Artigiani Oggi - Gennaio/Febbraio 2014

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Mensile di informazione dell’Associazione Artigiani della Provincia di Varese - Confartigianato

N. 01

obiettivo professionalità

la “stabilità” che serve alle imprese

Spedizione in A.P. - 45% - art. 2 - comma 20/B L. 662/96 - art. 1 e art. 2 DPCM 24/02 - DC Varese - euro 0,25

Gennaio-Febbraio 2014 - anno XIII

Artigianioggi


Sommario gennaio/febbraio 2014 seguici su:

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Mensile di informazione dell’Associazione Artigiani della Provincia di Varese Viale Milano, 5 - Varese Tel. 0332 256111 - Fax 0332 256200 www.asarva.org - asarva@asarva.org INVIATO IN OMAGGIO AGLI ASSOCIATI Autorizzazione Tribunale di Varese n. 456 del 24/01/2002 Presidente - Davide Galli Caporedattore - Davide Ielmini Progetto grafico - Simona Caldirola Impaginazione - Stefania Campiotti e Simona Caldirola Hanno collaborato: Roberta Brambilla, Lucia De Angeli, Lucia Pala, Giuseppe Aletti, Maurizio Salardi, Giulio Di Martino, Umberto Rega, Monica Baj Stampa Grafica Lavenese - Laveno Mombello Tiratura 14.200 copie Questo numero di “Artigiani Oggi - Obiettivo Professionalità” è stato chiuso il 13 Gennaio 2014. Il prezzo di abbonamento al periodico è pari a euro 28 ed è compresa nella quota associativa. La quota associativa non è divisibile. La dichiarazione viene effettuata ai fini postali.

Editoriale Meno tasse e più mercato: è questa la “stabilità” che serve alle imprese........................... 3 Speciale Tares Tares e Comuni: serve un’applicazione rigorosa della normativa........................................ 4 Il punto Il PGT di Varese dimentica le imprese................................................................................ 6 Impresa e territorio Neon Gallaratese: una squadra che illumina le città........................................................... 8 Le incisioni della Cremona per le griffe di alta moda.......................................................... 10 L’Associazione Le imprese e i ragazzi: attrazione fatale............................................................................. 12 Idee, progetti, sperimentazione: l’officina diventa digitale................................................... 14 Progettazione 3D e Rendering............................................................................................ 15 Affitto di poltrona: ora è possibile anche in Italia................................................................ 16 Credito In un anno 50 miliardi in meno alle imprese italiane........................................................... 17 Il credito che serve adesso................................................................................................ 18 Legge di stabilità 2014.................................................................................................... 19 Lavoro Rinnovata la Cassa Integrazione in Deroga fino al 31 marzo............................................... 24 Elba: i contributi aggiornati per il 2014............................................................................... 25 Dote lavoro: incentivi all’occupazione...................................................................................... 25 Disabili: prorogato al 15 febbraio l’invio del prospetto informativo........................................... 26 Convalida dimissioni lavoratrici madri..................................................................................... 26 Novità di settore.............................................................................................................. 27 Formazione FORMAZIONE: i corsi che fanno crescere l’impresa............................................................ 28 Formazione obbligatoria per la sicurezza nei luoghi di lavoro............................................. 29 Ambiente e sicurezza Le prossime scadenze di Sicurezza, Medicina del Lavoro, Ambiente................................... 29 Convenzione - MOA.......................................................................................................... 30 Scadenze.......................................................................................................................... 31

Diritti SIAE e SCF: scadenza al 28 febbraio

Ricordiamo che sono tenute al pagamento tutte le imprese che diffondono musica d’ambiente. SIAE – Diffusione Musicale

Le imprese che diffondono musica nel proprio negozio o laboratorio, anche se non aperte al pubblico, sono tenute al pagamento dei diritti SIAE entro il 28 febbraio 2014. Per usufruire delle tariffe convenzionate con Confartigianato, rivolgersi agli Assistenti d’Impresa presso le nostre sedi.

SCF – Diritti discografici

Oltre ai compensi SIAE, le imprese sono tenute anche al pagamento dei compensi SCF a tutela dei diritti discografici. Tra le imprese soggette a compensi SCF, rientrano gli esercizi commerciali e artigianali (incluse Panetterie, Pasticcerie, Rosticcerie, Gelaterie ma non i bar). Per usufruire degli sconti garantiti dalla convenzione con la nostra Associazione, il pagamento dovrà avvenire entro il 28 febbraio 2014.

Tutti gli approfondimenti su: www.asarva.org


editoriale

di Mauro Colombo Direttore Generale di Confartigianato Varese di Mauro Colombo

- tasse + mercato: è questa la “stabilità” che serve alle imprese

Direttore Generale Associazione Artigiani Varese Confartigianato Imprese

no un’attenzione al mondo dell’imE quilibrio dei conti pubblici, presa come: Confartigianato Varese istituisce PA interventi per la competitività delle imprese o mantenimento della spesa improduttiva? La Legge di Stabilità 2014 lascia pendere l’ennesimo interrogativo sulle teste di imprenditori e famiglie, perché l’attuale taglio (che avremmo voluto deciso e netto, non appena accennato) a tasse e costo del lavoro non sarà in grado di mutare la condizione economica italiana. Serviva, da parte del Governo e da tutti i partiti che lo sostengono, una decisione determinata nel tagliare dove si deve (per avvantaggiare imprese e famiglie) e non dove si vuole (i costi della macchina amministrativa non fanno altro che aumentare i gap con il resto dell’Europa). La Legge di Stabilità non soddisfa le attese di Confartigianato: interventi apprezzabili, ma l’Italia ha bisogno di un cambio di passo molto più deciso e non di misure che rischiano di rimanere – per ora – sulla carta. L’impegno per questo 2014, quindi, dovrà essere deciso: diminuire immediatamente la tassazione, spendere meno e meglio, migliorare i servizi per imprese e cittadini, liberalizzare il mercato da tutte quelle regole e ostacoli burocratici che aumentano i costi a carico delle imprese. Certo, non tutta la Legge di Stabilità deve essere criticata. Anzi, non mancano i provvedimenti che tenta-

» La riduzione dell’Irap sul costo del personale, anche se meglio sarebbe stato incrementare la franchigia; » La riduzione dei Premi Inail: un passo avanti che va nella direzione tracciata da Confartigianato; » La deducibilità dalle imposte dirette dell’IMU, pagata sugli immobili strumentali, anche se si dovrà arrivare ad una deducibilità integrale dell’IMU dal reddito d’impresa e dall’Irap; » La sanatoria per le sanzioni e gli interessi connessi a errori effettuati nel versamento della seconda rata Imu del 2013; » La patrimonializzazione dei Confidi più volte chiesta da Confartigianato, anche se nella Legge di Stabilità va a vincolare le risorse ai soli Confidi vigilati, e questo non è corretto; » La proroga delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni e la riqualificazione energetica; » Il ripristino del credito d’imposta sulle accise per l’autotrasporto e la riforma dell’Albo nazionale dell’autotrasporto. Però questo non basta: il Governo deve puntare ad azioni che possano stimolare la ripresa e centrare l’obiettivo dell’equità, soprattutto in fatto di tassazione. Aiutare le imprese a sbloccare gli investimenti intervenendo su costo del lavoro, fisco, burocrazia, accesso al credito e sulla diminuzione della spesa corrente.

E’ proprio questa – a parità di servizi erogati – ad essere aumentata considerevolmente dall’entrata dell’euro ad oggi. Un aumento che è riconducibile ad un peggioramento nell’efficienza dei servizi. Tanta è l’incertezza sulle risorse che potrebbero essere rese disponibili per le imprese e poche sono le risorse che restano nelle tasche delle imprese dopo il pagamento delle tasse, perché quasi 2/3 della ricchezza prodotta da queste finisce all’Erario. Le imprese non ci stanno. E non possono, ragionevolmente, accettare un sistema nel quale la pressione fiscale ha raggiunto il 45% del PIL, il costo del lavoro è ormai al 42%, i prestiti sono diminuiti del 50,2%, i finanziamenti sono richiesti soprattutto per fare fronte ad esigenze di liquidità e non per investimenti. Va bene, allora, una Legge di Stabilità a patto che con questa non si intenda il mantenimento di ciò che ostacola le imprese. Una riduzione del livello di tassazione pari all’1% del PIL, nel giro di 4 anni aiuterebbe - in misura più che proporzionale - a far riprendere i consumi, gli investimenti e infine l’occupazione: è questa la “stabilità” che serve a imprese e famiglie.

www.asarva.org Artigiani Oggi>Obbiettivo Professionalità n. 06 Luglio-Agosto 2013

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speciale tares

Tares e Comuni: serve un’applicazione corretta della normativa. Confartigianato Imprese Varese chiede un’equa tassazione delle aree produttive e una ripartizione accettabile tra utenze non domestiche e domestiche.

Tra Tares, Tarsu e Tia, i comuni

non sanno che tributo prendere. Confartigianato Imprese Varese aveva proposto, alle amministrazioni comunali, di affrontare il problema secondo un’ottica di equità e sostenibilità del tributo.

Cosa sta accadendo: » Alcuni Comuni stanno modificando i coefficienti applicati alle diverse categorie senza un criterio oggettivo, ma solo per soddisfare eventuali proteste di alcuni settori. » Altre amministrazioni abbandonano la Tares per ritornare al sistema precedente. Altra soluzione che va a penalizzare i settori produttivi, perché una corretta applicazione della Tares consentirebbe di fare pagare il giusto alle utenze non domestiche. » Scarsa è la consapevolezza, da parte di alcuni comuni, di salvaguardare la capacità del territorio nel generare ricchezza per la collettività. Capacità che deriva esclusivamente dalle attività produttive. La Tares, se applicata nei principi corretti, così come da sempre sostiene Confartigianato Varese, permette di fare pagare il giusto alle diverse tipologie di utenze.

Responsabilità e collaborazione Associazioni di categoria, imprese, cittadini, enti e istituzioni del territorio sono chiamati, da anni, ad una sempre maggiore reciproca responsabilità. Una mutua collaborazione, senza polemiche o toni accesi: è questo che Confartigianato Imprese Varese si augura possa realizzarsi nel nome di una rigorosa applicazione della normativa. Non chiediamo una riduzione della tariffa della tassa rifiuti in termini generalisti, ma di declinare il famoso “chi inquina, paga” sui singoli comuni della nostra provincia. » Applicazione dei coefficienti minimi ex DPR 158/99 per tutte le categorie merceologiche. » Eliminazione dell’aggravio per le Utenze non Domestiche della quota variabile. » Una più razionale ripartizione tra Utenze non Domestiche e Utenze Domestiche. E chiediamo nuovamente ai sindaci l’integrazione tra: » Un’equa tassazione delle aree produttive » L’efficienza del servizio di igiene urbana » Il rispetto e tutela del territorio e dell’ambiente

4 Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 01 Gennaio-Febbraio 2014

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Alle utenze non domestiche, infatti, la normativa Tares ha apportato aumenti e strette impositive non gradite e non sempre equilibrate. Questa, dunque, è l’ultima occasione – per le amministrazioni comunali – di poter applicare la legge in ciò che afferma: “Chi inquina, paga”. Ricordiamo, inoltre, che oggi tutte le imprese di produzione e del manifatturiero (artigianali e non) sono obbligate: alla gestione degli imballaggi, al pagamento dei contributi ai consorzi di filiera, allo smaltimento tramite aziende autorizzate dei propri rifiuti, alla gestione Sistri, Conai, Mud… Ben poco, quindi, è conferito alla raccolta urbana. Inoltre, una fiscalità attenta può incentivare il riequilibrio insediativo ed economico di un territorio; in caso contrario, rischiamo lo svuotamento di questa provincia, ormai già sufficientemente preoccupata da imprese e collaboratori tentati dalla fuga oltreconfine. E non solo quello svizzero.


speciale tares

Cosa devono fare le imprese In un momento economico complicato, le aziende necessitano di certezze e punti fermi. Anche nel definire i metri quadrati sui quali calcolare la tassa rifiuti. Un aiuto arriva da Confartigianato Varese, che affianca gli imprenditori nel: » gestire le aree non utilizzate di un capannone, » stipulare contratti di affitto o locazione per ottimizzare le risorse, » ridurre le aree nelle quali svolgere la propria attività. Si tratta di un servizio gratuito, per le imprese associate a Confartigianato, per la verifica delle cartelle comunali Tia, Tarsu e Tares. La tassa rifiuti, infatti, si paga sul metro quadro, quindi è corretto verificare gli spazi che da Regolamenti comunali rientrano, o meno, nella denuncia e/o agevolazione, affinché le aziende possano pretendere quelle diminuzioni del tributo che, negli anni, non avevano chiesto.

