13 finalenotizie PERIODICO DEL COMUNE DI FINALE EMILIA 2008
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IL POPOLO DEI PODISTI
hanno partecipato in 2.170 al 30° “AL GIR DAL FINAL” Soragni: «Un evento che non ha eguali su tutto il territorio. Un plauso all’organizzazione, ma soprattutto un risultato eccellente che dimostra ancora una volta quanto sia recettivo e catalizzatore sotto l’aspetto sociale un evento di tale portata. I numeri parlano chiaro, in quattro anni sono aumentati di circa 1.200 i partecipanti. Questo risultato straordinario è stato ottenuto grazie alla grande capacità organizzativa della Podistica Finalese e di tutti i collaboratori ». La Podistica Finale Emilia ha festeggiato i suoi trent’anni di “Al Gir dal Final” con un’affluenza di concorrenti straordinaria: 2.170 iscritti di cui 445 bambini. Partenza ed arrivo nel centro storico del paese, transitando davanti al Comune ed arrivo in Piazza Gramsci davanti al Castello delle Rocche. Ben 42 i gruppi sportivi e 25 le scuole partecipanti. Una bella giornata di sole ed una straordinaria presenza hanno contribuito a segnare il nuovo RECORD della 30° edizione. I concorrenti hanno indossato per l’occasione la maglietta appositamente coniata per la 30° edizione La Podistica Finale Emilia ringrazia quanti hanno contribuito a questo straordinario risultato ed aspetta tutti alle prossime edizioni. Il Comune si associa ai ringraziamenti ed augura alla Podistica di continuare con i migliori risultati questa opera meritoria, che porta migliaia di persone, molte delle quali fuori comune, a condividere questa esperienza che si regge sul piacere di stare insieme e di vivere all’aria aperta un sano momento di partecipazione attiva in piena amicizia.
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sorgea informa TARIFFE GAS: PRECISAZIONE DI SORGEA-SERVIZI
Riportiamo di seguito la comunicazione dell’avvocato Daniele Monari, presidente di Sorgea Servizi, in merito all’applicazione delle delibere che riguardano il ricalcalo delle tariffe gas «Di recente sono apparsi sulla stampa locale alcuni articoli sul conto di Sorgea Servizi Srl che hanno creato disinformazione oltre che disorientamento tra gli utenti di questa società. In questi articoli si sosteneva che Sorgea Servizi non ottemperava alle delibere AEEG (Autorità dell’Energia Elettrica e Gas) n.79/07 e 89/08 che dispongono che le società di vendita di gas, a seguito del “ricalcolo delle tariffe gas” previsto dall’Authority, procedano ai relativi conguagli (rimborsi) agli utenti. Per fare chiarezza in merito, Sorgea Servizi ritiene opportuno fare le seguenti precisazioni: - Sorgea Servizi applicherà quanto disposto nelle delibere AEEG n.79/07 e n.89/08 relativamente ai conguagli (rimborsi) agli utenti, sia per quanto riguarda le modalità di calcolo sia per quanto riguarda i tempi in esse previsti.
- Tale conguaglio (rimborso), come disposto dall’AEEG, avverrà automaticamente in fattura per tutti gli utenti di Sorgea Servizi, nei tempi previsti dall’Authority (entro febbraio 2009), senza la necessità che gli utenti debbano presentare apposita istanza per ottenere detto beneficio. - Attualmente Sorgea Servizi applica le tariffe gas determinate con delibera n. 134/06 (tariffa più bassa) e non con delibera n. 195/02 come erroneamente è stato sostenuto.
ta appare la presa di posizione della lista civica “Rinnova Finale”. Gli utenti non devono preoccuparsi: Sorgea Servizi sta operando nel pieno rispetto delle delibere AEEG e nel pieno rispetto dei diritti dei suoi utenti, i quali rimangono per questa società il vero patrimonio da salvaguardare».
- Ad oggi, non esiste alcune sentenza del T.A.R. di Milano che abbia rigettato il ricorso presentato da Sorgea Servizi sul punto in esame. Sorgea Servizi Srl Quindi, l’operato di Sorgea Servizi è tutto in- Il Presidente Avv. Daniele Monari dirizzato al rispetto delle delibere n.79/07 e n.89/08 e pertanto del tutto ingiustifica-
RICERCA DI IDROCARBURI DELLA SOCIETA’ FOREST CMI Pubblichiamo la lettera del sindaco Soragni a Regione e Provincia in merito alla richiesta di realizzare un pozzo esplorativo per la ricerca di idrocarburi da parte della ditta americana Forest «Apprendiamo dagli atti inviati presso questo Ente e dalla Conferenza dei Servizi Regionale, che è in corso l’iter procedurale di valutazione e di “permesso di ricerca idrocarburi” sul territorio di Finale Emilia. Si tratterebbe, stando alle notizie in nostro possesso, della richiesta di realizzazione di un pozzo esplorativo in località “Bortolazza”, cioè tra Via Comunale Rovere e la Località Quattrina, finalizzato ad appurare la presenza nel sottosuolo di giacimenti di idrocarburi liquidi o gassosi e se, nell’eventualità ci fossero, siano sfruttabili dall’Azienda Forest CMI SpA, titolare del permesso ministeriale. Nei mesi scorsi l’Amministrazione Comunale di Finale Emilia è stata contattata da agenti dell’azienda FOREST CMI ai quali è stato chiarito come, in assenza di chiari elementi progettuali, tale attività fosse inopportuna su un territorio interessato
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contemporaneamente dal controverso progetto di deposito di gas denominato “Rivara”. Nella sostanza l’Amministrazione valuta negativamente questo alternarsi di progetti palesemente contraddittori, riguardanti il sottosuolo del Comune e provenienti da soggetti privati e stranieri, come dimostra questo caso della Forest Oil Corporation con sede a Denver negli Stati Uniti. Esiste una programmazione in tutto questo? E’ possibile che in pochi chilometri di territorio ci sia chi vuole immettere gas nel sottosuolo e, dall’altra parte ci sia chi vuole estrarlo? Esistono correlazioni tra le due proposte di progetto? Esiste ad oggi una visione unitaria dello stato del sottosuolo regionale e del suo sfruttamento? Questi sono gli interrogativi che si pone l’Amministrazione di Finale Emilia. Nella fattispecie del “permesso di ricerca” in oggetto, a seguito della Conferenza dei Servizi Regionale del 3 giugno scorso, il Comune di Finale Emilia ha rilevato – attraverso un Parere Urbanistico datato 18.6.2008 (Prot. N. 13513) trasmesso al
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Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale della Regione Emilia-Romagna – l’incongruenza dell’attività estrattiva proposta nel progetto con l’inquadramento urbanistico dell’area individuata esclusivamente ad uso agricolo, oltre a rilevare la difficoltà di collegamento stradale e l’assenza in loco di reti infrastrutturali adeguate. Oltre a questo il Comune non ha competenze e strumenti adatti a decidere o ad intervenire sulla materia in oggetto. Quale sarà il prosieguo dell’iter decisionale ed i tempi previsti? Quali le competenze di Provincia, Regione e Ministero? Con tali interrogativi l’Amministrazione Comunale di Finale Emilia intende sottoporre alla Vostra attenzione la richiesta di quante più informazioni e valutazioni siano in grado di fornire gli Enti da Voi rappresentati». Confidando nella cortese collaborazione, invio cordiali saluti. Raimondo Soragni - Sindaco
piano territoriale/unione AREA NORD: L’AUTUNNO E’ IN TAVOLA
IL PIANO TERRITORIALE NEL CONSIGLIO DELL’UNIONE
Al via la manifestazione che ci guiderà alla scoperta dei sapori e dei prodotti tipici della Bassa. Per Finale Emilia il tema è l’uva: sono ben 14 i ristoranti e gli agriturismi che hanno aderito e offrono il “Menù del Contadino”: l’autunno, con i suoi prodotti e i suoi sapori La rassegna agroalimentare “L’Autunno in tavola”, dal 28 settembre al 22 novembre, è promossa dall’Unione Comuni e toccherà tutti i paesi del territorio. Ogni Comune un tema: San Possidonio celebra le caratteristiche mele campanine, Concordia la zucca, San Felice il tipico salame, Camposanto il gnocco ingrassato, Finale Emilia adotta l’uva, Mirandola il coniglio, San Prospero l’ aceto balsamico con Cavezzo, che propone anche i funghi; Medolla le pera IGP dell’Emilia-R.. Per tutta la durata i numerosi ristoranti che hanno aderito alla manifestazione proporranno un caratteristico piatto a base del prodotto scelto dal rispettivo Comune, interpretato secondo l’estro e la fantasia dei cuochi. Numerose iniziative collaterali come cene a tema, gare di degustazione, rievocazioni medievali con armigeri e altri spettacoli. Per ulteriori informazioni contattare l’URP di Finale al 0535.788333, o l’Ufficio Turismo di Mirandola” 0535 610944.
Giovedì 25 settembre il Vicepresidente della Provincia Maletti ha presentato il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), con particolare riferimento all’Area Nord, davanti al Consiglio dell’Unione dell’Area Nord ed al Presidente dell’UCMAN Raimondo Soragni. Un Piano ambizioso e aperto alle osservazioni delle varie forze politiche, economiche e sociali prima di andare alla approvazione definitiva, con la consapevolezza che questo Piano, che traccia le linee di sviluppo per i prossimi 10 anni, è una sfida importante e non facile per i Comuni e il territorio. In una proiezione a medio periodo, si prevede che la nostra provincia nel 2015 conterà 730mila abitanti, un valore aggiunto nella produzione 2006/2010 con un + 1,9% medio annuo; l’immigrazione si prevede cresca al 16% nel 2015, rispetto al 9,9% del 2007. Con la consapevolezza che il territorio è un bene finito e in questi decenni “ne abbiamo mangiato molto”. Puntare quindi sulla qualità e non sull’espansione, lavorare su ciò che già esiste. In quest’ottica per i nove Comuni dell’Area Nord si prevede un indice di incremento delle aree edificabili residenziali non superiore al 5%: l’indirizzo della Provincia, che dovrà essere quindi recepito nei futuri Piani Strutturali Comunali (ex Piani Regolatori), è quello di individuare un tetto massimo all’espansione residenziale entro il quale il singolo Comune può operare le proprie autonome scelte. Nelle nuove aree residenziali è previsto un 20% di edilizia residenziale sociale per calmierare i prezzi degli affitti rafforzando così equità e solidarietà sociale: una parte del valore aggiunto deve restare al bene pubblico.
