Artigiani Oggi - Ottobre 2015

Page 1

Mensile di informazione dell’Associazione Artigiani della Provincia di Varese - Confartigianato

N. 08

OBIETTIVO professionalità

L’impresa artigiana fa 70

Spedizione in A.P. - 45% - art. 2 - comma 20/B L. 662/96 - art. 1 e art. 2 DPCM 24/02 - DC Varese - euro 0,25

Ottobre 2015 - anno XIV

Artigianioggi


SOMMARIO OTTOBRE 2015

L’editoriale di Piero Bassetti .............................................................................................................................

3

seguici su:

Il punto “L’artigiano? Un eterno alunno e un eterno insegnante” ....................................................................................... I valori non si buttano. I valori si riscoprono .......................................................................................................... Da nonno a nipote per restare al passo ................................................................................................................

4 6 8

C L

facebook.com/ArtigianiVarese @ArtigianiVarese

w youtube.com/confartigianatoVA

F

www.linkedin.com/company/ confartigianato-imprese-varese

Mensile di informazione dell’Associazione Artigiani della Provincia di Varese Viale Milano, 5 - Varese Tel. 0332 256111 - Fax 0332 256200 www.asarva.org - asarva@asarva.org INVIATO IN OMAGGIO AGLI ASSOCIATI Autorizzazione Tribunale di Varese n. 456 del 24/01/2002 Presidente - Davide Galli Caporedattore - Davide Ielmini Progetto grafico - Simona Caldirola Impaginazione - Stefania Campiotti e Simona Caldirola Hanno collaborato: Roberta Brambilla, Lucia De Angeli, Giuseppe Aletti, Maurizio Salardi, Giulio Di Martino, Umberto Rega, Monica Baj, Livio Lazzari, Matteo Campari, Lucia Pala. Stampa Grafica Lavenese - Laveno Mombello Tiratura 12699 copie Questo numero di “Artigiani Oggi - Obiettivo Professionalità” è stato chiuso il 2 ottobre 2015. Il prezzo di abbonamento al periodico è pari a euro 28 ed è compresa nella quota associativa. La quota associativa non è divisibile. La dichiarazione viene effettuata ai fini postali.

Impresa e territorio Il falegname in maglia rosa .................................................................................................................................. 10 Marmonti, precisi come il laser ............................................................................................................................ 12 Un colpo al cerchio e uno alla botte ..................................................................................................................... 15 L’associazione Digital manufacturing: in Senato l’esperienza di Confartigianato Varese ............................................................... 16 Taxi e turni su Malpensa: tutto da rivedere! .......................................................................................................... 17 Caro Renzi, per il taglio delle tasse partiamo dall’impresa .................................................................................... 18 Credito A picco i tassi d’interesse sui prestiti ................................................................................................................... Decreto fallimenti, ecco le novità ......................................................................................................................... Manifattura 4.0: approvata la legge che fa decollare le imprese ........................................................................... AF - L’artigiano in fiera 2015: i contributi per la partecipazione ............................................................................ Lavoro JOBS ACT, riforma completa ma mancano le norme attuative .............................................................................. Sgravi contributivi per l’edilizia: confermato lo sconto dell’11,50% ...................................................................... Fisco Servizi transfrontalieri: si intensificano i controlli della polizia ............................................................................... La plusvalenza da cessione dell’impresa familiare ............................................................................................... Studi di settore: i regimi premiali per i 2014......................................................................................................... Credito d’imposta “ricerca e sviluppo”: pubblicato il decreto attuativo.................................................................. Fattura elettronica obbligatoria per tutte le energie rinnovabili .............................................................................

19 19 20 20 22 23 24 24 24 24 24

Export Imprese italiane ai B2B: “sehr gut!”, dicono i tedeschi ......................................................................................... 25 Calendario Incoming presso IMV .......................................................................................................................... 25 Ambiente Hai già fatto la verifica dell’impianto di messa a terra? ........................................................................................ Vuoi chiedere la riduzione del tasso INAIL 2016: allora pensaci adesso! ............................................................... Emissioni in atmosfera: scadenza entro il 31/12/2015 ......................................................................................... Amianto e ecobonus: hai tempo fino al 31/12/2015 per chiedere le detrazioni .....................................................

27 27 27 27

Formazione I corsi da non perdere .......................................................................................................................................... 28 Novità di settore ................................................................................................................................................ 29 Convenzine con ARUBA ..................................................................................................................................... 31 Scadenze............................................................................................................................................................ 31

Don Ravizzoli: monaco benedettino dalla parte delle imprese Si è spento a 89 anni don Mario Ravizzoli, già Segretario di Confartigianato Varese e di Confartigianato Lombardia, e dal 1992 monaco benedettino. Nato a Crenna, nel comune di Gallarate, nel secondo dopoguerra è stato dirigente della Cisl e segretario dei tessili di Varese. Nel 1962 iniziò il suo impegno in Confartigianato a Varese e in Lombardia, restandone Segretario regionale fino al 1981. Dopo la scomparsa della moglie, nel 1992 (a 66 anni) è stato ordinato sacerdote nella basilica dell’Abbazia di Pontida ma non ha mai smesso il suo impegno attivo al fianco di Confartigianato. ‘Ora et labora’ è la regola di San Benedetto e lui l’ha applicata dimostrando sempre attenzione al mondo delle imprese. Invitato più volte da Confartigianato, ha saputo sempre portare riflessioni sulla ricerca di un equilibrio tra interiorità e attività pratica, dato che valorizza il singolo all’interno di una comunità. «I problemi si affrontano e si superano con il dialogo, perché solo parlando si risolvono i conflitti, dissipano i sospetti, si fa crescere la persona e si sciolgono i nodi». Guardando al lavoro «come parte integrante di un personale cammino di crescita»: questi erano i suoi insegnamenti. 2

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 07 Settembre 2015

www.asarva.org


L’editoriale di Piero Bassetti

ARTIGIANATO: A LA MAESTRIA CHE SA INNOVARE Festeggiamo la longevità - settant’anni dell’organizzazione di Varese. Segno di articolazione e ricchezza associativa. Per me è stata l’occasione, anzitutto, di riflettere su quante volte negli ultimi anni abbiamo lavorato fianco a fianco, Confartigianato e Fondazione Giannino Bassetti. Basterebbe elencarne alcune per testimoniare della vostra tensione al Futuro Artigiano (per citare l’amico Stefano Micelli). Insieme, nel 2013, siamo stati in Silicon Valley a incontrare il capostipite dei makers – Chris Anderson – per domandarci se sia possibile coniugare tecnologia e valori artigiani; e insieme, l’anno successivo, abbiamo rappresentato in un film gli artigiani lombardi sfidati dalla globalizzazione: un documentario che è molto circolato, Avanti Artigiani. Insomma, abbiamo spinto volontariamente lo sguardo in avanti, non senza qualche vertigine. Il cambiamento può spaventare e può far male. Ma guardare alla storia con consapevolezza è fonte di un insegnamento fondamentale: l’artigiano è resistente – o forse meglio ancora, è resiliente – anche alle trasformazioni più profonde. Pensate agli strumenti e ai modi di produzione. Il telaio a mano significava casa e famiglia, significava il coinvolgimento di un intero nucleo familiare con l’impresa; portato in fabbrica, lo stesso telaio non ha più come contesto la famiglia ma la Spa. Eppure, mentre ciò avviene, il “saper fare artigiano” non scompare.

Continua a condizionare non solo i modi di produrre, ma anche quelli di tramandare il sapere: apprendere in bottega era diverso che apprendere in seminario o all’università borghese, o alla Corte. Non è un caso che, mentre oggi la figura dell’artigiano riacquista centralità, qui a Varese abbiate un esempio di questo legame tra nuovi luoghi del produrre e nuovi luoghi dell’apprendere: il FaberLab Varese, un esperimento riuscito di R-Evoluzione Artigiana. Eppure nemmeno questo basta, se restiamo nel giardino di casa. La dimensione di riferimento nazionale è in crisi, non si può più parlare di una produzione “ italiana” e di una “francese”. A mio avviso, invece, l’artigiano è il soggetto protagonista della produzione italica, capace di parlare a 250 milioni di persone. Perché, se certamente la bellezza non è una “proprietà” italiana, all’artigianato - alla sua capacità di personalizzare la maestria - si associano universalmente i mondi della moda e del design. Non dobbiamo dimenticare l’essenza stessa dell’artigiano: il genio italico, la passione per il proprio lavoro, la voglia di fare qualcosa di bello e unico, i valori di eticità e semplicità. È questo che Confartigianato deve saper difendere e valorizzare: ’incivilimento di cui parlava Carlo Cattaneo, praticandolo a pochi chilometri da qui con la Scuola di incoraggiamento arti e mestieri.

Piero Bassetti Presidente di Fondazione Giannino Bassetti

www.asarva.org

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 08 Ottobre 2015

3


di Marco Giovannelli direttore di Varesenews @marcogio59

“L’artigiano? Un eterno alunno e un eterno insegnante” Passione, manualità, tecnologia e territorio le parole chiave di Confartigianato Imprese che compie 70 anni, ma non li dimostra. Settanta anni e non sentirli. Il direttore generale Mauro Colombo apre i festeggiamenti di Confartigianato Imprese a Varese raccontando come le parole chiave siano passione, manualità, tecnologia e territorio. Un concetto ribadito in un bel video in cui giovani e anziani raccontano cosa sia per loro l’artigiano. Il titolo esprime un concetto forte: “revoluzione” come capacità di rivoluzionare innovando. «Guai se abbiniamo l’idea dell’artigiano alle cose di ieri. Noi dobbiamo pensare al futuro partendo dalle competenze che si sviluppano nella bottega, una parola che racchiude molto delle caratteristiche dell’impresa». Piero Bassetti, presidente della fondazione Giannino Bassetti e di Globus et Locus, entra subito nel vivo del dibattito con il presidente Davide Galli in apertura dell’iniziativa di Confartigianato Imprese Varese per il festeggiamento dei 70 anni di attività.

