14 finalenotizie PERIODICO DEL COMUNE DI FINALE EMILIA 2008
Redazione ufficio stampa: Alberto Melotti - Tel. 0535.788141 - Fax 0535.788130 - Cell. 338.1565136 - E-Mail melotti@comunefinale.net - Piazza Verdi, 1 - 41034 Finale Emilia (MO) Tassa pagata invii senza indirizzo - Autoriz. DC/DCI numero 1059 del 1/2/99 di Poste Italiane SPA - Filiale di Modena - Autorizzazione Tribunale di Modena n. 355 del 4/5/81 Direttore responsabile: Giancarlo Barbieri - Progetto Grafico: OasiCreativa - Finale Emilia 0535.760188 - Stampa: Tipografia Baraldini - Finale Emilia 0535.99106
Un augurio per superare insieme questo difficile momento Con l’approssimarsi del Natale è consuetudine scambiarsi gli auguri ma, entrati nella crisi mondiale, in questo periodo è difficile porgere gli auspici di feste felici. Le persone, infatti, sono spaventate e guardano al futuro come ad un tunnel buio e faticoso da percorrere, paventando più paura di quella che forse necessita sentire, alimentata dai mass media che stanno proponendosi in servizi, sondaggi e opinionismi fin troppo allarmanti. La politica e le istituzioni hanno ora il dovere di lanciare un segnale di fiducia e di speranza con la consapevolezza che servono strumenti, piccoli e grandi, per affrontare la crisi. Il Comune di Finale Emilia, grazie anche al progetto I.S.A.C.Co. (Intervento Straordinario Anti-Crisi Collettivo), si è attrezzato per resistere all’onda d’urto che arriverà più sensibilmente nel 2009. Le risorse messe a disposizione per le famiglie che hanno perso il reddito da lavoro, attraverso il Provvedimento Soragni, che porta il mio nome quale ideatore e promotore ma che è una risoluzione sostenuta da tutta la mia Giunta, si sommano a quelle investite nei servizi alla persona che, nonostante i
bilanci difficili, non possono perdere la loro qualità e, nel contempo, contenere quanto più possibile le spese a carico dell’utenza. Per questo l’Amministrazione ha scelto di destinare un’ingente somma per la copertura totale del personale assistente dei bambini in stato di handicap inseriti nella scuola dell’infanzia, una scelta radicata nel valore delle pari opportunità di diritto. Siamo alle soglie del Millennium Finalis e gli impegni assunti per festeggiare la lunga e prestigiosa storia di Finale Emilia saranno mantenuti pur inducendoci a molte fatiche, coscienti che la nostra città meriti questo giubileo. Sarà pertanto valorizzato il patrimonio artistico e culturale anch’esso uno strumento per arricchirne il tessuto sociale e produttivo. Le iniziative degli ultimi mesi sono traghettatrici verso gli eventi previsti per il 2009, nel quale daremo visibilità alle nostre eccellenze, come di recente abbiamo fatto con l’assegnazione del Premio San Zenone ed il patrocinio a tante opere letterarie e di volontariato, ancora un fiore all’occhiello per questa Amministrazione.
E’ indubbio che un governo locale ha limitate possibilità d’intervento per risolvere tutti i problemi con i quali le persone si confrontano ogni giorno, dalle difficoltà economiche a quelle di integrazione, dall’assistenza alla sicurezza, ma nel costante e tenace impegno abbiamo profuso le nostre capacità e competenze amministrative e politiche, come la lungimiranza e la determinazione, nel promuovere un po’ di “fare” in mezzo a tanto “dire”. Nel porgervi, anche a nome della Giunta Comunale, gli Auguri di un felice S. Natale e soprattutto di un sereno Anno Nuovo, faccio riferimento alle parole di un grande uomo, Papa Giovanni Paolo II: «Non c’è speranza senza paura, né paura senza speranza». Il 2009 sia per tutti noi, sempre uniti e sempre insieme, un anno di comune speranza nella nostra capacità di essere una grande comunità, ieri nell’abbondanza, oggi nella recessione, domani nel rinato benessere.
Il Sindaco Cav. Raimondo Soragni
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finalenotizie/Dicembre 2008 1 finalenotizie/Ottobre 2008
festa della sfogliata
Tutti alla Festa della Sfogliata In un periodo di piogge e di cieli grigi, un bel sole ha segnato invece l’8 dicembre, un regalo a quanti, numerosissimi, hanno partecipato alla Festa della Sfogliata, e Finale si è riempita di gente come accade nelle grandi occasioni. Già nei giorni precedenti un folto pubblico aveva affollato i sotterranei del Castello, alla prima edizione natalizia di “Idee regalo in segreta”, con espositori e assaggi, begli addobbi, prodotti tipici, due cavallini di legno, per la gioia dei bambini, e i pallonicini che le abili mani di Elisa sapevano trasformare in animali e fiori, sotto gli occhi incantati dei bambini. Ancora il Teatro pieno nelle serate dedicate a “Si va in scena”, il filmato realizzato da Federico Regoli, e il Premio San Zenone alla Ditta Fiori e al Football Club Finale per i 100 anni di attività. Ma lunedì 8, fin dal mattino, numerosi sono stati i visitatori al mercato ambulante, al mercato contadino e quello hobbistico, agli stands delle associazioni di volontariato, agli spettacoli, con musiche e animazione. Il gradimento di pubblico e la soddisfazione degli espositori hanno fatto grande la Festa della Sfogliata, dove pareva che tutta Finale Emilia e tanti provenienti da fuori ne percorressero le vie giusto per il piacere di ritrovarsi, di vedere oggetti o merci, opere d’arte e idee-regalo, degustare gli assaggi gastronomici, della Sfogliata con l’anicione e delle torte realizzate dai volontari, o le pesche per finanziare opere benefiche. Che dire poi dei clowns, che accompagnavano la Croce Rossa, che hanno allietato i bambini.
In collaborazione con:
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finalenotizie/Dicembre 2008
provvedimento soragni
PROVVEDIMENTO
SORAGNI PROGETTO I.S.A.C.CO.
Intervento Straordinario Anti-Crisi Collettivo
CONTRIBUTO UNA-TANTUM ALLE FAMIGLIE CHE HANNO PERSO IL REDDITO DA LAVORO 1° QUADRIMESTRE 2009 #(% #/3 Ă„ Ăˆ un contributo una tantum, relativo al 1° quadrimestre 2009, a favore delle FAMIGLIE CHE HANNO PERSO IL REDDITO DA LAVORO A PARTIRE DAL ² NOVEMBRE . L’importo del contributo è graduato nel modo seguente: %URO %URO %URO
.UCLEI FAMIGLIARI CON FIGLI COMPOSTE DA COMPONENTI E OLTRE .UCLEI FAMIGLIARI CON FIGLI COMPOSTE DA A COMPONENTI -ONONUCLEI O NUCLEI COMPOSTI DA DUE ADULTI
Il contributo viene erogato in due tranche: 50% entro il 31 gennaio 2009 e restante 50% entro il 30 aprile 2009. Il contributo è corrisposto nella misura del 50%, qualora la perdita del reddito da lavoro sia successiva al 1° febbraio 2009. L’erogazione della seconda tranche (50%) viene sospesa qualora il nucleo familiare reperisca una fonte di reddito entro il 30 marzo 2009.
CHI NE HA DIRITTO Ne hanno diritto le famiglie che hanno perduto il reddito da lavoro a decorrere dal 1° novembre 2008 per taluna delle seguenti situazioni: s #ESSAZIONE DI CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO O DI COLLABORAZIONE s #OLLOCAZIONE IN CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA O PROCEDIMENTO DI MOBILITĂŒ s $IPENDENTI DI SOCIETĂŒ COOPERATIVE A ZERO ORE s ,ICENZIAMENTO A SEGUITO DI RIDUZIONE DEL PERSONALE O CHIUSURA AZIENDALE s ,AVORATORI AUTONOMI PREVIA AUTODICHIARAZIONE ATTESTANTE L ASSENZA DI COMMESSE LAVORATIVE A DECORRERE DAL ² NOVEMBRE ESCLUSI I LIBERI PROFESSIONISTI) Nel nucleo familiare non devono essere presenti redditi derivanti da proprietĂ immobiliari nĂŠ possesso di fabbricati al di fuori della casa di abitazione.
