04 finalenotizie 2006
PERIODICO DEL COMUNE DI FINALE EMILIA
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La nuova Giunta Comunale
Raimondo Soragni riconfermato sindaco L’esito delle Elezioni Amministrative del 28 e 29 mag g io 20 0 6 v e d e con fer mato s i ndaco Raimondo Soragni, che ha ottenuto 5.308 voti, pari al 58,72%. Candidato per il centro sinistra, ha ottenuto 641 voti personali e il sostegno delle liste: L’Ulivo (2.991 voti, 38,72%), la Rosa nel pugno (683 voti, 8,84%), Costruiamo Insieme-Sinistra Unita (599 voti, 7,75%), la lista Civica Finale al Centro (306 voti, 3,96%) e l’Italia dei Valori (88 voti, 1,14%). Seguono il candidato del centro destra Vittorio Rossi con 3.318 voti (36,71%), di cui 613 personali, e il sostegno della CdL (1.693 voti, 21,92%) e della Lista Civica Vittorio Rossi Sindaco (1.012 voti, 13,10%), e Lorenzo Biagi della Lega con 413 voti (4,57%), di cui 60 personali. Rispetto alle Elezioni Amministrative del 2001, la coalizione del centro sinistra ha aumentato i suoi voti del 5,74%,, mentre il centro destra ha avuto una flessione del 7,33%; le liste indipendenti hanno guadagnato l’1,60%.
Un grazie di cuore Il lavoro è già ricominciato e oramai le votazioni sono alla nostre spalle. Dal risultato elettorale ciò che rimane e rimarrà sempre è la fiducia che avete voluto accreditare al vostro Sindaco e ai suoi collaboratori. E' stato un successo emozionante contornato da mille volti esultanti e tante strette di mano. Molte sono le persone che si sono congratulate per il risultato uscito dalle urne e di questo debbo ringraziare di cuore i cittadini finalesi. Il vostro ampio consenso premia il lavoro svolto, l'impegno quotidiano, le energie messe a disposizione in ogni momento della giornata e spesso anche in occasione delle feste. È stata una scelta che dà continuità al lavoro profuso nel primo mandato e che ci offre l'opportunità di portare a termine i progetti non ancora messi in cantiere e quelli il cui lavoro è già in stato avanzato, offrendo sempre maggiori occasioni di vivacizzare Finale Emilia, mantenendo dinamico il suo movimento quotidiano e migliorando l'andamento dell'attività economico-produttiva, animando i centri storici, valorizzando il patrimonio storicoculturale, ravvivando il desiderio di aggregazione, attribuendo alla nostra città lo
spessore meritato. Dalla vostra scelta possiamo affermare che non è stata una vittoria solo delle persone, il cui valore ha ricevuto comunque dimostrazione di stima, ma è un trionfo del programma le cui linee guida hanno trasparentemente dimostrato come questa Amministrazione porterà Finale Emilia al proprio decollo, allo sviluppo e alla valorizzazione del territorio, alla conquista di un posto sempre più importante nella provincia di Modena. Il mio successo e quello delle persone che mi hanno affiancato e sostenuto nella lunga campagna elettorale è un trionfo della città, l'affermazione di Finale Emilia ancora e sempre prima protagonista della propria storia. Raimondo Soragni Sindaco di Finale Emilia
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finalenotizie/Luglio 2006
amministrazione Al via la nuova Amministrazione Comunale Insediata la nuova Giunta e approvata la relazione sugli indirizzi di governo locale La prima seduta del nuovo Consiglio Comunale ha visto l’elezione a presidente del Consiglio di Massimo Carrara (con 12 voti su 19), il giuramento del sindaco Raimondo Soragni e la composizione della nuova Giunta, che riportiamo a parte. Il Sindaco Soragni ha mantenuto per sé la Protezione Civile, le Attività economiche legate all’Agricoltura, l’Industria e l’Artigianato, la Sanità e lo Sport. A tre consiglieri sono stati affidati incarichi per l’esame e lo studio di problematiche particolari. A Giovanni Golinelli l’Agricoltura, con riferimento alla promozione dei prodotti tipici e il controllo dei territori rurali, i rapporti con le Consulte di Frazione e la Consulta Agricole; a Malak Mohamad Kamel, l’incarico della Sanità, ed in particolare l’Ospedale e la salvaguardia della salute; a Marco Bacchelli l’incarico di occuparsi dello Sport e del Centro Sportivo. La lunga relazione del sindaco sugli indirizzi di governo locale ha preso le mosse dallo sviluppo economico e dalla viabilità, all’asse autostradale Cispadano che consentirà l’accesso rapido alle due autostrade, con un casello a Finale nei pressi del Polo Industriale; la tangenziale che collegherà il modenese con il ferrarese, di cui Finale resta cerniera. Viabilità adeguata per uno sviluppo sostenibile e impegno per la formazione e l’innovazione, grazie al centro di Formazione Professionale dell’Area Nord IRIDE e allo stretto collegamento con gli istituti superiori e ai centri provinciali di innovazione. Anche la fibra ottica, lo sportello unico del territorio, la riqualificazione delle aree produttive, il reddito ed i finanziamenti restano vie da perseguire per uno sviluppo moderno ed equilibrato. La programmazione e lo sviluppo del territorio grazie ad una politica delle aree produttive e residenziali, per una diversa politica abitativa (edilizia convenzionata e agevolata), una migliore efficienza energetica e qualità ambientale degli edifici. La mobilità urbana ed extraurbana viene di pari passo con le grandi opere: rotatorie, parcheggi, aree di sosta, pedonali-ciclabili, illuminazione pubblica, segnaletica e tutto ciò che serve perla sicurezza stradale. Lo sviluppo e la valorizzazione del centro storico, punto nodale che passa attraverso opere pubbliche di riqualificazione urbana, iniziative culturali e del commercio, legate ad opere pubbliche già completate e in via di realizzazione. Il sindaco si è soffermato sul grande patrimonio associativo, culturale e sportivo. In programma il restauro della Torre dei Modenesi, il Castello, i
principali monumenti, il cimitero ebraico, quali centri di offerta culturale, a cui si aggiungerà la nuova biblioteca/archivio storico, così come la valorizzazione del mondo associativo. L’agricoltura rimane un settore strategico per lo sviluppo: si va dalla valorizzazione di prodotti tipici (pera, grano) al turismo enogastronomico, dalla fiscalità agevolata alle agroenergie, sia come produzione agricola che come piccoli impianti agroenergetici. Così le politiche ambientali restano un tema centrale dello sviluppo: l’ampliamento della discarica solo per rifiuti urbani e non quelli speciali; la qualità delle acque, l’ampliamento della Fitodepurazione, il verde pubblico, il Bosco Urbano che partirà a breve, la preziosa vigilanza ambientale per prevenire reati ambientali, l’educazione ambientale ad opera del CEDA e la tutela degli animali. La qualità dell’aria, dell’acqua e il territorio, la raccolta differenziata: restano punti fermi. Il progetto di sviluppo comprende gli interventi di qualificazione del patrimonio sociale, culturale, sportivo e associativo, legati alla riqualificazione urbana del centro storico e dei centri abitati, alla sicurezza stradale e alla viabilità, la riqualificazione delle aree artigianali e industriali. Ancora, la cultura, la scuola le politiche sociali, gli anziani, le forme innovative di assistenza, le politiche giovanili e la famiglia, l’immigrazione e le pari opportunità sono temi sui quali l’Amministrazione Comunale intende impegnarsi a fondo. Le politiche sportive attraverso il potenziamento dell’ufficio Sport, la Consulta dello Sport, la promozione delle attività sportive e la riqualificazione degli impianti. L’Ospedale si colloca nella rete di protezione sanitaria diffusa sul territorio provinciale e si integra con altre struttura; si punta ad una buona integrazione tra Ospedale e territorio. La sicurezza passa attraverso un potenziamento della presenza degli agenti di PM sul territorio, anche nelle frazioni. Ancora, l’innovazione della Pubblica Amministra-zione, per favorire la sviluppo e snellire la burocrazia. L’erogazione di servizi comunali, l’informazione e la comunicazione, la partecipazione dei cittadini e la qualificazione delle risorse umane. Il delicato rapporto tra fiscalità locale e bilancio di gestione, alla ricerca del giusto equilibrio che consenta di realizzare le opere necessarie attraverso la migliore equità fiscale possibile. Infine, il saluto di tutti i gruppi consiliari e l’intervento di Vittorio Rossi, candidato sindaco per le liste dell’opposizione.
Il Consiglio Comunale
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I componenti della Giunta
Raimondo Soragni
Riccardo Superbi
Andrea Poletti
Silvano Zavatta
Michele Scacchetti
Fernando Ferioli
Angelo d’Aiello
Adeodato Cavani
A Riccardo Superbi, 34 anni vicesindaco, vanno le deleghe: Bilancio, Politiche finanziarie, Tributi, Economato, Patrimonio, Società partecipate. Assessore uscente, è laureato in Scienze Politiche. Adeodato Cavani, 57 anni, nuovo assessore e alla sua prima esperienza amministrativa, va la PM, gli Affari generali, i Servizi Anagrafici, Gare e contratti, URP e CED; esercita la professione di avvocato. Andrea Poletti, 52 anni, consigliere uscente e nuovo assessore, ha le deleghe all’Ambiente, al Territorio, Rapporti istituzionali Giunta-Gruppi consiliari; è insegnante all’Istituto “Galilei” di Mirandola. A Silvano Zavatta, 49 anni, viene riconfermata la delega all’Istruzione e Politiche scolastiche, si occuperà inoltre di Formazione professionale e Personale; è artigiano nel settore tessile e abbigliamento. Michele Scacchetti, 44 anni, riconfermato assessore, passa dall’Ambiente alle Politiche Sociali, Giovanili, Abitative, Pari Opportunità, Associazione e Volontariato. Fernando Ferioli, 34 anni, mantiene la Cultura, ma si occuperà anche di Centro Storico e Attività Commerciali; è imprenditore di un’Agenzia WEB. Angelo d’Aiello, 28 anni, lascia gli Interventi Economici per occuparsi di Lavori Pubblici, Urbanistica e Sviluppo del Territorio; è laureato in Filosofia, indirizzo Politico/morale.
amministrazione Il nuovo Consiglio Comunale Gli eletti alle Amministrative del 28 e 29 maggio Riportiamo di seguito i nomi degli eletti in Consiglio Comunale dopo il risultato delle elezioni Amministrative del 28 e 29 maggio. I gruppi consiliari che sostengono la maggioranza di centro sinistra sono: l’Ulivo, Costruiamo Insieme Lista Unita, Laici-Socialisti-Liberali-Radicali, Lista Civica Finale al Centro. Per il gruppo consiliare l’Ulivo, sono risultati eletti: Giovanni Golinelli, Massimo Carrara, Lisa Simoni, Claudio Baldini, Marco Bacchelli, Giuliano Monelli, Marco Pecorari, Francesco Malaguti, Lorenza Corazzari. Per la lista Laici Socialisti Liberali Radicali sono stati eletti: Mohamad Kamel Malak, Stefano Vallini. Per “Costruiamo Insieme Lista Unita” è stato eletto: Marco Baraldi. Per la “Lista Civica Finale al Centro” è stato eletto: Giovanni Pezzella. Per i gruppi consiliari del centro destra, sono stati eletti: Vittorio Rossi, candidato sindaco non eletto. Per la Casa delle Libertà sono stati eletti: Enrico Mantovani, Monica Malaguti, Gianluca Borgatti, Mirco Garutti. Per il gruppo “Vittorio Rossi sindaco” sono stati eletti: Guido Pianzi, Claudio Rossi.