4

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 08 Ottobre 2015

Coordinati da Michele Mancino di Varesenews i due hanno parlato di cosa sia fare impresa oggi. Per Davide Galli la «capacità di adattarsi al mondo che evolve è l’elemento forte delle nostre aziende. L’artigiano è una mente aperta, una open source del cervello. È un eterno alunno ed è un eterno insegnante con la voglia di continuare ad apprendere e al tempo stesso di trasmettere il proprio sapere. Per noi è fondamentale il FaberLab perché può avvicinare i mondi alla digitalizzazione. In questo il nostro rapporto con le scuole è fondamentale». Mancino coinvolge Bassetti citando la società liquida del sociologo Bauman dove sono le ancore il simbolo dei valori: «L’Italia – dice il presidente di Globus et Locus – è fatta di persone che hanno grande maestria e l’artigiano ne rappresenta la migliore tradizione. Oggi non è la serie l’elemento vincente, ma la capacità di sviluppare un prodotto individualizzato che risponda al bisogno della persona. Anche per questo Confartigianato, come Coldiretti, ha un grande

www.asarva.org


valore. Sicuramente maggiore di chi rappresenta l’industria. L’intraprendere è la caratteristica principale dell’impresa non seguire una specifica organizzazione». Per Davide Galli «La sfida per le imprese è quella di non fossilizzarsi sulle etichette, ma di valorizzare le idee. A Varese ci siamo aperti alle grandi novità tecnologiche. Se una colpa abbiamo è quella di non saperci valorizzare, pecchiamo di bassa autostima». Bassetti rompe lo schema di uno sviluppo legato all’internazionalizzazione, preferendo a quest’ultima definizione la parola universalismo che invece è un valore. «La qualità si difende da sola e non con le dogane – sottolinea Bassetti -. Non dobbiamo partire dall’idea della frontiera ma combattere le frodi senza affidarci alle barriere. La nostra sfida è valorizzare le caratteristiche italiche fatte della maestria che richiede di ragionare in modo diverso. Le associazioni hanno un grande valore ma non nel difendere i più deboli, ma nel promuovere i valori. La parola ibridazione racchiude bene un concetto utile per l’artigiano perché valorizza l’universalità più che l’internazionalizzazione. Noi diventiamo centrali nel tempo del glocalismo che ci proietta nel mondo partendo dal locale».

www.asarva.org

Una vera e propria acclamazione per Bassetti quando ha tirato una stoccata al mondo dell’informazione. «I media oggi ci raccontano un sacco di balle». Forse perché, come dice il giornalista de “Il Sole24ore” Luca De Biase, i giornali ci hanno raccontato ciò che è interessante e non ciò che è importante. L’evento si è chiuso con la premiazione delle imprese che hanno raggiunto i 70 anni di attività.

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 08 Ottobre 2015

5


di Silvia Bottelli La Provincia di Varese @silviabottelli

il punto

I valori non si buttano. I valori si riscoprono «Tempo fa sembrava volessimo liberarci dei valori tradizionali. E invece no, i valori vanno riscoperti», perché, ha spiegato ieri Piero Bassetti, presidente della Fondazione Giannino Bassetti dialogando con Davide Galli, presidente di Confartigianato Imprese Varese «oggi è il consumatore a dettare le regole del mercato e non è il pezzo fatto in serie a rispondere alla domanda sempre più esigente del consumatore». Tradizione e cambiamento: questi due elementi sanno rispondere ad un mercato che evolve «e la parola r-evoluzione scelta per questa giornata lega proprio l’evoluzione al cambiamento». L’artigiano di oggi, ha aggiunto Bassetti «non va legato alle cose di ieri». L’artigiano, ha aggiunto Galli sa adattarsi al mondo che evolve: è appassionato di tecnologia e allora la studia, ma continua a portare avanti nello stesso tempo la sua tradizione e la sua storia». A volte l’artigiano, secondo Galli «è un po’ irrazionale: deve scontrarsi coi costi, con la realtà, ma poi si fa prendere dalla passione e fa comunque quell’investimento». L’artigiano porta con sé la «maestria, ancor più che la manualità - ha sottolineato Bassetti - perché lì, nella sua bot-

6

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 08 Ottobre 2015

tega che racchiude tutto, che ci mette la mente, la mano e il cuore. È lì che il maestro, la figura centrale della bottega, porta avanti l’innovazione e il cambiamento». Che oggi passa anche dal digital manufacturing: «Una sfida culturale meno difficile di quanto si possa pensare - ha spiegato Galli - perché l’artigiano ama la tecnologia e, magari anche solo partendo da un hobby, è portato a trasferirla in azienda». Faberlab ne è una prova concreta: «Il nostro laboratorio di fabbricazione digitale sfrutta proprio queste caratteristiche degli imprenditori» e accanto ad esso «Faberschool cerca di trasmettere ai giovani il nostro mondo entrando nelle scuole in modo concreto e significativo». Il mondo artigiano «è aperto all’ibridazione - ha sottolineato Galli riprendendo un’espressione di Bassetti - ed anche alla contaminazione: in Faberlab si è creata una community dove un ragazzo, uno studente, un imprenditore o un professionista porta la sua idea e a sua esperienza. Da lì se ne parla e si inizia a costruire qualcosa di nuovo». Ogni giorno l’imprenditore artigiano costruisce la sua personale r-evoluzione. «Ogni giorno facciamo innovazione» ha

www.asarva.org


concluso Giorgio Merletti, presidente nazionale di Confartigianato: «Qui in Italia abbiamo un sacco di cose belle, fatte con passione perché la gente vuole così. C’è molto più mercato nella personalizzazione che nella standardizzazione». E i festeggiamenti sono infine terminati con la premiazione di venti imprese che da settant’anni sono associate a Confartigianato.

Quando l’impresa è una meraviglia Il secondo volume de “L’Impresa delle Meraviglie” descrive un altro, o, importante pezzo di quella che è la R-Evoluzione Artigiana. Perché ché le luci che si accendono all’alba di ogni mattina e le macchine che partono, sono solo una parte di ciò che è un’impresa. Invece molto prima di un capannone, di un laboratorio o di un’officina ci sono la passione e il sogno. Esempi: un caseificio della tradizione pugliese e pasticcerie dai gusti alternativi, piadinerie light e mulini centenari, ristoranti vegani, ceramisti e gioiellieri lanciati nella competizione globale, restauratori e pianisti. Ma anche giardinieri e autoriparatori, serramentisti ed elettricisti competitivi, carpenterie leggere, meccaniche innovative e assi dello stampaggio a tamponi. “L’Impresa delle Meraviglie” propone un altro viaggio nella provincia operosa di Varese tra rombi di motore, vernici speciali e aziende che fanno della loro originalità un marchio indelebile. Tra mille problemi, economici e burocratici, le aziende dimostrano di saper sempre trovare una soluzione valida ingegnandosi nella ricerca di un prodotto nuovo, nell’uso diverso di una materia prima sempre uguale, facendo reti informali, sfruttando tutte le opportunità dei mercati esteri e delle nuove tecnologie. La raccolta di interviste e di storie, presentate durante il 70° di Confartigianato Varese, spiega uno spaccato entusiasmante di quello che è l’impresa di ieri e di oggi. Imprese che sanno stare al passo con i tempi, e che sanno cambiare: perché è questo il loro stile di vita.

www.asarva.org

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 08 Ottobre 2015

7


di Silvia Bottelli La Provincia di Varese @silviabottelli

Da nonno a nipote Hanno tutte una lunga storia da raccontare le venti imprese che sabato sono state premiate per i loro 70 anni passati insieme a Confartigianato Imprese Varese.

Storie bellissime, di passione, di tradizione, storie di intere famiglie e generazioni che si sono tramandati di padre in figlio e di nonno in nipote un mestiere e un’arte. « La vera soddisfazione di quello che faccio è che non è mai uguale: c’è sempre qualche problema da risolvere» racconta Luigi Colombo, delle Arti Grafiche Colombo, alla terza generazione in azienda. Anche i problemi possono diventare un stimolo a fare di più, a fare meglio: «L’informatizzazione rischia di eliminare la carta, così ci stiamo attrezzando: stampare calendari, brochure, depliant, manifesti, biglietti da visita, fogli da lettera e cataloghi non basta più». Bisogna seguire il mercato e far contenti i clienti «questa è sempre stata la nostra forza: non disdegnare nessuno, neppure quello che viene da te una volta all’anno».

Ci sono invece prodotti così tradizionali che sono persino difficili da sostituire con qualcos’altro. La Carlo Bottarini Snc di Lonate Pozzolo dal 1950 produce botti per concerie: «Come in tutti i settori anche nel nostro c’è stato un calo di produzione nel nuovo, ma un prodotto così particolare come il nostro ci ha permesso di continuare l’attività» racconta Francesco Bottarini che guida l’azienda insieme al fratello Luigi. Un mestiere pieno di tradizione e tanta manualità: «Una volta si faceva tutto in larice e rovere, ma era legna che non sopportava a lungo la corrosione degli acidi. Ora usiamo l’iroko, un legno particolarmente duro che arriva dall’Africa equatoriale».

8

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 08 Ottobre 2015

www.asarva.org


per restare al passo In tutte queste storie è facile ritrovare proprio quei pilastri che la Confartigianato ha indicato come gli elementi della r-evoluzione artigiana: passione, manualità, tecnologia e legame col territorio. «Già da ragazzino amavo andare in laboratorio da mio nonno per seguire i vari passaggi della lavorazione dei vari materiali, dalla lastra grezza al lavorato finito» racconta Fabiano Conte della Ditta Prestinoni Marmi. Una passione coltivata fin da piccolo, che negli anni si è trasformata in un lavoro, sulle orme del nonno: «Mi ha sempre detto di essere onesto e corretto con tutti. Ricordo che a volte, proprio per mantenere fede a questa sua trasparenza, rosicchiava il proprio margine al limite della perdita. E poi la qualità: il lavoro deve essere sempre ben fatto, per soddisfare anche la clientela più esigente». Alla base di tutte queste storie ritroviamo passione, manualità ma anche tecnologia: la Marmonti di Marnate, officina meccanica possiede tutte queste cose.

Carlo Marmonti ha lavorato in azienda dapprima insieme a suo padre ed ora insieme a suo figlio e ogni passaggio generazionale ha portato a in azienda nuovi traguardi e nuove sfide: « il mio contributo principale è stato quello di introdurre il disegno tecnico e quindi un approccio più preciso al lavoro, Paolo invece è entrato in azienda nel 1990 e da quando ha assunto le redini dell’impresa ha cercato di migliorare l’aspetto commerciale e tecnologico. Oggi la nostra azienda lavora per il settore della plastica e del tessile e sono convinto che possa fare ancora molto bene». Infine il legame con il territorio: « Non c’è molta innovazione in un abito - racconta Carlo Biasoli della Sartoria Biasoli - il vero cambiamento è nella tua testa, perché devi saper affrontare il ritorno ciclico della moda». Il suo mestiere è indissolubilmente legato con orgoglio al made in Italy: «nella Sartoria Biasoli si usano soprattutto tessuti italiani. Il lavoro è duro e ci vogliono passione e dedizione. In poche parole, voglia di fare».

Ma se ti fermi a riflettere ti accorgi che per quanto difficile possa essere ogni giorno, questo resta sempre «un lavoro che è la tua vita». www.asarva.org

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 08 Ottobre 2015

9


Il falegname in maglia rosa. Se su wikipedia digitate Silvano Contini si apre uno spaccato di storia del ciclismo italiano. Oggi l’ex campione gestisce l’omonima falegnameria di Sangiano, una delle più longeve della provincia, aperta dal nonno nel lontano 1945 Quella di Silvano Contini, maestro artigiano è una storia più unica che rara. Con un passato da ciclista professionista e un presente di dedizione al lavoro, il falegname di Sangiano porta avanti il laboratorio aperto dal nonno Andrea Prandi nel 1945 e oggi uno dei più longevi della provincia di Varese. Siamo andati a conoscerlo.

Silvano, com’è nata la falegnameria Prandi e Contini? È nata per opera di mio nonno Andrea, sempre in via Cadorna a Sangiano, ma a qualche metro da qui, dove resiste ancora la vecchia saracinesca del primo laboratorio. All’inizio era solo, poi sono entrati anche i miei zii, Arturo e Antonio, dopo aver lavorato per qualche tempo alla Siae Marchetti, dove facevano le eliche in legno per gli aeroplani.