#/-% &!2% ,! $/-!.$! La domanda deve essere compilata su apposito modulo e corredata della seguente documentazione: Documentazione attestante la cessata attivitĂ lavorativa: 0ER I LAVORATORI DIPENDENTI s 5LTIMO CONTRATTO DI LAVORO s ,ETTERA DI LICENZIAMENTO s ,ETTERA DI COLLOCAZIONE IN CASSA INTEGRAZIONE O MOBILITĂŒ 0ER I DIPENDENTI O SOCI DI 3OCIETĂŒ #OOPERATIVE s "USTE PAGA E O ATTESTAZIONE DELLE 3OCIETĂŒ COOPERATIVE DECORRENTI DAL 0ER I LAVORATORI AUTONOMI s !UTODICHIARAZIONE ATTESTANTE L ASSENZA DI COMMESSE lavorative a decorrere dal 1° novembre 2008 !TTESTAZIONE )3%% RELATIVA AI REDDITI ANNO Per i soli cittadini stranieri: carta di soggiorno o permesso CE per soggiornanti di lungo periodo ALMENO ANNI DI RESIDENZA IN )TALIA
$/6% 2)6/,'%23) % 15!.$/ Le domande devono essere compilate, una sola volta nel quadrimestre, presso: 5FFICI DELLE !SSISTENTI 3OCIALI 0IAZZA 'ARIBALDI ² PIANO
TEL TUTTI I GIOVEDĂ– DALLE ORE ALLE 13.00, a partire dal 8 gennaio 2009 e fino al 9 aprile 2009.
$/6% 2)4)2!2% ), #/.42)"54/ #ASSA 2ISPARMIO DI #ENTO &ILIALE DI &INALE %MILIA 0IAZZA 'ARIBALDI " 0RESSO LO SPORTELLO DI 4ESORERIA #OMUNALE
L’attestazione ISEE del nucleo familiare per l’anno 2007 non deve superare Euro 20.000,00.
A CHI Ăˆ DESTINATO s Cittadini italiani e comunitari residenti nel Comune di Finale Emilia s #ITTADINI STRANIERI RESIDENTI NEL #OMUNE DI &INALE %MILIA
titolari di carta di soggiorno o permesso CE per soggiornanti di lungo periodo ALMENO ANNI DI RESIDENZA IN )TALIA
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convegno
TRA FEDERALISMO E RIFORME: UN CONVEGNO A FINALE Temi molto caldi e di grande attualità, soprattutto nell’attuale congiuntura politica ed economica, sono quelli che sono stati trattati a Finale Emilia: “L’UTILITÀ DEL DIALOGO, Il Federalismo Fiscale e delle Riforme Istituzionali dinnanzi alla sfida epocale per il rilancio del Territorio e dell’Economia”. Di questo si è parlato nel Convegno promosso dal Comune di Finale Emilia che si è tenuto il 28 novembre presso Estense Park Hotel. Con uno spirito di dialogo e di confronto costruttivo, sono intervenuti il sindaco di Finale, Cav. Raimondo Soragni, la Sen. Mariangela Bastico, del gruppo PD, componente della 1° Commissione permanente Affari Costituzionali e della Commissione parlamentare per le questioni Regionali; la Sen. Maria Ida Germontani, del gruppo PDL, componente la 6° Commissione Finanze e Tesoro e della 14° Commissione Politiche Comunitarie; il Sen. Giuliano Barbolini, PD, anch’egli componente della 6° Commissione Finanze e Tesoro; l’On. Renzo Lusetti, PD, Segretario di Presidenza della Camera e componente la 13° Commissione Agricoltura; l’On. Giancarlo Mazzuca, PDL, della 7° Commissione Cultura, Scienza e Istruzione; infine, l’On. Luca Bellotti, PDL, componente della 13° Commissione Agricoltura e della 14° Politiche Comunitarie. E proprio sul dialogo e sul proposito di discutere sulle cose utili al Paese oltre gli schemi ideologici, i diversi interventi, seguiti con molto interesse da un folto pubblico, hanno evidenziato molte convergenze che fanno ben sperare nella volontà di trovare intese tra maggioranza e opposizione per approdare a riforme condivise e ormai più che necessarie. Il sindaco Soragni ha detto, tra l’altro, che la sfida impone di trasformare le attuali difficoltà in due sostanziali opportunità: 1. valorizzare la meritocrazia; 2. superare le divergenze per essere una unità coesa e collaborativa, per diventare forti oppositori dell’individualismo.
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Il tessuto economico modenese è fatto di piccole e piccolissime imprese: sono oltre 68 mila e molte di queste sono oggi in grave difficoltà e a rischio chiusura. L’impegno del Comune di Finale e dell’Unione Comuni è di adoperarsi al fianco dei lavoratori e nell’aiuto alle imprese attraverso lo sportello unico, gli sgravi degli oneri, la riduzione dei tempi burocratici. «Il Federalismo Fiscale – ha detto Soragni – dev’essere uno strumento per favorire lo sviluppo locale, con un occhio puntato ai bisogni della gente, alla dignità umana, per mantenere alta la qualità della vita». Tutti gli intervenuti si sono detti d’accordo su linee fondamentali che rispecchiano l’attuale dibattito parlamentare, che si può riassumere nel seguente decalogo. 1 - Il Federalismo è una grande occasione che va colta per dare risposte adeguate ai nuovi bisogni della società attraverso l’apertura al dialogo in un momento storico molto importante, di grandi scelte. 2 - È una sfida di alto profilo che impone di fare chiarezza sui ruoli delle istituzioni: chi fa che cosa. 3 - Federalismo non solo fiscale ma nelle funzioni: ogni ente dovrà avere le sue, senza sovrapposizioni, e il Comune è il centro fondamentale: lo dice a chiari lettere l’art. 118 della Costituzione. 4 - Occorre evitare che questa riforma diventi un moltiplicatore di enti e quindi di spesa: far funzionale meglio i servizi per i cittadini in un quadro nazionale. 5 - Rendere trasparente il rapporto di responsabilità attraverso un uso appropriato e oculato delle risorse; rendere virtuoso l’operato delle Amministrazioni con riferimento a parametri nazionali ed europei che puntino a garantire la qualità dei servizi e ad evitare gli sprechi. 6 - Lo Stato deve intervenire là dove gli amministratori locali non rispettino i parametri.
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7 - La Provincia ha ragion d’essere su temi rilevanti di programmazione territoriale: ambiente, infrastrutture, programmazione economica. 8 - È opportuno ridurre la forbice tra Nord e Sud del Paese non solo in termini di risorse economiche ma ponendo attenzione alla qualità della spesa e alla lotta agli sprechi. 9 - Una pubblica Amministrazione più efficiente per rendere più equo il sistema fiscale e per raggiungere l’obiettivo di ridurre la spesa pubblica. 10 - Il Federalismo è un bene se c’è senso di responsabilità, se c’è al fondo un’idea nazionale di solidarietà: serve un controllo forte da parte dello Stato.
lavori pubblici
LAVORI PUBBLICI: PIANO DEGLI INVESTIMENTI 2009 Il piano degli investimenti 2008 ha visto la realizzazione di importanti investimenti nell’ambito delle linee di indirizzo di questa Amministrazione: potenziamento dei servizi sociali e disabili, sicurezza stradale, manutenzioni e frazioni. Solo per ricordare le opere maggiori citiamo per titoli: nuovo Centro Tandem, il “percorso protetto” in centro a Massa Finalese, le ciclabili di Casumaro e di Canaletto, i rallentatori di traffico a Reno Finalese, Canaletto ed il semaforo in San Lorenzo, via Comunale Rovere, parcheggio camion in Via Miari, ampliamento impianti di pubblica illuminazione in Via Abba Motto e Parco via Caula. A quanto realizzato dobbiamo aggiungere tre importanti opere già esecutive e finanziate di imminente realizzazione: il rifacimento del marciapiede destro in Corso Matteotti, alcuni tratti di piste ciclabili di collegamento tra il Quartiere Portone ed il centro, la rotatoria a Massa tra via Montebianco, la SP 468 e via Einistein. Il Piano degli investimenti 2009 mantiene le stesse linee di indirizzo: investimenti nel settore dei servizi sociali, attenzione al centro storico, manutenzioni e cura delle frazioni. Questo nella prospettiva di un minor indebitamento dell’Ente rispetto all’anno scorso, quindi selezionando le priorità nelle nuove opere senza sacrificare le manutenzioni di cui tutto il territorio ha un costante bisogno. Inoltre è anche nel ruolo del Comune la necessità, pur in un quadro di responsabilità e, come detto, di minor indebitamento, di continuare a fare investimenti e quindi a impiegare imprese, artigiani e lavoratori: la crisi economica congiunturale richiede al pubblico, a tutti i livelli dall’Europa in giù, di fare investimenti e mettere in circolo lavoro e risorse finanziarie per far ripartire l’economia. Anche il Comune di Finale Emilia fa parte di questo ingranaggio e non può tirarsi indietro.
