Informimpresa udine settembre 2014

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UDINE Anno XIV - Supplemento n. 8 - Settembre 2014

Legno e Arredo

Periodico mensile - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. Udine Bollettino degli Organi direttivi di Associazione Sindacale

Impianti Alimentazione

Artistico

Benessere

Moda Trasporti Comunicazione e Servizi

Manifatture e Subforniture

Costruzioni Servizi e Terziario

Autoriparazioni e Manutenzioni

Oltre 7.000 imprese associate ora sono online con CercArti.it STAND, INCONTRI E BOTTEGHE APERTE: L’ARTIGIANATO A FRIULI DOC OBIETTIVO NUOVE IMPRESE CON LA SECONDA EDIZIONE DEL PROGETTO MANI RACCONTARSI ONLINE LA SFIDA DELL’ARTIGIANATO 2.0 Artigiani, Confidi e Credito Cooperativo fanno rete per incoraggiare la ripresa 1


Contenuti Periodico MENSILE di Confartigianato Imprese F.V.G. Autorizzazione del Tribunale di Trieste n. 1020 del 08/03/2001 Anno XIV - Supplemento al n. 8 - settembre 2014 Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. Udine

Editoriale 03

Attenti al Burosauro!

I FATTI 04

Stand, incontri e botteghe aperte: l’artigianato a Friuli Doc

Bollettino degli organi direttivi di Associazione sindacale

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Raccontarsi online: la sfida dell’Artigianato 2.0

Direttore responsabile: Tiziana Sabadelli

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CercArti.it: oltre 7.000 imprese artigiane on-line con Confartigianato Udine

Comitato di redazione: Alessio Belgrado, Enrico Eva, Marco Gobbo, Gian Luca Gortani, Gianfranco Trebbi

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Obiettivo nuovi artigiani con la nuova edizione del progetto MANI

Hanno collaborato a questo numero: Gianpiero Bellucci, Gian Luca Gortani, Giada Marangone, Mauro Nalato, Luca Nardone, Tiziana Sabadelli Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Coroneo 6, 34133 Trieste Tel. 040 363938 Editore: Confartigianato Imprese Friuli Venezia Giulia Via Coroneo 6, 34133 Trieste - Tel. 040 363938 Progetto grafico: Unidea Stampa: Cartostampa Chiandetti srl Reana del Rojale - Via Vittorio Veneto 106 Pubblicità: Per la pubblicità su Informimpresa potete contattare Rosanna Palmisciano Tel. 0432 516738

I Nostri Imprenditori 12

Visione delle idee ad alta risoluzione

CATEGORIE 14

Prevenzione dentale e cura: una nuova opportunità per gli associati

Cronache 15

Lavoro artigiano tra passato, presente e futuro

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Artigiani, Confidi e Credito Cooperativo fanno rete per incoraggiare la ripresa

ANAP 17

Umberto Visintini maestro d’opera e d’esperienza

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Serata sulla prevenzione dell’Alzheimer

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Editoriale

Attenti al Burosauro! di Pietro Mendri

Un ironico e spiritoso articolo a firma di Francesco Cancellato pubblicato a settembre su ‘Linkiesta.it’ è dedicato al Burosauro, un essere “del tutto simile a un pachiderma, ma molto più grande e soprattutto molto più lento” che “i piccoli imprenditori hanno sicuramente incontrato più volte nella vita...”. Avete senz’altro capito di che si tratta. Il pezzo è talmente godibile, nella sua drammatica efficacia, che merita di essere letto e non solo citato per sintesi, pertanto non vi rubiamo il piacere di andarlo a cercare. Quanto al Burosauro in questione - l’unica specie a cui persino il WWF e Legambiente augurano una rapida e definitiva estinzione va detto che gli avvistamenti in terra friulana sono tutt’altro che rari. Due, di recente, hanno attirato l’attenzione di studiosi e ricercatori come pure dei semplici appassionati. Il primo in quel di Udine, dove è stato avvistato mentre tentava di dare la caccia alla sua preda preferita: l’Artigianus Friulidoccus, reo soltanto di occupare uno dei suoi habitat naturali - una piazza cittadina. Fortunatamente in questo caso il vorace, quanto dispettoso, Burosauro è stato messo in fuga da un’improvvisa grandinata di buonsenso amministrativo, ma già si teme che possa riprendere la caccia all’approssimarsi di

