Artigiani Oggi - Aprile 2014

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Mensile di informazione dell’Associazione Artigiani della Provincia di Varese - Confartigianato

N. 03

obiettivo professionalità

L’impresa in 3d

Spedizione in A.P. - 45% - art. 2 - comma 20/B L. 662/96 - art. 1 e art. 2 DPCM 24/02 - DC Varese - euro 0,25

Aprile 2014 - anno XIII

Artigianioggi


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wyoutube.com/confartigianatoVA Mensile di informazione dell’Associazione Artigiani della Provincia di Varese Viale Milano, 5 - Varese Tel. 0332 256111 - Fax 0332 256200 www.asarva.org - asarva@asarva.org INVIATO IN OMAGGIO AGLI ASSOCIATI Autorizzazione Tribunale di Varese n. 456 del 24/01/2002 Presidente - Davide Galli Caporedattore - Davide Ielmini Progetto grafico - Simona Caldirola Impaginazione - Stefania Campiotti e Simona Caldirola Hanno collaborato: Roberta Brambilla, Lucia De Angeli, Giuseppe Aletti, Maurizio Salardi, Giulio Di Martino, Umberto Rega, Monica Baj, Livio Lazzari, Elisa Pigni. Stampa Grafica Lavenese - Laveno Mombello Tiratura 14.520 copie Questo numero di “Artigiani Oggi - Obiettivo Professionalità” è stato chiuso il 7 Aprile 2014. Il prezzo di abbonamento al periodico è pari a euro 28 ed è compresa nella quota associativa. La quota associativa non è divisibile. La dichiarazione viene effettuata ai fini postali.

L’editoriale di Stefano Micelli.......................................................................................................... 3 FABERLAB 21.03.2014 Homo Faber: inizia il viaggio.............................................................................................................. 4 Il luogo delle idee dove si costruisce il futuro..................................................................................... 5 Cosa si fa.......................................................................................................................................... 6 Cosa offre.......................................................................................................................................... 6 Come accedere.................................................................................................................................. 7 DIALOGO CON... Leonardo Becchetti Nelle piccole imprese ci sono relazioni di qualità................................................................................ 8 Il punto Siate attrattivi per le imprese!............................................................................................................ 10 Impresa e territorio Dall’officina al mondo: così si guarda al futuro................................................................................... 12 Contro la crisi si inventano i gioielli a 9 carati..................................................................................... 14 L’Associazione Rinnovo gruppi di settore................................................................................................................... 16 Insieme per fare più impresa............................................................................................................. 16 Apprendistato: un valore per l’impresa............................................................................................... 17 Le consulenze che ti fanno crescere.................................................................................................. 18 Credito Credit Pass: per gestire al meglio il rapporto con la banca.................................................................. 20 Sabatini BIS: agevolazioni per l’acquisto di macchinari...................................................................... 21 Start-up e restart: sostegno alla creazione d’impresa......................................................................... 21 Lavoro Decreto lavoro: semplificazioni e sburocratizzazione per le imprese................................................... 22 Rinnovata la cassa integrazione in deroga fino al 30 giugno............................................................... 22 Lavoro accessorio: i limiti economici....................................................................................................... 23 Anticipo della cassa integrazione per i lavoratori..................................................................................... 23 Lavoro nero e violazioni orario di lavoro: le sanzioni................................................................................ 23 Fisco APE, crediti d’imposta e agevolazioni nel Destinazione Italia.............................................................. 24 Obbligo del POS: proroga al 30 giugno............................................................................................... 25 San Marino non è più nella Black List................................................................................................ 25 Compensazione dei crediti nei confronti della PA per accertamenti.................................................... 25 Il nuovo monitoraggio fiscale............................................................................................................. 25 Detrazioni IRPEF e cedolare secca nel nuovo piano casa.................................................................... 25 Formazione Corsi obbligatori RSPP “esonerati”..................................................................................................... 26 I nostri corsi con lo sconto................................................................................................................. 26 Energia............................................................................................................................................. 28 Novità di settore.............................................................................................................................. 29 Scadenze.......................................................................................................................................... 31

Convocazione Assemblea » Mutua Ospedaliera Artigiani Società di Mutuo Soccorso Si comunica che i Soci della Mutua Ospedaliera Artigiani - Società di Mutuo Soccorso, sono convocati in Assemblea ordinaria, ai sensi del vigente Statuto Sociale, in prima convocazione Lunedì 14 aprile 2014 alle ore 23.30 ed in seconda convocazione Mercoledì 16 aprile 2014 alle ore 17.30 presso la Sala Turri (3° piano) presso Confartigianato Imprese Varese, Viale Milano 5.

Per informazioni tel. 0332 256 111 - fax 0332 256351 In caso di impedimento provveda a compilare la seguente delega ed a consegnarla presso gli uffici di Confartigianato Imprese Varese.

Si discuterà il seguente ordine del giorno:

Sig. ____________________________________________________ a rappresentarlo all’Assemblea

» Approvazione Redinconto 2013 » Nomina componenti Collegio Sinadacale » Nomina rappresentanti in Fondazione San Giuseppe Ai sensi dell’art.16 del vigente Statuto Sociale, ciascun socio può farsi rappresentare da un altro socio munito di delega scritta. Nessun socio può rappresentare più di un altro socio. Presso la Sede della MOA è disponibile il materiale relativo all’ordine del giorno.

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Il sottoscritto____________________________________________ delega il Socio della M.O.A.

ordinaria dei Soci

per Lunedì 14 aprile 2014 (prima convocazione)

per Mercoledì 16 aprile 2014 (seconda convocazione)

Data ________________________ www.asarva.org

Firma_ ______________________________


L’editoriale di Stefano Micelli

In questo numero di Artigiani Oggi, dedicato al FaberLab di Confartigianato Imprese Varese (servizi alle pagine 4, 5, 6 e 7) inaugurato il 21 marzo a Tradate, ospitiamo un editoriale di Stefano Micelli, docente di Economia e Gestione delle imprese all’Università “Cà Foscari” di Venezia, autore di “Futuro Artigiano” e direttore della Fondazione NordEst.

Con i Fablab riscopriamo la tradizione I Fablab rappresentano la porta d’accesso a quella che chiamiamo la terza rivoluzione industriale e a quelle tecnologie produttive manifatturiere che legano i computer ai processi industriali. Volendo semplificare una realtà molto varia, ci troviamo di fronte a due tipi di Fablab: uno pensato per le imprese consolidate e appassionati che vogliono accedere in modo nuovo a servizi, competenze, materiali; un secondo inteso come palestra per i studenti, ovvero strutture collocate all’inter no delle scuole come momento di formazione e sperimentazione. In tutti e due i casi, i Fablab rappresentano un punto d’accesso alla rivoluzione tecnologica che sta cambiando il nostro modo di produrre. Il bello dei Fablab è che non sono gestiti solo da esperti di tecnologia. Architetti e designer – per esempio - sono stati i primi a scoprirne le potenzialità e ad appropriarsene per poter dare alle loro attività una marcia in più. Non deve stupire che oggi un Fablab nasca in provincia di Varese, un territorio manifatturiero per eccellenza, e da un’associazione di categoria. Non tanto per gli imprenditori già presenti sul mercato: molti artigiani italiani hanno imparato da molti anni ad utilizzare le nuove tecnologie. I Fablab sono palestre straordinarie soprattutto per chi, come molti ventenni, non ha avuto la possibilità di apprezzare la manifattura. I Fablab rappresentano una grande opportunità per i giovani per riscoprire il “fare” in una nuova prospettiva. Con i Fablab si va alla riscoperta di un qualcosa che c’era già e che oggi va riletto in modo nuovo. Questi spazi rappresentano la possibilità per rinnovare un’identità ben radicata nel nostro passato.

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Consentono di riscoprire quelle risorse e competenze già oggi condivise all’interno di un territorio e di viverle in modo nuovo e originale. Altre strutture, in passato, hanno svolto un ruolo simile. Negli anni ’90, ad esempio, i centri per la qualità hanno rappresentato il passaggio obbligato per molte imprese che hanno dovuto aggiornare i loro linguaggi e i loro standard operativi. Penso, ad esempio, al distretto della sedia con il centro Catas guidato da Angelo Speranza: le prove tecniche a cui il Catas ha sottoposto tanti mobili italiani hanno permesso di rinnovare un modo di lavorare consentendo alle imprese di aprirsi a una nuova cultura e a nuove prospettive commerciali. Se le imprese italiane del mobile sono riuscite a presentare le loro eccellenza alla committenza tedesca, è stato anche perché erano forti di documenti costruiti su prove tecniche e scientifiche che i buyer chiedevano loro. A differenza di quanto successo in passato, oggi il problema non è tecnico. E’ culturale: la sfida è condividere. Ci sono imprenditori che sono più tentati, di altri, all’acquisto di una stampante 3D per farci tutto quello che serve. Il Fablab non è solo il noleggio di una stampante a basso costo; è la possibilità di socializzare in modo originale una nuova idea di tecnologia. Questi strumenti meritano di essere condivise soprattutto per dare la possibilità, soprattutto ai giovani, di condividere una nuova dimensione del fare, di specializzarsi e di diventare i protagonisti di una nuova stagione tecnologica. Socializzazione e condividere significa creare quei pool di competenze condivise da porre alla base di una nuova cultura manifatturiera. Tanti auguri al Fablab di Tradate!

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21.03.2014

HOMO FABER:

INIZIA IL VIAGGIO Dice Davide Galli, Presidente di Confartigianato Imprese Varese: “Terza rivoluzione industriale: a pensarci, non ci fa paura. A imprenditori abituati alle sfide, alla ricerca di soluzioni diverse, attratti dagli strumenti che facilitano il lavoro e il confronto, la digitalizzazione è un marcia in più. Il fare non si esaurisce nelle mani e non finisce in officine e laboratori. E al FaberLab di Tradate sposa nuove dimensioni, accoglie nuovi stimoli, dà un significato diverso alla manualità. Perché gli imprenditori sono tutti maker, e non da oggi. Il fare è la somma delle nostre capacità, la consapevolezza nei propri mezzi adeguandoli alle richieste dei mercati e la conoscenza che diventa prodotto. È così che entriamo nel FaberLab: con l’orgoglio di saper fare un mestiere. Perché questo è il fare come lo intendono gli imprenditori: una rivoluzione che si portano dentro, ogni giorno”.