Chi erano i clienti della falegnameria? Negli anni del dopoguerra il lavoro non mancava. La falegnameria serviva soprattutto il comparto dell’edilizia e ogni anno si allargava un po’. Poi negli anni ’60 ha iniziato a lavorare per la Inda e per il settore della standistica per cui realizzava gli stand che avrebbero abbellito le vetrine dei negozi di tutt’Italia. Per la Inda zio Antonio realizzava addirittura i modelli in legno degli arredi da bagno.

10

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 08 Ottobre 2015

Oggi siete specializzati in serramenti, quando avete intrapreso questo percorso? Verso la fine degli anni ’70 i miei zii intraprendono questa strada e rivoluzionano l’attività, cambiando due terzi dei macchinari e specializzandosi in questa branca della falegnameria. Il lavoro non mancava e così agli inizi degli anni ’80, dopo aver lavorato qualche tempo in banca, entra in azienda anche mio fratello Paolo.

Suo fratello bancario e lei corridore. Ci racconta della sua carriera da ciclista professionista? Be’ dopo aver finito gli studi in ragioneria nel 1978 ho firmato un contratto con la Bianchi del grande Felice Gimondi e con la squadra ho iniziato a girare per l’Europa: Belgio, Olanda, Francia, Spagna, ma anche Cile e Venezuela. Un periodo molto bello.

E ricco di successi, ha vinto una Liegi Baston Liegi nel 1982 e inanellato ben 48 successi tra corse su strada, tappe al Giro d’Italia e corse classiche. Mi dica, è più difficile fare l’imprenditore o lo sportivo? (Sorride) Lo sport è un po’ come la vita, senza volontà, senza sacrificio non ottieni niente. Quando ho iniziato a lavorare in falegnameria mi faceva sorridere sentire la gente che si lamentava per la fatica. Pensavo “almeno qui se sei stanco ti puoi fermare, quando sei in gara no.

www.asarva.org


Chi le ha insegnato il mestiere di falegname?

Come ha reagito a queste trasformazioni?

Il mio maestro è stato mio zio Antonio. Oltre al mestiere mi ha insegnato la passione per il lavoro. Una componente essenziale per rendere più facile ciò che fai e per cogliere le sfide che ti vengono richieste dal mercato, come l’utilizzo di nuovi materiali e di nuove tecniche di lavorazione. E poi riuscire a realizzare prodotti unici, che sai fare solo tu, regala grandi soddisfazioni.

Diciamo che alcune accortezze ci hanno permesso di attutire il colpo. Nel 2007 siamo stati tra i primi a certificare i nostri serramenti con il marchio CE, così da garantire al cliente tutte le agevolazioni fiscali previste dalle normative. Inoltre mi sono specializzato in lavorazioni particolari: come serramenti curvi, bilici ad arco, serramenti ad arco, serramenti a tutto tondo e così via.

Avete risentito della crisi che ha colpito il settore dell’edilizia?

Oggi vende un prodotto molto particolare, il legno alluminio. Cos’è?

Purtroppo sì. Nel 2008 la crisi ha iniziato a farsi sentire anche qui e contemporaneamente è cambiato anche l’assetto societario. In quell’anno mio fratello ha deciso di lasciare la falegnameria e di aprire un’attività commerciale.

È un serramento in legno rivestito esternamente da alluminio. Questo particolare tipo di serramento garantisce le proprietà termiche del legno, mantenendo il calore a lungo, e allo stesso tempo quelle dell’alluminio, un materiale che non ha bisogno di particolare manutenzione.

Una cosa mi incuriosisce. Lei lavora con essenze europee e preferibilmente italiane, perché? Perché credo siano più adatte ai nostri climi. Con l’avvento delle grosse macchine industriali molti si sono convertiti ai legni africani perché non hanno nodi e sono quindi più semplici da lavorare, mentre i nostri legni sono da guardare, da scegliere. Una qualità diventata rara che io ho appreso dopo anni di apprendistato con mio zio.

I suoi figli hanno intrapreso altre strade, a chi trasmetterà il suo “saper fare”? È una bella domanda. Trovare un ragazzo che abbia voglia di imparare, guadagnando poco, almeno all’inizio, è diventato molto difficile. In più la burocrazia ostacola non poco la vita di piccole imprese come la mia. Diciamo che per fare questo lavoro ci vuole tanta dedizione, ma ripeto è un mestiere in grado di regalarti grandi soddisfazioni. In un certo senso è una filosofia di vita.

guarda il video su

www.youtube.com/user/confartigianatoVA

PRANDI E CONTINI Via Cadorna 2, Sangiano tel. 0332647297 | cell. 3200296437 www.asarva.org

Artigiani Oggi>Obiettivo

Professionalità n. 08 Ottobre 2015

11


Marmonti, precisi come il laser. Iscritta a Confartigianato dal 1945, la Marmonti di Marnate è un’officina meccanica all’avanguardia, merito della sua propensione all’innovazione e di una grande competenza tecnica. Semplificando molto, la longevità di un’azienda medio-piccola è data da due fattori: l’esperienza e la propensione all’innovazione. La Marmonti di Marnate possiede entrambe queste qualità. Fondata nel 1945, questa officina meccanica celebra oggi 70 anni di attività e per l’occasione siamo andati a farci raccontare la sua storia da Carlo Marmonti.

Nel 1945 suo padre Antonio decide di mettersi in proprio, perché? Be’ prima di tutto perché creare lo rendeva felice, e poi perché sapeva che nella lavorazione del ferro, del piombo, dello stagno, dell’alluminio e dell’acciaio inox ce n’erano pochi come lui. Un uomo tutto manualità e inventiva.

Lei quando inizia a lavorare in azienda? Signor Marmonti alle sue spalle vedo una macchina di ultima generazione per il taglio laser dei metalli. Siete sempre stati portati all’innovazione? È stato mio figlio Paolo a premere per l’acquisto della macchina, un po’ come ho fatto io con mio padre Antonio tanti anni fa. Ognuno di noi ha apportato delle migliorie, diciamo così.

Mi può descrivere la figura di suo padre? Papà ha iniziato come lattoniere e per anni ha lavorato alle dipendenze di un’azienda di carpenteria a Castellanza che all’epoca produceva banconi in stagno per i bar. Nel suo settore era un vero maestro e pochi saldatori riuscivano a fare quello che faceva lui. Non lo dico per partito preso, era proprio così. Riusciva in qualsiasi lavoro di carpenteria leggera.

12

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 08 Ottobre 2015

Appena finite le scuole dell’obbligo, a 14 anni. Mio padre aveva la sua officina in un locale di 40 metri quadrati in un vecchio cortile di via Roma a Castellanza. Facevamo di tutto, dai serramenti ai portoni, alle vasche per le tinture dei tessuti, ai famosi banconi per i bar.

Poi avete allargato la vostra clientela anche alle imprese del territorio… Sì, dopo qualche anno anche due piccole attività industriali attive nel settore del bianco sono diventati nostri clienti. Ricordo ancora la fatica di caricare e scaricare il furgone di tutti quegli sportelli da cucina. Per un certo periodo abbiamo servito anche il settore dell’edilizia per cui producevamo converse e canali da montare sui capannoni e poi, come le accennavo, abbiamo sempre lavorato per il settore del tessile. Per un certo periodo abbiamo servito anche un’azienda che produceva motori marini.

www.asarva.org


Quando prende le redini dell’azienda e in cosa si differenzia il suo approccio rispetto a quello di suo padre? Erano i primi anni ’60, anche se non si tratta di un vero e proprio passaggio generazionale, mio padre ha lavorato in azienda fino all’ultimo. In ogni modo il mio contributo principale è stato quello di introdurre il disegno tecnico e quindi un approccio più preciso al lavoro. È anche così che ho agganciato due grosse aziende attive nel settore tessile. All’epoca eravamo ben otto dipendenti e se ripenso a quei giorni mi commuovo. Credo che se siamo ancora qui è grazie al lavoro dei nostri collaboratori, di cui tre mi hanno accompagnato in tutta la loro vita lavorativa fino all’età della pensione.

Senta, in quegli anni era più o meno facile fare impresa rispetto a oggi? Le difficoltà c’erano anche allora. I furbi ad esempio esistono in ogni epoca, e anche quarant’anni fa c’era chi non pagava

dopo aver ricevuto il lavoro. Oggi ti ammazzano di tasse e burocrazia ma non si illuda, anche in passato non era uno scherzo. Abbiamo sempre rincorso la sorte.

Come avete reagito all’ultima crisi? Lavorando per le grandi aziende che esportano, è stata questa la nostra salvezza. Ma anche a noi è toccata la nostra parte di ore di Cassa Integrazione e solo grazie a Confartigianato abbiamo retto al colpo senza dover licenziare nessuno.

Suo figlio Paolo ha preso il suo posto alla guida dell’officina, cosa ha introdotto in azienda? Paolo è entrato in azienda nel 1990 e da quando ha assunto le redini dell’impresa ha cercato di migliorare l’aspetto commerciale e tecnologico. Oggi la nostra azienda lavora per il settore della plastica e del tessile e sono convinto che possa fare ancora molto bene. A preoccuparmi sono i tempi in cui viviamo, quelli in cui un ragazzo in cerca di lavoro ti chiede quanto guadagnerà prima ancora di capire cosa imparerà.

MA MARMONTI ANTONIO DI MARMONTI CARLO E C. SRL via John Kennedy 243 21050 Marnate (VA) Tel. 0331389013 www.asarva.org

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 08 Ottobre 2015

13


Un colpo al cerchio e uno alla botte. La Carlo Bottarini di Lonate Pozzolo è associata a Confartigianato Varese dal 1945. Da settant’anni produce botti per concerie rigorosamente in legno, ma non solo. Un uomo ci potrebbe stare tranquillamente in piedi, ma è meglio che non ci entri. Francesco Bottarini, dopo papà Carlo, guida con il fratello Luigi la Carlo Bottarini Snc di Lonate Pozzolo insieme al nipote Mario. E lo fa con la calma e la pazienza di chi sa che il tempo passa e le cose cambiano. Qui dal 1950 si producono botti per concerie, ma la storia inizia nel 1925 quando papà Carlo è “bottaio e ambulante di botti, secchi e affini” (così recita la descrizione dell’attività di quegli anni). Poi, dopo una prima crisi delle botti per il vino, dei tini per l’aceto e l’avanzare della forte vocazione conciaria del territorio, eccoci al prodotto di oggi. Nel 1930 l’azienda si iscrive alla Camera di Commercio e nel 1945 all’Associazione Artigiani della Provincia di Varese.

Niente crisi?

Insomma, botti per il vino lei non ne ha fatte?

C’erano concerie ovunque e noi abbiamo sempre lavorato su commessa. Un prodotto di nicchia, il nostro, adeguato alle singole caratteristiche delle concerie che lavoravano pelli bovine, ovocaprine, rettili e pelli per pellicceria. A queste aziende servono bottali e vasche di diverse capacità e caratteristiche differenti, allora ci siamo adeguati alle loro richieste con accorgimenti tecnici che permettono di controllare le diverse fasi della lavorazione.

