Casa Sicura e Risparmio n.3

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RISPARMIO ENERGETICO

Tutto quello che c’è da sapere per dormire sonni tranquilli in casa propria... ...con un occhio di riguardo al portafoglio

San Donà di Piave

n° 3


Collana: Casa Sicura e Risparmio Vol. 3° Risparmio Energetico Precedente pubblicazione: Vol. 1° Gli impianti termici Vol. 2° Gli impianti elettrici, elettronici, fotovoltaici

Distribuzione gratuita Ideazione e proprietà: Confartigianato Associazione Artigiani, Piccole e Medie Imprese del Mandamento di San Donà di Piave © settembre 2011 - RIPRODUZIONE VIETATA Impostazione, stesura testi: Arch. Paola Montagner, Agenzia CasaClima Bolzano Supervisione: Ennio Galletti, Roberto Mazzardis, Arch. Paola Montagner Segreteria: Michela Auletta Tipografia: Biennegrafica - Musile di Piave Pubblicazione su internet: www.casasicurarisparmio.it

Un progetto di:

Associazioni Artigiani, Piccole e Medie Imprese Mandamento di San Donà di Piave

Componenti delle consulte del comparto casa Categoria Edilizia Capo Categoria Carlo Giorgio - San Donà di Piave Componenti: Tegon Faustino - Musile di Piave Amadio Gabriele - Musile di Piave Baccega Mauro - Jesolo Boatto Adriano - Eraclea Mengo Mauro - San Donà di Piave Poles Sileno - San Donà di Piave Tonetto Alessandro - Eraclea Tonicello Antonio - Jesolo Categoria Dipintori Capo Categoria Cancian Diego - San Donà di Piave Componenti: Amadio Franco - San Donà di Piave Menegaldo Giancarlo - Fossalta di Piave Categoria Legno Arredo Capo Categoria Brichese Silvia - Torre di Mosto Componenti: De Marchi Davide - Quarto d’Altino Sgnaolin Michele - Fossalta di Piave Zia Tiberio - San Donà di Piave

Con la compartecipazione di:

Azienda Speciale Camera di Commercio Venezia


PRESENTAZIONE: L’Associazione Artigiani, Piccole e Medie Imprese del Mandamento di San Donà di Piave, su suggerimento dei propri installatori d’impianti associati, alcuni anni fa, ha pubblicato un primo opuscolo informativo “Casa sicura e Risparmio” che, con il prezioso contributo di Venezia Opportunità della Camera di Commercio di Venezia, è stato distribuito gratuitamente alle famiglie del comprensorio sandonatese. L’iniziativa è stata molto apprezzata dalla cittadinanza in quanto esso riportava in modo semplice e sintetico il quadro delle norme che regolano l’installazione, la manutenzione degli impianti termici, gli obblighi a carico degli utenti e alcuni consigli pratici per gestire in modo sicuro il proprio impianto e per risparmiare energia. In questa terza pubblicazione trattiamo del risparmio energetico in edilizia, consapevoli che tale concetto è ormai radicato nella cultura e nei comportamenti dei cittadini, anche se spesso c’è poca chiarezza nelle informazioni in merito, rendendo il processo di attuazione lento e spesso poco efficace. Buona lettura

Avvertenze Il presente volumetto intende presentare un sunto che certamente non è esaustivo. Si tratta semplicemente di un insieme di utili consigli e non è, certamente, un manuale sulla costruzione. Le nozioni contenute sono dei semplici suggerimenti.

Associazione Artigiani, Piccole e Medie Imprese Mandamento di San Donà di Piave Il Presidente Ildebrando Lava

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SOMMARIO 1 Presentazione LA CASA E IL RISPARMIO ENERGETICO

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1 La casa e il risparmio energetico

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2 Il progetto l’esposizione e l’ubicazione

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3 L’isolamento termico

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4 Le finestre

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5 Il riscaldamento

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6 La ventilazione

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7 Le energie rinnovabili

IL PROGETTO CASACLIMA E IL CERTIFICATO ENERGETICO

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Certificazione energetica CasaClima

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Caratteristiche di una CasaClima