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IL LUOGO DELLE IDEE DOVE SI COSTRUISCE IL FUTURO FaberLab è nato tra l’entusiasmo, l’orgoglio, la passione. La voglia di cambiare. Perché FaberLab siamo tutti noi: imprenditori, studenti e professori, curiosi e innovatori, maker, cittadini. In questo luogo del cambiamento e dell’innovazione condivisa, si respira quell’impresa artigiana del futuro che Confartigianato Varese vuole raccontare. Un percorso che prosegue con la voglia di incontrarsi, sperimentare, fare cose nuove, imparare. E così è stato venerdì 21 all’inaugurazione e, poi, sabato e domenica con il primo

corso base su Arduino con Mirco Piccin. Qui al FaberLab le idee diventano progetti, i disegni diventano prodotti, il cambiamento passa dal confronto e dalle mani: è la bellezza di questo luogo dove competenze ed esperienze, mondo digitale e mondo del manifatturiero, si uniscono. Perché “gli artigiani sono studenti che hanno sempre voglia di imparare”, ha detto il Presidente nazionale di Confartigianato Imprese Giorgio Merletti. Passando dalla loro officina a quella di FaberLab, dove il martello sta accanto a stampante 3D e laser cut.

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21.03.2014 Al Faberlab si può:

COSA SI FA

» produrre prototipi a basso costo abbattendo i tempi di lavorazione » sviluppare e migliorare un prodotto in tempo reale sulle indicazioni del cliente, » soddisfare le diverse esigenze del consumatore, » anticipare le richieste del mercato FaberLab è un’officina dove stampanti 3D, scanner 3D, laser cut, schede Arduino sono accessibili a tutti coloro che vogliono sperimentare. Al Faberlab inoltre si possono frequentare: incontri, workshop, momenti di formazione sui diversi temi dell’innovazione (dalla tecnologia digitale, dalla comunicazione al marketing e design). Faberlab è una community che unisce e stimola la nascita di nuovi processi e nuovi prodotti.

cosa offre 2 1 1 1 1

stampanti 3D con tecnologia FDM Fused Deposition Modelling laser cutter con area di lavoro 50x30, stampante 3D con tecnologia FFF Fused Filament Fabrication sala riunioni aula corsi Singole postazioni di Lavoro

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COME ACCEDERE Le porte del FaberLab di Tradate sono aperte tutti i giorni: dal lunedì al giovedì: 16.00 – 20.00 Il venerdì: 14.00 – 22.00 Il sabato: 10.00 – 20.00 Le macchine possono essere utilizzate gratuitamente. Per poterle utilizzare è necessario prenotare con qualche giorno di anticipo, scrivendo a: info@faberlab.org o telefonando allo 0332 256480.

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Il tempo di utilizzo delle macchine sarà gestito in base ai progetti e alla disponibilità delle stesse. Le scuole possono accedere agli spazi anche al mattino, con orari e modalità che dovranno di volta in volta essere concordati con il Fabermaster. Gli eventi sono generalmente gratuiti e aperti a tutti mentre i seminari tematici e i corsi sono a pagamento. Informazioni più dettagliate su costi e modalità di iscrizione le trovate su www.faberlab.org

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Dialogo con... Leonardo Becchetti nelle piccole imprese ci sono Relazioni di qualità Il cambiamento, la società, le persone e il mercato. Leonardo Becchetti, al FaberLab di Tradate il 27 marzo per l’evento “Dialogo con…”, ha messo insieme profitto e consumo critico, sviluppo imprenditoriale e wikieconomia, finanza e banca etica nell’intervento dal titolo “Il mercato siamo noi”. E’ questa l’era della globalizzazione e dell’economia della condivisione; l’era nella quale si deve cambiare come imprese e come cittadini sempre più responsabili. “Perché è proprio nelle piccole imprese che si svela il segreto della qualità delle relazioni”, ha detto il professore di Economia Politica all’Università Tor Vergata di Roma. Piccoli imprenditori e rappresentanti del sistema Confartigianato (anche nazionale e regionale) si sono incontrati, per parlare di economia civile e di come sia cambiata la rappresentanza verso le imprese. Rappresentanza che è soddisfazione dei bisogni e ascolto, e che nasce dalla volontà di fare qualcosa di giusto e di utile per le imprese. Una giornata in ricordo di Marino Bergamaschi – che Giorgio Merletti, presidente di Confartigianato Imprese, definisce

“direttore visionario” – e un’occasione per parlare di quelle virtù che sono della piccola impresa: attenzione alla persona, alle relazioni, alla collabora-

zione, “perché nelle nostre aziende si dà valore alla persona e al territorio”. “Perché un territorio attrattivo”, ha detto Davide Galli presidente di Confartigianato Imprese Varese, “è fatto anche di imprese responsabili”. Cooperazione, fiducia e gratuità sono le leve per creare un valore superiore e importante per la società: “Questo accade quando si mettono

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Leonardo Becchetti

insieme le proprie visioni con quelle degli altri per fare del bene a noi stessi”, ha detto Becchetti. “Certo dobbiamo evitare che la globalizzazione sia corsa al ribasso sui diritti e sull’ambiente: da qui l’impegno dei cittadini come “consumattori” (votare con il portafoglio significa scegliere con responsabilità e premiare chi segue le regole dell’etica: non è altruismo ma autointeresse lungimirante) e quello delle imprese, che devono dimostrare responsabilità nel voler produrre in modo sostenibile”. Un’economia a misura d’uomo, quella che descrive Becchetti: “Con i soldi che arrivino dove devono arrivare, con le banche che dovrebbero ritornare ad essere di pubblica utilità, con la consapevolezza di puntare su fattori competitivi non delocalizzabili (la tecnologia Made in Italy, per esempio) e sviluppare un’impresa multistakeholder in grado di creare valore aggiunto per la collettività. Poi la cooperazione: è un rischio mettersi insieme, è vero, però si produce superaddittività”. Una moltiplicazione dei vantaggi e dei valori in quelle imprese artigiane che già “fanno economia sociale”.

Ordinario di Economia Politica presso la Facoltà di Economia dell’Università di Roma “Tor Vergata” e direttore del corso di specializzazione in European Economics and Business Law. Ha conseguito il Master of Science in Economics presso la “London School of Economics” e il Dottorato alle Università di Oxford e di Roma “La Sapienza”. Ha pubblicato circa trecentocinquanta lavori tra articoli su riviste internazionali e nazionali, volumi, contributi a volumi, quaderni di ricerca. @Leonardobecchet facebook.com/leonardo.becchetti

La necessità di scegliere un’economia sana fatta da imprese virtuose che diffidano dell’economia finanziaria, e con le quali potersi lasciare alle spalle il pessimismo di questi anni difficili.

scarica il pdf sfogliabile del libro su: www.asarva.org

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il punto

elezioni amministrative 2014

Siate attrattivi per le imprese! Responsabilità, trasparenza, rete, dialogo e attrattività: è questa l’agenda che Confartigianato Imprese Varese propone ai candidati alle Elezioni Amministrative 2014 per porre al centro della loro attività l’imprenditoria del territorio. Perché: » Scelte eque e sostenibili rendono il territorio attrattivo sotto il punto di vista produttivo, turistico e residenziale. Con meno tasse e più equità, più semplificazione, più risorse, più territorio e più impresa. » Una gestione trasparente della macchina amministrativa porta a servizi innovativi e/o al miglioramento di quelli già esistenti. » La fusione dei comuni più piccoli ottimizza la qualità dei servizi e valuta l’impatto reale della tassazione. » Il dialogo con pubbliche amministrazioni, enti, istituzioni, associazioni, sindacati, scuole e università del territorio permette di fare una “rete” di esperienze, conoscenze, idee e progetti. E garantisce agli imprenditori le giuste occasioni – e i giusti strumenti – per far fronte alle difficoltà del fare impresa.

Le proposte di Confartigianato Imprese Varese ai candidati Tassazione locale: non devono pagare solo le imprese

L’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese ha calcolato che nel 2014 l’impatto dell’Imu sugli immobili strumentali delle aziende, unito a quello di Tasi e Tarsi sui rifiuti e i servizi indivisibili, si è attestato a 12,8 miliardi di euro, con un incremento del 9,6% rispetto al 2013 e del 51,4% rispetto al 2011.

Cosa si può fare

IMU (Ne sono escluse le abitazioni principali) » Esenzione dal pagamento dell’Imu per le imprese: capannoni, magazzini, laboratori sono beni strumentali delle aziende perché servono a produrre reddito e ricchezza per il nostro territorio. L’esenzione dall’Imu potrebbe liberare risorse per investimenti in occupazione, macchinari e innovazione. TARI (nuova imposta sui rifiuti) » Applicazione del principio “Chi inquina, paga”, » Corretta distribuzione dei costi tra utenze domestiche e non domestiche. » Consapevolezza, da parte dei comuni, che tutte le imprese di produzione e del manifatturiero sono già obbligate allo smaltimento dei rifiuti non assimilabili a quelli urbani attraverso aziende autorizzate. TASI (nuovo tributo sui servizi indivisibili: dall’illuminazione pubblica all’arredo urbano). » Suddivisione del tributo per abitante per evitare che l’ennesima tassa ricada sull’andamento delle attività produttive del territorio.

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il punto Agenzia delle Imprese e Sportelli Unici: la convenzione con Confartigianato

Con l’Agenzia delle Imprese, Confartigianato Varese: » Si sostituisce all’amministrazione pubblica nel seguire l’imprenditore nel richiedere, e ottenere, tutte quelle autorizzazioni che sottraggono tempo prezioso alla vita dell’azienda. » E’ struttura accreditata e riconosciuta dall’amministrazione pubblica secondo il principio di sussidiarietà: all’Associazione, infatti, si dà un ruolo chiave nel processo di snellimento burocratico e semplificazione. » E’ punto di incontro tra le esigenze del comune e quelle delle imprese nell’interpretazione normativa e nelle competenze tecniche.

Cosa si può fare

Attivare convenzioni con i singoli enti locali: da una parte nel fornire informazioni utili e mirate alle imprese facendo leva sulla nostra esperienza territoriale al fianco delle aziende, dall’altra avvantaggiando le pubbliche amministrazioni nel gestire con maggiore ponderazione le loro risorse. Con la certezza che il rapporto con l’impresa è gestito nel miglior modo possibile.

Appalti a Km. zero

Dal 2005 al 2007, il valore aggiunto derivante dall’attività svolta del comparto costruzioni si è ridotto del 20%. L’occupazione del settore è passata da 364 mila unità del 2008 a 300 mila nel 2012. Favorire gli appalti a Km. zero significa tutelare la ricchezza prodotta dal nostro territorio e tutelare l’economia e l’occupazione locale.

Cosa si può fare

Gli appalti a Km. zero, garantirebbero: » Sostenibilità ambientale: le imprese già operanti sul nostro territorio diminuiscono gli spostamenti, sgravano la rete dei trasporti, abbattono le emissioni e i costi sociali a questi collegati. » Tutela del lavoro e dei lavoratori: per evitare la pratica del caporalato e l’infiltrazione della criminalità organizzata, si chiede di applicare una premialità per le imprese che effettuano l’opera con manodopera interna. Di questo rapporto ne beneficiano l’organizzazione del lavoro, il committente e il cliente finale. » Maggiore qualità con la suddivisione degli appalti in lotti e lavorazioni specifiche, perché gli interventi in piccole tranches rappresentano un’opportunità per le piccole imprese e permettono un controllo immediato dell’esito del lavoro e di eventuali responsabilità. I lavori di risistemazione di strade, edifici, arredo urbano con costo inferiore ai 500mila euro dovrebbero essere appaltati esclusivamente alle aziende della provincia di Varese, magari selezionate a rotazione, per poter creare ricchezza e mantenerla sul territorio.