IL PROGRAMMA PER FINALE COMPRENDE: Giovedì 30 ottobre 2008: Cena a tema “Menù del Contadino”; specialità a base di prodotti agroalimentari dei nove Comuni dell’Area Nord presso i ristoranti aderenti:
Ristorante Self Service C.I.R. Via San Lorenzo - Finale Emilia - Tel. 0535.90405 Chiuso sabato e domenica; Ristorante pizzeria La Locanda Via per Modena, 149 - Massa Finalese - Tel. 339.1783396 Chiuso martedì; Ristorante Pizzeria Re Pipin Via Diliberto, 4 - Finale Emilia - Tel. 0535.780028 Giorno di chiusura: nessuno; Ristorante Il Boschetto Via per Ferrara, 16 - Finale Emilia - Tel. 0535.92574 Chiuso mercoledì; Rosticceria - pasta fresca Lo Sfizio Via Nazario Sauro, 7/a - Tel. 0535.90564 Chiuso tutto il lunedì e giovedì pomeriggio; Ristorante Il Cenacolo Via Casumaro Bondeno, 38/E- Casumaro Tel. 051.6849971 - Chiuso mercoledì; Ristorante Trattoria Teatro Via per Modena, 116/A - Finale Emilia Tel. 0535.93375 - Giorno di chiusura: nessuno; Az. Agritur. La Cascinetta Via S. Elia, 1 - Finale Emilia - Tel. 0535.92694 Aperto il venerdì sera, sabato e domenica; Ristorante Pizzeria La Vecchia Quercia Via Canalvecchio, 1/A- Finale Emilia Tel. 0535.92361 - 340.6337409 - Chiuso lunedì; Ristorante Pizzeria Antico Casale Via Campodoso - Reno Finalese; Tel. 0535-90541 cell. 348.7994715 - Chiuso martedì; Ristorante Zuccherificio Via Ceresa, 11 - Massa Finalese Tel. 0535.97250 - Chiuso lunedì; Ristorante Il Quadrifoglio Via Saffi n. 2/A- Finale Emilia - Tel. 0535.91798 - Chiuso lunedì sera e martedì; Osteria La Fefa Via Trento Trieste, 9/C - Finale Emilia Tel. 0535.780202 - Chiuso martedì; Ristorante Self Service L’Angolo Via G. Malaguti, 7/B - Tel. 0535.93660 - Chiuso domenica
Il Vicepresidente della Provincia Maurizio Maletti ha presentato al Consiglio dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord (UCMAN) il PTCP, Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale per coniugare sviluppo e sostenibilità ambientale e sociale
I temi del risparmio energetico e della produzione di energia da fonti rinnovabili occupano un ruolo centrale nella programmazione dei prossimi anni: a questo proposito dal Consiglio dell’Unione è arrivato il richiamo a contemplare nel Piano il progetto di riconversione dello Zuccherificio di Finale Emilia ad impianto di produzione energetica da fonti di energia alternative. Migliorare e tutelare la qualità dell’ambiente è ciò che il PTCP pone come obiettivo: boschi, biodiversità, sistema idrico, tutela del patrimonio naturalistico e paesaggistico, accrescimento delle aree protette fino al 10% al 2010, per creare una rete ecologica a livello provinciale. Si prevede la rinaturalizzazione degli alvei del Secchia e del Panaro, coniugando sicurezza idraulica e riqualificazione ecologica dei corsi d’acqua. Si punta sulla mobilità alternativa con il completamento della rete delle piste ciclabili ed il potenziamento del trasporto pubblico. Infine sulle aree produttive: il PTCP riconferma il ruolo di Finale Emilia, insieme a San Felice e Mirandola, come polo produttivo strategico di sviluppo sovracomunale. In sostanza vengono confermate le aree di espansione produttiva invitando il territorio a caratterizzare le aree anche dal punto di vista tecnologico ed ambientale. Si tratta di valorizzare le aree recuperando i ritardi nelle infrastrutture: la realizzazione dell’autostrada Cispadana resta un obbiettivo prioritario per la Provincia di Modena e per tutta l’Area Nord.
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lavori in corso ASFALTATURA DI VIA VENEZIA
È già stato redatto il progetto esecutivo per la sistemazione di via Venezia, nel Polo Industriale. L’intervento – da 120mila euro – prevede la fresatura del vecchio asfalto, la posa di conglomerati ad alta resistenza con bitume modificato e geogriglie ad alta resistenza, che hanno lo scopo di rinforzare le opere stradali evitando interventi sulla fondazione, che avrebbero costi molto più elevati.
PALESTRA SCUOLA MEDIA DI FINALE
Durante l’estate si è proceduti alla posa in opera di un nuovo pavimento presso la palestra della Scuola Media “Frassoni” del capoluogo. È stato sostituito il vecchio pavimento in linoleum con un pavimento in legno posato sopra ad un materasso elastico, che consente di attutire i colpi e i traumi delle articolazioni, e rivestito con un materiale speciale per palestre. Questo intervento, che è costato 26mila euro, consentirà di estendere le possibilità di svolgere le attività sportive disponendo di un pavimento idoneo allo scopo.
CICLABILI DI CANALETTO E CASUMARO
Ormai completati i lavori delle ciclabili di Canaletto (45mila euro) e di Casumaro (278mila euro, di cui 120mila dai privati), con la posa in opera degli archetti di protezione e della segnaletica. A Canaletto si ha così il collegamento ciclabile e pedonale con il tracciato ex Sefta. Anche a Casumaro quest’opera rappresenta un’ottima opportunità di percorrere in sicurezza i 500 metri di ciclabile che porta nel centro della frazione, su una strada di intenso traffico.
SORAGNI: “CAMPO MASI: PER SEMPRE AREA VERDE” Nel mese di settembre il Consiglio Comunale ha approvato la nuova variante specifica al Piano Regolatore di Finale. «Gli aspetti salienti della Variante riguardano l’ambiente e la valorizzazione di alcuni beni comunali – così commenta il vicesindaco Angelo d’Aiello -. Sono due le scelte più rilevanti tra quelle approvate: la conferma del ruolo storico del Campo Masi e la cessione gratuita di una grande area tra Panaro e cimitero per realizzare una vasta area verde destinata a bosco urbano». Il Campo Masi, di proprietà del Comune, era stato identificato nell’ultimo PRG come area edificabile residenziale. La scelta operata dall’Amministrazione è stata quella di riportare quell’area di 4.600 mq ad uso esclusivo per lo sport libero ed il verde: dunque niente case né vendita del terreno. Quella capacità edificatoria è stata poi trasferita in altre aree di proprietà del Comune destinate all’alienazione, dunque si è mantenuto lo stesso valore economico per la collettività collocandolo in particolare nelle frazioni ed in aree comunque destinate allo sviluppo residenziale. L’altra modifica di rilievo riguarda l’accordo con un privato che, in virtù della possibilità di costruire in una porzione di area nella zona dei Cappuccini, si rende disponibile alla cessione gratuita di una grande superficie oggi agricola di oltre 3 ettari sulla quale si svilupperà un parco e sarà ospitato il cosiddetto cimitero degli animali che tanti finalesi chiedono da tempo. «L’Amministrazione – prosegue d’Aiello – utilizzando il metodo dell’urbanistica concertata porta avanti con forza le linee guida di una crescita della città graduale e di qualità, mettendo al centro l’ambiente ed i luoghi di incontro pubblico. Allo stesso tempo questo metodo consente al Comune di ricavare, attraverso alienazioni o accordi di programma, quelle risorse utili a mantenere invariata la capacità di spesa sui servizi e sugli investimenti senza aumentare la pressione fiscale alle famiglie».
PARCHEGGIO DI VIA MIARI
Completati entro l’estate, come previsto, i lavori di pavimentazione del cortile delle scuole elementari di Finale Emilia. È stato messo in opera un pavimento in autobloccante e sistemata l’area verde con caditoie e sagomature di terreno. Sono state installate anche alcune pensiline in corrispondenza con le porte d’ingresso degli alunni, per un costo complessivo di 57mila euro. Ormai completati i lavori di sistemazione della viabilità di via Miari, con la messa in sicurezza dell’incrocio, e la realizzazione di un ampio parcheggio per i camion, volto ad evitare soste degli stessi nella semicurva che impediscono la visibilità e quindi potenzialmente pericolose. Completata l’asfaltatura, si sta procedendo con la segnaletica orizzontale e verticale. Il costo finale sarà di 90mila euro.
Le ciclabili a Canaletto e Casumaro
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PAVIMENTATO IL CORTILE DELLA SCUOLA ELEMENTARE
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lavori in corso SEMAFORO IN VIA SAN LORENZO È stata predisposta l’installazione di un semaforo in via San Lorenzo, sulla rampa di salita dopo il viale del cimitero, in corrispondenza con la fine della rampa, nella località detta il Condotto. Questa misura è stata adottata per mettere in sicurezza questo tratto di strada dove la visibilità, in seguito all’innalzamento dell’argine, si è fatta molto limitata e quindi pericolosa. Ciò consentirà anche di limitare la velocità, dato che il rosso scatterà anche quando i veicoli procederanno a velocità elevata, oltre i limiti consentiti. Il costo di quest’opera, che ha avuto l’autorizzazione del Magistrato per il Po, è di 20mila euro.
RILEVATORI DI VELOCITÀ A RENO E CANALETTO Costerà 20mila euro anche l’installazione di 4 rilevatori di velocità che stanno per essere collocati nelle frazioni di Reno Finalese e di Canaletto; in prospettiva verranno installati anche a Casumaro. Al fine di evitare il taglio dell’asfalto, si è proceduto con la tecnica a spingitubo per consentire i collegamenti elettici.
BARRIERE ARCHITETTONICHE A MASSA Sono già iniziati i lavori per l’adeguamento e superamento delle barriere architettoniche nel centro di Massa Finalese. Il percorso è stato fatto grazie alla collaborazione di disabili in carrozzina, così come è avvenuto nel capoluogo, dove è stato realizzato il collegamento Centro Sportivo-centro storico, grazie alla specifica indicazione dei disabili fruitori.
Angelo d’Aiello - Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici
SORAGNI: “FINALMENTE SMANTELLATA L’ANTENNA NEL CENTRO SPORTIVO” Obiettivo di questa Amministrazione
Dopo due anni di certosino lavoro finalmente VodafoneOmnitel ha smantellato il traliccio e l’antenna di telefonia mobile presente dal ’96 presso il Centro Sportivo di Finale Emilia, in una zona centrale in cui si condensano tutte le scuole ed i servizi sociali di Finale Emilia. L’Amministrazione Comunale, dopo una lunga querelle legale con i gestori di telefonia Vodafone e Tim, ha affrontato la questione dell’antenna cercando la via dell’accordo con le compagnie di telefonia mobile. Nella sostanza l’accordo – poi votato all’unanimità dal Consiglio Comunale – prevedeva la possibilità di ricollocare un nuovo impianto in zona periferica (in via per Ferrara al di là del Panaro) e la conferma di quello in via Cassetti, ritenuto da Telecom di importanza per la rete nazionale e per la copertura di altri servizi radio. A valle dell’accordo l’eliminazione dell’impianto posto al centro di Finale Emilia. «Si è trattato di un lavoro paziente – ha commentato il vicesindaco d’Aiello – complicato dalle burocrazie, per una volta private, e dalle relazioni tra i gruppi concorrenti della telefonia. Tuttavia i buoni rapporti costruiti con gli stessi dirigenti dei gruppi e la capacità quasi quotidiana di insistere e spingere ha portato al conseguimento di un risultato buono per tutti i finalesi. L’obbiettivo, in questi anni, è stato quello di minimizzare quanto più possibile i rischi di inquinamento elettromagnetico soprattutto in aree sensibili come le scuole o i luoghi frequentati dai bambini: con questo lavoro ci siamo riusciti».
INTERVENTI SU VIA ROVERE E VIA FRUTTAROLA
ROTATORIA DI MASSA FINALESE
È stato effettuato un intervento di asfaltatura su via Rovere per un tratto di due chilometri a tutta sezione, fresando il vecchio manto stradale. Sistemati anche tre punti pericolosi su via Fruttarola, in corrispondenza dei ponti, dove il dislivello può provocare l’uscita di strada. Queste opere hanno comportato un costo di 165mila euro.
Sono stati contattati i residenti della zona che comprende via Einstein, via per Modena e via Monte Bianco, dove verrà realizzata una rotatoria per consentire una maggiore fluidità di traffico, su un quartiere, i Gazzi, che rappresenta la zona di espansione edilizia della frazione. Quest’opera consentirà anche di deviare il traffico pesante, evitandone il transito in centro. La spesa prevista è di 231mila euro.
