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RELAZIONE SULLA GESTIONE

Gentili Colleghi, Vi presentiamo il Bilancio Consuntivo al 31 dicembre 2021. Alla data della presente siamo 3.330, tra imprese e unità operative, e rappresentiamo più di 182.492 collaboratori. Vi riportiamo di seguito alcuni dati relativi alle attività svolte durante l’anno 2021, proseguite senza sosta, nonostante il permanere dell’emergenza sanitaria, garantendo un servizio continuo di informazione:

Attività svolte Nr. Seminari tecnici ed eventi Nr. Partecipanti ai seminari ed eventi Nr. Risposte a quesiti Nr. Pareri scritti Nr. Visite in Azienda ed incontri online Contributi ottenuti per la formazione ai dipendenti delle Aziende Associate 2021 2020 132

184 10.212 12.647 28.554 28.483 13.556 14.329 3.610 3.042

2,12 mil. 1,69 mil.

Nel corso del 2021, come si evince dalla tabella, sono riprese le visite presso le aziende. Il sistema di monitoraggio della customer satisfaction, utile come indicatore qualitativo dei servizi resi alle imprese, restituisce per il 2021 i seguenti dati: 3.685 questionari compilati, con un punteggio medio di 4,9 in una scala da 1 a 5.

Passando ad un sintetico commento sulla situazione patrimoniale dell’Associazione, si evidenzia un positivo aumento della liquidità di 1,1 milioni di euro, nonostante la confermata riduzione integrale della sesta rata contributiva concessa alle Aziende Associate, come già avvenuto nel 2020. L’Associazione investe la propria liquidità in forme a basso rischio e monitora costantemente l’andamento di tali investimenti, in particolare alla luce dell’attuale contesto. Permangono posizioni di crediti oltre i 12 mesi, per gli associati in difficoltà che hanno richiesto piani di rientro pluriennali. Ci piace ricordare che, dal 2017, anno in cui si è perfezionata la fusione tra le sedi territoriali di Bologna, Modena e Ferrara, l’Associazione ha sempre mantenuto un atteggiamento di supporto e vicinanza ai propri associati, concedendo riduzioni contributive per un totale di euro 6,1 milioni.

Per quanto concerne le movimentazioni nell’attivo immobilizzato, nel corso dell’anno si è provveduto ad incrementare progressivamente la quota di partecipazione nella società Nuova Didactica Scarl, divenuta controllata al 56%. La società controllata Fare S.r.l. ha restituito integralmente un finanziamento fruttifero di euro 345 mila, erogato originariamente nei confronti di SPIM, unitamente agli interessi maturati; inoltre, la società controllata Confindustria Servizi Emilia S.r.l. ha rimborsato euro 100 mila del finanziamento, di originari euro 500 mila, ottenuto nel 2020 per l’acquisizione di Hit Servizi S.r.l. In aggiunta, si evidenzia che si è provveduto a sottoscrivere l’aumento di capitale deliberato dall’assemblea della controllata Steam School Scarl, incrementando di conseguenza la quota di partecipazione al 94%. Si ricorda, inoltre, che si è provveduto alla fusione di S.A.I.M.O. in Fare S.r.l., senza che ciò comportasse alcuna variazione dell’attivo immobilizzato. Infine, nel 2021 si è provveduto ad un accantonamento al Fondo perdite su partecipazioni per circa euro 441 mila, in ottica di maggiore prudenzialità nell’esposizione dell’assetto partecipativo.

Per quanto riguarda il passivo, continua il progressivo rilascio del debito verso il Fondo Barcamper (iscritto tra i debiti diversi) per il versamento di quote, pari a 409 mila euro nel 2021. Si ricorda che il Fondo è stato istituito da Primomiglio SGR S.p.A. nel 2016 con l’obiettivo di investire in start-up tecnologiche ad alto potenziale, ed ha una durata decennale. Si evidenzia l’incremento della voce dei ratei e risconti passivi, riconducibile all’accantonamento, per competenza, dell’ultima rata dei contributi dovuti a Confindustria Emilia-Romagna per l’anno 2021, pari ad euro 126 mila, il cui pagamento è avvenuto nei primi giorni del 2022, nonché all’accantonamento del maggior premio di risultato collettivo (euro 505 mila nel 2021 rispetto ai 302 mila del 2020).

