n. 33 ottobre 2017 CONTRIBUTO 1€ - IN ESCLUSIVA PER I POSSESSORI DI CARTA FEDELTÀ PRIMA COPIA OMAGGIO
_cucina _benessere _viaggi _lifestyle
DI STAGIONE
zucca in tavola
BENESSERE
menu integrale
autunno
benvenuto
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BBenvenuto autunno L’autunno tinge la tavola di colori nuovi. L’arancione delle foglie lo ritroviamo nella polpa della zucca, la regina incontrastata di questa stagione; il marrone degli alberi che iniziano a “spogliarsi” arriva sotto forma di funghi e castagne. Le ricette di stagione e il menu speciale sono tutti dedicati a questi prodotti: insalata di zucca, risotto di zucca, arrosto di tacchino con funghi, castagnaccio con gocce di cioccolato... Tante preparazioni da leccarsi i baffi! In questo numero non ci dimentichiamo di chi deve fare a meno del glutine: abbiamo raccolto in due pagine tutti i prodotti senza glutine della linea Equilibrio & Benessere, garantita dalla Spiga Barrata concessa da AIC, per fornire una panoramica di ciò che potete cercare sugli scaffali per aiutare il vostro organismo a stare bene. Sempre in ottica di benessere, parliamo anche di alimenti integrali e fibre. A ottobre si ricomincia poi ad accendere il forno. Ecco perché la scuola salata è dedicata alla pizza: dalla classica Margherita a quelle più sfiziose e originali. Infine, un tuffo nel cioccolato e nella sua città per antonomasia: Perugia. Il capoluogo umbro offre anche itinerari artistici e storici che non vi deluderanno. Buona lettura!
SOM
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otto ARIO bre 2 017
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agenda del mese
cucina
6
ricette di stagione 14
tutto con la zucca
12
il prodotto di stagione la regina dell’autunno
14
ricette per tutti i giorni sette x sette
20
i prodotti del mese prodotti senza glutine 12
22
menu speciale gusti autunnali
28
semplicissimo brownies al cioccolato fondente
30
scuola di cucina salata tutti pazzi per la pizza
34
22 2
14
scuola di cucina dolce dolcetti mignon
3
mondo donna esfoliazione: dona alla pelle una vita nuova
59
mondo pet uccellini da gabbia
60
oroscopo
63
indice
46
benessere
38
cibo e salute cucino integrale
44
approfondimento + fibre + benessere
viaggi
56
59
46
itinerario Perugia, la cittĂ del cioccolato
lifestyle
55
mondo junior adolescenza e prime relazioni
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SOMMARIO
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AAGENDA
_Idee e consigli
ottobre Hostaria Dal 13 al 15 ottobre Verona www.hostariaverona. com Tre giorni dedicati al vino e al concetto popolare di ospitalità, a cui aderiscono ristoranti e osterie del centro storico di Verona. Attraverso un percorso itinerante lungo 3 chilometri, il pubblico diventa il vero protagonista della festa, tra degustazioni di birre artigianali e vini proposti dai birrifici e dalle cantine aderenti e assaggi delle eccellenze gastronomiche locali.
Monet Dal 19 ottobre Complesso del Vittoriano, Roma www.ilvittoriano.com/mostra-monet-roma.html L’Ala Brasini del Complesso del Vittoriano celebra il pittore impressionista con un’esposizione che ricostruisce il suo percorso artistico: dagli esordi, le celebri caricature della fine degli anni ’50 dell’800, attraverso i paesaggi rurali e urbani di Londra e Parigi, alle tele degli amati fiori del suo giardino, fino alle monumentali Ninfee e Glicini. In tutto saranno esposte circa 60 opere provenienti dal Musée Marmottan Monet, che ha festeggiato nel 2016 gli 80 anni di vita.
Steve McCurry - Icons Fino al 5 novembre Ex Convento di San Francesco d’Assisi, Siracusa www.stevemccurrysiracusa.it Cento scatti del grande fotografo americano in mostra a Siracusa, per apprezzare il meglio della sua quasi quarantennale produzione e proporre ai visitatori un percorso attraverso il complesso universo di emozioni che caratterizza le sue immagini: dai suoi viaggi in India e Afghanistan, al campo profughi di Peshawar, in Pakistan, dove è stata scattata l’immagine di Sharbat Gula, che è diventata un’icona assoluta della fotografia mondiale.
Triestebookfest La città dei lettori Dal 20 al 22 ottobre Trieste www.triestebookfest.com Per il secondo anno consecutivo, il festival indaga il rapporto tra letteratura e altre arti. Si tratta di un evento ricco di incontri, presentazioni, spettacoli, letture e proiezioni di film dedicate ad adulti e ragazzi. Oltre alla parte centrale del festival, concentrata in questi tre giorni, sono previsti incontri ed eventi collaterali durante tutto l’anno. Il titolo scelto per l’edizione 2017 è MISMÀS, termine non solo del dialetto triestino ma utilizzato anche in varie aree del Mediterraneo che indica la contaminazione, il “rimescolamento” di linguaggi.
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tutto con la zucca Sulle tavole autunnali non può mancare, con il suo gusto dolce ma di carattere. Provatela per un pranzo a tema, dall’antipasto al dolce 6
7 RICETTE DI STAGIONE
Crostini con hummus di zucca, roquefort e noci pecan X 4 persone - preparazione 10 MINUTI - cottura 15 MINUTI
1 baguette 180 g di formaggio roquefort 2 cucchiai di noci pecan prezzemolo fresco tritato olio extra vergine di oliva Linea Omino pepe per l’hummus 450 g di polpa di zucca butternut già pulita e sbucciata 400 g di ceci Linea Omino precotti 1 limone piccolo 1 cucchiaio e 1/2 di pasta di sesamo (tahin) olio extra vergine di oliva Linea Omino 1 spicchio d’aglio piccolo 2 cucchiaini di paprica affumicata 1 scalogno sale e pepe 1. Tagliate la zucca a dadini grandi circa 1 cm. Sbucciate e affettate finemente lo scalogno e rosolatelo in una padella antiaderente con 2 cucchiai d’olio senza fargli prendere colore, poi unite la zucca e mescolate. Fate cuocere con il coperchio per 10-12 minuti finché la zucca sarà ben cotta e morbida. Spegnete e fate raffreddare. 2. Scolate e sciacquate i ceci dal liquido di conservazione e trasferiteli in un frullatore con la pasta di sesamo, il succo del limone, l’aglio sbucciato, 4 cucchiai d’olio, la paprica affumicata, una presa di sale, pepe e la polpa di zucca. Frullate fino a ottenere una purea cremosa e omogenea, non troppo morbida (se necessario potete aggiungere poca acqua tiepida). Regolate di sale e pepe. 3. Affettate la baguette e fatela dorare in forno a 180°C per qualche minuto. Sfornate e spalmate le fette con uno strato generoso di hummus di zucca. 4. Sbriciolate con una forchetta il roquefort e distribuitelo sulle bruschette. Completate con i gherigli di noce spezzettati, un filo d’olio, il prezzemolo tritato finemente e una spolverizzata di pepe.
Semi di zucca
I Semi di zucca della Linea Omino sono ricchissimi di proprietà benefiche. Potete tenerli in dispensa e utilizzarli come spezzafame salutare, da preferire agli snack confezionati. Questi decorticati sono perfetti perché pronti all’uso; sono ottimi anche tostati brevemente in padella e poi aggiunti a pasta e insalate.
Insalata di zucca arrosto con radicchio e feta X 4 persone - preparazione 15 MINUTI - cottura 20 MINUTI
1 zucca Hokkaido biologica piccola 1 Radicchio di Chioggia Igp non troppo grande 3 cucchiai di semi di zucca Linea Omino peperoncino frantumato secco 2 cucchiaini di semi di cumino 2 cucchiaini di semi di coriandolo olio extra vergine di oliva 200 g di feta qualche rametto di coriandolo fresco tritato Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop sale e pepe 1. Lavate bene la zucca con tutta la buccia e asciugatela. Tagliatela a metà nel senso della lunghezza ed eliminate i semi e i filamenti al centro. Dividetela in tanti spicchi non troppo sottili, larghi almeno 2,5 cm. Sistemateli su una teglia da forno e conditeli con i semi di cumino e coriandolo leggermente pestati al mortaio, olio, sale, pepe e una generosa spolverizzata di peperoncino frantumato. Fate cuocere in forno a 200°C per circa 20 minuti o finché la zucca sarà morbida e leggermente abbrustolita. Tenete da parte e fate raffreddare. 2. Nel frattempo sfogliate il radicchio, lavatelo, asciugatelo e tagliatelo grossolanamente. In un’insalatiera conditelo con un filo d’olio, sale, pepe e aceto balsamico. Dividete il radicchio nei piatti e aggiungete le fette di zucca arrosto. Sbriciolate la feta con una forchetta e distribuitela nei piatti. Completate con i semi di zucca, una spolverizzata di pepe, il coriandolo tritato finemente e altro aceto balsamico a piacere.
Crostata salata con zucca, gorgonzola, rosmarino e pinoli X 4 persone - preparazione 20 MINUTI - cottura 45 MINUTI
100 g di farina bianca “0” Linea Omino 100 g di farina di semola rimacinata di grano duro 70 ml d’acqua 60 ml di olio extra vergine di oliva 100% italiano Linea Bio Omino sale per la farcitura 650 g di polpa di zucca butternut già pulita e sbucciata 1 cipolla bianca 200 g di Gorgonzola Dop dolce Linea Omino 4 rametti di rosmarino olio extra vergine di oliva 100% italiano Linea Bio Omino 2 cucchiai di pinoli mediterranei Linea Omino sale e pepe 1. Per la base della crostata, mescolate le due farine in una ciotola e aggiungete l’acqua, l’olio e un pizzico di sale fino a ottenere un impasto che possa essere lavorato a mano. Impastate su una spianatoia, poi avvolgete il composto con la pellicola trasparente e fatelo riposare in frigorifero per circa mezz’ora. 2. Nel frattempo spellate e tagliate a cubetti piccoli la cipolla. Fatela ammorbidire in una padella con 2 cucchiai d’olio a fuoco molto basso, senza farle prendere colore.
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l’alternativa Se il gusto del gorgonzola per voi è troppo forte e deciso sostituitelo con formaggi morbidi e cremosi dal gusto più delicato come lo stracchino, il formaggio fresco spalmabile, lo squacquerone o la ricotta.
Aggiungete la zucca tagliata a dadini e mescolate per far insaporire. Fate cuocere mescolando ogni tanto per 8 minuti; salate, pepate e unite metà del rosmarino tritato grossolanamente. Fate raffreddare completamente. 3. Stendete la pasta ricavando un disco di circa 1/2 cm di spessore. Tagliate il gorgonzola a cubetti e mescolatelo alla zucca ormai fredda. Versate il composto di zucca al centro della sfoglia lasciando circa 6 cm dai bordi, quindi ripiegate le parti di sfoglia in eccesso in modo da formare una cornice irregolare. Completate con una spolverizzata di pepe, i pinoli e il rosmarino rimasto tritato. 4. Spennellate i bordi della sfoglia con un filo d’olio e fate cuocere in forno a 180°C per circa 35 minuti, finché la sfoglia sarà ben dorata. Sfornate, lasciate intiepidire per almeno 15 minuti prima di servire e decorate, a piacere, con altri pinoli e rosmarino.
9 RICETTE DI STAGIONE Provate il Gorgonzola Dop dolce della Linea Omino, giĂ porzionato e confezionato in una busta apri e chiudi, ideale per quiche e torte salate ma anche per i risotti.