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servizi agli anziani SOSTEGNO ALL’HANDICAP: UNA FORTE PRESENZA DEL COMUNE L’integrazione degli alunni disabili o “diversamente abili” nella scuola di tutti costituisce il fiore all’occhiello dell’ordinamento scolastico italiano, in confronto agli altri Paesi Europei (questo è tanto vero che viene talvolta considerata come un lusso che le nostre tasche non possono permettersi). Integrazione significa una programmazione individualizzata che consenta a ciascun alunno di dare il meglio di sé, lavorando insieme agli altri. La legge 104 del 1992, completando la 517 del 1977, prevede l’inserimento degli alunni disabili nelle classi, alle quali viene assegnato il cosiddetto insegnante di sostegno, cioè un insegnante specializzato il quale, in contitolarità e in compresenza con i colleghi del Consiglio di Classe, si occupa di tutto ciò che riguarda l’apprendimento, l’autonomia, la crescita umana e personale di quell’alunno in quella classe. L’insegnante di sostegno, per definizione, lavora in squadra con gli altri insegnanti (come con gli operatori della ASL e degli Enti Locali) ed ha il compito di garantire che siano potenziate tutte le capacità, spesso nascoste, dell’alunno disabile nelle varie discipline e nei diversi rapporti interpersonali. L’insegnante specializzato non costituisce dunque l’anello mancante fra il professore e il bidello, ma l’esperto nel relazionarsi e quasi il direttore d’orchestra nella sinfonia dell’integrazione scolastica. Il Comune di Finale Emilia da anni si fa carico di questa problematica per supplire alle carenze della scuola pubblica, intervenendo là dove i tagli statali hanno determinato situazioni difficili nel processo di integrazione. Sono 21 gli insegnanti di sostegno incaricati dal Comune, dal nido alle superiori, per una spesa di 320mila euro per il 2008. A fronte di questo importante investimento, il Comune viene rimborsato dall’ASL per 86mila euro.
NASCE L’AZIENDA SERVIZI ALLA PERSONA AREA NORD Nei Comuni Modenesi dell’Area Nord i servizi rivolti alla popolazione anziana verranno gestiti da un’unica Azienda: l’ASP (Azienda per i Servizi alla Persona). Dal 1° ottobre saranno in carico all’APS il servizio di Assistenza Domiciliare e il Centro Diurno e dal 1° gennaio 2009 anche la Casa Protetta. Questo cambiamento non sarà assolutamente percepito dalla popolazione in quanto il Comune continuerà ovviamente a rappresentare ed essere il punto di ingresso del cittadino nel sistema dei servizi, di prima lettura del bisogno e di individuazione dell’intervento assistenziale necessario tramite l’assistente sociale responsabile del caso. «L’affidamento all’ASP di questi servizi – ha commentato l’assessore alle Politiche Sociali Michele Scacchetti – coerentemente con gli obiettivi della legislazione regionale, garantisce, tra le altre cose, una maggiore omogeneità delle prestazioni, una migliore integrazione con la rete dei servizi assicurando l’appropriatezza e la continuità della risposta assistenziale e naturalmente la possibilità di ottenere economie di scala sule forniture. Quindi un servizio di qualità ancora più elevata basato sul principio cardine di una buona Amministrazione, ossia: efficienza, efficacia ed economicità».
ASSUNZIONI IN COMUNE: UN DECISO NO AL PRECARIATO
L’attenzione e l’impegno dell’Amministrazione Comunale per superare il ricorso al lavoro precario all’interno dell’Ente stesso si è concretizzato con numeri importanti: sono 15 le persone già assunte di ruolo (dicembre 2007), due saranno assunte entro il 2008 e altre due lo saranno nel breve periodo, una volta espletate le procedure burocratiche. Si tratta nel complesso di otto educatrici/tori utilizzati nelle scuole per il sostegno all’handicap, cinque educatrici ai nidi d’infanzia nel capoluogo e a Massa Finalese e sei impiegate/i amministrativi. La possibilità di poter contare su di un contratto di lavoro a tempo indeterminato consentirà ovviamente a queste persone di affrontare il proprio futuro con maggior serenità, stato d’animo spesso indispensabile per affrontare scelte di vita fondamentali. «Questa volontà dell’Amministrazione, che non comporta costi aggiuntivi – ha detto l’assessore Michele Scacchetti – premia quanti negli anni hanno dimostrato professionalità e impegno nel loro lavoro ed ha ricevuto il plauso del sindacato di categoria come esempio da imitare in altre realtà».
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tandem/concorso “ESSERE O SENTIRE”, 2° CONCORSO LETTERARIO “Essere o sentire” è un titolo che racchiude in sé lo scopo principale del concorso letterario promosso dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Finale Emilia. In questa seconda edizione, vivamente voluta, anche a seguito del successo ottenuto nel 2007, l’Amministrazione Comunale desidera far emergere la percezione del cuore degli artisti, la cui profondità riesca ad innalzarsi per essere condivisa con un ampio pubblico, stimolando le sensibilità di coloro che hanno la fortuna di riuscire ad ascoltarla nel loro animo, diventando anch’essi protagonisti di un mondo di suggestioni emotive. “Essere o sentire” è tutto questo... e sicuramente molto di più di quanto le mie parole riescano a raccontare. In questo secondo viaggio dentro i talenti, denominato “Il Sentiero della Vita”, abbiamo voluto dare spazio e voce ad emozioni e sentimenti legati alle proprie origini, alla riscoperta della propria storia famigliare, delle tradizioni e dei legami che uniscono ricordi, avvenimenti, generazioni ed affetti, coscienti che non c’è futuro se non abbiamo memoria del nostro passato ed un legame indissolubile con il nostro percorso individuale. Il termine per la presentazione delle opere è previsto per il 30 dicembre 2008 ed è possibile reperire tutte le informazioni necessarie per partecipare al concorso all’URP (Municipio, piano terra, dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,00 e il sabato dalle ore 10,00 alle ore 13,00, dal lunedì al venerdì dalle ore 15,30 alle ore 18,30 – tel. 0535 788333/177 – urp@comune.finale-emilia.mo.it – oppure: informacitta@comune.finale-emilia.mo.it), o la Segreteria dell’Assessorato alle Pari Opportunità (Municipio, 2° piano, orari pomeridiani, tel. 0535 788 140 – assessori@comune. finale-emilia.mo.it). L’Assessore Michele Scacchetti
CENTRO TANDEM: INAUGURATA LA NUOVA SEDE Inaugurato il nuovo Centro Tandem il 6 settembre presso la sede ristrutturata nel Centro Sportivo. Sono intervenuti il sindaco Raimondo Soragni, Laura Dall’Olio, responsabile Servizi Disabili dell’Unione Comuni, Marcello Burgoni, responsabile del settore Handicap, Natalino Michelini, direttore del Distretto Asl di Mirandola e Maurizio Guaitoli, assessore provinciale alla Sanità, alle Politiche Sociali e Volontariato. Al termine c’è stato l’intrattenimento musicale con MusicAmbra e un rinfresco/bouffet per tutti (con le torte offerte dalle amiche e dalla Banca del Tempo) a cura dell’Associazione Volontari pro Handicappati, che in più occasioni collabora attivamente con il Centro Tandem per lo svolgimento delle attività. Quindi nuovi spazi polifunzionali (340 mq per il Centro e 210 per l’Associazione dei Volontari), completamente in sicurezza e senza barriere architettoniche. Il Centro è stato dotato di nuovi arredi, con tre sale che consentono di diversificare le attività per i 14 ospiti assistiti da 7 educatrici e una coordinatrice. Dal 1° agosto questo servizio è passato dalla gestione dei Servizi Sanitari a quella dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord (UCMAN). L’intervento è costato 560mila euro, di cui la metà finanziata dalla Regione. «Siamo orgogliosi del nuovo Centro Tandem – ha dichiarato il vicesindaco Angelo d’Aiello – che inciderà concretamente e positivamente sulla vita di quelle persone che più hanno bisogno della nostra attenzione e del nostro impegno: il servizio è infatti dedicato alla cura quotidiana dei diversamente abili ed al sostegno alle loro famiglie. Dopo Casa Protetta,
Nido e Materna, l’alloggio protetto, gli alloggi popolari prosegue l’impegno del Comune sui contenitori sociali all’interno dei quali passano i bisogni veri dei finalesi, in particolare di coloro che nella nostra comunità hanno maggiori difficoltà.» «Sarà molto bello lavorarci – è stato il commento di Antonella Fornasini, responsabile del servizio – è un ambiente nuovo, luminoso e colorato. Ci possiamo dividere in piccoli gruppi, quindi riusciremo a fare più attività. Inoltre la dislocazione è più appartata rispetto alla vecchia sede: ci sono meno pericoli, perché è più distante dalla strada, e certamente più privacy per i nostri ospiti».
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convegno/ambiente EX ZUCCHERIFICIO: CONVEGNO SULLA SPERIMENTAZIONE AGRICOLA Il punto sulla sperimentazione agricola legata alla coltivazione del sorgo da fibra quale fonte energetica rinnovabile “Riconversione dello Zuccherificio: la sperimentazione agricola” è il titolo del convegno che si è tenuto nell’ambito della Festa dell’Agricoltura, aperto dal sindaco Raimondo Soragni, con la partecipazione di Sauro Bononi, responsabile agricolo di Italia Zuccheri, il professor Romano Giovanardi, dell’Università di Udine, l’assessore provinciale Alberto Caldana e, a conclusione, l’intervento dell’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni. Bononi, che ha svolto la relazione introduttiva, ha rilevato come la sperimentazione agricola abbia già fornito alcune indicazioni, anche se i risultati definitivi saranno noti a metà ottobre. Il sorgo da fibra (Herbal crops) si è rivelata una coltura facilmente adattabile all’ambiente podologico della Bassa Modenese, è razionalmente inseribile nella rotazione annuale delle colture, garantisce un basso impatto ambientale ed un bilancio energetico positivo in assenza di irrigazione e con una concimazione limitata, essendo una pianta più rustica del mais. Nei 90 ettari delle 35 aziende interessate dalla sperimentazione, il livello quantitativo della produzione ha superato le aspettative (con possibilità di un secondo sfalcio) facendo ben sperare rispetto alla redditività di questa pianta. Questo tema sarà poi materia di accordo di filiera sia con le Associazioni Agricole e la Società (Italia Zuccheri) detentrice, sul progetto di riconversione in impianto di produzione energetica di 12 Mw, dei certificati verdi delle fonti di energia rinnovabili. Altro nodo da approfondire sarà quello della meccanizzazione della raccolta del prodotto, del suo trasporto all’impianto. La filiera dovrà essere corta per favorire una minore incidenza dei costi di produzione che, dal punto di vista esclusivamente agricolo, sono comunque bassi.
«Ci troviamo di fronte a dei buoni presupposti per proseguire il percorso», ha sostenuto il sindaco Soragni introducendo il convegno. «Non dimentichiamo il dramma per il nostro territorio costituito dalla chiusura dello Zuccherificio! Da qui siamo partiti assumendoci precisi impegni di fronte ai cittadini: individuare un progetto di riconversione che garantisse l’occupazione del maggior numero possibile di manodopera oggi in cassa integrazione; coinvolgere l’agricoltura in un progetto in grado di fornire un’alternativa alla dismissione della barbabietola; assicurare un bilancio ambientale positivo tra la situazione precedente dello Zuccherificio e quella dell’impianto riconvertito, tutelando sempre la salute dei cittadini». L’analisi del progetto industriale partirà non appena definiti i dati della sperimentazione agricola; le decisioni saranno assunte in modo partecipato e tenendo conto di tutti i soggetti economici e sociali coinvolti nella riconversione. «La prospettiva di riconversione – ha detto tra l’altro l’assessore regionale Tiberio Rabboni nella conclusione – è supportata da un lavoro serio dell’Azienda, degli Agricoltori e dei Sindacati. La possibilità di avere una coltura da biomassa energetica non significa convertire tutta l’agricoltura in no-food (non alimentare, ndr), bensì alternare in un territorio vasto come quello dell’Area Nord colture estensive tradizionali, prodotti tipici e di qualità, produzioni no-food: in questo modo si diversificano le fonti di reddito delle aziende».