una delle sue stagioni preferite: quella natalizia. Quanto all’altro avvistamento di riguardo, occorre spostarsi in prossimità della costa, verso i pascoli triestini, notoriamente ospitali per questa temuta specie predatoria. Anche in questo caso il Burosauro è di recente uscito allo scoperto braccando esemplari di Artigianus in un momento particolarmente vulnerabile: quello in cui cercano di attirare l’attenzione della specie Clientes attraverso rituali di carattere promozionale. L’attacco è stato tremendo ed è stato sferrato con una serie di armi improprie che gli studiosi ha anno classificato con sigle oscure ai profani, ma dai nomi terribili di MePA, CUP e CIG. E proprio quando il destino dell’Artigianus sembrava irrimediabilmente segnato, ecco il colpo di scena: il Burosaurus regionalis è stato messo in fuga da una specie spesso più ostile, ma stavolta stranamente favorevole all’Artigianus: nientemeno che il temutissimo e implacabile Burosaurus ministerialis! A questo punto i lettori più informati avranno già colto l’amara realtà che si cela dietro il linguaggio documentaristico. Ai più mancheranno probabilmente alcune informazioni di dettaglio, che saremo lieti di fornire a chi invierà una mail all’indirizzo direzione@uaf.it Nel frattempo, guardatevi dal Burosauro!

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I Fatti

Stand, incontri e botteghe aperte: l’artigianato a Friuli Doc

Un primo bilancio sulla presenza artigiana alla 20a edizione della kermesse

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Vendite, contatti, maltempo I risultati sul piano delle vendite variano notevolmente: c’è chi ha puntato su una presenza soprattutto promozionale e quindi potrà valutare i risultati concreti solo nelle prossime settimane, mentre altri hanno subito un calo rispetto alla precedente edizione, sia per effetto delle condizioni meteo delle prime due giornate che della ridotta attrattività di piazza San Giacomo. I giudizi raccolti sui contatti raccolti sono leggermente più positivi, nel complesso. All’organizzazione della presenza negli stand non contribuisce inoltre la rigidità via via imposta dai regolamenti regionali alle procedure a cui il CATA, il Centro di Assistenza Tecnica alle imprese Artigiane, deve attenersi per coordinare il progetto “Artigianato a Friuli Doc”. Anche in questo caso l’auspicio da esprimere coincide con una reale semplificazione delle procedure amministrative.

pochi giorni dalla chiusura dell’edizione 2014 di Friuli Doc, Confartigianato Udine ha fatto un primo bilancio della kermesse dal punto di vista del comparto artigiano, anche per cominciare subito a ideare e progettare novità e miglioramenti per il prossimo appuntamento. Stand di esposizione e vendita in piazza San Giacomo È stata la principale novità del 20° Friuli Doc e nel complesso la valutazione 15 artigiani presenti non può dirsi molto positiva. Tutti riconoscono il prestigio e la bellezza di questa collocazione, vero e proprio “salotto” della città, che però è risultato un po’ freddo e ha spiazzato una parte dei visitatori, abituati per 19 anni ad associare l’artigianato a via Mercatovecchio. A pesare in negativo il divieto di somministrazione, che non consente di organizzare attrattive degustazioni di prodotti agroalimentari artigianali, nonché quello di allestire la fontana e lo spazio circostante nel raggio di 6 metri. Quella degli artigiani non suona quindi come una bocciatura assoluta, bensì come un rinvio “a settembre” per usare una metafora scolastica. Viceversa tra i 7 espositori in via Vittorio Veneto prevalgono nettamente le valutazioni positive.

Itinerari Artigiani: si fa presto a dire mani! Per la prima volta un gruppo di otto artigiani del comparto artistico di Confartigianato Udine ha proposto la visita ad alcune botteghe del centro cittadino. Non più quindi l’allestimento di una mostra o una rassegna di arte orafa e artigianato creativo, come nelle passate edizioni

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- come recita il claim di Friuli Doc - anche “vicende e vedute”. Due gli incontri organizzati a Palazzo Mantica, rispettivamente venerdì 12 e sabato 13, dedicati alla promozione online dei prodotti tipici e al rapporto tra i giovani e la dimensione artigianale del lavoro (vedi pagine 6, 7 e 15 di questo numero). A coronare entrambi gli appuntamenti una degustazione di birre artigianali friulane.