4. Aggiungete a questo punto la zucca e proseguite la cottura del risotto per altri 6 minuti. Nel frattempo tostate brevemente i pinoli in una padella antiaderente senza aggiungere olio. Quando il riso sarà cotto spegnete e unite fuori dal fuoco il burro rimasto ben freddo a pezzetti e il parmigiano. Mescolate per 1 minuto per mantecare, completate con una manciata di rucola, i pinoli tostati e servite subito.
Pumpkin pie tradizionale X 8-10 persone - preparazione 25 MINUTI - cottura 80 MINUTI
Risotto di zucca con rucola e pinoli tostati X 4 persone - preparazione 10 MINUTI - cottura 35 MINUTI
380 g di riso Carnaroli Linea Scelto 1/2 kg di polpa di zucca mantovana già pulita e sbucciata 1 scalogno 2 l circa di brodo vegetale 125 ml di Vermouth bianco secco 50 g di rucola in busta Linea Omino 1 spicchio d’aglio olio extra vergine di oliva 80 g di burro 4 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato Linea Omino 2 cucchiai di pinoli mediterranei Linea Omino sale 1. Tagliate la zucca a cubetti piccoli. Sbucciate e schiacciate l’aglio, quindi versatelo con la zucca in una padella con 2 cucchiai d’olio. Fate cuocere per 8 minuti salando leggermente e mescolando spesso. Eliminate l’aglio e tenete da parte. 2. Spellate e tritate finemente lo scalogno. Scaldate 30 g di burro in un tegame e fatelo rosolare a fuoco molto basso, senza fargli prendere colore. Unite il riso e fatelo tostare finché inizierà a fare attrito con il fondo del tegame. Sfumate con il Vermouth e fatelo evaporare completamente. 3. Salate pochissimo e proseguite la cottura come per un tradizionale risotto, aggiungendo un mestolo di brodo bollente e mescolando fino al completo assorbimento prima di aggiungere un altro mestolo di brodo. Continuate così per 12 minuti.
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150 g di farina bianca “00” Linea Omino 140 g di burro Linea Scelto molto freddo tagliato a cubetti 2-4 cucchiai d’acqua molto fredda sale per il ripieno 1 zucca butternut da circa 1 kg olio di semi di mais 2 uova Linea Bio Omino 130 g di zucchero di canna Demerara Linea Omino 100 ml di latte condensato 2 cucchiaini di zenzero in polvere 1 cucchiaino di cannella macinata Linea Omino una spolverizzata di noce moscata macinata Linea Omino un pizzico di chiodi di garofano in polvere 1. Per la base, mettete in un robot da cucina con le lame in acciaio la farina e un pizzico di sale, quindi azionate a scatti. Aggiungete il burro e proseguite a scatti fino a ottenere delle briciole piuttosto grandi. Unite l’acqua a poco a poco fino a ottenere una pasta dalla consistenza omogenea. Trasferite il tutto su un piano leggermente infarinato e lavorate molto rapidamente l’impasto. Appiattitelo
Cannella
La Cannella macinata della Linea Omino, che trovate al supermercato nel pratico vasetto con dosatore da 22 g, è pronta per l’utilizzo. Provate la polvere per aromatizzare gli impasti e i ripieni di crostate e biscotti, ma anche il latte caldo, per ottenere una bevanda speziata dal sapore anglosassone perfetta per l’autunno. Ideale se abbinata con le mele, la frutta secca (in particolare le nocciole), il cioccolato fondente e le arance.
11 RICETTE DI STAGIONE
formando un disco e avvolgetelo con un foglio di pellicola trasparente. Trasferite in frigorifero per almeno 1 ora (può essere preparato fino a 2 giorni in anticipo). 2. Nel frattempo preparate il ripieno. Sbucciate la zucca ed eliminate i semi. Condite la polpa con un filo d’olio e mettetela in una teglia coperta con carta da forno. Infornate a 200°C per circa 20 minuti o finché la zucca sarà ben morbida. Frullatela e trasferitela in un setaccio a maglie fitte sospeso su una ciotola, per farle perdere l’eventuale acqua di vegetazione. Fate raffreddare completamente. Trasferite la purea di zucca fredda in una ciotola e unitevi lo zucchero, il latte condensato, le spezie e le uova. Mescolate bene. Stendete la frolla su un piano infarinato ricavando un disco del diametro di 32 cm circa. 3. Rivestite con carta da forno uno stampo antiaderente da crostata da 24 cm con fondo apribile. Disponetevi poi la pasta e foderate bene sia il fondo sia i bordi, tagliando il bordo in eccesso. Farcite il guscio di frolla con la crema di zucca e infornate a 170°C per circa 1 ora o finché la crosta risulterà ben dorata e croccante. Sfornate e fate raffreddare completamente il dolce su una griglia. Sformate la torta e prima di servire decorate, a piacere, tutto il bordo con gherigli di noci pecan. Potete accompagnare le fette di pie con gelato alla vaniglia o panna fresca montata.
IL PR DI S ODOT TAG TO I di Lu ONE cia C arlet
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la regina dell’autunno L’arancione è di moda in autunno. È il colore della zucca: dolce e saporita, porta in tavola gusto e benessere entre le foglie cadono e il clima si fa più freddo, arriva sulle nostre tavole la zucca, ortaggio che nei mesi autunnali non può mancare nel carrello della spesa. I motivi sono tanti, a cominciare dalla sua versatilità in cucina, perché, volendo, con la zucca potremmo preparare un intero menu, dall’antipasto al dolce (se volete qualche idea andate a pagina 6). E che dire delle sue innumerevoli proprietà benefiche? Tra tutte, la ricchezza di betacarotene, responsabile del suo colore arancione: è un antiossidante che aiuta a contrastare i radicali liberi, e di conseguenza l’invecchiamento cellulare, è importante per la formazione della vitamina A ed è un amico dell’abbronzatura.
caloriche e per quelle di chi soffre di diabete. 2 Un pieno di fibre Questo ortaggio è fonte di fibre. Insieme all’alto contenuto di acqua, sono fondamentali per apportare proprietà benefiche all’intestino: in particolare, riequilibrano la flora intestinale e aiutano a mantenere il senso di sazietà più a lungo. Il contenuto di acqua unito al potassio favorisce poi la diuresi e ostacola la ritenzione dei liquidi. 3 Protezione cardiovascolare La zucca è ricca di grassi buoni come gli Omega 3, fondamentali per ridurre il colesterolo e la pressione sanguigna. 4 Un aiuto per il sonno Se avete problemi di insonnia la zucca è la verdura che fa per voi. Contiene magnesio, che fa rilassare i muscoli e aiuta quindi a contrastare lo stress e l’agitazione che possiamo accumulare durante la giornata. 5 Protezione per unghie e capelli Vitamine e antiossidanti contenuti nella polpa della zucca sono un toccasana per i capelli e le unghie fragili. Aiuta inoltre a mantenere giovane la pelle.
5 motivi per magiare la zucca
Dall’antipasto al dolce
Ma se questo non vi basta, vi diamo altri cinque buoni motivi per acquistare e gustare la zucca. 1 Alleata contro il diabete Nonostante il suo sapore dolce, la zucca è un cibo adatto per le diete ipo-
Esistono diverse varietà di zucca, che si distinguono per forma (ci sono quelle allungate e quelle più tonde), per consistenza (dalla polpa asciutta e quelle più acquose) o per uso (ci sono anche varietà solo orna-
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i semi della salute
Della zucca si mangiano anche i semi, gustosi snack spezzafame o perfetto ingrediente per dare una marcia in più alle vostre insalate. Tritati, sono ottimi anche come panatura alternativa per le polpette oppure per la preparazione di biscotti o barrette. Potete anche prepararli facilmente in casa. Dopo averli tolti dalla zucca, puliteli bene con un panno asciutto, poneteli su una teglia coperta con carta da forno e lasciateli asciugare. Tostateli quindi in forno a 180 gradi, mescolandoli ogni tanto, finché risulteranno dorati. Anche i semi, come la polpa, hanno tante proprietà benefiche. Sono innanzitutto ricchi di sali minerali e vitamine. Contengono inoltre fibre e un aminoacido utile contro insonnia e stress, e gli Omega 3 ottimi per contrastare il colesterolo. Solo una raccomandazione: sono molto calorici e la dose giornaliera suggerita è di 10 grammi.
13 IL PRODOTTO DI STAGIONE
mentali). Questa verdura può essere cucinata in tantissimi modi: cotta al forno, lessata, fritta o stufata. Tra le preparazioni più gustose che si possono provare a cucinare ricordiamo i famosi tortelli di zucca, spesso arricchiti da amaretti o noce moscata, conditi con burro e salvia. E come dimenticare gli gnocchi di zucca? Un primo piatto squisito e facile da preparare per ogni occasione. La polpa è perfetta anche per insaporire gli impasti del pane e come base per golosissimi dolci.
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sette x sette Se siete a corto di idee per il menu della settimana vi proponiamo una ricetta al giorno per sbizzarrirvi ai fornelli. E in piĂš, la ricetta del lettore 14
15 RICETTE PER TUTTIGIORNI
Insalata di mele con zucca arrostita e finocchi X 4 persone preparazione 25 MINUTI - cottura 20 MINUTI
250 g di polpa di zucca già pulita 3 mele rosse 1 finocchio 60 g di noci 50 g d’uvetta 1 lime 6 cucchiai di olio extra vergine di oliva Linea Omino prezzemolo sale e pepe 1. Tagliate la zucca a cubetti, disponetela in una teglia coperta con carta da forno e conditela con 2 cucchiai d’olio, sale e pepe. Cuocete in forno per 20 minuti a 180°C controllando la cottura con uno stecchino, poi fate raffreddare. 2. Nel frattempo lavate le mele e tagliatele a pezzetti. Affettate sottilmente il finocchio aiutandovi con una mandolina e versate tutti gli ingredienti in un’insalatiera. Emulsionate i restanti 4 cucchiai d’olio con il succo del lime, sale e pepe. Conditevi l’insalata, aggiungete le noci, l’uvetta e mescolate bene. Servite con prezzemolo fresco.
Olive Le Olive verdi in salamoia della Linea Omino, disponibili nel
vasetto da 280 g, sono particolarmente indicate per insaporire i secondi di carne e pesce bianco, ma anche per essere servite come aperitivo o stuzzichino dopo averle scolate dalla salamoia e averle sciacquate ripetutamente sotto acqua fresca corrente. Provatele anche per farcire tramezzini e tartine.
Stufato di coniglio con olive e patate X 4 persone - preparazione 20 MINUTI - cottura 100 MINUTI
1 coniglio a pezzi 400 g di patate 150 g di olive nere e verdi 1 pomodoro 1 cipolla 2 cucchiai di farina bianca “00” Linea Omino 1/2 l di vino bianco 100 ml di brodo di pollo olio extra vergine di oliva Linea Omino 1 foglia d’alloro timo sale e pepe 1. Spellate la cipolla e tagliatela a rondelle. Sbollentate il pomodoro per 1 minuto, togliete la pelle, i semi e tagliatelo a pezzetti. Rosolate il coniglio in una casseruola con 50 ml d’olio, aggiungete la cipolla e aggiustate di sale e pepe. Proseguite la cottura per 5 minuti. 2. Versate la farina, amalgamate e cuocete per altri 2 minuti a fuoco vivo. Aggiungete il pomodoro, il timo, l’alloro e il vino bianco. Portate a ebollizione, versate il brodo di pollo e coprite con il coperchio. Abbassate la fiamma e lasciate cuocere per circa 1 ora. 3. Nel frattempo spellate le patate e tagliatele a cubetti. Aggiungetele insieme alle olive nella casseruola. Se necessario, versate un po’ d’acqua e proseguite la cottura per altri 30 minuti. Servite ben caldo.