Giovanni Golinelli
Massimo Carrara
Lisa Simoni
Claudio Baldini
Marco Bacchelli
Giuliano Monelli
Marco Pecorari
Francesco Malaguti
Lorenza Corazzari
Mohamad Malak
Stefano Vallini
Marco Baraldi
Giovanni Pezzella
Vittorio Rossi
Enrico Mantovani
Monica Malaguti
Gianluca Borgatti
Mirco Garutti
Guido Pianzi
Claudio Rossi
Catasto-Comuni, una collaborazione per il sistema-Paese “Migliorare la qualità dell’informazione, per far sì che le banche dati interagiscano nel modo più efficace, per dare un migliore servizio ai cittadini, alle imprese, ai tecnici”, così ha esordito Antonio De Santis, consigliere scientifico del Direttore dell’Agenzia del Territorio, al convegno “La collaborazione CatastoComuni” che si è tenuto a Finale Emilia, seguito da un numeroso pubblico di tecnici, funzionari pubblici, amministratori. Gli altri contributi sono venuti da due dirigenti dell’Agenzia del Territorio: Federico Cesaro, direttore regionale Emilia Romagna, e Luigi del Monaco, direttore dell’Ufficio Provinciale di Modena. Una riforma, quella del Catasto, allo studio da anni, per superare le anomalie, recuperare le quote di evasione e di elusione, guardare alla qualità dei dati e raggiungere la perequazione fiscale. Ciò è reso oggi possibile grazie alle innovazioni introdotte dalla Legge Finanziaria 2005, che consente di promuovere un nuovo modello di cooperazione realistico ed efficace tra Comuni e Catasto. La normativa consente la revisione parziale del classamento di zone, aree critiche e anomale. Analizzando la geografica economica del territorio comunale, è possibile verificare il valore medio di mercato rispetto al valore catastale. La forbice tra i due valori esiste in ogni caso e l’obiettivo della riforma sta proprio nell’azzeramento di questo divario, puntando ad eliminare le punte di sperequazione. Nel convegno si è sottolineato l’importanza di incrociare le informazioni catastali con quelle comunali. In questo processo, l’utilizzo delle vie telematiche risulta fondamentale e in questo l’Italia è all’avanguardia a livello europeo. Si sta studiando l’introduzione di un modello unico digitale per l’edilizia da presentare ai Comuni in via telematica, ciò consentirà ai tecnici e agli studi notarili di inviare i dati dai propri uffici. “Non è un caso che questo convegno si tenga a Finale Emilia”, ha concluso Luigi del Monaco, dove da tempo, più che altrove, è in atto una collaborazione che consente un controllo incrociato per aggiornare le banche dati e quindi vi sono oggi le condizioni per raggiungere quegli obiettivi evidenziati dal convegno.
2001-2005 Primi dati demografici sulla popolazione a Finale Emilia Aumentano i nuclei monopersonali e crollano i matrimoni. Aumentano gli anziani ma anche le nascite Sostanziale stabilità della popolazione, progressiva crescita dei nuclei familiari monopersonali e crollo dei matrimoni, in particolari quelli religiosi. Sono questi i dati più significativi che emergono da una prima analisi dell'Ufficio Statistica del Comune di Finale Emilia sull'andamento della popolazione nel corso dell'ultimo anno. Considerando il periodo 2001-2005 la popola-zione residente ha registrato un incremento dell’1,8% (15.141 nel 2001, 15.354 nel 2004 e 15.415 nel 2005), mentre l'andamento dei nuclei familiari ha registrato un incremento del 4%. In particolare aumentano i nuclei monopersonali (più 14,6%, passati da 1.542 nel 2001 a 1.767 nel 2005) e quelli composti da due persone (più 5,4%, da 1.805 a 1.904). Ciò comporta una lieve diminuzione della composizione media del nucleo familiare che passa da 2,5 persone nel 2001 a 2,4 nel 2005. Curioso l'andamento dei matrimoni che, dopo aver toccato il massimo nel 2004 (38 matrimoni con rito religioso e 27 con rito civile), ha subito una forte contrazione nel 2005 (36 complessivi): i matrimoni religiosi sono stati 15 con un decremento del 60,5% rispetto all’anno precedente, e 21 quelli civili con un calo del 22,2%. Rimane positivo l'andamento delle nascite che sono aumentate del 14,5% rispetto al 2001, nonostante la diminuzione del 9% registrata nel 2005. I decessi, invece, hanno avuto nel corso del quinquennio un incremento del 7%, mantenendosi stabili (182 morti) nel 2005 rispetto al 2004. La p o p o l a z i o n e a n z ia n a a u m e n ta progressivamente: negli ultimi cinque anni c'è stato un incremento del 2,4%. Gli ultraottantenni registrano un più 17,9% (1.010 unità nel 2005 contro le 857 del 2001 e le 975 del 2004). La combinazione di tutti gli andamenti demografici (nascite, morti, immigrazioni) rivela una diminuzione della popolazione potenzialmente attiva (da 15 a 64 anni) di 1,3 punti percentuali: erano 9.975 i cittadini classificati nel 2001 in questa fascia (65,9% della popolazione), sono 9.960 nel 2005 (64,6%). L'incidenza della popolazione straniera è praticamente raddoppiata nel corso del quinquennio (1.013 gli stranieri presenti sul territorio nel 2005 contro i 496 del 2001). Nel 2005 i cittadini provenienti da altri Paesi rappresentano il 6,6% del complesso dei residenti: si conferma come la comunità straniera più numerosa quella marocchina (42,5% degli stranieri, più 23,5 rispetto al 2004). A seguire troviamo cinesi (9,6%), albanesi e rumeni (6,6%), nigeriani (6,3%).
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lavori pubblici in corso lavori
Lavori in corso Primi nel bando regionale sulla sicurezza stradale Ancora un successo importante per il Comune di Finale Emilia: sul bando regionale sulla sicurezza stradale siamo arrivati primi in Emilia Romagna con un progetto di 3milioni e 100mila euro, finanziato per un terzo dalla Regione. Il progetto – realizzato interamente dall’Ufficio Lavori Pubblici diretto da Giulio Gerrini – comprende il completamento delle opere già previste nel bando precedente (con un finanziamento della Regione di 600mila Euro e di 300mila da Sorge), la messa in sicurezza e la riqualificazione urbana. Tra le principali opere in programma, la realizzazione di marciapiedi e ciclabili, tra cui il marciapiede di Corso Matteotti (lato sud), il 2°'a1 tratto della ciclabile di via Oberdan; la riqualificazione di viale Marconi e viale del Cimitero, piazza Garibaldi, il parcheggio del Teatro Sociale, la piazzetta dello Scariolante. Le opere partiranno dal 2007.
Piano sulla sicurezza Tra i progetti del piano sulla sicurezza già eseguiti figurano i marciapiedi laterali di via Zuffi realizzati con autobloccanti, lo spartitraffico in cubetti di granito, la nuova illuminazione pubblica, l’asfalto e la segnaletica verticale e orizzontale. Il costo dell’intervento è di 123mila euro, in parte (40%) finanziato dalla Regione.
Interventi a Massa Finalese La piazza di Massa è stata completata in collaborazione con la Banca Popolare di San Felice, che ha curato il restauro dell’edificio adiacente, mentre il Comune è intervenuto sul parcheggio e realizzato un tratto di pista ciclopedonale protetta da archetti metallici, con pavimentazione in autobloccanti per dare continuità alla tipologia già utilizzata nelle altre ciclabili di Massa. I lavori hanno riguardato anche l’installazione di nuovi punti luce, la riasfaltatura del piazzale e le nuove segnaletiche orizzontali e verticali. Il costo a carico del Comune è stato di 22mila euro. I lavori sono stati effettuati in previsione di un futura abbassamento della strada provinciale 468.
Rotatoria nell’incrocio tra le SSPP 468 e 10 Per completare il comparto sulla rotatoria nell’incrocio tra le strade provinciali 468 e 10, sia in termini di riqualificazione che di sicurezza, è stato siglato un accordo con la Ditta Titan Italia SpA, divisione Siria, per eseguire a loro carico lavori per 210mila euro, a cui si aggiungono 470mila stanziati dal Comune con un contributo Regionale. Già effettuato il tombinamento del canale dall’incrocio fino alla curva verso Alberone, con la realizzazione di un parcheggio per 50 posti-auto e una pista ciclabile. Oltre a mettere in sicurezza l’incrocio, quest’opera servirà ad alleggerire il traffico su via Miari.