Incentivi per il credito: la “rete” tra Consorzio Fidi e Comuni

Tra novembre 2012 e novembre 2013 i prestiti bancari alle imprese sono diminuiti del 6,2% (pari a 60,2 miliardi in meno); dal 2009 al 2013 la quota di domande di finanziamento respinte alle microimprese è aumentata dal 12,2% al 15,7%. Gli accordi tra Consorzio Fidi e amministrazioni pubbliche nascono dall’esigenza di facilitare l’accesso al credito da parte delle piccole imprese: » Rilascio di garanzia alle banche, da parte del Confidi, fino al 70%. » Risorse pubbliche e private massimizzano l’effetto volano per rendere più efficace l’intervento.

Come funziona l’effetto volano

» Volano di garanzia rilasciabili a valere sul fondo: 12,5 volte » Volano di finanziamenti rilasciabili a valere sul fondo: 20 volte » Volano di finanziamenti rilasciabili a valere su quota pubblica: 100 volte

Cosa si può fare

» Costituzione di una “rete” tra comuni geograficamente vicini. Questa “messa a sistema” delle risorse garantirebbe un uso più efficace, mirato e strategico dei fondi congiunti tra Confidi e comuni. La somma di tanti piccoli fondi, infatti, potrebbe www.asarva.org Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 03 Aprile 2014 11 contribuire al reale potenziamento dell’economia della nostra provincia.


impresa e territorio

Dall’officina al mondo: così si guarda al futuro OFFICINA MECCANICA GIANI DAVIDE Via U. Foscolo, 22 21012 - Cassano Magnago (VA) Tel. 0331 201683 Fax 0331 288 360 mail: info@pressette.com sito: www.pressette.com

Presse che funzionano con la corrente di casa, poco costose e utili a creare una piccola attività. Giani le esporta nel mondo e sta pensando a un servizio noleggio.

Intervista ad un giovane imprenditore che esporta in Thailandia e India, usa il web e fa rete. Se digitate su Google la parola “fustellatrice”, uno dei primi risultati che apparirà nella schermata del vostro pc è il sito dell’officina meccanica di Davide Giani, un imprenditore di Cassano Magnago. Davide ha costruito la sua impresa dalle ceneri della crisi, creando prodotti a prezzo contenuto e ad alta efficienza. Oggi ha cinque dipendenti ed esporta le sue macchine fino in India. La sua storia non è solo quella di un imprenditore capace, ma anche quella di un uomo che ha saputo far tesoro dell’esperienza, mantenendo fisso lo sguardo sul futuro.

Davide, com’è nata la sua impresa?

La mia attività è nata quando mio papà, ex-operaio, è andato in pensione e ha pensato che potesse essere bene continuare la sua esperienza lavorativa con un’attività in proprio. Il punto di svolta è stato quando ho incontrato persone che avevano necessità di attrezzature che non esistevano.

Cioè?

L’impresa in 1

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Con le nostre macchine abbiamo cercato di rispondere alle esigenze del mercato. Quelle di persone che avevano perso il posto di lavoro e che quindi avevano una limitata disponibilità economica ma che volevano iniziare un’attività da zero.

Cosa produce?

Fustellatrici, piccole presse che vanno anche con la corrente di casa e hanno 12 Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 03 Aprile 2014

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la capacità di sviluppare potenze elevate, con prestazioni notevoli e garantendo la sicurezza del lavoro.

Può farci qualche esempio?

Be’ con queste macchine possiamo fustellare un foglio di cartone per realizzare scatole, trattare materiale che serve nelle sale operatorie per assorbire il sangue, fino ad arrivare alle extension, cioè gli allungamenti dei capelli.

Come fa un’azienda piccola come la sua a reggersi in piedi? Diciamo che guardando al mercato con serietà, ma anche con preoccupazione, e cercando un business che fosse utile, mi sono inventato questi prodotti. Il punto per noi è la rete con altre aziende.

Si parla molto di rete, lei come l’ha sviluppata? Tutto è cominciato quando ho deciso di partecipare a “Matching” promosso da CdO. Qui portavo le richieste del cliente e uscivo con un’idea del prodotto da realizzare.

Ma come funziona la sua?

La rete è variabile. Nel senso che non è una rete formalizzata, ma una rete di rapporti tra imprenditori. Varia a secondo del prodotto e delle richieste che provengono da un gruppo di persone. Nella mia rete metto anche chi cura il nostro sito web. Un aspetto fondamentale dato che non avendo rappresentanti, devo per forza avere


L’impresa delle meraviglie

qualcuno che curi il sito in modo interessante.

Altrimenti?

Altrimenti i nostri prodotti non avrebbero futuro. Per me Internet è importantissimo. È l’aspetto su cui ho dovuto lavorare di più.

In che senso?

Prima della crisi avevo un’officina che faceva solo lavorazione conto terzi. Per cui la mia formazione era quella di un ottimo operatore sulle macchine utensili. Adesso, proprio grazie a questo percorso di formazione, ho appreso come uscire dall’officina ed entrare nel mondo.

Lei lavora in un comune che, secondo la ricerca svolta da Confartigianato: “Fare impresa”(*) è al terz’ultimo posto nella classifica dei 56 comuni considerati dallo studio, per attrattività fiscale e sociale. Che giudizio dà a Cassano Magnago come cittadino e come imprenditore?

Non esprimo un giudizio particolare, mi attengo ai dati. Come cittadino, vivendo a Cassano, capisco che ci sono delle eccellenze, quelle nell’ambito scolastico e assistenza alla persona, che in qualche modo devono essere sostenute. Se vedo che le mie tasse vengono spese positivamente dico: va bene. So anche che l’amministrazione

ha istituito una commissione sulle attività produttive per interfacciarci con le aziende.

Entrando nella sua azienda ho notato due dipendenti molto giovani, che contratto hanno? Ci sono quelli a contratto indeterminato, perché per me è necessaria grande professionalità e fiducia e questa si ottiene soltanto con la stabilità del lavoro. Poi abbiamo degli apprendisti, perché il percorso formativo in azienda è importante e poi perché sono tante le cose da vedere e da imparare.

Secondo lei anche scuola e imprese dovrebbero imparare a fare rete?

L’imprenditore tende a stare in azienda e la scuola rimanere a scuola. È necessario che le due realtà dialoghino di più, questo passaggio è fondamentale per il bene dei ragazzi e delle aziende. www.asarva.org

Se i giovani vogliono imparare, sono gli adulti che devono aiutarli. Per cui va benissimo cambiare le leggi, ma prima di tutto bisogna cambiare la mentalità delle persone nella scuole e degli imprenditori.

Come vede il futuro per la sua azienda?

Il futuro lo vedo faticoso e interessante. Spero che gli imprenditori non pensino che i problemi glieli possano risolvere altri. Se ci mettiamo insieme e facciamo rete, non avremo nessun problema. Se una piccola azienda come la mia sta lavorando con l’Uzbekistan, con l’India, con la Thailandia, un’azienda fatta di sette persone, allora è possibile anche per tante altre.

(*) www.asarva.org/wp-content/uploads/2014/02/Attrattivita_CASSANOMAGNAGO.pdf

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 03 Aprile 2014 13


impresa e territorio

contro la crisi si inventano i gioielli a 9 carati Sapere artigiano e software di modellazione solida per un’impresa all’avanguardia Fabio Zanoli Gioielli Via Boscaccio 41/B 21012 - Cassano Magnago (va) Tel. 0331 204258 mail: info@fabiozanoli.it sito: www.fabiozanoli.it

Tradizione, innovazione e un occhio attento al mercato. Così nasce la collezione in oro a 9 carati di Zanoli gioielli.

L’impresa in 1

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Nella zona industriale di Cassano Magnago si trova il laboratorio di Fabio Zanoli. Sui muri del piccolo capannone nessuna insegna, solo un nome sul campanello del cancello. La discrezione, visto il mestiere di Zanoli è d’obbligo. Da quasi trent’anni Fabio lavora metalli e pietre preziose. Da quando, appena ventenne, ha aperto la sua ditta: la Fabio Zanoli gioielli. Oggi impiega due dipendenti a tempo indeterminato e ha un portfolio di circa 100 gioiellerie sparse tra la provincia di Varese, Como e Milano.

Quando ha aperto la sua attività?

Oggi cosa c’è di nuovo in questo mestiere?

La mia azienda si è modificata nell’arco degli anni. Se da una parte mantiene la sua natura artigianale, oggi lavoriamo con le nuove tecnologie, cercando di essere sempre al passo con i tempi. Ora usiamo i software di modellazione solida per disegnare gioielli.

Non disegna più a mano?

No, utilizziamo questi software che consentono una precisione assoluta, dopodiché usiamo delle stampanti 3D per realizzare fisicamente i primi pezzi.

La mia azienda è nata nel 1987, quando avevo 22 anni, ma la passione per questo mestiere ho iniziato a coltivarla fin da piccolo. Mio papà Mario era gioielliere e fin da piccolo lo seguivo, quando la scuola me lo permetteva, in laboratorio. Passavo ore a guardare i maestri orafi che dal nulla creavano questi gioielli molto belli.

Quindi dell’antico mestiere non è rimasto più nulla?

Quindi è grazie a suo padre che ha iniziato questo mestiere?

Cioè?

Sì. Una cosa che mi ha sempre colpito di mio padre era la sua volontà di voler trasmettere il sapere artigiano ai più giovani, senza limitarsi a insegnare. Lui stesso voleva imparare dai suoi allievi. Era solito ripetermi: “Io insegno a questi ragazzi, però bisogna avere l’umiltà di osservare cosa fanno, perché potrebbe capitare di trovare qualche cosa di nuovo a cui io non avevo pensato”.

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Ci siamo solo evoluti. La nostra produzione va dal pezzo singolo, alle piccole produzioni in serie. Per quel che riguarda il secondo caso, utilizziamo una tecnica che è ampiamente diffusa nel nostro settore, la microfusione a cera persa.

I principi sono quelli della fusione a cera persa, una lavorazione antica, usata già dagli egizi. In Italia un esempio noto è quello della famosa statua di Perseo con la testa di Medusa, di Benvenuto Cellini, conservata in piazza della Signoria a Firenze. Ecco, quel capolavoro è stato realizzato con questa tecnica.


L’impresa delle meraviglie

Quindi il procedimento è lo stesso...

Qui parliamo di microfusione perché tutto è ridotto ai minimi termini. Negli ultimi anni la tecnologia ci ha fornito dei materiali e delle tecnologie sempre più sofisticati, come ad esempio questi iniettori di cera computerizzati. Questi strumenti permettono di realizzare prodotti con una precisione assoluta.