Gnocchi di patate con zucca e radicchio rosso X 4 persone - preparazione 30 MINUTI - cottura 30 MINUTI
1 kg di patate 400 g di farina bianca “00” 400 g di polpa di zucca già pulita 1 radicchio rosso 1 cipolla dorata 4-5 fette di pancetta dolce olio extra vergine di oliva 100% italiano Linea Bio Omino qualche foglia di salvia sale e pepe 1. Lavate le patate e cuocetele al vapore, poi spellatele e schiacciatele. Versatele su una spianatoia infarinata, unite un pizzico di sale, 2 cucchiai d’olio e lavorate con le mani fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. Formate tanti cilindri di circa 1,5 cm, poi ricavate dei pezzetti lunghi 2 cm. 2. Tagliate il radicchio a fettine, la cipolla a rondelle e la zucca a pezzetti di 1/2 cm. Fate soffriggere la cipolla in una padella con 2 cucchiai d’olio, unite la zucca e cuocete a fuoco vivo per 10 minuti, in modo che risulti morbida e dorata. Se necessario versate acqua calda. 3. Unite il radicchio, la salvia e lasciate cuocere per 3-4 minuti. Aggiustate di sale, pepe e mescolate. A parte rosolate la pancetta. Cuocete gli gnocchi in abbondante acqua salata, scolateli e saltateli con la zucca e il radicchio. Unite la pancetta croccante e servite.
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Se avete poco tempo, potete utilizzare gli Gnocchi di patate della Linea Omino, pronti per essere tuffati in acqua bollente.
Polenta con broccoli X 4 persone - preparazione 15 MINUTI - cottura 75 MINUTI
180 g di farina di mais per polenta 900 ml d’acqua 120 g di formaggio caprino 200 g di cimette di broccoli 4 cucchiai di pinoli 2 cucchiai di semi di papavero olio extra vergine di oliva Linea Omino prezzemolo sale e pepe 1. Fate bollire l’acqua e aggiustate di sale. Abbassate la fiamma e versate la farina a pioggia mescolando regolarmente in modo che non si formino grumi. Cuocete per circa 50 minuti, controllando i tempi indicati sulla confezione e continuando a mescolare. Nel caso in cui dovesse risultare troppo densa, aggiungete acqua bollente. 2. Lavate i broccoli e fateli saltare in una padella per circa 5 minuti con 1 cucchiaio d’olio, sale e pepe. In un’altra padella tostate i pinoli. Una volta che la polenta sarà cotta aggiungete il caprino e amalgamate aggiustando di pepe. Versate in quattro ciotole, aggiungete i broccoli e i pinoli e servite con prezzemolo fresco e semi di papavero.
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La ricetta del lettore
Spaghetti di agretti su crema di ceci di Elisa Cianfo X 1 persona preparazione 10 MINUTI - cottura 15 MINUTI
80 g di ceci precotti 150 g di agretti già puliti 1 spicchio di aglio 2 cucchiai di pecorino 1 cucchiaio di Parmigiano Reggiano 30 mesi Linea Omino 1 cucchiaio di mollica di pane olio extra vergine di oliva Linea Omino 1 noce di burro Linea Scelto 1 peperoncino sale e pepe 1. Lessate gli agretti, scolateli e passateli in una padella con il burro. A fuoco spento mantecateli con i formaggi. In una padella antiaderente rosolate la mollica di pane sbriciolata, un filo d’olio e un pizzico di peperoncino. 2. Passate i ceci in una padella con un filo d’olio e l’aglio; salate e pepate. Frullateli con un goccio d’acqua calda in modo da formare una cremina, versatela a specchio sul piatto e adagiatevi gli agretti. Spolverizzate con il pane croccante.
Partecipa anche tu e invia la tua ricetta! Diventa chef con Prèmiaty: cucina il tuo piatto facile e veloce per tutti i giorni con uno o più prodotti a marchio e invia il testo della ricetta a: premiaty@supersigma.com Potresti vedere la tua ricetta fra le pagine della rivista il prossimo mese!
Quinoa con porri e merluzzo gratinati X 4 persone - preparazione 15 MINUTI - cottura 45 MINUTI
3 porri di medie dimensioni 150 g di quinoa 250 g di Cuori di filetti di merluzzo Linea Omino 1 uovo Linea Bio Omino 150 ml di panna fresca 80 g di Parmigiano Reggiano 30 mesi Linea Omino olio extra vergine di oliva timo sale e pepe 1. Cuocete la quinoa in abbondante acqua salata per circa 15 minuti. Lavate i porri, tagliateli a rondelle e fateli appassire in una padella con 2 cucchiai d’olio per 10 minuti. Nel frattempo lessate il pesce in acqua bollente per 5 minuti, scolatelo e tagliatelo a pezzetti. In una ciotola sbattete l’uovo con la panna, il parmigiano grattugiato, sale e pepe. 2. Aggiungete i porri, la quinoa e il pesce. Mescolate bene e aggiustate di sale e pepe. Dividete in quattro pirofile monoporzione e fate gratinare in forno per 10-15 minuti. Servite con timo fresco.
I Cuori di filetti di merluzzo surgelati della Linea Omino, che trovate nella confezione da 400 g, sono ideali per chi ha poco tempo e per preparare piatti gustosi anche all’ultimo minuto.
Miglio con cime di rapa e mirtilli rossi X 4 persone preparazione 20 MINUTI - cottura 35 MINUTI
320 g di miglio 400 g di cime di rapa 3 cucchiai di mirtilli rossi disidratati 1 scalogno 100 g di feta 150 ml di brodo vegetale olio extra vergine di oliva Linea Omino menta sale pepe nero macinato Linea Omino 1. Tostate il miglio in una padella a fuoco medio per 4 minuti, mescolando. Coprite con il brodo, portate a ebollizione, poi abbassate e cuocete con il coperchio finché il liquido si sarà assorbito (15 minuti circa). Lasciate riposare per 10 minuti, poi sgranatelo con una forchetta. 2. Tagliate lo scalogno a rondelle e fatelo soffriggere in una padella con 1 cucchiaio d’olio. Pulite le cime di rapa tenendo solo le foglie interne e il fiore. Versatele in padella e cuocete per 5 minuti, aggiungendo acqua bollente e aggiustando di sale e pepe. 3. Profumate con la menta, unite i mirtilli e cuocete per altri 5-6 minuti. Versate il miglio nella padella e mescolate bene. Servite con la feta sbriciolata.
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19 RICETTE PER TUTTIGIORNI
Pollo al curry con erbette X 4 persone preparazione 20 MINUTI - cottura 20 MINUTI
1 kg circa di petto di pollo 200 ml di latte di cocco 250 g di erbette 1 cucchiaio di pasta di curry gialla 1 cipolla 1 cucchiaio di salsa di soia 1 cucchiaino di zucchero semolato Linea Omino olio extravergine di oliva prezzemolo sale iodato marino Linea Omino pepe 1. Tagliate il pollo a cubetti regolari e la cipolla a rondelle sottili; versate la cipolla in una padella con poco olio, lo zucchero e fate soffriggere brevemente. Aggiungete il pollo e lasciate rosolare per 3-4 minuti mescolando. Sfumate con la soia e versate il latte di cocco. Unite quindi la pasta di curry, aggiustate di sale, pepe e proseguite la cottura. 2. Lavate e tagliate grossolanamente le erbette, aggiungetele in padella e cuocete per altri 10 minuti. Servite il curry con prezzemolo fresco accompagnandolo, a piacere, con riso Basmati.
2017 750ml
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Frollini con cacao e gocce di cioccolato senza glutine
I PRO DEL DOT TI MES E
Per i piĂš golosi ci sono i Frollini con cacao e gocce di cioccolato della Linea Benessere, ideali anche per la colazione.
Prodotti senza glutine
La sicurezza dei prodotti senza glutine della linea Equilibrio & Benessere è garantita dalla Spiga Barrata concessa da AIC (Associazione Italiana Celiachia) e dalla loro presenza nel Registro nazionale degli Alimenti Senza Glutine del Ministero della Salute.
Coni gelato senza glutine Per non rinunciare al gelato ci sono i Coni gelato della Linea Benessere, che trovate nella scatola con 4 gelati confezionati singolarmente. Sono alla panna con una copertura al cacao magro.
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Crackers con rosmarino senza glutine I Crackers con olio extra vergine di oliva e rosmarino della Linea Benessere sono ideali per una gustosa merenda senza glutine.
Frollini con miele senza glutine Per colazione o merenda provate i Frollini con miele millefiori della Linea Benessere, che trovate nella confezione da 300 g.
Minigrissini al rosmarino senza glutine Per un gusto sfizioso provate i Minigrissini al rosmarino della Linea Benessere, fragranti e profumati.
Ditalini senza glutine
Minigrissini senza glutine
I Ditalini con farina di riso, mais e quinoa della Linea Benessere sono perfetti anche per le minestrine dei piĂš piccoli.
Preparati con amido di mais, i Minigrissini della Linea Benessere, grazie al formato piccolo, sono adatti a ogni momento della giornata.
Penne rigate senza glutine
Provate il gusto dei Fusilli con farina di riso, mais e quinoa della Linea Benessere, indicati per celiaci e intolleranti al glutine.
Nella stessa linea ci sono anche le Penne rigate con farina di riso, mais e quinoa della Linea Benessere, che trovate nella confezione da 400 g.
Biscotti petit con burro senza glutine
Panini senza glutine
Pane a fette senza glutine
I Panini della Linea Benessere, piccoli e soffici, sono preparati con olio extra vergine di oliva e sono ideali per essere farciti con salumi e formaggi.
Perfetto per toast e tramezzini, il Pane a fette senza glutine della Linea Benessere è confezionato nella confezione richiudibile, per poter mantenere la sua morbidezza a lungo.
I Biscotti petit con burro della Linea Benessere sono veri momenti di dolcezza, ideali anche per l’ora del tè grazie alla consistenza fragrante.
Spaghetti senza glutine Gli Spaghetti con farina di riso, mais e quinoa della Linea Benessere non possono mancare in casa. Per una perfetta consistenza al dente sono da cuocere per 8 minuti.
Preparato per pane, dolci e salati senza glutine Ideale per torte, plumcake e pizza, il Preparato per pane, dolci e salati della Linea Benessere vi aiuta a variare l’alimentazione con fantasia preparando impasti golosi.
Pangrattato senza glutine Provate il Pangrattato senza glutine per le vostre panature, ideale per le fritture e per le cotture al forno di pollo, tacchino e verdure.
PRODOTTI DEL MESE
Fusilli senza glutine
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M SPEC ENU AUT IALE UNN O
gusti autunnali
Ăˆ arrivata la stagione dei colori caldi, del forno acceso e dei sapori avvolgenti. L’occasione giusta per un menu ricco a base di funghi, formaggi e castagne 22
23 MENU SPECIALE PAPÀ
Quiche ai funghi, groviera e speck X 6-8 persone preparazione 20 MINUTI - cottura 40 MINUTI
1 rotolo di pasta brisée Linea Omino 300 g di funghi porcini 200 ml di panna fresca 100 g di speck a cubetti 100 g di groviera 3 uova Linea Bio Omino 30 g di burro Linea Scelto 1 scalogno timo fresco sale e pepe 1. Stendete la pasta all’interno di uno stampo a cerniera da 24 cm di diametro rivestito con carta da forno. Bucherellatela con i rebbi di una forchetta e mettetela in frigorifero. 2. Tritate lo scalogno e fatelo appassire in una padella insieme al burro. Quando sarà diventato trasparente, unite i funghi mondati e tagliati a fettine e lo speck. Fateli insaporire brevemente aggiustando di sale e pepe. Spegnete e fate raffreddare. 3. In una ciotola sbattete le uova, aggiungete la panna e il formaggio grattugiato. Mescolate, aggiustate di sale e pepe e unite timo fresco in quantità a piacere. 4. Adagiate i funghi e lo speck sulla base di brisée e coprite con il composto a base di uova. Ripiegate i bordi della pasta verso il centro e cuocete la quiche in forno a 180°C per circa 30-35 minuti o fino a doratura.