Il nuovo plesso Asilo Nido e Scuola dell’Infanzia Completate tutte le opere strutturali (in cemento armato, poste le travi in legno lamellare di copertura e realizzate le caldane di base per la posa degli impianti e dei pavimenti), sono in fase di montaggio i serramenti esterni, la posa dei cartongessi, la realizzazione degli impianti elettrici e termosanitari e le opere di finitura. Si sta rispettando il crono-programma e le previsione è di completare i lavori entro l’anno. La nuova struttura ospiterà l’Asilo Nido (0-3 anni) e la Scuola dell’infanzia Statale (3-6 anni) ed è uno dei maggiori interventi in programma. L’ampio parcheggio, capace di 120 posti auto, servirà anche il Centro Sportivo consentendo di alleggerire il traffico su via Monte Grappa. Il costo complessivo sarà di 4 milioni di euro, di cui un milione e 300mila da finanziamenti regionali e provinciali. Anche questa fondamentale opera rientra nel Piano sulla Sicurezza Stradale, in coerenza con altri interventi effettuati e in via di realizzazione.
Rotatoria SSPP 486 e 10
Asilo Nido e Scuola dell’Infanzia
Viabilità a Finale Emilia In attesa della riqualificazione di piazza Garibaldi, che comporta varie fasi progettuali (il confronto con le categorie interessate), con tempi non brevi, sono state ripristinate le zone più compromesse anche a seguito delle richieste dei commercianti stessi. Si è proceduto alla fresatura e riasfaltatura di alcuni tratti e alla nuova segnaletica. Rifatto l’asfalto su via Battaglia e via Rovere, come da impegno preso dal Comune con i residenti, in quanto il manto risultava compromesso a seguito dei lavori della Sorgea e dell’apertura della tangenziale con deviazione del traffico su via Battaglia. Per queste opere sono stati spesi 63.850 euro, che comprendono anche l’intervento su piazza Redentoristi. Mentre i rifacimento di via Passerini verrà realizzato dalla Ditta che ha in carico l’adiacente lottizzazione PP16. Sono stati effettuati interventi urgenti su via Fruttarola, nei tratti più compromessi, e si procederà anche sulle vie Selvabella e Ceresa.
Verrà ampliato il cimitero di Massa È stato approvato il progetto definitivo per l’ampliamento del cimitero di Massa Finalese, i cui lavori verranno iniziati entro l’estate per un importo di 375mila euro. L’apertura delle buste delle ditte che hanno partecipato alla gara è fissata per il 4 luglio.
Il secondo tratto della tangenziale Sono ripresi i lavori del secondo tratto della tangenziale. La Provincia di Modena ha approvato il progetto di variante redatto dal Comune, che utilizzando la tecnica della stabilizzazione a calce permetterà di migliorare le caratteristiche meccaniche della tangenziale, riducendo i tempi di intervento. Il secondo tratto sarà di quasi tre chilometri, con un costo stimato in 5 milioni e 97mila euro, di cui 1,428 finanziati dal Comune di Finale Emilia, 1,5 dalla Provincia di Modena e 2,169 dalla Regione Emilia Romagna.
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Cimitero di Massa Finalese
Illuminazione pubblica a Massa e Finale
Lavori in corso sulla tangenziale
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Sono previsti tratti di illuminazione (progetti già approvati) in via Abba’ Motto, per illuminare l’abitato nei pressi dell’ex casello Sefta, l’incrocio Persicello, Vallicella (già realizzato) e Abba’ Motto. A Finale si interverrà per illuminare l’incrocio via S. Elia, la Canalazzo-Cascinetta, mentre in via Vicini i lavori sono conclusi. Il costo complessivo tra Massa e Finale è di 25mila euro.
lavori in corso Interventi sulle strade bianche Continuano i lavori di sistemazione della strade bianche, che prevedono anche ulteriori investimenti per 190mila euro e che riguardano tutte le strade bianche del territorio, sia comunali che vicinali.
Casumaro A buon punto la realizzazione della pista ciclabile a Canaletto (costo 165mila euro, primo stralcio), che verrà ultimata entro l’anno, e della ciclabile a Casumaro, località Paradiso, i cui lavori inizieranno entro l’anno. Il costo complessivo è stimato in 278mila euro.
Completata la rotatoria SP468 - Via Fratelli Rosselli e lottizzazione PP1
La viabilità a Massa Finalese Completati i lavori di asfaltatura di via Santa Maria, via Albero, Salde Entrà. Sono già stati aggiudicati i lavori per la riasfalatura di via Monte Bianco, le vie Barozzi, Carducci, dei Mille da parte della Ditta ACR di Mirandola, che li eseguirà entro l’estate. Verrà sistemato anche un tratto di via Albero, dall’incrocio di via per Mirandola fino al cimitero. Questi interventi sono all’interno di un progetto sulla viabilità che ammonta a 150mila euro. È stato completato, sempre nell’ambito dei progetti di messa in sicurezza, l’installazione di archetti e cordoli sulla ciclabile che parte dal centro e va su via Canalazzo, verniciato in rosso la pista con segnaletica orizzontale e verticale
Pista ciclabile a Massa Finalese
L’innovazione decolla con il Centro di Formazione Professionale IRIDE IRIDE è il Centro di Formazione Professionale dell’Area Nord, con sede a Pavignane, che di anno in anno offre nuovi percorsi ad una variegata gamma di esigenze, con la possibilità di accedere a diversi corsi di formazione: da quello di base dell’informatica e delle lingue, alla formazione legata al settore pubblico ai servizi per la persona, sino ad interventi più legati alla realtà produttiva, con corsi sulla qualità ambientale, la sicurezza, il marketing e la comunicazione aziendale, la contabilità, la gestione delle risorse umane. Con tali offerte, IRIDE si colloca tra le realtà più interessanti e dinamiche in provincia, rivolgendosi ad imprese, lavoratori, disoccupati, post-diplomati. Anche la sua vocazione così variegata risponde alle esigenze di un territorio vasto che non è riconducibile ad un unico distretto produttivo ma presenta un panorama ampio di settori interessati alla formazione e all’incremento della qualità. Va sottolineato l’impegno finanziario degli Enti Locali che alimenta il Centro, che conta un bilancio corrente di più di un milione di euro all’anno, grazie ai Comuni, alla Provincia e alle risorse del Fondo Sociale Europeo. In questo modo si risponde alle indicazioni legislative regionali in materia di organizzazione della formazione professionale. In prospettiva, il Centro IRIDE diventerà un Ente Autonomo, con un proprio statuto ed un assetto societario srl, in cui i 9 Comuni detengono tutto o in parte le quote societarie e vi è spazio affinché e altri soggetti entrino nella società: Fondazioni, Associazioni di Imprese, Istituti Scolastici, Università, le imprese stesse. «La direzione presa è quella giusta – commenta il dott. d’Aiello, Assessore allo Sviluppo del Territorio – perché e solo in questo modo possiamo potenziare il Centro e sostenere la qualificazione del nostro sistema produttivo. L’innovazione aziendale passa soprattutto attraverso la qualificazione delle persone che nelle aziende operano.» «Ricordo che il tasso di efficacia del Centro IRIDE – continua d’Aiello –, cioè il numero degli allievi che al termine del corso fino a sei mesi dopo risultano occupati, è superiore all’80%. Il nuovo assetto societario ci consente di rafforzare il ruolo di IRIDE: sviluppare una maggiore offerta formativa integrata con l’economia locale, con un interscambio costante tra lavoro e formazione; promuovere l’integrazione nel mercato del lavoro delle persone a rischio di esclusione; promuovere la partecipazione delle donne nel mercato del lavoro; sostenere processi di riqualificazione e riammissione di personale espulso; costruire un osservatorio della dinamiche economiche e sociali della Bassa Modenese.»
La ristrutturazione del Chiostro di Santa Chiara Continuano i lavori di ristrutturazione nell’antico e pregevole chiostro di Santa Chiara con il consolidamento delle strutture di fondazione. Sono state rimosse le parti in muratura che non facevano parte della struttura originale per riportare all’antico disegno originale il portico. Questo intervento, finanziato con 800mila euro, si colloca nel piano di recupero e di valorizzazione del centro storico e consentirà di dotare la città di nuovi spazi d uso polivalente. Si completerà così l’opera di ristrutturazione di questo importante complesso, iniziata dieci anni fa, restituendo a Finale un pezzo notevole della sua storia: l’ex Convento di Santa Chiara.
Lavori in corso al Chiostro di Santa Chiara
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sviluppo/notizie in breve Investire a Finale Emilia Una città che cresce: viabilità e qualificazione urbana, ambiente e patrimonio. Gli investimenti di questi anni presentati dal vicesindaco Riccardo Superbi nell’intervista che segue «In questi anni abbiamo articolato la programmazione e la spesa per investimenti pubblici secondo alcuni campi di azione: viabilità e riqualificazione urbana, ambiente, patrimonio immobiliare pubblico.» Con viabilità si intendono le grandi opere infrastrutturali? «Anche, ma non solo: sicuramente le grandi arterie extra-urbane come l'asse viario Cispadano e la Tangenziale sono e rimarranno al centro dell'attenzione dell'Amministrazione Pubblica. Tuttavia esse rappresentano solo uno degli elementi che compongono il tema della mobilità. A questo abbiamo integrato quello della sicurezza stradale e quello della mobilità alternativa. Il primo ha tenuto conto dell'elevato numero di incidenti stradali che avvengono nelle nostre aree urbane e rurali, dovute all'aumento dell'uso dell'automobile e del flusso di traffico in genere. Da ciò la razionalizzazione delle principali intersezioni stradali con la realizzazione di rotatorie, eliminazione di barriere architettoniche, sistemazione delle aree laterali e pubblica illuminazione in diverse zone del territorio comunale.» Quale altro criterio è stato adottato? «Il secondo elemento ha tenuto conto che uno dei mezzi più usati dalla popolazione, alternativo all’autovettura, rimane la bicicletta, che nelle realtà cittadine simile alla nostra rimane uno dei principali mezzi di mobilità urbana. Da ciò la realizzazione di una serie di percorsi ciclo-pedonali nelle diverse realtà urbane locali, articolate all'interno di un piano di mobilità alternativa su base comunale. Inoltre non dimentichiamo che annualmente il comune di Finale Emilia ha sempre mantenuto significativi standard qualitativi sulla sua rete viaria comunale che è una delle più estese delle provincia in proporzione al proprio territorio (quasi 150 km) e ha sempre garantito elevati livelli di manutenzione straordinaria (in media oltre 550mila euro annui).» Quali sono stati i principali investimenti nel settore dell'ambiente? «L'ambiente rimane una priorità amministrativa, non solo nell’aspetto di carattere tecnico delle norme di mitigazione dell'impatto o della sostenibilità ambientale, ma anche attraverso un concreto contributo allo sviluppo della qualità ambientale e conseguentemente di quello della vita di tutti i cittadini. Le priorità realizzate in questi anni hanno visto diversi interventi sulla rete idrica, sul sistema della depurazione, nella qualificazione e manutenzione delle aree verdi pubbliche, sistemazioni di tratti fognari e idrici in diverse zone del territorio comunale. Alcuni esempi di ciò sono l'ampliamento del depuratore di Finale Emilia, il collettamento di quello di Massa Finalese e la nuova realizzazione di quello di Casumaro.» Come si presenta il patrimonio immobiliare pubblico e quali sono state le priorità in questo settore? «I principali sforzi finanziari sono stati orientati a sviluppare e a salvaguardare il patrimonio immobiliare pubblico, determinando le priorità per quegli immobili a forte vocazione sociale, culturale e associativa. A prova di ciò il recupero delle scuole ex-Corni, importante sede di associazioni locali, la ristrutturazione del centro "Tandem", il completamento del chiostro di Santa Chiara e ingenti manutenzioni a favore del Teatro Sociale e della "Casa Protetta" per anziani.» Su quale settore si è puntato in particolare?
