3 minute read

4.1 Sostenibilità delle materie prime ed economia circolare

GRI 301 Materiali

3

Advertisement

Nel 2021 è proseguito l’impegno di Neodecortech per la gestione responsabile e sostenibile delle foreste, consolidando l’approccio di approvvigionamento responsabile per l’acquisto di cellulosa per la fabbricazione della carta, principale materia prima del Gruppo. Le società del Gruppo acquistano esclusivamente carta e cellulosa certificata FSC® e verificano l’effettiva certificazione del fornitore direttamente sul sito dell’ente. L’impegno del Gruppo nell’utilizzo di materie prime rinnovabili non si limita ai materiali impiegati nella produzione: tutto il cartone utilizzato per gli imballaggi è anch’esso certificato FSC®.

–––––––––––––––––––––––––3 Nel calcolo del totale dei sottoprodotti di origine animale utilizzati è stata considerata anche quella quota parte servita a produrre l’energia destinata alla rete.

CDG include tra i propri prodotti le carte bilancianti, una particolare tipologia di prodotto, nato per soddisfare le esigenze del mercato del flooring. La materia prima principale in questo caso consiste in scarti cellulosici, in particolare di fogliacci recuperati dagli scarti di produzione (raffili di bobinatrice, rotture durante la formazione del foglio di carta e prodotto finito non conforme) e sottoprodotti (primo e secondo scarto di produzione costituito da fibra cellulosica). Tutta la carta di scarto generata nei siti di Neodecortech S.p.A. viene accuratamente separata da possibili inquinanti, per essere poi riutilizzata nei processi produttivi di CDG. Il Gruppo si affida ad un fornitore che opera nel settore del recupero della carta da macero per il recupero, trasporto, selezione e compattazione di rifiuti utilmente riciclabili destinati ad essere reintrodotti nel circuito distributivo. Inoltre, la Cartiera, al fine di ridurre ulteriormente il proprio impatto in fase di smaltimento, conferisce gratuitamente lo scarto residuo sottoforma di fanghi ad altre aziende del distretto produttivo come laterifici e produttori di cartone, evitando la generazione di rifiuti.

Nel 2021 circa 817 tonnellate di carta di scarto sono state ritirate dalla sede di Filago e conferite a CDG per essere recuperate. CDG ha però recuperato altre 2000 tonnellate di carta da altri Stampatori suoi clienti oltre ad avere acquistato 2052 tonnellate di carta da macero. La quota di carta riciclata più carta da macero sul totale della carta prodotta e venduta è stata pari al 11%

Anche per quanto riguarda il PVC da stampa, vengono applicate le logiche dell’economica circolare. Infatti, tutto il PVC di scarto viene conferito alla stessa Società dalla quale Neodecortech lo acquista per il suo reimpiego. Nel corso del 2021 sono stati conferite 121 tonnellate di materiale.

Infine, per quanto riguarda il PET, utilizzato per le nuove superficie anti-impronta EOS, esso è acquistato con una componente ottenuta da materiale di riciclo (bottiglie di bevande) nella misura del 70%.

Da quanto detto, quindi, si evince che, in generale, il Gruppo Neodecortech è fermamente convinto dell’importanza di rivedere tutti i propri processi produttivi secondo i principi dell’economia circolare, definita come “un’economia pensata per potersi rigenerare da sola” (Ellen MacArthur Foundation), consapevole che le materie prime non sono infinte ed è indispensabile definire nuovi modelli di produzione e consumo, riducendo al massimo gli sprechi ed aumentando le occasioni di riciclo e/o riuso. Per far ciò è necessario rivedere tutte le fasi della produzione e prestare attenzione all’intera filiera coinvolta nel ciclo produttivo. Il Gruppo considera questo approccio come una componente fondamentale del suo modo di agire per rispondere contemporaneamente alle esigenze del mercato di sbocco ma senza compromettere i bisogni delle generazioni future. Come anticipato nel capitolo 1.7 Progetti Ambiente riportati nel Piano di sostenibilità, è proseguita nel corso del 2021 l’attività di mappatura di tutti gli imballi utilizzati nei processi finalizzata all’identificazione della composizione degli imballi composti da materiale riciclato/certificato. Grazie all’analisi effettuata sono stati individuati gli imballaggi costituiti da materiale non riciclato o proveniente da foreste non certificate nel caso di prodotti a base di legno ed è stata attivata, in collaborazione con i fornitori, la ricerca sul mercato di imballaggi simili ma composti di materiale riciclato/certificato. I nuovi imballaggi sono stati poi inseriti nei processi produttivi portando la percentuale degli imballi riciclati/certificati al 65% sul totale degli imballi acquistati nel corso del 2021. In particolare, il 100% dell’acciaio, il 92% della carta e cartone e il 24% della plastica utilizzati come imballi proviene da materiali riciclati. Mentre per quanto riguarda gli imballi in legno (bancali, casse, pannelli, ecc..) sono composti dal 43% di legno proveniente da foreste certificate.

L’attività proseguirà anche nel 2022 con lo scopo di eliminare gradualmente tutti i materiali di imballaggio non riciclati/certificati.

This article is from: