Informimpresa Udine - novembre 2012

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UDINE

Periodico quindicinale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. Udine Bollettino degli Organi direttivi di Associazione Sindacale

Anno XII - Supplemento n. 14 - Novembre 2012

Udine per due giorni capitale nazionale della grafica 3D

A VILLA MANIN GLI STATI GENERALI DELLE COSTRUZIONI: IL SETTORE A UN PASSO DAL COLLASSO PER I GIOVANI IN CERCA DI LAVORO, IL FUTURO È FATTO DI TECNOLOGIA E ARTIGIANATO CREPET HA APERTO LA IV EDIZIONE DELLA SCUOLA PER GENITORI DI UDINE IMPIANTI ELETTRICI AFFOLLATO SEMINARIO SULLE NUOVE NORME TECNICHE PER GLI IMPIANTI RESIDENZIALI


Contenuti PERIODICO QUINDICINALE DI CONFARTIGIANATO IMPRESE F.V.G. Autorizzazione del Tribunale di Trieste n. 1020 del 08/03/2001 Anno XII - Supplemento al n. 14 - Novembre 2012 Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. Udine

EDITORIALE 03

L’artigianato fa notizia, finalmente!

I FATTI 04

Per due diorni Udine capitale nazionale del 3D e del digital imaging

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Conoscere per crescere. O cambiare, e crescere

Direttore responsabile: Bruno Gazulli

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Edilizia, facciamo del Friuli Venezia Giulia un laboratorio di idee

Comitato di redazione: Enrico Eva, Bruno Gazulli, Gian Luca Gortani Gianfranco Trebbi

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Crepet, il futuro dei vostri figli dipende più da voi che dalla politica

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Per i giovani in cerca di lavoro, il futuro è fatto di tecnologia e artigianato

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Protagonismo delle associazioni per far uscire le imprese dalla crisi

Bollettino degli organi direttivi di Associazione sindacale

Hanno collaborato a questo numero: Rachele Francescutti, Gian Luca Gortani, Mauro Nalato, Luca Nardone, Beniamino Pagliaro, Oliviero Pevere, Tiziana Sabadelli Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Coroneo 6, 34133 Trieste Tel. 040 363938

I NOSTRI IMPRENDITORI

Editore: Confartigianato Imprese Friuli Venezia Giulia Via Coroneo 6, 34133 Trieste - Tel. 040 363938

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Progetto grafico: Unidea

CATEGORIE

Stampa: Cartostampa Chiandetti srl Reana del Rojale - Via Vittorio Veneto 106 Pubblicità: Per la pubblicità su Informimpresa potete contattare Rosanna Palmisciano Tel. 0432 516738 In copertina: Modello realizzato da Daniele Angelozzi (zbrush certified instructor e wacom evangelist) www.d3d.it

Innovare il vetro, una soluzione di arredamento moderna

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Impianti elettrici, dal 1° novembre si applica la VII edizione della CEI

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Frigoristi: obiettivo patentare 100 operatori specializzati

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Solare termico l’incentivo è quasi realtà

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Odontotecnici in congresso a Udine grande partecipazione dei soli

CRONACHE 22

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A Codroipo intitolato al maresciallo Cargnelutti il laboratorio d’informatica


Editoriale

L’artigianato fa notizia, finalmente!

di Gian Luca Gortani Direttore Confartigianato Udine

La provincia di Udine è al 5° posto in Italia per numero assoluto di artigiani digitali, il FVG al 3° per tasso di crescita in questo settore nell’ultimo anno. Wired: questo settore può dare un contributo significativo al rilancio dello sviluppo, all’imprenditorialità giovanile ed all’occupazione qualificata; Tired: le infrastrutture ed il contesto non sono ancora favorevoli, basti pensare al ritardo sulla banda larga...

Dedichiamo questo editoriale a Wired Italia, la rivista che racconta “storie, idee e persone che cambiano il mondo”. Lo facciamo per rendere merito allo spazio e all’attenzione che nel suo ultimo numero dedica all’artigianato. A quel “futuro” descritto da Stefano Micelli, Andrea Granelli, Aldo Bonomi ed a quello già animato dalla rivoluzione produttiva descritta dal ‘padre’ di Arduino, Massimo Banzi, frutto della contaminazione tra ingegno, maestria, creatività e tecnologie digitali. Non capita spesso che gli artigiani siano al centro dell’attenzione mediatica. Ancor meno che si dedichi loro un così ampio spazio su un periodico nazionale e ‘di tendenza’, come si usa dire. E per ringraziare i giornalisti-artigiani di Wired, adottiamo per una volta il loro modo di recensire le novità tecnologiche (wired/tired*) per commentare qualche notizia di attualità.

Confartigianato e le altre associazioni di Rete Imprese Italia ribadiscono che il contributo SISTRI non è dovuto per il 2012, visto che il funzionamento del sistema è stato sospeso con appositi provvedimenti. Wired: un sollievo per artigiani e piccole imprese angheriati da un sistema che ha dimostrato di non funzionare; Tired: per ora si tratta solo di una sospensione, non di una meritoria cancellazione.

Bilancio regionale 2013. Fondi per le attività produttive: la Regione FVG compensa il taglio di 24 milioni di euro con 27 milioni di risorse provenienti dalla programmazione nazionale del FAS (Fondo per le Aree Sottoutilizzate) Wired: si dà continuità a quasi tutti le linee di incentivo esistenti per l’artigianato; Tired: il prezzo da pagare è la rigidità delle procedure, quindi più burocrazia, e inoltre un paio di contributi non potranno essere coperti dal FAS.