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«Il punto di eccellenza rimane il settore della scuola: poco meno di sei milioni e mezzo di euro. Si può riassumere con questo dato straordinario lo sforzo messo in campo in nel mandato precedente dall'Amministrazione Comunale, che con determinazione e tempestività ha realizzato nella popolosa frazione di Massa Finalese due sezioni supplementari per la scuola dell’infanzia e per l'asilo nido; mentre nel capoluogo finalese ha dato il via alla costruzione di un nuovo polo scolastico dell'infanzia. Nella nuova struttura, progettata secondo i più moderni principi edilizi e pedagogici, si concentreranno la scuola dell’infanzia, l'asilo nido e la sezione integrativa de "Il filo di Arianna". Inoltre non è mai venuto ameno lo sforzo di manutenzione e adeguamento normativo per la sicurezza su tutti gli istituti scolastici presenti sul territorio comunale.» La cifra di oltre trenta milioni di euro, corrisponde agli investimenti pubblici effettuati in cinque anni di mandato dall'Amministrazione uscente? «Questo dato corrisponde. Tuttavia esso tiene in considerazione le opere pubbliche già realizzate in questi anni, ma anche quelle attualmente in corso di realizzazione e di progettazione, che verranno realizzate in questi primi anni di nuovo mandato amministrativo. Inoltre dobbiamo considerare che grazie alla valorizzazione delle risorse umane interne all'Amministrazione Pubblica, che hanno fatto diminuire i costi di progettazione, e l'accurata ricerca e partecipazione di successo a diversi bandi per finanziamenti esterni, oltre a sinergiche interazioni con società pubbliche e private, il 32% (pari a quasi dodici milioni di euro) della spesa complessiva non è stata a carico delle risorse finanziarie del Comune. Questo è un risultato profondamente innovativo, che va oltre alla sua natura economico-finanziaria, ma dimostra come in questi anni l'Amministrazione Comunale ha perseguito una concreta ed efficace politica di programmazione degli investimenti pubblici.»
L’affitto a canone concertato L’Amministrazione promuove l’affitto a canone concertato: ICI agevolata per i proprietari e vantaggi fiscali per gli inquilini Il bilancio 2006 porta con sé un’importante opportunità per quanti nel 2006 stipuleranno un contratto di locazione a canone concertato d’affitto. È stato infatti stipulato anche a Finale Emilia un accordo fra le principali organizzazioni di categoria dei proprietari e le organizzazioni sindacali degli inquilini che prevede diverse fasce di canoni di locazione in base alla tipologia dell’immobile e alla zona in cui è collocato. L’accordo indica affitti leggermente più bassi rispetto agli attuali canoni di mercato, controbilanciati da agevolazioni fiscali e da una forma contrattuale con durata 3+2, quindi inferiore alla durata di anni 4+4 propria del contratto di libero mercato. L’Amministrazione comunale, per i proprietari che affittano l’alloggio a canone concertato, applica un’aliquota ICI agevolata del 5 per mille, rispetto al 7 per mille applicato alle seconde case, mentre gli inquilini hanno l’opportunità di detrarre in dichiarazione dei redditi una quota dell’affitto, opportunità che la legge non consente per chi ha un contratto di locazione libero.
pubblico e privato Pubblico e privato insieme per la crescita Proponiamo una breve carrellata di esperienze positive di utilizzo di risorse messe a disposizione dagli Enti Locali per la crescita di aziende o per la formazione/riconversione del personale e per lo sviluppo industriale legato a progetti innovativi. Siamo nel settore metalmeccanico, fiore all’occhiello nella nostra provincia, settore che grazie all’inventiva di tecnici, lavoratori, imprenditori, artigiani è in testa agli indicatori della ripresa economica. Si tratta della Feba Consulting System Srl, che, su commissione di Ansa Marmitte, ha realizzato un progetto per riconvertire diverse unità operative a mansioni di saldatori. La ditta Fiori che ha presentato un progetto innovativo di meccatronica (impiego massiccio dell’elettronica nella meccanica) e la ditta Gecotech che ha messo a punto un progetto per una macchina per ceramica innovativa ad alta resa. Ansa Marmitte svolge da più di 40 anni attività di progettazione e produzione di impianti di scarico per autoveicoli e moto con clienti come Ferrari, Maserati, Lamborghini e Aprilia. È all’avanguardia nel settore ricambi e del tuning (riduzione emissioni sonore). Stabilimento della multinazionale americana Arvin Meritor, Ansa Marmitte si sta trasformando notevolmente come produzione, tanto che la figura dell’operaio generico sta scomparendo. La formazione del personale sta consentendo all’azienda di migliorare i livelli di produttività ottenendo un ottimale impiego della forza lavoro con lobiettivo di superare una fase di flessione del mercato ed aumentare la competitività anche internazionale. Lo strumento utilizzato da ANSA per realizzare il progetto di formazione riconversiva a saldatori di diverse unità lavorative, salvaguardando in questo modo i livelli occupazionali, è stato la ditta finalese FE.BA Consulting System, nata tre anni fa come scuola di formazione e consulenza aziendale. Il corso, finanziato dalla Provincia con la formula “just in time” direttamente all’ANSA, era previsto per saldatura su acciaio - Mig/Mag – Tig, per complessive 120 ore, di cui 30 di lezioni teoriche e 90 di pratica. Il secondo corso si svolgerà direttamente presso l’azienda.e vedrà coinvolti altri 20 operai su corsi di saldatura Tig ed elettrodo, con 80 ore complessive di corso, di cui 12 teoriche e 68 di lezioni pratiche.
Un reparto di Ansa Marmitte
Il connubio tra meccanica ed elettronica è il progetto Fiori che ha partecipato al bando regionale di sviluppo industriale. L’innovazione consiste in un sistema di centraline elettroniche che dialogano tra loro e consentono di ottenere più sicurezza e affidabilità anche a distanza, rendendo molto interessante la vendita sui mercati esteri proprio in ragione dell’alta efficienza in termini di assistenza remota. Il progetto Fiori si è avvalso della consulenza del CNR di Ferrara applicando la normativa mondiale per la sicurezza. Il progetto, iniziato nel 2004, si concluderà nel 2007 e ha ottenuto un punteggio regionale di 85 su 100, quindi potrà contare su un finanziamento di 112mila euro su un totale di 280mila. La Ditta Fiori, con 50 dipendenti e un fatturato nel 2005 di 16,5 milioni di euro, produce dal 1942 macchine per l’edilizia, in particolare la betoniera autocaricante, che ha contribuito a farne un’azienda leader in Italia e presente sui mercati internazionali e che è stata dotata delle applicazioni elettroniche nel progetto premiato. La betoniera autocaricante
La Gecotech è un’azienda metalmeccanica nata nel 1973 che conta 31 dipendenti. In Regione ha presentato un progetto innovativo destinato alla realizzazione di una macchina per la lavorazione ceramica che consente di ridurre le dimensioni di ingombro rispetto alle macchine tradizionali, di ottenere un’alta resa produttiva e una migliore qualità del prodotto finito. La progettazione è stata realizzata in collaborazione con l’Università di Modena e laboratori di ricerca pubblici e privati, tra cui Democenter. Anche questo progetto ha ottenuto un alto punteggio e un finanziamento di 221mila euro su 588mila, che è il costo complessivo della sua realizzazione.
Un reparto di Gecotech
«L’esperienza dimostra – ha commentato il dott. Angelo d’Aiello, assessore allo Sviluppo del Territorio – come un frequente e capillare rapporto tra il mondo economico e quello istituzionale, quindi una reale collaborazione, possa portare grandi risultati sotto il profilo dello sviluppo delle imprese e, di conseguenza, per le positive ricadute sociali sull’occupazione e sulle
prospettive di sicurezza di tante famiglie. Il modello emiliano è anche questo: premiare la qualità non soltanto come slogan, bensì sostenere concretamente, al pari di un investimento pubblico, ciò che va nella direzione dell’innovazione dei prodotti, della crescita del capitale umano e della valorizzazione della forza lavoro.»