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Vantaggi di una CasaClima: 7 ragioni per scegliere una CasaClima

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LA CASA E IL RISPARMIO ENERGETICO

Quale rapporto c’è tra l’edilizia abitativa, la tutela del clima e la protezione dell’ambiente? Uno dei fattori principali per il surriscaldamento globale è l’emissione di CO², che si forma principalmente dalla combustione di energie fossili (petrolio, carbone, gas). Chi ha la possibilità di scegliere, di realizzare una nuova casa, di sostituire un vecchio impianto termico dovrebbe tener conto che tali energie fossili si stanno esaurendo ed è certo che i tempi del petrolio a prezzi bassi sono ormai finiti. Al petrolio “anti-ecologico” vi sono delle alternative; energie rinnovabili che rispettano l’ambiente, tutelano il clima ed aiutano a fare economie. Chi costruisce produce oggetti che durano generazioni. Scelte tecniche sbagliate lasciano segni duraturi nell’ambiente, ma anche nel portafoglio. Chi si appresta a realizzare o ristrutturare la propria “casa” dovrebbe prima di tutto informarsi su alcune questioni fondamentali che riguardano la tecnologia ed il risparmio energetico. Altrimenti potrebbe capitargli che, a causa delle bollette astronomiche del riscaldamento, della muffa che si mangia le pareti o delle fessure che riducono il comfort abitativo la “casa da sogno” diventi una “casa da incubo”. Per evitare brutte sorprese è quindi meglio dare la massima attenzione ad una progettazione “intelligente”. Nel lungo periodo, chi costruisce in modo energeticamente consapevole risparmia denaro ed aumenta il valore economico dell’edificio. Un buon isolamento termico, un’accorta scelta dei materiali ed un corretto orientamento dell’edificio influenzano in modo rilevante l’efficienza energetica, ma anche il comfort abitativo.

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Alcuni Consigli I seguenti principi devono trovare applicazione ed esecuzione nella realizzazione di una casa energeticamente sostenibile: •฀ Ottima coibentazione •฀ Involucro possibilmente compatto •฀ Evitare i ponti termici •฀ Garantire la tenuta all’aria •฀ Ridurre le perdite per ventilazione •฀ Uso passivo dell’energia solare •฀ Ottimizzazione della produzione del fabbisogno energetico rimanente.


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IL PROGETTO L’ESPOSIZIONE E L’UBICAZIONE

La progettazione rappresenta la fase più importante nella realizzazione di una casa ed errori commessi in questa fase si ripercuotono per anni sul proprietario dell’immobile. Porre rimedio ad inconvenienti legati ad un’errata progettazione, richiede ingenti investimenti e spesso non risulta tecnicamente possibile. Già nella scelta del terreno è importante porsi delle domande per il futuro.

Alcuni Consigli

Da non dimenticare nella progettazione •฀ Edificio al riparo dei venti, ma non in zone d’ombra •฀ Un involucro semplice e compatto riduce le dispersioni di calore •฀ Balconi, abbaini, sporgenze aumentano il fabbisogno energetico •฀ Ampie superfici finestrate orientate verso sud aumentano i guadagni termici solari •฀ I locali secondari Durante la progettazione di un edificio è buona norma considerare sia l’esposizione che l’ubicazione, in quanto se rispettati possono garantire già di per sé una buona base per un forte risparmio energetico oltre che una senz’altro più salubre abitabilità degli ambienti in tutti i periodi dell’anno. L’esposizione di un edificio è molto importante, ma va, naturalmente, tenuta in considerazione anche quando si è davanti ad una casa già costruita e bisogna disporre i vari locali. Se non si tiene conto di questo fattore, possono verificarsi inconvenienti come caldo e freddo eccessivi in determinate ore del giorno, buona illuminazione ed aerazione nei locali in cui si soggiorna poco e, viceversa, pessima in quelli in cui si trascorre la maggior parte del tempo.