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SVASO DEI CANALI Ormai conclusa la campagna irrigua per il 2008, il Consorzio di Bonifica di Burana comunica che verranno effettuate le manovre di svuotamento dei canali che sono a suo tempo stati invasati per consentire l’irrigazione in agricoltura. Quando i canali non vengono più alimentati artificialmente, accolgono soltanto acque di pioggia, acque sorgive e acque reflue, per cui è da ritenersi che la qualità delle acque stesse sia peggiore di quella che si ha durante la campagna irrigua, a canali invasati. Eventuali danni alla fauna ittica che si dovessero verificare, dopo lo svaso dei canali della bonifica, devono essere imputati pertanto a questa circostanza.
CORSO PANNELLI SOLARI: ATTESTATI AI PARTECIPANTI Il 4 ottobre sono stati consegnati gli attestati ai partecipanti del Corso di autocostruzione di pannelli solari termici (per il riscaldamento dell’acqua sanitaria) tenutosi dal 26 al 28 aprile 2007, presso l’Istituto “I. Calvi” di Finale Emilia. L’iniziativa è stata promossa dall’Ufficio Ambiente del Comune e si è realizzata nell’ambito di un progetto finanziato in parte dalla Provincia di Modena e in parte da alcuni sponsor locali, tra cui la Cassa di Risparmio di Mirandola. Hanno partecipato al corso i ragazzi di 2 classi della sezione Geometri e alcuni altri della sezione Periti Agrari del “Calvi”, oltre a 32 persone esterne residenti a Finale Emilia e nei paesi limitrofi. Si è realizzato un pannello solare a 4 moduli che già da oltre un anno riscalda l’acqua sanitaria di alcuni bagni dell’Istituto. Per l’occasione è tornato a trovarci Erich Romen, dell’Associazione Energie Forum Sudtirol di Bolzano, che con grande passione ed esperienza si è prodigato per la buona riuscita dell’iniziativa. Nella stessa mattinata sono stati consegnati i diplomi di maturità ai ragazzi che quest’anno sono usciti dalla scuola.
gruppi consiliari SCUOLA, PERCHE’ DEVE CAMBIARE “LA SCUOLA: Questo intervento si avvale degli spazi di due gruppi consiliari: Casa delle Libertà e UNA RIFORMA Vittorio Rossi sindaco NON CONDIVISA” La scuola rappresenta sempre un argomento di grande importanza, ed ogni volta che cambia la coalizione di governo, rimaniamo con il fiato sospeso in attesa che il nuovo Ministro della Pubblica Istruzione (di turno) vari provvedimenti che daranno l’impronta delle linee guida al suo mandato; è successo così anche con l’emanazione del cosiddetto “decreto Gelmini” che presto verrà convertito in legge e che porterà significativi cambiamenti nella Scuola Italiana. Anche nella scuola Finalese probabilmente il decreto porterà cambiamenti specialmente a livello di scuola primaria che, come si sa, coinvolge circa 700 alunni e 70 docenti suddivisi tra Finale (460 alunni) e Massa (200) ma è difficile prevedere allo stato attuale quali saranno le ripercussioni del decreto sulla realtà finalese. Il decreto di riforma della Pubblica Istruzione ha trovato nelle scuole un’opposizione assoluta specialmente (ed è inutile dirlo) da parte della Sinistra, in cui si è proclamato la morte della scuola, con manifestazioni indette senza neanche leggere i dispositivi del nuovo governo, prefigurando licenziamenti di massa, fine del Tempo Pieno, e dipingendo la figura del “Maestro unico” come una sorta di despota. Ma quali sono, in sintesi, i reali cambiamenti che la nuova legge porterà? Innanzitutto per capire meglio da cosa è partita l’esigenza di cambiamento è utile riportare quello che ha evidenziato il rapporto annuale sullo stato dell’istruzione dell’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) sulla scuola Italiana. La scuola Italiana ha troppi insegnanti e pagati male. Lo stipendio di un maestro di scuola elementare con 15 anni di esperienza si assesta attorno ai 29.287 dollari, in sesta posizione nella classifica Ocse ma con prospettive preoccupanti: gli stipendi infatti crescono ogni anno meno della media Ocse. Se tra il 1996 e il 2006 gli stipendi in Italia sono cresciuti dell’11%, nei paesi Ocse l’incremento medio è stato del 15%. Troppe classi, troppi docenti, dice l’Ocse: le nostre sono composte in media da 18,4 bambini, con tre o quattro maestri (ma anche più), rispetto ai 21,5 bambini degli altri paesi. E’ evidente quindi come la direzione del nuovo governo sia quella di far calare nel tempo il numero degli insegnanti impiegati nella scuola, aumentando la loro capacità “produttiva” con incentivi sullo stipendio. Non è vero che spendiamo “meno”: la “spesa”, non è il difetto principale dell’Italia, che, anzi, per quanto riguarda la scuola primaria, investe più risorse della media Ocse, 6.835 dollari per alunno contro 6.252 dollari e per la scuola secondaria è in linea con la spesa Ocse: 7.648 dollari contro 7.804. Il vero problema dell’Italia è invece “come vengono spesi” i fondi elargiti dallo Stato, e la spesa del personale ha un’incidenza altissima sul bilancio del ministero (96%). In quest’ottica la reintroduzione della figura del Maestro Unico (meglio definito come Maestro prevalente) dovrebbe dare significativi miglioramenti nel prossimo triennio; a questo proposito, contro chi si è dimostrato ferocemente accanito contro questa disposizione (che non è un ritorno al passato) e tra chi sostiene che il Maestro unico porterà ad un abbassamento culturale, studi effettuati su campioni molto vasti di studenti tra il 1967 e il 1972 hanno stabilito che la scuola elementare italiana con il maestro unico era tra le più competitive al mondo. L’avere introdotto in passato un gruppo di 3 insegnanti non rispondeva ad esigenze pedagogiche e formative, è servito solamente a far aumentare il numero degli insegnanti, mentre il numero di bambini in classe si è sempre più ristretto a causa del calo delle nascite. Per ragioni di spazio accennerò solamente ad alcune altre disposizioni che a nostro parere porteranno solo benefici alla scuola italiana ed anche alle famiglie come: il monitoraggio sui costi dei testi scolastici e il contenimento del caro libri per 5 anni; la reintroduzione del voto di condotta: la valutazione del comportamento, infatti, significa rafforzare nella comunità scolastica l’importanza del rispetto delle regole e, dunque, la capacità dello studente, cittadino di domani, di saper stare con gli altri, di esercitare correttamente i propri diritti, di adempiere ai propri doveri e di rispettare le regole poste a fondamento della comunità di cui fa parte. In conclusione, attraverso la riforma Gelmini, finalmente si attua un tentativo di razionalizzare il nostro sistema formativo, cercando di riportarlo ai livelli degli altri Paesi più evoluti, eliminando gli sprechi strutturali, utilizzando l’organico esistente in modo più efficiente, snellendo procedure e rilanciando la qualità di un così importante settore della nostra società.
Il tema della scuola e della sua riforma è stato oggetto anche di un ordine del giorno in Consiglio Comunale il 10 settembre, presentato dal consigliere Marco Bacchelli. Era importante votare quel provvedimento anche se fosse stato presentato dall’opposizione, vista la criticità dei contenuti e il problema da esso sollevato: la riforma, ovvero i tagli sulla scuola pubblica. Si è arrivati ad una “riforma” scolastica così importante per milioni di alunni e delle loro famiglie adottando un modo del tutto personalizzato di fare le cose, usando con molta disinvoltura da parte della ministra Gelmini sensazioni e gusto retrò: come le divise rossoblu, il ripristino dei grembiuli. Ma la ciliegina sulla torta è stata la proposta e promessa di porre un taglio al personale di circa 8.700 unità. Invece credo che le vecchie riforme andrebbero prese come base di partenza, prendendo il buono che c’è in esse. C’è stato il “tentato omicidio” del Tempo Pieno, giustificato sempre dal gusto retrò (ritorno all’insegnante unico) che nasconde la scelta di risparmiare a scapito del servizio. Credo invece che si debba valutare, mediante un tavolo comune, quali sono le realtà, le utenze, le esigenze provinciali e regionali. Tra i cattivi pensieri della ministra Gelmini, posso essere d’accordo, rammaricandomi molto come ex sindacalista, del ripristino del voto in condotta, il quale si spera che fermi un po’ il bullismo nella scuola. Ma in sostanza rimane un giudizio negativo sulla cosiddetta “riforma”: quando si parlerà di aggiustamenti e di stabilizzazione della scuola ne riparleremo. Giovanni Pezzella Lista Civica “Finale al Centro”
Sandro Palazzi Gruppo Consiliare “Casa delle Libertà”
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sanità
Novità positive sulla Sanità a Finale Emilia Il Sindaco Soragni ha incontrato il Direttore Generale dell’AUSL di Modena Giuseppe Caroli e il Direttore del Distretto Sanitario, Natalino Michelini, per fare il punto dello stato dei servizi sanitari dell’Ospedale di Finale Emilia. Presso l’Ospedale di Finale si confermano le attività e le eccellenze previste nella rete ospedaliera provinciale, con particolare riferimento alla Lungo degenza ed alla Day Surgery; per quest’ultimo servizio, il direttore Giuseppe Caroli ha rilevato come gli interventi, per le loro caratteristiche di alta specializzazione, siano rivolti a tutta la popolazione della provincia e riguardano: Urologia, cataratta, Ortopedia (con particolare riferimento alla spalla) sostenuti dai medici provenienti dall’Ospedale di Carpi, Chirurgia generale e vascolare, ad opera del chirurgo finalese Bruno Cavallari.
Da sinistra: Giuseppe Caroli, Raimondo Soragni e Natalino Michelini
Sulla questione anestesisti e pediatri: «Attualmente in provincia di Modena – ha continuato Caroli – non si trovano questi specialisti. Bisognerà attendere fino a settembre/ottobre 2009, con i nuovi medici «Non è vero – ha aggiunto Caroli – che ci che escono dalle scuole di specializzaziosia l’aumento della fuga dei finalesi verso il ne». ferrarese: i dati 2006/07 dicono che c’è un calo di questo pendolarismo. Inoltre i resi- L’8 novembre il punto prelievi di Fidenti del Comune di Finale che necessitano nale sarà aperto anche il sabato di dialisi hanno la risposta assistenziale a mattina, con 20 interventi; gli altri Mirandola, mentre uno soltanto si reca a giorni il servizio riguarda circa 50 persone e Bondeno». i tempi di attesa sono di 5/7 giorni al masPer quanto riguarda Radiologia, il servizio è simo, compreso il fine settimana. Nel 2007, stato ampliato dal lunedì al venerdì fino alle in media sono state 11/12 persone che si 20,00, mentre prima era fino alle 16.00, sono recate settimanalmente a Cento per i quindi con un incremento orario di 20 ore prelievi, dove c’è un accesso diretto; ma è in più alla settimana. Questo ampliamen- previsto entro l’anno un potenziamento di to della fascia oraria, reso possibile grazie questo servizio in modo da ridurre ulteriorad accordi organizzativi con l’Ospedale di mente i tempi di attesa. Mirandola, consente prestazioni diagnostiche aggiuntive a favore del Punto di Primo Il direttore del Distretto Sanitario, Natalino Intervento di Finale. Michelini, ha presentato il Progetto di Con-
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tinuità Assistenziale, approntato grazie al coinvolgimento dei Medici di Guardia Medica del Distretto e la Cooperativa Medibase dei Medici di Medicina Generale del Distretto, in stretto collaborazione con i Pronto Soccorso di Finale e Mirandola. «Grazie a questo progetto – ha dichiarato Michelini – sarà attivata l’Auto Medica 24 ore su tutto il territorio dell’Area Nord a partire dal 2009, inoltre sarà previsto un unico numero telefonico di chiamata per la Guardia medica nel Distretto e l’Ospedale di Finale Emilia sarà luogo di regia in quanto in questa sede sarà presente un medico a ricevere le telefonate e decidere all’istante l’intervento più opportuno, attivando a seconda della gravità della segnalazione la Guardia Medica per la visita a domicilio, ovvero il 118, oppure indirizzando il paziente presso il Pronto Soccorso». Per quanto riguarda gli investimenti a favo-
sanità/gruppi consiliari segue da pagina 10 re dell’Ospedale di Finale Emilia, al 31 dicembre 2007 sono stati spesi 257mila euro sulla struttura e 2milioni e 300mila euro di apparecchiature sanitarie. «Per il 2009 – ha concluso Caroli – siamo in attesa di capire le decisioni del Governo sulla Finanziaria: le notizie dei giornali dicono di tagli, ma è vero che tagliano e, in caso affermativo, quanto tagliano?» «Giocare bene le risorse della Sanità – ha commentato il sindaco Raimondo Soragni – è un compito primario per chi ha responsabilità di governo della cosa pubblica. I provvedimenti annunciati dai massimi dirigenti dell’AUSL sono il risultato di anni di pressioni, incontri e di una precisa volontà politica di dotare il nostro Ospedale di servizi adeguati ai bisogni dei cittadini. Ancora una volta la stretta collaborazione tra Ente Locale e AUSL ha dato buoni frutti a tutto vantaggio della popolazione».
