Leone - novembre 2010

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MANZO ALL’OLIO www.comunedirovato.it

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Leone annoottavo - numerosettantadue - novembre 2010

Edizione chiusa il 22 novembre 2010 - Tiratura 6.750 copie

Nei ristoranti di Rovato Novembre è il mese del

Nei ristoranti di Rovato Novembre è il mese del

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«Il Leone» periodico edito dal Comune di Rovato registrato presso il Tribunale di Brescia n. 17 in data 8 aprile 2003. Rappresentante legale: Andrea Aldo Cottinelli, Sindaco. Direttore responsabile: Paolo Capretti. Stampa: Grafiche Masneri, Palazzolo s/O. Foto: Comune di Rovato. Per edizioni precedenti: www.illeone.net

IL SINDACO L’Amministrazione comunale di Rovato accoglie con entusiasmo l’iniziativa proposta da Padre Sandro Cadei e dall’associazione Amici del calcio di Rovato. La costruzione di una scuola a Cotonou in Benin, presso la missione Comboniana di Padre Sandro, è iniziativa che merita l’attenzione di tutti noi. Noi siamo tra coloro che credono nell’educazione dei giovani come principale strumento di miglioramento delle condizioni di vita dei singoli individui e delle comunità. Siamo consapevoli che attualmente anche nei nostri territori ci siano esperienze di povertà sempre più diffuse e meritevoli di attenzioni, ma questa attenzione verso forme di povertà ancora più estreme permette a tutti noi di dare valore a ciò che abbiamo e ci fa comprendere come soltanto una sana e sincera solidarietà tra le persone permetta a tutti noi di superare le condizioni di indigenza. Infine, questi ultimi 15 anni durante i quali l’Italia, per la prima volta nella propria storia, è stata meta di immigrazione in cerca di condizioni di vita migliori, ci hanno insegnato che solo uno sviluppo diffuso e distribuito nel mondo può evitare fenomeni di concentrazione, quali appunto è l’immigrazione. Migliorare le condizioni di vita di un villaggio, significa ridurre la spinta alla fuga dei suoi abitanti e garantire la possibilità a tutte le culture di avere il proprio spazio nel rispetto reciproco. Grazie a missionari come appunto il rovatese Padre Sandro Cadei e grazie al sostegno di tanti cittadini possiamo fare quello che governi e governanti, con mezzi molto più potenti, non riescono a fare da decenni. Andrea Cottinelli a.cottinelli@comunedirovato.it