• Rifacimento di Piazza Garibaldi, vincolando l’intervento all’effettiva erogazione da parte del Ministero delle Infrastrutture al finanziamento del premio dovuto al Comune di Finale Emilia in occasione del Bando Sicurezza • Rifacimento di Via Venezia. • Completamento della messa in anello di tratti urbani di piste ciclabili a Finale. • Completamento della riqualificazione del comparto Crocetta con l’incrocio tra Via Miari e la SP 468. • Canaletto: riqualificazione del fronte stradale di Via Volturno. • Completamento del recupero del complesso di Santa Chiara: gli spazi attualmente recuperati saranno finalizzati all’ampliamento dei servizi sociali rivolti agli adolescenti e alle scuole medie, altri spazi saranno recuperati per gli incontri pubblici (manca a Finale una sala in centro per tale impiego) e altri spazi polivalenti. • Eliminazione delle barriere architettoniche: proseguirà il confronto con i soggetti più sensibili al tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche per fare interventi mirati. • Casoni — Salvabella: proseguiremo il ripristino degli asfalti.
• Ampliamento della rete di pubblica illuminazione: sempre più cresce la domanda di sicurezza e quindi di visibilità anche notturna nelle località del territorio. Alcune parole da spendere per ciò che riguarda la cura del nostro patrimonio scolastico: il Comune di Finale Emilia è tra quel 30% degli Enti che possiede il CPI (Certificato Prevenzione Incendi). Ciò significa che il Comune ha continuamente investito per la sicurezza delle scuole del territorio adeguando sempre le strutture alle più moderne norme di sicurezza e prevenzione di ogni tipo di rischio: i milioni di euro investiti dal 2002 ad oggi, al netto del nuovo Polo Scolastico, passano spesso inosservati ma per l’Amministrazione la tutela degli alunni ed il buon funzionamento delle scuole è prioritario. Nel 2009 prevediamo interventi significativi sulle scuole elementari di Massa Finalese.
Angelo d’Aiello Vicensidanco
Per entrare nello specifico delle opere caratterizzanti il 2009 citiamo le più significative:
• Riqualificazione della facciata del Castello su Piazza Gramsci grazie al finanziamento della Fondazione Cassa di risparmio di Mirandola in occasione del “Millennium Finalis”;
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lavori in corso RILEVATORI DI VELOCITÀ ANCHE A CASUMARO
Modena e via Monte Bianco consentirà una maggiore fluidità di traffico, su un quartiere, i Gazzi, che è la zona di espansione edilizia della frazione. Quest’opera consentirà anche di deviare il traffico pesante, evitandone il transito in centro. La spesa prevista è di 231mila euro.
Dopo l’installazione di 4 rilevatori di velocità, collocati nelle frazioni di Reno Finalese e di Canaletto, è prevista la loro installazione anche a Casumaro di almeno due rilevatori. Al fine di evitare il taglio dell’asfalto, si è proceduto con la tecnica a spingitubo per consentire i collegamenti elettici. Il costo NUOVO MACIAPIEDI IN CORSO dell’intervento è stimabile in 30mila euro. MATTEOTTI È in corso di completamento la redazione del progetto esecutivo finalizzato al rifacimento SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE A MASSA del marciapiede sul lato destro di Corso Sono già stati completati i lavori per Matteotti, completando così l’intervento di l’adeguamento e superamento delle recupero del centro storico su questa via. Il barriere architettoniche nel centro di Massa rifacimento del marciapiede sarà in porfido Finalese. Il percorso è stato fatto grazie e altri materiali di pregio, come i cordoli alla collaborazione di disabili in carrozzina, in travertino, i lampioni in ghisa e quindi così come è avvenuto nel capoluogo, dove la riqualificazione anche dell’impianto di è stato realizzato il collegamento Centro illuminazione. Il costo di quest’opera è di Sportivo-centro storico, grazie alla specifica 240mila euro. indicazione dei disabili fruitori.
ROTATORIA DI MASSA FINALESE: PROGETTO ESECUTIVO È in corso di approvazione il progetto esecutivo della rotatoria di Massa, con la prospettiva di espletare le procedure di appalto entro dicembre e, tempo permettendo, iniziare i lavori nei primi mesi del 2009. La rotatoria via Einstein, via per
PISTE CICLABILI: VERSO IL COMPLETAMENTO
In via di approvazione il progetto di messa in anello dei percorsi ciclo-pedonali per un importo di 100mila euro, che comprendono il collegamento tra la ciclabile del nuovo polo scolastico (Nido e Scuola d’infanzia) e Centro Sportivo Comunale. Si procederà
REGOLAMENTO DEL VERDE: LAVORI IN CORSO E’ allo studio da parte dei tecnici del Servizio Ambiente un regolamento del verde pubblico e privato per il nostro comune con l’intento di rendere operativo tale strumento già dal nuovo anno. Il Regolamento per il verde ha lo scopo di definire una razionale e corretta gestione del patrimonio verde urbano, sia pubblico che privato, mediante la tutela e il rispetto delle piante, la loro cura, difesa e valorizzazione. E’ quindi uno strumento che si propone non solo di normare - controllare - sanzionare interventi che danneggiano piante, parchi, giardini ecc., ma soprattutto di educare al rispetto ed alla salvaguardia del nostro “patrimonio verde” come un valore e un patrimonio di tutti, quindi da rispettare e tutelare
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a realizzare il nuovo tratto nel Parco del Quartiere Portone quale collegamento con la ciclabile della nuova lottizzazione Maiolica, fino ad arrivare al Parco di via Caula. Sarà inoltre rifatto il tratto ciclopedonale del Parco del Seminario, attualmente sconnesso.
PREVENZIONE INCENDI NELLE SCUOLE È stato eseguito con esito favorevole il sopralluogo dei Vigili del Fuoco relativo alla Certificazione Prevenzione Incendi (CPI) presso la Scuola Media Frassoni del capoluogo. Questa certificazione va aggiunta agli atti già ottenuti sugli altri edifici scolastici, sia di Finale che di Massa Finalese. Resta da certificare la Scuola Elementare di Massa, sulla quale l’Ufficio Lavori Pubblici sta lavorando per ottenere lo stesso risultato. È dal 2003 che a Finale si opera per mettere a norma le strutture scolastiche, con un grosso impegno economico sul fronte della sicurezza antincendio, nelle strutture scolastiche di ogni ordine e grado. Questa ulteriore certificazione, di certo non formale, premia l’impegno profuso e il lavoro svolto a regola d’arte.
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ambiente CIVILE: FINALE EMILIA È IL SECONDO COMUNE IN ITALIA L’IMPIANTO PILASTRESI DI PROTEZIONE Ottima prova anche durante l’ultima piena del Panaro BONDENO A LINEA VERDE Linea Verde, lo storico programma di Raiuno, è sbarcato a Stellata di Bondeno (Fe) per la registrazione di una puntata speciale su Ferrara che è andato in onda domenica 30 novembre, e che ha visto protagonista anche il Consorzio di Burana. A Bondeno esiste uno dei maggiori centri di smistamento delle acque di Po, per questo Pilastresi è nato in questo punto. Si tratta infatti di un nodo cruciale strategico tanto per l’irrigazione per lo scolo delle acque di un territorio molto ampio, al servizio di 55.000 ettari di pianura modenese, mantovana e ferrarese per quanto riguarda lo scolo delle acque di piena, e di oltre 150.000 ettari della parte orientale della provincia ferrarese per l’irrigazione e per la navigazione interna. Nel servizio è stata trattata anche la delicata operazione di avviamento dei motori dell’impianto che avviene ogni qualvolta si verifica una piena o per particolari condizioni del servizio irriguo e che impegna diversi uomini: basti pensare che si tratta di motori diesel in ghisa di 1.187.360 cm3 di cilindrata da 135 tonnellate ciascuno. Questi motori consentono complessivamente, grazie alle quattro pompe ad essi collegate, di movimentare acqua fino a 40.000 litri al secondo.