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scuola Innovazione e qualità alla scuola primaria di Finale Emilia Punti strategici nel percorso formativo È Vera Contini, dirigente scolastica della Direzione Didattica di Finale Emilia, ad illustrare le iniziative qualificanti, per quanto attiene i corsi di formazione per i docenti, organizzati interamente dalla Scuola. Al “Corso di formazione per addetti antincendio” hanno partecipato 22 corsisti, docenti e collaboratori scolastici provenienti dalle quattro sedi, cioè del capoluogo e della frazione di Massa Finalese, e 5 collaboratori scolastici della Scuola Media. Il corso ha consentito di sensibilizzare il personale in maniera adeguata verso tematiche di fondamentale importanza per la sicurezza dell’ambiente formativo degli alunni. «Si è valorizzato il senso di responsabilità – ci ha detto Vera Contini – mettendo a punto un organigramma sulla sicurezza, precise norme antincendio e iniziative per il primo soccorso. Per rispettare rigorosamente tutti i dettami del D. Lgs. 626/94 sulla sicurezza e successivi aggiornamenti, ci siamo avvalsi della consulenza e della collaborazione degli ingegneri. Pellegatti e Negroni». «Il personale docente – continua la dirigente – con questa accurata preparazione, sarà una risorsa preziosa per la Scuola, in quanto potrà attivare comportamenti adeguati di fronte a una possibile emergenza.» La Direzione ha inoltre organizzato il “Corso di formazione sulle Unità di Apprendimento”, per analizzare in profondità le modalità di progettazione delle attività didattiche da parte dei docenti, in quanto è cambiato, con l’attuale processo di Riforma, il modo stesso di fare scuola. E’ stato invitato come relatore Dino Cristanini, dell’Ufficio Scolastico Regionale per
La scuola elementare di Finale Emilia
il Veneto. Il suo intervento ha chiarito diversi aspetti riguardanti la scuola del nuovo millennio e in particolare la progettazione didattica volta a formare i bambini, non solo dal punto di vista delle abilità e conoscenze, ma anche di vere e proprie competenze da spendere nella vita reale e, in futuro, nel mondo del lavoro. Tali competenze sono difficili da certificare, in quanto si dovrebbero attestare le capacità degli alunni nel saper fronteggiare problematiche complesse, mettendo in campo una sintesi di tutta la personalità. «È utile un confronto – sostiene Vera Contini – per chiarirsi le idee sul significato e sulla funzione della scuola, alla
luce di una prospettiva europea, che richiede un livello di preparazione che accetti la sfida della complessità e della globalizzazione. I quattro pilastri della formazione, secondo lo studioso Jacques Délors, sono costituiti dal sapere, saper fare, saper essere e sapersi relazionare con gli altri e dalla necessità di accettare di imparare ad imparare per tutta la durata della vita.” Tra le proposte che la Scuola avanza all’Amministrazione Comunale, vi è anche il rinnovo dei bagni, che sarà un intervento straordinario e non andrà ad intaccare le risorse finanziarie che annualmente il Comune destina alla scuola.
L’Europa è più vicina: gli scambi culturali della Scuola Media Laboratori creativi con i francesi Mireille e Pierre Lach sono ormai di casa a Finale Emilia: da 14 anni sono i protagonisti francesi di scambi tra la Scuola Media finalese e l’equivalente di Saint Etienne. Anche quest’anno, pur essendo in pensione, per quattro giorni hanno svolto attività di animazione, lavori manuali, laboratori artistici, di cucina e di letteratura francese: Moliére, La Fontaine, Prévert. “I ragazzi imparano giocando”, dice Mireille. Lach spiega come ha proceduto alla realizzazione di tavole di decoupage, seguendo tutto il percorso, dalla materia prima al prodotto finito, descrivendo il loro lavoro nelle sue diverse fasi in francese. Uno degli alunni coinvolti, Soufiane, ha fatto dono delle sue tavole agli insegnanti: un gesto molto apprezzato.
Mireille e Pierre Lach ospiti alla scuola media
Smile & Drama: teatro in lingua inglese Sei classi di Finale e Massa (prime e seconde) hanno lavorato con attrici madrelingua per preparare un breve recita ed interpretare alcune canzoni e poesie. Durante l’attività hanno inoltre imparato alcune tecniche di recitazione, tutto sempre spiegato in lingua inglese. Gli alunni hanno molto apprezzato l’attività che ha consentito di migliorato la loro comprensione delle lingua. Lo spettacolo finale è stato proposto alle famiglie nelle rispettive palestre delle scuole. L’attività fa parte del progetto Lingue finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola.
Settimana a Dublino Un viaggio studio in Irlanda, a Dublino, al quale hanno partecipato 20 alunni delle terze di Massa e Finale Emilia, sono stati accolti presso famiglie selezionate dalla Scuola “Centre of English Studies” che ha organizzato il corso. Il programma comprendeva lezioni in lingua al mattino e attività ricreative di pomeriggio, con visite guidate ed escursioni. Un’esperienza entusiasmante per i ragazzi, che al termine della settimana di impegno hanno ricevuto l’attestato di partecipazione.
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scuola Classi premiate dal Museo della Bilancia L'undicesima edizione del concorso nazionale "Il peso delle idee", promossa dal Museo della Bilancia di Campogalliano, ha visto premiate ben tre classi delle scuole elementari di Massa Finalese e Finale Emilia. Invitando gli studenti ad elaborare dei giochi enigmistici sul tema bilancia e campi ad essa collegati, il Museo ha inteso avvicinare i ragazzi a questi argomenti in un modo giocoso e divertente, ma che desse loro al contempo la possibilità di esprimere creatività, intelligenza ed arguzia. Alla classe III B della scuola primaria "Carlo Alberto Dalla Chiesa" di Massa Finalese dell'insegnante Maria Cristina Rossi è stato attribuito il 2° premio (280 euro) delle scuole primarie di 1° ciclo grazie alla grande fantasia dimostrata ed alla simpatia degli indovinelli. La classe IV A, sempre di Massa, dell'insegnante Bruna Boschetti, cui è andato il 1° premio delle scuole primarie di 2° ciclo (430 euro), ha espresso grandi abilità enigmistiche, creando ottimi calligrammi, un elaborato anagramma-anagrammato e un bel rebus. La classe V B delle insegnanti Marinella Golinelli e Marilena Pola della scuola "Elvira Castelfranchi" di Finale Emilia, ha ricevuto il 3° premio (230 euro): la giuria ha apprezzato in particolare gli anagrammi per la loro perfetta coerenza con il tema del concorso e la ricercatezza dei calligrammi. Alla premiazione ufficiale erano presenti classi provenienti da tutta Italia
Il primo premio della classe IV A di Massa Finalese
(un grande momento di festa, con giochi, mostra degli elaborati premiati e rinfresco) e l’assessore all’Istruzione Silvano Zavatta. Le somme vinte dovranno essere utilizzate dalle classi per l’acquisto di materiale didattico.
La legalità quale valore fondante della convivenza civile Riportiamo di seguito la relazione che Beatrice Borsari, sindaco del Consiglio Comunale Ragazzi della Scuola Media, ha tenuto al Convegno nazionale dei CCR che si è tenuto in Puglia. Il termine “legalità” deriva dal latino medioevale “legalitas” , che a sua volta deriva nonostante appaiano ai nostri occhi come cose assolutamente normali e da “legalis”, che significa appunto “legale”. La legalità, infatti, è la conformità giustificabili per la nostra età. La famiglia deve abituare i figli sin da bambini al alle prescrizioni della legge. Attualmente essa sembra aver perso il suo antico rispetto di queste semplici regole, assumendo più fermezza e severità nella loro valore quale principio fondante della convivenza civile. Penso che tutti, in educazione, ma dando anche il buon esempio. D’altronde, i giovani di oggi saranno particolare in Italia, se ne siano accorti e il motivo è molto semplice: senza gli adulti di domani, ed è impensabile che la futura società potrà essere formata legalità non può esistere una società civile. Ma perché il rispetto delle leggi è da persone cosi poco ragionevoli e prive di senso civico. Oltre alle regole morali, fondamentale per la vita della Nazione e, in particolare, dei singoli cittadini? i giovani dovrebbero essere abituati anche ad osservare le leggi civili. Molto Perché, soprattutto nel nostro Paese, sta prendendo piede una società minata spesso noi ci consideriamo esenti dal rispetto di queste, perché regolano dall’illegalità? Questi sono due argomenti molto delicati, al centro dei quali spesso soprattutto la vita degli adulti, ma non è cosi. Se vogliamo essere considerati si scatenano dibattiti sia di tipo politico che di tipo sociale. Esistono diverse adulti, dobbiamo comportarci come tali in tutti i sensi; perciò, quando ad esempio ipotesi che possono soddisfare questa due importanti domande. “Ama il prossimo ci impongono di indossare e allacciare il casco mentre siamo in motorino, tuo come te stesso” è il primo principio su cui si fondano non solo le religioni ma dobbiamo capire che questo non lo facciamo solo per evitare una multa, ma lo anche la civile convivenza tra gli uomini . Questa non è una legge scritta, ma facciamo per noi stessi e per la nostra vita, la nostra sicurezza. Anche a scuola, una regola morale: il rispetto nei confronti degli altri, infatti, il primo passo verso sembrerà strano, si applicano alcune leggi: quando per esempio copiamo durante la legalità. La legalità “morale” interessa tutte le generazioni di una società, dai una verifica un compito in classe non stiamo solo invalidando una prova ufficiale, bambini agli anziani, e rende migliore la vita della comunità. Purtroppo, al giorno ma stiamo soprattutto barando con noi stessi. Ovviamente le nostre “illegalità” d’oggi, molti non danno importanza a questa educazione, soprattutto le giovani sono nulla in confronto a ciò che compiono certe persone adulte, come furti, generazioni. Queste regole morali le conosciamo tutti, ma non sempre le mettiamo omicidi, evasione fiscali, corruzione di pubblico ufficiale ecc, ma ciò non vuole in pratica, poiché stiamo diventando sempre più egoisti e incapaci di metterci dire che possiamo permetterci di fare quello che vogliamo soltanto perché nei panni altrui. Istruire i giovani al rispetto di queste semplici regole che li esistono persone che si comportano peggio di noi. A partire dai quattordici anni, aiuterebbero a creare una società basata sul rispetto è una delle principali i giovani sono considerati dalla legislazione civilmente e penalmente adulti, in responsabilità di una famiglia. Una volta nelle famiglie vigeva molta più severità misura sufficiente per riconoscere il buon diritto o l’ingiustizia di un’azione e e la vecchia buona educazione era considerata importante forse più