di Friuli Doc, bensì l’invito ad andare a scoprire i maestri artigiani nei rispettivi laboratori o, in un caso, in uno spazio collettivo di esposizione e vendita. Si è trattato di una vera e propria sperimentazione, volta a saggiare la risposta del pubblico a una nuova forma di incontro con l’artigianato. Artigiani sulla rete Per le 30 imprese artigiane coinvolte Confartigianato Udine ha sperimentato l’efficacia della promozione sul web e grazie alla collaborazione del sito 20km.info è stato possibile dedicare a ciascuna bottega uno spazio web promosso sui social, con il risultato di generare più di oltre 240mila visualizzazioni e oltre 2.200 accessi ai profili dei singoli artigiani. Un risultato senz’altro positivo e che potrebbe generare contatti utili anche nel periodo successivo a Friuli Doc. Una curiosità: tra i siti che hanno generato maggiori contatti per gli artigiani figurano quelli dedicati alle ricette e rivolti al target femminile. Incontri DOC Grazie alla collaborazione con la Società Filologica Friulana e in parte al sostegno del progetto Eures-T-Euradria, Confartigianato Udine ha voluto proporre, accanto ai vini e alle vivande

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I Fatti

Raccontarsi online: la sfida dell’Artigianato 2.0

Durante Friuli Doc riflessioni su tecnologie e artigianato con Michele Vianello e Paolo Manfredi

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smo del Comune di Udine Alessandro Vennanzi. Per Vianello: «Il digitale è uno straordinario strumento in mano agli esseri umani per migliorare la loro vita. Non esistono ‘ricette’ preconfezionate. Non è necessario riempire il web di pagine Facebook; prima di tutto è essenziale come impresa artigiana (ma questo principio è valido per qualsiasi tipologia di prodotto o servizio) darsi una strategia. Diviene pertanto fondamentale raccontare la storia dei prodotti, l’esperienza legata all’acquisto, diviene cioè indispensabile affascinare. Esistono molti modi di raccontare online: si scrive, si fotografa, si filma, si fa recensioni. La tecnologia qui ci aiuta. Il QR-CODE, ancora poco utilizzato in Italia, rappresenta, e sempre più lo farà, un modo per raccontare la realtà aumentata». Il celebre smart communities strategist ha inoltre sottolineato «l’importanza di “curare” chi parla di te in rete, poiché sono tutti potenziali clienti, e di saper gestire le critiche con pro-attività», di tessere forti relazioni, di profilare il target, di proporre contenuti di qualità adottando uno stile distintivo e di seguire costantemente l’evoluzione delle tecnologie. Alla domanda:

accontare una storia, comunicare il “mondo che sta dietro” ai prodotti tipici di qualità, condividere, affascinare ma prima di tutto “darsi una strategia”: questi alcuni degli spunti emersi durante “Tipicamente online”, l’evento di Confartigianato Udine svoltosi il 12 settembre in occasione di Friuli DOC nella splendida cornice della Casa della Friulanità - palazzo Mantica - a Udine. L’incontro è nato con l’intento di offrire all’imprenditore artigiano una visione d’insieme di come promuovere e vendere il made in Italy di qualità attraverso internet, penetrando mercati che prima dell’avvento delle tecnologie digitali era impossibile raggiungere. Una sfida che attende l’artigianato nei prossimi anni, che offre molteplici opportunità da cogliere ma che, al contempo, presuppone di superare alcuni ostacoli, prima di tutto il gap tecnologicoculturale. A discuterne Michele Vianello, scrittore ed esperto in “smart cities”, agenda digitale e social networking, e Paolo Manfredi, Digital Innovation Manager di Confartigianato Imprese, introdotti dall’assesore al commercio e al turi-

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Da sinistra: Michele Vianello, Paolo Manfredi e Alessandro Venanzi.

come “esportare” il made in Italy di qualità senza denaturare il prodotto e come farlo con mezzi ridotti? Paolo Manfredi ha sottolineato come «ciò che serve è uno strumento che consenta di trasferire il valore aggiunto del prodotto, che sono l’esperienza e la qualità. Il potenziale acquirente deve cioè capire cosa sta dietro ogni prodotto (la sua storia, l’importanza del territorio, del lavoro artigianale e della famiglia). Per fare questo, però, servono professionisti (story teller), in grado di veicolare all’esterno l’unicità dei prodotti tipici di qualità». Durante l’evento Manfredi ha

inoltre anticipato che Confartigianato Imprese, per sostenere gli artigiani italiani nella digitalizzazione ed internazionalizzazione delle loro attività che rappresentano l’eccellenza italiana, ha dato vita a un marketplace dell’artigianato (grazie a un accordo con la startup innovativa ulaola - www.ulaola.com); le imprese artigiane, grazie ad un ambiente ad hoc (una piattaforma tecnologica speciale, dotata di strumenti di marketing innovativi per internazionalizzare le vendite degli artigiani e del Made in Italy all’estero) potranno cioè raccontare il “bello e ben fatto” artigianale italiano e venderlo online.