Il Governo ha mantenuto l’impegno: ha recepito la Direttiva europea che porta a 30/60 giorni i tempi di pagamento nelle transazioni commerciali tra Stato, privati e imprese. Wired: primo obiettivo raggiunto per Confartigianato che si batte da anni per questo risultato legislativo; Tired: fatta la legge, speriamo ‘non si trovi l’inganno’; vigileremo sui comportamenti della PA e delle imprese di maggiori dimensioni.

* Un equivalente di ci piace/non ci piace

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I Fatti

Per due giorni Udine capitale nazionale del 3D e del digital imaging Udine3D: oltre 350 partecipanti al forum organizzato da Confartigianato e Segnoprogetto

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ni- è convinta che con iniziative come questa si creino concrete opportunità di incontro, relazione e sviluppo anche per i nuovi artigiani digitali, puntando sulle connessioni con il mondo delle professioni (come designer, grafici e architetti), con il mondo della ricerca (università, parchi tecnologici, ecc.) e con i giovani e gli studenti soprattutto quelli dell’area informatica ed ingegneristica che oggi vedo qui numerosi, con nostra grande soddisfazione”. Udine3D ha potuto contare sul supporto dell’Università di Udine rappresentata dalla responsabile dell’Area delle relazioni esterne Manuela Croatto e della Banca di Cividale rappresentata da Roberto Cassina, che ha finanziato 100 borse di studio per permettere la partecipazione di altrettanti giovani dai 16 ai 30 anni ai workshop professionali.

ono stati più di 350 i partecipanti, diversi provenienti anche da fuori regione, alla seconda edizione di Udine3D Forum, l’evento organizzato da Confartigianato Udine in collaborazione con la società Segnoprogetto che si è svolto il 9 e 10 novembre nella sede dell’Università in via Tomadini e che ha trasformato Udine nella capitale nazionale delle tecnologie 3D. “Il successo di questo evento - ha detto il sindaco di Udine Furio Honsell, che ha ringraziato Confartigianato Udine per averlo ideato e sviluppato - testimonia la vivacità innovativa del territorio, che può contare su una delle migliori facoltà di informatica d’Italia, ma testimonia anche la necessità che a Udine si torni ad organizzare occasioni di incontro e confronto per giovani ricercatori, imprese, università e società civile”. Un auspicio fatto proprio anche dal vice presidente vicario di Confartigianato Udine Franco Buttazzoni, che ha ricordato come la provincia di Udine sia 5° in Italia per numero di imprese attive nell’ICT con oltre 400 addetti che potrebbero salire a 1.000 solo se si riuscisse a sviluppare ulteriormente il settore. “Confartigianato Udine - ha detto Buttazzo-

Fra i presenti all’apertura dei lavori, il presidente del Di.Te.Di. e sindaco di Tavagnacco Mario Pezzetta e l’assessore all’innovazione del Comune di Udine Paolo Coppola. Durante le due giornate del forum è stato anche possibile visitare gli stand Epson (rappresentata da Tecnotronica di Pasian di Pra-

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Nella foto in basso, da sinistra: Buttazzoni, Honsell, Croatto e Cassina.

to), ASUS (presente con Team Data System di Trento), ASDI Sedia, Eures-Euradria, Di.Te.Di. (Distretto delle Tecnologie Digitali), Comune di Tavagnacco e Ivan Bortolin laureando in ingegneria all’Università di Udine con una stampate in 3D da lui realizzata. La prima giornata del forum è stata coordinata dal giornalista Beniamino Pagliaro che ha introdotto e moderato gli interventi dei vari relatori sui temi VISIONS (il punto della

situazione sulla grafica 3D e i possibili percorsi di sviluppo) e ILLUSIONS (buone pratiche ed elementi di complessità della grafica tridimensionale). Antonio De Lorenzo, direttore delle riviste Computer Grafica e 3D Artist, ha invece condotto i lavori della seconda giornata intorno al tema delle APPLICATIONS (uno sguardo alle applicazioni software e hardware legate al mondo del 3D).

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I Fatti

Conoscere per crescere. O cambiare, e crescere La nuova rivoluzione industriale è in mano ai makers. Ha davvero ragione Chris Anderson?

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the new industrial revolution»), ha aperto una nuova azienda e lasciato il suo comodo posto da direttore di Wired, la bibbia della tecnologia della Silicon Valley, per lanciarsi nella sfida del 3D. «Il percorso che porta dall’inventore all’imprenditore è così accorciato che quasi non esiste più», ha scritto. E ancora: «Quando le cose possono essere fatte su un normale computer, possono essere fatte da chiunque. E questo è esattamente ciò che sta succedendo nell’industria manifatturiera». La domanda, d’obbligo, per il comparto dell’artigianato e dell’artigianato digitale (che in Friuli Venezia Giulia è fiorente, conta 228 imprese ed è cresciuto del 6,5% nei primi mesi del 2012), è: davvero? Ha ragione Anderson? E soprattutto: quale è il percorso da fare per preservare ormai precarie posizioni di mercato, rivendicare la fatica e l’orgoglio dell’artigiano, senza perdere di vista la priorità universale del valore aggiunto?

