Workshop formativo URBAT – Tavolo Nazionale per I Contratti di Fiume
Obiettivi e Approcci ai Contratti di Fiume in Toscana - Esperienze a confronto Centro Arte e Cultura dell’Opera di Santa Maria del Fiore Firenze, 1° dicembre 2014
Endro Martini Alta Scuola
endromartini@gmail.com
Metodi e approcci: Contratto di Fiume del Serchio
ANGELI DEL FANGO 1966 ero a Firenze Avevo 18 anni
METODI E APPROCCI: CONTRATTO DI FIUME DEL SERCHIO ARTICOLAZIONE DELLA RELAZIONE Come e perchè nasce il “Contratto di Fiume del Serchio” La fase di avvio e il piano di cumunicazione La fase dell’analisi e delle Conoscenze
La fase della partecipazione della condivisione: tavoli plenari e di lavoro (autotest e indicatori di processo)
I progetti Bandiera Il Piano di Azione e il Protocollo d’intesa Alcuni risultati Conclusioni
Come e perchè nasce il “Contratto di Fiume del Serchio”
Fonte: Atti Conferenza Finale Salonicco
L PROGETTO WATERinCORE (1G-MED08-515) Gestione sostenibile dell’acqua attraverso l’accrescimento della responsabilità comune nei bacini fluviali mediterranei
Progettazione, applicazione e disseminazione di un quadro metodologico per l’applicazione dei principi di Agenda 21 Locale alla gestione delle risorse idriche nei bacini fluviali mediterranei
In relazione a quanto sopra, considerando anche le caratteristiche specifiche delle regioni: Elaborazione e implementazione, in un bacino/sottobacino idrografico, di un processo di partecipazione pubblica in ogni regione partecipante al fine di motivare e coinvolgere attivamente gli attori locali /stakeholders nello sviluppo e applicazione di azioni locali per la gestione delle acque. Fornitura di strumenti per una migliore integrazione delle attivitĂ nei settori della gestione sostenibile delle risorse idriche e di Agenda 21 locale attraverso un approccio orientato al dialogo;
Confronto intersettoriale e territoriale dei problemi e delle minacce sulle risorse idriche.
Elaborazione e implementazione, in un bacino/sottobacino idrografico, di un processo di partecipazione pubblica in ogni regione partecipante al fine di motivare e coinvolgere attivamente gli attori locali /stakeholders nello sviluppo e applicazione di azioni locali per la gestione delle acque.
La fase di avvio e il piano di cumunicazione
2012
La fase di avvio e il piano di cumunicazione
La fase di avvio e il piano di cumunicazione
Come e perchè nasce il “Contratto di Fiume del Serchio”
Il soggetto promotore e responsabile della conduzione del processo di “Contratto di Fiume” LA PROVINCIA DI LUCCA (2012) ISTITUISCE UNA CABINA DI REGIA Decisionale SI DOTA di Competenze Tecniche Specialistiche al Processo
PRIMA COSA Stakeholders analisi
357
272
272
La fase di avvio e il piano di comunicazione (esterno)
La fase di avvio e il piano di cumunicazione
Campagna stampa, media locali, social network, comunicati stampa e conferenze stampa, Sensibilizzazione delle associazioni
La fase di avvio e il piano di comunicazione (interno)
3 TRE AMBITI X 3 TRE TAVOLI DI LAVORO
La fase della conoscenza
Dossier Preliminari Dossier Piani e Programmi Sintesi non tecniche
Calendario degli incontri e sessioni di lavoro
INVITO ALLA PLENARIA DI AVVIO Stampa, contatti diretti, mailing list‌ecc
PLENARIA 1 : Presentazione progetto processo, scelta tavoli di lavoro, adesioni, calendario incontri
CHI CI STA ?