La cerimonia in occasione della festa del patrono San Carlo Borromeo

Impegno civile e arte protagonisti alla consegna dei

La Scuola benedetta dal vescovo di Livorno alla festa di San Carlo Borromeo

Scuola Ricchino, sede nuova e programmi ambiziosi per il futuro alla casa di riposo Lucini Cantù). L’immobile, Nell’occasione della festa del patrono di Roche occupa una superficie di quasi 1000 mq, un vato, San Carlo Borromeo, numerosi sono tempo orfanotrofio poi donato dalla famiglia stati gli appuntamenti importanti per la nostra Cossandi alla Fondazione Cossandi - Orfanocomunità. Di primario rilievo, oltre ad eventrofio maschile San Carlo, viene così oggi utiti come la cerimonia di consegna dei Leone lizzato dalla Scuola Ricchino per tenere i suoi d’oro e l’inaugurazione della nuova Biblioteca, corsi di formazione relativi a decorazione, faspicca certamente la benedizione della nuova legnameria, disegno, pittura, sbalzo su rame, sede di via Spalenza della Scuola d’arti e merestauro e lavorazione del ferro. L’utilizzo e il stieri Francesco Ricchino, cerimonia alla quale recupero di questa struttura come hanno preso parte importanti autorità sede scolastica è stato possibile grazie civili e religiose. 130 alunni ad una convenzione tra parrocchia e Il 4 novembre è da sempre un giorno da Comune che durerà fino al 2027 con importante per l’illustre scuola rova60 Comuni la quale l’Ente comunale ha anticipato tese: proprio nello stesso giorno del e circa un milione di euro in conto capi1921, la Ricchino (sorta nel 1876 e in7 province tale dilazionati in 17 anni (pari a 55.800 titolata a Francesco Ricchino, allievo euro l’anno). L’antico orfanotrofio deldel Moretto e celebre architetto e pitla Fondazione Cossandi è stato così restaurato tore bresciano del XVI sec.) inaugurava la sede in meno di un anno e già dai primi di ottobre ha in casa Rovati di corso Bonomelli. A quasi 90 iniziato ad accogliere gli studenti per le lezioni anni da allora, nella stessa occasione del Santo che si tengono ogni sera ed il sabato pomerigPatrono, la comunità rovatese ha partecipato gio. A tal proposito, sempre estesa e variegata alla benedizione della nuova casa per la Scuola la provenienza geografica degli allievi: quest’and’arti e mestieri ed affidato l’edificio che allora no sono 130 (per il 40% artigiani professionisti) la accolse alla nuova Biblioteca comunale. ed arrivano da circa 60 diversi Comuni della È proprio nel segno di questa significativa conprovincia di Brescia ma anche dalle province di tinuità culturale che l’Amministrazione comuBergamo, Cremona, Piacenza, Mantova, Milano nale, la Fondazione San Carlo e gli eredi Cose dal Trentino. Vi sono inoltre già lunghe liste sandi hanno promosso e sostenuto il progetto, d’attesa per i corsi degli anni futuri. rendendo così possibile il recupero ed il riutiPer il futuro numerosi i progetti: innanzitutto lizzo dell’edificio sito in via Spalenza (di fronte

In piazza Cavour alcune simpatiche protagoniste della catena umana che ha “traslocato” nella nuova Biblioteca di corso Bonomelli gli ultimi 100 libri

Seconda Menzione all’illustre concittadino Emilio Bonomelli, a 40 anni dalla sua scomparsa (a ritirarla Teresa Redaelli, sua diretta discendente). Emilio Bonomelli, nato nel 1890, fu segretario del Partito Popolare, sindaco, direttore presso il Vaticano delle Ville Pontificie Giovedì 4 novembre, in occasione della festa ed inoltre collaboratore ed amico di Pio XI, Pio di San Carlo Borromeo patrono, nel Salone del XII, Giovanni XXIII e Paolo VI. Pianoforte del Municipio si è tenuto il ConsiLa terza Benemerenza è stata consegnata a glio comunale straordinario presieduto dal sinGianberto Campagnari: scomparso la scorsa daco Andrea Cottinelli, cerimonia nella quale estate, Campagnari fu un’importante personaè avvenuta la consegna delle Menzioni di Belità della vita rovatese. Dapprima insegnante e segretario delle scuole elementari, ricoprì in nemerenza e i Leone d’Oro, massimo grado di seguito il ruolo di segretario del PSI dell’Ovest onorificenza conferita a persone o associazioni bresciano. Fu consigliere comunale dal ’75 al distintesi in svariati campi per opere e servizi ’93, membro dell’ANPI e collaborò con prestati alla comunità rovatese. Da mons. la biblioteca scrivendo un libro di stoOltre alla giunta comunale erano preria locale. A ritirare l’onorificenza la Chiari senti mons. Giusti, vescovo di Livorno, moglie Daniella Frassine. un elogio ed il parroco di Rovato mons. Chiari Per quanto riguarda la consegna dei all’impegno che ha tenuto un piccolo discorso beLeone d’oro, il primo è andato nelle costante naugurale complimentandosi con la mani del Cav. Silvio Meisso. Grande della comunità cittadinanza ed il Comune per le svaartista, decoratore e restauratore, è riate iniziative benefiche e per l’impeinsegnante di decorazione murale presso la gno costante volto al coinvolgimento continuo scuola Ricchino, con la quale collabora da ordella comunità. mai 40 anni e di cui è presidente dal 2000. Ha Della prima Menzione di Benemerenza è stato contribuito, proposto ed agevolato il gemellaginsignito Silvano Bellini, il maestro della Scuola gio della scuola d’arti e mestieri con Danzica, d’arti e mestieri Ricchino scomparso recentecittà polacca, con la quale vi sono continui e mente. Allievo del glorioso Aldo Caratti, Bellini stretti rapporti artistici e commerciali attraha contribuito a diffondere l’arte dei Brusafer verso la Camera di Commercio ed associazioni con grande dedizione ed infinita passione. dell’artigianato locali. L’onorificenza è stata ritirata dalla moglie AnAnche il secondo Leone d’oro è rimasto nel campo dell’arte: è stato infatti assegnato alla gelina Bono.