onoscere per crescere. O cambiare, e crescere. A questo servono occasioni di incontro come Udine 3D Forum: scoprire che la terza dimensione non è soltanto quella degli occhialini blu e rossi per andare al cinema, o la tecnologia che permette di vedere meglio i gol pazzeschi di Ibrahimovic dal divano di casa. Bisogna scoprire che 3D significa aggiungere una dimensione: per immaginare, disegnare, oggi anche fare. Dall’architettura all’edilizia, dalla geologia alla comunicazione visiva. La novità è nella terza via: fare, perché oggi la stampa 3D è una realtà crescente, che può rivoluzionare la manifattura. Le idee e i disegni possono diventare modelli o prodotti con un clic. Come ieri la stampa di un documento era impensabile direttamente a casa o nella propria azienda, oggi le stampanti 3D - con modelli da appena due mila euro - stanno cambiando il processo di produzione. Chris Anderson, l’inventore della teoria della lunga coda e delle nicchie in un mercato globale, ha dedicato alla rivoluzione il suo nuovo libro («Makers,

beniamino.pagliaro@gmail.com Twitter: @bpagliaro

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I RELATORI DEI WORKSHOP

DURANTE LA NETWORKIN DINNER CONFARTIGIANATO UDINE RACCOGLIE LA SFIDA DEL FABLAB

• Marianna Santoni (Adobe Guru) Advanced shooting performance • Daniele Angelozzi (Z-Brush guru) Zbrush per la creazione di characters next-gen • Mirco Saggiorato (SolidWorlds) SolidWorks: dall’idea al prodotto finito • Massimo Cavagna Emanuele Vesca (Nemetschek Allplan Italia) Progettazione open BIM per l’architettura e l’ingegneria • Edy Fantin SketchUp™ Introduction • Gianmario Catania, Simone Vassallo, Francesco Lupo e Serena Fabiani (Rainbow cgi) Workshop gratuito sull’animazione 3D • Nicola Simonato (Epson) Una cura al mal di colore - Teoria e Pratica • Carlo Alberto Dana (Segnoprogetto) Claudio Terzoni (Abacus) “Dal reale al virtuale” - Creazione di un modello 3D a partire da un oggetto fisico • Antonio De Lorenzo (Computer Grafica e 3D Artist) Architettura 3D in tempo reale con Arion2 e Lumion3D • Marco Mazzaglia (Milestone) Liberi di creare: lo sviluppo indipendente nei videogiochi • Luca Tassotto (Tassotto&Max) La fotografia per il 3D

L’esperienza del FabLab di Malmö (Svezia), raccontata da uno dei suoi creatori - la gemonese Anna Serravalli, ha entusiasmato a tal punto i partecipanti alla cena “3D” di venerdì 9 novembre nella Casa della Contadinanza a Udine, che Confartigianato si è detta pronta a cogliere la sfida di coordinare la realizzazione di un laboratorio per offrire servizi personalizzati di fabbricazione digitale. Un FabLab è generalmente dotato di una serie di strumenti computerizzati in grado di realizzare in maniera flessibile e semi-automatica una ampia gamma di oggetti. Questo include prodotti tecnologici generalmente considerati di appannaggio esclusivo della produzione di massa. Nel corso della serata sono state anche presentate le esperienze dello studente dell’Università di Udine Ivan Bortolin sulla prototipazione rapida e del ricercatore universitario Nico Pallamin sull’utilizzo degli ambienti virtuali interattivi nella formazione e nella riabilitazione.

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I Fatti

Edilizia, facciamo del Friuli Venezia Giulia un laboratorio di idee A Villa Manin gli Stati Generali delle Costruzioni: il settore a un passo dal collasso

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Est, fermatasi a un -0,2%. Dal 2008 a oggi il numero di occupati del FVG è diminuito di oltre 16 mila unità, con un tasso del -2%, rispetto al -0,8% del Nord Est. La Cig, nel primo semestre del 2011, è aumentato di un preoccupante 28% contro l’1% complessivo del Nord Est. Strade nuove per uscire dalla crisi: occorre partire da un livello ottimale di governo del territorio, programmazione e finanziamento di opere e servizi. Ambiti di intervento che rappresentano il prerequisito per qualsiasi altra azione, sia essa condotta dall’amministrazione pubblica, dalle imprese o in un’ottica di partnership pubblico privata. Programmare il territorio e i servizi come se ciascun comune non avesse legami con ciò che lo circonda non consente più di fare i conti con un sistema economico e relazionale complesso e diffuso sul territorio. Anche la programmazione delle aree industriali, commerciali e delle funzioni di area vasta deve essere sovra comunale.

ocial housing, Patto dei Sindaci, progetti Ue, riqualificazione del patrimonio edilizio regionale sulla scorta del progetto Ue 20-20-20. Sono queste alcune delle 10 proposte lanciate il 12 novembre a Villa Manin da Graziano Tilatti, presidente di Confartigianato FVG a nome degli Stati Generali delle Costruzioni del FVG, una realtà che raggruppa 16 associazioni che danno voce ai 44.000 occupati del settore, ai 140.000 della filiera dell’abitare e che si sono riuniti nella villa dogale a Passariano per discutere del rilancio dell’economia regionale che molto dipende anche dalle decisioni che prenderanno la classe politica e dirigente della regione nei prossimi mesi. “Vorrei avere una pubblica amministrazione che lavora assieme alle imprese per affrontare e risolvere i problemi perché solo così potremmo uscire dalla crisi in cui ci troviamo” ha aggiunto Tilatti. Quadro di riferimento preoccupante: il Pil nazionale, la produttività e l’occupazione sono dati in flessione anche nel 2012. L’unico elemento positivo è dato dall’export, ma è insufficiente ad invertire il quadro. Nel primo semestre di quest’anno il livello occupazionale del FVG diminuito dell’1%, in misura maggiore rispetto alla media del Nord

Riqualificazione degli edifici: il miglioramento nella costruzione e nell’utilizzo degli edifici, secondo le stime dell’Ue, riduce del 42% il consumo finale di energia, del 35% le emissioni di gas serra e di oltre il 50% l’utilizzo di risorse minerali. Gli obiettivi dell’Ue 8