Le prime domande... Chi cerca un terreno per costruire la propria casa pensa essenzialmente se la posizione della casa gli piace, se il luogo è vicino al proprio posto di lavoro, ai collegamenti viari, al proprio stile di vita. Qualche volta però ci si dimentica di considerare gli aspetti energetici dell’edificio e pertanto di porci altre domande d’importanza rilevante quali: in quel luogo c’è luce od ombra? Il posto è protetto od esposto ai venti? È possibile realizzare una forma architettonica compatta? Ubicazione ed esposizione dell’edificio rappresentano fattori fondamentali per il fabbisogno energetico e la qualità di vita, determinando il valore dell’immobile sul mercato.

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L’ISOLAMENTO TERMICO

Quasi il 70 % dei costi energetici sostenuti da una famiglia sono destinati al riscaldamento degli ambienti. Investire in una buona coibentazione conviene sempre: a fronte di un aumento limitato dei costi di costruzione, si ottengono risparmi nell’ordine dell’80– 90 % delle spese di riscaldamento.

Una grossa parte delle perdite di calore avvengono attraverso l’involucro dell’edificio. Per limitare tali dispersioni bisogna scegliere materiali adatti a tale scopo quali ad esempio i pannelli isolanti. Pochi centimetri in più d’isolamento significano riduzione sensibile delle perdite. Un buon isolamento permette di avere superfici delle pareti interne più calde, aumentando in tal modo la sensazione di benessere per gli occupanti dell’alloggio. Di fondamentale importanza costituisce evitare la presenza di fessure e ponti termici. I ponti termici, in particolar modo, rappresentano il punto debole dell’involucro: la loro presenza può portare ad un incremento delle perdite del 20–30 %. Pertanto l’isolamento termico esterno deve “chiudere” ermeticamente l’involucro dell’edificio. Massima attenzione pertanto nella realizzazione dei solai, dei balconi e delle finestre con relativi telai e tapparelle. Nella scelta del materiale isolante determinante risulta conoscere il suo valore U: tale valore dovrebbe essere il più basso possibile.

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Alcuni Consigli Come uomini ed animali La nostra casa si comporta esattamente come l’uomo e gli animali: quando è freddo abbiamo bisogno di un maglione pesante, o di una buona pelliccia nel caso degli animali, per far sì che il freddo pungente non raggiunga la nostra pelle. Un buon isolamento termico garantisce ambienti caldi anche senza l’uso del riscaldamento; un isolamento di scarsa qualità ci costringe a riscaldare maggiormente gli ambienti a scapito del comfort termico.

Protezione dal calore durante i mesi estivi Un buon isolamento di un edificio risulta essere importante non solamente durante i mesi invernali, ma anche durante i mesi estivi, in quanto da un surriscaldamento dei locali ne risente decisamente la qualità di vita. In particolar modo le camere da letto dovrebbero essere mantenute particolarmente fresche per garantire un corretto riposo delle persone. Pertanto ambienti rivolti a sud, ovest o est caratterizzati dalla presenza di ampie vetrate, vanno adeguatamente protetti dal surriscaldamento. Un idonea protezione si ottiene scegliendo i materiali di costruzione ed isolanti adatti, cioè con una densità specifica elevata e capacità di accumulo del calore e bassa conduttività termica. Materiali isolanti costituiti da materie prime rinnovabili garantiscono una migliore protezione dal surriscaldamento estivo rispetto a quelli di natura sintetica. Un contributo determinante contro il surriscaldamento estivo è dato dagli elementi esterni all’edificio quali: tapparelle, veneziane, tettoie sporgenti. Le tapparelle vanno ovviamente abbassate durante le prime ore del mattino e non quando i locali sono già surriscaldati; al contrario durante le ore notturne dovranno essere mantenute alzate al fine di permettere all’aria fresca di entrare negli ambienti.

Valore U Il valore U rappresenta la capacità di un materiale di trasmettere il calore e mi indica di conseguenza se le perdite di calore saranno alte o basse. L’unità di misura è W/m²K. Un valore basso sta significare che il calore farà più fatica ad uscire verso l’esterno: il valore U dovrà essere pertanto il più basso possibile.

