, ci dice che a Finale ci sono delle buone strutture sportive ma che ci sono anche dei margini per migliorare. Insieme alla Polivalente Futura dobbiamo valutare lo stato di salute degli impianti e, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, predisporre un piano di intervento che consenta di dare risposte positive al bisogno di fare sport in modo sano, come luogo di incontro e di crescita. Ci sono impianti che possono essere riconvertiti, penso alla pista di pattinaggio, come pure per i campi da tennis: ne abbiamo inaugurato uno nuovo alla fine di aprile. Vog l io r i volger e u n s entito ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato nel compilare il questionario, sia i ragazzi che gli insegnanti, e un grazie anche al nostro staff che ha dimostrato ancora una volta tanta professionalità nel redigere il questionario e, poi, nel ricavarne dei datti leggibili, utili per capire lo stato di salute dello sport a Finale Emilia. Raimond o Soragni Sindaco di Finale Emilia
Una camminata “benefica” La Podistica Finale Emilia partecipa durante tutto l’anno (mediamente con o ltr e 4 0 at le ti ) a d i ve r s e manifestazioni podistiche (in totale oltre 120, va precisato che nel periodo maggio/luglio si corre 4-5 volte la settimana). Vengono interessate principalmente le provincie di Modena, Bologna, Ferrara, Mantova, oltre a gare anche a livello nazionale: Romamaratona, Strarimini, Comacchio, Marcia dei Tori, Modena-Abetone ecc. Coinvolgendo le Scuole di Finale Emilia, Massa Finalese, Alberone, Reno Centese, nel 2005 la Podistica ha organizzato, con ottimi risultati di partecipazione, due appuntamenti: • il 7 maggio, la 5° Camminata della “Fiera di Primavera”; • il 28 maggio, la 1° Camminata “Massa in corsa”; devolvendo tutti gli incassi ed offerte in beneficenza (prevista consegna Euro 120 a Croce Blu ed euro 265 all’Ass. Volontari pro-Handicappati) Il 2 Ottobre 2005 ci sarà la 27° edizione del tradizionale “AL GIR DAL FINAL”, che vede la partecipazione di oltre 1400 atleti e il coinvolgimento di Società sportive e Scuole.
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biblioteca/eventi Orario estivo della Biblioteca di Finale Emilia
Assaggi in biblioteca Nel film Il pranzo di Babette, tratto dall’omonimo racconto di Karen Blixen, le favolose pietanze cucinate dalla cuoca francese, Babette, hanno sugli ospiti un effetto straordinario: lentamente, piatto dopo piatto, boccone dopo boccone, fino alle famose “cailles en sarcophage”, l’eccessivo rigore, la tensione, il disagio, i conflitti, cedono il posto al compiacimento, all’armonia, alla reciproca disponibilità e alla serenità. “I convitati si sentivano alleggerire di peso e di cuore più mangiavano e più bevevano” (Karen Blixen, Il pranzo di Babette, in “Capricci del destino”, Milano, Feltrinelli 1984) Così riga dopo riga, storia dopo storia, libro dopo libro, gli ospiti della biblioteca potranno apprezzare e rivivere ogni volta il dirompente effetto benefico della lettura. La biblioteca di Finale Emilia opera infatti nell’intento di affinare il proprio talento culinario, si impegna a migliorare le proprie offerte e a potenziare i propri servizi, tenendo conto del vasto e variegato pubblico a cui si rivolge. Una tavola a cui tutti possono liberamente accedere e nella quale tutti possono trovare risposte e soddisfare bisogni diversi: di informazione generale, di approfondimento, di lettura, di ricerca o di studio, senza timore di confrontarsi costruttivamente con chi vi lavora, di segnalare mancanze, di avanzare proposte. Tra gli assaggi recentemente offerti si segnalano gli incontri di lettura rivolti ai bambini delle scuole materne ed elementari, coinvolti nelle avventure di Eugenio Trombetta, di Pico Pecora, incantati dagli straordinari mondi di Roald Dahl e da tante
altre storie e racconti disponibili nella sezione ragazzi, in attesa di essere sfogliati, letti... gustati. La Mucca Moka e i suoi amici, hanno presentato il loro ideatore, Agostino Traini, nel corso di un laboratorio rivolto agli insegnanti degli asili nido e delle scuole materne, ed è stato possibile ammirare i tratti e i colori originali di questi personaggi in una piccola mostra allestita in biblioteca. Tra le opportunità ormai consuete: coloro che lo desiderano possono ricevere o ritirare direttamente presso il servizio, i bollettini delle novità, predisposti per consentire a tutti di conoscere i titoli di romanzi e saggi freschi di stampa, che periodicamente entrano in biblioteca e avere, per ciascun titolo, una breve anticipazione del contenuto. In previsione, poi, di vacanze rilassanti, suggestive, esotiche, o di viaggi di interesse storico, artistico, la biblioteca propone, nella vetrina tematica, guide turistiche, libri di viaggio, riviste specializzate, ammesse al prestito alla stregua di gran parte dei documenti presenti sugli scaffali. L’ufficio cultura e la biblioteca invitano, infine, chi ha dai 4 ai 9 o 99 anni, ad alcuni assaggi di fiabe tradizionali, che verranno narrate nel suggestivo parco di villa Finetti (via Trento Trieste), nei giorni 10, 17, 24, e 31 luglio prossimi alle ore 21.30. A coloro che vorranno rileggere e riascoltare gli affascinanti, intramontabili racconti proposti in quella sede, la biblioteca offre varie edizioni, alcune delle quali corredate da CD audio. Ci auguriamo di coinvolgere molti altri ospiti, adulti e ragazzi, nei prossimi “assaggi”.