A sinistra un momento dell’incontro. In basso il presidente Tilatti durante il suo intervento.

to per valorizzare e incrementare l’offerta abitativa sul territorio. Ma serve una azione di sistema da parte degli enti locali.

per il 2020, ci chiedono miglioramenti significativi nell’uso delle risorse e dell’energia, di sviluppare un patrimonio edilizio - pubblico e privato - più efficiente e di adottare soluzioni progettuali e tecniche che tengano in considerazione l’intero ciclo di vita degli edifici. Le grandi sfide delle città e dei territori, oltre a un approccio sovra-comunale, intersettoriale, strutturato, integrato, chiedono una stretta partnership pubblico-privato. Le imprese ci sono, ma c’è bisogno che cadano anche i muri di sospetto che troppe volte ingessano le normali comunicazioni tra funzionari pubblici e privati, cittadini e imprese.

Progetti Ue: l’Ue ha posto, entro il 2020, obiettivi che riguardano l’occupazione, l’innovazione, il cambiamento climatico, l’educazione e la lotta all’emarginazione. Noi abbiamo già iniziato ad affrontare la questione, assieme alla Regione FVG. Occorre collaborare per disegnare questo nuovo I lavori sono stati aperti dai saluti del direttore dell’Ance Fabio Millevoli, del sindaco di Codroipo Fabio Marchetti e del presidente di Confindustria Udine Adriano Luci. Dopo la relazione di Graziano Tilatti e l’intervento di Paolo Feltrin, dell’Università di Trieste, (il livello ottimale di governo del territorio, programmazione e finanziamento di opere e servizi) si è svolta una tavola rotonda alla quale sono intervenuti Enzo Gasparutti, presidente Legacoop FVG, Valerio Pontarolo, presidente Ance FVG, Roberto Ceraolo, sindaco di Sacile e Riccardo Riccardi, assessore regionale alle infrastrutture e ai lavori pubblici. Fra i presenti i consiglieri regionali Franco Iacop, Sandro Della Mea, Alessandro Colautti, l’on. Vanni Lenna, l’europarlamentare Debora Serracchiani e Sergio Bolzonello, i presidenti degli ordini professionali.

Patto dei Sindaci: sino ad ora soltanto una manciata di comuni del FVG ha aderito all’iniziativa dell’Ue. La sottoscrizione del Patto dei Sindaci non significa soltanto un accesso ai fondi comunitari, ma anche stimolare le amministrazioni a concepire un percorso strutturato per il risparmio energetico, con il sostegno tecnico e finanziario dell’Ue. Social Housing: un ambito che comprende l’attività di sviluppo e gestione immobiliare avente ad oggetto l’insieme di alloggi e servizi rivolti a coloro che non riescono a soddisfare sul mercato il proprio bisogno abitativo. All’interno di questo panorama, i fondi immobiliari chiusi sono un possibile strumen9


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I Fatti

Al via la IV edizione della Scuola per Genitori di Confartigianato Udine e Fondazione Crup

Crepet, il futuro dei vostri figli dipende più da voi che dalla politica

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la per Genitori organizzata da Confartigianato Udine e Fondazione Crup con la collaborazione del Comune e il patrocinio della Provincia e della Camera di Commercio di Udine e dell’Ufficio scolastico regionale, alla quale si sono iscritte oltre 350 persone. Istituzioni che sono state ringraziate dal presidente di Confartigianato Graziano Tilatti e dal presidente della Fondazione Crup Lionello D’Agostini, che hanno consegnato un riconoscimento al past president di Confartigianato Udine Carlo Faleschini sotto la cui guida è stata organizzata la prima edizione della Scuola per Genitori. L’incontro è stato coordinato dai presidenti del Movimento Donne Impresa Michela Sclausero e dei Giovani Imprenditori Alberto Dreossi. In particolare il presidente della Fondazione D’Agostini ha evidenziato come “l’educazione dei giovani e il rapporto che essi hanno con le proprie famiglie sia un tema che sta particolarmente a cuore alla Fondazione che ha condiviso il progetto diventandone coorganizzatrice. È, infatti, fondamentale accompagnare i giovani nella loro crescita e prepararli adeguatamente ad affrontare il futuro”. “Giovani da cui ci aspettiamo anche un soprassalto di iniziativa, non solo in campo economico, per contribuire al vero sviluppo che dobbiamo costruire assieme come parti sociali, mondo della scuola e istituzioni pubbliche” ha aggiunto il presidente Tilatti.

“ l futuro dei vostri figli dipende più dai genitori che dalla politica o dal quadro economico. La crisi è un problema grave per chi non ha competenze e voglia di realizzare i propri sogni, ma per chi è stato educato sin da bimbo allo studio, al rispetto degli altri, al sacrificio, alla voglia di osare, la crisi è un’opportunità perché i nostri figli hanno oggi a disposizione il mondo. Con una manciata di euro e un aereo, in poche ore possono essere a New York. Con internet possono conoscere da casa persone e progetti”. Provocatorio come sempre, richiamando i genitori ad esercitare il loro ruolo così come hanno fatto i nostri nonni, Paolo Crepet ha ribaltato luoghi comuni e paure diffuse sul futuro della nostra società. “Oggi un giovane, se preparato - ha aggiunto - può trovare lavoro in tutto il mondo con grande facilità. Ha quindi più opportunità di un tempo, non meno. Tutto dipende da come è stato educato. Se l’abbiamo abituato da “bocetta” ad avere tutto e subito, se ha impiegato 10 anni per laurearsi, è evidente che starà attaccato alla gonne della mamma. Ma se l’avremmo educato tenendo ben presente il principio di reciprocità (ti do se tu fai, e se fai niente nulla ti do), allora avrà buone possibilità di non essere un frustrato da adulto”. È stata scoppiettante la prima lezione di Crepet il 18 ottobre al Teatro Palamostre di Udine in occasione dell’apertura della IV edizione della Scuo11