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I Fatti

CercArti.it: oltre 7.000 imprese artigiane online con Confartigianato Udine

Nuovo sito a disposizione gratuitamente delle aziende associate e utile per i cittadini

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sentazione dell’azienda e dei prodotti), foto, contatti, della mappa (come arrivare all’azienda) e dei link ai loro siti internet e alle pagine aziendali sui social network. Inoltre, dal pannello di amministrazione, le imprese potranno anche iscriversi alla newsletter di Confartigianato Udine e scegliere di essere informate via mail sulle notizie che ritengono utili per la loro attività, suddivise per argomenti, appena queste verranno pubblicate sul sito internet dell’Associazione”. “Non tutte le aziende associate - ha aggiunto Gortani - hanno un proprio sito internet. Questo progetto non può sopperire del tutto a questa mancanza, ma rappresenta sicuramente un significativo contributo per dare loro uno spazio nel mondo del web. Anche le aziende più strutturate e con una propria strategia digitale ne potranno comunque beneficiare, visto che la forza di questo progetto sta nella numerosità delle pagine aziendali già online”. Cercarti.it non sarà utile solo per gli imprenditori che avranno così

.200 imprese artigiane della provincia di Udine sono on-line grazie a Confartigianato Udine che ha ideato e dato vita al nuovo sito www.cercarti.it per permettere a tutte le imprese associate di promuoversi e farsi trovare su internet. L’iniziativa, realizzata da Enbilab srl di Udine, è stata presentata il 3 settembre in una conferenza stampa dal vice presidente vicario di Confartigianato Udine Franco Buttazzoni, dal direttore Gian Luca Gortani e da Alessandro Fregonese e Luca Monfredo di Enbilab. “È un progetto a cui pensavamo da tempo - hanno spiegato il vicepresidente Buttazzoni e il direttore Gortani - e che ora ha finalmente preso forma. Noi abbiamo creato gli spazi - ogni azienda associata ne ha uno suo - ma i contenuti dovranno essere inseriti e aggiornati dagli stessi imprenditori”. “Il sistema - hanno sottolineato Fregonese e Monfredo - prevede una registrazione iniziale che consente all’associato di arricchire la propria pagina di testi (pre-

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ALCUNI DATI Nei primi 15 giorni di lancio del progetto, il sito ha registrato 26.050 visualizzazioni di pagina, 1.867 utenti unici, un tempo medio di permanenza sul sito di 7 minuti e 33 secondi e ben 160 aziende associate a Confartigianato Udine hanno inserito contenuti nella propria pagina aziendale.

la possibilitĂ di promuoversi attraverso la rete di Confartigianato Udine, ma anche per i cittadini-consumatori che cercano professionisti del territorio in grado di rispondere alle piĂš svariate esigenze. Per informazioni scrivere a cercarti@uaf.it o telefonare al numero 0432 516677.

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I Fatti

Obiettivo nuovi artigiani con la seconda edizione del progetto MANI

Tilatti, D’Agostini e Morandini: “Stiamo investendo nei giovani”

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presentino una risorsa importante per il futuro del nostro Paese - ha commentato il presidente D’Agostini -, però hanno bisogno di essere affiancati e sostenuti per poter sviluppare nuove idee imprenditoriali. Per questo abbiamo abbracciato il progetto realizzato da Confartigianato Udine, che offre ai giovani l’opportunità di attivare nuovi percorsi professionali accompagnati da significativi momenti di formazione.” La novità di questa edizione del progetto sarà il concorso Designwood, dedicato al mondo della scuola: i partecipanti saranno chiamati ad esprimere le proprie abilità cimentandosi nella realizzazione di un complemento di arredo di design, utilizzando come materiale primario il legno. È rivolto agli studenti iscritti ad istituti di istruzione secondaria superiore o a corsi di formazione professionale delle province di Udine e Pordenone. Designwood sarà illustrato più approfonditamente ai dirigenti scolastici martedì 23 settembre alle 11 nella sede di Confartigianato Udine. Il progetto MANI propone anche un percorso forma-