Si trovano al Centro-Nord, Valle D’Aosta in testa, i Comuni italiani più meritori nella prevenzione di frane e alluvioni. Lo rivela l’indagine ‘Ecosistema Rischio 2008’ presentata a Roma da Legambiente e dal Dipartimento della Protezione civile. Al primo posto si colloca il Comune di Vallerano (Viterbo); seguono Santa Croce sull’Arno (Pisa) e Finale Emilia (Modena), che si conferma come Comune virtuoso per quanto attiene il volontariato di Protezione Civile nell’ambito della prevenzione, con un servizio molto efficiente di monitoraggio dei possibili allagamenti, alluvioni e rischio idraulico più in generale.
Anche nell’ultima emergenza, quella dal 1° al 4 dicembre, dove il Panaro ha raggiunto il ragguardevole livello di guardia di m 6,90, la Protezione Civile di Finale Emilia ha dato ottima prova di sè: una ventina di volontari hanno presidiato e monitorato i punti critici garantendo una presenza 24 ore al giorno in stretto collegamento con la Sala Operativa Comunale. La tenuta di questa piena conferma la positività degli interventi effettuati per rinforzare gli argini e creare nuove casse di espansione, confermando che la prevenzione è meno costosa, oltre ad evitare i danni, rispetto al rimedio a disastro avvenuto. Un plauso ai volontari della Protezione Civile, che hanno esteso il loro intervento anche a Bomporto e Concordia, e alle forze dell’ordine, Carabinieri e Polizia Municipale, per la gestione della viabilità quando si è dovuto chiudere il vecchio ponte sul Panaro per motivi di sicurezza.
Un plauso agli operai del Comune Si vedono i giro con i mezzi del Comune: di solito i nostri operai portano in giro attrezzature, palchi, materiali per allestire mostre, ma si vedono anche nei parchi e nelle aree pubbliche a curare il verde. Una delle ultime loro fatiche è stata la tinteggiatura esterna e interna del Teatro Sociale: un lavoro parziale ma necessario a rendere accogliente questo importante contenitore culturale. I nostri operai fanno veramente di tutto, a partire dalle numerosissime manifestazioni sia del Comune (Fiera di Aprile, Finalestense, Estate a Finale, il cinema all’aperto, la Festa dell’Agricoltura ecc.) che delle tante associazioni, come il Quartiere Ovest o la Croce Rossa. Numerose le mostre al Castello, le attività delle scuole; e poi gli interventi sulle strade, per le segnaletiche verticali e la ripresa di buche. Quando c’è neve, spandono il sale e puliscono le strade con due mezzi spazzaneve. Nei giorni di pioggia si dedicano alla manutenzione delle attrezzature e dei mezzi comunali. Un plauso agli operai del Comune, quindi, poiché è anche grazie a loro che Finale è così ricca di manifestazioni ed è una comunità che sa mettere al servizio di tutti il proprio patrimonio di conoscenze e di voglia di fare per il bene comune. Cav. Raimondo Soragni - Sindaco di Finale Emilia
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corsi iride IRIDE FORMAZIONE
E’ uscito il catalogo 2009 ELENCO CORSI PRIMO SEMESTRE AREA 100 INFORMATICA 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110
Informatica base Excel base Le macro con Excel Access base Autocad base Autocad 3D Autodesk Inventor Microsoft Project Photoshop Indesign
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Lavorare nell’ufficio amministrazione modulo A Fondamenti di contabilità modulo B Esercitazioni di contabilità su software modulo C Approfondimenti in materia tributaria e fiscale Controllo di gestione Buste paga Lavorare nell’ufficio commerciale Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) Baby sitter Baby sitter per bambini in situazione di disagio
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RICEVERE: organizzare a casa propria una cena d’effetto BILANCIO FAMILIARE: gestire al meglio i conti dell’impresa famiglia
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02/02/09
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BUSTE PAGA
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07/02/09
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10/02/09
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EXCEL BASE
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23/02/09
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108
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23/02/09
INGLESE BASE
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105
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03/03/09
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305
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03/03/09
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203
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10/03/09
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110
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14/03/09
FONDAMENTI CONTABILITA'
301A
1
14/03/09
RICEVERE
401
1
16/03/09
LAVORARE NELL’UFFICIO COMMERCIALE
304
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21/03/09
LE MACRO CON EXCEL
103
1
23/03/09
INVENTOR
107
1
30/03/09
BILANCIO FAMILIARE
402
1
01/04/09
AUTOCAD 3D
106
1
21/04/09
SPAGNOLO INTERMEDIO
207
1
21/04/09
BUSINESS ENGLISH
205
1
22/04/09
ESERCITAZIONI DI CONTABILITA' SU SOFTWARE
301B
1
09/05/09
INFORMATICA BASE
101
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18/05/09
ACCESS BASE
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19/05/09
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SERVIZI ALLA PERSONA COLLOQUIO DI ORIENTAMENTO Servizio gratuito, su appuntamento il giovedì dalle 15,00 alle 19,00 BILANCIO DI COMPETENZE Servizio a pagamento COUNSELING Servizio a pagamento
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IRIDE FORMAZIONE è una s.r.l. espressione dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord (Camposanto, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, San Felice sul Panaro, San Possidonio, San Prospero). IRIDE è accreditata presso la Regione Emilia Romagna per l’obbligo formativo, la formazione superiore, la formazione continua e permanente, utenze speciali. E’ dotata di un Sistema di Gestione Qualità ISO 9001:2000.
Per partecipare ai corsi occorre preiscriversi compilando il modulo scaricabile dal sito www.irideformazione.it. In alternativa telefonare alla Segreteria di Iride Formazione: 0535/671218. IRIDE FORMAZIONE si riserva di attivare i corsi in funzione delle iscrizioni pervenute. Non sono previsti recuperi o rimborsi per le ore di corso non frequentate.
COSA FACCIAMO
SEDE DEI CORSI
Progettiamo ed eroghiamo servizi di formazione e orientamento per rispondere alle Se non diversamente specificato, i corsi si tengono presso la nostra sede in esigenze delle persone, delle organizzazioni e del territorio. via Rotta 3093 a Pavignane di San Felice sul Panaro.
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giornata mondiale infanzia Finale Emilia celebra la “Giornata Mondiale dell’Infanzia” “Il genere umano deve ai bambini il meglio che può dare. Per guardare in alcuni aspetti del futuro non occorrono proiezioni di supercomputer. Molto del millennio che sta per iniziare può essere visto dal modo in cui ci prendiamo cura oggi dei nostri bambini. Il mondo di domani sarà influenzato dalla scienza e dalla tecnologia, ma soprattutto sta già prendendo forma nei corpi e nelle menti dei nostri figli”. (Kofi Annan, Segretario generale delle Nazioni Unite, 1997)
Ha diritto a un nome e ad una cittadinanza, così come alla salute, all´istruzione e alla formazione, al tempo libero, al gioco e allo svago. Ha diritto a essere ascoltato, ad avere una sfera privata e a crescere in uno spirito di uguaglianza e di pace. Così il 20 novembre è diventata la giornata internazionale per i diritti dell’infanzia. Questa giornata è dedicata a tutti quei bambini
Correva l’anno 1989 quando, il 20 novembre, venne approvata all´unanimità dall´Assemblea generale delle Nazioni unite la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, ratificata anche dall´Italia nel 1991.
Nel testo della Convenzione viene riconosciuta e garantita questa prima età della vita umana, nella convinzione che i bambini rappresentano il futuro e che per questo sono titolari di diritti esclusivi. La Convenzione sancisce che ogni bambino ha diritto all´uguaglianza e alla protezione dalla discriminazione, senza distinzione di razza, religione, nascita e sesso.
ai quali ogni giorno in modi e luoghi diversi viene negata l’infanzia... Tutti i bambini del mondo hanno diritto al gioco. Con questo slogan si è aperta la settimana (dal 18 al 22 novembre 2008) di iniziative, serate con esperti, laboratori ludico-creativi, che l’Assessorato alle Politiche Educative in collaborazione con i servizi educativi 0-6 e il coordinamento pedagogico, hanno organizzato per celebrare la giornata mondiale dei diritti del bambino.
“In...Continuità” è una mostra itinerante organizzata dal Coordinamento Pedagogico Provinciale che testimonia intenti e pratiche educative riguardanti il tema della continuità nel percorso educativo dei bambini. Essa si propone di sollecitare riflessioni tra le diverse istituzioni della Provincia (comunali, convenzionate e statali) . La mostra sarà esposta dal 20 al 22 novembre presso il Polo Scolastico (Scuola dell’Infanzia Rodari) e la conferenza dal titolo “L’aggressività... energia costruttiva o distruttiva” relatrice Licia Vasta. Sempre in occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia sono stati realizzati laboratori creativi, letture animate per bambini e genitori.