Dal 20 giugno al 10 settembre 2005, la Biblioteca di Finale Emilia osserverà il seguente orario: Mattina
Pomeriggio
Lunedì 15.00-19.00 Martedì 9.00-13.00 Mercoledì 9.00-13.00 15.00-19.00 Giovedì 9.00-13.00 Venerdì 9.00-13.00 Sabato 9.00-13.00 CHIUSURA ESTIVA DELLA BIBLIOTECA: DALL' 8 AL 20 AGOSTO.
I nostri servizi: • • • • •
Prestito libri e riviste Prestito interbibliotecario Accesso gratuito a internet Consulenza bibliografica Bollettino delle novità
Biblioteca Comunale di Finale Emilia Piazza Garibaldi 17 41034 Finale Emilia (MO) Tel. 0535/788331 - Fax: 0535/90759 e-mail: biblio.finale@cedoc.mo.it
Finalestense 2005 Finalis - XI Edizione 16-17-18 SETTEMBRE
Corteo Storico - Palio delle Cerchie Animazioni
Il 16, 17 e 18 settembre 2005 si ripresenterà l'opportunità di rivivere la storia, gli eventi, la cucina e divertimenti del Sedicesimo secolo. Cerchiamo la più ampia partecipazione, la voglia di creare le atmosfere uniche di questa manifestazione. Partecipa anche tu come animatore, mercante, giocoliere, nobile, popolano, soldato, oste e saltimbanco. Qualunque sia la tua idea e volontà portala alla luce, attendiamo il tuo contributo. Per contatti: Ufficio Cultura 0535/788178 Fernando Ferioli 3472569744 Massimiliamo Righini 3394821533
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cultura Area Verde Centro Sportivo
“CINEMA SOTTO LE STELLE”
Dal 4 luglio al 22 agosto - tutti i lunedì e giovedì
Il cinema all’aperto è ormai tradizione per chi resta a Finale durante l’estate, un appuntamento che è cresciuto negli anni, sia come partecipazione di pubblico che come qualità della programmazione. Promosso da Informagiovani e Assessorato alla Cultura, nel programma di quest’anno vengono proposte le migliori pellicole della stagione appena compiuta. Il biglietto di ingresso è sempre molto popolare: 5 euro per gli adulti e 3 euro per i bambini. Per informazioni: 0535 788333 – 788179. Alcuni titoli hanno subito variazioni di date, rispetto al programma originali, causate dal maltempo.