I Fatti

Per i giovani in cerca di lavoro, il futuro è fatto di tecnologia e artigianato Stefano Micelli incoraggia i futuri artigiani al convegno organizzato dall’Afe

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l futuro è artigiano. Lo sostiene con convinzione Stefano Micelli, udinese, docente di economia all’università Ca Foscari di Venezia, nel suo libro intitolato appunto “Futuro Artigiano”. E lo ha ribadito il 31 ottobre a Udine, a palazzo Antonini, durante il

convegno “Evoluzione dei settori produttivi e occupazione giovanile. Il lavoro non si cerca, si crea” organizzato dall’AFE - Associazione Friuli Europa in collaborazione, fra gli altri, con Confartigianato Udine. Micelli non è il solo a sostenere la tesi di una progressiva afferma-

Una grande storia legata alla nostra terra. Presidenza, Direzione Generale e Sede in Viale Tricesimo 85 a Udine e filiali a Udine, Bressa, Campoformido, Pagnacco, Pasian di Prato e Martignacco www.bancadiudine.it

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Da sinistra, Pascolat, Pecile e Tilatti.

cente di diritto del lavoro all’Ateneo friulano, l’invito a considerare positiva la flessibilità del lavoro, a condizione che non vengano snaturate caratteristiche e finalità delle varie forme contrattuali. Dal presidente dell’AFE anche un appello alla Regione: “creare un fondo di rotazione specifico - con l’adesione del sistema bancario e finanziario locale - per sostenere il rilancio dello sviluppo. Un rilancio che passi anche dall’istituzione di una conferenza regionale per l’occupazione giovanile, per mettere in primo piano i problemi con cui ogni giorno i nostri ragazzi devono fare i conti”. Il convegno è stato patrocinato dall’Università di Udine, da Confartigianato, dalla Consulta provinciale studenti e dall’associazione Friul Tomorrow.

zione dei cosiddetti “maker”, ossia i protagonisti della nuova “rivoluzione” produttiva. Le statistiche in questo senso parlano chiaro ed anche gli economisti americani la indicano come la strada del futuro. Tutti i lavori che negli ultimi anni hanno perso attrazione fra i giovani possono trainare le occupazioni d’oro di domani, purché si tratti di tecno-artigiani perché l’innovazione è diventata parte integrante delle dinamiche del fare. “Sono i mestieri in grado di mescolare analogico e digitale” - ha precisato Micelli - “di produrre manufatti secondo le nuove divisioni del lavoro: costruiti in open source, ma dominando la materia”. Ecco i nuovi tecno-artigiani: maker che modificano il prodotto in base alle esigenze del mercato e alle innovazioni proposte o ideate in proprio. Un barlume di speranza per i giovani universitari e delle scuole secondarie presenti al dibattito, aperto dal presidente dell’AFE, Renzo Pascolat, che non ha lesinato critiche a quanti hanno chiamato i giovani prima “bamboccioni”, poi “sfigati” e recentemente “choosy”. Incalzante l’intervento del presidente di Confartigianato Udine, Graziano Tilatti, che ha stimolato i giovani a ripercorrere la storia economica del territorio per capire le radici dell’artigianato, l’attualità del suo modello produttivo e le potenzialità di occupazione e sviluppo personale che ancora può esprimere. Dalla prof. Marina Brollo, do-

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I Fatti

Protagonismo delle associazioni per far uscire le imprese dalla crisi A Udine il 4° Meeting provinciale di Donne Impresa e Giovani Imprenditori

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e associazioni sono sempre più un soggetto sociale centrale per superare le crisi cicliche e sempre più frequenti ma per essere efficaci debbono puntare su tre elementi: lo sviluppo del capitale umano (la formazione è un investimento e

non un costo); l’innovazione che come momento di vantaggio competitivo verso i concorrenti deve essere perseguita anche nelle associazioni; l’approccio al mercato (le associazioni non possono più fermarsi alla promozione ma devono spingersi

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Nelle fotoDidascalia in basso: Dreossi e Sclausero.

Confartigianato Udine Carlo Faleschini che ha tenuto una lezione sul ruolo del dirigente delle associazioni imprenditoriali, ripercorrendo anche la propria storia di presidente di Confartigianato Udine e presidente dell’Ente Sviluppo Artigianato, l’Esa. Presente anche il direttore Gian Luca Gortani.

nel territorio della commercializzazione, per aiutare le imprese ad accedere e restare sul mercato). Lo ha evidenziato Pietro Francesco De Lotto, direttore generale di Confartigianato Vicenza, intervenuto al IV Meeting formativo provinciale organizzato da Donne Impresa e Giovani Imprenditori di Confartigianato Udine nella sala del circolo AnapAncos “Diego di Natale” il 13 e il 14 ottobre. La prima giornata di lavori, in collaborazione con il progetto Imprenderò, introdotta da Alberto Dreossi, presidente provinciale dei Giovani Imprenditori, è stata dedicata allo sviluppo della capacità di parlare in pubblico, soprattutto per ragioni professionali con la gestione dell’uditorio con efficacia argomentativa. Nel corso intitolato “Persuasione e retorica: l’arte di parlare in pubblico”, condotto dal dott. Fabio Turchini, presidente di Eupragma Srl, sono state trattate le principali tecniche, che provengono dalla cultura classica, grazie alle quali è possibile trasformare l’oratoria in vera e propria arte. La seconda giornata di lavori, dedicata alla formazione di carattere associativo dopo l’introduzione di Michela Sclausero, presidente provinciale di Donne Impresa, è iniziata con l’intervento della presidente nazionale di Donne Impresa Edgarda Fiorini, che ha trattato il tema di quali compiti e prospettive hanno i Movimenti di Confartigianato in questa fase storica di profondo cambiamento. A seguire è intervenuto il presidente onorario di