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iniziative Un successo i corsi “Cuciniamo con Amore” Grandissimo successo dei corsi “Cuciniamo con amore” che in questa ottava edizione hanno ricevuto 139 richieste di iscrizione su 55 posti disponibili. L’Assessorato, in accordo con gli insegnanti, considerata la domanda, ha ampliato a 69 il numero dei partecipanti, conservando comunque una lista d’attesa di 70 persone. Le 4 proposte del 2008 erano suddivise, oltre che per tematiche, anche per finalità; se tutte, infatti, perseguono l’obiettivo di coniugare un momento di socializzazione all’apprendimenti di piccole nozioni culinarie, i corsi, nella loro organizzazione, protendono più o meno verso questi due traguardi, offrendo così differenti risposte alle aspettative dei partecipanti.
Dopo 8 anni di esperienza, possiamo certamente affermare che i corsi “Cuciniamo con amore” sono diventati una tradizione del programma culturale del Comune di Finale Emilia, la cui fama si estende oltre i nostri confini entro i quali sono pervenuti partecipanti da molti paesi limitrofi come Cento, Bondeno, San Felice sul Panaro, Mirandola, Medolla, Camposanto, Sant’Agostino, Crevalcore, ma anche da molto più lontano come Modena, Ferrara, Imola e Rovigo. Lo stesso gruppo “Cuciniamo con amore” si arricchisce ogni anno di nuove presenze, e al momento è composto da 24 persone le quali, non solo collaborano alla promozione dei corsi di cucina, ma si mobilitano per iniziative a carattere benefico, il cui fiore all’occhiello è l’adozione a distanza di Gabriel Kakala, una bambina di 13 anni di Lubango in Angola, ormai amica da 4 anni. Indispensabile il sostegno della Parrocchia di Finale Emilia che dal primo anno ci concede l’uso dei locali del Seminario per tenervi le lezioni, e di diversi sponsor che da anni seguono da vicino questa iniziativa: Bianchini
Costruzioni, Monari e Federzoni, Schianto, Mineralbirra, A.S. di Adriano e Silvia, Remo Tralli, GM Saldatura, Gelateria Mazzini. Ad essi ogni anno si alternano tanti altri amici che trovano nei corsi “Cuciniamo con amore” l’utilità di promuovere al tempo stesso uno spazio di aggregazione costruito su un sano e piacevole interesse, un luogo di incontro fra e nelle coppie, le pari opportunità familiari nel disbrigo dei lavori di cucina, la risposta ad un richiamo di relazione e appartenenza di gruppo.
Iscritti per anno: 2008 - 69 2007 – 82 2006 – 73 2005 – 67 2004 – 75 2003 – 63 2002 – 48 2001 – 53 Totale 530
ORIENTAMENTO SCOLASTICO PER I GIOVANI Parte il progetto rivolto agli studenti delle Scuole Medie Inferiori organizzato dal Comune, Scuola Media “C. Frassoni”, CNA e LAPAM. Il progetto nasce dal coordinamento del Comune di Finale Emilia con la Scuola secondaria di primo grado C. Frassoni e le organizzazioni CNA e LAPAM, nella comune volontà di dare una prima risposta ad alcuni problemi emergenti. «In primo luogo al centro c’è la scuola secondaria di primo grado di Finale Emilia – ha commentato il vicesindaco Angelo d’Aiello – che, come altrove, necessita di offrire ai propri alunni un ampio spettro di esperienze legate all’orientamento scolastico nell’ultimo anno di frequenza. L’idea di fondo – vale a dire di portare gli studenti a diretto contatto con artigiani del territorio disposti ad entrare in classe
e fargli visitare i loro luoghi di lavoro – ha in sé questo presupposto: nelle nostre società sempre più il lavoro tende a non apparire, ad avere un ruolo, specie nei messaggi rivolti ai più giovani, sfumato e secondario; da ciò discende una scarsa propensione dei giovanissimi a rivolgersi a percorsi scolastici proiettati alla cultura del saper fare, della professionalità, della tecnica. Questo fenomeno svuota le giovani generazioni di figure preparate ad affrontare il mercato del lavoro e fortemente richieste dalla realtà produttiva e riempie le scuole superiori di ragazzi non opportunamente orientati e quindi destinati all’insoddisfazione o all’abbandono.» Quale può essere una soluzione a questo problema? «Un buon orientamento invece può far vedere ai ragazzi un’opportunità nuova e far compiere loro la scelta scolastica giusta. In questo senso il coinvolgimento di CNA e LAPAM di Finale Emilia è fondamentale: il fenomeno dell’allontanamento dalle professioni dei giovani e la difficoltà di reperire nel mercato del lavoro figure formate rappresenta
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uno dei maggiori ostacoli della crescita delle piccole e medie imprese di cui è ricco il territorio. Inoltre, le esperienze umane e professionali di cui sono portatori questi “uomini d’impresa”, se raccontate ed illustrate sul campo, possono mettere in evidenza ai giovani studenti strade nuove alla realizzazione di sé e costituire un vivo stimolo altrimenti sconosciuto all’alunno ed alla sua famiglia».
Il progetto viene così strutturato: - un primo incontro di un’ora tra ogni classe 3ª ed un piccolo imprenditore all’interno dell’Istituto; - un incontro/focus di approfondimento degli imprenditori disponibili con coloro i quali, dopo una selezione avviata dalla scuola e con il coinvolgimento delle famiglie, siano interessati/ indirizzati a maggiori approfondimenti; - una visita in azienda nelle modalità da definire.
progetto comenius PROGETTO EUROPEO COMENIUS “ECCE” PER LA “FRASSONI”
Il progetto Comenius fa parte dei progetti europei adesso denominati LLP, Lifelong Learning Programme, finanziati dalla Comunità Europea. Da qui il progetto “ECCE”, che ha una durata triennale e si concluderà nel 2009. Fanno parte del progetto 6 paesi europei: Austria, Belgio, Romania, Estonia e Turchia e l’Italia con la scuola secondaria “Frassoni”, che è la coordinatrice ed è stata sede , nel novembre 2006 , del primo incontro tra le scuole partner e ospiterà l’ultimo incontro di progetto, in maggio 2009. La lingua usata per comunicare è stata l’inglese. In ottobre 2008 c’è stato un incontro di progetto a Vienna, presso la scuola del partner austriaco, al quale hanno partecipato anche gli alunni
vincitori del concorso “La pagella migliore della classe”. Le attività svolte negli anni precedenti hanno riguardato l’arte e la cultura dei paesi coinvolti, mentre l’attività del corrente anno scolastico prevede la produzione di un cartone animato con il contributo di tutti i Paesi partecipanti al progetto.
ografia. 3-Per le scuole, i genitori e le comunità educative locali: Allargare gli orizzonti attraverso l’osservazione e la partecipazione a questo progetto internazionale. In ogni scuola è stato allestito un Comenius Corner, un angolo dedicato ai lavori e alle informazioni riguardanti il progetto, per permettere a tutti di prenderne visione.
Il progetto ha avuto come scopo il raggiungimento, nei tre anni, dei seguenti obiettivi:
COMENIUS DAY 11 dicembre 2009 In questa data si è svolto il Comenius Day Year 3 presso la Scuola “Frassoni”, manifestazione che ha dato inizio alle attività del terzo e ultimo anno. L’attività prevede la creazione di un cartone con la collaborazione delle scuole partner, degli alunni delle classi terze di Finale e Massa e degli insegnanti di Artistica, Inglese e Musica. Il personaggio principale del cartone animato sarà “Bonita”, personaggio scelto dagli insegnanti europei nel Meeting di Vienna, tra tutti i lavori svolti dagli alunni di tutte le scuole partecipanti al progetto. Tema centrale del cartone animato sarà il viaggio di Bonita attraverso i 6 paesi del progetto ECCE , durante il quale verranno presi in considerazione i diversi aspetti della cultura di ogni paese. Per il Comenius Day gli alunni hanno preparato torte e dolci come Sacher Torte, Apfel Strudel, Gugelhopf e tanti altri, per ricreare l’atmosfera del “Caffè Viennese” e hanno poi condiviso le specialità da loro preparate con gli insegnanti, il Dirigente scolastico e, gradita sorpresa, anche il Sindaco di Finale Emilia, Raimondo Soragni, che ha parlato agli studenti. I lavori sono così iniziati e si concluderanno la prima settimana di giugno con la visita degli insegnanti e di alcuni alunni delle scuole coinvolte.