Che ruolo ha la ricerca in tutto questo? Credo sia fondamentale. Anche se siamo una piccola azienda artigiana, è importante confrontarsi con il mercato. Per questo occorre avere un occhio attento alle nuove tecnologie. Il processo di rinnovamento è continuo.

Come si è adattato alla situazione di crisi del mercato?

Tra le tante iniziative, abbiamo ad esempio lanciato una serie di gioielli in oro a 9 carati, quando il mercato, in condizioni ideali, predilige quello a 18. All’inizio qualcuno diceva che non ci sarebbe stata risposta da parte della clientela.

E invece?

Invece è successo il contrario. Abbiamo avuto ragione, anche interpretando le nuove esigenze dei consumatori dettate da un periodo sfavorevole.

A proposito del periodo, ha letto la ricerca di Confartigianato: “Fare impresa”(*)?

Cassano Magnago è terz’ultima in una classifica di 56 comuni della nostra provincia, cosa ne pensa? Ci sono una serie di fattori che, per quanto riguarda un imprenditore, rendono Cassano Magnago veramente poco appetibile per iniziare un’attività o per proseguire con la propria. Diciamo che per l’azienda ci sono delle imposizioni fiscali e dei costi di gestione che sono molto elevati, di contro non ci sono dei servizi proporzionati. Se ci fossero dei servizi adeguati si potrebbe accettare serenamente di pagare qualcosa di più. Il problema, che risulta anche dalla ricerca fatta da Confartigianato, è esattamente il contrario.

Un esempio di come vorrebbe spese le tasse che versa al Comune?

Be’, venendo a trovarmi avrà notato lo stato delle strade della zona industriawww.asarva.org

le di Cassano Magnago. Ecco, invece di mettere degli autovelox e imporre il limite di 30 km orari, come fatto in passato per aggirare il problema, sarebbe buona cosa riasfaltare e rendere la viabilità dell’area più dignitosa e accessibile.

Cosa si aspetta dal futuro?

Sono ottimista. È vero, stiamo attraversando un periodo economico difficile e anche il nostro settore non è immune a questa crisi, però io credo che con le nostre capacità, quelle artigiane, si possa riuscire a uscirne. D’altra parte se l’export ha ripreso a correre una ragione c’è. Fuori dall’Italia qualcosa si sta muovendo, ora tocca a noi.

(*) www.asarva.org/wp-content/uploads/2014/02/Attrattivita_CASSANOMAGNAGO.pdf

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l’associazione

Insieme per fare più impresa Rinnovo Gruppi di Settore Lunedì 12 maggio 2014 Busto Arsizio » MalpensaFiere Ore 17.30 Registrazione partecipanti Ore 18.00 Tavola rotonda “Il mercato del lavoro: cosa cambia per le imprese”

Intervengono: davide galli

Presidente Confartigianato Imprese Varese

Giulio Di Martino

Ufficio Studi Confartigianato Imprese Varese

Michele Tiraboschi

Giuslavorista e direttore del centro studi Marco Biagi

Gerardo Larghi

Segretario Provinciale CISL

Ore 20.00 Buffet

Ore 21.00 Un nuovo modello di rappresentanza: rinnovo dei Gruppi di Settore di Confartigianato Imprese Varese

Appuntamento a lunedì 12 maggio, a Malpensafiere, per il rinnovo dei gruppi di settore di Confartigianato Imprese Varese Il rinnovo dei gruppi di settore di Confartigianato Imprese Varese, dovrà rispondere a tre domande: Come deve cambiare la rappresentanza? Quali saranno i bisogni delle imprese nel prossimo futuro? Come puossiamo suscitare interesse nei confronti del cambiamento, comunicarlo e gestirlo? Le imprese coinvolte nel rinnovo, dibatteranno su temi e obiettivi: » Orientamento scolastico: il coinvolgimento delle nuove generazioni (con scuole, università e istituzioni) come strumento di contaminazione. La nostra attività nelle scuole per percorsi di orientamento ai giovani, che presentino prospettive future all’impresa e a chi vuole essere imprenditore. » Qualificazione professionale e formazione interna: sostenere la formazione per far crescere l’impresa attraverso un capitale umano sempre più professionalizzato.

Il nostro compito è quello di stimolare le imprese ad adeguarsi a standard qualitativi adeguati alle richieste dei mercati. Con proposte formative sempre più personalizzate. » Relazioni industriali: Siamo un attore riconosciuto e qualificato di questo nostro territorio, ed è anche grazie alle “reti” istituzionali con gli stakeholder che garantiamo lo sviluppo delle imprese. Relazione significa ottenere gli strumenti più adatti per sostenere la competitività delle aziende. » Innovazione e aggregazione: si tratta di affiancare le imprese in un percorso di crescita rivolto al futuro. La conoscenza tradizionale si deve ormai legare all’uso delle nuove tecnologie: nostro compito è quello di creare consapevolezza nelle imprese, aiutare la conoscenza, aprire nuovi spiragli all’attività imprenditoriale. Offrire agli imprenditori nuove opportunità di business per evitare che il valore dell’artigianato si disperda.

SCHEDA D’INTERESSE PARTECIPAZIONE AL GRUPPO DI SETTORE Da compilare e inviare fax 0332 256226 o compilare il modulo online su www.asarva.org/2014/02/insieme-per-fare-piu-impresa/ Ragione sociale........................................................................Nominativo............................................................................................... Indirizzo.................................................................................................................................................................................................... tel. .............................................................. fax...............................................e-mail................................................................................ sito internet........................................................................Settore........................................................................................................... La invitiamo a segnalare le problematiche di massima priorità della sua categoria e le eventuali proposte di intervento: 1............................................................................................................................................................................................................... 2............................................................................................................................................................................................................... 3............................................................................................................................................................................................................... 4............................................................................................................................................................................................................... » Le chiediamo di segnalarci la sua disponibilità a iniziare insieme un percorso nell’interesse del Gruppo di settore al quale Lei appartiene, nella condivisione del principio espresso dall’art. 1 del Regolamento delle Organizzazioni di categoria, ovvero “adeguare il Sistema alle esigenze delle imprese associate nei loro rapporti con il mercato di riferimento”. I16 datiArtigiani raccolti sono trattati nel rispetto dell’art.13 n. del03 D.Lgs. 302014 giugno 2003 n.196 (Legge sulla Privacy) Oggi>Obiettivo Professionalità Aprile www.asarva.org


l’associazione

Apprendistato: un valore per l’impresa Intervista al professore Michele Tiraboschi Michele Tiraboschi, giuslavorista e direttore del Centro Studi “Marco Biagi”, sarà il relatore del convegno “Il mercato del lavoro: cosa deve cambiare per le imprese” organizzato da Confartigianato Imprese Varese in occasione del rinnovo dei gruppi di settore. In questa intervista ci parla di come l’apprendistato si possa rilanciare seguendo la via della semplificazione e mantenendo intatto il suo valore. Come sta cambiando il mercato del lavoro per le piccole e medie imprese? Il mercato del lavoro sta cambiando molto in fretta, e le piccole e medie imprese non sono escluse da questo rapido processo. In particolare le piccole e medie imprese sono le prime che percepiscono come il modello della subordinazione non sia più rispondente alla realtà del mercato. La mansione non è più la caratteristica che definisce un lavoratore, ma oggi tutto ruota intorno alle sue competenze, e l’impresa (a maggior ragione se piccola) svolge una componente formativa fondamentale. A ciò si aggiunge il fatto che le competenze singole sono fondamentali anche a livello produttivo, infatti il costo del lavoro e la concorrenza rendono necessari investimenti in innovazione per poter restare sul mercato. Parlando di apprendistato: quali opportunità offre alle imprese, specie quelle di minori dimensioni? Dal punto di vista degli incentivi all’utilizzo dell’apprendistato, le piccole imprese sono quelle che beneficiano dei maggiori sgravi contributivi. Infatti, a

una impresa con meno di 9 dipendenti che assume un apprendista sono applicati sgravi contributivi del 100% per 3 anni. A questi si aggiungono incentivi economici, normativi e fiscali. A ciò si aggiunge l’aspetto fondamentale dell’apprendistato, ossia quello di intraprendere con l’apprendista un vero e proprio percorso formativo all’interno dell’azienda. Questo percorso è avvantaggiato dalla piccola dimensione di una impresa, in quanto è realizzabile uno stretto rapporto tra maestro e allievo, questo a vantaggio di entrambe le parti: l’allievo acquisirà competenze sul campo, l’impresa avrà a disposizione una persona formata da essa e con tutti i requisiti di cui ha bisogno per la propria attività. Il contratto di apprendistato ha subito molte modifiche negli anni: le imprese conoscono questo strumento, lo utilizzano? I dati del recente monitoraggio sui risultati della Riforma Fornero, mostrano come poche imprese attivino percorsi di apprendistato. Sicuramente c’è una scarsa conoscenza dell’istituto, ma allo stesso tempo lo scarso interesse di molti ambienti sindacali e le costanti polemiche mediatiche sul suo funzionamento, sono spesso un disincentivo al suo utilizzo. Da questo punto di vista è importante diffondere le buone pratiche di apprendistato, presenti su tutto il territorio nazionale. Noi del centro studi ADAPT stiamo cercando di fare questo servizio attraverso il sito www.fareapprendistato.it e, allo stesso tempo, attraverso l’utilizwww.asarva.org

zo dell’apprendistato di ricerca ed alta formazione come contratto per i nostri ricercatori. Spesso sentiamo dire, dagli stessi imprenditori, che l’apprendistato è complesso, faticoso da applicare: secondo lei nel tempo è migliorato, come potrebbe ancora migliorare per facilitare le imprese nel suo utilizzo? Sicuramente l’apprendistato è migliorabile, soprattutto dal punto di vista degli adempimenti burocratici, ma il vero nodo è capire il valore che questo contratto ha per l’impresa. Spesso si enfatizzano gli aspetti tecnico-burocratici, sicuramente importanti, senza sottolineare i vantaggi che una impresa ha nel formare un apprendista. Per questo le recenti novità varate dal Governo Renzi, se sembrano a prima vista seguire la strada della semplificazione, rischiano di cancellare il vero valore dell’apprendistato, che non è un mero rapporto bilaterale tra un lavoratore e una impresa e che funziona solo in presenza di un sistema, il “sistema” dell’apprendistato coerente con i fabbisogni professionali dei territori e dei settori produttivi. Il rischio è degradare l’apprendistato in mero contratto di inserimento, comodo per le grandi imprese e i consulenti del lavoro, ma ben lontano dalla tradizione dei settori in cui è nato e sviluppato come l’artigianato, che bene indicano come nella relazione tra Maestro e allievo risieda il successo formativo di questo percorso utile per incrementare la qualità e produttività del lavoro.