Ripartizione costi tra utenze domestiche e utenze non domestiche in base mq di superficie e al piano finanziario Ripartizione costiaitra utenze domestiche e utenze non domestiche

100%

in base ai mq di superficie e al piano finanziario

90% 100% 80% 90% 70% 80% 60% 70% 50% 60% 40% 50% 30% 40% 20% 30% 10% 20%

AGRA AGRA

AZZIOAZZIO

INARZO INARZO

BRUSIMPIANO BRUSIMPIANO

BARASSO BARASSO

BARDELLO BARDELLO

BODIOBODIO LOMNAGO LOMNAGO

CUNARDO CUNARDO

GORNATE OLONA GORNATE OLONA

SALTRIO SALTRIO

DAVERIO DAVERIO

MALGESSO MALGESSO

BISUSCHIO BISUSCHIO

COCQUIO TREVISAGO COCQUIO TREVISAGO

MORNAGO MORNAGO

BESNATE BESNATE

ALBIZZATE ALBIZZATE

SUMIRAGO SUMIRAGO

CAVARIA CON PREMEZZO CAVARIA CON PREMEZZO

CASTIGLIONE OLONA CASTIGLIONE OLONA

VENEGONO INFERIORE VENEGONO INFERIORE

% Superficie utenze domestiche privati

VENEGONO SUPERIORE VENEGONO SUPERIORE

GORLA MINORE GORLA MINORE

GAVIRATE GAVIRATE

VERGIATE VERGIATE

OLGIATE OLONA OLGIATE OLONA

SESTOSESTO CALENDE CALENDE

FAGNANO OLONA FAGNANO OLONA

LUINOLUINO

CASTELLANZA CASTELLANZA

SOMMA LOMBARDO SOMMA LOMBARDO

CARONNO PERTUSELLA CARONNO PERTUSELLA

CASSANO MAGNAGO CASSANO MAGNAGO

SARONNO SARONNO

GALLARATE GALLARATE

0%

VARESE VARESE

0% 10%

% Superficie utenze non domestiche imprese

% Utenze domestiche da piano finanziario % Superficie utenze domestiche

% Utenze non domestiche da piano finanziario % Superficie utenze non domestiche

% Utenze domestiche da piano finanziario

% Utenze non domestiche da piano finanziario

La tabella indica il costo per le utenze domestiche e non domestiche, rapportato alla superficie servita. Le utenze domestiche sono nei toni del blu e le utenze non domestiche sono nei toni del verde. La prima colonna per ogni colore raffigura la superficie servita in percentuale per quel tipo di utenza e la seguente raffigura il costo pagato, sempre in percentuale. Se la colonna precedente è più alta della seguente l’utenza risparmia, se la colonna precedente è più bassa di quella a fianco, l’utenza “ci perde”. In verde scuro le imprese da cui si vede che il rapporto è sempre in perdita, cioè non risparmiano mai, rispetto a quanto avviene invece per i privati. www.asarva.org

Artigiani Oggi>Obbiettivo Professionalità n. 01 Gennaio-Febbraio 2014

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il punto

Il PGT di Varese dimentica le imprese La nostra Associazione, con Ance e ordini professionali, commenta un Piano che non rilancia né l’economia e né il territorio.

Un Piano Generale del Territorio “in-

gessato, conservativo e anacronistico. Che non semplifica ma complica la vita dei professionisti; che non stimola gli investimenti, non rilancia le attività imprenditoriali e appesantisce le pratiche burocratiche. Un Piano senza prospettive culturali ed economiche”. Confartigianato Imprese Varese, con Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) e ordini degli Ingegneri, Architetti e Geometri – riuniti in conferenza stampa per presentare le loro osservazioni al PGT del comune di Varese – non nasconde la preoc-

cupazione di fronte ad un Piano che “non mette al centro il rilancio del nostro territorio e non guarda all’impresa”. Davide Galli e Giovanni Chilese, rispettivamente presidente di Confartigianato Imprese Varese e referente per il settore Costruzioni dell’Associazione varesina, si affidano ai dati: » Da marzo 2012 a marzo 2013, in provincia di Varese, hanno chiuso più di 200 imprese edili; gli addetti sono scesi di circa 1.000 unità » In Lombardia, tra settembre 2012 e settembre 2013, il calo occupazionale è stato del-2,8% » Se sommiamo i valori registrati dal terzo trimestre 2008, la diminuzione è del -22,2% » A livello nazionale l’occupazione è diminuita del 7,1%, » In Italia, da settembre 2012 a settembre 2013, le imprese artigiane del settore Costruzioni sono calate del 4,3%.

6 Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 01 Gennaio-Febbraio 2014

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“Dopo la grande crisi del tessile, ecco la grande crisi dell’edilizia. E il territorio perde attrattività”, sottolinea Galli. Limiti e vincoli del Piano, dunque, ma anche la richiesta – da parte di Confartigianato Imprese Varese e Ordini – di poter collaborare assiduamente con il Comune di Varese. Supporti tecnici ed esperienze, infatti, possono contribuire alla stesura di un PGT migliorativo. “Coinvolgimento che, però, l’amministrazione comunale non ha preso in considerazione – ha detto Orlando Saibene, presidente di Ance Varese. La nostra convocazione è avvenuta a cose già fatte, e questo non favorisce né i settori coinvolti e né la cittadinanza”. “Negli ultimi anni, da Varese se ne sono andati 8.000 abitanti – ha incalzato Roberta Besozzi, presidente dell’Ordine degli Ingegneri – e questo vorrà pur dire qualcosa. Inoltre, abbiamo inviato ben 3 documenti riguardanti il PGT alla Commissione Urbanistica e ai consiglieri del Comune di Varese, ma senza alcun esito”. “Un’amministrazione comunale – ha proseguito Galli – che non supporta i settori in crisi con adeguate politiche economiche, avrà serie ripercussioni sul piano economico, perché dovrà affrontare chiusure e disoccupazione. Le collaborazioni tra associazioni, ordini e istituzioni sono fondamentali per rimettere in moto l’economia del territorio. Da parte di alcuni comuni, invece, sembra mancare un atteggiamento propositivo. Confartigianato Imprese Varese ha vissuto le stesse esperienze con le sue analisi e richieste in tema di Imu e Tares”.


il punto

E una città che non si rigenera e invecchia, prima o poi è destinata a morire. “Non si è ancora capito – sbotta l’Ordine degli Architetti – che si può fare buona architettura con la sostituzione e il riuso degli edifici.

Tutti d’accordo, infine, sul fatto che il PGT affida “troppa discrezionalità agli Uffici comunali, è vessatorio nei confronti del cittadino e mostra – chiaramente – che non esiste un disegno per una città diversa”.

Nella regione Veneto, per chi demolisce e costruisce, si garantiscono vere premialità. Negli ultimi 7 anni, il mondo dell’edilizia è cambiato completamente, quindi non si può accettare un PGT che non guardi alla valorizzazione del territorio e della città”.

Tutti i numeri dell’edilizia (Da settembre 2012 a settembre 2013) Occupazione: - 7,1% Occupati: - 123.000 (- 400.000 se si somma il dato a quelli registrati dal III trimestre 2008) Valore aggiunto del settore: - 5,8% (rispetto al 2011). Dal 2007 al 2012, - 22,2%. Finanziamenti: - 2,8% Tassi di interesse: 7,48% (1 punto in più rispetto la media di quelli applicati al totale delle imprese) Stock mutui alle famiglie per l’acquisto di abitazioni: - 1% (da agosto a ottobre 2013) Compravendite immobiliari: - 6,6% (settimo calo consecutivo dal I trimestre 2009) Stock case invendute: - 64,4% (anno 2012)

La dinamica dell’occupazione nelle costruzioni III trimestre del 2008, del 2012 e del 2013. Valori e variazioni in migliaia, var. % e rango. 15 anni e più

Regioni

III trim. 2013

III trim. 2012

Var. ass.

Var. %

Rank

III trim. 2008

Piemonte

139,9

148,3

-8,3

-5,6

11

6,7

6,8

0,0

-0,7

42,1

44,1

-1,9

283,4

291,6

-8,2

P. Autonoma Bolzano

23,4

23,0

P. Autonoma Trento

19,1

19,4

134,9

165,4

Valle d'Aosta Liguria

Lombardia

Veneto

Var. ass.

Var. % Rank

III trim. 2008III trim. 2013

III trim. 2008III trim. 2013

135,6

4,3

3,2

3

6

7,4

-0,7

-9,4

6

-4,3

10

52,6

-10,5

-19,9

9

-2,8

8

364,4

-81,0

-22,2

13

0,4

1,5

4

19,1

4,3

22,3

1

-0,3

-1,5

6

24,8

-5,7

-23,1

14

-30,5

-18,5

20

171,1

-36,2

-21,2

12

26,4

32,2

-5,8

-18,1

19

33,3

-6,9

-20,8

11

Emilia-Romagna

125,5

122,3

3,2

2,6

3

167,1

-41,6

-24,9

18

Toscana

123,4

119,1

4,3

3,6

2

134,6

-11,2

-8,3

5

Umbria

28,3

31,3

-3,0

-9,7

16

34,8

-6,5

-18,8

8

Marche

43,5

43,0

0,6

1,3

5

42,0

1,6

3,8

2

160,9

182,9

-22,0

-12,0

17

183,6

-22,7

-12,3

7

45,7

49,1

-3,4

-7,0

13

45,6

0,1

0,1

4

Friuli-Venezia Giulia

Lazio Abruzzo

9,7

10,3

-0,7

-6,3

12

12,9

-3,2

-25,0

17

104,7

124,0

-19,3

-15,6

18

161,5

-56,8

-35,2

20

Puglia

83,4

104,7

-21,3

-20,4

21

132,6

-49,2

-37,1

21

Basilicata

17,8

19,3

-1,5

-7,6

15

22,4

-4,6

-20,4

10

Calabria

43,6

41,2

2,4

5,9

1

56,6

-12,9

-22,9

14

Sicilia

96,8

100,4

-3,6

-3,6

9

144,0

-47,2

-32,8

19

Sardegna

44,4

48,1

-3,7

-7,6

14

58,0

-13,6

-23,4

16

1.603,7

1.726,4

-122,7

-7,1

2.004,0

-400,3

-20,0

Molise Campania

ITALIA

Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

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Artigiani Oggi>Obbiettivo Professionalità n. 01 Gennaio-Febbraio 2014

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impresa e territorio Neon Gallaratese Di Venegoni Carlo & C. Snc Via Riva Luigi, 10 - Gallarate (Va) Tel. +39 0331 795743 Fax +39 0331 787350 mail: neongall@tin.it www.neongallaratese.it

L’impresa delle meraviglie

Neon Gallaratese: una squadra che illumina le città Massimiliano ed Elvira Venegoni parlano di cambiamento e sfide tra nuove tecnologie e voglia di rete.

Gestire un’impresa non è mai stato

facile: oggi, è ancora più difficile. La signora Elvira, che della Neon Gallaratese cura la parte amministrativa, ne è sempre più convinta quando tiene sotto controllo il peso della burocrazia, il costo del lavoro, le tasse “che tolgono liquidità alle nostre imprese. Ma le difficoltà non si raccontano; si affrontano e si superano”. Da soli, perché “il Governo non ci aiuta”. Trovare soluzioni, alla Neon Gallaratese, è ormai un valore aggiunto dell’impresa: “L’importante è che non manchino mai il lavoro e l’entusiasmo: sono queste le leve su cui costruire il futuro del nostro Paese. Altrimenti, i tanti bei discorsi che si ascoltano non serviranno a nulla”. Lo sa bene anche Massimiliano, il figlio, che da sempre respira aria di officina. La Neon Gallaratese, di Venegoni Carlo, è arrivata alla terza generazione superando il traguardo dei 60 anni dalla fondazione: come? Seguendo il principio di Albert Einstein: non possiamo continuare a fare le cose come le abbiamo sempre fatto.

Un monito che abbiamo stampato anche sulle brochure di presentazione dell’azienda, perché ci crediamo fino in fondo. Non si tratta di frasi comuni, ma di esperienze che arrivano direttamente dal passato. Poi, grandi sacrifici, forza di volontà e la crisi che ti porta sempre a cambiare la strategia aziendale. Ovviamente in meglio.

Come? Facciamo un esempio parlando della rete sviluppata con altre imprese: ci permette di lavorare in autonomia e di muoverci rapidamente “on demand,” stimola la crescita, offre una prospettiva futura di lavoro, aiuta il confronto tra imprenditori, abbatte i costi. I pagamenti sono sicuri, la liquidità gira e diamo occupazione.

