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CORTEOSTORICO Un viaggio nel tempo
Il 25 giugno torna il grande e atteso appuntamento con la storia e la tradizione che ancora una volta richiamerà in città centinaia di figuranti del territorio.
La 42esima edizione della Rievocazione storica, dal titolo «Modoetia, Anno Domini 1293 - Storie e voci dall’antico Palazzo Comunale» quest’anno è dedicato alla storia dell’Arengario, le cui porte sono state aperte sotto il regime del nobile e potente milite Pietro Vi- sconte, podestà del borgo di Monza. L’edificio costituisce ancora oggi un simbolo architettonico che riassume appieno la parabola politica e sociale della comunità monzese nel Medioevo.
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Confetti e falconieri
La manifestazione si aprirà già dalle 16.00 in piazza Roma dove sarà allestito un vero e proprio mercato medievale, nel quale sarà possibile anche degustare gli antichi confetti già presenti nel banchetto di nozze della regina Teodolinda e assistere alle prove di volo di talentuosi falconieri. I mercanti dovranno contrattare i prezzi della loro merce che sarà pesata secondo le rigide unità di misura medioevali grazie a una riproduzione fedele. L’usanza di tenere il mercato sotto i portici dell’Arengario risale al Medioevo, ma è rimasta invariata fino all’ottocento.
Il corteo
La tradizionale sfilata degli sbandieratori accompagnerà la festa, durante la quale sarà possibile scoprire anche gli antichi mestieri come la lavorazione del pizzo. Dalle 21.00 partirà il corteo da piazza Cambiaghi che, animato da centinaia di figuranti in costume d’epoca, prima fra tutti la regina Teodolinda seguita dai membri della sua corte con il Tesoro del Duomo, attraverserà le vie del centro storico per giungere infine in piazza Duomo. Qui la serata si aprirà con la consueta esibizione teatrale.
Lo spettacolo e il volo della colomba
Ad intrattenere il pubblico saranno, tra gli altri, la soprano Elena D’Angelo, i danzatori e i cantori medievali del territorio. Trampolieri, giullari, acrobati, attori e poi giochi pirotecnici e mirabolanti animazioni caratterizzeranno l’ultima parte della serata, con la magica esibizione della Compagnia internazionale dei Folli accompagnati dalla musica e dell’imperdibile volo della colomba teodolindea su un pallone aerostatico.
✔ info www.comune.monza.it rievocazionestoricamonza@ gmail.com
Da sapere: l’Arengario
Nato come palazzo pubblico nel tardo Duecento, è definito «Palatium Comunis Modoetiae» nei più antichi documenti, mentre il termine corrente, utilizzato in epoca moderna, deriva dall’Arengaria, ovvero il luogo delle arringhe. Si tratta, infatti, del salone dove si tenevano i discorsi davanti all’assemblea del Consiglio Maggiore. L’esistenza di un palazzo civico è testimoniata per la prima volta in un documento del 1310, ma la sua costruzione è probabilmente precedente.