Ho fatto qualche mastello, ma niente di più. Nel 1951, a 14 anni, entro in azienda accanto a papà Carlo; con me mio fratello Luigi e altri 4 dipendenti. In quegli anni nasceva il boom delle concerie: a Castano Primo, Turbigo (solo qui se ne contavano più di 50) e Robecchetto si assisteva ad una vera vocazione alle pelli. Ma anche a S. Croce sull’Arno in provincia di Pisa, ad Arzignano in Veneto e in provincia di Napoli. Ancora oggi, siamo una delle 5 o 6 imprese in tutta Italia che si dedica a questo prodotto.

14

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 08 Ottobre 2015

Come in tutti i settori anche nel nostro c’è stato un calo di produzione nel nuovo, ma un prodotto così particolare come il nostro ci ha permesso di continuare l’attività.

Mai pensato ad esportare? Anni fa sono andato in Kazakistan per avviare un impianto per un’azienda italiana. Inoltre abbiamo prodotto macchine per aziende italiane che stavano costruendo concerie in Russia, Spagna, Argentina, Grecia, Africa e Nuova Zelanda. Esportare, però, è troppo impegnativo.

Tra gli anni Settanta e Ottanta le cose non andavano affatto male: un decennio fortunato?

www.asarva.org


E il legno? Una volta si faceva tutto in larice e rovere, ma era legna che non sopportava a lungo la corrosione degli acidi. Ora usiamo l’iroko, un legno particolarmente duro che arriva dall’Africa equatoriale: i tronchi sono segati nel paese d’origine, non ha nodi ed è della stessa famiglia del teak. E’ un “legno grasso” particolarmente resistente all’umidità e all’acqua.

Produrre una botte non è come produrre un chiodo: manualità e tanto tempo?

Ad un imprenditore che ama il legno, parlare di acciaio inox è un’eresia? No, perché nella nostra gamma di prodotti ci sono anche macchine costruite totalmente in acciaio inox-vetroresina e polipropilene.

Settant’anni sono tanti… Siamo alla terza generazione di imprenditori, e andiamo avanti.

Dipende dalla dimensione della botte, soprattutto quando lavoriamo su una di 3 metri x 3,50 quintali di peso per un carico di pelli che si aggira sui 15 quintali. Qui in sede abbiamo anche uno tra i primi bottalini 80×50 per campionatura costruito da noi: lo conserviamo gelosamente ed è tuttora funzionante.

CARLO BOTTARINI SNC DI BOTTARINI FRANCESCO & C. Via v. Veneto 44 | Lonate Pozzolo Tel. 0331 668102 mail: carlobottarinisnc@libero.it sito: www.bottarinidaconcia.com

www.asarva.org

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 08 Ottobre 2015

15


Digital manufacturing: in Senato l’esperienza di Confartigianato Varese Il Digital Manufacturing rappresenta oggi una delle opportunità a più alto potenziale per stimolare il processo di rinnovamento dell’imprenditoria italiana, il rafforzamento del settore manifatturiero e il suo ripensamento tecnologico, organizzativo, produttivo e distributivo. Digital Manufacturing non vuol dire solo stampa 3D, ma anche risparmio di tempi e costi, nuove opportunità di mercato, clienti come parte integrante del prodotto, risultati di prodotti e processo sempre più funzionali ed efficienti. Se nè parlato mercoledì 16 settembre al Senato della Repubblica con Mauro Colombo (direttore generale di Confartigianato Imprese Varese), il senatore Pd Mauro del Barba (segretario della Commissione Bilancio di Palazzo Madama e promotore del Workshop), 16

Antonello Giacomelli (sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico), Paolo Coppola (deputato Pd) e Stefano Quintarelli, deputato di Scelta Civica. Al centro del dibattito l’esperienza di Faberlab, l’officina digitale con la quale l’Associazione di Viale Milano ha dato il via ad “un’esperienza innovativa di prim’ordine, perché bisogna avere il coraggio di interpretare quali sono le vere esigenze delle imprese, proprio come sta facendo Confartigianato Varese”, dice del Barba. E oggi, giovedì 17 settembre, Confartigianato Varese era alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la prima riunione della Coalizione per le competenze digitali, della quale fa parte l’Associazione varesina, che ha il compito di “dare rilievo e coordinare i tanti progetti di promozione delle competenze digitali” attivi sul territorio nazionale.

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 08 Ottobre 2015

www.asarva.org

Ma perché Confartigianato Varese è stata invitata in Senato? “La realtà associativa – prosegue del Barba – da anni lavora intensamente su un territorio d’eccellenza per accompagnare le imprese nella crescita e nella diffusione della competitività. L’investimento fatto nella creazione di FaberLab, e il percorso di lavoro sul digital manifacturing, è un modello innovativo a cui è giusto dare risalto, perché oltre all’attenzione al tessuto imprenditoriale, con il progetto Faberschool Confartigianato Imprese Varese ha anticipato le linee della “Buona scuola”. Gli fa eco Stefano Quintarelli, uno fra i massimi esperti italiani di digitale: “Solo accrescendo le competenze e i saperi digitali il nostro Paese può vincere la sfida della competizione globale: le esperienze valide come Faberlab sono di fondamentale importanza”.


l’associazione Ricordando la ricerca sviluppata da Confartigianato Imprese Varese con PWC * (importante società di consulenza al mondo) sui possibili sviluppi del digital manufacturing a favore delle imprese, Mauro Colombo ha sottolineato quanto “il digital manufacturing serva per salvaguardare la ricchezza del manifatturiero. Da qui la realizzazione di una piattaforma che metta insieme diversi attori per dare valore all’ecosistema e che permetta alle imprese di focalizzarsi sul proprio core business artigiano, dalla creazione alla progettazione”. “Una piattaforma – continua il direttore generale – per l’interazione sul tema del digitale, necessaria per far crescere la competitività delle imprese”. A tutti gli effetti un Faberlab Hub in cui “la produzione digitale sarà una sorta di commodity e in cui si assisterà alla

personalizzazione massima della produzione manifatturiera. Un’opportunità unica per le Pmi che troveranno, nella nostra officina digitale, uno strumento multifunzionale per dare supporto alla produzione, alla distribuzione del prodotto, alla gestione e al coordinamento delle attività produttive, al matching tra domanda e offerta anche con la collaborazione di Università e centri di ricerca. Senza rinunciare, però, alla componente umana”. La “R-Evoluzione Artigiana”, titolo dell’evento per il 70esimo anniversario della fondazione di Confartigianato Varese, si realizza anche attraverso Faberlab. Uno spazio che si arricchisce di nuove prospettive e che va oltre l’uso del 3D printing accompagnando imprese, nuovi artigiani digitali, liberi pro-

fessionisti, cittadini, maker verso quei “nuovi orizzonti – conclude Colombo – in cui l’artigianato e la manifattura italiana possono trovare nuova linfa se incoraggiate da un discorso coerente e unitario”. Da qui le tante anime di Faberlab, che affianca gli imprenditori per fare comunità e trasformare le loro idee in prototipi. Un hub che fornisce le tecnologie digitali anche alle scuole (la formazione è la principale risposta alla crescita professionale), che digitalizza le aziende e che si fa incubatore di idee per sostenerle e promuoverle attraverso il crowdfunding. Per tutti gli approfondimenti *: www.asarva.org/speciali/digital-manufacturing/

Taxi e turni su Malpensa: tutto da rivedere! I tassisti di Confartigianato Imprese Varese e di Confartigianato Imprese Bergamo, quelli di CNA Varese e del Consorzio Taxi Malpensa, proprio non ci stanno: la bozza presentata dalla Regione Lombardia il 23 luglio 2015, dopo aver convocato la prima riunione della Conferenza del servizio Taxi così come previsto dal Regolamento Regionale Taxi, presenta turni su Malpensa definiti esclusivamente solo per i taxi di Milano (concordati con il Comune) penalizzando i professionisti degli altri territori. I tassisti lo hanno detto chiaramente fa alla presenza delle senatrici Erica d’Adda e Laura Bignami, del consigliere regionale Luca Marsico e dell’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Gallarate Angelo Protasoni, che si sono fatti carico di portare queste richieste alle loro rispettive istituzioni cercando di sensibilizzarle il più possibile sul da farsi. Le richieste dei tassisti di Confartigianato sono solo tre ma mirate a dare a tutti i professionisti del Bacino Aeroportuale le stesse opportunità di lavoro: » l’abolizione, da parte della Regione Lombardia, dell’ora “falsa” nei turni » l’inserimento di una prima lista di turni inviati da Confartigianato Imprese alla Regione dopo varie riunioni svolte con tutti i tassisti delle province di Varese e Bergamo, » l’applicazione della legge Quadro 21/92 e del Regolamento Regionale Taxi X/1602 art. 61, comma 5 lettera d, dove si specifica la possibilità per qualsiasi Comune del bacino d’introdurre nuovi turni, sempre in rispetto dell’art. 37 del medesimo Regolamento. Ora la parola passa nuovamente alla Regione: i tassisti attendono, ma questa volta sperano nel pieno coinvolgimento di tutte le parti per offrire un vantaggio competitivo al territorio. E alla sua utenza. Per tutti gli approfondimenti: www.asarva.org/2015/09/taxi-e-turni-suwww.asarva.org

malpensa-tutto-da-rivedere/ Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 08 Ottobre 2015

17


l’associazione

Caro Renzi, per il taglio delle tasse partiamo dall’impresa “Sarebbe assurdo e irresponsabile non essere d’accordo con il taglio delle tasse, ma invece di insistere sulla diminuzione dell’imposta sulla prima casa (che tende ancora una volta a favorire i grossi patrimoni e non la classe media impoverita dalla crisi economica) sarebbe meglio concentrarsi sull’impresa, perché come le persone anche le aziende chiedono tasse ridotte e semplici da pagare”. Così il Presidente di Confartigianato Varese, Davide Galli, commenta l’annuncio del Premier Renzi sul taglio delle tasse sugli immobili che nel 2016 dovrebbe portare all’abolizione della tassa sulla prima casa. Galli non ha dubbi: “Le tasse su impresa e lavoro si devono e si possono diminuire, lo insegnano Spagna e Inghilterra, nazioni dove le aziende hanno avuto attenzioni importanti. Se prendiamo a riferimento l’Effective Tax Rate, la

pressione fiscale rispetto all’imponibile, notiamo che l’Italia è prima in Europa con il 58% e la Spagna è al 29%, mentre il Total Tax Rate (in questo oltre alle tasse ci 29% sono anche costi accessori come la burocrazia) l’Italia è al 65,8% mentre la Spagna è al 58,6%”. “Spagna e Inghilterra, SPAGNA prosegue il Presidente Galli, hanno inaugurato un nuovo modello di sviluppo che all’austerità (non più considerata l’unica soluzione alla crisi) affianca una rivoluzione culturale. In questo caso non si aumenta la spesa pubblica e si riduce in modo graduale e deciso l’imposizione sulle imprese (in Spagna passerà dal 30% al 28% nel 2015 e al 25% nel 2016 ) e sui cittadini (Rajoy ha

58%

tagliato gli scaglioni fiscali da 7 a 5 abbassandoli in modo sostanzioso)”.