Facendo anche rete? Rete e alleanza, coesione e squadra. I nostri fornitori sono diventati anche nostri clienti; prima eravamo concorrenti e ora si collabora. La mattina apriamo i cancelli delle aziende, ma dobbiamo impegnarci ad aprire anche i cancelli della mente. Siamo su Facebook perché vogliamo partecipare al cambiamento: in due giorni abbiamo raccolto 400 “like” e 2 persone in azienda, potenziali clienti.

Però, come si dice, le insegne “bisogna saperle fare”: innovando? Le nuove tecnologie sono fondamentali e per questo usiamo IPhone, IPad, Pc: sempre in contatto e sempre collegati. Perché i clienti si fidelizzano così: strategia attenta alle richieste più particolari, nuove soluzioni ai problemi (anche quelli più complessi), progettazione, inventiva, attenzione alle potenzialità interne all’impresa per svilupparle al meglio. Principi che applichiamo su tutta la nostra fascia di prodotti: insegne luminose (anche a basso consumo) e insegne al neon, installazioni, impianti di illuminazione, segnaletica e targhe, giornali luminosi, stampa digitale, decorazione automezzi e vetrine.

Da dove passa il cambiamento della Neon Gallaratese? Entusiasmo, passione, sfide continue e la convinzione che le difficoltà non vanno raccontate, ma superate.

8 Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 01 Gennaio-Febbraio 2014

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impresa e territorio

Alcune fasi di lavorazione alla Neon Gallaratese.

Mai mollare il cliente? Nel giro di un giorno inviamo subito il preventivo richiesto, e spesso superiamo la concorrenza anche più agguerrita. Il cliente deve essere seguito e servito: per lui si deve fare tutto, con chiarezza e determinazione. Inutile promettere ciò che non sai fare; ma se sai fare “bene le insegne”, il cliente deve sapere che questo ha un valore economico. Sembrate essere molto fiduciosi nella ripresa economica, no? Lo siamo, perché la ripresa dipende anche dagli imprenditori. Certo, puoi avere una macchina fantastica con tutti i confort e il pieno, ma se non la sai guidare non serve a nulla. Con questo vogliamo dire che la conoscenza,

la preparazione, l’aggiornamento e l’esperienza sono i veri motori di un imprenditore. Se non avessimo fatto tutti questi anni di esperienza diretta, ora non saremmo in grado di organizzare i tempi, prendere le commesse e rispettare i tempi di consegna, progettare e realizzare prodotti nuovi. Una volta che si ha la consapevolezza nei propri mezzi, non ci si deve porre limiti. Il futuro non ha limiti? Non si deve pretendere di essere ciò che non si é. La Neon Gallaratese ha un’anima da terzista e la vuole conservare. Così come il nostro futuro sarà sempre più votato alla collaborazione e al fare squadra: con le imprese a due passi da noi così come con quelle in tutta Italia. Inoltre, ci concentreremo www.asarva.org

sulla rete commerciale e non mancheranno investimenti in capitale umano. Perché il rischio fa parte dell’imprenditore: da un lavoro, a volte, esci alla pari e una volta puoi anche rimetterci. Però si impara anche dagli errori.

Una rete che ha trasformato i concorrenti in collaboratori. anche grazie alle nuove tecnologie.

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impresa e territorio CREMONA INCISIONI SAS DI ALESSANDRO CREMONA e C. Viale dei Mille 29 21100 VARESE Tel. 0332 283855 Fax: 0332 834946 mail: creinc@tin.it www.incisionicremona.com

L’impresa delle meraviglie

Le incisioni della Cremona per le griffe di alta moda A Varese, la storia di un imprenditore che investe in tecnologie e aggiornamento.

Misura e risultato vanno di pari passo con equilibrio ed eccellenza. La storia imprenditoriale di Alessandro Cremona sta tutta qui. E non è poco. A Varese, in un capannone riservato di Viale dei Mille, Cremona è un punto di riferimento per le grandi firme della moda e della pelletteria. E’ orgoglioso della sua specializzazione: <Incisore nella meccanica leggera. Inizio a quindici anni con le targhette delle porte, poi dopo dieci anni sono capofficina. Negli anni ’80 arriva la prima crisi e acquisto il mio primo pantografo: rigorosamente nel garage di casa. Lavoro giorno e notte. Dopo due anni, confortato dai buoni risultati economici, faccio il grande salto e divento imprenditore>. Lo farebbe anche oggi? Oggi non sarebbe possibile: ci sono opportunità di lavoro, è vero, ma le complicazioni burocratiche e gli investimenti richiesti sono così tanti da convincerti a lasciar perdere. Comunque, non si fa impresa se non hai una preparazione di base e l’obiettivo in testa. Conoscenza del disegno, progettazione, esperienza: oggi è sempre più

difficile imparare il mestiere e sempre meno è l’iniziativa. E l’apprendistato, così com’è, non aiuta: è sempre l’imprenditore che insegna al giovane, ma deve essere messo in grado di poterlo fare! E la crisi? Negli anni ’80 ho visto morire l’orologeria; dieci anni dopo è arrivato l’attacco alle minuterie metalliche. Dalla Cina si importavano i lucchetti per le borse: una nave alla volta e noi, piccoli della meccanica leggera, ci siamo adeguati. Lavoravamo per tutte le firme: si arrivava a 11mila incisioni al mese e 15mila lucchetti. Poi a Varese hanno inventato la chiusura a combinazione per le valigette: 150.000 pezzi al mese per tutte le grandi marche. E così la Cremona Incisioni ha superato i 30 anni di attività… Oggi siamo in quattro, età media 30 anni, flessione del 30% del fatturato negli anni della crisi. Lavoriamo per la maggior parte con il mercato interno (Nord Italia), poi con Svizzera e Argentina. Dai 300.000 euro di allora ormai superiamo i 500.000 euro all’anno. Produciamo 200 cliché al mese (circa

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10 al giorno; anche per le capsule del vino) con un investimento in parco macchine di circa 800 mila euro. Ogni cinque anni sostituiamo una macchina. Grazie a questa scelta abbiamo 200 clienti dei quali 10 – grosse aziende – fidelizzati da oltre 20 anni. La produzione di minuteria metallica per alte firme raggiunge i 5.000 pezzi al giorno. Il nostro impegno principale, però, va nella realizzazione di punzoni. Di cosa si tratta? Il punzone è un oggetto sul quale è stata incisa in rilievo l’immagine da imprimere sul conio, lamiere, ecc.. Siamo specializzati nell’incisione a fresa su orologi, elettrodi, stampi materie plastiche. Anche per le aziende farmaceutiche. Inoltre, ci occupiamo di produzione di fresature di minuterie metalliche. Sempre sul mercato: come? Conoscenza, esperienza, adattamento, resistenza e aggiornamento: è questa la nostra strategia aziendale. E’ per questo che dal primo pantografo meccanico siamo passati, negli anni Novanta, ad una macchina a controllo numerico: gli 80 milioni di lire che


impresa e territorio

sarebbero serviti per un appartamento, sono finiti in officina. E così è sempre stato con l’acquisto e rinnovo dei macchinari di computer grafici e software per il lavoro tridimensionale e su solidi. Infine, ci siamo inventati l’incisione interna di pezzi cilindrici: in esclusiva e a basso costo, mantenendo ugualmente la qualità della Cremona. Come ci si tiene stretti i clienti? Con l’eccellenza dei prodotti. Abbiamo avuto clienti che a volte se ne sono an-

dati, poi hanno fatto ritorno. La nostra preparazione, la serietà e la puntualità sono ormai riconosciuti. A questo aggiungiamo la tecnologia al passo con i tempi, la costanza, le relazioni e ammettere l’errore quando c’é. Il costo, infatti, non sempre fa la differenza: un lavoro ben fatto, ha il suo valore. Crediamo nel Made in Italy, perché è un modo di lavorare che porta all’eccellenza. Il segreto è crescere insieme ai clienti.

E la rete? Anche se informale, la rete tra imprenditori esiste da sempre e ci deve essere. La Cremona Incisioni ha il suo lucidatore di fiducia, tornerie automatiche, il fornitore di materie prime, la galvanica. E’ una scelta di buon senso e aiuta la competitività.

adattamento e aggiornamento continuo per garantire un prodotto d`eccellenza.

L'impresa delle meraviglie: raccontaci la tua

Un libro, tante storie, una rubrica: questa è “L’Impresa delle Meraviglie”. L’appuntamento mensile con le interviste alle nostre imprese che riscuote sempre maggior successo tra i lettori. Idee innovative e progetti nel cassetto, macchine e prodotti speciali: non c’è impresa senza una passione da raccontare. Per raccontarci la tua, contatta: www.asarva.org

Davide Ielmini_Tel. 0332 256296 davide.ielmini@asarva.org Artigiani Oggi>Obbiettivo Professionalità n. 01 Gennaio-Febbraio 2014 11


L’associazione

Le imprese e i ragazzi: attrazione fatale Gli imprenditori di Confartigianato Varese aiutano i ragazzi a scegliere il loro futuro.

Anche il mondo del lavoro è un

“luogo di formazione e apprendimento”: non solo una volta terminati gli studi, ma anche durante il periodo scolastico. E’ per questo che i giovani che devono scegliere il loro futuro possono trovare una valida guida anche nei nostri imprenditori.

Obiettivi Esperienze, studi, aggiornamento, qualificazione professionale: l’orientamento scolastico di Confartigianato Imprese Varese ha l’obiettivo di raccontare ai giovani il mondo del lavoro. Con le sue prospettive e le competenze richieste dalle imprese.

Iniziative » Il nostro impegno si sta concentrando sulla scuola secondaria di primo grado (quella che un tempo era la scuola media inferiore). » Facendo “rete” con gli istituti, offriamo alle scolaresche il quadro più ampio possibile di cosa voglia dire scegliere la strada dell’imprenditoria e di cosa sta accadendo nel mercato di lavoro di oggi. » Gli incontri si compongono di due parti: > L’imprenditore, che racconta ai ragazzi il suo percorso di studi, come è arrivato alla scelta imprenditoriale, le difficoltà che ha incontrato, i successi, le competenze indispensabili affinché si possa entrare nel suo campo di attività. > Un nostro collaboratore, che invece illustra ai giovani il cambiamento del mercato del lavoro e i percorsi formativi più adatti per poter acquisire le competenze necessarie richieste

ad un dipendente o valide anche per un futuro imprenditore. Durante gli incontri, si sviluppano piccoli giochi di ruolo e simulazioni di realtà lavorative.

Esperienze e testimonianze Da sempre gli imprenditori sono vicini al mondo dell’insegnamento e dell’apprendimento, perché ai giovani – non solo gli apprendisti – trasmettono conoscenze e saperi preziosi per la

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realizzazione di un lavoro organizzato e di alta qualità. Le scuole, quindi, hanno l’opportunità di incontrare imprenditori di diverse generazioni e attivi nei più diversi settori, da quelli tradizionali (nei quali, però, il cambiamento si è fatto sentire con l’applicazione di nuovi processi organizzativi e nuove tecnologie) a quelli più innovativi (legati al mondo della progettazione, della ricerca e sviluppo, della comunicazione digitale).


L’associazione Studiate e aggiornatevi Rocco Dabraio, Impianti elettrici Dabraio Snc, e Claudio Sinigaglia della Falegnameria Sinigaglia C. sas, sono giovani e animati da quella passione tipica degli imprenditori che si costruiscono il loro futuro. Ai ragazzi delle medie inferiori hanno detto che “fare l’artigiano è possibile anche in una situazione difficile come quella di oggi. Studiate, perché l’integrazione di un laureato nelle piccole imprese è sempre più praticata. Le aziende artigiane ormai sono tecnologiche e necessitano di personale ben qualificato. La richiesta di artigianato esiste ed è concreta. Che voi vogliate fare il ciabattino, l’elettricista o il progettista, non dimenticare mai di aggiornarvi e tenervi pronti per il futuro”.

Lo stato mentale dell’imprenditore Alfredo Della Valle, del Centro di Terapia del Piede, è nato calzolaio ma da anni è specializzato in plantari ortopedici. Dice, ai ragazzi, di “non essere pessimisti, perché essere imprenditore è uno stato mentale. L’imprenditore avverte la paura quando si tratta di provare, ma non ne ha abbastanza per poter rinunciare alla sua avventura. Ragionare, progettare, costruire e creare: questa è una delle massime aspirazioni che un uomo possa avere”. Sono le aspirazioni vissute da un giovane ragazzo al fianco del padre in bottega dove Alfredo modella, tratta i prezzi, si rapporta con i clienti che discutono la qualità del lavoro. E non ha mai smesso di studiare, perché “la preparazione”, dice ai ragazzi, “fa la differenza”.

non pone limiti. Non vergognatevi mai delle scelte fatte, se imbianchino o meccanico, perché le abilità personali – e le vostre conoscenze - vi distingueranno sempre nel mercato del lavoro”.