1-Per gli alunni: Imparare dagli altri, scambiare e condividere conoscenze di ogni Paese partecipane per sviluppare il senso comune di membri della Comunità Europea. Sviluppare senso di tolleranza, accettazione e comprensione di tutti gli alunni coinvolti. Imparare a comunicare attraverso i media e conoscere nuove espressioni artistiche. 2-Per gli insegnanti: Imparare diversi sistemi scolastici europei, migliorare le capacità linguistiche e incontrare colleghi europei dello stesso campo disciplinare. In ogni scuola insegnanti di diverse discipline hanno lavorato insieme: arte, musica, storia, ge-
RITROVARSI NELLE FOTO DEL “GRAN BALLO SPINELLI” Alla ricerca di se stessi o di un volto conosciuto, o di un cantante famoso: Celentano, Orietta Berti, Iva Zanicchi, Caterina Caselli, Giorgio Gaber e tanti altri, insieme a qualche finalese che ha avuto il privilegio di farsi ritrarre con queste celebrità che si sono esibiti sul palco del mitico Ballo Spinelli. È così che si è aperta la bella mostra “C’era una volta il Gran Ballo Spinelli”, centinaia di foto allestite grazie all’impegno dell’Associazione Culturale Cantacucco, che rimarrà aperta fino al 21 dicembre dalle 16,00 alle 22,00 presso l’ex Scuola dell’Infanzia, in via Oberdan (di fianco al Teatro Sociale). Alcune di queste foto illustrano il libro L’Amore. Sémpar Ambròs mai Spòs, curato da Ginaluca Borgatti.
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football club finale
“Football Club Finale 1908-2008 Cento anni di passione” È questo il titolo del libro - scritto a quattro mani dai giornalisti Alessandro Braida e Francesco Dondi ed edito da CDL Edizione Opere di Cultura Locale - che ripercorre il secolo di vita del sodalizio calcistico finalese. Il volume, grazie alla collaborazione degli assessorati alla Cultura e allo Sport del Comune di Finale, è stato presentato in anteprima l’8 dicembre, in occasione della consegna del Premio San Zenone al Football Club Finale per i 100 anni di attività, festeggiati con una grande partecipazione di pubblico. Durante la serata è stata proposta dagli autori un’ampia selezione delle fotografie contenute nel volume “Football Club Finale 19082008. Cento anni di passione”. A cura del Circolo Filatelico-Numismatico Finalese, inoltre, era disponibile la cartolina
di Mario Cavani con l’annullo postale del Centenario. Il libro - che attraverso un racconto per immagini, porta il lettore alla scoperta di nomi, volti e curiosità della lunga storia del Club biancoazzurro - è suddiviso in quattro sezioni. La prima parte riassume le tappe principali del cammino intrapreso un secolo fa, ricordando i fatti principali che hanno caratterizzato la vita del calcio finalese. La seconda parte è una galleria di ritratti di alcuni personaggi che hanno fatto la storia del calcio a Finale: dal mitico Burtlin - il barbiere Bartolomeo Cavallari, promotore di tutto lo sport finalese - al compianto Donatello Zoboli, protagonista - in anni recenti - in campo e fuori.
La terza parte è invece un album fotografico che, decennio dopo decennio, illustra con oltre 120 pagine di immagini, il percorso compiuto dalle formazioni finalesi, dalla squadra protagonista in Serie C nel Secondo Dopoguerra a quelle che hanno militato nei campionati giovanili del Comitato Locale. L’ultima sezione, infine, presenta i volti di tutti i protagonisti - dai Piccoli Amici alla Prima squadra - della stagione 2008-2009. Al volume è allegato un Compact Disc che, oltre ai risultati di tutti gli incontri ufficiali di campionato e di Coppa Italia, alle relative classifiche, alle formazioni e alle cronache di molte delle partite disputate dalla formazione finalese, contiene anche la traccia sonora dell’inno composto dal musicista Raffaello Regoli. Roberto Bondanelli del Football Club Finale
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premio san zenone PREMIO “SAN ZENONE” 2008 ALLA DITTA FIORI Il Premio San Zenone 2008 è andato anche alla Ditta Fiori, un’azienda che esporta in tutto il mondo il 70% della produzione e che ha impiantato nei nuovi capannoni (2000 mq) il più importante impianto fotovoltaico aziendale in Emilia Romagna. Il premio è stato ritirato dalla presidente Monica Pelliciari, alla quale abbiamo rivolto alcune domande. Con riferimento alla vostra filosofia aziendale, le chiedo di dirci il senso di questa premiazione al di là delle parole di circostanza. «Penso di poter dire che il premio è la sintesi di quello che viene percepito dal territorio dove siamo, di come noi ci poniamo e come siamo rispetto al paese. Azienda e territorio io li vedo un tutt’uno, quindi il premio è come gli altri, la città ci vedono da fuori. È gradito questo riconoscimento perché così come siamo sul territorio siamo dentro e siamo sul mercato. Questo è il lavoro che noi facciamo con le persone all’interno dell’azienda e con tutti i soggetti che interagiscono con noi, questo è assolutamente positivo e apprezzabile».
lo stesso intendimento e viene valorizzato per quello che è. Quindi è come per il gioco del calcio dove la squadra vince se ci sono sì le persone meritevoli, capaci e le eccellenze, ma le eccellenze funzionano se funziona la squadra».
Qual è stato l’input forte originale che vi ha portati in questa direzione? «Sicuramente la partenza è quella del nonno Fiori, il Cavalier Malavolta Fioravanti. Fiori quindi dal suo soprannome. Innanzitutto c’è un momento di genialità legata al prodotto. Come tutti gli imprenditori di quella generazione, da un’idea brillante, geniale nasce l’azienda. Nel caso del nonno è stato l’utilizzo del materiale post-bellico che in Italia nel dopoguerra abPer voi quindi è una sorta di riscontro. bondava, per la ricostruzione del nostro Paese. «Sì: ogni azienda ha una propria personalità Quindi per i cantieri il nonno aveva inventato la che è un modo di interagire con i vari sogget- betoniera». ti, siano essi clienti o fornitori, le persone che fanno l’azienda. E questo è unico: ogni atti- Ma era un ingegnere? vità d’impresa ha il suo modo di essere, sicu- «Assolutamente no, era un meccanico, un operamente più facile da individuare in aziende a raio della Fiat, ha fatto il terzista per cui andava carattere familiare come la nostra. Nel tempo la da giovanissimo a lavorare i campi con il trattoFiori ha sempre avuto la stessa famiglia che ha re, quindi era partito proprio dal nulla. gestito l’azienda, con persone diverse ma con Il nonno, con questo binomio prodotto-impreun filo conduttore assolutamente unico e con sa, è partito con la Fiori a livello artigianale. Il collaboratori che hanno sempre condiviso al salto come cultura d’impresa è stato fatto con cento per cento il nostro modo di operare. Per Massimo, suo nipote, con il consolidamento del noi è quasi semplice essere quello che siamo, prodotto e il consolidamento del mercato. avere questa chiarezza di intenti di modalità Gli anni difficili, gli anni ’90, sono stati gli anni operative, che ci venga riconosciuto da fuori, in cui comunque c’è stato il passaggio del tee quindi anche dalla città di Finale Emilia, ci fa stimone, dal nonno al nipote. Anni nei quali piacere». Massimo lavorava sulla struttura, sulla valoSi può dire che c’è un’idea di trasparenza, cioè rizzazione delle persone, sulla formazione, con una Ditta che è come si mostra? un concetto di impresa molto diverso. Ha lavo«Esatto, e con un modo di operare sempre nel rato sulla delega, sulla responsabilità e questo rigore, sempre lineare. Che poi alla fine è il ri- ha dato una impostazione alla Fiori che tuttora spetto delle persone». porta ai risultati che noi abbiamo visto in questi anni». Questo passaggio del rispetto delle persone è sicuramente fondamentale. Questa sarebbe un po’ la filosofia dell’Azien«Lo si dà sempre per scontato, ma non lo è. È da: puntare sulle persone, valorizzazione del basilare. Qualsiasi soggetto che abbia un pro- loro lavoro. getto, impresa o famiglia che sia, deve avere «Con la capacità di autogestione. E questo è
stato importante nel momento in cui Massimo è venuto a mancare: ha permesso a me di coprire un vuoto che altrimenti sarebbe stato impossibile perché nelle aziende con l’imprenditore al centro di tutto, che fa e controlla qualsiasi cosa, nel momento in cui viene a mancare si crea il buco assoluto. Massimo, pur essendo una persona di grande importanza per l’Azienda in sé, era riuscito però a creare dei centri di responsabilità e funzionalità importanti che hanno permesso dopo la tragedia di continuare anche senza la sua persona. Abbiamo fatto quadrato e siamo riusciti a continuare. Questo lavoro a rete, non gerarchico, all’interno dell’Azienda è per noi un plus, una meta». È un altro modo di dire “vincente”, perché poi ci sono i risultati. «Esatto. L’altro aspetto è il codice etico che non è scritto in un manifesto dei valori come può essere in molte aziende, che oggi viene molto usato e abusato, che a me non piace; io credo che il codice etico stia nelle consuetudini, nel modo di lavorare e di essere. E quindi non dev’essere scritto: uno, due e tre, ma è un comportamento, un modo di essere che si respira. E ogni azienda è diversa dall’altra, ognuna ha un suo profilo. Questo viene da una cultura famigliare che è propria, ovviamente della famiglia di mio marito, e che comunque è condivisa da chi è dentro a Fiori. Ultimo passaggio, da questo passato e dal presente, un futuro molto complesso. La dimensione nella quale un’azienda come la nostra è costretta ad operare è sicuramente un contesto assolutamente globale, assolutamente ampio, dove i margini di errore sono pochi».