Così come è accaduto in Inghilterra, dove la semplificazione fiscale è stata al centro di una manovra che ha visto portare la tassa sulle imprese al 20%: “E’ questo che dovrebbe fare il Governo Renzi, incalza Davide Galli: ITALIA abbassare in modo drastico le tasse per le aziende, e per i cittadini, riducendo la spesa pubblica e finanziando la diminuzione delle tasse con i tagli alla spesa. Renzi è stato uno dei primi leader politici in Italia a decidere di tagliare le spese per abbassare le tasse ad aziende e lavoratori: la strada è giusta, ma va perseguita”.

Le cinque tasse che strangolano le aziende italiane Un fisco locale sempre più vorace preleva dalle tasche di ciascun piccolo imprenditore 11.164 euro l’anno. Confartigianato ha calcolato il peso delle tasse locali su cittadini: il prelievo maggiore arriva da cinque tributi.

18

» Imu » Tasi » Irap » Addizionali regionali e comunali » Irpef

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 08 Ottobre 2015

www.asarva.org

Nel 2014 gli italiani hanno sborsato 70 miliardi e mezzo. I più tartassati sono proprio i piccoli imprenditori, soprattutto a causa dell’aumento della pressione fiscale sugli immobili produttivi. La situazione messa a nudo da Confartigianato impone scelte immediate. Il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti denuncia: “Paghiamo troppo e in modo troppo complicato”.


A picco i tassi d’interesse sui prestiti La crescita dell’economia italiana indicata il 16 settembre dall’Ocse è dello 0,7% per il 2015 e dell’1,3% per il 2016, più allineata rispetto alla media Ue di 1,9%. “Nel contesto di questo avvio della ripresa – osserva l’Ufficio Studi di Confartigianato – si osserva una attenuazione del calo del credito alle imprese che a giugno 2015 segna una flessione tendenziale dell’1,6%, in attenuazione rispetto ai mesi precedenti. La politica monetaria espansiva spinge verso il basso il costo del credito, con il tasso di interesse sui prestiti alle imprese che in Italia scende al

2,06%, riducendo lo spread con la media dell’Eurozona. Ma la politica monetaria espansiva non basta, come ben evidenziato nella presentazione del Bollettino della BRI «È irrealistico e pericoloso aspettarsi che la politica monetaria possa curare tutti i mali dell’economia mondiale» Per dare più vigore alla crescita serve un maggiore dinamismo dell’economia reale e in particolare della domanda per investimenti che può influenzare positivamente la produttività oltre che la qualità e quantità dell’occupazione; per sostenere la domanda di investimenti

servono tassi bassi e disponibilità del credito bancario. Al secondo trimestre 2015 la domanda di investimenti è in crescita rispetto ad un anno prima (+0,3%), ma il fenomeno è tutto sostenuto dalla domanda di mezzi di trasporto (+23,0%), mentre persiste una flessione del’1,9% degli investimenti in costruzioni e ristagna (-0,1%) la domanda di investimenti in macchinari. Per tutte le informazioni: Massimo Mercuri Servizio Qui Credito massimo.mercuri@quicredito.org Cel. 349 3174501

Decreto fallimenti, ecco le novità Si prospettano tempi più duri per i furbetti dei fallimenti pilotati che da ora in avanti faranno più fatica a sbarazzarsi dei debiti a costi irrisori, a danno dei fornitori, spesso piccole imprese. Un freno a questa pratica, purtroppo diffusa, arriva dal Decreto Legge sui Fallimenti varato in via definitiva ad agosto dal Senato. Le novità mirano a riequilibrare la legislazione sulle crisi d’impresa assai sbilanciata nella tutela delle aziende in crisi, a volte a danno dei loro partner commerciali. Un emendamento all’articolo 4, sollecitato Da Confartigianato, fissa nuovi

requisiti per le proposte di concordato preventivo. Per essere considerate ammissibili, le proposte dovranno assicurare il pagamento di almeno il 20% dei crediti chirografari (non garantito cioè da alcun tipo di garanzia reale o personale); al di sotto di questa soglia non sarà possibile nessuna proposta di accordo. Un ulteriore novità, a tutela delle piccole imprese, riguarda la facoltà concessa ai creditori di presentare proposte di concordato preventivo alternative a quella dell’imprenditore in crisi. Le potranno avanzare i creditori che rapwww.asarva.org

presentino almeno il 10% dei crediti. Le proposte non saranno però ammesse se l’ipotesi di concordato del debitore “assicura comunque il pagamento, anche dilazionato, di almeno il 40% dei crediti chirografari”.

Per tutte le informazioni: Massimo Mercuri Servizio Qui Credito massimo.mercuri@quicredito.org Cel. 349 3174501

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 08 Ottobre 2015

19


Manifattura 4.0: approvata la legge che fa decollare le imprese Da qui al 2020 le imprese artigiane della Lombardia potranno pescare in un ”tesoretto” da 580 milioni: è quanto stanzia la legge “Manifattura diffusa creativa e tecnologica 4.0” è approvata dal Consiglio della Regione Lombardia con delibera n. 3395 del 10 aprile 2015. Già a fine autunno saranno predisposti i bandi per ottenere i primi finanziamenti. Si tratta di un importante strumento legislativo che, fotografando l’evoluzione

dell’artigianato, coglie una prospettiva di innovazione intesa come integrazione fra saperi tradizionali, conoscenza e tecnologia. La nuova legge, frutto della stretta collaborazione tra la Regione e le Associazioni dell’artigianato tra cui Confartigianato Varese è in prima linea, si fonda su una nuova visione del sistema imprenditoriale e sul principio di impresa diffusa, capace di superare delimitazioni dimensionali e settoriali,

legate al vecchio concetto di attività produttiva. La nuova legge contiene vari ambiti di intervento che spaziano nella ricerca, nell’innovazione tecnologica, in nuovi strumenti di credito, nella semplificazione amministrativa e fiscale, nell’internazionalizzazione, ma anche nella ricerca e nel lavoro artigiano. Per tutti gli approfondimenti: www.asarva.org/2015/09/manifattura4-0-approvata-la-legge-che-fa-decollarele-imprese/

AF – L’Artigiano in Fiera 2015: i contributi per la partecipazione Dal 5 dicembre 2015 al 13 dicembre 2015 presso i padiglioni di FieraMilano RhoPero si svolgerà AF – L’Artigiano in Fiera. Per facilitare la partecipazione delle imprese la Camera di Commercio di Varese concede anche quest’anno un contributo che copre il 50% dei costi di partecipazione fino ad un massimo di 2.000 € a impresa. Il contributo che verrà erogato all’impresa mediante deduzione direttamente applicata in fattura. La domanda di contributo dovrà essere trasmessa in via entro il 10 novembre 2015. Per tutte le informazioni sulla domanda di voucher e per l’iscrizione: Per tutti gli approfondimenti:

Monica Baj Innovazione/Internazionalizzazione monica.baj@asarva.org Tel. 0332 256214

www.asarva.org/2015/09/af-lartigiano-infiera-2015-i-contributi-per-la-partecipazione/ 20 Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 07 Settembre 2015

www.asarva.org

Davide Ielmini Comunicazione e Marketing davide.ielmini@asarva.org tel. 0332 256296


non ci crederai ma è adesso il momento di assumere

Con l’entrata in vigore del Jobs Act, oggi hai a disposizione molte formule contrattuali flessibili e molti vantaggi per assumere un dipendente senza avere un rapporto continuativo. Puoi assumere un apprendista, ottenendo dai 1.500 ai 6.000 euro di contributo a fondo perso con la Garanzia Giovani. Oppure puoi ottenere un contributo di 200 euro/mese se attivi un tirocinio extracurriculare. E ancora, se assumi a tempo indeterminato entro il 2015, puoi ottenere uno sgravio contributivo fino a 8.060 euro annui per 3 anni. Insomma, se devi assumere, questo è il momento giusto e la nostra Associazione può darti tutto il supporto necessario.

scopri qui come sfruttare al meglio i nuovi incentivi per le piccole imprese www.asarva.org/questo-e-il-momento-di-assumere

prenota subito la tua consulenza gratuita chiamando: Simone Manfrin (area Gallarate) 0332 256332 Michele Sgarra (area Busto Arsizio/Saronno) 0332 256312 Paola Vidori (area Varese/Laghi) 0332 256390

21


Jobs Act, riforma completa  ma mancano le norme attuative Si è completato il percorso della legge delega sul mondo del lavoro. Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del 23 settembre 2015 gli ultimi quattro decreti legislativi di attuazione della legge 183/2014. Nel dettaglio i testi sono. Tutti e quattro i decreti entrano in vigore dal 24 settembre, ma affinché le riforme previste si completino in molti casi saranno necessari ulteriori decreti ministeriali e passaggi amministrativi. Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del 23 settembre gli ultimi 4 decreti legislativi sul Jobs Act (Legge delega n. 183/2014) approvati agli inizi di settembre settembre dal Consiglio dei Ministri. I provvedimenti sono quindi in vigore ma, per una piena operatività, occorre attendere un numero significativo di norme attuative, senza le quali non sarà possibile dare piena attuazione alle riforme. Di seguito una breve sintesi del contenuto dei 4 decreti legislativi.

1. Razionalizzazione dell’attività ispettiva Il decreto legislativo prevede, al fine di razionalizzare e semplificare l’attività ispettiva, l’istituzione dell’Ispettorato nazionale del lavoro. L’Ispettorato ha “autonomi poteri per la determinazione delle norme concernenti la propria organizzazione ed il proprio funzionamento e sotto la guida del Ministero del Lavoro coordinerà tutto il personale ispettivo” (compreso quello in forza a Inps e Inail).

2. Riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e le politiche attive Viene istituita una Rete Nazionale dei servizi per le politiche del lavoro, coordinata dalla nuova Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) che, sarà attiva dal 2016. Il tentativo è quello di rendere il lavoratore che perde il lavoro più facilmente occupabile. Inoltre viene prevista una stretta sul sussidio di disoccupazione con la perdita dell’indennità in caso di rifiuto di un’occupazione o la mancata partecipazione a iniziative di formazione.