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l’associazione

Le consulenze che ti fanno crescere Dal campo legale a quello fiscale, dal credito all’ambiente tutte le proposte riservate ai soci di Confartigianato Varese In un mondo che corre veloce, l’ingrediente del successo imprenditoriale è “saper fare bene”. E’ per questo che servono preparazione, conoscenze e un’Associazione che possa stimolare le imprese in ciò che serve, oggi, per essere competitive. Da questa esigenza imprenditoriale nascono le consulenze di Confartigianato: fattori di crescita imprescindibili, dedicati alla gestione quotidiana delle aziende e leve per la crescita e lo sviluppo. Un affiancamento che è fatto di percorsi personalizzati, di analisi e consigli, di guida e soluzione dei problemi per le nostre aziende associate che vogliono riposizionarsi sui mercati, acquisire nuova competitività, internazionalizzare il proprio business, accedere a finanziamenti, sperimentare nuovi prodotti, fare rete con altre realtà imprenditoriali. Le consulenze di Confartigianato Varese danno, alle imprese, l’opportunità di confrontarsi con professionisti disponibili su appuntamento presso le nostre sedi a condizioni vantaggiose.

Un valore in più per l’impresa nei campi: » Legale, fiscale, notarile: la consulenza di primo accesso è gratuita. » Sicurezza e ambiente: per risolvere tutte le complessità di norme e leggi e per la stesura di piani e protocolli. » Formazione: per fare crescere l’imprenditore e i suoi collaboratori in tutti quei campi che, oggi, fanno di un’impresa una realtà sempre più competitiva. » Innovazione e internazionalizzazione: per conoscere quali sono i mercati più appetibili, come ci si arriva e con quali mezzi. » Energetica: affronta e risolve i problemi legati all’approvvigionamento dell’energia elettrica e il gas, con informazioni sulla gestione dei contratti con i fornitori di energia e sulla possibilità di contenimento dei costi. » Pensionistica e previdenziale, anche con pratiche di qualsiasi natura legate all’Inps: sgravi e riconoscimenti. Per prenotare una consulenza gratuita: » Assistenti d’impresa Tel. 0332 256111 n. verde 800 650595 » compilando il format sul sito: www.asarva.org/consulenze/#indice

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» Check up aziendale: conoscere la propria impresa per poter aumentare i propri margini e muoversi con maggiore sicurezza sui mercati. Analizzando: reddittività, liquidità, solidità patrimoniale, elasticità aziendale; processi produttivi, mercato di riferimento modello organizzativo. Per prenotare una consulenza gratuita: » Dorina Zanetti Tel. 0332 256208 dorina.zanetti@asarva.org

E’ questo ciò di cui, oggi, hanno bisogno le imprese: consapevolezza, professionalità, qualità nei settori che interessano la loro attività quotidiana. Un’associazione che le sappia consigliare e affiancare nelle loro scelte. Dando opportunità e strumenti che permettono di risparmiare sui costi e sui tempi.


l’associazione

Artigiano a chi? A chi, ad esempio, sa guardare al proprio futuro con l’inesauribile capacità di rimettersi in gioco. Come quei 10.000 imprenditori artigiani, industriali e commercianti che hanno riconfermato la loro fiducia nella nostra Associazione; quei giovani che stanno costruendo il loro futuro imprenditoriale con il nostro supporto; quegli innovatori che guardano con grande attenzione alle reti d’impresa e alle nuove tecnologie. E ancora quelle imprenditrici donne che devono conciliare lavoro e famiglia e tutti quelli che continuano a pensare che la creatività, la progettazione, il coraggio e l’innovazione siano alla base di tutto. Ma vogliamo rivolgerci anche a tutte quelle altre migliaia di realtà imprenditoriali presenti sul nostro territorio e dire che associarsi a Confartigianato Imprese Varese nelle sfide economiche attuali è una grande opportunità. Il nostro scopo è quello di sostenere i loro percorsi imprenditoriali, di consentire un accesso più agevole al credito, di far crescere i loro progetti, creando relazioni e condividendo l’innovazione che rende davvero competitivi. Associarsi significa dare valore all’inesauribile voglia di intraprendere del nostro territorio. La condivisione dà uno slancio incredibile.

Vogliamo esprimere la nostra gratitudine a tutti i nostri Soci 2014, offrendo loro una copertura sanitaria integrativa gratuita comprensiva di diaria per ricovero e di assistenza infermieristica domiciliare ed ospedaliera. Un motivo in più per associarti subito. Per saperne di più: www.asarva.org

CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE

Felici di essere Artigiani. Confartigianato Imprese Varese - Viale Milano, 5www.asarva.org - Varese Tel. 0332 256111Artigiani N. verdeOggi>Obiettivo 800 650595 www.asarva.org Professionalità n. 03 Aprile 2014 19


credito Credit Pass: per gestire al meglio il rapporto con la banca la Consulenza e l’accompagnamento che fanno accedere al credito Per le piccole imprese, il rapporto con le banche e la difficoltà di accesso al credito sono diventati il problema principale. Spesso, però, queste difficoltà sorgono perché in azienda non si tengono sotto controllo le situazioni di tensione o di difficoltà finanziaria in modo adeguato. Nello stesso tempo, la banca non è in grado di capire e analizzare il bisogno e le potenzialità dell’impresa. Pertanto, c’è la necessità di semplificare il dialogo banca-impresa per negoziare le migliori condizioni e superare quelle difficoltà che, a volte, sono dettate solo da reciproche incomprensioni. Credit Pass consente di superare questo problema, aiutando le imprese a gestire

bene gli aspetti finanziari e le banche a conoscere meglio l’impresa e le sue peculiarità anche se cambia il referente. Grazie a Credit Pass le imprese possono costruire un rapporto di collaborazione positivo e vantaggioso con le banche per accedere più facilmente al credito, attraverso » la consulenza finanziaria, che comprende l’analisi della situazione aziendale (punti di forza, strategie, mercato di riferimento, potenzialità di crescita), piani di sviluppo, di investimento e scelte riorganizzative, riclassificazione dei dati di bilancio, garanzie per l’accesso al credito; » l’accompagnamento in banca: l’imprenditore è affiancato, fisicamen-

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te, dai professionisti di Confartigianato Imprese Varese quando si presenta per richiedere un finanziamento. Le banche sono aiutate a conoscere realmente le imprese e le loro potenzialità di sviluppo attraverso analisi economico-finanziarie, ma anche strategie commerciali e organizzative Per tutti gli approfondimenti:

www.asarva.org/categoria/risorse-e-innovazione/credito/

Per info e approfondimenti: Dorina Zanetti Tel: 0332 256208 dorina.zanetti@asarva.org


credito Sabatini bis: agevolazioni per l’acquisto di macchinari La Legge 69/2013 (Decreto del Fare) ha introdotto un incentivo, per l’acquisto di beni strumentali da parte delle imprese: si tratta di un finanziamento agevolato a valere su un fondo aperto dal 31 marzo al 31 dicembre 2016. La misura è stata ribattezzata “Sabatini-bis” per la somiglianza con l’agevolazione già in vigore nel passato.

Cosa prevede Le risorse vengono messe a disposizione delle Pmi che intendono investire, anche mediante operazioni di leasing, nell’acquisto di:

» macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, » hardware, software e tecnologie digitali, classificabili nelle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’attivo di Stato patrimoniale. Sono esclusi i costi relativi a commesse interne, le spese relative a macchinari, impianti e attrezzature usati, i singoli beni sotto i 500 euro (Iva esclusa). Le banche e gli intermediari finanziari potranno concedere alle Pmi, fino al 31 dicembre 2016, finanziamenti di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di euro a fronte degli investimenti sopra descritti.

Il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni.

Per tutti gli approfondimenti:

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Per richiedere l’agevolazione rivolgersi a: Matteo Lagattolla Tel: 0332 256755 matteo.lagattolla@quicredito.org

Start up e Restart: sostegno alla creazione d’impresa Con questo intervento Regione Lombardia vuole favorire la nascita di nuove imprese (Start Up) ed il rilancio di quelle esistenti (Re-Start) attarverso finanziamenti e contributi a fondo perso per l’acquisizione di servizi di affiancamento. Questi servizi saranno offerti da fornitori selezionati ed inseriti in un elenco istituito allo scopo fino ad un importo massimo di € 24.000 a copertura del 100% delle spese effettivamente sostenute. Confartigianato Imprese Varese rientra tra i soggetti abilitati.

Il bando prevede 3 fasi: 1. Fase A Business Plan: contributo a fondo perso pari a € 5.000 per le spese sostenute. 2. Fase B Programmi di investimento: finanziamenti a tasso agevolato per le spese sostenute.

Per tutti gli approfondimenti:

www.asarva.org/categoria/risorse-e-innovazione/credito/ www.asarva.org

3. Fase C Servizi di affiancamento: erogati dai soggetti fornitori di servizi inclusi nell’elenco approvato da Regione Lombardia fino ad un importo massimo di € 24.000 a copertura del 100% delle spese. Si può presentare domanda di partecipazione, da farsi solo ed esclusivamente on line, fino ad esaurimento delle risorse stanziate pari a 30.000.000€. Per info e approfondimenti: Matteo Lagattolla Tel: 0332 256755 matteo.lagattolla@quicredito.org

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lavoro Decreto lavoro: semplificazioni e sburocratizzazione per le imprese Importanti novità per le assunzioni con contratto a termine e apprendistato Il Decreto legge 34/2014 sul lavoro e il rilancio dell’occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 66 del 20 marzo risponde alle esigenze di semplificazione e sburocratizzazione da sempre espresse dalle imprese. Sono particolarmente importanti, da questo punto di vista, le novità per gli imprenditori che assumono.

Le principali novità sul contratto a termine

» viene meno l’obbligo di indicare la ragione giustificativa del termine; » la durata massima è di 36 mesi; » il numero di lavoratori assunti non può superare il 20% dell’organico. Le aziende con meno di 5 dipendenti hanno comunque la possibilità di

stipularne almeno uno (fatte salve le disposizioni dei contratti collettivi); » può essere prorogato fino a 8 volte in 36 mesi.

Le principali novità sul contratto di apprendistato

» cade il divieto di assumere nuovi apprendisti se non sono stati confermati quelli precedentemente scaduti; » la formazione “trasversale” diventa discrezionale. Il Decreto prevede anche importanti novità in merito all’elenco anagrafico dei lavoratori, il Durc e i contratti di solidarietà nel settore industriale. Il decreto legge, operativo dal 21 marzo, attende l’esame del Parlamento e la conversione in legge.