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I nostri imprenditori

AGIX IMAGE FACTORY - UDINE

Innovare il vetro, una soluzione di arredamento moderna L’unione di due creatività fa nascere nuovi brand e prodotti

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Ma l’unione di due imprenditori sviluppa anche la creatività e stimola la ricerca di nuovi prodotti. Nasce infatti il brand A&M Glass, che introduce l’azienda di via Croazia in un nuovo settore: la decorazione del vetro. “Ci siamo resi conto che con una buona stratifica del vetro, questo materiale mantiene l’eleganza e acquista resistenza, caratteristiche fondamentali a livello comunicativo unite ai molteplici giochi grafici e creativi che la trasparenza del vetro riesce a regalare” ci racconta Ariedo. Dopo una lunga ricerca e uno studio sui materiali, si sono dotati di un forno (di dim. 3000X1600mm), per la stratifica del vetro, che unisce due lastre, in mezzo alle quali possono venire inseriti diversi elementi grafici, detti inserti, che creano giochi di luce e immagini da effetti favolosi, mantenendo comunque inalterata la sicurezza del vetro. Il vetro stratificato è infatti chiamato anche “di sicurezza”, perché questo tipo di lavorazione (stratifica) mantiene legato il vetro, in caso di rottura, evitando di farlo andare in mille pezzi. Tessuti, carte stampate, carte oleografiche, perfino pellicole touch screen e led. Tutto può divertare un inserto all’interno delle due lastre dando risultati di grafica a costi accessibili. I primi clienti sono stati gli artigiani vetrai che possono ora proporre ai clienti soluzioni

all’unione di due esperienze imprenditoriali nasce la nuova Agix. “Inutile continuare a fare la stessa attività e farsi concorrenza, meglio unirsi e lavorare insieme” ci raccontano Ariedo Martincigh e Massimo Sclausero. Entrambi titolari di due aziende che si occupano di stampe e cartellonistica, hanno deciso, considerando anche la situazione di crisi economica, di continuare insieme la loro attività. “Con l’inizio del 2013 uniremo definitivamente le due forze per iniziare questa nuova sfida”, ci spiegano con entusiasmo. Agix nasce come azienda di supporto alla comunicazione aziendale, di enti e associazioni e cura un progetto dall’inizio alla fine, dalla progettazione all’installazione. “Seguiamo la grafica, la progettazione e la realizzazione, con macchinari capaci di produrre stampe su tessuti, pvc e carta” ci spiega Ariedo. Stampe di grandi e piccoli formati, espositori e display per fiere e stands, adesivi per la personalizzazione di automezzi, questa azienda riesce ad accontentare qualsiasi esigenza dei propri clienti con velocità e professionalità. Infatti, tra i loro punti di forza ci sono sia la puntualità sia la qualità dei loro servizi, insieme ad un’ottima conoscenza delle caratteristiche dei materiali e delle lavorazioni date da un’ esperienza più che ventennale nel mondo della grafica.

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che viene animata ogni giorno dalla passione e dall’esperienza di questi due artigiani. R.F. di arredamento innovative. Infatti il mercato dell’arredamento e del design si è dimostrato molto interessato a questo brand, grazie anche alla presenza di uno stand alla Fiera Casa Moderna 2012. “È stato un grande successo, che in questi mesi ci sta dando risultati in contatti e clienti - ci raccontano - il prodotto piace per la sua versatilità e resistenza”. Architetti, arredatori, interior designer, serramentisti, tutti possono rivolgersi all’Agix e trovare in A&M Glass un prodotto nuovo e ancora poco conosciuto. Oltre all’arredamento il nuovo brand si sposa molto bene con la cartellonistica, le insegne e l’allestimento di musei e mostre, perché il vetro stratificato è definito come materiale sicuro e tra l’altro obbligatorio nei luoghi pubblici. In questi giorni l’azienda sta conseguendo anche tutte le certificazioni CE di sicurezza (del processo di stratifica del vetro) necessarie per fornire ai clienti il prodotto più sicuro possibile, che permettano di riconosce gli standard di elevata qualità e sicurezza fino ad adesso proposti. “Ci piace e ci diverte molto l’idea di innovare il vetro” conclude sorridendo Ariedo. Una sfida che si prospetta piena di soddisfazioni e

Carta d’identità Nome: Agix Image Factory Attività: cartellonistica, grafica, stampa digitale, personalizzazioni vetrate e complementi di arredo Sede: via Croazia, 16/18 - Udine www.aemglass.it e www.agix.it

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Categorie

125 partecipanti al seminario sulle nuove norme tecniche per gli impianti residenziali

Impianti elettrici, dal 1° novembre si applica la VII edizione della CEI dua una classificazione degli impianti su 3 livelli: base, standard e domotico. I livelli rappresentano una misura riferita alle prestazioni impiantistiche, slegata da altre classificazioni. L’installatore potrà offrire al cliente soluzioni certificando il livello di qualità, il cliente potrà così comparare in modo omogeneo le offerte pervenute. Per saperne di più Confartigianato Udine, con il contributo di Gewiss Spa, ha organizzato il 24 ottobre un seminario tecnico, al quale hanno partecipato 125 persone, per illustrare e approfondire i criteri di realizzazione di un impianto elettrico moderno in ambito residenziale (appartamenti, ville, villette), esaminando entrata in vigore, ambito di applicazioni, dotazioni per la distribuzione, classificazioni e dotazioni obbligatorie. Dopo la relazione di Francesco Barone, dell’Area formazione tecnica di Gewiss, ai partecipanti è stata consegnata la Guida Gewiss sulla CEI 64-8. Viva soddisfazione per la riuscita dell’incontro e la nutrita partecipazione delle aziende è stata espressa da Gianluca Busetti, vice capocategoria elettricisti di Confartigianato Udine.