ogliamo stimolare la nascita di progetti d’impresa innovativi, capaci di stare sul mercato. Puntiamo a superare i positivi e incoraggianti risultati di 15 progetti d’impresa ottenuti nella prima edizione del progetto MANI (Mestieri Artigianali per Nuovi Imprenditori), realizzato da Confartigianato Udine e sostenuto dalla Regione Fvg, che da quest’anno vede coinvolte attivamente la Fondazione Crup e la Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia”. Lo hanno detto il 16 settembre alla conferenza stampa della seconda edizione del progetto MANI il presidente di Confartigianato Udine Graziano Tilatti, il presidente della Fondazione Crup Lionello D’Agostini e il presidente della Cassa di Risparmio del Fvg Giuseppe Morandini. “La ripresa dell’economia e dell’occupazione - hanno aggiunto - ci sarà solo se i giovani riusciranno a realizzare i loro progetti, i loro sogni nel cassetto. Solo cioè se riusciremo a inserire nel tessuto economico e produttivo nuova linfa vitale, rappresentata dalla nuove generazioni”. “Appare fin troppo ovvio che i giovani rap-

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Da sinistra: Gortani, Tilatti, D’Agostini, Morandini e Peccol.

tivo di sviluppo delle idee imprenditoriali dedicato ai giovani tra i 19 ai 35 anni, per accompagnare gli aspiranti imprenditori nello sviluppo di una nuova azienda e fornire i contenuti specifici, gli strumenti pratici e le analisi utili a valutare la fattibilità dell’idea e che consentano di ridurre i rischi insiti in un’eventuale start-up. Ai partecipanti, che avranno presentato la propria idea imprenditoriale, verrà data da Confartigianato Udine la possibilità di ricevere una formazione specifica attraverso dei seminari che prenderanno in esame diverse tematiche come l’auto-imprenditorialità, la gestione economica dell’impresa, il social media marketing e così via. “Sosteniamo questa iniziativa con convinzione - ha commentato il presidente della Cassa di Risparmio del Fvg Morandini - e crediamo che ridare dignità e valore ai mestieri sia fondamentale per il futuro della nostra società. Questo messaggio va dato non solo ai giovani ma anche alle loro famiglie”. Tutte le novità sul progetto si trovano online sul sito www.manifuture.it

I DATI DELLA PRIMA EDIZIONE Quindici progetti concreti di sviluppo imprenditoriale, 260 giovani (tra i 14 e i 35 anni) iscritti sul sito, 450 presenze alle diverse iniziative, 120 studenti provenienti da 6 istituti scolastici di istruzione superiore coinvolti nelle attività. Sono questi i numeri più significativi, dopo 18 mesi di lavoro, del progetto MANI (Mestieri Artigianali per Nuovi Imprenditori). Ben 48 i progetti personalizzati degli studenti delle scuole superiori finalizzati a dei brevi tirocini in aziende artigiane del territorio. 15 invece i progetti imprenditoriali che poi si sono concretizzati in 8 business plan sviluppati attraverso attività formative (workshop, summer camp, autumn camp sull’autoimprenditorialità, sul webmarketing, e-commerce, gestione economica dell’impresa, crowdfunding, ecc.).

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I nostri imprenditori

Pixel srl – Pradamano

Visione delle idee ad alta risoluzione Dai banchi della scuola, insieme per affermarsi nel mondo delle tecnologie per le immagini

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Dopo la scuola, Luca è il primo a essere assunto, nel 1998, a poche settimane dall’esame di maturità, in un’importante società che realizza installazioni per il mondo dello spettacolo ai massimi livelli. Dopo due anni Davide lo raggiunge e dal 2000 iniziano a lavorare fianco a fianco in contesti internazionali come grandi convention a Londra, Santo Domingo, Francoforte. E poi le sfilate di alta moda tra Milano e Parigi. Non si contano i concerti di star internazionali come Mariah Carrey e Lionel Richie. E poi, uno dei punti di forza, le produzioni televisive Rai e Mediaset. Insomma, una “gavetta” non da poco che ha formato i due futuri imprenditori, preparandoli, quantomeno dal punto di vista tecnico, all’attuale sfida con il mercato. Tutte esperienze, commenta Luca, «che ci hanno dato visibilità nazionale e internazionale, facendoci conoscere da clienti leader nei loro settori di attività, ma soprattutto facendoci acquisire il know how che ci ha permesso di compiere questo ulteriore passo, intraprendendo una nostra attività». Se Luca è l’anima commerciale, in grado di concludere contratti con importanti