22

3. Razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità Le novità al riguardo sono diverse: » Collocamento obbligatorio Un primo cambiamento tocca i datori di lavoro che occupano da 15 a 35 dipendenti, per i quali l’obbligo di avere alle proprie dipendenze un lavoratore disabile prima scattava solo in caso di nuove assunzioni, mentre con l’entrata in vigore del decreto, insorge per la sola sussistenza del requisito dimensionale, svincolandosi dall’effettuazione di nuove assunzioni. E’ possibile inoltre computare nella quota di riserva i lavoratori già disabili prima dell’assunzione, anche se non assunti tramite collocamento obbligatorio purché l’incapacità lavorativa superi il 60% se fisica e il 45% se psichica. » Costituzione e gestione del rapporto di lavoro Dal 1° gennaio 2017, il libro unico del lavoro LOL sarà tenuto in modalità telematica presso il Ministero del Lavoro. » Salute e sicurezza sul lavoro e di assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 08 Ottobre 2015

www.asarva.org

L’intervento riguarda l’esonero del datore di lavoro da certi adempimenti (tra cui trasmissione all’Inail del certificato di infortunio, limitati ai casi più gravi e posta a carico dell’Inail) e l’abolizione del registro infortuni. » Sanzioni in materia di lavoro e legislazione sociale E’ stata prevista la modifica della maxi-sanzione per il lavoro nero, del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, di alcune sanzioni in tema di tenuta del Libro unico e di consegna dei cedolini ai dipendenti. Gli interventi più significativi in riferimento alla disciplina del rapporto di lavoro sono: » la revisione della disciplina dei controlli a distanza del lavoratore, per adeguare la disciplina all’evoluzione tecnologica. Le aziende potranno assegnare ai lavoratori strumenti di lavoro come pc, tablet e cellulari senza che sia necessario un accordo sindacale o una autorizzazione del Ministero, richiesto invece per installare telecamere. Ma sarà sempre obbligatorio informare preventivamente e in maniera adeguata i lavoratori sulle modalità d’uso degli strumenti e di effettuazione dei controlli che, devono sempre avvenire nel rispetto delle norme sulla Privacy;


» la possibilità per i lavoratori di cedere, a titolo gratuito, i riposi e le ferie maturati, tra dipendenti dello stesso datore di lavoro, al fine di assistere i figli minori che, per le particolari condizioni di salute, hanno bisogno di assistenza e cure costanti da parte dei genitori; » l’introduzione di nuove modalità telematiche per effettuare le dimissioni e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, al fine di combattere la pratica delle dimissioni in bianco che ha finora colpito, in particolare, le donne lavoratrici.

4. Riordino della normativa in tema di ammortizzatori sociali Al decreto legislativo che riordina la Cassa Integrazione serviranno, presumibilmente, almeno dodici provvedimenti attuativi, tra i quali si segnala il decreto del Ministro del Lavoro teso a definire i criteri di esame delle domande di concessione della Cassa “ordinaria”, e quelli relativi ai fondi di solidarietà bilaterali. » Durata Cig 24 mesi, 36 mesi con solidarietà. La durata massima complessiva della Cig ordinaria e straordinaria viene fissata in 24 mesi in un quinquennio mobile (30 mesi per le imprese edili). La durata può salire a 36 mesi con il ricorso al contratto di solidarietà. » Ampliamento ad imprese con oltre 5 dipendenti (inclusi gli apprendisti). Questi interventi di integrazione salariale vengono estesi alle imprese con più di 5 dipendenti, che potranno così richiedere le prestazioni per “gli eventi di sospensione o riduzione del lavoro” verificatisi dal primo luglio 2016; sarà versata un’aliquota dello 0,45% della retribuzione per quelle tra 6 e 15 dipendenti a partire dal primo gennaio

2016 (ripartita tra datore di lavoro e lavoratore sulla base di un accordo tra le parti sociali); dello 0,65% per quelle oltre i 15 dipendenti. Precisiamo che per le aziende iscritte ad Elba è già istituito il Fondo di solidarietà bilaterale artigiano (FSBA) che, a decorrere dal 1° gennaio 2016, prevederà, in caso di crisi aziendale, interventi di sostegno al reddito ai lavoratori, finanziati con parte della quota dei contributi già versata alla bilateralità artigiana (Elba). Fino al 31/12/2015 il periodo resta già coperto da ammortizzatori sociali ad hoc.

 Sgravi contributivi per l’edilizia: confermato lo sconto dell’11,50%

Si auspica che entro fine anno, vengano definite, mediante accordi sindacali e decreti attuativi, le linee guida per la piena attuazione della nuova normativa.

Per tutte le informazioni contattare i nostri consulenti lavoro: Sede di Luino e Gemonio Cappelli Paola paola.cappelli@asarva.org tel. 0332 256233

Dal 1° settembre 2015 le aziende possono richiedere l’accesso al beneficio nella misura fissata per il 2014, pari al 11,50%. Tale beneficio consiste in una riduzione sui contributi dovuti INPS e INAIL e si applica solo ed esclusivamente agli operai occupati 40 ore a settimana; quindi, non compete ai lavoratori a tempo parziale.

Per tutti gli approfondimenti:

Sede di Gallarate Colombo Chiara chiara.colombo@asarva.org tel. 0332 256361

www.asarva.org/2015/09/sgravi-contributivi-per-ledilizia-confermato-lo-scontodell1150/

Sede di Varese e Tradate Maffini Brambilla francesca.maffinibrambilla@asarva.org tel. 0332 256362 Sede di Saronno e Busto A. Bianchi Laura laura.bianchi@asarva.org tel. 0332 256442

Per tutte le informazioni: Giuseppe Aletti Servizio Amministrazione del Personale giuseppe.aletti@asarva.org Tel. 0332 256266

Per tutti gli approfondimenti: www.asarva.org/2015/09/jobs-act-ingazzetta-gli-ultimi-quattro-decreti/

www.asarva.org

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 08 Ottobre 2015

23


transfrontalieri: si intenLa  Servizi  sificano i controlli della Polizia plusvalenza cantonale

Per tutti gli approfondimenti: www.asarva.org/2015/09/servizi-transfrontalieri-si-intensificano-i-controllidella-polizia-cantonale/

di  Studi settore: i regimi premiali per il 2014 L’Agenzia delle Entrate ha individuato gli studi di settore interessati, per il 2014, al regime premiale che permette ai contribuenti congrui e coerenti di usufruire di alcuni benefici (preclusione accertamento basato su presunzioni semplici, riduzione di 1 anno del termine di decadenza dell’attività di accertamento, applicazione redditometro se il reddito complessivo accertabile eccede di almeno 1/3 quello dichiarato). Il numero degli studi di settore ammessi è aumentato, passando da 116 a 157 studi. Per tutti gli approfondimenti: www.asarva.org/2015/09/studi-di-settorei-regimi-premiali-per-il-2014/

Si stanno facendo sempre più stringenti i controlli delle autorità svizzere sui lavoratori italiani che si recano nella Confederazione per una prestazione d’opera come lavoratori indipendenti (artigiani). Per evitare di incorrere in sanzioni, e nei costi di un’assistenza legale in caso di ricorso, ribadiamo la necessità di predisporre tutta la comunicazione necessaria.

 Credito d’imposta “Ricerca e sviluppo”: pubblicato il decreto attuativo Il Decreto 27 maggio 2015 rende operativamente applicabile il credito d’imposta riconosciuto per le spese relative agli investimenti per ricerca e sviluppo. Sono agevolabili le spese sostenute per personale altamente, contratti di ricerca stipulati con Università o enti di ricerca, competenze tecniche e privative industriali. E’ riconosciuto a condizione che le spese siano complessivamente almeno pari a € 30.000 e si realizzi un incremento delle spese in esame rispetto al triennio precedente.

da cessione dell’impresa familiare Con la risoluzione 31 agosto 2015, n. 78/E, l’Agenzia delle Entrate affronta il tema del trattamento fiscale della plusvalenza derivante dalla cessione dell’unica azienda detenuta da un’impresa familiare, chiarendo che detta plusvalenza è imputabile interamente in capo all’imprenditore, con la conseguenza di essere fiscalmente non imputabile ai collaboratori familiari. Per tutti gli approfondimenti: www.asarva.org/2015/09/la-plusvalenzada-cessione-dellimpresa-familiare/

 Fattura elettronica obbligatoria per tutte le energie rinnovabili Dal 21 settembre 2015 è diventata obbligatoria la fattura elettronica per le cessioni di energia al Gestore Servizi Energetici, il GSE. Sono state attivate, infatti, le nuove funzionalità dei Portali GSE relative alla fatturazione elettronica anche per il settore fotovoltaico, anche per certificati verdi e tariffa onnicomprensiva, ritiro dedicato, tariffa fissa onnicomprensiva, scambio sul posto, certificati bianchi, fer elettriche.

Per tutti gli approfondimenti: Per tutte le informazioni: Maurizio Salardi Servizio Contabilità e Fisco maurizio.salardi@asarva.org Tel. 0332 256323 24

www.asarva.org/2015/09/credito-dimposta-ricerca-e-sviluppo-pubblicato-ildecreto-attuativo/

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 08 Ottobre 2015

www.asarva.org

Per tutti gli approfondimenti: www.asarva.org/2015/09/fattura-elettronica-obbligatoria-per-tutte-le-energierinnovabili/


italiane ai B2B:  Imprese “Sehr Gut!”, dicono i tedeschi “Sehr gut!”, molto bene: sono le parole con le quali Armin Leppert responsabile acquisti della Cofely Regrigeration GmbH, si congeda dagli incontri B2B tra imprese italiane e tedesche che Confartigianato Varese in collaborazione con Provex ha organizzato a metà settembre al Centro Congressi Ville Ponti di Varese. Cosa chiedono i tedeschi alle imprese italiane? Prima di tutto il prezzo concorrenziale e la flessibilità. Poi l’affidabilità legata alla tempistica delle consegne e l’alto valore aggiunto del Made in Italy. » “I tedeschi chiedono di default a tutti i partner esteri le certificazioni di qualità: non tutti se le possono permettere per le dimensioni ridotte dell’azienda – dice Giuseppe Lacognata de Lacomet - però anche chi non le ha può portarsi a casa qualche risultato. Ho preso contatto con un’azienda che produce sistemi di raffreddamento e impianti: cercava una carpenteria in grado di fornire parti strutturali e serbatoi. Noi facciamo entrambi, e allora ora aspettiamo i disegni per preparare il preventivo”. » Attilio Lombardi e Paolo Piazzi della FEPAproject, con la Germania hanno già lavorato con grossi nomi dell’automotive e del casalingo di alta gamma. La FEPA, però, cerca uno sbocco in quella che è la sua specialità: lenti e riflettori per led. Fra poco questa impresa illuminerà mezza Roma, ma il mercato tedesco ingolosisce: “Per i tedeschi gli italiani sono ottimi lavoratori e più preparati dei loro tecnici in alcuni settori. Quando li hai fidelizzati, si fidano solo di te”. » Alessandro Mondin e Jane Telesca della Meccanica Mondin sono al loro primo incontro: “Il confronto con la Buehler Technologies è stato positivo perché hanno trovato un prodotto che noi lavoriamo. Queste occasioni inoltre portano anche a contatti indiretti con aziende che potrebbero essere interessate a ciò che facciamo”. » Giorgio Valsecchi della Valsol, attiva nelle lavorazioni per raccorderia, flange, valvole a sfera per il settore petrolchimico, particolari per le macchine del tessile e della plastica e gomma, non è nuovo ai B2B: “Abbiamo trovato imprese che chiedono lavorazioni di nicchia, attenzione al particolare, prodotti su misura. La nostra attività è basata completamente sui disegni del cliente, quindi la personalizzazione è massima. Ora attendiamo il prossimo contatto”. Per le imprese italiane il mercato tedesco rappresenta una fetta non certo marginale: da gennaio a giugno 2015, le importazioni della Germania sono aumentate del 2,9%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un volume di acquisti tedeschi dall’estero pari a 471,4 miliardi di Euro. Per tutte le informazioni: Matteo Campari Area Innovazione e Internazionalizzazione matteo.campari@asarva.org Tel. 0332 256290

presso Italian Makers Village in Via Tortona, 32/A - Milano Si chiama Expo-rt 2015 e rappresenta una novità assoluta nel panorama degli incontri di incoming. Il progetto lanciato da Confartigianato Imprese e Ice punta a far incontrare potenziali clienti esteri alle imprese artigiane di vari settori. Gli incontri si svolgeranno tutti all’Italian Makers Village a Milano, in concomitanza di Expo 2015.