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mpianti elettrici, cambiano le norme tecniche per gli impianti residenziali. Dal 1° novembre, infatti, nella realizzazione di nuovi impianti elettrici (compresi i rifacimenti) si applica la 7a edizione della Norma CEI 64-8 sugli impianti elettrici utilizzatori di appartamenti, ville e villette. L’ultima versione della norma è stata pubblicata lo scorso giugno ed ha incorporato, con modifiche, le varianti fino a quel momento pubblicate, compresa la citata V3, ora diventata Parte 3 “Ambienti residenziali e prestazioni dell’impianto”, che indivi-

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Corsi in collaborazione con il Centro Servizi Impiantistici, Assofrigoristi e l’Ipsia Ceconi di Codroipo

Frigoristi: obiettivo patentare 100 operatori specializzati

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onfartigianato Udine ha ultimato in questi giorni il primo corso per frigoristi con il rilascio dei patentini, svolto con la collaborazione del Centro Servizi Impiantistici ed Assofrigoristi. Si tratta del primo degli otto corsi attualmente in itinere che da qui alla fine dell’anno consentiranno di patentare un centinaio di operatori di aziende che installano impianti frigoriferi e di climatizzazione e che, sulla base delle indicazioni del DM43/2012, devono obbligatoriamente qualificarsi superando un esame teorico e pratico. Fondamentale in questa fase di certificazione la collaborazione con l’Ipsia Ceconi di Codroipo, che ha reso disponibile il proprio laboratorio attrezzato con gruppi frigoriferi che hanno permesso agli esaminandi di svolgere sia le

prove pratiche addestrative che quelle d’esame. Con il corso sono state fornite agli operatori conoscenze tecniche, sulla normativa di sicurezza e di esecuzione pratica per ottenere le competenze necessarie al superamento dell’esame per la certificazione ai sensi del DPR 43/2012, consentendogli così di svolgere le attività di controllo delle perdite, recupero di gas fluorurati, installazione manutenzioni e riparazioni su apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore contenenti gas fluorurati ad effetto serra. Confartigianato Udine ha già programmato, per l’inizio del 2013, ulteriori corsi di formazione ed abilitazioni per le aziende. Per informazioni Oliviero Pevere tel. 0432 516796 opevere@uaf.it

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Nuovo impulso a pannelli, pompe di calore e piccoli impianti

Solare termico, l’incentivo è quasi realtà

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l 40% di risparmio sui piccoli impianti termici a fonti rinnovabili: è quanto promette di garantire il nuovo Conto termico presentato in occasione degli Stati generali della Green economy. I nuovi incentivi daranno così impulso alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili (riscaldamento a biomassa, pompe di calore, solare termico e solar cooling). I nuovo sistema incentivante promuoverà interventi di piccole dimensioni, tipicamente per usi domestici e piccole aziende, comprese le serre, fino ad ora poco supportati da apposite politiche di sostegno. In particolare, il Conto termico spetterà a tecnologie con una potenza massima incentivata di 500 kW e una superficie massima di 700 metri quadrati. Una tipologia che, nelle intenzioni del Governo, dovrebbe escludere le speculazioni finanziarie che hanno caratterizzato altri settori delle rinnovabili negli ultimi anni. Fin qui l’intervento rispecchia le proposte di Confartigianato e di altre organizzazioni, anche se fonti ministeriali hanno annunciato che le risorse

saranno ricavate da un aumento del 2% della bolletta del gas. L’investimento complessivo previsto è di 900 milioni di euro annui, di cui 700 destinati ai privati e 200 alla Pubblica amministrazione, che saranno assicurati grazie dalle bollette elettriche e gas dei consumatori finali. Cittadini e imprese potranno dunque più facilmente installare impianti di questo tipo grazie a un incentivo che coprirà mediamente il 40% del costo di acquisto, erogato in 2 anni (5 anni per gli interventi più onerosi). Secondo quanto affermato dal ministro Clini, il sistema è stato tarato in modo tale da consentire un rapido ritorno dall’investimento, che sarà ottenuto dalla combinazione dell’incentivo con il risparmio ottenuto nel consumo di gas. Secondo molte associazioni di categoria il sistema così concepito da solo non è sufficiente a questo scopo ma, senza dubbio, il Conto termico rappresenta un indubbio salto di qualità per un settore, quello delle rinnovabili termiche, sinora colpevolmente trascurato.