Per tutti gli approfondimenti:

www.asarva.org/2014/03/decreto-lavorosemplificazioni/ Elisa Pigni_Tel. 0332 256326 elisa.pigni@asarva.org

Rinnovata la Cassa integrazione in deroga fino al 30 giugno L’Associazione a disposizione per l’assistenza alla richiesta Regione Lombardia e le Parti sociali hanno firmato l’accordo per il rinnovo della Cassa Integrazione in deroga in Lombardia per il 2° trimestre dell’anno, quindi dal 1 aprile al 30 giugno 2014. Il nuovo accordo proroga di 3 mesi il precedente accordo relativo al 1° trimestre 2014 e prevede limitazioni da valutare in base alla situazione aziendale, sia per le imprese che vogliono attivare la Cassa per la prima volta sia per quelle che intendono rinnovarla. Le domande di Cassa integrazione in deroga per il 2° trimestre 2014 saranno autorizzate sulla base delle risorse finanziarie disponibili. 22 Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 03 Aprile 2014

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Contratto di solidarietà

Per aiutare le imprese che non possono più accedere alla Cassa Integrazione in deroga, Confartigianato ha sottoscritto l’accordo regionale sui contratti di solidarietà ELBA con durata dal 1 aprile al 30 settembre 2014. Possono accedervi le ditte in regola con l’ELBA. Il contratto necessita di un ulteriore accordo con Regione Lombardia. Sarà nostra premura comunicare a tutti gli imprenditori l’avvio di questa intesa

Cosa fare

La nostra Associazione è a disposizione per valutare la situazione dell’azienda. Simone Manfrin_Tel. 0332 256332 simone.manfrin@asarva.org


lavoro Lavoro Anticipo della Cassa accessorio: integrazione per i limiti i lavoratori economici rinnovato l’accordo anche per il 2014 I compensi non possono essere superiori a 5.050 nel corso del 2014

L’Inps ha comunicato i valori dei limiti economici applicabili per l’anno 2014 alla disciplina del lavoro accessorio. Le prestazioni di lavoro accessorio nel 2014 non possono dar luogo, con riferimento a più committenti, a compensi per il lavoratore superiori a euro 5.050 netti nel corso di un anno solare, dal 1° gennaio al 31 dicembre. Se le prestazioni sono svolte a favore di imprenditori (persona fisica o società) o professionisti, le attività lavorative possono essere eseguite dal lavoratore, a favore di ciascun singolo committente, per compensi non superiori a 2.020 euro netti annui. Il limite, invece, è di 3.000 euro netti per anno solare per i prestatori di lavoro accessorio che sono percettori di prestazioni integrative del salario o con sostegno al reddito. Elisa Pigni_Tel. 0332 256326 elisa.pigni@asarva.org

I lavoratori in Cassa Integrazione Straordinaria, anche in deroga, possono accedere all’anticipo dell’indennità, nei casi in cui non è previsto che sia l’impresa stessa a farsene carico. Lo prevedere l’accordo, prorogato per tutto il 2014, promosso dalla Camera di Commercio di Varese con le parti sociali (sindacati e Associazioni di categoria), l’amministrazione provinciale e le banche. In pratica le banche che aderiscono (Banca Popolare di Bergamo, Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo

Per informazioni sui termini dell’accordo e le modalità per richiedere l’anticipo consultare il sito della Camera di Commercio di Varese. Giulio Di Martino_Tel. 0332 256207 giulio.dimartino@asarva.org

Lavoro nero e violazioni orario di lavoro: le sanzioni Aumentano del 30% in caso di mancata comunicazione d’instaurazione del rapporto La modifica delle misure sanzionatorie per contrastare il lavoro nero contenuta nel decreto “Destinazione Italia” convertito in legge 21 febbraio 2014, n, 9 è particolarmente importante per i datori di lavoro. In particolare prevede: » aumento del 30% dell’importo delle sanzioni per l’impiego di lavoratori subordinati senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto da parte del datore di lavoro, con l’esclusione del datore di lavoro domestico;

Per tutti gli approfondimenti:

www.asarva.org/categoria/servizi-e-vantaggi/per-limpresa/lavoro/

e Buguggiate, Unicredit), concedono ai lavoratori che ne fanno richiesta, a condizioni agevolate, un’anticipazione della Cassa fino al momento del versamento della quota dovuta da parte dell’Inps. L’importo anticipabile è pari all’80% della retribuzione mensile fino ad un massimo di 900 euro per rata, fino ad un massimo di 7 mesi.

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» raddoppio di alcuni importi delle sanzioni per violazioni in materia di orario di lavoro. Giuseppe Aletti_Tel. 0332 256266 giuseppe.aletti@asarva.org

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 03 Aprile 2014 23


fisco Ape, crediti d’imposta e agevolazioni nel Destinazione Italia Le principali novità per le imprese nel decreto diventato legge Il Decreto Destinazione Italia, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 43 del 21 febbraio scorso, prevede importanti novità sull’attesto di prestazione energetica, i crediti d’imposta per ricerca e sviluppo, per rete fissa e mobile, per l’acquisto di libri e per la compensazione somme iscritte a ruolo con crediti PA.

Attestato di prestazione energetica (APE)

Non è necessario allegare l’APE al contratto di locazione di una singola unità immobiliare. L’assenza nel contratto della clausola con cui la parte dichiara di aver ricevuto le informazioni in merito all’APE nonché la mancata allegazione dello stesso al contratto non determina più la nullità del contratto ma comporta l’applicazione di una sanzione pecuniaria.

Credito d’imposta per ricerca e sviluppo

È riconosciuto un credito d’imposta a favore delle imprese che investono in attività di ricerca e sviluppo. Sono agevolabili le spese sostenute per le seguenti attività (compresa la creazione di nuovi brevetti): 1. lavori sperimentali o teorici aventi come finalità principale l’acquisizione di nuove conoscenze, 2. ricerca pianificata o indagini critiche dirette ad acquisire nuove conoscenze per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi, 3. acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzazione di conoscenze di natura scientifica, tecnologica e commerciale per produrre progetti, piani o disegni per prodotti, processi o nuovi servizi,

4. produzione e collaudo di prodotti, processi e servizi. Il credito d’imposta, utilizzabile solo in compensazione, è pari al 50% degli incrementi annuali di spesa nelle attività di ricerca e sviluppo. Un apposito Decreto individuerà modalità e decorrenza. Per tutti gli approfondimenti:

www.asarva.org/2014/03/ape-creditidimposta-e-agevolazioni-nel-destinazioneitalia

Credito d’imposta per interventi di rete fissa e mobile

Alle piccole e medie imprese che sostengono spese per interventi di rete fissa e mobile per l’attivazione di servizi di connettività digitale con capacità uguale o superiore a 30 Mbps è riconosciuto, fino al 2016, un credito d’imposta in misura pari al 65% degli importi rimasti a carico del soggetto e fino ad un valore massimo di € 20.000, nel limite delle risorse disponibili. Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione. Un apposito Decreto individuerà modalità e decorrenza.

Agevolazioni per l’acquisto di libri

A favore degli esercizi commerciali che effettuano la vendita di libri al dettaglio è prevista l’attribuzione del credito d’imposta, da utilizzare in compensazione, per l’acquisto di libri, anche in formato digitale, muniti di codice ISBN. Per ciascuno studente di un Istituto di istruzione di secondo grado pubblico o paritario con sede in Italia, il Ministero dell’Istruzione fisserà l’importo

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annuo del buono sconto che l’Istituto rilascerà ad ogni studente per ottenere uno sconto del 19% per l’acquisto di libri di lettura presso gli esercizi commerciali che si avvalgono del credito d’imposta.

Compensazione somme iscritte a ruolo con crediti PA

È prevista la possibilità, per le imprese e i lavoratori autonomi, di compensare, nel 2014, le somme riferite a cartelle esattoriali con i crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili relativi a somministrazioni, forniture, appalti e servizi, anche professionali, maturati nei confronti della Pubblica Amministrazione. Questo a condizione che la somma iscritta a ruolo sia pari o inferiore al credito vantato. Con un apposito Decreto saranno individuati i soggetti interessati nonché le modalità di compensazione.

Maurizio Salardi_Tel. 0332 256323 maurizio.salardi@asarva.org


fisco Obbligo del Pos: proroga al 30 giugno

Con la conversione in legge del decreto “Milleproroghe” è stato confermato il rinvio della decorrenza dell’obbligo del Pos al 30 giugno 2014. Ricordiamo che sono interessati tutti i soggetti che “effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali”, ovvero commercianti, prestatori di servizi (pubblici esercizi, carrozzieri, barbieri, saloni di bellezza, società di servizi, ecc.) e studi professionali (geometri, ingegneri, avvocati, ecc.). L’obbligo di accettare pagamenti attraverso bancomat si applicherà a tutti i pagamenti di importo superiore a €. 30,00 e, fino al 30/06/2014, ai soli soggetti di impresa o professionali con fatturato maggiore di €. 200.000 nell’anno precedente a quello di effettuazione del pagamento.

San Marino non è più nella black list E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 febbraio 2014 il Decreto che dispone l’eliminazione di San Marino dalla lista dei Paesi black list. Per effetto di ciò, relativamente alle operazioni poste in essere con soggetti aventi sede, residenza o domicilio in tale Stato, non sarà più ncessario presentare la comunicazione delle operazioni black list. Per tutti gli approfondimenti:

www.asarva.org/categoria/servizi-e-vantaggi/per-limpresa/fisco-e-contabilita/

Compensazione dei crediti nei confronti della PA per accertamenti Compensazione di crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica amministrazione con le somme dovute in base ad accertamento: è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 gennaio 2014 il decreto del Ministero che la consente. In particolare, i crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati al 31 dicembre 2012, vantati nei confronti della Pubblica amministrazione e derivanti da contratti di somministra-

zione, forniture, appalti e prestazioni professionali, certificati dalla medesima amministrazione, possono essere compensati attraverso il modello F24 Crediti PP.AA. telematico con i debiti da accertamento, derivanti dagli istituti di definizione. La compensazione avviene attraverso la piattaforma elettronica di certificazione e i pagamenti si perfezionano con il rispetto di rigorose condizioni di accesso.

Il nuovo monitoraggio fiscale L’Agenzia delle Entrate con la Circolare 38/E ha fornito precisazioni sulle novità introdotte dalla “Legge Europea 2013” con riferimento al monitoraggio fiscale. Oltre alla revisione del regime sanzionatorio, segnaliamo che: » non sono più oggetto di monitoraggio i trasferimenti da, verso e sull’estero;

» è stata eliminata la soglia (10.000 euro) di rilevanza al 31.12 degli investimenti/attività estere; » il monitoraggio interessa anche il cosiddetto “titolare effettivo” degli investimenti/attività estere. L’applicazione delle novità decorre dal periodo d’imposta 2013 ed interesserà quindi la compilazione del mod. Unico 2014.