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millennium finalis 2009 l’anno che verrà: Progetti e risultati Sembra che tutto complotti contro la Cultura, la crisi finanziaria ed economica galoppante in cui siamo finiti non ci permette di procedere con manifestazioni ed eventi senza un sottile timore, che è quello che molti proclamano in questi giorni: “ci sono cose più importanti”. A questo punto ho immaginato un mondo senza cultura, senz’anima, un mondo in cui non si socializza, non ci si incontra per i più svariati motivi ma, neanche in tempi di distruzione e povertà quale la Seconda Guerra Mondiale, gli Uomini rinunciavano a momenti di “festa”, di ballo, di espressione più vera e pura dell’animo sociale umano. Quindi giusto andare avanti, giusto crederci e continuare nell’organizzazione di quello che deve essere un anno di svolta per la nostra città. Nel piano degli investimenti per il 2009, oltre a Piazza Garibaldi, vi è il nuovo arredo urbano per Piazza Verdi e possibilmente di tutto il Centro Storico, la nuova cartellonistica (turistica e non) e il recupero dell’Archivio Storico. Entro l’estate partirà il rifacimento del lato su Piazza Gramsci del Castello delle Rocche, grazie al supporto della Fondazione Cassa Risparmio di Mirandola e dell’avv. Dante Pola, membro finalese del CDA della Fondazione. Inoltre siamo in attesa dei fondi provinciali per l’apertura definitiva dell’Ufficio Informazione Turistica, ufficio che servirà anche le zone limitrofe e collaborerà con Mirandola, Modena e Bologna. Stiamo cercando di creare una rete di collegamento con il Castello di Ferrara e i castelli Estensi italiani, siamo membri fondatori all’Associazione Castelli Modenesi, in qualche modo e con le nostre forze ed errori stiamo costruendo qualcosa che vada al di là del nostro mandato e crei nuova
energia e visibilità per il nostro comune. In questa direzione è stato inaugurato il sito turistico (www.turismocomunefinale.net) che invito tutti a visitare e segnalare mancanze e articoli da inserire. Abbiamo ancora tanto da fare ma in questi ultimi 2 anni, non certo semplici dal punto di vista di tagli e congiuntura economica, abbiamo rivitalizzato la Fiera di Aprile, rilanciato una festa di paese unica nel suo genere come Finalestense, spostandola anche temporalmente, creato un Festival letterario di qualità altissima, è decollato il servizio bibliotecario, è nato e sta crescendo stupendamente un Mercato Contadino che tutti ci invidiano, abbiamo mantenuto tutte le attività sul territorio quali mostre, cinema estivo, attività per bambini, nonostante budget ridottissimi. Ora stiamo alacremente lavorando alla creazione di un disciplinare della Sfogliata insieme a Provincia di Modena anche se la nostra Torta degli Ebrei è già registrata a Roma come Prodotto Tipico, ma possiamo dare una svolta con la creazione di una “Consorteria della Tibuia” per una promozione ancor più ampia a questo incredibile cibo di strada finalese e fissarlo in modo univoco al nostro territorio. Criticateci sotto tutti i punti di vista ma tenendo sempre a mente che siamo tutti “sulla stessa nave” e che abbiamo l’obbligo di remare nella stessa direzione se desideriamo ottenere dei risultati. Aiutiamoci a vicenda e sosteniamoci, è la nostra più grande forza. Buon Natale e buon Millennio. Fernando Ferioli Ass. Centro Storico, Commercio e Cultura
Il Comitato d’Onore per le Celebrazioni del Millennio È composto, tra gli altri, da: Presidente Pederiali Giuseppe, alcuni componenti sono dott. Arrigo Levi, Don Ettore Rovatti, dott.ssa Lucilla Grossi, Avv. Dante Pola, Geom. Roberto Grillenzoni.
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ 2009
Presentiamo alcune anticipazioni passibili di modifiche in corso d’opera. 6 gennaio: Mostra “Saluti da Finale” 16 gennaio – 13 febbraio: Mille anni di storia di Finale (5 incontri con l’Università della Terza Età e il CARC) presso la Sala Consigliare 23 Gennaio – 20 Febbraio: Mostra “Archivio Storico, i più importanti documenti conservati a Finale Emilia” presso Ex Sala Consiglio Comunale. Gennaio: Inizio lavori sulla “Consorteria della Tibia” (titolo provvisorio). Presentazione del Comitato d’Onore preseduto da Giuseppe Pederiali e del calendario eventi 27 gennaio: Giornata della Memoria (Shoà) Febbraio-Marzo: Carnevale e la Commedia dell’Arte. Aprile: Fiera e presentazione della Pergamena del 1009. Maggio: Presentazione Libro “Finalis, Rocca e abitato tra Medioevo e Rinascimento” – la pubblicazione curata dal Gruppo Studi Bassa Modenese, guidata dal professor Calzolari. Una pubblicazione che stravolgerà la storia del nostro più importante manufatto. Estate: Finalestense, Cinema, An ghin gò, Festi-
val Noir. Riscoperta del Fondo Musicale finalese, progetto curato da Arteinsieme e dal Conservatorio di Bologna (Maestro Lucio Bergamini). Mostra dedicata ai pittori finalesi Cavani e Zapparoli. 6 settembre: Giornata della Cultura Ebraica. 4-5-6 settembre: Festa dell’Agricoltura. 8 settembre: Festa del Patrono. Settembre/ottobre: Magnalonga, Festa al Castello, Motoraduno. Autunno/Inverno: Mostra didattica “La vita nel Castello tra 400 e 500” curata da Massimiliano Righini e Cinquedea. 8 dicembre: Festa della Sfogliata (Presentazione del disciplinare per la produzione della Sfogliata).
Si ringraziano, per il lavoro svolto fin qui e quello che ci aspetta nel prossimo anno, tutte le associazioni finalesi, la Commissione consiliare Millennium Finalis e tutti i cittadini finalesi che ci aiuteranno.