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Organizzato dal Coordinamento odontotecnici del FVG, presenti anche insegnati ed allievi delle scuole regionali

Odontotecnici in congresso a Udine, grande partecipazione dei soci

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rande partecipazione al Congresso regionale delle Associazioni odontotecniche organizzato dal Coordinamento Odontotecnici del Friuli Venezia Giulia il 13 ottobre nella sala Valduga della Camera di Commercio di Udine. Sono stati infatti 75 i professionisti presenti, cui si sono aggiunti una trentina di studenti delle scuole professionali presenti in regione. Soddisfatti i quattro presidenti delle associazioni regionali che danno vita al coordinamento: Rosso Rienzi per Confartigianato, Marco Bonino per CNA, Alessandro Cuiuli (CIO), Franco Fabiani (ANTLO), stanno già pensando all’organizzazione della prossima edizione e ringraziano gli sponsor (le ditte De F. U., Novametal, Vs Dental, Dental Club, DentalProtec e tutti coloro che hanno dato il loro apporto). I lavori, coordinati da Cristina Pagura dello IAL FVG, sono stati aperti con i saluti

del rappresentate del coordinamento odontotecnici FVG Rosso Rienzi, del presidente nazionale Antlo Massimo Maculan, che ha fatto il punto sulle trattative a livello nazionale; del vice presidente Cio Luigi Benvegnù, che si è soffermato sulla crisi di mercato e del presidente di Confartigianato Veneto Evelino Signori. Le relazioni tecniche sono state affidate a Gianrico Cristante (lo stato di salute del settore dentale), Giancarlo Garotti (principi generali di diritto facenti capo ai fabbricanti di dispositivi medici su misura), Carlo Baldassi (il marketing dell’odontotecnico) e a Rudi Vittori (l’organizzazione nei laboratori odontotecnici, le aggregazioni e le reti di impresa). Era presente una nutrita rappresentanza di insegnati ed allievi delle scuole odontotecniche della regione, alle quali il coordinamento guarda con grande attenzione e spirito di collaborazione.

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Cronache

Gover: il dialogo fra scuola e imprese è fondamentale per preparare i tecnici e gli imprenditori del futuro

A Codroipo intitolato al maresciallo Cargnelutti il laboratorio d’informatica

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aeronautica fino ad divenire Capo Nucleo dell’Associazione Arma Aeronautica di Codroipo, dipendente dalla sezione di Udine. Negli anni è stato attivo organizzatore di diversi eventi a Codroipo ed anche nei comuni vicini, eventi che hanno visto coinvolti i vari Comandanti della Pan succedutisi e le amministrazioni comunali di volta in volta interessate. Grazie a lui nel settembre del 2005, nella cornice del parco della Villa Manin, si è esibita per la prima volta in Friuli Venezia Giulia, la Banda dell’Aereonautica Militare Italiana e, negli anni, tanti bambini e ragazzi, hanno avuto in diverse occasioni l’opportunità di accedere all’aeroporto, di assistere alle prove di volo e di conoscere personalmente i piloti, gli specialisti e tutti gli uomini che operano per la giusta riuscita delle esibizioni, avvicinando così i giovani alle tecnologie dell’aeronatica. Per questa sua attività e per il suo altruismo la decisione delle intitolazione del laboratorio. Alla cerimonia sono interventi, ospitati dalla dirigente scolastica Ada Lantero il comandante delle Frecce Tricolori col. Marco Lant, il sindaco di Codroipo Fabio Marchetti, il presidente della zona Friuli Occidentale di Confartigianato Udine Luciano Gover, l’assessore provinciale all’edilizia scolastica Adriano Ioan, il ten.col.Rosario Fazzino in rappresentanza del 2° Stormo di Rivolto, il col. Salvi Capo nucleo Arma aereonautica ed ex comandate della pattuglia, il dott. Dario Valoppi della BCC–Friulovest banca e il dirigente scolastico prof. Arturo Campanella.

stato intitolato al maresciallo Silvano Cargnelutti il laboratorio di informatica dell’Istituto Jacopo Linussio di Codroipo nel corso di una affollata cerimonia che si è svolta giovedì 18 ottobre nei locali dell’istituto stesso, alla presenza, fra gli altri, del colonnello pilota Marco Lant, comandante della Pattuglia acrobatica nazionale “Frecce Tricolori”. La proposta della titolazione è stata avanzata dal nucleo dell’Associazione Arma Aeronautica di Codroipo, in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore “Jacopo Linussio” di Codroipo. All’iniziativa hanno aderito con grande interesse e disponibilità la Pattuglia acrobatica nazionale, l’Amministrazione Comunale di Codroipo, Confartigianato Udine ed altri istituti e sponsor privati. “Abbiamo aderito a questa lodevole iniziativa - ha spiegato il vice presidente di Confartigianato Udine Luciano Gover, dopo aver ricordato la figura di Silvano Cargnelutti - perché riteniamo fondamentale il dialogo fra scuola e imprese al fine di preparare tecnici che rispondano alle esigenze del tessuto produttivo locale. Riteniamo altrettanto fondamentale che le scuole siano messe nella condizione di utilizzare attrezzature e tecnologie adeguate, restando al passo con i tempi”. Ma chi era il maresciallo Silvano Cargnelutti? Nato a Tolmezzo nel 1933, ha trascorso tutta la sua vita in vari reparti dell’Aeronautica militare concludendola come capo hangar del 313° Gruppo addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori” di Rivolto. In quiescenza, ha continuato ad occuparsi di 22


NUOVI UFFICI

UDINE NORD Da novembre sono operativi i nuovi uffici di Confartigianato Udine Servizi srl. Un ambiente moderno ed elegante per dare il giusto supporto alle imprese del territorio. Gli uffici di Udine Nord prenderanno il posto di quelli prima presenti in viale Tricesimo e viale Venezia a Udine.

A SERVIZIO DELLE IMPRESESE Complesso Meridiana Via Puintat, 2 – 33100 Udine Tel. 0432.547133 Fax 0432.547311 Tel. 0432.532220 Fax 0432.236557 email: udinenord@uaf.it

www.confartigianatoudine.com 23



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