16 OTTOBRE GERMANIA, AUSTRIA, NORVEGIA, FINLANDIA

Meccanica (fresatura, tornitura, alesatura e tranciatura) 21 OTTOBRE UE (GERMANIA, AUSTRIA)

Macchinari per l’agricoltura

Attenzione! C’è tempo fino al 20 ottobre per richiedere la “Dote per l’Export” . Per info e per l’invio del Company profile contattare: Matteo Campari Area Innovazione e Internazionalizzazione matteo.campari@asarva.org Tel. 0332 256290

Per motivi organizzativi le date degli incontri possono subire variazioni. Consultare il sito www.asarva.org/categoria/export per tutti gli aggiornamenti.

Per tutti gli approfondimenti: www.asarva.org/categoria/export/

CALENDARIO INCOMING

www.asarva.org

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 08 Ottobre 2015

25


triibù

STARE UNITI FA RISPARMIARE ENERGIA. COL NOSTRO GRUPPO DI ACQUISTO, RISPARMI FINO AL 50% SUI COSTI ENERGETICI.

C E N P I H A FAT TO R I S PA R M I A R E I N M E D I A 9 0 0 E U R O A D O G N I I M P R E S A A S S O C I ATA Per le vostre attività risparmiare sui costi energetici è una questione di competitività. Confartigianato ha creato CenPI, il gruppo di acquisto che, grazie alla forza contrattuale di migliaia di imprese, è in grado di ottenere le migliori tariffe del libero mercato. Il servizio, oltre che le tariffe agevolate, comprende il monitoraggio costante del mercato e l’assistenza al cliente per verifiche tecniche, controlli su bollette e condizioni, rinegoziazione contratti, pratiche amministrative ecc. Il gruppo è aperto anche ai privati (soci, familiari e collaboratori delle imprese artigiane) che possono così risparmiare anche sulle bollette domestiche di elettricità e gas. CenPI. Tutta la comodità di un unico referente energetico. CONTATTA SUBITO I CONSULENTI ENERGIA PER UNA VERIFICA DEI TUOI COSTI ENERGETICI

Mauro Menegon T 0332 256285 mauro.menegon@asarva.org Antonella Imondi T 0332 256350 antonella.imondi@asarva.org

26

ASARVA . O R G / C AT E www.asarva.org GORIA/CONSULENZA-ENERGIA Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità W n.W 08W.Ottobre 2015


già fatto la  Hai verifica dell’impianto di messa a terra? I collaudi e le verifiche sono obbligatorie e riguardano tutti gli impianti di qualsiasi attività. Chi non effettua le verifiche (da parte di un Organismo abilitato dal Ministero) è soggetto a pesanti sanzioni. Vuoi prenotare la verifica del tuo impianto? Contattaci subito.

Ti garantiamo l’assistenza come organismo abilitato dal Ministero delle Attività Produttive, l’assistenza tecnica in caso di contestazioni da parte degli organi di controllo e un aggiornamento costante sulle novità legislative. Per tutti gli approfondimenti: www.asarva.org/2015/09/impianti-di-messa-aterra-collaudi-e-verifiche-obbligatorie/

e  Amianto ecobonus: hai tempo fino al 31/12/2015 per chiedere le detrazioni

chiedere la  Vuoi riduzione del Tasso Inail 2016: allora pensaci adesso! Gli interventi validi per la riduzione del premio 2016 devono tutti essere svolti e conclusi entro il 31/12/2015. Ti ricordiamo che i criteri applicati dall’Inail per concedere la riduzione del tasso sono diventati sempre più restrittivi.

E’ invece rimasto invariato il punteggio che l’azienda deve ottenere per poter accedere alla riduzione. La domanda di riduzione deve essere presentata entro marzo 2016. Per tutti gli approfondimenti: www.asarva.org/2015/09/riduzione-tasso-inail2016-e-ora-di-pensarci/

in atmosfera:  Emissioni scadenza entro il 31/12/2015 Le autorizzazioni per le emissioni in atmosfera presentate dal 1/1/2003 al 29/4/2006 devono essere rinnovate entro il 31/12/2015. Ricordiamo anche l’obbligo di comunicazione all’Autorità in caso di nuovo stabilimento, trasferimen-

Nella nostra Regione la bonifica dei materiali contenenti amianto deve essere eseguita entro il 16 gennaio 2016. Per bonifica si intendono diverse procedure che impediscono la dispersione delle fibre di amianto nell’ambiente. Il Governo ha prorogato la detrazione del 65% (“ecobonus”) per gli interventi di sostituzione e coibentazione delle coperture. La detrazione fiscale rimane in vigore fino al 31/12/2015. Per il 2016 questa misura non è ancora stata confermata. Per tutti gli approfondimenti: www.asarva.org/2015/09/ambiente-e-rifiuti-lenovita-scadenze/

to di stabilimento, modifica sostanziale dell’impianto, cessazione parziale o totale dell’attività (contestuale sospensione delle analisi periodiche). Per tutti gli approfondimenti: www.asarva.org/2015/09/autorizzazione-emissioni-in-atmosfera-2/

www.asarva.org

Per tutte le informazioni: » Servizio Ambiente e Sicurezza ambiente@asarva.org tel. 0332 256252-249-339-357

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 08 Ottobre 2015

27


I corsi da non perdere Il processo di delega - La sfida del Leader nel terzo millennio OBIETTIVI Mettere in condizione un Leader di trovarsi a proprio agio con i processi di delega, traendo enorme vantaggio dalle risorse intellettive e operative che derivano dall’aver incoraggiato i propri collaboratori a portare avanti autonomamente maggiori responsabilità.

SEDE CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE Via Sampietro, 112 - Saronno Costo: euro 120,00 + IVA

CALENDARIO E ORARI 13 Ottobre 2015 > 9.00/13.00 - 14.00/18.00

Per informazioni e iscrizioni: » rivolgersi agli Assistenti d’Impresa presenti nelle sedi di Confartigianato Varese » Tel. 0332 256111 - n. verde 800650595 » www.asarva.org/categoria/formazione/

corsi in partenza ottobre / novembre 2015 LAVORATORI: CORSO OBBLIGATORIO SICUREZZA – SPECIFICO ALTO RISCHIO

LAVORATORI: CORSO OBBLIGATORIO SICUREZZA – SPECIFICO BASSO RISCHIO – PRODUZIONE

LAVORATORI: CORSO OBBLIGATORIO SICUREZZA – SPECIFICO MEDIO RISCHIO

PROGETTAZIONE 3D RHINOCEROS 5 ADDETTO ANTINCENDIO – AGGIORNAMENTO – BASSO RISCHIO – AULA ADDETTO ANTINCENDIO – AGGIORNAMENTO – MEDIO RISCHIO – AULA

7-14-20/10/2015 8-15-22/10/2015

CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE - VIALE MILANO, 5 - VARESE CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE - VIA F. BARACCA, 5 - BUSTO A.

9-16-23/11/2015 CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE - VIALE MILANO, 5 - VARESE 12-19-26/11/2015 CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE - VIA F. BARACCA, 5 - BUSTO A. 07/10/2015 08/10/2015

CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE - VIALE MILANO, 5 - VARESE CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE - VIA F. BARACCA, 5 - BUSTO A.

09/11/2015 12/11/2015

CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE - VIALE MILANO, 5 - VARESE CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE - VIA F. BARACCA, 5 - BUSTO A.

07-14/10/2015 08-15/10/2015

CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE - VIALE MILANO, 5 - VARESE CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE - VIA F. BARACCA, 5 - BUSTO A.

09-16/11/2015 12-19/11/2015

CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE - VIALE MILANO, 5 - VARESE CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE - VIA F. BARACCA, 5 - BUSTO A.

12-19/10/2015

FABERLAB - VIALE EUROPA, 4/A - TRADATE

23/10/2015 26/11/2015

ASTRA SRL - VIA CAPPUCCINI, 33 - GALLARATE

27/10/2015 02/11/2015

CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE - VIALE MILANO, 5 - VARESE CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE - VIA F. BARACCA, 5 - BUSTO A.

24/11/2015

CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE - VIALE MILANO, 5 - VARESE

Secondo il nuovo accordo stato regioni (11/01/2012)

30/10/2015 06/11/2015

CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE - VIA F. BARACCA, 5 - BUSTO A.

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI DELLA SICUREZZA 81/08 – BASE

dal 04/11/2015 al 16/12/2015

LAVORI IN QUOTA CON UTILIZZO DI DPI DI 3^ CATEGORIA ANTICADUTA 2 LIVELLO

05/11/2015

PRIMO SOCCORSO – RINNOVO – GRUPPO A – AULA PRIMO SOCCORSO – RINNOVO – GRUPPO B – AULA PREPOSTO NEL SISTEMA AZIENDALE DI PREVENZIONE

CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE - VIALE MILANO, 69 - GALLARATE

ASTRA SRL - VIA CAPPUCCINI, 33 - GALLARATE

(Ai sensi dell’art 36 – 37 – 77 - 115 del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81) 28

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 08 Ottobre 2015

www.asarva.org


Novità di settore Aggiornata la disciplina per gli impianti termici IMPIANTI

La Regione Lombardia ha approvato le nuove Disposizioni per l’esercizio, il controllo, la manutenzione e l’ispe-

zione degli impianti termici (Delibera di Giunta. n. 3965 del 31 luglio 2015). La nuova disposizione sostituisce la DGR 1118 del 20/12/2013. In particolare è stata prorogata al 31.12.2016 la scadenza per l’installazione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione e sono stati precisati i requisiti per l’abilitazione all’installazione e manutenzione di impianti alimentati da fonti rinnovabili.

Forniture di gas: operative le Linee Guida CIG 12

Dal 26 settembre sono operative in tutta Europa la nuova etichetta energetica e le misure di Ecodesign per i prodotti di climatizzazione invernale e gli scaldacqua fino a una determinata potenza. In particolare viene introdotta una etichettatura energetica obbligatoria per gli apparecchi fino a 70 kW.