La Pasta brisée della Linea Omino, già stesa e pronta per l’uso, è ideale da tenere in frigorifero e sfruttare per cene dell’ultimo momento e per aperitivi improvvisati, farcita con formaggi e verdure, e poi cotta al forno.
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X 4 persone - preparazione 20 MINUTI - cottura 60 MINUTI
1 kg di fesa di tacchino 600 g di funghi cardoncelli 40 g di noci 1 bicchiere di Marsala 1 bicchiere di vino bianco 1 rametto di rosmarino 1 foglia di salvia 1 spicchio d’aglio olio extra vergine di oliva Linea Omino 1 noce di burro Linea Scelto sale e pepe 1. Legate la carne con lo spago da cucina, cospargetela con sale e pepe e rosolatela uniformemente in una casseruola capiente insieme all’olio e al burro senza mai forarla. Sfumate con i due tipi di vino, fate evaporare la parte alcolica e unite le erbe e lo spicchio d’aglio. Abbassate la fiamma, coprite e cuocete per 25 minuti. 2. Nel frattempo mondate i funghi e trasferiteli nella casseruola insieme all’arrosto. Cuocete per altri 20 minuti sempre a fiamma bassa. Quando la carne sarà giunta a cottura, frullate un terzo dei cardoncelli con il fondo di cottura, filtrate e, se necessario, lasciate addensare con 1 cucchiaino di amido di mais. Rimuovete lo spago, tagliate l’arrosto a fette e servitelo con la salsa, le noci tostate e i funghi.
Il s e g r e t o d e ll a b o n t à Fe l s i n e o r i s i e d e i n u n a r i ce t t a s e m p li ce , s e n z a l ’ a g g i u n t a d i a r o m i a r t i f i c i a li , co l o r a n t i e a d d i t i v i .
w w w . fe l s in e o . co m
25 MENU SPECIALE AUTUNNO
Arrosto di tacchino con cardoncelli e noci
Cellentani con porcini e zucca (foto a p. 24) X 4 persone preparazione 20 MINUTI - cottura 20 MINUTI
400 g di cellentani 200 g di funghi porcini 200 g di zucca (al netto degli scarti) 200 ml di latte fresco Alta Qualità Linea Omino 1 spicchio d’aglio 1 foglia d’alloro burro Linea Bio Omino noce moscata sale e pepe 1. Tagliate la zucca a dadini e fatela rosolare in una casseruola con il burro, l’alloro e l’aglio. Eliminate l’alloro e l’aglio, aggiungete il latte e cuocete per alcuni minuti. Unite i porcini a fettine, salate, pepate, aggiungete noce moscata a piacere e cuocete per 10 minuti. 2. Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e conditela con il sugo preparato. Trasferite nei piatti da portata e servite.
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Pinoli Provate i Pinoli mediterranei della Linea Omino, che trovate nella confezione da 40 g. Perché restino fragranti, una volta aperta la confezione potete trasferirli in un vasetto in vetro a chiusura ermetica, oppure richiudere il sacchetto in modo da non fare entrare aria. Potete utilizzarli per arricchire una semplice pasta o insalata, oppure donare croccantezza a una torta. Prima di consumarli, tostateli brevemente in una padella antiaderente senza aggiungere olio, finché saranno lucidi e ben croccanti e avranno sprigionato il loro aroma.
X 8 persone preparazione 10 MINUTI - cottura 30 MINUTI
200 g di farina di castagne 260 ml di latte 200 g di robiola 60 g di zucchero 50 g di gocce di cioccolato 20 g di pinoli mediterranei Linea Omino 20 g di noci burro sale 1. In una ciotola lavorate a crema la robiola con lo zucchero e un pizzico di sale. Unite la farina e il latte a filo, amalgamando con una frusta dopo ogni aggiunta. 2. Versate il composto ottenuto all’interno di uno stampo da 20 cm di diametro imburrato e rivestito con carta da forno. Livellate, aggiungete le gocce di cioccolato, i pinoli e le noci tritate grossolanamente. Cuocete in forno a 180°C per circa 30 minuti.
vino consigliato Il Greco di Tufo è uno dei grandi bianchi campani e italiani, prodotto in otto comuni dell’avellinese da vigne che si spingono fino a 600 metri d’altitudine. È una zona caratterizzata dall’influenza del fiume Sabato, dalla presenza di pendii ripidi, da terreni argilloso-calcarei vulcanici e dalla ricchezza minerale del sottosuolo. Il vitigno Greco - nome che non lascia dubbi sulla sua origine - è stato introdotto in Campania circa 2.000 anni fa nell’area vesuviana (a Pompei è stato ritrovato un affresco del I secolo a.C. in cui viene citato il vino Greco) dai Pelasgi, un popolo della Tessaglia. Solo in seguito ha iniziato a essere coltivato in zone limitrofe, trovando il proprio habitat in Irpinia. Poco dopo il suo arrivo in Campania era già tra i vini più pregiati: Plinio il Vecchio scriveva che ai banchetti veniva versato una sola volta per non sprecarne nemmeno una goccia. Il Greco di Tufo ha profumi che variano dal fruttato più o meno fresco a sensazioni minerali (talvolta di pietra focaia) e, con il tempo, quasi mielose. È un bianco strutturato, ricco ma di buona acidità, elementi che lo rendono compagno ideale della cucina di costa come dei piatti più terragni della tradizione irpina. Funziona anche l’abbinamento con la quiche, rustica e saporita grazie all’intensità dei porcini, della groviera e alle note affumicate dello speck, che ben si combinano con la sapidità e la potenza del vino. Bevetelo fresco, ma non freddo, per permettere agli ampi aromi di esprimersi in pieno.
27 MENU SPECIALE AUTUNNO
Castagnaccio con gocce di cioccolato
SEM CISS PLIIMO
La ricetta
facilissima Cucinare non è mai stato così facile! Grazie a questa rubrica imparerete a preparare piatti deliziosi in pochissimo tempo e con al massimo 6 ingredienti
Brownies al cioccolato fondente, cosa ti occorre?
400 g di cioccolato fondente
150 g di farina bianca “00”
4 persone 20 minuti 40 minuti
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300 g di zucchero di canna
6 uova
280 g di burro
cacao amaro in polvere
1. Tritate il CIOCCOLATO FONDENTE e fatene fondere metà a bagnomaria insieme al burro a dadini. Mescolate fino a ottenere un composto omogeneo. Portate a temperatura ambiente, unite lo ZUCCHERO DI CANNA seguito dalle uova, una alla volta, girando bene dopo ogni aggiunta. Incorporate la farina setacciata e mescolate. 2. Completate aggiungendo il restante cioccolato. Versate il composto in uno stampo rettangolare da 20x30 cm foderato con carta da forno, livellate e cuocete a 180°C per 30-35 minuti. Sfornate e fate raffreddare. Tagliate in quadrotti e servite spolverizzando con il CACAO.
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SEMPLICISSIMO
D I CSCUOLA UCIN SAL A ATA
Tutti pazzi per la pizza BIANCA O ROSSA, MARGHERITA O FARCITA A PIACERE CON FORMAGGI E VERDURE, GRANDE O IN MINI PORZIONI, DA PREPARARE PER CENA O PER UNO SFIZIOSO APERITIVO
Pizzette con zucca arrosto e buche de chèvre X 4 persone - preparazione 30 MINUTI - cottura 30 MINUTI
350 g di polpa di zucca 1/2 Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp 230 g di pasta brisée già pronta olio extra vergine di oliva Linea Omino 150 g di formaggio buche de chèvre (formaggio di capra) salvia paprika dolce Linea Omino sale e pepe
1. Tagliate a cubetti la zucca, mettetela in una ciotola e conditela con olio, sale, pepe e un pizzico di paprika dolce. Disponetela in una teglia ricoperta con carta da forno e fatela arrostire in forno a 200°C per circa 20 minuti, mescolandola di tanto in tanto. 2. Stendete la pasta e tagliatela a dischetti di 4-5 cm di diametro. Disponeteli su una teglia rivestita con carta da forno e bucherellateli con una forchetta. 3. Tagliate il formaggio a cubettini. Riducete la cipolla a fette sottili con una mandolina. 4. Condite i dischetti con qualche dadino di formaggio e di zucca. Unite qualche fettina di cipolla, foglioline di salvia e condite con sale, pepe e olio. Cuocete in forno a 200°C per circa 10 minuti, o finché la base risulterà dorata e croccante e il formaggio inizierà a formare una crosticina dorata.
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31 SCUOLA DI CUCINA SALATA
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Pizza Margherita
X 4 persone - preparazione 30 MINUTI - cottura 10 MINUTI
1/ 2 kg di farina bianca “0” Linea Omino 12,5 g di lievito di birra (1/2 panetto) 300 ml d’acqua olio extra vergine di oliva Linea Omino 160 g di pomodori pelati o polpa di pomodoro 250 g di mozzarella fior di latte pugliese Linea Scelto basilico 10 g di sale
1. Sciogliete il lievito in 1/2 bicchiere d’acqua e nell’acqua rimanente sciogliete il sale. Disponete la farina a fontana, versate l’acqua con il lievito e iniziate a impastare con la punta delle dita. 2. Unite quindi l’acqua con il sale e impastate fino a ottenere un composto liscio. Lasciatelo lievitare coperto con un canovaccio per 2 ore, fino al raddoppio del volume. 3. Stendete la pasta lievitata su una spianatoia infarinata. Trasferite l’impasto in teglie oliate e stendetelo con i polpastrelli. Fatelo lievitare coperto per 2 ore. 4. In una ciotola schiacciate i pelati con una forchetta. 5. Tritate la mozzarella o tagliatela al coltello molto finemente. 6. Stendete i pelati schiacciati sulle basi di pasta e completate con la mozzarella tritata. Terminate con un giro di olio extra vergine di oliva. Infornate a 200°C per 8-10 minuti e servite con basilico fresco.
Pizzette alla napoletana con salsiccia e cipollotti X 4 persone - preparazione 40 MINUTI - cottura 15 MINUTI
600 g di farina bianca “00” Linea Omino 3 g di lievito di birra 330 ml d’acqua olio extra vergine di oliva Linea Omino 280 g di pomodori pelati San Marzano Linea Scelto 350 g di salsiccia 320 g di mozzarella 2 cipollotti rossi di Tropea 10 g di sale
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1. Sciogliete il lievito in 1/2 bicchiere d’acqua e il sale nella restante acqua. Unite nell’acqua salata il 10% della farina. Aggiungete la farina rimasta, poi versate l’acqua con il lievito e impastate. 2. L’impasto dovrà essere morbido ed elastico. Formate una palla e fatela lievitare per 2 ore. Dividete il composto in pezzi da 120-150 g circa e date loro una forma tondeggiante. Poneteli in una placca coperta con carta da forno e fateli lievitare per 4-6 ore. 3. Rosolate la salsiccia spezzettata in una padella senza altri grassi. 4. Mondate i cipollotti, tagliateli a fette sottili e teneteli a bagno in acqua fredda. 5. Stendete le palline di impasto in modo che i bordi abbiano uno spessore di 2 cm e il centro di 4 mm. Disponete il pomodoro spezzettato a mano sulle basi di pasta. 6. Proseguite distribuendo la mozzarella tritata grossolanamente e i cipollotti tagliati a fettine sottili. Condite con la salsiccia. Oliate con movimenti a spirale e cuocete in forno a 220°C per 8 minuti.