di un buon comportarsi di conseguenza (almeno per quanto riguarda le leggi universalmente rendimento scolastico. A partire dagli Anni ’70, però, si è verificato un grande valide). Secondo il codice penale italiano i giovani a partire dai quattordici anni cambiamento, che ha rivoluzionato specialmente la vita famigliare: è aumentato compiuti possono essere condannati – a seconda della gravità del delitto – il permissivismo nei confronti dei figli, alimentato dai sensi di colpa dei genitori benché con una pena minore se non hanno ancora raggiunto il diciottesimo sempre più assenti nella loro educazione. I bambini, diventati ragazzi, da semplici anno. scorrettezze quotidiane – le famose “bravate” tollerate in ragione della giovane Da questo si può capire che essere minorenni non significa essere esenti dal età – sono passati a episodi più importanti di piccola delinquenza come fenomeni rispetto delle leggi. Ecco perché la legalità è il valore fondante della convivenza di vandalismo, senza considerare il forte aumento di giovani che assumevano civile: le leggi sono importanti poiché ci aiutano a vivere meglio e a stare bene droghe e alcool. La mancanza di rispetto nei confronti degli altri è quindi sinonimo di delinquenza. La piccola delinquenza non riguarda solo i “furticelli” e il vandalismo, ma anche l’inquinamento ambientale e il comportamento scorretto verso i genitori, i professori, gli anziani, i disabili e le persone immigrate. Specialmente nel periodo adolescenziale i giovani tendono a comportarsi in modo di sfida nei confronti degli adulti, perché si sentono già padroni della loro esistenza, non capendo che questa è inserita in un contesto sociale, dove se tutti agiscono in maniera egoistica non si può costruire un futuro migliore. In quanti si ricordano che cedere il posto sull’autobus ad una signora anziana è una gentilezza, o che parcheggiare l’auto sul marciapiede impedisce ad una persona disabile di scendere con la carrozzella? Per non parlare dell’inquinamento ambientale: ormai è una cosa scontata vedere rifiuti in ogni angolo. Non è scritto in nessun codice, non ci costa fatica ma ci rende senz’altro migliori. Anche queste sono forme di illegalità, Una seduta del Consiglio Comunale Ragazzi
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ambiente Impianti fotovoltaici per ottenere energia pulita È andato in porto il progetto Geovest di realizzare 18 impianti fotovoltaici negli 11 Comuni dove già gestisce il servizio di Nettezza Urbana. Oltre a Finale Emilia sono coinvolti i Comuni di: Anzola, Argelato, Calderara di Reno, Castel Maggiore, Crevalcore, Sant’Agata Bolognese, Nonantola, Ravarino, Sala Bolognese, San Giovanni in Persiceto. Questi impianti consentiranno di produrre energia elettrica utilizzando i pannelli solari, quindi senza alcun impatto ambientale: verrà prodotta energia pulita senza dover ricorrere alla costruzione di nuove centrali elettriche. Il progetto è stato presentato dall’AESS (Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile di Modena), incaricata alla progettazione esecutiva, al Ministero per le Attività Produttive ed è stato ammesso ai finanziamenti derivanti
dalle tariffe incentivanti. Già a gennaio 2007 sarà possibile, tramite gara, affidare l’esecuzione dei lavori. Da parte di AESS spetterà l’incarico di Direzione Lavori, coordinamento per la sicurezza ed assistenza al collaudo di tutti gli impianti. Da quella data, Geovest ha un anno di tempo per concludere i lavori di realizzazione degli impianti. L’energia producibile annualmente sarà di 836.000 KWh per anno risparmiando 221 tonnellate equivalenti di petrolio all’anno ed evitando di immettere in atmosfera 585,5 tonnellate/anno di anidride carbonica. L’importo per la realizzazione di questi impianti è stimata in 5,2 milioni di euro. A Finale i pannelli fotovoltaici verranno installati sul tetto della palestra del Centro Sportivo e produrranno energia elettrica utilizzabile per il polo scolastico e lo stesso Centro Sportivo.
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Progetto fossi puliti
Che giro fanno i rifiuti raccolti in modo differenziato: la carta Ci può capitare di vedere il camion che vuota la campana della carta; ma questo camion dove va? Quali tappe percorrono la carta ed il cartone che noi abbiamo separato dagli altri rifiuti prima di tornare carta e cartone? La prima tappa è la piattaforma di stoccaggio e trattamento; la “piattaforma” serve ad una prima cernita dei materiali: vengono eliminati residui di plastica, vetro ecc. Il risultato del lavoro della piattaforma è costituito da grandi balle di carta e cartone pressate pronte per il macero. La seconda tappa (quella definitiva) è costituita dalla cartiera Reno De’ Medici di Marzabotto, dove le balle vengono messe a macero (è una fase che s i ch ia ma “ spappolatu ra” ) e successivamente, centrifugate e vagliate per eliminare i corpi estranei e le impurità (per es. le graffette per la rilegatura delle riviste). A questo punto è stata ottenuta una “pasta di cellulosa”, che potrà essere utilizzata come la “pasta di cellulosa” ottenuta direttamente dagli alberi. Questo, a grandi linee, è il processo di recupero di carta e cartone. Ma quando conferiamo con la raccolta differenziata i contenitori per bevande (latte, succhi di frutta ecc.) che hanno al loro interno due sottili strati di alluminio e di plastica come fanno a recuperarli? I metodi possono essere due: 1) i contenitori per bevande possono essere recuperati anche senza separazione dei componenti con un metodo di pressatura a caldo con il quale si ottengono pannelli rigidi formati da polietilene, alluminio e carta (usati soprattutto in edilizia, negli arredamenti ecc.) 2) si sottopongono i contenitori per bevande ad un processo di separazione (impastatura, vagliatura, centrifuga) delle varie materie prime. Dopo di che, una linea di impasto idraulico recupera fino al 98% delle fibre presenti in cartoni per bevande. Polietilene ed alluminio vengono invece indirizzati ad un ulteriore processo di lavorazione che porta alla trasformazione dei due componenti in Maralhene, un materiale usato in molti settori industriali. Appare evidente come siano evolute le tecniche di recupero dei rifiuti. Evoluzione che continua a che ci permetterà di recuperare materie prime e di risparmiare energia con sempre maggiore efficacia. Separare i rifiuti conviene e dipende da noi.
Anche quest’anno si farà l’operazione Fossi Puliti, per fare fronte alla pessima abitudine di gettare lattine e bottiglie nei fossi a bordo strada, in modo particolare negli incroci stradali ma non solo. I fossi interessati al fenomeno sono quelli del 2005, e Geovest provvederà ad effettuare una bonifica, per evitare che questi materiali vengano poi triturati durante lo sfalcio dell’erba, con la conseguente dispersione degli stessi nell’ambiente per tempi lunghi. Dal 15 al 21 settembre saranno interessate alla bonifica dai rifiuti le vie: S.Lorenzo, Comunale Rovere, Canalazzo-Cascinetta, Canaletto-Rovere, Selvabella, Abba Motto, Albero, Ceresa, G.B.Gnoli. Palestra sulla quale verranno installati i pannelli fotovoltaici
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Balle di carta da riciclare
ambiente Un reperto di Finale “città d’acqua”: lo Zocco del Muro Nella golena, in corrispondenza del Condotto, l’argine sinistro del Panaro dopo il cimitero, ci sono i resti in muratura di un manufatto che risale, secondo il Frassoni, al 1487: si tratta dello Zocco del Muro. Di quell’imponente opera, lunga un centinaio di metri e larga circa 30, rimane visibile soltanto la parte superiore, con i contrafforti portati alla luce recentemente in seguito a lavori eseguiti a questo scopo. Qui, poco più di cent’anni fa, scorrevano le acque del Panaro, il terzo braccio detto Cavamento (gli altri due erano il Panaro della Lunga e il Canalino dei Molini). L’opera serviva a regolare il deflusso delle acque – con il duplice scopo di proteggere Finale dalle inondazioni e di fornire ai mulini il livello d’acqua necessario per macinare – e subì vari rifacimenti che comportarono lo spostamento degli argini e dell’alveo. Ma le inondazioni continuarono e inoltre c’era il problema che con il sistema di chiuse non si riusciva a conciliare la navigazione con l’attività dei mulini. Nel 1733 fu deciso di costruire un nuovo Zocco del Muro, un’impresa definita colossale, che richiese 150 mila pietre per costruire due spessi muri che componevano “la canna” destinata a racchiudere una botte di legno per dare
acqua al Cavamento senza aprire il Sostegno. Ma anche quest’opera risultò “infelice”, come la descrisse il Frassoni, e si dovette provvedere ad una ricostruzione. In una mappa del 1834 esposta nel Museo del Territorio, è visibile il Cavo Corradi abbandonato, che sembrerebbe corrispondere ai due grossi muri ancora visibili nella golena, mentre l’alveo del nuovo Condotto coincide con quell’argine che i finalesi continuano a chiamare “al Condut”. Il Condotto e lo Zocco del Muro furono demoliti nel 1889, quando il Panaro della Lunga fu interrato e il corso del Panaro ancora una volta spostato. Quest’area è interessata al progetto di Parco Fluviale, che sta crescendo: sono già alcune centinaia le piante messe a dimora. I resti dello Zocco del Muro saranno quindi valorizzati da questo vincolo naturalistico, anche se sarebbe auspicabile poter effettuare degli scavi e riportare alla luce almeno una parte di quel manufatto, per ridare a Finale Emilia un altro pezzo della sua ricca storia di “città d’acqua”.
IL PARCO FLUVIALE A Finale Emilia, “Città d’Acqua”, non poteva mancare un Parco Fluviale: un’area che da tre anni l’Amministrazione sta cercando di preparare ed attrezzare per destinarla a questo scopo. Si tratta della golena del Panaro (quasi cinque ettari di superficie) compresa tra il fiume stesso, l’argine del condotto e via Argine Sinistro Panaro. Quando il Comune è venuto in possesso del terreno, era già presente un boschetto maturo di pioppi neri, al quale, attraverso un’attenta opera di piantumazione – anche grazie alla collaborazione degli studenti e degli insegnanti dell’Istituto Agrario – sono state aggiunte circa un migliaio di essenze di alto fusto (pioppo bianco, farnia, frassino maggiore, ontano nero, acero campestre, carpino bianco). L’obiettivo è di consentire ai finalesi e agli amanti della natura di godere di un polmone verde attiguo al futuro Bosco Urbano, all’interno del quale praticare attività motorie (per esempio, podismo o ciclismo) o semplicemente ricercare un momento di pace e tranquillità in armonia con la natura. Non meno importante l’aspetto storico-culturale del parco, che ospita al suo interno lo Zocco del Muro, antico manufatto idraulico riportato alla luce recentemente.