La Scuola Ricchino da via Spalenza

Il nuovo laboratorio di decorazione murale

domenica 12 dicembre, in occasione della festa del Natale, per le vie del centro di Rovato sarà organizzato un giorno di festa con la Ricchino durante il quale verranno cedute parte delle opere prodotte dagli allievi ai migliori offerenti di quote a supporto dell’attività di formazione. I partecipanti diverranno soci speciali, all’interno del folto gruppo degli associati, rappresentando il sodalizio Amici della Ricchino con prelazione sulle realizzazioni messe in palio i prossimi anni. “In futuro inoltre - spiega Pierluigi Donna, presidente della scuola – due ambiziosi progetti: mettere in atto un percorso di riabilitazione ed inclusione sociale dei più deboli a rischio di emarginazione in un programma condiviso con il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Ospedaliera del comprensorio. Infine, grazie alla ristrutturazione, ci sarà anche la possibilità di ospitare il museo del ferro battuto dedicato a Caratti, grande artista rovatese del ferro battuto che ispirò l’associazione dei Brusafer insieme a Bellini e Meisso.”

Leone d’oro

Scuola d’arti e mestieri Francesco Ricchino. La scuola, attiva dal 1876, è nata dalla volontà di alcuni uomini desiderosi di arricchire i giovani con esperienze e conoscenze di arti e mestieri ed ha contribuito alla formazione di numerose personalità di spicco tra le quali Clemente Rivetti, primo maestro e vera guida della scuola, Gerolamo Calca, importante pittore dei primi del ‘900, Aldo Caratti, maestro ed ideatore del corso di ferro battuto, Giuseppe Botticini, Silvano Bellini e lo stesso Silvio Meisso. La scuola ha partecipato a molte manifestazioni a livello nazionale ed internazionale ed è rinomata per i corsi che spaziano dalla pittura alla meccanica, dalla lavorazione del ferro alla falegnameria. Terzo ed ultimo Leone d’oro è stato consegnato nelle mani di Padre Ermanno come rappresen-

tante della Comunità dell’ordine dei Servi di Maria presente presso il Convento dell’Annunciata sul Monte Orfano dal 1449. “La consegna di questo Leone – queste le parole di Padre Ermanno – è inaspettata, ci gratifica e ci spinge verso un sempre maggiore impegno.” Sono molte infatti le iniziative culturali promosse dal Convento che collabora anche con numerose associazioni come il Tavolo della Pace Montorfano e Franciacorta, il Dito e la Luna e Amici della Natura. Amore per l’arte, cultura, solidarietà ed impegno sociale sono cardini vitali per la crescita continua di una comunità, valori riconosciuti, a nome di tutta la cittadinanza, dall’Amministrazione, orgogliosa di premiare chi si impegna nel perseguimento di tali obiettivi.