agli un’idea e loro la trasformano in un immagine in alta definizione. Anni di gavetta in giro per il mondo, una passione che li accompagna fin dai banchi di scuola e un’amicizia lunga una vita. Una combinazione di elementi, questa, che ha dato vita a quella che oggi è una realtà che in soli due anni è riuscita a costruire attorno a se credibilità e affidabilità: la Pixel srl. Una società nata da due giovani friulani Luca Beltramini e Davide Pontarini, entrambi classe 1979, cresciuti insieme nello stesso paese, Pradamano. Stesse scuole, poi la formazione tecnica in istituti diversi, entrambi dipendenti della stessa azienda leader in Italia nel settore audiovisivo, specializzato nel noleggio e installazione di maxi schermi per grandi eventi e spettacoli. E infine, fianco a fianco come soci della loro impresa che in soli due anni è riuscita a guadagnarsi un posto nella platea internazionale. “Visualizziamo le tue idee in alta definizione” è il loro slogan. E quello che promettono, fanno. Davide e Luca progettano le soluzioni migliori per le esigenze di immagine di ogni cliente grazie ai loro maxi schermi a led.

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clienti, Davide è il tecnico capace di risolvere problemi che in alcuni casi nemmeno i progettisti delle moderne apparecchiature utilizzate riescono a sbrogliare. «Abbiamo investito su un’apparecchiatura all’avanguardia e abbiamo iniziato proprio dai clienti che ci conoscevano ed avevano avuto modo di apprezzare la nostra professionalità» commentano. Dopo un avvio timido, non ci è voluto molto perché la Pixel decollasse. Ora stanno lavorando con clienti di portata internazionale e proprio in questo periodo hanno concluso un importante lavoro per lo show di Miss Italia, hanno collaborato alla realizzazione dei World music awards a Montecarlo, sono volati al Salone di Las Vegas, a Londra, Madrid e a Parigi. Presenti nel mondo, ma anche nelle principali città italiane, Davide e Luca stanno dimostrando come l’imprenditoria giovanile possa giocare lo stesso ruolo di imprese consolidate da anni di esperienza.

Carta d’identità Nome: Pixel srl Attività: servizi per la comunicazione video su grande schermo Sede operativa: Via Nazionale, 60/8 Pradamano www.pixelimage.it

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Categorie

Convenzione con lo Studio Fabbro di Udine a favore di associati e dipendenti

Prevenzione dentale e cura: una nuova opportunità per gli associati

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a. Visita gratuita per la valutazione della salute orale; b. Motivazione ed istruzione all’igiene orale gratuita + kit igiene orale; c. Studio del caso Implantologico gratuito e preventivo a seguito di un approfondimento diagnostico; d. Visita Ortodontica specialistica gratuita per figli e associati Confartigianato; e. Visita gratuita per Ortodonzia Estetica rivolta agli adulti e ai ragazzi (apparecchi invisibili); f. Consulenza per determinare le priorità di intervento, se del caso, per nuclei famigliari numerosi; g. Apertura di un canale privilegiato per l’accesso rapido alle cure o a interventi di urgenza; h. Applicazione dello sconto del 7% sui prezzi praticati sul listino dello studio, a fronte della dichiarazione del paziente che è un associato Confartigianato o un suo famigliare.

onfartigianato Udine ha stipulato una convenzione con lo Studio Polispecialistico di Odontoiatria del dott. Sandro Fabbro per offrire agli associati ed ai dipendenti dell’Associazione servizi e condizioni di particolare favore per la prevenzione e la cura delle patologie dentali. Il dott. Fabbro ha già attivamente collaborato con Confartigianato Udine e con l’ANAP (Associazione Nazionale Artigiani Pensionati) di Udine per iniziative di sensibilizzazione alla cura della persone ed all’igiene dentale. Questa attività ha evidenziato l’esigenza di fornire agli associati la possibilità di approfondire individualmente la necessità di interventi specialistici di prevenzione e cura e di ottenere un servizio di qualità con costi agevolati nel caso in cui sia necessario intervenire. La convenzione è rivolta agli associati, ai dipendenti di Confartigianato Udine ed ai loro familiari e prevede i seguenti servizi:

Lo studio del dott. Fabbro ha sede a Udine in piazzale Osoppo 3 e può essere contattato al numero 0432 484891 o tramite e-mail all’indirizzo info@sandrofabbro.it