La meritocrazia vi premierà Gianni Cleopazzo, della Sartoria Vergallo, colpisce i ragazzi con il mito del viaggio: quando prova un abito, prende l’aereo e atterra direttamente a casa del cliente, sia a Londra, Parigi o Berlino. I ragazzi, chiedono: “Ma a fare il sarto quanto si guadagna?”. Dipende. “Perché alla Sartoria Vergallo ci sono dipendenti da 800 € al mese e altri da qualche migliaio di euro. La differenza, fatta sempre da professionalità e preparazione, sta nella meritocrazia. Oggi il lavoro lo si cerca dove c’è più richiesta e non è più stanziale ma dinamico”.

Mario Braga

Gianni Cleopazzo

Giovanni Tropeano

Scegliete senza vergogna Mario Braga dell’Ambassador’s Style, nel settore tessile è l’imprenditore con la valigia. Ha viaggiato in tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Sudafrica, con i suoi tendaggi. Per Braga, la preparazione e la professionalità sono sempre grandi valori: “Ogni imprenditore ha avuto il suo momento e i suoi problemi: non pensate che la crisi di oggi sia un’eccezione. Ma per chi ci sa fare, il mercato

Imparate il mestiere e ingegnatevi Giovanni Tropeano, della New Fashion Acconciature e Benessere, è un imprenditore al di fuori del comune. Sottolinea ai ragazzi, e ne va fiero, che “ciò che è oggi lo deve al garzonismo: apprendistato, umiltà, voglia di fare. Vivere lo stage con fiducia e positività per poter crescere e dimostrare quanto si vale”. Mai arrendersi, se veramente si desidera un lavoro nel quale si crede. Quindi, “farsi avanti e bussare la porta a qualunque impresa, perché ci possono essere spazi importanti proprio dove uno non se li aspetta”. Tropeano ha continuato a studiare, e in poco tempo ha incrementato l’attività garantendo al cliente una cura a trecentosessanta gradi. Grande la curiosità da parte dei ragazzi, sfociata nella fatidica frase: “Sarebbe disposto ad assumermi?”.

Alfredo Della Valle

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L’associazione

Idee, progetti, sperimentazione: l’officina diventa digitale

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Dall’Officina delle Idee ad un’Officina del “fare”: il percorso di Confartigianato Imprese Varese per offrire alle aziende uno spazio di sperimentazione con le nuove tecnologie.

L’Officina delle Idee

Siamo tutti coinvolti da un cambiamento radicale e veloce: aziende, associazioni di categoria, territorio. Di questo cambiamento, Confartigianato Imprese Varese è un protagonista che vuole muovere le idee e condividere i progetti. “L’Officina delle Idee” è solo la cornice di un percorso che si alimenta continuamente di incontri, viaggi, seminari, corsi. Perché la condivisione porta alla partecipazione. Affiancare e accompagnare le imprese nell’evoluzione delle nuove tecnologie dando formazione e strumenti pratici e funzionali a ciò che l’impresa deve fare: è questo il nostro obiettivo. La ri-qualificazione – intesa come crescita e trasformazione imprenditoriale – è ormai un passo necessario. I corsi per diventare artigiano digitale L’Officina delle idee è anche scuola, perché acquisire le giuste conoscenze sul mondo delle nuove tecnologie, aiuta ad essere più competitivi. E questo vale per tutti i settori.

L’Officina digitale Dal disegno al prodotto, dall’Officina delle Idee all’Officina digitale. Non un semplice contenitore, ma un motore di sviluppo; non un semplice laboratorio ma uno spazio che stimola il confronto, la progettazione e la produzione: questo è l’Officina Digitale di Confartigianato Imprese Varese. Un incubatore di idee. Fra pochi mesi, in una nostra struttura del territorio, prenderà il via l’Officina digitale. Un luogo aperto nel quale imprese, giovani designer, professori, studenti, professionisti e cittadini potranno condividere conoscenze ed esperienze anche con l’utilizzo di macchine digitali, stampanti 3D, frese cnc, plotter da taglio…Per sperimentare il digital manufacturing, fare comunità e lavorare in modo innovativo. Le imprese impareranno un nuovo alfabeto e un diverso modo di progettare e comunicare fra loro, per passare dal disegno – mentale o su carta – alla realizzazione del prodotto.

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Tecnologie digitali e innovazione: la parola alle imprese Le imprese - nel settore degli stampi per la meccanica e la plastica, nella galvanica, nel legno, nei serramenti ma anche ingegneri edili, università, odontotecnici e designer - dicono che “le nuove tecnologie permettono di pensare e realizzare il lavoro in modo nuovo”. Il digitale, quindi” “rende più competitiva l’impresa e permette di produrre qualcosa senza avviare la macchina produttiva: tutto accade sotto i tuoi occhi e ciò che vedi – e mostri poi al cliente – è ciò che uscirà solo dopo dalle macchine”. L’utilità di prototipazione e rendering è ormai consolidata: “Si risolvono tanti problemi di progettazione e produzione – proseguono le imprese. Incontri di questo tipo sono importanti anche per chi già utilizzata questi software: ti aprono nuove porte, spesso sconosciute, perché approfondiscono le potenzialità trasversali delle macchine. Inoltre, si è anche capito come poter passare, rapidamente ma con perfezione, dal disegno alla realizzazione dei progetti in 3D con un notevole risparmio di tempo e costi. Insomma, l’acquisto dei software sarà sicuramente azzeccato”.


L’associazione Gli imprenditori, inoltre, non mancano di sottolineare che “la tecnologia velocizza ed è altamente positiva anche in quell’artigianato che alcuni, ancora

oggi, considerano dipendente in modo esclusivo dalla manualità dell’imprenditore. L’innovazione non toglie nulla alle abilità e alle qualità del lavoro artigiano.

Anzi, porta positività, può aumentare le commesse e aiutare il bagaglio culturale dell’imprenditore e dei suoi collaboratori”.

“Progettazione 3D e Rendering” per accompagnare le imprese nel passaggio dall’analogico al digitale. L’incontro, organizzato da Confartigianato Imprese Varese nella sua sede di Tradate, ha avvicinato le 40 imprese presenti alle potenzialità innovative offerte dai nuovi software utilizzati – in tutti i settori – per progettare, creare immagini virtuali di oggetti in molteplici varianti di modello, forma, colore e realizzarli attraverso stampanti in 3D. Riccardo Pietro Visentin – docente del seminario e uno fra i profeti, in provincia di Varese, di questo cambiamento – sottolinea l’importanza di “non dimenticare mai che la base dalla quale partire è proprio l’artigianato: poi viene tutto il resto. Una volta c’era il modellista, oggi il pc con software di progettazione e rendering. Una volta il tornio, oggi la stampante 3D. Una volta tempi lunghi e costi; oggi rapidità e sostenibilità. Chi viene dal mondo della manualità è avvantaggiato nell’utilizzo dei software e delle tecnologie, perché cambiano gli strumenti ma non i processi mentali tipici dell’artigianato”. Due i corsi dedicati alla progettazione 3D e al rendering: Corso di progettazione 3D con il software specialistico Rhinoceros 5

Per progettare prototipi, prodotti, componenti di prodotto e, in generale, qualunque modello Cad utilizzando uno dei modellatori free-form 3D più usato e versatili al mondo.

Corso di rendering con il sofware specialistico Keyshot 4

Per creare immagini interattive ad alta definizione, animazioni e video di modelli Cad, utilizzando uno dei software professionali più accattivanti attualmente esistenti sul mercato. Per iscriversi ai prossimi corsi consulta il nostro sito: www.asarva.org/categoria/formazione/ www.asarva.org

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L’associazione

Affitto di poltrona: ora è possibile anche in Italia Confartigianato Varese ha organizzato due incontri per spiegare a parrucchieri ed estetiste una normativa che da tempo interessa tanti Paesi europei.

Negli Stati Uniti d’America lo chiama-

no “booth rental station”, cioè l’affitto di una postazione all’interno di un salone. Ma questo nuovo modo di organizzare e gestire un’attività, ha ormai preso piede anche in Europa: Francia, Inghilterra, Germania, Olanda e Belgio ne sono gli esempi più comuni e funzionali alle imprese che già esistono e neoimprese.

Obiettivi L’affitto di poltrona può rappresentare una vera occasione per risparmiare sulle spese e incrementare il proprio giro di affari. Ne sono interessate sia le aziende che, con grossi saloni, si trovano ad avere postazioni vuote e sia le nuove imprese che non hanno le risorse sufficienti per aprire un negozio. Quindi, l’affitto di poltrona può rispondere a due esigenze imprenditoriali: far fronte alle difficoltà economiche e dare il via a collaborazioni vantaggiose.

I vantaggi » Abbattimento dei costi e integrazione di nuove figure professionali » Offerta sempre più specializzata » Trasformazione delle attività in “piccoli centri commerciali” per servizi unici e concorrenziali » Freno all’abusivismo e al lavoro nero » Garanzia maggiore al cliente attraverso un servizio più curato » Aiuto ai giovani che escono dalle scuole professionali e devono affrontare il mondo del lavoro

hanno partecipato circa 100 imprese per approfondire i tanti aspetti legati all’affitto di poltrona (per acconciatori) e affitto di cabina (per estetiste). L’avvocato Claudio Venghi, presente in entrambe le serate, si è concentrato sui requisiti che si chiedono all’affit-

tuario ma anche sugli aspetti – più spinosi – legati al contratto, al corrispettivo da chiedere all’affittuario, alla denominazione dell’insegna, agli aspetti fiscali e alla suddivisione della tassa rifiuti.

» Offriamo un servizio di consulenza per fare maggiore chiarezza sulla normativa e per guidare le imprese di fronte alle incertezze dei comuni, non sempre allertati sulle decisioni delle ASL per quanto riguarda le decisioni su ingresso e servizi igienici. » Affianchiamo le imprese nel disbrigo di tutte le pratiche riguardanti l’eventuale affitto di poltrona/cabina. » Mettiamo in contatto le imprese che sono interessate all’affitto di poltrona. Ricordiamo che per la ricerca di imprese partner per condividere poltrona e/o cabina, gli imprenditori possono inviarci il loro annuncio utilizzando il modulo online qui sotto: lo pubblicheremo sul primo numero utile della Rivista Artigiani Oggi nella rubrica “Impresa cerca Impresa” e online nella pagina Cerco Offro di questo sito.

Iniziative La nostra Associazione ha organizzato due incontri, a Varese e Tradate, a cui 16 Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 01 Gennaio-Febbraio 2014

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Per info: » Assistenti d’impresa nelle sedi di Confartigianato Varese tel. 0332 256211 n. verde 800 650595


credito

Credito: in un anno 50 miliardi in meno alle imprese italiane Aziende e banche si devono conoscere meglio.

Banche più severe, credito sempre

più scarso, opportunità di sviluppo bloccate: il problema “credito” resta uno fra gli ostacoli maggiori alla competitività dell’impresa. Perché le banche hanno ridotto il credito alle imprese nel momento di maggiore difficoltà delle attività imprenditoriali quando, invece, di fronte a timidi segnali di fiducia da parte degli imprenditori ci si sarebbe aspettati una minore severità e selettività soprattutto verso le piccole imprese. Così, tra ottobre 2012 e ottobre 2013 i prestiti alle aziende italiane sono diminuiti del 5,2%, pari a 50,2 miliardi in meno, mentre il tasso di interesse per i prestiti fino a 250.000 euro è salito al 5% (44 punti base in più rispetto alla media Ue). Per far fronte alla situazione, la nostra Associazione presenta le sue iniziative per l’anno 2014 partendo dagli incontri tra imprese e banche.

L’analisi in provincia di Varese Il rapporto tra imprese e banche, infatti, è fondamentale. Lo dice l’analisi dell’Ufficio Studi di Confartigianato Varese su

un campione di 500 imprenditori. Alla domanda “Quanto è importante il rapporto impresa-banca nell’ottenere credito?” Il 57% del campione afferma “moltissimo”, il 37% “molto” e solo il 6% ritiene non sia vincolante per la propria situazione imprenditoriale. Il campione chiede finanziamenti per: » 80% per la liquidità » 13% per investimenti.