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Buoni come da tradizione.
33 SCUOLA DI CUCINA SALATA
La tradizione si rinnova, dal 1898. E rivive ogni giorno in tutti i prodotti Vismara, che ti fanno gustare tutto il sapore e la genuinità dei salumi di una volta. Perchè ai prodotti Vismara non si può resistere.
Ho una famE cHE VEdo Vismara
D I CSCUOLA UCIN DOL A CE
Dolcetti mignon PICCOLI MORSI DI SQUISITA DOLCEZZA, DA ASSAPORARE CON POCHI SENSI DI COLPA. PERFETTI COME DOPO CENA ABBINATI A DIGESTIVI E CAFFÈ, MA ANCHE COME MERENDA
Bignè alle due creme X 6 persone - preparazione 10 MINUTI
60 g di tavoletta di cioccolato fondente Linea Omino 20 bignè pistacchi non salati 200 g di glassa per decorare 400 g di crema pasticcera già pronta calda
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1. Spezzettate il cioccolato fondente su un tagliere aiutandovi con un coltello. 2. Trasferite metà della crema pasticcera in una ciotola. Unite il cioccolato alla crema rimasta nel pentolino, prima che si raffreddi, e mescolate fino a completo scioglimento. 3. Lasciate raffreddare bene le due creme ottenute. Praticate un forellino in ogni bignè con una bocchetta da sac-à-poche. Riempite un sac-à-poche con la crema bianca e farcite metà dei bignè. Riempite un altro sac-à-poche con la crema scura e farcite il resto dei bignè. 4. Versate i pistacchi nella ciotola del robot e tritateli con la lama universale a media velocità. Intingete i bignè nella glassa e completateli decorandoli con il trito di pistacchi.
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Potete preparare la crema in anticipo e scaldarla a bagnomaria o nel microonde per sciogliere il cioccolato. Per la glassa, sciogliete 180 g di zucchero a velo setacciato versando a filo 30-45 g di latte a temperatura ambiente, poco alla volta, mescolando con una forchetta.
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35 SCUOLA DI CUCINA DOLCE
Tartufi al tè Earl Grey X 6 persone - preparazione 25 MINUTI - cottura 5 MINUTI
220 g di panna fresca 2 cucchiai di tè nero Earl Grey 100 g di cacao amaro in polvere 60 g di burro Linea Bio Omino 250 g di cioccolato fondente
1. Portate a ebollizione la panna con il tè nero in una casseruola. Quindi coprite, spegnete il fuoco e lasciate in infusione per 5 minuti. 2. Nel frattempo tritate grossolanamente il cioccolato con un coltello. Filtrate accuratamente la panna aiutandovi con un colino a maglie strette. 3. Versate la panna aromatizzata ancora tiepida sul cioccolato tritato, dopo averlo posto in una ciotola. 4. Mescolate bene con un cucchiaio di legno fino a ottenere una crema liscia e omogenea. Unite quindi il burro ridotto a pezzettini e mescolate ancora. Mettete il recipiente in frigorifero a raffreddare per 4 ore. 5. Formate, aiutandovi con due cucchiaini, delle piccole quenelle e adagiatele nel cacao. 6. Cospargetevi i palmi delle mani con del cacao e, rotolando delicatamente le quenelle, date loro la forma di palline. Conservate i tartufi in frigorifero e serviteli a temperatura ambiente.
In alternativa al cacao amaro, potete decorare i tartufini con scaglie di cocco disidratato o granella di nocciole.
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6 Madeleines
X 6 persone - preparazione 15 MINUTI - cottura 13 MINUTI
2 uova Linea Bio Omino 80 g di farina bianca “00” Linea Omino 4 g di lievito per dolci Linea Omino 80 g di zucchero 1 baccello di vaniglia 80 g di burro fuso freddo sale
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1. Setacciate la farina con il lievito per dolci e un pizzico di sale. 2. In un recipiente a parte unite le uova allo zucchero. 3. Lavorate rapidamente con una forchetta, poi unite i semi estratti dal baccello di vaniglia. 4. Versate il composto a base di uova sulla farina e amalgamate bene. 5. Unite il burro fuso agli altri ingredienti e lavorate per ottenere un composto denso. Copritelo con la pellicola trasparente e fatelo riposare in frigorifero per 8-10 ore. 6. Distribuite l’impasto negli appositi stampi, senza riempirli del tutto. Cuocete in forno per 2-3 minuti a 200°C, poi abbassate la temperatura a 170°C e proseguite la cottura per altri 10 minuti, finché le madeleines saranno dorate. Aspettate che si raffreddino prima di sfornare, quindi sformate.
Conservate le madeleines per alcuni giorni in una scatola di latta o in un sacchetto ermetico. In alternativa, potete congelarle.
BENE SS CIBOERE SAL E UTE
Cucino integrale Vi proponiamo un menu ricco di fibre a base di farine, pasta e zucchero integrali, per fare il pieno di salute senza rinunciare al gusto 38
39 CIBO E SALUTE
Quiche integrale con melanzane, feta, pinoli e menta X 6 persone - preparazione 15 MINUTI - cottura 50 MINUTI
200 g di farina integrale 80 ml d’acqua 50 ml di olio extra vergine di oliva Linea Omino 2 cucchiaini di semi di papavero 1 pizzico di sale per il ripieno 200 g di yogurt greco al naturale 200 g di feta 2 uova Linea Bio Omino 2 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato Linea Omino 1/2 limone non trattato 2 melanzane 6-7 rametti di menta fresca 1 spicchio d’aglio 2 cucchiai di pinoli mediterranei Linea Omino olio extra vergine di oliva sale e pepe 1. Impastate gli ingredienti per la base fino a ottenere un composto che possa essere lavorato con le mani. Lavoratelo per qualche minuto, poi avvolgetelo con la pellicola e trasferitelo in frigorifero per 20 minuti. 2. Lavate le melanzane ed eliminatene le estremità. Tagliatele a cubetti piccoli e fateli rosolare in una padella con 2 cucchiai d’olio e l’aglio intero schiacciato per qualche minuto. Salate e pepate, abbassate la fiamma e cuocete con il coperchio per circa 20 minuti mescolando spesso finché le melanzane saranno morbide. Eliminate l’aglio e fatele raffreddare. In una ciotola mescolate lo yogurt con le uova, il formaggio grattugiato, sale, pepe, la scorza grattugiata del limone e la menta tagliata a striscioline sottili. Unite le melanzane e la feta sbriciolata e mescolate. 3. Stendete la pasta e foderate il fondo e i bordi di uno stampo rettangolare da 12x30 cm circa. Coprite con un foglio di carta da forno e riempite con dei pesi per torta o dei ceci secchi. Infornate per 12 minuti a 180°C. Sfornate, eliminate la carta e i pesi e fate raffreddare la base. Riempitela con il ripieno e i pinoli, e rimettete in forno per altri 25 minuti o finché il ripieno sarà ben rappreso e dorato. Fate intiepidire prima di servire.
Lo Yogurt probiotico con avena e noci della Linea Omino, prodotto con latte 100% italiano, è ricco di fermenti lattici vivi e aiuta il naturale equilibrio intestinale. Ideale per la colazione quotidiana.
Plumcake integrale con pere e noci (foto a p. 38) X 8-10 persone - preparazione 10 MINUTI - cottura 55 MINUTI
2 uova Linea Bio Omino 160 g di zucchero di canna Demerara Linea Omino + 1-2 cucchiai per la decorazione 40 g di amido di mais 160 g di farina integrale 125 g di yogurt probiotico con avena e noci Linea Omino 75 ml di olio di semi di mais 1 bustina di lievito per dolci 3 pere Kaiser piccole 80 g di gherigli di noce 1. Mescolate la farina con l’amido di mais e il lievito. In una ciotola sbattete a lungo le uova con lo zucchero, poi unite la metà della farina un po’ alla volta. Aggiungete lo yogurt e proseguite con il resto della farina. Per ultimo unite l’olio e lavorate bene il composto. Aggiungete le noci e lavorate ancora per qualche minuto in modo che si frantumino leggermente. 2. Sbucciate 1 pera e tagliatela a pezzetti eliminando i semi al centro. Mescolatela al composto e versate il tutto in uno stampo da plumcake rettangolare da 25x11cm foderato con carta da forno. Lavate bene le altre 2 pere con la buccia e tagliatele a fettine, eliminando la parte al centro con i semi. Fate affondare le pere sulla superficie e spolverizzate con 1-2 cucchiai di zucchero di canna. 3. Cuocete in forno per circa 30 minuti a 180°C, poi abbassate a 160°C e proseguite la cottura per altri 25 minuti o finché il dolce risulterà cotto al centro con la prova stecchino. Fate intiepidire nello stampo, poi sformate il plumcake e fatelo raffreddare su una griglia.
Paccheri integrali con funghi, brie e timo X 4 persone - preparazione 10 MINUTI - cottura 25 MINUTI
280 g di paccheri integrali 300 g di funghi tra champignon e galletti 50 g di burro Linea Scelto 1 spicchio d’aglio 6 rametti di timo + qualcuno per decorare 200 g di brie 125 ml circa di brodo vegetale sale e pepe 1. Mondate e pulite bene i funghi. Tagliate gli champignon a fettine o a spicchi se sono piccoli e dividete i galletti piÚ grandi in 2 o 4 parti. Fate fondere il burro in una padella ampia con il timo sfogliato e l’aglio tritato finemente. Aggiungete i funghi e fate cuocere per circa 10 minuti, aggiungendo poco brodo per volta per aiutare la cottura. 2. Nel frattempo fate cuocere la pasta al dente in acqua salata. Una volta cotta, scolatela (conservando poca acqua di cottura) e unitela ai funghi nella padella. Fate saltare i paccheri con i funghi per 1 minuto circa (se necessario unite poca acqua di cottura della pasta). Dividete la pasta nei piatti ancora bollente e unite subito il brie tagliato a fettine e altre foglioline di timo. 3. Mescolate per amalgamare il brie, completate con una spolverizzata di pepe e servite.
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41 CIBO E SALUTE
Tagliatelle integrali al rosmarino con ragù bianco X 4 persone - preparazione 25 MINUTI - cottura 45 MINUTI
190 g di farina integrale 50 g di semola di grano duro 120 g di albumi 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva Linea Omino per il condimento 400 g di polpa di coniglio macinata 100 g di polpa di vitello macinata 150 g di polpa di agnello macinata 2 carote 1 cipolla 2 coste di sedano 100 ml di vino bianco in brick Linea Omino 50 g di burro Linea Scelto olio extra vergine di oliva brodo vegetale Parmigiano Reggiano grattugiato Linea Omino 1 foglia d’alloro 1 foglia di salvia qualche rametto di rosmarino sale e pepe
1. Mondate e tritate finemente le carote con la cipolla e il sedano. Fateli rosolare per qualche minuto in un tegame con un filo d’olio. Aggiungete le carni macinate e fate soffriggere per alcuni minuti, mescolando di tanto in tanto. Aggiungete le erbe aromatiche tritate, sale, pepe e il vino bianco. Fate evaporare e proseguite la cottura allungando con poco brodo alla volta, fino a ottenere un ragù non troppo asciutto. 2. Per la pasta, mescolate la farina integrale e la semola con gli albumi e l’olio. Impastate fino a ottenere una pasta elastica e fatela riposare per 20 minuti sotto una ciotola capovolta. Tiratela con la sfogliatrice fino a raggiungere lo spessore desiderato e poi tagliatela a striscioline strette (per questa operazione potete utilizzare una rotella tagliapasta). 3. Lessate le tagliatelle per circa 5 minuti, scolatele al dente e trasferitele in una pirofila ampia. Condite con il burro, il ragù e abbondante parmigiano. Completate con rosmarino e pepe e servite.