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LE FINESTRE

Le finestre sono il punto più debole dell’involucro di una casa per quanto concerne le dispersioni di calore. Le superfici vetrate rivestono un ruolo importante ai fini dell’efficienza termica dell’edificio: da un lato favoriscono apporti termici gratuiti, ma dall’altro possono essere punti di dispersione termica, se non sono costruite ed installate a regola d’arte. Le vecchie finestre in inverno disperdono calore ed in estate consentono l’irraggiamento solare, per cui le stanze possono essere facilmente surriscaldate.

Alcuni Consigli Finestre sì, ma dove? La maggior parte delle finestre andrebbero progettate sul lato rivolto a sud dell’edificio: in ogni caso anche quelle rivolte ad est ed ovest portano dei benefici nel bilancio energetico. Se non strettamente necessario, non dovrebbero essere realizzate finestre sul lato nord dell’edificio. Particolare attenzione và prestata inoltre alle zone d’ombra. Orientamento Superficie finestrata Sud 40–60 % Est e ovest 15–30 % Nord max. 10 % Tapparelle Le tapparelle proteggono dal vento e dalla pioggia e realizzano in tal modo un’intercapedine d’aria davanti alla finestra. Particolare importanza ricopre il cassonetto d’alloggiamento della tapparella che deve essere ermetico e ben isolato. Sotto il profilo delle perdite di calore è preferibile realizzare i cassonetti esternamente all’involucro dell’edificio; se la tapparella è integrata nella parete esterna, invece, dovrà essere previsto un idoneo isolamento dell’alloggiamento.

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In una casa cosiddetta “normale” le perdite di calore attraverso le finestre possono rappresentare il 20 % del totale. Per tale motivo non si può rinunciare a delle finestre con elevate caratteristiche termiche. Se possibile le finestre andrebbero progettate sul lato rivolto a sud dell’edificio al fine di sfruttare al massimo l’energia solare. Le perdite di calore di una finestra sono determinate dalle caratteristiche del vetro e del telaio che la compongono. Maggiore è la temperatura del telaio, minore é la possibilità che si sviluppino fenomeni di condensazione dell’aria. Al fine di garantire un elevato comfort termico all’interno degli ambienti le finestre devono essere dotate di un telaio dalle elevate caratteristiche termiche nonché di vetri isolanti a tre strati. Il valore U deve essere il più basso possibile.

Finestre isolanti sono costituite da vetri isolanti a più strati, minimo due, meglio ancora tre. Le intercapedini fra gli strati devono essere realizzate in modo ermetico e riempite con aria secca o meglio con gas nobili. L’applicazione di particolari pellicole trasparenti sui vetri migliora le caratteristiche isolanti della finestra e nel contempo permettono alla luce di entrare negli ambienti: in tal modo le finestre contribuiscono a migliorare il bilancio energetico dell’edificio. Altrettanta importanza ricoprono i telai costituendo spesso fino al 30 % della superficie delle finestre ed essendo l’anello di congiunzione mobile tra vetro e parete dell’edificio. Per un buon risultato si rende necessario l’impiego di telai termoisolanti e possibilmente del tipo a “multicamera”.

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IL RISCALDAMENTO

Il riscaldamento della nostra casa incide per ben il 79% dell’intero fabbisogno di energia di un edificio e spesso, più della metà di tale energia viene sprecata, per lo più buttata letteralmente fuori dalla finestra in seguito ai comuni modi dell’arieggiare e a causa di apparecchiature di ventilazione non adatte. Quanto più è efficace la conservazione del calore, tanto più diventa importante la ventilazione controllata, che consente di asportare l’umidità e le sostanze dannose presenti nell’aria con il massimo risparmio energetico possibile.

Alcuni Consigli

Un orientamento ottimale dell’edificio, l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, un isolamento di ottima qualità, permettono di attribuire all’impianto di riscaldamento un ruolo sempre più secondario nella costruzione della casa, tanto che il funzionamento dell’impianto di riscaldamento si rende necessario solamente nei mesi invernali più freddi. Il minor fabbisogno energetico e di conseguenza il minor consumo di combustibile, si ripercuote positivamente sui costi di gestione e contribuisce altresì alla difesa del clima. Nella scelta della tipologia dell’impianto di riscaldamento ed ai fini del bilancio energetico, è importante considerare anche il luogo dove l’impianto verrà installato.