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Cronache

Interessante dibattito, durante Friuli Doc, sulle leve dell’autoimprenditorialità

Lavoro artigiano tra passato, presente e futuro

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musicale in una vera e propria iniziativa imprenditoriale o a mettere a disposizione delle aziende locali le proprie competenze in campo economico e finanziario. Numerosi e interessanti i punti comuni tra le loro aspirazioni: un’esperienza all’estero come investimento formativo e non come scelta definitiva, la precisa volontà di progettare un futuro lavorativo nel proprio territorio, la richiesta di contatti, opportunità e occasioni formative in contatto con le imprese e con la realtà produttiva, il desiderio di trovare dei mentori in grado di aiutarli a definire e concretizzare un futuro progetto di vita e lavoro. Alla loro voce si è aggiunta quella di Alberto Dreossi, già presidente del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Udine che, insieme all’attuale presidente Elisabetta Parise, ha incoraggiato i ragazzi a non lasciarsi bloccare da dubbi, paure e incertezze, sottolineando come il passo di intraprendere un’attività in proprio sia in fondo simile a tanti ‘passaggi’ della vita. “Prendete dall’università quello che vi può dare, ma tenete conto che lavorando arriverà la voglia di diventare imprenditori”, hanno sottolineato i due giovani imprenditori. L’incontro è stato organizzato e promosso nell’ambito del progetto Eures-T-Euradria.

el pomeriggio di sabato 13 settembre il salone d’onore di Palazzo Mantica, sede della Società Filologica Friulana, ha ospitato un incontro in cui tre studenti universitari e un giovane imprenditore, intervistati dalla prof. Maria Rosita Cagnina dell’Università degli Studi di Udine, hanno raccontato le proprie esperienze, aspettative e speranze con riferimento al mondo del lavoro e in particolare del lavoro autonomo. “Una ricerca recentemente condotta da un team di ricercatori udinesi e il contatto quotidiano con gli studenti del nostro ateneo - ha sottolineato la prof. Cagnina confermano la sempre più scarsa propensione dei giovani a progettare un futuro lavorativo in proprio e in particolare come imprenditori. Chiedo sempre agli allievi dei miei corsi - prosegue Cagnina - quanti vogliano diventare imprenditori e le mani alzate sono sempre meno, al punto da azzerarsi nell’ultimo anno accademico”. Non è andata comunque in questa direzione la testimonianza di Federica Sbuelz, Alberto Pezzetta e Francesco Panighel che seppure con accenti diversificati e puntando su competenze molto variegate, hanno raccontato la propria aspirazione ad avviare una azienda di artigianato creativo, a trasformare la propria passione 15


Cronache

Il credito agevolato al centro dell’incontro organizzato a Villa Manin dal circolo culturale “La Tribuna”

Artigiani, Confidi e Credito Cooperativo fanno rete per incoraggiare la ripresa soci, 130 anni di storia e il 25% di impieghi a favore delle piccole imprese - ha sottolineato il direttore della Federazione regionale delle BCC, Giorgio Minute - il credito cooperativo è da sempre vicino agli artigiani e fortemente dedicato ai canali di finanziamento agevolato, per cui il rapporto con l’imprenditoria locale è alla base delle nostre performance positive anche in questi anni di recessione”. L’illustrazione della legge regionale 2/2012 di riforma del credito agevolato è stata al centro della relazione affidata a Giorgio Candusso, responsabile credito e agevolazioni della Federazione delle BCC che con esempi concreti ha misurato la convenienza del ricorso al credito agevolato in FVG. “Con la nuova legge - ha spiegato Candusso - un unico comitato gestirà i due soli strumenti che resteranno: il FRIE e il Fondo per lo sviluppo delle PMI e dei servizi, con un indubbio vantaggio per effetto della semplificazione”. Marco Della Mora - responsabile commerciale di Confidimprese FVG - ha evidenziato la solidità del confidi di riferimento del comparto artigiano e delle piccole imprese, testimoniata da 310 milioni di finanziamenti in essere, 154 milioni di rischio garantito e 11mila soci. Puntuali e specifiche le domande rivolte dal pubblico a conclusione della serata.