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s o energe a e gol tic
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X 10 persone - preparazione 10 MINUTI - cottura 60 MINUTI
300 g di fiocchi di cereali misti integrali 50 ml di olio di semi di mais 120 ml d’acqua 2 cucchiai di burro d’arachidi non salato 250 g di mandorle sgusciate California Linea Omino con la buccia 100 g di gocce di cioccolato fondente 150 g di gherigli di noce 60 g di uva sultanina Linea Omino 50 g di zucchero di canna Demerara Linea Omino 130 g di sciroppo d’acero 1. Unite in una ciotola le mandorle, le noci (se volete potete prima tritarle grossolanamente) e i fiocchi di cereali. Mettete in un pentolino l’acqua, il burro d’arachidi, lo sciroppo d’acero, lo zucchero e l’olio di semi e portate a bollore. Abbassate la fiamma e lasciate sobbollire per circa 5 minuti, mescolando ogni tanto. Versate il liquido sul mix di frutta secca e fiocchi e mescolate bene finché avranno assorbito bene tutto lo sciroppo. 2. Sistemate in una teglia grande un foglio di carta da forno e distribuite la granola in un solo strato (potete fare 2 infornate). Cuocete in forno a 145°C per circa 55 minuti,
mescolando circa ogni 15 minuti, finché la granola sarà perfettamente asciutta, croccante e dorata. Negli ultimi 5 minuti di cottura unite l’uva sultanina. Lasciate raffreddare la granola nel forno, poi tiratela fuori e finite di farla raffreddare a temperatura ambiente. Quando sarà fredda, unite anche le gocce di cioccolato.
Zucchero Accuratamente selezionato dalle migliori piantagioni, lo Zucchero di
canna Demerara della Linea Omino
colpisce per il gusto intenso e profumato, che lo rende ideale per dolcificare latte e caffè, frullati ma anche torte, biscotti e granola. Lo trovate nei supermercati nella confezione da 500 g, pratica per rifornire zuccheriere e vasetti.
43 CIBO E SALUTE
Granola di f iocchi misti al burro di arachidi e gocce di cioccolato
BENE SSER CIBO E SAL E di Lu UTE cia C
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o sentiamo dire spesso: mangiare fibre fa bene al nostro corpo. Si tratta di sostanze vegetali che l’organismo non riesce ad assorbire e che quindi, grazie alla flora batterica del colon, fermentano portando tanti benefici. Innanzitutto le fibre stimolano il metabolismo e aiutano i processi digestivi e intestinali. E se l’intestino è in forma lo è anche il sistema immunitario. Se introdotte regolarmente, le fibre facilitano anche la riduzione della colesterolomia totale e riducono i rischi cardiovascolari. Aiutano infine a perdere qualche chilo di troppo.
Dove sono?
+fibre
+benessere Una dieta a base di fibre porta numerosi benefici all’organismo. Scopriamo quali sono i cibi che ne contengono di più 44
Ma quali sono i cibi che contengono più fibre? Soprattutto cereali, legumi, frutta e verdura. Ecco un elenco di alcuni alimenti che vale la pena inserire nella propria dieta per non farsi mancare la quota giornaliera di fibre, che secondo gli esperti dovrebbe essere di 25 grammi. 1 Cereali integrali In una dieta ricca di fibre i cereali non possono mancare. È bene preferire quelli integrali, che sono “integri” e meno raffinati rispetto ai tradizionali. Attenzione quando acquistate non solo pasta e cereali, ma anche il pane. 2 Legumi Ottima fonte di proteine vegetali, assicurano anche un buon apporto di carboidrati e sali minerali come il ferro. Per avere un risultato ancora più efficace, gustateli con i cereali in nutrienti piatti unici. Provateli poi in zuppe, minestre, burger e vellutate. 3 Frutta secca Mandorle, noci (meglio non spellate), ma anche pinoli contengono buone quantità di fibre e tanti sali minerali. Sono quindi l’ideale per uno snack croccante e gustoso. Provate anche la farina di mandorle o nocciole per i vostri dolci. 4 Carciofi Gustati come contorno, condimento per il riso e succulenti secondi piatti, i carciofi sono uno degli ortaggi più ricchi di fibre. Sono un alleato per controllare l’assorbimento dei grassi e hanno una funzione depurativa per il fegato. Inoltre, apportano tanti sali minerali. 5 Cipolla Questo ortaggio ricco di fibre vegetali di qualità è l’ideale per regolarizzare l’intestino. E ha anche tante vitamine e sali minerali.
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6 Mela Tra le tante virtù di questo frutto, c’è anche
CIBO E SALUTE
il contenuto di fibre. Non dimenticate dunque di sceglierla per i vostri spuntini leggeri o per i vostri piatti più sostanziosi. Meglio ancora se non eliminate la buccia. Ottima anche la pera. 7 Kiwi È un vero e proprio concentrato di elementi benefici: specialmente fibre ma anche vitamina C. Provateli per frullati e dolci. 8 Semi di chia Sono pieni di fibre, soprattutto se ammollati in acqua tiepida per mezz’ora e poi scolati prima dell’uso. Sono perfetti per arricchire insalate o dolci.
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confezione da 400 g, è l’ideale per preparare un piatto unico gustoso e invitante per fare un pieno di fibre. Contiene fagioli, piselli, fagioli, lenticchie, orzo e farro perlato.
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del cioccolato
Chi non fosse disposto a cedere a qualche peccato di gola, eviti di visitare il capoluogo umbro dal 13 al 22 ottobre. Si svolge infatti in quei giorni la 24a edizione di Eurochocolate, che richiama nel cuore d’Italia frotte di golosi da tutto il mondo. Per “espiare”, però, la città offre anche tanti itinerari in bilico tra arte, storia e religione
VIAGGI
Perugia, la citta
è
un fiume di gente Corso Vannucci, arteria principale della città. Così come Piazza IV Novembre, con le morbide forme della Fontana Maggiore che a malapena si intravedono tra la folla che si muove all’unisono seguendo il profumo del cioccolato che disegna nell’aria un itinerario irresistibile. Certo, non è sempre così affollato il centro di Perugia, ma ottobre è il mese dell’Eurochocolate, un evento al quale ogni goloso che si rispetti dovrebbe partecipare una volta nella vita! Tema di quest’anno, la musica. E così, al piacere di vagare per gli stand dei migliori cioccolatieri si unisce quello di ascoltare le note di gruppi, cantanti e bande, protagonisti di sfide e concerti, ospitati proprio in Piazza IV Novembre.
Arte sacra, ma non solo Volendo ritagliarsi un po’ di tranquillità in questo carnevale dei sensi, è possibile varcare le porte del Palazzo dei Priori e, sotto lo sguardo vigile del grifo e del leone, In apertura, una veduta della città. In questa pagina, l’Oratorio di San Bernardino in piazza San Francesco. Nella pagina a fianco, il Chiostro di San Domenico e dolcetti artigianali
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49 VIAGGI
Dieci cose da fare in un weekend a Perugia
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Fare un tour delle sue tante chiese scoprendo storie di templari, flagellanti e santi misteriosi
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Visitare i suoi musei ricchi di arte sacra e antica
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Entrare in quella città nella città che è la Rocca Paolina
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Andare a caccia di vestigia etrusche anche “fuori porta”
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Prenotare una lezione di dolcezza alla Scuola del cioccolato
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Assaggiare la migliore norcineria locale, profumata al tartufo e accompagnata dalla torta al testo
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shopping Chi volesse portarsi a casa un souvenir di Eurochocolate non dovrebbe perdere i punti vendita dei Costruttori di Dolcezze con i loro divertenti gadget ufficiali: quest’anno il tema musica sarà rappresentato dalla tastiera di cioccolato, ma non mancheranno anche golosi pentagrammi e “note di gusto”. Oppure, visitate alcuni locali storici della città per trovare ottime praline artigianali, come la Cioccolateria Gelateria Augusta Perusia di Via Pinturicchio 2.
Perdersi tra i vicoli, come la stretta Via Ulisse Rocchi, alla ricerca di osterie della tradizione
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Portare i bambini a visitare “La città della Domenica”, a 10 minuti dal centro
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Raggiungere il lago Trasimeno per una passeggiata nella natura
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Muoversi a bordo del panoramico Minimetrò
info utili IN AEREO L’aeroporto San Francesco d’Assisi di Sant’Egidio (Pg) si trova a 20 minuti dal centro cittadino. www.airport.umbria.it IN AUTO Arrivando da nord: Autostrada A1, uscita di Valdichiana e raccordo per Perugia costeggiando il lago Trasimeno da nord-est: Superstrada E45 (Cesena -Orte) uscite di Perugia. Arrivando da sud: Autostrada A1, uscita di Orte, raccordo Orte-Terni, uscita per Perugia per l’immissione nella E45. IN TRENO Le linee sono quelle di Milano-Bologna -Firenze-Roma via Terontola, Firenze-Terni, e la Roma-Ancona via Foligno. CARD PERUGIA CITTÀ MUSEO La tessera dà diritto a visitare i principali centri culturali della città, parte del circuito “Perugia Città Museo”, con sconti per altre strutture partner. Prezzo base: 14 euro www.perugiacittamuseo.it
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visitare la Galleria Nazionale dell’Umbria con i suoi capolavori dell’arte medievale e rinascimentale. O ancora visitare il Nobile Collegio della Mercanzia, con i suoi splendidi decori lignei, e la Cattedrale gotica di San Lorenzo che ospita nei suoi spazi il ricco Museo Capitolare e un’area archeologica di grandissima suggestione che riporta indietro nel tempo all’epoca etrusca. Proprio a quel periodo risale anche il vicino pozzo: la visita dura pochi minuti, ma lo stupore di fronte a un’opera così imponente e così antica è tale che ne varrà certamente la pena. Proseguendo verso nord si incontrano la Chiesa di San Severo, con l’affresco “La trinità e i santi” che porta le prestigiose firme di Raffaello e Perugino. E ancora, l’arco che rappresenta l’antica porta d’accesso all’acropoli etrusca e la Chiesa di Sant’Agostino che vale la sosta soprattutto per il vicino Oratorio barocco tutto ricamato d’oro ma non sempre accessibile alle visite. Bello anche l’oratorio di San Bernardino e di Sant’Andrea con l’elegante facciata rinascimentale e il sarcofago paleocristiano che funge da altare. Poco distante il MuSa, Museo dell’Accademia di Belle Arti, dove lasciarsi sopraffare dal fascino della galleria dei gessi. Il cammino in questa parte di città porta a scoperte sorprendenti, come quella di
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Via dell’Acquedotto, suggestiva strada sopraelevata nata sulle vestigia di un ardito acquedotto duecentesco, o ancora il mosaico romano “nascosto” nella sede della Facoltà di Chimica dell’Università di Perugia e, infine, lo splendido Tempio di San Michele Arcangelo, una delle prime chiese paleocristiane in Italia.
lezioni di cioccolato E se vi dicessimo che i Baci Perugina un tempo si chiamavano Cazzotti? Era questo il nome con il quale erano conosciuti i classici cioccolatini alla nocciola nati da un’idea della stilista umbra Luisa Spagnoli, e che solo in un secondo momento assunsero il più amichevole nome che portano ancora oggi. Per scoprirne la storia è possibile visitare la Casa del Cioccolato, all’interno dello stabilimento Perugina di San Sisto, a un’oretta di macchina dal capoluogo, visitando il Museo, la Fabbrica e la Scuola di Cioccolato. Un itinerario tra storia e cucina capace di ingolosire tutta la famiglia.