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Se la stufa viene installata all’interno dell’appartamento, ad esempio, si potrà contare anche sul calore radiante emesso. Se si costruisce un edificio in una zona asservita da una centrale di riscaldamento è consigliabile allacciarsi alla stessa, risparmiando in tal modo sui costi di gestione e manutenzione, recuperando inoltre il volume del locale caldaia per altri scopi. Caldaie a condensazione alimentate a metano o gasolio hanno rendimenti superiori rispetto alle caldaie tradizionali, in quanto consentono di recuperare il calore residuo contenuto nei fumi, che altrimenti andrebbe perso al camino; l’acqua di condensa che si forma può essere immessa nella canalizzazione. Un impianto di cogenerazione produce contemporaneamente calore ed energia elettrica che può essere utilizzata in proprio o ceduta alla rete. Gli impianti di cogenerazione moderni sono molto affidabili e caratterizzati da alti rendimenti energetici.


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LA VENTILAZIONE

Respirare è una funzione vitale come mangiare, bere e dormire. Per sentirsi bene bisogna respirare bene e pertanto ventilare i locali regolarmente: mediamente una persona necessita di circa 30 metri cubi di aria fresca all’ora. Per ventilazione si intende un insieme di interventi che vanno a sostituire, in tutto o in parte, l’aria “viziata” di uno spazio con aria pulita. Questo insieme di operazioni che comprende l’immissione, l’eventuale filtraggio, la movimentazione e l’espulsione dell’aria, ha come fine primario quello di garantire la qualità dell’aria nell’ambiente.

La ventilazione naturale è una tecnica di ricambio dell’aria viziata, che viene attuata senza l’utilizzo di ventilatori, ma attraverso “motori naturali”, quali il vento e l’effetto camino. La ventilazione naturale, in periodo estivo o in ambienti a forte carico termico interno (uffici, edifici commerciali), ha anche una valenza di raffrescamento - sia corporeo, sia ambientale - purché controllata e attuata in condizioni di temperatura dell’aria inferiori ai limiti superiori della zona di comfort (generalmente, 26 °C). L’impiego, al posto dei sistemi di ventilazione meccanica, di sistemi di ventilazione naturale negli edifici ha una notevole importanza nella politica energetica e ambientale dei paesi industrializzati.

Alcuni Consigli Per una corretta ventilazione •฀ Meglio aerare dalle tre alle cinque volte al giorno per poco tempo che una volta per molto. A causa delle grandi differenze di temperatura in inverno l’aria viene cambiata più rapidamente. •฀ Aprire completamente la finestra invece di ribaltarla: le finestre si dovrebbero spalancare dai cinque ai dieci minuti per lasciar entrare l’aria fresca far uscire l’umidità; in questo modo l’ambiente non si raffredda. •฀ È opportuno evitare che si formi un’eccessiva umidità all’interno. Il tasso d’umidità dell’aria ideale all’interno oscilla tra il 40 e il 60 per cento. Mentre ci si fa la doccia e si cucina le porte del bagno e della cucina devono rimanere chiuse. •฀ L’acqua condensata sulle piastrelle deve essere tolta. •฀ Quando si stende la biancheria è necessario aerare ulteriormente.

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LE ENERGIE RINNOVABILI

Per energie rinnovabili si intendono quelle forme di energia generate da fonti di energia alternative alle tradizionali fonti fossili e molte di esse hanno la peculiarità di essere anche energie pulite ovvero di non immettere in atmosfera sostanze nocive e/o climalteranti quali ad esempio la CO2. Tali energie rinnovabili sono quella solare, eolica, marina e geotermica, ovvero quelle fonti il cui utilizzo attuale non ne pregiudica la disponibilità nel futuro.

Per liberarci dalla dipendenza da petrolio e gas le energie rinnovabili sono le uniche alternative che ci restano. Anche se in un primo momento i costi di queste tecnologie ci sembrano più elevati rispetto a quelle tradizionali, è anche vero che fanno risparmiare in un secondo momento, sia nell’inquinamento del clima e dell’ambiente che nelle spese di riscaldamento. Proprio nel settore dell’edilizia sarebbe possibile ridurre di molte tonnellate le emissioni di anidride carbonica (CO2) nel mondo attraverso un utilizzo dell’energia rispettoso dell’ambiente ed del clima.