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Una mostra con i loghi del Millennio A conclusione del CONCORSO DI IDEE PER LA REALIZZAZIONE DEL LOGO “MILLENNIUM FINALIS” la giuria si è trovata di fronte il non facile compito di scegliere un logo tra un centinaio di concorrenti. Il vincitore è risultato l’Agenzia Digital Eye snc di Mirandola (MO), il cui marchio, per dirla con la motivazione ufficiale della Commissione: “rappresenta in modo sintetico e innovativo le caratteristiche del paesaggio e i suoi elementi di conoscibilità: il sistema ridotto dei segni permette una lettura simultanea sia della data dell’anniversario sia degli elementi architettonici e dei loro riflessi nell’acqua. La strategia del colore risulta raffinata ed esalta la semplicità, la leggibilità dei segni, coordinati in modo sapiente nei vari artefatti realizzati”. Il logo verrà assunto come simbolo ufficiale per ogni manifestazione ed evento promosso nell’ambito dei festeggiamenti dei Mille Anni di Storia della nostra città, che cade nel 2009. L’immagine grafica ha come ulteriore obiettivo quello di collegare tra loro tutte le iniziative promosse da enti e da organizzazioni diverse, vagliate e approvate dai competenti organi istituzionali e, pertanto, patrocinate dall’Amministrazione stessa, nella continuità di un segno grafico unico ed immediatamente riconoscibile. La mostra dei 100 loghi concorrenti rimarrà aperta fino al 4 gennaio nei sotterranei del Castello con i seguenti orari: sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
millennium finalis L’Amore nella tradizione popolare
L’UNIVERSITÀ E IL MILLENNIO
L’ultimo nato dell’Editore Borgatti, che ha raccolto proverbi, detti, modi di dire dialettali sui temi dell’amore e del matrimonio: L’Amore. Sémpar Ambròs mai Spòs!
Il CARC, in collaborazione con la Biblioteca Comunale, ha promosso una serie di incontri per celebrare i Mille anni di storia di Finale, con testimonianze dall’Archivio della comunità. Si tratta di 5 incontri (4 conferenze e una visita) che propongono un viaggio affascinante tra le carte dell’Archivio Storico di Finale Emilia. I temi sono: Da Ponte Duce a Finale. Un borgo franco tra Modena e Ferrara (16/01/09), a cura dello storico Bruno Andeolli; Le istituzioni della Comunità attraverso le carte dell’archivio (23/01), con l’archivista Federica Collorafi, la quale condurrà la visita guidata all’Achivio storico Comunale di Modena (30/01); Mariagiulia Sandonà interviene (6/02) sulla Condizione dei poveri a Finale e anche su Educazione e assistenza in epoca fascista (13/02). Questi incontri sono liberi e gratuiti. Ancora incontri, questa volta letterari, con I sentieri della lettura, scrittori libri, pagine d’autore, che ha per tema Parole sull’acqua, un percorso letterario tra gli scrittori emiliani del fiume. Si tratta di classici della letteratura e autori legati alla nostra terra: Bacchelli, con Il mulino del Po (20/02), Guareschi di Mondo piccolo (27/02); Pederiali con due opere: Il drago nella fumana e L’osteria della fola (6/03); Bassani con L’airone e Celati con Narratori delle Pianure. Le opere saranno commentate da Alessandra Mantovani e narrate da Simone Maretti. Anche questi incontri sono liberi e gratuiti.
Presentato l’ultimo libro di Borgatti L’amore. Sémpar Ambròs e mai Spòs, insieme al sindaco Soragni e all’assessore Ferioli, nella cornice della mostra sul Gran Ballo Spinelli, foto storiche che in parte illustrano anche il libro. La meritoria opera di Gianluca Borgatti ha dato vita anche quest’anno ad una raccolta di proverbi e detti popolari della millenaria tradizione contadina, che questa volta tratta i temi legati all’amore. Dal fidanzamento di chi si doveva sposare e all’ultimo gli andava male (“Ciapàr la brìna”, cioè si è improvvisamente gelato fuori stagione); oppure “Andiamo all’ambrosario” era il modo per dire che il Rosario era un pretesto per incontrarsi tra fidanzatini adolescenti. Quando era l’uomo che andava nella casa della donna, fatto questo eccezionale, si diceva “Andàr in purzìl”, cioè che l’uomo andava a farsi mantenere nella famiglia della moglie. “An gh’è scarpa ch’la ’n dvénta na zavàta”: spietato proverbio che induce a non fermarsi alla bellezza esteriore. Molti i detti e le superstizioni sulla gravidanza, da quelle più conosciute, cioè che dalla forma della pancia si individua il sesso del nascituro: se è tonda, se è in alto, se è in basso, se è a punta è maschio o femmina o sono due gemelli; oppure quelle più antiche che dicono che una donna incinta non dovrebbe mai guardare una fontana, perché potrebbero rompersi le acque. Un tempo si ricorreva anche alla magia per risolvere le questioni amorose. Il mago (detto striòun) operava a fin di bene, pertanto doveva appurare la sincerità dei richiedenti. Tra le tante curiosità del libro, la Tassa sul Celibato, la Preghiera della zitella e i mediatori d’amore, che andavano con i cataloghi con le foto di donne del Sud desiderose di farsi una famiglia. A memoria, pare che quei matrimoni per procura siano andati tutti a buon fine.
Informazioni: presso l’ufficio UTE in via Monte Grappa 6/C (primo piano con ascensore) nei giorni di lunedì, mercoledì e sabato dalle 10.00 alle 12.00. tel e fax: 0535/90956; e-mail: circolo.carc@alice.it o presso la Biblioteca Comunale: 0535.788331.
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saluti da finale SALUTI DA FINALE
150 anni di storia finalese attraverso le cartoline illustrate
Nel programma delle celebrazioni del millennio finalese segnaliamo l’inaugurazione il 6 gennaio 2009, alle ore 16.00, della Mostra “SALUTI DA FINALE: 150 anni di storia finalese attraverso le cartoline illustrate”, rassegna espositiva che rimarrà aperta nei locali delle vecchie scuole materne di via Oberdan per qualche mese in modo da offrire l’opportunità di poterla visitare a tutti gli interessati e alle scolaresche. Un plauso, in proposito, va ai volontari del Gruppo R6J6 che hanno pannellato e tinteggiato i locali delle scuole grazie ad una meritoria opera di volontariato. La mostra è stata realizzata per merito della di-
sponibilità di un gruppo di collezionisti che hanno messo a disposizione gli originali delle loro preziose raccolte: Villiam Botti, Luigi Facchini, Italo Spinelli e William Vergnanini. Dobbiamo al paziente lavoro di raccolta compiuto da questi “archeologi” della carta stampata il fatto che tanti piccoli tesori della nostra memoria comunitaria non sono andati perduti. Nelle sale dell’esposizione si potranno così ammirare oltre 350 immagini diverse, ingrandite rispetto agli originali in modo che il pubblico possa apprezzare dettagli e particolari. Le fotografie sono state ordinate seguendo sette percorsi che intrecciandosi tra loro coprono tutto il centro cittadino, in modo da consentire al visitatore di rivivere in presa diretta, come una sequenza cinematografica, l’emozione dello sviluppo sociale ed economico verificatosi nel Novecento e il mutare di usi e consuetudini locali. L’avvenimento si svolge sotto il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, Assessorato alla cultura e Commissione Millennium Finalis. L’allestimento, la catalogazione e le note esplicative, sono stati curati da un comitato di appassionati di storia locale ben conosciuti dai finalesi, composto da: Gianluca Bonfatti, Gianluca Borgatti e Mario Cavani, guidati da Berto Ferraresi.
“Si va in scena” il nuovo film di Regoli Teatro esaurito per assistere alla prima del nuovo film di Federico Regoli SI VA IN SCENA, con musiche di Lucio Bergamini, proiettato il 7 dicembre. Un pubblico attento e divertito ha seguito la nuova opera cinematografica del giovane regista, che si è avvalso degli attori della Compagnia Grande Albero di Alberone e della Filodrammatica Finalese. Con Nicola Zanetti, Giulio e Gianni Aleotti, Maria Garcia Delicia, Michele Veronesi, Andrea Luigi Varo, Daniela Pettazzoni, Marzia Bagnoli, Gianmarco Banzi, John Strada, Nedo Trevisani, Francesco Bergamini, Raffaello Regoli, Modì Casadio e Federico Regoli. Per saperne di più: www.sivainscena.com.
16 finalenotizie/Dicembre 2008
Natale e dintorni... L’Amministrazione Comunale coglie l’occasione per augurare un sereno Natale e un buon 2009, consapevoli che stiamo attraversando un momento difficile per la nostra economia e, a maggior ragione, propensi a ritenere che oggi più che mai è fondamentale la solidarietà e l’aiuto reciproco. Crediamo che questa crisi mondiale sia una grande opportunità per rivedere il nostro stile di vita, la scala dei valori che ha sin qui prodotto tali squilibri da rivelare oggi tutta la sua fragilità e inconsistenza. Facciamo che il tanto decantato e invocato progresso sostenibile, equo e solidale sia in armonia con il nostro territorio e diventi un operare concreto nel rispetto delle persone e dell’ambiente che ci ospita, che abbiamo il dovere di preservare per in nostri figli e le future generazioni.