giovedì 11 agosto, ore 21.30 STAR WARS - EPISODE III LA VENDETTA DEI SITH di George Lucas (USA, 2005)
lunedì 1 agosto, ore 21.30 UN BACIO APPASSIONATO - di Ken Loach (Italia/ Gran Bretagna, 2004)
106°SAGRA DELL’ANATRA Massa Finalese dal 12 al 16 agosto 2005 Venerdì 12 agosto ore 21.00 - Area spettacoli Inaugurazione 106a Sagra dell’Anatra alla presenza delle autorità locali ore 21.30 - Area spettacoli Piano bar con Zorè ore 21.30 - Centro cittadino Supertombola
Sabato 13 agosto ore 19.00 - Area spettacoli Un sabato da cani... in passerella... bastardini e pastori tedeschi
giovedì 18 agosto, ore 21.30 BATMAN BEGINS di Christopher Nolan (USA, 2005)
giovedì 4 agosto, ore 21.30 SIN CITY - di F. Miller e R. Rodriguez (USA, 2005)
lunedì 22 agosto, ore 21.30 SIDEWAYS - IN VIAGGIO CON JACK - di Alexander Payne (Ungheria/ USA, 2004)
sabato 6 agosto, ore 21,30 LA FEBBRE - di Alessandro D'Alatri (Italia, 2004)
ore 21.00 - Area spettacoli Piano bar con Mery ore 21.30 - Centro cittadino Il cotechino più lungo e più buono del mondo cottura e degustazione gratuita a cura di: Salumificio VALPA - Rivara e LA.BU.NAT. di Borsari Giuliano
Domenica 14 agosto ore 14.30 - Circuito Vettora Gara ciclistica nazionale cat. juniores a cura della Ciclistica Massese ore 21.00 - Piazza Caduti per la Libertà Torneo di ping pong a eliminazione diretta
giovedì 25 agosto, ore 21.30 WINNY THE POOH E GLI EFELANTI - di Frank Nissen (USA, 2005)
lunedì 8 agosto, ore 21.30 QUANDO SEI NATO NON PUOI PIÙ NASCONDERTI di Marco Tullio Giordana (Italia, 2005)
ore 21.30 - Area spettacoli Il matrimonio di Cesira spettacolo di burattini ore 21.30 - Area spettacoli La Compagnia dialettale «Quelli della Roncole 2» presenta la commedia Giura giurament
Lunedì 15 agosto ore 18.30 - Intitolazione della via Don G. Volpi nel nuovo quartiere di via Monte Bianco ore 21.00 - Piazza Caduti per la Libertà Torneo di ping pong FINALI
IL CANTASTORIE Fiabe animate per bambini dai 4 ai 9/99 anni
ore 21.00 - Area spettacoli John Strada in concerto
Promosso dagli assessorati alla Cultura e alle Pari Opportunità, organizzato dall'Ufficio Cultura, in collaborazione con la Biblioteca Comunale, il 10 luglio è iniziato il Cantastorie, la rassegna di fiabe dedicate ai più piccoli, narrate nella splendida cornice del Giardino di Villa Finetti a cura dell’Associazione “Voci di Vetro”. Un intrattenimento estivo ma, soprattutto, uno spazio in cui creare il tempo dell'ascolto, quel tempo che talvolta ci sfugge, da condividere insieme genitori e figli, in una magica atmosfera di parole, di silenzi e di emozioni, tra chi racconta e chi ha voglia di fermarsi ad ascoltare. Ancora due appuntamenti:
Domenica 24 luglio 2005 ore 21.30 L’ALBERO RACCONTASTORIE racconta Alessandro Rivola Domenica 31 luglio 2005 ore 21.30 ALLA RICERCA DELLE FIABE raccontano Alessandro Rivola e Marco Bertarini
ore 21.30 - Area spettacoli L’Airone spettacolo per bambini
Martedì 16 agosto ore 8,00 - Laghetti “Gallesi“ Pierin Pescatore ore 21.00 - Area spettacoli Ipanema Show ore 21.30 - Area spettacoli Mago Bryan ore 23.30 - Area spettacoli Estrazione lotteria ore 24.00 - Centro cittadino Grande Spettacolo di Mezzanotte... Notte di luci “I PASSI dell’ANGELO” - Mostra iconografica presso la Chiesa di Massa Finalese Il ristorante è aperto nei giorni della Sagra dalle ore 19,00 nel Piazzale della Chiesa
In caso di maltempo, l'iniziativa si terrà nei sotterranei del Castello delle Rocche
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cultura L’attore e la maschera nella Commedia dell’Arte Stage internazionale diretto da Fabio Mangolini a Finale Emilia dal 4-22 luglio Ha preso il via il 4 luglio al Teatro Sociale di Finale Emilia il primo corso internazionale di Commedia dell'Arte, patrocianto dal Comune di Finale Emilia, Assessorato alla Cultura, e organizzato dall'Associazione culturale Venere. Lo stages che si è svolto in tre settimane è stato diretto da Fabio Mangolini, noto attore e regista ferrarese, che attualmente insegna alla Real Escuela de Arte Drammatico de Madrid, alla Richmond University, al Conservatore de Art Dramatique di Bruxelles e all’Academie de l’Union di Limoges e che ha portato
spettacoli in tutto il mondo ricevendo importanti riconoscimenti. Gli allievi al via erano 15 provenienti da Italia e Spagna e hanno potuto carpire i meccanismi di una delle più grandi tradizioni del teatro italiano. L'obiettivo finale è stato quello di presentare un "canovaccio" in pubblico il 22 luglio. Nell'ambito dell'iniziativa, il 13 luglio, nel cortile del Castello di Finale Emilia,
Mangolini ha tenuto lo spettacolo "Il lazzo della mosca e altre storie", una conferenza-spettacolo per illustrare al pubblico le dinamiche ed i segreti della Commedia dell'Arte. Le lezioni del corso, erano aperte al pubblico per chi avesse voluto osservare da vicino il lavoro di questi giovani attori.