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Alcuni Consigli Collettori solari Chi punta sui collettori solari - che tra l’altro sono privi di CO2 - riesce a risparmiare materiale combustibile per decenni, dato che in primavera, in estate ed in inverno servono per riscaldare l’acqua. L’energia ricavata dai raggi del sole nel collettore viene trasformata in calore. Il sistema funziona così: Il sole riscalda i collettori, e l’acqua attraverso dei tubi viene portata all’interno, riscaldata a sua volta e trasportata nel serbatoio. In questo modo la caldaia può rimanere spenta durante la stagione estiva.

Pellets di legna I pellets di legna sono un combustibile ecocompatibile. I cosiddetti pellets sono dei trucioli di piallatura e segatura di legno non trattato, che senza aggiunta di colle, ma solo con l’utilizzo di macchinari a pressione prendono la forma di piccoli rotoli cilindrici. Il legno durante la sua vita assorbe energia solare ed anidride carbonica; durante la sua combustione si libera tanta anidride carbonica quanta se ne libererebbe lasciandolo marcire naturalmente.

Pompe di calore Le pompe di calore sfruttano il calore circostante come fonte energetica. L’energia viene ricavata dall’energia accumulata da aria, acqua e terra, e quindi rappresenta un modo efficiente per ottenere energia. Per produrre il 100 per cento di energia è necessario solo il 25 per cento di energia motrice, poiché il restante 75 per cento viene ricavato dall’energia solare accumulato dalla natura. Il principio di funzionamento assomiglia un po’ a quello del frigorifero, che sottrae calore all’interno e lo apporta alla cucina. Di solito le pompe di calore, che funzionano a prescindere dalle condizioni meteorologiche, vengono abbinate al riscaldamento a pavimento.

Celle solari Le celle solari trasformano la luce in elettricità. Esse sono costituite da minimo due strati di semiconduttori caricati positivamente e negativamente. Quando i fotoni del sole incontrano le celle, gli stessi vengono assorbiti dagli atomi dei semiconduttori. Gli elettroni si liberano dal semiconduttore caricato negativamente creando in tal modo un flusso d’elettricità.

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IL PROGETTO CASACLIMA E IL CERTIFICATO ENERGETICO L’Agenzia CasaClima, nata nel maggio 2006 e oggi al 100% società di proprietà della Provincia Autonoma di Bolzano, è un ente pubblico non coinvolto nel processo edilizio, che si occupa della certificazione energetica e ambientale di edifici e prodotti. Ad oggi l’Agenzia ha certificato oltre 3.300 edifici, distribuiti su tutto il territorio nazionale. CasaClima è un sistema di certificazione che porta a risultati chiari, trasparenti e misurabili espressi con il certificato di qualità CasaClima e relativa targhetta ed è quindi una garanzia per l’utente finale. L’obiettivo di un’edilizia sostenibile richiede un investimento in una formazione continua che stia al passo con l’evoluzione tecnica. Per questo motivo l’Agenzia CasaClima offre un ricco programma di formazione pratica ed immediatamente applicabile, in grado di fornire il necessario know-how a progettisti, artigiani, al personale di imprese e committenti. Oltre 21.000 corsisti hanno già sfruttato il ricco programma di formazione. L’Agenzia CasaClima sensibilizza, informa e crea trasparenza per costruire in modo energeticamente efficiente e sostenibile.

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Certificazione energetica CasaClima Il sistema di certificazione CasaClima garantisce competenza, affidabilità indipendenza e attesta il raggiungimento di un elevato standard di efficienza energetica dell‘involucro e del sistema edificio-impianto. Il certificato CasaClima introduce un elemento di trasparenza nel mercato immobiliare perché informa il proprietario di un edificio in modo chiaro e leggibile sui costi energetici che dovrà sostenere e rappresenta quindi una garanzia di qualità.