Panoramica del Parco Fluviale
Ciò che resta dello Zocco del muro
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casa protetta STIMOLAZIONE COGNITIVA IN CASA PROTETTA Tearapie di ri-orientamento con un gruppo di anziani per il recupero delle funzioni cognitive Da circa un anno e mezzo è attivo nella Casa Protetta un programma di stimolazione cognitiva rivolto agli anziani. Il progetto, partito nel 2004, è basato sulla metodologia della “ROT” (terapia di riorientamento alla realtà) e ha coinvolto quegli anziani con caratteristiche tali da rendere possibile e/o necessario un progetto di attivazione delle funzioni cognitive residue. In altre parole, il progetto è finalizzato alle persone che presentano lieve o moderato decadimento cognitivo e che possono trarre beneficio, in termini di mantenimento o recupero delle proprie funzioni cognitive, dalle attività della “ROT”. Questa tecnica di stimolazione cognitiva ha come obiettivo il “riorientamento” del soggetto rispetto al tempo, allo spazio ed alla propria persona cercando di rinforzare quella visione d’insieme che diventa frammentaria soprattutto con l’insorgenza di patologie degenerative. Il trattamento si sviluppa attraverso un percorso di sedute continuative, rivolte a piccoli gruppi di soggetti, che sono coinvolti in “esercizi” di orientamento nel presente, nel tempo passato e, ove possibile, in quello futuro, nonché di orientamento nello spazio nel quale l’anziano si muove. Sono stati costituiti diversi gruppi che hanno partecipato a circa 12 settimane di trattamento; i gruppi si sono susseguiti nel tempo e hanno interessato entrambi i nuclei assistenziali. Il progetto, coordinato dalla psicologa Annalisa Bonora, ha visto quindi il coinvolgimento di tutte le figure che ruotano attorno all’anziano. In particolare, per quanto attiene le sedute formali di trattamento, queste sono state condotte dalla psicologa, dall’animatore e dalle fisioterapiste della struttura. Per quello che attiene invece l’approccio “informale” di orientamento, ogni operatore di base aveva il compito di favorire un continuum durante le giornate della stimolazione sull’anziano. Le verifiche, cui sono stati sottoposti gli anziani in
seguito al trattamento, hanno evidenziato un mantenimento delle capacità cognitive ed inoltre si è potuto constatare un loro progressivo interesse e coinvolgimento all’attività proposta, che diventava anche occasione per incontrare attivamente altri anziani della struttura, migliorare le conoscenze e le relazioni interpersonali. Il progetto da sperimentale è diventato parte integrante delle attività e dei servizi offerti dalla Casa Protetta ai suoi ospiti. Non solo. Da quest’anno programmi di stimolazione cognitiva verranno attivati anche presso il Centro Diurno di Massa Finalese, sempre con la collaborazione di tutte le figure professionali. «Ci auguriamo di poter continuare proficuamente il lavoro – hanno commentato gli operatori – con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’assistenza ed il livello di benessere dei nostri anziani ospiti.»
Tearapie di ri-orientamento
Casa Protetta: completati i lavori nella cucina La cucina della Casa Protetta è stata ricostruita con una diversa sistemazione degli spazi per consentire di ricavare magazzino, zona di lavaggio e una più razionale sistemazione della cucina, dove vengono preparati ogni giorno 400 pasti per gli ospiti interni e gli anziani assistiti a domicilio. Per realizzare questo intervento si è reso necessario utilizzare un terminale al primo piano dove sono stati smistati i pasti in attesa del completamento dei lavori. Ora gli spazi sono idonei e a norma di legge. Questi lavori fanno parte di un primo stralcio di 160mila euro, di cui 100mila finanziati con contributi della Protezione Civile Regionale. Il secondo stralcio prevede interventi per l’adeguamento degli impianti elettrici e antincendio su tutta la struttura, che comporteranno un onere di 540mila euro.
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La nuova cucina della Casa Protetta
casa protetta/cinema Un grazie ai finalesi... e non solo!
Maria Rosa Testoni responsabile della Casa Protetta
Da diversi anni vengono elargite donazioni alla Casa Protetta da parte di privati cittadini, associazioni, gruppi di volontariato, dalla scuola. Queste donazioni sono servite, nel tempo, ad acquistare attrezzature sanitarie, ausili per la fisioterapia. Sono stati donati strumenti musicali, macchine fotografiche, un lettore DVD, una cinepresa per le attività di animazione. Altre volte è stato desiderio dei donatori che le somme venissero
impiegate per organizzare feste, concerti musicali, uscite a pranzo o partecipazione alle sagre del paese. Ci sono poi altri cittadini e cittadine di tutte le età che elargiscono agli anziani della casa protetta un altro tipo di dono, non palpabile, ma preziosissimo: il loro TEMPO. E’ un dono molto gradito. Questi volontari favoriscono la partecipazione degli anziani alla funzione religiosa, organizzano ogni mar tedì la recita del rosario o semplicemente vengono a fare visita collaborando con l’animatore alle attività organizzate. Altri portano dei piccoli doni a tutti durante le ricorrenze. Chi sa suonare o cantare ha regalato la propria arte par tecipando alle nostre feste, contaminando tutti con la loro allegria. Non ho volutamente citato i nomi di tutti perché sono tanti e non vorrei dimenticare nessuno, ma chi ha donato a diverso titolo saprà riconoscersi e: a TUTTI va il nostro grazie. Sperò però di fare cosa gradita a
chi ci legge citando il nome e la storia di una sola donatrice, la signora Giuseppina Rivaroli, che lasciò Finale Emilia negli anni’30 con tutta la sua famiglia. Giuseppina si trasferì in Liguria con i due fratelli Ennio, artigiano, e Giancarlo, partigiano che morì fucilato all’età di 19 anni e fu insignito della medaglia d’oro alla Resistenza, e la sorella Renata, che dedicò una poesia alla memoria di Giancarlo. La signora Giuseppina, alla sua morte, espresse alla figlia Annamaria il desiderio di elargire ogni anno una somma di danaro alla Casa Protetta del suo paese natìo. Così dal Natale del 2002 arriva puntuale, assieme alla donazione, una lettera da Genova con gli auguri della signora Annamaria Sozzani Pirovano a tutti gli anziani della Casa Protetta in ricordo della madre che durante tutti gli anni della sua vita non ha mai dimenticato Finale Emilia. Maria Rosa Testoni
“CINEMA SOTTO LE STELLE” “Il meglio della produzione cinematografica dell’ultima stagione al “Cinema sotto le stelle”, che anche quest’anno propone pellicole di sicuro interesse, sia per i bambini che per il pubblico adulto. La rassegna è promossa dagli Assessorati alla Cultura e ai Sistemi Informativi e dall’URP-Informagiovani. Il biglietto d’ingresso rimane popolare: 5,00 euro gli adulti e 3,00 i ridotti. Le proiezioni si faranno sempre nel Centro Sportivo con inizio alle ore 21,30.
LUNEDI 3 LUGLIO Il regista di matrimoni di M. Bellocchio (Italia, 2006)
GIOVEDI 27 LUGLIO Le cronache di Narnia: il leone, la strega e l’armadio di A. Adamson (USA, 2005)
GIOVEDI 6 LUGLIO L'era glaciale 2: il disgelo di C. Saldanha (USA, 2006)
LUNEDI 10 LUGLIO Anche libero va bene di K. Rossi Stuart (Italia, 2006)
LUNEDI 31 LUGLIO Chiedi alla polvere di R. Towne (USA, 2006) GIOVEDI 3 AGOSTO Bambi 2. Bambi e il grande principe della Foresta di B. Pimental (USA, 2006)
GIOVEDI 13 LUGLIO La Pantera Rosa di S. Levy (USA, 2006)
LUNEDI 7 AGOSTO Tristano e Isotta di K. Reynolds (USA, 2005)
LUNEDI 17 LUGLIO Memorie di una geisha
GIOVEDI 10 AGOSTO Siryana di S. Gaghan (USA, 2006)
di R. Marshall (USA, 2005)
GIOVEDI 20 LUGLIO La notte prima degli esami di F. Brizzi (Italia, 2005)
LUNEDI 24 LUGLIO Romance & cígarettes di J. Turturro (USA, 2006)
GIOVEDI 17 AGOSTO Volver di P. Almodovar (Spagna, 2006) LUNEDI 21 AGOSTO Il Codice Da Vinci di R. Howard (USA, 2006) GIOVEDI 24 AGOSTO I segreti di Brokeback Mountain di A.Lee (USA, 2006)
finalenotizie/Marzo 2006
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europa/ turismo Essere in Europa Progetto di scambi in ambito europeo per mettere a confronto diverse realtà agricole: un modo per far conoscere le nostre peculiarità e i prodotti tipici Si è conclusa in municipio a fine maggio la visita delle delegazione europea nell’ambito del progetto Grundvig I3C, finanziato dall’Unione Europea e teso a favorire gli scambi tra cinque Paesi in relazione alle diverse problematiche legate al paesaggio agricolo. Dall’Area Nord, per l’Italia, e poi esperienze da Inghilterra (dove una nostra delegazione si è recata a febbraio), Germania, Romania e Svezia. La variegata delegazione (dai 21 ai 78 anni) in visita nel nostro territorio ha fatto tappa in diverse aziende agricole, cantine, caseifici; ha visitato il centro storico, i musei e, infine ha ricevuto il saluto dell’Amministrazione Comunale in sala del Consiglio. Entusiaste le reazioni dei componenti, come ha riportato Marta Vincenti (ex insegnante di inglese al nostro Liceo Scientifico),
coordinatrice e formatrice del gruppo italiano. Il progetto, dato l’esito positivo, verrà riproposto il prossimo anno, con una visita in Romania, e si conferma come una tappa importante del processo di crescita della consapevolezza europea, oltre a costituire importante veicolo per far conoscere le nostre peculiarità e aprire nuove prospettive di mercato dei prodotti agricoli. Da segnalare ancora la visita a Finale di una delegazione finlandese ricevuta in Comune ad aprile: 25 persone impegnate in un progetto comunitario per lo studio e la conoscenza della nostra ricca e pregiata agricoltura, “che spesso non sappiamo promuovere come merita”, ha commentato Marta Vincenti, da anni impegnata in progetti europei e a far conoscere i nostri prodotti all’estero.