CHI ADERISCE VENGA il giorno ……
SICOMINCIA SU TRE TAVOLI PARALLELI AD ANALIZZARE I PUNTI DI FORZA E I PUNTI DI DEBOLEZZA LEGGETEVI I DOSSIER CHE VI ABBIAMO DATO ! Venite e Vedrete …
1 analisi swot
2
ESERCIZIO DI VISIONING I TAVOLI VENGONO CONDOTTI DA FACILITATORI ESPERTI CON LA SUPERVISIONE DI NATIONAL MONITOR EASW
3
Selezione progetti e quadro logico dei progetti
NUMERO 19 P. INTERVENTI STRUTTURALI NUMERO 9 P. /AZIONE DI PIANIFICAZIONE STRATEGICA NUMERO 6 AZIONI NON STRUTTURALI NUMERO 6 PROGETTI DI STUDIO E RICERCA NUMERO 3 AZIONI PILOTA SPERIMENTALI 43 Progetti
SELEZIONE PROGETTI BANDIERA PLENARIA FINALE
IL PIANO DI AZIONE
INDICATORI di Processo - Risultati dei questionari
IL PROTOCOLLO D’INTESA
RISULTATI 1) SONO STATE SDOGANATE LE CASSE DI ESPANSIONE PREVISTE NELLA MEDIA VALLE DEL SERCHIO IN LOCALITA PIAN DI COREGLIA E DECIMO
2)
AGRICOLTORI CUSTODI DEL TERRITORIO
il progetto "Agricoltori Custodi del Fiume", realizzato sul territorio del medio bacino del Serchio . I punti di forza e di qualità sono stati l’esaltazione del ruolo multifunzionale delle aziende agricole attraverso una renumerazione delle esternalità ambientali e la creazione di uno strumento snello, funzionale e riproducibile per la tutela idrogeologica a disposizione degli enti pubblici per affidare servizi multisistemi alle aziende agricole che formano i presidi del territorio.
Gli obiettivi sono stati: aumentare l’efficacia delle attività di bonifica minimizzando i costi; garantire una corretta gestione di prevenzione e primo intervento anche nelle aree di minore “accessibilità” attraverso il coinvolgimento e la responsabilizzazione di chi “vive” quei luoghi e incentivare gli operatori agricoli a rimanere sul territorio riconoscendogli la funzione di “Custode del territorio”. I risultati raggiunti a fronte di un investimento economico modesto, sono tangibili e numerosi: creazione di esternalità positive dell’agricoltura in montagna; attivazione di contributi dai fondi UE dello sviluppo rurale per progetti di ripulitura vegetazionale dei torrenti nei tratti ricadenti sopra i 600 m di altitudine; raccolta di circa 150 nuove segnalazioni di piccole/medie criticità all’anno; più attenta e tempestiva pianificazione e programmazione degli interventi con un conseguente risparmio di risorse; integrazione al reddito agricolo e incentivo all’attività agricola-forestale attraverso il coivolgimento di 30 Aziende Agricole; rafforzamento e concretizzazione del concetto di “Multifunzionalità in agricoltura” con conseguente e naturale osmosi di conoscenze tra tecnici e Agricoltori.
La metodologia adottata per il Contratto di Fiume del Serchio nell’ ambito del Progetto Europeo è stata presa ad esempio da:
WWAP UNESCO (World Water Assessement Programme) WORLD WATER DEVELOPMENT REPORT 2015 CASE STUDY:
“The Italian Experience of River Contracts and Case Study of the Serchio Valley”
CONCLUSIONI 1 una criticità : La scomparsa delle Province e la loro trasformazione in itinere sta rallentando in maniera eccessiva l’evoluzione del Cdf Serchio La conclusione del Progetto Europeo ha chiuso una importante fonte finanziaria
NecessitĂ di una robustezza amministrativa in termini di durata del soggetto che diventa il coordinatore responsabile del CdF
CONCLUSIONI 2 PROSPETTIVE di prosecuzione e completamento del Processo di CONTRATTO D FIUME con estensione fino alla zona di FOCE ( La Piana, gli argini, Massaciuccoli )
OPPORTUNITA’ 2014-2020
GRAZIE PER l’ATTENZIONE Endro Martini Alta Scuola
endromartini@gmail.com
“The Italian Experience of River Contracts and Case Study of the Serchio Valley”