SANITÀ: “ASPETTIAMO SOLUZIONI CONCRETE” Porto a conoscenza dei cittadini gli sviluppi dei problemi della Sanità nel nostro Comune, sia all’interno dell’Ospedale di Finale che sul resto del territorio. Ci sono questioni che stanno prendendo un andamento tortuoso con la tendenza ad allungare i tempi: dagli incontri con i dirigenti dell’ASL del nostro distretto si ha l’impressione che non si sia dato seguito agli impegni assunti con fatti concreti. Mi riferisco ai vari problemi che riguardano l’Ospedale, che vanno dal Day-Hospital, con la carenza degli anestesisti e quindi con il rischio di avere delle ripercussioni pesanti sull’andamento delle attività, ai problemi del punto di Primo Intervento (ex Pronto Soccorso), alla dialisi, ai prelievi, al Poliambulatorio, ai problemi strutturali, ecc., più volte discussi e ricordati. Come Amministrazione Comunale abbiamo dimostrato sempre la nostra disponibilità al dialogo ed alla collaborazione con l’ASL, contribuendo ad elaborare Dott. Mohamad Malak Consigliere incaricato alla idee e suggerendo soluzioni per vari problemi individuati per assicurare ai cittadini i Sanità Presidente della servizi minimi erogabili sul territorio. Tuttavia, e con rammarico, debbo segnalare che, Commissione Sanità in seguito ai numerosi incontri che sono stati svolti, non sono stati onorati gli impegni che l’ASL aveva assunto, rendendo di fatto inutile proseguire su questa strada. La Commissione Sanità del Comune di Finale Emilia, riunita il 24 settembre, ha analizzato questa situazione, estremamente critica, che caratterizza la Sanità a Finale, e ha deciso all’unanimità di portare i problemi della Sanità sul tavolo delle istituzioni che la governano nel Distretto e in Provincia, ovvero, il Comitato di Distretto e la Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, per garantire ai cittadini, quali titolari del diritto alla salute, i servizi essenziali previsti per legge. A seguito dell’incontro del sindaco con i dirigenti AUSL di Modena e del Distretto, il dottor Malak saluta positivamente i primi risultati raggiunti dopo anni di pressioni in tutte le sedi. Vuole rimarcare però che rimangono alcuni punti critici sui quali occorre intervenire: istituire un Centro Dialisi anche a Finale Emilia per ridurre il pendolarismo; ridurre la mobilità anche per quanto riguarda Ortopedia, che oggi risente di un organico insufficiente a Mirandola, con ripercussioni su Finale Emilia; servono interventi strutturali nei Poliambulatori per renderli adeguati. Si tratta di interventi volti a risolvere problemi sanitari delicati e importanti senza gravare sul bilancio della Sanità, puntando sull’utilizzo razionale del personale già esistente. «Il nostro Ospedale va qualificato – ha ribadito Malak – per migliorare i servizi e limitare la mobilità passiva». Si comunica ai cittadini che per affrontare terapie iniettive fatte con professionalità e sicurezza per il paziente è necessario rivolgersi al proprio medico di base e farsi indicare PROFESSIONISTI in grado di fare le iniezioni con tutte le garanzie che occorrono.
POLITICHE SOCIALI: LA NOSTRA OPINIONE L’inaugurazione del nuovo Centro Tandem rappresenta certamente l’evento più significativo dell’ultimo scorcio di stagione. Ambienti spaziosi, attrezzati e funzionali in un’area centrale e facilmente accessibile, costituiscono la risposta migliore alle necessità del territorio. La soddisfazione degli utenti, delle loro famiglie, degli operatori, dei volontari e di tutti coloro che hanno a cuore i servizi sociali, era evidente. Costruiamo Insieme (Rifondazone e Verdi) esprime grande soddisfazione per questa realizzazione, considerando che le politiche sociali sono sempre state al centro del nostro tenace impegno e costante oggetto delle iniziative in seno alla maggioranza. «Le condizioni fondamentali affinché una comunità sia sempre vivibile e mantenga un’alta qualità della vita è quella di garantire equità, solidarietà e sicurezza», così recitava il programma elettorale che ha contraddistinto l’attuale maggioranza nelle ultime elezioni. Opere come il nuovo Tandem non sono dunque un’improvvisazione dai colori della propaganda, ma il frutto di un’impostazione ben precisa. Possiamo infatti dire con soddisfazione che tale struttura è soltanto l’ultimo dei corposi interventi di politiche sociali e scolastiche espansive realizzate in questa e nella scorsa legislatura. Ricordiamo anche: - l’ampliamento del Nido-Materna di Massa; - la costruzione del nuovo Polo Scolastico a Finale Emilia; - il Laboratorio Protetto; - la Casa di Odette (residenze protette) - la lotta al precariato attraverso l’assunzione a tempo indeterminato nel comparto educativo e in altri servizi; - il recupero della gestione pubblica dei Centri Estivi. Un’idea di società solidale e responsabile che appare ancor più preziosa in un contesto storico-politico come l’attuale, contrassegnato dall’attacco frontale, condotto dalle destre berlusconiane, allo stato sociale, ai diritti dei lavoratori, all’idea stessa di solidarietà tra i cittadini, le generazioni e le culture. Annaluisa Pincelli Gruppo Consiliare “Costruiamo Insieme”
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ambiente PROTEZIONE CIVILE: VOLONTARI CERCASI Vuoi diventare volontario di Protezione Civile? Iscriviti al Gruppo Comunale di Finale Emilia. Iscriversi è facilissimo, basta presentarsi presso l’Ufficio di Protezione Civile del Comune (3° piano) e rivolgersi a Marco Cestari (dalle 9 alle 13, tel. 0535.788481, dal lunedì al sabato). Il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile del Comune di Finale Emilia opera sul territorio comunale per le previsioni, la prevenzione e il soccorso in caso di calamità naturali e in attività di supporto alle istituzioni. Il Gruppo, uno dei più numerosi ed efficienti in Emilia-Romagna, partecipa attivamente alle attività di Protezione Civile a livello provinciale, collaborando con la Consulta Provinciale per il Volontariato di Protezione Civile, con esperienze a livello regionale (esercitazioni, simulazioni) e la partecipazione a progetti.
INCONTRI DI ECOLOGIA DOMESTICA I Comuni di Finale Emilia, San Felice e Camposanto hanno promosso, in collaborazione con il Centro di Educazione Ambientale “La Libellula”, alcuni incontri di Ecologia Domestica. Si sono già tenuti due incontri nel mese di settembre, uno dedicato a Detergenti eco-naturali per la pulizia e la cura della casa, a cura di Sabrina Musi; un altro incontro dedicato a Pannolini naturali, pratici ed economici per bebè, a cura di Silvia Fusoli; poi un Laboratorio di cosmesi eco-naturale, a cura di Sabrina Musi. Martedì 14 ottobre, alle ore 14,30, presso l’Istituto “I.Calvi” a Finale Emilia, verrà trattato il tema: Un armadio di... coloranti, incontro finalizzato alla conoscenza di coloranti naturali e artificiali utilizzati nella tintura dei nostri abiti e alle problematiche sulla salute dell’uomo e dell’ambiente ad essi correlati, a cura di Fabio Tonelli. Il progetto è stato realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna e prevede anche uno spettacolo a tema: “Q.B. Quanto Basta, stili di vita per un futuro equo, che si terrà sabato 18 ottobre alle ore 10.00. La Compagnia Teatrale Itineraria, si esibirà nel Teatro Sociale di Finale per le scuole, ma lo spettacolo, ad ingresso gratuito, è aperto al pubblico. I temi sono quelli dell’impatto ambientale, della necessità di invertire la rotta, dei consumi e del sottosviluppo. Nuovi comportamenti per aiutarci a deporre nelle pieghe dell’agire quotidiano i semi di un futuro diverso.
UN SUCCESSO LA FESTA DELL’AGRICOLTURA La 7° edizione della Festa dell’Agricoltura è stata una bella occasione per stare insieme, ma soprattutto per far conoscere i prodotti locali e dare visibilità all’artigianato agroalimentare e alle imprese di servizio del settore. Una festa che ha visto crescere l’affluenza di pubblico: una grande partecipazione che ha premiato l’impegno del Comune, della Consulta Agricola e del Comitato Festa, che hanno voluto promuovere la conoscenza diretta della nostra agricoltura e di tutte le attività connesse. «Si tratta di un’esperienza che ha un alto valore sociale – ha detto il consigliere delegato all’Agricoltura Giovanni Golinelli – con una grande partecipazione di cui andiamo orgogliosi. È una festa che è cresciuta negli anni grazie al contributo dei coltivatori, degli espositori e degli sponsor». «Impresa ed imprenditore – ha sottolineato il sindaco Soragni – devono saper cambiare per reggere e fare reddito, senza dimenticare quei valori e quelle tradizioni presenti nelle nostre campagne, dove ancora troviamo persone e famiglie ricche di umanità e generosità». Il Comune, a stretto contatto con la Consulta e le Associazioni agricole, sostiene questa trasformazione con azioni concrete, come il mercato contadino, tutti i lunedì, che ha avuto un grande successo tanto che altri agricoltori vorrebbero partecipare; la riconversione dello Zuccherificio, con la sperimentazione da monitorare e il dato molto positivo dell’unità d’intenti delle Associazioni degli agricoltori; i contributi erogati ad Agrofidi rivolti in particolare ai giovani agricoltori. Sono stati 25 gli espositori interni, con i loro prodotti agricoli e di trasformazione, e 12 quelli esterni, che hanno messo in mostra le più moderne macchine agricole. Anche la dislocazione nel Centro Sportivo si è dimostrata vincente, sia per l’utilizzo di un luogo protetto per gli espositori, che hanno potuto mantenere l’allestimento per i tre giorni della festa (come avevano richiesto loro stessi), sia per gli ampi spazi, anche quelli riservati alle giostre dei bambini, dove il pubblico ha potuto muoversi in sicurezza, lontano dalle vie di traffico.