Cinquedea incontra “Ulisse” L’Associazione Culturale finalese Cinquedea ha collaborato con Alberto e Piero Angela al noto programma televisivo “Ulisse”. L’occasione è nata da un filmato dedicato ai sistemi di attacco e di difesa nella storia, con particolare riferimento ai secoli XV-XVI. Una parte di questa puntata era incentrata sull’elmetto, con esemplari originali e copie, provenienti da collezioni pubbliche e private, e il video con il commento scritto da Massimiliano Righini, finalese, nonché presidente di Cinquedea e vicepresidente del Cers, il Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche. La parte più importante e divertente dal punto di vista divulgativo era l’analisi della diffusione e dell’utilizzo delle armi da fuoco in Italia, quale nuovo strumento delle tecniche militari, e della componente sociale negli eserciti: dalla presenza esclusiva dei nobili all’inserimento dei ceti più poveri: anche il contadino era in grado di usare l’arma da fuoco. A questo documentario hanno partecipato i migliori gruppi italiani di ricostruzione storica, tra cui la finalese Cinquedea, che ha ricostruito il momento cruciale dell’evoluzione dell’artiglieria, di cui gli
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Estensi, con Ercole I e Alfonso I d’Este, furono tra i protagonisti italiani dell’epoca. «L’idea di questo progetto risale al 2004 ci ha detto Massimiliano Righini - quando ci fu chiesto di progettare una ricostruzione legata alla storia dei Medici a Firenze. Da lì si è sviluppata l’idea dell’importanza delle ricostruzioni storiche e sono proseguite le collaborazioni.» Anche il Castello delle Rocche di Finale è stato preso in considerazione quale possibile scenario per le riprese del documentario di “Ulisse”. Durante Finalestense, il Circolo Culturale Cinquedea allestirà alcune sale del Castello sul tema dell’artiglieria dei secoli XV e XVI, con riproduzioni fedeli di modelli dell’epoca. Altre collaborazioni televisive si sono avute con Italia che vai, programma di Rai 2, in occasione di un documentario sulla battaglia di Pavia del 24 febbraio 1525, che vedeva in campo i francesi contro gli imperiali (spagnoli, tedeschi e italiani). Anche qui Cinquedea ha partecipato alla rievocazione storica.
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Arte in mostra In mostra le opere degli allievi della Scuola di Pittura organizzati dal Club delle Arti. I corsi si svolgono dal 1998 e contano mediamente una trentina di allievi ogni anno. Le opere esposte rappresentano un percorso pittorico che si avvale dell’utilizzo di tutte le tecniche: dalla matita alla china, dall’acquerello alla tempera, dalla sanguigna all’olio e all’acrilico. Tre gli insegnanti impegnati nei corsi: Matteo Nannini, Marco Vitali e Silver Balboni. Sede: Sala Mostre di via Cesare Battisti: orari di visita: sabato dalle 17,00 alle 22,00; domenica dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 17,00 alle 22,00. 11-12 GIUGNO - MARA DE PIETRI, GIANFRANCO FRANCHI; 18-19 GIUGNO GUGLIELMO BANZI, LORENZO CESTARI; 25-26 GIUGNO - GIANLUCA MONTI, CHIARA BENATTI ; 2-3 LUGLIO - VIRGINIA ZANOLI, SANDRA CREMONINI, FRANCA MASI; 9-10 LUGLIO - IVO BARALDI, ROBERTO CAVICCHI; 16-17 LUGLIO PATRIZIA CATTABRIGA,MARCO BIONDI; 23-24 LUGLIO - LISA BERGAMINI, GIORGIO TOLOMELLI; 30-31 LUGLIO - MIRANDA POLA, MARILENA GORETTI, CALOGERO DI SANO