La logica di collaborazione

I presupposti per tornare a fare bene ci sono, occorre però che il rapporto fra banca ed imprese entri in una logica di collaborazione tra i due mondi e ritorni ad essere positivo e di reciproco vantaggio. Ed è per questo che le iniziative di Confartigianato Imprese si pongono, come obiettivo, quello di definire buone prassi che possano essere condivise da imprenditori e banche. D’altronde, l’impresa deve conoscere le nuove regole che definiscono le modalità e le opportunità di accesso al credito, ma le banche devono dimostrarsi più attente a comprendere e valutare le esigenze delle piccole imprese.

Quanto è importante il rapporto impresa-banca per ottenere credito? 6%

Non vincolante Molto 37%

57%

Moltissimo

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Come fare incontrare banche e imprese Per affrontare con concretezza la situazione economica, facciamo leva anche sulla consolidata esperienza di Artigianfidi Lombardia (suo servizio credito) nel fare da collante tra banche e imprese. Fra le principali iniziative del 2014, quindi, ci saranno proprio i confronti tra aziende e istituti di credito per poter mettere in relazione tra loro i due mondi e comunicare, all’uno e all’altro, i loro rispettivi bisogni ed aspettative. Confartigianato Imprese Varese proseguirà, poi, al fianco delle imprese per: » Aiutarle ad acquisire e utilizzare regolarmente strumenti che gli permettano di conoscere meglio il loro fabbisogno finanziario. » Esporre il loro fabbisogno con maggiore trasparenza e dettaglio possibile alle banche. » Valutare le diverse opportunità che il mercato del credito offre loro. » Curare con la massima attenzione il rapporto con le banche, che deve essere impostato sempre al massimo livello di reciproca fiducia e accettazione.

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credito

il credito che serve adesso. Da Confartigianato Varese, le consulenze per linee di finanziamento su misura e gli strumenti per conoscere la propria azienda. Credito in cassa: così gli enti locali possono pagare le imprese

Tassi ridotti e check-up con il contributo della Camera di Commercio

Un’iniziativa di Finlombarda e Regione Lombardia, che permette alle imprese di saldare i propri crediti con le pubbliche amministrazioni. L’iniziativa è finalizzata all’anticipo e allo smobilizzo con cessione definitiva dei crediti scaduti, vantati dalle imprese lombarde nei confronti di Enti locali (Comuni, Provincie). La domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente online.

Un contributo per abbattere notevolmente il tasso sui finanziamenti e ridurre le spese per la pratica. Il contributo interessa il riequilibrio finanziario, la garanzia dei confidi e il miglioramento della cultura finanziaria dell’impresa. Le richieste possono essere presentate fino ad esaurimento fondi.

www.asarva.org/2013/11/credito-in-cassa/

“Credito adesso”, per lo sviluppo commerciale delle imprese Un’iniziativa di Finlombarda e dalla Regione Lombardia, finalizzata al sostentamento dello sviluppo e dell’espansione commerciale delle Pmi lombarde.

Il nostro servizio di consulenza Una volta ottenuto il finanziamento, l’impresa potrà rivolgersi ai nostri professionisti per una consulenza finanziaria a costi agevolati. La nostra Associazione è già in grado di offrire un servizio di Consulenza finanziaria e check up aziendale personalizzato. www.asarva.org/2013/07/accesso-credito/

www.asarva.org/2013/10/credito-adessosviluppo-commerciale/

Fondo Europeo per gli Investimenti Il Fondo Europeo per gli investimenti ha lo scopo di ridurre le difficoltà di accesso al credito delle Pmi, in particolare connesse alla mancanza di sufficienti garanzie collaterali. Finanziabili attività di lungo termine, attività riguardanti l’innovazione e start up. La misura permette anche l’ottenimento di capitale circolante. www.asarva.org/2013/06/fondo-europeoper-gli-investimenti/

Fondo regionale per l’artigianato: microcredito e investimenti Il bando è un’iniziativa della Regione Lombardia per sostenere le operazioni finanziarie delle imprese artigiane costituito ai sensi della legge regionale 1/2007. Prevede la A per il microcredito, la B (1) per le operazioni di credito artigiano agevolato e la B(2) per le operazioni di leasing artigiano agevolato. www.asarva.org/2013/06/fondo-regionaleartigianato-microcredito-investimenti/

Per info e approfondimenti: * Matteo Lagattolla

Per info e assistenza rivolgersi ai consulenti credito nelle nostre sedi: Sede VARESE Emil Grotto - Tel: 0332 256772 emil.grotto@artigianfidi.net * Lagattolla Matteo - Tel: 0332 256755 matteo.lagattolla@artigianfidi.net Sede BUSTO A. Carlo Montebello - Tel: 0332 256522 carlo.montebello@artigianfidi.net

Sede SARONNO Fabio Pantini- Tel: 0332 256444 fabio.pantini@artigianfidi.net Sede GALLARATE Massimo Mercuri - Tel: 0332 256615 massimo.mercuri@artigianfidi.net Giada Pavan - Tel: 0332 256626 giada.pavan@artigianfidi.net * Lagattolla Matteo - Tel: 0332 256755 matteo.lagattolla@artigianfidi.net

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Sede LUINO Massimo Mercuri - Tel: 0332 256615 massimo.mercuri@artigianfidi.net Sede TRADATE Marina Galli - Tel: 0332 256453 marina.galli@artigianfidi.net Sede GEMONIO Massimo Mercuri - Tel: 0332 256615 massimo.mercuri@artigianfidi.net


lavoro

In vigore la Legge di stabilità 2014

fisco

Tutte le novità per le imprese

politiche economiche

CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE


lavoro

Riduzione premi Inail

E’ stata pubblicata sul Supplemento Ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27 dicembre 2013 la Legge n. 147 con le “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale pluriennale dello Stato”, nota come Legge di stabilità. Confartigianato ha seguito tutti i passaggi del decreto durante il lungo iter parlamentare con lo scopo di ottenere le migliori condizioni per le imprese. Come già anticipato, le misure per lo sviluppo sono insufficienti, ma alcune norme introducono positive novità per le piccole imprese, frutto delle molte proposte avanzate da Confartigianato, come, ad esempio, la riduzione dei premi Inail, la proroga delle detrazioni per la riqualificazione energetica e per le ristrutturazioni edilizie, il mantenimento dell’agevolazione sul gasolio per autotrazione e la riforma dell’Albo, la deducibilità dalle imposte dirette dell’Imu pagata relativa agli immobili strumentali. I principali provvedimenti per le imprese su:

» Lavoro » Fisco » Politiche economiche

Dal 1° gennaio 2014 è prevista una riduzione dei premi e contributi Inail nella misura di » 1 miliardo di euro per il 2014, » 1.100 milioni per il 2015, » 1.200 milioni a partire dal 2016. Le modalità della riduzione saranno stabilite da un Decreto Interministeriale del Ministero del Lavoro e dell’Economia, su proposta dello stesso Inail, tenendo conto degli andamenti infortunistici aziendali.

Benefici per trasformazioni di contratti di lavoro a tempo indeterminato

In caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine, a partire dal 1° gennaio 2014, dovrà essere restituito al datore di lavoro l’intero importo (e non più nei limiti delle ultime sei mensilità, come stabilito dalla Legge Fornero) del contributo addizionale dell’1,4%, dovuto per i rapporti di lavoro a termine.

Incentivi per favorire l’occupazione

Il Ministero del Lavoro può prevedere, oltre a misure di sostegno al reddito per lavoratori disoccupati o a rischio di esclusione dal mercato del lavoro, anche incentivi per favorire l’occupazione di queste categorie di lavoratori definiti ai sensi del Decreto del Ministero del Lavoro n. 264 del 19 aprile 2013. Tale decreto prevede, nel limite complessivo di 20 milioni di euro, la concessione di un beneficio a favore dei datori di lavoro che nel corso del 2013 abbiano assunto, a tempo indeterminato o determinato, lavoratori licenziati, nei dodici mesi precedenti l’assunzione, da imprese che occupano anche meno di 15 dipendenti per giustificato motivo oggettivo connesso a riduzione, trasformazione o cessazione di attività o di lavoro. Per usufruire del beneficio il datore di lavoro deve garantire interventi di formazione professionale sul posto di lavoro a favore del lavoratore assunto, anche mediante il ricorso alle risorse destinate

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alla formazione continua di competenza regionale. Il beneficio è quantificato in 190 euro per 12 mesi (per assunzioni a tempo indeterminato) o per 6 mesi (per assunzioni a tempo determinato). Si attendono istruzioni operative.

Istituzione del Fondo per le politiche attive del lavoro

E’ prevista una dotazione iniziale del Fondo di 15 milioni di euro per l’anno 2014 e a 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2015 e 2016 al fine di favorire il reinserimento lavorativo dei fruitori di ammortizzatori sociali anche in regime di deroga e di lavoratori in stato di disoccupazione.

Contribuzione alla Gestione Separata Inps

» E’ stata disposta l’accelerazione del percorso di innalzamento dell’aliquota contributiva per i soggetti già iscritti ad altre forme di previdenza (come i professionisti e i pensionati). Più specificamente, l’aliquota si innalza al 22% (in luogo del 21%) per il 2014 e al 23,5% (in luogo del 22%) per il 2015, confermando il conseguimento del livello di regime del 24% dal 2016. » E’ stata mantenuta al 27%, per il 2014, l’aliquota contributiva per i lavoratori autonomi, titolari di Partita Iva, iscritti alla Gestione Separata e che non risultino iscritti ad altre gestioni di previdenza obbligatoria né pensionati. A tal riguardo si ricorda che l’art. 2, comma 57, della legge n. 92/2012 aveva previsto un innalzamento delle aliquote contributive per tali soggetti, in particolare fissando un’aliquota del 27% per il 2012 e per il 2013 e del 28% per il 2014: la norma, pertanto, neutralizza tale aumento per il 2014.

fisco

Proroga conguaglio Imu 2013 abitazione principale

E’ prevista la proroga al 24 gennaio 2014 dell termine per il versamento del conguaglio Imu 2013 relativamente


agli immobili per i quali è stata disposta l’abolizione parziale dal versamento della seconda rata Imu 2013 qualora il Comune abbia deliberato un incremento dell’aliquota Imu 2013 rispetto a quella base (4‰ per l’abitazione principale, ecc.) con conseguente obbligo del contribuente di versare il 40% di tale differenza.

Pagamento canoni locazioni immobili abitativi

E’ stato introdotto l’obbligo di effettuare il pagamento dei canoni di locazione di immobili abitativi, a prescindere dal relativo ammontare, con mezzi di pagamento diversi dal contante (ad esempio, bonifico bancario, assegno, ecc.) in grado di assicurare la tracciabilità. L’obbligo non opera, in particolare, per le locazioni di immobili strumentali.

Rivalutazione terreni e partecipazioni

E’ prevista la riapertura della possibilità di rideterminare il costo di acquisto di: » terreni edificabili e agricoli posseduti » partecipazioni non quotate in mercati regolamentati, possedute alla data dell’1 gennaio 2014, non in regime di impresa, da parte di persone fisiche, società semplici Entro il 30 giugno 2014 si dovrà provvedere: » alla redazione ed all’asseverazione della perizia di stima; » al versamento dell’imposta sostitutiva calcolata applicando al valore del terreno. Partecipazione risultante dalla perizia, le seguenti aliquote: » 2% per le partecipazioni non qualificate; » 4% per le partecipazioni qualificate e per i terreni.

Compensazione crediti d’imposta superiori a 15.000 euro

L’utilizzo in compensazione nel mod. F24 dei crediti Irpef, Ires, Irap, ritenute alla fonte, imposte sostitutive per importi superiori a 15.000 euro annui richiede l’apposizione del visto di conformità alla relativa dichiarazione, come già avviene

per l’iva. La nuova disposizione è applicabile già ai crediti 2013, utilizzabili nel 2014.

Riordino oneri detraibili

Se entro il 31 gennaio 2014 non verranno adottati specifici Provvedimenti finalizzati alla razionalizzazione degli oneri detraibili ai fini Irpef, la detrazione IRPEF (19%) ad esempio per interessi passivi prima casa, spese mediche, spese funebri, premi assicurazione rischio morte, ecc. si ridurrà al 18% per il 2013 e al 17% per il 2014.

Contributo di solidarietà

Prorogata al triennio 2014-2016 del contributo di solidarietà del 3% applicato sul reddito complessivo eccedente i 300.000 euro.

Contrasto rimborsi indebiti Mod. 730

Nel caso di presentazione del Mod. 730, entro 6 mesi dalla scadenza del termine di trasmissione dei modelli, l’Agenzia delle Entrate procede alla verifica della spettanza delle detrazioni per carichi di famiglia in presenza di un rimborso superiore a 4.000 euro, anche determinato da eccedenze Irpef di anni precedenti. La nuova disposizione è applicabile alle dichiarazioni presentate a partire da quella relativa ai redditi 2013.