La riforma del credito agevolato e le nuove opportunità di accesso a questo strumento per le imprese, sono stati gli argomenti al centro dell’incontro che il circolo culturale “La Tribuna” di Codroipo ha organizzato, in collaborazione con Confartigianato Udine, il 18 settembre nella sala convegni del ristorante Al Doge di Villa Manin di Passariano. “Artigiani, banche di credito cooperativo e consorzi di garanzia fidi sono i tre protagonisti della dinamica economica che, lungi dal conflitto di interessi, vivono una convergenza di obiettivi” ha evidenziato il presidente del circolo “La Tribuna”, Gino Monti. Una riflessione a cui ha fatto eco Graziano Tilatti, presidente di Confartigianato Imprese FVG, ricordando che “furono proprio gli artigiani a contribuire alla creazione delle casse rurali, da cui è derivato il sistema delle banche di credito cooperativo, e successivamente a creare i confidi, due soggetti di cui oggi le nostre imprese hanno più bisogno che mai”. “Come artigiani - ha proseguito Tilatti - rivendichiamo la capacità di avere avviato la fusione dei confidi di comparto su scala regionale, ma prendiamo atto del rallentamento delle decisioni di investimento, una stagnazione a cui dobbiamo dare una risposta collaborativa nel segno del coraggio”.“Con 230 filiali, 60mila

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ANAP

L’artista di Codroipo festeggia il traguardo di un secolo di vita

Umberto Visintini maestro d’opera e d’esperienza di Visintini, codroipese che ha da poco tagliato il traguardo del primo secolo di vita. Giovanissimo, ha iniziato a lavorare come bracciante nelle montagne della provincia di Cuneo fino a quando, a 20 anni, viene chiamato per il servizio militare. Arruolato nel genio minatori, prende per la prima volta contatto con una materia, la pietra, che diventerà in seguito la sua ragione di vita. Una volta congedato, infatti, lavora come minatore semplice, prima di diventare assistente edile. La sua prima scultura, donata al direttore della cava, è di quel periodo. Successivamente si trasferisce a Verona, dove frequenta una scuola serale di scultura. Dopo essersi avvicinato alla lavorazione artigianale del marmo, apre finalmente la sua bottega di marmista. Nella sua lunghissima carriera ha realizzato vari lavori per le chiese e cinque monumenti ai caduti delle Guerre; alcune delle sue opere sono esposte anche a Vienna e Bruxelles. La sua ultima passione è l’intaglio del legno, al quale ha iniziato a dedicarsi più di recente.

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a quasi un secolo, Umberto Visintini ha dedicato la propria vita all’arte. Una passione che l’Anap ha deciso di premiare con il riconoscimento di maestro d’opera e d’esperienza. Si tratta di un attestato ufficiale, sancito a livello nazionale, che premia gli artigiani che da più di 25 anni svolgono con passione, perizia e correttezza professionale il proprio mestiere. Tutte caratteristiche che si sposano perfettamente con la figura

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ANAP

Appuntamento organizzato dall’ANAP per il 10 ottobre al Teatro Palamostre di Udine

Serata sulla prevenzione dell’Alzheimer

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enerdì 10 ottobre 2014 l’ANAP (Associazione Nazionale Anziani Pensionati) di Confartigianato, in occasione della 5° giornata mondiale contro l’Alzheimer, organizza la serata di informazione e prevenzione “Si può ridurre il rischio?”. Il dibattito si terrà presso il Teatro Palamostre di Udine con inizio alle ore 20:00 ed è realizzato in collaborazione con il Circolo Ancos “Diego Di Natale” e l’Associazione Alzheimer di Udine. Uno degli scopi che l’ANAP si prefigge è quello di riuscire a diffondere l’adozione di buone prassi e corretti stili di vita che possano concorrere a contrastare o ritardare l’insorgere delle problematiche causate dal morbo di Alzheimer. L’evento sarà impreziosito dalla partecipazione di

testimonial quali il giornalista Toni Capuozzo, l’Udinese Calcio, il campione Olimpico di pugilato Nino Benvenuti e l’artista Giorgio Celiberti. I momenti di divulgazione medico/scientifica saranno a cura del prof. Vincenzo Marigliano dell’Università “La Sapienza” di Roma e dei dottori Ferdinando Schiavo e Roberto Colle. A presentare la serata ci sarà il cantautore Dario Zampa, che modererà gli interventi e non mancherà di intrattenere il pubblico. ANAP assieme a Confartigianato, Ancos, Associazione Alzheimer e tutti i testimonial e relatori coinvolti vi invita a presenziare all’evento, così da sensibilizzare una ampia platea di pubblico relativamente a questa malattia, che solo in Friuli conta oltre 12 mila casi.

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