Nella pagina a fianco, la Fontana Maggiore. In questa pagina, in alto un belvedere panoramico e qui a fianco una veduta dall’alto della Chiesa di San Francesco al Prato
Simboli e misteri
Tornando in Corso Vannucci, sono due gli appuntamenti da un perdere in questo periodo. Al civico 39, quello di Palazzo Lippi Alessandri, fino al 29 ottobre è visitabile gratuitamente l’insolita esposizione “Un immenso bene umbro”, percorso tra opere d’arte, volumi e materiali di vario genere che testimoniano l’impegno delle Fondazioni locali nel tutelare e sostenere l’arte nelle sue tante espressioni. Al civico 25, quello del Nobile Collegio del Cambio, invece, potete trovare una mostra che, fino al 22 ottobre, mette a confronto l’opera del Perugino e quella di due ospiti illustri, Gian Lorenzo Bernini e Diego Velázquez. Capolavori d’altro tipo al civico 32, dove ci aspetta la Pasticceria Sandri che, aperta a metà ’800, di quell’epoca mantiene viva l’atmosfera.
dove mangiare Cukuc
Street food in salsa umbra. Apprezzatissima la sua torta al testo. Prezzo medio: 10 euro Via Barteri, 2 Tel. 075.5002437 www.cukuc.com Ristorante Gradale
In questa pagina, uno scorcio del centro storico di Perugia visto da Via dell’Acquedotto
Una sosta golosa giusto per ricordarci il vero motivo che ci ha portato fino a Perugia e farci tornare sulla “diritta via”, quella in direzione Rocca Paolina. O meglio, Rocca Pralina, come viene ribattezzata durante Eurochocolate l’imponente fortezza cinquecentesca che della manifestazione rappresenta un altro centro nevralgico. Da visitare in zona la Chiesa di Sant’Ercolano, dalla forma di torre ottagonale, e la Basilica di San Domenico, la più imponente della città, con il vicino Museo Archeologico. Gli amanti del verde non perdano quindi l’orto botanico e l’orto medievale, con le loro specie rare ma anche la loro antica simbologia, che non manca nemmeno nelle ultime due strutture religiose che andiamo a visitare: la Basilica di San Pietro, con il misterioso dipinto “Apoteosi dell’Ordine dei Benedettini”, uno dei quadri più grandi al mondo, e il Complesso templare di San Bevignate, che se da una parte rappresenta una straordinaria testimonianza della presenza dei Templari sul territorio, dall’altra è uno scrigno di misteri ancora tutti da risolvere legati all’enigmatica identità del santo a cui è intitolata, alle vicende dell’inquietante fenomeno dei flagellanti, nato proprio a Perugia e, ovviamente, ai tanti simboli incisi sulle sue antiche pareti.
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Nel castello di Monterone, a pochi minuti dal centro. Cucina della tradizione. Prezzo medio: 30 euro Strada di Montevile, 3 Tel. 075.5724214 www.ristorantegradale.com Osteria a Priori
In equilibrio tra bottega e ristorante, piatti del territorio. Prezzo medio: 35 euro Via dei Priori, 39 Tel. 075.5727098
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Il tema del cioccolato viene sviluppato negli arredi delle camere ma anche negli ambienti beauty e relax e in cucina. Doppia da 80 euro Via Campo di Marte, 134 Tel. 075.5837314 chocohotel.it Il Melograno
Fuori città, elegante e immerso nel verde. Pacchetti da 74 euro a persona Strada Colle Palazzone, 4 - Pianello (Pg) Tel. 075.602752 www.agriturismoilmelograno.com Podere Caldaruccio La Pineta
Sulla sommità di una collina, accogliente. Appartamenti da 90 euro a notte Via Pineta 19, Strada Palazzetta, 19 Tel. 075.694348 www.casolare.net/caldaruccio
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Farro alla trebua X 4 persone - preparazione 20 MINUTI - cottura 90 MINUTI
160 g di di farro 2 patate 100 g di pancetta affumicata 1 costa di sedano 1 cipolla bianca 100 g di pomodori pelati 100 g di Pecorino Toscano Dop grattugiato sale 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva Linea Omino 1. In una casseruola capiente scaldate l’olio e soffriggetevi la cipolla e il sedano tritati finemente. Quando saranno imbionditi aggiungete la pancetta a cubetti; lasciatela rosolare e unite prima le patate tagliate a dadini, poi i pomodori a pezzetti e un pizzico di sale. Bagnate con abbondante acqua calda e portate a ebollizione. 2. A questo punto versate il farro e cuocete il tutto per circa 1 ora, mescolando di tanto in tanto e versando altra acqua se necessario. 3. Quando il farro sarà ben cotto spolverizzate di pecorino grattugiato grossolanamente e servite il farro alla trebua ben caldo completando, a piacere, con prezzemolo tritato.
Igiene in tutta freschezza! Prova i saponi liquidi Fresh & Clean Gel di Frutta: lasciati accarezzare dalle loro note golose e rivitalizzanti, per una pelle più morbida e tonica, ogni giorno!
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e prime relazioni
Capiamo come affrontare e analizzare, da genitori, le prime esperienze affettive dei nostri figli
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onostante i giovani adolescenti trascorrano ancora molto tempo in casa, rispetto a quando erano bambini tendono a diventare sempre più autonomi rispetto alle figure di attaccamento, come genitori e familiari. Parallelamente, diventano sempre più importanti per loro il rapporto con i coetanei e le esperienze sociali. Quest’autonomia non è data da una separazione netta dai genitori, ma dall’individuazione progressiva di se stessi all’interno delle relazioni con i pari. Queste relazioni danno modo al giovane adolescente di esplorare differenti lati di sé e differenti identità, poiché le capacità di essere coinvolti in una relazione intima e lo sviluppo dell’identità sono aspetti strettamente correlati. I rapporti affettivi appaiono quindi, per gli adolescenti, degli spazi di esplorazione per le loro identità in formazione, permettendo loro di scoprire chi sono al di fuori della loro famiglia di origine.
Il ruolo dei genitori Il tipo di attaccamento vissuto con i propri genitori, e gli schemi costruiti nelle relazioni con essi (che permettono di dare significato a se stessi e agli altri), influiscono in maniera decisiva sull’adolescente nel suo percorso di avvicinamento al primo amore. Le aspettative verso l’altro vengono costruite in base a tali schemi e dunque alle prime relazioni con l’adulto di riferimento: se si sarà sentito sicuro, insicuro, accolto o rifiutato, questo lo influenzerà inevitabilmente nel processo di costruzione del proprio modo di amare.
Il ruolo degli amici Negli anni dell’adolescenza, inoltre, il primo amore diventa anche un momento di confronto con gli amici. Questo crea delle aspettative “sociali” su come si dovrebbe essere, aspettative che i ragazzi cercano di rispettare, a volte ascoltando meno le proprie esigenze e i propri bisogni, perché “quello che dicono gli altri” può sembrare più importate. Il ruolo della “reputazione” tra i giovani è tristemente decisiva, tanto da spingerli a camuffarsi per essere più coerenti all’opinione del gruppo, dei media, del gusto vigente. Questo può rendere l’approccio alle emozioni e al sesso molto complesso. La scelta del partner rischia quindi di essere guidata da principi emotivi ed estetici distonici rispetto a se stessi, e dall’immagine che si vuole veicolare nel gruppo dei pari, dunque non coerenti con ciò che è davvero importante per la persona.
come comportarsi Molti giovani, pur essendo spaventati dal contatto intimo (non solo fisico), vivono gli affetti e la sessualità con leggerezza. Il compito del genitore in questi casi dovrebbe essere quello di dare ascolto al figlio e guidarlo, con la consapevolezza di non poterlo proteggere da relazioni che dovrà imparare ad affrontare da solo. Molti giovani faticano a gestire il fallimento amoroso proprio perché troppo protetti dai genitori, che non permettono loro di prendersi responsabilità di alcun tipo, fino a renderli incapaci di credere di poter sopravvivere alla prima emozione forte vissuta nella loro totale autonomia.
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DO N O M IOR lli, JUNnzo Bertointeerapeuta
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Esfoliazione: E
dona alla pelle una vita nuova
L’autunno è arrivato e la nostra pelle risente dei cambiamenti climatici: per prevenire secchezza e colorito spento, regalatevi un rituale di bellezza settimanale
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uando si parla di esfoliazione cutanea, conosciuta anche come peeling, ci si riferisce generalmente a quella pratica cosmetica che rimuove le cellule morte sulla pelle, eliminando lo strato più esterno di epidermide. Le cellule della nostra pelle, infatti si rinnovano regolarmente (ogni 28 giorni circa l’incarnato è come nuovo) ed è quindi necessario uno scrub esfoliante che vada a eliminare lo strato cellulare in eccesso e a stimolare la circolazione. Non solo aiuta a migliorare e illuminare l’incarnato, ma riduce anche le rughe più sottili, i danni provocati dal sole e l’invecchiamento precoce. Con il passare degli anni, poi, il corpo diventa sempre più lento nell’eliminare le cellule morte: queste si accumulano sulla pelle rendendola ruvida e secca, causando macchie, brufoli e favorendo l’acne. Esfoliare elimina questa barriera, fa affiorare in superficie le cellule giovani e fresche e dona immediato ossigeno e luce al viso.
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Da effettuare sia sul viso che sul corpo, l’esfoliazione andrebbe praticata circa una volta alla settimana/ogni due settimane e, preferibilmente, la sera, in modo che la pelle abbia il tempo per recuperare luce ed essere perfetta la mattina successiva. Non superate in ogni caso le due volte a settimana, per evitare irritazioni o altri problemi.
Esfoliare il viso… Scegliete un prodotto scrub con microgranuli finissimi, dagli ingredienti naturali, come lo zucchero o i noccioli di albicocca, e applicatelo sul viso pulito con la punta delle dita effettuando piccoli movimenti circolari, dopo aver inumidito la pelle con acqua tiepida. In questo modo i pori saranno aperti e più reattivi al trattamento. Risciacquate per eliminare ogni traccia di prodotto e asciugate il viso tamponandolo delicatamente con un asciugamano morbido, per non irritarlo.
… e il corpo Per esfoliare il corpo, invece, procuratevi una spazzola in setole naturali, una spugna morbida o un guanto esfoliante. Scegliete un prodotto scrub con microgranuli e una volta alla settimana applicatelo sulla pelle bagnata, dopo la doccia. Procedete a massaggiarlo con lo strumento che avete scelto, con movimenti circolari, partendo dalle caviglie per poi salire, e insistete in particolare sulle zone in cui la pelle è più spessa, come le ginocchia o i gomiti. A questo punto risciacquate e procedete con l’idratazione con una crema o un burro per il corpo.
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In alternativa, sul mercato esistono numerose spazzole esfolianti elettriche, innovativi sistemi di pulizia del viso che sfruttano la tecnologia sonica per eliminare ogni tipo di impurità. Si tratta di spazzole dalla testina removibile, da utilizzare non con uno scrub ma con un latte detergente leggermente schiumoso: in questo modo unirete in un unico passaggio la detersione del viso e l’esfoliazione, e potrete effettuare questa operazione quotidianamente, alla mattina o alla sera. Scegliete una testina dalle setole adatte al vostro tipo di pelle, più morbide se avete una pelle sensibile e facilmente irritabile, più rigide se avete una pelle più resistente.
Bagno schiuma Per una pelle liscia e morbida, scegliete il Bagno schiuma idratante neutro della Linea Omino, che trovate nella confezione da 500 ml. Grazie all’azione delle vitamine E e B5, disseta la pelle e la rende luminosa. Dermatologicamente testato, è indicato per tutti i tipi di pelle e per un utilizzo quotidiano.