Definizione agevolata somme iscritte a ruolo

Si potrà versare integralmente entro il 28 febbraio 2014, senza interessi, il debito risultante dalle cartelle esattoriali per ruoli emessi dagli Agenti della riscossione entro il 31 ottobre 2013. La definizione agevolata è riconosciuta anche per gli avvisi di accertamento esecutivi emessi dalle Agenzie fiscali e affidati in riscossione fino al 31 ottobre 2013. Entro il 30 giugno 2014 il contribuente che usufruirà della definizione agevolata, verrà informato dell’avvenuta estinzione del debito. La riscossione delle somme iscritte a ruolo rimane sospesa fino al 15 marzo 2014; la sospensione opera anche relativamente ai termini di prescrizione.

Nuova imposta unica comunale (Iuc)

La nuova Imposta unica comunale (Iuc), è suddivisa nelle seguenti 2 componenti: » l’Imu, di natura patrimoniale, dovuta dal possessore degli immobili, esclusa l’abitazione principale; » la parte riferita ai servizi comunali, a sua volta articolata: > nella Tasi (Tributo per i servizi indivisibili), a fronte della copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili del Comune; > nella Tari (Tassa sui rifiuti), per la copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani (è abrogata la Tares). Ogni Comune dovrà adottare il regolamento contenente la disciplina in materia di IUC, con riferimento alle singole componenti (Tari e Tasi). In capo ai soggetti passivi è prevista la presentazione della dichiarazione Iuc, utilizzando un apposito modello, entro il 30 giugno dell’anno successivo alla data di inizio possesso o detenzione dei locali e/o delle aree assoggettabili alla nuova imposta. Tale dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi; tuttavia, qualora intervengano variazioni dei dati cui sia collegato un diverso ammontare dell’imposta, è richiesta la presentazione di una nuova dichiarazione entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui è intervenuta la variazione. Il versamento della Tasi e della Tari va effettuato tramite il Mod. F24 ovvero con apposito bollettino di c/c/p o altri mezzi (servizi elettronici di incasso e di pagamento interbancario e postale). Spetta al Comune individuare il numero delle rate (prevedendone almeno 2, a scadenza semestrale) ed i relativi termini, anche differenziati relativamente alla Tasi e alla Tari. È comunque consentito il pagamento in unica soluzione entro il 16 giugno di ogni anno. Insufficiente versamento II rata IMU 2013 - Non verranno applicate sanzioni in caso di insufficiente versamento della seconda rata Imu 2013 qualora la differenza sia versata entro il termine di versamento della prima rata dell’Imu dovuta per il 2014 (16 giugno 2014).


Il reddito degli immobili ad uso abitativo non affittati che sono situati nello stesso Comune nel quale si trova l’abitazione principale torna dal 2013 ad essere soggetto ad Irpef e relative addizionale nella misura del 50%.

euro, se l’ammontare del reddito complessivo è superiore a 8.000 euro ma non a 28.000 euro; » 978 euro, se il reddito complessivo è superiore a 28.000 euro ma non a 55.000 euro; la detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 55.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l’importo di 27.000 euro. In tale ultimo caso, sono abrogati gli aumenti della detrazione a scaglioni previsti in presenza di un reddito da 23.000 a 28.000 euro.

Somministrazione alimenti e bevande tramite distributori automatici

Riduzione Irap in relazione al costo del lavoro per i nuovi assunti

fisco

Tassazione immobili abitativi non locati

È disposto che i prezzi delle somministrazioni di alimenti e bevande tramite distributori automatici, effettuate in attuazione di contratti stipulati entro il 4 agosto 2013, possono essere rideterminati in aumento al solo fine di adeguarli all’incremento dell’aliquota Iva dal 4% al 10% decorrente dall’1 gennaio 2014.

Imposta di bollo comunicazioni prodotti finanziari

Dal 2014 la misura dell’imposta di bollo da applicare alle comunicazioni periodiche relative ai prodotti finanziari aumenta dal 1,5% al 2%. È inoltre abrogata la soglia minima di imposta di 34,20 euro ed è aumentata da 4.500 a 14.000 euro la misura massima dell’imposta per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

Ivafe

Dal 2014 la misura dell’Imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero passa dal 1,5% al 2%.

Incremento delle detrazioni Irpef per lavoro dipendente

Sono state apportate delle modifiche all’art. 13 del TUIR (Testo unico sulle imposte sul reddito) introducendo un nuovo sistema di calcolo a partire dal 1 gennaio 2014. La detrazione dall’Irpef per i redditi di lavoro dipendente passa a: » 1.880 euro (da 1.840) se il reddito complessivo non supera 8.000 euro; » 978 euro, aumentata del prodotto tra 902 euro e l’importo corrispondente al rapporto tra 28.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 20.000 22

Dal periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2014, per chi incrementa l’occupazione a tempo indeterminato, la misura prevede la deduzione, sino a 15.000 euro, del costo dalla base imponibile Irap per ciascun nuovo dipendente in eccesso rispetto alla base occupazionale.

Rafforzamento dell’Ace (Aiuto alla Crescita Economica) Viene incrementato il coefficiente relativo alla resa del capitale dall’attuale 3% al 4% nel 2014, 4,5% nel 2015 e 4,75% nel 2016, con un conseguente aumento dell’ammontare escluso dalla base imponibile Irpef/Ires. La misura comporta agevolazioni per le imprese che incrementano il proprio patrimonio.

Proroga interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazione edilizia

» Gli interventi di riqualificazione energetica restano detraibili al 65% per tutto il 2014, la detrazione scende al 50% per il 2015 e dal 2016 entra a regime il 36%. » Gli interventi di ristrutturazione edilizia restano detraibili al 50% per tutto il 2014, la detrazione scende al 40% per il 2015 e dal 2016 entra a regime il 36%. » Il bonus mobili è prorogato a tutto il 2014 nella misura del 50% della spesa con un tetto massimo pari a 10.000 euro ed entro il limite di spesa relativo alla ristrutturazione effettuata.

Rivalutazione dei beni d’impresa

Viene riproposta la possibilità di rivalutare i beni di impresa e le partecipazioni in Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 01 Gennaio-Febbraio www.asarva.org controllate2014 e collegate, consentendo di

affrancare gli eventuali plusvalori relativi ai beni iscritti nel bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2012 mediante il pagamento di una imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’Irap e di eventuali addizionali in misura pari a: » 16% per i beni ammortizzabili » 12% per i beni non ammortizzabili. Il saldo attivo di rivalutazione risultante può essere affrancato mediante pagamento di una imposta sostitutiva del 10%.

Modifica alla durata fiscale dei contratti di leasing

Viene ridotta la durata fiscale dei contratti di leasing il cui rispetto è elemento indispensabile per la deducibilità del costo. Per i beni mobili la durata precedente era pari ai 2/3 del periodo d’ammortamento e per gli immobili a 18 anni. Ora la durata scende per i beni mobili alla metà del periodo d’ammortamento e per gli immobili a 12 anni. per le autovetture la deduzione fiscale è rimasta invariata e risulta pari alla durata dell’ammortamento.

Rappresentanza e assistenza dei contribuenti

Viene modificato il regime di rappresentanza e assistenza dei contribuenti nei confronti dell’Agenzia delle Entrate. In primo luogo l’elenco dei soggetti che possono autenticare la sottoscrizione della procura speciale è esteso a soggetti iscritti al 30 settembre 1993 nei ruoli dei periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio per la sub-categoria tributi; inoltre si prevede che qualora la procura sia rilasciata ad un funzionario del Caf o di una società di servizi, essa deve essere autenticata dal responsabile dell’assistenza fiscale o dal legale rappresentante della predetta società di servizi.

Fondo taglia tasse

E’ stata prevista la creazione di un fondo alimentato dai risparmi derivanti dalla spending review e dagli introiti dell’evasione nella misura in cui risultino superiori a quanto previsto dalla legislazione vigente e, per quanto riguarda le risorse da spending review da quelle “da destinare a programmi finalizzati al conseguimento di esigenze prioritarie di


equità sociale e di impegni inderogabili”. Il fondo sarà destinato per il: » 50% ai lavoratori dipendenti e pensionati: incremento delle detrazioni per lavoro dipendente e pensione, » 50% alle imprese: incremento delle deduzioni Irap per il costo del lavoro, incremento della franchigia Irap e incremento della detrazione Irpef per i soggetti in contabilità semplificata.

Razionalizzazione di alcuni crediti di imposta

Le disposizioni sono finalizzate ad una razionalizzazione della spesa per i crediti d’imposta. In particolare, la norma agisce sulla fruizione di alcuni crediti d’imposta e comporta una riduzione dello stanziamento. Per l’anno 2014 l’agevolazione sul gasolio per autotrazione non è soggetta alla limitazione.

Deducibilità Imu dalle imposte dirette per immobili strumentali

Viene prevista a regime una deducibilità, dal reddito d’impresa, dell’Imu concernente gli immobili strumentali delle imprese in misura pari al 20%. Nessuna deducibilità, invece, ai fini Irap. Solo per il 2013 la deducibilità ai fini delle imposte dirette è elevata al 30%.

b. la Sezione speciale di garanzia «Progetti di ricerca e innovazione», c. il Fondo di garanzia per la prima casa. Patrimonializzazione Confidi » Il comma 33 individua risorse dedicate per la patrimonializzazione dei Confidi. » Il comma 33 bis destina una somma pari a 70 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016 da parte del sistema delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura al rafforzamento dei Confidi, ivi compresi quelli non sottoposti alla vigilanza della Banca d’Italia.

Riforma Albo Trasportatori e politiche di settore

La Legge interviene con una riforma delle funzioni dell’Istituzione dell’Albo nazionale degli autotrasportatori. Alla luce delle modifiche introdotte al Decreto Legislativo n. 284/2005, infatti, l’Albo potrà svolgere funzioni: di studio e di consulenza, verifica e controllo dell’adeguatezza e regolarità delle imprese iscritte. Cambiano anche i requisiti per esprimere i propri rappresentanti nell’ambito del Comitato per l’Albo.

Economia digitale

politiche economiche

Programmazione fondi strutturali

L’intervento definisce la dotazione aggiuntiva del Fondo per lo sviluppo e la coesione che è determinata, per il periodo di programmazione 2014-2020, in 54.810 milioni di euro. Il complesso delle risorse è destinato a sostenere esclusivamente interventi per lo sviluppo, anche di natura ambientale.

Misure per il credito e la finanza

Istituzione Sistema Nazionale di Garanzia Si istituisce un Sistema nazionale di garanzia per le Pmi, così articolato: a. il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, le cui modalità di funzionamento e dotazione restano pressoché immutate,

mozione di modelli di attività di vendita innovativi, condivisione di esperienze con il territorio, sostegno per l’applicazione delle idee, sostegno delle scuole del territorio attraverso la diffusione del materiale educativo sulla cultura dei “makers”.

Energia

» Capacity Payment (art 1 comma 99) – Viene previsto un nuovo sistema di remunerazione degli impianti termoelettrici che restano accesi per motivi di sicurezza energetica. Tale sistema non dovrà impattare sui prezzi e sulle tariffe. » Proroga Conto Energia su zone colpite da calamità nel 2012 e 2013 e revisione incentivi cd Conto Termico (art 1 comma 100) – Si prevede la proroga di un anno della valenza del sistema incentivante per gli impianti fotovoltaici (dm conto energia 2012) già iscritti nei registri pubblicati dal GSE e da installare in zone colpite da calamità nel 2012 e 2013. Viene inoltre previsto di aggiornare entro il prossimo 30 giugno 2014 il sistema di incentivazione denominato “conto termico” (attuazione art. 28 D.Lgs. 28/2011). » Produzione di energia elettrica da bioliquidi sostenibili (art 1 comma 100) – Viene prevista per i titolari di impianti di generazione di energia elettrica alimentati da bioliquidi sostenibili entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2012 la possibilità di optare per un aumento degli incentivi del 20% per il primo anno e del 10% per il successivo a fronte di una successiva riduzione del 15% su base triennale. » Riduzione accisa gas metano per reti e consorzi di imprese (art 1 comma 204quater) – Viene prevista l’estensione alle reti e consorzi di imprese la riduzione dell’accisa sul gas metano oggi in vigore per gli utilizzatori industriali, termoelettrici esclusi, con consumi superiori a 1.200.000 mc per anno.