Dal 5 al 12 dicembre numerosi appuntamenti per grandi e piccini

Magie del Natale al parco Aldo Moro Grazie alla collaborazione tra il Comune di Rovato ed il bar Ciringhito del parco Aldo Moro il dicembre rovatese si riempie di interessanti appuntamenti rivolti a tutte le fasce d’età. L’apertura della manifestazione avverrà domenica 5 dicembre con la Domenica al parco: a partire dalle ore 9 vi sarà un’esposizione di artigianato e la possibilità di interscambio tra hobbisti. Nel pomeriggio alle ore 14.30 Rovato Protezione presenterà un’esibizione che vedrà protagonisti i volontari e i cani dell’unità cinofila di soccorso. A seguire caldarroste e vin brulé. Il giorno successivo, lunedì 6 dicembre, alle ore 17 tutti i più piccoli sono invitati ad assistere allo spettacolo di burattini Il tesoro magico Anche proposto da I burattini di Santa Lucia Onofrio. In serata alle 21 sempre all’interno del bar al parco Ciringhito Hip Hop Night Aldo Moro! con l’esibizione dei ballerini della scuola di danza Alba. Appuntamento divertente per i più grandi martedì 7 alle ore 21 con la commedia in dialetto Ambarabàcicicocò tre muruse sol comò rappresentata dalla Compagnia del bel rider di Torbiato. Per la serata è consigliata la prenotazione dei posti rivolgendosi direttamente al bar Ciringhito nei giorni precedenti. Mercoledì 8, festa dell’Immacolata, nuovo appuntamento con il mercatino di artigianato ed interscambio hobbistico a cielo aperto. Dalle ore 14.30 esibizione di guida di macchine radiocomandate a cura di Green Park, associazione di cultura e modellismo. La giornata verrà riscaldata da caldarroste e dal vin brulé. La settimana pre-natalizia al parco Aldo Moro si concluderà domenica 12 dicembre con una giornata interamente dedicata alla Santa più amata dai bambini bresciani, Santa Lucia. Dal mattino alle 9.30 l’asinello di Santa Lucia accoglierà al parco i bimbi per la scrittura della letterina. Nel pomeriggio alle 14.30 Santa Lucia con il suo asinello guiderà la carovana dei bambini dal parco Aldo Moro a piazza Cavour, da dove verranno inviate le letterine e dove si terrà una giornata di festa che vedrà coinvolte numerose associazioni rovatesi. L’invito rivolto a tutti è di partecipare alle iniziative così da condividere le gioie del Natale e passare delle giornate in allegria!

Laureato in Giurisprudenza, proviene dal comando di Montichiari

Polizia Locale: Andrea Agnini è il nuovo comandante no: la presenza di frazioni su un territorio vaAndrea Stefano Agnini è il nuovo comandante sto, la multiculturalità degli abitanti, le diverdella Polizia Locale di Rovato. se attività produttive presenti: agricole, induNato a Desenzano del Garda nel 1967, è sempre striali e commerciali. Forse, immodestamente, vissuto nella città gardesana fino al 2007, per credo che l’esperienza maturata nei miei anni poi trasferirsi a Provaglio d’Iseo. Dopo la matutrascorsi a Montichiari si rileverà importante rità scientifica, si è laureato in Giurisprudenza per affrontare le criticità connesse al presso l’Università degli Studi di Bolocomando che andrò a dirigere. A livelgna. Terminata la carriera scolastica, Un’azione lo professionale ero a conoscenza di è diventato Agente di Polizia Locale al servizio alcune novità che l’Ente comunale ropresso il Comune di Desenzano del vatese aveva introdotto: il servizio di Garda. Nel 1998 ha vinto il concorso del cittadino fotosegnalamento, la garanzia (unico come Comandante di Polizia Locale e della legge comando della provincia di Brescia) presso il Comune di Iseo e ha ricodi erogazione in tutti i giorni feriali perto tale ruolo fino al dicembre del dell’anno del servizio esterno di pattuglia dalle 2006 quando, a seguito di mobilità volontaria, 7.30 alle 00.30 con 12 agenti effettivi e 3 Ufficiaè diventato Commissario Capo presso il Corli, radio collegata al comando e reperibile dalla po di Polizia Locale di Montichiari. Ad ottobre cittadinanza tramite attivazione di numero tedi quest’anno, dopo aver vinto il concorso per lefonico di pronto intervento, tutti strumenti Commissario di Polizia Locale presso il Comuimportanti per un’azione di controllo e per una ne di Rovato, ha iniziato questa nuova espeprogrammazione sistematica di tutti gli interrienza. venti sul territorio. In questa breve intervista, il nuovo capo dei vigili si presenta alla comunità rovatese. Quali saranno le linee guida della sua azione? Cosa l’ha spinta a scegliere Rovato? Ritengo necessario mantenere alto lo stanRovato, all’ottavo posto in ordine di grandezdard dei servizi di sicurezza, auspicando una za come Comune nella provincia di Brescia, è “copertura” degli stessi nell’arco delle 24 ore, un territorio dai molteplici problemi: indubbiacontinuando costantemente nella proficua mente per me è molto stimolante pensare di collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e le poter prestare qui servizio. È una nuova sfida Forze dell’ordine in genere, in particolare con nel mio percorso professionale che accetto con la Guardia di Finanza che a breve sarà fortegrande consapevolezza e senso di responsabimente presente grazie alla prossima apertura lità. del Comando in via Poffe, così come fondamentale risulta una perseverante opera di preConosceva già Rovato, il suo territorio e il venzione e, all’occorrenza, di repressione dei suo comando di polizia? comportamenti scorretti sulle strade. Il tutto Conosco, abitando a pochi chilometri, il terrinon disgiunto dal perseguimento di una sburotorio di Rovato. Chiaramente alcune questioni cratizzazione delle pratiche e, in ultima analisi, risultano uguali a molte altre zone del Brescia-

