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Anilox: conoscerlo meglio
INAUGURIAMO IL NUOVO ANNO CON UNO SPAZIO TECNICO A CURA DEI COMITATI TECNICI DI ATIF E FTA EUROPE, CHE DARÀ VITA A UN PERCORSO EDITORIALE CHE CI PORTERÀ A CONOSCERE MEGLIO E APPROFONDIRE TUTTE LE VARIABILI DEL PROCESSO DI STAMPA FLESSOGRAFICA. NELLA PRIMA PUNTATA È L’ANILOX A FINIRE SOTTO LA LENTE D’INGRANDIMENTO, CON CONSIGLI PRATICI SULLA SCELTA E SUL SUO IMPIEGO…
a cura di Sergio Molino in collaborazione con il Comitato Tecnico Atif
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Quasi certamente l’anilox in flessografia, rappresenta uno degli elementi importanti da scegliere con attenzione per produrre sia economicamente che con qualità costante. Essendo un componente fondamentale ha bisogno di alcune accortezze nella scelta e nell’uso quotidiano. Il compito dell’anilox è di trasferire la quantità minima necessaria d’inchiostro in modo certo e costante alla matrice di stampa, e per tutta la tiratura.
LA SCELTA DELL’ANILOX CORRETTO
Ma come si fa a scegliere un anilox adatto alle nostre esigenze? Ecco dunque una serie di domande imprescindibili che dobbiamo porci: Su quale supporto dobbiamo stampare? (Carta, Cartone, Film, Alluminio). Cosa dobbiamo stampare, e soprattutto qual è il livello di qualità richiesto? Infatti non tutti gli imballi hanno le stesse esigenze qualitative e di conseguenza i costi di produzione possono differire. La qualità percepita da ognuno di noi è sicuramente molto personale, perciò condividere con il nostro cliente uno standard qualitativo da raggiungere è sicuramente importante. Potremmo definire, comunque, una scala delle richieste in base all’aspetto dello stampato: • Alta qualità: Presenza di immagini colorate, tratti fini, sfumature colorate; • Media qualità: Immagini a un colore, tratti, fondi retinati; • Bassa qualità (o forse sarebbe meglio parlare di lavoro semplice senza particolari esigenze): Tratti, fondi pieni.
La lineatura di un anilox indica il numero di celle incise per cm lineare (cell/cm), a sinistra un’incisione di 400 cell/cm, a destra una di 150 cell/cm. Come si nota l’apertura della cella è notevolmente diversa e di conseguenza il suo volume di contenimento a parità di profondità. The ruling of an anilox indicates the number of cells engraved per linear cm (cell/cm), on the left an engraving a 400 cells/cm, on the right one at 150 cells/cm. As you can see, the opening of the cell is significantly different and consequently its containment volume at the same depth.