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EDITORIALI
La “Vocazione” al lavoro è la vera forza di noi Artigiani
Fine anno, tempo di bilanci. E, come tutti noi imprenditori ben sappiamo, di bilanci ne esistono di due tipi. Ecco, dunque, che ci sembra giusto scorrere velocemente questi ultimi 12 mesi, e ancora più appropriato provare a immaginare l’anno che verrà….
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Iniziamo con ordine. Il 2022, secondo anno del “dopo Pandemia” si presentava come un periodo di rinascita e crescita.
E proprio 12 mesi fa ci auguravamo un domani migliore dopo le sofferenze causate in tutto il mondo dal Covid19, pronti ad affrontare le sfide – complesse, certo, ma sfidanti e qualificanti che il futuro ci prospettava….
Mai avremmo pensato di dover assistere, pochi mesi dopo, all’immane disastro causato dalla guerra di aggressione scatenata dalla Russia contro l’Ucraina. E ancora, mai avremmo pensato che dopo esser sopravvissuti alle difficoltà dell’emergenza pandemica, avremmo dovuto scontrarci con i problemi collegati alla crisi delle materie prime e all’innalzamento dei costi energetici.
Situazione che non ha offuscato, peraltro, gli scenari sempre più concreti derivanti dall’ormai innegabile cambiamento climatico – e che, soprattutto nelle nostre zone, si è intrecciata con una grave emergenza idrica (tema, quello dell’acqua, troppo spesso sottovalutato e sul quale ci impegniamo ad avviare ragionamenti “di sistema” per sostenere il territorio).
Ma cosa ci aspetta nel prossimo anno? Scorrendo i recenti studi elaborati dal nostro Sistema nazionale, con concretezza e pragmatismo non possiamo che evidenziare come, purtroppo, le imprese continuino ad avvicinarsi al 2023 in un clima di crescente incertezza. La crisi energetica colpisce i settori manifatturieri più energy intensive e proprio in questi settori sale la domanda di credito per poter sostenere gli esborsi per le bollette, con costi dei prestiti crescenti a causa della stretta monetaria operata dalla BCE. Sale la difficoltà di accesso al credito delle imprese, con una intensità che non si registrava dalla crisi del debito sovrano del 2011. Gli alti costi di elettricità e gas determinano una forte riduzione della domanda di energia, con una marcata discesa dei consumi industriali di gas. Una divaricazione dell’inflazione energetica pone un serio problema di competitività delle imprese esposte alla concorrenza internazionale. Sebbene nessuno di noi sia in possesso di una palla di vetro, si prospetta insomma uno scenario ancora difficoltoso.
Ma qual è, allora, la ricetta per affrontare questa situazione? Lo abbiamo detto tante volte: soluzioni “facili” non ne abbiamo. Quello che possiamo fare, però, e costruire – con metodo, preparazione, consapevolezza – le condizioni migliori per lavorare in quest’epoca nella quale sembrano non esserci più certezze.
Stiamo vivendo sulla linea di faglia tra un “prima” e un “poi”. Lo stesso Papa Francesco (e, peraltro, proprio Luca Crosetto
Presidente Territoriale Confartigianato Imprese Cuneo
poco prima del 2020 pandemico) lo aveva prefigurato: “la nostra non è un’epoca di cambiamenti, ma un cambiamento d’epoca” (Udienza del Santo Padre alla Curia Romana in occasione della presentazione degli auguri natalizi, 21.12.2019). L’unico modo per affrontare questi tempi “di cambiamento” è quindi quello di “cambiare” noi stessi.
O, per meglio dire, mutare – evolvere! – abitudini, forma mentis, strumenti, linguaggio, approccio. Quello che non deve cambiare, specie per noi Artigiani, è proprio la vocazione al lavoro, la propensione al “bello e ben fatto” e l’aderenza a quei valori - rapporto impresapersona-famiglia-territorio – che da sempre sono cifra caratteristica e distintiva del comparto produttivo italiano. Come a dire: sarà il Valore Artigiano a vincere!
ImpresaDigitale.eu connessa alle banche per velocizzare incassi e pagamenti
Il nuovo modulo permetterà, in piena sicurezza, di controllare i propri conti correnti, verificando i pagamenti ricevuti e disponendo i bonifici
Si scrive “open banking”, si legge “sicurezza, semplicità e risparmio di tempo”. Presto attiva su ImpresaDigitale.eu, la nuova funzionalità, perfettamente integrata con i moduli esistenti, si prospetta come una “piccola rivoluzione” che permetterà agli utenti di accedere ai propri conti correnti per gestire incassi e pagamenti relativi alla propria attività.
Il tutto in piena sicurezza, in modo semplice e veloce, permettendo un notevole risparmio di tempo e una migliore gestione aziendale. Soprattutto, senza dover accedere al proprio sistema di home banking, ma potendo operare direttamente e agevolmente da ImpresaDigitale.eu.
Il modulo è realizzato da Confartigianato Cuneo in collaborazione con Fabrick (società del gruppo bancario Banca Sella) ed è compatibile con tutti gli istituti bancari italiani. La configurazione iniziale è semplice – e sarà comunque possibile effettuarla in affiancamento con del personale di Confartigianato Cuneo.
Dopo aver “collegato” i propri conti correnti, si potrà così accedere a due importanti funzionalità, quella della riconciliazione bancaria e quella della disposizione bancaria. Nella riconciliazione bancaria, avendo collegato i propri conti correnti, il sistema analizza le “entrate” e le “abbina” con le proprie fatture emesse (attive).
Se i metadati (descrizione, riferimenti, …) lo rendono possibile il “match” è assicurato al 100%, in caso contrario il sistema propone una procedura guidata per collegare in modo corretto bonifico ricevuto a fattura emessa. In questo modo si ha sempre sotto controllo la situazione dei pagamenti riferiti alle proprie fatture, senza dover fare lavori manuali di incrocio dati e senza dover accedere al portale di home banking del proprio istituto. Attraverso la disposizione bancaria, viceversa, con riferimento alle fatture ricevute (passive), l’imprenditore potrà selezionare quali mettere in pagamento, scegliere il conto corrente da utilizzare per il pagamento e procedere con la disposizione. Tutto questo in piena sicurezza utilizzando sempre il dispositivo autorizzativo che già abitualmente usa per disporre i pagamenti (esempio l’App della propria banca, l’SMS con un codice ricevuto, un token fisico generatore di codici, …).
E anche in questa fattispecie, il tutto rimanendo dentro al portale ImpresaDigitale.eu.
Tra i vantaggi che vogliamo sottolineare vi è sicuramente quello del totale rispetto della privacy: le informazioni relative ai conti correnti saranno visibili solo all’utilizzatore di ImpresaDigitale.eu e né Confartigianato né soggetti terzi vi avranno mai accesso. Non meno importante il risparmio di tempo. Non si dovranno più effettuare manualmente controlli incrociati tra fatture emesse/ricevute e pagamenti emessi/ricevuti sui propri conti correnti: una bella comodità! Infine, questa soluzione, offre la grande possibilità di controllare “in tempo reale” i flussi di liquidità – consentendo all’imprenditore di avere sempre il polso della situazione sull’andamento aziendale. Gli uffici di Confartigianato Cuneo sono a disposizione per illustrare dettagli e specificità di questa innovativa soluzione.
Joseph Meineri
Segretario generale Confartigianato Imprese Cuneo