Il nuovo comandante della Polizia Locale di Rovato Andrea Agnini, qui assieme al prefetto di Brescia Brassesco Pace

Notizie in breve BUONO SOCIALE PER ANZIANI E DISABILI ASSISTITI

I Comuni del distretto n. 7 Oglio Ovest erogano un buono sociale a sostegno degli anziani e dei disabili non autosufficienti assistiti a domicilio da assistenti familiari, con l’intento di favorire la permanenza dell’anziano o del disabile al proprio domicilio o al domicilio dei propri familiari. L’erogazione del buono sociale può avvenire per l’assunzione di assistenti familiari (che potrà avvenire dall’apertura del bando fino al 10/12/2010), per l’assistenza prestata in forma continuativa e quotidiana presso il proprio domicilio da parte di assistente familiare con regolare contratto di lavoro ai sensi della legge n. 189/2002 art. 6, stipulato da parte del beneficiario oppure di un suo familiare, per l’assistenza prestata in forma

… dal Consiglio Comunale

parziale durante la giornata. I requisiti necessari per l’accesso al buono sociale sono la residenza nel Comune di Rovato, età non inferiore a 65 anni compiuti al 31/12/2010, o possedere certificazione di handicap grave L. 104, art. 3, comma 1 e comma 3 o certificazione di invalidità superiore al 66% e infine ISEE del nucleo familiare inferiore a e 25.000,00. Le domande devono essere presentate entro il 05/12/2010 in Comune presso l’Ufficio Servizi sociali nei giorni di lunedì (9 – 18) e martedì, mercoledì, giovedì e venerdì (10 – 13), tel. 030 7713276.

nati italiani Juniores tenutisi a Follonica ad ottobre scorso il rovatese Davide Claretti ha ottenuto un ottimo quinto posto nella categoria 60 kg, medaglia d’oro invece per Andrea Garibotti nella categoria pesi massimi. Tra le ragazze, ottimo il risultato nella massima categoria, dove Tamara Gakovic e Valentina Cavalleri sono arrivate rispettivamente al 3° e 5° posto. La classifica finale per società ha visto il Karate Genocchio piazzarsi al 2° posto, preceduto solo dal Champion Center di Napoli. Da tutta l’Amministrazione comunale di Rovato, complimenti!