La norma istituisce un fondo con una dotazione pari a 5 milioni di euro, per ciascuno degli anni 2014 e 2015, destinato al sostegno delle imprese che si uniscono in associazione temporanea di imprese (ATI) o in raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) al fine di operare su manifattura sostenibile e artigianato digitale, alla promozione, ricerca e sviluppo di software e hardware e all’ideazione di modelli di attività di vendita non convenzionali e forme di collaborazione tra tali realtà produttive. Le risorse del fondo sono erogate ai beneficiari che operano in collaborazione con istituti di ricerca pubblici, università e istituzioni scolastiche autonome pubPer tutti gli approfondimenti bliche sulla base di progetti triennali volti e aggiornamenti: a sviluppare ricerca e sviluppo software www.asarva.org/speciali/ e hardware, condivisione creazione di Lo speciale è stato chiuso il comunità on line e fisiche, accesso alle 10 Gennaio 2014. Tutti i successivi tecnologie di fabbricazione digitale, creaggiornamenti sono consultabili sul azione di nuove realtà industriali, prosito www.asarva.org www.asarva.org Artigiani Oggi>Obbiettivonostro Professionalità n. 01 Gennaio-Febbraio 2014 23


@impresa

lavoro

Rinnovata la Cassa integrazione in deroga fino aL 31 marzo Il nuovo accordo proroga di 3 mesi quello precedente.

Regione Lombardia e le Parti sociali hanno firmato l’accordo per il rinnovo della Cassa Integrazione in deroga in Lombardia, valido fino al 31 marzo 2014. Il nuovo accordo proroga di 3 mesi il precedente accordo regionale relativo al periodo 1 luglio/31 dicembre 2013 e prevede limitazioni da valutare in base alla situazione aziendale, sia per le imprese che vogliono attivare la

cassa per la prima volta sia per quelle che intendono rinnovarla. Infatti le aziende che hanno completato entrambi i precedenti accordi B (6+6 mesi) non potranno accedere alla Cassa in deroga per il trimestre gennaio/marzo 2014. Le domande del primo trimestre 2014 saranno autorizzate sulla base delle risorse finanziarie disponibili.

24 Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 01 Gennaio-Febbraio 2014

www.asarva.org

Cosa fare Per valutare la situazione dell’azienda e capire se si può usufruire della Cassa Integrazione in deroga contattare:

» Simone Manfrin tel. 0332 256332 simone.manfrin@asarva.org » I clienti del Servizio Amministrazione del personale possono rivolgersi direttamente al proprio operatore o ai consulenti nelle sedi.


@impresa

lavoro

Elba: i contributi aggiornati per il 2014 Per l’impresa e i lavoratori

L o scorso 11 dicembre 2013 è stato sottoscritto un accordo

che definisce le provvidenze Elba per il 2014. Salvaguardando il più possibile le imprese e i lavoratori nell’attuale fase di crisi sono previste anche provvidenze più orientate agli investimenti, alla formazione e alla crescita occupazionale.

Contributi per le imprese

» Mantenimento occupazionale: € 500 » Sicurezza: una tantum per un massimo di € 250 » Formazione apprendisti: per ogni apprendista, € 125 » Incremento occupazione: per ogni incremento annuo del numero dei dipendenti a tempo pieno e indeterminato, € 125

» Formazione / aggiornamento professionale: 30% del costo netto pagato dall’impresa fino a un massimo di € 200 » Eventi eccezionali: 15% delle spese sostenute » Incentivi alle assunzioni: € 400 per ogni dipendente assunto a tempo indeterminato » Rette per asili nidi: a favore delle imprenditrici € 500 (famiglie monoparentali) e € 350 (altre famiglie) » Contributo per gli investimenti: 5% dei costi fatturati con un minimo di spesa non inferiore a € 30.000 » Formazione RLS: contributo pari al 50% del costo per la formazione obbligatoria

Contributi per le persone

» Sostegno al reddito: € 150 mensili fino ad un massimo di 2 mesi » Contributo alla scolarità: € 300 » Intervento per la disoccupazione: € 500 (lavoratori apprendisti) e € 700 (lavoratori a tempo pieno e indeterminato) » Anzianità professionale aziendale: € 170 (una sola volta al biennio) e € 200 al raggiungimento dei 20 anni di anzianità » Borse di studio: da € 250 a € 500 » Rette per asili nido: € 500 (famiglie monoparentali) e € 350 (altre famiglie) » Contributo congedo parentale: € 200 mensili » Conferma in qualifica apprendistato: € 400 agli apprendisti con qualifica positiva

Per tutti gli approfondimenti: www.asarva.org/contributi-elba/

Dote Unica Lavoro: incentivi all’occupazione Presentazione domanda dal 23 gennaio 2014.

La Regione Lombardia mette a

disposizione euro 48.600.000 (fino ad esaurimento fondi) per le imprese al fine di incentivare l’occupazione. Lo strumento utilizzato è la nuova “Dote unica lavoro”: prima di essere assunto dall’impresa che intende chiedere l’incentivo, il futuro dipendente dovrà avere attivato una “dote”. Incentivo per le aziende » Massimo di € 3.000 per i contratti di lavoro subordinato di almeno 12 mesi; » massimo € 8.000 per i contratti a tempo indeterminato.

Non possono usufruirne le imprese con sospensioni dal lavoro in atto o che hanno fatto riduzioni di personale o licenziamenti collettivi negli ultimi 12 mesi (tranne assunzioni per professionalità diverse dai lavoratori interessati). Per informazioni, verifica dei requisiti e assistenza per la richiesta di incentivo, rivolgersi ai nostri Consulenti del Lavoro: Sede VARESE Dinuzzo Jolanda - Tel: 0332 256362 jolanda.diNuzzo@asarva.org Sede BUSTO A. Bianchi Laura - Tel: 0332 256442 laura.bianchi@asarva.org www.asarva.org

Sede SARONNO Bianchi Laura - Tel: 0332 256442 laura.bianchi@asarva.org Sede GALLARATE Colombo Chiara - Tel: 0332 256361 chiara.colombo@asarva.org Sede LUINO Dinuzzo Jolanda - Tel: 0332 256362 jolanda.diNuzzo@asarva.org Sede TRADATE Colombo Chiara - Tel: 0332 256361 chiara.colombo@asarva.org Sede GEMONIO Dinuzzo Jolanda - Tel: 0332 256362 jolanda.diNuzzo@asarva.org

Per tutti gli approfondimenti:

www.asarva.org/2014/01/dote-lavoroincentivi-occupazione/ Artigiani Oggi>Obbiettivo Professionalità n. 01 Gennaio-Febbraio 2014 25


@impresa

lavoro

Disabili: prorogato al 15 febbraio l’invio del prospetto informativo Lo comunica il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

Ministero del lavoro e delle

politiche sociali, con Nota 12/12/2013, n. 16522, ha prorogato al 15 febbraio 2014 il termine per la presentazione del prospetto informativo per il lavoratori disabili (anno 2013). La proroga deriva anche dall’introduzione di alcune novità in merito all’inserimento dei dati relativi alla gestioni della sospensione degli obblighi occupazionali ed alle esclusioni dal computo.

Obbligati all’invio del prospetto informativo, sono solamente i datori di lavoro per i quali sono intervenuti - entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello dell’invio del prospetto - cambiamenti nella situazione occupazionale tali da modificare l’obbligo o da incidere sul computo della quota di riserva. Pertanto, nel caso in cui, rispetto all’ultimo prospetto inviato, non avvengano cambiamenti nella situazione occupazionale, i datori di lavoro non sono tenuti all’invio del prospetto informativo. Giuseppe Aletti_Tel. 0332 256266 giuseppe.aletti@asarva.org

Convalida dimissioni lavoratrici madri Nuovo modello dal Ministero del Lavoro.

Il Ministero del lavoro ha emesso

un nuovo modello per la convalida delle dimissioni e della risoluzione consensuale delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri avvenute nei primi tre anni di vita del bambino o di accoglienza del minore adottato. La convalida presso le Direzioni Territoriali è necessaria affinché la

risoluzione del rapporto di lavoro abbia efficacia. Il nuovo modulo, da utilizzarsi a partire dall’1 gennaio 2014, rispetto alla vecchia modulistica, prevede la casistica della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro che la cui convalida è divenuta necessaria con le modifiche apportate al Testo Unico sulla maternità e paternità dalla Riforma Fornero.

Per tutti gli approfondimenti:

www.asarva.org/categoria/servizi-e-vantaggi/per-limpresa/lavoro/ 26 Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 01 Gennaio-Febbraio 2014

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Dal dentista a tariffe agevolate

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fisco novità di settore

Risparmio energetico: nuove disposizioni per le caldaie in Lombardia Impianti

Anche per il 2014 gli odontotecnici La Giunta regionale della Lombardi Confartigianato Imprese Varese e gli odontoiatri della provincia di Varese hanno sottoscritto una convenzione che mette in evidenza, con trasparenza, i prezzi degli uni e degli altri. I soci di Confartigianato Imprese Varese della Moa - Mutua Ospedaliera Artigiana e dell’Inapa/Anap possono usufruire delle tariffe agevolate presso gli studi dentistici convenzionati. L’elenco degli studi convenzionati (in continuo aggiornamento) è consultabile su: http://www.asarva.org/convenzioni/ convenzione-odontotecnici-e-dentisti/ Per aderire alla convenzione gli odontotecnici interessati possono contattare: Dorina Zanetti dorina.zanetti@asarva.org tel. 0332 256208

dia ha approvato l’aggiornamento delle disposizioni per l’esercizio, il controllo, la manutenzione e l’ispezione degli impianti termici,

per la corretta gestione degli impianti destinati alla climatizzazione invernale ed estiva degli edifici, favorendo la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti. Per saperne di più:

www.asarva.org/2014/01/risparmio-energeticocaldaie-lombardia/ Mario Resta_Tel. 0332 256216 mario.resta@asarva.org

Fgas, criticità e lacune della norma: occorre semplificare Impianti

Semplificazione della norma e

allungamento dei tempi concessi per passare dai certificati provvisori – ormai scaduti – a quelli definitivi: è quanto chiedono Confartigianato e le altre Associazioni al Ministro dello Sviluppo Zanonato e dell’Ambiente Orlando denunciando le gravi criticità e le lacune della regolazione ex Dpr 43/2012. Nella lettera ai Ministri

le Associazioni evidenziano che le imprese di installazione che sono riuscite ad ottenere il certificato definitivo (il cui termine per l’ottenimento è scaduto l’11 dicembre scorso) sono solo il 20% di quelle con certificato provvisorio e solo meno del 4% di quelle iscritte al Registro. Per saperne di più:

www.asarva.org/2014/01/fgas_criticita_lacune_lettera/ Mario Resta_Tel. 0332 256216 mario.resta@asarva.org

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@impresa

formazione

Formazione: i corsi che fanno crescere l’impresa Nel 2013, 1.624 aziende - per un totale di 2.330

partecipanti – hanno seguito i percorsi di formazione in aula di Confartigianato Imprese Varese. La formazione online, invece, ha visto l’accesso nella piattaforma di Confartigianato di oltre 700 partecipanti. Le consulenze effettuate in altrettante imprese, per la redazione di piani formativi sull’apprendistato, sono state 84. La formazione e la riqualificazione professionale, dunque, sono sempre più il punto di forza per l’impresa che deve affrontare un mercato del lavoro flessibile e competitivo.

Voucher collettivi e sconto del 70%: i corsi cofinanziati dalla Camera di Commercio di Varese Confartigianato Varese, grazie all’iniziativa “Voucher collettivi” attivata dalla Camera di Commercio di Varese, è in grado di offrire una serie di attività formative che garantiscono ai partecipanti uno sconto reale del 70%. Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, la nostra Associazione procede con una nuova tranche di attività formative.