Importante ai fini dell‘ottenimento del sigillo di qualità CasaClima è il raggiungimento di una qualità costruttiva in grado di garantire nel tempo lo standard CasaClima progettato. Solo chi supera tutte le prove di verifica e garantisce il rispetto dello standard CasaClima riceve il certificato e la targhetta CasaClima. Non sempre un buon progetto si risolve necessariamente in una buona costruzione. Per questo è necessario controllare attentamente che tutto ciò che viene dichiarato sia anche correttamente realizzato in cantiere. Per questo motivo l‘iter di certificazione prevede sopralluoghi in cantiere da parte di auditori autorizzati, nominati direttamente dall‘Agenzia CasaClima, per verificare la qualità dei materiali utilizzati e la loro corretta messa in opera.

CasaClima controlla il progetto e la qualità costruttiva direttamente in cantiere e per ogni singolo edificio. Perchè fidarsi è bene, essere sicuri è meglio. L’obiettivo di CasaClima è coniugare risparmio, benessere abitativo e sostenibilità. Le categorie CasaClima permettono di identificare il grado di consumo energetico di un edificio. Esistono CasaClima GOLD, CasaClima A e CasaClima B.

Il consumo di energia più basso è garantito da una CasaClima GOLD, che richiede 10 KiloWattora per metro quadro l’anno, il che si può garantire, in pratica, anche in assenza di un sistema di riscaldamento attivo. La CasaClima GOLD è anche detta “casa da un litro”, perché per ogni metro quadro necessità di un litro di gasolio o di un m3 di gas l’anno. Le case con un consumo di calore inferiore ai 30 KiloWattora per metro quadro l’anno sono invece classificate come CasaClima A, la cosiddetta “casa da 3 litri”, perché richiede 3 litri di gasolio o 3 m3 di gas per metro quadro l’anno. CasaClima B è invece l’edificio che richiede meno di 50 KiloWattora per metro quadro l’anno. In questo caso si parla di “casa da 5 litri”, in quanto il consumo energetico comporta l’uso di 5 litri di gasolio o 5 m³ di gas per metro quadro l’anno. I vantaggi di CasaClima parlano da soli: drastica riduzione dei costi di riscaldamento, benessere abitativo salutare, tutela del clima e contemporaneamente si ha un aumento del valore dell’edificio.

Caratteristiche di una CasaClima Il termine CasaClima non identifica uno stile architettonico o un sistema costruttivo, ma uno standard energetico. Una CasaClima è innanzitutto un edificio in grado di assicurare un’alta efficienza energetica con conseguente risparmio di energia e riduzione dei costi per la climatizzazione. A questo si accompagnano sempre un alto standard qualitativo ed elevate condizioni di comfort per gli abitanti. La prima scelta da compiere insieme al progettista riguarda quindi lo standard energetico che si vuole raggiungere con la propria casa: una CasaClima GOLD, A o B. Le classi energetiche CasaClima individuano separatamente il fabbisogno energetico per riscaldamento e l’energia complessiva impiegata. La strategia per una progettazione che recepisca in pieno la filosofia CasaClima prevede infatti di: •฀ costruire un edificio in cui siano minimizzati i fabbisogni energetici (per riscaldamento, raffrescamento, illuminazione); •฀ coprire il fabbisogno energetico residuo con un’impiantistica moderna ed efficiente, che possibilmente impieghi fonti energetiche rinnovabili.

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Vantaggi di una CasaClima Chi si orienta verso una CasaClima di nuova costruzione o un risanamento secondo i criteri CasaClima può contare su numerosi vantaggi che riguardano sia la qualità della vita che l’aspetto economico, perché una CasaClima ha costi energetici molto ridotti. Sono almeno 7 le ragioni per scegliere una CasaClima, perché essa garantisce consapevolezza energetica, comfort, tutela dell’ambiente e del clima, salute, risparmio, assenza di difetti edili ed una rivalutazione dell’immobile.

2. Comfort Un buon isolamento delle pareti non giova solo al portafoglio, ma aumenta anche il comfort.

7 ragioni per scegliere una CasaClima: 1. Consapevolezza energetica Una CasaClima è caratterizzata da un fabbisogno termico molto basso, e permette quindi di risparmiare sui costi di riscaldamento, di migliorare il comfort abitativo e di aumentare sul lungo periodo il valore dell’immobile. Tre le componenti particolarmente importanti: un’efficace coibentazione dell’involucro esterno dell’edificio, la presenza di vetrate termiche che fanno entrare quanta più luce possibile, ma impediscono la fuoriuscita del calore, una costruzione ermetica.