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aziende/energia
PRESSMAIR: UMANITA’ E INNOVAZIONE Ha inaugurato l’8 settembre la nuova sede della Pressmair, in via Miari, un’azienda che produce componenti per la nautica. Si tratta di equipaggiamenti in acciaio inossidabile, destinati a mega-yacht oltre i 50 metri, che vengono progettati e costruiti su misura. In un periodo che presenta dei chiaro-scuri per l’economia è senz’altro un segnale positivo l’insediamento a Finale Emilia di un’attività innovativa che rappresenta un’eccellenza in un settore in crescita a livello nazionale. Ad illustrare l’attività dell’azienda il titolare ing. Rodolfo Musci, già responsabile dell’ex Ansa Marmitte, il quale – sottolineando il legame stretto tra risultati dell’azienda e spirito di squadra necessario per raggiungere obiettivi importanti – ha voluto per
l’inaugurazione la partecipazione dei familiari di chi lavora in azienda “Perché mi sembra giusto che i congiunti vedano gli ambienti dove i propri cari trascorrono gran parte della giornata”. L’azienda, che conta 26 dipendenti, si avvale della professionalità di 4 giovani ingegneri sui quali Musci ha puntato per offrire sul mercato prodotti di altissima qualità destinati ai cantieri di tutto il mondo, dove vengono costruiti i super yacht che possono costare anche 30 o 40 milioni di euro (ne vengono costruiti 600 ogni anno). Si tratta di sistemi speciali, prodotti quasi sempre in pezzi unici, per la movimentazione di porte e portelli, di alaggio tender e moto d’acqua, di movimentazione di tettucci e carroponte, di sistemi di accesso all’interno delle barche. In un periodo non facile per l’impresa, Musci ha puntato su una produzione di altissima qualità, il meglio che si può trovare sul mercato. “Nella produzione in serie non possiamo più essere competitivi – ha commentato l’ingegnere – pertanto dobbiamo inventare e tentare di vendere quello che gli altri per ora non sono capaci di fare.” Attualmente i migliori clienti dei cantieri navali sono russi, cinesi, americani, arabi e indiani, e ci fa piacere confermare la presenza della nostra
Sala Macchine a Controllo Numerico
produzione sulle barche più belle del mondo. L’azienda si avvale solo della collaborazione di personale qualificato e motivato; in particolare relativamente ai giovani Musci ha rilevato che “È molto importante far capire ai giovani che la vita è sacrificio, impegno e capacità di assunzione di responsabilità, oltre che cultura”, sottolineando il fatto che è necessario un sistema scolastico di alto livello per poter permettere agli imprenditori di pensare in termini innovativi. Anche la nuova sede è un fabbricato innovativo, pensato per il risparmio energetico, con pareti ad alta coibentazione, l’isolamento del tetto, riscaldamento a infrarossi per il massimo rendimento energetico.
Tambuccio in costruzione
ARRIVANO LE FAMIGLIE “SALVAENERGIA” Partirà ufficialmente il 1° novembre 2008 il concorso Famiglie SalvaEnergia a cui aderisce il Comune di Finale Emilia oltre a diversi altri Comuni delle province di Reggio, Modena e Bologna. AESS Modena ed ECUBA srl sono i referenti italiani per questo progetto europeo che coinvolge nove Paesi con l’obbiettivo di promuovere la diffusione di buone pratiche di risparmio nelle case dei cittadini, di attenuare gli effetti del crescente aumento delle bollette energetiche, di accrescere la consapevolezza sull’uso delle risorse e di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di Kyoto. Quattro buone ragioni per partecipare alla scommessa energetica di Famiglie SalvaEnergia: il Comune di Finale si impegna a premiare quelle famiglie virtuose che sapranno ridurre i propri consumi dell’8% in sei mesi, correggendo le proprie abitudini di consumo.
Dal canto loro le famiglie in gara avranno modo di ricevere “dritte” e consigli appropriati, di imparare di più su impianti ed elettrodomestici, di fare una mini diagnosi energetica alla propria casa. Si concorre riuniti in Gruppi SalvaEnergia di 5-10 famiglie: amici, parenti, colleghi o vicini desiderosi di affrontare insieme la scommessa. Per partecipare basta essere residenti a Finale o in un altro Comune che abbia aderito all’iniziativa, essere in possesso delle bollette elettriche e del gas dell’anno scorso, leggere una volta a settimana i contatori (a partire dal 1° Novembre 2008) e impegnarsi ad adottare piccole misure quotidiane di risparmio. A coordinare ogni gruppo ci sarà un esperto SalvaEnergia che seguirà il suo gruppo dall’inizio alla fine della scommessa. Ogni famiglia potrà così verificare direttamente l’effetto delle misure adottate, valutando da
subito la percentuale di risparmio ottenuta rispetto all’anno scorso. I tre migliori risultati di risparmio in Italia verranno invitati al gala di premiazione europea a Bruxelles.
Per iscrivervi alla gara, per candidarvi come Esperto SalvaEnergia, o per richiedere maggiori informazioni visitate il sito www.famigliesalvaenergia.eu o rivolgetevi direttamente all’URP del Comune in Piazza Verdi, 1 tel. 0535.788333, urp@comunefinale.net
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sport a finale PESCA E DISABILI: IL 4° TROFEO “L’AMO D’ORO” Una giornata di sport, di socializzazione e di contatto con la natura! Tutto questo è “L’amo d’oro” giunto quest’anno alla sua quarta edizione. Un nuovo momento con e fra i disabili si è tenuto nella splendida cornice paesaggistica dell’Agriturismo “Al 50”, sempre disponibile ad ospitare queste iniziative, dove la coppia Roberto e Gianfranco, del Centro Socio-Riabilitativo Diurno “La Nuvola” di Mirandola, hanno vinto il primo premio della gara di pesca a coppie. Le splendide coppe, offerte dalla Banca Popolare dell’Emilia, sede di Finale Emilia, sono state alzate al cielo dai vincitori, al termine di una premiazione che ha visto protagonisti tutti i partecipanti al trofeo, accompagnati dall’entusiasmo di amici, volontari ed operatori, ed i numerosi pescatori dell’Unione Pescatori Casumaresi “Trabucco”, anche quest’anno ideatori della giornata. A loro, e a tutti coloro che hanno contribuito al buon successo dell’iniziativa, il più vivo ringraziamento per la collaborazione preziosa e fattiva che ha permesso all’Assessorato alle Pari Opportunità di raggiungere, all’interno del Progetto “COME TE 2008”, un ulteriore traguardo di partecipazione umana.
JU-JITSU A FINALE EMILIA
TANTI SPORT CON LA “FUTURA” Anche quest’anno la Polivalente Futura presenta un ricco programma di attività sportive, che comprendono: JUDO per bambini e adulti - FREE-COBACT GINNASTICA ARTISTICA - KARATE - PATTINAGGIO ARTISTICO - PATTINAGGIO ROLLER - GINNASTICA ADULTI - GINNASTICA TERZA ETÀ - PALLAVOLO Mini Volley, Under 16, Seconda Divisione - YOGA Il campionato Nazionale di Pallavolo serie B2 si svolgerà nella palestra degli Istituti Superiori Liceo e Calvi (via Digione, 20) con le partite ufficiali al sabato alle ore 17,30: è gradito il tifo per la squadra di Finale Emilia. Altre attività sportive comprendono: Calcio a 11 amatoriale maschile; Calcetto a 5 femminile, Bocce, Biliardo, Pallanuoto maschile allievi, Pallanuoto serie D, Balli Latino-Americani. Per informazioni: Polivalente Futura, via Monte Grappa, 8 – tel. e fax: 0535.90301, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00. Centro Nuoto: tel. 0535.92433.
Linda Ragazzi durante una gara
Corsi tenuti da campioni Europei e Mondiali di questa disciplina L’associazione Ju-Jitsu Italia Finale Emilia è gestita dal M° Claudio Corazza Cintura Nera 6° Dan, che cura corsi per adulti a Finale Emilia, con la collaborazione del M° Linda Ragazzi 4° Dan, che segue un corso per bambini. Tutti possono praticare il Ju-Jitsu i bambini (a partire da 5 anni), i ragazzi, uomini e donne di salute normale che non presentino controindicazioni alla pratica sportiva non agonistica. Con il Ju-Jitsu si raggiunge una buona forma fisica, il controllo delle attività mentali (concentrazione, calma, equilibrio) e un’ottima capacità di difesa personale. Inoltre, per chi lo desidera, un’intensa attività agonistica a livello nazionale e internazionale.
In particolare: - da 6 a 15 anni si persegue un obiettivo propedeutico di formazione fisica, educativa e sociale; - da 15 a 18 anni si tende ad un affinamento della forma fisica, psichica e comportamentale, nonché, per chi manifesta particolare predisposizione, l’attività agonistica; - dai 18 anni, giunti al consolidamento fisico, mentale e tecnico, l’atleta può scegliere diverse specializzazioni: agonismo, insegnamento tecnico, arbitraggio federale.
aggiudicato i bronzi nei campionati Europei del ’92 e quelli Mondiali del ’94. A Finale Emilia tiene il corso per ragazzi/e oltre i 14 anni
Linda Ragazzi è atleta della Nazionale Italiana Ju-Jitsu dal 2002 e 9° atleta Claudio Corazza è anche Direttore tecnico nella Classifica Europea. Nei campionati della Nazionale Italiana Ju-Jitsu e si è Europei e Mondiali dal 2002 al 2008 si è sempre classificata dal 1° al 3° posto. A Finale Emilia tiene il corso per bambini da 5 a 13 anni.
L’Amministrazione Comunale ringrazia Linda Ragazzi per l’impegno profuso e i risultati conseguiti.
Linda Ragazzi in azione
14 finalenotizie/Ottobre 2008
Martedi e giovedi 19.30-20.30 bambini 5-13anni; 20.30-21.30 ragazzi/e adulti oltre i 14 anni. Info Corsi: 3498798311 - 3475782356 linda_csr@alice.it
corsi/informadonna
CARC PARTONO I CORSI DELL’UNIVERSITÀ
UN SERVIZIO AL FEMMINILE
Il CARC presenta il programma delle attività culturali per il 17° anno Accademico dell’Università della Terza Età e del Tempo Libero, che va da ottobre 2008 a maggio 2009. L’inaugurazione è avvenuta il 2 ottobre, come ormai da consuetudine, con la proiezione di un audiovisivo di luoghi esotici a cura di Bruno Rabboni e Tonino Bulgarelli, dal titolo ORISSA: da Calcutta al popolo degli Adivasi. Molte le proposte che spaziano su interessi anche distanti tra loro: Nel mondo del computer, che va dalla alfabetizzazione a Photoshop CS, Power Point, Word Avanzato, Excel; ma su richiesta si possono tenere corsi su Internet/posta elettronica, Autocad, Videomontaggio (a partire da ottobre). I corsi sono tenuti da Michele Balboni, Giuliano Battaglioli, Giulio Pola e Alfonso Aversa. I Tarocchi che comprende gli Arcani Maggiori, un percorso in cui si possono apprendere molte cose utili nella vita. L’aspetto divinatorio, che attira i più, è solo una piccola conseguenza della crescita interiore ed esteriore, che potrà avere la persona che con umiltà, dedizione ed esercizio si appresta allo studio dei Tarocchi. Viene da sé che l’approccio psicologico è fondamentale. Informazione Medica. Si tratta di un ciclo di conferenze dal 7 novembre al 5 dicembre (sempre di venerdì) sui Reumatismi, con il reumatologo Giacomo Carpenito, le novità nella Diagnosi e terapia dei tumori con l’oncologo Fabrizio Artioli (14 novembre); la psicologa Annalisa Bonora parlerà di Memoria e ginnastica per la mente (21 novembre); Sonno, perché non sempre riposiamo bene? È l’interrogativo al quale risponderà lo psicologo Alberto Grandi; infine, Gastrite e dintorni: dai sintomi alla diagnosi, dalla prevenzione alla terapia è il tema del gastroenterologo Enzo Puviani. L’ingresso è libero e gratuito. Cucina, pesce di mare è un corso di 6 incontri (gennaio-febbraio) a due livelli; per ogni lezione è prevista la realizzazione di tre ricette e la relativa degustazione. Le lezioni saranno tenute dallo chef Daniele Paganelli. Mille anni di storia di Finale, testimonianze dall’Archivio della comunità. Si tratta di 5 incontri (4 conferenze e una visita) che propongono un viaggio affascinante tra le carte dell’Archivio Storico di Finale Emilia. I temi sono: Da Ponte Duce a Finale. Un borgo franco tra Modena e Ferrara (16/01/09), a cura dello storico Bruno Andeolli; Le istituzioni della Comunità attraverso le carte dell’archivio (23/01), con l’archivista Federica Collorafi, la quale condurrà la visita guidata all’Achivio storico Comunale di Modena (30/01); Mariagiulia Sandonà interviene (6/02) sulla Condizione dei poveri a Finale e anche su Educazione e assistenza in epoca fascista (13/02). Questi incontri sono liberi e gratuiti. I sentieri della lettura, scrittori libri, pagine d’autore ha per tema Parole sull’acqua, un percorso letterario tra gli scrittori emiliani del fiume. Si tratta di classici della letteratura e autori legati alla nostra terra: Bacchelli, con Il mulino del Po (20/02), Guareschi di Mondo piccolo (27/02); Pederiali con due opere: Il drago nella fumana e L’osteria della fola (6/03); Bassani con L’airone e Celati con Narratori delle Pianure. Le opere saranno commentate da Alessandra Mantovani e narrate da Simone Maretti. Anche questi incontri sono liberi e gratuiti. Enologia: i vini passiti e liquorosi nella viticoltura italiana e straniera è il tema degli incontri (da marzo ad aprile) per approfondire le proprie conoscenze in materia enologica, sotto la guida esperta di Annalisa Barison, sommelier. Civiltà di corte tra Umanesimo e Rinascimento, ha per soggetto Le Signorie Padane degli Estensi e dei Gonzaga. Si tratta di sei incontri (con 4 visite) per illustrare il contesto storico, culturale dinastico e artistico nel quale si sviluppano le corti principesche del Rinascimento in ambito padano. Le lezioni e le visite guidate sono a cura di Federica Collorafi, ormai storica collaboratrice dell’Università. Iscrizioni: l’Università è libera e aperta a tutti. Le iscrizioni si ricevono a partire dal 2 ottobre presso l’ufficio UTE in via Monte Grappa 6/C (primo piano con ascensore) nei giorni di lunedì, mercoledì e sabato dalle 10.00 alle 12.00. tel e fax: 0535/90956; e-mail: circolo.carc@alice.it.