Passando ad un sintetico commento sulle voci del rendiconto economico, questo esercizio chiude con il raggiungimento di tutti gli obiettivi collettivi che la struttura associativa aveva ricevuto in termini di sviluppo associativo e contenimento delle quote. Di fatto, nell’anno chiuso si sono rese possibili: - la riduzione del 100% sulla quota del bimestre novembre-dicembre 2021, pari a circa 2 milioni di euro; - la delibera di riduzione, già presa in via preventiva, del 50% per l’ultima rata del 2022, per circa 1 milione di euro, e che sarà oggetto di eventuali accrescimenti in sede di semestrale 2022; - la riduzione della percentuale di massimo incremento delle quote associative 2021 rispetto al 2022, che è passata dall’8% al 5% di crescita massima per le aziende associate;

Nel corso del 2021 sono state associate 154 nuove aziende. Le dimissioni nell’anno sono state pari a 109 ma, come statutariamente previsto, avranno effetto economico e finanziario, per grande parte, sul risultato 2022. Le dimissioni dell’anno rappresentano il 3,3% del totale soci e si confrontano con una media nazionale delle altre territoriali pari al 5%.

Entrando nella disamina di alcune voci del rendiconto economico si evidenzia che la flessione dei ricavi per contributi associativi pari a circa 441 mila euro, al lordo della riduzione contributiva, risente quasi integralmente delle politiche di contenimento dell’incremento alle quote associative come sopra descritto.

Al 31 dicembre 2021 i dipendenti di Confindustria Emilia risultano 111, di cui 11 dirigenti e 100 impiegati, con un costo del personale complessivo di euro 7.741 mila (euro 7.374 mila nel 2020). L’incremento del costo del personale è giustificato dal pieno raggiungimento del premio di risultato attribuito ai dipendenti e liquidato nel mese di gennaio 2022, di cui si è detto in precedenza, e da una mirata politica di welfare che si traduce in piani formativi personalizzati di durata biennale.

La seconda voce più importante di costo è costituita dalle prestazioni di servizi, prevalentemente relative ai costi sostenuti per lo svolgimento dei progetti associativi, in flessione per circa 260 mila euro, e che risente ancora in parte delle restrizioni imposte dalla pandemia: la manifestazione FARETE non si è svolta; tuttavia, si sono tenuti in presenza altri importanti momenti di aggregazione quali il momento augurale di Natale, il Premio Estense ed il Premio Mascagni. Quest’ultimo, in particolare, ha visto la partecipazione di 32 aziende del territorio nel corso della cerimonia che si è tenuta nell’Aula Biagi presso la sede del quotidiano Il Resto del Carlino. In occasione del decennale, sono state

Volgendo al termine della relazione sulla gestione, si rimarca che, quanto previsto nel fondo iniziative future e già stanziato negli anni passati, pari a 1,7 milioni di euro, sarà destinato ad uno sconto del 50% sull’ultima rata contributiva di novembre 2022, come già indicato in precedenza. La riduzione sarà prevista per tutte le imprese non dimissionarie, in regola con i versamenti, che concederanno il modello SEPA per i pagamenti e che invieranno all’Associazione, entro il mese di ottobre 2022, la documentazione necessaria per il calcolo del contributo per l’anno 2023.

Il Consiglio Generale che approva questo bilancio proponendolo all’Assemblea dei soci, è chiamato ad esprimersi anche sulla proposta di delibera contributiva 2023, che prevede un incremento delle quote associative minime dai 1.000 euro attuali a 1.200 euro. Con l’occasione, si rammenta che l’attuale Consiglio Generale chiude il proprio quadriennio di mandato in occasione della presentazione di questo bilancio; ai suoi componenti, pertanto, vanno i sentiti ringraziamenti da parte dell’Associazione per l’impegno profuso.

In merito agli accadimenti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio 2021, è doveroso dare menzione del conflitto in corso tra Russia e Ucraina, per le pesantissime ripercussioni sul piano umanitario, oltre che su quello economico, e che vede coinvolta l’Associazione in azioni di supporto su più fronti. A soli 7 giorni dall’inizio della guerra, sono stati infatti recapitati alla popolazione civile più di 40 pallets di generi alimentari e beni di prima necessità per un ammontare di oltre 53 mila euro. È stato, inoltre, attivato un servizio di help desk rivolto agli associati, per fornire aggiornamenti su sanzioni e implicazioni operative nelle principali aree di interesse.

Nonostante l’attuale quadro bellico, non risultano, ad oggi, elementi di stima ragionevoli e tali da imporre una revisione degli accantonamenti e delle impostazioni adottate nel presente bilancio, oggi in approvazione.

Infine, il 18 marzo 2022 è stata riaperta al personale la sede di Via Bellinzona a Modena, sebbene alcuni lavori di completamento siano ancora in corso, con particolare riferimento al piano interrato. Si presume che gli stessi saranno ultimati entro i primi quindici giorni del mese di maggio 2022, al fine di poter inaugurare insieme ai soci ed agli ospiti la sede rinnovata.

Il Consiglio Generale sottopone questa relazione all’Assemblea per la sua approvazione.

Emilia, 5 aprile 2022 Il Presidente

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