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La coibentazione delle pareti esterne può aumentare le temperature delle superfici, mentre contemporaneamente si abbassa la temperatura dell’ambiente. Tutto questo ha effetti positivi sul comfort abitativo e sul fabbisogno energetico. Una buona coibentazione del perimetro dell’edificio si rivela utile anche in estate, perché è uno dei fattori principali per impedire il surriscaldamento.


3. Amica dell’ambiente e del clima Gli impianti di riscaldamento sono una delle maggiori fonti di inquinamento atmosferico. Una CasaClima A permette di risparmiare l’80% di energia rispetto ad un edificio tradizionale, e di ridurre proporzionalmente l’emissione di sostanze inquinanti nell’aria. Vengono infatti ridotte non solo le emissioni di polveri sottili, ossido di carbonio, ossidi di azoto ed idrocarburi, ma anche quelle di gas pericolosi per il clima. Costruire tenendo conto dell’efficienza energetica si rivela quindi un importante contributo per la tutela dell’ambiente e del clima.

5. Economica Grazie all’isolamento, i costi di riscaldamento vengono ridotti radicalmente, per questo essa è la base della tecnica edile CasaClima. Quasi il 70% dei costi energetici di una famiglia si devono al riscaldamento. Un esempio: per una casa unifamiliare, l’intera coibentazione costa circa 6.000 euro, e comporta un risparmio dei costi di riscaldamento pari a circa 680 euro l’anno, grazie al mancato utilizzo annuale di 850 litri di gasolio. Un risparmio che corrisponde ad un tasso d’interesse dell’11% circa. Una coibentazione comporta invece un aumento del 2% sui costi di costruzione globale.

4. Amica della salute Il 90% del nostro tempo lo trascorriamo in ambienti chiusi: è chiaro pertanto che la qualità degli ambienti influisce parecchio sul nostro benessere e sulla nostra salute.

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6. Assenza di difetti edili Il primo passo verso una CasaCima è un’attenta progettazione, che prende in considerazione in particolare dettagli critici relativi alla tecnica edile ed energetica.

Contemporaneamente, si pone attenzione ad una gestione corretta. In questo modo, una CasaClima è priva dei difetti edili più frequenti.

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7. Aumento di valore Solo il fatto che l’impiantistica viene rinnovata già dopo 15 o 20 anni, mentre invece le pareti esterne dell’edificio non vengono toccate per un periodo tra i 30 ed i 60 anni, induce ad utilizzare materiali di valore ed elementi isolanti efficaci. Le spese necessarie devono essere considerate come un investimento per il futuro.



Le Sedi Associazione฀Artigiani฀e฀Piccole฀Imprese฀mandamento฀di฀San฀Donà฀di฀Piave

SAN฀DONÀ฀DI฀PIAVE฀฀Via฀Perugia,฀2฀-฀Tel.฀0421.3351,฀Fax฀0421.33544฀-฀e-mail:฀info@artigianisandona.it

QUARTO฀D’ALTINO

ERACLEA

Via฀Aldo฀Moro,฀45฀Palazzo฀d’Altino.฀scala฀C Tel.฀0422.823105฀Fax฀0422.826301 e-mail:฀quarto@artigianisandona.it

Via฀Roma,฀31 Tel.฀0421.232636฀Fax฀0421.232687 e-mail:฀eraclea@artigianisandona.it

JESOLO฀PAESE

TORRE฀DI฀MOSTO

Via฀E.฀Borsanti,฀11 Tel.฀0421.951388฀Fax฀0421.951109 e-mail:฀jesolo@artigianisandona.it

Via฀Roma,฀31 Tel.฀0421.325655฀Fax฀0421.326546 e-mail:฀torre@artigianisandona.it

www.artigianisandona.it

฀www.confartigianato.it

www.musei.confartigianato.it


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