Lo sportello InformaDonna, un nuovo servizio per i cittadini, luogo di incontro, accoglienza, informazione, consulenza e orientamento sui temi della conciliazione dei tempi di lavoro e di vita
E’ attivo a Finale lo sportello InformaDonna promosso e gestito dal Centro Documentazione Donna di Modena, in collaborazione con l’ Amministrazione Comunale, per l’integrazione e lo sviluppo dei servizi per la conciliazione. La Commissione Pari Opportunità condivide con altre realtà presenti sul territorio la necessità di aprire, presso i luoghi informativi dei Comuni, degli Sportelli che possano essere facilmente identificati dalle donne quale primo punto di riferimento – punto di partenza per evitare tanti giri e tanta perdita di tempo – per tutte le problematiche legate al complesso tema della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Tale risorsa intende colmare il vuoto che esiste tra le tante opportunità offerte dai servizi locali, sia pubblici che privati, e la difficoltà per molti ad accedere velocemente a informazioni che consentano di usufruirne per risolvere precisi bisogni. Lo sportello InformaDonna aiuterà molte cittadine a individuare le soluzioni più adatte per una migliore conciliazione e armonizzazione tra attività professionale, vita privata e partecipazione alla vita sociale e pubblica e a cogliere le opportunità offerte dalla legislazione in tema di occupazione, per un reinserimento lavorativo dopo una pausa dovuta alla maternità, per le possibilità di formazione e valorizzazione del proprio percorso di carriera o alla creazione di impresa. ll Servizio – nel funzionamento a pieno regime - offre accoglienza e informazione, inoltre, alle donne che vogliono orientarsi tra le diverse opportunità presenti a livello locale, ma anche regionale, nazionale ed europeo, su diritti, salute, famiglia, legislazione, cultura, tempo libero. Le utenti potranno avvalersi del servizio tramite un’operatrice o la consultazione diretta di documentazione presso la sede dell’URP Informadonna negli orari di apertura, oppure on-line attraverso il sito web (www.reteinformadonna.it) che pubblica una rassegna stampa giornaliera e offre tutte le iniziative e i servizi promossi a livello provinciale, consentendo una comoda ricerca anche da una postazione a distanza o dalla propria casa.
Mariagiulia Sandonà e Annaluisa Pincelli Commissione Pari Opportunità (nella foto)
finalenotizie/Ottobre 2008 15
festival noir Lucarelli e l’Assessore Ferioli
SUCCESSO DI PUBBLICO AL FESTIVAL NOIR La seconda edizione del Festival Noir ha confermato il gradimento di un pubblico ancora più numeroso, che ha assistito agli incontri con gli autori – tra cui Barbara Baraldi, Roberto Barbolini, Carlo Lucarelli, Eraldo Baldini, Giorgio Faletti – due mostre al Castello, cene e spettacoli in tema. Per gli appassionati del genere, è stato allestito anche l’angolo libreria “L’isola che non c’è”. Di questa ricca esperienza, riportiamo alcune impressioni. Eraldo Baldini è nato e vive a Ravenna e si sente: disinvoltamente cita paesi, realtà, tradizioni, incubi comuni; descrive facilmente i meandri della nebbia, le cene preparate dai vecchi, gli argini dei fiumi, i fossi; evita le grandi città, preferendo i piccoli paesi, molto più caratteristici e fertili dal punto di vista onirico-narrativo: è proprio nei racconti ambientati in queste piccole realtà, che non hanno perso la loro ruralità nonostante il progresso, che si svolgono le migliori vicende raccontate, toccando esiti non violenti, non sanguinari, ma gotici e macabri nel loro intrinseco lirismo. A chi non lo conosce, Baldini replica: «Mi dispiace se qualcuno di voi è venuto fin qui convinto di ascoltare Lucarelli. Io e Carlo siamo cresciuti insieme: potete chiedermi qualsiasi cosa su di lui, sulla sua vita e i suoi segreti più intimi! Gli consentirò di rendermi il favore quando verrà lui a trovarvi».
E invece Lucarelli dice di Baldini: «A parte che è bravo, che scrive bene, che ha delle belle idee, belle trame e personaggi, a parte questo, credo che la vera forza di Baldini stia nella sua capacità di fondere la struttura narrativa del noir, del thriller e soprattutto dell’horror, con le atmosfere e le suggestioni delle storie di mistero e di paura della tradizione, delle leggende e anche delle favole locali». Carlo Lucarelli arriva da solo, resta in disparte e prima dell’incontro, dialoga e scherza timidamente con tutti: ci confida di essere stato più volte scambiato con altri scrittori, da Baldini a Baricco, ovviamente prima che la carriera televisiva lo consacrasse al grande pubblico. Il protagonista di ”Blu Notte” intrattiene piacevolmente la platea, con argomentazioni ricche, documentate; a volte si ha quasi l’impressione che stia leggendo un copione tanto il suo discorso procede con logica e rigore. Descrive il suo ultimo libro con entusiasmo, ammette che vorrebbe parlarne sempre, vorrebbe avere la possibilità di raccontarlo, di leggerlo a tutti come se fosse un narratore, per poter convincere ogni singolo lettore a leggerlo, come se fosse il libro più bello mai letto prima. Parla con sincerità del suo mondo, della sua Bologna, dei tempi che viviamo, di ciò che determina e consente a un’idea di trasformarsi in qualcosa di vero e di tangibile. Allo stesso modo, si percepisce che è sinceramente coinvolto ed attratto dalle persone, dai lettori, fruitori e protagonisti di quel mondo dal quale emergono gli stimoli fondamentali alla nascita di un’opera. E poi arriva Giorgio Faletti, e il suo Pochi inutili nascondigli. Sette racconti, sette storie, sette viaggi verso non si sa dove. «Intorno a ognuno di noi» dice lo scrittore «e dentro a ognuno di noi, c’è sempre una parte oscura, un lato in ombra che la luce della ragione ha timore di illuminare per paura di ritrovarsi sconfitta».
16 finalenotizie/Ottobre 2008
In questa zona buia e fantastica si muovono i personaggi di Faletti, uomini e donne che si trasformano in vittime o carnefici quando si trovano all’improvviso di fronte a un mondo sconosciuto, a un nuovo volto nello specchio, a quella cupa forma di angoscia che solo l’incomprensibile può trasformare in orrore. Un’antologia forse un po’ ibrida e che allontana stilisticamente lo scrittore dai libri precedenti. Ma inquadrarlo in un genere è difficile quanto trattenerlo fermo e seduto: a un certo punto, sostenuto piacevolmente dal nostro sindaco che si offre a uno scambio di battute, sempre contenute e gradevoli, Faletti si lancia in una dimostrazione di simpatica poliedricità, che conduce un pubblico oltremodo numeroso e divertito fuori dal genere noir fino alle origini della carriera, dagli esordi all’indimenticabile “Vito Catozzo” Un bilancio assolutamente positivo e importante per questa seconda edizione del Festival Noir: un’idea giovane, nuova e attuale che riscuote un interesse al di sopra di ogni aspettativa, un consenso che può solo stimolarci a proseguire in questa direzione ampliando e qualificando ulteriormente la manifestazione. Una maggior attenzione agli aspetti organizzativi, un maggior coinvolgimento delle realtà associative e culturali locali oltre a una programmazione che riesca a coinvolgere le varie forme d’arte “nera” sono gli obiettivi che promettiamo ad un pubblico che ci ha ampiamente gratificato e sostenuto in questa bellissima esperienza. Da sinistra Vottari, Barbolini, Armenia e Baraldi
leggere svevo
LA COSCIENZA DI ZENO
Enrichetta Bortolani
Adattamento, lettura e interpretazione di Enrichetta Bortolani. Parlerà del romanzo di Italo Svevo Alessandra Mantovani, docente e saggista “D’ un classico ogni rilettura è una lettura di scoperta come la prima”. “Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire”. “Chiamiamo classico un libro che si configura come equivalente dell’universo, al pari degli antichi talismani”. Italo Calvino - Perchè leggere i classici, Mondadori 1995
La Biblioteca Comunale riscopre e ripropone i grandi classici nell’intento di mostrarne a tutti, adulti e ragazzi, la potenza, la bellezza, l’attualità. L’auspicio è quello di far scoccare la scintilla: “i classici non si leggono per dovere e per rispetto, ma per amore”. Ed è possibile innamorarsi di un’opera classica ascoltandola da una voce coinvolgente, esperta e appassionata capace di incarnare il romanzo vivificandolo. A un anno di distanza dal ciclo di letture su “I Promessi Sposi”, a partire da venerdì 10 ottobre alle ore 21.00 presso il foyer del Teatro Sociale di Finale Emilia, Enrichetta Bortolani, attrice bolognese, propone la lettura in quattro puntate del romanzo di Italo Svevo La coscienza di Zeno,“grande commedia psicologica e di costume” (Eugenio Montale). LA COSCIENZA DI ZENO Il libro è composto da lunghi episodi che si preadattamento, lettura e interpretazione sentano come quadri a sé stanti, simili ad Atti di Enrichetta Bortolani di una pièce teatrale, dove i sipari si aprono e venerdì 10 ottobre ore 21.00 si chiudono fuori e dentro il tempo cronologico, presso il foyer del Teatro Sociale in quello spazio della mente in cui risaltano i I ATTO: chiaroscuri dell’indagine psicoanalitica fatta IL FUMO - LA MORTE DEL PADRE di verità e menzogna, di ricordi veri e memovenerdì 17 ottobre ore 21.00 rie immaginate, di verità forse sognate. Le vipresso il foyer del Teatro Sociale II ATTO: cende, i sentimenti, gli atti mancati, i pensieri LA STORIA DEL MATRIMONIO reconditi confluiscono su un palcoscenico sospeso fra il mondo interiore e quello esteriore venerdì 24 ottobre ore 21.00 presso il foyer del Teatro Sociale del protagonista, senza patetismi ma con iroIII ATTO: nia e con una comicità tanto schietta quanto LA MOGLIE E L’AMANTE inquietante e misteriosa al pari della profezia venerdì 31 ottobre ore 21.00 indicata nel finale. presso il foyer del Teatro Sociale Enrichetta Bortolani in quattro serate adatta IV ATTO: e interpreta il romanzo percorrendolo integralSTORIA DI UN’ASSOCIAZIONE COMMERCIALE mente. A conclusione della lettura venerdì 7 novembre presso la Biblioteca Comunale, venerdì 7 novembre ore 21.00 Alessandra Mantovani, docente e saggista, inpresso la Biblioteca Comunale terverrà affrontando con efficacia l’attualità, la Parliamo del romanzo complessità e la tragicomicità de La coscienza Guida alla lettura del romanzo a cura di Alessandra Mantovani, docente presso il di Zeno.