Corsi in avvio tecnico

Gestione e uso del programma AUTOCAD (32 ore) - DAL 21 GENNAIO AL 28 FEBBRAIO 2014 Conoscere il software AUTOCAD affrontando le tematiche relative al disegno bidimensionale, partendo dalla realizzazione di semplici entità grafiche sino alla stampa di tavole complete di quote e annotazioni. Costo: euro 111,00 + IVA Comunicare l’azienda: la comunicazione in azienda come strumento per gestire le risorse umane interne (12 ore) - 20/27 gennaio - 3 FEBBRAIO 2014 Affrontare i concetti di una efficace comunicazione verbale, e non verbale, nelle gestione dei rapporti con i collaboratori; come comunicare in modo efficace nella conduzione di piccoli gruppi. Costo: euro 37,50 + IVA

gestionale

Perché internazionalizzare? – CORSO BASE (8 ore) - 23 GENNAIO 2014 Fornire gli strumenti necessari per la comprensione e l’analisi di un piano di internazionalizzazione. Costo: euro 36,00 + IVA Programmazione finanziaria e gestione degli investimenti (15 ore) - 4 - 11 FEBBRAIO 2014 Il corso intende perseguire una serie di obiettivi quali: conoscere e analizzare la situazione finanziaria della propria azienda, riconoscere l’effetto delle operazioni aziendali sulla liquidità, programmare i flussi finanziari, calcolare e tenere sotto controllo gli indici finanziari, acquisire gli strumenti per effettuare scelte consapevoli per il finanziamento degli investimenti, conoscere e quantificare i vantaggi e gli svantaggi delle varie forme di finanziamento: leasing, mutuo, autofinanziamento, sapere valutare gli effetti economici, gestionali e fiscali dei vari finanziamenti. Costo: euro 57,00 + IVA La gestione del rischio di impresa (8 ore) febbraio 2014 Il corso di propone di fornire strumenti per la comprensione e l’analisi dei rischi a cui è potenzialmente soggetta un’impresa nello svolgimento della propria attività, nell’ottica di minimizzarli e di porre in essere una serie di strumenti “protezione”. Costo: euro 36,00 + IVA

sicurezza

LA GESTIONE DELLO STRESS IN AZIENDA Valutazione del rischio stress - Lavoro correlato (18 ore) - dal 20 gennaio al 24 febbraio 2014 Alla luce dell’obbligatorietà di valutare il rischio stress in azienda – introdotta dal D.Lgs 81/08, – è fondamentale per il datore di lavoro costruirsi quel bagaglio di conoscenze e informazioni che gli permettano di riconoscere, valutare e gestire lo stress aziendale. Diventa fondamentale per il datore di lavoro conoscere logiche, metodologie e tecniche da trasferire ai suoi dipendenti per migliorare la programmazione, la gestione, l’impiego e la produttività del proprio tempo e sviluppare la capacità di riduzione dello stress. Costo: euro 69,00 + IVA

Per informazioni e prenotazioni:

» rivolgersi agli Assistenti d’Impresa presenti nelle sedi di Confartigianato Varese 28» Artigiani Oggi>Obiettivo n. 01 Gennaio-Febbraio 2014 Tel. 0332 256111 -Professionalità n. verde 800650595

Per tutti gli approfondimenti: www.asarva.org

www.asarva.org/corsi-finanziati/


@impresa

formazione

Formazione Obbligatoria per la Sicurezza nei luoghi di lavoro CORSI LAVORATORI Invitiamo chi non avesse ancora provveduto alla formazione dei LAVORATORI (il termine ultimo era l’11 gennaio 2013!!) ad attivarsi al più presto per non incorrere in sanzioni.

La nostra piattaforma online è sempre attiva per l’espletamento delle prime 4 ore di formazione Generale. Ricordiamo che per facilitare l’espletamento di questi obblighi

a carico dei lavoratori e dei datori di lavoro, la nostra Associazione ha realizzato una piattaforma online che consente una fruizione totale o parziale dei contenuti previsti dalla legge.

Per tutti gli approfondimenti:

www.asarva.org/categoria/formazione/

ambiente e sicurezza

Le prossime scadenze di: sicurezza, medicina del lavoro e ambiente Sicurezza

Ambiente

» 28 febbraio 2014 - scade il termine per la presentazione della domanda di riduzione del tasso Inail (modello OT24). Le aziende che hanno effettuato interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene, in aggiunta a quelli minimi previsti dalla normativa in materia, possono presentare entro questa data la richiesta di riduzione del tasso medio di tariffa tramite il modulo OT24. » 31 marzo 2014 - termine comunicazione all’Inail dei dati dei lavoratori (medicina del lavoro). Il D.lgs. 81/2008 obbliga i medici competenti a trasmettere al Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell’ASL competente, entro il primo trimestre dell’anno successivo all’anno di riferimento, le informazioni relative ai dati collettivi aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria .

»3 marzo 2014 - scadenza Sistri produttori rifiuti pericolosi »31 marzo 2014 - scadenza dell’obbligo di presentazione del “Bilancio di massa” delle emissioni in atmosfera dell’anno precedente relativamente all’impiego di Cov (composti organici volatili, come ad esempio prodotti vernicianti, catalizzatori, diluenti e solventi organici) » 30 aprile 2014 - termine per la presentazione del Mud 2014. Il 12 dicembre 2013 è stata approvata la nuova modulistica da utilizzare per la dichiarazione ambientale 2014 (Mud) da presentare entro il 30 aprile 2014 con riferimento ai rifiuti gestiti nel 2013. La nuova modulistica viene approvata in periodo di “sospensione” del Sistri per le imprese produttrici di rifiuti. » 30 aprile 2014 - termine del versamento all’Albo gestori ambientali. Il versamento del diritto annuale di iscrizione di 50 euro all’Albo Gestori Ambientali è obbligatorio per coloro che sono iscritti quali trasportatori dei propri rifiuti (produttori iniziali). Il pagamento va effettuato con bollettino postale a tre sezioni, su conto corrente n. 54828207 intestato a Camera di Commercio di Milano - Albo Gestori Ambientali oppure ricevuta di pagamento comprensiva del codice di riferimento dell’operazione (cro) per lo stesso importo, effettuato con bonifico bancario su conto Bancoposta, codice Iban: IT 77V 07601 01600 0000 54828207.

Per tutti gli approfondimenti:

www.asarva.org/2014/01/sicurezza-le-prossime-scadenze/ www.asarva.org/2014/01/ambiente-le-prossime-scadenze/

Per info: » Contattare gli operatori del Servizio Ambiente, Sicurezza, Mdl presenti nelle sedi di Confartigianato Varese tel. 0332 256211 ambiente@asarva.org

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Artigiani Oggi>Obbiettivo Professionalità n. 01 Gennaio-Febbraio 2014 29


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Per info: MOA - Società di Mutuo Soccorso Tel. 0332 256111 moa@asarva.org - www.asarva.org 30 Artigiani Oggi>Obiettivo Professionalità n. 01 Gennaio-Febbraio 2014

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SERVIZIO CLIENTI

servizio.clienti@asarva.org


Scadenze febbraio 04 CONTABILITÁ E ASSISTENZA FISCALE - Termine ultimo consegna documentazione relativa al mese di GENNAIO 10 Termine ultimo per il pagamento delle pec Certific@ attivate con Telecom 13 AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE - Ritiro cedolini 17 INAIL - Termine ultimo per la presentazione della domanda di riduzione delle retribuzioni presunte per l’anno 2014 INAIL – Versamento, in unica soluzione o 1° rata, del premio INAIL regolazione saldo 2013 e acconto 2014 IVA TRIMESTRALE - Versamento dell’imposta a debito relativo al 4° trimestre 2013 per distributori di carburante e autotrasportatori. (Trimestrali speciali). IVS ARTIGIANI e COMMERCIANTI - Versamento 4a rata contributi in misura fissa anno 2013 FORNITORI ESPORTATORI ABITUALI - Termine per l’invio telematico della Comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni di intento ricevute Invio telematico VERSAMENTO UNITARIO F24 - delle imposte (lavoro dipendente - ritenute IVA - contribuenti mensili - imposte sostitutive) e dei contributi, relativi al mese precedente, dovuti all’lNPS (contributi previdenziali e assistenziali - contributo dei CO.CO. CO. e Co.co.pro), versamento a FONDO EST, ELBA, CADIPROF, EBIPRO

17 FONDO GOMMA E PLASTICA - Scadenza versamento mese gennaio 20 AGRIFONDO - Scadenza versamento gennaio CASSA EDILE - Presentazione denunce contributive aziende edili ENASARCO - Termine per il pagamento dei contributi e denuncia on-line 4° trimestre anno precedente CONAI - Dichiarazione mensile dei produttori di imballaggio 25 IVA COMUNITARIA - Presentazione degli elenchi INTRASTAT mese di gennaio per contribuenti con periodicità di invio mensile ENPAIA - Denuncia delle retribuzioni, impiegati agricoli e pagamento contributi 28 CASSA EDILE - Versamento contributi periodo gennaio FASI - Versamento 1° trimestre contributi sanitari dirigenti industriali CONTRIBUTO ENTE BILATERALE AZIENDE COMMERCIALI - Versamento 4° trimestre anno precedente MODELLO CUD - Consegna certificazione dei redditi di lavoro dipendente anno 2013 Invio telematico DENUNCE MENSILI UNIEMENS gennaio - ditta e lavoratori dipendenti, parasubordinati, associati in partecipazione (esclusi agricoli e colf)

28 AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE Termine ultimo consegna foglio ore mese di FEBBRAIO COMPENSI A TERZI - Consegna certificazioni OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST Presentazione elenchi mese di gennaio per i soggetti con periodicità di invio mensile TIPOGRAFIE AUTORIZZATE E RIVENDITORI DI STAMPATI FISCALI - Termine per l’invio telematico dei dati delle forniture di stampati fiscali effettuate nell’anno 2013 COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA Presentazione dichiarazione IVA sintetica con riferimento all’anno 2013 RIDUZIONE ACCISA TAXI - Termine ultimo per la presentazione delle domande di rimborso alla Circoscrizione Doganale di Varese DIRITTI SIAE - Termine ultimo pagamento dei diritti SIAE per diffusione musicale in ambiente, utilizzo strumenti radio/audiovisivi e su automezzi pubblici INAIL - Termine ultimo per la presentazione della domanda di riduzione del premio 2012, a seguito di interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza CAIT - Consegna allegati G/F mese precedente SCF – DIRITTI DISCOGRAFICI - Termine per il pagamento dei diritti SCD Diffusioni Musicali per i diritti discografici – Esercizi Commerciali – Esercizi Artigiani

Scadenze marzo 04 CONTABILITÁ E ASSISTENZA FISCALE - Termine ultimo consegna documentazione relativa al mese di FEBBRAIO 13 AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE - Ritiro cedolini 17 Invio telematico VERSAMENTO UNITARIO F24 - delle imposte (lavoro dipendente - ritenute IVA - contribuenti mensili - imposte sostitutive) e dei contributi, relativi al mese precedente, dovuti all’lNPS (contributi previdenziali e assistenziali - contributo dei CO.CO.CO. e Co. Co.pro), FONDO EST, ELBA, CADIPROF, EBIPRO – contributi INPS per lavoro dipendente agricolo (III trimestre 2013) FONDO GOMMA E PLASTICA - Scadenza versamento mese febbraio IVA – versamento del saldo risultante dalla dichiarazione annuale 2013 SOCIETÁ DI CAPITALI - Versamento della tassa annuale di capitali per la bollatura dei registri (Cod. 7085) FORNITORI ESPORTATORI ABITUALI - Termine per l’invio telematico della Comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni di intento ricevute

20 CASSA EDILE – Denunce contributive aziende edili AGRIFONDO - Scadenza versamento febbraio CONAI - Dichiarazione mensile dei produttori di imballaggio 21 FONDAPI - Versamento contributi mesi di gennaio e febbraio 25 IVA COMUNITARIA - Presentazione degli elenchi INTRASTAT mese di febbraio per contribuenti con periodicità di invio mensile ENPAIA - Denuncia delle retribuzioni, impiegati agricoli e pagamento contributi 27 CONAI - Termine ultimo per inviare richiesta di esenzione del contributo ambientale da parte dell’esportatore utilizzatore a Conai e ai propri fornitori attraverso i mod 6.5 (CONAI) e. 6.5 (Fornitori) ACQUE PUBBLICHE - I soggetti che derivano acque pubbliche, ad esclusione degli usi domestici di cui all’art. 4 del Regolamento Regionale n. 2 del 24/03/2006, devono comunicare alla Provincia, i volumi d’acqua prelevati (pozzi, sorgenti e derivazioni da corpi idrici superficiali) nel corso del 2013

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27 CAIT - Consegna allegati G/F mese precedente 31 CASSA EDILE - Versamento contributi periodo febbraio Invio telematico DENUNCE MENSILI UNIEMENS febbraio - ditta e lavoratori dipendenti, parasubordinati, associati in partecipazione (esclusi agricoli e colf) AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE Termine ultimo consegna foglio ore mese di MARZO OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST – Presentazione elenchi mese di febbraio per i soggetti con periodicità di invio mensile MDL (Medicina del Lavoro) – Termine comunicazione all’Inail dei dati dei lavoratori emissioni in atmosfera - Scadenza presentazione del “Bilancio di massa” sistri scadenza produttori rifiuti pericolosi

Artigiani Oggi>Obbiettivo Professionalità n. 01 Gennaio-Febbraio 2014 31


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