KARATE GENOCCHIO ANCORA SUGLI ALLORI

APPUNTAMENTO ROVATESE PER AUTUNNO IN FRANCIACORTA

Ancora gloria sportiva per il club rovatese di karate diretto dal maestro Franco Genocchio. Ai Campio-

Si precisa che gli articoli contenuti negli spazi riservati ai gruppi consigliari sono a totale responsabilità dei loro autori. L’editore non effettua nessun tipo di controllo (né contenutistico, né grammaticale) sui testi ricevuti.

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di un puntuale ed efficace servizio al cittadino. Sono certo di trovare l’impegno e l’appoggio del Corpo e di instaurare un dialogo sereno e proficuo con l’Amministrazione comunale. Soprattutto confido nella collaborazione dei cittadini di Rovato a cui va indirizzato il mio lavoro. Farò in modo che l’azione della Polizia Locale sia improntata a spirito di cortesia e di dialogo con la gente, ma con la giusta azione di vigilanza e repressione allorché si debbano fare rispettare le regole. Ringrazio il Sindaco e l’Amministrazione comunale per la fiducia accordatami, conscio di poter mettere a proficua disposizione del Comando e della città la mia esperienza lavorativa.

ROVATO CIVICA

ROVATO DELLE LIBERTÀ

Le celebrazioni per il patrono di San Carlo, lo scorso 4 novembre, hanno dimostrato ancora una volta come la nostra Rovato sia ormai a tutti gli effetti la capitale della Franciacorta, a cui fanno riferimento i cittadini di molti altri Comuni della zona. La comunità di Rovato ha subìto diversi importanti cambiamenti nel corso degli ultimi anni: il suo ruolo centrale sia dal punto di vista geografico che economico ha causato infatti un aumento importante di popolazione. Siamo passati dai circa 13 mila abitanti del 2001 agli attuali 18 mila. Tra i nuovi rovatesi ci sono molte giovani coppie di italiani, arrivate nella nostra cittadina dall’hinterland di Brescia, ma anche tanti cittadini provenienti da diverse parti del mondo. Nei loro confronti, a differenza di altri Comuni della zona, che hanno preferito la via dello scontro e della polemica propagandistica e fine a se stessa, Rovato ha cercato in questi anni di dare risposte nuove a sfide nuove. Lo spirito progressista e democratico che ispira la nostra azione politica ci impone infatti di evitare gli “scontri di civiltà” e le sparate mediatiche, utili solamente a guadagnarsi qualche minuto sui telegiornali locali e nazionali, spesso a scapito della serenità dell’intero paese ed anche della dignità delle persone e dei loro diritti. Invece che perdere tempo con ordinanze dal sapore discriminatorio o azioni palesemente di parte, poi puntualmente bocciate da magistratura e istituzioni, abbiamo quindi preferito investire sulla cultura e il sapere, come dimostra la splendida biblioteca – polo culturale appena inaugurata, oppure la nuova sede della Scuola Ricchino. A breve, inoltre, arriverà in Consiglio comunale il piano di diritto allo studio: nonostante i continui tagli dello Stato, abbiamo mantenuto inalterato l’alto livello di servizi che da anni contraddistingue l’operato del nostro Assessorato alla Cultura e Istruzione. Tutto questo non significa però certo dimenticare il controllo del territorio, come dimostrano le 18 ore di servizio giornaliero compiute dalla Polizia Locale o i progetti per l’ampliamento della caserma dei carabinieri; ma pensare che sicurezza sia solo mostrare i muscoli e digrignare i denti, come fa una certa destra, è un’idea sbagliata. Investire sulla cultura è quindi per noi non una spesa superflua ma un investimento concreto e fattivo per aumentare la sicurezza e la coesione sociale, parte fondamentale della nostra azione politica. Siamo consapevoli della grave crisi economica che tanti rovatesi stanno subendo in questi anni e che diverse persone possono avere il dubbio se sia davvero necessario proprio ora investire tanto in cultura, ricerca e sapere. Le domande dei nostri concittadini sono sicuramente sensate, ma vogliamo ricordare che proprio in tempi complessi come quelli in cui viviamo non c’è costo maggiore per una popolazione che quello causato dall’ignoranza e dalla mancata conoscenza delle norme che regolano la vita civile di una comunità. Chi non conosce i propri doveri e i propri diritti, infatti, potrà sempre essere sfruttato e rimanere in una condizione d’inferiorità che non gli compete per natura ma solo per costrizione. Chi non ha mezzi per accedere a sapere e cultura rischia di non potere esprimere al meglio le proprie potenzialità, che invece potrebbero garantire a lui e a tutta la comunità benefici importanti. Investendo oggi in cultura stiamo gettando le basi perché Rovato continui a essere, anche in futuro, la capitale della Franciacorta. Luciana Buffoli Per Rovato Civica