Il turismo locale come risorsa strutturale In una soleggiata giornata d’aprile, la troupe televisiva di Telesanterno ha realizzato riprese per la trasmissione “Con i piedi per terra”, che si occuperà della Bassa Modenese. La trasmissione nasce dal lavoro congiunto della Regione, con il Servizio “Valorizzazione delle produzioni” degli Assessorati all’Agricoltura e Attività Produttive del Comune di Finale Emilia e della Strada dei Vini e dei Sapori “Terre Piane”. La tappa finalese del viaggio/trasmissione ha toccato punti di eccellenza della realtà finalese, come la Sfogliata, spiegata e cucinata con maestria davanti alle telecamere da Rina Poletti nel suo laboratorio gastronomico. Il mini-tour ha toccato via Trento Trieste, la Torre dei Modenesi, gli splendidi interni della barocca Chiesa del Rosario, le viuzze e le atmosfere uniche del Ghetto ebraico, il Castello delle Rocche ed infine il Cimitero Ebraico. Ad illustrare la nostra città, Maria Pia Balboni, grande conoscitrice di luoghi e storie finalesi, che sa trasmettere con tanta passione e competenza. Questa iniziativa si inserisce nella più ampia strategia promozionale che l’organizzazione Strade dei Vini e dei Sapori “Terre Piane” (cioè la strada che comprende tutta l’area a Nord della via Emilia della provincia di Modena, che vede il sostegno convinto dell’Amministrazione Comunale e dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord) sta portando avanti con varie iniziative, come la cartellonistica, che è già stata insediata anche a Finale Emilia, la partecipazione a Fiere del turismo, la promozione di pacchetti turistici, riguardanti il nostro territorio in tutto ciò che esso può offrire.
La folta delegazione finlandese nell’ufficio del sindaco: alla sua sinistra Marta Vincenzi, alla sua destra il sindaco Kuva Ulla.
Gemellaggio con Grézieu La Varenne Nell’ambito delle iniziative, consolidate ormai da anni, degli scambi fra Finale Emilia e la Città gemellata di Grézieu La Varenne (Lione), l’Amministrazione Comunale comunica che una delegazione di francesi farà visita alla nostra Città dal 15 al 17 settembre, per celebrare il 60° anniversario del gemellaggio. Chiunque sia interessato ad iniziare un piacevole legame di amicizia con i nostri “Gemelli” francesi e l’alternazione di periodici scambi fra Finale Emilia e Grézieu può aderire all’iniziativa contattando l’Ufficio Cultura (tel. 0535 788178-179).
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finalenotizie/Luglio 2006
Una delegazione Grézieu in visita a Finale. La torre dei modenesi, l’edificio più antico di Finale Emilia (1213).
appuntamenti estivi 107° SAGRA DELL’ANATRA Massa Finalese dal 11 al 16 agosto 2006 TUTTE LE SERE RISTORANTE
VENERDÌ 11 AGOSTO
DOMENICA 13 AGOSTO
MERCOLEDÌ 15 AGOSTO
ore 21.30 - Area spettacoli La Compagnia dialettale «Quelli della Roncole 2» presenta la commedia Giura giurament
ore 14.30 - Circuito Vettora Gara ciclistica nazionale cat. juniores a cura della Ciclistica Massese
ore 21.00 - Area spettacoli Trucca bimbi
ore 21.00 - Area spettacoli Prestigiatore ore 21.00 - Area spettacoli Apple Pies le canzoni dei Beatles
ore 21.30 - Centro cittadino La sfilàda dil spòsi ad Massa
LUNEDÌ 14 AGOSTO
SABATO 12 AGOSTO ore 21.00 Inaugurazione 107a Sagra dell’Anatra
ore 21.30 - Il cotechino più lungo e più buono del mondo degustazione gratuita a cura di: Salumificio VALPA Rivara e LA.BU.NAT.
ore 21.30 - Area spettacoli Piano bar con Mery
ore 21.00 - Area spettacoli Piano Bar con Zorè
ore 21.30 - Area spettacoli Biancaneve ecologista
ore 21.30 - Area spettacoli L’Airone spettacolo per bambini
ore 21.30 - Area spettacoli Inventafavole
ore 23.30 - Area spettacoli Estrazione lotteria
MERCOLEDÌ 16 AGOSTO ore 8,00 - Laghetti “Gallesi“ Pierin Pescatore ore 21.00 - Area spettacoli La Corrida dei fenomeni
La Sagra dellaLumaca a Casumaro, Momenti e dal 28 luglio al 10 agosto Movimenti al Le "lumache alla casumarese" sono una specialità, in origine natalizia, cucinata secondo un'antica ricetta che risale all'epoca estense e che troviamo scritta per la prima volta nel 1611. Dal 1999 Casumaro gode del titolo di "Città della Lumaca" conferitogli dall'Associazione Italiana Elicicoltori. Info: 051 6843334.
Torneo delle Cerchie Torneo di calcio con le 12 Cerchie dal 9 giugno al 7 luglio. Una nuova Cerchia, quella di Selvabella, è entrata a far parte del torneo e con ogni probabilità sarà presente anche a Finalestense. La manifestazione è autogestita in uno spirito di impegno sportivo e aggregativo: tutte le squadre saranno premiate. Un esempio di agonismo sano, un'occasione per stare insieme e scaldare i muscoli in vista di Finalestense.
Festa Tuttinsieme
Castello Quattro serate nello scenario del Castello delle Rocche, dal 28 al 31 agosto, organizzato da “Momenti e Movimenti”. Il cortile del Castello ospiterà una rassegna musicale folkjazz-etnica anche di artisti locali, proiezioni, arte, teatro e mostre. In programma una serata dedicata ad Eugenio Finardi, dove band locali lo reinterpretano nei modi e nei generi più diversi. Sarà un programma ricco e interessante: il tutto rigorosamente gratuito.
L'associazione Volontari Pro Handicappati ripropone anche quest'anno la Festa Tuttinsieme, dal 13 al 16 luglio. Nel Parco Don Orione, di fianco al Seminario, spettacoli di cabaret, musica, canti e balli e, il 16 luglio, mostra del cane bastardino. Distribuzione di gnocchi, frittelle, pesce e menù da ristorante.
27° Festa del Quartiere Ovest L'ormai tradizionale Festa del Quartiere Ovest allieta l'estate con serate musicali con Orchestra dal vivo e un ricco stand gastronomico, nei giorni di 28 e 31 luglio, 7-21e 28 agosto.
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aninazione/finalestense Il Cantastorie e il Giocoliere in “An Ghin Gò” Luglio e agosto appuntamenti per i più piccoli a Villa Finetti e Giardini pubblici “De Gasperi” Quella dei cantastorie è un’arte antichissima, che viene riproposta per 4 domeniche alle ore 21,30 nel parco di Villa Finetti con gli animatori di Voci di Vetro. Si parte dal 2 luglio, con PAROLE e COLORI, narrazione di uno scontro/incontro tra parole e colori per dare vita a tante storie colorate. Ancora, LIBRUNCOLO (il 9 luglio) è un personaggio che passa la vita a raccogliere i libri più strani per il mondo e poi ne racconta la storia. I POLLICINI (il 16 luglio) sono così piccoli eppure capaci di grandi azioni, di coraggio e bontà, spesso rivelando qualità migliori degli adulti che incontrano. IL PLURIVERSO (il 23 luglio): tante somiglianze e affascinanti differenze tra culture con il ragno Ananse, che ad ogni incontro riempie un sacco di tesori che trova in persone, storie e Fiabe animate a Villa Finetti ambienti. Bravi attori e animatori, che intratterranno i bambini narrando storie proprio come facevano gli Compagnia Teatroinviaggio di Milano, sempre antichi cantastorie, suscitando in loro tutto nei giardini pubblici “De Gasperi”. Si va da l’entusiasmo di cui sono capaci. Dal racconto INFIORATA, il 6 agosto alle 20,30, che consiste al gioco creativo e animazioni con LUDOBUS, nel colorare grandi disegni con fiori (in questo un mezzo mobile attrezzato che porta in ogni caso segatura colorata) dai colori vivaci. luogo giochi, attrezzature e materiali ludici, Teatrinviaggio porta questo antico rituale animatori e programmi di gioco. attraverso il piacere di fare cose insieme e di L’appuntamento da non mancare nei giardini scambiarsi le idee. Il “pubblico” non è pubblici De Gasperi, il 30 luglio alle ore 20,30. spettatore passivo ma diventa co-autore Poi, ancora insieme per tre domeniche con la dell’evento artistico, anche con IL GRANDE
GIOCO DELL’OCA (20 agosto) un gioco di lontanissima nascita, probabilmente il più antico dei giochi. Le squadre si scaldano tirando il dado gigante e le oche segnaposto attendono alla partenza. E, per finire, IL GIRO DEL MONDO (27 agosto), con un planisfero gigante, musiche, forme e colori di Paesi lontani. Due squadre dovranno intraprendere un viaggio attraverso i Paesi dei popoli che abitano la Terra.
Finalestense 2006 - Finalis - XII Edizione 15-16-17 SETTEMBRE - Corteo Storico - Palio delle Cerchie - Animazioni Dal 15 al 17 settembre 2006 si ripresenterà l'opportunità di rivivere la storia, gli eventi, la cucina e i divertimenti del Sedicesimo secolo. Cerchiamo la più ampia partecipazione, la voglia di creare le atmosfere uniche di questa manifestazione. Partecipa anche tu come animatore, mercante, giocoliere, nobile, popolano, soldato, oste e saltimbanco. Qualunque sia la tua idea e volontà portala alla luce, attendiamo il tuo contributo. Per contatti: Ufficio Cultura 0535/788178 Fernando Ferioli 3472569744 Massimiliamo Righini 3394821533
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L’edizione 2005 di Finalestense