Detrazioni Irpef e cedolare secca nel nuovo Piano casa Dal Consiglio dei Ministri del 12 marzo scorso è arrivato il via libera al decreto legge sul Piano Casa con importanti novità. Di particolare interesse per le imprese la misura che prevede vantaggi per chi mette in affitto alloggi sociali nuovi o ristrutturati: i redditi derivanti dalla locazione di questa tipologia di immobili non concorreranno alla formazione del reddito d’impresa ai fini Irpef/ Ires e Irap nella misura del 40% e per un periodo non superiore a 10 anni dalla data di ultimazione dei lavori. Viene poi ridotta dal 15% al 10% l’aliquota della cedolare secca per il quadriennio 2014-2017, per favorire l’immissione sul mercato degli alloggi sfitti. I titolari di contratti di locazione di alloggi sociali adibiti a propria www.asarva.org

abitazione principale potranno usufruire per gli anni 2014, 2015 e 2016 di una detrazione pari a 900 euro, a patto che il reddito complessivo non superi i 15.493,71 euro 450 euro, se il reddito complessivo è compreso tra i 15.493,71 euro ed i 30.987,41 euro. Vengono inoltre previsti un piano di recupero di immobili e alloggi di edilizia residenziale pubblica (ex Iacp), il recupero degli alloggi pubblici, misure per l’aumento dell’offerta di alloggi sociali in locazione da parte di Regioni e Comuni, l’incremento del Fondo affitti, e del Fondo per gli inquilini morosi incolpevoli. Il Decreto è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Maurizio Salardi_Tel. 0332 256323 maurizio.salardi@asarva.org

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 03 Aprile 2014 25


formazione CORSI OBBLIGATORI RSPP “ESONERATI” A gennaio è scaduto il termine per i datori di lavoro che non si sono aggiornati A gennaio 2014 è scaduto il termine per i datori di lavoro che sono anche RSPP (nelle imprese artigiane la maggioranza) e che non avevano mai frequentato il corso di formazione sulla sicurezza perché esonerati dal D.lgs 626/1994. L’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011, che ha introdotto la formazione per lavoratori, preposti, dirigenti, ecc, ha previsto l’aggiornamento anche dei datori di lavoro esonerati. La durata minima dei corsi è di 6, 10 e 14 ore rispettivamente per attività a rischio basso, medio e alto in relazione al profilo di attività svolto e codice Ateco. L’obbligo di aggiornamento va obbligatoriamente osservato entro i 5 anni successivi all’acquisizione del titolo e, poi in seguito, ogni 5 anni.

In mancanza di una formazione adeguata, il datore di lavoro è punito con l’arresto da tre a sei mesi o con l’ammenda da 2.740 a 7.014 euro, compresa la successiva rivalutazione degli importi. Quindi il datore di lavoro RSPP, in carenza dell’aggiornamento previsto, decade dalla funzione di RSPP, e può essere sanzionato per mancata nomina dell’RSPP.

Per facilitare gli imprenditori che devono fare il corso di aggiornamento, Confartigianato Varese ha realizzato una piattaforma per la fruizione online dei corsi per tutte le fasce di rischio. Per tutte le informazioni:

www.asarva.org/formazione-tutti-i-corsionline/

I NOSTRI CORSI CON LO SCONTO Dal “digital export” alla gestione dello stress, la nostra formazione finanziata

La gestione del credito: i rapporti con le banche Obiettivi » Conoscere gli strumenti e le indicazioni necessarie per gestire al meglio i rapporti con le banche e la richiesta di credito: contesto economico-finanziario delle pmi, l’offerta di finanza alle imprese, la gestione del rapporto con le banche, forme tecniche di finanziamento, l’importanza dei piani finanziari.

Grazie al contributo della Camera di Commercio di Varese abbiamo realizzato una serie di corsi per gli imprenditori a costi assolutamente vantaggiosi. Lo sconto è pari al 70%. Di seguito i corsi in programma a cui è già possibile iscriversi. 26 Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 03 Aprile 2014

Calendario e orari

28 aprile 2014 9.00 - 13.00 / 14.00 - 18.00

Sede

FabeLab - Viale Europa 4/a, Tradate Docente: Fabio Bolognini Costo: 45 euro + Iva

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formazione Check up: come sta la mia impresa?

La gestione dello stress in azienda

Obiettivi

Obiettivi

» Conoscere lo stato di salute della propria azienda e sviluppare le competenze tecniche economico-finanziarie: saper analizzare i costi aziendali, definire i prezzi, pianificare un piccolo budget, effettuare previsioni.

Calendario e orari

» Conoscere logiche, metodologie e tecniche per migliorare la programmazione, la gestione, l’impiego e la produttività del proprio tempo e sviluppare la capacità di riduzione dello stress, da trasferire ai suoi dipendenti, anche alla luce dell’obbligo di valutazione del rischio stress in azienda

Sede

Giugno 2014 - date da definire 9.00 - 13.00 / 14.00 - 18.00

Maggio 2014 - date da definire 9.00 -13.00 / 14.00 -18.00

Calendario e orari

FabeLab - Viale Europa 4/a, Tradate Docente: Claudio Pozzobon Costo: 66 euro + Iva

Sede

FabeLab - Viale Europa 4/a, Tradate Docente: Maria Ida Picchioni Costo: 69 euro + Iva

Digital export: meno fiere più digitale? Obiettivi

» Utilizzare il digitale come modo per compensare la presenza nelle fiere in Italia e all’estero » Posizionare correttamente la propria attività sulla rete per renderla capace di produrre contatti qualificati » Osservare i modelli con i quali il sito Internet può generare valore per l’azienda e per i distributori locali

Calendario e orari

13 Maggio 2014 9.00 -13.00 / 14.00 -18.00

Sede

FabeLab - Viale Europa 4/a, Tradate Docente: Andrea Boscaro Costo: 45 euro + Iva

Realizzare video per la comunicazione social Obiettivi

» Trasferire a persone prive di esperienza o competenze specifiche, le tecniche di base per realizzare con strumenti di uso corrente (iphone, reflex, macchine digitali compatte, videocamere palmari) filmati e foto efficaci e diffonderli sui nuovi media (Youtube, Instagram, Facebook).

Calendario e orari

20 e 21 giugno 2014 9.00 - 13.00 / 14.00 - 18.00 Per informazioni e iscrizioni:

» rivolgersi agli Assistenti d’Impresa presenti nelle sedi di Confartigianato Varese » www.asarva.org/categoria/formazione/ » Tel. 0332 256111 - n. verde 800650595

Sede

FabeLab - Viale Europa 4/a, Tradate Docente: Giulio Focardi Costo: 120 euro + Iva www.asarva.org

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 03 Aprile 2014 27


energia Bolletta elettrica: nuovo aumento per imprese e famiglie Da gennaio le piccole imprese e le famiglie si trovano nella bolletta dell’energia elettrica un nuovo onere da pagare: la cosiddetta componente “AE” La componente AE è stata prevista con decreto del 5 aprile 2013 per ridurre gli oneri di sistema delle grandi aziende energivore, coprendo costi come lo smaltimento delle scorie nucleari, l’incentivazione delle energie rinnovabili, la ricerca. Il buco del mancato gettito di queste grandi imprese, di circa 800 milioni di euro annui, dovrà essere coperto dalle piccole imprese e dalle famiglie. Si agevolano così le grandi aziende (quelle che consumano più di 2 milioni 2 400mila Kw/h all’anno) appesantendo la spesa della stragrande maggioranza delle imprese non energivore che non potranno beneficiare delle agevolazioni previste. L’applicazione in bolletta di questa nuova componente AE, deliberata dall’Autorità per l’energia a partiredal 1 gennaio 2014, va ad aumentare in modo consistente gli “Oneri di rete”. Ecco un esempio dell’aumento in bolletta determinato dalla componente AE: consumo annuo 50.000 Kw/h > spesa tra i 9.000 e i 10.000 euro Iva esclusa > aumento di 235 euro Le imprese si sono già accorte di questa nuova tassa indiretta perchè già inserita nella bolletta di gennaio. E questo nonostante il calo della Quota energia (ovvero del prezzo dell’energia elettrica).

Entra anche tu in CEnPI!

Il consorzio per l’energia di Confartigianato

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A fronte di questi aumenti diventa determinante risparmiare il più possibile sulla componente della Quota energia, ovvero sul prezzo dell’energia elettrica. Questo è possibile grazie a Cenpi, il consorzio che, con la forza contrattuale di oltre 7.000 imprese, seleziona il miglior fornitore di energia sul mercato libero e negozia la tariffa più vantaggiosa.

CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE

energia elettrica e gas: si può richiedere riduzione Iva al 10% Le imprese manifatturiere possono richiedere al loro fornitore di energia elettrica e di gas l’applicazione dell’Iva al 10% invece dell’aliquota ordinaria del 22%. L’individuazione dell’aliquota Iva da applicare è stabilita dalla Tabella A, parte III, n. 103, del Dpr 633/1972, che prevede, appunto, l’aliquota ridotta anche alle cessioni di “energia elettrica e gas per uso di imprese estrattive, agricole e manifatturiere comprese le imprese poligrafiche, editoriali e simili”.

Per stabilire se l’attività esercitata ha diritto all’Iva agevolata occorre verificare che rientri tra quelle indicate nei gruppi da IV a XV del Decreto ministeriale 31 dicembre 1988 oppure fare riferimento alla classificazione Ateco 2007 per accertare che l’attività, in quanto rientrante nella sezione C, possa considerarsi “manifatturiera”. In tal caso l’impresa può beneficiare dell’aliquota Iva al 10% e procedere a presentare formale richiesta al fornitore di energia elettrica e gas. Mauro Menegon_Tel. 0332 256285 mauro.menegon@asarva.org


Novità di settore Nuovi costi orari manodopera AUTORIPARAZIONE

Online il Listino prezzi opere edili – 2° semestre E’ online la nuova edizione aggiornata del “Listino Prezzi delle Opere compiute per l’edilizia – 2° semestre 2013” lo strumento di lavoro ormai indispensabile per operatori, professionisti della filiera casa e per i cittadini. Tra le novità di questa edizione una sezione sugli impianti di condizionamento FGas e sulle biomasse. Ulteriormente ampliata anche la sezione sulle “Opere a Verde”. Il Listino del 2° semestre è disponibile solo online (nel formato cartaceo viene pubblicato solo l’aggiornamento relativo al 1° semestre dell’anno) sul nostro sito (www.asarva.org/listino-prezzi/) e su quello della Camera di Commercio (www.va.camcom.it/Edilizia_opere_compiute/312).