Il Comitato Italiano Gas ha diramato importanti raccomandazioni relative all’attivazione o riattivazione della fornitura al cliente utilizzatore di gas, volte a migliorare le specifiche di sicurezza e a precisare le responsabilità dei diversi attori: cliente, installatore e progettista.

www.eoipso.it

Aiutiamoci a crescere

Caldaie: dal 26 settembre al via l’etichettatura energetica

Re-Start la ricetta facile per la ripresa

Nuovo finanziamento chirografario a tasso agevolato per investimenti produttivi dedicato alla PMI del nostro territorio. www.asarva.org

Cambia la disciplina: edifici ad energia quasi zero a partire dal 1.01.2016 La disciplina regionale che definisce i requisiti minimi di efficienza energetica degli edifici, sia in caso di nuova costruzione che di ristrutturazione, e le modalità per calcolare il fabbisogno energetico degli edifici sta per essere sostituita da una nuova disciplina. Il cambiamento è dovuto alla necessità di recepire la nuova metodologia approvata con i decreti interministeriali del 26 giugno 2015, fondamentali per l’attuazione della direttiva 2010/31/UE

Per tutti gli approfondimenti: www.asarva.org/categoria/casa/impianti/ Per tutte le informazioni: Area Innovazione e Internazionalizzazione Mario Resta | Tel. 0332 256216 mario.resta@asarva.org

• Tasso agevolato • Possibilità di finanziamenti fino a 6 anni • Cumulabilità con altre agevolazioni Per sottoscrivere Re-Start non servono consulenti, basta venire con fiducia nella tua filiale

…perché noi finanziamo la ripresa SEDI: Busto Garolfo - via A. Manzoni, 50 - 0331 560111 Buguggiate - via Cavour, 71 - 0332 458258 FILIALI: Varese, Busto Arsizio, Legnano, Gallarate, Parabiago, Somma Lombardo, Cassano Magnago, Castellanza, Samarate, Canegrate, Villa Cortese, San Giorgio su Legnano, Dairago, Bodio Lomnago, Olcella di Busto Garolfo.

www.bccbanca1897.it

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 08 Ottobre 2015

29


Novità di settore Dispositivi medici su misura: aggiornamento dell’elenco fabbricanti BENESSERE

Per tutte le informazioni: Area Innovazione e Internazionalizzazione Dorina Zanetti | Tel. 0332 256208 dorina.zanetti@asarva.org

Il Ministero della Salute ha deciso, dopo numerose richieste da parte di Confartigianato, di procedere con l’incrocio dei dati dei fabbricanti di dispositivi medici su misura (odontotecnici, ottici, oftalmici, podologi e ortopedici) con il Registro delle Imprese. Questo al fine di consentire l’aggiornamento costante dell’elenco dei fabbricanti abilitati. Si invitano gli odontotecnici a verificare la propria posizione all’interno degli elenchi.

Per tutti gli approfondimenti: www.asarva.org/2015/09/dispositivi-medici-sumisura-aggiornamento-dellelenco-fabbricanti/

Restauro, al via le domande online per ottenere la qualifica ARTISTICO

Per tutte le informazioni: Area Innovazione e Internazionalizzazione Dorina Zanetti | Tel. 0332 256208 dorina.zanetti@asarva.org

È disponibile sul portale del Ministero dei beni e attività culturali https://ibox.beniculturali.it l’applicazione per presentare la domanda, esclusivamente in via telematica, che consente di partecipare al bando pubblico per acquisire la qualifica di restauratore di beni culturali. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 30 ottobre 2015.

L’Agenzia delle Entrate ha comunicato gli importi riparametrati delle deduzione forfetarie, su disposizione del Ministero dell’Economia, che spettano agli autotrasportatori. In relazione al nuovo stanziamento gli importi delle deduzioni forfetarie spettanti per il periodo d’imposta 2014 sono i seguenti: » 15,40 euro (35% dell’importo spettan30

La Caritas Ambrosiana insieme al Comune di Gallarate ha realizzato “La Casa di Francesco” per rispondere all’esigenza di creare un luogo di accoglienza temporaneo per persone con disagio abitativo. Presso la Casa di Francesco saranno disponibili anche servizi diurni gestiti dalla Caritas. In questo contesto la Caritas sta cercando anche acconciatori e barbieri che possano offrire i loro servizi gratuitamente. Per tutte le informazioni: Area Innovazione e Internazionalizzazione Dorina Zanetti | Tel. 0332 256208 dorina.zanetti@asarva.org

Per tutti gli approfondimenti: www.asarva.org/2015/09/la-casa-di-francescocerca-acconciatori-volontari/

Per tutti gli approfondimenti: www.asarva.org/2015/09/restauro-al-via-le-domande-online-per-ottenere-la-qualifica/

Comunicati gli importi delle deduzioni forfetarie AUTOTRASPORTO

La “Casa di Francesco” cerca acconciatori volontari

te per i trasporti all’interno della Regione e delle Regioni confinanti) per i trasporti effettuati all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa; » 44,00 euro per i trasporti effettuati oltre il Comune in cui ha sede l’impresa ma all’interno della Regione o delle Regioni confinanti; » 73,00 euro per i trasporti effettuati oltre l’ambito di cui al punto b). Per tutte le informazioni: Area Innovazione e Internazionalizzazione Antonella Imondi | Tel. 0332 256350 antonella.imondi@asarva.org

Per tutti gli approfondimenti: www.asarva.org/2015/08/autotrasporto-comunicati-gli-importi-delle-deduzioni-forfetarie/

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 08 Ottobre 2015

www.asarva.org

Online il Listino prezzi dell’edilizia 1° semestre 2015 E’ disponibile online il Listino Prezzi delle opere compiute per l’edilizia – 1° semestre 2015. L’aggiornamento è stato approvato dalla Commissione dei prezzi per l’Edilizia l’8 settembre 2015 sulla base dei lavori dei Comitati tecnici. Le copie saranno disponibili nelle sedi da metà ottobre. Per tutti gli approfondimenti: www.asarva.org/2015/10/online-listino-prezziedilizia-1-2015/


Scadenze ottobre 2015 05 CONTABILITÁ E ASSISTENZA FISCALE - Termine ultimo consegna documentazione relativa al mese di SETTEMBRE. 12 DIRIGENTI D’AZIENDE COMMERCIALI - Versamento 3° trimestre contributi fondi Negri, Besusso e Pastore. CONTRIBUTI COLF - Versamento 3° trimestre CASSA COLF. 14 AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE - Ritiro cedolini. 16 FONDO PENSIONE FONTE - Scadenza versamento contributi 3° trimestre Invio telematico VERSAMENTO UNITARIO F24 - delle imposte (lavoro dipendente - ritenute - IVA - contribuenti mensili - imposte sostitutive) e dei contributi, relativi al mese precedente,

dovuti all’lNPS (contributi previdenziali e assistenziali - contributo dei CO.CO.CO. e Co.Co. co.pro), versamento a FONDO EST, ELBA, SAN. ARTI,CADIPROF, EBIPRO, ENTE BILATERALE TERZIARIO PUBBLICI ESERCIZI E TURISMO, SANILOG. 20 FONDO INTEGRATIVO COMETA - Scadenza versamento 3° trimestre. CASSA EDILE - Presentazione denunce contributive aziende edili. AGRIFONDO - Scadenza versamento settembre. PREVINDAI - Versamento contributi dirigenti industriali 3° trimestre. 26 IVA COMUNITARIA - Presentazione degli elenchi INTRASTAT mese di settembre per contribuenti con periodicità di invio mensile e 3° tri-

mestre 2015 per contribuenti con periodicità di invio trimestrale. 26 ENPAIA - Denuncia delle retribuzioni, impiegati agricoli e pagamento contributi. 30 COMUNICAZIONE CONCESSIONE DI BENI IN GODIMENTO AI SOCI O FAMILIARI per l’anno 2014. AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE - Termine ultimo consegna fogli ore di OTTOBRE. CASSA EDILE - Versamento contributi periodo settembre. CAIT - Consegna D.A.M. mese precedente RIDUZIONE ACCISA AUTOTRASPORTO - Termine ultimo per la presentazione delle domande di rimborso alla Circoscrizione Doganale relative al III trimestre 2015.

Scadenze novembre 2015 02 OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST - presentazione elenchi mese di settembre per i soggetti con periodicità di invio mensile e 3° trimestre 2015 per i soggetti con periodicità di invio trimestrale. INPS - Denuncia contributiva telematica operai agricoli trimestre luglio-settembre. Invio telematico DENUNCE MENSILI UNIEMENS settembre - ditta e lavoratori dipendenti, parasubordinati, associati in partecipazione (esclusi agricoli e colf).

16 INAIL - Versamento 4° rata INAIL saldo 2014 acconto 2015. Invio telematico VERSAMENTO UNITARIO F24 - delle imposte (lavoro dipendente - ritenute - IVA - contribuenti mensili - imposte sostitutive) e dei contributi, relativi al mese precedente, dovuti all’lNPS (contributi previdenziali e assistenziali - contributo dei CO.CO. CO. e Co.co. pro), versamento a FONDO EST, ELBA, SAN. ARTI,CADIPROF, EBIPRO, ENTE BILATERALE TERZIARIO PUBBLICI ESERCIZI E TURISMO.

05 CONTABILITÁ E ASSISTENZA FISCALE - Termine ultimo consegna documentazione relativa al mese di OTTOBRE.

20 CASSA EDILE - Presentazione denunce contributive aziende edili. AGRIFONDO - Scadenza versamento ottobre. ENASARCO - Termine per il pagamento dei contributi e denuncia on-line 3° trimestre. FONDAPI - Versamento contributi mesi di settembre e ottobre.

12 AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE - Ritiro cedolini. 16 IVS ARTIGIANI e COMMERCIANTI - Versamento contributi in misura fissa (3a rata anno 2015). FORNITORI ESPORTATORI ABITUALI - Termine per l’invio telematico della Comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni di intento ricevute.

25 IVA COMUNITARIA - Presentazione degli elenchi INTRASTAT mese di ottobre per contribuenti con periodicità di invio mensile. ENPAIA - Denuncia delle retribuzioni, impiegati agricoli e pagamento contributi.

30 OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST – presentazione elenchi mese di ottobre per i soggetti con periodicità di invio mensile. IRPEF - IRES - IRAP IMPOSTA SOSTITUTIVA MINIMI - Versamento 2a rata d’acconto per l’anno 2015. IVS ARTIGIANI- COMMERCIANTI E GESTIONE SEPARATA PROFESSIONISTI - 2a rata di acconto sui redditi eccedenti il minimale per l’anno 2015. Invio telematico DENUNCE MENSILI UNIEMENS ottobre - ditta e lavoratori dipendenti, parasubordinati, associati in partecipazione (esclusi agricoli e colf). CASSA EDILE - Versamento contributi periodo ottobre. FASI - Versamento contributi sanitari dirigenti industriali 4° trimestre. AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE - Termine ultimo consegna foglio ore mese di NOVEMBRE. CAIT - Consegna D.A.M. mese precedente.

PEC 2016: avviso di rinnovo Telecom e nuova convenzione con Aruba Telecom sta inviando alle imprese con Pec @ticertifica una mail con la procedura di rinnovo per il 2016 al costo di 9 euro/anno (+Iva) con pagamento esclusivamente online dal loro portale. In caso di mancato rinnovo entro il 1/12/15 la Pec verrà chiusa. Ricordiamo che la convenzione con Telecom non è più attiva e quindi non siamo più in grado di dare assistenza. Per informazioni telefonare al Numero Verde Telecom 800.405.800. E’ invece attiva la convenzione con Aruba al costo di 5 euro/anno (+Iva). L’attivazione è gratuita e siamo abilitati a procedere direttamente al pagamento e al rinnovo annuale. Per le imprese che decideranno di passare da Telecom ad Aruba, la pratica di aggiornamento dell’indirizzo al Registro Imprese sarà gratuita. Per informazioni rivolgersi agli Assistenti di Impresa presso le nostre sedi: Tel. 0332 256111 - n. verde 800650595 www.asarva.org

Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 08 Ottobre 2015

31


32

Artigiani Oggi>Obiettivo ProfessionalitĂ n. 07 Settembre 2015

www.asarva.org


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.