Nell’ultimo articolo avevo affermato che Rovato è primo in classifica nella provincia di Brescia per numero d’immigrati residenti sul territorio, ma ero miope. Cari cittadini siamo i primi in tutto il nord - Italia. Questo dato fa sobbalzare chiunque dalla sedia. Alcuni attribuiscono la causa a una grande offerta di alloggi e lavoro ma la notizia, purtroppo, è stata strangolata in carrozzella. Capire e analizzare il clima politico nel quale questo fenomeno è esploso è un dovere. Siamo nel 2002 è termina l’amministrazione leghista condotta dal sindaco Manenti che aveva fatto della difesa del territorio un baluardo e si apre la stagione dell’amministrazione di sinistra di Cottinelli. L’allora giovane primo cittadino sapeva, in cuor suo, che doveva rompere con il passato e pagare dazio alla sinistra che dentro la civica l’aveva aiutato elettoralmente. E allora l’amministrazione civica di sinistra muoveva i primi passi tra l’inesperienza e una politica della solidarietà prescindendo, che creava quindi l’humus adatto per far attecchire sul territorio questo fenomeno. Ricordo a tale proposito, che uno dei primi atti dell’amministrazione Cottinelli fu di aprire il famoso sportello immigrati. Gli extracomunitari sin da subito percepirono questo clima non ostile ad ospitarli, ed in massa si riversarono nel nostro comune anche dai paesi limitrofi. Per anni Rovato ha continuato ad assorbire una quantità spropositata di stranieri, ed il flusso non si è mai interrotto. Ricordiamoci che solo l’anno passato la nostra cittadina è stata sconvolta da alcuni gravissimi fatti di cronaca noti a tutti, e cosa faceva il nostro sindaco? Autorizzava “in un capannone non a norma” la festa di Abramo per circa 2000 mussulmani. Nessuno di Voi si è chiesto perché gli organizzatori avessero scelto proprio Rovato e non un altro paese !? Qualche giorno fa (mercoledì 10 novembre) è giunto in Comune il Prefetto di Brescia per una visita programmata. Forse qualcuno non sa che ad accoglierlo c’erano alcune persone appartenenti ad associazioni culturali vicine alla sinistra con cartelli inneggianti il sostegno agli extracomunitari sulla gru a Brescia per la difesa dei diritti umani… (Associazioni, tra l’altro, che negli ultimi anni hanno ricevuto contributi straordinari per proprie iniziative dal nostro Comune). E allora questa non è la prova provata di come qualcuno predica bene e razzola male? Sta di fatto che, se voi parlate con quest’Amministrazione dell’insopportabile pressione migratoria, state pure sicuri che vi sarà risposto che la colpa è delle leggi nazionali, è di chi amministrava prima, è degli sciacalli di destra, è dei paesi vicini, ma mai loro. Mentre invece è evidente a tutti che il fallimento della gestione della sicurezza è una specie di marchio di fabbrica di questa civica di sinistra. Dai gravi fatti di cronaca dell’anno scorso, che io insisto nel ricordare e non come singoli episodi ma come punta di un iceberg dell’insicurezza che la gente prova sulla propria pelle, nulla è stato fatto, anzi prendiamo atto che è stato cancellato l’assessorato alla sicurezza e siamo al quinto, sì signori, dico quinto comandante dei “vigili” sostituito. Io credo che sinistra e inesperienza abbiano creato “l’arredo ideale” in questa nostra casa, invogliando alcune migliaia di immigrati ad abitarla ed a soffocare i relativi servizi. Per assurdo si spendono parecchi milioni di euro per il polo culturale e la caserma della Guardia di Finanza mentre si cancellano le luminarie di Natale, si lascia il paese sporco e in balia di una raccolta differenziata che non funziona, servizi che scricchiolano, mentre le casse comunali sono drammaticamente vuote. Mi chiedo allora a questo punto se il polo culturale servirà a dare dignità, lavoro, pane e servizi agli oltre 4000/5000 extracomunitari presenti sul nostro territorio oppure a far riflettere i rovatesi. Alessandro Conter Per i consiglieri di RDL