Attrice di prosa, diplomata all’Accademia di arte drammatica Antoniana di Bologna, ha recitato dal 1976 al 1995 presso i maggiori teatri italiani: Teatro Stabile di Torino, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Due di Parma, Teatro La Fenice di Venezia. Dal 1996 si dedica a una personale ricerca di interpretazione, proponendo al pubblico la lettura di opere classiche della letteratura. Svolge inoltre attività didattiche di preparazione per l’ammissione degli allievi all’Accademia di Arte Drammatica e dirige stages di Formazione Teatrale. Oltre ai numerosi cicli di lettura realizzati presso biblioteche bolognesi, tra novembre 2006 e gennaio 2007 ha interpretato il ruolo di Giocasta nell’Edipo re proposto dalla Compagnia Elsinor Teatro.
Alessandra Mantovani In seguito alla laurea in Lettere Classiche, conseguita presso l’Università di Bologna, vince il dottorato di ricerca presso l’Università di Trieste. La tesi di dottorato viene pubblicata come saggio dall’editore Pacini. Altri estratti e saggi di cui è autrice vengono pubblicati su riviste specializzate. Insegnante dal 1992 al 1999 presso il Liceo Classico “San Carlo” di Modena, dal 2000 insegna al Liceo Classico “Giovanni Pico” di Mirandola e collabora, come docente, con l’Università di Bologna. Come traduttrice dall’inglese ha lavorato per la casa editrice “il Mulino” ed è attualmente impegnata nel progetto di edizione critica delle Historiae Bononienses di Giovanni Garzoni, nell’ambito della Edizione Nazionale dei testi della Storiografia Umanistica.
Liceo Classico “Giovanni Pico” di Mirandola e presso l’Università di Bologna.
finalenotizie/Ottobre 2008 17
cinema/cultura ebraica BIBLIOTECA COMUNALE DI FINALE EMILIA INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SEZIONE CINEMA “Il potenziale narrativo del cinema è così forte che esso non ha sviluppato il suo legame più stretto con la pittura né con il dramma teatrale, ma con il romanzo” (André Malraux) “In biblioteca è importante mettere in stretto rapporto la cultura libraria con la civiltà dell’immagine, l’opera letteraria con quella cinematografica.” (Dario D’Alessandro) La Biblioteca di Finale Emilia dal 27 settembre rende disponibili al prestito circa 350 film in DVD. Negli ultimi anni si è dedicata all’aggiornamento delle raccolte librarie, sia romanzi sia saggi, nell’intento di adeguare il proprio patrimonio alle esigenze del vasto pubblico cui si rivolge, e cercando al contempo di favorire nuovi, folgoranti incontri tra libri e lettori attraverso attività di promozione e divulgazione. Un’impostazione che prosegue e viene ora affiancata e integrata da un’articolata proposta filmografica. Cinema come apprezzata forma d’arte e cinema in stretta relazione con la letteratura, sono i due motivi che hanno ispirato la selezione di film proposti dalla biblioteca. A scaffale si troveranno quindi irrinunciabili capolavori di grandi registi italiani e stranieri: Antonioni, Bergman, Bresson, Fellini, Hitchcock, Kubrick, Olmi, Scorsese, Spielberg, Stone, Wenders ecc. e film tratti da noti romanzi: Il dottor Zivago, Il giardino dei Finzi Contini, Il buio oltre la siepe, Il pranzo di Babette, La mia Africa e molti altri. Per gli appassionati e non solo sarà infine possibile rivedere grandi classici della storia del cinema come Il grande dittatore (1940), Casablanca (1942) La Vita è Meravigliosa (1946) o godersi alcuni assaggi della produzione italiana del Dopoguerra: Ladri di biciclette (1948) Un americano a Roma (1954) ecc... A completamento di questa prima silloge di proposte, non mancano i cartoni animati, dai classici per bambini: Mary Poppins, Cenerentola, Il libro della giungla ecc, agli Harry Potter per i ragazzi.
Alcune informazioni per l’accesso alla nuova Sezione Cinema - Per utilizzare il servizio di prestito è necessario essere iscritti alla biblioteca. - Possono essere presi in prestito al massimo 2 DVD - La durata del prestito è pari a 7 giorni - Il prestito dei DVD non è prorogabile. Non sono ammesse prenotazioni. - Il ritardo nella restituzione dei DVD comporta una sospensione dai servizi proporzionale alla durata del ritardo, comunque non inferiore a 1 mese. - In caso di smarrimento o furto, è necessario informare immediatamente la biblioteca e provvedere al riacquisto del documento; il titolare sarà altrimenti ritenuto responsabile dell’uso improprio da parte di terzi della tessera e dei DVD con essa presi in prestito.
La nuova Sezione Cinema della Biblioteca
18 finalenotizie/Ottobre 2008
LIA LEVI E LA GIORNATA DELLA CULTURA EBRAICA Anche quest’anno il Comune di Finale Emilia ha aderito alla Giornata Europea della Cultura Ebraica giunta alla IX edizione. Il tema di quest’anno: “Musica e parole” ha suggerito momenti di riflessione su elementi essenziali della cultura ebraica e su vicende che hanno coinvolto, nei secoli, l’intero popolo ebraico. Due concerti di musica klezmer, realizzati in suggestivi contesti finalesi: l’Osteria “La Fefa” e la piazza del Castello delle Rocche, hanno coinvolto con successo il pubblico, cercando di trasmettere il profondo ed essenziale significato della musica nell’ebraismo: “La musica sta nell’uomo, è la sua stessa vita, il ritmo interiore ed esteriore che regola il suo comportamento, è legge liberamente assunta che modula dall’interno ogni ora della vita ebraica” (Unione delle Comunità Ebraiche). Si è dato spazio alla “parola scritta” incontrando un’autrice, Lia Levi, che con la levità e lo spessore interiore che la contraddistinguono, ha condotto una platea attenta e numerosa nel mondo della scrittura ebraica e nel clima drammatico degli eventi successivi all’emanazione delle leggi razziali in Italia (1938). Sulla “parola” si è soffermato Brunetto Salvarani, saggista esperto di ebraismo, ricordando che “Per gli ebrei la parola può essere trattata come una roccia da cui, al solo colpirla, scaturiscono infinite scintille. Più si batte, più scintille scaturiranno”. Le consuete e affollatissime visite guidate al Ghetto e al Cimitero Ebraico hanno completato il percorso della giornata con la riscoperta delle straordinarie tracce della presenza e della vita della comunità ebraica nella storia finalese. Le visite guidate sono un’opportunità offerta dall’associazione culturale R6J6, che da anni opera con solerte impegno nell’intento di valorizzare e promuovere il ricco patrimonio culturale della città. L’elevato numero di persone intervenute in tutti i momenti della giornata testimonia il gradimento dell’iniziativa, che il Comune ha proposto per il quarto anno consecutivo, credendo fortemente nell’idea che vi è sottesa. Per il buon esito della Giornata sono risultati essenziali la collaborazione e il sostegno dell’azienda Casoni Fabbricazione Liquori e dell’Osteria la Fefa.
stagione teatrale CALENDARIO PROSA
TERRA DI TEATRO
11 novembre 2008 ALESSANDRO BERGONZONI “Nel” di Alessandro Bergonzoni regia Riccardo Rodolfi Spettacolo a scelta
29 novembre 2008 I COMMEDIANTI DELLA PIEVE “Una volta l’um per ‘na fola” commedia brillante in 3 atti testo e regia Nedda Alberghini Po
19 novembre 2008 BALLETTO DI ROMA PEPPE BARRA - ANDRE’ DE LA ROCHE “La favola di Amore e Psiche” di e regia Renato Giordano coreografia Andrè De La Roche 15 dicembre 2008 FRANCO BRANCIAROLI “Vita di Galileo” di Bertolt Brecht regia Antonio Calenda 16 gennaio 2009 PINO QUARTULLO PAOLA TIZIANA CRUCIANI “Ultima chiamata” di Josiane Balasko regia Pino Quartullo 13 febbraio 2009 SANDRA MILO - ROSSANA CASALE, EVA ROBIN’S - CATERINA COSTANTINI “Fiori d’acciaio” di Robert Harling regia Claudio Insegno 8 marzo 2009 GIANFELICE IMPARATO ERICA BLANC “Niente sesso siamo inglesi” di Anthony Marriot & Alistair Foot regia Renato Giordano 27 marzo 2009 GIANFRANCO D’ANGELO IVANA MONTI “Un giardino di aranci fatto in casa” di Neil Simon regia Patrick Rossi Gastaldi 7 aprile 2009 COMPAGNIA OPERETTE CORRADO ABBATI “La vedova allegra” di Victor Léon e Leo Stein musica Franz Lehár adattamento Corrado Abbati
VENDITA ABBONAMENTI
10 gennaio 2009 I CENTESI DI ARDIN “Ánch un Sóurd s’al Vól an gh’sént Brìsa” commedia in 3 atti testo e regia Alessandro Frabetti 31 gennaio 2009 COMPAGNIA RECITANTE GRANDE ALBERO “10 grammi di bicarbonato” Commedia comica in 3 atti scritto dalla Compagnia Recitante Grande Albero Regia Massimo Bagliani e Raffaello Regoli 21 marzo 2009 TENTATIVO GRUPPO TEATRO “nuova produzione” 18 aprile 2009 COMPAGNIA “LES BELLES D’EPOQUE” “Donne... Donne... Donne...!” commedia brillante musicale in 2 atti scritto da Les belles d’Epoque regia Laura Cestari e Alessandra Scardovi 9 maggio 2009 FILODRAMMATICA FINALESE CORRADO ABBATI
Da lunedì 13 a venerdì 17 ottobre: diritto di prelazione vecchi abbonati Da lunedì 20 a venerdì 24 ottobre: nuovi abbonati Biglietteria presso il teatro dalle 17.30 alle 19.30. Abbonamenti a 7 spettacoli + Bergonzoni Platea e palchi 136, ridotto 120; Galleria 104 e 88. Offerta agli abbonati Vendita biglietti e abbonamenti LIBERI Da lunedì 27 ottobre presso l’ufficio URP del Comune in Piazza Verdi (Tel. 0535 788200 ) ORARI: Dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.30 Sabato dalle 10.00 alle 13.00 Il giorno dello spettacolo dalle ore 19.00 presso la biglietteria del Teatro (Tel. 0535 91350)
AN GHIN GO’ - Grande estate dei piccoli Cinque domeniche all’insegna del divertimento: AN GHIN GO’ ha raccolto un consenso enorme, facendo registrare un’affluenza al di sopra di ogni aspettativa, quantificabile mediamente sulle 200 presenze a spettacolo. L’ambientazione, la tipologia dell’attività, l’allestimento di un teatro “all’aperto” con ambientazioni diverse, con scenografie, linguaggi e tecniche comunicative differenti ha coinvolto il nostro pubblico che ha aderito con molta attenzione ed entusiasmo.
“Storia di una Piccola Guerra” - Compagnia Ruinart
finalenotizie/Ottobre 2008 19