Presso la Camera di Commercio di Varese sono depositati i valori medi indicativi del costo orario della manodopera in Varese e Provincia per le imprese di autoriparazione (meccatronici, carrozzieri, gommisti) per l’anno 2014. Il deposito viene come ogni anno effettuato da Confartigianato Imprese Varese e da Cna ai soli fini informativi. Per saperne di più:

www.asarva.org/costi-orari-manodopera/ Mario Resta_Tel. 0332 256216 mario.resta@asarva.org

Marcatura CE per le strutture in acciaio e alluminio meccanica

Dal 1 luglio 2014 tutte le strutture ed i componenti di acciaio e di alluminio strutturale destinati ad essere incorporati in edifici ed opere di ingegneria civile potranno essere commercializzati soltanto se marcati CE in base alla norma UNI EN 1090. Sono interessati all’obbligo di marcatura i costruttori di strutture metalliche che producono o realizzano capannoni, pensiline, portali di so-

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stegno, scale di emergenza, tettoie, ponti, gru e strutture di ingegneria idraulica. L’obbligo si estende anche a chi effettua operazioni di taglio e piega di lamiere e travi destinate al settore. Confartigianato Imprese Varese offre alle imprese l’assistenza necessaria per ottenere il rilascio della Certificazione per la Marcatura CE. Monica Baj _Tel. 0332 256214 monica.baj@asarva.org

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Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 03 Aprile 2014


Novità di settore Impianti termici: dal 1° giugno la nuova modulistica tecnica Impianti

A partire dal 1° giugno 2014, gli impianti termici dovranno essere muniti del nuovo “Libretto di impianto per la climatizzazione” conforme al modello approvato dal Decreto del Ministero dello sviluppo economico del 10 febbraio 2014 già in vigore. Insieme al nuovo libretto sono stati pubblicati anche i nuovi modelli di rapporto di efficienza energetica, anche questi da adottare a partire dal 1 giugno 2014 in occasione degli interventi di manutenzione, su impianti

termici di climatizzazione invernale di potenza utile nominale maggiore di 10 kW e di climatizzazione estiva di potenza utile nominale maggiore di 12 kW, con o senza produzione di acqua calda sanitaria. Attenzione: fino al 1 giugno si devono continuare ad usare i libretti di impianto e di centrale e i rapporti di controllo F e G. I nuovi modelli saranno in distribuzione anche in formato cartaceo a partire da giugno presso le nostre sedi.

I modelli sono disponibili su:

www.asarva.org/2014/03/impianti-termici-dal-1giugno-la-nuova-modulistica-tecnica/ Mario Resta_Tel. 0332 256216 mario.resta@asarva.org

Impianti Fgas: obbligo dichiarazione entro il 31 maggio Impianti

Entro il 31 maggio gli “operatori” di apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria, pompe di calore, contenenti 3 kg o più di gas fluorurati ad effetto serra, i cosiddetti Fgas, devono presentare al Ministero dell’Ambiente una dichiarazione contenente informazioni riguardanti la quantità di emissioni in atmosfera di gas fluorurati relativi all’anno precedente, sulla base di dati contenuti nel relativo registro di impianto. La compilazione e la trasmissione della dichiarazione deve essere effettuata esclusivamente online attra-

verso l’apposita piattaforma istituita presso l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra). Per impianti con quantità di refrigerante superiore ai 3 kg è obbligatorio il libretto d’impianto, sul quale vengono annotate tutte le operazioni effettuate sulla macchina (eventuali perdite di refrigerante, ispezioni periodiche e i problemi dell’impianto stesso

Per saperne di più:

www.asarva.org/2014/03/impianti-fgas-obbligodichiarazione-entro-il-31-maggio/

30 Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 03 Aprile 2014

Mario Resta_Tel. 0332 256216 mario.resta@asarva.org

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Recupero accise I trimestre 2014 autotrasporto

La domanda per il recupero del 1° trimestre delle accise 2014, spettante alle imprese di autotrasporto di merci con veicoli di massa massima pari o superiore alle 7,5 tonnellate, va presentata, non più a pena di decadenza, all’Ufficio delle Dogane. Per i consumi di gasolio effettuati tra il 1 gennaio 2014 ed il 31 marzo 2014 deve essere presentata a partire dal 1 aprile 2014.

La misura del beneficio è pari a

» 0,21418609 euro a litro per i consumi effettuati tra il 1 gennaio 2014 ed il 28 febbraio 2014; » 0,21658609 euro a litro per i consumi effettuati tra il 1 marzo 2014 ed il 31 marzo 2014.

Servizio per la compilazione della domanda

Le imprese socie che intendono usufruire del nostro servizio per la predisposizione della domanda devono consegnare la documentazione necessaria: » copia di tutte le fatture di acquisto del gasolio effettuato presso distributori interni ed esterni (comprensive dei dettagli dei singoli rifornimenti: data, litri, importo e targa); » le fotocopie delle carte di circolazione dei veicoli immatricolati o riscattati nel corso del 1 trimestre 2014; » le fotocopie dei contratti leasing dei veicoli immatricolati nel corso del 1 trimestre 2014; » la fotocopia carta di identità del titolare/ legale rappresentante in vigore; » indicazione dei Km percorsi dai mezzi alle date del: 1 gennaio 2014, 1 marzo 2014 e 31 marzo 2014.

Per saperne di più:

Assistenti d’impresa in tutte le nostre sedi tel. 0332 256111 www.asarva.org/2014/04/recupero-accise-i-trimestre-2014/


Scadenze aprile 04 CONTABILITÁ E ASSISTENZA FISCALE - Termine ultimo consegna documentazione relativa al mese di MARZO. 10 DIRIGENTI D’AZIENDE COMMERCIALI Versamento 1° trimestre contributi fondi Negri, Besusso e Pastore. CONTRIBUTI COLF E CASSACOLF - Versamento 1° trimestre. PRESENTAZIONE ELENCO CLIENTI FORNITORI (spesometro) anno 2013 per contribuenti con liquidazione Iva mensile. 11 AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE - Ritiro cedolini. 16 Invio telematico VERSAMENTO UNITARIO F24 - delle imposte (lavoro dipendente - ritenute IVA - contribuenti mensili - imposte sostitutive) e dei contributi, relativi al mese precedente, dovuti all’lNPS (lavoratori dipendenti e contributo dei CO.CO. CO. / Co.co.pro/ associazioni in partecipazione), versamento a FONDO EST, ELBA, SAN.ARTI CADIPROF, EBIPRO FONDO PENSIONE FONTE - Scadenza versamento contributi 1° trimestre. FONDO GOMMA E PLASTICA - Scadenza versamento mese marzo. COPERLAVORO - Scadenza versamento contributi 1° trimestre. FORNITORI ESPORTATORI ABITUALI - Termine per l’invio telematico della Comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni di intento ricevute.

18 FONDO INTEGRATIVO COMETA - Scadenza versamento 1° trimestre. CONAI - Dichiarazione mensile/trimestrale dei produttori di imballaggio. 21 PRESENTAZIONE ELENCO CLIENTI FORNITORI (spesometro) anno 2013 per contribuenti con liquidazione Iva trimestrale. 22 PREVINDAI - Versamento contributi dirigenti industriali 1° trimestre. AGRIFONDO - Scadenza versamento marzo CASSA EDILE - Presentazione denunce contributive aziende edili. 28 ENPAIA - Denuncia delle retribuzioni, impiegati agricoli e pagamento contributi. IVA COMUNITARIA - Presentazione degli elenchi INTRASTAT mese di marzo per contribuenti con periodicità di invio mensile e 1° trimestre 2014 per i contribuenti con periodicità di invio trimestrale. 30 AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE Termine ultimo consegna foglio ore mese di APRILE. CASSA EDILE - Versamento contributi periodo marzo. Invio telematico DENUNCE MENSILI UNIEMENS marzo - ditta e lavoratori dipendenti, parasubordinati, associati in partecipazione (esclusi agricoli e colf). INPS - Denuncia contributiva telematica operai agricoli (gennaio-marzo).

30 OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST – presentazione elenchi mese di marzo per i soggetti con periodicità di invio mensile e 1° trimestre 2014 per i soggetti con periodicità di invio trimestrale. COMUNICAZIONE CONCESSIONE DI BENI IN GODIMENTO AI SOCI O FAMILIARI per l’anno 2013. RIDUZIONE ACCISA AUTOTRASPORTO - Termine ultimo per la presentazione delle domande di rimborso alla Circoscrizione Doganale relative al I° trimestre 2014. MUD - Denuncia annuale dei rifiuti prodotti nell’anno precedente (salvo indicazioni diverse previste da SISTRI). SEZIONE REGIONALE ALBO GESTORI RIFIUTI - Versamento diritto annuale (50 euro) per le imprese iscritte. SEZIONE REGIONALE ALBO GESTORI RIFIUTI – SEZ. RAEE DISTRIBUTORI- Versamento diritto annuale (50 euro) per le imprese iscritte. COMPOSTI ORGANICI VOLATILI (COV) PULITINTOLAVANDERIE – Compilazione Piano Gestione Solventi relativo all’anno 2010. CAIT - Consegna allegati G/F mese precedente.

Scadenze maggio 05 CONTABILITÁ E ASSISTENZA FISCALE - Termine ultimo consegna documentazione relativa al mese di APRILE. 14 AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE - Ritiro cedolini. 16 IVS ARTIGIANI e COMMERCIANTI - Versamento contributi in misura fissa (1a rata anno 2014). FORNITORI ESPORTATORI ABITUALI - Termine per l’invio telematico della Comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni di intento ricevute. INAIL - autoliquidazione, denuncia delle retribuzioni 2013 – versamento premi anno 2013/2014 Invio telematico VERSAMENTO UNITARIO F24 - delle imposte (lavoro dipendente - ritenute IVA - contribuenti mensili - imposte sostitutive) e dei contributi, relativi al mese precedente, dovuti all’lNPS (lavoratori dipendenti e contributo dei CO.CO. CO. / Co.co.pro/ associazioni in partecipazione), versamento a FONDO EST, ELBA, SAN.ARTI CADIPROF, EBIPRO.

16 FONDO GOMMA E PLASTICA - Scadenza versamento mese aprile. 20 CASSA EDILE - Presentazione denunce contributi aziende edili. AGRIFONDO - Scadenza versamento aprile. ENASARCO - Termine per il pagamento dei contributi e denuncia on-line 1° trimestre. 21 FONDAPI - Versamento contributi mesi di marzo e aprile. CONAI - Dichiarazione mensile dei produttori di imballaggi. 26 ENPAIA - Denuncia delle retribuzioni, impiegati agricoli e pagamento contributi. IVA COMUNITARIA - Presentazione degli elenchi INTRASTAT mese di aprile per contribuenti con periodicità di invio mensile.

30 FASI - Versamento contributi sanitari dirigenti industriali 2° trimestre e gestione separata. CASSA EDILE - Versamento contributi periodo aprile. CONTRIBUTO ENTE BILATERALE AZIENDE COMMERCIALI - Versamento 1° trimestre. AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE Termine ultimo consegna foglio ore mese di MAGGIO. SCF – DIRITTI DISCOGRAFICI - Termine per il pagamento dei diritti SCD Diffusioni Musicali per i diritti discografici – Pubblici Esercizi (Bar, Ristoranti, Pizzerie, Stabilimenti Balneari – zona bar) – Parrucchieri ed Estetiste –Strutture Ricettive (Alberghi, B&B, Agriturismi…). CAIT - Consegna allegati G/F mese precedente.

29 PFU – Produttori e importatori di pneumatici aderenti a consorzio di pneumatici fuori uso devono effettuare conguaglio annuale del contributo PFU.

www.asarva.org

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 03 Aprile 2014 31



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