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Amate gli uccellini da voliera, come i canarini e i piccoli pappagalli? Scopriamo insieme come accudirli e come prendercene cura al meglio
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li uccellini da gabbia e da voliera sono sempre più diffusi nelle nostre case. I più comuni sono i canarini, piccoli e longevi, che si adattano molto bene anche alla vita in solitudine. Sono piuttosto conosciuti anche i pappagallini ondulati (chiamati anche cocorite), socievoli e intelligenti, i più piccoli tra gli spittacidi. E non dimentichiamo i diamanti mandarini, dai colori sgargianti, e altre varietà di psittacidi di dimensioni notevolmente maggiori.
Come sceglierli La caratteristica principale da valutare quando si compra un uccellino è che abbia un aspetto e un piumaggio pulito, sano, uniforme e non untuoso. Inoltre, osservate che sia vivace e che non stia separato dagli altri in un angolo della gabbia. Se optate per i canarini, poi, tenete conto che i maschi hanno doti canore molto sviluppate, e ciò va tenuto in considerazione quando decidiamo di portarne a casa uno. Le femmine, invece, sono piuttosto silenziose ed emettono un cinguettio contenuto.
La gabbia Le dimensioni della gabbia devono essere proporzionate al numero e alla tipologia di uccellini, e comunque tali da garantire l’apertura delle ali e permettere di spiccare piccoli voli. Da preferire quelle di forma quadrata o rettangolare rispetto alle circolari, perché permettono all’uccellino di rifugiarsi in un angolo qualora si spaventi. Scegliete inoltre gabbie con il fondo di plastica estraibile, per facilitare le giornaliere operazioni di pulizia. La griglia di metallo va spazzolata per togliere le incrostazioni ed è meglio non usare detergenti profumati. Anche i posatoi devono essere adeguati alle dimensioni delle zampette, per agevolare la presa e la stabilità degli uccellini: vanno sistemati in modo che i soggetti non siano mai uno sopra all’altro, per evitare, ovviamente, che gli escrementi cadano sui volatili sotto o nell’acqua per il bagno. Per la loro pulizia si consiglia l’ammollo e l’uso di una spazzolina (o di un vecchio spazzolino da denti), una volta alla settimana, così come per le mangiatoie, le ciotoline e i beverini. Infine, non dimenticate mai di posizionare specifici arricchimenti ambientali per permettere ai vostri piccoli ospiti di distrarsi, fare esercizio fisico e giocare, come una campanella, un’altalena o una scaletta.
consigli per l’alimentazione Questi piccoli uccelli sono per lo più granivori, ma possono mangiare anche frutta o verdura. Ecco qualche suggerimento. • Gli animali non devono mai rimanere senza cibo né acqua. • In commercio sono reperibili ottime miscele a base di semi (panico, miglio bianco, lattuga, cicoria). • Il grit, un composto a base di gusci d’ostrica tritati, fornisce un apporto minerale e aiuta la digestione dei semi. • L’osso di seppia apporta calcio e aiuta a limare il becco attraverso frequenti movimenti di strofinatura. • Le spighe di semi di panico sono molto gradite anche ai giovani che iniziano ad alimentarsi da soli. • Frutta e verdura vanno lavate, e non devono mai essere fredde. Sono perfetti mela, mandarino, tarassaco, radicchio, spinaci e cetrioli. • Provate anche piccoli pezzetti di alimenti nuovi, per abituarli.
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Uccellini da gabbia
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ariete
Il benessere delle persone care è al centro dei vostri pensieri. La settimana del 14 è ottima per le questioni professionali. Per le single l’intero mese è ricco di possibili incontri. Giorni favorevoli: il 26 per coronare un sogno romantico, il 5 per rivedere i dettagli di un importante contratto di lavoro.
cancro
Dal 10 Giove protegge qualsiasi iniziativa e dal 23 anche il Sole fa di tutto per aiutarvi. Chi è in cerca di un’occupazione può trovarla grazie ad amici e conoscenti. Periodo magico per le single. Giorni favorevoli: il 27 per incontrare l’anima gemella, il 23 per saldare vecchi debiti.
bilancia
Sole, Mercurio, Venere e Marte nel segno per buona parte del mese: vi basta esprimere un desiderio per realizzarlo. Sul lavoro ricevete incarichi prestigiosi. I nuovi amori nascono sotto una splendida stella. Giorni favorevoli: il 18 per chi sogna il matrimonio, il 22 per un traguardo professionale.
capricorno
Giove e Marte sono la chiave del vostro successo. Il desiderio di fare sul serio con il partner colpisce anche le single più incallite. Eventuali cause legali si risolvono nel modo migliore. Giorni favorevoli: l’11 per incontrare una persona affascinante, il 25 per firmare un contratto.
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Il segno del mese: Bilancia
Buon compleanno, BILANCIA! Sei un segno d’Aria amante dall’armonia, desideroso di stabilire un’intesa con chi ti sta intorno, gentile e diplomatico. Sul lavoro sei il collega ideale e fai la tua parte senza prenderti meriti che non ti spettano. In amore sei affascinante, a volte un po’ egocentrico e alla perenne ricerca del partner perfetto. Il tuo 2017 è ancora all’insegna di un maggiore impegno: Giove ti saluta pur restando in una posizione favorevole, soprattutto se hai un lavoro indipendente, e da dicembre Saturno mette alla prova i risultati che hai ottenuto finora.
toro
I primi dieci giorni del mese sono i più indicati per concludere trattative commerciali, superare colloqui di lavoro e avviare attività. Anche per l’amore il sole splende nella prima metà del mese. Giorni favorevoli: il 23 per innamorarsi, il 19 per stabilire le basi di una possibile collaborazione.
leone
Novità sul lavoro che vi preoccupano dal 16 al 19: non abbiate paure inutili, i cambiamenti sono tutti positivi. Grazie a Giove, dal 10 potete chiarire incomprensioni. L’amore migliora dal 23. Giorni favorevoli: il 6 per legarsi seriamente al partner, il 19 per incassare un credito.
scorpione
Il 10 Giove fa il suo ingresso nel segno e vi regala soddisfazioni e vittorie. Nella prima metà del mese Venere e Marte vi garantiscono sicurezza professionale e sentimentale. La persona giusta è dietro l’angolo. Giorni favorevoli: il 16 per un nuovo legame, il 23 per un guadagno imprevisto.
acquario
Dall’11 Giove assicura risultati al di sopra delle aspettative sul lavoro. L’amore brilla il 26 e il 27: può scoccare la scintilla con una persona nata in una città lontana dalla vostra. Giorni favorevoli: il 14 per rivivere la magia del primo amore, il 5 per una decisione di lavoro con grandi conseguenze.
gemelli
Il lavoro è impegnativo fino al 22, quando spuntano ottime occasioni, in particolare nel settore delle compravendite. Seconda metà del mese all’insegna di amore e creatività grazie a Venere e Marte. Giorni favorevoli: il 5 per un colpo di fulmine, il 14 per ritrovare l’armonia con i colleghi.
vergine
Fino al 10 Giove vi garantisce entrate di denaro. Con Venere nel segno fino al 14 la vita sentimentale è priva di ostacoli. Anche in famiglia torna il sereno. Dal 16 trionfi sul lavoro. Giorni favorevoli: l’8 per una passione travolgente, il 30 per un possibile viaggio di lavoro.
sagittario
Ascoltate Marte e Venere, e iniziate a elaborare progetti professionali a lungo termine. Fino al 15, grazie all’intervento di amici di vecchia data, potete recuperare un legame. Giorni favorevoli: il 3 per un flirt in ufficio, il 23 per chiarire uno spiacevole equivoco con un superiore.
pesci
Il 10 Giove si sposta e per voi si aprono nuovi orizzonti. Se non avete mai osato prendere il largo, è il momento di farlo: lontano, lavoro e amore offrono grandi prospettive. Giorni favorevoli: il 27 una conoscenza può trasformarsi in amore, l’11 una scelta professionale difficile si rivela vincente.
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ICE ICET TE D N I ER L L E D Antipasti
Crostini con hummus di zucca, roquefort e noci pecan, 7 Insalata di mele con zucca arrostita e finocchi, 15 Insalata di zucca arrosto con radicchio e feta, 7 Quiche ai funghi, groviera e speck, 23
Primi
Cellentani con porcini e zucca, 26 Farro alla trebua, 53 Gnocchi di patate con zucca e radicchio rosso, 16 Miglio con cime di rapa e mirtilli rossi, 18 Paccheri integrali con funghi, brie e timo, 40 Quinoa con porri e merluzzo gratinati, 18 Risotto di zucca con rucola e pinoli tostati, 10 Tagliatelle integrali al rosmarino con ragù bianco, 41
Secondi
Arrosto di tacchino con cardoncelli e noci, 25 Crostata salata con zucca, gorgonzola, rosmarino e pinoli, 8 Pizza Margherita, 31 Pizzette alla napoletana con salsiccia e cipollotti, 32 Pizzette con zucca arrosto e buche de chévre, 30 Polenta con broccoli, 17 Pollo al curry con erbette, 19 Quiche integrale con melanzane, feta, pinoli e menta, 39 Spaghetti di agretti su crema di ceci, 17 Stufato di coniglio con olive e patate, 15
Dolci
Bignè alle due creme, 34 Brownies al cioccolato fondente, 28 Castagnaccio con gocce di cioccolato, 27 Granola di fiocchi misti al burro di arachidi e gocce di cioccolato, 43 Madeleines, 36 Plumcake integrale con pere e noci, 39 Pumpkin pie tradizionale, 10 Tartufi al tè Earl Grey, 35
REDAZIONE Direttore responsabile Paolo Dalcò Coordinamento di redazione Francesca Badi Consulente di redazione Lucia Carletti Progetto grafico Cristiana Mistrali In redazione Giulia Malerba, Armando Minuz Hanno collaborato a questo numero Vittorio Barbieri, Lorenzo Bertinelli, Giorgia Bressan (illustrazioni pag. 28), Gilda Ciaruffoli, Alessandra De Vizzi, Paola Faccini, Jessica Montanari, Antonella Zamboni Ricette Lorenza Alcantara, Silvia Censi, Sara Querzola, Barbara Toselli Fotografie Piermichele Borraccia, Silvia Censi, Comune di Perugia (pag. 48, pag. 49 in alto, pag. 51 in basso), Barbara Toselli, Rossella Venezia Editore Food S.r.l., Via Mazzini n. 6 - 43121 Parma Tel. 0521 388511 - fax 0521 388517 mail: info@foodeditore.it - www.foodeditore.it Iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione al n. 2273. Registrazione Tribunale di Parma n. 2 del 23.02.2012.
N. 33 ottobre 2017 Stampa effettuata presso Coptip - Via Gran Bretagna, 50 41122 Modena Tutti i diritti di produzione, riproduzione o traduzione sono riservati. Testi e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. In conformità al D.Lgs. n. 196/2003 sulla tutela dei dati personali, informiamo che i dati raccolti saranno trattati con la massima riservatezza e verranno utilizzati per scopi inerenti la nostra attività. In ogni momento, a norma dell’art. 7 del D.Legs. n. 196/2003, si potrà chiedere l’accesso, la modifica, la cancellazione o opporsi al trattamento dei dati scrivendo a Food Srl - via Mazzini, 6 - 43121 Parma CONTRIBUTO 1€ - IN ESCLUSIVA PER I POSSESSORI DI CARTA FEDELTÀ PRIMA COPIA OMAGGIO Per inviare i tuoi consigli, suggerimenti o richiedere informazioni scrivi a: premiaty@supersigma.com
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