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Venerdì 26 novembre alle ore 10 presso l’Aula magna dell’Istituto di Istruzione Superiore di Rovato Lorenzo Gigli, all’interno della rassegna Autunno in Franciacorta organizzata dall’associazione Franciacorta Viva, Riccardo Cassinis, ricercatore del Dipartimento di Elettronica per l’Automazione dell’Università di Brescia, terrà un incontro con gli studenti dal titolo Il gioco dei Robot Logica, macchine e programmi. Maggiori informazioni e il programma completo della rassegna, che interessa Rovato, Iseo, Palazzolo e Chiari ed è giunta quest’anno alla decima edizione, sono disponibili sul sito web http://franciacortaviva.associazionidifranciacorta.org.

CORSO DI TEATRO

Il Centro di Aggregazione Giovanile Area17 cerca ragazzi/e di Rovato che vogliano partecipare al Corso di Teatro che partirà a gennaio 2011. Hai qualche idea su come ti piacerebbe fosse impostato? Hai delle bozze di sceneggiatura che ti piacerebbe proporre? Sei un regista o credi di essere in grado di tenere il corso? Se sei anche solo incuriosito/a e hai voglia di sperimentarti in questa nuova dimensione… sei la persona che fa per noi! Per info tel. 030/7721070 - 348/8059175 o mandaci una e-mail a cag.area17@libero.it.

“SOCIAL-MENTE”: UN NUOVO SERVIZIO

Ha preso il via a Capriolo un nuovo servizio socio assistenziale denominato Social-Mente rivolto esclusivamente a persone con una Grave Cerebrolesione Acquisita (GCA) in seguito ad un trauma cranico, ictus, emorragia/ischemia, lesione cerebrale, anossia (mancanza di ossigeno al cervello). Il danno cerebrale determina menomazioni senso-motorie, cognitive e/o comportamentali permanenti tali da comportare una disabilità. Scopo del servizio è il reinserimento sociale di persone con GCA, aiutando la persona a sviluppare le proprie capacità ed autonomie. Il servizio SocialMente, gestito dalla Cooperativa Sociale La Scotta di Capriolo, si trova a in via Balladore 31 ed è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17. Per informazioni è possibile rivolgersi all’Asl di riferimento del proprio Comune di residenza, rivolgersi ai Servizi sociali comunali o telefonare alla Responsabile del servizio dott.ssa Marcella Belotti al n. 335/447894.

NUOVA SEDE E NUOVI ORARI PER L’INFORMAGIOVANI

L’Ufficio Informagiovani di Rovato si è trasferito presso la nuova sede della Biblioteca in corso Bonomelli. Nei mesi di novembre e di dicembre il servizio funzionerà con un orario provvisorio (info allo 030 7722525). A partire dal 14 gennaio 2011 entrerà in vigore un nuovo orario fisso, ancora in corso di definizione, che dovrebbe prevedere aperture più ampie, incluse due aperture serali.


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